Wikipedia:Cestino/Milan/1: differenze tra le versioni

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AC Milan <!--scrivere in questa riga il nome della squadra-->
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milanstemma <!--scrivere in questa riga il nome del file dello stemma societario. Non aggiungere .png o Image:, sono già inseriti-->
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sede=Associazione Calcio Milan S.p.A<br>
Via Filippo Turati 3<br>
20121 Milano<br>
tel: +39 0262281<br>
fax: +39 026598876
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<!--COMPLETINI-->
<!--Divisa casalinga-->
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<!--Divisa da trasferta (funziona come la prima)-->
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<!--Dati-->
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|bandiera = Flag of Italy.svg
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annofondazione = 1899 <!--scrivere in questa riga l'anno di fondazione-->
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Milan, Milan !<!--scrivere in questa riga il nome dell'inno e sotto l'autore-->
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[[Silvio Berlusconi]]<br>Vicepresidente: [[Adriano Galliani]] <!--scrivere in questa riga il presidente-->
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[[San Siro]]|capienza=83.700<!--scrivere in questa riga il nome dello stadio e nel parametro accanto la capienza (solo la cifra)-->
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titoli internazionali=<br>3 Coppe Intercontinentali<br>2 Coppe Latine (''non ufficiale'')<br>1 Mitropa Cup (''non ufficiale'')
<!--scrivere in questa riga il numero delle competizioni internazionali vinte-->
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[[Image:Solid black.png|10px]][[Image:Solid red.png|10px]] [[rosso]]-[[nero|neri]]|
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simboli = [[Diavolo]]
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sito=
www.acmilan.com <!--scrivere in questa riga l'indirizzo internet del club-->
}}
{{quote|...Di colpo, dalle nubi squarciat' come da due potenti mani spunta il crapino di Dio - un bell'uomo, sui quarant'anni - che punta il suo indice tremendo su i' ccampo di San Siro e dice: "[[Gianni Rivera]], ciapp' questo pallone, un Tango, e vai in giro per il mondo a insegnare il giuoco del calcio!|Donato ([[Diego Abatantuono]]) dal film ''[[Eccezzziunale... veramente]]''}}
 
L''''Associazione Calcio Milan''' è una delle due maggiori società di [[calcio (sport)|calcio]] di [[Milano]] insieme all'[[Internazionale Football Club|Inter]].
 
È una delle più note squadre [[Italia|italiane]]. Secondo un'indagine commissionata da Istat e Abacus del 2005 il Milan è la seconda squadra per numero di tifosi in Italia con 7,4 milioni di appassionati. Inoltre è tra le più gloriose e titolate compagini di tutto il mondo: insieme al [[Real Madrid]], all'[[Independiente]] ed al [[Boca Juniors]] è la squadra ad aver vinto più titoli internazionali (15). Vanta inoltre 17 scudetti, 5 Coppe Italia, 5 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Latine, 3 Medaglie del Re, 1 Mundialito per club e 1 Mitropa Cup.
 
==Storia==
===I pionieri===
Venne fondata nella fiaschetteria toscana di via Berchet (secondo altre fonti all'Hotel du Nord), a Milano, il [[18 dicembre]] [[1899]] da [[Herbert Kilpin]], inglese con la passione per il ''football'' importata direttamente dall'[[Inghilterra]]. Insieme alla passione, Kilpin portò con sé una serie di ''mute'' (i completi di gioco) della squadra di cui era, oltremanica, acceso sostenitore. Da allora il Milan vestirà la classica maglia a strisce di colore rosso-nero.
Nel [[gennaio]] [[1900]], sotto la direzione del primo presidente Alfred Edwards, la squadra vince la [[Medaglia del Re]] sconfiggendo la [[Juventus]] per 2-0. Il trofeo, messo in palio dal re [[Umberto I di Savoia]]), è il primo vinto dal Milan e la sua conquista è bissata l'anno successivo.
[[Image:Milan first champion.jpg|thumb|left|200px|Il Milan del primo scudetto nel 1901]]
I rossoneri salgono presto alla ribalta delle cronache calcistiche italiane conquistando il primo titolo nazionale nel [[1901]], interrompendo la serie di vittorie consecutive del [[Genoa CFC|Genoa]], sconfitto in finale per 3-0. La squadra guidata dal leggendario capitano [[Kilpin]] sarà sconfitta nella finale dell’anno dopo, ad opera dei genoani, e nel [[1906]] riuscirà a bissare il titolo. In quell’occasione ci fu uno dei primi “casi” del calcio italiano: dopo il girone finale Milan e [[Juventus Football Club|Juventus]] (campione d’Italia in carica) erano a pari punti, per cui fu necessaria una gara di finale. Si giocò a [[Torino]] sul campo dei bianconeri, in virtù della loro migliore differenza reti, ma il confronto terminò in parità (0-0) dopo i tempi supplementari. [[Image:Milan second champion.jpg|thumb|left|200px|Il Milan del secondo scudetto nel 1906]] A quei tempi non si tiravano i calci di rigore, si procedeva alla ripetizione della partita: la Federazione scelse il neutro dell’U.S. Milanese a [[Milano]], ma i bianconeri in segno di protesta rinunciarono a giocare. Il Milan poté tuttavia sancire la legittimità del suo successo ripetendo l’exploit l’anno dopo ([[1907]]).
Nel [[1908]], a seguito dei dissidi interni riguardo alla necessità o meno di tesserare giocatori stranieri, un'ala per certi versi "''progressista''" della dirigenza si separa dalla società fondandone,il 9-3-1908,una nuova denominata [[Internazionale Football Club]].
Nel [[1916]] vinse la Coppa Federale che in quell’anno andava a sostituire in qualche modo il campionato, sospeso a causa della [[Prima Guerra Mondiale]]; non si tratta tuttavia di un trofeo ufficialmente riconosciuto dalla [[FIGC]] come titolo italiano.
Nel [[1919]] muta la denominazione originale di ''Milan Football and Cricket Club'' in ''Milan Football Club''
 
=== Gli anni bui ===
Dopo i primi tre titoli seguì un lungo periodo “buio”,sotto la presidenza Pirelli che fece costruire lo Stadio S.Siro, in cui i rossoneri rimasero sempre in massima serie (prima in Prima Divisione, poi in [[Serie A (calcio)|Serie A]] dalla sua istituzione nel 1929-30), pur mantenendosi in zone di metà classifica e non andando mai oltre il terzo posto. Nel [[1938]] le autorità fasciste imposero l’italianizzazione del nome in ''Associazione Calcio Milano'', abbandonato subito dopo la [[Seconda Guerra Mondiale]] per tornare alla vecchia denominazione, pur mantenendo la dizione A.C: nasce nel [[1946]] l’''Associazione Calcio Milan''.
===I favolosi anni '50===
[[Immagine:Gunnar Gren.jpg|thumb|right|200px|[[Gunnar Gren]] con la maglia del [[Milan]] negli [[anni 50|anni '50]]]]
Nell'immediato dopoguerra è sempre fra le migliori tre squadre italiane, tranne che per il quarto posto del 1946-47, sfiorando più volte il titolo, che arriverà finalmente nel [[1951]] dopo 44 anni di attesa.
 
[[Image:Milan fourth champion.jpg|thumb|left|150px|Il Milan del quarto scudetto nel 1951]]
È il grande Milan degli [[anni 50|anni '50]], quello dei tre svedesi del [[Gre-No-Li]], di [[Lorenzo Buffon|Buffon]] e di [[Carlo Annovazzi|Annovazzi]]. Gli [[Anni 1950|anni '50]] sono un periodo d'oro per i rossoneri, che s’impongono vincendo due volte la prestigiosa Coppa Latina nel [[1951]] e nel [[1956]], vincendo altri 3 campionati (1954-55, 1956-57 e 1958-59) grazie ai gol di [[Gunnar Nordahl]], 5 volte capocannoniere, la guida tattica di [[Nils Liedholm]], prima a metà campo e poi come libero, la difesa arcigna guidata da [[Cesare Maldini]]. Da sottolineare che nell’arco di un decennio, dal 1947-48 al 1956-57, il Milan ha sempre terminato il campionato fra i primi 3. Risale a questo periodo il memorabile 7-1 inflitto alla [[Juventus]] sul suo campo, successo datato [[5 febbraio]] [[1950]].
 
 
===L'era Rocco===
[[Image:Milan eighth champion.jpg|thumb|left|200px|Il Milan dell'ottavo scudetto nel 1962]]
Dopo lo scudetto del [[1958]]-[[1959]] sotto la guida di [[Giuseppe Viani|"Gipo" Viani]], il Milan vince l'ottavo titolo nel [[1961]]-[[1962]], con [[Nereo Rocco]] in panchina e un giovane [[Gianni Rivera]] in campo e grazie ai gol di [[Josè Altafini]]. Proprio le reti di quest'ultimo porteranno la prima volta in [[Italia]] la [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]], conquistata dal Milan nel mitico stadio di [[Wembley]] nel [[1963]], dopo la vittoria per 2-1 nella finale contro il [[Benfica]].
 
