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{{organizzare|La voce non risponde agli standard richiesti da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato]] nell'impostazione e nei contenuti. Molte sezioni sono prive di fonti...|geografia|maggio 2014}}
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
{{Divisione amministrativa
|nomeComune = Givoletto
|linkBandieraNome = Givoletto-Gonfalone.png
|Panorama = Chiesa Parrocchiale San Secondo.JPG
|linkStemma = Givoletto-Stemma.png
|Didascalia = Chiesa Parrocchiale San Secondo
|siglaRegione = PMN
|Bandiera = Givoletto-Gonfalone.png
|siglaProvincia = TO
|Voce bandiera =
|latitudineGradi = 45
|Stemma = Givoletto-Stemma.png
|latitudineMinuti = 10
|Voce stemma =
|latitudineSecondi = 0
|Stato = ITA
|longitudineGradi = 7
|Grado amministrativo = 3
|longitudineMinuti = 30
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2 = Torino
|altitudine = 400
|Amministratore locale = Azzurra Mulatero
|superficie = 12,78
|Partito = [[lista civica]]
|abitanti = 3483 <!-- da sito comune -->
|Data elezione = 11-6-2015
|anno = 2007
|Data istituzione =
|densita = 182
|Altitudine =
|frazioni = Borgonuovo, Bogialla, Rivasacco, Forvilla, Santa Maria, Centro(Canton Mosca), Regione Imai
|Sottodivisioni = Borgonuovo, Bogialla, Rivasacco, Forvilla, Santa Maria, Centro (Canton Mosca), Regione Imai, Marchesa
|comuniLimitrofi = [[La Cassa]], [[San Gillio]], [[Val della Torre]], [[Varisella]]
|Divisioni confinanti = [[La Cassa]], [[San Gillio]], [[Val della Torre]], [[Varisella]]
|cap = 10040
|Zona sismica = 3
|prefisso = [[011 (prefisso)|011]]
|Gradi giorno = 2951
|istat = 001116
|Nome abitanti = givolettesi
|fiscale = E067
|Patrono = [[san Secondo]]
|nomeAbitanti = givolettesi
|Festivo = 26 agosto
|patrono = [[san Secondo]]
|PIL =
|festivo = [[26 agosto]]
|PIL procapite =
|sito = http://www.comune.givoletto.to.it/
|Mappa = Map - IT - Torino - Municipality code 1116.svg
|Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Givoletto nella [[città metropolitana di Torino]].
}}
'''Givoletto''' (''Givolèt'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un comune della [[provincia di Torino]].
 
'''Givoletto''' (''Givolèt'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Torino]] in [[Piemonte]].
Fa parte della [[Comunità Montana Valli di Lanzo]], dopo l'accorpamento in essa dei comuni facenti parte della [[Comunità Montana Val Ceronda e Casternone]]. In Piazza della Concordia, vicino alla sede comunale ed al locale polivalente, venne costruito l'edificio sede della Comunità Montana val Ceronda e Casternone. Nel territorio comunale vi sono alcuni giacimenti di [[magnesite]].
 
==Geografia fisica==
Givoletto è collocato ai piedi delle prime elevazioni della catena alpina, a [[Nordnord]]-[[Ovestovest]] di [[Torino]]. La parte montana del territorio comunale comprende la conca di Givoletto, tributaria dal [[Torrentetorrente Casternone]] e bagnata dal Riorio Vaccaro (anche chiamato Riorio di Givoletto), e parte della Bassa Grande, un vallone anch'esso aperto verso la pianura e tributario del [[TorrenteCeronda (torrente)|torrente Ceronda]].
 
La conca di Givoletto è delimitata dalla seguenti cime (in senso orario):
* [[Monte Baron]] ({{M|818 |u=m}})
* [[Monte Rosselli]] (1.205 {{M|1205|u=m}})
* [[Monte Lera (Val Ceronda)|Monte Lera]] (1.368 {{M|1368|u=m}})
* [[Punta Fournà]] (1.131 {{M|1131|u=m}})
* Monte Castello ({{M|572 |u=m}}).
 
A cavallo del crinale che collega il [[Monte Lera (Val Ceronda)|Monte Lera]] e la [[punta Fournà]], ovvero tra la [[Val Ceronda]] (comune di [[Varisella]]) e la conca di Givoletto, si trova la [[Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera]]. Nel territorio comunale vi sono inoltre alcuni giacimenti di [[magnesite (minerale)|magnesite]].
 
Nella porzione pedemontana del territorio sono concentrate la maggior parte della popolazione e delle attività economiche e sorgono, oltre al capoluogo, le principali frazioni comunali come [[Rivasacco]] e [[https://commons.m.wikimedia.org/wiki/Category:Givoletto?uselang=it#/media/File%3AGivoletto-Forvilla-vista.jpg Forvilla]].
 
