Enzo Del Re: differenze tra le versioni

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m Dario_Fo#Mistero_buffo,_il_grammelot_e_il_"teatro_di_narrazione"
 
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|genere = Folk
|anno inizio attività = 1969
|anno fine attività = 20112010
|note periodo attività =
|tipo artista = cantautore
Riga 10:
|didascalia =
|url =
|numero totale album pubblicati = 2
|numero album studio = 2
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{quotecitazione|Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo, / chi è veloce si fa male e finisce in ospedale, / in ospedale non c'è posto e si può morire presto |Enzo Del Re, ''Lavorare con lentezza''}}
{{Bio
|Nome = VincenzoEnzo
|Cognome = Del Re
|PostCognomeVirgola = noto comeall'anagrafe '''EnzoVincenzo Del Re'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mola di Bari
|GiornoMeseNascita = 24 gennaio
|AnnoNascita = 1944
|LuogoMorte = Mola di Bari
|GiornoMeseMorte = 76 Giugnogiugno
|AnnoMorte = 2011
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Epoca =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|PostNazionalità =  originario di [[Mola di Bari]], dove esercitava l'attività di [[cantastorie]]
}}
 
==Biografia==
Nasce a [[Mola di Bari]] il 24 gennaio 1944. Inizia a comporre e cantare le sue canzoni nel 1958, alla [[Festa dell'Unità]] del suo paese. È autodidatta e prende alcune lezioni di piano in un negozio nella Città Vecchia di [[Bari Vecchia]]. Abbandona presto gli strumenti classici, per passare alle percussioni di oggetti vari, con cui si accompagna mentre canta. Oltre a queste percussioni povere riscopre l'uso della [[lingua (anatomia)|lingua]], iniziato per scherzo a Scuola della linguascuola, e il suo corpo si fa strumento, in particolare con quello che lui chiama il "linguafono", ossia il rumore prodotto dallo schiocco della lingua sul palato, modulato dalle aperture-chiusure della bocca.
 
Negli [[Anni 1960|anni '60sessanta]] lavora per il padre, esportatore di frutta, al mercato ortofrutticolo di Firenze. Dopo l'[[Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966|alluvione del 1966]], durante i concerti per gli [[Angeli del Fango]], conosce [[Antonio Infantino]] e conpartecipa lui incide ilal suo primo disco, ''[[Ho la criniera da Leoneleone (perciò attenzione)]]'', edito dalla [[Dischi Ricordi|Ricordi]]., Suonasuonando sedie, tumbe e altre percussioni, ma Del Re fa anche da seconda voce in molti brani. di quell'album.
Nasce a [[Mola di Bari]] il 24 gennaio 1944. Inizia a comporre e cantare le sue canzoni nel 1958, alla Festa dell'Unità del suo paese. È autodidatta e prende alcune lezioni di piano in un negozio nella Città Vecchia di [[Bari]]. Abbandona presto gli strumenti classici, per passare alle percussioni di oggetti vari, con cui si accompagna mentre canta. Oltre a queste percussioni povere riscopre l'uso iniziato per scherzo a Scuola della lingua e il suo corpo si fa strumento, in particolare con quello che lui chiama il "linguafono", ossia il rumore prodotto dallo schiocco della lingua sul palato, modulato dalle aperture-chiusure della bocca.
 
Grazie al suggerimento di [[Nanni Ricordi]], entra, sempre con Infantino, nel cast della seconda edizione dello spettacolo ''[[Ci ragiono e canto]]'', allestito dalla compagnia [[Dario_Fo#Mistero_buffo,_il_grammelot_e_il_"teatro_di_narrazione"|Nuova Scena]] di [[Dario Fo]]. Debuttano quindi nel [[1969]], alla [[Camere del Lavoro|Camera del Lavoro]] di [[Milano]] con due brani di straordinario successo e composti insieme a Infantino e lo stesso Dario Fo: ''Povera gente'' ed ''Avola''.
Negli [[Anni 1960|anni '60]] lavora per il padre, esportatore di frutta, al mercato ortofrutticolo di Firenze. Dopo l'[[Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966|alluvione del 1966]], durante i concerti per gli [[Angeli del Fango]], conosce [[Antonio Infantino]] e con lui incide il suo primo disco, Ho la criniera da Leone (perciò attenzione), edito dalla [[Ricordi]]. Suona sedie, tumbe e altre percussioni ma fa anche da seconda voce in molti brani.
 
