Richard Strauss: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il quasi omonimo rugbista sudafricano|[[Richardt Strauss]]}}
{{Bio
|Nome = Richard Georg
|Cognome = Strauss
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 8 settembre
|AnnoMorte = 1949
|Epoca = 1900
|Attività = compositore
|Attività2 = direttore d'orchestra
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = del [[Musica tardo-romantica|periodo tardo-romantico]]
|Immagine =
|Didascalia = Richard Strauss
|Didascalia2 = [[File:RichardStraussSignature.svg|215px]]
}}
Noto soprattutto per i suoi [[poema sinfonico|poemi sinfonici]] e le sue [[Opera|opere liriche]], Richard Strauss non è da confondere con gli [[Famiglia Strauss|Strauss viennesi]], famosi compositori di [[musica da ballo]], con i quali non aveva parentela.
== Biografia ==
Vissuto in una famiglia discretamente agiata (il padre era primo corno dell'[[Bayerisches Staatsorchester|Orchestra del Teatro di Corte di Monaco]] e la madre era della famiglia dei birrai [[Hacker-Pschorr|Pschorr]]) e con grandi interessi musicali, si appassionò alla musica e iniziò a comporre già all'età di sei anni. In seguito ricevette lezioni di composizione dal maestro di cappella Frederick Wilhelm Meyer; dietro la sua guida, o forse da lui ispirati, e dopo le prime opere (spesso solo per [[pianoforte]] e [[canto]]) nacquero i [[concerto (composizione musicale)|concerti]], una grande [[sonata]], un [[quartetto d'archi]], due [[Sinfonia|sinfonie]] e una [[serenata]] per [[Aerofoni|fiati]] (Op. 7). Nel [[1882]] iniziò lo studio all'[[Università di Monaco]], ma lo interruppe presto.
Nel [[1883]] fece un viaggio fra [[Dresda]] e [[Berlino]], dove strinse contatti importanti, tra cui uno con il noto direttore della [[Orchestra di Corte di Meiningen]], [[Hans von Bülow]]. Nel [[1885]] Bülow assunse Strauss come maestro di cappella del Meininger Hof (dove, fra gli altri, Strauss conobbe [[Johannes Brahms]]); quando Bülow, poco dopo, lasciò l'incarico, Strauss divenne il suo successore fino alla fine della stagione [[1885]]/[[1886|86]]. Fino ad allora aveva composto secondo uno stile simile a [[Johannes Brahms|Brahms]] o [[Robert Schumann|Schumann]], ma il suo orientamento musicale cambiò all'incontro con il [[violinista]] [[Alexander Ritter]]. Questi convinse Strauss a rivolgere la sua attenzione alla musica di [[Richard Wagner]], non prima però di essersi cimentato con poemi sinfonici che traggono qualche idea da [[Franz Liszt]]. Il nuovo stile compositivo di Strauss si avverte nella [[fantasia (musica)|fantasia]] per orchestra in quattro movimenti "Aus Italien", eseguita nel [[1887]] al [[Nationaltheater (Monaco di Baviera)]]; diviene però più evidente nelle successive opere per orchestra, programmatiche e in un solo movimento, chiamate da Strauss ''Tondichtungen'' (normalmente tradotto con "Poemi Sinfonici", anche se il termine più vicino sarebbe "poemi sonori").
Dopo le difficoltà iniziali (del primo poema sinfonico, ''Macbeth'', esistono almeno tre versioni), Strauss trovò il suo stile con ''Don Juan'' (1888-89) e soprattutto ''Tod und Verklärung'' (1888-90), che lo rese rapidamente celebre per la vicinanza con il ''[[Tristano e Isotta (opera)|Tristano]]'' di Wagner: notevoli sono tratti caratteristici come l'esasperato cromatismo e le pulsioni ritmiche in rallentando che rappresentano il fermarsi del battito cardiaco. Alcuni anni più tardi seguì una seconda serie di poemi sinfonici, fra cui ''[[Così parlò Zarathustra (Strauss)|Also sprach Zarathustra]]'' ([[1896]]), le cui battute iniziali, che rappresentano il sorgere del sole, hanno acquisito grande notorietà grazie all'impiego nel film ''[[2001: Odissea nello spazio]]'' di [[Stanley Kubrick]]<ref>Nel [[1972]] il musicista [[jazz]] [[Eumir Deodato]] ne incise una versione "[[Fusion (genere musicale)|jazz-fusion]]" sulla scia del film, che ebbe successo in tutto il mondo.</ref>. Lo stile di Strauss qui è legato ancora al tardo [[romanticismo]]. La ''[[Eine Alpensinfonie|Sinfonia delle Alpi]]'' è ricordata anche per l'imponente organico orchestrale, simile a quello delle grandi sinfonie di Mahler.
