Sarroch: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nomeComuneNome = Sarroch
|Nome ufficiale = {{it}}Sarroch<br/>{{sc}}Sarrocu
|panorama = Sarroch_01.jpg
|Panorama = Sarroch_01.jpg
|linkStemma = Sarroch-Stemma.png
|siglaRegioneDidascalia = SAR
|Bandiera =
|siglaProvincia = CA
|Voce bandiera =
|latitudineGradi = 39
|Stemma = Sarroch-Stemma.png
|latitudineMinuti = 4
|Voce stemma =
|latitudineSecondi = 0
|Stato = ITA
|longitudineGradi = 9
|Grado amministrativo = 3
|longitudineMinuti = 1
|Divisione amm grado 1 = Sardegna
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2 = Cagliari
|altitudine = 87
|Amministratore locale = Angelo Dessì
|superficie = 67,88
|Partito = [[lista civica]]
|abitanti = 5.283
|Data elezione = 11-10-2021
|anno = 30-11-2010<ref name="istat">{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/bilmens2010gen/index.html|titolo=Statistiche demografiche Istat|editore=Istat|accesso=3 maggio 2011}} Dato Istat al 30/11/2010</ref>
|Data istituzione =
|densita = 77,83
|frazioniAltitudine =
|Sottodivisioni =
|comuniLimitrofi = [[Assemini]], [[Capoterra]], [[Pula (Italia)|Pula]], [[Villa San Pietro]]
|Divisioni confinanti = [[Assemini]] (isola amministrativa di San Leone), [[Capoterra]], [[Pula (Italia)|Pula]], [[Villa San Pietro]]
|cap = 09018
|Zona sismica = 4
|prefisso = [[070 (prefisso)|070]]
|Gradi giorno =
|istat = 092066
|Nome abitanti = {{it}}sarrochesi<br/>{{sc}}''sarrochesus''
|fiscale = I443
|Patrono =
|nomeAbitanti = <!-- nome degli abitanti minuscolo -->
|patronoFestivo =
|festivoPIL =
|PIL procapite =
|sito = http://www.comune.sarroch.ca.it/
|Mappa = Map of comune of Sarroch (province of Cagliari, region Sardinia, Italy) - until 2016.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Sarroch nella città metropolitana di Cagliari
}}
'''Sarroch''' ('''''Sarròccu''''' in [[lingua sarda|sardo]]) è un [[comune italiano]] di 5.283 abitanti<ref name="istat" /> della [[provincia di Cagliari]]. Durante l'estate, per il popolarsi delle zone residenziali di Perd'e Sali e Portu Columbu, raggiunge le 7.000 presenze.
 
