Piemonte Volley: differenze tra le versioni
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<!-- Introduzione -->
|nome=Piemonte Volley
|sesso = M
|detentore scudetto=
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|detentore supercoppaitaliana=
|nomestemma=
|soprannomi=
<!-- Divisa casalinga -->
|pattern_la1=|pattern_b1=_whitebow|pattern_ra1=| pattern_sh1=|pattern_so1=|leftarm1= 3120CC|body1= 3120CC|rightarm1= 3120CC|shorts1=3120CC|socks1=FFFFFF
<!-- Divisa da trasferta -->
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<!-- Terza divisa -->
|pattern_la3=|pattern_b3=_bluebow|pattern_ra3=| pattern_sh3=|pattern_so3=|leftarm3=FFF200|body3=FFF200|rightarm3=FFF200|shorts3=3120CC|socks3=FFF200
<!-- Segni distintivi -->
|sponsor =
|colori=
|simboli=
<!-- Dati societari -->
|città=
|nazione={{ITA}}
|confederazione=[[Confédération Européenne de Volleyball|CEV]]
|federazione=[[Federazione Italiana Pallavolo|FIPAV]]
|categoria=
|annoscioglimento=2014
|rifondazione=
|presidente=
|allenatore=
|impiantogioco= [[Palasport di San Rocco Castagnaretta|PalaBreBanca]]
|capienza= 4.700
<!-- Palmarès -->
|scudetti= 1
|coppe Italia= 5
|supercoppe italiane= 4
|coppe CEV = 3
|challenge Cup = 2
|titoli europei = 2 [[Supercoppa europea
<!--
|stagione attuale=
|sito=www.piemontevolley.it
}}
Il '''Piemonte Volley''' è stata una società [[pallavolo|pallavolistica]] maschile di [[Cuneo]]
Nel palmarès della squadra figurano molti trofei, sia nazionali che internazionali. In [[Italia]] sono stati conquistati negli anni tutti i titoli disponibili: uno [[Serie A1 (pallavolo maschile)|scudetto]], ottenuto il 9 maggio [[2010]] nello storico [[Serie A1 2009-2010 (pallavolo maschile)|V-Day]] di [[Bologna]], cinque [[Coppa Italia (pallavolo maschile)|Coppe Italia]] e quattro [[Supercoppa italiana (pallavolo maschile)|Supercoppe italiane]]. In ambito [[Competizioni CEV per club|europeo]] il sodalizio [[Cuneo|cuneese]] si è distinto vincendo per tre volte il [[Coppa CEV (pallavolo maschile)|secondo trofeo]] per importanza (due volte quando la denominazione del torneo era Coppa delle Coppe e una con l'attuale denominazione, ossia Coppa CEV) e due volte il [[Challenge Cup (pallavolo maschile)|terzo trofeo]] per importanza (entrambe con la denominazione di Coppa CEV). Le varie partecipazioni alla [[CEV Champions League (maschile)|Champions League]] hanno portato come miglior risultato un secondo posto, ottenuto nell'edizione [[CEV Champions League 2012-2013 (maschile)|2012-13]]. Inoltre si è fregiata per due volte della vittoria nella [[Supercoppa europea (pallavolo maschile)|Supercoppa europea]], competizione ormai scomparsa che metteva di fronte le squadre migliori delle tre [[Competizioni CEV per club|competizioni europee]]<ref>{{cita web|url=http://www.piemontevolley.it/index.php?id=4356|titolo=Palmarès del Piemonte Volley|accesso=17 giugno 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140322013738/http://www.piemontevolley.it/index.php?id=4356|dataarchivio=22 marzo 2014}}</ref>.
Per ragioni di sponsorizzazione, la squadra è conosciuta nelle competizioni nazionali ed internazionali come ''BreBanca Lannutti Cuneo''. Negli anni la società ha sempre adattato il proprio nome ai vari sponsor principali: in particolare si è partiti dalla denominazione ''Alpitour'', per passare a ''Alpitour Diesel'', ''Alpitour Traco'', ''TNT Alpitour'', ''Noicom Alpitour'' e ''Noicom Brebanca'', fino all'ultima denominazione, adottata dalla stagione [[Serie A1 2004-2005 (pallavolo maschile)|2004-05]].
La società è molto attiva a livello giovanile: partecipa infatti a tutti i campionati, dal minivolley all'under 19. Vanta inoltre una squadra iscritta al campionato di [[Serie B2 (pallavolo maschile)|Serie B2]], utilizzata come vivaio dove attingere giocatori per la prima squadra, e una a quello di prima divisione<ref>{{cita web|url=http://www.piemontevolley.it/index.php?id=4338|titolo=Le squadre del Piemonte Volley|accesso=17 giugno 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20130218130920/http://www.piemontevolley.it/index.php?id=4338|dataarchivio=18 febbraio 2013}}</ref>.
Il Piemonte Volley è una [[società a responsabilità limitata]], status acquisito nel [[1997]], presieduta dall'imprenditore Valter Lannutti dalla stagione [[Serie A1 2003-2004 (pallavolo maschile)|2003-04]].
== Storia ==
===I primi passi in Serie A===
[[File:Cuneo VBC 1958.png|thumb|left|La prima squadra del ''Cuneo Volley Ball Club'' nel 1958]]
Fondato nel [[1958]], il ''Cuneo Volley Ball Club'' militò per un trentennio in categorie regionali. Fu sul finire degli [[Anni 1980|anni ottanta]], periodo immediatamente successivo al declino di storiche sedi della pallavolo [[piemonte]]se ([[Quattrovalli Pallavolo Alessandria|Alessandria]], [[CUS Torino Pallavolo|Torino]], [[Grande Volley Asti|Asti]]) che il club [[bianco]]-[[azzurro]], ottenuto il patrocinio dello sponsor [[Alpitour]], poté aspirare a traguardi di alto livello.
Acquistato nel [[1988]] il titolo di [[Serie A2 (pallavolo maschile)|Serie A2]] dell'[[Volley Team Agrigento|Opel Agrigento]] (ripescata in A1 dopo la rinuncia del CUS Torino), l'Alpitour vinse il suo girone nel campionato [[Serie A2 1988-1989 (pallavolo maschile)|1988-89]], ottenendo la promozione diretta in [[Serie A1 (pallavolo maschile)|serie A1]] e il diritto a partecipare, per la prima volta, ai play-off per l'assegnazione dello [[Serie A1 1988-1989 (pallavolo maschile)|scudetto]]. All'epoca, infatti, erano ammesse a giocarsi il titolo anche le migliori squadre di [[Serie A2 (pallavolo maschile)|Serie A2]]. Questa prima esperienza nella pallavolo di alto livello si concluse con l'eliminazione al primo turno ad opera della [[Ravenna Volley|Conad Ravenna]]; la partita in casa fu giocata al [[PalaRuffini]] di [[Torino]] per motivi di capienza.
