Chongzhen: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Monarca
| nome = Chongzhen
| immagine =
| titolo=Imperatore della Cina
| legenda =Ritratto ufficiale dell'imperatore Chongzen conservato alle [[Tombe Ming]]
| immagine=朱由检.jpg
| legendatitolo =Ritratto ufficiale[[Sovrani dell'cinesi#Dinastia Ming|Imperatore della Cina]]
| stemma = Seal of Ming dynasty.svg
| regno=[[2 ottobre]] [[1627]] – [[25 aprile]] [[1644]]
| inizio regno = 2 ottobre [[1627]]
| incoronazione=
| fine regno = 25 aprile [[1644]]
| nome completo= Youjian Zhu 朱由檢
| incoronazione =
| predecessore=[[Tianqi]]
| successorepredecessore = [[ShunzhiTianqi]]
| successore = [[Shunzhi]] ([[dinastia Qing]])<br/>[[Li Zicheng]]<br/>([[Dinastia Shun]])
| erede=
| titolo1 = [[Sovrani cinesi#Dinastia Ming|Imperatore della Dinastia Ming]]
| consorte=[[Zhuang Lie Min]]
| inizio regno1 = 2 ottobre [[1627]]
| figli=
| fine regno1 = 25 aprile [[1644]]
| casa reale=[[Dinastia Ming]]
| incoronazione1 =
| padre=[[Taichang]]
| madrepredecessore1 = [[XiaochunTianqi]]
| successore1 = [[Zhu Yousong|Hongguang]] ([[Ming meridionali]])
| data di nascita=[[6 gennaio]] [[1611]]
| nome completo = {{sp}}
| luogo di nascita=
*personale: Zhū Yóujiǎn (朱由檢)
| data di morte=[[25 aprile]] [[1644]]
*[[niánhào]]: Chóngzhēn (崇禎)
| luogo di morte= [[Beijing]]
| nome templare = Sīzōng (思宗)
|}}
| nomi postumi = Imperatore Zhaotian Yidao Gangming Kejian Kuiwen Fenwu Dunren Maoxiao Lie<br />(紹天繹道剛明恪儉揆文奮武敦仁懋孝烈皇帝)
| luogo di nascita =
| data di nascita = 6 gennaio [[1611]]
| luogo di morte = [[Pechino]]
| data di morte = {{Calcola età3|1644|4|25|1611|1|6}}
| luogo di sepoltura = Mausoleo Siling, [[Tombe della dinastia Ming|tombe Ming]]
| dinastia = [[Dinastia Ming|Ming]]
| padre = [[Taichang]]
| madre = [[Xiaochun]]
| consorte = Xiaojielie
| figli =
| religione = [[Religione tradizionale cinese]], [[Buddhismo]]
}}
{{Bio
|Nome = Chongzhen
|Cognome =
|PreData = {{cinese|t=崇禎|p=''Chóngzhēn''}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 6 gennaio
|AnnoNascita = 1611
|LuogoMorte = BeijingPechino
|GiornoMeseMorte = 25 aprile
|AnnoMorte = 1644
|Attività = imperatore
|Nazionalità = cinese
|Categorie = no
|FineIncipit = , nato col nome di Zhū Yóujiǎn ({{lang|zh-tw|朱由檢}}), fu imperatore della [[Cina]], l'ultimo regnante della [[dinastia Ming]]
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
=== Infanzia ===
Nato '''Zhu Youjian''' (朱由檢), Chongzhen era il quinto figlio dell'Imperatore [[Taichang]]. La sua infanzia fu relativamente tranquilla, in quanto non era originariamente destinato al trono imperiale, in quanto prima di lui spettò a suo fratello maggiore [[Tianqi]]. Chongzhen succedette a suo fratello al trono all'età di 17 anni e immediatamente eliminò gli eunuchi [[Wei Zhongxian]] e [[Madam Ke]], che erano divenuti ''de facto'' regnanti dell'Impero dopo la morte di [[Tianqi]].
Nato Zhu Youjian ({{lang|zh-tw|朱由檢}}), Chongzhen era il quinto figlio dell'imperatore [[Taichang]] e della concubina di basso rango Liu. Quando aveva quattro anni, la madre fu segretamente uccisa dal padre per ragioni ignote e Zhu Youjian fu allevato da altre concubine, dapprima dalla consorte Kang e, quando questa si prese cura del fratello maggiore Zhu Youxiao, fu preso in consegna dalla consorte Zhuang. Tutti i figli di Taichang morirono prima di diventare adulti eccetto Zhu Youxiao e Zhu Youjian, che crebbe in un ambiente relativamente tranquillo.
 
