Magnum Photos: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(121 versioni intermedie di 60 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|aziende fotografiche|aprile 2011}}
{{Azienda
{{W|aziende|aprile 2011}}
|nome = Magnum Photos
{{tmp|Azienda}}
|forma societaria = Società cooperativa
|data fondazione = [[22 maggio]] [[1947]]
|forza cat anno = 1947
|luogo fondazione =
|fondatori = [[Robert Capa]], [[Henri Cartier-Bresson]], [[David Seymour (fotografo)|David Seymour]], [[George Rodger]], [[Maria Eisner]], William Vandivert e Rita Vandivert
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = FRA
|sede =
|controllate =
|persone chiave =
|gruppo =
|settore = [[Fotografia|Fotografico]]
|prodotti =
|fatturato =
|anno fatturato =
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti =
|anno dipendenti =
}}
 
La '''Magnum Photos''' è una delle più importanti [[Agenzia fotografica|agenzie fotografiche]] del mondo. Fondata nel [[1947]] da [[Robert Capa]], [[Henri Cartier-Bresson]], [[David Seymour (fotografo)|David Seymour]], [[George Rodger]], William Vandivert e Rita Vandivert<ref>''1976: Magnum: Image and Reality''. Testi di Harvey V. Fondiller. Fotografie a 35mm, Inverno 1976.</ref> ha la forma giuridica di [[società cooperativa]], che riunisce sessanta tra i migliori fotografi del mondo, anche con lo scopo di proteggere il [[diritto d'autore]] in ambito fotografico e la trasparenza d'informazione. Fino al [[2014]], [[amministratore delegato]] era l'italiano Giorgio Psacharopulo e dal [[2011]] al 2014, era italiano anche il presidente, il fotoreporter di guerra [[Alex Majoli]]<ref>{{cita pubblicazione | cognome=Invernizzi | nome=Camilla | titolo=Cartoline da Milano- Alex Majoli - Zona 5 e zona 6| rivista=Corriere della Sera (inserto) | anno=2013 | pp=2-7 }}</ref><ref>{{cita web|url=http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2012/07/12/la-magnum-degli-italiani/|titolo=La Magnum degli italiani|accesso=5 febbraio 2017}}</ref>. L'attuale dirigenza è composta da<ref>{{cita web|url=https://www.magnumphotos.com/magnum-explained/|titolo=Magnum Explained|accesso=20 Settembre 2024}}</ref>: Cristina de Middel (Presidente), Bruce Gilden (Vicepresidente New York), Mark Power (Vicepresidente Londra), [[Richard Kalvar]] (Vicepresidente Parigi), [[Alec Soth]], [[Jim Goldberg]], [[Carl De Keyzer|Carl de Keyzer]], [[Alex Majoli]], [[Richard Kalvar]], [[Newsha Tavakolian]], Mikhael Subotzky, [[Larry Towell]], Emin Ozmen, Patrick Sutter (Rappresentante delle proprietà), Fiona Naylor (Direttore Indipendente) e [[Susan Meiselas]] (Magnum Foundation). L'etica professionale di Magnum prevede che le immagini scattate rimangano di proprietà del fotografo Magnum e non delle riviste dove esse vengono pubblicate, permettendo all'autore di scegliere soggetti, temi e orientare la produzione verso uno stile più aderente a quello del fotografo e libero da vincoli.
[[File:Logo_Magnum_photos.png|right|thumb|Logo dell'agenzia]]
La '''Magnum Photos''' è una delle più importanti agenzie [[fotografia|fotografiche]] del mondo. Fondata nel [[1947]] da [[Robert Capa]], [[Henri Cartier-Bresson]], [[David Seymour]], [[George Rodger]], [[Maria Eisner]] e [[Rita Vandivert]] ha lo scopo di proteggere il [[diritto d'autore]] e la trasparenza d'informazione. Le immagini rimangono proprietà del fotografo e non delle riviste dove vengono pubblicate, permettendo all'autore di scegliere soggetti, temi e orientare la produzione verso uno stile più aderente a quello del fotografo.
 
