Gentile da Fabriano: differenze tra le versioni

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[[File:GentileFabriano.JPG|min|Gentile da Fabriano disegnato da [[Giorgio Vasari]].]]
'''Gentile di Niccolò di Giovanni Massi''', detto '''Gentile da Fabriano''' ([[Fabriano]] circa [[1370]] - [[Roma]] settembre [[1427]]), pittore italiano, tipica figura di artista [[Gotico|tardogotico]] che preferisce alla bottega le più svariate occasioni di lavoro offerte dalle varie corti italiane.
{{Citazione|Nel dipingere aveva avuto la mano simile al nome|Con queste parole, secondo la testimonianza del [[Giorgio Vasari|Vasari]], [[Michelangelo]] avrebbe commentato la lunetta della tomba Adimari in Santa Maria Nova a Roma, affrescata da Gentile<ref>{{Cita libro |autore=Andrea De Marchi |titolo=Gentile da Fabriano |collana=«[[Art e Dossier]]» |numero=136 |città=Firenze |anno=1998 |editore=Giunti Gruppo Editoriale |ISBN=88-09-76263-0 |pagina=5}}</ref>}}
{{Bio
|Nome = Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = detto '''Gentile da Fabriano'''
|ForzaOrdinamento = Gentile da Fabriano
|Sesso = M
|LuogoNascita = Fabriano
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1370]] circa
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = settembre
|AnnoMorte = 1427
|Epoca = 1300
|Epoca2 = 1400
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
}}
Tra i più importanti esponenti del [[Gotico internazionale]], incarnò nel suo secolo la tipica figura dell'artista itinerante, che preferiva spostarsi per trovare le più svariate occasioni di lavoro offerte dalle corti piuttosto che stanziarsi a [[bottega]]. La sua pittura poetica e fiabesca, il gusto per la linea e un uso impareggiabile degli elementi decorativi lo portarono al vertice della scuola italiana dell'epoca, ricevendo commissioni di grandissimo prestigio. Con la visita a Firenze entrò in dialogo con il nascente [[umanesimo]] nell'arte e, pur senza rinunciare al proprio stile, iniziò una consapevole transizione tra il decorativismo tardogotico e l'essenzialità rinascimentale.<ref>{{Cita libro |autore=[[Stefano Zuffi]] |titolo=Il Quattrocento |editore=Electa |città=Milano |anno=2004 |pagina=284}}</ref><ref>{{Cita web |lingua=fr |url=https://www.rivagedeboheme.fr/pages/arts/peinture-jusqu-au-14e-siecle/gentile-da-fabriano.html |titolo=Gentile da Fabriano |accesso=2024-02-27}}</ref>
 
== BiografiaVita e opere ==
=== Pavia ===
[[File:Gentile da fabriano, Madonna with Child and St Catherine, St Nicolas and Donor.jpg|min|verticale|La [[Madonna col Bambino tra i santi Nicola di Bari, Caterina d'Alessandria e un donatore]] ([[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]]).]]
Nacque a [[Fabriano]] nel 1370-1375 circa da Niccolò di Giovanni, mercante, e Francheschina di Bonanno Trasemundi. Non si hanno dati diretti sulla sua formazione, tuttavia in alcune delle prime opere a noi note, come la ''[[Madonna col Bambino in gloria tra i santi Francesco e Chiara]]'', realizzata per il [[monastero di Santa Chiara la Reale]] (ente fondato da [[Bianca di Savoia]], madre di [[Gian Galeazzo Visconti]]) a [[Pavia]] tra il 1390 ed il 1395, gli affreschi con ''dame'' nella prima sala della [[pinacoteca Malaspina]] nel [[Castello Visconteo (Pavia)|castello di Pavia]] (datate al 1393<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Cairati|titolo=La capitale regia nel rinnovamento della cultura figurativa lombarda. Vol. 1: castello tra Galeazzo II e Gian Galeazzo (1359-1402)|url=https://www.academia.edu/44973394/Pavia_viscontea_La_capitale_regia_nel_rinnovamento_della_cultura_figurativa_lombarda_I_Il_castello_tra_Galeazzo_II_e_Gian_Galeazzo_1359_1402_|anno=2021|editore=Scalpendi Editore|città=Milano|pp=181-184}}</ref>) e la tavola con la ''[[Madonna col Bambino e i santi Niccolò e Caterina e un donatore]]'', eseguita per la chiesa di San Niccolò o per quella di Santa Caterina in Castelvecchio, entrambe a [[Fabriano]], tra il 1395 e il 1400 (ora a [[Berlino]]), i caratteri stilistici sono legati prevalentemente alla cultura tardogotica lombarda, impostata sulla tradizione umbro-marchigiana, facendo ipotizzare una formazione a [[Pavia]], presso la corte di [[Gian Galeazzo Visconti]], dove, probabilmente, giunse tramite i solidi rapporti politici che univano Chiavello Chiavelli, signore di Fabriano, al primo duca di Milano<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/gentile-da-fabriano_%28Storia-della-civilt%C3%A0-europea-a-cura-di-Umberto-Eco%29/|titolo=Gentile da Fabriano|autore=Luigi Carlo Schiavi|sito=Storia della civiltà europea|editore=[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]]|curatore=[[Umberto Eco]]|data=2014|lingua=it}}</ref>. Non è escluso che si spostasse frequentemente tra le [[Marche]] e la [[Lombardia]].
 
