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=[[Kokoshnik (punzone)Antikvariat]]=
 
L''''Antikvariat''' ({{russo|Антиквариат}}) era un dipartimento del Ministero del Commercio russo, istituito da [[Lenin]] in 1921, dopo la [[Rivoluzione russa]], per gestire la vendita e l'esportazione di opere d'arte che il governo rivoluzionario aveva acquisito da musei come l'[[Ermitage]] e il [[Palazzo di Gatčina]], dalle chiese e da membri delle élite russe che erano stati costretti a cederle al nuovo governo, o le avevano lasciate quando erano fuggiti dal paese, o erano stati giustiziati durante la rivoluzione.<ref name="Proler, Skurlov64">{{Cita|Proler, Skurlov|p. 64}}</ref><ref name="Faber164">{{Cita|Faber|p. 164}}</ref>
Il sistema di punzonatura standardizzato russo, così come lo conosciamo oggi, nasce da una ''[[ukaz]]'' (decreto) emesso nel 1700 dello zar [[Pietro il Grande]].
Tra questi tesori dello stato c'erano 30 delle 40 [[Uova Fabergé]] che erano custodite nel [[Palazzo dell'Armeria]] dopo l'abdicazione dell'ultimo zar di Russia, [[Nicola II di Russia|Nicola II]].<ref name="Faber169">{{Cita|Faber|p. 169}}</ref>
Durante il processo di riforma del sistema monetario russo, lo zar Pietro I fissò la produzione degli argentieri a quattro purezze standard di argento: 96, 90, 84 e 62 ''[[zolotnik]]i''.
 
Il nuovo governo russo iniziò la sua esistenza in gravi difficoltà finanziarie:
Nel 1896 un editto dello zar Nicola II riformò questo antico sistema ed introdusse il nuovo [[punzone]] che prese il nome di '''kokoshnik''' dal tradizionale copricapo raffigurato sulla testa femminile volta a sinistra che appare al suo centro.
Lenin e più tardi [[Stalin]] avevano bisogno di soldi il più rapidamente possibile e si ritenne che la liquidazione delle opere d'arte russe fosse un modo per raggiungere questo obiettivo.
 
I membri dell'Antikvariat non erano curatori o specialisti d'arte ma membri del Partito Comunista selezionati da altri membri del Partito per ricavare quanto più denaro possibile dalla vendita di arte russa a uomini d'affari e diplomatici occidentali.
Fu utilizzato tra il 1899 ed il 1908 e reca all'interno di un [[cartiglio]] circolare o ovale, sulla sinistra la purezza dell'argento espressa in ''zolotnicki'' e sulla destra le iniziali del saggiatore in caratteri cirillici.
Gli storici dell'arte russi incaricati di custodire queste opere tentarono di contrastare questo processo e hanno camuffato o nascosto alcune opere che Antikvariat, se avesse saputo della loro esistenza, avrebbe venduto;
Saggiatori di San Pietroburgo furono: Yakov Lyapimov dal 1899 al 1903; Yakor Lyapunov.
per questo, molti di coloro che desideravano conservare queste opere furono arrestati, inquisiti e giustiziati.<ref name="MorganOrlova2012">{{cita testo
 
|autore1=Christopher Morgan
Nel 1908 e fino al 1926 fu introdotto un nuovo punzone recante, all'interno di un cartiglio ovale oblungo, una più dettagliata testa femminile acconciata con la ''[[kokoshnik (copricapo)|kokoshnik]'', rivolta verso destra, dove è indicata la purezza dell'argento espresso in ''zolotnicki'', a sinistra è iscritto il simbolo della città/regione.
|autore2=Irina Orlova
 
|titolo=Saving The Tsar's Palaces
Oltre al punzone ovale si ne utilizzava anche una '''kokoshnik''' circolare che veniva apposto su oggetti di piccole dimensioni o su parti di un gruppo di oggetti.
|lingua = inglese
Qui l'ufficio del saggio veniva indicato con una serie di punti e linee intorno al perimetro del marchio.
|url=https://books.google.com/books?id=uxeNAgAAQBAJ&pg=PT66
==Note==
|data=1 novembre 2012
|editore=Polperro Heritage
|isbn=978-0-9530012-9-3}}</ref><ref name="Proler, Skurlov84">{{Cita|Proler, Skurlov|p. 84}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
==Collegamenti esterni==
*{{cita libro
 
| nome = Toby
* {{cita web
| cognome = Faber
|nome autore=
| data=7 ottobre 2008
|wkautore=
| titolo= Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire
|coautori=
| città = New York
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|lingua = inglese
|url=http://www.silvercollection.it/dictionarykokoshnik.html
| editore= Random House
|titolo=KOKOSHNIK
| url=http://books.google.it/books?id=BBTAylxcrAwC&dq=Faberge+Eggs:+The+Extraordinary+Story+of+the+Masterpieces+That+Outlived+an+Empire&hl=it&ei=SQc3TqjSM4et8gOY8cWhDg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CC0Q6AEwAA
|accesso=
|ISBN = 978-1-58836-707-5
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|cid = Faber
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}}
*{{Cita testo
 
|lingua = inglese
* {{cita web
| nome1 = Lynette G.
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| cognome1 = Proler
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| nome2 = Valentin V.
|wkautore=
| cognome2 = Skurlov
|coautori=
| nome3 = Tatiana
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| cognome3 = Fabergé
|url=http://www.925-1000.com/Frussia.html
|altri =
|titolo=A brief overview of russian hallmarking
|titolo = The Fabergé imperial Easter eggs
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|pubblicazione = <!-- alternative: rivista, giornale, sito -->
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|editore = Christie's
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|cid = Proler, Skurlov
|dataarchivio=
|ISBN = 978-0-903432-48-1
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}}
*{{cita libro
| nome = Christopher
| cognome = Forbes
|coautori = Johann Georg Prinz von Hohenzollern
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| anno=1990
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|ISBN = 9780937108093
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|cid = Forbes
}}
*{{cita libro
| nome = Will
| cognome = Lowes
|coautori = Christel Ludewig McCanless
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| anno=2001
| titolo= Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia
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| editore= Scarecrow Press
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*{{cita libro
| nome = Abraham Kenneth
| cognome = Snowman
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| anno=1988
| titolo= Carl Faberge: Goldsmith to the Imperial Court of Russia
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| editore= Gramercy
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}}
 
{{Portale|RussiaComunismo|storiaRussia}}
<!-- [[Categoria:Rivoluzione russa]]
[[Categoria:Relazioni internazionali dell'Unione Sovietica]]
[[Categoria:Beni culturali]] -->
 
=[[Corcoran Gallery of Art]]=
<!-- [[Categoria:Viaggi]]
[[Categoria:Relazioni internazionali]]
[[Categoria:Impero russo]] -->
 
<!-- {{S|musei}} -->
[[en:Eastern journey of Nicholas II]]
[[ru:Восточное путешествие Николая II]]
[[fi:Nikolai II:n kaukoidän kiertomatka]]
[[vi:Cuộc hành trình về phía Đông của Nikolai II]]
 
{{Museo
=[[Eliotropio]]=
|Nome = Corcoran Gallery of Art
{{S|mineralogia}}
|Tipologia = [[arte]]<!-- tipo di materiale raccolto, con eventuali link -->
{{c|Dubbi sulla traduzione.|mineralogia|agosto 2011}}
|Immagine = Corcoran Gallery of Art - Washington DC - DSC01051.JPG
{{Minerale
|Larghezza = <!-- per l'immagine -->
|nomeminerale = Eliotropio<!--scrivere qui il nome della specie minerale-->
|Didascalia =
|immagine = Quarz - Heliotrop (Blutjaspis).JPG<!--scrivere qui il nome dell'immagine-->
|Stato = USA
|classificazione = <!--scrivere il codice della classificazione secondo Strunz-->
|Data di fondazione = 1896
|formula = [[Silicio|Si]][[Ossigeno|O]]<sub>2</sub> ([[silice]])
|Data di chiusura = 2014
|gruppo = <!--scrivere il gruppo cristallino-->
|Fondatori = William Wilson Corcoran
|sistema = trigonale<!--scrivere il sistema cristallino-->
|Indirizzo = 17th St. at New York Ave., NW, [[Washington, D.C.]], [[United States|USA]]<!-- più preciso possibile, incluso anche lo stato -->
|classe = <!--scrivere la classe di simmetria-->
|Direttore =
|parametri = <!--scrivere i parametri di cella-->
|Visitatori = <!-- numero di visitatori, con fonte in nota -->
|puntuale = <!--scrivere il gruppo puntuale-->
|Anno visitatori = <!-- anno a cui si riferisce Visitatori, senza link; obbligatorio se c'è Visitatori -->
|spaziale = <!--scrivere il gruppo spaziale-->
|Sito = http://www.corcoran.org/<!-- sito internet -->
|valoredensita = <!--scrivere la densità in g/cm3-->
|valoredurezza = <!--scrivere la durezza secondo Mohs-->
|tiposfaldatura = <!--scrivere il tipo di sfaldatura-->
|tipofrattura = <!--scrivere il tipo di frattura-->
|coloreminerale = <!--scrivere i colori che può assumere il minerale-->
|tipolucentezza = <!--scrivere il tipo di lucentezza-->
|tipoopacita = <!--scrivere "opaca, translucida, trasparente ecc.-->
|coloreriflessi = <!--scrivere il colore dello striscio su porcellana-->
|tipodiffusione = <!--scrivere se è raro, diffuso, comune ecc...-->
}}
 