== Storia ==
L'agenzia nasce dalla combinazione di piccole macchine fotografiche e grandi menti che avevano acquistato grande sensibilità negli anni della [[seconda guerra mondiale]], anni di grandi eccessi emotivi; subito si impone per la capacità fresca e nuova di essere nel mondo e sulla notizia.
L'agenzia nacque da un'idea di [[Robert Capa]]<ref name="Agosti">{{cita news |autore= Vera Agosti| titolo = Capa, Cartier-Bresson & C. La «Magnum» si autocelebra| giornale = [[Libero (quotidiano)|Libero]] | giorno = 25 | mese = giugno | anno = 2017 |p=25}}</ref>, che la comunicò ai colleghi quando s'incontravano al ristorante del [[Museum of Modern Art]] (MOMA) di [[New York]]. Il 22 maggio [[1947]]<ref name="Agosti"/> Capa, William e Rita Vandivert e Maria Eisner sancirono la fondazione del sodalizio. Il nome ''Magnum'' fu scelto sia perché i convenuti amavano accompagnare le loro discussioni con una bottiglia di vino francese, sia perché un nome espresso in latino conferiva forza mista a grandezza<ref>Russell Miller, ''Magnum: Fifty Years at the Front Line of History'' (New York: Grove, 1998, p. 49.)</ref>. [[Henri Cartier-Bresson]], [[David Seymour (fotografo)|David Seymour]] e [[George Rodger]] erano assenti alla riunione del 22 maggio ma furono considerati ugualmente membri fondatori<ref>Miller, ''Magnum'', pp. 49–50.</ref>. I fondatori appartenevano a cinque nazionalità diverse (Capa ungherese, Cartier-Bresson francese, Seymour polacco, Rodger inglese, i Vandivert e Maria Eisner statunitensi) ed avevano acquistato grande sensibilità negli anni della [[seconda guerra mondiale]], densi di avvenimenti sconvolgenti. La Magnum Photos nacque con due sedi, a [[New York]] e [[Parigi]], a cui in seguito si aggiunsero [[Londra]] e [[Tokyo]], per meglio organizzare le missioni dei fotografi.
I suoi rappresentanti crearono una struttura in cui non le riviste, ma i fotografi, fossero in grado di gestire la produzione e decidere dove, come e per chi lavorare. La libertà d'azione significava anche poter concedersi reportage di ampio respiro, più personali, in cui l'autore potesse raccontare meglio, di più e in profondità. I Quattro fondatori si dividevano la sfera d'influenza, Cartier-Bresson sceglierà l'[[oriente]] (con lunghi viaggi in [[Cina]], [[India]], [[Birmania]] e [[Indonesia]]), Seymour si concentrerà sull'[[Europa]], Rodger sull'[[Africa]], mentre Capa, dall'[[Americhe|America]], sarà pronto a partire per ogni dove. Le forti personalità dei quattro fondatori attirarono l'interesse di coloro, colleghi, che comprendevano la portata di un simile modo di pensare, da [[uomo]] e da [[fotografo]], il proprio lavoro.
 
I membri della cooperativa s'impegnarono sin dagli esordi a pretendere dagli editori il controllo della messa in pagina delle immagini e la verifica delle didascalie. Inoltre decisero di detenere la proprietà dei negativi, fatto nuovo per l'epoca<ref name="Agosti"/>. Ogni fotografo poteva decidere dove, come e per chi lavorare. La libertà d'azione significava anche poter concedersi [[reportage]] di ampio respiro, più personali, in cui l'autore potesse raccontare meglio, di più e in profondità. I fondatori si divisero le rispettive sfere d'influenza: Cartier-Bresson scelse l'[[Asia]] (con lunghi viaggi in [[Cina]], [[India]], [[Birmania]] e [[Indonesia]]), Seymour<ref>{{Cita libro|nome=Carole|cognome=Naggar|titolo=David "Chim" Seymour: searching for the light 1911-1956|collana=Appearances - studies in visual research|data=2022|editore=De Gruyter Oldenbourg|ISBN=978-3-11-070634-5}}</ref> si concentrò sull'[[Europa]], Rodger sull'[[Africa]], mentre Capa, dall'[[Americhe|America]], rimase pronto a partire per ogni dove<ref>{{Cita web|url=https://www.magnumphotos.com/about-magnum/history/|titolo=History}}</ref>. Le forti personalità dei fondatori attirarono l'interesse di coloro, colleghi, che comprendevano la portata di un simile modo di pensare, da [[uomo]] e da [[fotografo]], il proprio lavoro.
Il circolo Magnum andò allargandosi, in cinque anni, aveva aggiunto giovani di talento come [[René Burri]], [[Elliott Erwitt]] ed altri, acquisendo una fisionomia sempre più riconoscibile. Nessun fotografo è uguale all'altro e la forza del gruppo nasce proprio dalla diversa creatività e dalle imprese individuali di ognuno. Poiché questi [[reportage]] non trovano spesso spazio sufficiente sulle riviste, per molti autori la dimensione per esprimersi diventa quella più pensata e autonoma del libro o quella più libera e creativa della mostra. I risultati sono esperimenti, allora nuovi, di un modo di comunicare e vivere la fotografia, senza limiti e confini.
 
