Caldonazzo: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
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|Nome ufficiale =
|Panorama = Caldonazzo veduta.png
|Didascalia = Veduta di Caldonazzo da Monte Cimone
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Trentino-Alto Adige
|Divisione amm grado 2 = Trento
|Amministratore locale = Stefano Riccamboni
|Partito = [[lista civica]] Vivere Caldonazzo
|Data elezione = 24-11-2024
|Lingue = [[Lingua italiana|italiano]]
|Data istituzione = 16-10-1920
|Sottodivisioni = Brenta, Lochere
|Divisioni confinanti = [[Altopiano della Vigolana]], [[Calceranica al Lago]], [[Folgaria]], [[Lavarone]], [[Levico Terme]], [[Luserna]], [[Pergine Valsugana]], [[Tenna (comune)|Tenna]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 3089
|Nome abitanti = caldonazzesi o panizzari (in dialetto locale, anche ''i caldonàzi'')
|Patrono = [[Papa Sisto II|san Sisto II]]
|Festivo = 6 agosto
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Caldonazzo (province of Trento, region Trentino-South Tyrol, Italy) 2023.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Caldonazzo<br />nella provincia autonoma di Trento
}}
'''Caldonazzo''' (''Caldonàz'' in [[dialetto trentino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia autonoma di Trento]] in [[Trentino-Alto Adige]].
== Geografia fisica ==
[[File:Caldonazzo Lake 20060114.jpg|thumb|left|Lago di Caldonazzo]]
La [[geografia]] del paese è caratterizzata dall'[[Lago di Caldonazzo|omonimo lago]], dal quale nasce il fiume [[Brenta]] che sfocia nel [[mare Adriatico]].
Il territorio comunale si trova all'inizio della [[Valsugana]], circa 20 km a sud-est di [[Trento]]. A ovest di Caldonazzo si erge la cima della [[Vigolana]], mentre a sud si trovano gli altipiani di [[Altopiano di Folgaria|Folgaria]], di [[Altopiano di Lavarone|Lavarone]], di [[Luserna]] e l'alta [[Val d'Astico]] (in territorio [[provincia di Vicenza|vicentino]]).
Confina a nord con [[Pergine Valsugana]] e [[Tenna (comune)|Tenna]], a est con [[Levico Terme]], a sud-est con [[Luserna]], a sud con [[Lavarone]], a sud-ovest con [[Folgaria]], a ovest con [[Altopiano della Vigolana|Vigolana]] e [[Calceranica al Lago]].
Il capoluogo comunale sorge a un'altitudine di 480 m [[s.l.m.]] e si trova nella zona sismica 3 (bassa).<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/trentino-alto-adige/55-caldonazzo/rischio-sismico/|titolo=Rischio sismico di Caldonazzo (TN)|sito=Tuttitalia.it|lingua=it|accesso=01 novembre 2022}}</ref>
Comprende le frazioni di Brenta e Lochere oltre alla località Monte Rovere.
A nord del capoluogo, in corrispondenza della riva orientale del lago, nasce il fiume [[Brenta]].
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
== Storia ==
Il toponimo è ''Caldonàz'' in [[Dialetti trentini|trentino]] e ''Kalnètsch'' in [[Lingua cimbra|cimbro]].<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, ed. Pàtron, 1981.</ref>.
Caldonazzo venne menzionato per la prima volta in un documento nel 1116 e si trova in una posizione pittoresca a due chilometri dall'omonimo lago di Caldonazzo, ai piedi della montagna di Monte Rovere e della ripida Valle del Centa.
Si trovano primissimi insediamenti romani sul “Colle di Tenna”, dove delle mulattiere romane conducevano ad un’antica “Statio Militaris”. Oggi in questo sito c'è una cappella del XII secolo.
== La famiglia nobiliare tirolese dei Trapp ==
Tra la chiesa e il cimitero si trova il vecchio e maestoso [[Castel Trapp]]. Sulle vecchie mura si può ancora vedere chiaramente l'affresco dello stemma familiare: lo scudo rosso-bianco-rosso.
