Emoglobina: differenze tra le versioni
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{{F|proteine|febbraio 2011}}
{{proteina
| Name = Emoglobina, catena α1
| caption = Struttura quaternaria del 98% dell'
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}}
L{{'}}'''emoglobina''' (indicata con le sigla '''Hb o hgb''', dall'inglese ''hemoglobin'' o ''haemoglobin''<ref>{{Cita web|url=https://www.farmacoecura.it/diagnostici/emoglobina-alta-bassa-valori-normali-pericoli/|titolo=Emoglobina: alta, bassa, valori normali e pericoli|sito=farmacoecura.it|data=2018-09-17|lingua=it|accesso=2021-11-22}}</ref>) è una [[proteina globulare]] con [[struttura quaternaria]] formata da quattro [[subunità]]. È solubile e di colore rosso ([[cromoproteina]]). È presente nei [[globulo rosso|globuli rossi]] dei [[vertebrati]] (esclusi alcuni pesci [[Antartide|antartici]]), per i quali svolge la funzione vitale di trasporto dell'[[ossigeno]] molecolare da un compartimento ad alta concentrazione di O<sub>2</sub>, il [[sangue]] [[Arteria|arterioso]], ai [[Tessuto (biologia)|tessuti]].
Ognuna delle sue quattro catene [[Polipeptide|polipeptidiche]] è legata [[Legame covalente|covalentemente]] a un [[Cofattore (biologia)|gruppo prostetico]] detto [[eme]], costituito da una molecola di [[protoporfirina]] IX (che rappresenta la componente organica) coordinante uno ione [[ferro]] Fe<sup>2+</sup> (rappresentante la componente inorganica) che sporge leggermente dal piano della molecola. Laddove la protoporfirina IX incontri lo ione ferroso, legandolo, si va a formare la cosiddetta "ferroprotoporfirina" (che altro non è che il gruppo "eme" per come lo troviamo all'interno della proteina). Lo spazio che racchiude lo ione ferroso viene anche chiamato "spazio tetradentato" per la sua forma caratteristica.
L'emoglobina è inoltre una proteina [[Regolazione allosterica|allosterica]]. Viene sintetizzata inizialmente a livello dei [[proeritroblasti]] policromatofili (precursori dei [[globuli rossi]]), rimanendo poi in alte concentrazioni all'interno dell'[[eritrocita]] maturo (che ha perso il [[Nucleo cellulare|nucleo]]).
Le alterazioni di origine genetica della [[proteina|struttura primaria]] della molecola, che ne alterano la funzione, o della sua espressione, che ne alterano la quantità in circolo, vanno sotto il nome di [[emoglobinopatie]] (esempi sono l'[[anemia falciforme]] e la [[talassemia]]).
== Struttura ==
[[File:Hemoglobin.jpg|thumb|Struttura dell'emoglobina|270x270px]]
L'emoglobina è stata soggetto di innumerevoli lavori. Il primo che riuscì a cristallizzarla e a determinarne la struttura con la [[cristallografia]] a [[raggi X]] fu [[Max Perutz]] nel 1959.
=== Struttura quaternaria e geni ===
È una [[proteine#Classificazione|proteina coniugata]] tetramerica solubile pesante circa {{formatnum:64000}} [[Unità di massa atomica|dalton]]. Le catene del [[tetramero]] fisiologicamente sono a due a due uguali (vedi [[emoglobinopatia]] per le aberrazioni): due appartenenti alla classe α (in giallo nella figura) e due alla classe β (in rosso). Del gruppo α fanno parte le catene α<sub>1</sub>, α<sub>2</sub> e ζ mentre del gruppo β fanno parte le catene β, Aγ, Gγ (queste due molto simili per struttura ed espressione), δ, e infine ε. Nell'uomo i geni delle catene α si trovano sul cromosoma 16 e sono intervallati da due [[pseudogene|pseudogeni]], mentre quelli del gruppo β sono sul cromosoma 11 con interposto un unico pseudogene.
Ogni subunità è a contatto con le altre: le interazioni α<sub>1</sub>-β<sub>1</sub> (e α<sub>2</sub>-β<sub>2</sub>) coinvolgono 35 [[amminoacidi]], α<sub>1</sub>-β<sub>2</sub> (e α<sub>2</sub>-β<sub>1</sub>) ne coinvolgono 19 e l'interfaccia tra α<sub>1</sub>-α<sub>2</sub> e β<sub>1</sub>-β<sub>2</sub> è formata da un basso numero variabile di [[Amminoacidi|residui]], in quanto è interposto un canale acquoso centrale.