[[File:Cuneo VBC 1988-1989.png|thumb|La rosa dell{{'}}''[[Alpitour]] Cuneo'' nella stagione 1988-1989]]
Per andare incontro alle esigenze di un pubblico sempre più vasto, fu allestita una [[tensostruttura]], il Palatenda, in piazza d'Armi a [[Cuneo]]: questa fu la casa del volley cuneese per le prime tre stagioni in Serie A1. La prima partita in assoluto nel [[Serie A1 (pallavolo maschile)|massimo campionato italiano]] fu disputata proprio al Palatenda il 15 ottobre [[1989]], contro il [[Pallavolo Mantova|Gabbiano Mantova]], sconfitto per 3-2. Questo incontro coincise anche con la prima vittoria nella nuova categoria. La [[Serie A1 1989-1990 (pallavolo maschile)|prima stagione]] in [[Serie A1 (pallavolo maschile)|Serie A1]] terminò con un nono posto, che non qualificò i [[piemonte]]si ai play-off ma consentì loro di guadagnare una tranquilla salvezza, ottenuta con un budget limitato e senza nomi altisonanti. Con l'arrivo dell'[[Schiacciatore-opposto|opposto]] [[Bulgaria|bulgaro]] [[Ljubomir Ganev]], affiancato a giocatori storici come [[Guido De Luigi]] e [[Liano Petrelli]], la squadra iniziò a prendersi alcune soddisfazioni contro le dominatrici dell'epoca, fra tutte la [[Pallavolo Modena]], la [[Sisley Volley]] di [[Treviso]] e la [[Pallavolo Parma|Maxicono Parma]]. Il seguito che la squadra ottenne in città venne premiato con la costruzione del [[Palasport di San Rocco Castagnaretta]].
===L'era Prandi e i primi trofei===
Dopo quattro campionati condotti a metà classifica, in vista della stagione [[Serie A1 1994-1995 (pallavolo maschile)|1994-95]] nuovi, importanti sponsor affiancarono la storica ''Alpitour''. Gli accordi commerciali con la ''TNT Traco'', la ''Banca Regionale Europea'' e l{{'}}''Albamotor'' consentirono finalmente di condurre una campagna acquisti di un certo livello; a ciò si aggiunse una concertazione fra il presidente cuneese Ezio Barroero e [[Silvio Berlusconi]], quest'ultimo intento nella dismissione della [[Polisportiva Milan]], che permise l'arrivo in blocco in Piemonte di vari elementi del {{Volley Gonzaga Milano|N}} all'epoca ai vertici nazionali<ref>{{cita web|autore=Cesare Mandrile|url=https://www.targatocn.it/2023/06/12/leggi-notizia/argomenti/politica/articolo/quando-silvio-berlusconi-cedette-il-milan-volley-a-cuneo-con-un-agreement-di-2-miliardi-di-lire.html|titolo=IL RETROSCENA / L'anno in cui Silvio Berlusconi cedette il Milan Volley a Cuneo con un agreement di 2 miliardi di lire|data=2023-06-12}}</ref>. Alla guida dell{{'}}''Alpitour'' c'era già da una stagione il decano della pallavolo italiana, [[Silvano Prandi]], a cui nell'estate 1994 venne affidata una rosa ormai di prim'ordine, con nomi altisonanti quali [[Andrea Lucchetta]], [[Samuele Papi]], [[Claudio Galli]] e [[Ferdinando De Giorgi]], tutti nel giro della [[Nazionale di pallavolo maschile dell'Italia|nazionale]] divenuta famosa nel mondo con il nome di [[Generazione di fenomeni]].
[[File:Alpitour Diesel Cuneo 1993-94.jpg|thumb|left|La rosa dell{{'}}''Alpitour [[Diesel (azienda)|Diesel]] Cuneo'' nella stagione 1993-1994]]
Gli investimenti vennero subito premiati con un secondo posto nella [[stagione regolare]] della [[Serie A1 1994-1995 (pallavolo maschile)|Serie A1 1994-95]], che valse per la prima volta l'accesso a una [[Competizioni CEV per club|competizione europea]], la [[Challenge Cup (pallavolo maschile)|Coppa CEV]], terzo trofeo per importanza. La stagione terminò con il raggiungimento della semifinale sia nella [[Coppa Italia di pallavolo maschile 1994-1995|Coppa Italia]] che nei play-off [[Serie A1 1994-1995 (pallavolo maschile)|scudetto]]. In entrambi i casi fu la blasonata [[Pallavolo Modena]] a eliminare i [[bianco]]-[[Azzurro|azzurri]], dando così vita a una delle rivalità più accese del panorama pallavolistico italiano.
Nella [[Serie A1 1994-1995 (pallavolo maschile)|stagione 1995-96]] arrivarono finalmente i primi successi. Alla corte di [[Silvano Prandi]] giunsero gli [[Schiacciatore-laterale|schiacciatori]] [[Vladimir Grbić]] e, soprattutto, [[Rafael Pascual]], destinato a diventare uno dei giocatori più importanti e amati della storia della squadra. La [[stagione regolare]] della [[Serie A1 1995-1996 (pallavolo maschile)|Serie A1]] si concluse con il primo posto, davanti alla corazzata [[Pallavolo Modena]]. La formazione cuneese si trovò di fronte nel play-off l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]] negli ottavi di finale e la [[Pallavolo Parma|Maxicono Parma]] nei quarti di finale. Superati questi ostacoli, l'avversario delle semifinali fu ancora una volta [[Pallavolo Modena|Casa Modena]]. Due vittorie, una al Palatenda e una nel tempio del volley [[Modena|modenese]], il [[PalaPanini]], consegnarono al sodalizio piemontese la prima finale scudetto della propria storia.
L'avversario della finale, che si giocò al meglio delle cinque partite, fu l'imbattibile [[Sisley Volley]] di [[Treviso]]. Al ''Cuneo Volley Ball Club'', partito con una gara di vantaggio grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare, non bastò vincere la seconda partita della serie. La decisiva gara 5, giocata al Palatenda di [[Cuneo]], vide trionfare facilmente la corazzata [[Treviso|trevigiana]], che si impose con un perentorio 0-3.
La delusione per la sconfitta fu in parte assorbita grazie ai primi due trofei della storia del club. In ambito nazionale l'Alpitour Traco Cuneo ottenne la sua prima [[Coppa Italia di pallavolo maschile 1994-1995|Coppa Italia]]. L'accesso alla ''final four'' fu guadagnato ai danni della [[Pallavolo Parma|Maxicono Parma]]: la sconfitta nella gara di andata a [[Parma]] per 3-1 fu ribaltata nel ritorno al Palatenda, che videro i cuneesi travolgere i rivali con il punteggio di 3-0. La semifinale mise di fronte ai [[bianco]]-[[Azzurro|azzurri]] la [[Gabeca Pallavolo|Gabeca Montichiari]], piazza storica del volley italiano: la partita terminò con il trionfo cuneese, che raggiunse la sua prima finale. Contro la [[Sisley Volley]] di [[Treviso]] il ''Cuneo Volley Ball Club'' centra un'impresa storica, vincendo una combattuta partita al ''tie-break'' e conquistando il primo trofeo della propria storia.
Il successo nella coppa nazionale fu bissato in [[Europa]] dalla conquista della [[Coppa CEV di pallavolo maschile 1994-1995|Coppa CEV]]. Il torneo, dominato dall'inizio alla fine senza concedere nemmeno un set, vide la squadra trionfare in finale contro l'altra formazione italiana iscritta alla competizione, la [[Porto Ravenna Volley]]. Il successo fu ottenuto a [[Parigi]], di fronte a molti tifosi entusiasti che avevano seguito la squadra nella trasferta europea.