=== Venezia ===
Nasce a [[Fabriano]] nel [[1370]] circa da Niccolò di Giovanni, mercante, matematico e letterato.
Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, sopraggiunta nel 1402, forse a partire dal 1405 circa, fu a [[Venezia]], dove risultava iscritto alla [[Scuola dei Mercanti]]. Vi rimase fino al 1414. Per la [[chiesa di Santa Sofia (Venezia)|chiesa di Santa Sofia]] dipinse il [[polittico Sandei]] di cui rimangono pochi frammenti seppur di valore. Nel 1409-1411 gli venne commissionata la decorazione murale della ''Sala del Maggior Consiglio'' in [[Palazzo Ducale (Venezia)|Palazzo Ducale]], per la quale eseguì l'affresco con la ''Battaglia tra [[Ottone III]] e i Veneziani'', andata perduta come il resto degli affreschi (per via di un incendio e del clima veneziano, che tende a sciupare velocemente gli affreschi). Qui conobbe sicuramente [[Pisanello]] e forse [[Michelino da Besozzo]]. Probabilmente nella sua bottega lavorò [[Jacopo Bellini]]. Altra opera veneziana documentata è l'ancòna eseguita per [[Francesco Amadi]] e pagata il 27 luglio 1408.
 
[[File:Gentile da Fabriano 048.jpg|min|Il ''[[polittico di Valle Romita]]'' (1400-1410), [[Pinacoteca di Brera]], [[Milano]].]]
Non sappiamo nulla sulla sua formazione ma nella tavola con la Madonna col Bambino e i santi Niccolò e Caterina e un donatore, eseguita per la chiesa di San Niccolò a [[Fabriano]] tra il [[1395]] e il [[1400]], ora a [[Berlino]], sua prima opera a noi nota, i caratteri stilistici sono legati prevalentemente alla cultura tardogotica lombarda.
{{vedi anche|Polittico di Valle Romita}}
Al 1406-1412 è databile il ''[[Polittico di Valle Romita]]'' firmato dall'artista ed oggi alla [[Pinacoteca di Brera]], di cui fa forse parte anche un pannello con la ''[[Crocifissione (Gentile da Fabriano)|Crocifissione]]''. Fu dipinto per l'[[eremo di Valdisasso|eremo francescano di Valdisasso]] (detto anche di Valleremita o Valle Romita) presso [[Fabriano]], luogo acquistato il 23 dicembre 1405 dal signore di Fabriano (Chiavello Chiavelli), da questi scelto per la sua sepoltura e per questo dotato di un prezioso polittico ad opera del suo artista di riferimento, che era appunto a Venezia e per il cui Doge il Chiavelli stava combattendo addirittura come mercenario, trovando la morte nel 1412.<ref name="ADM">Andrea de Marchi, ''Gentile da Fabriano'', Federico Motta Editore, Milano 2006</ref>
 
In quest'opera le derivazioni lombarde (colori tenui, attenzione ai dettagli naturalistici, gusto lineare) sono aggiornate sull'opera di [[Michelino da Besozzo]], insieme a un maggiore equilibrio e solidità formale (i santi poggiano fermamente i piedi a terra). L'iconografia dell'[[Maria Regina|Incoronazione della Vergine]] sospesa in cielo è però tipicamente veneziana, mentre sono caratteristiche destinate a diventare tipiche dell'artista la lavorazione finissima dell'oro, la preziosità degli abiti, la capacità di rendere la consistenza dei materiali (come la pelliccia della Maddalena) grazie a un tratto soffice e sfumato che annulla i contorni.
Dal [[1400]] circa è a [[Venezia]], dove risulta iscritto alla Scuola dei Mercanti, per la chiesa di Santa Sofia dipinge una tavola, perduta. Probabilmente alla sua bottega lavorò [[Jacopo Bellini]].
 