 
Nonostante il predominio in campionato e in Europa dell’[[Internazionale Football Club|Inter]] di [[Helenio Herrera]], il Milan di Rocco si dimostra una delle migliori squadre del tempo, costituendo un esempio cristallino del gioco all’italiana. [[Image:Milan ninth champion.jpg|thumb|right|200px|Il Milan del nono scudetto nel 1968]] Nel [[1967]]-[[1968]] torna a conquistare lo [[scudetto]], il primo a 16 squadre del dopoguerra, con [[Pierino Prati]] capocannoniere, oltre alla [[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]], conquistata a spese dell'[[Amburgo]] grazie ad una doppietta di [[Kurt Hamrin]]. L’anno successivo arriverà la seconda Coppa dei Campioni (a [[Madrid]] 4-1 in finale all'[[AFC Ajax|Ajax]]). Nella stagione [[1969]]-[[1970]] il Milan conquista la sua prima [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Intercontinentale]], dopo quella persa nel [[1963]] col [[Santos]] di [[Pelè]] alla "bella", sconfiggendo in una drammatica doppia finale gli argentini dell'[[Estudiantes La Plata|Estudiantes]] (3-0; 1-2).
 
===Lo scudetto della stella e la Serie B===
Negli [[Anni 1970|anni ’70]] raccoglie ancora numerosi trofei, tra cui 3 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e la seconda [[Coppa delle Coppe]], mentre in campionato insegue a lungo lo "scudetto della stella" (cioè il decimo), perdendo nel [[1972]]-[[1973]] un campionato che sembrava già vinto con una umiliante sconfitta a [[Verona]]. Lo smacco fu definito la "fatal Verona".
[[Image:Milan tenth champion.jpg|thumb|right|250px|Il Milan del decimo scudetto nel 1979]]
Il [[23 aprile]] [[1978]] esordisce in [[Serie A]] [[Franco Baresi]], futura bandiera del Milan. L'agognato decimo scudetto, atteso undici anni, arriva nel [[1978]]-[[1979]], l'ultima stagione da calciatore per [[Gianni Rivera]], che supera le 500 presenze in maglia rossonera e si ritira con la stella e il tricolore sulla maglia. La vittoria è degna di essere sottolineata ancor meglio considerando che il [[Perugia Calcio|Perugia]] chiuse il campionato imbattuto, prima tra le squadre italiane a riuscire in una simile impresa (eguagliata proprio dai rossoneri scudettati nel [[1991]]-[[1992]]).
 
Tuttavia nella stagione [[1979]]-[[1980]], a seguito di uno scandalo per il calcio-scommesse e malgrado il terzo posto finale, la squadra venne retrocessa in [[Serie B]]. Le sentenze della giustizia sportiva (C.A.F.) prevedono: retrocessione del Milan in B (insieme alla
[[Società Sportiva Lazio|Lazio]]); inibizione a vita per il presidente, [[Felice Colombo]]; squalifiche ai calciatori [[Enrico Albertosi]], [[Giorgio Morini]] e [[Stefano Chiodi]], rispettivamente di 4 anni, 1 anno e 6 mesi. Nel 1981, una volta risalito nella massima serie, sotto la presidenza Morazzoni,che poi cedette la squadra a "Giussy" Giuseppe Farina(in precedenza presidente del Vicenza), il Milan retrocesse in Serie B nuovamente a seguito, questa volta, di una stagione fallimentare, anche se all’ultima giornata la vittoria sul Cesena sembrava aver momentaneamente risparmiato la nuova onta. Questa seconda retrocessione in B è l'unica sul campo in tutta la storia del Milan. In Napoli-Genoa, a cinque minuti dal termine, il portiere del Napoli, Luciano Castellini, commise un errore che regalò al Genoa il calcio d'angolo da cui nacque il gol del 2-2, sancendo, di fatto, la retrocessione del Milan.
Anni dopo sotto la presidenza Farina rischiò di andare sull' orlo di un fallimento, evitato da [[Silvio Berlusconi]].
 
===I primi anni dell'era Berlusconi e i successi di Sacchi===
La rinascita del club rossonero, che deve superare anche difficoltà finanziarie, arriva nel marzo [[1986]] con l’acquisto della squadra da parte dell'[[imprenditore]] [[Italia|italiano]] [[Silvio Berlusconi]], che affida l'incarico di allenatore al promettente tecnico [[Arrigo Sacchi]]. L’allenatore romagnolo impone un nuovo tipo di gioco impostato su una [[difesa a zona]], una perfetta tattica di fuorigioco, un centrocampo solido e un attacco che ha in [[Ruud Gullit]], [[Pietro Paolo Virdis]] e [[Marco van Basten]] (quest'ultimo tuttavia salterà quasi tutta la prima stagione) le sue stelle. Le fortune di quel Milan saranno legate infatti soprattutto ai tre [[Olanda|olandesi]] (il terzo è [[Frankie Rijkaard]]), ma anche alla difesa guidata dal capitano [[Franco Baresi]].
Al primo anno di Milan Sacchi conquista il campionato del [[1987]]-[[1988]] con un’incredibile rimonta sul [[Napoli Soccer|Napoli]] di [[Diego Armando Maradona|Maradona]], campione d'Italia in carica. La svolta è in aprile, con lo scontro diretto del [[Stadio "San Paolo" di Napoli|San Paolo]] che premia i rossoneri.
La stagione successiva, [[1988]]-[[1989]], vede il Milan protagonista in [[Coppa dei Campioni]], anche se le difficoltà non mancano. Nel ritorno del secondo turno contro la [[Stella Rossa Belgrado]] (l'andata a Milano era finita 1-1) la nebbia scende implacabile nel secondo tempo e l'arbitro [[Germania Ovest|tedesco]] Pauly salva il Milan, sospendendo a norma di regolamento la partita (dopo che, a visibilità già quasi nulla, gli slavi erano passati in vantaggio e Pietro Paolo Virdis era stato espulso). Bisogna notare, però, che il Milan poi reagisce alla grande, eliminando nell'ordine la Stella Rossa ai rigori nel recupero (dopo un gol rossonero non visto dalla terna nonostante la palla fosse entrata di almeno mezzo metro), il [[Werder Brema]] (anche qui gol rossonero non visto, anche se molto meno evidente di quello con la Stella Rossa) e il [[Real Madrid]], sbaragliato con uno storico 5-0 a San Siro grazie ai gol di Ancelotti, Rijkaard, Gullit, Van Basten e Donadoni. Molti considerano quella la più bella partita mai giocata dal Milan. In finale il ''Diavolo'' conquista la sua terza Coppa dei Campioni a spese della [[Steaua Bucarest]], battuta per 4-0 al [[Camp Nou]] di [[Barcellona]]. Quell'anno c'è anche spazio per la prima [[Supercoppa Italiana]]. In campionato giunge terzo alle spalle di Inter e Napoli.
Nell'annata seguente il Milan è ancora campione d'Europa dopo aver sconfitto il [[SL Benfica|Benfica]] per 1-0 (gol di [[Frankie Rijkaard|Rijkaard]]) e vincitore della [[Supercoppa Europea]], grazie alla vittoria nel doppio confronto con il [[FC Barcellona|Barcellona]] (1-1 e 1-0), e della [[Coppa Intercontinentale]], superando i [[Colombia|colombiani]] del [[Atlético Nacional de Medellín|Nacional Medellín]] per 1-0 dopo i [[tempi supplementari]]. In campionato giunge secondo a due punti dal Napoli. Alla trentatreesima giornata i rossoneri, che hanno gli stessi punti dei partenopei, vanno k.o. fuori casa in favore del [[Hellas Verona|Verona]], come nel [[1973]] (scudetto consegnato alla [[Juventus]]). La seconda "fatal Verona" della storia milanista si concretizza all'89° minuto, quando il gol dei gialloblu decreta il sorpasso dei campani, che espugnano il campo del [[Bologna Football Club|Bologna]] e si laureano campioni d'Italia prendendosi la rivincita rispetto a due anni prima. La partita del [[Stadio "Marcantonio Bentegodi" di Verona|Bentegodi]] solleverà molte polemiche e sarà ricordata per le quattro espulsioni di Rijkaard, Van Basten e Costacurta e Sacchi. Tre giorni dopo, il Milan perderà, in casa, anche la Coppa Italia (0-1 contro la [[Juventus]]), dopo lo 0-0 della finale di andata.
Nel [[1990]]-[[1991]] arriva la terza Intercontinentale (3-0 ai [[Paraguay|paraguaiani]] dell'[[Olimpia Asunción]]) e la seconda Supercoppa Europea, questa volta a spese della [[Sampdoria]] (1-1 e 2-0). In campionato il Milan si piazza secondo insieme all'Inter, a cinque punti dalla Sampdoria campione d'Italia. Tuttavia il club rossonero si rende protagonista di uno spiacevole episodio a [[Marsiglia]]: a pochi minuti dalla fine, mentre il Milan sta perdendo, si spengono i riflettori dello stadio. L'amministratore delegato [[Adriano Galliani]] fa uscire i giocatori dal campo in segno di protesta: la squadra è poi squalificata per un anno dalle coppe europee.
===Gli ''Invincibili'' di Capello===
L'anno successivo la squadra è guidata da [[Fabio Capello]], che sorprendentemente conquisterà lo scudetto con un campionato da record: 56 punti e nessuna sconfitta (un record quest'ultimo che verrà migliorato nel campionato successivo ottenendo un'incredibile striscia storica di 58 partite senza sconfitte). Van Basten è capocannoniere, ma, durante la stagione successiva, proprio quando è nuovamente lanciato verso la conquista di tale titolo, risente di un gravissimo infortunio alla cartilagine della caviglia, che ne interromperà anzitempo la pur eccezionale carriera.
Nel [[1992]]-[[1993]] l’[[Olympique Marsiglia]] strappa al Milan la Coppa dei Campioni, sconfiggendolo per 1-0 in finale e vanificando la striscia di imbattibilità stagionale in Champions stabilita dal Milan prima di quella partita. I rossoneri conquistano comunque lo scudetto per il secondo anno consecutivo.
[[Image:Milan sixteenth champion.jpg|thumb|200px|[[Franco Baresi]] festeggia il 15° scudetto nel [[1996]]]]
Finita l'era degli olandesi, i nuovi campioni della stagione [[1993]]-[[1994]] si chiamano [[Dejan Savicevic|Savicevic]], [[Zvonimir Boban|Boban]], [[Jean Pierre Papin|Papin]] e [[Marcel Desailly|Desailly]]. Il Milan riscatta la sconfitta contro l'[[Olympique Marsiglia]] conquistando la sua quinta Champions League nella finale di [[Atene]] ([[18 maggio]] [[1994]]). L'avversario è il [[FC Barcelona|Barcellona]], il cui allenatore, [[Johann Cruyff]], alla vigilia si era detto sicuro della vittoria. Malgrado l'ostentata sicurezza dell'olandese i rossoneri infliggono ai [[Catalogna|catalani]] una severa lezione di calcio, un 4-0 senza appelli e che resta ancora oggi il maggiore scarto mai registrato in una finale di Coppa dei Campioni-Champions League. Unitamente al successo continentale, il Milan sale sulla vetta nazionale per la quattordicesima volta nella sua storia, ottenendo il terzo scudetto consecutivo. Il risultato è straordinario se si pensa che il Milan del [[1993]]-[[1994]] e l'Inter del [[1964]]-[[1965]] sono le uniche squadre italiane ad aver vinto lo scudetto e la Coppa dei Campioni-Champions League nella stessa stagione.
L'era Capello continua con prestazioni che portano il Milan ad essere considerato la più forte squadra del mondo del periodo. Nel [[1994]]-[[1995]] la squadra si piazza quarta in campionato e raggiunge la finale di Champions League per la quinta volta in sette anni (terza consecutiva), dove però si arrende all'[[AFC Ajax|Ajax]] per 1-0 (gol del futuro milanista [[Patrick Kluivert]]). Nel [[1995]] arriva comunque la [[Supercoppa Europea]], vinta contro l'[[Arsenal]].
La stagione [[1995]]-[[1996]], l'ultima del ciclo di Capello, si chiude con l'ennesimo trofeo, lo scudetto, il quarto in cinque anni. Il campionato è dominato, tant'è che alla fine saranno 8 i punti di vantaggio dalla [[Juventus]]. In [[Coppa UEFA]] l'avventura del Milan finisce ai quarti dopo l'eliminazione per mano del [[FC Girondins de Bordeaux|Bordeaux]] di [[Zinedine Zidane]]. A fine stagione l'allenatore goriziano lascia, mettendo fine ad una serie interminabile di successi.
 