[[File:Pascual, Grbić, Mastrangelo - Alpitour Traco Cuneo 1997-98.jpg|thumb|Da sinistra: [[Rafael Pascual]], [[Nikola Grbić]] e [[Luigi Mastrangelo]] all{{'}}''Alpitour [[TNT (azienda)|Traco]] Cuneo'' nella stagione 1997-1998.]]
La [[Serie A1 1996-1997 (pallavolo maschile)|stagione successiva]] iniziò con la sfida tra i campioni d'Italia della [[Sisley Volley|Sisley Treviso]] e i cuneesi detentori della [[Coppa Italia (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]. Nel palazzetto di casa la squadra mise in bacheca il terzo trofeo in pochi mesi, regolando gli avversari nella finale in gara unica, con il punteggio di 3-1.
In un'annata ricca di impegni nazionali e internazionali, il ''Cuneo Volley Ball Club'' affrontò a ottobre la trasferta in terra [[Germania|tedesca]] per la [[Supercoppa europea (pallavolo maschile)|Supercoppa europea]]. L'avversario della semifinale fu [[Pallavolo Modena|Casa Modena]], [[Coppa dei Campioni 1995-1996 (pallavolo maschile)|campione d'Europa]] in carica. Contro ogni pronostico fu Cuneo a trionfare, in un incontro tirato e concluso solo al ''tie-break''. La finale contro i tedeschi del [[ASV Dachau]] si rivelò una formalità: il ''Cuneo Volley Ball Club'' sollevò un altro trofeo, vincendo facilmente per 3-0.
Nella seconda [[Competizioni CEV per club|competizione europea]] per importanza, la [[Coppa CEV di pallavolo maschile 1996-1997|Coppa delle Coppe]], la squadra ottenne un successo dietro l'altro. Dopo aver superato agevolmente un turno eliminatorio, vinse il proprio girone eliminatorio a punteggio pieno, qualificandosi per le finali del torneo. La ''final four'' fu organizzata a [[Salonicco]], in [[Grecia]]. Il primo avversario, in semifinale, fu la squadra [[Russia|russa]] del [[Volejbol'nyj klub Belogor'e]], sconfitta per 3-1. La finale fu disputata il 9 marzo: i [[Grecia|greci]] dell'[[Olympiakos Syndesmos Filathlōn Peiraiōs (pallavolo maschile)|Olympiakos Pairaios]], padroni di casa, furono sconfitti per 3-0, in un incontro senza storia.
Le delusioni giunsero dalla [[Coppa Italia di pallavolo maschile 1996-1997|Coppa Italia]] e dal [[Serie A1 1996-1997 (pallavolo maschile)|campionato]].
Nella coppa nazionale la squadra eliminò facilmente l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]] nei quarti di finale e la [[Porto Ravenna Volley]] in semifinale, cedendo solo un set in quattro partite disputate. Fu la [[Pallavolo Modena]] a fermare i cuneesi, nella finale disputata in gara unica al [[Pala Mens Sana]] di [[Siena]]. L'incontro terminò 3-0 per gli [[Emilia-Romagna|emiliani]].
Il [[Serie A1 1996-1997 (pallavolo maschile)|campionato 1996-1997]] si concluse con un terzo posto in [[stagione regolare]]. Ottenuta la qualificazione ai play off la squadra superò i quarti di finale contro la [[Gabeca Pallavolo|Gabeca Montichiari]], vincendo la serie con due vittorie contro una. La rincorsa allo [[scudetto (sport)|scudetto]] si concluse con l'eliminazione in semifinale per mano della [[Sisley Volley|Sisley Treviso]], che vinse due volte a [[Cuneo]] e una al [[PalaVerde]], a fronte di una sola vittoria cuneese, ottenuta in trasferta nella terza partita della serie.
La [[Serie A1 1997-1998 (pallavolo maschile)|stagione 1997-98]] portò a Cuneo il palleggiatore titolare della [[Nazionale di pallavolo maschile della Serbia|nazionale serba]] [[Nikola Grbić]]. Ancora una volta il primo trofeo in palio fu la [[Supercoppa italiana 1997 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]], e fu [[Pallavolo Modena|Casa Modena]] a vincere, conquistando la coppa nella finale in gara unica disputata al [[PalaArgento]] di [[Napoli]].
La rivincita giunse nella [[Supercoppa europea (pallavolo maschile)|Supercoppa europea]]. Nella ''final four'' disputata al ''Lotto Dôme'' di [[Maaseik]], in [[Belgio]], la squadra ebbe facilmente ragione dei padroni di casa del {{Volley Maaseik|NB|1985}} in semifinale. La gara finale contro i rivali storici di [[Pallavolo Modena|Modena]], giocata il giorno successivo, si rivelò un trionfo: dopo la sconfitta nel set iniziale, Cuneo vinse l'incontro per 3-1 portando a casa il secondo successo consecutivo in questa manifestazione. La sfida infinita contro i modenesi si rinnovò per la terza volta in stagione nella [[Coppa Italia (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]. Cuneo eliminò [[Pallavolo Falconara]], [[Gabeca Pallavolo|Gabeca Montichiari]] e [[4Torri Ferrara Volley]], prima di piegarsi nella finale contro gli [[Emilia-Romagna|emiliani]], persa per 3-0.
Il ''Cuneo Volley Ball Club'' riuscì comunque a ottenere un altro trionfo in [[Coppa delle Coppe 1997-1998 (pallavolo maschile)|Coppa delle Coppe]]. Dopo aver vinto il proprio girone di qualificazione, alla squadra piemontese fu affidato il compito di organizzare la ''final four'' a San Rocco Castagnaretta. I [[bianco]]-[[Azzurro|azzurri]] fecero valere il fattore campo, eliminando gli [[Spagna|spagnoli]] del {{Volley Guaguas|NB|1997}} in semifinale e ottenendo il successo nella competizione battendo in finale, come nell'edizione precedente, i [[Grecia|greci]] dell'[[Olympiakos Syndesmos Filathlōn Peiraiōs (pallavolo maschile)|Olympiakos Pairaios]].
[[File:TNT Alpitour Cuneo - Coppa Italia 1998-99.jpg|thumb|left|La ''TNT Alpitour Cuneo'' festeggia la vittoria della [[Coppa Italia 1998-1999 (pallavolo maschile)|Coppa Italia 1998-1999]]]]
Ancora una volta fu però il [[Serie A1 1997-1998 (pallavolo maschile)|campionato]] a riservare la delusione più grande. La squadra concluse prima la stagione regolare e partì quindi con il vantaggio del fattore campo in tutti i turni dei play-off. Questi iniziarono ai quarti di finale contro la [[Zinella Volley Bologna]], che fu eliminata in due partite. La semifinale contro l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]] fu invece molto combattuta, ma in virtù di tre partite vinte a una fu Cuneo ad accedere alla sua seconda finale scudetto. Come due anni prima, la squadra avversaria nella serie decisiva fu la [[Sisley Volley|Sisley Treviso]], e anche questa volta furono gli [[Oro (colore)|oro]][[granata (colore)|granata]] a ottenere lo [[scudetto (sport)|scudetto]], vincendo due partite a [[Cuneo]] e una al [[PalaVerde]].
