Busalla: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
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|Didascalia = Panorama dallo [[Scrivia]]
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|Voce bandiera =
|
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Divisione amm grado 2 = Genova
|Amministratore locale = Loris Maieron
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-destra]] Insieme per Busalla
|Data elezione = 26-5-2014
|Data rielezione = 10-6-2024
|
|Data istituzione = 1861
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Bastia (Busalla)|Bastia]], [[Camarza]], [[Sarissola]], [[Salvarezza (Busalla)|Salvarezza]], [[Semino]]
|Divisioni confinanti = [[Crocefieschi]], [[Fraconalto]] ([[provincia di Alessandria|AL]]), [[Isola del Cantone]], [[Mignanego]], [[Ronco Scrivia]], [[Savignone]], [[Vobbia]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2458
|Nome abitanti = busallesi
|Patrono = [[Santissimo Nome di Maria]]
|Festivo = 12 settembre
|
|
|Mappa = Map of comune of Busalla (province of Genoa, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Busalla nella città metropolitana di Genova
}}
'''Busalla''' (''
== Geografia fisica ==
[[
Il territorio comunale è situato nell'[[alta valle Scrivia]], a nord di [[Genova]], risultandone il centro principale della valle, e il suo territorio è attraversato dal torrente [[Scrivia]], dove sulla riva sinistra si è sviluppata nei secoli la cittadina. Altri corsi d'acqua sono il torrente Busalletta, il torrente Seminella, il rio Migliarese, il rio Moglia, il rio del Cadé, il rio delle Cappe, il rio della Tagliata, il rio Cò Erede.
Il comune è interamente compreso nel [[parco naturale regionale dell'Antola]].
È uno dei 45 comuni della [[Liguria]] che fanno parte del [[bacino idrografico]] del fiume [[Po]] e quindi di un territorio tributario del [[mare Adriatico]].
Tra i territori di Busalla, [[Ronco Scrivia]], [[Mignanego]] e [[Fraconalto]] è stato realizzato tra il 1970 e il 1977 il [[Lago della Busalletta|lago artificiale della Busalletta]].
Tra le vette del territorio il monte Carrega do Diau (960 m), il Bric dell'Aiuola (873 m), il Bric delle Ciappe (836 m), il Bric Rebora (822 m), il Bric del Cadé (812 m), il Bric degli Alberi (795 m), il Bric Strina (692 m), il Bric dell'Isola Bassa (682 m), il Bric del Cavallo (670 m), il monte Zuccaro (651 m), il Bric Molan (549 m).
== Origini del nome ==
Il [[toponimo]] di Busalla è ancora oggi incerto. Una fonte rivela che il nome derivi dai "busi", avvallamenti e fosse nel letto del torrente [[Scrivia]]; altre fonti dicono che derivi dall'unione di due parole, una [[Lingua latina|latina]] e l'altra [[Lingue germaniche occidentali|germanica]], ipotesi quasi scartata dagli storici.
A livello popolare è diffusa la credenza che il nome derivi da "brucialla", che ricorderebbe le antiche vicissitudini del borgo, più volte saccheggiato e quindi bruciato dagli eserciti invasori.
== Storia ==
=== Percorso storico ===
[[File:Busalla-ponte vecchio2.jpg|thumb|left|Il ponte vecchio presso l'abitato busallese]]
[[File:Marcello Baschenis, ex voto, bimba Busalla, 1886.jpg|thumb|sinistra|Un [[ex voto]] di [[Marcello Baschenis]] raffigura uno scorcio di Busalla nel 1886, si nota già la presenza di un lampione dell'[[illuminazione a gas]] e quella che appare una [[Fontanella (architettura)|fontanella pubblica]].]]
Il primo documento che cita Busalla - assieme a Sarissola - è un atto notarile del 15 aprile 1192<ref>{{Cita web |url=https://www.prolocobusalla.it/index.php/it/cenni-storici |titolo=Cenni storici di Busalla - Pro loco di Busalla |accesso=12 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180816194058/http://prolocobusalla.it/index.php/it/cenni-storici |dataarchivio=16 agosto 2018 |urlmorto=sì }}</ref><ref>Fonte dal sito [http://www.altavallescrivia.it/busalla.htm Altavallescrivia.it]</ref> e almeno fino al XVI il centro principale fu proprio quello di Sarissola, sede anche parrocchiale.
Nel 1239 era sotto il dominio feudale degli [[Spinola|Spinola del ramo di Luccoli]], che vi costruiranno un [[Castello di Busalla|locale castello]]. Il feudo venne nel 1242 assediato dalle truppe guelfe genovesi che conquisteranno l'intero comprensorio, obbligando alla fuga e all'esilio [[Spinola|Guglielmo Spinola]], alleato di [[Federico II di Svevia|Federico II]].
