The Shape of Jazz to Come: differenze tra le versioni
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|titolo = The Shape of Jazz to Come
|titoloalfa = Shape of Jazz to Come, The
|tipo
|artista = Ornette Coleman
|giornomese =
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|etichetta = [[Atlantic Records|Atlantic]]
|produttore = [[Nesuhi Ertegün]]
|durata = 37
|genere = Free Jazz
|genere2 = Jazz d'avanguardia
|postgenere = <ref name="allmusic" />
|registrato = 22 maggio [[1959]]
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 6
|numero dischi d'oro =
|numero dischi di platino =
|formati = [[Long Playing|LP]] da [[12"]]
|altri formati = CD
|note =
|precedente = [[Tomorrow
|anno precedente = 1959
|successivo = [[Change of the Century]]
|anno successivo = 1960
}}
'''''The Shape of Jazz to Come''''' è il terzo [[album discografico]] di [[Ornette Coleman]], pubblicato nel 1959.<ref>{{Cita web|url=http://www.storiadellamusica.it/soul-jazz/free_jazz/ornette_coleman-the_shape_of_jazz_to_come(atlantic_records-1959).html|titolo=Recensione: Ornette Coleman - The Shape of Jazz to Come - storiadellamusica.it|sito=www.storiadellamusica.it|accesso=2023-06-09}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.loc.gov/static/programs/national-recording-preservation-board/documents/ShapeOfJazzToCome.pdf|titolo=https://www.loc.gov/static/programs/national-recording-preservation-board/documents/ShapeOfJazzToCome.pdf}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/recensioni/ornette-coleman-the-shape-of-jazz-to-come/|titolo=Ornette Coleman - The Shape of Jazz To Come - Recensioni|sito=SENTIREASCOLTARE|lingua=it-IT|accesso=2023-06-09}}</ref>
== Descrizione ==
Si tratta del primo disco registrato dall'artista per l'etichetta [[Atlantic Records]].
Venne registrato nel 1959 dal quartetto ''pianoless'' di Coleman. Le sedute di registrazione dell'album si svolsero il 22 maggio 1959, presso gli studi [[Radio Recorders]] di [[Hollywood]], [[California]].<ref name="Kaplan, Fred M. 2009">Kaplan, Fred M. "Ch. 22 – The Shape of Jazz to Come." 1959: The Year Everything Changed. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, 2009. 198–211. Print.</ref> Due [[outtake]]s della sessione, ''Monk and the Nun'' e ''Just for You'', sarebbero in seguito state pubblicate rispettivamente nelle compilation degli anni settanta ''[[Twins (Ornette Coleman)|Twins]]'' e ''[[The Art of the Improvisers]]''.
Contiene strutture di accordi memorizzabili e includeva improvvisazioni simultanee da parte degli strumentisti in uno stile completamente libero rispetto a quanto si era precedentemente sentito nel jazz. Il metodo compositivo di Coleman non si basava sulla tradizionale teoria armonica ma si sviluppa invece per linee melodiche destrutturate e spesso indipendenti tra loro. Ogni selezione contiene brevi accenni di melodia, in linea con più canonici brani jazz, seguiti da svariati minuti di pura improvvisazione senza schemi, a cui fa seguito la ripetizione del tema principale; mantenendo la struttura del [[bebop]], ma abbandonando l'uso degli accordi.
Il disco si apre con la languida ballata ''[[Lonely Woman]]'', forse la composizione più celebre di Coleman. Si tratta di un pezzo fortemente intriso di lirismo dove il sassofono di Ornette la fa da padrone, sostenuto dalla batteria di Higgins. Con i suoi 9 minuti e 4 secondi di durata, ''Peace'' è il brano più lungo del disco. Dopo l'esposizione del tema, alla fine del quale Haden esegue un breve assolo di contrabbasso, parte l'improvvisazione di Coleman, assecondata dalla sezione ritmica. Altra composizione degna di nota è ''Focus On Sanity''. Inizia Higgins con una delle sue caratteristiche rullate in crescendo, subito dopo Haden parte con un lungo assolo, sostenuto soltanto dal suono delle percussioni. L'assolo di Coleman si sviluppa velocissimamente, mentre un altro assolo di Higgins conduce al tema finale.
