Disastro aereo di Linate: differenze tra le versioni
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Ho aggiunto due riferimenti , uno bibliografico, uno cinematografico, pertinenti alla tragedia di Linate corredati da note e fonti. |
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{{Incidente aereo
|Nome = Disastro aereo di Linate
|Immagine = SAS and Cessna collision visuals - oct2001.gif
|Didascalia = Ricostruzione in [[computer grafica]] del momento immediatamente antecedente al disastro: il volo Scandinavian 686 (dietro) sta per collidere con il Cessna Citation D-IEVX (davanti) in mezzo alla fitta nebbia che avvolge l'aeroporto di Linate.
|Tipo_evento =
|
|Nomestato = ITA
|LatGradi = 45
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|LongSecondi = 36
|LongEW = E
|Vittime = 118
|Feriti =
|Sopravvissuti =
<!-- primo aeromobile -->|Immagine1 = McDonnell Douglas MD-87 (DC-9-87), Scandinavian Airlines - SAS AN0193728.jpg
|Didascalia1 = L'MD-87 SE-DMA all'[[aeroporto di Zurigo]] nel 1999
|Identificativo1 = *SK686 <small>(IATA)</small>
*SAS686 <small>(ICAO)</small>
*SCANDINAVIAN 686 <small>(Indicativo di chiamata)</small>
|Tipo_aeromobile1 = [[McDonnell Douglas MD-80|McDonnell Douglas MD-87]]
|Nome_dell'aeromobile1 = ''Lage Viking''
|Operatore1 = [[Scandinavian Airlines System]]
|Numero_registrazione1 = SE-DMA
|Partenza1 = [[Aeroporto di Milano-Linate]], [[Milano]], [[Italia]]
|Destinazione1 = [[Aeroporto di Copenaghen]], [[Copenaghen]], [[Danimarca]]
|Occupanti1 = 110
|Passeggeri1 = 104
|Equipaggio1 =
|Vittime1 = 110
|Feriti1 = 0
|Sopravvissuti1 =
<!-- secondo aeromobile -->|Immagine2 = Untitled Cessna 525A Citation CJ2+ D-ITMA (25797570830).jpg
|Didascalia2 = Un Cessna 525 Citation CJ2 simile a quello coinvolto nell'incidente
|Identificativo2 = *Volo H. Enschmann Milano-Parigi
*DELTA INDIA ECHO VICTOR X-RAY <small>(Indicativo di chiamata)</small>
|Tipo_aeromobile2 = [[Cessna Citation|Cessna Citation CJ2]]
|Operatore2 = Air Evex
|Numero_registrazione2 = D-IEVX
|Partenza2 = [[Aeroporto di Milano-Linate]], [[Milano]], [[Italia]]
|Destinazione2 = [[Aeroporto di Parigi-Le Bourget]], [[Parigi]], [[Francia]]
|Occupanti2 = 4
|Passeggeri2 = 2
|Equipaggio2 = 2
|Vittime2 = 4
|Feriti2 = 0
|Sopravvissuti2 =
|Ref = Rapp. finale ANSV<ref name=rappfinale />
|Tipo = Collisione a terra provocata da [[incursione di pista]] del secondo aeromobile, favorita da nebbia intensa, errori dei controllori di volo e dell'equipaggio del secondo aereo, mancanza di radar e condizioni della segnaletica.
|Altri_feriti = 1
|Altre_vittime = 4
}}
Il '''disastro aereo di Linate''' è un [[incidente aereo]] avvenuto l'8 ottobre 2001 alle ore 8:10 locali all'[[aeroporto di Milano-Linate]], con un bilancio finale di 118 vittime, dato che lo rende l'incidente aereo con il più alto numero di vittime mai accaduto in [[Italia]]; limitatamente alle collisioni in fase di decollo è superato a livello mondiale solo dal [[Disastro aereo di Tenerife|disastro di Tenerife]] del [[1977]]<ref>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110508131345/http://www.crisopmilano.it/SOP/evidenza/show.php?n=000065|url=http://www.crisopmilano.it/SOP/evidenza/show.php?n=000065|titolo=CRI Milano - 20/10/2008 - Linate 8 ottobre: 7º anniversario|sito=crisopmilano.it|data=20 ottobre 2008|urlmorto=sì}}</ref> (che è anche l'incidente con più vittime di tutta la storia dell'aviazione).
L'incidente coinvolse un [[Cessna Citation]] CJ2 privato, immatricolato come D-IEVX, che entrò erroneamente nella pista di decollo principale dell'aeroporto milanese e venne investito da un [[McDonnell Douglas MD-80|McDonnell Douglas MD-87]] di linea della compagnia [[Scandinavian Airlines]], registrato SE-DMA,<ref>{{en}}{{Cita immagine|url=http://www.airliners.net/photo/Scandinavian-Airlines--/McDonnell-Douglas-MD-87/0371821/L/|didascalia=L'MD-87 della SAS con matricola SE-DMA, fotografato all'aeroporto di Arlanda (Stoccolma) il 5 luglio 2000|fonteorigine=Airliners.net|accesso=25 gennaio 2015|titolo=Copia archiviata|dataarchivio=14 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150414062456/http://www.airliners.net/photo/Scandinavian-Airlines--/McDonnell-Douglas-MD-87/0371821/L/|urlmorto=no}}</ref> che stava decollando come regolarmente previsto. L'impatto uccise gli occupanti del Cessna e danneggiò l'MD-87 al punto da impedirgli di completare il decollo e farlo schiantare contro un edificio adibito allo smistamento dei bagagli, situato sul prolungamento della pista. L'impatto e l'incendio successivamente sprigionatosi (anche a causa del ritardo dei soccorsi, entrati in azione dopo diversi minuti, complice la fitta nebbia che aleggiava nello scalo milanese) non lasciarono scampo agli occupanti di entrambi gli aeromobili, né a quattro addetti allo smistamento bagagli al lavoro nel reparto<ref>[http://www.repubblica.it/online/cronaca/malcause/inda/inda.html la Repubblica/cronaca: Per i 118 morti di Linate sotto accusa i vertici Sea] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924154220/http://www.repubblica.it/online/cronaca/malcause/inda/inda.html |date=24 settembre 2015 }}.</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/febbraio/18/Linate_pompieri_ritardo_aspettando_ordine_co_0_0202188151.shtml Linate, pompieri in ritardo aspettando l'ordine] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140808065514/http://archiviostorico.corriere.it/2002/febbraio/18/Linate_pompieri_ritardo_aspettando_ordine_co_0_0202188151.shtml |date=8 agosto 2014 }}.</ref>. Un quinto addetto ai bagagli, Pasquale Padovano, seppur gravemente ustionato su gran parte del corpo, si salvò, risultando l'unico sopravvissuto al disastro.