===La crisi del periodo 1996-1998===
Tra il [[1996]] e il [[1998]], dopo un molto grande ciclo vincente a livello nazionale ed europeo, il Milan conosce due anni molto difficili, conclusisi con pessimi piazzamenti in campionato (11° e 10° posto nelle stagioni [[1996]]-[[1997]] e [[1997]]-[[1998]]) e una brusca eliminazione dalla [[UEFA Champions League|Champions League]] nella stagione [[1996]]-[[1997]], quando il ''Diavolo'' è estromesso nella fase a gruppi dopo la sconfitta interna contro il [[Rosenborg]] per 2-1. Alla base del fallimento ci sono acquisti e scelte tecniche sbagliate, ma anche la dura realtà di un ciclo che ormai è volto al termine.
Nell'estate [[1996]] il Milan perde a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]] contro la [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] nella partita valevole per l'assegnazione della [[Supercoppa Italiana]]: è il primo segnale di allarme. A dicembre, a seguito degli scarsi risultati della squadra, l'allenatore [[Uruguay|uruguaiano]] [[Oscar Washington Tabarez|Oscar Tabarez]] viene esonerato e sostituito da [[Arrigo Sacchi]], di nuovo al timone della squadra rossonera dopo i successi di alcuni anni prima. Sempre nello stesso mese è definita la cessione di [[Edgar Davids]] (acquisto estivo) alla [[Juventus]], di cui il giocatore diventerà un elemento imprescindibile. L'avvento del nuovo allenatore non inverte la tendenza negativa, proseguita con la clamorosa sconfitta interna contro la [[Juventus]] per 6-1 ([[6 aprile]] [[1997]]).
Anche nel [[1997]]-[[1998]] il club di via Turati si affida ad un ex [[allenatore]] rossonero, [[Fabio Capello|Capello]], che nella stagione precedente aveva vinto la [[Campionato di calcio spagnolo|Liga]] con il [[Real Madrid]] e che è chiamato a risollevare una squadra a pezzi. Come nell'anno precedente il Milan continua a stentare. In campionato termina 10°, mentre in [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]], pur riuscendo a vincere 5-0 nell'andata dei quarti di finale nel [[derby di Milano]] contro l'[[Inter]], perde in finale contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]: dopo la vittoria per 1-0 a San Siro, i rossoneri sono sconfitti per 3-1 all'[[Stadio Olimpico di Roma|Olimpico]], con il futuro milanista [[Alessandro Nesta]] a siglare il terzo gol.
Queste annate rivelano, come detto, la fine di un ciclo e sanciscono un cambiamento epocale, spingendo la dirigenza a progettare una rifondazione pressoché totale della squadra.
 
===Il 16° scudetto con Zaccheroni===
Nell'estate del [[1998]] la società affida la panchina ad [[Alberto Zaccheroni]], emergente tecnico reduce dalla positiva esperienza all'[[Udinese Calcio|Udinese]], che ha incantato con il suo gioco offensivo e con lo spregiudicato modulo 3-4-3. ''Zac'' pone le basi per un nuovo ciclo vincente con lo [[scudetto]] del [[1998]]-[[1999]], con cui viene festeggiato il centenario della squadra. Su tutti è [[Zvonimir Boban]] a guidare la squadra ad una emozionante rimonta sulla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], avanti 7 punti a 7 gare dal termine del campionato. La vittoria assume un'importanza ancora maggiore se si pensa che la Lazio era quasi unanimemente considerata la migliore squadra di quel campionato sul piano dei valori tecnici dei calciatori. Il sorpasso si materializza alla penultima giornata ([[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]]-Lazio 1-1, Milan-[[Empoli Football CLub|Empoli]] 4-0), mentre all'ultima il vantaggio è mantenuto grazie alla vittoria in trasferta per 2-1 contro il [[Perugia Calcio|Perugia]].
 
===Stagioni interlocutorie===
L'anno successivo in via Turati arriva il giovane attaccante ucraino [[Shevchenko]], giocatore decisivo per le sorti della squadra per i successivi sette anni e che, nel dicembre [[2004]], conquisterà anche il [[Pallone d'oro]], sempre con la maglia rossonera. Il Milan esce dalla Champions League nel girone eliminatorio, che qualifica ai primi due posti [[Galatasaray]] e [[Chelsea F.C.|Chelsea]], mentre finisce il campionato al terzo posto, a undici punti dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] campione. Shevchenko, con 24 gol, vince la classifica marcatori al suo primo anno in [[Italia]], impresa prima riuscita solo a [[Michel Platini]].
La stagione [[2000]]-[[2001]] si rivela insoddisfacente. La squadra non convince e nel marzo del [[2001]] viene estromessa dalla Champions League. L'eliminazione costa la panchina ad Alberto Zaccheroni, che viene sostituito da [[Cesare Maldini]], vecchia gloria rossonera e padre di [[Paolo Maldini|Paolo]]. Alla fine il Milan si classifica al 6° posto, qualificandosi per la [[Coppa UEFA]], ma l'immagine storica della stagione è senza dubbio lo storico trionfo nel derby in trasferta contro l'[[Internazionale Football Club|Inter]], sconfitta per 6-0 l'[[11 maggio]] [[2001]].
 