La [[Serie A1 1998-1999 (pallavolo maschile)|stagione 1998-99]] segnò la fine del ciclo di [[Silvano Prandi]] a Cuneo. Venne comunque aggiunto in bacheca un altro trofeo, la [[Coppa Italia (pallavolo maschile)|Coppa Italia]], vinta al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]] nella finale disputata contro [[Pallavolo Modena|Casa Modena]]. In precedenza la squadra aveva eliminato la neonata [[Roma Volley]] nei quarti di finale e il [[Palermo Volley]] in semifinale. In [[Serie A1 1998-1999 (pallavolo maschile)|campionato]] Cuneo giunse seconda al termine della stagione regolare, risultato che le permise di qualificarsi ancora una volta il play-off per l'assegnazione dello scudetto. Dopo aver eliminato con qualche difficoltà la [[Gabeca Pallavolo|Gabeca Montichiari]], i [[bianco]]-[[Azzurro|azzurri]] furono eliminati nel girone di semifinale. Anche l'avventura europea in [[Coppa delle Coppe 1997-1998 (pallavolo maschile)|Coppa delle Coppe]] non terminò come sperato: fu l'[[Association Sportive Cannes Volley-Ball]] ad aggiudicarsi il trofeo in finale.
===La "rivoluzione De Giorgi"===
L'addio di [[Silvano Prandi]] alla panchina cuneese portò a un anno di transizione, in cui la panchina fu affidata a [[Roberto Serniotti]], che condusse la squadra alla conquista della sua seconda [[Supercoppa italiana 1999 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]] contro la [[Sisley Volley|Sisley Treviso]]. Nonostante questo successo, i risultati altalenanti in campionato e l'eliminazione al primo turno della [[Coppa Italia 1999-2000 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] contro la [[Gabeca Pallavolo|Gabeca Montichiari]] portarono all'esonero del tecnico [[Torino|torinese]]. La squadra fu affidata a Nino Beccari, che riuscì a condurre Cuneo fino alle semifinali [[Serie A1 1999-2000 (pallavolo maschile)|scudetto]]. Nonostante partisse dalla casella numero sette, riuscì a eliminare la [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Macerata]] nei quarti di finale, ma chiuse ultima il girone di semifinale. Cuneo perse anche la seconda finale europea consecutiva: nella [[Coppa delle Coppe 1998-1999 (pallavolo maschile)|Coppa delle Coppe]] fu ancora una squadra [[Francia|francese]], questa volta il [[Paris Volley]], a vincere la competizione.
La [[Serie A1 2000-2001 (pallavolo maschile)|stagione 2000-01]] fu caratterizzata dall'arrivo in panchina di [[Ferdinando De Giorgi]], che portò in estate a una vera e propria rivoluzione della rosa dei giocatori. Partirono molti dei protagonisti dei successi degli anni passati, su tutti il [[Capitano (sport)|capitano]] [[Rafael Pascual]], sostituito da [[Andrea Sartoretti]]. L'annata non portò in dote alcun risultato rilevante. La squadra si fermò in semifinale sia in [[Serie A1 2000-2001 (pallavolo maschile)|campionato]] che in [[Coppa Italia 2000-2001 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]], eliminata rispettivamente da [[Volley Milano]] e [[Pallavolo Padova]]. Il primo posto in stagione regolare consentì comunque a Cuneo di tornare in Europa, qualificandosi per la [[Challenge Cup (pallavolo maschile)|Coppa CEV]]. Furono gettate delle buone basi per il futuro, e i risultati non tardarono ad arrivare.
Con l'ingresso in società di nuovi sponsor e di nuovi dirigenti, venne assunto il nome di ''Piemonte Volley'', con l'intenzione di creare un progetto regionale. La squadra, confermata quasi per intero, condusse un cammino in [[Serie A1 2001-2002 (pallavolo maschile)|campionato]] alquanto deludente, concludendo la stagione regolare sesta e fermandosi ai play-off ai quarti di finale, eliminata dalla [[Pallavolo Parma|Maxicono Parma]]. Tornò comunque a conquistare due trofei, i primi con la nuova denominazione.
Qualificato alla [[Coppa Italia 2001-2002 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] come sesto classificato al termine del girone di andata del campionato, il ''Piemonte Volley'' affrontò nei quarti di finale la [[Sisley Volley]] di [[Treviso]]. Sovvertendo il pronostico, riuscì a vincere per 3-1 e a qualificarsi per la ''final four'', che si disputò al [[Mediolanum Forum]] di [[Assago]]. Qui sconfisse la [[Trentino Volley]] in semifinale e, nella finale disputata il giorno successivo, la [[Pallavolo Parma|Maxicono Parma]], alzando il trofeo per la terza volta e qualificandosi, per la prima volta in assoluto, alla più importante [[Competizioni CEV per club|competizione CEV per club]], la [[CEV Champions League (maschile)|Champions League]].
[[File:Noicom Brebanca Cuneo - Coppa CEV 2001-02.jpg|thumb|La ''Noicom Brebanca Cuneo'' festeggia la vittoria della [[Coppa CEV 2001-2002 (maschile)|Coppa CEV 2001-2002]]]]
In ambito europeo il ''Piemonte Volley'' vinse la sua seconda [[Challenge Cup (pallavolo maschile)|Coppa CEV]]. Superato agevolmente il primo turno, nei quarti di finale gli avversari furono i forti [[Russia|russi]] del [[Volejbol'nyj klub Iskra Odincovo]]. Dopo la sconfitta per 3-1 in trasferta, la formazione cuneese riuscì a ribaltare il risultato, vincendo per 3-0 la gara di ritorno. La ''final four'' fu organizzata a San Rocco Castagnaretta. Cuneo riuscì a far valere il fattore campo, eliminando prima l'altra italiana giunta in semifinale, l'[[Volley Milano|Asystel Milano]], e infine sconfiggendo in finale per 3-1 il [[Volejbol'nyj klub Belogor'e]]. Fu questo l'ultimo trofeo prima di un periodo difficile, che vide alcuni cambi ai vertici societari e un momentaneo ridimensionamento degli obiettivi.
L'ultima stagione di [[Ferdinando De Giorgi]] sulla panchina cuneese non fu fortunata. Si decise di puntare su alcuni giovani del vivaio, dati in prestito per fare esperienza. Alla vittoria nella [[Supercoppa italiana 2002 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]] contro la [[Pallavolo Modena]] fecero seguito l'eliminazione al primo turno dalla [[European Champions League 2002-2003 (pallavolo maschile)|Champions League]], l'ottavo posto in [[Serie A1 2002-2003 (pallavolo maschile)|stagione regolare]] e la sconfitta nei quarti di finale sia di [[Coppa Italia 2002-2003 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] che dei play-off [[Serie A1 2002-2003 (pallavolo maschile)|scudetto]], sempre contro la [[Sisley Volley|Sisley]].