Il disastro si verificò a meno di un mese di distanza dagli [[attentati dell'11 settembre 2001]] di [[New York]] e il giorno dopo l'inizio della conseguente [[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|guerra in Afghanistan]], motivo per cui molti in un primo momento ipotizzarono che si trattasse di un nuovo attentato terroristico<ref name=usatoday >{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/news/world/2001/10/08/milan.htm|titolo=Jets collide on Milan runway; 118 killed|pubblicazione=[[USA Today]]|città=Milano|editore=Gannett Company|data=8 ottobre 2001|accesso=14 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110523233921/http://www.usatoday.com/news/world/2001/10/08/milan.htm|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1586126.stm|titolo=Scores die in runway blaze|pubblicazione=[[BBC News]]|data=8 ottobre 2007|accesso=14 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140116125725/http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1586126.stm|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1587991.stm|titolo=Broken radar was factor in Italian crash|pubblicazione=[[BBC News]]|data=9 ottobre 2001|accesso=14 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140116125448/http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1587991.stm|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Tom Bogdanowicz|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070813060324/http://archives.cnn.com/2001/WORLD/europe/10/09/linate.safety/index.html?related|url=http://archives.cnn.com/2001/WORLD/europe/10/09/linate.safety/index.html?related|titolo=SAS backs Linate over safety|pubblicazione=[[CNN]]|città=Milano|data=9 ottobre 2001|urlmorto=sì}}</ref>. Le indagini successive rivelarono invece che si era trattato di un incidente, causato da deficienze strutturali dell'aeroporto di Linate (segnaletica vecchia e non a norma, [[radar]] di terra non operativo e sensori di rilevamento di [[incursione di pista]] disattivati) e da una serie di errori umani da parte dei piloti del Cessna e dei controllori del traffico aereo. Considerando anche che a Linate, appena 24 ore prima della tragedia, si era sfiorato un incidente con le stesse circostanze e che all'epoca in media una volta ogni settimana, sempre nello scalo milanese, un aereo entrava nella pista principale in un momento in cui non avrebbe dovuto per cause identiche a quelle sopracitate, l'intero aeroporto di Linate fu fatto successivamente oggetto di una vasta opera di ristrutturazione e adeguamento<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/linate-documenti/linate-documenti/linate-documenti.html|titolo=Strage di Linate, le carte della verità "Non fu un errore del pilota" - cronaca - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|data=11 aprile 2008|accesso=27 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130531075454/http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/linate-documenti/linate-documenti/linate-documenti.html}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/01/Sicurezza_Enav_finisce_sotto_accusa_co_0_0111011211.shtml|titolo=Sicurezza, l'Enav finisce sotto accusa per l'incidente di Linate|sito=archivio.corriere.it|data=1º novembre 2001|accesso=27 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808065452/http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/01/Sicurezza_Enav_finisce_sotto_accusa_co_0_0111011211.shtml}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/10_Ottobre/08/linate.shtml|titolo=Corriere della Sera - «Linate, filmato choc: aeroporto fuorilegge»|sito=www.corriere.it|data=8 ottobre 2003|accesso=27 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808065511/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/10_Ottobre/08/linate.shtml}}</ref>.
Nel 2021 l'articolo 7-bis del decreto legge nr. 121 ha dichiarato l'8 ottobre giornata nazionale "Per non dimenticare", dedicata alla promozione della sicurezza nel trasporto passeggeri in Italia.
== Introduzione ==
=== I due aeromobili ===
==== Volo Scandinavian Airlines 686 ====
Nelle prime ore del mattino di lunedì 8 ottobre 2001, nel piazzale nord dell'[[aeroporto di Milano-Linate]] stazionava il [[McDonnell Douglas MD-80|McDonnell Douglas MD-87]] della [[compagnia aerea]] [[Svezia|svedese]] [[Scandinavian Airlines]] immatricolato SE-DMA e battezzato ''Lage Viking'', pronto a operare il '''volo Scandinavian Airlines 686''', un regolare servizio di linea diretto a [[aeroporto di Copenaghen|Copenaghen]]. Il velivolo era stato consegnato alla compagnia nel settembre 1991; a bordo si erano imbarcati 104 passeggeri e 4 assistenti di volo, mentre in cabina di pilotaggio sedevano il comandante Joakim Gustafsson, 36 anni, assunto dalla SAS nel 1990 e con oltre 5 800 ore di volo (230 sugli MD-80), e il primo ufficiale Anders Hyllander, assunto nel 1997 e con oltre 4 800 ore di volo (2 000 sugli MD-80).
==== Cessna Citation CJ2 D-IEVX ====
Alle 6:59 locali, sulla pista 36R di Linate, era atterrato un [[Cessna Citation|Cessna Citation CJ2]] privato tedesco, immatricolato '''D-IEVX'''. La circostanza era di per sé un'anomalia, in quanto sia l'aereo che i suoi piloti non possedevano le qualifiche per atterrare e decollare con meno di 550 m di visibilità ed operavano quindi in violazione delle normative. Ai comandi sedevano il comandante Horst Königsmann (36 anni), con più di 5 000 ore di volo di cui 2 400 sui Citation, e il primo ufficiale Martin Schneider (64 anni), con 12 000 ore di volo di cui 2 000 sui Citation. I passeggeri erano l'imprenditore [[Luca Fossati]], proprietario e presidente dell'industria alimentare italiana [[Star (azienda)|Star]], e il dirigente della [[Cessna Aircraft]] Stefano Romanello.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/10_Ottobre/08/presidentestar.shtml|titolo=Corriere della Sera -|sito=www.corriere.it|accesso=2022-10-13}}</ref>
Una volta atterrati, i due piloti, che probabilmente conoscevano bene l'aeroporto di Linate, ottennero il permesso di effettuare un ''runway backtaxi'' e imboccare la via di rullaggio R6 per raggiungere il piazzale ovest, nonostante questa procedura non fosse standard. Una volta portato l'aereo al piazzale 52, l'equipaggio del Cessna iniziò i preparativi per il volo successivo, alla volta dell'[[aeroporto di Parigi-Le Bourget]].