=== Nuovi viaggi ===
Tra il 1400 e il [[1410]] è databile il polittico di Valle Romita, in cui le derivazioni lombarde, aggiornate sull'opera di [[Michelino da Besozzo]] si accentuano, insieme a un maggiore equilibrio e solidità formale.
Numerosi furono gli spostamenti in quegli anni. Si sa che tornò nelle Marche e lavorò in Umbria e in Lombardia.
 
Negli anni 1411-1412 fu a [[Foligno]], dove eseguì i disegni per il ciclo decorativo di [[palazzo Trinci]] su commissione di [[Ugolino III Trinci|Ugolino III]]. La stesura pittorica, più povera, è dovuta quasi integralmente ad allievi, tra i quali forse [[Jacopo Bellini]].
Altra opera, documentata ma perduta, è una tavola per Francesco Amadi pagata il [[27 luglio]] [[1408]].
 
Tra il gennaio 1414 e il 1419 andò a [[Brescia]], dove decorò la [[cappella di San Giorgio al Broletto]] per conto di [[Pandolfo III Malatesta]], lavoro quasi interamente perduto. Lasciata Brescia, si recò forse a [[Parma]]: [[Franco Moro]] gli attribuisce un affresco che ritrae un santo, probabilmente [[San Sebastiano|Sebastiano]], situato all'ingresso della cappella del Comune nella [[Cattedrale di Parma|cattedrale della città emiliana]].<ref>Filo d'Arianna - Raccolta di Studi di Storia dell'Arte, anno 1, numero 1, maggio 2022.</ref> Nella primavera 1420 fu nuovamente a [[Fabriano]].
Nel [[1409]] gli viene commissionata la decorazione murale della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale: tra cui l'affresco con Battaglia tra Ottone III e i Veneziani, andati tutti perduti.
 
=== Firenze ===
Negli anni [[1411]]-[[1412]] è a [[Foligno]], dove esegue il maestoso ciclo pittorico di [[Palazzo Trinci]] su commissione di [[Ugolino III Trinci|Ugolino III]], con l'aiuto di [[Jacopo Bellini]].
[[File:Gentile da fabriano, adorazione dei magi.jpg|min|sinistra|''[[Adorazione dei Magi (Gentile da Fabriano)|Adorazione dei Magi]]'' (dettaglio), Firenze (1423).]]
Il 6 agosto 1420 Gentile è documentato a [[Firenze]], dove si iscrisse all'[[Arte dei Medici e Speziali (Firenze)|Arte dei Medici e Speziali]] (21 novembre 1422) come "''Magister Gentilis Nicolai Joannis Massi de Fabriano pictor, habitator Florentiae in populo [[chiesa di Santa Trinita (Firenze)|Sancte Trinitatis]]''".
 
Il marchigiano eseguì su commissione del ricchissimo [[Palla Strozzi]] l{{'}}''[[L'adorazione dei Magi (Gentile da Fabriano)|Adorazione dei Magi]]'', che, come ci è ricordato da un'iscrizione riportata sopra la predella, fu terminata nel maggio del 1423. La sontuosa pala era destinata alla [[Chiesa di Santa Trinita (Firenze)|Chiesa di Santa Trinita]] per essere collocata sull'altare della [[Sagrestia di Santa Trinita|Cappella Strozzi]], che era stata progettata da [[Lorenzo Ghiberti]]<ref name=F173>A. De Marchi, ''Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico'', Motta Editore, Milano, 1992, cit., pag. 163.</ref>.
Tra il gennaio [[1414]] e il [[1418]] è a [[Brescia]] per la decorazione della Cappella del Broletto, lavoro perduto.
 
