Tim Duncan: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Sportivo
|Nome = Tim Duncan
|NomeCompletoImmagine = Timothy TheodoreTim Duncan.jpg
|Didascalia = Duncan con gli [[San Antonio Spurs|Spurs]] nel 2011
|Immagine = Tim duncan vs wizards 2009 cropped.jpg
|Sesso = M
|PaeseNascitaCodiceNazione = {{VIR}}<br />{{USA}}
|CodiceNazione = {{USA}}
|Altezza = 211
|Peso = 118
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[AlaAllenatore]] <small>(ex [[ala grande]] / [[Centro (pallacanestro)|centro]])</small>
|Squadra = {{Basket San Antonio Spurs}}
|TermineCarriera = 1º luglio 2016 - giocatore
|HallOfFame =
|GiovaniliAnni = <br>1993-1997
{{Hall of Fame sportivo
|GiovaniliSquadre = Saint Dunstan's Episcopal<br>{{Basket Wake Forest University}}
|hall of fame = [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Naismith Hall of Fame]]
|Squadre =
|anno = 2020
}}
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|1997-|{{Basket San Antonio Spurs|G}}|1053
||St. Dunstan's Ep. High School|
|1993-1997|Wake Forest University|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|1997-2016|San Antonio Spurs|{{formatnum:1392}} ({{formatnum:26496}})
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1994-2004|{{Naz|PC|USA|M}}|34 (497)<ref>Per quanto riguarda i [[Campionato americano maschile di pallacanestro 1999|Campionati americani 1999]] segnò 127 punti, ma mancano referti al riguardo.</ref>
}}
|AnniNazionale = 1999-2004
|Nazionale = {{Naz|PC|USA}}
|PresenzeNazionale(goal) = 27
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|sport = basket
|2019-2020|San Antonio Spurs|<small>(vice)</small>
}}
|Palmares =
{{Palmarès
|trofeo 1 = {{Basketpalm|Campionato NBA|5}}
|vittorie 1 = [[NBA Playoffs 1999#NBA Finals 1999|1999]], [[NBA Playoffs 2003#NBA Finals 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2005#NBA Finals 2005|2005]], [[NBA Playoffs 2007#NBA Finals 2007|2007]], [[NBA Playoffs 2014#NBA Finals 2014|2014]]
|spec 1 =
|dettagli = no
|cat =
}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieBronzo|{{OE|Pallacanestro|2004}}}}
{{MedaglieCompetizione|Campionati Americaniamericani}}
{{MedaglieOro|[[FIBACampionato Americasamericano Championshipmaschile di pallacanestro 1999|Porto Rico 1999]]}}
{{MedaglieOro|[[FIBACampionato Americasamericano Championshipmaschile di pallacanestro 2003|Porto Rico 2003]]}}
{{MedaglieCompetizione|Universiadi}}
|Aggiornato = 15 aprile 2011
{{MedaglieOro|[[Pallacanestro alla XVIII Universiade|Fukuoka 1995]]}}
{{MedaglieCompetizione|Goodwill Games}}
{{MedaglieBronzo|[[Pallacanestro ai III Goodwill Games - Torneo maschile|San Pietroburgo 1994]]}}
|Aggiornato = 30 giugno 2020
}}
{{Bio
|Nome = Timothy Theodore "Tim"
|Cognome = Duncan
|Soprannome = Tim
|ForzaOrdinamento = Duncan, ,Tim
|PreData = pron. {{IPA|[ˈtiməθi ˈθiəˈdɔː* ˈdʌŋkən]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Christiansted
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex cestista
|Attività2 = allenatore di pallacanestro
|Nazionalità = statunitense
|Nazionalità = americo-verginiano
|PostNazionalità = , professionista nella [[National Basketball Association|NBA]] nei [[San Antonio Spurs]]. Gioca nel ruolo di [[ala grande]]: alto 211 cm, ha un peso-forma di 118 kg
|Cittadinanza = statunitense
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
}}
 
È considerato da molti esperti la migliore ala grande di tutti i tempi<ref>{{cita web|url=http://tstos.wordpress.com/2008/04/24/tim-duncan-is-the-greatest-power-forward-in-nba-history/|titolo=Tim Duncan is the Greatest Power Forward in NBA History}}</ref>.
Considerato uno dei più grandi giocatori della storia e la migliore [[ala grande]] di sempre<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2074360|titolo=ESPN.com's Greatest Power Forwards|data=2 giugno 2005|lingua=en|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/page/nbarankPFs/ranking-greatest-power-forwards-nba-history|titolo=All-Time #NBArank: Duncan tops list of best power forwards ever|lingua=en|data=15 gennaio 2016|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|autore=Matt Moore|url=http://www.cbssports.com/nba/news/examining-tim-duncans-status-as-the-greatest-power-forward-of-all-time/|titolo=Examining Tim Duncan's status as the greatest power forward of all time|pubblicazione=[[CBS#CBS Sports|CBS Sports]]|data=12 luglio 2016|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/nba/story/_/id/29105801/ranking-top-74-nba-players-all-nos-10-1|titolo=Ranking the top 74 NBA players of all time: Nos. 10-1|data=13 maggio 2020|lingua=en|accesso=15 aprile 2021}}</ref>, ha militato per tutta la sua carriera in [[NBA]] nei [[San Antonio Spurs]], dai quali è stato selezionato come prima scelta assoluta al [[Draft NBA 1997]] dopo aver terminato il college e di cui è stato anche capitano.
 
Vincitore di cinque titoli NBA, spiccano tra i riconoscimenti individuali due titoli come [[NBA Most Valuable Player Award|MVP della stagione regolare]] e tre come [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]; uno dei soli 5 giocatori ad aver vinto almeno 3 [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]], insieme a [[Michael Jordan]] (6), [[LeBron James]] (4), [[Shaquille O'Neal]] (3) e [[Magic Johnson]] (3). È stato inoltre inserito nella [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]] nel 2020<ref>{{Cita news|url=https://sport.sky.it/nba/2020/04/04/kobe-bryant-kevin-garnett-tim-duncan-hall-of-fame|titolo=NBA: Kobe Bryant, Kevin Garnett e Tim Duncan entreranno a far parte della Hall of Fame|pubblicazione=[[Sky Sport]]|data=4 aprile 2020|accesso=12 aprile 2020}}</ref> ed è stato anche eletto da ''[[Sports Illustrated]]'' miglior giocatore del decennio 2000-2010<ref>{{cita web|url=http://sportsillustrated.cnn.com/2009/magazine/specials/2000s/12/03/nba.highlights.lowlights/index.html|titolo=Tim Duncan, Kobe Bryant, Shaquille O'Neal dominate NBA decade|data=15 dicembre 2009|accesso=10 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091218100838/http://sportsillustrated.cnn.com/2009/magazine/specials/2000s/12/03/nba.highlights.lowlights/index.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nella regular season della [[National Basketball Association|NBA]] figura sesto per rimbalzi totali ({{formatnum:15091}}) e quinto per stoppate totali ({{formatnum:3020}}). Inoltre è terzo per partite vinte totali ({{formatnum:1001}}) e undicesimo per presenze totali ({{formatnum:1392}}), diventando cosi il solo giocatore della storia [[National Basketball Association|NBA]] ad aver vinto almeno {{formatnum:1000}} partite [[National Basketball Association|NBA]] col 70% di vittorie. Si colloca inoltre alla 16ª posizione per punti totali ({{formatnum:26496}}), diventando cosi il solo giocatore insieme a [[Kareem Abdul-Jabbar]] ad avere almeno {{formatnum:25000}} punti, {{formatnum:15000}} rimbalzi e {{formatnum:3000}} stoppate in carriera.
E stato nominato 15 volte nell'[[All-NBA Team]] (di cui 10 nel [[All-NBA First Team]]), risultando così secondo di sempre per numero di selezioni totali insieme a [[Kobe Bryant]] e [[Kareem Abdul-Jabbar]] dietro al solo [[LeBron James]] (21), e 15 volte nell'[[NBA All-Defensive Team|All-Defensive Team]] (di cui 8 nell'[[All-Defensive First Team]] e 7 nell'[[All-Defensive Second Team]], record di selezione nel [[All-Defensive Second Team]]), l'unico cestista nella storia NBA ad avere 15 [[NBA All-Defensive Team|All-Defensive Team]] totali in carriera.
È il solo cestista insieme a [[Larry Bird]] a rientrare nell'[[All-NBA Team|All-NBA First team]] nel suo anno da rookie dopo il 1970.
 
Ai [[NBA Playoffs|playoffs NBA]] si colloca primo per stoppate totali (568), secondo per minuti totali ({{formatnum:9370}}), terzo per presenze totali (251), terzo per rimbalzi totali ({{formatnum:2859}}), quinto per palle perse totali (633) e sesto per punti totali ({{formatnum:5172}}), diventando il solo giocatore nella storia dei [[NBA Playoffs|playoffs NBA]] a totalizzare almeno {{formatnum:5000}} punti, {{formatnum:2500}} rimbalzi e 500 stoppate ai [[NBA Playoffs|playoffs NBA]].
 
Alle [[NBA Finals]] si colloca secondo per stoppate totali, dietro solo a [[Kareem Abdul-Jabbar]]; settimo per rimbalzi e diciannovesimo per punti.
 
Assieme a [[John Salley]] è l'unico giocatore riuscito nell'impresa di vincere il titolo NBA in tre decenni diversi.
 
== Biografia ==
Duncan è nato e cresciuto a [[Saint Croix]], nelle [[Isole Vergini Americane|Isole Vergini americane]]. È figlio di immigrati [[Anguilla (Territorio d'oltremare britannico)|anguillani]]: Ione, un'[[ostetrica]], e William Duncan, un [[muratore]]. Ha due sorelle maggiori, Cheryl e Tricia, e un fratello maggiore, Scott, che è diventato [[Regia cinematografica|regista]] e [[direttore della fotografia]]. Cheryl era una campionessa di nuoto prima di diventare infermiera e Tricia ha nuotato per le [[Isole Vergini Americane ai Giochi della XXIV Olimpiade|Isole Vergini americane]] alle [[Giochi della XXIV Olimpiade|Olimpiadi estive del 1988]] a [[Seul]].
 
A scuola, Duncan era uno studente brillante e sognava di diventare un nuotatore di livello olimpico come Tricia.<ref name="jockbio">[https://web.archive.org/web/20170222032620/http://www.jockbio.com/Bios/Duncan/Duncan_bio.html Tim Duncan Biography], jockbio.com. Estratto il 19 aprile 2007.</ref><ref name="slamduncanP11">{{Cita libro|titolo=Slam Duncan|nome=Kevin|cognome=Kernan|anno=2000|pagina=[https://archive.org/details/timduncanslamdun0000kern/page/11 11]|editore=Sports Pub|isbn=978-1-58261-179-2|url=https://archive.org/details/timduncanslamdun0000kern/page/11}}</ref> I suoi genitori furono di grande aiuto e Duncan eccelleva nel nuoto, diventando un adolescente eccezionale nei 50, 100 e 400 metri [[stile libero]] e mirando ad andare ai [[Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici del 1992]] come membro della squadra degli Stati Uniti.<ref name="jockbio"/>
 
Nel 1989, dopo che l'[[uragano Hugo]] distrusse l'unica piscina olimpionica dell'isola, Duncan fu invece costretto a nuotare nell'oceano e la sua paura degli squali rovinò il suo entusiasmo per questo sport.<ref name="jockbio"/> Subì un altro duro colpo emotivo quando sua madre morì di cancro al seno il 24 aprile 1990, il giorno prima del suo 14º compleanno.<ref name="jockbio"/> Sul letto di morte, fece promettere a Duncan e alle sue sorelle che si sarebbero diplomati al college, spiegando notevolmente il successivo rifiuto di Duncan di lasciare presto il college per la NBA.
 
