Brucella: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer
{{Tassobox
|nome= ''Brucella''
|statocons=
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|didascalia=''[[Brucella melitensis]]''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Prokaryota]]
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|genere= '''Brucella'''
|genereautore=[[Karl Friedrich Meyer|Meyer]] & [[E.B. Shaw|Shaw]], [[1920]]
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|suddivisione= [[Specie]]
|suddivisione_testo=
* ''[[Brucella abortus]]''
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* ''[[Brucella
* ''[[Brucella melitensis]]''
* ''[[Brucella
* ''[[Brucella
* ''[[Brucella
*''Brucella maris''.▼
}}
'''''Brucella''''' <small>[[Karl Friedrich Meyer|Meyer]] & [[E.B. Shaw|Shaw]], [[1920]]</small> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di [[
== Etimologia ==
Deve il nome da [[David Bruce (microbiologo)|David Bruce]], medico scozzese a capo della spedizione in cui, a [[Malta]], per la prima volta, l'italiano Castellani isolò e descrisse il batterio.
== Descrizione ==
Le
== Tassonomia ==
{{Citazione necessaria|Si conoscono diverse [[specie]] di ''Brucella'', di cui 3 patogene per l'uomo.}}:
*'''Brucella melitensis''': sono distinti 3 biotipi di questa specie, numerati dall'1 al 3. Colpisce prevalentemente i [[Caprinae|caprini]] in cui causa aborto. È patogena anche per l'uomo, per il quale costituisce l'agente eziologico prevalente in [[Italia]] e in tutto il [[bacino del Mediterraneo]].▼
*''
*''
*'''B. suis''': se ne distinguono 4 biotipi, contrassegnati dall'1 al 4. Causa aborto nei [[Sus domesticus|suini]] e anche in alcuni [[Rodentia|roditori]]. Nell'[[Europa occidentale]] e centrale è abbastanza diffuso il tipo 2.▼
<!--*''[[Brucella equis|B. equis]]''{{cn}}-->
*''
*'''B. neotomae'''▼
▲*''
▲*'''B. canis''': non è distinta in biotipi, causa aborto nelle femmine del cane e infezioni nell'[[apparato genitale]] dei maschi. Può colpire occasionalmente anche l'uomo, ma i pochi casi riferiti si sono manifestati esclusivamente in persone addette alla cura di animali infetti (veterinari, ecc.)
▲*'''B. maris''': per questa specie, non patogena per l'uomo, è stata proposta la divisione in ''B.pinnipediae'' e ''B.cetaceae''.
▲*''
Caratteristica importante per l'azione [[Patogenesi|patogena]] è la capacità di resistere alla [[fagocitosi]], questi batteri sono perciò capaci di sopravvivere all'interno dei [[macrofagi]]. Hanno una forma bastoncellare, e sono generalmente lunghi da 0,8 a 1 [[micron]].
Per la coltura le
Le brucelle sono germi molto delicati e con complesse esigenze nutrizionali: vengono uccise dal calore (62 °C per mezz'ora o 72 °C per 15 secondi), o dalla luce solare diretta in quattro ore e mezza. Le normali procedure di [[pastorizzazione]] del latte eliminano facilmente il germe. Anche l'abbassamento del [[pH]] non permette alle brucelle di sopravvivere.
Le brucelle sono agenti patogeni sia per l'uomo che per altri mammiferi, in cui causano infezioni subacute o scarsamente sintomatiche.
Gli animali si infettano principalmente attraverso le secrezioni [[Utero|uterine]], ricchissime di germi. Altra via importante di contagio è il [[latte]]: la concentrazione di germi nel latte è relativamente bassa, ma può aumentare anche di 400 volte nel [[colostro]]. Tra gli animali, particolarmente colpiti sono i [[Caprinae|caprini]], i [[Bovinae|bovini]], ma anche i [[Canidae|cani]], i [[Equus|cavalli]] e i [[Rodentia|roditori]]. I danni tissutali più gravi si verificano nell'utero di animali gravidi, provocando spesso l'[[aborto]].
Solo tre
== Patologia ==
La [[brucellosi]] (o febbre maltese) è una malattia infettiva a lento decorso, che insorge dopo un periodo di incubazione di 1-6 settimane. I sintomi caratteristici della malattia sono: febbre ondulante,
L'uomo può venire in contatto con questi microrganismi tramite l'ingestione di latte non pastorizzato o, meno frequentemente, di carne infetta (la cottura infatti basta ad eliminare il germe); oppure attraverso contatto diretto con animali infetti (manovre veterinarie, procedure di macellazione, ecc). I batteri una volta penetrati nell'organismo passano nel [[sangue]] e vanno a colonizzare il [[fegato]], la milza, i [[linfonodi]], il [[midollo osseo]], organi ricchi di cellule macrofagiche entro le quali i batteri possono moltiplicarsi. L'[[immunità cellulo-mediata]] cerca di confinare l'infezione causando però in tali organi [[necrosi|lesioni necrotiche]] o dei veri e propri [[granulomi]].
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== Diagnosi ==
*Tramite il test di laboratorio [[Sierodiagnosi di Wright|Reazione di Wright]] si analizza se l'organismo è venuto in contatto con le brucelle, ossia si ricercano nel sangue [[anticorpi]] specifici diretti contro [[antigeni]] della ''Brucella''.
*Dal sangue o da materiale bioptico vengono allestite le colture, prima in terreni liquidi con 10% di CO2 poi in terreni solidi, evidenziate da test biochimici e test di agglutinazione con sieri specifici.
*In alternativa vi sono test [[ELISA (biochimica)|ELISA]] per la ricerca di [[IgG]] o [[IgM]] specifiche.
== Terapia ==
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== Bibliografia ==
* La Placa, 2005, ''Principi di Microbiologia Medica''
* Patrick R. Murray, 2008, ''Microbiologia Medica''
== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Portale|medicina|microbiologia}}▼
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Brucella| ]]▼
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{{Controllo di autorità}}
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