Nel 1315 la lotta tra [[guelfi e ghibellini]] trasformarono il territorio compreso tra [[Ronco Scrivia]] e Busalla in un vero e proprio campo di battaglia, tanto è vero che fu più volte saccheggiato nel 1392 e ancora nel 1418. Nel XVI secolo il castello venne duramente devastato da armi nemiche e le sue fondamenta vennero messe a servizio per la costruzione del neo palazzo marchionale. Dal 1728 Busalla divenne parte integrante della [[Repubblica di Genova]], a seguito della cessione degli stessi Spinola.
Nel 1797 con la nuova dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento dei Monti Liguri Occidentali, con capoluogo [[Rocchetta Ligure]], all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Busalla divenne capoluogo del V cantone della giurisdizione dei Monti Liguri Occidentali e dal 1803 centro principale del VI cantone dei Monti Liguri Occidentali nella giurisdizione del Lemmo. Annesso al [[Primo Impero francese]], dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel [[dipartimento di Genova]].
Nel 1815 fu inglobato nel [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nell'VIII mandamento di Ronco del [[circondario di Genova]] dell'allora [[Provincia di Genova]].
[[File:Busalla, Panorama Ed. P.V.A., inizio 1900, colorizzata 2.jpg|thumb|right|Il panorama di Busalla fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, quando la raffineria non era ancora presente sulla sponda destra dello Scrivia.]]
L'arrivo della [[ferrovia Torino-Genova]] nella prima metà del XIX secolo segnò lo sviluppo economico e sociale del territorio comunale, trasformando il piccolo abitato in una cittadina residenziale della [[borghesia]] genovese completa di caffè e ritrovi eleganti di lusso. Sempre in quegli anni si organizzarono gare ciclistiche lungo la rampa per il [[passo dei Giovi]] grazie alla collaborazione di molti ciclisti dell'epoca, tra di essi [[George Davidson]].
La [[prima guerra mondiale]] portò miseria nella cittadina e decretò definitivamente la fine della cosiddetta "Busalla ottocentesca", ma nel dopoguerra, con la costante opera di architetti di Genova e [[Roma]], il paese adornato con eleganti ville signorili, si risollevò. Lavoratori dal nord dell'[[Italia]] - emiliani, romagnoli, veneti e bergamaschi - arrivarono in seguito nel paese ricostruendo e rivoluzionando la geografia comunale con case, palazzi e la cosiddetta [[Autostrada A7 (Italia)|"strada camionale"]] che da [[Serravalle Scrivia]] scende fino al capoluogo genovese.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 è stata la sede amministrativa della [[Comunità montana Alta Valle Scrivia]] e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008<ref>[http://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=10598&dpath=document&dfile=15072008190233.pdf&content=LIGURIA,+L.R.+n.+24/2008,Disciplina+di+riordino+delle+comunit%C3%A0+montane,+disposizioni+per+lo+sviluppo+della+cooperazione+intercomunale+e+norme+a+favore+dei+piccoli+comuni+-++-++-+ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008]</ref>, ha fatto parte fino al 2011 della [[Comunità montana Valli Genovesi Scrivia e Polcevera]].