Alla morte del padre salì al trono il fratello maggiore Zhu Youxiao con il nome [[Tianqi]]. Il nuovo imperatore conferì a Zhu Youjian il titolo di principe di Xin (信王) e quello postumo di consorte Xian (賢妃) alla concubina Liu, defunta madre del fratello. Impaurito dall'eunuco di corte [[Wei Zhongxian]], che controllava il nuovo imperatore, Zhu Youjian si finse malato e non partecipò alla vita e ai rituali della corte fino a quando nel 1627 non fu richiamato dal fratello, che era gravemente malato e gli chiese di fidarsi di Wei Zhongxian in futuro.
Chongzhen tentò di governare autonomamente e fece del proprio meglio per rafforzare il potere della dinastia Ming, ad ogni modo già in declino per corruzione interna e dall'incapacità di trovare ministri capaci da assegnare nei punti di governo cruciali. Chongzhen fece uccidere il famoso generale [[Yuan Chonghuan]], che aveva aiutato a mantenere la frontiera contro l'invasione manchu e poi aveva fallito nel [[1630]].
 
===La cadutaAscesa dellaal dinastiatrono Ming===
Tianqi morì il 30 settembre 1627 all'età di 22 anni, quando Zhu Youjian ne aveva sedici. L'unico erede maschio di Tianqi, il principe ereditario Zhu Cijiong ({{Cinese|t=朱慈炅}}), era morto a soli 7 mesi di età il 30 maggio del [[1626]] in seguito all'evento catastrofico conosciuto come [[esplosione dell'Arsenale Imperiale]]<ref name="mush">{{Cita pubblicazione|cognome=Feng|nome=Naixi|data=9 giugno 2020|titolo=Mushroom Cloud Over the Northern Capital: Writing the Tianqi Explosion in the Seventeenth Century|url=https://muse.jhu.edu/article/757069|rivista=Late Imperial China|volume=41|numero=1|pp=71-112|doi=10.1353/late.2020.0001|issn=1086-3257|accesso=5 aprile 2021}}</ref>, così, due giorni dopo la morte dell'imperatore, Zhu Youjian salì al trono con il nome regale di Chongzhen grazie all'intercessione dell'imperatrice [[Zhang Baozhu]], la vedova di Tianqi, malgrado le manovre di Wei Zhongxian che voleva continuare a egemonizzare la corte imperiale. Fin dall'inizio fece del suo meglio per frenare il declino della dinastia Ming, messa in difficoltà dalla dilagante corruzione, dalle finanze dissestate e dall'incapacità di trovare personalità valide da assegnare ai ministeri cruciali.
[[File:De-bello-tartarico-Chonghen-Emperor-kills-his-daughter.jpg|thumb|left|L'Imperatore Chongzhen mentre uccide la figlia prima di uccidersi. Disegno dell'artista [[Martino Martini]] nel ''De bello tartarico'')]]
La caduta della dinastia Ming avvenne di fatti sotto il regno di Chongzhen. Le rivolte popolari scoppiarono un po' ovunque in Cina, e le più importanti furono a [[Zhang Xianzhong]] ed a [[Li Zicheng]]. Le rivolte vennero fomentate dall'Impero Manchu costituitosi sotto la dinastia Qing all'inizio del XVII secolo, che già aveva fondato le basi per l'indebolimento del governo della Cina intera da parte dei Ming e ora gli stessi Manchù stavano erano li per il colpo finale
Nell'aprile [[1644]], Li Cheng era pronto a conquistare [[Beijing]] la capitale Ming. Per sfuggire ai nemici, Chingzhen si suicidò impiccandosi sulla collina di Jingshan dopo aver ucciso sua figlia, la principessa [[Changping]]. Venne sepolto, ultimo degli imperatori cinesi, a Siling nel mausoleo di famiglia.
 