=== Condizioni meteorologiche ===
In quelle ore, l'area dell'aeroporto milanese era avvolta da una fitta [[nebbia]] e la [[visibilità (meteorologia)|visibilità]], sulla [[pista di decollo]] principale, era ridotta a meno di 200 [[metro|metri]]. Le avverse condizioni [[meteorologia|meteorologiche]] stavano causando pesanti ritardi a tutti i voli in arrivo e in partenza; in particolare, al volo SK686 della SAS, originariamente previsto in partenza alle ore 7:35, era stato assegnato un [[Abbreviazioni aeronautiche#C|CTOT]] ([[Gestione del flusso del traffico aereo#Slot e Calculated Take-Off Time|orario calcolato di decollo]]) alle 8:16. Il Cessna Citation D-IEVX, invece, che sarebbe dovuto partire alle 7:45, aveva ricevuto come CTOT le 8:19.
== Dinamica dell'incidente ==
Alle 7:54 il volo SK686 ricevette dal [[controllore del traffico aereo|controllore]] dei movimenti al suolo (Ground - [[Abbreviazioni aeronautiche#G|GND]] - [[frequenza]] 121,8 [[MHz]]) l'autorizzazione al [[rullaggio]] dal piazzale nord fino al punto d'attesa CAT 3, passando per il raccordo R4 (vedasi Figura 3, istante 1 blu).
{{dx|[[File:Linate Airport disaster map it.gif|upright=1.4|left|thumb|Figura 3: Dinamica dell'incidente.<br/>
*<span style="color:red">'''Traccia rossa'''</span>: percorso errato seguito dal Cessna Citation
*<span style="color:blue">'''Traccia blu'''</span>: percorso del MD-87 della SAS
*<span style="color:#00FF10">'''Traccia verde'''</span>: percorso assegnato al Cessna]]}}
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
|}
Alle
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«Passing the fire station, call Tower 18.1, bye.»''
:''[Passando la stazione dei vigili del fuoco, contattate la Torre 18.1, arrivederci.]''
''
:''«Scandinavian 686, good bye.»''
:''[Scandinavian 686, arrivederci.]''
|}
Alle
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«DeltaVictorXray taxi North, via Romeo 5, QNH 1013, call me back at the stop bar of the main runway extension.»''
:''[DeltaVictorXray rullate Nord, via Romeo 5, QNH 1013, richiamatemi
''
:''«Roger via Romeo 5 and 1013, and call you back before reaching main runway.»''
:''[Roger, via Romeo 5 e 1013, e richiameremo prima di raggiungere la pista principale.]''
|}
Ripetuta l'istruzione, il pilota del Cessna commise un errore
Circa trenta secondi dopo, un altro aeromobile privato (un [[Learjet 60]] con matricola LX-PRA, di proprietà della casa di moda italiana [[Prada]]) venne autorizzato al rullaggio dal piazzale ovest seguendo
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«Ok RomeoAlfa rullate a Nord Romeo 5, QNH 1013, vi dovrete accodare ad un Citation marche DeltaIndiaEcoVictorXray che sta rullando anche lui sul Romeo 5. Ovviamente non è in vista, e come limiti di autorizzazione avete la stop bar dell'estensione pista principale sul Romeo 5.»''
''
:''«Seguiamo il tedesco e lo stop sul Romeo 5.»''
|}
[[File:Disastro Linate-02.png|
[[File:Linate Airport disaster map it detail 02.png|
[[File:Disastro Linate-04.png|
Alle 8:08 il pilota del Citation, rullando sul raccordo R6, raggiunse un punto d'attesa denominato S4 (figure 6 e 7); tale riferimento non era riportato su alcuna mappa dell'aeroporto e né i piloti né i controllori del traffico aereo erano al corrente della sua esistenza. Il Cessna contattò la torre per segnalare tale posizione al controllore GND:
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«DeltaIndiaEchoVictorXray is approaching Sierra 4.»''
:''[DeltaIndiaEchoVictorXray si sta avvicinando a Sierra 4.]''
''
:''«DeltaIndiaEchoVictorXray, confirm your position?»''
:''[DeltaIndiaEchoVictorXray, confermate la vostra posizione?]''
''
:''«Approaching the runway, Sierra 4.»''
:''[In avvicinamento alla pista, Sierra 4.]''
|}
Il controllore GND, perplesso, rispose di mantenere la posizione e il Cessna si arrestò in attesa di istruzioni.
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«DeltaVictorXray, Roger, maintain the stop bar, I'll call you back.»''
:''[DeltaVictorXray, Roger,
''
:''«Roger, hold position.»''
:''[
|}
Il controllore GND, come già accennato, non
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«DeltaVictorXray continue your taxi on the main apron, follow the Alpha Line.»''
:''[DeltaVictorXray continuate il vostro rullaggio sul piazzale principale, seguite la linea Alfa.]''
''
:''«Roger, continue the taxi in main apron, Alpha Line the... DeltaVictorXray.»''
:''[Roger, continuiamo il rullaggio sul piazzale principale, linea Alfa... DeltaVictorXray.]''
''
:''«That is correct and please call me back entering the main taxiway.»''
:''[È corretto e per favore richiamatemi
''
:''«DeltaIndiaEchoVictorXray I'll call you on the main taxiway.»''
:''[DeltaIndiaEchoVictorXray richiameremo sulla via di rullaggio principale.]''
|}
Contemporaneamente, il controllore TWR autorizzò al decollo
:{| style="border:2px solid #dfdfdf; padding:1em; background-color:#fff9f0;"
|width="700" align="left"|''
:''«Scandinavian 686 Linate clear for take off 36, the wind is calm, report rolling, when airborne squawk ident.»''
:''[Scandinavian 686, qui Linate,
''
:''«Clear for take off 36 at when airborne squawk ident and we are rolling Scandinavian 686.»''