La narrazione si snoda a partire dalla [[lunetta]] in alto a sinistra, in cui i tre re magi avvistano la stella cometa che li guiderà fino al congiungimento con la [[Sacra Famiglia]], per poi proseguire con il vivace corteo dei Magi raffigurato in diversi focolai di azione. Il momento culminante del viaggio occupa la parte centrale della tavola, in cui i tre sontuosi personaggi, seguiti da un agitato e raffinatissimo corteo, si prostrano davanti alla Vergine che regge il piccolo [[Gesù]]. I due gruppi (a sinistra la sacra famiglia e a destra il corteo) sono separati dalla figura dritta del giovane re; accorgimenti del genere permettono all'opera di essere letta da più punti di vista, su cui lo spettatore è invitato a soffermarsi e ad analizzare ogni singolo particolare in momenti successivi.
Nella primavera [[1420]] è nuovamente a [[Venezia]].
L'elaborata lavorazione dell'oro nella resa dei dettagli è quasi abbagliante e le figure, sebbene disposte in profondità, non seguono alcuna prospettiva, ma sono semplicemente accostate creando un effetto irreale e fiabesco.
[[File:Gentile da Fabriano - Four Saints of the Poliptych Quaratesi - WGA8553.jpg|min|I quattro pannelli del [[Polittico Quaratesi]] conservati alla [[Galleria degli Uffizi]].]]
 
Del maggio 1425 è il [[polittico Quaratesi|polittico]] commissionato dalla famiglia [[Quaratesi]] per l'altar maggiore della [[chiesa di San Niccolò sopr'Arno]] a Firenze, firmato e datato, oggi smembrato e disperso in vari Musei ([[Uffizi]], [[National Gallery di Londra]], [[Pinacoteca Vaticana]] e [[National Gallery di Washington]]). In questa opera si vede una transizione dello stile di Gentile influenzato dalla cultura umanistica fiorentina, che in quegli anni si andava affermando, con un'accurata osservazione delle sculture antiche. Le figure sono pacate e monumentali, costruite solidamente, con colori compatti e con un segno più sobrio, più vicine alle opere di [[Lorenzo Ghiberti]] e di [[Masolino da Panicale]].
Il [[6 agosto]] [[1420]] è documentato a [[Firenze]], dove si iscrisse all'[[Arte dei Medici e Speziali]] il [[21 novembre]] [[1422]] come "''Magister Gentilis Nicolai Joannis Massi de Fabriano pictor, habitator Florentiae in populo Sancte Trinitatis''".
 
Nella stessa chiesa fu scoperto nel 1862 (ma forse proveniente da altra sede) un [[Polittico dell'Intercessione|secondo polittico]] di Gentile, particolare sia per lo sviluppo orizzontale della struttura, sia per il carattere narrativo, inconsueto in una pala d'altare. Vi si trovano rappresentate l'[[Intercessione]] di Cristo e Maria all'Eterno nel pannello centrale, la Resurrezione di Lazzaro e l'incontro di tre Santi in un contesto urbano in quelli ai lati, e San Ludovico di Tolosa e San Bernardo da Chiaravalle nei pannelli estremi. L'opera accoglie molti motivi stilistici dal [[Masaccio]] della [[Cappella Brancacci]] della [[chiesa del Carmine (Firenze)|chiesa del Carmine]], ed in particolare una resa dello spazio e della realtà assai distante dalle consuete forme del fabrianese, ma di cui l'artista aveva già dato prova nella [[predella]] del Polittico Quaratesi.
Eseguì su commissione di [[Palla Strozzi]] l'''[[L'adorazione dei Magi (Gentile da Fabriano)|Adorazione dei Magi]]'', opera datata al maggio [[1423]], per l'altare della Cappella Strozzi a [[Chiesa di Santa Trinita (Firenze)|Santa Trinita]], in cui su tutta la tavola si dispiega il corteo dei Magi, formando in secondo piano diversi focolai di azione, non legati tra loro, in primo piano i due gruppi sono separati dalla figura dritta del giovane re: a sinistra la sacra famiglia e a destra il corteo, questi accorgimenti permettono all'opera di essere letta da più punti di vista, su cui lo spettatore e invitato a soffermarsi ed ad analizzare ogni singolo particolare.
 