===Flora===
La [[Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera|riserva naturale della Madonna della Neve]] è stata istituita per tutelare l{{'}}''[[Euphorbia gibelliana]]'', una specie di ''[[Euphorbia]]'' che cresce solo a Givoletto e in un paio di altre località piemontesi. Gli esemplari si trovano di solito raggruppati in colonie di aspetto cespuglioso tra i 20 ed i 50 esemplari. Il fusto, di circa mezzo metro finisce con un ombrello a cinque raggi con alla fine un solo fiore circondato da cinque foglie alla sua base.
 
Nei pressi della riserva ci sono alcune aree boschive che purtroppo negli anni si sono ridotte a causa degli incendi.<br />La loro composizione è piuttosto varia: querce, farnie, carpini, ciliegi, tigli, noccioli, roveri, betulle, abeti, robinie ed acacie. Nel sottobosco, in dipendenza della quota, si possono anche trovare piante montane come la [[Campanula glomerata]] e il [[Narcissus|narciso selvatico]].
La [[Riserva naturale integrale della Madonna della Neve sul Monte Lera|riserva naturale della Madonna della Neve]] è stata istituita per tutelare l'[[Euphorbia gibelliana]], una specie di Euphorbia che cresce solo a Givoletto e in un paio di altre località piemontesi. Gli esemplari si trovano di solito raggruppati in colonie di aspetto cespuglioso tra i venti ed i 50 esemplari. Il fusto, di circa mezzo metro finisce con un ombrello a cinque raggi con alla fine un solo fiore circondato da cinque foglie alla sua base.
 
==Storia==
Nei pressi della riserva ci sono alcune aree boschive ch purtroppo negli anni si sono ridotte a causa degli incendi; la loro composizione è piuttosto varia: querce, farnie, carpini, ciliegi, tigli, noccioli, roveri, betulle, abeti, robinie ed acacie. Nel sottobosco, in dipendenza della quota, si possono anche trovare piante montane come la [[Campanula glomerata]] e il [[Narcissus|narciso selvatico]].
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 giugno 1954.<ref>{{cita web|titolo= Givoletto |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?759 |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|Di azzurro, al [[Castello (araldica)|castello]] d'argento, murato di nero, torricellato di un pezzo, [[Attributi araldici di forma geometrica#Merlato alla guelfa|merlato alla guelfa]], aperto e finestrato del campo, accompagnato in capo da una fascia ondata pure d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo [[Partito (araldica)|partito]] di bianco e d'azzurro.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/98b71f4c-0ebc-4b9c-b98f-775b80db0995/824-givoletto|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Givoletto|accesso=9 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
==Feste==
I maggiori punti di interesse di questo paese sono la [[Chiesa di San Secondo (Givoletto)|chiesa parrocchiale di San Secondo]], la torre del campanile (originariamente la torre di difesa) ed il Monte Castello sul quale sorge la cappella di Maria Ausiliatrice, iniziata nel [[1894]] grazie all'interessamento dell'allora discepolo prediletto di don Bosco, chiamato don Rolle. Su questo monte, inoltre, si trovano i ruderi del castello che appartenne ai [[Baratonia|Visconti di Baratonia]] ed ai Canalis di [[Cumiana]]: quest'ultimo era conteso dagli eserciti spagnoli e francesi in quanto punto strategico per il controllo del territorio. Fu proprio a causa della sua grande importanza militare che, nel [[1555]], per evitare che il castello cadesse in mano spagnola, il Duca Carlo Cossè di Brisac diede ordine di distruggerlo.
 
==Società==
Vengono organizzate ogni anno dalla comunità parrocchiale, oltre alla festa patronale di [[San Secondo]] del 26 [[agosto]], la festa "Cà ad Vigna" in Borgata di Forvilla, nella seconda domenica di Ottobre, le feste di Maria Ausiliatrice, il [[26 aprile]] ed il [[24 maggio]] ed la festa della Madonna della Neve il 5 agosto.
===Evoluzione demografica===
Ogni anno in occasione del [[25 aprile]] si ricordano i partigiani uccisi nella strage fascista avvenuta il [[23 febbraio]] 1945, presso il cippo e la lapide posti nel luogo dell'eccidio. La scuola elementare di Givoletto è intitolata a Luciano Domenico, un bambino di undici anni colpito da una raffica di mitra.
Negli ultimi cinquant'anni, a partire dall'anno 1971, la popolazione residente ''è quadruplicata'' ({{formatnum:4106}} abitanti nel 2021).
 