Nel [[1887]] Strauss iniziò a comporre la sua prima opera, ''Guntram'', poco rappresentata dopo il [[1894]]. Dal [[1899]] al [[1913]] diresse la [[Staatsoper Unter den Linden]]. ''[[Feuersnot]]'' ([[1901]]) ebbe maggior successo, ma il vero trionfo internazionale e la fama come compositore operistico gli vennero con ''[[Salomè (opera)|Salome]]'' ([[1905]]) ed ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'' ([[1909]]). Anche in ''Elektra'' Strauss non abbandonò mai la tonalità, come accadde invece ad [[Arnold Schönberg]] nello stesso periodo coi ''[[Gurrelieder]]''. ''Elektra'' fu la prima opera che vide la collaborazione fra Strauss e lo scrittore e drammaturgo [[Hugo von Hofmannsthal]].
Anche in seguito i due lavorarono assieme, nonostante Strauss avesse modificato in parte il suo stile in ''[[Il cavaliere della rosa|Der Rosenkavalier]]'' ([[1911]]), opera in tre atti ambientata nel Settecento, ricca di riferimenti erotici e più favorevolmente accettata dal pubblico rispetto alle precedenti ''Elektra'' e ''Salomè'', le due partiture più innovative di Strauss, classificate per il contenuto poetico e musicale come esempi di ''[[teatro orgiastico]]''.<ref>Ma vedi [[Fausto Cercignani]], ''Elettra e la prigione dell'io. La tragedia e il libretto di Hofmannsthal'', «Studia austriaca», 2006, XIV, 43-79. Si veda anche il filmato "Prima delle Prime - Elettra alla Scala" http://wn.com/fausto_cercignani]</ref> Salome è forse la più nota tra le opere teatrali di Strauss e, nonostante il successo poi raggiunto, all'esordio scandalizzò la critica mondiale.
Da ricordare, a questo proposito, la rappresentazione del 1907 a New York, che fu ritirata su richiesta della Chiesa per la scena in cui Salome bacia la testa mozza di San Giovanni, seguendo fedelmente il testo di [[Oscar Wilde]] su cui l'opera è basata.<ref>Per una rilettura originale del dramma e dell'opera lirica vedi [[Fausto Cercignani]], ''Il tetrarca, la vergine e il profeta nel dramma di Oscar Wilde e nel libretto di Richard Strauss'', in ''«Salomè» di Richard Strauss'', a cura di F. Degrada, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2002, pp. 81-109. Il saggio si trova anche in «Studia theodisca», 2002, IX, 171-192.</ref> Fino al [[1930]] Strauss scrisse ancora numerose opere, ma il suo stile si appiattì e la grande opera ''[[La donna senz'ombra]]'' (''Die Frau ohne Schatten'') marcò il punto finale di una fase drammatico-sperimentale nella sua produzione. Negli anni successivi nascono lavori di costruzione più leggera e in stile classicistico, come ''[[Capriccio (Strauss)|Capriccio]]'' e ''[[Daphne (opera)|Daphne]]''. La sicurezza drammaturgica per il teatro musicale comunque rimane, e quasi tutte le sue opere liriche sono dei successi.<ref>Per le alterne vicende che accompagnarono l'elaborazione e la ricezione della ''Ariadne auf Naxos'' (1912/16) vedi [[Fausto Cercignani]], ''L'ideale eroico e la sua negazione nel "libretto" di Hofmannsthal'', in ''Ariadne auf Naxos'', a cura di F. Degrada, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2000, pp. 108-129. Il saggio si trova anche in «Studia austriaca», 2000, VIII, 105-134.</ref>
== Strauss e il nazismo ==
