Prossima fermata: l'inferno: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo = Prossima fermata: - Ll'inferno
|immagine = Prossimafermatalinferno-2008.png
|didascalia = [[Vinnie Jones]] in una scena del film
|titolooriginaletitolo originale = The Midnight Meat Train
|linguaoriginalelingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America|USA]]
|anno uscita = 2008
|titoloalfabetico= Prossima fermata - L'inferno
|genere = thriller
|annouscita= [[2008]]
|genere 2 = horror
|durata= 100 min
|regista = [[Ryūhei Kitamura]]
|tipocolore= colore
|soggetto = [[Clive Barker]]
|tipoaudio= sonoro
|sceneggiatore = [[Jeff Buhler]]
|ratio=2.35 : 1
|produttore = [[Quentin Tarantino]], [[Gary Lucchesi]], [[Clive Barker]], [[Jorge Saralegui]], [[Eric Reid (produttore)|Eric Reid]], Richard Wright
|genere= horror, thriller
|produttore esecutivo = Joe Daley, Anthony DiBlas, David Scott Rubin, Robert McMinn, Fisher Stevens, John Penotti, Peter Block, Jason Constantine
|regista= [[Ryūhei Kitamura]]
|attori = *[[Bradley Cooper]]: Leon Kauffmann
|soggetto= [[Clive Barker]]
*[[Leslie Bibb]]: Maya
|sceneggiatore= [[Jeff Buhler]]
*[[Brooke Shields]]: Susan Hoff
|produttore= [[Quentin Tarantino]], [[Gary Lucchesi]], [[Clive Barker]], [[Jorge Saralegui]], [[Eric Reid]], [[Richard Wright]]
*[[Vinnie Jones]]: Mahogany
|produttoreesecutivo= [[Joe Daley]], [[Anthony DiBlas]], [[David Scott Rubin]], [[Robert McMinn]], [[Fisher Stevens]], [[John Penotti]], [[Peter Block]], [[Jason Constantine]]
*[[Roger Bart]]: Jurgis
|attori=
*[[BradleyTony CooperCurran]]: Leonautista Kauffmanndel metrò
*[[Barbara Eve Harris]]: detective Lynn Hadley
*[[Leslie Bibb]]: Maya
*[[BrookePeter ShieldsJacobson]]: Susan Hoff Otto
*[[VinnieStephanie JonesMace]]: MahoganyLeigh Cooper
*[[RogerTed BartRaimi]]: JurgisRandle Cooper
*[[Nori Satô]] (accreditata come ''NorA''): Erika Sakaki
*[[Tony Curran]]: Autista del metrò
|doppiatori italiani = *[[Fabrizio Manfredi]]: Leon Kauffmann
*[[Barbara Eve Harris]]: Detective Lynn Hadley
*[[Peter Jacobson]]: Otto
*[[Stephanie Mace]]: Leigh Cooper
*[[Ted Raimi]]: Randle Cooper
*[[Erika Sakaki]]: Nora
|doppiatoriitaliani=
*[[Fabrizio Manfredi]]: Leon Kauffmann
*[[Rossella Acerbo]]: Maya
*[[Eleonora De Angelis]]: Susan Hoff
|fotografo= [[Jonathan Sela]]
*[[Roberto Gammino]]: Jurgis
|montatore= [[Toby Yates]]
*[[Claudio Fattoretto]]: Otto
|effettispeciali=
*[[Angelo Nicotra]]: autista del metrò
|musicista= [[Robb Williamson]], [[Johannes Kobilke]]
|scenografofotografo = [[ClarkJonathan HunterSela]]
|costumistamontatore = [[ChristopherToby LawrenceYates]]
|effetti speciali =
|truccatore=
|musicista = [[Robb Williamson]], [[Johannes Kobilke]]
|sfondo=
|scenografo = [[Clark Hunter]]
|casaproduzione= [[Lions Gate Films|Lionsgate]], [[Lakeshore Entertainment]]
|costumista = [[Christopher Lawrence]]
|distribuzioneitalia= [[Universal Pictures]]
|casa produzione = [[Lions Gate Films|Lionsgate]], [[Lakeshore Entertainment]]
|premi= * 3º posto come miglior film al [[Fant-Asia Film Festival]]
|casa distribuzione italiana = [[Universal Pictures]]
*2 premi al [[Fantastic'Arts]] [[2009]]: premio del pubblico e premio della giuria sci-fi
}}
{{quote|Ci sono già stati dei rapimenti, è già successo in passato|dal film}}
'''''Prossima fermata - L'inferno''''' (''The Midnight Meat Train'') è un [[film]] del [[2008]], diretto da [[Ryūhei Kitamura]], tratto dal [[racconto]] ''Macelleria mobile di mezzanotte'' di [[Clive Barker]], contenuto nella raccolta ''[[Infernalia]]'' (''Books of Blood - Volume One'').
 