=== Verso Roma ===
Del maggio [[1425]] è il polittico commissionato dalla famiglia Quaratesi per l'altar maggiore della chiesa di San Nicolò sopr'Arno a Firenze, firmato e datato, oggi smembrato e disperso in vari Musei (Firenze, [[Galleria degli Uffizi di Firenze|Uffizi]]; [[Londra]], [[National Gallery di Londra|National Gallery]]; [[Roma]], [[Musei Vaticani|Pinacoteca Vaticana]]; [[Washington]], [[National Gallery di Washington|National Gallery]]), le figure pacate e monumentali, costruite solidamente, con colori compatti e con un segno più sobrio risentono dell'influenza esercitata dalle opere di [[Lorenzo Ghiberti]] e [[Masolino da Panicale]].
[[File:Gentile, madonna di orvieto.jpg|min|verticale|La Madonna con Bambino del [[Duomo di Orvieto]]]]
Tra il giugno e l'agosto 1425 fu a [[Siena]], dove dipinse per il [[palazzo dei Notai (Siena)|palazzo dei Notai]], sulla [[piazza del Campo]], una ''Madonna col Bambino'' in facciata (altra opera perduta).
 
Tra l'agosto e l'ottobre del 1425 si spostò ad [[Orvieto]] per l'esecuzione dell'affresco con la ''Vergine col Bambino'' all'interno del [[Duomo di Orvieto|Duomo]], nel quale i corpi solidi si profilano da sotto i panni e le espressioni si umanizzano, abbandonando i modi cortesi delle prime opere. Nel XVI secolo l'opera rischiò di essere distrutta in seguito ai rimaneggiamenti condotti all'interno dell'edificio e, nel 1568, il ravennate [[Giovanni Battista Ragazzini]] aggiunse alle due figure una [[Santa Caterina d'Alessandria|Santa Caterina]], rimossa durante l'ultimo restauro<ref>A. De Marchi, ''Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico'', Motta Editore, Milano, 1992, cit., pag. 233.</ref>.
Tra il giugno e l'agosto [[1425]] è a [[Siena]], dove dipinge per il Palazzo dei Notai sulla Piazza del Campo una Madonna col Bambino in facciata: altra opera perduta.
 
=== Roma ===
Tra l'agosto e l'ottobre del [[1425]] è a [[Orvieto]] per l'esecuzione dell'affresco con la Vergine col Bambino e Santi all'interno del Duomo, in esso i corpi solidi si profilano da sotto i panni e le espressioni si umanizzano e abbandonando i modi cortesi delle prime opere.
Nel gennaio 1427 arrivò a [[Roma]], dove ricevette una commissione prestigiosissima su incarico di [[Martino V]]: la decorazione della navata centrale di [[San Giovanni in Laterano]], la [[cattedrale]] di Roma. La morte, nell'agosto dello stesso anno, gli impedì di concluderla, e l'opera fu terminata da [[Pisanello]] cinque anni dopo. Questo ciclo, culmine dell'[[gotico internazionale in Italia|arte tardogotica in Italia]], venne distrutto dopo i lavori di [[Borromini]] alla basilica, ma ci sono giunti attraverso un disegno copiato da Borromini stesso (oggi conservato a Berlino) e alcuni frammenti, su cui però la critica non è unanime circa la provenienza e originalità.
 
In data 14 ottobre 1427 Gentile veniva ricordato come già morto. Venne sepolto nella chiesa di Santa Maria Nova, odierna [[Basilica di Santa Francesca Romana|Santa Francesca Romana]] e, nonostante la sua tomba sia andata perduta, nel 1952 è stata posta sul pavimento della navata un'epigrafe che ne ricorda la sepoltura all'interno della Basilica<ref>{{cita web|url=http://www.fabrianostorica.it/classic/gentile/curiosita.htm |titolo=Fabriano storica|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222143251/http://www.fabrianostorica.it/classic/gentile/curiosita.htm }}</ref>.
Nel gennaio [[1427]] è a [[Roma]] dove viene incaricato da [[Martino V]] della decorazione di [[San Giovanni in Laterano]], una commissione prestigiosissima, che la morte gli impedì di concludere e che fu continuato da [[Pisanello]] (il ciclo è oggi perduto dopo i lavori di [[Borromini]] alla basilica).
 