'''Sarroch''' (''Sarrocu''<ref>{{Cita web|url=https://comune.sarroch.ca.it/contenuti/320188/sportello-lingua-sarda|titolo=Sportello della lingua sarda|sito=comune.sarroch.ca.it|lingua=it,sc|accesso=2022-05-07|dataarchivio=9 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220509191512/https://comune.sarroch.ca.it/contenuti/320188/sportello-lingua-sarda|urlmorto=sì}}</ref> in [[lingua sarda|sardo]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Cagliari]] in [[Sardegna]].
== Ubicazione e territorio ==
Sarroch è ubicata presso la costa occidentale del [[Golfo degli Angeli]], a circa 25&nbsp;km da Cagliari. Alcune interpretazioni ne attribuiscono l'appartenenza alla regione del [[Sulcis-Iglesiente]]. In realtà, come gli altri paesi dislocati a sudest dei [[monti del Sulcis]] ([[Pula]], [[Villa San Pietro]] e [[Capoterra]]), questa attribuzione è poco condivisa, per l'isolamento geografico che separa la piana costiera che si estende da Capoterra a [[Baia di Chia|Chia]] dal [[Sulcis]] propriamente detto.
[[File:Sarroch Mappa.PNG|thumb|200px|left|Territorio di Sarroch (in rosso) all'interno della provincia di Cagliari]]
Si estende ai piedi di un modesto rilievo, dominato da una caratteristica roccia [[andesite|andesitica]] di forma tronco conica, in cima alla quale è issato un [[crocifisso]]. Il territorio comunale comprende due frazioni d'interesse balneare, Perd'e Sali e Porto Columbu, che risultano tuttavia estremamente danneggiate dalla cementificazione delle coste. Altri siti presenti nel territorio sono la località di San Giorgio, in cui era ubicato l'antico insediamento, privo ormai di qualsiasi interesse, la località Villa d'Orri, sito storico associato ai Marchesi Manca di Villahermosa e, infine, l'agglomerato industriale petrolchimico che si è sviluppato a partire dalla [[raffineria di petrolio]] della [[Saras]], sito industriale che è stato eretto in un tratto costiero che presentava una spiaggia di elevato potenziale turistico, oltre ad una importante torre spagnola della quale ora non esiste più traccia. Nel gennaio [[2009]] esce il documentario-denuncia ''Oil'', prodotto e diretto dal regista Massimiliano Mazzotta, <ref>[http://tv.repubblica.it/copertina/saras-il-documentario-denuncia/33184?video "Il documentario denuncia"], ''[[La Repubblica]]''</ref> <ref>[http://www.rivistapaginauno.it/Petrolio-Saras.php Petrolio!] di Walter G. Pozzi. ''[[PaginaUno]]'', numero 15, dicembre 2009 - gennaio 2010.</ref>che denuncia l'inquinamento dello stabilimento di Sarroch e la mancanza di sicurezza per gli operai. Il [[26 maggio]] [[2009]], tre operai della , un'azienda esterna, rimangono uccisi mentre effettuavano un lavoro di manutenzione in un accumulatore ed un quarto viene trasportato in ospedale. A causare la morte la presenza di Azoto nell'apparecchiatura.<ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_26/saras_tre_morti_incidente_raffineria_82b5d990-49f7-11de-8785-00144f02aabc.shtml "Tragedia alla Saras, morti tre operai"], ''[[Corriere della Sera]]'', 26 maggio 2009</ref> . I sindacati hanno indetto uno sciopero e parlato di "morte annunciata", denunciando che la pericolosità del sito era ampiamente nota.
 
== Geografia fisica ==
Il paese e le campagne circostanti si estendono su una piana alluvionale originatasi nel [[Quaternario]]. La morfologia a nord e nordovest del paese è caratterizzata da depositi alluvionali intervallati a modesti rilievi granitici che rappresentano le ultime falde dei monti del Sulcis. A sud si estendono invece modesti rilievi collinari di origine andesitica, che si insinuano fino alla costa separando il tratto di mare interessato dall'agglomerato industriale e dal porticciolo (Porto Foxi) da quello interessato dagli insediamenti residenziali e turistici di Perd'e Sali e Porto Columbu. Queste due frazioni si estendono in realtà nel tratto di costa all'altezza del territorio di Villa San Pietro.
===Territorio===
[[File:Colors of Sardinia - panoramio.jpg|thumb|left|Rilievi]]
Sarroch è ubicata presso la costa occidentale del [[golfo degli Angeli]], a circa 25&nbsp;km da [[Cagliari]]. Alcune interpretazioni ne attribuiscono l'appartenenza alla regione del [[Sulcis-Iglesiente]]. In realtà, come gli altri paesi dislocati a sudest dei [[monti del Sulcis]] ([[Pula (Italia)|Pula]], [[Villa San Pietro]] e [[Capoterra]]), questa attribuzione è poco condivisa, per l'isolamento geografico che separa la [[piana costiera]] che si estende da Capoterra a [[Baia di Chia|Chia]] dal [[Sulcis]] propriamente detto.
 
