Flatulenza: differenze tra le versioni

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[[File:Newton Bull farts G3.jpg|thumb|Una vignetta satirica americana[[Inghilterra|inglese]] del 1798]]
 
{{quote|Ed elli avea del cul fatto trombetta|[[Dante Alighieri]], ''[[La Divina Commedia]]'', [[Inferno (Divina Commedia)|Inf.]] [[Inferno - Canto ventunesimo|XXI]], 139}}
La '''flatulenza''' è il rilascio di una [[miscela]] di [[gas]], formata da aria ingerita o da gas prodotti dai [[Bacteria|batteri]] [[Mutualismo|simbionti]] e dai [[Lievito|lieviti]] che vivono nel tratto [[Apparato gastrointestinale|gastrointestinale]] dei [[mammiferi]], aggiunta a particelle [[aerosol]]izzate di [[feci]], che viene espulsa sotto pressione attraverso l'[[ano]]. La maggior parte delle volte è associata a un caratteristico suono e/o ad un odore sgradevole.
 
== Origine dei vari termini ==
[[File:Fart.ogg|thumb|Il rumore di una flatulenza]]
La parola ''flatulenza'' deriva da ''flato'', dal [[lingua latina|latino]] ''flātus'', ‘soffio’, termine medico che si è specializzato nel significato di ‘gas prodotto dall'organismo’<ref>{{cita|Nocentini 2010|p. 443}}.</ref>, usata soprattutto in medicina e nell'italiano corretto, spesso sostituita con vocaboli dialettali, popolari o volgari; deriva dal proto-indoeuropeo *''bʰleh₁''-, ‘soffiare’.
 
Non va confusa con l'altro termine [[medicina|medico]], il [[meteorismo]], che indica la sola produzione e ritenzione di gas i quali, non essendo evacuati, risalgono nel tratto [[Apparato gastrointestinale|gastro-intestinale]], dando luogo a dei problemi, uno fra tutti il rigonfiamento dell'addome; questo deriva {{lang-grc|μετεωρισμός|meteōrismós|gonfiore dell'addome, sollevamento|da=si|p=no|nopunti=si|t2=μετεωρίζω|t2'=meteōrízō|t2"=sollevare in alto|da2=si|t3=μετέωρος|t3'=metéōros|t3"=che sta in alto|da3=si}}<ref>{{cita|Nocentini 2010|p. 703}}.</ref>.
 
In [[Italia]] la flatulenza viene spesso chiamata con il termine popolare ''scoreggia'' e con le sue varianti regionali, che derivano dal colloquiale ''scoreggiare'', ovvero ‘togliere la coreggia’, dal latino ''corrigia'', ‘cinghia’, (di origine celtica) antico nome della cintura dei pantaloni, con una metafora scherzosa di ‘lasciar andare la cinghia che sostiene la pancia’<ref>{{cita|Nocentini 2010|p. 283}}.</ref>.
 
Altri sinonimi popolari italiani di "flatulenza" sono ''peto'', pete, peti dal latino ''pēditum'', dal participio passato di ''pēdere'', dalla radice comune proto-indoeuropea *''pezd''-, ‘emettere gas intestinali’<ref>{{cita|Nocentini 2010|p. 264}}.</ref>, probabilmente onomatopeica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Don|cognome=Ringe|data=2001-12-31|titolo=Review of Lexikon der indogermanischen Verben by Helmut Rix, et al.|rivista=Diachronica. International Journal for Historical Linguistics|volume=18|numero=1|pp=184-187|accesso=2019-03-04|doi=10.1075/dia.18.1.15rin|url=https://dx.doi.org/10.1075/dia.18.1.15rin | issn=0176-4225}}</ref>
 
Sempre in Italia, in ambiti molto informali e/o con i bambini, viene invece spesso chiamata "puzzetta" o "arietta".
 
La '''flatulenza''' è una [[Miscela (chimica)|miscela]] di [[gas]] (formata da aria ingerita o prodotta dai [[Batterio|batteri]] [[simbiosi mutualistica|simbiotici]] e dai [[Lievito|lieviti]] che vivono nel tratto [[gastrointestinale]] dei [[mammiferi]]) e di particelle [[aerosol]]izzate di [[feci]] rilasciata sotto pressione attraverso l'[[ano]] generalmente associata ad un caratteristico suono e un odore ripugnante.
Eleonora ha fatto una flatulenza!
== Quantità e componenti ==
L'uomoessere umano rilascia mediamente daida 0,5 a 1,5 litri di gas al giorno, suddivisi in 11-25un numero di flatulenze circatra 11 e 25. UnaLa flatulenza è compostaespelle principalmente da gas inodori, come l'[[azoto]] (ingerito), l'[[ossigeno]] (ingerito), il [[metano]] (prodotto da [[archeaarchei]] [[anaerobici]]), il l'[[biossidoanidride di carboniocarbonica]] (prodottoprodotta dai batteri anaerobi o ingerito), e l'[[idrogeno]] (prodotto da alcuni e consumato da altri).<ref>{{Cita pubblicazione| autore=Suarez F| coautori=Furne J, Springfield J, Levitt M| titolo=Insights into human colonic physiology obtained from the study of flatus composition| rivista=Am J Physiol| anno=1997| volume=272 (5 Pt 1)| pagine=G1028–33}}</ref> L'azoto è il principale gas rilasciato. Il metano e l'idrogeno sono infiammabili, perciò alcune flatulenze, se innescate, possono prendere fuoco. Non tutti gli esseri umani producono unaflatulenze flatulenza contenentecontenenti metano.: Perper esempio, in uno studio delle [[feci]] di nove adulti, solo cinque campioni contenevano batteri capaci di produrre questo gas.<ref>{{Cita pubblicazione| autore=Miller TL| coautori=Wolin MJ, de Macario EC, Macario AJ| titolo=Isolation of Methanobrevibacter smithii from human feces| rivista=Appl Environ Microbiol| anno=1982| volume=43(1)| pagine=227–232}}</ref>
 
Il gas rilasciato ha di solito un cattivo odore che deriva principalmente da una piccola percentuale di [[acidi grassi]] come l'[[acido butirrico]] (odore di [[burro]] rancido) e da composti di zolfo come il [[solfuro di idrogeno]] (odore di [[Uovo (alimento)|uova]] marce) e il [[solfato di carbonile]] che sono il risultato della decomposizione delle [[proteine]].<ref>{{Cita web
L'eventuale cattivo odore, di conseguenza, non deriva dai gas, ma principalmente da una piccola percentuale di [[acidi grassi]], come l'[[acido butirrico]] (odore di [[burro]] rancido), e da composti dello [[zolfo]], come l'[[acido solfidrico]] (odore di [[Uovo (alimento)|uova]] marce) e il [[solfuro di carbonile]], che sono il risultato della decomposizione delle [[proteine]].<ref>{{Cita web
|url=http://www.patient.co.uk/showdoc/40000086/
|titolo=Flatulence and wind
|editore=Patient UK
|accesso=11 dicembre 2006
|dataarchivio=27 settembre 2007
}}</ref> L'incidenza di componenti odorose nelle flatulenze aumenta dagli [[erbivori]], come i [[bovini]], agli [[onnivoro|onnivori]] ai [[carnivoro|carnivori]], come i [[gatto|gatti]].
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927173111/http://www.patient.co.uk/showdoc/40000086/
|urlmorto=sì
}}</ref>
 