Grazie al suggerimento di [[Nanni Ricordi]], entra con [[Antonio Infantino]] nello seconda edizione dello spettacolo ''[[Ci ragiono e canto]]'' della compagnia Nuova Scena di [[Dario Fo]]. Debuttano nel [[1969]] alla Camera del Lavoro di [[Milano]] con due brani di straordinario successo e composti insieme allo stesso [[Dario Fo]]: ''Povera gente'' ed ''Avola''. Nel frattempo continua la collaborazione con [[Antonio Infantino]], insieme al quale registra anche un disco per la campagna elettorale del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] del 1968, quattro brani incisi dentropresso la sede nazionale di [[Via delle Botteghe Oscure|Botteghe Oscure]]. Con lui cavalcano i palcoscenici del cabaret milanese di [[Enzo Jannacci]] e del [[Folk StudioFolkstudio]] di Roma. Lo spettacolo si chiama ''Scatola 3''. Successivamente, [[Antonio Infantino]] esce da [[Nuova Scena]] e va a lavorare in [[Brasile]] come architetto, continuando a produrre musica. Quando torna in Italia approfondisce la sua attività di etnomusicologo [[Basilicata|lucano]] con il gruppo dei [[Tarantolati di Tricarico]].
 
Enzo Del Re resta invece nel gruppo teatrale di [[Nuova Scena]], anche dopo l'uscita di [[Dario Fo]] e di [[Franca Rame]]. Con la regia di [[Vittorio Franceschi]] partecipa con un ruolo primario a numerosi spettacoli: ''Un sogno di sinistra'', ''MTM'', ''Diario di Classe'', ''Qui tutto bene e così spero di te'', ''Le dimensioni del Nero''.
 
Nel 1973 lascia il gruppo per entrare nel circuito costruito da [[Pino Masi]] e [[Sergio Martin]] dei [[Circoli Ottobre]]. Negli anni a seguire Enzo Del Re diventa una delle figure più radicali della scena musicale italiana, per i suoi testi dal forte contenuto politico e civile e per la sua scelta di non utilizzare strumenti musicali tradizionali ma soltanto [[percussioni]] costruite con materiali di recupero, in genere sedie. Inoltre, sialle esibiscesue chiedendoesibizioni chiede come cachet l'equivalente delladel giornata disalario lavorogiornaliero di un metalmeccanico.
 
I suoi dischi, distribuiti da piccole etichette e di fatto venduti o durante i suoi concerti o nel corso di manifestazioni politiche varie, racchiudono sia sue composizioni che brani tradizionali riarrangiati (il nome del primo album, ''[[Maul (album)|Maul]]'', prendeè ilquello nomedialettale dalladella città del cantautore detto in dialetto pugliese); in un suo 45 giri pubblicato daiper l'etichetta [[CircoliDischi del Circolo Ottobre]], ''Tonino Miccichè'' (e dedicato al militante di [[Lotta Continua]] ucciso a [[Torino]] nel [[1975]]), riutilizza una musica di [[MikisMikīs TheodorakisTheodōrakīs]].
 
Dalla fine degli [[Anni 1970|anni '70settanta]] DeDel Re è tornatotorna a vivere aalla natia [[Mola di Bari]]. Negli [[Anni 1990|anni '90novanta]] ha prodottoproduce due [[Musicassetta|musicassette]] con il titolo di ''Canzoni di lotta contro i nemici dell'8 marzo'' e un cofanetto diquadruplo 4(sempre musicassettein supporto cassetta), ''La leggenda della nascita di Mola''. Entrambi i titoli contengono brani in [[dialetto barese|dialetto molese]], incentrati sul carattere identitario della storia locale e sui prodotti della terra e del lavoro. La loro realizzazione è stata curata da uno Studio nato negli [[Anni 1980|anni '80ottanta]] a Bari, il ''Funkfulla'', il cui direttore artistico è Romolo Epifania. Il cofanetto viene messo in vendita dallo stesso autore (al costo di € 50,56) sulle bancarelle ai concerti o direttamente da casa sua.
 