I servizi della Magnum si imposero subito per la capacità fresca e nuova di essere nel mondo e sulla notizia. Il circolo Magnum andò allargandosi, in cinque anni, aveva aggiunto giovani di talento come [[René Burri]], [[Elliott Erwitt]] ed altri, acquisendo una fisionomia sempre più riconoscibile. Nessun fotografo è uguale all'altro e la forza del gruppo nasce proprio dalla diversa creatività e dalle imprese individuali di ognuno. Poiché questi [[reportage]] non trovano spesso spazio sufficiente sulle riviste, per molti autori la dimensione per esprimersi diventa quella più pensata e autonoma del libro o quella più libera e creativa della mostra. I risultati furono esperimenti, allora nuovi, di un modo di comunicare e vivere la fotografia, senza limiti e confini.
 
Grazie a questa politica incentrata sulla tutela del fotografo, sia legalmente che professionalmente, l'agenzia Magnum ha raccolto intorno a sé molti dei migliori fotografi, permettendogli di esprimere il personale significato di fotografia e il loro rapporto con il mondo documentato.
 
L'agenzia Magnum ha prodotto alcuni tra i più importanti e spesso drammatici [[reportage]] deglidella ultimiseconda annimetà del [[XX secolo]], documentando guerre (il [[Guerra del Vietnam|Vietnam]] di Phillip Jones Griffiths), catastrofi etniche (la carestia in [[India]] di [[Werner Bischof]]) o eventi sociali (il movimento americano per i diritti civili di [[Leonard Freed]]), ma anche sottolineando, con personali e originali interpretazioni, queglialcuni aspetti della società non evidenziati dal giornalismo tradizionalescritto, raccontando il mondo degli anziani ([[Martine Franck]]), la vita dei minatori in Bolivia ([[Ferdinando Scianna]]) oppure i curiosi ritratti canini di [[Elliott Erwitt]].
 
A causa dell'impegno in prima linea dei propri membri, l'agenzia è stata funestata da episodi drammatici, quali la scomparsa nel primo decennio di vita di due soci fondatori, [[Robert Capa]] (saltato su una mina in [[Indocina]]) e [[David Seymour (fotografo)|David Seymour]], oltre al già citato [[Werner Bischof]].
 
Diventare membri dell'agenzia Magnum richiede la presentazione di un [[portfolio]] all'agenzia che nella riunione annuale deciderà se ammettere il fotografo ad un affiancamento di circa due anni con un fotografo membro, terminato il quale si acquisisce la carica di associato. Trascorsi ulteriori due anni, previo giudizio di un ulteriore portfolio, si diventa membri a tutti gli effetti, con il diritto di votare nelle annuali riunioni dell'agenzia. Il corrispondente è invece un fotografo non legato direttamente all'agenzia se non per lavori occasionali.
Magnum nasce con due sedi, a [[New York]] e [[Parigi]], a cui in seguito si aggiungeranno [[Londra]] e [[Tokyo]], per meglio organizzare le missioni dei fotografi.
 
== Membri ==
Diventare membri dell' agenzia Magnum richiede la presentazione di un [[portfolio]] all' agenzia che nella riunione annuale deciderà se ammettere il fotografo ad un affiancamento di circa due anni con un fotografo membro, terminato il quale si acquisisce la carica di associato. Trascorsi ulteriori due anni, previo giudizio di un ulteriore portfolio, si diventa membri a tutti gli effetti, con il diritto di votare nelle annuali riunioni dell'agenzia. Il corrispondente è invece un fotografo non legato direttamente all'agenzia se non per lavori occasionali.
=== Fondatori ===
 
Nel [[1947]] parteciparono alla fondazione dell'agenzia i seguenti [[fotoreporter]]:
== Partecipanti ==
Numerosi sono i fotografi che si sono associati all' agenzia, tra questi ricordiamo:
 
=== I fondatori ===
[[1947]]
* [[Robert Capa]]
* [[Henri Cartier-Bresson]]
* [[David Seymour (fotografo)|David Seymour]]
* [[George Rodger]]
* [[Maria Eisner]]
* William Vandivert<ref>{{Cita web|url=https://www.life.com/photographer/william-vandivert/|titolo=The Photography of William Vandivert}}</ref>
* [[Rita Vandivert]]
* Rita Vandivert
 