Il '''Corcoran Gallery of Art''' era una [[galleria d'arte]] di [[Washington, DC]], negli [[Stati Uniti d'America]], dedicata principalmente all'arte americana.
L''''eliotropio''', è una forma di [[calcedonio]] (che è una miscela [[criptocristallina]] di [[quarzo]] e del suo [[Polimorfismo (mineralogia)|polimorfo]] [[Sistema monoclino|monoclino]] [[moganite]]).
Il "classico" eliotropio è calcedonio verde con macchie rosso-arancio dovute a [[inclusioni]] di [[ossido di ferro]] o [[diaspro]].
A volte, le inclusioni sono di colore giallo<!--, nel qual caso il minerale viene dato il nome di '''plasma''' -->.
 
Dopo decenni di problemi finanziari, nel 2014 la Corcoran ha annunciato la firma di uno storico accordo per la cessione della sua collezione alla [[National Gallery of Art]].
Le inclusioni rosse dovrebbero assomigliare macchie di [[sangue]], per questo viene erroneamente chiamato anche '''[[diaspro]] sanguigno''' e, in inglese, ''bloodstone''.
Inoltre l'affiliato [[Corcoran College of Art and Design]] è stato assorbito dalla [[George Washington University]].<ref>{{cita news
Il nome '''eliotropio''' (dal [[lingua greca|greco]] ήλιος ''helios'', sole e τρέπειν ''trepein'', girare) deriva da varie antiche nozioni circa il modo in cui il minerale riflette la luce; queste sono descritte, per esempio, da [[Plinio il Vecchio]] (''[[Naturalis historia]]'' XXXVII.165).
| url=http://www.washingtonpost.com/lifestyle/style/corcoran-gallery-george-washington-university-and-national-gallery-close-deal-to-transform-corcoran/2014/05/15/4ddba908-dc4a-11e3-b745-87d39690c5c0_story.html
| pubblicazione = [[The Washington Post]]
| lingua = inglese
| nome=David
| cognome=Montgomery
| titolo=Corcoran Gallery, GWU and National Gallery close deal to transform Corcoran
| data= 21 febbraio 2014}}</ref>
 
Fondata nel 1869 da [[William Wilson Corcoran]], era la galleria d'arte non-federale più antica e più grande del [[District of Columbia]] e una delle più antiche istituzioni culturali sostenute privatamente di [[Washington]].
L''''eliotropio''' è l'oggetto di una delle [[Struttura del Decameron#Ottava giornata|novelle]] del [[Decameron]] di [[Boccaccio]]; ed è la pietra legata al [[segno zodiacale]] dell'[[Ariete (astrologia)|ariete]].
 
La collezione permanente comprende opere do [[Rembrandt Peale]], [[Eugène Delacroix]], [[Edgar Degas]], [[Thomas Gainsborough]], [[John Singer Sargent]], [[Claude Monet]], [[Pablo Picasso]], [[Edward Hopper]], [[Willem de Kooning]], [[Joan Mitchell]], [[Gene Davis (painter)|Gene Davis]] e molti altri.
==Giacimenti==
 
<!-- {{T|lingua=inglese|argomento=musei|data = marzo 2012}} -->
I giacimenti principali sono in [[India]].
Si trova anche in [[Brasile]], [[Cina]], [[Australia]] e negli [[Stati Uniti d'America]].
Nell'[[Rùm|isola di Rum]], in [[Scozia]], c'è un affioramento di "diaspro sanguigno".
 
==BibliografiaNote==
<references/>
 
== Altri progetti ==
* {{en}} Hall, Candy A. (1994). ''Gem Stones''. DK Publishing. ISBN 1-56458-498-4.
<!-- {{interprogetto}} -->
 
{{Coord|38|53|44.81|N|77|2|23.63|W|display=title|type:landmark}}
{{Portale|mineralogia}}
 
{{Portale|Musei|Stati Uniti d'America}}
<!-- [[Categoria:Varietà di quarzo]] -->
 
<!-- [[Categoria:Musei degli Stati Uniti d'America]]
[[de:Heliotrop (Mineral)]]
[[Categoria:Musei di Washington]] -->
[[en:Heliotrope (mineral)]]
[[fr:Héliotrope (minéral)]]
[[he:הליוטרופ]]
[[nl:Heliotroop (mineraal)]]
[[ja:ブラッドストーン]]
[[pl:Heliotrop (minerał)]]
[[pt:Heliotropo]]
[[ru:Гелиотроп (минерал)]]
[[sv:Heliotrop (mineral)]]
 
=Antenati=
=[[Alma Theresia Pihl]]=
{| class="wikitable"
{{Bio
|+'''Tre generazioni di antenati di Francesco I'''
|Titolo =
|-
|Nome = Alma
|-
|Cognome = Theresia Pihl
| rowspan="8" align="center"| '''Francesco I delle Due Sicilie'''
|PostCognome = {{Russo|Михаил Евлампьевич Перхин}}
| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Ferdinando I delle Due Sicilie]]
|PostCognomeVirgola =
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Carlo III di Spagna]]
|ForzaOrdinamento =
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Filippo V di Spagna]]
|PreData =
|-
|Sesso = F
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Elisabetta Farnese]]
|LuogoNascita = Petrozavodsk
|-
|LuogoNascitaLink =
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria Amalia di Sassonia]]
|LuogoNascitaAlt =
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Augusto III di Polonia]]
|GiornoMeseNascita =
|-
|AnnoNascita = 1888
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Giuseppa d'Austria]]
|NoteNascita =
|-
|LuogoMorte = San Pietroburgo
| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena]]
|LuogoMorteLink =
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Francesco I di Lorena]]
|LuogoMorteAlt =
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Leopoldo di Lorena]]
|GiornoMeseMorte =
|-
|AnnoMorte = 1903
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Élisabeth Charlotte d'Orléans]]
|NoteMorte =
|-
|PreAttività =
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Teresa d'Asburgo]]
|Epoca = 1800
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Carlo VI d'Asburgo]]
|Epoca2 = 1900
|-
|Attività = orefice
| align="center"| '''Bisnonna materna'''<br />[[Elisabetta Cristina di Braunschweig-Wolfenbüttel]]
|Attività2 =
|}
|Attività3 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = russa
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|PostNazionalità =
|Categorie =
|FineIncipit =
|Punto =
|Immagine =
|Didascalia =
|Didascalia2 =
|DimImmagine =
}}
 
== Altri progetti ==
[http://andrejkoymasky.com/liv/fab/o06/fab06o.html]
{{interprogetto|s=Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799|etichetta=Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799}}
== Note ==
 
==Collegamenti esterni==
<references/>
* [http://www.repubblicanapoletana.it/acton.htm Biografia di Acton]
* [http://www.napoliontheroad.it/celentanoferdinando.htm Ferdinando I]
 