Nel 2001, dopo qualche anno di silenzio, Enzo Del Re torna a esibirsi dal vivo in un concerto ad [[Alberobello]] all'interno della rassegna [[Experimenta]], diretta da Gianluigi Trevisi (direttore artistico di Time Zones).
Il suo brano più famoso è ''Lavorare con lentezza'', composto nel [[1974]] e utilizzato dalla piccola emittente radiofonica [[Bologna|bolognese]] [[Radio Alice]] come sigla di apertura e chiusura delle proprie trasmissioni. Questo brano ha suggerito a [[Guido Chiesa]] il titolo per un suo [[Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 MHz|film]] del [[2004]]. A questo brano Enzo Del Re lega sempre, nelle sue esibizioni dal vivo, ''Tengo 'na voglia e fa niente'' senza soluzione di continuità. Per la prima volta dopo oltre tre decenni è tornato ad incidere questi brani per il CD di Gianni Cellamare ''U Popole mije'', edito dall'Associazione Latarantola nel 2009.
 
Il suo brano più famoso è ''[[Lavorare con lentezza]]'', composto nel [[1974]] e utilizzato dalla piccola emittente radiofonica [[Bologna|bolognese]] [[Radio Alice]] come sigla di apertura e chiusura delle proprie trasmissioni. Questo brano ha suggerito a [[Guido Chiesa]] il titolo per un suo [[Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 MHz|film]] del [[2004]]. A questo brano Enzo Del Re lega sempre, nelle sue esibizioni dal vivo, ''Tengo 'na voglia e fa niente'' senza soluzione di continuità. Per la prima volta dopo oltre tre decenni è tornato ad incidere questi brani per il CD di [[Cellamare|Gianni Cellamare]] ''U Popole mije'', edito dall'Associazione Latarantola nel 2009.
Nel 2006 partecipa al Festival Stradarolo, ideato e diretto dai Tetes de Bois. Sempre con i Tetes de Bois canta "Lavorare con lentezza" in una tappa del loro tour "Avanti Pop". Parte sua della esibizione è contenuta nel libro dvd "I diari del camioncino" a cura di Timisoara Pinto(ed Il Manifesto). Da allora, Timisoara Pinto è diventata la sua instancabile biografa per un libro di prossima pubblicazione.
 
Nel 2006 partecipa al Festival Stradarolo, ideato e diretto dai Tetes[[Têtes de Bois]]. Sempre con i Tetes de Bois canta "Lavorare con lentezza" in una tappa del loro tour "Avanti Pop". Parte della sua della esibizione è contenuta nel libro dvd "''I diari del camioncino"'' a cura di Timisoara Pinto(ed Il Manifesto). Da allora, Timisoara Pinto è diventata la sua instancabile biografa per un libro di prossima pubblicazione.
Il [[primo maggio]] [[2010]] suona a Roma, al tradizionale [[concerto del Primo Maggio|concerto]] in Piazza San Giovanni, all'interno del set di [[Vinicio Capossela]], presentando fra l'altro le già citate ''Lavorare con lentezza'' e ''Tengo 'na voglia e fa niente'', veri cavalli di battaglia dell'artista. Con Capossela Enzo Del Re si era già esibito il [[23 agosto]] [[2009]] ad [[Ariano Irpino]] cantando anche ''Comico'' ed ''Io e la mia sedia''.
 
Il 13[[1º novembremaggio|primo maggio]] [[2010]] Delsuona Rea Roma, per èil altradizionale [[Teatroconcerto Aristondel diPrimo SanremoMaggio|concerto]], ospitein perPiazza laSan proimaGiovanni, voltaall'interno alladel [[Rassegnaset delladi Canzone[[Vinicio d'AutoreCapossela]], conpresentando direttafra radiofonical'altro perle [[Radiogià 2]]. ''Scittrà'',citate ''Lavorare con lentezza'' e ''Tengo 'na voglia e fa niente'', iveri branicavalli eseguitidi battaglia dell'artista. Con Capossela, Enzo Del Re si era già esibito il 23 agosto [[2009]] ad [[Ariano Irpino]] cantando anche ''Comico'' ed ''Io e la mia sedia''.
 
Il 13 novembre 2010 Del Re è per la prima (e ultima) volta ospite alla [[Rassegna della Canzone d'Autore]] presso il [[Teatro Ariston di Sanremo]], dove esegue ''Scittrà'', ''Lavorare con lentezza'' e ''Tengo 'na voglia e fa niente''.
Nell'agosto 2010 [[Angelo Amoroso d'Aragona]] ha dedicato a lui un documentario di un'ora intitolato ''Io e la mia sedia''. È prodotto dalla [[Teca del Mediterraneo]] e da [[Angelo Amoroso d'Aragona|More Production]] ma solo per una tiratura limitata riservata a Biblioteche, Mediateche e Istituti di Cultura. Il documentario contiene anche il videoclip del brano ''Povera gente'' (verrà presentato alla stampa nella suddetta occasione del Premio Tenco). Una seconda edizione del documentario, integrata con interviste a Dario Fo, Sergio Martin, Pino Masi, Andrea Satta dei Tetes de Bois ed altri, è attualmente allo studio, con la partecipazione dello stesso Enzo Del Re. Altre interviste sono rivolte ad [[Antonio Infantino]], [[Vittorio Franceschi]], [[Paolo Ciarchi]], [[Isabella Ciarchi]], Roberta Cancelli, Romolo Epifania dello Studio Funkfulla, oltre che al cantautore pugliese, di cui compaiono anche estratti dai concerti con Vinicio Capossela tra il 2009 e il 2010 (vedi sopra). Muore il 7 giugno 2011 a Mola di Bari
 