{{Demografia/Givoletto}}
 
==Cultura==
==Principali punti di interesse e cenni storici==
===Biblioteca===
I maggiori punti di interesse di questo paese sono la chiesa parrocchiale, la torre del campanile (originariamente la torre di difesa) ed il Monte Castello sul quale sorge la cappella di Maria Ausiliatrice, iniziata nel [[1894]] grazie all'interessamento dell’allora discepolo prediletto di Don Bosco, chiamato Don Rolle. Su questo monte, inoltre, si trovano i ruderi del castello che appartenne ai [[Visconti di Baratonia]] ed ai Canalis di [[Cumiana]]; quest’ultimo era conteso dagli eserciti spagnoli e francesi in quanto punto strategico per il controllo del territorio. Fu proprio a causa della sua grande importanza militare che nel [[1555]] per evitare che il castello cadesse in mano spagnola, il Duca Carlo Cossè di Brisac diede ordine di distruggerlo.
A Givoletto è presente dal 1977 la biblioteca comunale<ref>{{Cita libro|titolo=Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese|editore=Regione Piemonte}}</ref>.
 
===Eventi===
Vengono organizzate ogni anno dalla comunità parrocchiale, oltre alla festa patronale di [[san Secondo]] del 26 agosto, la festa "Cà ad Vigna" in Borgata di Forvilla, nella seconda domenica di ottobre, le feste di Maria Ausiliatrice, il 26 aprile ed il 24 maggio e la festa della Madonna della Neve il 5 agosto.<br />
Ogni anno in occasione del 25 aprile si ricordano gli otto partigiani uccisi nella strage fascista avvenuta il 23 febbraio 1945, presso il [https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c9/GivolettoCippo23Febbraio.jpg cippo e la lapide posti nel luogo dell'eccidio]. La scuola elementare di Givoletto è intitolata a [[Luciano Domenico]], un bambino di undici anni colpito da una raffica di mitra.
 
==Amministrazione==
[[File:MunicipioGivoletto.jpg|thumb|Il municipio]]
{{ComuniAmministrazione
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
|NomeSindaco=Carlo Altilia
{{ComuniAmminPrec
|DataElezione=30/03/2010
|[[2005]]
|partito=[[Lista civica]]
|[[2010]]
|Carlo Altilia
|[[lista civica]] ''Il Punto''
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2010]]
|[[2015]]
|Carlo Altilia
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2015]]
|''in carica''
|Azzurra Mulatero
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
 
{{ComuniAmminPrecFine}}
==Evoluzione demografica==
 
=== Altre informazioni amministrative ===
{{Demografia/Givoletto}}
Fa parte dell'Unione dei Comuni montani delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. Precedentemente apparteneva alla [[Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone]], dopo l'accorpamento in essa dei comuni facenti parte della ex [[Comunità Montana Val Ceronda e Casternone]]. In piazza della Concordia, vicino alla sede comunale ed al locale polivalente, venne costruito l'edificio sede della Comunità Montana val Ceronda e Casternone.
3483 abitanti anno 2011
 
== Bibliografia Sport==
A Givoletto ha sede la storica società dilettantistica che nel 2021 è stata rinominata come USD Nuova Givolettese ASD. I colori sociali sono giallo e blu e disputa le sue partite di calcio al campo comunale di Givoletto sito in Via Torino, mentre le gare di pallavolo e basket si tengono nella palestra di Piazza della Concordia.
* ''Carta Tecnica Regionale'' raster 1:10.000 della [[Regione Piemonte]] - 1999
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Immagine:GivolettoCippo23Febbraio.jpg|Cippo posato in ricordo della strage fascista avvenuta il 23 febbraio 1945, di un gruppo di otto partigiani che arrivavano da [[Castagneto Po]].
Immagine:Givoletto-Forvilla-vista.jpg|La frazione di Forvilla sotto la neve.
Immagine:Givoletto-Scorcio.jpg|Panorama della zona di Santa Maria, con la cappella di Maria Ausiliatrice.
Immagine:Givoletto-Maria-Ausiliatrice.jpg|La cappella di Maria Ausiliatrice sul Monte Castello.
Immagine:CampanileGivoletto.jpg|Il Campanile di Givoletto, con le antenne per il servizio [[WiMAX]].
Immagine:MunicipioGivoletto.jpg|L'edificio del municipio.
</gallery>
 
== Note ==
{{Provincia di Torino}}
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''Carta Tecnica Regionale'' raster 1:10.000 della [[Regione Piemonte]] - 1999
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Torino}}
{{Comuni delle Valli di Lanzo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Piemonte}}
 
[[Categoria:ComuniGivoletto| della provincia di Torino]]
 
[[de:Givoletto]]
[[en:Givoletto]]
[[eo:Givoletto]]
[[es:Givoletto]]
[[fr:Givoletto]]
[[id:Givoletto]]
[[ja:ジヴォレット]]
[[lmo:Givoletto]]
[[nap:Givoletto]]
[[nl:Givoletto]]
[[pl:Givoletto]]
[[pms:Givolèt]]
[[pt:Givoletto]]
[[ru:Дживолетто]]
[[tl:Givoletto]]
[[uk:Дживолетто]]
[[vi:Givoletto]]
[[vo:Givoletto]]
[[war:Givoletto]]