=== Simboli ===
[[File:Busalla-Stemma.svg|left|border|150px]]
[[File:Busalla-Gonfalone.png|right|border|100px]]
;Stemma
{{Citazione|Scudetto bicolore celeste e verde con entrostante torre civica con leone rampante e campanile. Soprastante lo scudetto una corona con gemme preziose ed ai lati due rami: di ulivo a sinistra e quercia a destra uniti in basso da un cordone annodato di colore rosso.<ref>{{cita testo|url= http://www.comune.busalla.ge.it/zf/index.php/atti-generali/index/dettaglio-atto/atto/6 |titolo= Statuto |autore= Comune di Busalla |posizione= art. 2 c. 4 (''Il territorio, la sede, lo stemma'')}}</ref>}}
;Gonfalone
{{Citazione|Drappo d'oro...<ref name="Araldica"/>}}
Lo stemma comunale di Busalla è stato adottato anche se privo di formale decreto di concessione, e presenta a sinistra la raffigurazione di una [[Torre|torre civica]] con un [[Leone (araldica)|leone rampante]], richiamante probabilmente il [[Castello di Busalla|castello Spinola]], e sulla destra un [[campanile]] associabile alla [[Chiesa di San Giorgio (Busalla, capoluogo)|chiesa parrocchiale di San Giorgio]].<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/busalla/ |titolo= Busalla |sito= AraldicaCivica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref><ref>Una più corretta [[Blasonatura|descrizione araldica]] potrebbe essere: ''campo di cielo, a due torri affiancate con base a scarpa, quella a destra di tre palchi merlati alla guelfa di cinque, aperta e caricata al piede di un leone tenente un'asta in palo; quella a sinistra di due palchi, pure merlati alla guelfa di cinque, aperta e coperta dalla calotta semisferica cimata dalla crocetta, il tutto d'oro e fondato su un terrazzo di verde ritirato in punta''.</ref> I due simboli rappresenterebbero pertanto il nucleo principale di Busalla.{{clear|left}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa di San Giorgio, Busalla.jpg|thumb|La [[Chiesa di San Giorgio (Busalla, capoluogo)|chiesa parrocchiale di San Giorgio]] nel capoluogo comunale]]
[[File:Bastia (Busalla)-santuario3.jpg|thumb|Il [[santuario di Nostra Signora della Bastia]] nella località omonima]]
*[[Chiesa di San Giorgio (Busalla, capoluogo)|Chiesa parrocchiale di San Giorgio]] nel capoluogo. Posta sulla collinetta al centro del paese, dove sorgeva il castello. La prima pietra della chiesa fu posta il 28 maggio del 1600 da Guidone Blexio, vicario del vescovo di [[Tortona]]. Nel 1828 fu ampliata di due navate laterali e con altri lavori terminati nel 1914 ricevette una nuova facciata in stile [[Architettura neorinascimentale|neo rinascimentale]]. All'interno conserva dipinti di scuola genovese del seicento e del settecento.
* [[Oratorio di San Bernardo (Busalla)|Oratorio di San Bernardo]] nel capoluogo, adiacente alla chiesa parrocchiale, sorto sul luogo della medievale cappella della Maddalena menzionata a partire dal 1387.
* [[Cappella di San Rocco (Busalla)|Cappella di San Rocco]] nel capoluogo. Edificata lungo via Vittorio Veneto nel rione di Casarile (in genovese Casen), nei pressi della [[Stazione di Busalla|stazione ferroviaria di Busalla]]. La prima costruzione è risalente al 1726, la vecchia cappella fu però demolita e quindi riedificata nel 1863. All'interno sono conservati dipinti del pittore Francesco Romanello.
* [[Santuario di Nostra Signora della Bastia]] nella località di Bastia, risalente al XVIII secolo.
* Cappella di San Lorenzo nella frazione di [[Camarza]]. La cappella viene menzionata per la prima volta nel XVII secolo, quando nel 1655 fu visitata dal vescovo. Nel borgo fu in seguito costituita la Compagnia di San Lorenzo assumendo maggiore importanza tra la popolazione locale.
*[[Chiesa di San Giorgio (Busalla, Sarissola)|Chiesa parrocchiale di San Giorgio]] nella frazione di [[Sarissola]].
* [[Chiesa di San Martino (Busalla)|Chiesa parrocchiale di San Martino]] nella frazione di [[Semino]].
* [[Monastero di Nostra Signora della Guardia|Ex Monastero di Nostra Signora della Guardia]] presso la sommità del [[passo dei Giovi]] sul versante nord del colle dove oggi scorre l'attuale [[strada statale 35 dei Giovi]].
* Cappella della Madonna del Buon Consiglio. Raggiungibile attraverso una mulattiera dall'ospedale di Busalla, l'edificio fu costruito nel 1900 per volere dell'arciprete don Santo Agostino Lavagetto della [[San Quirico (Genova)|parrocchia di San Quirico]].
* Cappelle di Nostra Signora della Guardia. La cappella più antica fu edificata sul colle della Refalda nel 1807 da Giovanni Costa su un suo terreno e quindi ampliata nel 1835, come ringraziamento per la liberazione del [[colera]], ed aperta al culto religioso nel 1839. Nel 1936 a cura dell'Educandato S. Cuore, istituito con testamento da don Santo Agostino Lavagetto, discendente di Giuseppe Costa, fu costruita una cappella più ampia e vicina all'abitato.
=== Architetture civili ===
[[File:Busalla-IMG 0855.JPG|thumb|[[Villa Borzino]]]]
[[File:Villa Ida (Chiesa dei giovi) .png|thumb|Villa Ida in stile Liberty]]
*[[Villa Borzino]], del 1919, progettata dall'architetto [[Giuseppe Crosa di Vergagni]] per conto dell'onorevole [[Emilio Borzino]]. È sede dell'[[Parco naturale regionale dell'Antola|Ente Parco Antola]] e fino al 2011 della [[Comunità montana Valli Genovesi Scrivia e Polcevera]].