Si estende ai piedi di un modesto rilievo, dominato da una caratteristica roccia [[andesite|andesitica]] di forma tronco conica, in cima alla quale è issato un [[crocifisso]]. Il paese e le campagne circostanti si estendono su una piana alluvionale originatasi nel [[Quaternario]]. La morfologia a nord e nordovest del paese è caratterizzata da depositi alluvionali intervallati a modesti rilievi granitici che rappresentano le ultime falde dei monti del Sulcis. A sud si estendono invece modesti rilievi collinari di origine andesitica, che si insinuano fino alla costa separando il tratto di mare interessato dall'agglomerato industriale e dal porticciolo ([[Porto Foxi]]) da quello interessato dagli insediamenti residenziali e turistici di Perd'e Sali e Porto Columbu. Queste due frazioni si estendono in realtà nel tratto di costa all'altezza del territorio di Villa San Pietro.
L'entroterra sarrochese è interessato dalla valle di uno degli affluenti del Rio di Pula, che si insinua nel settore centrale dei monti del Sulcis fino alla foresta demaniale di Monte Nieddu e alle pendici del [[Monte Maxia]]. In questo corso d'acqua, a regime torrentizio, è in corso di costruzione un bacino artificiale.
 
L'entroterra sarrochese è interessato dalla valle di uno degli affluenti del rio di Pula, che si insinua nel settore centrale dei monti del Sulcis fino alla foresta demaniale di monte Nieddu e alle pendici del [[monte Maxia]]. In questo corso d'acqua, a regime torrentizio, è in corso di costruzione un bacino artificiale.
La vegetazione della piana alluvionale e delle colline andesitiche, ascrivibile all'[[Oleo-ceratonion]], mostra un forte degrado a causa della pressione antropica e in molti tratti cede il passo ai pascoli cespugliati, alla [[gariga]], alla macchia a cisto. Sporadici sono gli alberi, rappresentati soprattutto da suggestive [[Quercus suber|sughere]] e [[Quercus ilex|lecci]], residui dell'antica foresta termofila, o più frequentemente da [[Ceratonia siliqua|carrubi]] e [[Olea europaea|olivi]].
 
===Flora===
In località Villa d'Orri, sul bordo della [[Strada Statale 195 Sulcitana|Statale 195]], si ergono due maestosi [[Pinus pinea|pini]], classificati come alberi monumentali <ref>{{cita libro|autore=Siro Vannelli|titolo=Grandi alberi della Sardegna - Monumenti Verdi|editore=Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell'Ambiente|città=Cagliari|anno=1994|pagine=pp. 90-91}}</ref>. La loro origine risale probabilmente alla metà dell'[[Ottocento]], residui di un giardino allestito dal marchese Don Stefano di Villahermosa. Il più grande ha una circonferenza di circa 3,5 [[metro|m]] e un'altezza di 15 m.
La vegetazione della piana alluvionale e delle colline andesitiche, ascrivibile all'[[Oleo-ceratonion]], mostra un forte degrado a causa della pressione antropica e in molti tratti cede il passo ai pascoli cespugliati, alla [[gariga]], alla macchia a cisto. Sporadici sono gli alberi, rappresentati soprattutto da suggestive [[Quercus suber|sughere]] e [[Quercus ilex|lecci]], residui dell'antica foresta termofila, o più frequentemente da [[Ceratonia siliqua|carrubi]] e [[Olea europaea|olivi]].
[[File:Pino villadorri 6.jpg|thumb|left|Il più grande dei monumentali pini domestici di Villa d'Orri.]]
In località [[Villa d'Orri]], sul bordo della [[Strada statale 195 Sulcitana|Statale 195]], si ergono due maestosi [[Pinus pinea|pini]], classificati come alberi monumentali<ref>{{cita libro|autore=Siro Vannelli|titolo=Grandi alberi della Sardegna - Monumenti Verdi|editore=Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell'Ambiente|città=Cagliari|anno=1994|pp=90-91}}</ref>. La loro origine risale probabilmente alla metà dell'[[Ottocento]], residui di un giardino allestito dal marchese Don [[Stefano Manca di Tiesi|Stefano Manca marchese di Villahermosa]]. Il più grande ha una circonferenza di circa 3,5 [[metro|m]] e un'altezza di 15&nbsp;m.
 