=== IDal membri1949 ad oggi ===
I fotografi che nel tempo hanno fatto parte dell'agenzia, sono:
[[1949]]
{{div col|cols=2}}
:[[Werner Bischof]]
* [[1949]]: [[Werner Bischof]], [[Ernst Haas]]
[[1954]]
* [[1951]]: [[Dennis Stock]], [[Herbert List]] (''contributor'')
:[[Cornell Capa]], [[Elliott Erwitt]], Burt Glinn, Erich Hartmann
* [[1954]]: [[Cornell Capa]], [[Elliott Erwitt]], [[Burt Glinn]], [[Erich Hartmann (fotografo)|Erich Hartmann]]
[[1955]]
* [[1955]]: Erich Lessing, [[Inge Morath]], [[Marc Riboud]]
* [[1957]]: [[Eve Arnold]], [[William Eugene Smith]]
[[1957]]
* [[1958]]: [[Wayne Miller]]
:Eve Arnold, Eugene Smith, Dennis Stock
* [[1959]]: [[René Burri]], [[Bruce Davidson (fotografo)|Bruce Davidson]], [[Ernst Haas]]
[[1958]]
* [[1960]]: [[Hiroshi Hamaya]]
:Wayne Miller
* [[1961]]: [[Sergio Larrain]]
[[1959]]
* [[1965]]: [[Constantine Manos]]
:René Burri, Bruce Davidson, Ernst Haas
* [[1967]]: [[Ian Berry]], [[David Hurn]], [[Marilyn Silverstone]]
[[1961]]
* [[1968]]: [[Bruno Barbey]]
:Sergio Larrain
* [[1971]]: [[Philip Jones Griffiths]]
[[1965]]
* [[1972]]: [[Leonard Freed]]
:Constantine Manos
* [[1974]]: [[Paul Fusco]], [[Josef Koudelka]], [[Gilles Peress]]
[[1967]]
* [[1975]]: [[Sebastião Salgado]]
:Ian Berry, David Hurn, Marilyn Silverstone
* [[1977]]: [[Richard Kalvar]], [[Guy Le Querrec]]
[[1968]]
* [[1979]]: [[Raymond Depardon]], [[Alex Webb]]
:Bruno Barbey
* [[1980]]: [[Susan Meiselas]]
[[1971]]
* [[1982]]: [[Eugene Richards]]
:Philip Jones Griffiths
* [[1983]]: [[Martine Franck]], [[Chris Steele-Perkins]]
[[1972]]
* [[1985]]: [[ʿAbbās ʿAṭṭār|Abbas]]
:Leonard Freed
* [[1986]]: [[Jean Gaumy]], [[Harry Gruyaert]], [[Peter Marlow]], [[James Nachtwey]] (membro fino al 2001, anno in cui ha fondato l'[[agenzia VII]]), [[Steve McCurry]]
[[1974]]
* [[1988]]: [[Eli Reed]]
:Paul Fusco, Josef Koudelka, Gilles Peress
* [[1989]]: [[Thomas Hoepker]], [[Hiroji Kubota]], [[Ferdinando Scianna]], (inizio 1982<ref>{{cita libro| titolo=Magnum - La storia, le immaginiː Ferdinando Scianna, pag.10, e 98 | anno=2018 | editore=Hachette | città=Milano }}</ref>)
[[1977]]
* [[1990]]: [[Stuart Franklin]], [[Patrick Zachmann]]
:Richard Kalvar, Guy Le Querrec
* [[1993]]: [[Larry Towell]]
[[1979]]
* [[1994]]: [[Carl De Keyzer]], [[Nikos Economopoulos]], [[Martin Parr]], [[Gueorgui Pinkhassov]]
:[[Raymond Depardon]], Alex Webb
* [[1997]]: [[David Alan Harvey]], [[John Vink]], [[Donovan Wylie]]
[[1980]]
* [[1998]]: [[Chien-Chi Chang]], [[Alex Majoli]], [[Lise Sarfati]]
:Susan Meiselas
* [[1999]]: [[Bruce Gilden]]
[[1982]]
* [[2000]]: [[Thomas Dworzak]]
:Eugene Richards
* [[2001]]: [[Paolo Pellegrin]]
[[1983]]
