Varanus komodoensis: differenze tra le versioni
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|didascalia=Al [[Disney's Animal Kingdom]]
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}}
Il '''
Tuttavia, ricerche recenti più accurate suggeriscono che il drago di Komodo sia l'ultimo rappresentante di una popolazione [[Specie relitta|relitta]] di [[
Grazie alle sue dimensioni, questa lucertola domina sugli [[Ecosistema|ecosistemi]] in cui vive.<ref name="firefly">{{Cita libro |autore=Tim Halliday (Editor), Kraig Adler (Editor) |titolo=Firefly Encyclopedia of Reptiles and Amphibians |url=https://archive.org/details/fireflyencyclope0000unse_p6l7 |editore=Firefly Books Ltd |città=Hove |anno= 2002|pagine=112, 113, 144, 147, 168, 169 |
L'accoppiamento avviene tra maggio e agosto e le uova vengono deposte in settembre.
Gli scienziati occidentali avvistarono per la prima volta il drago di Komodo nel 1910.<ref>
== Etimologia ==
Il drago di Komodo è noto anche come varano di Komodo o, nella letteratura scientifica, varano dell'isola di Komodo, sebbene quest'ultimo nome venga utilizzato solo raramente<ref name="itis">[
Il nome "Varanus komodoensis" deriva dall'isola indonesiana di Komodo, dove la specie fu scoperta per la prima volta dagli scienziati occidentali. La specie è comunemente nota come drago di Komodo ed è la più grande specie vivente di lucertola al mondo.
Fu in seguito alla spedizione di W. Douglas Burden del 1926 che il nome "Varano di Komodo" si diffuse negli ambienti scientifici occidentali.
== Storia evolutiva ==
La storia evolutiva del drago di Komodo ebbe inizio con la comparsa del genere ''[[Varanus]]'', avvenuta circa 40 milioni di anni fa in [[Asia]]; da lì alcune specie si sono successivamente spostate fino a raggiungere l'[[Australia]]. Circa 15 milioni di anni fa, una collisione tra Australia e Sud-est asiatico permise ai Varanidi di raggiungere quello che oggi è l'arcipelago indonesiano, estendendo il loro areale verso est, fino all'isola di [[Timor]]. Si ritiene che il drago di Komodo si sia differenziato dai suoi antenati australiani 4 milioni di anni fa. Tuttavia, recenti resti fossili ritrovati in [[Queensland]] suggeriscono che si sia evoluto in Australia, prima di diffondersi in Indonesia<ref name="aust"/><ref>[http://www.abc.net.au/news/stories/2009/09/30/2700662.htm "Australia was 'hothouse' for killer lizards"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101124202648/http://www.abc.net.au/news/stories/2009/09/30/2700662.htm |data=24 novembre 2010 }}, ''ABC'', September 30, 2009. Retrieved on September 30, 2009.</ref>. Il
== Descrizione ==
[[File:Komodo dragon skin.jpg|thumb
In natura, gli esemplari di drago di Komodo pesano solitamente intorno ai 70
=== Sensi ===
Malgrado le aperture auricolari ben visibili, il drago di Komodo non è dotato di buon udito ed è in grado di udire solamente suoni compresi tra i 400 e i 2000 [[hertz]]<ref name="sciam"/><ref name="bbc">[
[[File:Komodo dragons video.