[[Vinicio Capossela]] ha ricordato il collega su [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 12 giugno [[2011]], in occasione del funerale dell'artista.<ref>{{cita news |url=https://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/12/news/capossela_enzo_del_re-17589067/ |autore=[[Vinicio Capossela]] |titolo=Enzo Del Re, la sedia e la valigia |pubblicazione=La Repubblica |data=12 giugno 2011 |accesso=28 settembre 2022}}</ref>
== Discografia parziale ==
 
=== 33Opere girisu Enzo Del Re ===
Il titolo del film [[Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 MHz]], diretto nel 2004 da [[Guido Chiesa]], è ispirato al [[Lavorare con lentezza|brano omonimo]], composto nel 1974 da Del Re e utilizzato dall'emittente radiofonica [[Bologna|bolognese]] [[Radio Alice]] come sigla di apertura e chiusura delle proprie trasmissioni.
 
Nel 2004 Enzo Del Re è, insieme a [[Uccio Aloisi]], [[Tonino Zurlo]], [[Carpino (Italia)|Cantori di Carpino]] e [[Matteo Salvatore]], uno dei protagonisti del documentario ''Le Storie Cantate- Viaggio tra i Cantastorie di Puglia'' a cura di Nicola Morisco e Daniele Trevisi. Gli stessi autori hanno presentato nel 2010, al Festival del Cinema di Bari (Bif&st) il documentario ''Il Banditore''.
*[[1967]]: percussioni e seconda voce per [[Antonio Infantino]] “Ho la criniera da leone (perciò attenzione)” (Dischi Ricordi)
*[[1968]]: in Dario Fo "Ci ragiono e canto nr.2" (Nuova Scena)
*[[1968]]: (senza titolo, con [[Antonio Infantino]]) Canzoni per la campagna elettorale (edizioni PCI)
*[[1969]]: "Un sogno di sinistra" (Nuova Scena)
*[[1969]]: "MTM" (Nuova Scena)
*[[1970]]: "Diario di Classe" (Nuova Scena)
*[[1971]]: “Qui tutto bene… e così spero di te (Emigrazione & Imperialismo)” (Nuova Scena)
*[[1972]]: "La dimensione del nero" (Nuova Scena)
*[[1973]]: [[Maul (album)|Maul]] (stampato in proprio)
*[[1974]]: [[Il banditore]] ([[Circoli Ottobre]])
 
Nell'agostoNello stesso 2010 [[Angelogli Amorosoè d'Aragona]] hastato dedicato a lui unil documentario di un'ora intitolato ''Io e la mia sedia''., Èche prodottocontiene dallaanche il [[Teca del Mediterraneovideoclip]] edel dabrano [[Angelo''Povera Amoroso dgente''Aragona|More Production]](presentato maalla solostampa pernella unasuddetta tiraturaoccasione limitatadel riservataPremio aTenco). BibliotecheIl documentario, Mediatechecon e Istitutiregia di Cultura.Angelo IlAmoroso documentarioD'Aragona, contieneè anchestato ilprodotto videoclipda More Production e Teca del branoMediterraneo, ''Poverala gente''Biblioteca (verràdel presentatoConsiglio allaRegionale stampadella nellaPuglia suddettaall'epoca occasionediretta delda Premio[[Waldemaro Tenco)Morgese]]. UnaIn una seconda edizione delil documentario, integrata{{chiarire|potrà essere integrato}} con interviste a Dario Fo, Sergio Martin, Pino Masi, Andrea Satta dei TetesTêtes de Bois ed altri, è attualmente allo studio, con la partecipazione dello stesso Enzo Del Re. Altre interviste sono rivolte ad [[Antonio Infantino]], [[Vittorio Franceschi]], [[Paolo Ciarchi]],e [[Isabella Ciarchi]], Roberta Cancelli, Romolo Epifania dello Studio Funkfulla, oltre che al cantautore pugliese, di cui compaiono anche estratti dai concerti con Vinicio Capossela tra il 2009 e il 2010 (vedi sopra). Muore il 7 giugno 2011 a Mola di Bari
=== 45 giri ===
 