== Caratteristiche tecniche ==
Duncan giocava come [[ala grande]], ma era in grado di ricoprire anche il ruolo di [[Centro (pallacanestro)|centro]], in particolare nella seconda parte della carriera. Giocatore dal rendimento costante, capace di mantenere una doppia doppia di media in carriera in punti e rimbalzi,<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.landofbasketball.com/nba_players/d/tim_duncan.htm|titolo=NBA Players: Tim Duncan Profile and Basic Stats|accesso=1 aprile 2019}}</ref> era dotato di un repertorio completo, che gli consentiva di dare un notevole contributo alla propria squadra su entrambi i lati del campo.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/games/20050623/DETSAS/recap.html|titolo=Spurs Dethrone Pistons To Take Third NBA Title|data=23 giugno 2005|lingua=en|accesso=23 novembre 2015|urlarchivio=https://www.webcitation.org/658lgqIaZ?url=http://www.nba.com/games/20050623/DETSAS/recap.html|dataarchivio=2 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/news/alldefensive_070430.html|titolo=San Antonio Teammates Bowen and Duncan Top 2006-07 NBA All-Defensive Team Selections|data=30 aprile 2007|lingua=en|accesso=23 novembre 2015|urlarchivio=https://www.webcitation.org/658m2frHa?url=http://www.nba.com/news/alldefensive_070430.html|dataarchivio=2 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/insider/story/_/id/16983972/is-tim-duncan-nba-greatest-defender-ever-san-antonio-spurs|titolo=Is Tim Duncan the greatest defender in NBA history?|lingua=en|autore=Kevin Pelton|data=11 luglio 2016|accesso=11 luglio 2017}}</ref> Possedeva un vasto arsenale offensivo, che comprendeva un buon tiro dalla media distanza e una grande abilità in post basso; estremamente peculiare e unica nel gioco era la sua abilità di tiro nel saper sfruttare il tabellone per segnare canestro.<ref name=head2head>{{cita web|url=http://www.nba.com/hoop/head2head_duncan_garnett.html|titolo=Head2Head: Tim Duncan vs. Kevin Garnett|lingua=en|accesso=23 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160407120407/http://www.nba.com/hoop/head2head_duncan_garnett.html|urlmorto=sì}}</ref> Tenuto conto del ruolo, era anche un buon passatore, come testimoniano i 3 assist di media in carriera.<ref name="bill">{{cita web|url=http://www.nba.com/playoffs2007/news/billrussell_postseason.html#070529|titolo=Quality Basketball|autore=[[Bill Russell]]|data=29 maggio 2007|lingua=en|accesso=23 novembre 2015|urlarchivio=https://www.webcitation.org/658m3e5kU?url=http://www.nba.com/playoffs2007/news/billrussell_postseason.html#070529|dataarchivio=2 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Inoltre, grazie alla capacità di eseguire giocate fondamentali per la vittoria nei secondi finali delle partite, ha ottenuto la reputazione di ''clutch player'',<ref>{{cita web|url=http://www.complex.com/sports/2012/06/the-25-most-clutch-players-in-nba-finals-history/clutch-finals-8|titolo=The 25 most clutch players in Nba Finals history|data=15 giugno 2012|accesso=23 novembre 2015|lingua=en}}</ref> spesso confermata anche nei [[play-off]], nei quali tendeva a migliorare le proprie cifre in tutte le voci statistiche. Non era particolarmente abile nei [[tiro libero|tiri liberi]], nei quali ha sempre avuto percentuali realizzative altalenanti; la sua media in carriera sfiora, comunque, un discreto 70%.<ref name=":1" />
 
Il suo stile di gioco era molto più improntato all'efficacia che alla spettacolarità, tanto da guadagnarsi il soprannome di ''The Big Fundamental''. ''[[Sports Illustrated]]'', dopo la vittoria del suo primo titolo NBA, lo definì «un calmo, noioso e dominante MVP»:<ref>{{cita web|url=http://sportsillustrated.cnn.com/basketball/nba/1999/playoffs/news/1999/06/25/duncan_boring/|data=28 giugno 1999|accesso=23 novembre 2015|lingua=en|titolo=Duncan: A quiet, boring, dominant MVP|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20000823151802/http://sportsillustrated.cnn.com/basketball/nba/1999/playoffs/news/1999/06/25/duncan_boring/|urlmorto=sì}}</ref> a conferma di ciò, la sua popolarità tra gli appassionati dell'NBA non è mai stata paragonabile a quella di altre ''superstar'' della sua generazione.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2015/02/15/sports/basketball/selfless-tim-duncan-of-the-spurs.html|titolo=Tim Duncan Is a Five-Time Champion. Enough Said.|autore=Harvey Araton|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=14 febbraio 2015}}</ref> In compenso, Duncan ha goduto di notevole apprezzamento tra i critici della pallacanestro e i colleghi: tra gli altri, [[Kareem Abdul-Jabbar]],<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2009/news/features/03/10/kareem.20090310/index.html|titolo=Q&A: Kareem on teaching, the Lakers and Tim Duncan|data=10 marzo 2009|lingua=en|accesso=23 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090313021556/http://www.nba.com/2009/news/features/03/10/kareem.20090310/index.html|dataarchivio=13 marzo 2009}}</ref> [[Bill Russell]]<ref name="bill"/> e [[Shaquille O'Neal]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://nesn.com/2010/09/shaquille-oneal-considers-tim-duncan-not-kobe-bryant-his-biggest-rival/|titolo=Shaquille O'Neal Considers Tim Duncan, Not Kobe Bryant His Biggest Rival|pubblicazione=[[New England Sports Network|NESN]]|data=27 settembre 2010|accesso=24 novembre 2015}}</ref> ne hanno più volte tessuto le lodi.
 
== Carriera ==
===Inizi Gli inizi nel nuoto e i primi tiri a canestro ===
DaFratello piccolominore praticadi ildue ottime nuotatrici (la sorella Tricia, in particolare, partecipò alle [[nuotoGiochi della XXIV Olimpiade|Olimpiadi di Seul]]), venne presto avviato al [[nuoto]] sotto la supervisione di suadella madre, eed a 14 anni èera considerato uno degli atleti più promettenti suia livello nazionale sulla distanza dei 400 metri [[stile libero]].<ref name="jockbio"/>
 
Nel 1989 era già parte della squadra destinata a partecipare alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]], ma la sua vita venne sconvolta da una tragedia: la madre, alla quale Duncan era molto legato,<ref name=slamduncan>{{cita web|url=http://www.slamduncan.com/news-21questions.php|titolo=21 Questions with Tim Duncan|accesso=23 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/658lSjgPQ?url=http://www.slamduncan.com/news-21questions.php|dataarchivio=2 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> si ammalò di cancro al seno.<ref name=jockbio/> Poi, in autunno, l'isola di [[Saint Croix]] fu vittima del passaggio dell'[[uragano Hugo]] che la devastò completamente, rendendo impraticabile la [[piscina]].<ref name=jockbio/> Gli allenamenti a quel punto vennero programmati nell'Oceano Atlantico, e l'insuperabile fobia per gli squali spinse Duncan ad abbandonare la selezione olimpica.<ref name=jockbio/> Sua madre morì nella primavera del 1990: da quel momento Duncan non nuotò più a livello agonistico.<ref name=jockbio/><ref>{{Cita news|url=https://it.eurosport.com/basket/nba/2015-2016/19-anni-di-tim-duncan-tutta-la-storia-di-un-mito-nba_sto5684383/story.shtml|titolo=19 anni di Tim Duncan: tutta la storia di un mito NBA|pubblicazione=[[Eurosport]]|data=12 luglio 2016|accesso=12 aprile 2020}}</ref>
La preparazione per le [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]] continua senza problemi fino a quando, nel [[1989]], l'[[uragano Hugo]] devasta completamente la città, scoperchiando la [[piscina]]. Una delle poche "infrastrutture" salvatasi dalla furia distruttrice dell'uragano è un modesto canestro di un suo vicino di casa. Qui, Tim, può sfogarsi, dimenticandosi dei problemi che affliggono la sua famiglia (sua madre, infatti, era malata terminale di [[Cancro (malattia)|cancro]]).
 
Si avvicinò alla pallacanestro grazie alla sorella Cheryl: fu lei a spedire a casa Duncan un canestro per permettere al fratello di svagarsi.<ref name=jockbio/> Quando Cheryl ritornò a vivere a Saint Croix col marito Ricky Lowery, ex playmaker titolare per la Capital University di [[Columbus (Ohio)|Columbus]], Ohio, quest'ultimo instillò la passione per il gioco nel giovane Duncan, oltre ai primi rudimenti di tecnica di palleggio, tiro dal perimetro, penetrazione ed uso del tabellone, nonché la capacità di riconoscere le opportunità di passaggio.<ref name=jockbio/> In seguito, Duncan scelse di indossare lo stesso numero di maglia che Lowery aveva al college, il 21, mantenendolo per tutta la carriera.<ref name=slamduncan/>
===La pallacanestro al college===
Innamoratosi della [[pallacanestro]], decide di aggregarsi alla rappresentativa locale che, nel periodo estivo, affronta alcune squadre dell'[[National Collegiate Athletic Association|NCAA]]. La fortuna vuole che durante una di queste partite, non sapendo come fermare [[Alonzo Mourning]], i responsabili della sua squadra decidano di farlo marcare proprio a Tim, il quale si esibisce in una serie di giocate difensive che annichiliscono Mourning.
 
=== NCAA ===
Dopo la sfida molti [[talent scout]] accorsero a vedere il nuovo fenomeno e fra tutte le università sceglie la [[Wake Forest University]], dove nel corso dei quattro anni diventa un giocatore dominante. È il primo nella storia dell'[[National Collegiate Athletic Association|NCAA]] a superare i 1.500 punti, 1.000 rimbalzi, 400 stoppate e 200 assist.
Iscrittosi alla [[Wake Forest University]], ad inizio stagione [[NCAA]] del 1994-95 molti parlarono di Duncan come probabile ''top pick'' al [[Draft NBA]] nel caso si fosse reso eleggibile,<ref name="jockbio"/> ma Duncan decise di continuare la sua esperienza al college rifiutando quindi di entrare subito nella lega maggiore. Al termine di un'ottima annata raggiunse la convocazione [[All-ACC First Team]], venne nominato miglior difensore dell'anno e conseguì medie di 16,8 punti e 12,5 rimbalzi.<ref name="jockbio"/> Tra le sue prestazioni c'è da segnalarne una contro Florida State dove ha messo a referto una doppia doppia da 26 punti e 20 rimbalzi.<ref>{{Cita|Adams|p. 22}}.</ref>
 
Nel campionato [[NCAA]] 1995-96 guidò la propria squadra alle ''Sweet 16'', ma non riuscì a portarla più avanti complice un'influenza. Venne nominato ancora una volta miglior difensore dell'anno e segnò una media di 19,8 punti. A fine stagione ancora molte voci lo videro protagonista per il [[Draft NBA]], ma ancora una volta lui decise di rimanere al college.<ref name="jockbio" />
===NBA===
==== Draft ed esordio ====
Viene poi preso a sorpresa dai [[San Antonio Spurs]] come prima scelta assoluta al [[draft NBA]] del [[1997]]. La sorpresa fu dovuta al fatto che alla lotteria i favoritissimi per la prima scelta erano i [[Boston Celtics]], tanto che oramai i giornali parlavano del [[caraibi]]co come il prescelto per risollevare le sorti di una franchigia storica allo sbando da alcuni anni. Duncan non era affatto contento della prospettiva di andare ai Celtics. Temeva sia il rigido clima di [[Boston]], sia le forti pressioni dei media. Con un gran colpo di fortuna, invece, la franchigia [[Texas|texana]] degli [[San Antonio Spurs|Spurs]] viene pescata alla lotteria, aggiudicandosi il numero 1. La dirigenza degli Speroni senza alcun dubbio sceglie Tim.
 
Duncan fu un [[All-American]] e nel 1997, annata nella quale vinse all'unanimità il [[John R. Wooden Award]], mantenendo una media di 20,8 punti e 14,7 rimbalzi a partita,<ref name=":0" /> e vinse per la terza volta consecutiva il premio come miglior difensore dell'anno.<ref name=":0" />
Nella [[National Basketball Association|NBA]] si mette subito in mostra vincendo il premio come matricola dell'anno nella stagione [[stagione NBA 1997-98|1997-98]] ottenendo 113 preferenze su 116.
==== Il primo titolo ====
L'anno seguente i San Antonio Spurs mettono insieme una squadra in grado di puntare in alto, contando soprattutto sui due lunghi Duncan e [[David Robinson]], mirando a interrompere il dominio dei Chicago Bulls, da quell'anno privi di Michal Jordan. Duncan conduce i [[San Antonio Spurs]] al titolo NBA sconfiggendo i [[New York Knicks]] in 5 sfide, e si aggiudica anche il premio di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] delle finali. Le sue prestazioni, nonostante un solo anno di carriera alle spalle, sono di livello altissimo: segna con ottime percentuali (51.1%) e in abbondanza, cattura molti rimbalzi. In 17 partite di playoff riesce a realizzare ben 10 doppie doppie. Di particolare rilevanza poi le partite contro New York <ref>http://www.nba.com/playerfile/tim_duncan/bio.html</ref>: 27 punti, 14 rimbalzi, 2.2 stoppate in 45.8 minuti di media a gara. [[File:Duncan_Cropped.jpg|200px|thumb|left|Un giovane Duncan al tiro libero]]
==== Consacrazione assoluta e dinastia texana ====
Nell'annata [[stagione NBA 2001-02|2001-02]] viene nominato [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] della stagione, premio che vince anche nella stagione seguente, in cui guida per la seconda volta San Antonio al titolo NBA. Per giungere al secondo anello gli Spurs hanno la meglio sui [[New Jersey Nets]] di [[Jason Kidd]] per 4-2. Alle critiche di quei pochi che lo accusavano di vincere solo grazie all'aiuto di [[David Robinson]], Duncan risponde da vero leader, giocando quasi alla perfezione, e collezionando prestazioni ''monster'': in gara 6 mette a referto ben 21 punti, 20 rimbalzi, 10 assist e 8 stoppate (record delle finali eguagliato), sfiorando una storica "quadrupla doppia". Al termine delle finali le sue medie conteranno 24,2 punti, 17,0 rimbalzi, 5,3 assist e 5,3 stoppate (record), che gli varranno un altro titolo di MVP.
 