Alle pendici dei monti del Sulcis e nell'entroterra predominano infine la [[macchia mediterranea]] e la macchia-foresta e, lungo i corsi d'acqua, una fitta vegetazione riparia composta da [[Alnus glutinosa|ontani]], [[Nerium oleander|oleandri]], [[Salix|salici]], ecc.
[[File:Pino villadorri 6.jpg|thumb|250px|Il più grande dei monumentali pini domestici di Villa d'Orri.]]
 
==Origini del nome==
Nel paese è presente la [[Compagnia Barracellare]].
Il toponimo dovrebbe derivare dal sardo ''sa rocca'' o dal [[lingua catalana|catalano]] ''s'arroch'', con il significato di [[roccia]].
 
L’ipotesi di derivazione del nome da [[San Rocco]] è improbabile: nel paese non vi è, o vi è stata, una chiesa o una località dedicata a questo santo, pertanto questa etimologia viene completamente scartata. Questo fenomeno capita invece per [[Villa San Pietro]], il quale ha una chiesa [[Architettura romanica|romanica]] dedicata a [[Pietro (apostolo)|San Pietro]]
== Beni culturali ==
Abitata fin dall'antichità, come dimostrano le numerose testimonianze archeologiche presenti nel territorio, quali il [[nuraghe]] ''Sa domu 'e s'Orcu'' e [[tomba dei giganti|Tombe dei Giganti]], Sarroch dispone di alcuni monumenti e beni culturali di pregio come le Torri costiere, la Villa d'Orri, la Villa Siotto.
 
Nelle [[Ratio Decimarum|Rationes Decimarum]] Italiae, Sardinia dell'anno 1341 appare citato come ''de Saroch'', nella [[diocesi di Cagliari]]<ref>{{Cita web|url=https://old.unionenoraebithia.it/index.php/ente/enti/15|titolo=Comune di Sarroch|accesso=29 settembre 2024}}</ref>.
A questi si aggiungono le potenziali notevoli risorse ambientali presenti nell'area montana di Monte Nieddu. Quest'area, difficilmente raggiungibile a causa della morfologia accidentata del territorio, è parte integrante della vasta formazione forestale che si estende su gran parte del massiccio del Sulcis, dalla [[Riserva di Monte Arcosu]] ([[Uta]]) alle foreste demaniali di Pantaleo ([[Santadi]]) e Is Cannoneris ([[Domus de Maria]])
 
==Storia==
== Evoluzione demografica ==
Il territorio di Sarroch è abitato sin dall'[[Civiltà nuragica|età nuragica]]. Durante il [[medioevo]] fece parte del [[giudicato di Cagliari]] ed era compreso nella [[curatoria]] di Nora col nome di San Rocco; successivamente passò alla curatoria di Capoterra. Dopo la scomparsa del giudicato cagliaritano nel [[1258]], passò ai [[della Gherardesca]] [[Gherardo della Gherardesca|gherardiani]], padroni a quel tempo della Sardegna sud-occidentale.
 
Successivamente, con l'[[Conquista aragonese della Sardegna|invasione aragonese]] del [[1324]], venne affidato in [[feudo]], prima agli stessi della Gherardesca (fino al [[1355]]) e poi a diverse famiglie nobiliari iberiche. Nel 1355 fu annesso alla baronia di Capoterra, concessa in feudo a Giovanni Villana; tuttavia il paese iniziò progressivamente a spopolarsi a causa delle continue [[Corsari barbareschi|incursioni barbaresche]]. Venne ricostruito, in una posizione più interna, nel corso del [[XVII secolo]] su iniziativa del nuovo feudatario, il barone Gerolamo Torrellas, che favorì l'afflusso di famiglie di agricoltori e allevatori del [[Gerrei]]<ref>AA.VV., ''Sarroch - Storia, archeologia e arte''</ref>:
 