Nel 2022 il musicista Vito "Forthyto" Quaranta ha rivisitato integralmente l'album ''Maul'' di Enzo Del Re, proponendolo con nuovi arrangiamenti.<ref>{{cita web|url=https://biblioteca.consiglio.puglia.it/-/forthyto-rilegge-maul-di-enzo-del-re |titolo=Forthyto rilegge Maul di Enzo Del Re |sito=Teca del Mediterraneo. Biblioteca multimediale e Centro di documentazione del Consiglio Regionale della Puglia |accesso=28 settembre 2022}}</ref>
*[[1975]]: "Ballata per Tonino Miccichè / San Basilio" ([[Circoli Ottobre]], CO15)
 
=== MusicassetteDiscografia parziale ===
;Album in studio
*[[1967]]: - percussioni e seconda voce per [[Antonio Infantino]] “Ho“[[Ho la criniera da leone (perciò attenzione)]]” (Dischi Ricordi)
*[[1968]]: - in Dario Fo "Ci ragiono e canto nr.2" (Nuova Scena)
*[[1968]]: - (senza titolo, con [[Antonio Infantino]]) Canzoni per la campagna elettorale (edizioni PCI)
*[[1969]]: - "Un sogno di sinistra" (Nuova Scena)
*[[1969]]: - "MTM" (Nuova Scena)
*[[1970]]: - "Diario di Classe" (Nuova Scena)
*[[1971]]: - “Qui tutto bene… e così spero di te (Emigrazione & Imperialismo)” (Nuova Scena)
*[[1972]]: - "La dimensione del nero" (Nuova Scena)
*[[1973]]: - [[Maul (album)|Maul]] (stampatoVoci ine proprioritmi)
*[[1974]]: - [[Il banditore]] ([[CircoliCP OttobreRecord]], CP 002)
*[[1992]]: - “A lëggendë da nascëtë dë Maulë” cofanetto con 4 musicasettemusicassette (edizioni Enzo Del Re realizzate da Funkfulla)
*[[1994]]: - "Canzoni di lotta contro i nemici dell'8 marzo" Cassetta 1 (edizioni Enzo Del Re realizzate da Funkfulla)
*[[1994]]: - "Canzoni di lotta contro i nemici dell'8 marzo" Cassetta 2 (edizioni Enzo Del Re realizzate da Funkfulla)
*[[2009]]: - in Gianni Cellamare "U Popole mije" (Latarantola)
;Singoli
*[[1975]]: - "BallataCanzone per Tonino Miccichè / San Basilio" ([[Circoli Ottobre]], CO15)
 
=== Documentari ===
*[[1992]]: “A lëggendë da nascëtë dë Maulë” cofanetto con 4 musicasette (edizioni Enzo Del Re realizzate da Funkfulla)
* (2005): "Le storie cantante- Viaggio tra i cantastorie di Puglia-" di Nicola Morisco e Daniele Trevisi (Regione Puglia - Assessorato alla Cultura). AA.VV: Enzo Del Re, Uccio Aloisi, Tonino Zurlo, Cantori di Carpino e Matteo Salvatore. Con il contributo di Antonio Infantino, Moni Ovadia, Daniele Sepe e Michele Placido.
*[[1994]]: "Canzoni di lotta contro i nemici dell'8 marzo" Cassetta 1 (edizioni Enzo Del Re realizzate da Funkfulla)
* (2010): "Il Banditore" di Nicola Morisco e Daniele Trevisi (Presentato al Festival del Cinema di Bari Bif&st 2011)
*[[1994]]: "Canzoni di lotta contro i nemici dell'8 marzo" Cassetta 2 (edizioni Enzo Del Re realizzate da Funkfulla)
*[[2010]]: "Io e la mia sedia" di [[Angelo Amoroso d'Aragona]], Edizioni Dal Sud per [[Teca del Mediterraneo]] e [[Angelo Amoroso d'Aragona|More Production]], DVD agosto 2010 tiratura limitata per Istituti di Cultura, Biblioteche e Mediateche, 63 minuti
*[[2010]]: "Il pugno sulla sedia - La leggenda popolare di Enzo Del Re", radiodocumentario breve di Francesco Cristino realizzato per l'emittente tedesca [[Funkhaus Europa della ARD-WDR]]
 
=== CDNote ===
<references/>
 
== Bibliografia ==
*[[2009]]: in Gianni Cellamare "U Popole mije" (Latarantola)
* {{cita libro |autore=Lalla Cantore |voce=Del Re, Enzo |curatore=[[Gino Castaldo]] |titolo=Dizionario della canzone italiana |editore=Armando Curcio editore |pp=522-523 |anno=1990}}.
 