===La presidenza Lannutti===
Nella primavera del [[2003]] venne eletto a presidente di ''Piemonte Volley'' l'imprenditore [[Valter Lannutti]]. Gli innesti in termini di giocatori, grazie anche all'ingresso della Banca Regionale Europea come main sponsor, furono notevoli. Arrivarono a Cuneo [[Wout Wijsmans]], capitano della [[Nazionale di pallavolo maschile del Belgio|nazionale belga]], [[Gilberto de Godoy]], detto Giba, uno dei più forti [[Schiacciatore-laterale|schiacciatori]] del mondo, [[Pasquale Gravina]] e [[Björn Andrae]]. Tuttavia i risultati tardarono ad arrivare. Nella [[Serie A1 2003-2004 (pallavolo maschile)|stagione 2003-2004]] la squadra, affidata ad [[Andrea Anastasi]], non andò oltre il settimo posto in campionato, penultima piazza utile per l'accesso ai play-off, che videro l'uscita ai quarti di finale ad opera della [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Banca Marche Macerata]], che riuscì nell'impresa di recuperare le due sconfitte iniziali e vincere la serie per tre partite vinte a due. Nonostante le difficoltà Cuneo riuscì comunque a raggiungere la finale della [[Coppa Italia 2003-2004 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]. Nonostante partisse dall'ottavo posto in griglia, riuscì a eliminare prima la [[Trentino Volley]] e poi la [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Macerata]], per poi cedere nella finale contro l'eterna rivale [[Sisley Volley|Sisley Treviso]].
La [[Serie A1 2004-2005 (pallavolo maschile)|stagione 2004-05]] è stata forse la più difficile della storia della società. La squadra di Anastasi fallì sia l'accesso alla [[Coppa Italia 2004-2005 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] che quello ai play-off, chiudendo sia l'andata che il ritorno della stagione regolare al nono posto.
Dopo alcune stagioni poco brillanti, il club seppe rilanciarsi a partire dal [[Serie A1 2005-2006 (pallavolo maschile)|campionato 2005-06]]. Tornò a sedersi sulla panchina cuneese [[Silvano Prandi]], il tecnico delle due finali scudetto degli [[anni 1990|anni novanta]]. La sua gestione iniziò con la conquista della quarta [[Coppa Italia 2005-2006 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]. Superata la [[Callipo Sport]] di [[Vibo Valentia]] nei quarti di finale, la squadra si qualificò per la ''final four'' disputata a [[Forlì]]. Qui venne eliminata la [[Trentino Volley]] in semifinale e infine, nella finale, fu sconfitta la [[Pallavolo Piacenza]], con il punteggio di 3-1. La [[Serie A1 2005-2006 (pallavolo maschile)|stagione regolare]] si concluse con un quarto posto, che qualificò i cuneesi ai play-off scudetto. Il torneo si concluse in semifinale contro l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]], dopo che nei quarti di finale era stata superata la [[Pallavolo Piacenza]].
La [[Serie A1 2006-2007 (pallavolo maschile)|stagione 2006-07]] si aprì con la sconfitta in [[Supercoppa italiana 2006 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]] ad opera della [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Banca Marche Macerata]]. Cuneo vinse per la quarta volta la [[Serie A1 2006-2007 (pallavolo maschile)|stagione regolare]], senza però andare oltre le semifinali nei play-off scudetto, dove fu eliminata dalla [[Pallavolo Piacenza|Copra Berni Piacenza]]. La [[Coppa Italia 2006-2007 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] e la [[European Champions League 2006-2007 (pallavolo maschile)|Champions League]] non riservarono nessuna soddisfazione.
Le stagioni [[Serie A1 2007-2008 (pallavolo maschile)|2007-08]] e [[Serie A1 2008-2009 (pallavolo maschile)|2008-2009]] furono ricche di delusioni per il Piemonte Volley. Si registrarono due semifinali scudetto consecutive perse, una contro la [[Pallavolo Piacenza]] e una contro la [[Trentino Volley]], una finale di [[Coppa Italia 2008-2009 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] persa contro l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]] e un terzo posto in [[Coppa CEV 2008-2009 (maschile)|Coppa CEV]].
===Lo scudetto===
{{Citazione|Sono le 20 esatte del 9 maggio 2010. Cuneo è campione d'Italia, per la prima volta nella sua storia. Non era mai successo che Cuneo riuscisse a portare a casa questo meraviglioso trofeo. Ci ha provato per due volte, sono sempre state lacrime, ma adesso le lacrime sono di gioia. Qui qualcuno non ci crede, ma è tutto vero. Cuneo ha vinto.|Carlo Banchio, ''[[Radio 103]]'', radiocronaca in diretta, 9 maggio [[2010]]}}
Sulla base dei risultati delle stagioni precedenti, la società decise di cambiare rotta: dalla [[Serie A1 2009-2010 (pallavolo maschile)|stagione 2009-10]] la panchina fu affidata al tecnico emergente [[Alberto Giuliani]], che poté contare su una campagna acquisti di primo livello: in [[Palleggiatore|palleggio]] ritornò a Cuneo [[Nikola Grbić]], al [[Centrale (pallavolo)|centro]] si decise di puntare su [[Luigi Mastrangelo]], mentre il reparto [[Schiacciatore-laterale|schiacciatori]] si arricchì con il giovane talento [[Simone Parodi]], che andò ad affiancarsi a campioni affermati come [[Wout Wijsmans]] e [[Vladimir Nikolov]]. Come libero fu scelto il [[Francia|francese]] [[Hubert Henno]].
I risultati di questi importanti investimenti non si fecero attendere. La [[Coppa Italia 2009-2010 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]], nonostante la sconfitta in finale per 3-1, dimostrò che la differenza con la corazzata [[Trentino Volley]] si era assottigliata. Il primo successo arrivò in ambito [[Competizioni CEV per club|europeo]]. La squadra piemontese si aggiudicò infatti la [[Coppa CEV 2009-2010 (maschile)|Coppa CEV]], sconfiggendo i russi del [[Volejbol'nyj klub Iskra Odincovo]] nella finale disputata a [[Maaseik]], in [[Belgio]]; in precedenza, nella semifinale disputata il giorno precedente, aveva eliminato la [[Pallavolo Piacenza]].
Il [[Serie A1 2009-2010 (pallavolo maschile)|campionato]] vide il Piemonte Volley chiudere la [[stagione regolare]] al secondo posto, dietro la [[Trentino Volley]]. I play off iniziarono con la serie dei quarti di finale contro i campioni d'Italia in carica della [[Pallavolo Piacenza|Copra Berni Piacenza]]. La BreBanca Lannutti Cuneo riuscì a imporsi in tre partite, in virtù di due successi in casa e uno in trasferta. L'avversario della semifinale fu la [[Sisley Volley|Sisley Treviso]]. Dopo una vittoria per parte, i bianco-azzurri s'imposero in gara 3 e gara 4, staccando il ''pass'' per la prima finale in gara unica della storia del [[Serie A1 (pallavolo maschile)|campionato italiano]]. Nell'evento denominato ''V-Day'', disputato il 9 maggio [[2010]] al [[Unipol Arena|Futurshow Station]] di [[Casalecchio di Reno]], Cuneo affrontò l'[[Trentino Volley|Itas Diatec Trentino]]. Dopo un primo set dominato dai [[Trento|trentini]], la squadra trovò le giuste contromisure, riuscendo a vincere l'incontro per 3-1. L'ultimo pallone, messo a terra da [[Vladimir Nikolov]], scatenò la festa dei tifosi, che attendevano questo momento dal [[1989]].