== Meccanismo ==
Nell'ultimo tratto dell'[[intestino|intestino crasso]] la flatulenza giunge all'[[ano]] con lo stesso meccanismo delle [[feci]], causando una sensazione simile, cioè di riempimento fisiologico, di urgenza e di disagio<ref>{{Cita pubblicazione| autore=Read, M. G.| coautori= Read, N. W.| titolo= Role of anorectal sensation in preserving continence| rivista= Gut | anno=1982| volume=23| pagine=345-347 | doi = 10.1136/gut.23.4.345 <!--Retrieved from Yahoo! by DOI bot-->}}</ref>, e il rilascio dei gas avviene attraverso la muscolatura volontaria dello [[sfintere]]. Il rumore caratteristico è prodotto dalla fuoriuscita del gas attraverso le pareti anali. Avendo una componente elastica, lo sfintere si dilata in seguito alla pressione del gas, statico, interno al retto, fino a quando il gas incomincia a uscire aumentando la velocità. La pressione in prossimità del lato interno dell'ano a questo punto diminuisce a causa dell'[[effetto Venturi]] e di perdite di carico in seno al gas. Lo sfintere elastico si richiude, la pressione aumenta di nuovo e il ciclo riparte fino ad esaurimento del quantitativo di fluido. Il processo avviene molto rapidamente e le aperture/chiusure dello sfintere hanno frequenze dell'ordine delle decine di [[hertz]]. Si determina così il rumore caratteristico della flatulenza, le cui frequenze sono legate in generale alla pressione e temperatura di ristagno del gas nel retto e all'anatomia specifica dell'ano considerato.
 
Si può affermare in generale che le flatulenze più rumorose sono quelle con meno odore, dato che non contengono molti composti organici aromatici. Sono solitamente costituite da sacche di aria deglutita intrappolate nell'intestino, compresse dallo scorrimento delle feci. La pressione e la quantità di gas è elevata, dunque si mette in atto il processo vibrazionale descritto precedentemente. Al contrario, le flatulenze prodotte da emissione gassosa di particelle di feci in seguito a processi dovuti ai batteri sono ricche di componenti aromatici, perciò l'odore è più pungente, ma hanno quantità e pressione dei gas più basse, quindi vengono espulse dall'ano a flusso continuo con caduta di pressione irrilevante, senza determinare il fenomeno vibrazionale, in maniera silenziosa.
 
 
La flatulenza giunge all'[[ano]] con lo stesso meccanismo delle [[feci]], causando una sensazione simile di urgenza e disagio<ref>{{Cita pubblicazione
| autore=Read, M. G.
| coautori= Read, N. W.
| titolo= Role of anorectal sensation in preserving continence
| rivista= Gut
| anno=1982
| volume=23
| pagine=345-347 | doi = 10.1136/gut.23.4.345 <!--Retrieved from Yahoo! by DOI bot-->
}}
</ref>.
 
== Cause ==
=== Cause fisiologiche ===
Il gas [[Intestino|intestinale]] è formato al 9010% da [[aria]] ingerita attraverso il [[naso (anatomia)|naso]] e la [[bocca (anatomia)|bocca]] e al 1090% da gas prodotto nel tratto digestivo. I gas endogeni sono un sottoprodotto della [[digestione]] di certi alimenti. I cibi che provocano flatulenza sono solitamente ricchi di [[Glucidi|carboidrati]] complessi, specialmente [[oligosaccaridi]] come l'[[inulina]], e comprendono [[fagioli]], [[ceci]], [[latte]], [[Allium cepa|cipolle]], [[Ipomoea batatas|patate dolci]], scorze di [[Agrume|agrumi]], [[formaggio]], [[Castagna|castagne]], [[Anacardium|anacardi]], [[broccoli]], [[Cavolo|cavoli]], [[carciofi]], [[Avena sativa|avena]], [[lievito]] presente nel [[pane]], ecc. Un'eccessiva flatulenza provoca motilità intestinale e quindi feci liquide.
I gas endogeni sono un sottoprodotto della [[digestione]] di certi alimenti. I cibi che provocano flatulenza sono solitamente ricchi di [[carboidrati]] complessi (specialmente [[oligosaccaridi]] come l'[[inulina]]) e comprendono fagioli, ceci, latte, cipolle, patate dolci, scorze di agrumi, formaggio, castagne, anacardi, broccoli, cavoli, carciofi, avena, lievito presente nel pane ecc.
Un'eccessiva flatulenza provoca motilità intestinale e quindi feci liquide.
 
Nei [[fagioli]], i gas endogeni sembrano derivare dagli [[oligosaccaridi]], carboidrati resistenti alla digestione: essiquesti passano attraverso l'intestino superiore pressoché inalterati, e quando raggiungono l'intestino inferiore vengono assaliti dai batteri che se ne cibano, producendo abbondanti quantità di gas.
 
Nei pazienti con deficit di [[lattasi]], la presenza di [[lattosio]] nei cibi può causare un'eccessiva produzione di gas associata a crampi e [[diarrea]]. L'abolizioneeliminazione o almeno la riduzione di [[prodotti caseari]] nella dieta migliora nettamente la [[sintomatologia]].
 
===Cause psicologiche===
La flatulenza può essere causata da eccessivo stress, che, a sua volta, favorirebbe alcune delle cause fisiologiche descritte.
 
=== Cause patologiche ===
La percezione di un eccessivo passaggio di gas attraverso il retto o di un'eccessiva presenza di gas nell'addome, ovvero il ([[meteorismo]]), può non essere dovuta a un aumento della quantità, ma a disturbi della [[Peristalsi|motilità intestinale]] o a un abbassamento della [[Soglia percettiva|soglia]] del dolore, secondario a patologie come [[ulcera peptica]], patologie della [[colecisti]], [[rettocolite ulcerosa]], [[malattia di Crohn]], [[diverticolite]]. In questi casi l'eccessiva flatulenza può accompagnarsi a calo ponderale, dolore addominale localizzato, [[diarrea]], [[sangue]] nelle [[feci]]. La presenza di questi sintomi di accompagnamento deve far sospettare la presenza di una patologia organica e va pertanto indagata con esami quali [[rettosigmoidoscopia]], [[colonscopia]] o anche [[ecografia]] [[Addominoplastica|addomino]]-[[Bacino (anatomia)|pelvica]] per identificare eventuali malattie della [[colecisti]] o masse extra-intestinali.
 