=== Struttura primaria e secondaria ===
I monomeri hanno una struttura secondaria quasi totalmente identica nonostante gli amminoacidi in comune siano intorno al 20%. Sono tutte formate da otto α eliche (indicate con le lettere da A a H) intervallate da brevi segmenti di congiunzione indicate con la coppia di lettere delle eliche che la precedono e la seguono (es. ansa BC). La catena α manca del segmento D.
=== Struttura terziaria ===
Ogni monomero ha una [[proteina|struttura terziaria]] simile a quella della [[mioglobina]] e ognuno ospita in una tasca idrofobica il gruppo prostetico (il gruppo [[eme]]), vero cuore della macromolecola, legato covalentemente con un'istidina responsabile di importanti funzioni che verranno esaminate in seguito; interazioni ioniche e idrofobiche e interazioni π-π con un residuo di [[fenilalanina]] contribuiscono a mantenere l'eme in posizione. Ogni eme è costituito da un [[complesso (chimica)|complesso]] ferro-protoporfirina IX responsabile del legame facilmente reversibile con l'ossigeno. Nella proteina l'eme deossigenato assume una struttura lievemente concava (vedi figure). Il gruppo prostetico, al legame con l'ossigeno, subisce un cambiamento, appiattendosi. Il "collasso della cupola" provoca lo spostamento di {{m|0,6|ul=Å}} dello ione ferroso e dell'istidina a esso legata, la quale fa muovere l'α elica di cui fa parte rispetto alle parti di proteina (idealmente fisse) che legano il complesso porfirinico, provocando un cambiamento conformazionale che coinvolge tutte e quattro le subunità; le conseguenze di questo evento saranno descritte in dettaglio nella prossima sezione.
=== Strutture limite ===
L'emoglobina presenta due strutture limite, la prima prevalentemente rappresentata dalla deossiemoglobina, definita come '''"struttura tesa" (T)''', la seconda relativa, invece, alla ossiemoglobina, chiamata questa volta '''"struttura rilassata" (R)'''. Con "strutture limite" si intendono due differenti assetti che la molecola può acquisire in base al formarsi o venir meno di determinati legami ([[Legame a idrogeno|legami a idrogeno]], interazioni ioniche e interazioni idrofobiche) che sussistono all'interno della molecola e ne caratterizzano la struttura quaternaria.
È possibile trovare strutture intermedie fra le due, ma statisticamente la T e la R rappresentano la maggior parte delle molecole di Hb presenti.
Queste due "forme" sono caratterizzate da una differente affinità per l'ossigeno, infatti la struttura T presenta un'affinità minore rispetto alla struttura R. Ogni emoglobina è capace di assumere la prima o la seconda conformazione a seconda dell'ambiente in cui si trova, in prossimità del circolo polmonare, ad esempio, l'alta pressione parziale di ossigeno farà sì che questo si leghi alla molecola, modificando la sua conformazione successivamente a una vera e propria "mobilitazione" dei due protomeri (α<sub>1</sub>β<sub>1</sub> α<sub>2</sub>β<sub>2</sub>) che causerà la rottura di determinati legami, passando quindi dalla struttura T alla struttura R (ossiemoglobina). L'inverso accadrà nei tessuti periferici, dove la pressione parziale dell'ossigeno cala e diventa preponderante la forma T (quindi la forma deossigenata, è qui infatti che l'emoglobina tende a cedere l'ossigeno).
== L'emoglobina nella respirazione ==
Le reazioni di scambio gassoso sono rese possibili dalla presenza di ioni ferro in ogni gruppo. Questo cofattore metallico nella sua forma Fe<sup>2+</sup> lega l'ossigeno durante il passaggio del sangue nei [[polmoni]]
=== La saturazione dell'emoglobina === <!-- QUI PUNTANO DEI #REDIRECT -->
{{vedi anche|Saturazione arteriosa dell'ossigeno}}
[[File:Hemoglobin saturation curve.svg|miniatura|Curva di saturazione dell'emoglobina]]
Quando si lega all'ossigeno, l'emoglobina viene chiamata '''ossiemoglobina'''; invece nella forma non legata '''deossiemoglobina'''.