A differenza di molti altri giocatori NBA di quel periodo, Duncan decise di rimanere al college per tutti i 4 anni, durante i quali vinse tre volte il titolo di migliore difensore e fu due volte miglior giocatore dell'ACC.<ref name=":6" /> Nel [[1996]] fu primo per punti, rimbalzi, percentuale al tiro e stoppate nella sua conference, e fu il primo nella storia dell'[[National Collegiate Athletic Association|NCAA]] a superare i {{formatnum:1500}} punti, {{formatnum:1000}} rimbalzi, 400 stoppate e 200 assist.<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.usabasketball.com/biosmen/tim_duncan_bio.html|titolo=USA Basketball Bio: Tim Duncan|lingua=en|data=31 maggio 2007|accesso=1º aprile 2019|dataarchivio=31 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070531193516/http://www.usabasketball.com/biosmen/tim_duncan_bio.html|urlmorto=sì}}</ref>
L'anno seguente Tim e i suoi compagni non riescono a ripetersi, fermati nel loro cammino dai [[Los Angeles Lakers]] del duo Shaq-Kobe. I losangelini in gialloviola eliminano San Antonio per 4-2, ma verranno a loro volta fermati in finale dagli agguerritissimi [[Detroit Pistons]] di [[Chauncey Billups]] e coach [[Larry Brown]].
La serie tra texani e californiani rimarrà comunque nella storia per l'epilogo thrilling di gara 5: con i Lakers avanti di un punto Duncan segna un canestro impossibile riportando i suoi avanti 73-72 con 0,4 secondi da giocare. La vittoria sembra ormai in pugno. A gelare l'SBC Center arriva invece il miracoloso canestro di [[Derek Fisher]], che manda a bersaglio il classico "tiro della disperazione", fissando il punteggio finale sul 74-73 per Los Angeles. La dirigenza dei San Antonio Spurs sosterrà poi nella conferenza stampa post-gara che il cronometro degli arbitri era partito in ritardo, ma non espone alcun reclamo alla Lega, accettando la decisione presa dagli arbitri alla moviola. La sconfitta sul parquet amico ribalta però il fattore campo, che era in favore di San Antonio, e risulta decisiva per la sconfitta finale nella serie.
 
=== NBA ===
[[Immagine:Duncan Wallace.jpg|right|thumb|200px|Duncan in attacco contro [[Ben Wallace]].]]
==== Draft ed esordio (1997-1998) ====
Nella stagione [[stagione NBA 2004-05|2004-05]] Duncan non è al meglio, tormentato per tutta la [[regular season]] dalla [[fascite plantare]].
Al [[Draft NBA 1997|Draft NBA del 1997]] venne selezionato dai [[San Antonio Spurs]], che ottennero la prima scelta assoluta nonostante i [[Vancouver Grizzlies]] e i [[Boston Celtics]] (reduci rispettivamente da 14 e 15 vittorie nella stagione precedente, contro le 20 degli Spurs) avessero maggiori probabilità.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/history/standings/19961997.html|titolo=1996-97 Standings|accesso=9 dicembre 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125024632/http://www.nba.com/history/standings/19961997.html|urlmorto=sì}}</ref>
Riesce comunque, grazie anche al continuo miglioramento dei suoi compagni (in particolare di [[Emanuel Ginóbili]]), a trascinare la squadra alla finale contro Detroit. I [[Detroit Pistons|Pistons]] sono anch'essi una squadra molto solida e difensiva, e danno vita ad una delle finali più combattute di sempre, che si conclude in gara 7 con la vittoria di San Antonio per 81-74 e la conquista del terzo titolo. Nonostante le difficoltà fisiche, Tim viaggia ad una media di quasi 21 punti e 14 rimbalzi, e si aggiudica per la terza volta il premio di miglior giocatore delle finali battendo per 6 voti a 4 [[Emanuel Ginóbili|Ginóbili]]. Il voto tiene conto delle normali gerarchie che ci sono all'interno delle squadre NBA, penalizzando però di fatto il fenomeno argentino, che secondo molti critici sportivi avrebbe meritato almeno l'ex-aequo, se non di più.
 
Nel suo primo anno in [[National Basketball Association|NBA]] Duncan si mise subito in mostra: vinse il premio come [[NBA Rookie of the Year Award|matricola dell'anno]] nella stagione [[National Basketball Association 1997-1998|1997-98]] ottenendo 113 preferenze su 116,<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/awards/awards_1998.html|titolo=1997-98 NBA Awards Voting|lingua=en|accesso=1º aprile 2019}}</ref> e avendo ricevuto il titolo di rookie del mese in ogni mese della stagione.<ref name="autogenerato1" /> Tra l'altro entrò nell'All-NBA First Team, ultimo rookie a riuscirci prima di lui fu [[Larry Bird]] nel 1980.<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.nba.com/spurs/tim-duncan-career-retrospective|titolo=Tim Duncan: A Career Retrospective|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Il suo impatto si notò sin da subito, oltre che nelle prestazioni, anche nella leadership in campo.<ref name=":4" />
Nel [[stagione NBA 2005-06|2005-06]] Tim e compagni non vanno al di là delle semifinali di conference: complice un sistema che assegna le teste di serie ai playoff in maniera non totalmente meritocratica (che infatti verrà rimodificato già dall'anno successivo) San Antonio incontra prima del previsto i [[Dallas Mavericks]] di [[Dirk Nowitzki]], loro principali rivali ad Ovest per la conquista del titolo. La compagine del tedesco riesce ad avere la meglio sugli speroni texani al termine di una serie epica, che si conclude solo al supplementare della decisiva gara 7, dove il senegalese [[DeSagana Diop]], complice la maggior freschezza, annulla un Duncan fino a quel momento dominante, condannando il caraibico e compagni ad una vacanza anticipata e confermando la tradizione negativa degli Spurs negli anni pari.
 
==== Il primo titolo (1998-1999) ====
Il [[stagione NBA 2006-07|2006-07]] vede di nuovo i texani protagonisti nella post-season. Il mese in più di vacanza rispetto all'anno precedente fa bene sia a Duncan che ai suoi compagni, che nonostante una partenza stentata nella regular season ritrovano solidità e affiatamento giungendo nuovamente in finale a combattere per il titolo, ma non senza aver superato grandi difficoltà nel corso dei playoff. In semifinale di conference affrontano infatti gli ostici [[Phoenix Suns]] guidati in panchina da [[Mike D'Antoni]] e in campo dal fenomenale playmaker canadese [[Steve Nash]], vincitore degli ultimi 2 titoli di MVP, in quella che si rivelerà poi la serie più difficile di tutti i playoff.
Nella stagione seguente i San Antonio Spurs misero insieme una squadra in grado di puntare in alto, contando soprattutto sui due lunghi Duncan e [[David Robinson]], mirando a interrompere il dominio dei [[Chicago Bulls]], da quell'anno privi di [[Michael Jordan]] ritiratosi dopo la vittoria alle Finals del '98 contro gli Utah Jazz.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nbcsports.com/chicago/bulls/scottie-pippen-says-bulls-dynasty-wouldve-won-least-two-more-titles-had-they-stayed-together|titolo=Scottie Pippen says the Bulls dynasty would've won 'at least two' more titles had they stayed together|pubblicazione=[[NBC#NBC Sports|NBC Sports]]|data=16 giugno 2014|accesso=12 aprile 2020}}</ref> Nella sua seconda stagione Duncan tenne delle ottime medie punti (15,2 in novembre, 19,3 dicembre, 19,5 gennaio),<ref name=":0" /> andando già oltre i 20 da febbraio in poi (25,7 febbraio, 23,8 marzo, 25,9 aprile)<ref name=":0" /> arrivando ad avere 21,7 punti di media finali.<ref name=":0" /> Nei playoff, insieme a Robinson, condusse i [[San Antonio Spurs]] al loro primo [[Larry O'Brien Championship Trophy|titolo NBA]] sconfiggendo i [[New York Knicks]] per 4-1, aggiudicandosi anche il premio di [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]] e diventando il primo giocatore nella storia NBA a vincere il premio nella sua stagione da [[sophomore]].<ref name=":0" /> Anche nei playoffs, le sue prestazioni, nonostante un solo anno di carriera da professionista alle spalle, sono di livello alto: segna con ottime percentuali (51,1%) e in abbondanza, e cattura numerosi [[Rimbalzo|rimbalzi]]. In 17 partite di [[Playoff NBA|playoff]] riuscì a realizzare 10 [[Doppia doppia|doppie doppie]]. Di particolare rilevanza furono le partite contro i [[New York Knicks|Knicks]]:<ref name=autogenerato1>{{Cita web|url=http://www.nba.com/playerfile/tim_duncan/bio.html|titolo=Tim Duncan Bio Page|lingua=en|data=14 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070814200345/http://www.nba.com/playerfile/tim_duncan/bio.html|urlmorto=sì}}</ref> 27 punti, 14 rimbalzi, 2,2 stoppate in 45,8 minuti di media a gara.<ref name=":3" /> Già in questa prima serie di playoffs si evidenzia la sua capacità di migliorare le proprie prestazioni quando cresce l'importanza delle partite.<ref name=":3" /><ref name=":2">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1175418-san-antonio-spurs-tim-duncans-best-playoff-games-video|titolo=Tim Duncan: San Antonio Spurs Star's Best Playoff Games (Video)|autore=Patrick Clarke|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref> A fine anno venne incluso sia nell'[[All-NBA Team|All-NBA First]] che per l'[[NBA All-Defensive Team|All-Defensive First Team]].<ref name="autogenerato1" /><ref name=:3 />
San Antonio soffre molto la squadra dell'Arizona, e lo stesso vale per Tim che, marcato in maniera molto fisica ed efficace da [[Kurt Thomas]], non riesce ad esprimersi al meglio. La serie è dura, equilibrata e combattuta, ma alla fine gli Spurs riescono a prevalere in 6 gare.
In finale poi hanno buon gioco dei [[Cleveland Cavaliers]] della stella nascente [[LeBron James]], che non vincono nemmeno una partita, finendo sconfitti per 4-0. Duncan per la prima volta non vince il titolo di miglior giocatore, che va meritatamente a [[Tony Parker]], che segna nella serie 24.5 punti di media, tirando con il 57%.
 
==== Anni di transizione (1999-2002) ====
====Fine dell'era Spurs - Prosieguo di una carriera leggendaria<ref>http://www.associatedcontent.com/article/2781704/tim_duncan_the_nbas_unappreciated_legend.html?cat=14</ref>====
Dopo il primo titolo, gli Spurs ebbero una fase di stallo: l'anno post-titolo Duncan continuò con le buone prestazioni tenendo di media 23,2 punti in stagione,<ref name=":1" /> ma saltò interamente i playoff per un infortunio al ginocchio.<ref name=":4" /> In stagione vinse il titolo di MVP dell'All-Star Game insieme a [[Shaquille O'Neal]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lakersnation.com/this-day-lakers-history-shaquille-oneal-tim-duncan-share-all-star-game-mvp-oakland/2018/02/13/|titolo=This Day In Lakers History: Shaquille O'Neal, Tim Duncan Share All-Star Games MVP Honors|autore=Eric Avakian|data=14 febbraio 2018|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref>
[[File:TD_shooting_over_Andrew_Bynum.jpg|thumb|175px|TD in azione contro [[Andrew Bynum]]]]Nella [[stagione NBA 2007-08]] le sue cifre si mantengono a livelli altissimi, così come il suo livello di gioco<ref>http://www.nba.com/playerfile/tim_duncan/bio.html</ref>: conduce gli Spurs alle finali di Western Conference dopo essere giunti terzi in stagione regolare. Tim mantiene medie molto buone: 19,1 punti, 11,3 rimbalzi, 2,8 assist, 1,95 stoppate. Realizza 15 doppie-doppie e 4 triple doppie in stagione regolare, mentre durante i playoff è memorabile la sua prestazione contro i [[Phoenix Suns]] in gara 1. Questa partita, quasi vinta dai Suns a due secondi dalla fine in vantaggio di 3, fu risollevata grazie ad una tripla alla sirena di Duncan, che fissò il risultato sul 104-104 alla fine del primo tempo supplementare. La partita venne risolta poi nel secondo supplementare, e il ''big man'' degli Spurs chiuse con 40 punti, 15 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate.
Nelle finali di conference contro i [[Los Angeles Lakers]] lotta da vero leader <ref>http://armchairgm.wikia.com/Tim_Duncan</ref>, e i numeri testimoniano grandi partite come gara 1 (30 punti e 18 rimbalzi), gara 3 (22 punti e 21 rimbalzi), e gara 5 (19 punti, 15 rimbalzi, 10 assist).
 
Nell'estate 2000 Duncan andò vicino a lasciare San Antonio: sarebbe potuto essere acquistato dagli [[Orlando Magic]],<ref name=":4" /><ref name=":10">{{Cita news|lingua=en|autore=Dan Feldman|url=https://nba.nbcsports.com/2017/12/21/bruce-bowen-tim-duncan-wouldve-left-spurs-for-magic-in-2000-if-doc-rivers-allowed-family-on-flights/|titolo=Bruce Bowen: Tim Duncan would’ve left Spurs for Magic in 2000 if Doc Rivers allowed family on flights|pubblicazione=[[NBC#NBC Sports|NBC Sports]]|data=21 dicembre 2017|accesso=12 aprile 2020}}</ref> ma la cosa non si concretizzò per via di alcune incomprensioni con [[Doc Rivers]], all'epoca allenatore dei Magic ed ex dirigente dei neroargento.<ref name=":10" />
L'[[stagione NBA 2008-09|annata 2008-09]] gli Spurs vinsero la [[Southwest Division]] con un record 52-28. Duncan è il ventiquattresimo miglior marcatore della lega (19,1 punti), il quarto miglior rimbalzista (10,7 a partita), l'undicesimo migliore nelle stoppate (1,68), facendo anche un buon numero di assist (3,5 a partita). Durante questa stagione soffre di tendinite ad un ginocchio a febbraio, ed è costretto a saltare alcune partite. È però in forma per i playoff, dove non riesce a condurre San Antonio oltre il primo turno (sconfitti 4-1 dai [[Dallas Mavericks]]). Le cifre mostrano un suo sensibile calo di utilizzo da parte di Coach Popovich del suo campione: ha all'incirca 7 minuti di media in meno a partita nel dopo-stagione regolare, segno di un non completo recupero ancora dai travagli fisici. Nonostante questo segna quasi 20 punti a partita nelle sole 5 gare di play-off disputate.
 