== Rimedi ==
=== Dietetici ===
Alcune [[Spezia (alimento)|spezie]] neutralizzano la produzione di gas intestinali, specialmente [[origano]], [[cumino]], [[anice]] e semi di [[finocchio]] e gli affini [[curcuma]], [[assafetidaassa fetida]] e [[kombu]] (un.<ref>Un'[[Alga|alga marina]] detta anche [[kelp]] utilizzata nella [[Cucina (attività)|cucina]] [[giapponeGiappone|giapponese]]se).</ref> A scopo preventivo è comune l'uso di aggiungere 2-3 semi di finocchio o un pezzetto di kombu alle zuppe di verdure e di legumi.
 
Anche i [[probiotico|probiotici]] (<ref>[[yogurtYogurt]], [[kefir]], [[Lactobacillus acidophilus]], [[Bifidobacterium|Lactobacillus bifidus]], ecc.)..</ref> e i [[prebiotici]] possono ridurre la flatulenza, se usati per ristabilire l'equilibrio della [[flora intestinale]]; usati in eccesso, tuttavia, possono creare uno squilibrio che aumenterebbe la flatulenza.
 
=== Farmacologici ===
{{Disclaimer |medico}}
I prodotti a base di [[carbone vegetale]] sono efficaci nel ridurre l'odore e la quantità delle flatulenze, se presepresi subito prima dei pasti.
 
L'integrazione di [[enzimi]] digestivi può ridurre sensibilmente la quantità di flatulenze se queste sono causate da alcune componenti non digerite dei cibi. Gli enzimi [[lattasi]], [[lipasi]], [[proteasi]], [[cellulasi]], saccarasi, [[invertasi]], [[diastasi]] di [[malto]] e pectinasi sono disponibili, da soli o in combinazioni, nei prodotti commerciali. Quando non interessano la produzione stessa dei gas intestinali, agenti con una bassa [[tensione superficiale]] possono ridurre le spiacevoli sensazioni legate alla flatulenza, aiutando il dissolvimento dei gas in materia liquida o fecale.
 
È anche utile ingerire piccole quantità di liquidi [[Acido|acidi]] insieme ai pasti, come succo di [[limone (agrume)|limone]] o [[aceto]], per stimolare la produzione di [[acido cloridrico]], che a sua volta incrementa la produzione di enzimi. Questo facilita la digestione e può limitare la produzione di gas.
 
=== Cosmetici ===
[[Biancheria intima]] e imbottiture al [[carbone]] attivo possono effettivamente ridurre gli odori delle flatulenze, ma questi prodotti non attutiscono il suono. Maggiore sicurezza si può ottenere con l'uso di [[deodorante|deodoranti]] e [[profumo|profumi]]. Bisogna prestare attenzione alla scelta del profumo usato per combattere l'odore, con note [[fiore|floreali]] e [[agrumi]] o erbe profumate piuttosto che [[Muschio (endocrinologia)|muschio]], che potrebbe mettere in risalto l'odore sgradevole.
 
== Effetti sulla salute ==
Come naturale funzione del [[corpo (anatomia)|corpo]], l'emissione di flatulenze è un importante segnale di normale attività [[intestino|intestinale]] e non deve essere fonte di vergogna. Non vi è nessun danno nel trattenere le flatulenze. Comunque, può svilupparsi del disagio dovuto all'accumulo della [[pressione]] dei gas. In teoria, trattenendo le flatulenze si può verificare una distensione patologica dell'intestino che può condurre alla [[stipsi]].
 
La Flatulenza derivante dalla fermentazione dell'alcool nel tratto intestinale risulta molto sgradevole, altamente infiammabile e, se inalata direttamente, potenzialmente pericolosa.
 
== Negli altri animali ==
Solo i mammiferi sono in grado di produrre flatulenze; tra il [[2005]] e il [[2006]] in [[America del Nord|Nord America]] si sono verificati decine di casi di [[porcile|porcili]] andati in fiamme a causa delle forti flatulenze emesse dai [[Sus scrofa domesticus|maiali]] al loro interno, provocando la morte di migliaia di animali<ref>{{Cita video|titolo=Natura criminale: Maiali esplosivi|url=http://www.natgeofan.it/video/natura-criminale-maiali-esplosivi|accesso=11 agosto 2014|data=10 giugno 2014|editore=[[Nat Geo Wild]]|dataarchivio=24 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141224223023/http://www.natgeofan.it/video/natura-criminale-maiali-esplosivi|urlmorto=sì}}</ref>.
Di fatto tutti gli [[animali]] emettono flatulenze, compresi molti [[invertebrati]]. Anche gli [[uccelli]], i vermi, le formiche, i [[pesci (biologia)|pesci]] e i [[rettili]] emettono flatulenze.
 
== Impatto ambientale ==
[[File:Friesian-HolsteinCow female black white.jpg|thumbnailthumb|destra|LaContrariamente flatulenzaa contribuiscequanto spesso si crede, le flatulenze contribuiscono solo in minima parte alle emissioni di metano prodotte dai bovini.]]
La flatulenza èviene considerata erroneamente una significativa fonte di [[gas serra]] in base alla considerazione che il ''flatus'' del bestiame conterrebbe elevate percentuali di [[metano]].<ref>''[http://www.abc.net.au/southqld/stories/s1560903.htm?backyard "Could skippy stop cows farting and end global warming?"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071014025622/http://www.abc.net.au/southqld/stories/s1560903.htm?backyard |data=14 ottobre 2007 }}'', ABC Southern Queensland, 3 febbraio 2006.</ref> Il bestiame, infatti, è responsabile di circa il 20% delle emissioni globali di questo gas nell'atmosfera<ref>{{Cita web| url=httphttps://www.newscientist.com/article.ns?id=dn6431| titolo=Burp vaccine cuts greenhouse gas| nome=Rachel| cognome=Nowak| data=[[24 settembre]] [[2004]]| operasito=[[New Scientist]]| accesso=1 maggio 2019| dataarchivio=26 marzo 2008| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080326162434/http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn6431| urlmorto=sì}}</ref>, ma la quasi totalità (90-95%) di queste emissioni sono rilasciate non attraverso l'ano ma tramite la [[Respirazione (fisiologia umana)|respirazione]] e l'[[eruttazione]].<ref>Gary Polakovic, ''[http://www.mycattle.com/health/dsp_health_article.cfm?storyid=10045 "Bovine belching called udderly serious gas problem - Global warming concerns spur effort to cut methane."] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040813063303/http://www.mycattle.com/health/dsp_health_article.cfm?storyid=10045 |data=13 agosto 2004 }}'', ''[[Los Angeles Times]]'', [[13 luglio]] [[2003]].</ref>.
 
