Ealdwulf dell'Anglia orientale: differenze tra le versioni

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{{F|sovrani britannici|luglio 2017}}
{{Monarca
|nome = Ealdvulfo
|titolo = [[re dell'Anglia orientale]]
|regno = [[664]] circa – [[713]]
|predecessore = [[Æthelwold dell'Anglia orientale|Etelvoldo]]
|successore = [[Ælfwald dell'Anglia orientale|Elfvaldo]]
|data di morte = [[713]]
|figli = [[Ælfwald dell'Anglia orientale|Elfvaldo]]<br>Ecgburga
|dinastia = [[Wuffinga]]
|padre = Æthilric
|madre = [[Ereswida]]
|religione = [[cristianesimo]]
}}
{{Bio
|Nome = Ealdwulf
|Cognome =
|PostCognome = o '''Aldwulf'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 713
|Epoca = 0600600
|Epoca2 = 0700700
|Attività = sovrano
|Nazionalità = anglosassone
|Categorie = no
|FineIncipit = fu [[monarchia|re]] dell'[[Regno dell'Anglia orientale|Anglia orientale]] dal [[664]] fino alla morte
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== Origini ==
Ealdwulf era figlio di Æthilric, figlio a sua volta di [[Eni dell'Anglia orientale|Eni]], figlio di [[Tytila dell'Anglia orientale|Tytila]], figlio di [[Wuffa dell'Anglia orientale|Wuffa]], della casata reale dell'Anglia orientale dei [[Wuffinga]]. Suo padre Æthilric è forse lo stesso personaggio che appare in veste di sovrano con il nome di [[Egric dell'Anglia orientale]], il quale morì in battaglia nel [[636]]. (Æthilric era, in ogni caso, probabilmente morto nel [[647]].) Sua madre era sant'[[HereswithaEreswida|Hereswith]], sorella di sant'[[Santsant'HildaIlda di Whitby|Hilda]] di [[Whitby]] e figlia di Hereric e Breguswith, della casa di sant'[[Edwin di Northumbria]]. Era anche cugino della figlie sante e del figlio martire del re [[Anna dell'Anglia orientale]].
 
Ealdwulf nacque all'interno di una casata reale [[Cristianesimo|cristiana]], poiché sua madre era stata battezzata (probabilmente da adolescente) insieme a sua sorella e agli altri membri della casata reale di [[Northumbria]], incluso re Edwin, per opera di [[san Paolino di York]] nel [[626]]. Suo padre Hereric, nipote di Edwin, fu assassinato in esilio nel regno britannico di [[regno dell'Elmet|Elmet]]: Edwin per rappresaglia ne uccise il sovrano di nome Ceretic subito dopo aver conquistato la [[Northumbria]] nel [[616]]. Il suo matrimonio con Æthilric dovrebbe datarsi tra il 626 e il [[632]]-[[633]] quando Edwin fu fatto uccidere da [[Cadwallon ap Cadfan]]. Questo matrimonio diplomatico avrebbe dovuto portare Æthilric a sedere sul trono come re cristiano. Come la conversione al Cristianesimo di [[Eorpwald of East dell'Anglia orientale|Eorpwald]] nel [[627]], stringeva un'alleanza, questa volta di sangue, fra le case di Edwin e di [[Raedwald of EastRedwald dell'Anglia orientale|Redwald]] (zio di Æthilric), che aveva stabilito Edwin come re dei Northumbriani. Ealdwulf, nato da quel matrimonio, impersonava quel progetto politico.
 
Nella giovinezza di Ealdwulf, san [[Felice di Borgogna]] e [[san Fursey[[Furseo]] predicavano agli Angli orientali. Da ragazzo Ealdwulf vide il tempio in cui si trovavano i due altari, quello cristiano e quello pagano, mantenuto da Raedwald stesso. Successivamente Ealdwulf ricorderà questo fatto (''testabatur''). La sua testimonianza è probabilmente la fonte della storia di questo tempio straordinario, descritta da [[Beda il Venerabile]] nella sua [[Historia ecclesiastica gentis Anglorum|Historia Ecclesiastica]]. Sua madre Hereswith, vedova, abbandonò l'Anglia orientale prima del [[647]] per condurre vita monastica a [[ChellesAbbazia Abbeydi Chelles|Chelles]], in [[Gallia]], presso un monastero reale [[Francia|francese]], perché non esistevano ancora monasteri femminili in Anglia orientale. È incerto se Ealdwulf l'abbia accompagnata in Francia, o se sia rimasto in Anglia orientale durante i regni movimentati dei suoi tre zii, [[Anna dell'Anglia orientale|Anna]] (636-653), [[AethelhereÆthelhere dell'Anglia orientale|Æthelhere]] (654) e [[Æthelwold dell'Anglia orientale|Æthelwold]] (654-664).
 