* Ville Bruzzo. Commissionate dalla famiglia Bruzzo, le ville risalgono al 1906. Una villa è completamente ristrutturata, una è completamente in disuso mentre un'altra è in fase di ristrutturazione.
* Villa Bozano. Nota villa localizzata a [[Sarissola]], e appartenente ancora oggi alla famiglia Bozano.
* Villa Maria. L'edificio fu costruito per conto di armatori di [[Genova]] come residenza estiva nel 1880. La struttura e lo stile della villa, soprattutto nelle decorazioni della facciata e nella geometria del giardino, ricalca le nobili ville genovesi del XVI secolo. La villa è di proprietà privata.
* Villa Paradiso. Sita nella zona detta la "Ghiacciaia", dalla presenza delle [[grotta|grotte]] da cui si ricavavano i blocchi di ghiaccio, la villa fu costruita su commessa di un armatore genovese tra il 1919 e il 1920 su progetto di [[Gino Coppedè]]. Sede di un noto locale notturno, il Kursaal Ghiacciaia, divenne nel 1922 una sorta di piccolo [[casinò]] della valle. La villa è di proprietà privata.
* Villa Sanguineti. Edificata dalla famiglia Sanguineti, commercianti locali di legname, è risalente all'ultimo decennio del XIX secolo. La villa ha la particolarità di essere completamente affrescata con motivi floreali.
* Villa Sturlese del 1915.
* Villa Ida, in stile [[Art Nouveau|Liberty]], costruita molto probabilmente nel 1904. La villa presentava in passato molti particolari e decorazioni floreali tipicamente liberty su facciate esterne. Circondata dal verde, e dalla casa del custode all'estremità del terreno privato, la villa fu edificata per villeggiatura estiva dei primissimi anni del 1900.
* Villa Cristina e Paola. Edificata negli anni trenta su disegno di Gino Coppedè per committenza di un gerarca fascista.
* Villa Rina dei primi anni del XX secolo.
* Villa
* Villa Schiaffino del 1870.
=== Architetture militari ===
Il [[castello di Busalla]] è citato in alcuni avvenimenti storici del
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Busalla}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
[[File:Sarissola-chiesa san giorgio.jpg|thumb|La [[Chiesa di San Giorgio (Busalla, Sarissola)|chiesa parrocchiale di San Giorgio]] di [[Sarissola]]]]
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Busalla sono {{formatnum:442}}<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/?l=it|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2022|accesso=7 ottobre 2021}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
# [[Marocco]], {{formatnum:105}}
# [[Romania]], {{formatnum:78}}
# [[Nigeria]], {{formatnum:58}}
# [[Albania]], {{formatnum:32}}
# [[Tunisia]], {{formatnum:29}}
{{div col end}}
=== Religione ===
[[File:
Le tre [[parrocchia|comunità parrocchia]]li presenti, pur facendo parte dello stesso territorio comunale, sono divise in due distinte [[diocesi]] appartenenti alla stessa [[regione ecclesiastica]] [[Liguria]]. La [[Chiesa di San Giorgio (Busalla, capoluogo)|parrocchia di San Giorgio di Busalla]], originariamente sottoposta alla [[diocesi di Tortona]], nel 1615 fu inserita nei territori religiosi dell'[[arcidiocesi di Genova]] (nel vicariato Valle Scrivia), mentre le restanti [[Chiesa di San Giorgio (Busalla, Sarissola)|parrocchie di San Giorgio]] (frazione di [[Sarissola]]) e [[Chiesa di San Martino (Busalla)|San Martino]] (frazione di Semino) sono tuttora inserite sotto la giurisdizione della diocesi tortonese.
La [[chiesa evangelica]] "Missione Busalla", è presente dal febbraio 2010, ed è di [[Pentecostalismo|fede pentecostale]]. Nel corso degli anni, oltre alle attività strettamente spirituali, ha organizzato eventi di vario genere, il più conosciuto dei quali è la Busalla Gospel Night, concerto che si tiene ogni anno il secondo sabato di luglio nella frazione capoluogo. Nel 2022, la chiesa ha cambiato nome in "b.Church".
== Cultura ==
===
La gastronomia di questa zona è quella dell'[[Appennino ligure]], quindi si trovano piatti a base di cacciagione (lepre, capriolo, cinghiale, cervo) e specialità che si trovano nei boschi (castagne, funghi ecc.).
La specialità tipica di Busalla è però lo [[sciroppo]] di [[Rosa (botanica)|rose]]: ha un colore e un odore intensi ed è un'ottima bevanda dissetante per l'estate allungato con acqua fredda, o un efficace calmante per la tosse in inverno sciolto in acqua tiepida.