== La flatulenza nella letteratura, nell'arte, nel costume ==
{{Approfondimento
{{F|argomento=sociologia|data=aprile 2008|commento=Considerazioni generiche e non referenziate. }}
|titolo = Quando la flatulenza fa ''spot''
{{Nota
|contenuto = Un fenomeno naturale come la flatulenza non poteva passare inosservato neppure per la creatività dei [[pubblicità|pubblicitari]] [[televisione|televisivi]], che, in tempi diversi, hanno fatto ricorso, in chiave evidentemente comica, a una sua rappresentazione grafica (e sonora) per reclamizzare i prodotti più disparati, come patatine fritte, caramelle al mentolo (noto il caso delle Air Action [[Vigorsol]], la cui pubblicità fu censurata) e ''griffe'' di moda. Sulla scia delle imprese del "Gigante Gambipiombo"<ref>Fonte: [http://sdz.aiap.it/notizie/7207 Sdz.aiap.iot] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070120193306/http://sdz.aiap.it/notizie/7207 |data=20 gennaio 2007 }}.</ref>, personaggio della fantasia destinato all'infanzia, per tali ''spot'' pubblicitari sono stati usati sia [[cartoni animati]] con simpatici animaletti sia attori in carne, ossa, e aria<ref>Fonti: we[[blog]] vari su [[internet]]; {{collegamento interrotto|1=[http://www.metronews.it/flash/quotidiano/genova.pdf Metronews.it] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, con un commento di Michele Fusco.</ref>.
|titolo=Quando la flatulenza fa ''spot''
}}
|contenuto=Un fenomeno naturale - e scatologicamente pertinente - come la flatulenza non poteva passare inosservato neppure per la creatività dei [[pubblicità|pubblicitari]] [[televisione|televisivi]] che, in tempo diversi, hanno fatto ricorso - in chiave evidentemente comica - ad una sua rappresentazione grafica (e sonora) per reclamizzare i prodotti più disparati, come patatine fritte, caramelle al mentolo e ''griffe'' di moda. Sulla scia delle imprese del ''Gigante Gambipiombo''<ref>Fonte: [http://sdz.aiap.it/notizie/7207 Sdz.aiap.iot].</ref>, personaggio della [[fantasia]] destinato all'infanzia, per tali ''spot'' pubblicitari sono stati usati sia [[cartoni animati]] con simpatici animaletti sia attori in carne, ossa, e aria<ref>Fonti: we[[blog]] vari su [[internet]]; [http://www.metronews.it/flash/quotidiano/genova.pdf Metronews.it], con un commento di Michele Fusco.</ref>.}}
In molte culture, la flatulenza è vista come imbarazzante e scortese; ciò è anche dovuto al fatto che si tratta di un argomento tabù, e quindi un soggetto naturale per il cosiddetto ''toilet humour''. È il motivo per cui, in molti ambiti, ci si sforza di trattenere un peto in pubblico, assumendo posizioni tali da occultarne eventualmente il rumore e l'odore.
 
In molte culture, emettere liberamente flatulenze in pubblico è spesso considerato segno di cattiva educazione e porta a sensazioni di vergogna, con la flatulenza che viene vista come imbarazzante e scortese e costituisce un argomento tabù, soggetto naturale per il cosiddetto ''toilet humour''. Per questo motivo, in molti ambiti, in presenza di altre persone, ci si sforza di trattenere i peti o di allontanarsi prima di emetterli, ad esempio recandosi in bagno, e, se proprio non ci si riesce, di occultarne il rumore e l'odore.
La flatulenza può essere considerata comica dalla gente, a causa sia del suono sia dell'odore prodotto. È pratica goliardica e cameratesca, diffusa soprattutto tra gli adolescenti, il dare fuoco ai peti.
 
La flatulenza può essere considerata comica per via del suono e dell'odore prodotto. È pratica [[Goliardia|goliardica]] e cameratesca, diffusa soprattutto tra gli adolescenti, l'avvicinare un [[accendino]] o un [[fiammifero]] al proprio ano quando si emette una flatulenza, allo scopo di produrre una vistosa fiammata. In alcuni individui l'odore e il contatto diretto facciale con una flatulenza del proprio ''partner'' può essere associato all'eccitamento sessuale ([[eproctofilia]], flatofilia, petofilia), una manifestazione facente parte delle [[parafilia|parafilie]], strettamente connessa con la [[coprofilia]]. Alcune volte le flatulenze vengono collegate al ''[[Facesitting|face sitting]]'', pratica sessuale [[BDSM]].
Il termine popolare ''scorreggia'' (e le varianti dialettali) deriva dall'espressione colloquiale dell'atto di ''scorreggiare'' ovvero di slacciare la ''correggia'', il cordino con cui si tiene allacciato il pantalone, per agevolare la discesa dei gas intesitinali.
 
In alcuni individui l'odore ed il contatto diretto facciale con una flatulenza di un partner può essere associato all'eccitamento sessuale (petofilia) una manifestazione facente parte delle [[parafilia|parafilie]], strettamente connessa con la [[coprofilia]].
 
=== Nelle opere letterarie e musicali ===
[[File:Joseph Pujol (Le Petomane) at concert.jpeg|thumb|[[Joseph Pujol]], detto "il Petomane" durante un concerto'esibizione]]
La flatulenza viene citata nella letteratura fin dall'antichità, come nel commediografo greco [[Aristofane]], famoso per utilizzarla con fini parodistici, (perfino degli ominaomnia divini), e nel ''[[Satyricon]]'' di [[Petronio Arbitro]] ([[I secolo]]), in cui [[Trimalcione]] intrattiene i suoi convitati con una lunga dissertazione sull'argomento.
 