L'edizione in CD della [[Jazz Classics]] dell'album, oltre alle sei tracce dell'LP originale contiene anche due brani
== Accoglienza
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]
|giudizio1 = {{Giudizio|5|5}}<ref name="allmusic">{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/album/the-shape-of-jazz-to-come-mw0000187968}}</ref>
|recensione2 = ''Penguin Guide to Jazz''
|giudizio2 = {{Giudizio|4|4}}<ref name="penguin">{{Cita libro|cognome = Cook|nome = Richard|wkautore = Richard Cook|coautori = [[Brian Morton (scrittore 1954)|Brian Morton]]|titolo = The Penguin Guide to Jazz Recordings|url = https://archive.org/details/penguinguidetoja0000cook_9ed|annooriginale = 1992|edizione = 9th|serie= [[The Penguin Guide to Jazz]]|anno = 2008|editore = Penguin|città = New York|lingua=inglese|pagine = 274|isbn = 978-0-14-103401-0}}</ref>
|recensione3 = ''[[The Rolling Stone Jazz Record Guide]]''
|giudizio3 = {{Giudizio|5|5}}<ref name=RSJRG> {{Cita libro|cognome= Swenson
|nome= J. (Editor)
|anno= 1985
|titolo= The Rolling Stone Jazz Record Guide
|url= https://archive.org/details/rollingstonejazz00swen
|editore= Random House/Rolling Stone
|città= USA
| isbn = 0-394-72643-X
|p= [https://archive.org/details/rollingstonejazz00swen/page/45 45]
}}</ref>
|recensione4 = [[Piero Scaruffi]]<br /><small>(Austin Krentz)</small>
|giudizio4 = 8/10<ref>{{Cita web|cognome=Scaruffi|nome=Piero|wkautore=Piero Scaruffi|data=2006|url=https://www.scaruffi.com/jazz/coleman.html|titolo=The Histrory of Jazz Music. Ornette Coleman|sito=scaruffi.com|accesso=22 dicembre 2020}}</ref>
}}
L'album fu un'opera di "rottura" nei confronti dei canoni stilistici jazz, che portò all'affermazione del movimento [[free jazz]]. La successiva [[Musica d'avanguardia|avanguardia]] jazz sarà molto differente, ma il lavoro svolto da Coleman gettò indubitabilmente le fondamenta di quello stile musicale che i musicisti jazz d'avanguardia e free jazz avrebbero suonato in seguito.
Nel 2003, L'album è stato posizionato al 246
== Tracce ==
;Lato A
{{Tracce
| Autore testi e musiche =
| Autore testi =
| Autore musiche = Ornette Coleman
| Titolo1 = [[Lonely Woman]]
| Autore testo e musica1 =
| Autore testo1 =
| Autore musica1 =
| Durata1 = 5:02
| Extra1 =
| Titolo2 = Eventually
| Autore testo e musica2 =
| Autore testo2 =
| Autore musica2 =
| Durata2 = 4:22
| Extra2 =
| Titolo3 = Peace
| Autore testo e musica3 =
| Autore testo3 =
| Autore musica3 =
| Durata3 = 9:04
| Extra3 =
}}
;Lato B
{{Tracce
| Autore testi e musiche =
| Autore testi =
| Autore musiche = Ornette Coleman
| Titolo4 = Focus on Sanity
| Autore testo e musica4 =
| Autore testo4 =
| Autore musica4 =
| Durata4 = 6:52
| Extra4 =
| Titolo5 = Congeniality
| Autore testo e musica5 =
| Autore testo5 =
| Autore musica5 =
| Durata5 = 6:48
| Extra5 =
| Titolo6 = Chronology
| Autore testo e musica6 =
| Autore testo6 =
| Autore musica6 =
| Durata6 = 6:03
| Extra6 =
}}
== Musicisti ==
* [[Ornette Coleman]] – sax alto
* [[Don Cherry]] – [[cornetta]]
* [[Charlie Haden]] – contrabbasso
* [[Billy Higgins]] – batteria
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Ornette Coleman}}
{{Portale|jazz}}
|