Il momento magico della società cuneese ebbe seguito nella [[Serie A1 2010-2011 (pallavolo maschile)|stagione successiva]]. Il 29 dicembre sconfisse ancora una volta l'[[Trentino Volley|Itas Diatec Trentino]] al [[PalaRuffini]] di [[Torino]], aggiudicandosi la quarta [[Supercoppa italiana 2010 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]] della sua storia. La gara si risolse con un perentorio 3-0. Il 23 gennaio [[2011]], completando un cammino nella competizione che aveva visto sconfitte l'[[Umbria Volley]] nei quarti di finale e la [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Macerata]] in semifinale, si aggiudicò anche la [[Coppa Italia 2010-2011 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]], battendo per la terza volta consecutiva [[Trentino Volley|Trento]] in una finale di torneo.
Nello stesso anno ottenne ottimi risultati anche in [[Serie A1 2010-2011 (pallavolo maschile)|campionato]]. Qualificata ai play off come seconda classificata, raggiunse la seconda finale scudetto consecutiva, eliminando prima la [[BluVolley Verona|Marmi Lanza Verona]] nei quarti di finale, poi, in una semifinale molto tirata, l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]]. Ma questa volta l'[[Trentino Volley|Itas Diatec Trentino]] si prese una rivincita sui bianco-azzurri, vincendo per 3-0, in una partita senza storia giocata al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]].
===La fine del ciclo vincente===
A partire dalla [[Serie A1 2011-2012 (pallavolo maschile)|stagione 2011-12]] la società Piemonte Volley dovette fare i conti con i bilanci. La partenza di molti dei protagonisti degli ultimi trionfi, dal tecnico [[Alberto Giuliani]] ai giocatori chiave come [[Vladimir Nikolov]], [[Simone Parodi]] e [[Aleksandr Volkov (pallavolista)|Aleksandr Volkov]], portarono a un ridimensionamento degli obiettivi. Il primo trofeo in palio fu la [[Supercoppa italiana 2011 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]], ma fu [[Trentino Volley|Trento]] ad aggiudicarselo nella finale in gara unica disputata a [[Cagliari]]. Anche la [[Coppa Italia 2011-2012 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]] confermò il momento difficile: l'eliminazione nei quarti di finale ad opera della [[Sisley Volley|Sisley Belluno]] e le evidenti difficoltà della squadra portarono all'esonero del tecnico [[Flavio Gulinelli]], sostituito in corso d'opera dal suo secondo, [[Camillo Placì]]. Nonostante questo ribaltone le cose non migliorarono sensibilmente: la squadra subì l'eliminazione ai play off 12 di [[CEV Champions League 2011-2012 (maschile)|Champions League]] da parte dell'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]], che superò i cuneesi grazie alla regola del ''golden set''. Il terzo posto nella [[Serie A1 2011-2012 (pallavolo maschile)|stagione regolare]] qualificò i piemontesi ai play off per la settima volta consecutiva. Dopo aver eliminato la [[Pallavolo Piacenza]] e la [[Callipo Sport]] di [[Vibo Valentia]] nel girone eliminatorio, ancora una volta fu [[Associazione Sportiva Volley Lube|Macerata]] a fermare i bianco-azzurri, sconfitti nella serie di semifinale nonostante la vittoria in trasferta in gara 1.
Anche la [[Serie A1 2012-2013 (pallavolo maschile)|stagione successiva]] fu ricca di difficoltà. Per il secondo anno consecutivo Cuneo mancò la qualificazione alla ''[[final four]]'' di [[Coppa Italia 2012-2013 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]. Il quinto posto al termine del girone di andata la costrinse ad affrontare la trasferta a [[Vibo Valentia]]. La partita terminò addirittura 3-0 per la [[Callipo Sport]], risultato che mise in moto un'accesa contestazione da parte del tifo organizzato. La posizione del tecnico [[Roberto Piazza]] vacillò, ma la società decise di rimanere al fianco dell'allenatore, mettendo invece fuori squadra il [[Centrale (pallavolo)|centrale]] della [[Nazionale di pallavolo maschile dell'Italia|nazionale italiana]] [[Luigi Mastrangelo]]. Dopo questo provvedimento la squadra riprese un cammino positivo, con alcune soluzioni tattiche innovative e l'utilizzo di alcuni giocatori fuori ruolo, come l'[[Schiacciatore-opposto|opposto]] [[Cvetan Sokolov]] utilizzato anche come [[Centrale (pallavolo)|centrale]]. I risultati portarono il Piemonte Volley al raggiungimento di un traguardo storico: eliminando l'[[Associazione Sportiva Volley Lube]] di [[Macerata]] nei play off 6 della [[CEV Champions League 2012-2013 (maschile)|Champions League]] raggiunse la sua prima ''final four'' nel [[CEV Champions League (maschile)|massimo torneo]] continentale per club, disputata a [[Omsk]], in [[Siberia]]. Gli avversari della semifinale furono i campioni [[Polonia|polacchi]] dello [[ZAKSA Kędzierzyn-Koźle]], che furono regolati solo al ''tie-break''. La finale, contro la rivelazione del torneo [[Volejbol'nyj klub Lokomotiv Novosibirsk]], non fu fortunata: i [[Russia|russi]], padroni di casa, vinsero una partita molto tirata per 3-2, sfruttando l'inesperienza di molti giocatori cuneesi, non abituati a partite di questo livello. La stagione si concluse con l'eliminazione in semifinale dei play off [[Serie A1 2012-2013 (pallavolo maschile)|scudetto]] ad opera della [[Trentino Volley]].
===Lo scioglimento===
Il 2 maggio 2014 il presidente Valter Lannutti annuncia le sue dimissioni da presidente in una conferenza stampa<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/05/02/edizioni/cuneo/iniziata-la-conferenza-stampa-di-valter-lannutti-sul-futuro-del-volley-a-cuneo-FMYHLpB7ZWnk8bakN4qneM/pagina.html|titolo=“Da oggi sono disponibili le mie quote societarie e la mia carica di presidenza. Dopo 11 anni è finita la mia epoca”|accesso=20 giugno 2014}}</ref>. Il titolo sportivo non viene ceduto, ma la squadra non si iscrive al [[Superlega 2014-2015|campionato 2014-15]]<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/volley/a1_maschile/2014/06/18-365761/Volley%3A+A1+Maschile,+Cuneo+non+si+iscrive|titolo=Volley: A1 Maschile, Cuneo non si iscrive|accesso=20 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140809021652/http://www.corrieredellosport.it/volley/a1_maschile/2014/06/18-365761/Volley%3A+A1+Maschile,+Cuneo+non+si+iscrive|dataarchivio=9 agosto 2014}}</ref>.
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#FFFFFF; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#00A1DF"| <span style="color:#FFFFFF;"> Cronistoria del Piemonte Volley</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
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* 1958: '''Fondazione del Cuneo Volley Ball Club''' con sede a [[Cuneo]].
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* 1988: Acquisto del titolo sportivo dal [[Volley Team Agrigento]].<br />'''Ammessa in Serie A2'''.