===Il ciclo vincente di Ancelotti===
====Da Terim ad Ancelotti====
Nell'estate [[2001]] [[Fatih Terim]], [[allenatore]] [[Turchia|turco]] già della [[Fiorentina]], diventa il nuovo tecnico del Milan. A [[novembre]], però, è esonerato e sostituito da [[Carlo Ancelotti]]. L'allenatore emiliano guida la squadra alla semifinale di [[Coppa UEFA]], dove il Milan è eliminato dal [[Borussia Dortmund]] (seconda semifinale di sempre nella competizione). In campionato il Milan guadagna il 4° posto, risultato che dà l'accesso ai preliminari di [[UEFA Champions League|Champions League]].
 
====Il ritorno al vertice====
La stagione [[2002]]-[[2003]] è quella della risurrezione. Come sottolineato da molti critici, i rossoneri giocano un calcio spettacolare, espresso da un modulo innovativo (il 4-3-1-2) ideato dall'allenatore [[Carlo Ancelotti]] per far convivere nella stessa formazione iniziale [[Andrea Pirlo]] e [[Manuel Rui Costa]]. Nel sistema di gioco dei rossoneri il [[Portogallo|portoghese]] è impiegato come [[trequartista]] classico, mentre Pirlo, dirottato in posizione più arretrata, diventa sin da subito il fulcro dell'intera manovra. Schierato nell'inedito ruolo di regista arretrato davanti alla [[difesa]], l'ex [[calciatore]] dell'[[Inter]] è affiancato da [[Clarence Seedorf|Seedorf]], mezzala con compiti offensivi e abile negli inserimenti, e [[Gennaro Gattuso|Gattuso]], ottimo [[interditore]]. Gli altri punti di forza della squadra sono una difesa validissima, che ha in [[Paolo Maldini]] ed [[Alessandro Nesta]] i suoi pilastri, e una coppia d'[[attacco]] molto affiatata formata da [[Filippo Inzaghi]] (miglior marcatore rossonero dell'annata) e [[Andriy Shevchenko]] (fermo per buona parte dell'anno a causa di un grave infortunio e sostituito positivamente da [[Jon Dahl Tomasson]]). Con questa formazione il Milan di [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] torna a vincere la [[UEFA Champions League 2003|Champions League]] dopo nove anni (sesta affermazione europea). Il cammino dei rossoneri in Coppa inizia tra molte perplessità: in [[agosto]] i ragazzi di Ancelotti guadagnano l'accesso al tabellone principale della manifestazione con molta fatica, eliminando lo [[Slovan Liberec]] nel terzo turno preliminare soltanto grazie al gol segnato in trasferta (vittoria 1-0 a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]] e sconfitta 2-1 in [[Repubblica Ceca]]). Nelle due fasi successive, però, vincono i gironi in anticipo battendo anche avversari illustri come il [[Bayern Monaco]] e il [[Real Madrid]]. Nei quarti di finale il Milan trova l'[[AFC Ajax|Ajax]]. Dopo il pareggio 0-0 in [[Olanda]] nell'andata, nella partita di ritorno il risultato è fermo sul 2-2 (e quindi favorevole ai lanceri) fino all'ultimo minuto di recupero, quando un gol rocambolesco di [[Filippo Inzaghi]] sancisce la qualificazione del Milan in virtù del 3-2 finale. La semifinale coincide con il primo [[derby di Milano]] nella storia della [[Coppa dei Campioni|Coppa dei Campioni]]-[[UEFA Champions League|Champions League]]. La prima partita, Milan-[[Internazionale FC|Inter]], finisce 0-0, mentre nel ritorno, con il Milan in trasferta, il punteggio finale è di 1-1. Per una [[Gol fuori casa (regola)#Anomalie|bizzarria del regolamento]] il Milan passa il turno per il [[Gol fuori casa (regola)|gol segnato fuori casa]], anche se i due match si sono giocati entrambi a [[San Siro]]. In finale i rossoneri sconfiggono ai [[Calcio di rigore|calci di rigore]] la [[Juventus]], rivale storica, nella prima finale della [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]]-[[UEFA Champions League|Champions League]] contesa tra due squadre [[Italia|italiane]]. La partita di [[Manchester]], molto combattuta, termina a reti bianche dopo i [[tempi supplementari]] e viene decisa dal dischetto. Ai calci di rigore il portiere [[Brasile|brasiliano]] [[Nelson Dida|Dida]], divenuto titolare durante l'andata del preliminare contro lo [[Slovan Liberec]] er un infortunio di [[Christian Abbiati]], para tre tiri, mentre [[Andriy Shevchenko]] realizza il rigore decisivo che consegna al Milan il trofeo. Tre giorni più tardi, a suggello di una stagione indimenticabile, arriva la vittoria della [[Coppa Italia]], la quinta per i rossoneri, la prima sotto la gestione [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], a 26 anni dall'ultimo successo in tale competizione. In campionato, dopo un ottimo girone d'andata (campione d'inverno), la squadra rallenta il passo e giunge terza. Il [[29 agosto]] [[2003]] conquista la sua quarta [[Supercoppa Europea]] (terzo trofeo stagionale) battendo il [[FC Porto|Porto]] per 1-0 a [[Montecarlo]], con un altro gol di [[Andriy Shevchenko|Shevchenko]].
[[Immagine:Stadio_San_Siro.jpg|thumb|right|220px|Coreografia della Curva Sud per il 17° scudetto in occasione di Milan-Brescia 4-2 del 16 maggio 2004]]
 
[[Image:Milano Scudetto Milan 1.jpg|thumb|right|150px|Festeggiamenti per il 17° scudetto in ''Piazza Duomo'' a Milano]]
Il [[2003]]-[[2004]] vede il ritorno del Milan al predominio nazionale. La squadra si laurea campione d'Italia per la diciassettesima volta con due turni d'anticipo sulla fine del torneo, distanziando notevolmente la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e surclassando nettamente tutte le dirette concorrenti. L'incontro decisivo si tiene a [[Milano]] il [[2 maggio]] [[2004]]: Milan-Roma termina 1-0 grazie a un gol di [[Andriy Shevchenko|Shevchenko]], servito da [[Kakà]]. Proprio il giovane [[Brasile|brasiliano]] si rivela l'uomo-chiave della stagione, l'asso nella manica della squadra. Gli altri artefici dell successo sono [[Andriy Shevchenko]] (di nuovo capocannoniere della [[Serie A]] dopo sei anni), [[Cafu]], [[Paolo Maldini]], [[Andrea Pirlo]], [[Gennaro Gattuso]], [[Alessandro Nesta]] e [[Clarence Seedorf]]. La festa per lo scudetto si tiene all'ultima giornata, il [[16 maggio]] [[2004]], in occasione di Milan-[[Brescia Calcio|Brescia]] 4-2, partita che segna il congedo di [[Roberto Baggio]] dal calcio giocato. Il successo addolcisce le amarezze dell'annata: la sconfitta ai [[Calcio di rigore|rigori]] patita a vantaggio del [[Boca Juniors]] nella sfida valevole per l'assegnazione della [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] e l'eliminazione dai quarti di finale della [[UEFA Champions League|Champions League]] ad opera del [[Deportivo La Coruña]] (vittoria per 4-1 a [[Milano]] e sconfitta per 4-0 in [[Spagna]]).
 
====Il biennio 2004-2006====
Nel [[2004]]-[[2005]], dopo una stagione giocata all'altezza della precedente, il Milan si imbatte in un finale a dir poco traumatizzante: l'[[8 maggio]] [[2005]] viene sconfitto dalla Juventus a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]] nello scontro diretto per lo scudetto; il [[25 maggio]] perde anche nella finale di Champions League. A [[Istanbul]] i rossoneri si portano sul 3-0 (grazie ad una rete di [[Paolo Maldini]] e alla doppietta di [[Hernan Crespo]]) sul [[Liverpool FC|Liverpool]], ma sono raggiunti incredibilmente sul 3-3 nel secondo tempo, in soli 6 minuti. La gara procede ai supplementari e quindi ai rigori, dove la squadra [[Inghilterra|inglese]] vince la coppa. La delusione per i milanisti è tremenda, paragonabile a quella che gli interisti subirono il [[5 maggio]] [[2002]] (quando persero lo scudetto per un soffio a vantaggio della Juventus) e a quella degli stessi tifosi juventini, che avevano perso la Champions League ai rigori proprio contro il Milan nel [[2003]]. Per la seconda volta, dopo la sconfitta del [[1995]] contro l'[[AFC Ajax|Ajax]], il Milan ha perso la finale della Champions League vestendo la seconda maglia bianca, tradizionale portafortuna.
 