:''[Autorizzati al decollo
|}
[[File:Linate Airport disaster map it detail 03.png|
[[File:Disastro Linate-01.png|
L'MD-87 pertanto si allineò e
Alle
Nell'urto, l'aereo di linea perse il motore destro e la gamba destra del carrello principale. Il pilota portò le manette al massimo, tentando
La perdita del motore destro e il calo di potenza
L'impatto con l'edificio causò la morte di tutti i 110 occupanti dell'aereo; il successivo incendio sprigionatosi uccise
== Le cause ==
[[File:Md80-citation.JPG|thumb|Le dimensioni in scala degli aeromobili coinvolti]]
L'incidente di Linate è stato esaminato
=== Nebbia ===
La
=== Segnaletica inadeguata ===
[[File:Disastro Linate-03.png|
Essendo l'aeroporto di Linate uno degli scali passeggeri più trafficati d'Italia, nel [[2001]] l'area dedicata al traffico commerciale era dotata di segnalamento e illuminazione conformi alla normativa [[Organizzazione internazionale dell'aviazione civile|ICAO]]. Lo stesso non si poteva dire del piazzale ovest, utilizzato dall'[[aviazione generale]], che risultava molto arretrato quanto a segnaletica e illuminazione<ref name=aviationsafety/>. Al bivio tra i raccordi affrontato dal Cessna, le scritte R5 e R6 dipinte sull'asfalto erano parzialmente cancellate ed utilizzavano un carattere non più a norma, risultando poco leggibili persino in condizioni di visibilità ottimale. Oltretutto, superato tale bivio, non vi era nessuna indicazione aggiuntiva per tutta la lunghezza del raccordo R6 che rammentasse al pilota la sua posizione (l'unico modo che il pilota aveva per rendersi conto del proprio errore era osservare la [[Bussola|bussola magnetica]]). Sul raccordo R6, inoltre, era presente il punto d'attesa S4, che non era riportato su alcuna cartina ufficiale ed era del tutto sconosciuto a piloti e controllori di volo: se questi ultimi avessero saputo della sua esistenza e dove era situato, avrebbero potuto comprendere che il Cessna aveva sbagliato percorso.
=== Errori e omissioni dell'equipaggio del Cessna ===
All'equipaggio del D-IEVX sono stati addebitati il maggior numero di errori decisivi, uno su tutti l'aver imboccato il raccordo R6 laddove istruito a dirigersi a nord ed a percorrere il raccordo R5.
L'atterraggio a Linate, avvenuto due ore prima, presentava ulteriori profili di irregolarità, in quanto, come già detto, sia l'equipaggio sia l'aeromobile non erano certificati per effettuare operazioni con una visibilità inferiore a 550 metri<ref name=aviationsafety/>. Stando alle procedure vigenti in tali casi, l'aereo avrebbe dovuto essere dirottato su un altro aeroporto e non avrebbe quindi dovuto trovarsi a Linate al momento della partenza del MD-87 SAS. Sempre per la mancanza di abilitazione, l'aereo non sarebbe nemmeno potuto ripartire dallo scalo milanese: anche in questo caso nessuno intervenne al riguardo e i piloti furono liberi di agire al di fuori delle regole<ref name=aviationsafety/>. Su quest'ultimo punto, le principali responsabilità sono da addebitare agli enti di regolazione e controllo dell'aviazione dello Stato di appartenenza dell'operatore (in questo caso la Germania)<ref>{{cita web |url=https://www.icao.int/publications/Documents/7300_8ed.pdf |titolo=Convention of international civil aviation |editore=Icao |anno=2000}}</ref>, che sono preposti alla verifica delle abilitazioni e all'imposizione del rispetto delle norme locali vigenti: essi infatti avevano mancato di eseguire le necessarie verifiche sulle abilitazioni del personale e dell'aereo. Non furono esenti da colpe nemmeno le autorità italiane, che hanno piena possibilità di eseguire proprie verifiche sugli operatori esteri operanti presso i propri scali. Tali circostanze avevano varie cause scatenanti "di base":
* Innanzitutto, al tempo non era chiara l'attribuzione del potere di vigilanza e sanzionatorio, che l'art. 16 del {{Cita legge italiana|tipo=DLGS|anno=1999|mese=12|giorno=30|numero=507}} attribuiva simultaneamente a Ministero dei trasporti, ENAC ed enti locali. Tale frammentazione di competenze è stata risolta solo a seguito della riforma del codice della navigazione avvenuta nel 2005, per cui l’ENAC è stata individuata quale autorità unica in materia di vigilanza aeroportuale, assumendo un ruolo di primo piano per quanto riguarda l’accertamento delle violazioni alla normativa aeronautica.
* Non erano nemmeno state definite con esattezza le figure di collaboratore e funzionario ispettore aeroportuale, evidenziate nella circolare ENAC APT 20 del 2006<ref>{{cita web |url=https://www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2018-Mag/APT_20.pdf |titolo=ENAC Circolare APT 20 |data=16 gennaio 2006}}</ref>, ma istituite con maggiore dettaglio con due distinte determinazioni del direttore generale dell'ENAC nel 2019<ref>{{cita web |url=https://enac.portaleamministrazionetrasparente.it/archiviofile/enac/Personale/Contrattazione_integrativa/Determina_profilo_professionale_collaboratore_ispettore_aeroportuale.pdf |titolo=Determina profilo professionale collaboratore ispettore aeroportuale |editore=Enac |data=24 novembre 2019}}</ref><ref>{{cita web |url=https://enac.portaleamministrazionetrasparente.it/archiviofile/enac/Personale/Contrattazione_integrativa/Disposizione_Ispettore_Aeroportuale_Area_Operativa.pdf |titolo=Disposizione ispettore aeroportuale area operativa |editore=Enac |data=12 febbraio 2019}}</ref>.
* Non era stato ancora attuato un sistema di controllo programmato degli aeromobili stranieri, entrato in funzione solo a seguito della pubblicazione della direttiva CE 2004/36 (ribattezzata direttiva SAFA e recepita con il decreto legislativo 192/2007) e della creazione della cosiddetta lista nera comunitaria (regolamento CE 2111/2005 e regolamenti ad esso collegati), di fondamentale importanza per la valutazione della sicurezza degli operatori che ricadono sotto la sorveglianza di autorità dei Paesi terzi.