== Opere principali ==
In data [[14 ottobre]] [[1427]] Gentile è ricordato come già morto, venne sepolto nella chiesa di Santa Maria Nova, odierna Santa Francesca Romana, la sua tomba, tranne pochi frammenti è anch'essa scomparsa.
[[File:Gentile da Fabriano - Coronation of the Virgin.jpg|min|verticale|''[[Incoronazione della Vergine (Gentile da Fabriano)|Incoronazione della Vergine]]'' (1420 circa), [[Getty Museum]], [[Los Angeles]].]]
[[File:Gentile da Fabriano 077.jpg|min|verticale|''[[Stimmate di san Francesco (Gentile da Fabriano)|Stigmate di San Francesco]]'' (1420 circa), [[Fondazione Magnani Rocca]], [[Traversetolo]] ([[Parma]]).]]
[[File:Gentile da Fabriano 037.jpg|min|verticale|''[[Madonna dell'Umiltà (Gentile da Fabriano Pisa)|Madonna dell'Umiltà]]'' (1420 circa), [[Museo Nazionale di San Matteo]], [[Pisa]].]]
Elenco delle opere principali (salvo indicato diversamente le opere sono tutte [[tempera]] [[su tavola]]; misure in cm).
*''[[Madonna col Bambino in gloria tra i santi Francesco e Chiara]]'', 1390-1395, 50x42, [[Pinacoteca Malaspina]], [[Pavia]]
*''Dame'', [[Castello Visconteo (Pavia)|Castello Visconteo]], affresco, [[Pavia]], 1393
*''[[Madonna col Bambino tra i santi Nicola di Bari, Caterina d'Alessandria e un donatore]]'', 1395-1400 circa, 131x113, [[Staatliche Museen]] ([[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemaldegalerie]]), [[Berlino]]
* ''[[Madonna in trono col Bambino e angeli musicanti]]'', 1403-1410 circa, [[Galleria Nazionale dell'Umbria]], [[Perugia]]
*''[[Madonna col Bambino (Gentile da Fabriano Ferrara)|Madonna col Bambino]]'', 1403-1410 circa, 58x48, [[Pinacoteca nazionale (Ferrara)|Pinacoteca nazionale]], [[Ferrara]]
* ''[[Madonna Davis]]'', 1400-1414 circa, 85,7x50,8&nbsp;cm, [[Metropolitan Museum]], [[New York]]
* ''[[Madonna in trono col Bambino benedicente e quattro angeli oranti]]'', 1408, 165x135, [[Museo Civico Correr]], [[ Venezia ]]
* ''[[Polittico di Valleromita]]'', 1406-1410 circa, 280x250, [[Pinacoteca di Brera]], [[Milano]]
** ''[[(Gentile da Fabriano)|Crocifissione]]'', 1406-1410 circa, 64,20x40,4, [[Pinacoteca di Brera]], [[Milano]]
* ''[[Polittico Sandei]]'', 1405-1414 circa, in gran parte perduto
**''San Giacomo maggiore'', tempera su tavola, 30x8,50, Collezione [[Bernard Berenson|Berenson]], [[Villa I Tatti]], [[Settignano]] ([[Firenze]])
**''San Pietro'', 20x6,50, Collezione [[Bernard Berenson|Berenson]], [[Villa I Tatti]], [[Settignano]] ([[Firenze]])
**''Santo Apostolo'', 23,4x8,2, [[Pinacoteca nazionale di Bologna|Pinacoteca Nazionale]], [[Bologna]]
**''Santo Apostolo con libro'', 23x8,3, [[Pinacoteca nazionale di Bologna|Pinacoteca Nazionale]], [[Bologna]]
**''San Paolo eremita'', frammento di affresco, collezione privata a [[San Francisco]] (precedentemente in collezione Loeser).
*''[[Madonna in trono col Bambino e due angeli]]'', 1410-1415, 58,7x42,9, [[Philbrook Art Center]], [[Tulsa]] ([[Oklahoma]])
*Affreschi di [[palazzo Trinci]], 1411-1412, [[Foligno]]
**''[[Loggia di Romolo e Remo]]''
**''[[Sala dei Giganti di palazzo Trinci|Sala dei Giganti]]''
**''[[Sala delle Arti liberali e dei Pianeti]]''
**''[[Ponte sospeso (Foligno)|Ponte sospeso]]'' (scuola)
*''[[Incoronazione della Vergine (Gentile da Fabriano)|Incoronazione della Vergine]]'' (da uno stendardo processionale), 1420 circa, 87,50x64, [[Getty Museum]], [[Los Angeles]]
*''[[Stimmate di san Francesco (Gentile da Fabriano)|Stimmate di san Francesco]]'' (da uno stendardo processionale), 1420 circa, 87x64, [[Fondazione Magnani-Rocca]], [[Mamiano di Traversetolo]] ([[Parma]])
*''[[Adorazione del Bambino (Gentile da Fabriano)|Adorazione del Bambino]]'', 1420-1421 circa, 72x42,6, [[Getty Museum]], [[Los Angeles]]
*''[[Madonna col Bambino (Gentile da Fabriano Washington)|Madonna col Bambino]]'', 1420-1423 circa, 95,9x56,5, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
*''[[Polittico dell'Intercessione]]'', 1420-1423 circa, [[chiesa di San Niccolò Oltrarno]], [[Firenze]]
*''[[Madonna dell'Umiltà (Gentile da Fabriano Pisa)|Madonna dell'Umiltà]]'', 1420-1423 circa, 56x41, [[Museo nazionale di San Matteo]], [[Pisa]]
*''[[Adorazione dei Magi (Gentile da Fabriano)|Adorazione dei Magi]]'' (''[[Pala Strozzi]]''), 1423, 300x282, [[Uffizi]], [[Firenze]]
**''[[Presentazione di Gesù al Tempio (Gentile da Fabriano)|Presentazione di Gesù al Tempio]]'' dalla Pala Strozzi, 1423, 25x62, [[Louvre]], [[Parigi]]
*''[[Madonna col Bambino (Gentile da Fabriano Settignano)|Madonna col Bambino]]'', 1423-1425 circa, 24,8x19, Collezione [[Bernard Berenson|Berenson]], [[Villa I Tatti]], [[Settignano]] ([[Firenze]])
*''[[Madonna in trono col Bambino tra i santi Lorenzo e Giuliano]]'', 1423-1425 circa, 170x61, [[Frick Collection]], [[New York]]
*''[[Annunciazione (Gentile da Fabriano)|Annunciazione]]'', 1423-1425 circa, 41x49, [[Pinacoteca Vaticana]], [[Città del Vaticano]]
*''[[Lapidazione di santo Stefano (Gentile da Fabriano)|Lapidazione di santo Stefano]]'', 1423-1427 circa, 16,5x27, [[Kunsthistorisches Museum]], [[Vienna]]
*''[[Madonna col Bambino (Gentile da Fabriano Yale)|Madonna col Bambino]]'', 1424 circa, 91,4x62,9, [[Yale University Art Gallery]], [[New Haven]]
*''[[Polittico Quaratesi]]'', 1425
**''Madonna col Bambino e angeli'' con cimasa con ''Angeli'' e medaglione col ''Redentore'', (scomparto centrale), 222,70x83, The Royal Collection, [[Hampton Court]], in deposito alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery]] di [[Londra]]
**''Santa Maria Maddalena'', con cimasa (scomparto sinistro), 200x60, [[Uffizi]], [[Firenze]]
**''San Nicola di Bari'', con cimasa (scomparto sinistro), 200x60, [[Uffizi]], [[Firenze]]
**''San Giovanni Battista'', con cimasa (scomparto destro), 200x60, [[Uffizi]], [[Firenze]]
**''San Giorgio'', con cimasa (scomparto destro), 200x60, [[Uffizi]], [[Firenze]]
**''Nascita di san Nicola'' (scomparto di predella), 36,5x36,5, [[Pinacoteca Vaticana]], [[Città del Vaticano]]
**''San Nicola dona tre palle d'oro alle fanciulle povere'' (scomparto di predella), 36,5x36,5, [[Pinacoteca Vaticana]], [[Città del Vaticano]]
**''San Nicola salva una nave dal mare in tempesta'' (scomparto di predella), 39x62, [[Pinacoteca Vaticana]], [[Città del Vaticano]]
**''San Nicola salva tre giovani messi in salamoia'' (scomparto di predella), 36,5x36,5, [[Pinacoteca Vaticana]], [[Città del Vaticano]]
**''Miracolo dei pellegrini alla tomba di san Nicola'' (scomparto di predella), 36,5x36,5, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
*''[[Madonna col Bambino e angeli (Gentile da Fabriano)|Madonna col Bambino e angeli]]'', 1425, affresco, 225x125, [[Duomo di Orvieto]]
*''[[Madonna di Velletri|Madonna col Bambino e due angeli]]'', 1426-1427 circa, 110,4x66,3, [[Museo diocesano (Velletri)|Museo diocesano]], [[Velletri]]
 