L'[[8 marzo]] [[2006]] il Milan ha sconfitto il [[Bayern Monaco]] per 4-1 nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, eliminandolo dopo l'1-1 dell'[[Allianz Arena]]. Il club rossonero, così, è diventata l'unica squadra europea ad aver partecipato ai quarti di finale della competizione in tutte le edizioni dal [[2002]]-[[2003]] al [[2005]]-[[2006]] (con 3 semifinali e 2 finali con un successo). Il club, quindi, si conferma come una delle potenze calcistiche continentali ed è considerato da molti la migliore squadra europea del periodo prima citato. Ai quarti di finale dell'ultima edizione della Champions League il Milan ha poi estromesso il [[Olympique Lyonnais|Lione]], pareggiando per 0-0 in [[Francia]] e battendo i transalpini per 3-1 a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]]: decisive le reti nei minuti finali di [[Filippo Inzaghi]] e [[Andriy Shevchenko]]. Grazie a quel gol Shevchenko è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi della Champions League. Il proposito rossonero di vendicare la sconfitta contro il [[Liverpool F.C.|Liverpool]], però, si è spento in semifinale contro il [[FC Barcellona|Barcellona]]. Nella partita di andata a San Siro hanno vinto i blaugrana per 1-0 (gol di [[Ludovic Giuly|Giuly]]), nel ritorno al [[Camp Nou]] la partita è finita 0-0. Nella circostanza, però, peserebbe un gol annullato dall'arbitro [[Markus Merk|Merk]] a Shevchenko, rete che i più hanno giudicato regolare. Si tratta della seconda eliminazione del Milan in semifinale di Coppa dei Campioni-Champions League, dopo quella del [[1956]] subita a vantaggio del [[Real Madrid]]. Malgrado l'eliminazione il Milan occupa il primo posto della [[Coefficiente UEFA|graduatoria continentale]] dell'[[UEFA]], stilata sulla base dei risultati ottenuti nelle coppe europee nell'ultimo quinquennio.
 
Nella [[Serie A]] [[2005]]-[[2006]], malgrado il dominio della [[Juventus]], il Milan è venuto fuori alla distanza. Dopo aver inflitto ai bianconeri la loro prima e unica sconfitta in campionato (3-1 a [[ Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]] il [[29 ottobre]] [[2005]]), nel girone di ritorno ha ridotto da 14 a 3 i punti di svantaggio sulla squadra piemontese, chiudendo il campionato a 88 punti, 3 in meno della capolista Juventus.
[[Image:AC Milan 05-06 Lineup.svg|thumb|left|250px|Il Milan nella formazione-tipo 2005-2006]]
Nel [[maggio]] [[2006]] anche il Milan (oltre a [[Juventus]], [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], e [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] e altre squadre) è indagato nello scandalo di intercettazioni telefoniche che fanno presumere illeciti sportivi. Le gare incriminate sono: la sconfitta con il [[Associazione Calcio Siena|Siena]] per 2-1, viziata dall'annullamento di un gol regolare a [[Andriy Shevchenko|Shevchenko]], la vittoria per 1-0 con il [[ChievoVerona|Chievo]], in cui furono annullate due reti regolari (una al Milan e una gli ospiti) e il pareggio interno per 1-1 con il [[Brescia Calcio|Brescia]]. Il dirigente coinvolto è Leonardo Meani, collaboratore addetto al rapporto con gli arbitri, che secondo l'inchiesta avrebbe richiesto guardalinee compiacenti. Le richieste dell'accusa, rese note il [[4 luglio]] [[2006]], prevedono la retrocessione del Milan in [[serie B]] con 3 punti di penalizzazione. Il [[14 luglio]] [[2006]] la sentenza di primo grado della giustizia sportiva riserva al Milan un trattamento ferreo, ma comunque meno pesante di quello riservato a [[Juventus]], [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] e [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], essendo riconosciuta solo la responsabilità oggettiva e quindi una posizione meno grave. Il club rossonero è condannato ad una penalizzazione di 44 punti da scontare nel campionato [[2005]]-[[2006]], con conseguente esclusione dalle coppe europee, e 15 punti di penalizzazione da scontare nel campionato [[2006]]-[[2007]]. Vengono inoltre puniti il vicepresidente [[Adriano Galliani]] con l'inibizione per 1 anno e l'addetto agli arbitri [[Leonardo Meani]] con l'inibizione per 3 anni e 6 mesi. A seguito della prima sentenza, i rossoneri ricorrono in appello alla Corte Federale la quale, il [[25 luglio]], ha ridotto la penalizzazione per il campionato [[2005]]-[[2006]] a 30 punti, scalando il Milan alla terza posizione e consentendogli così di partecipare alla Champions League, seppur dai preliminari. La sentenza ha ridotto anche i punti di penalizzazione da -15 a -8 per la stagione [[2006]]-[[2007]], definendo "marginale" la posizione di Meani. L'inibizione di Galliani è scesa a 9 mesi, mentre quella per Meani a 2 anni e 6 mesi. Nell'agosto del 2006 il Milan viene nuovamente deferito dal solito procuratore Palazzi per responsabilità oggettiva dovuta al fatto che l'addetto agli arbitri, Leonardo Meani (deferito anch'egli per omessa denuncia), non avrebbe denunciato agli organi competenti una presunta voce riguardante la combine di una partita (Arezzo-Salernitana) appartenente al campionato di serie B. Tale deferimento, guarda caso, cade proprio alla vigilia di un delicatissimo match di Champions League. Incontro, questo, che può valere una stagione.
In tutto l'ambiente rossonero è sempre più forte la sensazione che contro il Milan vi è in atto un complotto politico.
 
Alla fine di [[maggio]] [[2006]], archiviata la stagione 2005-2006, il Milan cede [[Manuel Rui Costa]] (che rescinde consensualmente il contratto per trasferirsi al [[SL Benfica|Benfica]]) e [[Andriy Shevchenko]] al [[Chelsea F.C.|Chelsea]], partenza, quest'ultima che ha generato grande disappunto tra i tifosi e la stessa dirigenza. Il [[15 giugno]] [[2006]], mentre si susseguono le voci di mercato sul possibile sostituto dell'attaccante ucraino, l'assemblea dei soci elegge per acclamazione [[Silvio Berlusconi]] presidente del Milan dopo un'assenza che durava dal [[dicembre]] [[2004]]. Il [[2 agosto]] [[2006]], in seguito alle vicende dello [[Calciopoli|scandalo nel calcio italiano]], la [[UEFA]] decide di ammettere il Milan al terzo turno preliminare della [[UEFA Champions League 2007|Champions League 2006-2007]] contro la [[Stella Rossa Belgrado|Stella Rossa]] dopo aver esaminato il ricorso del [[RC Lens|Lens]], squadra quarta classificata nel [[Campionato di calcio francese|campionato francese]] [[2005]]-[[2006]] e che con l'appoggio della [[Federazione calcistica francese|Federcalcio francese]], aveva chiesto all'[[UEFA]] di escludere il Milan dalla [[UEFA Champions League|Champions League]] per questioni di etica e morale sportiva e di subentrargli nella competizione.
 
A partire dalla stagione [[2006]]-[[2007]] il Milan, dopo essere stato [[Sponsor|sponsorizzato]] per dodici anni dalla [[Opel]], si accorda con la società [[Austria|austriaca]] di scommesse sportive [[Betandwin]]. Il contratto prevede che la società versi nelle casse del Milan 100 milioni di euro in 5 anni. È il secondo contratto più ricco in Europa sul fronte sponsor ed è la prima volta che in Italia la [[Betandwin]] sigla un simile accordo.
 