=[[Uovo di lapislazzuli]]=
== Bibliografia ==
 
{{Uovo Fabergé
*{{Cita libro
| nome = Uovo per Rothschild
|nome = Irina
| immagine = Clevelandart 1966.436.a (cropped).jpg
|cognome = Rodimčeva
| larghezza_immagine = <!-- default: 200 px - max 300px -->
|wkautore =
| didascalia =
|autore = <!-- alternativo a nome, cognome, wkautore -->
| anno_del_dono =
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|curatore = Christopher Forbes
<!-- Proprietario -->
|altri =
| proprietario = [[Cleveland Museum of Art]]
|titolo = Fabergé: die kaiserlichen Prunkeier
| anno_acquisizione =
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<!-- Fabbricazione -->
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| capomastro = [[Michael Perkhin]]
|anno = 2003
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| marchi = nessuno<ref name = Mieks >{{cita sito|Mieks|}}</ref>.
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<!-- (°) Caratteristiche -->
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| materiali = oro, smalto, lapislazzuli, perle, diamanti, rubini<ref name = Mieks/>
|edizione = <!-- alternativo a ed -->
| altezza = 4,5<!-- "cm." -->
|lingua = tedesco
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|dataoriginale = <!-- alternativo a annooriginale ecc. -->
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| sorpresa = nel tuorlo, contiene una corona imperiale in miniatura di platino e diamanti con all'interno un pendente di rubino<!-- (*) didascalia immagine sorpresa "."-->
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| didascalia_s_immagine = <!-- (°) no gruppo sorpresa "."-->
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|url_capitolo =
|ISBN = ISBN 3791330195, 9783791330198
|id = <!-- sinonimo di ISBN -->
|doi =
|cid =
|citazione =
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''Uovo di lapislazzuli''' è un [[uovo di Pasqua]] [[Gioielleria|gioiello]] che fu fabbricato a [[San Pietroburgo]], per conto del gioielliere russo [[Peter Carl Fabergé]].<ref name=Cleveland >{{cita sito|Cleveland|}}</ref>
== Collegamenti esterni ==
 
==Proprietari==
*{{cita web
|cognome=
|nome=
|wkautore=
|coautori=
|autore=
|url=http://www.pbs.org/treasuresoftheworld/a_nav/faberge_nav/fnav_level_2/4house_workshop_fabfrm.html
|titolo=Fabergé Eggs...the workshops and workmasters: Michael Perkhin (1860-1903)
|accesso=19/07/2011
|formato=
|lingua=en
|editore=[[PBS (azienda)|PBS]]
|opera=Treasures of the world
|volume=|pagine=
|pagina=
|data=|anno=|mese=
|urlarchivio=
|dataarchivio=
|id=Treasures of the World
}}
 
Non è noto in quale anno quest'uovo è stato acquistato da [[India Early Minshall]], che negli [[anni '30]] era uno dei cinque importanti collezionisti americani di Fabergé, proprietaria anche dell'[[Uovo della Croce Rossa]] del 1915.
{{Portale|Russia|Storia}}
 
Nel 1965 India lasciò l'uovo in eredità al [[Cleveland Museum of Art]].<ref>{{cita web|cognome=|nome=|autore=
<!-- [[Category:1860 births]]
|url=http://www.wintraecken.nl/mieks/faberge/eggs/1915-Red-Cross-Tryptich-Egg.htm
[[Category:1903 deaths]]
|titolo=1915 Red Cross Triptych Egg
[[Category:People from Petrozavodsk]]
|accesso=14 novembre 2018
[[Category:Fabergé workmasters]]
|lingua=en|opera=Mieks Fabergé Eggs
[[Category:Russian silversmiths]] -->
|data=16 maggio 2016
|cid=<!-- Mieks -->
|urlmorto=no
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050406105659/http://www.mieks.com/Faberge2/Faberge_de_Eieren.htm#
|dataarchivio=6 aprile 2005}}</ref>
 
==Descrizione==
[[en:Michael Perkhin]]
==[[Uovo dei trofei d'amore]]==
[[de:Michail Jewlampjewitsch Perchin]]
 
L'uovo è realizzato in oro di vari colori, [[smalto]] traslucido azzurro e verde, smalto opalescente color ostrica, [[diamanti]], rubini, perle e [[onice]] bianco, l'interno è rivestito di [[seta]].
=[[Marino I di Gaeta]]=
{{Bio
|Nome = Marino I di Gaeta
|Cognome =
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|PreAttività =
|Attività = duca
|Epoca = 800
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = bizantino
|PostNazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu [[Elenco degli Ipati e dei Duchi di Gaeta|ipato]] [[Impero bizantino|bizantino]] di [[Ducato di Gaeta|Gaeta]], in associazione con suo padre [[Costantino di Gaeta|Costantino]]
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
L'uovo è d'oro, in [[stile Luigi XVI]], smaltato in azzurro traslucido su sfondo ''[[guilloché]]'', decorato con una elaborata fascia composta da una serie di pannelli ovali di smalto color ostrica contornati da rami e foglie smaltate in verde smeraldo traslucido, una rosa dipinta a smalto copre i punti dove gli ovali si toccano e i rami si incrociano.
Da un documento dell'[[839]] (e da uno simile del'[[866]]<ref>{{Cita | Federici | pp. 34-35 | Federici }}</ref>) risulta che Costantino aveva associato alla sua carica il figlio [[Marino I di Gaeta|Marino I]], pure con il titolo di ipato<ref>{{Cita | Skinner | p. 27 | Skinner }}</ref>.
Più in basso è posta un'altra fascetta d'oro colorato, [[Sbalzo (arte)|sbalzata]] con volute e acanto.
Dall'[[866]] Costantino e Marino scompaiono dai documenti in maniera talmente improvvisa da far supporre siano stati violentemente deposti dal loro successore [[Docibile I di Gaeta|Docibile I]].
 
L'uovo è sormontato da un cestino d'oro traforato, decorato con festoni di perle, pieno di rose smaltate tra fogliame incastonato di diamanti taglio rosetta.
<!-- Marinus witnessed his father's land grants in 839 and later records give him the title ''[[comes]]''. It has been suggested that a [[prefect]] of the name Kampulus was his son (Skinner, 35). -->
 
L'uovo è appoggiato in una culla, formata da una fascia d'oro sbalzata con corone d'alloro aventi al centro una rosetta, sostenuta da quattro colonne modellate come trofei d'amore a forma di [[Faretra|faretre]] smaltate d'azzurro e piene di frecce di [[Cupido]] incastonate di diamanti.
==Biografia==
 
Ad ogni colonna e tra una colonna e l'altra, sono appesi pesanti festoni di rose e foglie smaltate, incastonate con diamanti taglio rosetta e perle.
L'improvvisa scomparsa del co-ipati [[Costantino di Gaeta|Costantino]] e [[Marino I di Gaeta|Marino I]], dopo l'[[866]], fa sospettare fortemente che l'assunzione del potere da parte di Docibile si avvenuta per mezzo della violenza.
Egli è citato per la prima volta come ''[[prefecturius]]'' e poi come ''[[Ipato|hypatus]]'' dall'[[877]] quando, seguendo l'esempio dei suoi predecessori, associò al potere suo figlio [[Giovanni I di Gaeta|Giovanni]].
 
Il tutto è sorretto da una base ovale scolpita in onice bianco che poggia su quattro piedini cesellati in oro colorato, intarsiata con rettangoli di smalto azzurro decorati con fasce di alloro sbalzato in oro verde e rosette in oro rosso.
Nel primo anno del suo ufficio Docibile si trovò a egli fronteggiare la minaccia dei [[Saraceni]] e cadde nelle loro mani;
dopo essere stato liberato dagli [[Storia di Amalfi|amalfitani]] fece pace con i Saraceni e fu scomunicato da [[Papa Giovanni VIII]].
Nell'[[876]] il papa si recò nel [[Mezzogiorno]] per reclutare i principi di [[Principato di Capua|Capua]] e [[Principato di Salerno|Salerno]] per la guerra con i [[musulmani]]; Docibile ed il Papa si incontrarono e [[Traetto]] ma non trovarono un compromesso.
In seguito, alla morte (879) di [[Landolfo II di Capua|Landoolfo II]], il Papa interferì nella successione al [[Principato di Capua]] per favorire [[Pandenolfo di Capua|Pandenolfo]] invece di [[Landone III di Capua|Landone]], in cambio Pandenolfo attaccò Docibilie.
[[Formia]] fu conquistata e Docibile fece venire alcuni mercenari saraceni da [[Agropoli]].
Docibile incontrò ancora il Papa nella stessa [[Gaeta]], dove raggiunsero un accordo di pace; insieme essi assediarono la fortezza saracena sul [[Garigliano]].
 
===Sorpresa===
Dopo la morte del Papa egli cambiò schieramento ed attaccò Capua, secondo [[Erchemperto]] nel [[900]] e nel [[903]] con [[mercenari]] saraceni.
Successivamente cominciò a stringere alleanze con i governanti [[longobardi]], fece sposare le sue figlie Megalu a Rodgiperto di Aquino ed Eufemia al prefetto di [[Napoli]].
Docibile appare per l'ultima volta nel [[906]], che potrebbe essere l'anno della sua morte, sebbene l'unica certezza è che egli era già morto nel [[914]].
 