=== Radar di terra e sensori di incursione di pista non
L'aeroporto di Linate era stato equipaggiato
Il progetto prevedeva infatti l'installazione di un traliccio dell'antenna tra le 2 piste dell'aeroporto di Linate, quella secondaria, destinata all'aviazione generale, e quella principale; tale soluzione non solo interferiva con le superfici ostacoli di protezione del volo, ma si trovava all'interno delle aree di sicurezza laterali destinate ad accogliere un eventuale aereo in svio. Le motivazioni del provvedimento di diniego riguardavano "il notevole impatto psicologico negativo per i piloti derivante dalla presenza di un ulteriore ostacolo di notevoli dimensioni (il traliccio dell'antenna) durante le operazioni con scarsa visibilità e non"<ref>{{Cita libro|autore=Giulio Cavalli|autore2=Fabrizio Tummolillo|curatore=F. A. Lanza|titolo=Linate 8 ottobre 2001 - La strage|anno=2007|editore=Edizioni XII|p=36|ISBN=8895733096}}</ref>. Nel provvedimento, inoltre, veniva evidenziato che l'installazione del nuovo radar avrebbe apportato "vantaggi minimi quasi completamente sostituibili con l’installazione di 2 stop bars... nonché... il fatto che fino ad oggi (17/05/1995 - n.d.r.) non siano stati riscontrati inconvenienti particolari in quanto il sistema di Linate, per la movimentazione a terra degli aeromobili, è molto lineare"<ref name="anacna.it" />. Le ''stop bars'' (barre di arresto) citate sono costituite da una fila di luci di colore rosso, incassate nella pavimentazione e posizionate prima degli ingressi in pista, sostanzialmente equivalenti ad un semaforo.
Anche i sensori di [[incursione di pista]], atti a rilevare la presenza non autorizzata di aerei nelle zone di ingresso alla pista di volo ed a segnalarlo in torre di controllo con l'attivazione di un allarme acustico e luminoso, erano stati disattivati da tempo, in quanto in passato si erano dimostrati inaffidabili, generando frequenti falsi allarmi, molto probabilmente causati dalla notevole presenza di lepri all'interno dell'area di movimento, tanto che negli anni successivi si fu costretti a chiudere l'aeroporto per attivare vere e proprie battute di caccia<ref>[https://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/lepri-linate/lepri-linate/lepri-linate.html Linate, caccia alla lepre in pista fuori programma all'aeroporto - cronaca - Repubblica.it]</ref>. Il 19 dicembre [[2001]] il nuovo radar di terra entrò in funzione, rivelandosi un ausilio di sicurezza essenziale per i controllori di Linate.
=== Errori del controllore del traffico aereo ===
Il controllore al lavoro sulla frequenza GND stava sopportando un carico di lavoro considerevole (successivamente definito "gravoso") ed era costretto, data la visibilità quasi assente e l'indisponibilità di un radar di terra, a basarsi sui riporti di posizione effettuati dai piloti per determinare la posizione degli aeromobili al suolo, non avendo quindi modo di accorgersi per conto proprio dell'errore del D-IEVX, che aveva imboccato il raccordo R6 e si dirigeva contromano verso la pista principale.
La comunicazione effettuata dal pilota del Cessna riguardante l'attraversamento del punto S4, non riportato sulle mappe aeroportuali ufficiali e non conosciuto dagli operatori aeroportuali<ref name=aviationsafety/> (si ritenne fosse una vecchia segnaletica orizzontale rimasta a seguito di lavori condotti in tempi remoti), era giunta in cuffia del controllore a un volume molto attenuato; durante il processo di 2º grado si scoprì che l'apparato di registrazione radiofonica "RACAL" aveva un sistema di controllo automatico del guadagno che consentiva di innalzare la qualità ed il livello del segnale registrato, ma non di quello inviato in cuffia. Gli investigatori che hanno riascoltato successivamente le registrazioni hanno potuto quindi godere di una qualità audio superiore rispetto a quella disponibile al controllore in servizio.
Il controllore, dal canto suo, non rilevò alcun elemento di rischio nell'anomalia del riporto del punto S4 effettuato dal pilota del Cessna e lo istruì a proseguire il rullaggio, nella certezza che l'aeromobile si stesse muovendo lungo il raccordo R5<ref name="aviationsafety"/>.
Nei giudizi che seguirono fu accolta la tesi difensiva, che sosteneva che il rumore ambientale in torre di controllo, dovuto all'alto numero di conversazioni in atto, la bassa qualità del segnale audio e la totale ignoranza dell'esistenza del punto S4 in questione avessero interferito in maniera determinante nel processo mentale seguito dal controllore stesso<ref name=aviationsafety/>; si sottolineò anche che, in condizioni di bassa visibilità come quelle dell'8 ottobre 2001, le procedure da seguire qualora si sospetti di aver perso la posizione di un velivolo impongono di fermare tutte le operazioni nello scalo e inviare il personale di terra a verificare, e che, pertanto, il timore di perdere tempo e complicare gravemente l'operatività dell'aeroporto (già difficoltosa a causa della nebbia), con il rischio poi che si trattasse di un falso allarme, abbia ulteriormente condizionato il giudizio del controllore. Dal canto loro, le azioni e le comunicazioni radio dei piloti del Cessna non lasciavano trasparire alcun dubbio riguardo la propria posizione sulle vie di rullaggio.
=== Slot agli aeromobili ===
Il volo SK686 era previsto per le ore 07:35 ma, a causa
=== Soccorsi non tempestivi ===
Gli standard internazionali riguardanti gli incidenti aerei ([[Organizzazione
Il grave ritardo, per quanto condizionato dalla scarsa visibilità, è aggravato ulteriormente dal fatto che proprio a Linate, tempo prima, era avvenuta la presentazione di un sistema di navigazione [[Sistema di posizionamento globale|GPS]] da installare sui mezzi di soccorso dell'aeroporto.{{chiarire}}
Ad ogni modo si stabilì che il ritardo non ebbe alcun ruolo chiave nell'evento in sé e non influì sul numero delle vittime: anche se le autopsie sugli occupanti del Cessna evidenziarono la presenza di gas combusti nei polmoni dei piloti, le relazioni tecniche esclusero la possibilità di trarre in salvo anche solo parte delle vittime, nemmeno con un intervento tempestivo dei soccorsi.