==Cronistoria==
<div style="font-size:93%">
{|
|valign="top"|
*1899 - Fondazione del ''Milan Cricket and Football Club''
*1900 - Eliminato prima della finale
*1901 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1902 - Finalista perdente
*1903 - Eliminato prima della finale
*1904 - Eliminato prima della finale
*1905 - Cambia denominazione in ''Milan Football Club'' - Eliminato nel Girone Lombardo
*1906 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1907 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1908 - Non prende parte al campionato
*1909 - 2° nel Girone Lombardo
*1910 - 7° nel Girone Unico
*1911 - 2° nel Girone Ligure-Lombardo-Piemontese
*1912 - 2° nel Girone Ligure-Lombardo-Piemontese
*1913 - 1° nel Girone Ligure-Lombardo - 4° nel Girone finale dell'Italia settentrionale
*1914 - 3° nel Girone Lombardo-Piemontese
*1915 - 1° nel Gruppo D dell'Italia settentrionale - 1° nel Girone B delle semifinali interregionali - 4° nel Girone finale
*1916 - Vince la '''Coppa Federale'''
*1920 - 1° nel Girone B Lombardo - 3° nel Girone A delle semifinali interregionali
*1921 - 1° nel Girone B Lombardo - 4° nel Girone finale Lombardo
*1922 - 10° nel Girone A della Lega Nord (Campionato C.C.I.)
*1923 - 4° nel Girone B della Lega Nord
*1924 - 7° nel Girone B della Lega Nord
*1925 - 8° nel Girone B della Lega Nord
*1926 - 7° nel Girone B della Lega Nord
*1927 - 2° nel Girone B del Campionato Nazionale - 6° e ultimo nel Girone finale
*1928 - 4° nel Girone A del Campionato Nazionale - 6° nel Girone finale
*1929 - 2° nel Girone finale del Campionato nazionale. Ammesso alla nuova Serie A
*1930 - 11° in Serie A
*1931 - 12° in Serie A
*1932 - 4° in Serie A
*1933 - 11° in Serie A
*1934 - 9° in Serie A
|width="50"|&nbsp;
|valign="top"|
*1935 - 10° in Serie A
*1936 - 8° in Serie A
*1937 - 4° in Serie A
*1938 - 3° in Serie A
*1939 - Cambia denominazione in ''Associazione Calcio Milano'' - 9° in Serie A
*1940 - 8° in Serie A
*1941 - 3° in Serie A
*1942 - 9° in Serie A
*1943 - 6° in Serie A
*1946 - 4° nel Campionato Alta Italia - 3° nel Girone finale - Cambia denominazione in ''Associazione Calcio Milan''
*1947 - 4° in Serie A
*1948 - 2° in Serie A
*1949 - 3° in Serie A
*1950 - 2° in Serie A
*1951 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia''' - Vince la '''Coppa Latina'''
*1952 - 2° in Serie A
*1953 - 3° in Serie A
*1954 - 3° in Serie A
*1955 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1956 - 2° in Serie A - Vince la '''Coppa Latina'''
*1957 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1958 - 9° in Serie A
*1959 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1960 - 3° in Serie A
*1961 - 2° in Serie A
*1962 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1963 - 3° in Serie A - Vince la '''Coppa dei Campioni'''
*1964 - 3° in Serie A
*1965 - 2° in Serie A
*1966 - 7° in Serie A
*1967 - 8° in Serie A - Vince la '''Coppa Italia'''
*1968 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia''' - Vince la '''Coppa delle Coppe'''
*1969 - 2° in Serie A - Vince la '''Coppa dei Campioni'''
*1970 - 4° in Serie A - Vince la '''Coppa Intercontinentale'''
*1971 - 2° in Serie A
*1972 - 2° in Serie A - Vince la '''Coppa Italia'''
*1973 - 2° in Serie A - Vince la '''Coppa Italia''' e la '''Coppa delle Coppe'''
*1974 - 7° in Serie A
*1975 - 5° in Serie A
*1976 - 3° in Serie A
|width="50"|&nbsp;
|valign="top"|
*1977 - 10° in Serie A - Vince la '''Coppa Italia'''
*1978 - 4° in Serie A
*1979 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1980 - 3° in Serie A, retrocesso in Serie B per illecito
*1981 - 1° in Serie B, promosso in Serie A
*1982 - 14° in Serie A, retrocesso in Serie B
*1983 - 1° in Serie B, promosso in Serie A
*1984 - 6° in Serie A
*1985 - 5° in Serie A
*1986 - 7° in Serie A
*1987 - 5° in Serie A
*1988 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1989 - 3° in Serie A - Vince la '''Coppa dei Campioni''' e la '''Supercoppa Italiana'''
*1990 - 2° in Serie A - Vince la '''Coppa dei Campioni''', la '''Supercoppa Europea''' e la '''Coppa Intercontinentale'''
*1991 - 2° in Serie A - Vince la '''Supercoppa Europea''' e la '''Coppa Intercontinentale'''
*1992 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1993 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia''' - Vince la '''Supercoppa Italiana'''
*1994 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia''' - Vince la '''Coppa dei Campioni''' e la '''Supercoppa Italiana'''
*1995 - 4° in Serie A - Vince la '''Supercoppa Europea''' e la '''Supercoppa Italiana'''
*1996 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*1997 - 11° in Serie A
*1998 - 10° in Serie A
*1999 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia'''
*2000 - 3° in Serie A
*2001 - 6° in Serie A
*2002 - 4° in Serie A
*2003 - 3° in Serie A - Vince la '''Coppa dei Campioni''', la '''Coppa Italia''' e la '''Supercoppa Europea'''
*2004 - [[Immagine:Scudetto.png|10px]] '''Campione d'Italia''' - Vince la '''Supercoppa Italiana'''
*2005 - 2° in Serie A
*2006 - 2° in Serie A, declassato al 3° posto per illecito
|}
</div>
 
==Piazzamenti recenti==
{| ! width="80%" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border:1px solid #000;"
|+ '''MILAN: Piazzamenti ottenuti in Serie A dal 1992 al 2006'''
|
{| ! width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0"
| '''Stagione''' || '''Pos''' || '''G''' || '''V''' || '''N''' || '''P''' || '''GF''' || '''GS''' || '''Pt'''
|- ! style="background:#BBD;"
| '''1991-92''' || 1° || 34 || 22 || 12 || 0 || 74 || 21 || 56*
|-
| '''1992-93''' || 1° || 34 || 18 || 14 || 2 || 65 || 32 || 50*
|-
| '''1993-94''' || 1° || 34 || 19 || 12 || 3 || 36 || 15 || 50*
|- ! style="background:#CCF;"
| '''1994-95''' || 4° || 34 || 17 || 9 || 8 || 53 || 32 || 60
|-
| '''1995-96''' || 1° || 34 || 21 || 10 || 3 || 60 || 24 || 73
|- ! style="background:#BBD;"
| '''1996-97''' || 11° || 34 || 11 || 10 || 13 || 43 || 45 || 43
|-
| '''1997-98''' || 10° || 34 || 11 || 11 || 12 || 37 || 43 || 44
|- ! style="background:#CCF;"
| '''1998-99''' || 1° || 34 || 20 || 10 || 4 || 59 || 34 || 70
|-
| '''1999-00''' || 3° || 34 || 16 || 13 || 5 || 65 || 40 || 61
|- ! style="background:#BBD;"
| '''2000-01''' || 6° || 34 || 12 || 13 || 9 || 56 || 46 || 49
|-
| '''2001-02''' || 4° || 34 || 14 || 13 || 7 || 47 || 33 || 55
|- ! style="background:#CCF;"
| '''2002-03''' || 3° || 34 || 18 || 7 || 9 || 55 || 30 || 61
|-
| '''2003-04''' || 1° || 34 || 25 || 7 || 2 || 65 || 24 || 82
|- ! style="background:#BBD;"
| '''2004-05''' || 2° || 38 || 23 || 10 || 5 || 63 || 28 || 79
|-
| '''2005-06''' || 2° (3°) || 38 || 28 || 4 || 6 || 85 || 31 || 88 (-30)**
|}
|}
<small>Pos = Posizione di classifica; G = Partite giocate; V = Partite vinte; N = Partite pareggiate; P = Partite perse; GF = Gol fatti; GS = Gol subiti; Pt = Punti</small>
*''*''La vittoria valeva 2 punti
*''**''Penalizzata di 30 punti dalla Corte Federale per illecito e declassata al 3° posto''
 
==Rose==
 
===Rosa 2006-2007===
NB: ''Rosa in continuo aggiornamento. Numeri di maglia non ancora assegnati.''
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#000000"| <span style="color:white;">Portieri</span>
|-
| ||[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliana]] [[Dida]]
|-
| || [[Immagine:Flag of Australia.svg|20px|Australiana]] [[Immagine:Flag of Croatia.svg|15px|Croata]] [[Zejiko Kalac]]
|-
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Ferdinando Coppola]]
|-
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#FF0000" | <span style="color:white;">Difensori</span>
|-
| ||[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliana]] [[Cafu]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Giuseppe Favalli]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Paolo Maldini]] (Capitano)
|-
| ||[[Immagine:Flag of Georgia.svg|20px|Georgiana]] [[Kakhaber Kaladze]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Alessandro Costacurta]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Alessandro Nesta]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Croatia.svg|20px|Croata]] [[Dario Simic]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of the Czech Republic.svg|20px|Ceca]] [[Marek Jankulovski]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Daniele Bonera]]
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#000000" | <span style="color:white;">Centrocampisti</span>
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Pasquale Foggia]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Gennaro Ivan Gattuso]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Switzerland.svg|20px|Svizzera]] [[Johann Vogel]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px|Olandese]] [[Clarence Seedorf]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Andrea Pirlo]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliana]] [[Kakà]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Massimo Ambrosini]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliana]] [[Serginho]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Cristian Brocchi]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of France.svg|20px|Francese]] [[Yoann Gourcuff]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Samuele Dalla Bona]]
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#FF0000" | <span style="color:white;">Attaccanti</span>
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Filippo Inzaghi]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Alberto Gilardino]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliana]] [[Marcio Amoroso]]
|-
| ||[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Marco Borriello]]
|-
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#DDDDDD" | Allenatore
|-
|[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Carlo Ancelotti]]
|-
|}
<br clear=all>
 
===Rose delle stagioni precedenti===
[[Associazione Calcio Milan rosa 2005-2006|2005-2006]]
 