* [[Cuneo Volley Ball Club 1988-1989|1988-89]]: 1ª in [[Serie A2 1988-1989 (pallavolo maschile)|Serie A2]] (girone A). {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie A1'''; ottavi di finale play-off scudetto.<br />Primo turno in [[Coppa Italia di pallavolo maschile 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Cuneo Volley Ball Club 1989-1990|1989-90]]: 9ª in [[Serie A1 1989-1990 (pallavolo maschile)|Serie A1]].<br />Quarti di finale in [[Coppa Italia di pallavolo maschile 1989-1990|Coppa Italia]].
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* [[Cuneo Volley Ball Club 1996-1997|1996-97]]: 3ª in [[Serie A1 1995-1996 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Finale in [[Coppa Italia di pallavolo maschile 1996-1997|Coppa Italia]].<br />{{simbolo|Supercoppa italiana di pallavolo maschile.svg|15}} '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 1996 (pallavolo maschile)|Supercoppa Italiana]]'''.<br />{{simbolo|Coppa CEV trophy.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa delle Coppe di pallavolo maschile 1996-1997|Coppa delle Coppe]]'''.<br />'''Vincitrice della [[Supercoppa europea 1996 (pallavolo maschile)|Supercoppa Europea]]'''.
* [[Cuneo Volley Ball Club 1997-1998|1997-98]]: 1ª [[Serie A1 1997-1998 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; finale play-off scudetto.<br />Finale di [[Coppa Italia 1997-1998 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />Finale in [[Supercoppa italiana 1997 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]].<br />{{simbolo|Coppa CEV trophy.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa delle Coppe 1997-1998 (pallavolo maschile)|Coppa delle Coppe]]'''.<br />'''Vincitrice della [[Supercoppa europea 1997 (pallavolo maschile)|Supercoppa europea]]'''.
* [[Cuneo Volley Ball Club 1998-1999|1998-99]]: 2ª in [[Serie A1 1998-1999 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1998-1999 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]'''.<br />Finale in [[Coppa delle Coppe 1998-1999 (pallavolo maschile)|Coppa delle Coppe]].
* [[Cuneo Volley Ball Club 1999-2000|1999-00]]: 7ª in [[Serie A1 1999-2000 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Quarti di finale in [[Coppa Italia 1999-2000 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />{{simbolo|Supercoppa italiana di pallavolo maschile.svg|15}} '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 1999 (pallavolo maschile)|Supercoppa Italiana]]'''.
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* [[
* 2001: '''Cambiamento di denominazione in Piemonte Volley'''.
* [[Piemonte Volley 2001-2002|2001-02]]: 6ª in [[Serie A1 2001-2002 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; quarti di finale play-off scudetto.<br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa Italia 2001-2002 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]'''.<br />{{simbolo|Challenge Cup trophy.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa CEV di pallavolo maschile 2001-2002|Coppa CEV]]'''.
* [[Piemonte Volley 2002-2003|2002-03]]: 8ª in [[Serie A1 2002-2003 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; quarti di finale play-off scudetto.<br />Quarti di finale in [[Coppa Italia 2002-2003 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />{{simbolo|Supercoppa italiana di pallavolo maschile.svg|15}} '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2002 (pallavolo maschile)|Supercoppa Italiana]]'''.<br />Primo turno in [[European Champions League 2002-2003 (pallavolo maschile)|Champions League]].
* [[Piemonte Volley 2003-2004|2003-04]]: 7ª in [[Serie A1 2003-2004 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; quarti di finale play-off scudetto.<br />Finale in [[Coppa Italia 2003-2004 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].
* [[Piemonte Volley 2004-2005|2004-05]]: 9ª in [[Serie A1 2004-2005 (pallavolo maschile)|Serie A1]].
* [[Piemonte Volley 2005-2006|2005-06]]: 4ª in [[Serie A1 2005-2006 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa Italia 2005-2006 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]'''.
* [[Piemonte Volley 2006-2007|2006-07]]: 1ª in [[Serie A1 2006-2007 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Quarti di finale in [[Coppa Italia 2006-2007 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />Finale in [[Supercoppa italiana 2006 (pallavolo maschile)|Supercoppa Italiana]].<br />Play Off 12 in [[European Champions League 2006-2007 (pallavolo maschile)|Champions League]].
* [[Piemonte Volley 2007-2008|2007-08]]: 2ª in [[Serie A1 2007-2008 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Semifinali in [[Coppa Italia 2007-2008 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />Play-off a 12 in [[European Champions League 2007-2008 (pallavolo maschile)|Champions League]].
* [[Piemonte Volley 2008-2009|2008-09]]: 3ª in [[Serie A1 2008-2009 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Finale di [[Coppa Italia 2008-2009 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />3ª in [[Coppa CEV 2008-2009 (maschile)|Coppa CEV]].
* [[Piemonte Volley 2009-2010|2009-10]]: 2ª in [[Serie A1 2009-2010 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''Campione d'Italia'''.<br />Finale di [[Coppa Italia 2009-2010 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />{{simbolo|Coppa CEV trophy.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa CEV 2009-2010 (maschile)|Coppa CEV]]'''.
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* [[Piemonte Volley 2010-2011|2010-11]]: 2ª in [[Serie A1 2010-2011 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; finale play-off scudetto.<br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della [[Coppa Italia 2010-2011 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]'''.<br />{{simbolo|Supercoppa italiana di pallavolo maschile.svg|15}} '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2010 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]]'''.<br />Play-off a 6 in [[CEV Champions League 2010-2011 (maschile)|Champions League]].
* [[Piemonte Volley 2011-2012|2011-12]]: 3ª in [[Serie A1 2011-2012 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Quarti di finale di [[Coppa Italia 2011-2012 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />Finale in [[Supercoppa italiana 2011 (pallavolo maschile)|Supercoppa italiana]].<br />Play-off a 12 in [[CEV Champions League 2011-2012 (maschile)|Champions League]].
* [[Piemonte Volley 2012-2013|2012-13]]: 4ª in [[Serie A1 2012-2013 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; semifinali play-off scudetto.<br />Quarti di finale in [[Coppa Italia 2012-2013 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]].<br />Finale in [[CEV Champions League 2012-2013 (maschile)|Champions League]].
* [[Piemonte Volley 2013-2014|2013-14]]: 6ª in [[Serie A1 2013-2014 (pallavolo maschile)|Serie A1]]; quarti di finale play-off scudetto; finale play-off Challenge Cup.<br />Quarti di finale in [[Coppa Italia 2013-2014 (pallavolo maschile)|Coppa Italia]]<br />Ottavi di finale in [[Coppa CEV 2013-2014 (maschile)|Coppa CEV]].
* 2014: '''Termine delle attività'''.