The now missing surprise* is described on the invoice and reads: "a white enamel easel with one ruby, pearls and rose-cut diamonds, one miniature of the Imperial Children"
===Il suo governo===
La sua lunga carriera fu l'[[età aurea]] di Gaeta durante i [[Secoli bui]].
Egli iniziò la costruzione del grande palazzo le cui rovine sono ancora nella città e spese profusamente in chiese e dotazioni ecclesiastiche per la salvezza della sua anima.
Docibile era anche un principe-guerriero le cui lotte con tutti i suoi vicini: musulmani e cristiani, greci e longobardi, ecclesiastici e laici, ha riempito le cronache del tempo, soprattutto quella di Erchemperto.
Per questa ragione è probabile che, dopo il 906, egli si sia ritirato o fosse morto.
 
La sorpresa ora perduta è descritta sulla fattura che recita "un cavalletto smaltato bianco con un rubino, perle e diamanti taglio-rosetta, una miniatura dei Bambini Imperiali"<ref>{{Cita|Proler, Skurlov|p. 246}}</ref>.
===Matrimoni e discendenza===
 
Esteso la descrizione della sorpresa, poiché ora sappiamo con certezza quale fosse la sorpresa dell'[[Uovo pergola di rose]] del 1907. Greg Daubney suggerì che forse la miniatura di questo uovo avrebbe potuto essere un ritratto basato sullo stesso servizio fotografico del 1906. Ecco una delle fotografie dei cinque bambini insieme. Per gentile concessione di Les Derniers Romanov.com
Da sua moglie Matrona egli ebbe, oltre a Giovanni, due figli: Leone ed Anatolio, che egli fece duchi di [[Storia di Terracina|Terracina]].
Inoltre egli ebbe altre due figlie oltre a Megalu ed Eufemia: Bona e Maria.
Giovanni gli successe ed associò immediatamente al ducato suo figlio, omonimo di suo padre, [[Docibile II di Gaeta|Docibilie II]].
E possibile , ma non può essere provato, che tutti e tre fossero associati insieme.
 
==Ispirazione==
<!---According to Merores, Docibilis received land and patronage from the [[Papacy]].<ref>Skinner, 28.</ref>
 
According to [[Leo of Ostia]], "the Gaetans served the pope" in the years 880&ndash;880.<ref>Skinner, 28.</ref>--->
[[File:Kelch Hen (Fabergé egg).jpg|thumb|Uovo dcon gallina per Kelch con le sorprese.]]
 
L'Uovo di lapislazzuli è pressoché identico all'[[Uovo con gallina per Kelch]], realizzato da Michael Perkhin tra il 1899 e il 1903, ed è molto simile all'[[Uovo scandinavo]].
 
Anche [[Uovo con gallina]] del 1885, il primo della [[Uovo Fabergé|serie imperiale]], ha la stessa ispirazione naturalistica.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia xx==
 
*{{cita libro
| nome = Toby
|cognome=Federici
| cognome = Faber
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|wkautore= |coautori= |curatore= |altri=
| anno=2008
|titolo=Degli antichi duchi e consoli o ipati della città di Gaeta
| titolo= Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire
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|ISBN = 9781588367075
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}}
 
*{{cita libro
*{{cita libro|cognome= |nome= |wkautore= |coautori= |curatore=Mario Caravale |altri=vol. XL (Di Fausto &ndash; Donadoni)|titolo=Dizionario Biografico degli Italiani |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= [[1991]] |mese=|editore=[[Istituto della Enciclopedia Italiana]] |città=[[Roma]] |lingua= |id= |doi =|pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione = |cid= }}
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*{{cita testo
*{{cita libro|cognome=Skinner |nome=Patricia
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*{{cita libro
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*{{Cita libro
| nome = Abraham Kenneth
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*{{cita news
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*{{Cita news
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}}
 
==Voci correlate==
 
*[[Uova Fabergé]]
 
*[[Decorazione delle uova]]
 
==Collegamenti esterni==
*[[John Julius Norwich]], ''I Normanni nel Sud: 1016-1130''. Mursia, Milano 1971 (ed. orig. ''The Normans in the South 1016-1130''. Longmans: Londra, 1967).
 
*{{cita libroweb
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*{{cita web
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*{{cita web
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| titolo = Recent Egg Discoveries
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| lingua = en
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*{{cita web
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| titolo = THE ROTHSCHILD FABERGÉ EGG TO BE OFFERED AT CHRISTIE’S LONDON IN NOVEMBER 2007
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*{{citaCita operanews
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*{{cita news
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| titolo =Rothschilds' Faberge Egg Fetches Record $16.5 Million (Update2)
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*{{YouTube
* [[John Julius Norwich]], ''Il Regno del Sole 1130-1194''. Mursia: Milano 1971 (ed. orig. ''The Kingdom in the Sun 1130-1194''. Longman: Londra, 1970).
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*{{cita libroweb
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*{{cita web
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| titolo = 1902 Rothschild Fabergé Clock Egg
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| cid = <!-- Mieks -->}}
 
*{{cita web
==Note==
|cognome=|nome=|wkautore=|coautori=|autore=
<references/>
|url=http://www.treasuresofimperialrussia.com/e_chap10_fifteenth.html
|titolo= 1911 The Fifteenth Anniversary Egg
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}}
* {{Cita news
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|nome = Pavel
|cognome = Romanov
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|cid = Romanov
}}
 
*{{cita web
==Voci correlate==
|cognome=
*[[Altavilla (famiglia)|Altavilla]]
|nome=
*[[Normanni]]
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|url=http://andrejkoymasky.com/liv/fab/47/fab47.html
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|sito=Fabergé Imperial Easter Eggs - Index
|data= 15 ottobre 2003
|cid=Koymasky
}}
 
*{{cita web
==Collegamenti esterni==
|cognome=
|nome=
|autore=Juan F. Déniz
|url=http://www.fabergeresearch.com/newsletter-2012-fall.php
|titolo=Fabergé and Roullet et Decamps Walking Peacocks: More Than Just a Coincidence?
|accesso=15 febbraio 2016
|lingua=en
|editore=
|sito=Fabergé Research Site
|data=
|cid=Fabergé Research Site}}
 
*{{cita web
*[http://fmg.ac/Projects/MedLands/SOUTHERN%20ITALY,%20PRE-NORMAN.htm#_Toc145141792 Foundation for Medieval Genealogy: Southern Italy.]
|cognome=|nome=|autore=
|http://www.friendsofjade.org/current-article/2008/2/4/russia-old-and-new-siberian-jade-objects.html
|titolo= Russia, Old and New - Siberian jade objects
|accesso= 6 marzo 2015
|lingua=en
|sito= Friends Of Jade
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}}
 
=[[Terzo uovo imperiale]]=
{{box successione
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{{Uovo Fabergé
<!-- [[Categoria:Storia di Gaeta]]-->
| nome = Terzo uovo imperiale
| immagine = Third imperial Fabergé egg.svg
| larghezza_immagine = <!-- default: 200 px - max 300px -->
| didascalia =
| anno_del_dono = 1887
| fatto_per = [[Dagmar di Danimarca|Marija Fëdorovna Romanova]]
<!-- Proprietario -->
| proprietario = Collezione privata
| anno_acquisizione = 2014
<!-- Fabbricazione -->
| capomastro = August Holmström
| miniaturista =
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<!-- (°) Caratteristiche -->
| materiali = oro, zaffiri, diamanti.
| altezza = 8,2<!-- "cm." -->
| larghezza = <!-- per le uova orizzontali "cm." -->
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<!-- (*) Sorpresa -->
| seconda_immagine =
| larghezza_s_immagine = <!-- default: 200 px - max 300px -->
| sorpresa = Orologio da donna ''[[Vacheron Constantin]]''<!-- (*) didascalia immagine sorpresa "."-->
| didascalia_s_immagine = <!-- (°) no gruppo sorpresa "."-->
| materiali_sorpresa = oro, diamanti<!-- (*) -->
| miniaturista_sorpresa = <!-- (*) -->
| note = }}
 
Il '''Terzo uovo imperiale''' è una delle [[Uova Fabergé|uova imperiali]] [[Fabergé]]: un [[uovo di Pasqua]] [[Gioielleria|gioiello]] che il penultimo [[Zar]] di [[Impero russo|Russia]], [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]], donò a sua moglie, la [[Zarina]] [[Dagmar di Danimarca|Marija Fëdorovna Romanova]] nel 1887.
{{portale|medioevo|biografie}}
 