La saturazione indica il rapporto percentuale tra il numero medio di molecole di ossigeno (O<sub>2</sub>) realmente legate alle molecole di emoglobina, e il massimo numero di molecole di ossigeno che potrebbero essere legate alle stesse molecole di emoglobina. Non indica la mera percentuale di ossigeno legata all'emoglobina rispetto all'ossigeno totale nel sangue.
Sebbene esista una piccola percentuale di ossigeno non legata all'emoglobina (pari a circa 0,3 mL/100 mL di sangue, lo 0,3%), il resto dell'ossigeno è legato e trasportato dall'emoglobina. La saturazione emoglobinica indica quindi la percentuale di emoglobina impiegata nel trasporto di ossigeno rispetto al totale impiegabile.
Ogni molecola di emoglobina è in grado di legarsi, al massimo, con quattro molecole di O<sub>2</sub> e quando ciò accade si dice sia satura. Se tutte le molecole di emoglobina fossero legate a quattro molecole di O<sub>2</sub>, allora la saturazione sarebbe pari al 100%; se invece, per esempio, mediamente ogni molecola di emoglobina fosse legata a due molecole di ossigeno, allora la saturazione sarebbe pari al 50%.
==== Fattori che influenzano la saturazione ====
La saturazione dell'emoglobina per l'ossigeno è influenzata dalla pressione parziale dell'ossigeno che con [[legame cooperativo]] aumenta l'affinità dell'emoglobina verso l'ossigeno in risposta a un aumento della quantità di ossigeno, per cui l'emoglobina cambia conformazione passando da uno stato conformazionale a bassa affinità per l'ossigeno, definito stato T (teso), a uno ad alta affinità per l'ossigeno, definito stato R (rilassato). Ciò si verifica a livello alveolare permettendo la cattura dell'ossigeno da parte dell'emoglobina, mentre il contrario succede a livello periferico, dove l'emoglobina passa dallo stato R allo stato T rilasciando ossigeno ai tessuti che possono così assumerlo per utilizzarlo attraverso le ossidazioni. L'emoglobina ha un comportamento altamente cooperativo, con un [[coefficiente di Hill]] teorico pari a 4 e uno sperimentale pari a 2,8.
Altre influenze sulla saturazione dell'emoglobina per l'ossigeno sono: la [[temperatura]] e il [[2,3-bisfosfoglicerato]] (BPG). Quest'ultimo, presente nei [[globuli rossi]], riduce l'affinità dell'emoglobina per l'ossigeno perché stabilizza la sua forma deossigenata. La sua quantità presente nel globulo rosso è regolata dalla pressione parziale dell'ossigeno nell'ambiente per un ottimale rilascio ai tessuti. Per cui se una persona che vive a livello del mare si sposta in montagna, dove la pressione dell'ossigeno è minore, ha nei primi giorni una carenza di BPG e quindi una ridotta capacità a fare lavoro, perché l'emoglobina ha un'elevata affinità per l'ossigeno e non ne rilascia abbastanza nei tessuti. Man mano che la concentrazione di BPG aumenta nei suoi eritrociti diminuendo l'affinità per l'ossigeno, può fare più lavoro e si dice che acquista il "passo del montanaro". Il BPG svolge anche un importante ruolo nell'approvvigionamento di ossigeno al feto. Infatti, l'emoglobina fetale ha un'affinità per la BPG nettamente inferiore a quella dell'individuo adulto. Questo permette il passaggio dell'ossigeno dal sangue della madre a quello del feto.
Infine l'efficacia dell'emoglobina è influenzata anche dalla maggiore presenza di CO<sub>2 </sub>a livello dei tessuti che, grazie al suo comportamento acido in acqua, rilascia protoni che si legano all'emoglobina favorendo la formazione di ponti salini caratteristici della conformazione T; si ha quindi il rilascio di ossigeno. Inoltre, la CO<sub>2 </sub>che non si è ancora dissociata si lega ai gruppi amminici delle catene β dell'emoglobina formando così la [[carbodiossiemoglobina]] e quindi si ha il rilascio di ossigeno da parte della stessa. Questi due fenomeni insieme prendono il nome di [[effetto Bohr]].