* Lo storico greco [[Erodoto]] racconta, nel secondo libro delle sue Storie (II.162.3), che il generale ribelle [[Amasis]] rispose con un sonoro peto all’inviato del faraone [[Apries]] (XXVI dinastia), lo stimato cortigiano Patarbemis. Quando quest’ultimo gli riferì l’oltraggiosa risposta del capo dei ribelli, il faraone se la prese con il suo ambasciatore, facendogli mozzare naso e orecchie, ma suscitando così l’indignazione del popolo, che fece causa comune con gli insorti e lo costrinse ad abbandonare il trono.
* Nella ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]], l'ultima riga del [[Inferno - Canto ventunesimo|Canto XXI]] dell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]] recita: ''«ed elli avea del cul fatto trombetta»'' in riferimento all'atto del diavolo [[Barbariccia]] che dà inizio alla marcia della sua cricca di diavoli.
* Lo storico romano [[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]] attribuisce la condanna a morte del poeta [[Marco Anneo Lucano|Lucano]] da parte dell'imperatore [[Nerone]] al fatto che Lucano avesse citato un [[emistichio]] di Nerone<ref>''Sub terris tonuisse putes'' - "potresti credere sia tuonato sottoterra".</ref> subito dopo aver emesso una fragorosa flatulenza mentre si trovava ai bagni pubblici.
* Lo storico [[Flavio Giuseppe|Giuseppe Flavio]], nella Guerra Giudaica (II, 12, 224), riferisce che l'esibizione delle natiche nude e l'emissione di un peto da parte di un soldato romano di guardia al portico del Tempio di Gerusalemme provocò un'insurrezione della popolazione ebraica, repressa nel sangue dalle autorità romane.
* Nella ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]], l'ultimo verso del [[Inferno - Canto ventunesimo|Canto XXI]] dell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]] recita: «ed elli avea del cul fatto trombetta», in riferimento all'atto del diavolo [[Barbariccia]], che, emettendo una flatulenza, dà inizio alla marcia della sua cricca di diavoli.
* Nel ''[[Gargantua]]'' di [[François Rabelais]] sono presenti numerose ricorrenze della parola "peto".
* Il [[Teofilo Folengo|Folengo]], in una [[glossa]] al [[''Baldus]]'', raccomanda di distinguere tra la [[pernacchia]] e la flatulenza vera e propria: la prima, infatti, si fa con la bocca per prendere in giro qualcuno, o berteggiarlobeffeggiarlo, come si diceva nel miglior secolo. Queste sono le parole del poeta, che traducono un'opera perduta di [[AverroéAverroè]]: "«''Petezatio fit dupliciter, ait Averois: altera causa bertezandi, altera causa sanitatis; prima ore, secunda et coetera."''» In un'altra glossa, distingue tra il peto e la meno rotonda "scorreggia": "Pettus«''Petus est ventositsventositas tundior coreza. Testatur Averois''."» Sono infatti copiose le opere del filosofo arabo-ispanico sull'argomento.
* Nel ''[[Il racconto del Mugnaio|Racconto del Mugnaiomugnaio]]'', (uno deide ''[[I racconti di Canterbury (poema)|I racconti di Canterbury]]'' di [[Geoffrey Chaucer]]), il personaggio di Nicholas sporge il suo posteriore da una finestra ed emette un peto in faccia al rivale Absalom. Absalom marchia, quindi, il sedere di Nicholas con un attizzatoio ardente.
* [[Edward de Vere]], 17º Conte di Oxford, nell'inchinarsi per rendere omaggio alla regina [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta I]], emise un peto fragoroso e se ne vergognò a tal punto da lasciare la corte e l'Inghilterra per ben sette anni. Tornato al cospetto di Sua Maestà dopo questo volontario esilio, il Conte fu accolto dalla sovrana con le parole: "Non preoccupatevi, caro Conte, ho dimenticato la vostra scorreggia".
* Nella licenziosissima novella di [[De Sade]] ''[[La filosofia del boudoir]]'', in uno dei numerosi intervalli orgiastici, il filosofo e "tutore" della protagonista esige che la Marchesa St.Ange emetta su di lui piuttosto che "offenderlo" facendololo per conto proprio.
* Nella licenziosissima novella di [[Marchese de Sade|De Sade]] ''[[La filosofia nel boudoir]]'', in uno dei numerosi intervalli [[orgia]]stici, il filosofo e "tutore" della protagonista esige che la Marchesa St. Ange emetta un peto su di lui piuttosto che "offenderlo" flatulando per conto proprio.
* Ne ''[[I Miserabili]]'', [[Victor Hugo]] fa emettere rumorosamente una pingue prostituta (''«quattuor denarios aut unum bombum»'').
* NeIn ''[[LaNotre-Dame de TerraParis (romanzo)|LaNotre-Dame Terrade Paris]]'' (quindicesimo volume della serie ''"Les Rougon-Macquart"'') di, [[ÉmileVictor ZolaHugo]], Fouan il maggiore puòfa emettere rumorosamente auna comandopingue eprostituta, vincere«''quattuor bevandedenarios gratisaut scommettendounum sulla sua abilitàbombum''».
* Ne ''[[La Terra (romanzo)|La Terra]],'' quindicesimo volume della serie ''Les Rougon-Macquart'', di [[Émile Zola]], Fouan il maggiore può emettere rumorosamente a comando e vincere bevande gratis scommettendo sulla sua abilità.
* Nell<nowiki>'</nowiki>''[[Ulisse (Joyce)|Ulisse]]'' di [[James Joyce]], il personaggio principale [[Leopold Bloom]] fa un ''«vento»'' nel capitolo "Sirene".
* Nell{{'}}''[[Ulisse (Joyce)|Ulisse]]'' di [[James Joyce]], il personaggio principale, [[Leopold Bloom]], fa un «vento» nel capitolo ''Sirene''.
* In ''[[Niente di nuovo sul fronte occidentale (romanzo)|Niente di nuovo sul fronte occidentale]]'' di [[Erich Maria Remarque]], un soldato emette rumorosamente commentando: ''«ogni fagiolino fa il suo versino»''.
* In ''[[Niente di nuovo sul fronte occidentale]]'' di [[Erich Maria Remarque]], un soldato emette rumorosamente commentando: «ogni fagiolino fa il suo versino».
* Nel [[L'avventuroso Simplicissimus|Simplicius]] di [[Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen]], il protagonista Simplicio viene convinto che per trattenere le flatulenze a tavola bisogna spingere più che si può pronunciando tre volte le parole "je pète, je pète, je pète!" con il comico risultato opposto.
* Nel ''[[L'avventuroso Simplicissimus|Simplicius]]'' di [[Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen]], il protagonista Simplicio viene convinto che per trattenere le flatulenze a tavola bisogna spingere più che si può pronunciando le parole «''je pète, je pète, je pète!''», provocando ovviamente il comico risultato opposto.