== L'inizio del suo regno ==
Il regno di Ealdwulf iniziò durante l'epidemia di [[peste]] del [[664]], che lasciò vacante la cattedra dell'[[arcivescovo di Canterbury]] fino al [[669]]. Per un certo periodo, [[Berhtgisl Boniface]] di ''Dommoc'' rimase l'unico vescovo la cui consacrazione derivava dall'autorità dell'arcivescovo di Canterbury. Egli morì nel 669 o poco prima. La figlia di Anna, [[Æthelburg of Faremoutier|Æthelburg]], badessa di dell'[[Faremoutiersabbazia Abbeydi Faremoutiers]], morì probabilmente durante l'epidemia e subentrò a lei la sorellastra Saethryth. Il monastero di [[SaintSan BotolphBotulfo]] situato su un'isola fluviale a [[Iken]], non molto distante del palazzo regale a Rendlesham, era nel fior dei suoi giorni. [[Wilfrid]] (che ambiva al vescovado di [[York]], ma era vescovo di [[Ripon]]) inviò il suo allievo [[Ceolfrid|Ceolfrith]] (successivamente abate dell'[[abbazia di [[MonkwearmouthWearmouth-Jarrow Abbey|Jarrow]]) per studiare con Botolph, che era allora conosciuto come uomo di vita e scienza eccezionale, pieno di grazia spirituale.
 
Nel 669 [[papa Vitaliano]] inviò a Canterbury [[Teodoro di Tarso]] come arcivescovo con il suo assistanteassistente Adriano, mentre regnava sulla città [[Ecgberht del Kent|Ecgbert]] (figlio di [[Eorcenberht del Kent|Eorcenberht]]). Teodoro fondò una grande scuola e iniziò a riformare la Chiesa inglese. [[Bisi]] fu nominato vescovo di [[Dommoc]] nell'Anglia orientale. A York Teodoro consacrò Wilfrid vescovo di Northumbria, deponendo [[Chad di Mercia|Chad]], che dapprima tornò al monastero di [[Lastingham]] in veste di abate e fu poi vescovo di [[Lichfield]] in [[Mercia]]. Re [[Oswiu di Northumbria]] morì nel 670 e fu sepolto vicino a Edwin a Whitby, dove la moglie Eanfled si ritirò nel monastero della badessa [[HildaIlda di Whitby|HildaIlda]], la zia materna di Ealdwulf. Il successore di Oswiu fu suo figlio [[Ecgfrith di Northumbria|Ecgfrith]], la cui sposa [[Æthelthryth|Etheldreda]] volle restare vergine.
 
== Patrocinio monastico dei Wuffingi e divisione del vescovato di Dommoc ==
Nel [[672]] Etheldreda prese i voti con l'aiuto del vescovo Wilfrid (al quale ella donò la proprietà di [[Hexham]]), e dopo un anno fuggì nella sua dimora nell'Anglia orientale di [[Ely]], dove fondò un [[monastero doppio|doppio monastero]], il quale diede poi origine alla grande abbazia medioevale. Nel frattempo nel [[Kent]] suo nipote Ecgberht fondò il monastero di [[Minster-in-Thanet]], che venne governato da sua cugina [[Domne Eafe|Eormenburga]] (regina di [[Merewalh]]). Nel [[673]], alla morte di Ecgberht, gli successesuccedette il fratello [[Hlothhere del Kent|Hlothhere]], e la loro madre [[SeaxburgaSexburga di Ely|Seaxburga]], sorella di Etheldreda, fondò il doppio monastero di Minster-in-Sheppey nell'[[isola di Sheppey]].
 