* [[2004]]: [[Jonas Bendiksen]]<ref>{{Cita libro|Jonas Bendiksen - Magnum la storia, le immagini|2019 |Hachette |Parigi - Milano}}</ref>
:Martine Franck, Chris Steele-Perkins
* [[2006]]: [[Jim Goldberg]]
[[1985]]
* [[2007]]: [[Mark Power]], [[Trent Parke]], [[Alessandra Sanguinetti]]
:[[Abbas AttarIAbbas]]
* [[2008]]: [[Antoine d’Agata]], [[Alec Soth]],
[[1986]]
* [[2009]]: [[Cristina García Rodero]]
:Jean Gaumy, Harry Gruyaert, Peter Marlow, [[James Nachtwey]] (membro fino al 2001, anno in cui ha fondato l'[[agenzia VII]])
* [[2010]]: [[Christopher Anderson]]
[[1988]]
* [[2011]]: [[Bieke Depoorter]], [[Moises Saman]], [[Mikheal Subbotzki]]
:Eli Reed,
* [[2012]]: [[Jacob Aue Sobol]], [[Jerome Sessini]].
[[1989]]
* [[2013]]: [[Olivia Arthur]], [[Peter van Aghtmael]]
:Thomas Hoepker, Hiroji Kubota, [[Ferdinando Scianna]]
* [[2015]]: [[Matt Black]], [[Carolyn Drake]], [[Richard Mosse]], [[Newsha Tavakolian]], [[Max Pinckers]]<ref>{{cita web|url=https://pdnpulse.pdnonline.com/2015/06/magnum-photos-names-6-new-nominees.html|titolo=Magnum Photos Names 6 New Nominees|accesso=13 ottobre 2018|dataarchivio=31 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160331214206/http://pdnpulse.pdnonline.com/2015/06/magnum-photos-names-6-new-nominees.html|urlmorto=sì}}</ref>
[[1990]]
* [[2017]] [[Cristina de Middel]], [[Emin Ozmen]], [[Enri Canaj]]
:Stuart Franklin, Patrick Zachmann
* [[2018]]: [[Sim Chi Yin]], [[Gregory Halpern]], [[Rafal Milach]], [[Lua Ribeira]], [[Lindokuhle Sobekwa]]<ref>{{cita web|url=https://pdnpulse.pdnonline.com/2018/06/magnum-photos-names-5-new-nominees.html|titolo=Magnum Photos Names 5 New Nominees|accesso=13 ottobre 2018|dataarchivio=13 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181013172153/https://pdnpulse.pdnonline.com/2018/06/magnum-photos-names-5-new-nominees.html|urlmorto=sì}}</ref>, [[Sohrab Hura]]<ref name="magnumphotos.com">{{cita web|url=https://www.magnumphotos.com/newsroom/updates-2018-magnum-photos-annual-general-meeting/|titolo=Updates from the 2018 Magnum Photos Annual General Meeting|accesso=10 novembre 2018}}</ref> (nominato nel 2014 diventa membro effettivo nel 2018). [[Lorenzo Meloni]]<ref name="magnumphotos.com" /> (nominato nel 2015 diventa membro effettivo nel 2018)
[[1993]]
* [[2019]]: [[Nanna Heitmann]], [[Zied Ben Romdhane]]
:[[Steve McCurry]], Larry Towell
* [[2020]]: [[Sabiha Cimen]], [[Hanna Price]], [[Khalik Allah]], [[Colby Deal]], [[Yael Martinez]]
[[1994]]
{{div col end}}
:Carl De Keyzer, Nikos Economopoulos, [[Martin Parr]], Gueorgui Pinkhassov
[[1997]]
:David Alan Harvey, John Vink, Donovan Wylie
[[2001]]
:Chien-Chi Chang, Alex Majoli, Lise Sarfati
[[2002]]
:Bruce Gilden
[[2004]]
:Thomas Dworzak
[[2005]]
:Paolo Pellegrin
 