{{citazione|Il luogo di Sarrocco era già da gran tempo spopolato, quando scrisse il [[Giovanni Francesco Fara|Fara]] la sua Corografia intorno al [[1580]], e restò ancora deserto per gran tempo. Il primo rione che si popolò fu quello di S. Giorgio, dove gli abitanti pericolavano meno, perché propinqui meno alla spiaggia e più alla montagna.|[[Vittorio Angius]], XIX secolo, ''[[Dizionario Angius-Casalis]]''}}
[[File:Sarroch Torre del Diavolo.jpg|thumb|upright=0.7|left|Torre del Diavolo]]
 
Tra il [[XVI secolo]] e il [[XVII secolo]] il governo iberico decise di erigere tre [[Torri costiere della Sardegna|torri di avvistamento]]: la Torre di Antigori, la [[Torre del Diavolo (Sarroch)|Torre del Diavolo]] e la Torre della Zavorra<ref>[http://www.sardegnaterritorio.it/j/v/211?s=16608&v=2&c=2019&t=1 Comunas, Storia di Sarroch] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141105130643/http://www.sardegnaterritorio.it/j/v/211?s=16608&v=2&c=2019&t=1 |data=5 novembre 2014 }}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===Siti archeologici===
[[File:Raggio di luce millenario.jpg|thumb|Interno del nuraghe Sa domu e s'Orcu]]
====Nuraghi====
*[[nuraghe Sa Domu 'e s'Orcu (Sarroch)|nuraghe Sa Domu 'e s'Orcu]]
*[[nuraghe Antigori]]
*[[nuraghe]] Monte Mereu
*nuraghe Basoni
*nuraghe Portu Columbu
*nuraghe Canale Peppino
*nuraghe Pruna Cristi (in alcune mappe indicato erroneamente anche come Nuraghe Motti)
*nuraghe San Nicola
*nuraghe Giammino
*nuraghe de Is Baccas
*nuraghe Giummo
*nuraghe Guardia Sa Mendula
*nuraghe Mussara
*nuraghe Monte Arrubiu
*nuraghe Guardia Santali
*nuraghe Perda Longa
*nuraghe Su Macciaroni
 
====Tombe dei giganti====
*[[tomba dei giganti]] Monte Arrubiu
*tomba de su rei
*tomba dei giganti di Guardia Mussara
*tomba dei giganti di Antigori
*tomba dei giganti di Monte Mereu
 
===Architetture civili===
[[File:Villa d'Orri Sarroch.jpg|thumb|left|Villa d'Orri]]
* Villa Siotto
* [[Villa d'Orri]]: Unica "Villa Reale" in Sardegna, risalente alla fine del XVIII secolo<ref>{{Cita web|url=http://www.araldicasardegna.org/palazzi_quadri_oggettistica/villa_d_orri.htm|titolo=Villa d'Orri (Sarroch)|accesso=14 marzo 2024}}</ref>, di proprietà della famiglia Manca dei Marchesi di Villahermosa, la Villa d'Orri è monumento di rilevanza storica per aver ospitato i [[Casa Savoia|Savoia]], [[Carlo Felice di Savoia|Carlo Felice]] e la sua consorte [[Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie (1779-1849)|Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie]], nonché Francesco d'Austria-Este, futuro [[Francesco IV d'Austria-Este|Francesco IV]], duca di Modena e Reggio, durante il loro soggiorno in Sardegna.
 