Il governo dei monasteri di Ely e Sheppey sotto due regine (e sorelle) della stirpe reale degli Angli orientali stabilì un asse molto duraturo di patrocinio e di influenza politica. L'arcivescovo Teodoro notificò a Ecgfrith che non gli era permesso di sposare cristianamente un'altra donna durante la vita di Etheldreda, negandogli quindi un erede legittimo. Pochi mesi dopo, osservando che la salute del vescovo Bisi di Dommoc stava declinando, divise il vescovato di Dommoc in due parti, stabilendo una seconda cattedra per gli Angli orientali, a [[Helmham]], luogo incerto. Helmham potrebbe identificarsi con [[North Elmham]] nel Norfolk o con [[South Elmham]] nel Suffolk: l'ultima ipotesi è la più accreditata. Æcci fu nominato vescovo di Dommoc e Baduwine vescovo di Helmham. L'abate Botolph morì nel [[674]] a Iken e gli successesuccedette Æthelheah, che cinque anni dopo trasferiva diritti di proprietà terriera al monastero di [[Much Wenlock]] nello Shropshire. Questi possedimenti erano forse stati donati da Anna, re degli Angli orientali, al momento della fondazione del monastero di Iken, attraverso la parentela fra la figlia Seaxburga (madre della casa regale di Kent) e la famiglia di Merewalh eed Eormenburga.
 
Il governo dei monasteri di Ely e Sheppey sotto due regine (e sorelle) della stirpe reale degli Angli orientali stabilì un asse molto duraturo di patrocinio e di influenza politica. L'arcivescovo Teodoro notificò a Ecgfrith che non gli era permesso di sposare cristianamente un'altra donna durante la vita di Etheldreda, negandogli quindi un erede legittimo. Pochi mesi dopo, osservando che la salute del vescovo Bisi di Dommoc stava declinando, divise il vescovato di Dommoc in due parti, stabilendo una seconda cattedra per gli Angli orientali, a [[Helmham]], luogo incerto. Helmham potrebbe identificarsi con [[North Elmham]] nel Norfolk o con [[South Elmham]] nel Suffolk: l'ultima ipotesi è la più accreditata. Æcci fu nominato vescovo di Dommoc e Baduwine vescovo di Helmham. L'abate Botolph morì nel [[674]] a Iken e gli successe Æthelheah, che cinque anni dopo trasferiva diritti di proprietà terriera al monastero di [[Much Wenlock]] nello Shropshire. Questi possedimenti erano forse stati donati da Anna, re degli Angli orientali, al momento della fondazione del monastero di Iken, attraverso la parentela fra la figlia Seaxburga (madre della casa regale di Kent) e la famiglia di Merewalh e Eormenburga.
È stato ipotizzato, ma è incerto, che le rendite del patrimonio terriero regale attorno a [[Rendlesham]], (le "Five-and-a-half Hundreds" o "Wicklaw") fossero conferite al monastero di Ely all'atto della sua fondazione (673), perché sono diventate la parte principale della dotazione fatta dal vescovo [[Æthelwold di Winchester]] allo stesso monastero nell'anno 970 (chiamata, 'La [[Libertà di Santa Etheldreda]]'). Dubbi simili circondano i privilegi papali di Ely e [[Peterborough]], che successivamente furono rivendicati come ottenuti a [[Roma]] da Wilfrid nell'anno 680. Se l'uno o l'altro, o ambedue, fossero autentici, proverebbero il preciso disegno di Ealdwulf, di rinforzare la sua autorità dinastica attraverso la struttura ecclesiastica e monastica, cosa tipica in quell'epoca. Wilfrid mantenne stretti contatti con Ely e Peterborough dal suo monastero di [[Oundle]], molto vicino a Peterborough. Etheldreda e Hild sono morti tutt'e due verso il 679 o il 680: Seaxburga si trasferì a Ely, lasciando Sheppey a sua figlia Eormenhilda.
 
== Influenze nella provincia di Lindsey ==
Il nome e la dinastia di origine della moglie di Ealdwulf è ignoto. Ebbe almeno due figli, [[Ælfwald]], il suo erede, eed Ecgburga, che divenne badessa. La sua alleanza matrimoniale era probabilmente diplomatica e rafforzava i legami con Mercia e Northumbria. Alla morte di [[Wulfhere di Mercia]] (circa [[675]]) sua moglie [[Eormenhilda]] raggiunse sua madre al monastero di Minster-in-Sheppey, e divenne re il fratello di Wulfhere, Aethelred, la cui moglie [[Osthryth]] era figlia di [[Oswald di Northumbria]]. Già dai tempi di Raedwald, il [[Contea di Lindsey|Lindsey]] (oggi corrispondente al Lincolnshire) era disputato fra Mercia e Northumbria, ma dopo una battaglia nel 679 fu definitivamente possesso dei re di Mercia. L'Anglia orientale riconobbe sempre più l'egemonia dei re di Mercia.
 