=== La cosiddetta "prassi comune" ===
Un articolo dell'11 aprile 2008 del giornalista [[Carlo Bonini]], inviato del quotidiano ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', sostenne, sulla base degli atti delle indagini tecniche e giudiziarie, che, la mattina dell'8 ottobre 2001, il Cessna tedesco rullò consapevolmente sul raccordo aeroportuale che sapeva essere vietato per l'immissione alla pista di decollo; che non vi fu dunque nessun errore, ma una violazione deliberata delle regole del traffico a terra che era "prassi comune" per i voli in partenza dallo scalo VIP; che a convincere il Cessna a quella manovra fu verosimilmente la circostanza che a percorrere il raccordo "sbagliato", pochi minuti prima, era stato un altro personal jet, un Gulfstream IV della flotta Mediaset. I movimenti e le conversazioni terra-bordo-terra del Gulfstream Mediaset non furono oggetto di alcun approfondimento delle indagini condotte dall'Agenzia per la Sicurezza al Volo (ANSV), sottolineata da Bonini come «organo della presidenza del consiglio dei ministri».<ref name="test">{{Cita news|cognome=Bonini|nome=Carlo|wkautore=Carlo Bonini|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/linate-documenti/linate-documenti/linate-documenti.html|titolo=Strage di Linate, le carte della verità "Non fu un errore del pilota"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Milano|data=11 aprile 2008|accesso=14 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140415042049/http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/linate-documenti/linate-documenti/linate-documenti.html|urlmorto=no}}</ref>
In merito, l'ANSV replicò che nell'inchiesta tecnica erano accreditate, come previsto dalla normativa internazionale in materia, le autorità investigative e i relativi consulenti di 5 Stati (Danimarca, Germania, Norvegia, Stati Uniti e Svezia) a vario titolo coinvolti nell'evento, i quali parteciparono a tutte le fasi dell'inchiesta e ne condivisero i risultati finali, compresa la ricostruzione della dinamica dell'incidente e le cause individuate. L'Agenzia dichiarò inoltre di non essere un Organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ma un'autorità ad ampia autonomia, dipendente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto il profilo economico ma non tecnico.<ref>{{cita web|url=http://www.ansv.it/It/Detail_relazioni.asp?ID=975|titolo=L'ANSV in merito all'articolo sull'incidente di Linate pubblicato su "la Repubblica" dell'11 aprile 2008|sito=ansv.it|accesso=31 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160414001438/http://www.ansv.it/It/Detail_relazioni.asp?ID=975|urlmorto=no}}</ref>
== Il processo ==
Il
Il 13 marzo [[2003]], nel corso dell'ottava e ultima udienza preliminare, furono rinviati a giudizio, con l'accusa di [[Concorso di reati|concorso]] in disastro [[Colpa (diritto)|colposo]] e concorso in [[omicidio]] colposo plurimo, i seguenti [[Imputato|imputati]]:
* Sandro Gualano - [[amministratore delegato]] dell'[[ENAV]]
* Fabio Marzocca - direttore generale dell'ENAV
* Santino Ciarniello - responsabile dei servizi del traffico aereo (ENAV)
* Sandro Gasparrini - responsabile delle operazioni di terminale di ENAV
* Nazareno Patrizi - responsabile gestione regionale Lombardia (ENAV)
* Raffaele Perrone - responsabile del Centro Assistenza Volo (ENAV)
* Paolo Zacchetti - [[controllore del traffico aereo]] (ENAV)
* Francesco Federico - responsabile circoscrizione territoriale ([[Ente nazionale per l'aviazione civile|ENAC]]).
* Vincenzo Fusco - direttore dell'aeroporto di Linate (ENAC)
* Antonio Cavanna - responsabile dell'Unità Organizzativa Sviluppo e Manutenzione Risorse Aeroportuali di [[Società Esercizi Aeroportuali|SEA]]
* Giovanni Lorenzo Grecchi - responsabile del settore gestione Risorse Aeroportuali di Linate (SEA)
===Il processo di I grado===
Fin dalla prima udienza, il
Il
Pene detentive:
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Nella sentenza del processo ordinario (imputati Sandro Gualano, Francesco Federico, Paolo Zacchetti, Vincenzo Fusco):
* per tutti gli imputati, interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e interdizione legale durante l'esecuzione della pena detentiva
Nella sentenza del processo di rito abbreviato (imputati Fabio Marzocca, Raffaele Perrone, Nazareno Patrizi e Santino Ciarniello):
* per tutti gli imputati, interdizione dai pubblici uffici nonché dagli uffici direttivi delle persone giuridiche per una durata pari a quella delle pene detentive
* per tutti gli imputati in solido, rifusione delle spese legali
===Il processo di II grado e Cassazione===
Il processo di appello ebbe il suo epilogo il 7 luglio [[2006]], quando fu pronunciato il dispositivo della sentenza per le seguenti condanne detentive:
* Sandro Gualano: 6 anni e 6 mesi
* Fabio Marzocca: 4 anni e 4 mesi
* Santino Ciarniello: 2 anni e 8 mesi (patteggiati)
* Sandro Gasparrini: assolto
* Nazareno Patrizi: 3 anni (patteggiati)
* Raffaele Perrone: 3 anni (patteggiati)
* Paolo Zacchetti: 3 anni
* Francesco Federico: assolto
* Vincenzo Fusco: assolto
* Antonio Cavanna: 3 anni
* Giovanni Lorenzo Grecchi: 3 anni
L'indulto approvato definitivamente dal [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] il 29 luglio 2006<ref>{{Cita testo|url=http://www.parlamento.it/parlam/leggi/06241l.htm|titolo=Legge 31 luglio 2006, n. 241
"Concessione di indulto"|pubblicazione=Gazzetta Ufficiale|numero=176|data=31 luglio 2006|editore=parlamento.it|accesso=14 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131109110443/http://www.parlamento.it/parlam/leggi/06241l.htm|urlmorto=no}}</ref> ridusse di 3 anni tutte le pene detentive.
La Procura di Milano presentò ricorso avverso alla sentenza. La [[Corte suprema di cassazione|Corte Suprema di Cassazione]], il 20 febbraio [[2008]] emise la sentenza definitiva, respingendo tutti i ricorsi e confermando totalmente la sentenza della Corte d'Appello di Milano<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_20/strage_linate_cassazione_151ed338-dfe9-11dc-af54-0003ba99c667.shtml|titolo=Tragedia di Linate: cinque condanne|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Roma|data=20 febbraio 2008|accesso=14 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140415091647/http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_20/strage_linate_cassazione_151ed338-dfe9-11dc-af54-0003ba99c667.shtml|urlmorto=no}}</ref>. Il 23 maggio 2018, con ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Roma, viene concessa la riabilitazione all'ing. Fabio Marzocca.
==Cambiamenti==
Dopo la tragedia, nuovi regolamenti, infrastrutture e procedure sono stati varati, sia a Linate sia nel resto d'Italia, per aumentare la sicurezza degli aeroporti in caso di nebbia.