===Luoghi di interesse naturalistico===
*Area montana di Monte Nieddu. Quest'area, difficilmente raggiungibile a causa della morfologia accidentata del territorio, è parte integrante della vasta formazione forestale che si estende su gran parte del massiccio del Sulcis, dalla [[Riserva di Monte Arcosu]] ([[Uta (Italia)|Uta]]) alle foreste demaniali di Pantaleo ([[Santadi]]) e Is Cannoneris ([[Domus de Maria]])
 
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Sarroch}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
== Attività economiche ==
Al 31 dicembre [[2019]] a Sarroch risiedevano 111 cittadini stranieri, pari al 2,1% della popolazione totale. Le nazionalità straniere più numerose sono:
[[File:Sarroch 03.jpg|thumb|250px|Scorcio della raffineria della [[Saras]].]]
La zona costiera è rappresentata dagli insediamenti residenziali di Perd'e Sali e Portu Columbu che si affacciano sul Porto Turistico, uno dei più importanti riferimenti per il turismo nautico della costa sud-occidentale dell'Isola. Il turismo ha tuttavia un interesse marginale nel paese, in quanto le spiagge di Perd'e Sali e Portu Columbu sono state irrimediabilmente distrutte dall'edificazione (i muri di confine delle case residenziali in molti punti sono bagnati dal mare) e dal porto turistico, mentre il resto della costa è stato sottratto allo sfruttamento turistico dalla presenza del polo industriale. Il turismo rappresenta per lo più un punto di riferimento residenziale per le vicine località turistico balneari dislocate nei territori di Pula e Domus de Maria.
 
* [[Brasile]] 17
L'attività agricola è del tutto marginale, soprattutto a causa dell'abbandono delle campagne a favore dell'attività industriale. Esistono tuttavia piccole nuclei produttivi nei settori dell'[[orticoltura]], della [[frutticoltura]] ([[agrumi]], [[fico]], [[drupacee]]) e dell'[[olivicoltura]], che alimentano un mercato locale, e dell'allevamento ovino. Fra le industrie di trasformazione sono presenti piccoli [[caseificio|caseifici]] e un [[oleificio]].
* [[Romania]] 15
* [[Germania]] 11
 
=== Lingue e dialetti ===
L'attività economica principale è rappresentata dall'[[industria chimica]] e dall'indotto ad essa associata. Sarroch ospita l'impianto di raffinazione [[petrolio|petrolifera]] della [[Saras]], uno dei sei superstiti presenti in [[Europa]], e alcuni impianti petrolchimici.
La variante del [[Lingua sarda|sardo]] parlata a Sarroch è il [[Lingua sarda campidanese#Cagliaritano|campidanese comune]].
 
===Tradizioni e folclore===
== Monumenti ==
Le due festività d'interesse locale sono i festeggiamenti in onore di Santa Vittoria, patrona del paese, e di [[Sant'Efisio]]. La prima ricorre alla terza domenica di settembre, la seconda il 2 maggio. La festa di Sant'Efisio è un'estensione della più famosa [[Sagra di Sant'Efisio]] che si svolge a [[Cagliari]] e che coinvolge le località interessate dal pellegrinaggio fino alla località di [[Nora (Italia)|Nora]]. Nel pomeriggio del primo giorno della sagra, il 1º maggio, il carro giunge alla località di Villa d'Orri, dove ha luogo, simbolicamente, il ricevimento da parte della comunità di Sarroch e il pernottamento. Il giorno successivo il pellegrinaggio riprende attraversando il paese e proseguendo verso i paesi di Villa San Pietro e Pula.
Unica "Villa Reale" in Sardegna, risalente al 1450-1500, di proprietà della famiglia Manca dei Marchesi di Villahermosa, la Villa d'Orri è Monumento di rilevanza storica per aver ospitato i Savoia, Carlo Felice e la sua consorte Maria Cristina di Borbone, durante il loro soggiorno in Sardegna.
 