Fu fabbricato a [[San Pietroburgo]], nel laboratorio di [[August Holmström]], per conto del gioielliere russo [[Peter Carl Fabergé]] della [[Fabergè]].
[[uk:Марін I (консул Гаети)]]
[[en:Marinus I of Gaeta]]
 
Era uno delle Uova imperiali Fabergé andate perdute, ma nel 2012 è stato ritrovato.<ref name=Singh>{{Cita|Singh|}}</ref>
=Antenati=
 
{| class="wikitable"
== Proprietari ==
|+'''Tre generazioni di antenati di Francesco I'''
{| class="wikitable sortable"
|-
! Periodo di custodia
! Proprietari
! Descrizione fatta dal proprietario
! Modalità di trasferimento
|-
| [[1886]] - [[1887]]
| rowspan="8" align="center"| '''Francesco I delle Due Sicilie'''
| Laboratorio di [[August Holmström]], mastro orafo della [[Maison Fabergé]]
| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Ferdinando I delle Due Sicilie]]
|
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Carlo III di Spagna]]
| Venduto dal produttore per 2160 [[Rublo russo|rubli]]
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Filippo V di Spagna]]
|-
| Aprile [[1887]] - settembre [[1917]]
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Elisabetta Farnese]]
| Appartamento della zarina [[Dagmar di Danimarca]] a [[Palazzo Aničkov]]
| "1887 - Uovo di pasqua con orologio, decorato con diamanti, zaffiri e diamanti taglio rosetta 2.160 r. (rubli)" (Registri di N. Petrov, amministratore assistente del Gabinetto imperiale).
| Confisca
|-
| Settembre [[1917]] - 17 febbraio o 24 marzo [[1922]]
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria Amalia di Sassonia]]
| [[Palazzo dell'Armeria]]
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Augusto III di Polonia]]
| "Art. 1548: Un orologio d'oro da signora, aperto e fissato in un uovo d'oro con un diamante. Quest'ultimo su un piedistallo d'oro con tre zaffiri. Numero 1644" (dalla documentazione dell'archivio del Cremlino).
| Trasferimento
|-
| 17 febbraio o 24 marzo [[1922]] - data ignota
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Giuseppa d'Austria]]
| Plenipotenziario speciale del [[Consiglio dei commissari del popolo dell'URSS]], [[Ivan Gavrilovich Chinariov]]
| "Un uovo d'oro con orologio, diamante e piedistallo con tre zaffiri e diamanti taglio rosetta" (Descrizione dell'articolo 68/1548 nei registri di consegna al plenipotenziario speciale).
| Sconosciuto
|-
| Data ignota - data ignota
| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena]]
| Ignoto
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Francesco I del Sacro Romano Impero]]
|
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Leopoldo di Lorena]]
|
|-
| Data ignota - 7 marzo [[1964]]
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Élisabeth Charlotte d'Orléans]]
| signora Rena Clark di New York
| "Orologio [da polso] d'oro in una cassa a forma di uovo su supporto in oro tricolore, lavorato e ingioiellato. Orologio [[Vacheron Constantin]] in oro a 14 carati, in una cassa costolata, a forma di uovo, che si apre premendo un diamante taglio "old mine" da 0.75 carati; su un piedistallo in oro tricolore a diciotto carati squisitamente realizzato, con un supporto anulare bordato da onde fluenti e coppie di gambe aggettanti, sormontate da rose e ''ciselé'' con minuscole foglie fino ai piedi [[Arte barbarica#Stile animalistico|animalistici]], collegate da un anello, il supporto anulare reca tre medaglioni di zaffiri cabochon, sormontati da piccoli nastri annodati a fiocco incastonati di minuscoli diamanti, che sostengono festoni di rose e foglie in oro tricolore ''ciselé'' molto finemente, che proseguono in basso e sopra le coppie di gambe. Altezza 3 pollici e 1/4"<ref name = Mieks >{{cita sito|Mieks|}}</ref><ref name= "Fabergé Research Site" >{{cita|Fabergé Research Site|Catalogo Parke Bernet, 1964}}</ref>.
| Aggiudicato all'asta di Parke Bernet, [[New York]], per 2450 $
|-
| Data ignota - data ignota
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Teresa d'Asburgo]]
| Ignoto
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Carlo VI del Sacro Romano Impero]]
|
|
|-
| Data ignota - [[2004]] circa<ref name=Singh/>
| Commerciante del [[Midwest]]
| Stimato 15&nbsp;000 $ per il contenuto di oro e gemme
| Venduto in un "mercatino [[bric-à-brac]] nel Midwest americano" per 13&nbsp;302 $
|-
| [[2004]] circa - [[2014]] circa<ref name=Singh/>
| Commerciante di rottami del [[Midwest]] americano
| "Il perduto terzo uovo di Pasqua imperiale di [[Carl Fabergé]]. Donato da [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]], imperatore e autocrate di tutte le Russie all'imperatrice [[Dagmar di Danimarca|Maria Feodorovna]] per la Pasqua [[1887]]. L'uovo in oro giallo costolato e ingioiellato, è posto sul suo piedistallo originale, che ha piedi a zampa di leone ed è circondato da ghirlande d'oro colorato sospese a zaffiri [[cabochon]] blu, sormontati da fiocchi incastonati di diamanti. La sorpresa che contiene è un orologio da donna [[Vacheron Constantin]], con un quadrante in smalto bianco e lancette d'oro traforato incastonate di diamanti. L'orologio è stato tolto dalla sua cassa per essere montato nell'uovo ed è incernierato, in modo che resti in piedi. Realizzato nella bottega di [[August Holmström]], mastro orafo di Fabergé, [[San Pietroburgo]], [[1886]]-[[1887]]. Altezza 8,2 cm".<ref name=20140601-Wartski>{{cita sito|McCarthy|}}</ref>
| Venduto a un collezionista privato tramite [[Wartski]] per una cifra non nota
|-
| dal [[2014]]<ref name=Singh/>
| Collezione privata
|
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|-
| align="center"| '''Bisnonna materna'''<br />[[Elisabetta Cristina di Braunschweig-Wolfenbüttel]]
|}
 
==Ritrovamento dell'uovo==
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799|etichetta=Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799}}
 
Nei documenti del Gabinetto imperiale russo l'uovo di Pasqua del 1887 è stato descritto come:
==Collegamenti esterni==
<blockquote>
* [http://www.repubblicanapoletana.it/acton.htm Biografia di Acton]
<p>"Uovo di Pasqua con orologio, decorato con diamanti, zaffiri e diamanti taglio rosetta - 2160 r"</p>
* [http://www.napoliontheroad.it/celentanoferdinando.htm Ferdinando I]
<p>"Uovo d'oro con orologio con pulsante diamante su piedistallo d'oro con tre zaffiri e diamanti taglio rosetta"</p>
<p>"Uovo d'oro con orologio su supporto di diamante (?) su piedistallo d'oro con tre zaffiri e diamanti taglio rosetta"</p>
</blockquote>
 
[[File:Third Imperial Egg.jpg|thumb|L'uovo alla mostra del 1902.]]
=[[Uovo dello zarevič]]=
 
Un uovo identico a quello ritrovato nel 2012 è stato fotografato, con altri tesori appartenenti all'imperatrice vedova Marija Fëdorovna, alla mostra del marzo 1902 nella ''Von Dervis Mansion'', sul [[Lungoneva Angliskaja]] a [[San Pietroburgo]]; la mostra era intitolata "Manufatti Fabergé, antiche miniature e tabacchiere"<ref>{{Cita|Proler, Skurlov|}}</ref>, il che suggerisce che gli oggetti diversi da miniature o tabacchiere provenivano da Fabergé<ref>([http://www.mieks.com/eng/1887_Third_Imperial_Egg.htm Palmade and Palmade 2011])</ref>.
{{Uovo Fabergé
Di questa mostra è giunta fino a noi la fotografia di una vetrina piramidale ove, insieme ad undici uova Fabergé appartenenti a Marija Fëdorovna, è visibile l'uovo identificato nel 2011 come Terzo uovo imperiale<ref>(Palmade and Palmade 2011)</ref>.
| nome = Uovo dello zarevič
| immagine = Tsarevich (Fabergé egg)-crop.jpg
| larghezza_immagine = <!-- default: 200 px - max 300px -->
| didascalia =
| anno_del_dono = 1912
| fatto_per = [[Aleksandra Fëdorovna Romanova]]
<!-- Proprietario -->
| proprietario = [[Virginia Museum of Fine Arts]]
| anno_acquisizione = 1947
<!-- Fabbricazione -->
| capomastro = [[Henrik Wigström]]
| miniaturista =
| marchi = Fabergé, iniziali del capomastro, numero inventario 17547.
| tecniche =
<!-- (°) Caratteristiche -->
| materiali = [[lapislazzuli]], [[oro]], [[diamanti]].
| altezza = 12,5
| larghezza = <!-- per le uova orizzontali "cm." -->
| diametro = 8,9<!-- "cm." -->
<!-- (*) Sorpresa -->
| seconda_immagine =Tsarevich_(Fabergé_egg)_surprise.jpg
| larghezza_s_immagine = <!-- default: 200 px - max 300px -->
| sorpresa = Ritratto in [[miniatura]] dello zarevič Aleksej in una cornice a forma di aquila imperiale bicipite russa (9,5 x 5,7 cm.)<!-- (*) didascalia immagine sorpresa "."-->
| didascalia_s_immagine = <!-- (°) no gruppo sorpresa "."-->
| materiali_sorpresa = [[diamanti]], [[oro]], [[platino]] o [[argento]],<ref name="VMoFA"/> [[lapislazzuli]], [[acquerello]] su [[avorio]].<!-- (*) -->
| miniaturista_sorpresa = <!-- (*) -->
| note =
}}
 