Come molti altri rettili, il
In passato si riteneva che il drago di Komodo fosse sordo, poiché nel corso di uno studio effettuato in natura gli esemplari osservati non davano alcun segno di risposta a fischi, voci alte o grida. Questa ipotesi venne messa in discussione quando Joan Proctor, una dipendente del [[Zoo di Londra|Giardino Zoologico di Londra]], insegnò ad un esemplare in cattività di uscire allo scoperto al suono della sua voce, perfino quando non poteva essere vista<ref name="liz">{{Cita libro |autore=text by David Badger; photography by John Netherton |titolo=Lizards: A Natural History of Some Uncommon Creatures, Extraordinary Chameleons, Iguanas, Geckos, and More |url=https://archive.org/details/lizards00davi |editore=Voyageur Press |città=Stillwater, MN |anno=2002 |pagine=32, 52, 78, 81, 84, 140–145, 151 |
{{clear}}
== Biologia ==
[[File:KDragon1mj.jpg|thumb
Il drago di Komodo predilige luoghi caldi e secchi e generalmente vive in distese erbose secche, savane e foreste tropicali di pianura. Essendo [[Ectotermia|ectotermo]], è più attivo durante il giorno, sebbene manifesti anche una certa attività [[Animale notturno|notturna]]. Di abitudini solitarie, si unisce ad altri membri della stessa specie solo per riprodursi e divorare una preda. È in grado di correre rapidamente, effettuando brevi sprint a velocità di 20
Per nascondersi, il drago di Komodo, con le sue robuste zampe anteriori e i suoi artigli, si scava cavità che possono misurare
=== Alimentazione ===
[[File:KomodoDragonRinca1.jpg|thumb|upright|Draghi di Komodo su [[Rinca
Il drago di Komodo è carnivoro. Sebbene si nutra soprattutto di [[Carogna|carogne]]<ref name="world" />, cattura anche animali vivi tendendo loro imboscate. Quando una possibile preda si avvicina abbastanza al luogo dell'agguato, il drago la attacca rapidamente, afferrandola all'addome o alla gola<ref name="___location"/>. È in grado di localizzare prede facendo affidamento all'acuto senso dell'olfatto, grazie al quale può individuare un animale morto o moribondo fino a 9,5
Il drago di Komodo mangia staccando grossi pezzi di carne e inghiottendoli interi, mentre trattiene la carcassa con le zampe anteriori. Grazie alla mascella poco articolata, al cranio flessibile e allo stomaco espandibile può inghiottire
[[File:Komodo Dragon Eating Rinca.jpg|thumb|left|Un giovane drago di Komodo fotografato a Rinca mentre divora la carcassa di un [[Bubalus bubalis|bufalo d'acqua
Durante il pasto, gli esemplari più grandi mangiano per primi, mentre quelli più piccoli seguono un particolare ordine gerarchico. Quando i grossi maschi fanno valere i loro diritti, quelli più piccoli manifestano la loro sottomissione con il [[linguaggio del corpo]] e sibili rumorosi. Quando due draghi sono delle stesse dimensioni possono ingaggiare una sorta di combattimento «wrestling». Di solito i perdenti si ritirano, ma in alcuni casi vengono uccisi e divorati dai vincitori<ref name=auffenberg/>.
[[File:Komodo excrement.jpg|thumb
La dieta del drago di Komodo è molto varia e comprende: [[Invertebrata|invertebrati]], altri [[Reptilia|rettili]] (compresi gli esemplari più piccoli della propria specie), [[Aves|uccelli]] e loro [[Uovo (biologia)|uova]], piccoli [[Mammalia|mammiferi]], [[Simiiformes|scimmie]], [[Sus scrofa|cinghiali]], [[Capra hircus|capre]], [[Cervidae|cervi]], [[Equus ferus caballus|cavalli]] e [[Bubalus bubalis|bufali d'acqua]]<ref name="waterbuf">{{Cita news |editore=[[guardian.co.uk]] |url=http://www.guardian.co.uk/world/2008/jun/12/indonesia |titolo=The terrifying truth about Komodo dragons |accesso=19 giugno 2008 |pubblicazione= |
Poiché il drago di Komodo non è dotato di [[Muscolo diaframma|diaframma]], non può suggere acqua mentre beve e nemmeno lapparla con la lingua. Invece, beve raccogliendo una sorsata d'acqua, per poi inclinare la testa facendo sì che l'acqua scenda in gola<ref name=auffenberg1/>.
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=== Saliva ===
[[File:KomodoDragon.jpg|thumb|Un drago di Komodo mentre dorme. I suoi grossi artigli ricurvi vengono usati per combattere e mangiare.]]