== Ricorrenze Cultura==
=== Eventi ===
Le due festività d'interesse locale sono i festeggiamenti in onore di Santa Vittoria, patrona del paese, e di Sant'Efisio. La prima ricorre alla terza domenica di settembre, la seconda il [[2 maggio]]. La festa di Sant'Efisio è un'estensione della più famosa [[Sagra di Sant'Efisio]] che si svolge a [[Cagliari]] e che coinvolge le località interessate dal pellegrinaggio fino alla località di [[Nora (Italia)|Nora]]. Nel pomeriggio del primo giorno della sagra, il [[1 maggio]], il carro giunge alla località di Villa d'Orri, dove ha luogo, simbolicamente, il ricevimento da parte della comunità di Sarroch e il pernottamento. Il giorno successivo il pellegrinaggio riprende attraversando il paese e proseguendo verso i paesi di Villa San Pietro e Pula.
Un evento da menzionare è la Festa dei giovani, che ogni anno raggruppa giovani da tutto il sud dell'isola. La manifestazione è organizzata dall'associazione culturale Giustizia e Libertà, che ogni anno, il primo weekend di settembre, propone quattro serate all'insegna della buona musica locale e nazionale accompagnata da vari intrattenimenti: rassegna video autoprodotti, caccia al tesoro notturna, giochi per bambini ecc.
 
== Economia ==
[[File:Saras da sa punta.jpg|thumb|Impianti Saras]]
La zona costiera è rappresentata dagli insediamenti residenziali di Perd'e Sali e Portu Columbu che si affacciano sul Porto Turistico, uno dei più importanti riferimenti per il turismo nautico della costa sud-occidentale dell'Isola. Il turismo ha tuttavia un interesse marginale nel paese, in quanto le spiagge di Perd'e Sali e Portu Columbu sono state irrimediabilmente distrutte dall'edificazione (i muri di confine delle case residenziali in molti punti sono bagnati dal mare) e dal porto turistico, mentre il resto della costa è stato sottratto allo sfruttamento turistico dalla presenza del polo industriale. Il turismo rappresenta per lo più un punto di riferimento residenziale per le vicine località turistico balneari dislocate nei territori di Pula e Domus de Maria.
 
L'attività agricola è del tutto marginale, soprattutto a causa dell'abbandono delle campagne a favore dell'attività industriale. Esistono tuttavia piccole nuclei produttivi nei settori dell'[[orticoltura]], della [[frutticoltura]] ([[agrumi]], [[Ficus carica|fico]], [[drupacee]]) e dell'[[olivicoltura]], che alimentano un mercato locale, e dell'allevamento ovino. Fra le industrie di trasformazione sono presenti piccoli [[caseificio|caseifici]] e un [[oleificio]].
 