Le descrizioni del Gabinetto imperiale russo combacia con quella presente in un elenco del 1922 di oggetti confiscati di un uovo con zaffiri, un pulsante di diamante e un piedistallo d'oro<ref>([http://www.mieks.com/eng/1887_Third_Imperial_Egg.htm Palmade and Palmade 2011])</ref>.
L''''dello zarevič''' è una delle [[Uovo Fabergé|uova imperiali]] [[Fabergé]], un [[uovo di Pasqua]] [[Gioielleria|gioiello]] che l'ultimo [[Zar]] di [[Impero russo|Russia]], [[Nicola II di Russia|Nicola II]] donò a sua a sua moglie la [[Zarina]] [[Aleksandra Fëdorovna Romanova]].<ref name=Mieks>{{cita sito|Mieks|}}</ref>
Nell'inventario del 1922 non si specifica che questo uovo è di Fabergé, ma tale descrizione è la più coerente con quella dell'uovo Fabergé nel precedente registro del Gabinetto Imperiale Russo<ref>{{Cita|Proler, Skurlov| Appendix 4}}</ref>.
La mancata identificazione dell'uovo come Fabergé tra il 1917 e il 1922 durante la confisca e il trasferimento, rappresenta probabilmente la causa iniziale del suo smarrimento.
 
Da quando si è cominciato a studiare seriamente Fabergé fino al 2008, l'[[Uovo orologio blu con serpente]] è stato identificato come l'[[Uova Fabergé|uovo imperiale]] del 1887,
Fu fabbricato a [[San Pietroburgo]] nel 1912 per conto del gioielliere russo [[Peter Carl Fabergé]],<ref name=Mieks/> della [[Fabergè]].
nonostante il fatto che sia privo degli zaffiri indicati sulle descrizioni storiche, che lo stile elaborato sia più coerente con le uova Fabergé successive e che il prezzo pagato nel 1887 di 2.160 rubli appaia troppo basso<ref name = Lopato >{{cita|Lopato|}}</ref>.
Pertanto, una teoria di un terzo uovo imperiale perduto non fu sviluppata fino all'ottobre 2008, quando Annemiek Wintraecken postulò che l'[[Uovo orologio blu con serpente]] fosse in realtà il presunto uovo del 1895 mancante, lasciando l'uovo del 1887 senza spiegazioni.
 
Il 6 luglio 2011, due appassionati di Fabergé, Vincent e Anna Palmade<ref>{{cita|Wartski|}}</ref>
==Proprietari==
hanno scoperto l'immagine di un uovo, identico a quello nella fotografia della mostra di Von Dervais del 1902, in un vecchio catalogo per un'asta del marzo 1964 da [[Sotheby's#Beginnings|Parke-Bernet (oggi Sotheby's)]]<ref name = Nikkah >{{cita|Nikkah|}}</ref>.
L'"immagine appena scoperta dell'uovo ... ha spinto Sotheby's a una frenetica ricerca per rintracciarne la posizione" e presumibilmente ha portato all'articolo di Roya Nikkhah intitolato''Questo uovo-nido da 20 milioni di sterline è sul tuo caminetto?'' pubblicato il 13 agosto 2011 su ''[[The Daily Telegraph|The Telegraph]]''<ref name = Nikkah />.
 
L'articolo del 2011 comprendeva un'intervista a Kieran McCarthy, "esperto di Fabergé del gioielliere [[Wartski]] di [[Mayfair]]". McCarthy ha dichiarato: "chiunque abbia questo pezzo non avrà idea della sua provenienza e significato - né saprà di essere seduto su su una reliquia reale che potrebbe avere un valore di 20 milioni di sterline". McCarthy ha ipotizzato che "ci sono tutte le possibilità che questo uovo sia da qualche parte in questo paese perché, anche se non è stato venduto come Fabergé nell'asta del [[1964]], un sacco di collezionisti di Fabergé e acquirenti di opere d'arte in stile Fabergé all'epoca erano collezionisti inglesi". Mentre l'ipotesi dell'attuale proprietario inglese non si è dimostrata valida, gli sforzi per la ricerca e la cronaca nel [[Regno Unito]] hanno portato alla pubblicazione sul ''[[The Telegraph|Telegraph]]'' dell'articolo che includeva la fotografia in bianco e nero dal catalogo del [[1964]] e riportava gran parte della descrizione, compreso che l'uovo contiene "un orologio d'oro del produttore di orologi svizzero [[Vacheron Constantin]]". L'articolo è stato archiviato online e successivamente messo a disposizione del pubblico globale sul motore di ricerca [[Google]].
Nel 1917, durante la [[Rivoluzione russa]], l'uovo fu confiscato dal [[Governo Provvisorio Russo|Governo provvisorio]] con molti altri tesori imperiali<!-- e trasportato all'[[Armeria del Cremlino]] a [[Mosca]] ???-->,
nel 1930 fu venduto dall'''[[Antikvariat]]'', insieme ad altre nove uova imperiali, ad [[Armand Hammer]].
Fu venduto dalle ''[[Hammer Galleries]]'' di [[New York]], tra il 1933 ed il 1934, alla moglie di [[John Lee Pratt]], [[Lillian Thomas Pratt]] che alla sua morte nel 1947 lasciò l'uovo al ''[[Virginia Museum of Fine Arts]]'' di [[Richmond]]<ref name=Mieks/>
ove è tutt'ora esposto.<ref name="Faberge">{{Cita|Curry||Curry}}</ref><ref name="VMoFA">{{cita sito|VMoFA|}}</ref>
 
"Una notte nel 2012" un commerciante di rottami in America ha cercato online informazioni sull'uovo d'oro che "languiva nella sua cucina da anni": lo aveva acquistato circa un decennio prima per 13&nbsp;302 dollari "in base al suo peso e al valore stimato dei diamanti e degli zaffiri che caratterizzano la decorazione" con l'intenzione "di venderlo a qualcuno che lo avrebbe fuso" ma "i potenziali acquirenti pensavano che avesse sopravvalutato il prezzo e lo avevano rifiutato"<ref name=Singh/>.
==Descrizione==
Il commerciante di rottami ha cercato su [[Google]] "'egg' e 'Vacheron Constantin', il nome inciso sull'orologio all'interno", il risultato fu l'articolo del ''Telegraph'' del 2011 dal quale "riconobbe il suo uovo nella foto"<ref name=Singh/>.
 
Il commerciante di rottami ha contattato Kieran McCarthy ed è volato a [[Londra]] per ottenere un parere da [[Wartski]].
L'uovo, sul suo supporto, è alto 14,61 cm. ed ha un diametro di 10,16 cm.<ref name="VMoFA"/>
McCarthy ha riferito che il commerciante di rottami "non dormiva da giorni" e che "ha portato delle foto dell'uovo e ho capito all'istante che era quello. Ero sbalordito -è stato come essere Indiana Jones e trovare l'arca perduta".<<ref name=Singh/>
Successivamente McCarthy è volato negli [[Stati Uniti]] per verificare la scoperta e ha descritto il luogo come "una casa molto modesta nel [[Midwest]], vicino a un'autostrada e a un [[Dunkin' Donuts]].
C'era l'uovo, accanto ad alcuni dolcetti sul bancone della cucina".<ref name=Singh/>
In seguito un'immagine dell'uovo ''in situ'' sul bancone della cucina accanto a un [[cupcake]] è stata inclusa nel successivo articolo pubblicato sul ''[[The Telegraph|Telegraph]]'' nel marzo [[2014]], ed è circolata in diversi articoli su Internet.
 