==Palmares==
===Ufficiali===
*'''[[Image:Scudetto.png|20px]] [[Campionato italiano di calcio|Campionati italiani]]: 17'''
**[[1901]] - [[1906]] - [[1907]] - [[1950]]/[[1951|51]] - [[1954]]/[[1955|55]] - [[1956]]/[[1957|57]] - [[1958]]/[[1959|59]] - [[1961]]/[[1962|62]] - [[1967]]/[[1968|68]] - [[1978]]/[[1979|79]] [[Image:Star*.svg|20px|Scudetto della stella (10°)]] - [[1987]]/[[1988|88]] - [[1991]]/[[1992|92]] - [[1992]]/[[1993|93]] - [[1993]]/[[1994|94]] - [[1995]]/[[1996|96]] - [[1998]]/[[1999|99]] - [[2003]]/[[2004|04]]
*'''[[Image:Coccarda italia.png|20px]] [[Coppa Italia di calcio|Coppe Italia]]: 5'''
**[[1966]]/[[1967|67]] - [[1971]]/[[1972|72]] - [[1972]]/[[1973|73]] - [[1976]]/[[1977|77]] - [[2002]]/[[2003|03]]
*'''[[Supercoppa Italiana (calcio)|Supercoppe Italiane]]: 5'''
**[[1988]] - [[1992]] - [[1993]] - [[1994]] - [[2004]]
*'''[[Immagine:UEFA Champions Cup.jpg|20px]] [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppe dei Campioni]]-[[UEFA Champions League|Champions League]]: 6'''
**[[1962]]/[[1963|63]] - [[1968]]/[[1969|69]] - [[1988]]/[[1989|89]] - [[1989]]/[[1990|90]] - [[1993]]/[[1994|94]] - [[UEFA Champions League 2003|2002/03]]
*'''[[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppe delle Coppe]]: 2'''
**[[Coppa delle Coppe 1967-1968|1967/68]] - [[Coppa delle Coppe 1972-1973|1972/73]]
*'''[[Supercoppa europea di calcio|Supercoppe Europee]]: 4'''
**[[1989]] - [[1990]] - [[1995]] - [[2003]]
*'''[[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]]: 3''':
**[[1969]] - [[1989]] - [[1990]]
 
===Non ufficiali===
*'''[[Serie B|Campionati italiani di serie B]]: 2'''
**[[1980]]/[[1981|81]] - [[1982]]/[[1983|83]]
*'''[[Coppa Latina|Coppe Latine]]: 2'''
**[[1951]] - [[1956]]
*'''Medaglie del Re: 2'''
**[[1900]] - [[1901]]
*'''[[Mundialito Clubs]]: 1'''
**[[1987]]
*'''[[Mitropa Cup]]: 1'''
**[[1982]]
*'''[[Torneo di Viareggio|Tornei di Viareggio]]: 8''' (''giovanili'')
**[[1949]] - [[1952]] - [[1953]] - [[1957]] - [[1959]] - [[1960]] - [[1999]] - [[2001]]
 
==Goleador==
{|
!Giocatore
!Gol
!Stagioni
|-
|[[Gunnar Nordahl]]||221||8
|-
|[[Andriy Shevchenko]]||173||7
|-
|[[Gianni Rivera]]||164||19
|-
|[[Josè Altafini]]||161||7
|-
|[[Aldo Boffi]]||136||9
|-
|[[Marco Van Basten]]||124||6
|-
|[[Giuseppe Santagostino]]||106||11
|-
|[[Pierino Prati]]||102||7
|-
|[[Louis Van Hege]]||98||7
|-
|[[Alberto Bigon|Albertino Bigon]]||90||9
|-
|[[Nils Liedholm]]||89||12
|-
|[[Renzo Burini]]||88||6
|-
|[[Pietro Paolo Virdis]]||76||5
|-
|[[Marco Simone]]||75||9
|-
|[[Aldo Cevenini I]]||73||7
|-
|[[Filippo Inzaghi]] (*)||71||5
|-
|[[Pietro Sante Arcari]]||70||6
|-
|[[Daniele Massaro]]||70||9
|-
|[[Giovanni Moretti]]||68||8
|-
|[[Angelo Benedicto Sormani]]||65||5
|}
 
(*) ancora in attività, i dati possono non essere aggiornati.
 
==La prima formazione==
Hood
Cignaghi Torretta
Lies Kilpin Valerio
Dubini Formenti
Davies Neville Allison
 
==Giocatori celebri==
{|
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Christian Abbiati]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Demetrio Albertini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Enrico Albertosi]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Josè Altafini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Massimo Ambrosini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Carlo Ancelotti]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Carlo Annovazzi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Roberto Baggio]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Franco Baresi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Romeo Benetti]]
* [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px]] [[Oliver Bierhoff]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Albertino Bigon]]
* [[Immagine:Flag of Sweden.svg|20px]] [[Jesper Blomqvist]]
* [[Immagine:Flag of Croatia.svg|20px]] [[Zvonimr Boban]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Aldo Boffi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Lorenzo Buffon]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Cafù]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Fabio Capello]]
* [[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px]] [[Nestor Combin]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Alessandro Costacurta]]
* [[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px]] [[Hernan Crespo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Fabio Cudicini]]
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Edgar Davids]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Dida|Nelson Dida]]
* [[Immagine:Flag of France.svg|20px]] [[Marcel Desailly]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Renzo De Vecchi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Agostino Di Bartolomei]]
* [[Immagine:Flag of France.svg|20px]] [[Vikash Dhorasoo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Roberto Donadoni]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Stefano Eranio]]
|width="33"|
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Harvey Esajas]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Alberigo Evani]]
* [[Immagine:Flag of Portugal.svg|20px]] [[Paulo Futre]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Gennaro Gattuso]]
* [[Immagine:Flag of Belgium.svg|20px]] [[Eric Gerets]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Giorgio Ghezzi]]
* [[Immagine:Flag of Uruguay.svg|20px]] [[Alcides Edgardo Ghiggia]]
* [[Immagine:Flag of England.svg|20px]] [[Jimmy Greaves]]
* [[Immagine:Flag of Sweden.svg|20px]] [[Gunnar Gren]]
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Ruud Gullit]]
* [[Immagine:Flag of England.svg|20px]] [[Mark Hateley]]
* [[Immagine:Flag of Denmark.svg|20px]] [[Thomas Helveg]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Filippo Inzaghi]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Kakà]]
* [[Immagine:Flag of England.svg|20px]] [[Herbert Kilpin]]
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Patrick Kluivert]]
* [[Immagine:Flag of Denmark.svg|20px]] [[Martin Laursen]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Gigi Lentini]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Leonardo Nascimento de Araujo|Leonardo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Giovanni Lodetti]]
* [[Immagine:Flag of Sweden.svg|20px]] [[Nils Liedholm]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Saul Malatrasi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Aldo Maldera]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Cesare Maldini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Paolo Maldini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Daniele Massaro]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Giuseppe Meazza]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Alessandro Nesta]]
* [[Immagine:Flag of Norway.svg|20px]] [[Steinar Nielsen]]
* [[Immagine:Flag of Sweden.svg|20px]] [[Gunnar Nordahl]]
* [[Immagine:Flag of France.svg|20px]] [[Jean Pierre Papin]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Andrea Pirlo]]
|width="33"|
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Pierino Prati]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Luigi Radice]]
* [[Immagine:Flag of Romania.svg|20px]] [[Florin Răducioiu]]
* [[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px]] [[Fernando Redondo]]
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Frankie Rijkaard|Franklin Rijkaard]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Rivaldo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Roberto Rosato]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Gianni Rivera]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Sebastiano Rossi]]
* [[Immagine:Flag of Portugal.svg|20px]] [[Rui Costa]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Sandro Salvadore]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Dino Sani]]
* [[Immagine:Flag of Serbia and Montenegro.svg|20px]] [[Dejan Savicevic]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Nevio Scala]]
* [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px]] [[Karl-Heinz Schnellinger]]
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Clarence Seedorf]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Serginho]]
* [[Immagine:Flag of Ukraine.svg|20px]] [[Andriy Shevchenko]]
* [[Immagine:Flag of Uruguay.svg|20px]] [[Juan Alberto Schiaffino]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Aldo Serena]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Marco Simone]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] [[Angelo Benedicto Sormani]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Mauro Tassotti]]
* [[Immagine:Flag of Denmark.svg|20px]] [[Jon Dahl Tomasson]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Giovanni Trapattoni]]
* [[Immagine:Flag of Turkey.svg|20px]] [[Ümit Davala]]
* [[Immagine:Flag of Belgium.svg|20px]] [[Louis Van Hege]]
* [[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] [[Marco Van Basten]]
* [[Immagine:Flag of France.svg|20px]] [[Patrick Vieira]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Pietro Paolo Virdis]]
* [[Image:Flag of Liberia.svg|20px]] [[George Weah]]
|}
<br clear>
 
==Allenatori celebri==
*[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Carlo Ancelotti]]
*[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Fabio Capello]]
*[[Immagine:Flag of Sweden.svg|20px]] [[Immagine:Flag of Italy.svg|15px]] [[Nils Liedholm]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Arrigo Sacchi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Nereo Rocco]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Giuseppe Viani]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Alberto Zaccheroni]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] [[Cesare Maldini]]
 