L'attività economica principale è rappresentata dall'[[industria chimica]] e dall'indotto ad essa associata. Sarroch ospita l'[[polo petrolchimico di Sarroch|impianto di raffinazione petrolifera]] della [[Saras]], uno dei sei ''supersite'' presenti in [[Europa]],<ref>Si definisce ''supersite''
una raffineria di grandi dimensioni e complessità, situata in una posizione favorevole per il ricevimento del greggio ed in prossimità dei mercati di vendita dei prodotti finiti. Secondo il consulente indipendente del settore petrolifero ''WoodMackenzie'', con sede a [[Edimburgo]], la [[raffineria di Sarroch]] è la seconda per complessità dei soli sei ''supersite'' esistenti in Europa.</ref> e alcuni impianti petrolchimici.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmministrazione
{{ComuniAmminPrec
|NomeSindaco=Salvatore Mattana
|Nome = Giovanni Paolo Spano
|DataElezione=16/05/2011
|Inizio = 6 giugno 1993
|partito=[[lista civica]] Progetto Sarroch - Rinnovamento Esperienza
|Fine = 27 aprile 1997
|Partito = lista "eterogenea"
|Note = <ref name="93-97">{{Cita web|titolo=Comunali 06/06/1993|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=06/06/1993&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170660&levsut3=3&lev3=660&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Salvatore Mattana
|Inizio = 27 aprile 1997
|Fine = 13 maggio 2001
|Partito = [[lista civica|liste civiche]] di [[centro-sinistra]]
|Note = <ref name="97-01">{{Cita web|titolo=Comunali 27/04/1997|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/04/1997&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170660&levsut3=3&lev3=660&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Salvatore Mattana
|Inizio = 13 maggio 2001
|Fine = 28 maggio 2006
|Partito = [[lista civica|liste civiche]] di [[centro-sinistra]]
|Note = <ref name="01-06">{{Cita web|titolo=Comunali 13/05/2001|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170660&levsut3=3&lev3=660&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Mauro Cois
|Inizio = 28 maggio 2006
|Fine = 15 maggio 2011
|Partito = [[lista civica]]
|Note = <ref name="06-11">{{Cita web|titolo=Comunali 28/05/2006|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=28/05/2006&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170660&levsut3=3&lev3=660&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Salvatore Mattana
|Inizio = 15 maggio 2011
|Fine = 5 giugno 2016
|Partito = [[lista civica]] "Progetto Sarroch"
|Note = <ref name="11-16">{{Cita web|titolo=Comunali 15/05/2011|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=15/05/2011&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170660&levsut3=3&lev3=660&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Salvatore Mattana
|Inizio = 6 giugno 2016
|Fine = 11 ottobre 2021
|Partito = [[lista civica]] "Sarroch per il Futuro"
|Note = <ref name="16-">{{Cita web|titolo=Comunali 05/06/2016|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170660&levsut3=3&lev3=660&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Angelo Dessì
|Inizio = 11 ottobre 2021
|Fine = in carica
|Partito = lista civica "Entu estu Sarroch 2021"
|Note = <ref name="21-">{{Cita web|titolo=Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20211010/scrutiniGI200170660|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=13 ottobre 2021|dataarchivio=24 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211024173705/https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20211010/scrutiniGI200170660|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Storia politico-amministrativa ==
{{cn|Sarroch è, dal turno elettorale del 1986, governato da un gruppo politico di orientamento di centrosinistra. Alle ultime elezioni del 30/05/2006 tale gruppo si è riaffermato per mezzo di una lista civica contenente elementi anche del centrodestra. Nel giugno 2009 la parte di centrosinistra della coalizione ha terminato un processo di distacco dagli elementi centristi e di centrodestra, che sono stati avvicendati con consiglieri eletti in una lista d'opposizione "Aria-Noa" che, in cambio, hanno avuto incarichi di Assessorato e mansioni nelle varie commissioni rinnovate nel Consiglio Comunale del 30/09/2009. L'attuale maggioranza nel Consiglio, dopo tale decisione politica, non è più quella eletta originariamente dall'elettorato Sarrochese.}}
Alle elezioni del 2011 Salvatore Mattana è stato eletto Sindaco, per la terza volta. A Sarroch, dal 1920 è la prima volta che un Sindaco viene rieletto dopo aver svolto due mandati consecutivi.
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|1=|2=|3=Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 4 (O-S)|4=2006|5=Carlo Delfino editore|6=Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589103|ISBN=88-7138-430-X|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=6 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141106055321/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589103|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|1=|2=|3=Grande Enciclopedia della Sardegna|4=2007|5=Newton&ComptonEditori|6=Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=11 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120611055129/http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|urlmorto=sì}}
 
== Voci correlate ==
* [[Saras]]
* [[Parco del Sulcis]]
* [[Nuraghe Antigori]]
* [[Parco del Sulcis]]
* [[Saras]]
* [[Storia mineraria della Sardegna]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Sarroch}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Sardegna/Provincia_di_Cagliari/Localit%c3%a0/Sarroch|Sarroch}}
* {{cita web|url=http://www.comunas.it/sarroch/|titolo=Comune Sarroch - portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
 
{{ProvinciaComuni della città metropolitana di Cagliari}}
{{ParcoGeominerario}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sardegna}}
 
[[Categoria:ComuniSarroch| della provincia di Cagliari]]
 
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