Il suo regno fu caratterizzato da una costante diffidenza nei riguardi dei cortigiani e tentò di regnare in autonomia. Subito dopo l'ascesa al trono fece uccidere Wei Zhongxian e Kè Shì, la ex balia del fratello; i due avevano avuto il controllo su Tianqi e stavano cospirando contro Chongzhen.<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|pp. 87-90}}.</ref> Cominciò quindi a sospettare dei propri generali e ne fece uccidere diversi, tra i quali nel 1630 il famoso [[Yuan Chonghuan]], malgrado questi avesse respinto solo un anno prima l'attacco a Pechino dei [[manciù]].
La dinastia [[Shun]] che gli succedette, durò poco meno di un anno dal momento che Li venne sconfitto nella [[Battaglia di Shanhai]] dal Manchù [[Shunzhi]] della [[dinastia Qing]], che venne proclamato imperatore.
 
=== Rivolte contadine e offensive manciù ===
Dopo la morte di Chongzhen, i leali alla sua causa, proclamarono l'[[Impero Ming del Sud]] con capitale [[Nanjing]] e [[Zhu Yousong, principe di Fu]] quale loro imperatore. Ad ogni modo, nel [[1645]], l'esercito al servizio della dinastia Qing iniziò a muoversi contro questo nuovo regno e [[Nanjing]] si arrese l'[[8 giugno]] [[1645]]. Zhu venne catturato il [[15 giugno]] di quello stesso anno e portato a [[Beijing]] dove morì l'anno successivo. L'ultimo imperatore Ming proclamato nel sud della Cina, [[Zhu Youlang, principe di Gui]], venne infine giustiziato a [[Burma]] nel [[1662]] dal generale cinese [[Wu Sangui]].
A causa di una grave carestia, rivolte popolari scoppiarono un po' ovunque in Cina, e le più importanti furono quelle guidate dai contadini dello [[Shaanxi]] [[Zhang Xianzhong]] e [[Li Zicheng]]. Nello stesso periodo le truppe dei Ming stavano difendendo i confini occidentali dagli attacchi dei manchu guidati da [[Huang Taiji]], il cui padre [[Nurhaci]] aveva unificato le tribù di quel popolo. Nel 1636, dopo anni di attacchi alle fortezze Qing a nord della Grande Muraglia, Huang Taiji si auto-proclamò imperatore della nuova [[dinastia Qing]].<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|p. 206}}.</ref>
 
Le rivolte contadine si propagarono in quegli anni anche nelle province di [[Huguang]] e [[Henan]]. Nel 1641, [[Xiangyang]] fu occupata da Zhang Xianzhong e [[Luoyang]] da Li Zicheng, che l'anno successivo si impossessò di [[Kaifeng]].<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|pp. 226-227}}.</ref> L'anno dopo Zhang Xianzhong prese [[Wuchang]] e si proclamò sovrano di Xi.<ref>{{cita|Mote, 2003|p. 798}}.</ref> La corte di Pechino tentò invano con ogni mezzo di interrompere il dilagare delle rivolte<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|pp. 236-238}}.</ref>, ma Li Zicheng non si fermò e nel 1643 entrò a [[Xi'an]] ribattezzandola [[Chang'an]], il nome della città quando fu la capitale della [[dinastia Tang]]. Il giorno del [[capodanno cinese]] del 1644, si auto-proclamò sovrano della [[dinastia Shun]] e si preparò ad attaccare [[Pechino]].<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|pp. 233-234}}.</ref>
 
=== Ultimi mesi di Chongzhen e fine della dinastia Ming ===
[[File:De-bello-tartarico-Chonghen-Emperor-kills-his-daughter.jpg|thumb|L'Imperatore Chongzhen mentre uccide la figlia prima di suicidarsi. Disegno dell'artista [[Martino Martini (gesuita)|Martino Martini]] nel ''De bello tartarico'')]]
Malgrado la situazione fosse ormai critica, l'imperatore Chongzhen rifiutò di reclutare nuove milizie per difendere la capitale e di richiamare il generale [[Wu Sangui]], che stava respingendo sul [[passo di Shanhai]] gli attacchi manchu lungo la Grande Muraglia. Il nuovo comandante Yu Yinggui non riuscì a fermare l'avanzata di Li Zicheng, che aveva attraversato il [[fiume Giallo]] nel dicembre 1643. La difesa di Pechino era ora affidata a vecchi e deboli soldati, ridotti alla fame dalla cattiva gestione delle scorte da parte degli eunuchi e senza stipendi da quasi un anno.<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|pp. 234-240}}.</ref> Dopo che Li Zicheng occupò anche [[Taiyuan]], le truppe imperiali iniziarono ad arrendersi senza combattere, ma Chongzhen rifiutò le ripetute proposte di rifugiarsi a sud con la corte imperiale a Nanchino.<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|pp. 240-247}}.</ref>
 
Nell'aprile [[1644]], Li Zicheng era pronto a conquistare [[Pechino]]. Per sfuggire ai nemici, il 25 aprile l'imperatore Chongzhen si suicidò impiccandosi con la sua cintura di seta sulla collina di Jingshan dopo aver ucciso la figlia, la principessa [[Changping]]. Fu l'ultimo degli imperatori cinesi ad essere sepolto a Siling, nel mausoleo di famiglia.
 