* {{cita libro |autore=Timisoara Pinto |titolo=Lavorare con lentezza. Enzo Del Re, il corpofonista |editore=Squilibri editore |anno=2014 |altri=prefazione di [[Giovanna Marini]]. Con due CD allegati}}.
=== Documentari ===
* {{cita libro |autore=Luciano Perrone |autore2=Vito "Forthyto" Quaranta |illustratore=Gianni Castellana |titolo=Forthyto rilegge ''Maul'' di Enzo Del Re |editore=Squilibri editore |anno=2022 |ISBN=9788885571556 |altri=con un CD allegato}}
 
* Leonardo Vita, ''Enzo Del Re, Il cantaprotestautore corpofonista,'' Arcana editore, 2025.
*[[2010]]: "Io e la mia sedia" di [[Angelo Amoroso d'Aragona]] Edizioni Dal Sud per [[Teca del Mediterraneo]] e [[Angelo Amoroso d'Aragona|More Production]], DVD agosto 2010 tiratura limitata per Istituti di Cultura, Biblioteche e Mediateche, 63 minuti
*[[2010]]: "Il pugno sulla sedia - La leggenda popolare di Enzo Del Re" radiodocumentario breve di Francesco Cristino realizzato per l'emittente tedesca Funkhaus Europa della ARD-WDR
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://anamorfo.blogspot.com/2010/11/io-e-lorfeo-melopeo.html#links Ritratto di Enzo Del Re pubblicato dal regista del documentario "Io e la mia sedia" nel cofanetto DVD agosto 2010]
* [[Corrado Sannucci]], "[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/17/del-re-lavorare-con-lentezza-ecco-ultimo.html Del Re e Lavorare con lentezza ecco l'ultimo dei cantastorie popolari], ''La Repubblica'', 17 ottobre 2004
*[http://digilander.libero.it/gianni61dgl/enzodelre.htm Un profilo di Enzo Del Re]
*[http {{cita web|https://anamorfo.blogspot.com/2010/11/io-e-lorfeo-melopeo.html#links |Ritratto di Enzo Del Re pubblicato dal regista del documentario "Io e la mia sedia" nel cofanetto DVD agosto 2010]}}
*[http://www.ildeposito.org/sezioni/view_autore.php?id_autore=106&canzoni=view Le canzoni di Enzo Del Re sul sito ildeposito.org]
*[ {{cita web|http://digilander.libero.it/gianni61dgl/enzodelre.htm |Un profilo di Enzo Del Re]}}
*[http://www.bibliotecamarxista.org/Audio/operazione%20memoria/lavorare_con_lentezza.htm Testo della canzone ''Lavorare con lentezza'']
* {{cita web|url=http://www.ildeposito.org/sezioni/view_autore.php?id_autore=106&canzoni=view|titolo=Le canzoni di Enzo Del Re sul sito ildeposito.org|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071111232619/http://www.ildeposito.org/sezioni/view_autore.php?id_autore=106&canzoni=view|dataarchivio=11 novembre 2007}}
 
*[ {{cita web|http://www.bibliotecamarxista.org/Audio/operazione%20memoria/lavorare_con_lentezza.htm |Testo della canzone ''Lavorare con lentezza'']}}
== Bibliografia ==
* {{cita web|url=http://www.squilibri.it/catalogo/a-viva-voce/item/187-timisoara-pinto,-lavorare-con-lentezza-enzo-del-re,-il-corpofonista.html?fb_aggregation_id=288381481237582|titolo=La biografia "Lavorare con lentezza. Enzo Del Re, il corpofonista" di Timisoara Pinto sul sito dell'editore Squilibri.}}
 
* Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ''Dizionario della canzone italiana'', ed. Curcio, 1990; alla voce ''Del Re, Enzo'', di Lalla Cantore, pagg. 522-523
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Musica}}
 
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Puglia]]
[[Categoria:Cantautori italiani]]
[[Categoria:Cantastorie italiani]]