Auffenberg scoprì che la saliva del drago di Komodo (da lui descritta come «rossastra e copiosa») ospitava numerosi agenti patogeni, soprattutto batteri come ''[[Escherichia coli]]'', ''Proteus morgani'', ''P. mirabilis'' e varie specie dei generi ''[[Staphylococcus]]'' e ''Providencia''<ref name="auffenberg"/>. Egli notò che questi germi, che potevano essere presenti nelle bocche degli esemplari selvatici, scomparivano dalle bocche degli animali in cattività, in seguito a una dieta più pulita e all'impiego di antibiotici<ref name="auffenberg">{{Cita libro |autore=Auffenberg, Walter |titolo=The Behavioral Ecology of the Komodo Monitor |editore=University Presses of Florida |città=Gainesville |anno=1981 |pagine=406 |
Alla fine del 2005 alcuni ricercatori dell'[[Università di Melbourne]] scoprirono che i [[Varanus giganteus|varani giganti]] (''Varanus giganteus''), così come altri varani e [[Agamidae|agamidi]], possono essere velenosi. I ricercatori dimostrarono che
Nel 2009 gli stessi ricercatori pubblicarono ulteriori prove, dimostrando che il drago di Komodo possiede un morso velenoso. La [[Imaging a risonanza magnetica|risonanza
Kurt Schwenk, un [[Biologia evolutiva|biologo evoluzionista]] dell'[[University of Connecticut|Università del Connecticut]], trova intrigante la scoperta di queste ghiandole, ma ritiene che la maggior parte delle prove portate a favore della teoria che vorrebbe il drago di Komodo un animale velenoso sia «
=== Riproduzione ===
Tra i draghi di Komodo l'[[Accoppiamento (zoologia)|accoppiamento]] avviene tra maggio e agosto e la deposizione delle uova in settembre<ref name="sciam"/>. Durante questo periodo, i maschi combattono per le femmine e il territorio aggrappandosi l'uno all'altro stando eretti sulle zampe posteriori e cercando di abbattere a terra l'avversario. Prima di combattere i maschi possono vomitare o defecare<ref name="liz"/>. Dopo la lotta i vincitori annusano le femmine con la lingua per ottenere informazioni sulla loro recettività<ref name="firefly" />. Le femmine, però, si mostrano [[Antagonista|antagoniste]] e nelle prime fasi del [[corteggiamento]] cercano di resistere ai maschi con gli artigli e con i denti. Tuttavia, alla fine il maschio riesce a immobilizzare la femmina durante il coito per evitare di essere ferito. Talvolta i maschi, durante il corteggiamento, strofinano il loro mento sulle femmine, grattano loro la schiena o le leccano<ref name="library">{{Cita web |editore=[[San Diego Zoo]] |url=http://library.sandiegozoo.org/factsheets/komodo_dragon/komodo.htm |titolo=Komodo Dragon, ''Varanus komodoensis'' |accesso=27 ottobre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100117100540/http://library.sandiegozoo.org/factsheets/komodo_dragon/komodo.htm |dataarchivio=17 gennaio 2010 |urlmorto=sì }}</ref>. La copula avviene quando il maschio inserisce uno dei suoi [[Emipene|emipeni]] nella cloaca della femmina<ref name="nzpfactsheet"/>. I draghi di Komodo possono essere monogami e talvolta costituiscono «coppie fisse», abitudine piuttosto rara tra le lucertole<ref name="liz"/>.