===Segnaletica orizzontale===
A Linate
Allo stesso modo,
===Radar di terra===
Il 19 dicembre 2001, a soli due mesi dal disastro, tutti gli impedimenti che avevano ritardato l'
===Nuove procedure in bassa visibilità===
{{Vedi_anche|Procedure in bassa visibilità}}
A seguito del disastro vennero colmate anche molte lacune normative nell'ambito dell'
Tali disposizioni costituiscono
===Corso LVP in
Il
== Comitato "8 ottobre per non dimenticare" ==
[[File:Logo comitato8ottobre.jpg|
Il 17 novembre 2001 venne costituito ufficialmente a Milano il "Comitato 8 ottobre per non dimenticare", associazione (e successivamente anche fondazione) che unisce tutti i familiari delle persone che quel giorno persero la vita. Il comitato, voce ed espressione di tutte le famiglie, organizza, coordina e patrocina numerose attività "per non dimenticare" quanto accaduto quel giorno e per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della [[sicurezza aerea]], attraverso convegni e pubblicazioni. Per opera del Comitato (e di molti comuni che hanno avuto vittime tra i loro cittadini), il 18 dicembre 2006 al [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo Teatro di Milano]] esordì lo spettacolo ''Linate 8 ottobre 2001: la strage'' dell'attore [[Giulio Cavalli]]. Grazie anche all'opera del Comitato, numerosi Comuni italiani intitolarono alla memoria delle vittime una piazza o un viale.
Il 23 febbraio 2002 anche in Scandinavia si costituì un Comitato "per non dimenticare", che unisce i familiari delle vittime scandinave che viaggiavano sul volo SK686: il nome dell'associazione è ''Skandinavisk förening för SK686, 8 oktober 2001''. Domenica 1º settembre 2002 lo stadio milanese di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] ospitò un [[Derby di Milano|derby]] amichevole, con la metà dell'incasso devoluto all'associazione.<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/24/Tragedia_Linate_San_Siro_derby_ga_0_0208245585.shtml|titolo=Tragedia di Linate. A San Siro il derby della solidarietà|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 agosto 2002}}</ref>
Il disastro colpì molto gravemente anche la comunità svedese di [[Karting|go-kart]] in quanto sull'aereo c'erano alcuni dei suoi più promettenti piloti, di ritorno da un evento a [[Lonato del Garda|Lonato]]. Dopo il disastro, il club nazionale degli sport automobilistici diede l'avvio a iniziative per la raccolta di fondi insieme con alcuni dei parenti delle vittime. La fondazione costituita concede assegni annuali ai giovani più promettenti del go-kart svedese.<ref>{{Cita web|lingua=se|url=http://www.anectoracing.se/|titolo=ANECTO RACING|editore=anectoracing.se|accesso=14 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140223113802/http://www.anectoracing.se/}}</ref>
== Bosco dei faggi ==
[[File:
Il
Il giorno del primo anniversario della sciagura, in presenza dell'allora [[sindaco]] di Milano [[Gabriele Albertini]],
La scultura nasce da un'antica tradizione scandinava che risale ad almeno il [[500 a.C.]]: è a questo periodo infatti che risalgono le ''Bautastenar'' ("pietre di bauta"), monoliti che venivano eretti per consentire alle generazioni successive di ricordare luoghi di grande significato, in commemorazione di avvenimenti di grande importanza o per onorare i defunti. Erette in numero variabile e in posizione verticale, le Bautastenar non riportano iscrizioni.
''Dolore Infinito'' è stata la prima ''Bautastenar'' realizzata dell'artista Christer Bording, nonché la prima in assoluto a essere esposta in un luogo pubblico in un Paese non scandinavo. Intorno alla scultura, disposti come a ricordare le file di sedili di un aereo, vi sono listelli di pietra incisa che riportano i nomi delle 118 vittime.
== Le vittime ==
{{div col|strette}}
*Agnetta Girolamo
*Agosti Simone
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*Andersen Lise Lotte
*Andersson Håkan
*Baran Parian
*Bertacchini Giuseppe
*Bettoni Gian Bortolo
*Blasi Romano
*Cairo Renato
*Caironi Cristina
Riga 391 ⟶ 376:
*Campanini Andrea
*Candiani Luca
*
*Caputo Gianpiero
*Carlin Sandro
*Casadei Caterina
*Conte Andrea
*Cotta Ramusino Alberto
*Danielsen Eiler
*De Vivo Luigi
*Dosmo Renato
*Durante Simone
*Eriksson Gunilla
Riga 411 ⟶ 396:
*Forsman Christer
*Forsman Robin
*
*Frigerio Franco
*Fristedt Gunilla
Riga 424 ⟶ 409:
*Gustafsson Joakim
*Heggelund Espen
*Honkaranta Tarmo
*Hyllander Anders
Riga 449 ⟶ 433:
*Lassen Mads
*Lazzarini Attilio
*Lindgren Tobias
*Mangiagalli Fabio
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*Polastri Luca
*Poli Riccardo
*Prandi Massimo
*Predaroli Filippo
*Proserpio Alberto
*Romanello Stefano (passeggero Cessna)
*Romanini Primo
*Rossello Osvaldo
Riga 497 ⟶ 479:
*Vindahl Lund Vibeke
*Zanoli Simone
{{div col end}}
Nell'incidente sono
{|class="wikitable sortable" style="text-align:center"
|-
!rowspan=2
|-
!