Il ruolo di Strauss nell'epoca del [[Nazionalsocialismo|Nazional-Socialismo]] rimane controverso. Alcune opinioni riportano la totale apoliticità di Strauss e sostengono che non abbia mai cooperato completamente con il potere. Resta il fatto che durante l'[[Giochi della XI Olimpiade|Olimpiade di Berlino del 1936]] Strauss, sebbene non diresse direttamente l'[[Horst-Wessel-Lied|inno nazional-socialista]]<ref>{{Cita web|url=https://benedettasaglietti.com/2014/10/03/richard-strauss-olimpiadi-berlino-1936/|titolo=Cosa fece Richard Strauss alle Olimpiadi di Berlino, 1936|autore=Benedetta Saglietti|sito=Benedetta Saglietti|data=3 ottobre 2014|lingua=it|accesso=2023-04-11}}</ref>, diresse tuttavia un ''Olympische Hymne'' da lui composto su commissione del regime hitleriano — come peraltro testimoniato dal programma stesso della cerimonia''.'' Altri sollevano l'obiezione della sua presidenza della Camera musicale del Reich dal [[1933]] al [[1935]] e che, sebbene la carica fosse eminentemente di rappresentanza, avrebbe dovuto comunque prendere posizione contro il nazionalsocialismo. In un [[documentario]] [[BBC]] (Tunes for tyrants ep. 2), il nipote, intervistato, riporta che sua madre, nuora di Strauss, era [[ebrea]] e che questo fatto lo abbia trattenuto dallo schierarsi apertamente. Questa è anche l’opinione di [[Stefan Zweig]], espressa nel suo capolavoro autobiografico ''[[Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo|Il mondo di ieri]]'' (''Die Welt von Gestern'', [[Bermann-Fischer Verlag]], Stockholm, 1942.<ref>{{cita libro|url=https://www.rodoni.ch/OPERNHAUS/josephslegende/zweigstrauss.html|titolo=Il Mondo di ieri, Ricordi di un Europeo|serie=Zweig, Il Terzo Reich - Richard Strauss|autore=Stefan Zweig|editore=Mondadori|pp=294-301}}</ref>
[[File:StraussFamilyGrave-FriedhofGarmisch RomanDeckert03092024.jpg|miniatura|La tomba nel 2024.]]
Con la pubblicazione dell'opera ''[[La donna silenziosa]]'' (''Die schweigsame Frau'') su libretto dello scrittore [[ebreo]] [[Stefan Zweig]], Strauss corse un rischio evidente. Fu proprio in seguito all’enorme successo di quell’opera, la cui prima rappresentazione fu autorizzata in via eccezionale dallo stesso [[Hitler]], che Strauss, di cui era stata intercettata una missiva troppo “libera” diretta allo stesso Stefan Zweig per chiedergli la stesura di un libretto per una nuova opera, fu costretto a dimettersi dalla Camera musicale del Reich (Zweig 1942). Conseguentemente, dopo la seconda rappresentazione l'opera venne proibita nell'intera Germania. Esistono inoltre supposizioni secondo le quali Strauss sfruttasse la sua carica per proteggere i suoi amici e colleghi ebrei.
I resti di Strauss furono cremati. L'urna è sepolta nel cimitero di Garmisch a Garmisch-Partenkirchen in una tomba in cui sono custoditi sua moglie Pauline, il figlio Franz (1898–1980) e sua moglie Alice (1904–1991), il nipote Richard (1927–2007) e sua moglie Gabrielle, nata Hotter (1939–2020), e il nipote Christian e sua moglie Brigitte, nata Eckhardt (1925–1988), furono sepolti.
== Il nuovo ruolo di musicista nella società ==
Richard Strauss non è stato solo un compositore geniale, ma ha anche ridefinito il ruolo del musicista nella società. Sebbene avesse già una solida base finanziaria (grazie alla famiglia materna), Strauss dimostrò che un compositore può vivere del suo lavoro. Nel suo tempo questo non era certo un concetto assodato. Fra le altre cose lavorò perché il compositore partecipasse agli utili per ogni esecuzione della sua musica. Partendo da questo principio giunse alla conclusione che il comporre fosse una professione vera e propria, e che quindi l'ammontare del compenso fosse comparabile a quello di un medico o di un giurista. Questo punto di vista era contrario al ruolo ricoperto fino ad allora dall'artista nella società. Per questa ragione Strauss dovette difendersi contro il rimprovero di essere particolarmente versato negli affari ma anche molto avaro, una cattiva fama che in parte gli resta ancora oggi.