== Eventi successivi ==
Quello stesso giorno Li Zicheng entrò trionfante nella capitale. L'esercito di Wu Sangui stava per rientrare a Pechino in soccorso dei Ming, ma quando il generale seppe della capitolazione si fermò a presidiare il passo di Shanhai.<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|p. 295}}.</ref> La sua famiglia fu trucidata a Pechino e Wu Sangui si accinse ad attaccare Li Zicheng<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|p. 266}}.</ref> mettendosi al servizio della dinastia Qing.<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|p. 309}}.</ref> Fece oltrepassare la Grande Muraglia all'esercito Manchu e il 27 maggio 1644 si svolse la [[battaglia del passo Shanhai]], dove le forze di Wu e quelle manchu guidate da [[Dorgon]] sconfissero le truppe di Li Zicheng.<ref>{{cita libro|autore=Mark C. Elliott|titolo=The Manchu Way: The Eight Banners and Ethnic Identity in Late Imperial China|url=https://archive.org/details/manchuwayeightba00elli|anno=2001|editore=Stanford University Press|isbn=978-0-8047-4684-7|pp=[https://archive.org/details/manchuwayeightba00elli/page/n26 1]-2}}</ref>
 
Assieme marciarono su Pechino, dove Li si fece proclamare imperatore ma fuggì subito dopo per evitare lo scontro con il grande esercito manchu, che entrò nella capitale senza combattere e il giovane [[Shunzhi]] fu proclamato imperatore il 1º ottobre 1644.<ref>{{cita|Wakeman Jr., 1985|p. 318}}.</ref>
 
Dopo la morte di Chongzhen, i [[lealisti]] Ming fondarono la dinastia dei [[Ming meridionali]] con capitale [[Nanchino]] e [[Zhu Yousong]] fu proclamato imperatore. Nel [[1645]], l'esercito della dinastia Qing iniziò a muoversi contro questo nuovo regno e Nanchino si arrese l'8 giugno [[1645]]. Zhu Yousong venne catturato il 15 giugno di quello stesso anno e portato a [[Pechino]], dove morì l'anno successivo. L'ultimo imperatore dei Ming meridionali, [[Zhu Youlang]], catturato nel 1662 dal generale [[Wu Sangui]] a [[Ava (Birmania)|Ava]], la capitale della [[Birmania]] dove si era rifugiato, fu strangolato al ritorno a Pechino.<ref name=phayre>{{cita libro|url=https://books.google.co.jp/books?id=Iazw1Cf9NXgC&pg=PA139|titolo=History of Burma: From the Earliest Time to the End of the First War with British India|autore=Phayre, Arthur P.|editore=Routledge, 2013|ISBN=1136398414|lingua=en|p=139}}</ref>
 
== Filmografia ==
* ''Atlantide - La grande muraglia'', documentario.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Chao, Zhongchen (2000)., ''Chongzhen zhuan'' (崇禎傳) ISBN 957-05-1612-7.
* {{cita libro|autore=Fagan, Brian M.|titolo=The Little Ice Age: How Climate Made History, 1300-1850|anno=2000|editore=Basic Books|isbn=9780465022724|url=https://books.google.com/books?id=LwvkmXt5fQUC|lingua=en|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|autore=Mote, Frederick W.|titolo=Imperial China 900-1800|anno=2003|editore=Harvard University Press|isbn=9780520048041|url=https://books.google.com/books?id=SQWW7QgUH4gC|cid=Mote, 2003|lingua=en}}
* {{cita libro|autore=Wakeman Jr., Frederic|titolo=The Great Enterprise: The Manchu Reconstruction of Imperial Order in Seventeenth-Century China|anno=1985|editore=University of California Press|isbn=9780520048041|url=https://books.google.com/books?id=8nXLwSG2O8AC|cid=Wakeman Jr., 1985|lingua=en}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Box successione
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[[Categoria:Imperatori della dinastia Ming]]
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[[ca:Emperador Chongzhen]]
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