== OpereNote ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
Le sue opere furono apprezzate e contese da tutti i più grandi committenti del suo tempo. Dopo l'iniziale formazione lombarda, trasferì la sua bottega a [[Venezia]], da dove raggiunse molte altre città italiane nelle quali fu chiamato a lavorare: [[Brescia]], [[Firenze]], [[Siena]], [[Orvieto]], [[Roma]] etc. Le sue opere illustrano i più grandi musei del mondo, nella città natale ove il pittore ritornò brevemente nel [[1420]], si conservavano la pala d’altare oggi nei musei statali di [[Berlino]], il grandioso Polittico di Valleromita e lo stendardo diviso tra il Getty Museum di Malibù ([[Los Angeles]]) e la collezione Magani Rocca di Traversetolo ([[Parma]]). La sua opera più conosciuta è “[[L’adorazione dei Magi]]”, visibile nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
* {{DBI |nome=GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano |nomeurl=gentile-di-niccolo-di-giovanni-di-massi-detto-gentile-da-fabriano |autore=Marco Bussagli |anno=2000 |volume=53 |accesso=3 gennaio 2018}}
* Fabio Marcelli, ''Gentile da Fabriano'', Silvana, 2005.
* Laura Laureati, Lorenza Mochi Onori (a cura di), ''Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento, catalogo della mostra'' (Fabriano, 21 aprile-23 luglio 2006), Electa, 2006.
* J. Łada, Obraz Maryi z Dzieciątkiem Gentile da Fabriano jako przykład typu Madonny dell'Umilta, [w:] Roczniki Humanistyczne, Tom LII, zeszyt 4, Lublin 2004.
* Andrea De Marchi, ''Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico'', Federico Motta, 2006 (I ed. 1992).
* Ettore Merkel, "L'ancòna di Gentile da Fabriano per la dimora veneziana di Francesco Amadi a Santa Marina", in Bollettino dei Musei Civici Veneziani, serie 3, 7, 2012, pp. 50-53.
 