{{citazione|Ci sono già stati dei rapimenti, è già successo in passato|citazione dal film}}
In [[Italia]] il film è stato distribuito dalla [[Universal Pictures]] direttamente in [[DVD]].
 
'''''Prossima fermata: l'inferno''''' (''The Midnight Meat Train'') è un [[film]] del [[2008]] diretto da [[Ryūhei Kitamura]], tratto dal racconto ''Macelleria mobile di mezzanotte'' di [[Clive Barker]], contenuto nella raccolta ''[[Infernalia]]'' (''Books of Blood - Volume One'').
 
In [[Italia]] il film è stato distribuito dalla [[Universal Pictures]] direttamente in [[DVD]] ed in seguito è stato trasmesso in televisione con il titolo '''''Il killer della metropolitana'''''.
 
==Trama==
Il film si apre con una macabra sequenza di un uomo da solo in un vagone della metropolitana, il quale cerca di scappare da qualcosa ma che finisce per scivolare su una pozza di sangue, il tutto mentre il treno prosegue in un viaggio claustrofobico. L'attenzione si sposta su Leon Kauffman, un fotografo che ama scattare foto in giro per la sua città, soprattutto di notte, al fine di catturarne l'anima più autentica. Dopo una carriera trascorsa abbastanza in sordina, grazie all'intercessione della sua compagna e di un amico in comune dei due (Jurgis), Leon riesce ad ottenere un colloquio con la proprietaria di un'importante galleria d'arte, a sua volta amica di Jurgis. La donna riconosce in lui del talento, tuttavia lo sprona ad osare di più e fare scatti più coraggiosi se vuole un posto nella sua galleria.
Dopo essere stato ingaggiato dalla proprietaria di una [[galleria d'arte]] per un'esposizione, il giovane [[fotografo]] Leon Kauffman decide di perlustrare la vita notturna, fotografando il lato oscuro dell'umanità. Nella [[metropolitana]] della [[città]], Leon si imbatte nel pericoloso [[serial killer]] Mohagany, meglio conosciuto come il "Macellaio della Metro". Leon si fa prendere dalla smania, indagando negli oscuri meandri della metro. Una sera Leon sorprende Mohagany intento a macellare un malcapitato sul misterioso treno teatro dei [[delitti]]. Ne nasce una colluttazione durante la quale Leon perde i sensi. Si risveglierà la mattina dopo in una stazione abbandonata nei pressi del mattatoio.
 
La trama si infittisce e alla fine si scopre la presenza di [[mostri]] che divorano i corpi procurati dal killer.
In seguito a questo ammonimento, Leon decide di andare immediatamente a caccia di fotografie: per strada si imbatte in tre ragazzi loschi, e seguendoli li sorprende mentre stanno per violentare un'attraente ragazza dai tratti asiatici. Dopo aver scattato alcune foto, Leon riesce a sventare la violenza richiamando l'attenzione dei tre criminali e facendo notare loro la presenza di una telecamera. La ragazza ringrazia il fotografo con un bacio sulla bocca e prende la metropolitana: ad attenderla c'è tuttavia un energumeno che la colpisce a morte con un pesante martello. Il giorno dopo, mentre Leon è nel locale in cui lavora la sua compagna Maya intento a chiedere un pasto [[Veganismo|vegano]] al proprietario, l'uomo scopre dai giornali che la ragazza è morta: Leon si reca allora dalla polizia e mostra le foto scattate ad una poliziotta, il cui atteggiamento appare tuttavia poco collaborativo. Qui scopre che la ragazza era una famosa modella: per questo la poliziotta sospetta che lui abbia scattato quelle foto per rivenderle.
 
A questo punto, Leon torna dalla proprietaria della galleria e riesce a sorprenderla fortemente con il suo nuovo lavoro: lei gli annuncia di avere in programma una mostra a breve, e gli promette un posto in galleria qualora fosse in grado di portare altre due foto di quella qualità. Nell'immediato, questa buona notizia dà un ottimo sprint alla vita di coppia di Leon e Maya: tra i due scatta una maggiore intesa sessuale e vi è addirittura una proposta di matrimonio. Quella notte, Leon si reca allora di nuovo in metro, proprio mentre nel frattempo si sta consumando il massacro di due uomini e una donna: senza rendersene conto Leon intercetta proprio il killer, e notando il suo strano carisma inizia a scattargli foto.
 