McCarthy ha confermato al commerciante di rottami che possedeva un uovo imperiale Fabergé e il proprietario ha "inciso il nome di McCarthy e la data sullo sgabello da bar in legno sul quale McCarthy si era seduto per esaminare l'uovo".<ref name=Singh/>
L'esterno è decorato con motivi in [[oro]] in [[stile Luigi XV]] che fanno apparire il guscio come se fosse scolpito in un unico blocco di [[lapislazzuli]] blu, coprendo ogni giuntura con aquile imperiali bicipiti, amorini, baldacchini, volute floreali, cesti di fiori e ghirlande.<ref name="Faberge"/>
McCarthy ha osservato che il commerciante di rottami "ha investito dei soldi in questo pezzo e lo ha tenuto perché era troppo testardo per venderlo in perdita" e che "sono stato attorno alle più meravigliose scoperte nel mondo dell'arte, ma non credo di aver mai visto niente di simile - trovare questo straordinario tesoro in mezzo al nulla".<ref name=Singh/>
 
[[Wartski]] ha comprato l'uovo per conto di un collezionista Fabergé che ha permesso all'azienda di esporre il pezzo per la prima volta dopo 112 anni, nell'aprile del [[2014]]. A testimonianza del suo viaggio, l'uovo "ha diversi graffi dove il metallo è stato saggiato per valutarne il contenuto d'oro dai potenziali acquirenti...il nuovo proprietario ha ritenuto che essi ne aumentassero il valore perché sono parte della sua storia"<ref name=Singh/>.
L'uovo è sormontato da un grande diamante rettangolare, tagliato come una lastra sottile, che mostra il monogramma coronato della zarina Aleksandra Fëdorovna (AF) e l'anno 1912;
un grande [[brillante]] è incastonato alla base.<ref name="Koymasky">{{cita sito|Koymasky|}}</ref>
 
==Exhibitions==
Non si sa dov'è il supporto originale, tuttavia si pensa che sia rimasto in Russia quando l'uovo fu acquistato dall'antiquario Armand Hammer.<ref name="Faberge"/>
 
*March 1902, Von Dervais Mansion Exhibition, St. Petersburg
[[File:Alexis.png|thumb|left|Lo zarevič vestito da marinaio.]]
*14-17 April 2014, exhibited at Wartski, 14 Grafton Street, London
 
==Descrizione==
 
===Sorpresa===
 
Orologio da donna ''[[Vacheron Constantin]]'' con quadrante in smalto bianco e lancette in oro traforato incastonate di diamanti.
La sorpresa all'interno è n un ritratto in [[miniatura]] dello zarevič Aleksej in una cornice di [[platino]] a forma di aquila imperiale bicipite russa<ref name="Koymasky"/> sormontata dalla [[Corona imperiale di Russia|corona]] e con il [[Globo crucigero|globo]] e lo [[scettro]] dei [[Romanov]] negli artigli, tempestata su entrambi i lati con 2.000 [[diamanti]] taglio-rosetta.
 
==Contesto storico==
L'elaborato portaritratti poggia su una base di lapislazzuli e può essere rimosso dall'interno dell'uovo, dove invece riposa su un disco d'oro con inciso un rosone.<ref name="Faberge"/>
 
==Uovo della perla==
Il ritratto mostra Aleksej in divisa da marinaio, una delle favorite dello zarevič;
l'originale miniatura ad acquerello, a doppia faccia, è ancora nella collezione del ''Virginia Museum of Fine Arts'' ma ha subito dei danni ed è stata sostituita con una foto d'archivio.
 
L''''Uovo della perla''' è spesso incluso nelle descrizioni dell'Uovo nécessaire a causa della confusione nei documenti d'archivio incompleti.
==Storia==
 
L'Uovo della perla è stato consegnato ad Alessandro III il 16 marzo 1889 ma non vi è alcuna indicazione che fosse un regalo di Pasqua per sua moglie.
Fabergé ha creato l'uovo come un omaggio allo zarevič [[Aleksej Nikolaevič Romanov|Aleksej]]
É possibile che, a causa di qualche problema con l'Uovo della perla, fu fabbricato l'Uovo nécessaire come dono pasquale per il 1889;
Unknown to all but the royal family, Aleksej was expected to die of [[emofilia]]
questa ipotesi è confermata dal fatto che queste due uova costarono molto meno di quelle fatte prima e dopo il 1889.<ref name = Lo26>{{Cita|Lowes|pg. 26|Lowes}}</ref>
ed fu ad un certo punto così vicino alla morte che alla Corte imperiale russa era già stato redatto il suo certificato di morte.
 
Quando Aleksej sopravvisse, Fabergé, che sapeva della salute dello zarevič, creò l'uovo per la madre di Aleksej, la zarina Aleksandra Fedorovna per celebrare il miracolo della sua sopravvivenza.<ref name="pbs">{{cita sito|PBS|}}</ref><ref name="Mieks"/>
Per qualche tempo si è creduto che l'[[Uovo della Resurrezione]] fosse l'Uovo della perla a causa delle conclusioni tratte da Marina Lopato nell'articolo su ''Apollo'' del gennaio 1984.<ref name=Lo26/>
Tuttavia, un esame più attento dimostra che le due uova non possono essere lo stesso in quanto l'Uovo della Resurrezione non si apre, e non c'è posto per l'anello con perla descritto nella fattura Fabergé.
 
==Note==
Riga 529 ⟶ 764:
 
==Bibliografia==
 
*{{Cita news
|lingua = en
|autore = Roya Nikkah
|url = http://www.telegraph.co.uk/culture/culturenews/8700286/Is-this-20-million-nest-egg-on-your-mantelpiece.html
|titolo = Is this £20 million nest-egg on your mantelpiece?
|pubblicazione = [[The Telegraph]]
|editore = Telegraph Media Group Limited
|data = 13 agosto 2011
|accesso = 1° gennaio 2020
|cid = Nikkah
}}
 
*{{Cita news
|lingua = en
|autore = Anita Singh
|url = http://www.telegraph.co.uk/culture/art/art-news/10706025/The-20m-Faberge-egg-that-was-almost-sold-for-scrap.html
|titolo = The £20m Fabergé egg that was almost sold for scrap
|pubblicazione = [[The Telegraph]]
|editore = Telegraph Media Group Limited
|data = 18 marzo 2014
|accesso = 5 aprile 2014
|cid = Singh
}}
 
*{{Cita testo
|lingua = inglese
| nome = Lynette G.
| cognome = Proler
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| cognome2 = Skurlov
| autore3 = Tatʹi︠a︡na F. Faberzhe
| wkautore3 = Tatiana Fabergé
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|titolo = The Fabergé imperial Easter eggs
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|cid = Proler, Skurlov
|ISBN = 978-0-903432-48-1
}}
 
*{{cita libro
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| anno=2008
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*{{cita libro testo
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|ISBN =
|pp=|cid = Lopato}}
|id = <!-- sinonimo di ISBN -->
 
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==Voci correlate==
|cid = Curry
 
}}
*[[Uova Fabergé]]
 
==Vedi anche==
*[[Uovo Fabergé]]
*[[Decorazione delle uova]]
 
Riga 624 ⟶ 892:
 
*{{cita web
|cognome= |nome= |autore=
|url=https://www.wintraecken.nl/mieks/faberge/eggs/1887_Third_Imperial_Egg.htm
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|titolo= 1887 Third Imperial Egg
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}}
 
*{{Cita web
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|anno= 2014
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}}
 
*{{cita web
| url= http://fabergeresearch.com/eggs-faberge-imperial-egg-chronology/#thirdimperialegg
| titolo = Fabergé Imperial Egg Chronology
| capitolo = Third Imperial Egg (1887)
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}}
 
===Collegamenti esterni===
 
*{{cita web
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|nome=
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|coautori=
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|url= http://www.mondofaberge.it/index.php?option=com_content&view=article&id=62&Itemid=2
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}}
 
*{{cita web
|cognome=|nome=|autore=
|url= http://www.metmuseum.org/exhibitions/listings/2011/faberge
|titolo= Fabergé from the Matilda Geddings Gray Foundation Collection
|accesso= 20 settembre 2012
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|editore= [[The Metropolitan Museum of Art]]
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|opera=Mieks Fabergé Eggs
}}
|volume=
 
|pagine=
*{{cita web
|pagina=
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|sito=Fabergé Imperial Easter Eggs - Index
|data= 13 luglio 2005
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}}
 