* È dovuta alla fantasia dell'[[umorista]] [[Genova|genovese]] [[Giuliano Gugliotta]] la [[parodia]] "La Flatulenza" della celebre canzone "[[La Lontananza]]" di [[Domenico Modugno]]: "La flatulenza sai è come il vento…".
* È dovuta alla fantasia dell'[[Umorismo|umorista]] [[Genova|genovese]] [[Giuliano Gugliotta]] la [[parodia]] ''La flatulenza'' della celebre canzone ''[[La lontananza]]'' di [[Domenico Modugno]]: «''La flatulenza sai è come il vento...''».<ref>In, ''La rete intertestuale. Percorsi tra testi, discorsi e immagini'' - pagina 168 di A. Bernardelli - 2010 - si cita che il cantautore umorista genovese Giuliano Gugliotta trasformò la celebre canzone di Domenico Modugno ''La lontananza'' in ''La flautolenza'': «''la flautolenza sai è come il vento...''</ref><ref>{{Cita libro|nome=Andrea|cognome=Bernardelli|titolo=La rete intertestuale: percorsi tra testi, discorsi e immagini|url=https://books.google.it/books?id=59Grgq6Y-DcC&pg=PA168&dq=giuliano+gugliotta&hl=it&ei=an3bTuyXEIGTsAbhp-2SDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result|accesso=2025-02-13|data=2010|editore=Morlacchi Editore|lingua=it|ISBN=978-88-6074-345-9}}</ref>)
* Il matematico [[André Weil]] ricorda nelle sue memorie (''The apprenticeship of a matematician'', 1992, Birkhaueser) che, all'inizio della seconda guerra mondiale, fu deportato dalla [[Finlandia]] in un vagone piombato; gli faceva compagnia un [[generale]] zarista che, dovendo servirsi della ritirata, ovvero della botola del pavimento, gli rammentò il [[proverbio]] russo: "Una pisciata senza scoregge è come un matrimonio senza musica".
* Nel suo romanzo ''Harmonia Caelestis'', lo scrittore magiaro [[Péter Esterházy]] racconta di un alto dignitario ungherese suo antenato che non riuscì a trattenere una scorreggia al cospetto di [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa]], imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria; il cortigiano imbarazzato finse indifferenza, ma la sovrana commentò argutamente: "''Tra tanti adulatori, finalmente una voce sincera!''".
* Un proverbio molto a proposito, ''Tussis pro crepitu'', è stato estesamente commentato da [[Erasmo da Rotterdam|Erasmo]] nei suoi [[Adagia]].
* Il matematico [[André Weil]] ricorda nelle sue memorie ''The Apprenticeship of a Matematician'', [[1992]], Birkhaueser, che, all'inizio della [[seconda guerra mondiale]], fu deportato dalla [[Finlandia]] in un vagone piombato; gli faceva compagnia un [[generale]] zarista che, dovendo servirsi della ritirata, ovvero della botola del pavimento, gli rammentò il [[proverbio]] russo: «''Una pisciata senza scoregge è come un matrimonio senza musica''».
* Secondo [[Guy de Maupassant]], agli uomini piacciono soprattutto due cose: annusare i propri peti e leggere i propri scritti.
* Un proverbio molto a proposito, ''Tussis pro crepitu'', è stato estesamente commentato da [[Erasmo da Rotterdam|Erasmo]] nei suoi ''[[Erasmo da Rotterdam#Gli Adagia|Adagia]]''.
* Nel suo libro sui Borboni di Napoli, lo storico [[Harold Acton]] racconta che il re di Napoli [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]] fece una flatulenza terrificante accanto all'imperatore d'Austria [[Giuseppe II del Sacro Romano Impero|Giuseppe II]], di cui aveva appena sposato la sorella; l'imperatore cercò di fare l'indifferente, ma il re gli disse: "Che vuoi, fratello, è sanità di corpo".
* Secondo lo scrittore e drammaturgo francese [[Guy de Maupassant]], agli uomini piacciono soprattutto due cose: annusare i propri peti e leggere i propri scritti.
* Il cantautore napoletano Federico Salvatore ha composto la canzone "Il Peto nel Regno di Napoli" ironizzando sui diversi tipi di flatulenza tipici delle antiche famiglie reali.
* Nel suo libro sui [[Borbone]] di Napoli lo storico [[Harold Acton]] racconta che il re di Napoli [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]] fece una flatulenza terrificante accanto all'imperatore d'Austria [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]], di cui aveva appena sposato la sorella; l'imperatore cercò di restare indifferente, ma il re gli disse: «Che vuoi, fratello, è sanità di corpo».
* Nella cultura popolare napoletana si tende a distinguere la rumorosa ''scurreggia'' dalla silenziosa ma più fetida e sgradevole ''loffa'' (da ''loffio'', flaccido).
* Il cantautore napoletano [[Federico Salvatore]] ha composto la canzone ''Il peto nel Regno di Napoli'', ironizzando sui diversi tipi di flatulenza tipici delle antiche famiglie reali.
* La flatulenza giunge all' ano con lo stesso meccanismo delle feci, causando una sensazione simile di urgenza e disagio. I nervi rettali imparano a distinguere tra flatulenza e feci, benché talvolta si confondano lasciandole sfuggire. Questo episodio è chiamato colloquialmente frenata, sgommata o, in modo più popolare, scorreggia vestita o scorreggia col baffo.
* Nella cultura popolare soprattutto del centro-sud Italia si tende a chiamare le flatulenze in modo diverso in base a quanto sono rumorose, distinguendo la sonora ''scurreggia'' dalla silenziosa ma più fetida e sgradevole ''loffa'', da ''loffio'', flaccido.
* La flatulenza giunge all'ano con lo stesso meccanismo delle feci, causando una sensazione simile di urgenza e disagio fisiologico. I nervi rettali sono in genere in grado di distinguere tra flatulenza e feci, ma a volte capita che, quando la flatulenza è particolarmente violenta, insieme ai gas venga lasciata sfuggire una piccola quantità di feci. Questo episodio è chiamato colloquialmente "''frenata", "sgommata"'' o, in modo più popolare, "''scorreggia vestita"''<ref>anche detta ''"la vestita"''</ref> ''o "scorreggia col baffo''".
* Lo scrittore francese [[Pierre-Thomas-Nicolas Hurtaut]] dedicò alla flatulenza un intero libro umoristico, intitolato ''[[L'arte di petare]]''.
* Nell'Ottocento comparve un libretto umoristico, anche illustrato da disegni - e ancora oggi ripubblicato - dal titolo ''La petologia, ossia Origine utilità e necessità delle corregge. Capriccio poetico diviso in tre parti per chi vuol ridere tre volte alla barba di tutti gli almanacchi''; il poemetto venne pubblicato anonimo, ma si ritiene attribuito al padre Raffaele Pio D'Angelo di Orsogna.
* Il gruppo musicale [[Frizzi Comini Tonazzi]] ha inciso 4 canzoni dedicate alle flatulenze.
 