Nel castello viveva la nobile famiglia tirolese dei Trapp. Nel 1461 lasciarano la propria casa ed il loro [[castello di Trautenburg|castello principale di Trautenburg]] vicino a [[Leutschach]] in [[Stiria]], ancora oggi abitato.
Per oltre 300 anni, fino al 1794, anno in cui morì l'ultimo rampollo della famiglia Trapp, Caldonazzo fu un tutt'uno con la famiglia, già proprietaria anche dell'[[Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri|altipiano cimbro]]
Ora la Corte Trapp è visitabile e ospita delle manifestazioni anche celebrazioni solenni.
== Chiesa Parrocchiale di San Sisto ==
Oltre all'antico borgo con le sue storiche e pittoresche case lontane, è da menzionare anche la chiesa dedicata a Santa Barbara, la cui parte vecchia porta il nome di Papa Sisto. Costruita nel XIII secolo, è stata ristrutturata e ricostruita nel corso degli anni.
La facciata attuale è stata realizzata nel 1836 ed il suo stile si differenzia nettamente da quello del campanile romanico. All'interno, un antico dipinto raffigurante Papa Sisto circondato dai Santi Borromeo, Francesco e Sebastiano ricorda la peste che imperversò nel 1630, dalla quale Caldonazzo non fu risparmiato. Il dipinto risale al 1632.
=== Simboli ===
;Stemma
Lo stemma del comune è stato concesso con regio decreto del 18 luglio 1930.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1178|titolo=Caldonazzo|accesso=28 giugno 2024|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{Citazione|Di rosso, alla [[Torre (araldica)|torre]] scalare d'oro, merlata alla guelfa di otto pezzi (4, 4), chiusa dello stesso, finestrata e murata di nero, accompagnata in punta da quattro fasce ondate d'argento e d'azzurro. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale, legate da un nodo di rosso e d'oro.}}
;Gonfalone
{{Citazione|Drappo giallo bordato e frangiato d'argento, terminante in punta con tre pendoni e al bilico con quattro merli guelfi, con al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, in capo la dicitura in argento "Comune" e, in punta, la dicitura "di Caldonazzo".<ref>{{Cita testo|titolo=Statuto del Comune di Caldonazzo|url=https://www.regione.taa.it/content/download/27460/992646/file/32_842_statuto2018.pdf |posizione=art. 1 c. 6}}</ref>}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa San Valentino.jpg|thumb|left|[[Chiesa di San Valentino (Caldonazzo)|Chiesa di San Valentino]].]]
* [[Chiesa di San Sisto (Caldonazzo)|Chiesa di San Sisto]], parrocchiale di Caldonazzo che risale alla prima metà del [[XVIII secolo]].<ref>{{Cita web|url=http://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/stampaapprofondimento.jsp?guest=true&sercd=5905|titolo=Versione Stampabile Scheda Sintetica|sito=chieseitaliane.chiesacattolica.it|accesso=01 novembre 2022}}</ref>
* [[Chiesa di San Valentino (Caldonazzo)|Chiesa di San Valentino]], ricordata già dal XII secolo. Pare sia stata edificata prima del 1259, come testimonia un documento del vescovo della diocesi di Trento [[Egnone]]. Sotto un gradino si legge la data del 1289. Venne restaurata diverse volte nel tempo ed era custodita da un eremita che abitava nella casa attigua. Tra questi la storia ricorda nel 1743 fra Iacopo da Torcegno e un Giuseppe Marchi da Modena. Il suo piccolo campanile è inserito all'interno nel timpano, mentre la campana è protetta da inferriate del 1700. Al di sotto del portale maggiore e delle facciate sono stati messi in luce gli archi, in cotto, del portico risalente al 1544. L'abside venne costruita sulla roccia affiorante, ed ha una struttura a tre lunette. Gli affreschi del soffitto rappresentano la Madonna con Gesù Bambino, San Valentino e San Rocco. Nel presbiterio si trovano gli stemmi della famiglia Trapp-Matsch del 1528, della dinastia dei conti di Caldonazzo. L'altare in legno è opera di Minati da Pergine. La pala, che rappresenta San Valentino e San Carlo Borromeo, venne dipinta da Gioacchino Antonio Mayr nel 1759.<ref>{{Cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/5906/Caldonazzo+%28TN%29+%7C+Chiesa+di+San+Valentino|titolo=Caldonazzo (TN) {{!}} Chiesa di San Valentino|sito=BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web|lingua=it|accesso=01 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.visitvalsugana.it/it/scopri-la-valsugana/cultura/chiese-antiche/chiesa-di-san-valentino_2170_ida/|titolo=Chiese e luoghi di culto - Chiesa di San Valentino - Caldonazzo|sito=APT Valsugana|lingua=it|accesso=01 novembre 2022}}</ref>