In stagione tenne di media 22,2 punti,<ref name=":1" /> ma nei playoffs gli Spurs si fermarono contro i Los Angeles Lakers di [[Kobe Bryant|Kobe]] e Shaq in semifinale di conference.<ref name=":4" /> L'anno successivo la storia si ripeté, con Duncan che tenne addirittura 25,2 punti di media in RS (massimo in carriera),<ref name=":1" /> ma ancora una volta si fermarono in semifinale di conference con i gialloviola.<ref name=":4" />
Da sempre rivale dell'ala grande dei Celtics, [[Kevin Garnett]], del quale è anche molto amico, ha fatto sorgere nella gente la domanda "Meglio Tim o Kevin?". Infatti lo stesso ruolo dei due, l'enorme completezza tecnica sia offensiva che (soprattutto) difensiva, la leadership incontrastata e la smisurata "voglia di vincere" di entrambi, forse più esternata da Garnett anche perché meno appagato per il minor numero di titoli vinti, li ha spesso portati a un confronto indiretto di altissimo livello, forse mai visto nella pallacanestro, da cui nella maggior parte dei casi esce vincitore l'ala degli spurs, favorito anche dal maggior numero di titoli individuali e di squadra vinti, anche se lo scontro tra i due rimarrà sostanzialmente alla pari per via delle variabili che hanno influenzato la loro comunque sfolgorante carriera: infatti solo l'immaginare un Kevin Garnett a inizio carriera agli Spurs avrebbe potuto ribaltare la situazione.
 
==== Consacrazione assoluta e dinastia texana (2002-2007) ====
Il [[12 dicembre]] [[2010]], in occasione della partita contro i [[Portland Trail Blazers|Blazers]], raggiunge quota 1000 partite in [[NBA]], tutte con la maglia degli [[San Antonio Spurs|Spurs]].
[[File:Spurs White House.jpg|thumb|left|Duncan e gli Spurs alla Casa Bianca]]
 
Nell'annata [[National Basketball Association 2002-2003|2002-03]] venne nominato [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] della stagione,<ref name=":3" /> nella quale guidò per la seconda volta San Antonio al [[Larry O'Brien Championship Trophy|titolo NBA]]. Per giungere al secondo anello, gli Spurs ebbero la meglio sui [[New Jersey Nets]] di [[Jason Kidd]] per 4-2.<ref name=":3" /> Duncan offrì prestazioni di assoluta eccellenza: in gara 6 registrò un clamoroso referto che recitava 21 punti, 20 rimbalzi, 10 assist e 8 stoppate (record delle finali eguagliato), sfiorando una storica "[[quadrupla doppia]]".<ref name=":2" /> Al termine delle finali le sue medie contarono 24,2 punti, 17,0 rimbalzi, 5,3 assist e 5,3 stoppate (record), che gli valsero un altro titolo di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] delle finali.<ref name=":3" />
 
L'anno seguente Duncan e compagni non riuscirono a ripetersi, fermati nel loro cammino dai rivali dei [[Los Angeles Lakers]] del duo [[Shaquille O'Neal|O'Neal]]-[[Kobe Bryant|Bryant]]. I losangelini eliminano San Antonio per 4-2 (ma verranno a loro volta fermati in finale dai [[Detroit Pistons]] guidati da [[coach (sport)|coach]] [[Larry Brown]]).<ref name=":5">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2463874-we-remember-derek-fisher-sinks-game-winner-vs-spurs-with-04-seconds-left|titolo=We Remember: Derek Fisher Sinks Game-Winner vs. Spurs with 0.4 Seconds Left|autore=Thomas Duffy|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=1º aprile 2019}}</ref> La serie tra texani e californiani rimarrà comunque nella storia per l'epilogo di gara-5: con i Lakers avanti di un punto, Duncan riportò i suoi avanti 73-72, ma con 0,4 secondi da giocare [[Derek Fisher]] mandò a bersaglio l'ultimo tiro, fissando il punteggio finale sul 74-73 per Los Angeles.<ref name=":5" /> La dirigenza dei [[San Antonio Spurs]] sostenne poi nella conferenza stampa post-gara che il cronometro degli arbitri era partito in ritardo, ma non espose alcun reclamo alla Lega, accettando la decisione presa dagli arbitri alla moviola.<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/playoffs2004/spurs_040514.html|titolo=Spurs’ Protest Denied|lingua=en|accesso=2 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190402191451/https://www.nba.com/playoffs2004/spurs_040514.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.espn.com/nba/playoffs2004/news/story?id=1801637|titolo=Spur-ned: NBA denies Spurs' protest of Game 5|data=14 maggio 2004|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
[[File:Duncan Wallace.jpg|thumb|Duncan in attacco contro [[Ben Wallace]].]]
 
Nella stagione [[National Basketball Association 2004-2005|2004-05]] Duncan non fu al meglio, tormentato per tutta la [[regular season]] dalla [[fascite plantare]].<ref name=":9">{{Cita web|url=https://www.ultimouomo.com/linsostenibile-leggerezza-di-tim-duncan/|titolo=L'insostenibile leggerezza di Tim Duncan|sito=L'Ultimo Uomo|data=25 aprile 2016|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Riuscì comunque, grazie anche al continuo miglioramento dei suoi compagni (in particolare di [[Emanuel Ginóbili]]), a condurre la squadra alla finale contro i campioni in carica di [[Detroit Pistons|Detroit]]. I [[Detroit Pistons|Pistons]] erano anch'essi una squadra molto solida e difensiva, e diedero vita a una delle finali più combattute di sempre, che si concluse in gara 7 con la vittoria di San Antonio per 81-74 e la conquista del terzo titolo.<ref name=":3" /> Nonostante le difficoltà fisiche, Duncan viaggiò ad una media di quasi 21 punti e 14 rimbalzi, e si aggiudica per la terza volta il premio di [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali]] battendo per 6 voti a 4 [[Emanuel Ginóbili|Ginóbili]].<ref name=":3" /> Il voto tenne conto delle normali gerarchie che ci sono all'interno delle squadre NBA, penalizzando però di fatto l'argentino, che secondo molti critici sportivi avrebbe meritato almeno l'ex aequo, se non di più.<ref>{{Cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2181970|titolo=Argentines tell Manu he should have been finals MVP|data=5 ottobre 2005|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://news4sanantonio.com/sports/spurs-zone/some-feel-ginobilis-2005-nba-finals-performance-shouldve-earned-him-mvp-honors|titolo=Some feel Ginobili's 2005 NBA Finals performance should've earned him MVP honors|autore=Jeff Garcia, Spurs Zone|lingua=en|data=11 agosto 2016|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Tra l'altro, parlando di gara-5 della serie, nonostante avesse segnato 26 punti e raccolto 19 rimbalzi, la definì "un incubo assoluto".<ref name=":0" />
 
Nel [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] il caraibico continuò a soffrire di [[fascite plantare]], che ne limitò i movimenti.<ref name=":9" /> Gli Spurs non andarono al di là delle semifinali di conference, eliminati dai [[Dallas Mavericks]] di [[Dirk Nowitzki]], loro principali rivali nella [[NBA Western Conference|Western Conference]] per la conquista del titolo.<ref name=":7" /> La serie si concluse solo al supplementare della decisiva gara-7, durante il quale il senegalese [[DeSagana Diop]] si rivelò decisivo grazie ad un'ottima difesa su Duncan (in particolare durante l'overtime),<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.espn.com/nba/recap?gameId=260522024|titolo=Mavericks vs. Spurs - Game Recap - May 22, 2006|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref> che comunque siglò una doppia doppia da 41 punti e 15 rimbalzi.<ref name=":2" />
[[File:Duncan Cropped.jpg|thumb|left|Duncan al tiro libero]]
 
Nel [[National Basketball Association 2006-2007|2006-07]] Duncan finalmente archiviò i problemi con la fascite plantare<ref name=":11">{{Cita news|url=https://it.eurosport.com/basket/nba/2006-2007/utah-e-il-fattore-campo_sto1191001/story.shtml|titolo=Utah e il fattore campo|pubblicazione=[[Eurosport]]|data=24 maggio 2007|accesso=12 aprile 2020}}</ref> e i texani furono protagonisti nella post-season. Nonostante una partenza stentata nella [[regular season]], gli Spurs ritrovarono solidità e affiatamento giungendo nuovamente in finale a combattere per il titolo, non senza aver superato grandi difficoltà nel corso dei [[NBA Playoffs 2007|playoffs]]. In semifinale di conference affrontarono infatti gli ostici [[Phoenix Suns]] guidati in panchina da [[Mike D'Antoni]] e in campo dal playmaker canadese [[Steve Nash]], vincitore degli ultimi due [[NBA Most Valuable Player Award|titoli di MVP della regular season]], in quella che si rivelerà poi la serie più difficile di tutti i [[Playoff NBA|playoff]], di fatto una finale anticipata. [[San Antonio Spurs|San Antonio]] soffrì molto la squadra dell'Arizona e in particolare Duncan fu limitato da una marcatura molto fisica ed efficace da [[Kurt Thomas (cestista)|Kurt Thomas]], non riuscendo ad esprimersi al meglio in un primo momento; tuttavia nella seconda parte della serie alzò il livello del suo gioco, tanto da ottenere medie di 26,8 punti, 13,7 rimbalzi, 4,2 stoppate.<ref name=":3" /> La serie fu dura, equilibrata e combattuta, ma alla fine gli Spurs riuscirono a prevalere in 6 gare. In finale poi ebbero facile gioco dei [[Cleveland Cavaliers]] della stella nascente [[LeBron James]], vincendo con un netto 4-0.<ref name=":9" /> Per la prima volta, nonostante i suoi 22,2 punti, 11,5 rimbalzi, 3,3 assist e un grande apporto difensivo, Duncan non vinse il [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|titolo di miglior giocatore delle finali]], che venne assegnato da [[Tony Parker]], il quale siglò nella serie 24,5 punti di media, tirando con un eccellente 57%. A fine anno entrò per la decima volta nell'All-NBA Defensive Team.<ref name=":3" />
 
==== Prosieguo dell'era Spurs (2007-2012) ====
[[File:Darius_Songaila_NBA_17.jpg|200px|thumb|Duncan, 2009]]
 
Nella [[National Basketball Association 2007-2008]] Duncan continuò ad offrire ottime prestazioni:<ref name=autogenerato1 /> condusse gli Spurs alle [[NBA Conference Finals|finali della Western Conference]], mantenendo medie molto buone: 19,1 punti, 11,3 rimbalzi, 2,8 assist, 1,95 stoppate.<ref name="autogenerato1" /> Realizzò 15 [[Doppia doppia|doppie-doppie]] e 4 [[Tripla doppia|triple doppie]] in [[stagione regolare]], mentre durante i [[NBA Playoffs 2008|playoffs]] disputò un'ottima prestazione contro i [[Phoenix Suns]] in gara 1.<ref name=":3" /> Questa partita, quasi vinta dai Suns a due secondi dalla fine in vantaggio di tre, venne risollevata grazie a un'inusuale [[Tiro da tre punti|tripla]] di Duncan sulla sirena, che fissò il risultato sul 104-104 alla fine del primo tempo supplementare.<ref name=":3" /> La partita venne risolta poi nel secondo supplementare; Duncan chiuse con 40 punti, 15 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate.<ref name=":3" /><ref name=":8">{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/players/d/duncati01/gamelog/2008/|titolo=Tim Duncan 2007-08 Game Log|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Nelle [[NBA Conference Finals|finali di conference]] contro i [[Los Angeles Lakers]] Duncan fece del suo meglio (30 punti e 18 rimbalzi in Gara 1, 22 punti e 21 rimbalzi in Gara 3, 19 punti, 15 rimbalzi e 10 assist in Gara 5), ma non riuscì a evitare l'eliminazione degli Spurs.<ref name=":8" />
[[File:TD shooting over Andrew Bynum.jpg|thumb|upright|Duncan in azione contro [[Andrew Bynum]]]]
 
Nell'[[National Basketball Association 2008-2009|annata 2008-09]] gli Spurs vinsero la [[Southwest Division]] con un record 52-28. Duncan fu il 24º miglior marcatore della lega (19,1 punti), il 4º miglior rimbalzista (10,7 a partita), l'11º migliore nelle stoppate (1,68), consegnando anche un buon numero di assist (3,5 a partita). Durante questa stagione soffre di [[tendinite]] ad un ginocchio a febbraio, ed è costretto a saltare alcune partite. Ai [[NBA Playoffs 2009|playoffs]], San Antonio non andò oltre il primo turno contro i [[Dallas Mavericks]], a cui bastarono 5 partite per avere la meglio. Le cifre mostrarono un sensibile calo di utilizzo di Duncan da parte di Coach [[Gregg Popovich]]: circa 7 minuti di media in meno a partita rispetto alla stagione regolare, segno di un non completo recupero dai travagli fisici. Nonostante questo, Duncan segnò quasi 20 punti a partita nelle sole 5 gare di [[Playoff NBA|playoff]] disputate.
 