==I presidenti ==
{|
|valign="top"|
*1899-1908 - [[Alfred Edwards]]
*1908-1929 - [[Piero Pirelli]]
*1929-1933 - [[Luigi Ravasco]]
*1933-1936 - [[Mario Bernazzoli]]
*1936-1938 - [[Pietro Annoni]]
*1938-1939 - [[Emilio Colombo]]
*1939-1940 - [[Achille Invernizzi]]
*1940-1954 - [[Umberto Trabattoni]]
*1954-1963 - [[Andrea Rizzoli]]
*1963-1966 - [[Felice Riva]]
*1966-1967 - [[Luigi Carraro]]
|width="50"|
|valign="top"|
*1967-1971 - [[Franco Carraro]]
*1971-1972 - [[Federico Sordillo]]
*1972-1975 - [[Albino Buticchi]]
*1975-1976 - [[Bruno Pardi]]
*1976-1977 - [[Vittorio Duina]]
*1977-1980 - [[Felice Colombo]]
*1980-1982 - [[Gaetano Morazzoni]]
*1982-1986 - [[Giuseppe Farina (imprenditore)| Giuseppe Farina]]
*1986-1986 - [[Rosario Lo Verde]]
*1986-2004 - [[Silvio Berlusconi]]
*2004-2006 - ''carica vacante''
|width="50"|
|valign="top"|
*2006 - [[Silvio Berlusconi]]
|}
 
==Curiosità==
* Il tipico tifoso del Milan per lunghi decenni del [[XX secolo]] apparteneva alla classe popolare e operaia, spesso immigrato dal Sud o dal Triveneto. I tifosi rivali dell'Inter li soprannominavano "Casciavìtt", che in milanese significa "cacciaviti", proprio per indicare l'origine proletaria ed operaia della larga parte dei tifosi rossoneri. A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini neroazzurri "bauscia", termine milanese che significa gradasso, per indicare uno degli stereotipi classici dei milanesi, essendo allora la tifoseria neroazzurra composta perlopiù dalle classi medie ed altolocate, di origine prettamente meneghina. Questo divario tra tipo di tifosi si andò spegnendosi già negli [[Anni 60|anni '60]] del secolo passato, sino ad essere ormai totalmente inutilizzabile oggi.
 
* Il Milan e la [[Mitropa Cup]] (o Coppa Europa Centrale). Il club ha partecipato ''tre volte'' a questa manifestazione e, nel [[1929]], dopo due combattutissime partite con il [[Genoa]], entrambe concluse in parità dopo i supplementari, fu beffato al sorteggio, perdendo il diritto ad essere il primo club italiano a partecipare ad una competizione europea. Le tre partecipazioni risalgono al 1938, 1966, e 1981-1982. Nel 1938 il trofeo equivaleva all'attuale [[UEFA Champions League]] ed il Milan fu eliminato negli ottavi dai romeni del Ripensia Timisoara (3-1; 0-3); nel 1966 equivaleva all'attuale [[Coppa Intertoto]] e fu eliminato negli ottavi dalla Dinamo Zagreb (0-0; 0-1); nel 1981-1982, quando il trofeo era riservato ai club vinictori del campionato di [[serie B]] e si disputava con ''un girone all'italiana'', il Milan (retrocesso l'anno prima per il calcio-scommesse) lo vinse precedendo Vitkovice, Osijek e Haladas. Questi i risultati: Milan- Vitkovice 3-0, 1-2; Milan-Osijek 2-1, 1-1; Milan-Haladas 2-0,1-0.
 
* Il Milan non ha mai vinto la [[Coppa Uefa]], competizione dove ha raggiunto due volte la semifinale: nel 1971-1972 contro il [[Tottenham Hotspur]] (1-1 ; 1-2), e nel 2001-2002 contro il [[Borussia Dortmund]] (0-4 ; 3-1). Da notare che nelle tre partecipazioni degli ultimi venti anni (1987-1988; 1995-1996; 2001-2002) il Milan è stato sempre eliminato dalla squadra finalista perdente: [[Espanyol]] (0-2; 0-0), [[Bordeaux]] (2-0; 0-3) e [[Borussia Dortmund]] (0-4; 3-1).
 
* Il club detiene il '''record di imbattibilità nel campionato di Serie A''' (58 partite) ed il '''record di vittorie della classifica marcatori del campionato di Serie A''' (16 volte): 5 con Nordahl, 3 con Boffi, 2 con Shevchenko e Van Basten, 1 con Altafini, Prati, Rivera, Virdis.
 
* La squadra in campionato, oltre ai 17 scudetti, si è classificata 15 volte seconda e 15 volte terza. In oltre 100 anni di storia, la società è arrivata tra le prime tre posizioni nel 46% dei casi.
 
* Il Milan ha disputato 26 finali nelle principali competizioni internazionali, un record: 10 in Coppa dei Campioni-Champions League (6 vittorie), 3 in Coppa delle Coppe (2 vittorie), 6 in Supercoppa Europea (4 vittorie), 7 in Coppa Intercontinentale (3 vittorie).
 
* Sono 5 i giocatori che hanno vinto il [[Pallone d'Oro]] quando vestivano la maglia del Milan:[[Gianni Rivera]] ([[1969]]), [[Ruud Gullit]] ([[1987]]), [[Marco van Basten]] ([[1988]], [[1989]] e [[1992]]), [[George Weah]] ([[1995]]) e [[Andriy Shevchenko]] ([[2004]]), anche se nel [[1987]] Gullit giocò sia nel [[Psv Eindhoven]] che nel Milan, e nel [[1995]] Weah giocò sia nel [[Paris Saint-Germain]] che nel Milan. In totale i Palloni d'Oro finiti in via Turati sono 7. Solo la [[Juventus]] ha fatto meglio (8).
 
* Nei 72 campionati (sui 74 totali di [[serie A]]) disputati, il Milan ha preceduto l'Internazionale 35 volte ed altrettante volte ha finito il campionato dietro ai cugini. Inoltre, per due volte, i clubs hanno chiuso il campionato appaiati: nel 1957-1958 e nel 1990-1991, con il Milan avanti all'Inter, in entrambi i casi, per differenza-reti. Gli atri due sono i campionati di serie B. Da notare che anche nel 1945-1946 si verificò una situazione simile: l'Inter precedette il Milan nel campionato Alta Italia, mentre il Milan chiuse il girone finale davanti ai neroazzurri.
*Dopo la stagione [[1997]]-[[1998|98]],al capitano di tante battaglie [[Franco Baresi]] è stata ritirata la mitica maglia numero 6. Stessa cosa che succederà per [[Paolo Maldini]]: nessuno indosserà più la sua numero 3.
 
*Gunnar Nordhal detiene il record di marcature nel Milan (221, delle quali 210 in serie A), ma questo record non sarebbe mai stato possibile se la Juventus non avesse soffiato ai rossoneri il danese Plogger, diretto al Milan per metter nero su bianco il contratto. Per risarcire i rivali, l'avvocato Agnelli mandò ai meneghini il poderoso svedese, già opzionato dai bianconeri.
 
*Marco Van Basten, indimenticato centravanti rossonero dal 1987 al 1993, che dovette abbandonare la carriera per problemi a una caviglia a 29 anni non ancora compiuti, segnò il primo e l'ultimo gol della sua carriera allo stesso portiere, Nista: il primo nell'agosto del 1987 in Pisa-Milan, l'ultimo il 9 maggio 1993 ad Ancona. Entrambe le partite, curiosamente, si chiusero sul 3-1 in favore dei rossoneri.
 
==Voci correlate==
*[[Derby di Milano]]
*[[Calcio (sport)|Calcio]]
*[[Albo_d%27oro_(Campionato_Serie_A)|Albo d'oro Campionato di Serie A]]
*[[Elenco di squadre di calcio]]
*[[Calciatori celebri]]
*[[FIFA 100]]
 
==Bibliografia==
* "Il libro del calcio italiano", allegato a ''Il Corriere dello Sport-Stadio'' - [[ottobre]] [[2000]]
 
==Collegamenti esterni==
===Sito ufficiale===
* [http://www.acmilan.com/ Sito ufficiale]
===Siti non ufficiali===
* [http://forzamilancuorerossonero.forumfree.net/ Forza Milan]
* [http://www.mondomilan.it/ Il Mondo dei Tifosi Rossoneri]
* [http://www.devilsmania.com/ DevilsMania.com]
* [http://www.devilszone.com/ Devilszone.com]
* [http://www.acmilan.net acmilan.net]
* {{it}}, {{en}} [http://www.acmilanfans.altervista.org/ AC Milan Fans] (italiano, inglese)
* {{it}}, {{en}}, {{de}}, {{fr}} [http://www.milanfansberlin.de Milan Fans Berlin]
* [http://www.fcitalia.com/milan/news/newsmilan.htm AC Milan News (FC Italia)]
* [http://www.calcionew.it/milan/storiamilan.php Sito sulla storia del Milan]
* [http://www.milanzone.com/ MilanZone.com]
* {{en}} [http://www.milanfan.com/ Milanfan]
* {{en}} [http://www.planetmilan.com/ Planet Milan]
* {{he}} [http://www.acmilan.co.il/ I Tifosi Israeliani]
* {{fr}} [http://www.solomilan.con/ SoloMilan.com]
* [http://federossonera.eu/ Federossonera]
* [http://www.calcioalpallone.com/milan/ Milan, su CalcioAlPallone]
 
{{NavigazioneSport|Sport=[[Calcio (sport)|Calcio]]}}
 
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{{G-14}}
{{vetrina}}
 
[[Categoria:Milan|*]]
 
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