Questi se ne accorge, e la sua reazione non è delle migliori. Dopo aver notato che quello stesso uomo era anche in una delle foto scattate alla sventurata modella, Leon si fa prendere dalla smania, indagando negli oscuri meandri della metro. Scoprirà numerose altre sparizioni strane riconducibili alla metropolitana e ad un misterioso macello presso cui lo strano uomo lavora. Leon tenta di seguire il killer su un treno ma viene fermato da un poliziotto. Proprio su quel treno avviene un terzo omicidio: un uomo di colore ed abile nel combattimento mette tuttavia a dura prova il killer, costringendo un macchinista complice ad intervenire con un'arma da fuoco; dalla loro conversazione si deduce che tra i due è proprio il macchinista a comandare. Leon presenta i suoi risultati alla polizia, ma di nuovo ottiene una scarsissima collaborazione; Leon si infiltra allora nel macello, dove scopre indicibili mezzi di tortura che gli sembrano eccessivi anche per un macello: qui viene notato proprio dal killer, che lo insegue armato.
 
Alla fine Leon riesce a scappare, ma non senza spaventarsi molto; a questo punto, Maya gli chiede di frenare sulla sua nuova ossessione e di concentrarsi sulla mostra, o quantomeno di concentrarsi su di lei e sulla loro storia, sulle cose che lo rendono felice. Leon prova a scattarle delle foto di nudo integrale, ma non ci riesce: la sua mente ritorna sempre sulle persone fotografate in quei giorni, e così entrambi crollano. La notte successiva, Leon segue il killer nella metropolitana: qui lo sorprende a macellare un malcapitato sul misterioso treno teatro dei delitti. Ne nasce una colluttazione durante la quale Leon perde i sensi. Si risveglierà la mattina dopo in una stazione abbandonata nei pressi del mattatoio, privo della macchina fotografica: tornato a casa da una terrorizzata Maya, Leon scopre di aver degli strani simboli incisi sull'addome. A questo punto Maya vorrebbe chiamare il 911, ma Leon glielo impedisce: sa che lo prenderebbero per pazzo.
 
A questo punto, Maya e Jurgis si recano nella stanza d'albergo dove vive l'assassino per recuperare la macchina fotografica: qui scoprono un documento che prova in maniera inconfutabile che quel mattatoio sta dietro a varie sparizioni: i due sono costretti tuttavia a separarsi dall'arrivo del killer, il quale riesce a catturare soltanto Jurgis. Maya si reca dunque alla polizia per denunciare quanto accaduto, ma viene trattata alla stregua di una criminale dalla stessa poliziotta con cui aveva parlato Leon, che le contesta sia l'introduzione in una proprietà privata che il furto di un cosiddetto "cimelio di famiglia" - ossia il documento che provava il collegamento fra mattatoio e sparizioni. A questo punto la donna prende la pistola appartenente al gestore della tavola calda presso cui lavora come cameriera, custodita nel locale stesso e, dopo aver affrontato nuovamente la poliziotta, che sembra collusa con gli assassini, si reca sul treno degli omicidi. Qui scopre la presenza di un vagone dove i cadaveri delle vittime, ed il corpo del moribondo Jurgis, sono stati appesi come se fossero carcasse di animali macellati: anche Leon è lì, che osserva tutto dalla banchina, e così salta a bordo del veicolo per salvare la sua compagna.
 
A questo punto c'è una lotta furiosa fra i tre, al termine della quale il treno si arena in una stazione abbandonata al di sotto del mattatoio: qui interagiscono con lo strano macchinista, che gli intima semplicemente di allontanarsi dalla carne. All'esterno del veicolo, i tre scoprono la presenza di creature mostruose che si nutrono della carne: a questo punto lo stesso assassino con cui hanno combattuto si rianima, ed in questo modo Leon e Maya si rendono conto che nemmeno lui e il macchinista sono propriamente umani. In seguito ad un'altra lotta, Leon scopre che queste creature esistono dalla notte dei tempi e che è necessario nutrirle per mantenere l'ordine cosmico: sconfitto il precedente killer, adesso è lui a ricevere un'iniziazione e il compito di svolgere quel ruolo. Il macchinista uccide dunque Maya, asporta la lingua a Leon e lo obbliga a nutrirsi del cuore della donna: tale rito lo trasformerà nel nuovo Mahogany (questo era il nome del killer), pronto a portare avanti il compito di sfamare le creature mostruose.
 