=== Siti archeologici ===
Nel 1872, in un vigneto del Colle di Brenta, a circa 100 metri dalla chiesa di San Valentino, fu trovato un consistente frammento di lastra tombale, che doveva appartenere al coperchio di un sarcofago o di una sepoltura a cassa. Esso risulta decorato da una grossa croce in rilievo, e da un'iscrizione su tre righe che riporta il nome del defunto.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://parrocchielagocaldonazzo.diocesitn.it/parrocchie/caldonazzo/parrocchia-di-caldonazzo/|titolo=Parrocchia di Caldonazzo|sito=Parrocchie Lago di Caldonazzo|lingua=it|accesso=01 novembre 2022}}</ref>
Le caratteristiche epigrafiche permettono di datare il reperto tra il VII e l'VIII secolo d.C. Ora questo importante resto viene conservato presso la chiesa parrocchiale di San Sisto a Caldonazzo.<ref name=":0" />
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Caldonazzo}}
== Cultura ==
Dal 2011 ogni anno nel mese di giugno si svolge un festival dedicato alla lettura, il "TrentinoBookFestival".<ref>{{Cita web|url=https://www.cultura.trentino.it/Approfondimenti/Trentino-Book-Festival2|titolo=Trentino Book Festival|sito=Trentino Cultura|lingua=it|accesso=01 novembre 2022}}</ref>
== Geografia antropica ==
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Calceranica e Centa San Nicolò; nel 1947 distacco di territori per la ricostituzione del comune di Calceranica, ora [[Calceranica al Lago]] (Censimento 1936: pop. res. 732), e [[Centa San Nicolò]] (Censimento 1936: pop. res. 777); nel 1988 distacco di territori aggregati al comune di Centa San Nicolò (Censimento 1981: pop. res. 17)
Nel corso del 2016 Caldonazzo sta procedendo assieme a [[Calceranica]] e [[Tenna (comune)|Tenna]] all'unione dei servizi comunali<ref>{{cita news|autore=Mattia Frizzera|url=http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2016/03/03/news/gestioni-associate-adesso-si-parte-1.13062785?ref=search|titolo=Gestioni associate, adesso si parte|pubblicazione=[[Trentino (quotidiano)|Trentino]]|data=3 marzo 2016|accesso=12 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160422065901/http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2016/03/03/news/gestioni-associate-adesso-si-parte-1.13062785?ref=search|dataarchivio=22 aprile 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
== Infrastrutture e trasporti ==
La parte nord del territorio di Caldonazzo è attraversata dalla [[Strada statale 47 della Valsugana|SS47 della Valsugana]], principale arteria dell'omonima valle.
L'uscita autostradale più vicina è quella di ''Trento Sud'' sull'[[Autostrada A22 (Italia)|Autostrada del Brennero]].
È presente anche l'[[Stazione di Caldonazzo|omonima]] stazione ferroviaria, sulla linea [[Ferrovia Trento-Venezia|Trento-Venezia]].
==Amministrazione==
[[File:Caldonazzo - Municipio.jpg|thumb|Il municipio|271x271px]]
Il sindaco di Caldonazzo da novembre 2024 è Stefano Riccamboni.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.caldonazzo.tn.it/Comune/Municipio/Sindaco|titolo=Sindaco / Municipio / Comune / Comune di Caldonazzo - Comune di Caldonazzo|sito=www.comune.caldonazzo.tn.it|accesso=01 novembre 2022}}</ref>
== Note ==
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==Voci correlate==
* [[Ciclopista della Valsugana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comunità Alta Valsugana e Bersntol}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Valsugana}}
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