=== Nel cinema e nella cultura di massa ===
 
* Nel film [[...continuavano a chiamarlo Trinità|...Continuavano a chiamarlo Trinità]] c'è una divertente gag, che si ripete in diverse scene, del personaggio di Bambino, interpretato da [[Bud Spencer]], alle prese con un bimbo, figlio della coppia di contadini, con una persistente [[aerofagia]], il che suscita ogni volta il suo sconcerto e le sue bonarie battute ironiche da una parte, ma anche la sua generosità nei confronti dei suoi genitori dall'altra, visto che ogni volta dà loro dei soldi per le "cure" del bimbo.
=== Nel cinema e nella [[cultura di massa|cultura popolare]] ===
* Nel film ''[[Il ragazzo di campagna]]'' il personaggio di Severino Cicerchia, impersonato da [[Massimo Boldi]], emette spesso flatulenze molto rumorose ed è per questo soprannominato "lo scoreggione"; il suo cognome è inoltre allusivo al legume della [[Lathyrus sativus|cicerchia]] e al fatto che i legumi, quando ingeriti, spesso hanno sull'apparato digerente l'effetto di produrre flatulenze.
{{Quote|''Tromba di culo sano di corpo, chi non scorreggia è un uomo morto.''|Antico proverbio italiano}}
* Nel film ''[[Sesso e volentieri]]'' l'episodio "Lady Jane" è incentrato sul problema di flatulenza della protagonista ([[Margaret Lee]]) che durante una cena mette in imbarazzo il suo corteggiatore interpretato da [[Johnny Dorelli]].
* Nel film [[Il ragazzo di campagna]] con Renato Pozzetto, Massimo Boldi interpreta il ruolo di Severino Cicerchia, detto lo scorreggione.
* [[Joseph Pujol]], in artesoprannominato ''Le Pétomane'' (''ilIl petomane''), fu un apprezzato artista francese della ''[[belleBelle époqueÉpoque]]'' che si esibiva imitando brani musicali modulandocon lela modulazione delle proprie flatulenze. Si trattava per la precisione dellaLa sua capacitàabilità diconsisteva "nell'inspirare" aria dal [[retto]] per reimmetterlafarla applicandonepoi fuoriuscire applicandovi con la muscolatura anale un timbro sonoro. La sua storia -, narrata parodisticamente nel film ''[[Il petomane]]'' con protagonista [[Ugo Tognazzi]] -, ha ispirato anche il personaggio di Maurice, un artista girovago che si esibisce come petomane, nel film ''[[La teta y la luna]]'' di [[Juan José Bigas Luna]], del ([[1994]]).<ref>"Sei il re del fuoco!" - gli dice ammirata dopo un amplesso la moglie Estrellita - "Della scorreggia hai fatto un'arte".</ref>
* Nel [[monologo]] ''Sesso con Luttazzi'', il comico satirico [[Daniele Luttazzi]] elenca i «cinque fatti poco noti sulle scorregge».
* Nel film comico ''[[Mezzogiorno e mezzo di fuoco]]'' di [[Mel Brooks]] vi è una scena con una sequela di peti emessi da un gruppo di [[cowboy]] in seguito alla consueta abboffata di fagioli, cotiche e caffè nero consumata attorno al fuoco del bivacco. Lo stesso Brooks, inoltre, interpreta il Governatore William J. LePetomane.
* Nel film ''[[Splatters - Gli schizzacervelli]]'' di [[Peter Jackson]], un brioso intestino umano si diletta nell'emettere sporadicamente flatulenze contro i protagonisti.
* Nel film cartone animato ''[[Shrek (film)|Shrek]]'' di [[Andrew Adamson]], si afferma che la flatulenza "stia meglio fuori che dentro". Ilil protagonista si procura del pesce in un suo bagno al torrente dopo averne uccisi diversi con la sua copiosa emissione. In ''[[Shrek 2]]'' il primo effetto su Shrek della pozione magica "Per sempre felici e contenti" è di fargli emettere un peto.
* Nel film ''[[Pierino colpisce ancora]]'' con [[Alvaro Vitali]], storica nel suo genere è la scena dove spiega le 3tre tipologie di "scorregge" associandole ad altrettanti nomi di battesimo. In un altro film del filone della commedia sexy all'italiana, ''[[La soldatessa alle grandi manovre]]'', lo stesso Vitali dimostra con una candela l'infiammabilità di un suo potente peto.
* InNel film ''[[Tra(sgre)dire]]'' di [[Tinto Brass]] l'odore anale è anche un mezzo di eccitazione per l'uomo, come si vede nella scena in cui BernardMario (Mauro[[Max LorenzParodi (attore)|Max Parodi]]) dapprima esegue un massaggio anale su Carla ([[YuliyaJulija MayarchukMajarčuk]]) penetrando con le dita il solco delle sue natiche e poi porta le dita al naso per annusarne l'odore (v. sopra).
* In ''[[Delitto in Formula Uno]]'' il personaggio interpretato dal caratterista [[Jimmy il Fenomeno]] viene accusato dall'ispettore [[Nico Giraldi]] di essere "il petomane". In diversi film della serie dello squinternato detective vi è la figura minuta di un altro petomane, appunto soprannominato "venticello", interpretato dal comico [[Bombolo]].
* Nell'episodio della serie televisiva ''[[Dr. House - Medical Division]]'' "''[[Episodi di Dr. House - Medical Division (terza stagione)#C'est la vie|C'est la vie]]''", George Hagel, omone di più di 300 chili, emette una flatulenza, quando i vigili del fuoco tentano di sollevarlo di peso dal suo letto.
* Nel film ''[[DelittoIl inbianco, Formulail giallo, il Unonero]]'' Sakura, il personaggio giapponese interpretato dal caratteristada [[Jimmy ilTomas FenomenoMilian]], viene accusatoriconosce dall'ispettoreodore Niconauseabondo Giraldidel dipeto essereequino ''ilche Petomane''.quello Inpresentato diversicome filmil dellapony seriesacro delloè squinternatoin detectiverealtà viun ècomune lacavallo: figuraegli minutaosserva diinfatti unche altroi petomanepeti appuntodel soprannominatocavallino "Venticello",sacro interpretatoprofumano daldi comicociliegi [[Bombolo]]in fiore.
* Nel film ''[[La grande abbuffata]]'' Michel, il personaggio interpretato da [[Michel Piccoli]], ha frequenti attacchi di meteorismo e sarà questa la causa della sua grottesca morte.
* Nel film ''[[L'alba dei morti dementi]]'' Ed, il personaggio interpretato da [[Nick Frost]], ha l'abitudine di emettere flatulenze silenziose ma particolarmenteestremamente maleodoranti,; lo si capisce dalle reazioni del suo coinquilino Shaun.
* Nel film ''[[Amarcord]],'' il personaggio del nonno alla fine del pasto si apparta in una stanza per compiere esercizi di gambe scanditi da una conta, per liberare i propri visceri dai gas.
* Nel film ''Morti di Salute'' di [[Alan Parker]], George, il figlio degenere del Dr. Kellogg, interrompe la recita natalizia emettendo un fragoroso peto.
* Nel film ''[[Il professore matto]]'', alcuni membri della famiglia del professor Sherman Klump (tutti interpretati da [[Eddie Murphy]]) si esibiscono in una lunga e rumorosa serie di peti condita da improperi che si scambiano fra di loro nell'imbarazzo di Mama Klump, di Sherman e della loro ospite a cena Carla ([[Jada Pinkett Smith]]).