Durante la stagione 2009-2010, il 12 dicembre, in occasione della partita contro i [[Portland Trail Blazers|Blazers]], Duncan raggiunse quota {{formatnum:1000}} partite in [[NBA]], tutte con la maglia degli [[San Antonio Spurs|Spurs]]. Il 22 gennaio 2010 raggiunse quota {{formatnum:20000}} punti nel campionato [[National Basketball Association|NBA]] contro gli [[Houston Rockets]], chiudendo la partita con 25 punti, 14 rimbalzi e 2 assist, cifre notevoli ma non sufficienti per evitare la sconfitta: a prevalere furono i [[Rockets]] col punteggio di 116-109.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://news.abs-cbn.com/sports/01/23/10/duncan-hits-20000-point-milestone-spurs-loss|titolo=Duncan hits 20,000 point milestone in Spurs loss|pubblicazione=[[ABS-CBN (rete televisiva)|ABS-CBN News]]|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Dopo una stagione da 17,9 punti e 10,1 rimbalzi,<ref name=":12">{{Cita web|url=https://stats.nba.com/player/1495/|titolo=Tim Duncan|lingua=en|accesso=11 aprile 2019}}</ref> gli speroni si fermarono al secondo turno dove subirono uno ''sweep'' dai Phoenix Suns,<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/suns/playoffs10_newsroom_100509.html|titolo=Suns Sweep Spurs to Advance to West Finals|lingua=en|accesso=11 aprile 2019}}</ref> nonostante lui avesse tenuto di media 20,3 punti e 10,5 rimbalzi nella serie.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/playoffs/2010-nba-western-conference-semifinals-spurs-vs-suns.html|titolo=2010 NBA Western Conference Semifinals - San Antonio Spurs vs. Phoenix Suns|lingua=en|accesso=11 aprile 2019}}</ref> Nel corso della serie Duncan patì molto il [[Pick and roll|pick & roll]] delle 2 stelle dei Suns [[Steve Nash]] e [[Amar'e Stoudemire]], i quali sfruttarono il divario fisico-atletico su Duncan.<ref name=":0" />
 
Nella stagione successiva le cose andarono meglio per gli Spurs che terminarono primi a ovest, seppur Duncan avesse raggiunto il ''career low'' (all'epoca) in punti e rimbalzi,<ref name=":0" /> ponendo così fine a una striscia di 13 anni consecutivi in [[doppia doppia]] di media con 13,4 punti e 8,9 rimbalzi<ref name=":1" /><ref name=":0" />. Nei playoffs gli Spurs vennero sorprendentemente eliminati al primo turno in 6 gare dai [[Memphis Grizzlies]] arrivati ottavi in RS.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.seattletimes.com/sports/nba/memphis-grizzlies-eliminate-no-1-seeded-san-antonio-spurs-nba-playoffs/|titolo=Memphis Grizzlies eliminate No. 1-seeded San Antonio Spurs {{!}} NBA playoffs|pubblicazione=[[The Seattle Times]]|data=29 aprile 2011|accesso=11 aprile 2019}}</ref> Anche questa volta patì i [[Pick and roll|P&R]] avversari di [[Mike Conley (cestista)|Mike Conley]] supportato da [[Zach Randolph]] e [[Marc Gasol]].<ref name=":0" />
 
Nella stagione [[National Basketball Association 2011-2012|2011-2012]] vide abbassarsi il suo minutaggio per partita, a causa dell'età e per dare spazio ai numerosi giocatori in panchina, ma nonostante ciò riuscì a tenere il livello del suo gioco molto alto. Il 15 gennaio 2012 raggiunse i {{formatnum:21829}} punti segnati in carriera, durante la partita disputata contro i [[Phoenix Suns]], mettendo a referto uno score di 24 punti e 11 rimbalzi nella vittoria per 102-91. Con questo risultato, Duncan superò nella classifica marcatori all time [[Gary Payton]] (fermo a {{formatnum:21813}} punti), collocandosi al 26º posto generale.<ref>{{Cita news|lingua=es|url=https://www.marca.com/2012/01/16/baloncesto/nba/noticias/1326696658.html|titolo=Tim Duncan lleva 21.829 puntos y supera a Gary Payton como cañonero histórico|pubblicazione=[[Marca (quotidiano)|Marca]]|data=16 gennaio 2012|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Due settimane prima superò [[Larry Bird]] per punti segnati in carriera (27º a {{formatnum:21791}} punti).<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://nba.nbcsports.com/2012/01/12/tim-duncan-passes-larry-bird-on-all-time-scoring-list/|titolo=Tim Duncan passes Larry Bird on all-time scoring list|autore=Kurt Helin|pubblicazione=[[NBC#NBC Sports|NBC Sports]]|data=12 gennaio 2012|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Approdò nuovamente ai [[Playoff NBA|playoffs]] vincendo la [[Southwest Division]] con un record di 50-16, secondo solo ai [[Chicago Bulls]] come record complessivo. Le sue medie furono 15,4 punti e 9,0 rimbalzi a partita.<ref name=":1" /> I [[NBA Playoffs 2012|playoffs]] iniziarono nel migliore dei modi dato che gli Spurs superarono con facilità i primi due turni battendo gli [[Utah Jazz]] e i [[Los Angeles Clippers]], ma, una volta arrivati in [[NBA Conference Finals|finale di Conference]], affrontarono i giovani [[Oklahoma City Thunder]] trascinati dall'emergente [[Kevin Durant]]; gli Spurs iniziarono bene la serie andando avanti 2-0 e raggiungendo una striscia di 20 vittorie consecutive,<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://newsok.com/article/3680424/okc-thunder-snaps-san-antonios-20-game-winning-streak-with-game-3-victory/|titolo=OKC Thunder snaps San Antonio's 20-game winning streak with Game 3 victory|pubblicazione=[[The Oklahoman (quotidiano)|The Oklahoman]]|data=31 maggio 2012|accesso=2 aprile 2019}}</ref> ma ad [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] la serie girò totalmente e si concluse 4-2 a favore di OKC nonostante una gara-6 del caraibico da 25 punti e 14 rimbalzi.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Harvey Araton|url=https://www.nytimes.com/2012/06/07/sports/basketball/thunder-beat-spurs-to-reach-nba-finals.html|titolo=Thunder Beat Spurs to Reach N.B.A. Finals|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=7 giugno 2012|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Contro gli stessi Thunder, Il 31 maggio 2012, mise a referto la 477ª stoppata in carriera nei playoffs con cui superò [[Kareem Abdul-Jabbar]] diventando il miglior stoppatore nella storia dei [[Playoff NBA|playoffs]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.cbssports.com/nba/news/tim-duncan-becomes-all-time-playoff-blocks-leader/|titolo=Tim Duncan becomes all-time playoff blocks leader|pubblicazione=[[CBS#CBS Sports|CBS Sports]]|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
[[File:Tim Duncan All-Star 2011.jpg|miniatura|Duncan all'[[NBA All-Star Weekend 2011|All-Star Game]]]]
 
==== Le due finali contro Miami e il quinto titolo (2012-2014) ====
La stagione 2012-2013 segnò per Duncan un ritorno ai suoi migliori livelli, conclusa con il raggiungimento con i San Antonio Spurs delle 50 vittorie stagionali per il quattordicesimo anno consecutivo. A febbraio prese parte all'[[NBA All-Star Weekend 2014|All Star Game]], a [[New Orleans]],<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/games/20130217/ESTWST/gameinfo.html|titolo=East at West - February 17, 2013 - Game Preview, Play by Play, Scores and Recap on NBA.com|data=24 giugno 2013|lingua=en|accesso=29 ottobre 2019|dataarchivio=24 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130624233951/https://www.nba.com/games/20130217/ESTWST/gameinfo.html|urlmorto=sì}}</ref> mentre a fine stagione venne inserito nell'[[All-NBA Team]]. Arrivò alle Finals dove i suoi Spurs, in vantaggio 3-2 nella serie, vennero sconfitti 4-3 dai Miami Heat: nella decisiva gara 6, un canestro allo scadere di [[Ray Allen]] con Miami sotto di 3 punti, regalò il pareggio alla propria squadra. Sconfitti al supplementare di gara-6, gli Spurs vennero poi battuti fuori casa in gara 7 per 95-88. Duncan chiuse con 24 punti e 12 rimbalzi ma, ad un minuto dalla fine, sbagliò per due volte il ''tap-in'' del pareggio, ben marcato da [[Shane Battier]].<ref>{{cita web|url=https://sports.yahoo.com/news/nba--nba-finals-game-7-tim-duncan-074626831.html|titolo=Tim Duncan: 'Game 7 is always going to haunt me'|data=21 giugno 2013|accesso=13 dicembre 2015}}</ref>
 
Nel 2014 gli Spurs dominano la Regular Season con un record di 62-20 e nei playoffs eliminarono [[Dallas Mavericks]], [[Portland Trail Blazers]] e [[Oklahoma City Thunder]] ritrovandosi in finale ancora contro i [[Miami Heat]] di [[LeBron James]], [[Dwyane Wade]] e [[Chris Bosh]].<ref name=":3" /> Il risultato stavolta fu un netto 4-1 per San Antonio e Duncan ([[doppia doppia]] di media) fu campione NBA per la quinta volta, dopo avere tenuto di media nelle finali una doppia doppia da 15,4 punti e 10 rimbalzi.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/playoffs/2014-nba-finals-heat-vs-spurs.html|titolo=2014 NBA Finals - Miami Heat vs. San Antonio Spurs|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Inoltre, nello stesso giorno, diventò il recordman per minuti giocati (oltre {{formatnum:8860}}) e numero di doppie-doppie (158) in carriera nei playoffs, superando rispettivamente [[Kareem Abdul-Jabbar]] e [[Magic Johnson]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.cbssports.com/nba/news/tim-duncan-passes-magic-johnson-for-playoff-double-double-record/|titolo=Tim Duncan passes Magic Johnson for playoff double-double record|pubblicazione=[[CBS#CBS Sports|CBS Sports]]|accesso=1 aprile 2019}}</ref> Nello stesso momento, il trio Duncan-Ginóbili-Parker diventò il più vincente nella storia dei playoff NBA.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2585056-tim-duncan-tony-parker-manu-ginobili-become-winningest-trio-in-nba-history|titolo=Tim Duncan, Tony Parker, Manu Ginobili Become Winningest Trio in NBA History|autore=Mike Norris|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref> Dopo la vittoria delle Finals in 5 partite, Duncan diventò l'unico giocatore, insieme a [[John Salley]], a vincere l'anello in tre decenni differenti.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2098311-spurs-tim-duncan-becomes-1st-player-to-start-and-win-championships-in-3-decades|titolo=Spurs' Tim Duncan Becomes 1st Player to Start and Win Championships in 3 Decades|autore=Bleacher Report Milestones|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref>
 
==== Le ultime stagioni (2014-2016) ====
Il 23 giugno 2014 Duncan esercitò la sua player option da 10,3 milioni di dollari per la stagione 2014-15.<ref>{{Cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/11124946|titolo=Duncan exercises $10.3M option with Spurs|data=23 giugno 2014|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Il 14 novembre 2014 Duncan superò i {{formatnum:25000}} punti segnati nel primo tempo della vittoria per 93-80 contro il [[Los Angeles Lakers]], diventando il 19º giocatore nella storia NBA a raggiungere tale traguardo.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2268327-tim-duncan-passes-25000-career-point-mark-against-la-lakers|titolo=Tim Duncan Passes 25,000-Career-Point Mark Against LA Lakers|autore=Joseph Zucker|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=11 aprile 2019}}</ref> Il 2 dicembre 2014 Duncan diventa il secondo giocatore più anziano nella storia NBA a mettere a referto una tripla doppia (dietro [[Karl Malone]]), finendo con 21 punti e 20 rimbalzi e 10 assist (sfiorando la quadrupla, avendo totalizzato anche 8 stoppate) contro i [[Memphis Grizzlies]].<ref>{{Cita web|url=https://www.sportsjoe.ie/us-sports/38-year-old-tim-duncan-becomes-second-oldest-player-ever-to-record-triple-double-4911|titolo=38-year-old Tim Duncan becomes second oldest player ever to record triple-double|sito=SportsJOE.ie|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.slamonline.com/slam-tv/tim-duncan-triple-double-second-oldest-player-video/|titolo=Tim Duncan Becomes Second-Oldest to Record Triple-Double (VIDEO)|lingua=en|data=29 ottobre 2014|accesso=29 ottobre 2019}}</ref> Il 19 febbraio 2015 superò [[Alex English]] piazzandosi al 16º posto nella classifica marcatori all-time con 30 punti contro i [[Los Angeles Clippers]]. Due giorni dopo, mise a referto 3 stoppate contro i [[Denver Nuggets]], superò [[Patrick Ewing]] nella classifica all-time. Il 4 marzo 2015 catturando 6 rimbalzi contro i [[Sacramento Kings]], superò [[Nate Thurmond]], piazzandosi 9º nella classifica all-time dei rimbalzi.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Nba/05-03-2015/nba-bargnani-non-basta-knicks-spurs-travolgono-kings-110389351.shtml|titolo=Nba, Bargnani non basta ai Knicks|autore=Riccardo Pratesi e Simone Sandri|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=5 marzo 2015|accesso=5 marzo 2015}}</ref> L'8 marzo 2015, dopo 18 anni di carriera e {{formatnum:1544}} partite giocate, chiuse per la prima volta senza canestri dal campo nella vittoria per 116-105 contro i [[Chicago Bulls|Bulls]].<ref>{{Cita web|url=http://espndeportes.espn.com/basquetbol/nba/cronica?juegoId=400579223|titolo=Bulls vs. Spurs - Reporte de Juego - 8 marzo, 2015|lingua=es|accesso=1 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2389659-tim-duncan-fails-to-record-a-field-goal-for-1st-time-in-nba-career|titolo=Tim Duncan Fails to Record a Field Goal for 1st Time in NBA Career|autore=Tyler Conway|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=4 agosto 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.slamonline.com/archives/tim-duncan-held-without-field-goal-first-time-career/|titolo=Tim Duncan Held Without a Field Goal For the First Time in His Career|lingua=en|data=4 agosto 2015|accesso=4 agosto 2019}}</ref>
 