== Voci correlate ==
* ''Madonna dell'Umiltà'' (1420-1425 circa) - Museo Nazionale di Pisa
* [[Gotico internazionale in Italia]]
* ''Madonna in trono col Bambino e angeli'', tempera su tavola - Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia
* [[Pisanello]]
* ''Polittico di Valleromita'', tempera su tavola - Pinacoteca di Brera, Milano
* [[Bartolomeo Facio]]
* ''Crocifissione'', tempera su tavola - Pinacoteca di Brera, Milano
* ''Presentazione di Gesù al tempio'' - Musée du Louvre, Parigi
* ''Polittico di Quaratesi'', tempera su tavola - Galleria degli Uffizi, Firenze
* ''San Nicola dona tre palle d'oro alle fanciulle povere''
* ''Nascita di San Nicola''
* ''San Nicola salva i naufraghi dal mare in tempesta'', tempera su tavola - Pinacoteca vaticana, Città del Vaticano
* ''Stimmate di San Francesco'', tempera su tavola - Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo
 
== GalleriaAltri immaginiprogetti ==
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immagine:Gentile da Fabriano Adoration.jpg|Adorazione dei Magi
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== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.fabrianostorica.it/gentiledafabriano.htm|Gentile da Fabriano: Biografia - Galleria Completa Opere - Curiosità - Pubblicazioni}}
* {{cita web|http://www.exhibitions.it/eventi/7/gentiledafabriano-politticointercessione.html|Il restauro del 'Polittico dell'Intercessione' su exhibitions.it}}
* [[Lionello Venturi]], [http://www.bollettinodarte.beniculturali.it/opencms/multimedia/BollettinoArteIt/documents/1344509170576_02_-_Lionello_Venturi_p._73.pdf ''Un quadro di Gentile da Fabriano a Velletri''], Bollettino d'Arte, 3, 1913
 
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==Collegamenti esterni==
{{Portale|biografie|medioevo|pittura}}
 
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[http://www.artcyclopedia.com/artists/gentile_da_fabriano.html Pagina in Inglese su Gentile da Fabriano]
 
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[[Categoria:biografie]]
[[Categoria:pittori italiani del Quattrocento]]
 
[[de:Gentile da Fabriano]]
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[[es:Gentile da Fabriano]]
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[[ja:ジェンティーレ・ダ・ファブリアーノ]]
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[[ru:Фабриано, Джентиле да]]
[[sv:Gentile da Fabriano]]