* Nel film ''[[Amarcord]]'' il personaggio del nonno alla fine del pasto si apparta in una stanza per compiere esercizi di gambe scanditi da una conta, per liberare i propri visceri dei gas.
* Nel film ''[["FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"]]'', diretto e interpretato da [[Renzo Arbore]], il protagonista Onliù Caporetto vaga nella fittissima nebbia di Milano quando scorge un uomo, soprannominato "Il cagafuoco", che, improvvisamente e senza motivo, scoreggia emettendo una potente fiammata.
* Nel film ''[[Spie come noi]]'' Emmett, il personaggio interpretato da [[Chevy Chase]], emette un peto durante l'esame di ammissione ai servizi segreti facendo poi ricadere la colpa su un innocente.
* Anche il cinema d'autore ha usato le flatulenze. Nel film ''[[Fanny e Alexander]]'' uno zio dei protagonisti, Carl Ekdahl, emette ripetutamente rumorosi peti durante la festa di Natale per divertire i bambini.
* Nel film ''[[Il professore matto]]'' alcuni i membri della famiglia del prof. Sherman Klump (interpretati da [[Eddie Murphy]]) si esibiscono in una lunga e rumorosa serie di peti condita da improperi che si scambiano fra di loro nell'imbarazzo di Mama Klump, di Sherman e della loro ospite a cena Carla ([[Jada Pinkett Smith]]).
* Nella commedia di [[Alfonso Arau]] ''[[Come l'acqua per il cioccolato]]'', la protagonista prescrive a sua sorella, ingiustamente sposata con il suo amato, una dieta che in realtà peggiora il suo stato di salute, accentuandone i meteorismi, fino a quando, in punto di morte, la donna "spira" in maniera grottesca.
* Nel film ''[[F.F.S.S. cioè che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?]]'' di e con [[Renzo Arbore]], il protagonista Onliù Caporetto vaga nella fittissima nebbia di Milano quando scorge un uomo - dai ''trailer'' nominato il "cagafuoco" - che, improvvisamente e senza motivo, scoreggia emettendo una potente fiammata.
* Nel ciclo demenziale ''[[Cinico TV]]'' di [[Ciprì e Maresco]] sulla miseria metropolitana siciliana, il peto diviene parte del linguaggio degli abbrutiti personaggi, in particolare dell'attore [[Giuseppe Paviglianiti]].
* Anche il cinema d'autore ha usato le flatulenze. Nel film ''[[Fanny e Alexander]]'' uno zio dei protagonisti, Carl Ekdahl, emette ripetutamente durante la festa di Natale per divertire i bambini.
*Nel lungometraggio ''[[Lo zio di Brooklyn]]'', l'obeso personaggio, silente per tutto il film, si espone al termine dicendo «Permettete che mi presenti. Io sono...», seguito da una lunga sequela di rumori intestinali.
* Nel film ''[[Il diario di una tata]]'' la protagonista Annie Braddock (interpretata da [[Scarlett Johansson]]) si lascia scappare un peto mentre è nella vasca e viene sorpresa dalla padrona di casa ([[Laura Linney]]).
* Nel film ''[[Rain Man - L'uomo della pioggia]],'' Dustin Hoffman e Tom Cruise condividono una cabina telefonica in cui l'aria diviene irrespirabile.
* Nella commedia di [[Alfonso Arau]] ''[[Come l'acqua per il cioccolato]]'', la protagonista prescrive a sua sorella - ingiustamente sposata con il suo amato - una dieta che in realtà peggiora il suo stato di salute accentuandone i meteorismi fino a quando in punto di morte la donna "spira" in maniera grottesca.
* Nel film ''[[Fantozzi contro tutti]],'' il personaggio del [[geometra Calboni]], insopportabile ed [[Arrivismo|arrivista]] collega di lavoro del protagonista ragionier [[Ugo Fantozzi]], è particolarmente temuto "''per una sua turba dal nome scientifico di Ventilatio Intestinalis Putrens''", che lo porta ad emettere terribili flatulenze, delle quali Calboni immancabilmente dà la colpa a Fantozzi, il quale, per questo, viene cacciato da uno scompartimento ferroviario dai colleghi.
* Nel ciclo demenziale ''[[Cinico TV]]'' del duo di registi [[Ciprì e Maresco]], sulla miseria metropolitana siciliana, il peto diviene parte del linguaggio degli abbrutiti personaggi. Nel lungometraggio ''[[Lo zio di Brooklyn]]'' l'obeso personaggio, silente per tutto il film, si espone al termine dicendo "Permettete che mi presenti. Io sono...", seguito da una lunga sequela di rumori intestinali.
* Nel film ''[[American Graffiti]]'' di [[George Lucas]], mentre Curt ([[Richard Dreyfuss]]) si trova in macchina con i "Faraoni", qualcuno rilascia una flatulenza. Uno dei teppisti, quindi, facendo lo gnorri, chiede chi sia stato. In questo modo lo stesso si autoaccusa, in base all'idea secondo cui, in un gruppo, l'autore di un gas intestinale è anche colui che ne percepisce per primo l'odore.
* Nel film ''[[Una lunga domenica di passioni]]'', Bénédicte, la zia della protagonista, ogni volta che il cane di casa emette un peto, commenta divertita sussurrando tra sé: "cane che peta, la vita mi allieta".<ref>Traduzione non letterale della versione originale francese ''chien qui pète, bonheur sur ma tête''.</ref>
* Il protagonista del film ''[[Pantaloncini a tutto gas]]'' è un ragazzo afflitto da frequenti flatulenze.
* Nel film d'animazione ''[[Il re leone]]'' il facocero Pumbaa è il primo animale nella storia dei cartoni [[Disney]] ad emettere flatulenze.
* Nel film ''[[Il GGG - Il grande gigante gentile]]'' di [[Steven Spielberg]], tratto dal libro ''[[Il GGG]]'' di [[Roald Dahl]], i giganti consumano abitualmente lo "Sciroppio Sfribollino", una bizzarra bevanda frizzante verde che fa emanare forti flatulenze a chi la beve in quanto le sue bollicine, anziché salire in superficie, scendono verso il basso.
* Nel film ''[[The Northman]]'', durante il rito di passaggio nel quale re Aurvandil accompagna il figlio Amleto quest’ultimo emette un peto, che il padre annusa con soddisfazione commentando compiaciuto, nella versione originale: “I smell a clever pupil”.
* Nel film ''[[Lightyear - La vera storia di Buzz]]'', Izzy crede che Buzz la inviti a "tirare il suo dito" in modo da causare l'emissione di un peto.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Alberto Nocentini|titolo=L'etimologico|altri=con la collaborazione di Alessandro Parenti|città=Milano|editore=Le Monnier-Mondadori Education|anno=2010|isbn=978-88-00-20781-2|cid=Nocentini 2010}}
 
== Voci correlate ==
* [[Eproctofilia]]
* [[Eruttazione]]
* [[Flato vaginale]]
* [[Petofono]]
* [[Scatologia]]
 
== Altri progetti ==
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[[gl:Flatulencia]]
[[he:נפיחה]]
[[id:Flatulensi]]
[[ilo:Uttot]]
[[io:Flatuo]]
[[ja:屁]]
[[ko:방귀]]
[[la:Peditum]]
[[ml:അധോവായു]]
[[ms:Keflatulenan]]
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[[nn:Tarmgass]]
[[no:Tarmgass]]
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[[simple:Flatulence]]
[[sv:Flatulens]]
[[th:ผายลม]]
[[tl:Utot]]
[[tr:Yellenme]]
[[uk:Метеоризм]]
[[vi:Trung tiện]]
[[zh:屁]]