Masate: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Masate
|Panorama = 1427Masate.jpg
|Didascalia = Piazza della Repubblica
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Milano
|Amministratore locale = Pamela Tumiati
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 26-5-2019
|Data rielezione = 9-6-2024
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 45.56764
|Longitudine decimale = 9.46447
|
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Basiano]], [[Cambiago]], [[Gessate]], [[Inzago]], [[Pozzo d'Adda]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2416
|Nome abitanti = masatesi
|Patrono = [[san Giovanni Evangelista]]
|Festivo = prima domenica di maggio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Masate (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Masate nella città metropolitana di Milano
|Sito = https://www.unione.basianomasate.mi.it/site/home.xsp
}}
'''Masate''' (''Masàa'' in dialetto locale<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=382 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/382 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Milano]] in [[Lombardia]].
Fa parte del territorio della [[Martesana]].
== Geografia fisica ==
Masate è un paese sulle sponde del [[canale Villoresi]] fra il Milanese e la Bergamasca, al margine meridionale della [[Brianza]]. Il territorio è situato in una zona di [[Pianura Padana#Alta e bassa pianura|alta pianura]] ad ovest del fiume [[Adda]]. L'altitudine varia da 139 a {{M|171|ul=m slm}}, sebbene gran parte dell'abitato si trovi intorno a {{M|150|ul=m slm}}
Lungo il margine occidentale del comune scorre il Rio Vallone, un torrente asciutto per gran parte dell'anno con origine tra i comuni di [[Verderio]] e [[Paderno d'Adda]] e che dà il nome all'[[Parco Rio Vallone|omonimo parco]], oggi parte del [[Parco Agricolo Nord Est]]. In prossimità del corso d'acqua si trovano diverse aree boschive frammentate.
==
Il terreno dei comuni a nord del Villoresi è stato sfruttato in passato per l'estrazione di argilla. A partire dal secondo dopoguerra la domanda di mattoni pieni come elementi portanti diminuì a favore del cemento armato<ref>{{cita web|url=http://www.oasilefoppe.it/1/intervista_al_sig_radaelli_1699831.html|titolo=Oasi Le Foppe|accesso=26 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180328041337/http://www.oasilefoppe.it/1/intervista_al_sig_radaelli_1699831.html|dataarchivio=28 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref> e le cave furono progressivamente abbandonate. Il ristagno di acqua piovana favorito dal fondo argilloso trasformò le ex-cave in piccoli bacini stagionali che prendono il nome di foppe, dal termine [[Dialetto milanese|milanese]] per indicare una pozza o una fossa piena d'acqua.
Nel 2005 l'amministrazione locale ha iniziato un progetto di riqualificazione delle Foppe di Masate<ref>{{cita web|url=http://opencup.gov.it/progetto/-/cup/C77I05000020004|titolo=CUP C77I05000020004|accesso=26 marzo 2018|dataarchivio=28 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180328044205/http://opencup.gov.it/progetto/-/cup/C77I05000020004|urlmorto=sì}}</ref> seguendo le orme di alcuni comuni limitrofi<ref>Si veda ad esempio l'area protetta "Le Foppe" di Cavenago di Brianza e l'Oasi Le Foppe di Trezzo Sull'Adda</ref>. Nell'area della prima foppa, accessibile da Via Matteotti, è stata realizzata una zona ricreativa con attrezzature per bambini, panchine ed una fontana al centro del laghetto, mentre le altre due foppe sono un habitat per specie vegetali igrofile e animali anfibi.
== Storia ==
Il nucleo abitativo sorge su una piccola collinetta dove storicamente era presente la coltura di vite. Veniva infatti prodotto un buon vino bianco decantato anche dal poeta [[Carlo Porta]]. Masate ha una tradizione agricola e poi tessile ed è documentato almeno dall'[[XI secolo]].
Il paese durante il medioevo era parte del Comitato della [[Martesana]], e quindi seguì le sorti del [[Ducato di Milano]]. Tra le famiglie d'antico regime che qui ebbero feudo compaiono i Trivulzio, gli Stampa di Soncino, i de Leyva e i Visconti di San Giorgio. Da questo paese ebbe inoltre origine la famiglia ''De Maxate'', che nel [[XVIII secolo]] abitava a [[Milano]] e che doveva avere ancora possedimenti ''in loco''.
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 5 dicembre 1984.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?4649|titolo=Masate|accesso=2023-09-07|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{Citazione|[[Tagliato]]: nel 1º d'azzurro, alla farfalla cavolaia al naturale; nel 2º di verde, alle tre [[Spiga di grano|spighe di frumento]] d'oro poste [[In ventaglio|a ventaglio]]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Lo stemma del Comune di Masate evidenzia le caratteristiche prevalentemente agricole della sua terra e della sua economia. Tale aspetto è stato realizzato su due diversi piani paralleli: quello delle figure e quello del colore. Fra le figure, la farfalla cavolaia sottolinea il carattere spiccatamente agricolo della zona, mentre le tre spighe di grano segnalano la fertilità dei campi. Per quanto riguarda invece i colori, l'azzurro della prima sezione del tagliato sembrerebbe voler evidenziare la purezza e la salubrità dell'aria che un tempo si respirava in questo territorio. Il verde della seconda sezione si rifà al passato e sottolinea la ubertosità e la produttività dei campi, oggi sempre più sostituiti da nuove zone abitative e produttive.<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/portale/territorio/comuni/Masate/|titolo=Comune di Masate, Storia dello stemma|sito=Città metropolitana di Milano}}</ref>
Il gonfalone è un drappo di verde.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Chiesa di San Giovanni Evangelista (Masate)}}
{{dx|[[File:1424MasateSGiovanniEv.jpg|thumb|Chiesa di San Giovanni Evangelista]]}}
L'odierna [[Chiesa di San Giovanni Evangelista (Masate)|parrocchiale di San Giovanni Evangelista]] è un edificio neoclassico costruito nella prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e consacrato nel 1840. Nella Cascina San Nabore, in periferia, le origini dell'oratorio di San Nabore e Felice risalgono invece a prima del [[XIII secolo]]. In prossimità del canale Villoresi è situata una piccola cappella sul luogo dell'antico lazzaretto seicentesco edificato a causa della gravissima epidemia di quegli anni. Al suo interno è possibile osservare un interessante affresco murario da poco restaurato.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
[[File:Masate (MI) - municipio.jpg|thumb|Municipio]]
* 385 nel [[1751]]
* 437 nel [[1771]]
* 533 nel [[1805]]
* 884 nel [[1809]] dopo annessione di [[Basiano]]
* ''annessione ad [[Inzago]] nel [[1811]]''
* 920 nel [[1853]]
* 936 nel [[1859]]
{{Demografia/Masate}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 350 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
*[[Romania]] 164 4,68%
== Economia ==
{{…|centri abitati d'Italia}}
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Parco Rio Vallone]]
*
*[[Pieve di Gorgonzola]]
*[[Chiesa di San Giovanni Evangelista (Masate)|Chiesa di san Giovanni Evangelista]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Pieve di Gorgonzola}}
{{Portale|Lombardia}}
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