Il 3 novembre 2015 ottenne il successo numero 954 con i San Antonio Spurs a seguito di un 94-84 contro i [[New York Knicks]]: diventò così il giocatore ad avere vinto più partite con la stessa squadra superando il record di [[John Stockton]] fermo a 953.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.cbssports.com/nba/news/spurs-tim-duncan-sets-nba-record-for-most-wins-with-one-team/|titolo=Spurs' Tim Duncan sets NBA record for most wins with one team|pubblicazione=[[CBS#CBS Sports|CBS Sports]]|accesso=11 aprile 2019}}</ref>
 
Il 2 gennaio 2016, durante la sfida che vide opposti i suoi Spurs agli [[Houston Rockets]], terminò per la prima volta in carriera una partita senza segnare neanche un punto.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Nba/03-01-2016/nba-san-antonio-dilaga-houston-lebron-passeggia-orlando-magic-140141779821.shtml|titolo=Nba, San Antonio dilaga su Houston. LeBron passeggia sugli Orlando Magic|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=3 gennaio 2016|accesso=3 aprile 2019}}</ref> Il 5 aprile 2016 Tim Duncan ottenne il successo numero {{formatnum:1000}} in carriera, tutti con la maglia degli Spurs, migliorando ulteriormente il record di vittorie di un giocatore con una sola maglia; fu il terzo atleta professionista a superare la quota {{formatnum:1000}} dopo [[Kareem Abdul-Jabbar]] e [[Robert Parish]].<ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Nba/06-04-2016/nba-duncan-festeggia-1000-vittorie-gli-spurs-cavs-troppo-bucks-150131385120.shtml|titolo=Nba, Duncan festeggia le 1000 vittorie con gli Spurs, Cavs troppo per i Bucks|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 aprile 2016|accesso=6 aprile 2016}}</ref> A fine stagione per la prima volta in carriera non andò in doppia cifra nella media punti (8,6 la media).<ref name=":12" /> Nei play-off, dopo avere eliminato i Memphis Grizzlies, gli Spurs uscirono a gara-6 contro OKC, con Duncan che patì il divario atletico contro degli avversari ben più giovani.<ref name=":11" /><ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Nba/13-05-2016/nba-spurs-duncan-ginobili-popovich-150632537913.shtml|titolo=Nba, Spurs vecchi all'improvviso: così si è chiusa un'epopea|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=12 aprile 2020}}</ref>
 
Nonostante avesse firmato la ''player option'' il 29 giugno,<ref>{{Cita web|url=https://www.si.com/nba/2016/06/28/san-antonio-spurs-tim-duncan-player-option-retirement|titolo=Duncan exercises option, future still unclear|lingua=en|accesso=11 aprile 2019}}</ref> l'11 luglio annunciò il ritiro dopo 19 stagioni passate con i San Antonio Spurs.<ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Nba/11-07-2016/nba-tim-duncan-si-ritira-40-anni-160314196155.shtml|titolo=Nba, Tim Duncan si ritira a 40 anni|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=11 aprile 2019}}</ref>
 
Il 18 dicembre 2016 i [[San Antonio Spurs]] ritirarono il numero 21 in suo onore.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=NBA|data=19 dicembre 2016|titolo=Tim Duncan's San Antonio Spurs Jersey Retirement (Full Ceremony)|lingua=en|accesso=9 aprile 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=WaZSfGTeqhQ}}</ref>
 
=== Nazionale ===
Nel 1994 giocò le sue prime partite in nazionale partecipando ai [[Pallacanestro ai III Goodwill Games - Torneo maschile|Goodwill Games]] di [[San Pietroburgo]], in cui disputò 3 delle 5 partite della squadra che vinse la medaglia bronzo.<ref>{{Cita|Adams|p. 21}}.</ref>
Ha fatto parte della [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti]] che ha conquistato la medaglia di [[bronzo]] alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Atene 2004]]. Figurava anche nella lista iniziale dei convocati della selezione americana che avrebbe poi vinto l'oro alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXVII Olimpiade|Sydney 2000]], ma un infortunio gli precluse la possibilità di partecipare ai Giochi. Fu sostituito da [[Antonio McDyess]].
 
Nel 1999 partecipò ai campionati americani, vincendo la medaglia d'oro tenendo di media 12,7 punti in 10 partite.<ref name="pan '99">{{Cita web|url=https://www.usab.com:443/history/national-team-mens/mens-tournament-of-the-americas-1999.aspx|titolo=MEN'S TOURNAMENT OF THE AMERICAS -- 1999|sito=usab.com|data=10 giugno 2010|lingua=en|accesso=11 aprile 2019}}</ref>
 
Figurò nella lista iniziale dei convocati della selezione che avrebbe poi vinto l'oro alle [[Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney 2000]], ma un infortunio gli precluse la possibilità di partecipare ai Giochi e fu sostituito da [[Antonio McDyess]].<ref name=":4">{{Cita|Monroe}}.</ref>
 
Partecipò anche ai campionati americani 2003 vincendo nuovamente l'oro.<ref>{{Cita libro|titolo=Jet|url=https://books.google.it/books?id=M78DAAAAMBAJ&pg=PA47&lpg=PA47&dq=usa+argentina+106+73&source=bl&ots=TI-cR9G8lg&sig=ACfU3U1g152E5AXLUueyO3VC0-RJEwlvvQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwixw4vwtrvhAhUiuqQKHaeNByYQ6AEwCHoECAcQAQ#v=onepage&q=usa%20argentina%20106%2073&f=false|accesso=6 aprile 2019|data=22 settembre 2003|editore=Johnson Publishing Company|lingua=en|p=47}}</ref>
 
Fece parte per l'ultima volta degli {{NazNB|PC|USA|M}} alle fallimentari [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi di Atene 2004]] in cui la selezione statunitense conquistò la [[medaglia di bronzo]].<ref name=":3" />
 
=== Allenatore ===
Il 22 luglio 2019 ritorna agli [[San Antonio Spurs|Spurs]] come assistente di [[Gregg Popovich]], iniziando così la carriera di allenatore.<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/spurs/spurs-announce-assistant-coach-updates|titolo=Spurs announce coach updates|lingua=en|data=22 luglio 2019|accesso=22 luglio 2019}}</ref> Il 12 novembre 2020 si dimette dall'incarico.<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/news/tim-duncan-stepping-down-as-spurs-assistant-coach|titolo=Tim Duncan stepping down as Spurs' assistant coach|lingua=en|data=21 novembre 2020|accesso=2 gennaio 2021}}</ref>
 
== Vita privata ==
È stato sposato dal 2001 al 2013 con Amy,<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.dailymail.co.uk/~/article-4648686/index.html|titolo=NBA star Tim Duncan slams ex-wife during ex-financial adviser's trial|pubblicazione=[[Daily Mail]]|data=28 giugno 2017|accesso=1º aprile 2019}}</ref> con la quale ha avuto una figlia di nome Sydney, nata nel 2005, e un figlio di nome Draven, nato nel 2007.<ref name="autogenerato1" /> Successivamente si è fidanzato con Vanessa Macias, da cui ha avuto una figlia nel 2017 che lui ha chiamato Quill in onore del personaggio Marvel [[Star-Lord]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.sfchronicle.com/sports/spurs/article/Tim-Duncan-Vanessa-Macias-just-had-a-baby-girl-11031074.php|titolo=Tim Duncan, Vanessa Macias just had a baby girl, named her after Marvel character|pubblicazione=[[San Francisco Chronicle]]|data=27 marzo 2017|accesso=11 aprile 2020}}</ref> Possiede inoltre una laurea in [[psicologia]] ottenuta nei suoi anni a [[Wake Forest University|Wake Forest]].<ref name=":0">{{Cita|Pounding The Rock}}.</ref>
 
La sua fondazione, la ''Tim Duncan Fondation'', è impegnata in svariati campi, dall'educazione e lo sport dei giovani, alla ricerca nel campo della salute, specie nella lotta contro il cancro al seno.<ref>{{cita web|url=http://www.slamduncan.com/about-foundation.php|titolo=The Tim Duncan Foundation|accesso=23 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160204084814/http://slamduncan.com/about-foundation.php|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Statistiche ==
[[File:Spurs vs Lakers.jpg|upright=1.4|thumb|Tim Duncan in azione contro i Lakers|alt=]]
Finora nella [[National Basketball Association|NBA]] ha mantenuto una media di 21,3 punti, 11,7 rimbalzi, 3,2 assist e 2,3 stoppate. Nei [[play-off]] conta 23,2 punti 12,4 rimbalzi, 3,5 assist e 2,6 stoppate. Il massimo punteggio (career-high) realizzato da Duncan in una partita è 53 (contro i [[Dallas Mavericks]]) mentre il suo record di rimbalzi è 27 (contro gli [[Atlanta Hawks]]).
 
{{NBA player statistics legend}}
Il 22 gennaio 2010 Tim raggiunge quota 20.000 punti nel campionato [[National Basketball Association|NBA]] contro gli [[Houston Rockets]], chiudendo la partita con 25 punti, 14 rimbalzi e 2 assist, cifre notevoli ma non sufficienti per evitare la sconfitta: a prevalere sono i Rockets, con un punteggio di 116-109.
 
{| class="wikitable"
|-
|style="background:#afe6ba; width:3em;"|†
|Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
|-
|style="background:#CFECEC; width:1em"|*
|Primo nella lega
|}
 
=== NCAA ===
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"|[[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1994|1993-1994]]
| align="left"|{{Basket Wake Forest University}}
| '''33''' || - || 30,2 || 54,5 || '''100,0''' || '''74,5''' || 9,6 || 0,9 || 0,4 || 3,8 || 9,8
|-
| align="left"|[[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1995|1994-1995]]
| align="left"|{{Basket Wake Forest University}}
| 32 || - || 36,5 || 59,1 || 42,9 || 74,2 || 12,5 || 2,1 || 0,4 || '''4,2''' || 16,8
|-
| align="left"|[[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1996|1995-1996]]
| align="left"|{{Basket Wake Forest University}}
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|-
| align="left"|[[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1997|1996-1997]]
| align="left"|{{Basket Wake Forest University}}
| 31 || - || 36,7 || '''60,8''' || 27,3 || 63,6 || '''14,7''' || '''3,2''' || '''0,7''' || 3,3 || '''20,8'''
|- class="sortbottom"
| style="text-align:left;" colspan="2"|'''Carriera'''
| 128 || - || 35,1 || 57,7 || 32,1 || 68,9 || 12,3 || 2,3 || 0,5 || 3,8 || 16,5
|}
 
=== NBA ===
==== Regular season ====
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 1997-1998|1997-1998]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| '''82''' || '''82''' || 39,1 || '''54,9''' || 0,0 || 66,2 || 11,9 || 2,7 || 0,7 || 2,5 || 21,1
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[National Basketball Association 1998-1999|1998-1999]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 50 || 50 || 39,3 || 49,5 || 14,3 || 69,0 || 11,4 || 2,4 || '''0,9''' || 2,5 || 21,7
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 74 || 74 || 38,9 || 49,0 || 9,1 || 76,1 || 12,4 || 3,2 || '''0,9''' || 2,2 || 23,2
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2000-2001|2000–2001]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| '''82''' || '''82''' || 38,7 || 49,9 || 25,9 || 61,8 || 12,2 || 3,0 || 0,8 || 2,3 || 22,2
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2001-2002|2001–2002]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| '''82''' || '''82''' || '''40,6''' || 50,8 || 10,0 || 79,9 || 12,7 || 3,7 || 0,7 || 2,5 || '''25,5'''
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[National Basketball Association 2002-2003|2002–2003]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 81 || 81 || 39,3 || 51,3 || 27,3 || 71,0 ||'''12,9''' || '''3,9''' || 0,7 || '''2,9''' || 23,3
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2003-2004|2003–2004]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 69 || 68 || 36,6 || 50,1 || 16,7 || 59,9 || 12,4 || 3,1 || '''0,9''' || 2,7 || 22,3
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[National Basketball Association 2004-2005|2004–2005]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 66 || 66 || 33,4 || 49,6 || 33,3 || 67,0 || 11,1 || 2,7 || 0,7 || 2,6 || 20,3
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2005-2006|2005–2006]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 80 || 80 || 34,8 || 48,4 || '''40,0''' || 62,9 || 11,0 || 3,2 || '''0,9''' || 2,0 || 18,6
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[National Basketball Association 2006-2007|2006–2007]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 80 || 80 || 34,1 || 54,6 || 11,1 || 63,7 || 10,6 || 3,4 || 0,8 || 2,4 || 20,0
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2007-2008|2007–2008]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 78 || 78 || 34,0 || 49,7 || 0,0 || 73,0 || 11,3 || 2,8 || 0,7 || 2,0 || 19,3
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2008-2009|2008–2009]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 75 || 75 || 33,7 || 50,4 || 0,0 || 69,2 || 10,7 || 3,5 || 0,5 || 1,7 || 19,3
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2009-2010|2009–2010]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 78 || 77 || 31,3 || 51,8 || 18,2 || 72,5 || 10,1 || 3,2 || 0,6 || 1,5 || 17,9
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2010-2011|2010–2011]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 76 || 76 || 28,4 || 50,0 || 0,0 || 71,6 || 8,9 || 2,7 || 0,7 || 1,9 || 13,4
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2011-2012|2011-2012]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 58 || 58 || 28,2 || 49,2 || 0,0 || 69,5 || 9,0 || 2,3 || 0,7 || 1,5 || 15,4
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2012-2013|2012-2013]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 69 || 69 || 30,1 || 50,2 || 28,7 || '''81,7''' || 9,9 || 2,7 || 0,7 || 2,6 || 17,8
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[National Basketball Association 2013-2014|2013-2014]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 74 || 74 || 29,2 || 49,0 || 0,0 || 73,1 || 9,7 || 3,0 || 0,6 || 1,9 || 15,1
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2014-2015|2014-2015]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 77 || 77 || 28,9 || 51,2 || 28,6 || 74,0 || 9,1 || 3,0 || 0,8 || 2,0 || 13,9
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2015-2016|2015-2016]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 61 || 60 || 25,2 || 48,8 || 0,0 || 70,2 || 7,3 || 2,7 || 0,8 || 1,3 || 8,6
|- class="sortbottom"
| style="text-align:left;" colspan="2"|'''Carriera'''
| 1392 || 1389 || 34,0 || 50,6 || 17,9 || 69,6|| 10,8 || 3,0 || 0,7 || 2,2 || 19,0
|-class="sortbottom"
| style="text-align:left;" colspan="2"|'''All-Star'''
| 15 || 12 || 20,7 || 54,8 || 25,0 || 76,5 || 9,1 || 2,1 || 0,9 || 0,5 || 9,3
|}
 