==Produzione==
Inizialmente il film doveva essere diretto da [[Patrick Tatopoulos]] nel [[2005]], con riprese già previste tra [[New York]] e [[MontrealMontréal]]. Nel [[2006]] Tatopoulos lascia la produzione del film e viene sostituito da Ryūhei Kitamura. A causa dei costi proibitivi delle riprese nella città di New York, la produzione ha optato per ___location più economiche, come [[Los Angeles]] e la sua metropolitana. Le riprese hanno avuto inizio ufficialmente il [[17 marzo]] [[2007]], con un [[budget]] di circa 15 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.latelanera.com/cinema/recensioni/recensione.asp?id=300|titolo=Recensione|editore=latelanera.com|autore=| accesso=11-04- aprile 2009}}</ref>
 
==Distribuzione==
Inizialmente doveva essere distribuito nelle sale statunitensi il [[16 maggio]] [[2008]],<ref>{{cita web|url=http://www.nysun.com/arts/midnight-meat-train-lionsgate-nearly-butchers-its/83002|titolo=''Midnight Meat Train'': Lionsgate Nearly Butchers Its Own Horror Film|editore=nysun.com|autore=| accesso=11-04- aprile 2009|lingua=en}}</ref> ma l'uscita fu posticipata. Il film debutta ufficialmente nelle sale il [[1º agosto]] [[2008]] con un numero limitato di copie, con la programmazione di un'imminente distribuzione per il mercato [[home video]]. La prima mondiale del film è avvenuta il [[19 luglio]] [[2008]] al [[Fant-Asia Film Festival]].
 
[[Clive Barker]] si è arrabbiato ed ha protestato vivacemente con la [[Lionsgate]] per il trattamento riservato al film, troppoai intentatempi nellaestremamente concentrata sulla promozione di ''[[The Strangers]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.splattlog.com/2009/03/27/the-midnight-meat-train-la-recensione-in-anteprima/|titolo=The Midnight Meat Train: la recensione in anteprima|editore=splattlog.com|autore=| accesso=11 aprile 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090424211104/http://www.splattlog.com/2009/03/27/the-04midnight-meat-train-la-recensione-in-anteprima/|dataarchivio=24 aprile 2009}}</ref>
 
== Accoglienza ==
 
=== Incassi ===
Al botteghino, il film ha incassato 3,5 milioni di dollari, un risultato magro determinato principalmente da una distribuzione che ha privilegiato il mercato home video.<ref>{{Cita web|url=https://www.boxofficemojo.com/release/rl2858583553/|titolo=The Midnight Meat Train|sito=Box Office Mojo|lingua=en|accesso=2020-09-13}}</ref>
 
=== Critica ===
Il film ha ricevuto critiche perlopiù positive: su Rotten Tomatoes ha ricevuto infatti il 72% degli apprezzamenti sulla base di 32 recensioni.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The Midnight Meat Train (2008)|lingua=en|accesso=2020-09-13|url=https://www.rottentomatoes.com/m/10008617-midnight_meat_train}}</ref>
 
==Riconoscimenti==
*2009 - '''[[Festival internazionale del film fantastico di Gérardmer]]'''
**''Premio del pubblico''
**''Premio della giuria sci-fi''
 
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*{{en}}cita [web|1=http://www.midnightmeattrainthemovie.com/ |2=Sito ufficiale]|lingua=en|accesso=11 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090301015417/http://www.midnightmeattrainthemovie.com/|dataarchivio=1º marzo 2009|urlmorto=sì}}
*{{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb|film|0805570}}
 
{{Film di Ryūhei Kitamura}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film thriller]]
[[Categoria:Film slasher]]
[[Categoria:Film trattibasati dasu opereracconti di narrativaautori britannici]]
[[Categoria:Film diretti da Ryūhei Kitamura]]
 
[[Categoria:Film ambientati sui treni]]
[[de:The Midnight Meat Train]]
[[en:The Midnight Meat Train]]
[[es:The Midnight Meat Train]]
[[fr:The Midnight Meat Train]]
[[nl:The Midnight Meat Train]]
[[pl:Nocny pociąg z mięsem]]
[[pt:The Midnight Meat Train]]
[[ru:Полуночный экспресс (фильм, 2008)]]