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==
* {{Pallavolopalm|Campionato italiano maschile|1}}
* {{Pallavolopalm|Coppa Italia maschile|5}}
:[[Coppa Italia di pallavolo maschile 1995-1996|1995-96]], [[Coppa Italia 1998-1999 (pallavolo maschile)|1998-99]], [[Coppa Italia 2001-2002 (pallavolo maschile)|2001-02]], [[Coppa Italia 2005-2006 (pallavolo maschile)|2005-06]], [[Coppa Italia 2010-2011 (pallavolo maschile)|2010-11]]
* {{Pallavolopalm|Supercoppa italiana maschile|4}}
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* {{Pallavolopalm|Coppa delle Coppe maschile|2}}
:[[Coppa delle Coppe di pallavolo maschile 1996-1997|1996-97]], [[Coppa delle Coppe 1997-1998 (pallavolo maschile)|1997-98]]
* {{Pallavolopalm|Coppa CEV maschile|1}}
:[[Coppa CEV 2009-2010 (maschile)|2009-10]]
* {{Pallavolopalm|Challenge Cup maschile|var=cev|2}}
:[[Coppa CEV di pallavolo maschile 1995-1996|1995-96]]; [[Coppa CEV di pallavolo maschile 2001-2001|2001-02]]
* {{Pallavolopalm|Supercoppa europea maschile|2}}
:[[Supercoppa europea 1996 (pallavolo maschile)|1996]], [[Supercoppa europea 1997 (pallavolo maschile)|1997]]
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=MeritoSportivo2.png
|nome_onorificenza=Stella d'argento al Merito Sportivo
|collegamento_onorificenza=Stella al merito sportivo
|motivazione=
|luogo=[[1998]]<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,41/articleid,0556_01_1998_0206_0107_7426694/|titolo=Il Coni assegna le stelle al merito|accesso=13 giugno 2013}}</ref>.
}}
==Pallavolisti==
{{Vedi categoria|Pallavolisti del Piemonte Volley}}
==Settore giovanile==
Imponente è il settore giovanile del Piemonte Volley; Cuneo vanta una squadra satellite in [[Lega Nazionale Pallavolo Serie B|Serie B]]. Nel corso degli anni ha lanciato tra gli altri [[Luigi Mastrangelo]], [[Vencislav Simeonov]], [[Manuel Coscione]], [[Mauro Gavotto]] e, più recentemente, [[Mattia Rosso]], [[Simone Parodi]], [[Matteo Martino]] e [[Michele Baranowicz]].
Nel palmarès delle squadre giovanili si trovano tre Campionati Juniores (1996, 2010 e 2012), due Boy League (1998 e 1999), due Campionati Under 20 (1999 e 2004), tre Under 18 (2004, 2007 e 2011), un Under 17 (2003) e due Under 16, categoria nella quale la BreBanca Lannutti ha vinto il titolo di Campione d'Italia per due anni consecutivi (2007 e 2008).
==La tifoseria==
[[File:Blu Brothers 2.JPG|thumb|Una coreografia dei Blu Brothers]]
La tifoseria organizzata del Piemonte Volley era tutta riunita intorno allo striscione ''Blu Brothers'', posto in una delle due "curve" del [[Palasport di San Rocco Castagnaretta|palazzetto dello sport]]. Il gruppo si formò a partire dalla stagione [[Serie A1 1989-1990 (pallavolo maschile)|1989-1990]], anno della promozione in Serie A1, e andò a sostituire lo storico gruppo dei ''Rangers'', in una fusione tra i vecchi tifosi e le nuove leve. Ad oggi è considerata una delle tifoserie pallavolistiche più grandi d'Italia. Spesso coinvolti in episodi controversi, i tifosi [[bianco]]-[[Azzurro|azzurri]] si sono spesso distinti positivamente, vincendo per due volte il premio Jimmy George come tifoseria più corretta del campionato. Macchia indelebile nella storia dei ''Blu Brothers'' resta la diffida di alcuni [[Ultrà|ultras]] a seguito di un fumogeno acceso all'interno del [[PalaLido]] di [[Milano]], all'inizio degli [[anni 2000|anni duemila]]; fu solo grazie alla passione di alcuni tifosi storici del volley cuneese che il provvedimento non pose fine all'avventura della tifoseria organizzata cuneese.
===Gemellaggi e rivalità===
La tifoseria cuneese era gemellata dalla stagione [[Serie A1 2004-2005 (pallavolo maschile)|2004-2005]] con i [[Volley Lupi Santa Croce|Lupi di Santa Croce]] e con i ''Wild Kaos'' di [[Pallavolo Reima Crema|Crema]]. Nonostante la retrocessione di queste due squadre in categorie inferiori, questi gemellaggi vengono periodicamente rinforzati con momenti di incontro sia sportivi che extra-sportivi.
I rivali storici dei ''Blu Brothers'' erano i tifosi della [[Pallavolo Modena]], riuniti sotto il nome di ''Irriducibili Gialloblu''. Questo non ha impedito una dimostrazione di grande solidarietà in occasione del [[terremoto dell'Emilia del 2012]]: il direttivo della tifoseria cuneese acquistò un ingente quantità di [[Parmigiano-Reggiano]], andato danneggiato durante le scosse, per poi rivenderlo e destinare il ricavato alle popolazioni colpite<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2012/06/12/edizioni/cuneo/blu-brothers-prenotati-chili-di-parmigiano-reggiano-prodotto-nell-emilia-terremotata-1guSf6TN8OGiGngkb0FepO/pagina.html|titolo=Blu Brothers: prenotati 9000 chili di Parmigiano Reggiano prodotto nell'Emilia terremotata|accesso=13 giugno 2013|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250120160339/https://www.lastampa.it/cuneo/2012/06/12/news/blu-brothers-prenotati-9000-chili-br-di-parmigiano-reggiano-br-prodotto-nell-emilia-terremotata-1.36469802/|urlmorto=no}}</ref>. La tifoseria modenese ringraziò i rivali con due striscioni, sia al [[PalaPanini]] di [[Modena]] sia durante la successiva trasferta a [[Cuneo]]<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2012/11/27/edizioni/cuneo/i-nemici-di-modena-ringraziano-i-tifosi-blu-brothers-di-cuneo-per-l-aiuto-dopo-il-terremoto-3pa27WDdFu3dqL1xBIsnCJ/pagina.html|titolo=I "nemici" di Modena ringraziano i tifosi Blu Brothers di Cuneo per l'aiuto dopo il terremoto|accesso=13 giugno 2013|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250120160606/https://www.lastampa.it/cuneo/2012/11/27/news/i-nemici-di-modena-ringraziano-br-i-tifosi-blu-brothers-di-cuneo-br-per-l-aiuto-dopo-il-terremoto-1.36363732/|urlmorto=no}}</ref>.
La rivalità con gli ''Ultras Milano'', in seguito scomparsa per l'assenza di una squadra di pallavolo nel capoluogo lombardo, portò all'episodio della diffida di cui sopra. Si sono registrati, negli anni, alcuni scontri verbali con i sostenitori della [[Gabeca Pallavolo|Gabeca Montichiari]], per il loro gemellaggio con [[Pallavolo Modena|Modena]], con la ''Curva Gislimberti'' del [[Trentino Volley]], incontrata molte volte nei momenti più caldi della stagione, con i loro gemellati ''Lupi e bufali'' di [[Altotevere Volley|San Giustino]] e con i tifosi della [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Macerata]].
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Piemonte Volley storico}}
{{Club vincitori della Supercoppa europea di pallavolo maschile}}
{{Club maschili vincitori della coppa CEV}}
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{{Club vincitori della Coppa Italia di pallavolo maschile}}
{{Club vincitori della Supercoppa Italiana di pallavolo maschile}}
{{Portale
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