=== Veleni respiratori ===
Fisiologicamente o per azione di determinate sostanze ossidanti ([[perossido di idrogeno|acqua ossigenata]], [[permanganato di potassio]], [[
Un altro pericolo per la respirazione è il [[monossido di carbonio]] (CO): l'emoglobina ha
==
{{vedi anche|Lista di emoglobine}}
Esistono poi forme di emoglobine patologiche: [[emoglobina di Barts|Hb di Barts]], [[emoglobina H|HbH]], [[emoglobina S|HbS]], [[emoglobina C|HbC]], [[emoglobina SC|HbSC]], [[emoglobina E|HbE]], [[emoglobina Lepore|Hb Lepore]], [[emoglobina Philly|Hb Philly]], [[emoglobina Genova|Hb Genova]], [[emoglobina Köln|Hb Köln]], [[emoglobina Yakima|Hb Yakima]], [[emoglobina Kansas|Hb Kansas]].
I legami chimici dell'emoglobina ne determinano vari stati chimico-fisici:
* deossiemoglobina (o ''emoglobina ridotta''), quando ha ceduto l'[[ossigeno|O<sub>2</sub>]]. Se presente in quantità maggiore di 5 g/dL si avrà cianosi.
* [[cianoemoglobina]], Hb che lega CN<sup>-</sup>;
* [[carbossiemoglobina]], Hb che lega [[Monossido di carbonio|CO]].
* [[metaemoglobina]], quando il ferro presente nella molecola si [[ossidazione|ossida]], passando dallo [[ferro#Composti|stato ferroso (Fe<sup>2+</sup>) a ferrico (Fe<sup>3+</sup>)]].
* [[Solfoemoglobinemia|solfoemoglobina]], formata dalla combinazione del ferro emico con un atomo di [[zolfo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/solfoemoglobina/|titolo=solfoemoglobina nell'Enciclopedia Treccani|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
=== L'emoglobina nelle fasi della vita ===
[[File:Hemoglobin 3up.jpg|thumb|upright=1.5|L'artista [[Julian Voss-Andreae]] ha creato nel 2005 una scultura dal titolo ''Cuore d'Acciaio'' (''Heart of Steel''), basata sulla struttura della proteina stessa. La scultura è realizzata in vetro e acciaio patinato. L'arrugginimento intenzionale dell'opera, inizialmente lucida, riflette la reazione chimica fondamentale dell'emoglobina, che lega l'ossigeno al ferro. Le immagini mostrano la scultura, alta 1,60 m, subito dopo l'installazione, dopo 10 giorni e dopo alcuni mesi di esposizione agli agenti atmosferici<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Constance|cognome=Holden|anno=2005|mese=settembre|titolo=Blood and Steel|rivista=[[Science]]|volume=309|numero=5744|p=2160|lingua=en|doi=10.1126/science.309.5744.2160d|url=https://www.sciencemag.org/cgi/reprint/309/5744/2160d.pdf|cid=harv|giorno=30|formato=pdf}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Moran L, Horton RA, Scrimgeour G, Perry M|titolo=Principles of Biochemistry|anno=2011|editore=Pearson|città=Boston|lingua=en|pagine=127|isbn=0-321-70733-8}}</ref>.]]
==== Periodo intrauterino ====
La composizione della molecola di
La differenza principale consiste nella predominanza
==== Adulto ====
L'emoglobina nell'
== Il valore diagnostico dell'emoglobina ==
Per gli adulti il valore dev'essere compreso tra 12
Nella medicina forense veniva utilizzato il [[test di Kastle-Meyer]] per evidenziare eventuali tracce di emoglobina sulla scena del crimine.
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* HDW (misura dell'ampiezza della distribuzione dell'emoglobina)
* [[Mioglobina]]
* [[Carbodiossiemoglobina]]
* [[Eme]]
* [[Anemia sideropenica]]
* [[Eritropoietina]]
* [[Varianti emoglobiniche]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=emoglobina|preposizione=sull'}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
<!-- *[http://iwasa.hms.harvard.edu/hemoglobin.html Video sulle variazioni conformazionali dell'emoglobina durante la respirazione] -->
*
* {{cita web|http://goldbook.iupac.org/H02780.html|IUPAC Gold Book, "hemoglobins"|lingua=en}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biologia|chimica|medicina}}
[[Categoria:Emoproteine]]
[[Categoria:Ematologia]]
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