[[File:Varanus komodoensis.JPG|thumb
La femmina depone le sue uova in gallerie costruite lungo i fianchi di una collina o in cupole di decomposizione abbandonate di megapodio piediarancio (un uccello galliforme), con una predilezione per questi ultimi<ref>Jessop, Tim S., et al.. [
I giovani esemplari di drago di Komodo trascorrono gran parte dei primi anni di vita sugli alberi, dove sono relativamente al sicuro dai predatori, compresi gli adulti della loro specie, il cui 10% della dieta è costituito proprio da giovani draghi<ref name="liz"/>. Secondo [[David Attenborough]], le abitudini cannibali sono molto vantaggiose per i grossi esemplari adulti, dato che sulle isole in cui vivono le prede di medie dimensioni sono molto rare<ref name="coldblood">{{Cita libro |autore=Attenborough, David |wkautore=David Attenborough|titolo=Life in Cold Blood |url=https://archive.org/details/lifeincoldblood0000atte |editore=Princeton University Press |città=Princeton, N.J |anno=2008 |
=== Partenogenesi ===
{{vedi anche|Partenogenesi}}
[[File:Parthkomodo.jpg|thumb
Allo Zoo di Londra, verso la fine del 2005, una femmina di drago di Komodo chiamata Sungai depose una covata di uova pur essendo stata separata dal suo compagno per più di due anni. Inizialmente gli studiosi ipotizzarono che fosse riuscita in qualche modo a immagazzinare lo [[Spermatozoo|sperma]] ricevuto dai suoi primi incontri con il maschio, attraverso un [[adattamento]] noto come superfecondazione<ref>{{Cita web |autore=Morales, Alex |editore=[[Bloomberg Television]] |url=
Al contrario del sistema XY dei mammiferi, i draghi di Komodo presentano il [[Determinazione del sesso|sistema di determinazione del sesso]] cromosomico ZW. La progenie maschile prova che le uova non fecondate di Flora erano inizialmente cellule [[Cellula aploide|aploidi]] (n) che, in seguito a suddivisione, divennero [[Diploidia|diploidi]] (2n; essendo state fecondate da un corpo polare o da una duplicazione cromosomica senza [[divisione cellulare]]), piuttosto che cellule diploidi prodotte nelle sue [[Ovaia|ovaie]] tramite divisione [[Meiosi|meiotica]]. Quando una femmina di drago di Komodo (con cromosomi sessuali ZW) si riproduce in questo modo, provvede alla progenie con un solo cromosoma delle sue coppie di cromosomi, compreso solo uno dei suoi due cromosomi sessuali. Questo singolo set di cromosomi viene duplicato nell'uovo, che si sviluppa partenogeneticamente. Le uova che hanno ricevuto un [[cromosoma]] Z divengono ZZ (dando vita a un maschio); quelle che hanno ricevuto un cromosoma W divengono WW, ma interrompono lo sviluppo<ref name="ZW">{{Cita news |editore=BBC News |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/6196225.stm |titolo=Virgin births for giant lizards |accesso=13 marzo 2008 |pubblicazione= | data=20 dicembre 2006}}</ref><ref>{{Cita web |editore=Scientific American |url=http://www.sciam.com/article.cfm?id=strange-but-true-komodo-d |titolo=Strange but True: Komodo Dragons Show that "Virgin Births" Are Possible: Scientific American |accesso=24 marzo 2008
È stato ipotizzato che questo adattamento riproduttivo permetta a una singola femmina di occupare una [[nicchia ecologica]] isolata (come un'isola) e di produrre nidiate di maschi per partenogenesi, sì da costituire una popolazione riproduttiva (attraverso l'accoppiamento con i propri figli, dal quale possono nascere sia maschi che femmine)<ref name="ZW" />.