Per raggiungere questi suoi scopi, nel [[1889]] Strauss pensò di fondare una sorta di sindacato dei compositori assieme a Hans Sommer e Friedrich Rösch. Anche da questa sua iniziativa nel 1903 venne fondata la Società per i diritti nelle Rappresentazioni Musicali e nella Riproduzione Meccanica (la corrispondente tedesca della [[Società Italiana degli Autori ed Editori|SIAE]] italiana). Da notare che la villa di Garmisch dove Strauss trascorse gli ultimi anni della sua vita era chiamata Villa Salome, perché acquistata con i diritti d'autore dell'opera omonima.
== Lo stile ==
Volendo riassumere lo stile di Strauss notiamo che esso è molto vario e svincolato storicisticamente e quindi privo di un senso di evoluzione nel linguaggio che muta anche in maniera drastica e netta da una composizione all'altra. Abbiamo una prima fase in cui troviamo un legame col romanticismo tedesco di [[Franz Schubert|Schubert]], [[Robert Schumann|Schumann]] e [[Johannes Brahms|Brahms]] in cui compose la ''[[Burlesca per pianoforte e orchestra|Burleske für Klavier und Orchester]]'', in re minore. Una seconda fase, quella più lungimirante, è quella influenzata da [[August Gottfried Ritter|Ritter]], [[Franz Liszt|Liszt]] e [[Richard Wagner|Wagner]], in cui Strauss compone i poemi sinfonici, per poi sfiorare quasi il primo espressionismo e la politonalità del primo [[Arnold Schönberg|Schönberg]] con ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'', l'opera di Strauss più innovativa tra tutte le sue composizioni. L'ultima fase (il periodo di ''La donna senz'ombra'' [''Die Frau ohne Schatten'']) vede invece un brusco ritorno al passato in cui Strauss si orienta verso un neoclassicismo manieristico e tonale ispirato alla musica del [[XVIII secolo|Settecento]] rivista in chiave ironica ed all’operismo italiano di fine Ottocento (con il [[Giuseppe Verdi]] dell’''[[Otello (Verdi)|Otello]]'' e del ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]'' come principale punto di riferimento), alternato a fasi politonali più moderne rappresentate dai due cicli di lieder del 1918 e concluse con le ''Metamorfosi'' (''Metamorphosen'') per 23 solisti d'archi (1946) composte come commento alla catastrofe bellica.
Nel [[1948]] Strauss completò il suo ultimo lavoro maggiore, ''[[Vier letzte Lieder]]'', per voce femminile e orchestra (inizialmente per pianoforte) (eseguita nel [[1950]]), che rappresenta di certo la sua opera vocale più nota. Questi ''[[Lied]]er'' non erano stati concepiti come ciclo. La sua ultima composizione completa fu un ulteriore Lied per soprano e pianoforte, ''Malven'', terminato il 23 novembre su testo di Betty Wehrli Knobel. La partitura venne scoperta solo nel [[1982]] nel lascito di [[Maria Jeritza]]. ''Malven'' venne eseguito per la prima volta nel [[1985]] da [[Kiri Te Kanawa]] nella Avery-Fisher-Hall di New York e inciso nel [[1990]] con i ''Vier letzte Lieder''. L'ultima composizione dell'artista, ''Besinnung'', su testo di [[Hermann Hesse]], per coro misto e orchestra rimase a livello di frammento.