== Monete e commercio ==
L'emissione e l'uso di monete inglesi durante il regno di Ealdwulf seguì il suo sviluppo in Kent, inizialmente con monete d'oro (chiamate scellini o ''thrymsas'') fr il 660 e il 680, e poi (per una svalutazione correlata alla riduzione del titolo d'oro delle monete francesi) con monete d'argento (''sceattas'' o ''pennies'') di vario tipo. La distribuzione dei ritrovamenti rivela i centri della diffusione (luoghi di mercato o forse di attività militare) e probabilmente anche i luoghi di conio: il nord-ovest del Norfolk vicino a [[Hunstanton]] e [[Bawsey]], nella regione di [[Thetford]] e [[The Fens]] presso [[Isleworth]] nel Cambridgeshire e [[Exning]], nell'est vicino a [[Burgh Castle]] ove sfocia il fiume [[Yare]], e nel sud-est vicino alla capitale Rendlesham, a [[Ipswich]] e nella valle del fiume [[Gipping]] tributario principale dell'Orwell.
 
La moneta non era ancora una vera e propria valuta accettata in tutto il regno. Accanto alle monete degli Angli orientali si sono ritrovate altre monete del Kent, dei Sassoni orientali e monete di origine francese, frisone e olandese, il che prova le relazioni commerciali con questi luoghi. In quest'epoca la città di [[Ipswich]] vide il pieno sviluppo della sua prima grande espansione dalla riva sull'Orwell a nord fino alla zona del mercato di bestiame. Erano presenti fabbriche di ceramiche (Ipswich Ware) che si ispiravano a prodotti frisoni, nel quartiere nord-est della città. Le principali controparti commerciali sul continente erano probabilmente [[Domburg (Paesi Bassi)|Domburg]] sull'isola di [[Walcheren]], in [[Zelanda (Paesi Bassi)|Zelanda]] e [[Dorestad]], il grande emporio sul [[Reno]] a sud di [[Utrecht]]. Questa rotta divenne sempre più importante, perché a partire dagli [[anni 680]] fu seguita dai missionari inglesi verso i frisoni.
 
== Il conflitto con il Wessex ==
Nel [[685]] il Kent fu trascinato in una guerra civile nella quale Hlothhere morì, e [[Ecgfrith di Northumbria]] venne ucciso durante una spedizione contro il [[Pitti (popolo)|popolo dei [[Pitti]], eventi che concorsero a rafforzare il potere del regno di Mercia. Ealdwulf è uno dei tre sovrani dell'Anglia, insieme a [[Aethelred di Mercia|Æthelred di Mercia]] e [[Aldfrith di Northumbria|Aldfrith]] (successore di Ecgfrith) a cui [[papa Sergio I]] si rivolge in una lettera del [[692]] richiedendo che i tre sovrani accettassero la figura di [[San Bertwald|Berhtwald]] (di [[Reculver]]) come successore di san [[Teodoro di Canterbury]] nella carica di [[arcivescovo di Canterbury]]. Subito dopo questa data il Kent venne invaso per ben due volte da [[Caedwalla del Wessex]]: durante il primo attacco suo fratello Mul venne catturato e bruciato vivo insieme alle sue guardie del corpo. Caedwalla, dopo questi insuccessi, decise di dimettersi e mentre il figlio di Ecgbert, [[Wihtred del Kent|Wihtred]] prese possesso del Kent, [[Ine del Wessex|Ine]] iniziò il suo regno nel [[Wessex]]. È probabile che durante questi conflitti Ealdwulf sia stato a fianco del Kent contro il Wessex. Intorno al [[693]]-[[694]] Ine obbligò il Kent a pagare un riscatto come risarcimento per l'uccisione di Mull, e (secondo le cronache di [[William di Malmesbury]]) scacciò i nobili dell'Anglia orientale costringendoli a fuggire dopo averli sconfitti in battaglia. Ciò tuttavia può essere accaduto limitatamente al territorio del Kent, poiché Ealdwulf non subì alcuna minaccia al suo trono.
 