|-
|align=left|{{DNK}}||15||2||-||-||-||17
|-
|align=left|{{FIN}}||6||1||-||-||-||7
|-
|align=left|{{
|-
|align=left|{{ITA}}||58||-||2||-||4||64
|-
|align=left|{{NOR}}||3||-||-||-||-||3
|-
|align=left|{{ROU}}||1||-||-||-||-||1
|-
|align=left|{{IRN}}
|1
| -
| -
| -
| -
|1
|-
|align=left|{{ZAF}}||1||-||-||-||-||1
|-
|align=left|{{SWE}}||17||3||-||-||-||20
|-
|align=left|{{GBR}}||1||-||-||-||-||1
|-
|align=left|{{GBR}} / {{USA}} ||1||-||-||-||-||1
|-
|}
== Il disastro aereo di Linate nei media ==
Il disastro aereo di Linate è stato analizzato nella puntata ''Linate. Una tragedia italiana'' della undicesima stagione del documentario ''[[Indagini ad alta quota]]'', trasmesso da [[National Geographic (rete televisiva)|National Geographic]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Indagini ad alta quota XI: Ep. 12 - Linate: Una tragedia italiana Video {{!}} Mediaset Infinity|accesso=2022-04-09|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/indaginiadaltaquotaxi/ep-12-linate-una-tragedia-italiana_F310605701001202|dataarchivio=9 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220409200243/https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/indaginiadaltaquotaxi/ep-12-linate-una-tragedia-italiana_F310605701001202|urlmorto=sì}}</ref>
A più di vent'anni dalla tragedia, Francesca La mantia e Massimiliano Napoli presentano a Milano il documentario ''La Memoria e il Debito - Linate 8 Ottobre 2001''<ref>[https://www.ilgiornaleditalia.it/video/spettacolo/739097/la-memoria-e-il-debito-il-film-sul-piu-tragico-incidente-aereo-italiano-linate-8-ottobre-2001-8-10-video.html ''"La memoria e il debito", il film sul più tragico incidente aereo italiano: Linate, 8 ottobre 2001,''] uscito su ''Il Giornale D'Italia,'' 9 ottobre 2025. </ref>. Il documentario nasce dall'iniziativa bibliografica della regista, ''Non è colpa della nebbia - La tragedia di Linate narrata ai ragazzi''<ref>La Mantia, F., illustrato da Mancini, M., [https://www.gribaudo.it/opera/non-e-colpa-della-nebbia/ ''Non è colpa della nebbia - La tragedia di Linate narrata ai ragazzi'']. Gribaudo, 2022, Milano. ISBN 9788858037294.</ref>.
==Note==
== Bibliografia ==
*
*
*
== Voci correlate ==
Riga 543 ⟶ 536:
*[[Aeroporto di Milano-Linate]]
*[[McDonnell Douglas MD-80]]
*[[Scandinavian Airlines
*[[Procedure in bassa visibilità]]
*[[Disastro aereo di Tenerife]]
*[[Gestione del flusso del traffico aereo]]
*[[Incidenti aerei di voli commerciali]]
*[[Douglas DC-9]]
*[[Cessna Citation]]
==Altri progetti==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* [[Agenzia nazionale per la sicurezza del volo]]
** {{cita web|url=http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=177|titolo=Milano Linate, collisione a terra tra Boeing MD-87, marche SE-DMA e Cessna 525-A, marche D-IEVX|accesso=14 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050207191531/http://ansv.it/It/Detail.asp?ID=177|urlmorto=sì}}
** {{cita web|url=http://www.ansv.it/cgi-bin/all/R200_2viste_cockpit%20Cessna_PP3.avi|titolo=Animazione ANSV: l'incidente visto da una posizione esterna all'MD87 e dalla cabina del Citation}}
** {{cita web|url=http://www.ansv.it/cgi-bin/all/R200_dietro_MD-87_PP4.avi|titolo=Animazione ANSV: l'incidente visto da una posizione posteriore all'MD87}}
**
* {{cita web|url=http://www.anacna.it|titolo=Associazione Nazionale Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea - sito ufficiale}}
* {{cita web|url=http://www.comitato8ottobre.com|titolo=Comitato 8 ottobre per non dimenticare - sito ufficiale}}
* {{cita web | url = http://www.enac-italia.it/documents/download/nor/Reg-AWO.pdf | titolo = Regolamento Enac: Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale | accesso = 20 settembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060928170235/http://www.enac-italia.it/documents/download/nor/Reg-AWO.pdf | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=https://gnss-info.blogspot.com/2012/02/disastro-aereo-di-linate-google-earth.html|titolo=Disastro aereo di Linate in Google Earth}}
*{{cita web|url=https://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&q=aeroporto+linate&sll=45.463671,9.188126&sspn=0.052854,0.1157&ie=UTF8&om=0&z=14&ll=45.447547,9.276581&spn=0.026435,0.05785&t=k|titolo=Google mappe: l'aeroporto di Linate visto dal satellite}}
* {{cita web|url=https://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&q=aeroporto+linate&sll=45.463671,9.188126&sspn=0.052854,0.1157&ie=UTF8&om=0&z=18&ll=45.463549,9.260024&spn=0.001652,0.003616&t=k|titolo=Google mappe: il Bosco dei faggi visto dal satellite}}
*{{cita web|url=http://www.sk686.org/|titolo=Skandinavisk förening för SK686, 8 oktober 2001 - sito ufficiale|lingua=en|accesso=7 settembre 2006|dataarchivio=20 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080820054835/http://www.sk686.org/|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://www.iasa.com.au|titolo=International Aviation Safety Association - sito ufficiale|lingua=en}}
*{{
*{{cita web|url=http://www.airdisaster.com|titolo=airdisaster.com - sito americano sugli incidenti aerei|lingua=en|accesso=22 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070925202217/http://www.airdisaster.com/|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20011008-0&lang=en|titolo=L'incidente su aviationsafety.net|lingua=en}}
*{{cita web|url=http://www.airdisaster.com/cgi-bin/view_details.cgi?date=10082001®=SE-DMA&airline=Scandinavian+Airlines+(SAS)|titolo=L'incidente su airdisaster.com|lingua=en|accesso=22 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130525021515/http://www.airdisaster.com/cgi-bin/view_details.cgi?date=10082001®=SE-DMA&airline=Scandinavian+Airlines+(SAS)|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://www.iasa.com.au/folders/Safety_Issues/RiskManagement/Linatelookingback.html|titolo=Il primo anniversario dell'incidente su iasa.com.au|lingua=en|accesso=22 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051120181603/http://www.iasa.com.au/folders/Safety_Issues/RiskManagement/Linatelookingback.html|urlmorto=sì}}
{{Incidenti aerei nel 2001}}
{{Portale|aviazione|catastrofi|trasporti}}
{{vetrina|18|10|2006|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Disastro aereo di Linate|arg=Aviazione}}
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei di McDonnell Douglas MD-80|Linate]]
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei di Cessna Citation|Linate]]
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei di Scandinavian Airlines|Linate]]
[[
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei in Italia|Linate]]
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei nel 2001|Linate]]
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei causati da errore del pilota|Linate]]
[[Categoria:Incidenti e disastri aerei risultati in collisione a terra|Linate]]
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