== Opere ==
=== Poemi sinfonici ===
* ''[[Aus Italien]]'' op. 16 (1886)
* ''[[Don
* ''[[Macbeth (Strauss)|Macbeth]]'' op. 23 (1888-90)
* ''[[Morte e Trasfigurazione]]'' (''Tod und Verklärung'') op. 24 (1889)
* ''[[I tiri burloni di Till Eulenspiegel]]'' (''Till Eulenspiegels lustige Streiche'') op.28 (1895)
* ''[[Così parlò Zarathustra (Strauss)|Così parlò Zarathustra]]'' (''Also sprach Zarathustra'') op. 30 (1896)
* ''[[Don Chisciotte (Strauss)|Don Chisciotte]]'' (''Don Quixote'') op. 35 (1897)
* ''Una vita d'eroe'' (''[[Ein Heldenleben]]'') op. 40 (1898)
* ''[[Sinfonia
* ''Sinfonia delle Alpi'' (''[[Eine Alpensinfonie]]'') op. 64 (1915)
=== Altre composizioni orchestrali ===
* Romanza per clarinetto (1879)
* Concerto per violino e orchestra Op. 8 (1881)
* Concerto per corno n. 1 in mi bemolle maggiore op.11 (1882-83)
* Romanza per Violoncello (1883)
* [[Burlesca per pianoforte e orchestra]], in re minore (1890),
* Parergon dalla Symphonia Domestica per pianoforte (mano sinistra) e orchestra, Op. 73
* Panathenäenzug, studio sinfonico in forma di passacaglia per pianoforte (mano sinistra) e orchestra, Op. 74
* Japanische Festmusik
* Concerto per corno n. 2 in mi bemolle maggiore (11 agosto [[1943]] al [[Festival di Salisburgo]] diretto da [[Karl Böhm]])
* Concerto per oboe e piccola orchestra, in re maggiore (1945-46)
* Duetto-Concertino per clarinetto, fagotto, arpa e archi (1947)
* Sinfonia per strumenti a fiato "The happy workshop"
* Sinfonia in re minore
* Suite per orchestra: musica strumentale per lavori teatrali
* "Musica da film" per la pellicola ''Rosenkavalier'' (1925)
* Festliches Präludium, Op. 61, con organo in orchestra
=== Opere liriche ===
* ''Guntram'' (1894)
* ''Feuersnot'' (1901)
* ''[[Salomè (opera)|Salome]]'' (1905)
* ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'' (1909)
* ''[[Il cavaliere della rosa]]'' (''Der Rosenkavalier'') (1911)
* ''[[Ariadne auf Naxos]]'' (1912/16)
* ''[[La donna senz'ombra]]'' (''Die Frau ohne Schatten'') (1919)
* ''[[Intermezzo (opera)|Intermezzo]]'' (1924)
* ''[[Elena egizia
* ''[[Arabella (opera)|Arabella]]'' (1933)
* ''[[La donna silenziosa]]'' (''Die schweigsame Frau'') (1935)
* ''[[Il giorno della pace]]'' (''Friedenstag'') (1938)
* ''[[Daphne (opera)|Daphne]]'' (1938)
* ''[[Die Liebe der Danae]]'' (1940; rappresentata postuma nel 1952)
* ''[[Capriccio (Strauss)|Capriccio]]'' (1942)
* ''L'ombra dell'asino'' (''Des Esels Schatten'') (1949; incompiuta)
=== Musiche per balletto ===
* ''Josephslegende'' o ''La légende de Joseph'' (1914 al [[Palais Garnier]] di Parigi con [[Léonide Massine]] e Maria Nikolaevna Kuznetsova)
*
===
* 2 cori a 16 voci op.34:
** n. 1 Der Abend
** n. 2 Hymne
* An den Baum Daphne
* Die Göttin im Putzzimmer
* Deutsche Mottette
* Altre opere per coro maschile
==
* Lieder per piano e per orchestra
* ''[[Vier letzte Lieder]]'' (Ultimi quattro lieder) per soprano e orchestra
** Frühling (Primavera), su testo di [[Hermann Hesse]]
** September (Settembre), su testo di [[Hermann Hesse]]
** Beim Schlafengehen (Tempo di dormire), su testo di [[Hermann Hesse]]
** Im Abendrot (Al crepuscolo), su testo di [[Joseph von Eichendorff]]
* Musica per pianoforte (tra cui la Sonata in si minore op.5)
*[[Metamorphosen]], per 23 archi solisti (1946)
* Der Bürger als Edelmann (Il borghese gentiluomo), Suite da musiche di scena, op. 60 (TRV 228c) (1920)
=== Musica da camera ===