== Libri sulla Magnum in italiano ==
== Fonti ==
* Collezione di volumi di grande formato: ''Magnum - La Storia - Le Immagini'', Hachette Fascicoli, 2018, Vanves
* Il sito ufficiale dell'agenzia è [http://www.magnumphotos.com Magnum photos], che contiene anche le biografie dei membri e i loro lavori.
* {{cita libro | nome=Russel | cognome=Miller | titolo= Magnum - I primi cinquant'anni della leggendaria agenzia fotografica | anno=2016 | editore=Contrasto DUE | città=Milano |ISBN=978-88-6965-692-7}}
* L'agenzia Magnum è rappresentata in Italia da [http://www.contrasto.it Contrasto].
* {{cita libro | nome=Brigitte | cognome=Lardinois | titolo= Magnum Magnum | anno=2009 | editore=Contrasto | città=Milano |ISBN=978-88-6965-203-5}}
* Il gruppo editoriale [[Hachette Filipacchi Médias|Hachette]] ha prodotto nel [[2004]] una serie di fascicoli rigurdanti l'agenzia e i suoi membri.
{{Portale|fotografia}}
 
== Mostre in Italia per i 70 anni della Magnum ==
[[Categoria:Aziende fotografiche]]
* [[2017]]: [[Torino]], ''L’Italia di Magnum. Da Henri Cartier Bresson a Paolo Pellegrin'', (3 marzo - 21 maggio), Camera – Centro per la Fotografia<ref name="arte.it">{{cita web|url= http://www.arte.it/notizie/italia/70-anni-di-magnum-tutte-le-mostre-12615|titolo=70 anni di Magnum – Tutte le Mostre|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
* [[2017]]: [[Cremona]], ''Life - Magnum. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia'', (3 marzo - 11 giugno), [[Museo del violino]]<ref name="arte.it"/><ref>{{cita web|url=https://player.fm/series/radio3-suite/radio3-suite-del-03052017-magnum-life-il-fotogiornalismo-che-ha-fatto-la-storia|titolo=Radio 3 suite del 03/05/2017 - Magnum - Life - Il fotogiornalismo che ha fatto la storia]|accesso=6 maggio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
* [[2017]]: [[Brescia]], ''Magnum's First''; ''Magnum - la première fois''; ''Brescia Photos con le foto di Garry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins'', (7 marzo - 3 settembre), [[Museo di Santa Giulia]]<ref>{{cita web|url=http://www.arte.it/notizie/italia/70-anni-di-magnum-tutte-le-mostre-12615|titolo=70 anni di Magnum – Tutte le Mostre: Magnum's First; Magnum - la première fois; Brescia Photos con le foto di Garry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins|accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.arte.it/calendario-arte/brescia/mostra-magnum-s-first-36577 |titolo=Magnum's First |accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.arte.it/calendario-arte/brescia/mostra-magnum-la-premi%C3%A8re-fois-la-prima-volta-36581 |titolo= Magnum - la première fois|accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.arte.it/calendario-arte/brescia/mostra-brescia-photos-harry-gruyavert-alex-majoli-chris-steele-perkins-36699 |titolo=Brescia Photos con le foto di Garry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins |accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Princess of Asturias Foundation Emblem.svg
|nome_onorificenza=Premio Principessa delle Asturie per la concordia (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Premio Principessa delle Asturie
|motivazione=
|luogo=[[Oviedo]], 12 giugno [[2024]]<ref>[https://www.fpa.es/es/premios-princesa-de-asturias/premiados/2024-magnum-photos.html?texto=acta&especifica=0 Acta Específica]</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|autore=Julien Frydman|altri=Fred Ritchin|titolo=Magnum Photos|url=https://archive.org/details/magnumphotos0000unse|anno=2008|editore=Thames & Hudson|ISBN=978-0500410943}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Fotografia]]
* [[Agenzia fotografica]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Fotografi di Magnum Photos}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fotografia}}
 
[[Categoria:Agenzie fotografiche]]
[[ca:Agència Magnum]]
[[Categoria:Cooperative]]
[[cs:Magnum Photos]]
[[daCategoria:Fotografi di Magnum (fotogruppe)Photos| ]]
[[de:Magnum Photos]]
[[en:Magnum Photos]]
[[eo:Magnum Photos]]
[[es:Agencia Magnum]]
[[fa:مگنوم]]
[[fi:Magnum Photos]]
[[fr:Magnum Photos]]
[[gl:Magnum Photos]]
[[he:סוכנות מגנום]]
[[hu:Magnum Photos]]
[[ja:マグナム・フォト]]
[[ka:სააგენტო მაგნუმი]]
[[ko:매그넘 포토스]]
[[nl:Magnum Photos]]
[[no:Magnum Photos]]
[[pl:Magnum (agencja fotograficzna)]]
[[pms:Magnum Photos]]
[[pt:Agência Magnum]]
[[ru:Магнум Фото]]
[[sk:Magnum Photos]]
[[sv:Magnum Photos]]
[[tr:Magnum Photos]]
[[vi:Magnum Photos]]
[[zh:馬格蘭攝影通訊社]]