==== Play-off ====
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 1998|1998]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 9 || 9 || 41,6 || 52,1 || 0,0 || 66,7 || 9,0 || 1,9 || 0,6 || 2,6 || 20,7
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[NBA Playoffs 1999|1999]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 17 || 17 || '''43,1''' || 51,1 || 0,0 || 74,8 || 11,5 || 2,8 || 0,8 || 2,6 || 23,2
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2001|2001]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 13 || 13 || 40,5 || 48,8 || '''100''' || 63,9 || 14,5 || 3,8 || 1,1 || 2,7 || 24,4
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2002|2002]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 9 || 9 || 42,2 || 45,3 || 33,3 || '''82,2''' || 14,4 || 5,0 || 0,7 || style="background:#cfecec;" | '''4,3'''* || '''27,6'''
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[NBA Playoffs 2003|2003]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| '''24''' || '''24''' || 42,5 || 52,9 || 0,0 || 67,7 ||'''15,4''' || '''5,3'''|| 0,6 || style="background:#cfecec;" | 3,3* || 24,7
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2004|2004]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 10 || 10 || 40,5 || 52,2 || 0,0 || 63,2 || 11,3 || 3,2 || 0,8 || 2,0 || 22,1
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[NBA Playoffs 2005|2005]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 23 || 23 || 37,7 || 46,4 || 20,0 || 71,7 || 12,4 || 2,7 || 0,4 || 2,3 || 23,6
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2006|2006]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 13 || 13 || 37,9 || 57,3 || 0,0 || 71,8 || 10,5 || 3,3 || 0,8 || 1,9 || 25,8
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[NBA Playoffs 2007|2007]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 20 || 20 || 36,8 || 52,1 || 0,0 || 64,4 || 11,4 || 3,2 || 0,6 || 3,1 || 22,2
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2008|2008]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 17 || 17 || 39,2 || 44,9 || 20,0 || 62,6 || 14,5 || 3,3 || 0,9 || 2,1 || 20,2
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2009|2009]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 5 || 5 || 32,8 || 53,2 || 0,0 || 60,7 || 8,0 || 3,2 || 0,6 || 1,2 || 19,8
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2010|2010]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 10 || 10 || 37,3 || 52,0 || 50,0 || 47,8 || 9,9 || 2,6 || 0,8 || 1,7 || 19,0
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2011|2011]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 6 || 6 || 35,3 || 47,8 || 0,0 || 62,5 || 10,5 || 2,7 || 0,5 || 2,5 || 12,7
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2012|2012]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 14 || 14 || 33,1 || 49,5 || 0,0 || 70,7 || 9,4 || 2,8 || 0,7 || 2,1 || 17,4
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2013|2013]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 21 || 21 || 35,0 || 47,0 || 0,0 || 80,6 || 10,2 || 1,9 || 0,9 || 1,6 || 18,1
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"| [[NBA Playoffs 2014|2014]]†
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 23 || 23 || 32,7 || 52,3 || 0,0 || 76,0 || 9,2 || 2,0 || 0,3 || 1,3 || 16,3
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2015|2015]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 7 || 7 || 35,7 || '''58,9''' || 0,0 || 55,9 || 11,1 || 3,3 || '''1,3''' || 1,4 || 17,9
|-
| align="left" | [[NBA Playoffs 2016|2016]]
| align="left" | {{Basket San Antonio Spurs}}
| 10 || 10 || 21,8 || 42,3 || 0,0 || 71,4 || 4,8 || 1,4 || 0,2 || 1,3 || 5,9
|- class="sortbottom"
| style="text-align:left;" colspan="2"|'''Carriera'''
| 251 || style="background"|251* || 37,3 || 50,1 || 14,3 || 68,9 || 11,4 || 3,0 || 0,7 || 2,3 || 20,6
|}
 
==== Massimi in carriera ====
* Massimo di punti: 53 vs [[Dallas Mavericks]] (26 dicembre 2001)<ref>{{Cita web|url=https://basketball.realgm.com/player/Tim-Duncan/Bests/272|titolo=Tim Duncan - NBA Career Bests|accesso=2 giugno 2019}}</ref>
* Massimo di rimbalzi: 27 vs [[Atlanta Hawks]] (27 gennaio 2010)
* Massimo di assist: 11 (3 volte)
* Massimo di palle rubate: 8 vs [[Denver Nuggets]] (9 febbraio 2000)
* Massimo di stoppate: 9 (2 volte)
* Massimo di minuti giocati: 52 vs [[Sacramento Kings]] (27 aprile 1999)
 
In 19 stagioni NBA, Duncan ha totalizzato {{formatnum:1392}} partite con gli Spurs, {{formatnum:26496}} punti, {{formatnum:15091}} rimbalzi, {{formatnum:4225}} assist e {{formatnum:3020}} stoppate. Ha mantenuto medie di 19 punti, 10,8 rimbalzi, 3 assist e 2,2 stoppate. Nei [[NBA Playoffs|playoffs]] ha totalizzato 251 presenze con {{formatnum:5172}} punti, {{formatnum:2859}} rimbalzi, 764 assist e 568 stoppate. In media, 20,6 punti, 11,4 rimbalzi, 3 assist e 2,3 stoppate.
È inoltre uno degli unici 5 giocatori nella storia della lega a mettere a segno una tripla doppia in una finale decisiva NBA, segnando 21 punti, prendendo 20 rimbalzi e fornendo 10 assist.<ref>{{cita web|url=https://sports.yahoo.com/news/nba-players-recorded-triple-double-title-clinching-games-195100811--nba.html|titolo=Nba players recorded triple double in Title clinching games|data=8 luglio 2012|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120712160604/http://sports.yahoo.com/news/nba-players-recorded-triple-double-title-clinching-games-195100811--nba.html|dataarchivio=12 luglio 2012|urlmorto=sì|accesso=4 maggio 2019}}</ref>
 
===Cronologia presenze e punti in Nazionale===
{{PartiteNazionalePCini|USA|M}}
{{PartiteNazionalePC|15-7-1999|San Juan|URY|72|118|USA|n.d.|Americas|1999|1º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|16-7-1999|San Juan|USA|94|60|CAN|n.d|Americas|1999|1º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|17-7-1999|San Juan|ARG|72|103|USA|n.d.|Americas|1999|1º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|18-7-1999|San Juan|USA|88|52|CUB|n.d|Americas|1999|1º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|19-7-1999|San Juan|USA|107|71|DOM|n.d|Americas|1999|2º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|20-7-1999|San Juan|ARG|73|90|USA|n.d.|Americas|1999|2º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|21-7-1999|San Juan|VEN|61|83|USA|n.d.|Americas|1999|2º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|22-7-1999|San Juan|PRI|76|115|USA|n.d.|Americas|1999|2º turno||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|23-7-1999|San Juan|USA|88|59|ARG|n.d|Americas|1999|Semifinale||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|24-7-1999|San Juan|USA|92|66|CAN|n.d|Americas|1999|Finale||<ref name="pan '99" />|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|17-8-2003|New York|USA|101|74|PRI|21|Amichevole||| |<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Chris Broussard|url=https://www.nytimes.com/2003/08/18/sports/basketball-exhibition-shows-the-us-team-is-beginning-to-pull-together.html|titolo=BASKETBALL; Exhibition Shows The U.S. Team Is Beginning To Pull Together|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=18 agosto 2003|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|20-8-2003|San Juan|USA|110|76|BRA|17|Americas|2003|1º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/2/grid/B/rid/3742/sid/3132/tid/379/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Brazil box score|lingua=en|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|21-8-2003|San Juan|USA|111|73|DOM|6|Americas|2003|1º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/4/grid/B/rid/3742/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Dominican Republic box score|lingua=en|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|22-8-2003|San Juan|VEN|69|98|USA|13|Americas|2003|1º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/6/grid/B/rid/3742/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Venezuela vs. USA box score|lingua=en|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|25-8-2003|San Juan|CAN|71|111|USA|16|Americas|2003|2º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/4/grid/X/rid/3743/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=US Virgin Island vs. USA box score|lingua=en|accesso=25 maggio 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|26-8-2003|San Juan|USA|94|86|ARG|19|Americas|2003|2º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/6/grid/X/rid/3743/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Argentina box score|lingua=en|accesso=25 maggio 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|27-8-2003|San Juan|MEX|69|96|USA|16|Americas|2003|2º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/12/grid/X/rid/3743/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Mexico vs. USA box score|lingua=en|accesso=25 maggio 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|28-8-2003|San Juan|USA|91|65|PRI|16|Americas|2003|2º turno||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/16/grid/X/rid/3743/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Puerto Rico box score|lingua=en|accesso=25 maggio 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|30-8-2003|San Juan|USA|81|71|PRI|14|Americas|2003|Semifinale||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/2/rid/3744/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Puerto Rico (Semifinal) box score|lingua=en|accesso=25 maggio 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|31-8-2003|San Juan|USA|106|73|ARG|23|Americas|2003|Finale||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/2/rid/3745/sid/3132/_/2003_Panamerican_Olympic_Qualifying_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Argentina (Final) box score|lingua=en|accesso=25 maggio 2019}}</ref>|M|14=San Juan (Porto Rico)}}
{{PartiteNazionalePC|31-7-2004|Jacksonville|USA|96|71|PRI|15|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|url=https://basketball.realgm.com/wiretap/170286/US-cruises-against-Puerto-Rico-with-short-bench/statistic.html|data=31 luglio 2004|titolo=US cruises against Puerto Rico with short bench|lingua=en|pubblicazione=Real GM|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|3-8-2004|Colonia|ITA|95|78|USA|15|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|url=http://www.fip.it/naz_Gare.asp?IDGara=1843&Tipo=M&Naz=AM|titolo=Italia-USA 95-78|accesso=2 giugno 2019|dataarchivio=27 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160327065030/http://www.fip.it/naz_Gare.asp?IDGara=1843&Tipo=M&Naz=AM|urlmorto=sì}}</ref>|13=M|14=Colonia (Germania)}}
{{PartiteNazionalePC|4-8-2004|Colonia|DEU|77|80|USA|19|Amichevole||| |<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Mark Landler|url=https://www.nytimes.com/2004/08/05/sports/olympics-iverson-saves-us-team-from-another-nightmare.html|data=5 agosto 2004|titolo=OLYMPICS; Iverson Saves U.S. Team From Another Nightmare|pubblicazione=[[The New York Times]]|accesso=2 giugno 2019|dataarchivio=28 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150528021402/https://www.nytimes.com/2004/08/05/sports/olympics-iverson-saves-us-team-from-another-nightmare.html|urlmorto=sì}}</ref>|M|14=Colonia (Germania)}}
{{PartiteNazionalePC|6-8-2004|Belgrado|SCG|60|78|USA|16|Amichevole||| |<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/olympics_2004/basketball/3543724.stm|titolo=USA cruise to victory|pubblicazione=[[BBC Sport]]|data=6 agosto 2004|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|8-8-2004|Istanbul|TUR|67|79|USA|16|Amichevole||| |<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.upi.com/Sports_News/2004/08/09/US-79-Turkey-67/51231092062562/|titolo=U.S. 79, Turkey 67|pubblicazione=[[United Press International|UPI]]|data=9 agosto 2004|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|10-8-2004|Istanbul|TUR|68|80|USA|25|Amichevole||| |<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/olympics_2004/basketball/3554382.stm|titolo=OLYMPICS; Tardiness Disrupts A Perfect First Week|pubblicazione=[[BBC Sport]]|data=11 agosto 2004|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|15-8-2004|Atene|PRI|92|73|USA|15|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/2/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Puerto Rico vs. USA Box Score|accesso=1º giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|17-8-2004|Atene|USA|77|71|GRC|14|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/6/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Greece Box Score|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|19-8-2004|Atene|USA|89|79|AUS|18|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/7/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Australia Box Score|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|21-8-2004|Atene|LTU 1989-2004|94|90|USA|16|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/11/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Lithuania vs. USA Box Score|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|23-8-2004|Atene|USA|89|53|AGO|15|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/14/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Angola Box Score|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|26-8-2004|Atene|ESP|94|102|USA|9|Olimpiadi|2004|Quarti di finale||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/33/rid/3821/sid/3183/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Spain vs. USA Box Score|lingua=en|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|27-8-2004|Atene|USA|81|89|ARG|10|Olimpiadi|2004|Semifinale||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/38/rid/3822/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Argentina Box Score|lingua=en|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|13=M}}
{{PartiteNazionalePC|28-8-2004|Atene|LTU 1989-2004|96|104|USA|6|Olimpiadi|2004|Finale 3º posto||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/41/rid/3823/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|lingua=en|titolo=Lithuania vs. USA Box Score|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePCfin|34|370}}
 