* Concertante per 2 violini, violoncello e pianoforte (ca.1875)
* Trio in la maggiore per violino, violoncello e pianoforte (1877)
* Trio in re maggiore per violino, violoncello e pianoforte (1877)
* Introduzione, tema e variazioni per corno e pianoforte in mi bemolle maggiore (1878)
* Introduzione, tema e variazioni per flauto e pianoforte in sol maggiore (1879)
* Quartetto per archi in la maggiore op.2 (1880)
* ''Ständchen'' per violino, viola, violoncello e pianoforte (ca.1881)
* Variazioni per quartetto d'archi su un tema di C.Negri (1883)
* Festmarsch per violino, viola, violoncello e pianoforte (1884)
* Sonata per violoncello e pianoforte in fa maggiore op.6 (1882-83)
* Quartetto per archi e pianoforte in do minore op.13 (1882-84)
* Sonata per violino e pianoforte in mi bemolle maggiore op.18 (1887-88)
* Andante per corno e pianoforte op. postuma (1888)
* 2 pezzi per violino, viola, violoncello e pianoforte (Arabischer Tanz, Liebesliedchen) (1893)
== Discografia parziale ==
* Strauss, R. - Strauss dirige Strauss, Mozart e Bethoveen - Staatskap. Berlin/Bayer. Staatsorchester, 1921/1941 Deutsche Grammophon
* Strauss, R. - Richard Strauss and the Piano - [[Costantino Catena]] & Quartetto Savinio - Camerata Tokyo CMCD-28309<ref>{{Cita web|url=http://www.camerata.co.jp/music/detail.php?serial=CMCD-28309|titolo=若き日のリヒャルト・シュトラウスとピアノ/コスタンティーノ・カテーナ、サヴィニオ弦楽四重奏団 {{!}} カタログ - CAMERATA TOKYO|sito=www.camerata.co.jp|accesso=2023-04-11}}</ref>
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order.Maximilia.Art.Sciences.gif
|nome_onorificenza=Medaglia dell'Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti
|collegamento_onorificenza=Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti
|motivazione=
|data=1910
}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Roman Vlad, ''Richard Strauss e l'originario testo francese della
* Anna Giubertoni, ''Hofmannsthal-Strauss: le diversità elettive'', Olschki
*
* Quirino Principe, ''Strauss'', Rusconi 1989, ISBN 88-18-21011-4
* Cesare Orselli, ''Richard Strauss'', L'epos 2004, ISBN 88-8302-233-5
* Giangiorgio Satragni, ''Trasposizioni burlesche di Till Eulenspiegel'', [[Leo S. Olschki]] 2007, Estr. da Studi musicali, a. 35, n. 2
* Mario Bortolotto, La serpe in seno, [[Adelphi]] 2007, ISBN 88-459-2185-9
* Erik Battaglia, ''I Lieder di Richard Strauss''. Prefazione di Michael Kennedy, Edizioni Analogon 2012
* Giangiorgio Satragni, ''Richard Strauss dietro la maschera. Gli ultimi anni'', EDT 2015 ISBN 978-88-5920-567-8
* Alessandro Zignani, ''Richard Strauss. La rivoluzione dell’ordine. Vita e Opere'', pp. VIII+220, Illustrato, [[Zecchini Editore]], Varese, 2025, ISBN 978-88-6540-449-2.
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* [http://www.magazzini-sonori.it/esplora_contenuti/autori_esecutori/strauss_richard.aspx Richard Strauss: ascolta i suoi brani musicali] su [http://www.magazzini-sonori.it/ Magazzini-Sonori]
* [http://www.lieder.net/lieder/get_settings.html?ComposerId=5869 The Lied and Art Song Texts Page] testi originali dei Lieder musicati da Strauss con traduzioni in italiano e in altre lingue
* {{cita web|url=http://www.oltremagazine.com/index.html?id_articolo=240|titolo=Morte e trasfigurazione nell'orchestra di Richard Strauss}}
* {{de}} [http://www.dhm.de/lemo/biografie/biografie-richard-strauss.html Biografia di Richard Strauss]
{{Ottocento musicale}}
{{Controllo di autorità}}
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