== Storia ==
=== Scoperta da parte degli occidentali ===
[[File:Komodo coin, Indonesia Dscn0057.jpg|thumb|Moneta indonesiana raffigurante un drago di Komodo
La presenza del drago di Komodo venne documentata per la prima volta dagli [[Europa|europei]] nel 1910, quando voci riguardanti l'esistenza di un «coccodrillo di terra» raggiunsero il tenente van Steyn van Hensbroek dell'amministrazione coloniale olandese<ref>[
=== Studi ===
[[File:Coat of Arms of East Nusa Tenggara
Gli olandesi, rendendosi conto del numero limitato di draghi di Komodo, ne vietarono la caccia
== Conservazione ==
[[File:Varanus komodoensis3.jpg|thumb|left|
Il drago di Komodo è una
Il drago di Komodo tende a evitare gli incontri con l'uomo. Gli esemplari giovani sono molto timidi e fuggono rapidamente verso i loro ripari non appena una persona si avvicini a meno di 100
L'attività vulcanica, i terremoti, la deforestazione, gli incendi<ref name="___location">{{Cita libro |autore=Tara Darling (Illustrator) |titolo=Komodo Dragon: On Location (Darling, Kathy. on Location.) |anno=1997 |url=https://archive.org/details/komododragon00tara |editore=Lothrop, Lee and Shepard Books |città= |
La popolazione di draghi che un tempo viveva su Padar è ormai scomparsa dal 1975<ref name=Lilley1995>{{
=== In cattività ===
[[File:Komododragon2.jpg|thumb
Per le loro dimensioni e la loro reputazione i draghi di Komodo costituiscono, ormai da molti anni, una delle principali attrazioni dei grandi zoo. Sono, tuttavia, ospiti piuttosto rari, poiché se catturati in natura sono suscettibili a infezioni e disturbi parassitari; inoltre non si riproducono facilmente<ref name="amnh" />. Nel maggio del 2009 solo 13 strutture europee, 2 africane, 35 nordamericane, 1 asiatica (a [[Singapore]]) e 2 australiane ospitavano draghi di Komodo<ref>{{Cita web |url=http://app.isis.org/abstracts/Abs50024.asp |titolo=ISIS Abstracts |editore=ISIS
Il primo varano di Komodo venne esibito al pubblico nel 1934 allo [[Smithsonian National Zoological Park]], ma sopravvisse solo due anni. Vennero compiuti nuovi tentativi con altri esemplari, anch'essi morti dopo poco tempo, in media cinque anni. Finalmente, gli studi condotti da Walter Auffenberg, documentati nel suo libro ''The Behavioral Ecology of the Komodo Monitor'', permisero una migliore gestione in cattività di questa specie, consentendone anche la riproduzione<ref name="komo" />.
In cattività è stata osservata tutta una serie di diversi comportamenti. Quasi tutti gli esemplari divengono mansueti dopo un breve periodo di tempo<ref name="procter">{{Cita pubblicazione |cognome=Procter |nome=J.B. |anno=1928 |mese=ottobre|titolo=On a living Komodo Dragon ''Varanus komodoensis'' Ouwens, exhibited at the Scientific Meeting |rivista=Proc. Zool. Soc. London |
[[File:KomodoDragonSDZooMay10.jpg|miniatura|Drago di Komodo allo [[Zoo di San Diego]]]]
Perfino esemplari apparentemente docili possono
== Note ==
{{
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=Attenborough, David |titolo=Zoo Quest for a Dragon|editore=Lutterworth Press|città=
* {{Cita libro |autore=Auffenberg, Walter |titolo=The Behavioral Ecology of the Komodo Monitor |editore=University Presses of Florida |città=Gainesville |anno=1981 |
* {{Cita libro |autore=Burden, W. Douglas |titolo=Dragon Lizards of Komodo: An Expedition to the Lost World of the Dutch East Indies |editore=Kessinger Publishing |città= |anno=1927 |
* {{Cita libro |autore=Eberhard, Jo; King, Dennis; Green, Brian; Knight, Frank; Keith Newgrain |titolo=Monitors: The Biology of Varanid Lizards |url=https://archive.org/details/monitorsbiologyo0000king |editore=Krieger Publishing Company |città=Malabar, Fla |anno=1999 |
* {{Cita libro |autore=Lutz, Richard L; Lutz, Judy Marie |titolo=Komodo: The Living Dragon |url=https://archive.org/details/komodolivingdrag00lutz_0 |editore=DiMI Press |città=Salem, Or |anno=1997 |
== Voci correlate ==
* [[Gigantismo insulare]]
* [[Nanismo insulare]]
*
* [[Drago]]
*
* [[Partenogenesi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|rettili}}
[[Categoria:
[[Categoria:Fauna endemica dell'Indonesia]]
[[Categoria:Megafauna]]
[[Categoria:Taxa classificati da Pieter Antonie Ouwens]]
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