== Relazioni con il regno di Mercia ==
I diritti della dinastia dell'Anglia orientale sul patrimonio di Ely furono restaurati nel [[696]] quando Seaxburga fece traslare i resti incorrotti di Etheldreda nella chiesa del monastero. Seaxburga morì nel [[699]] e a lei succedette la badessa Eormenhilda. Il potere della Mercia sul Lindsey fu affermato al monastero reale di [[Bardney]], vicino a [[Lincoln (Lincolnshire)|Lincoln]]: la regina [[Osthryth]] vi fece traslare i resti del padre [[Oswald of Northumbria|Oswald]], ma lei stessa fu uccisa dal popolo merciano nell'anno 697. Æthelred re di Mercia rinunciava al suo trono e assunse l'abito monastico a Bardney nel [[704]]. Gli successesuccedette come re suo nipote [[Cenred di Mercia|Coenred]], figlio di Wulfhere eed Eormenhilda. La loro figlia [[Werburgh|Werburga]], donna santa, unì le linee dinastiche di Mercia con il matrimonio con il figlio di Æthelred, [[Ceolred of Mercia|Ceolred]]. La subordinazione dei Sassoni dell'Est ai Merciani appare negli statuti di Coenred, e giunse ad un amichevole riconoscimento quando Coenred Re di Mercia e [[Offa Re degli Sassoni orientali]] rinunciavono insieme ai loro troni e si ritirarono a Roma per dedicarsi alla vita religiosa, nel [[709]]. Il potere di Ealdwulf, re degli Angli orientali, era protetto perché il suo parentado era membro di tutte le dinastie dei regni circostanti e controllava i monasteri principali.
 
Gli anni finali del regno di Ealdwulf furono segnati dalla scellerata condotta di Ceolred, che spogliò le proprietà monastiche per sovvenzionare le sue spese di sovrano. A quel tempo l'eremita di sangue reale di Mercia [[san Guthlac]] viveva in isolamento volontario nell'isola di [[Crowland]], a nord di [[Peterborough]]. Il suo eremo divenne luogo di rifugio per il pretendente al trono di Mercia, [[Æthelbald di Mercia|Æthelbald]], che era protetto dalla nobiltà degli Angli orientali, come successore sperato dell'atroce Ceolred. Ma questa storia molto importante non era giunta alla sua conclusione quando Ealdwulf morì, nel [[713]], lasciando il suo figlio [[Ælfwald of East Anglia|Ælfwald]] erede del regno degli Angli orientali.
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== Fonti ==
*Bede, ''[[Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum]]'', ed. B. Colgrave e R. A. B. Mynors (OUP 1969).
*Blake, E.O. (Ed.), ''Liber Eliensis'', Camden 3rd Ser. 92 (London 1962).
*J. Campbell (Ed.), ''The Anglo-Saxons'' (Oxford 1982).
*B. Colgrave (Ed.), ''Felix's Life of Guthlac'' (Cambridge 1956).
*D.P. Kirby, ''The Earliest English Kings'' (London 1991).
*D.M. Metcalf, ''Thrymsas and Sceattas in the Ashmolean Museum, Oxford'' (3 Vols.) (London 1993).
*D.M. Metcalf, 2000, 'Determining the mint-attribution of East Anglian Sceattas through regression analysis', ''Brit. Numismatic Journal'' 70, 1-11.
*T. Pestell, ''Landscapes of Monastic Foundation. The Establishment of Religious Houses in East Anglia, c650-1200'' (Woodbridge 2004).
*C. Plummer (Ed.), ''Venerabilis Bedae Historia Ecclesiastica... una cum Historia Abbatum Auctore Anonymo'' , 2 Vols. (Oxford 1896).
*S. Plunkett, ''Suffolk in Anglo-Saxon Times'' (Tempus 2005).
*D.W. Rollason, ''The Mildrith Legend - A Study in Early Mediaeval Hagiography in England'' (Leicester 1982)
*N. Scarfe, ''Suffolk in the Middle Ages'', 2nd Edn. (Woodbridge 2004).
*K. Wade, 2001, 'Gipeswic - East Anglia's first economic capital', in N. Salmon and R. Malster (Eds.), ''Ipswich from the first to the third Millennium'' (Ipswich), 1-6.
*P. Warner, ''The Origins of Suffolk'' (Manchester 1996).
*S.E. West, N. Scarfe, and R.J. Cramp, 1984, 'Iken, St Botolph, and the Coming of East Anglian Christianity', ''Proc. Suffolk Inst. Archaeol.'' 35 Pt. 4, 279-301.
*D. Whitelock, 1972, 'The Pre-Viking Age Church in East Anglia', ''Anglo-Saxon England'' 1, 1-22.
 
== Altri progetti ==
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|successivo = [[Ælfwald dell'Anglia orientale|Ælfwald]]
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