=== Record ===
* Miglior percentuale di vittorie (70,1%) in NBA e in tutte le leghe sportive americane (NBA, NFL, NHL e MLB) da parte della sua squadra durante i suoi 19 anni di carriera.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.cbssports.com/nba/news/after-19-seasons-spurs-tim-duncan-officially-retires-from-the-nba/|titolo=After 19 seasons and five titles, Spurs forward Tim Duncan retires from NBA|pubblicazione=[[CBS#CBS Sports|CBS Sports]]|accesso=17 luglio 2016}}</ref>
*Maggior numero di doppie-doppie in gare di playoff.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2095751-tim-duncan-breaks-all-time-career-nba-playoff-double-doubles-record|titolo=Tim Duncan Breaks All-Time Career NBA Playoff Double-Doubles Record|autore=Adam Fromal|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=1 aprile 2019}}</ref>
*Maggior numero di rimbalzi difensivi in gare di playoff.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/drb_career_p.html|titolo=NBA & ABA Career Playoff Leaders and Records for Defensive Rebounds|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=2020-05-01}}</ref>
* Maggior numero di stoppate in gare di playoff.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/blk_career_p.html|titolo=NBA & ABA Career Playoff Leaders and Records for Blocks|lingua=en|accesso=12 aprile 2020}}</ref>
*Maggior numero di stoppate in una serie di finale ([[NBA Playoffs 2003|2003]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/blk_series_finals.html|titolo=NBA Series Finals Leaders and Records for Blocks|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=2020-05-01}}</ref>
*Maggior numero di rimbalzi offensivi in gare di finale.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/orb_career_finals.html|titolo=NBA Career Finals Leaders and Records for Offensive Rebounds|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=2020-05-01}}</ref>
*Maggior numero di inclusioni nell'NBA All-Defensive Team.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/awards/all_defense_by_player.html|titolo=All-Defensive Selections by Player|lingua=en|accesso=12 aprile 2020}}</ref>
 
== Palmarès ==
=== NCAA ===
==== Individuali ====
* NCAA[[Associated Press College Basketball Player of the Year|AP Player of the Year]] (1997)
* NCAA [[John R. Wooden Award|Premio John R. Wooden]] (1997)
* NCAA [[Naismith Men's College Player of the Year|Giocatore Awarddell'anno]] (1997)
* [[Oscar Robertson Trophy|USBWA College Player of the Year]] (1997)
* 2 volte NCAA AP All-America First Team (1996, 1997)
* NCAA AP All-America ThirdFirst Team (19951996, 1997)
* AP All-America Third Team (1995)
===NBA===
====Squadra====
* 4 titoli [[National Basketball Association|NBA]]: [[NBA Playoffs 1999|1999]], [[NBA Playoffs 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2005|2005]], [[NBA Playoffs 2007|2007]]
====Individuali====
* 2 [[Premio NBA miglior giocatore dell'anno]]: [[Stagione NBA 2001-02|2002]], [[Stagione NBA 2002-03|2003]]
* 3 [[Premio NBA miglior giocatore delle finali]]: [[NBA Playoffs 1999|1999]], [[NBA Playoffs 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2005|2005]]
* [[Premio NBA matricola dell'anno]]: [[Stagione NBA 1997-98|1998]]
* 13 partecipazioni all'[[NBA All-Star Game]] ([[MVP]] nel [[NBA All-Star Weekend 2000|2000]] a pari merito con [[Shaquille O'Neal]])
* [[NBA All-Rookie Team|NBA All-Rookie First Team]] ([[Stagione NBA 1997-98|1998]])
* 13 volte scelto per l'All-NBA Team:
** 9 volte [[All-NBA Team|All-NBA First Team]] ([[Stagione NBA 1997-98|1998]], [[Stagione NBA 1998-99|1999]], [[Stagione NBA 1999-2000|2000]], [[Stagione NBA 2000-01|2001]], [[Stagione NBA 2001-02|2002]], [[Stagione NBA 2002-03|2003]], [[Stagione NBA 2003-04|2004]], [[Stagione NBA 2004-05|2005]], [[Stagione NBA 2006-07|2007]])
** 3 volte [[All-NBA Team|All-NBA Second Team]] ([[Stagione NBA 2005-06|2006]], [[Stagione NBA 2007-08|2008]], [[Stagione NBA 2008-09|2009]])
** 1 volta [[All-NBA Team|All-NBA Third Team]] ([[National Basketball Association 2009-2010|2010]])
* 13 volte scelto per l'NBA All-Defensive Team:
**8 volte [[NBA All-Defensive Team|NBA All-Defensive First Team]] ([[Stagione NBA 1998-99|1999]], [[Stagione NBA 1999-2000|2000]], [[Stagione NBA 2000-01|2001]], [[Stagione NBA 2001-02|2002]], [[Stagione NBA 2002-03|2003]], [[Stagione NBA 2004-05|2005]], [[Stagione NBA 2006-07|2007]], [[Stagione NBA 2007-08|2008]])
** 5 volte [[NBA All-Defensive Team|NBA All-Defensive Second Team]] ([[Stagione NBA 1997-98|1998]], [[Stagione NBA 2003-04|2004]], [[Stagione NBA 2005-06|2006]], [[Stagione NBA 2008-09|2009]], [[National Basketball Association 2009-2010|2010]])
 
===Nazionale NBA ===
==== Squadra ====
* {{Basketpalm|Campionato NBA|5}}
:San Antonio Spurs: [[NBA Playoffs 1999|1999]], [[NBA Playoffs 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2005|2005]], [[NBA Playoffs 2007|2007]], [[NBA Playoffs 2014|2014]]
 
==== Individuali ====
* [[NBA Most Valuable Player Award|MVP della regular season]]: 2
:[[National Basketball Association 2001-2002|2002]], [[National Basketball Association 2002-2003|2003]]
* [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle Finals]]: 3
:[[NBA Playoffs 1999|1999]], [[NBA Playoffs 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2005|2005]]
* [[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]]: [[NBA All-Star Weekend 2000|2000]], a pari merito con [[Shaquille O'Neal]]
* [[NBA Rookie of the Year Award|Rookie dell'anno]]: [[National Basketball Association 1997-1998|1998]]
* Partecipazioni all'[[NBA All-Star Game]]: 15
:[[NBA All-Star Weekend 1998|1998]], [[NBA All-Star Weekend 2000|2000]], [[NBA All-Star Weekend 2001|2001]], [[NBA All-Star Weekend 2002|2002]], [[NBA All-Star Weekend 2003|2003]], [[NBA All-Star Weekend 2004|2004]], [[NBA All-Star Weekend 2005|2005]], [[NBA All-Star Weekend 2006|2006]], [[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2008|2008]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]], [[NBA All-Star Weekend 2010|2010]], [[NBA All-Star Weekend 2011|2011]], [[NBA All-Star Weekend 2013|2013]], [[NBA All-Star Weekend 2015|2015]]
* [[NBA All-Rookie Team|NBA All-Rookie First Team]] ([[National Basketball Association 1997-1998|1998]])
*[[All-NBA Team]]: 15
:[[All-NBA Team|First Team]]: [[National Basketball Association 1997-1998|1998]], [[National Basketball Association 1998-1999|1999]], [[National Basketball Association 1999-2000|2000]], [[National Basketball Association 2000-2001|2001]], [[National Basketball Association 2001-2002|2002]], [[National Basketball Association 2002-2003|2003]], [[National Basketball Association 2003-2004|2004]], [[National Basketball Association 2004-2005|2005]], [[National Basketball Association 2006-2007|2007]], [[National Basketball Association 2012-2013|2013]]
:[[All-NBA Team|Second Team]]: [[National Basketball Association 2005-2006|2006]], [[National Basketball Association 2007-2008|2008]], [[National Basketball Association 2008-2009|2009]]
:[[All-NBA Team|Third Team]]: [[National Basketball Association 2009-2010|2010]], [[National Basketball Association 2014-2015|2015]]
*[[NBA All-Defensive Team]]: 15 (record)
:First Team: 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2005, 2007, 2008
:Second Team: 1998, 2004, 2006, 2009, 2010, 2013, 2015 (record)
* Detentore del record di rimbalzi difensivi in una singola partita di Playoff NBA (20 rimbalzi) (record condiviso con [[Dave Cowens]], [[Bill Walton]], [[Kevin Garnett]] e [[Giannīs Antetokounmpo]])
* 1 volta maggior numero di rimbalzi totali in stagione NBA
* 1 volta maggior numero di rimbalzi difensivi in stagione NBA
* Ventesimo [[Migliori marcatori di sempre ABA e NBA|miglior marcatore di sempre sommando ABA e NBA]]
* Diciassettesimo [[Migliori marcatori NBA|miglior marcatore di sempre NBA]]
* Sesto [[Migliori rimbalzisti NBA|miglior rimbalzista di sempre NBA]]
* Quinto [[Migliori stoppatori NBA|miglior stoppatore di sempre NBA]]
* Inserito nella [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]] nel 2020
* Inserito nel NBA 75th Anniversary Team
 
=== Nazionale ===
* Medaglia di bronzo alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Atene 2004]]
* Campionati Americaniamericani (1999, 2003)
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlateBibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Sean|cognome=Adams|titolo=Tim Duncan|url=https://archive.org/details/timduncan0000adam|anno=2004|editore=Twenty-First Century Books|cid=Adams|ISBN=0-8225-1793-0}}
*[[Lista dei cestisti plurivincitori del campionato NBA]]
*{{Cita libro|nome=Mike|cognome=Monroe|titolo=100 Things Spurs Fans Should Know and Do Before They Die|anno=2016|editore=Triumph Books|cid=Monroe|ISBN=978-1-63319-668-1}}
* {{Cita libro|autore=Pounding The Rock|titolo=Tim Duncan: Team-First Superstar|anno=2016|editore=Triumph Books|cid=Pounding The Rock|ISBN=978-1-63319-73-74}}
 
== Voci correlate ==
* [[Cestisti plurivincitori del campionato NBA]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Tim Duncanq}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{en}} [http://www.slamduncan.com/ Sito ufficiale]
*{{en}} [http://www.nba.com/playerfile/tim_duncan/index.html Profilo su NBA.com]
*{{en}} [http://www.sports-reference.com/cbb/players/d/duncati01.html Statistiche NCAA su sports-reference.com]
*{{en}} [http://www.basketball-reference.com/players/d/duncati01.html Statistiche su basketball-reference.com]
*{{en}} [http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/du/tim-duncan-1.html Statistiche olimpiche su sports-reference.com]
 
{{Stati Uniti d'America maschile pallacanestro americano 1999}}
{{Rosa San Antonio Spurs}}
{{Stati Uniti d'America maschile pallacanestro americano 2003}}
{{Box successione
{{Stati Uniti d'America maschile pallacanestro olimpiadi 2004}}
|carica = [[Premio NBA matricola dell'anno]]
{{Basketball Hall of Fame}}
|periodo = [[1998]]
{{NBA 75}}
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{{NBA MVP}}
|successivo = [[Vince Carter]]
{{NBA Finals MVP}}
}}
{{NBA Rookie of the Year}}
{{Box successione
{{Twyman-Stokes Teammate of the Year Award}}
|carica = [[Premio NBA miglior giocatore delle finali|MVP delle Finali NBA]]
{{Sporting News Player of the Year}}
|periodo = [[1999]]
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}}
{{Box successione
|carica = [[Premio NBA miglior giocatore dell'anno|NBA MVP dell'anno]]
|periodo = [[2002]], [[2003]]
|precedente = [[Allen Iverson]]
|successivo = [[Kevin Garnett]]
}}
{{USA di pallacanestro ai campionati americani 1999}}
{{USA di pallacanestro ai campionati americani 2003}}
{{USA di pallacanestro alle olimpiadi 2004}}
{{Prime scelte Draft NBA}}
{{Draft NBA 1997}}
{{San Antonio Spurs campioni NBA 1998-1999}}
{{San Antonio Spurs campioni NBA 2002-2003}}
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{{San Antonio Spurs campioni NBA 2013-2014}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:StatunitensiMembri vincitoridel diNaismith medagliaMemorial diBasketball bronzoHall olimpicaof Fame]]
[[Categoria:Vincitori di medaglia di bronzo olimpica per gli Stati Uniti d'America]]
 
[[Categoria:Cestisti americo-verginiani]]
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