=== Eventi ===
Dal 2017 si svolge annualmente il festival dello Spazio, ideato dal busallese [[Franco Malerba]], primo astronauta italiano. L'evento è riconosciuto dall’[[Agenzia Spaziale Italiana]] e si svolge, in più giornate, presse la sede di [[villa Borzino]].
== Geografia antropica ==
Il territorio comunale è composto dalle cinque frazioni di Bastia, [[Camarza]], [[Sarissola]], Salvarezza e [[Semino]], poste a destra del torrente [[Scrivia]] e attraversate dalle acque del locale torrente Seminella, per un totale di {{m|17,06|ul=km2}}.
Confina a nord con i comuni di [[Ronco Scrivia]] e [[Isola del Cantone]], a sud con [[Mignanego]] e [[Savignone]], ad ovest con [[Fraconalto]] ([[provincia di Alessandria|AL]]) e ad est con [[Crocefieschi]] e [[Vobbia]].
== Economia ==
[[File:Busalla-raffineria Iplom.jpg|thumb|La raffineria
Importante nei secoli passati come fondamentale crocevia dei commerci tra l'[[Oltregiogo]] e la città di [[Genova]], è ancora oggi uno dei principali comuni
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Busalla
=== Strade ===
Il territorio comunale di Busalla è attraversato principalmente dalla [[
Altre provinciali del territorio sono la strada provinciale 9 di [[Crocefieschi]] per raggiungere l'omonima località e la strada provinciale 53 di Bastia dove lungo il percorso si trova il [[santuario di Nostra Signora della Bastia]] nell'omonima località. Il comune di Savignone è altresì collegato con Busalla tramite la strada provinciale 63 delle Gabbie.
Busalla è direttamente raggiungibile inoltre dal proprio casello autostradale sull'[[Autostrada A7 (Italia)|
=== Ferrovie ===
La [[stazione di Busalla]] è la fermata ferroviaria più vicina sulla linea [[Ferrovia Torino-Genova|Torino-Genova]].
=== Mobilità urbana ===
Il [[trasporto pubblico locale]] dell'[[
== Amministrazione ==
[[File:Busalla-municipio.jpg|thumb|Il municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|19 agosto 1985|31 luglio 1990|Claudio Ferralasco|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|31 luglio 1990|3 agosto 1990|Claudio Ferralasco|DC|Sindaco|<ref>Deceduto durante la carica amministrativa</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|11 settembre 1990|24 aprile 1995|Luigi Traverso|DC|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|24 aprile 1995|14 giugno 1999|Loris Maieron|[[lista civica]] di [[centro-destra]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|14 giugno 2004|Loris Maieron|lista civica di centro-destra|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2004|8 giugno 2009|Mauro Valerio Pastorino|Almeno provarci<br/>(lista civica di [[centro-sinistra]])|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Mauro Valerio Pastorino|Prima il paese poi la politica<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|27 maggio 2019|Loris Maieron|Insieme per Busalla<br/>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|<ref>Il 3 settembre 2015 viene eletto alla carica di presidente del Consiglio dell'[[Unione dei comuni dello Scrivia]]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|10 giugno 2024|Loris Maieron|Insieme per Busalla<br/>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Loris Maieron|Insieme per Busalla<br/>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Altre informazioni amministrative ===
Busalla fa parte dell'[[Unione dei comuni dello Scrivia]], di cui ospita la sede.
== Sport ==
=== Calcio ===
* A.S.D. Busalla Calcio militante nel campionato di [[
=== Pallacanestro ===
* L'A.S.D. Pallacanestro Busalla 1993<ref>[http://www.pallacanestrobusalla.it ASD Pallacanestro Busalla 1993]</ref> milita nel campionato di [[Promozione (pallacanestro maschile)|Promozione ligure]] ed ha un fiorente settore giovanile.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Tacchella| nome= Lorenzo| titolo= Il Feudo di Busalla| editore= | città = Genova| anno= 1958}}
* {{cita libro | cognome= Tacchella| nome= Lorenzo| titolo= Busalla e la valle Scrivia nella storia| editore=
* {{cita libro | cognome= Beretta| nome= M.L.| titolo= Gli insediamenti di villa del primo '900 : Busalla e i Giovi| editore= Sagep | città = Genova| anno= 1987}}
* {{cita libro | cognome= Schiani| nome= Alessio| titolo= Il Comune di Busalla| editore= | città = Genova| anno= 1998}}
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[
* [[
* [[Parco naturale regionale dell'Antola]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Scrivia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liguria}}
[[Categoria:
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