*{{Cita news
|lingua = en
|autore =
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|cognome = McLaughlin
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|titolo = Fabergé Travels to Tennessee
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|editore = Reed Exhibitions
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|mese = aprile
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}}
 
Riga 674 ⟶ 987:
|cognome=
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}}
|pagine=
 
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*{{Cita news
|data= 24 luglio 2004
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|cognome = Reif
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|url = http://www.nytimes.com/1997/03/30/arts/for-the-fabulous-eggs-the-magic-only-grows.html?src=pm
|id=Koymasky
|titolo = For the Fabulous Eggs, The Magic Only Grows
|pubblicazione = [[The New York Times]]
|giorno = 30
|mese = marzo
|anno = 1997
|data =
|accesso = 2 marzo 2012
|cid = Reif
}}
 
*{{cita web
|cognome=|nome=|autore=
|titolo=Fabergé Eggs: Fragile Remembrances
|url= http://www.treasuresofimperialrussia.com/e_chap3_resurrection.html
|editore=[[Public Broadcasting Service|PBS]].org
|titolo= 1899 The Resurrection Egg
|url=http://www.pbs.org/treasuresoftheworld/faberge/flevel_1/f5_fragile_remember.html
|accesso= 30 giugno 2012
|lingua=en
|sito=[http://www.treasuresofimperialrussia.com/e_home.html Fabergé Treasures of Imperial Russia]
|accesso=16/09/2011
|data=|id=PBSTreasures
}}
 
*{{cita web
===Collegamenti esterni===
|cognome=|nome=|autore=
|url= http://www.royalcollection.org.uk/eGallery/object.asp?searchText=Faberge+egg&x=0&y=0&pagesize=20&object=9022&row=23&detail=about
|titolo= Mosaic Egg
|accesso= 26 maggio 2012
|lingua=en
|sito= The Royal Collection
|data=|id=Royal
}}
 
*{{cita web
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|coautori=
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|url = http://www.moscowkremlinalexanderpalace.ru/faberge/Nsorg/Englishpalace/f_egg08lillies.html
|titolo= TheLilies Alexanderof IIIthe EquestrianValley Egg, 1910
|accesso= 0219/0902/201120121
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|editore= StateAlexander MuseumsPalace ofTime the Moscow KremlinMachine
|sito= ZOOM Fabergé Imperial Eggs
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}}
 
Riga 730 ⟶ 1 050:
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|titolo= 26.Imperial PALAZZORock GATCHINACrystal Easter Egg
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|sito=Collections - Fabergé
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|titolo= The Missing Néccessaire Egg
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}}
 
*{{cita web
|cognome= Paredes
|nome= Liana
|coautori=Anne e Arend Odom
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|titolo= Twelve Alexander PalaceMonogram Egg
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|editore = Hillwood Estate, Museum & Gardens
|sito= A Taste for Splendor: Russian Imperial and European Treasures from the Hillwood Museum
|data=|anno = 1998|id= Hillwood
}}
 
*{{cita web
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|titolo= The Alexander III Equestrian Egg, 1910
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|sito=[http://www.moscowkremlin.ru/faberge/Ns/faberge_e.html WWW Faberge Tour]
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}}
 
Riga 779 ⟶ 1 105:
*[http://www.internetstones.com/russian-table-portrait-diamond-famous-jewelry.html]
 
*{{cita web
 
|titolo=Fabergé Eggs: Fragile Remembrances
 
|editore=[[Public Broadcasting Service|PBS]].org
 
|url=http://www.pbs.org/treasuresoftheworld/faberge/flevel_1/f5_fragile_remember.html
 
|lingua=en
 
|accesso=16 settembre 2011
 
|id=PBS
 
}}
 
 
 
 
*{{cita web
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|url= http://art.thewalters.org/viewwoa.aspx?id=4432
|titolo= Gatchina Palace Egg
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}}
 
 
*{{cita web
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|url=http://www.pbs.org/treasuresoftheworld/faberge/flevel_2/flevel2_after_whereabouts.html|pbs.org/treasuresoftheworld
|titolo= Current Whereabouts of the Fifty Imperial Faberge Eggs
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|operasito=Faberge Eggs
|data=14 dicembre 2009
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|cognome=
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|titolo= The Standart Egg (1909)
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|sito=The Russian Imperial Yacht Standart
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|nome = Alan
|cognome = Farnham
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|titolo = Egg Hunting, Pro Division
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|anno = 2004
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|nome = Roy
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|titolo = Fabulous Fabergé - Pratt art collection glitters at Virginia Museum of Fine Arts
|pubblicazione = Stafford County Sun
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}}
 
*{{Cita video
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|titolo = Imperial Pelican Easter Egg
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}}
 
 
*{{Cita news
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|nome = Monica Clare
|cognome = McLaughlin
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|url = http://www.jckonline.com/article/293038-Faberge_Travels_to_Tennessee.php
|titolo = Fabergé Travels to Tennessee
Riga 934 ⟶ 1 196:
|anno = 2007
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*{{cita web
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|titolo = Imperial Red Cross Easter Egg
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|editore = [[Cleveland Museum of Art]]
|url= http://www.cheekwood.org/Art/Faberge.aspx
|sito= Fabergé Imperial Easter Eggs
|titolo= The Matilda Geddings Gray collection of Fabergé
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|accesso= 15/08/2011
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|editore= Cheekwood's Museum of Art
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|id= Cheekwood
}}
 
*[http://www.vmfa.museum/collections/47_20_33.html Virginia Museum of the Fine Arts description]
*[http://fly.hiwaay.net/~christel/index.html Fabergé Research Site]
 
*{{cita libro
| nome = David
| cognome = Park Curry
| autore=
| anno=1995
| titolo= Faberge
|lingua = inglese
| editore= Virginia Museum of Fine Arts
| url=http://books.google.it/books?id=rKsYAAAAYAAJ&dq=editions:rKsYAAAAYAAJ
|id = <!-- sinonimo di ISBN -->
|cid = Curry
}}
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Red Cross with Imperial Portraits (Fabergé egg)}}
{{commonscat|Alexander III Equestrian (Faberge egg)}}
 
<!-- {{Coord|55.749543|N|37.613406|E|display=title|type:landmark}} Cremlino-->
<!-- {{coord|37.55698|N|77.47396|W|source:placeopedia|display=title}} -->
<!--{{coord|39|17|48|N|76|36|58|W|type:city_region:US-MD|display=title}} Baltimora -->
<!-- {{coord|41|30|32|N|81|36|42|W|display=title|region:US-OH_type:landmark_source:dewiki}}
Cleveland-->
{{Uova Fabergé}}
 
{{Portale|arte|Russia}}
{{Template:Uova Fabergé}}
 
<!-- [[Categoria:Uova Fabergé|rete di diamanti]]
{{Portale|Arte|Russia}}
[[Categoria:Opere d'arte perdute]]
[[Categoria:Royal Collection]]-->
 
=[[Cigno d'argento]]=
<!-- [[Categoria:Uova Fabergé|zarevič]]
[[Categoria:Opere d'arte perdute]]-->
 
[[File:The Silver Swan, Bowes Museum - geograph.org.uk - 1467117.jpg|thumb|Il Cigno d'argento al Bowes Museum.]]
[[en:Tsarevich (Fabergé egg)]]
 
[[File:Silver Swan.jpg|thumb|right|In primo piano si può vedere un piccolo pesce d'argento.]]
=[[Uovo Fabergé]] prova 3=
 
Il '''Cigno d'argento''' (''Silver Swan'') è un [[automa meccanico]] risalente al [[XVIII secolo]] e ospitato nel [[Bowes Museum]] a [[Barnard Castle]], in [[Inghilterra]]; fu acquistato nel 1872 da [[John Bowes (collezionista d'arte)|John Bowes]], il fondatore del museo, da un gioielliere parigino.<ref name=wsj>{{Cita|Holledge}}</ref>
{|border="1" cellpadding="5" cellspacing="0"
!
! colspan="3" | Uova donate da [[Nicola II di Russia|Nicola II]] a sua moglie [[Alessandra d'Assia]]
! colspan="3" | Uova donate da [[Nicola II di Russia|Nicola II]] a sua madre [[Dagmar di Danimarca]]
!
|-
! 1895
| 13
| Uovo con rosa
| appartenente a [[Viktor Vekselberg]], Russia
| 14
| Uovo dei 12 monogrammi
| Hillwood Museum, [[Washington, DC]]
| rowspan="11" |[[File:Fabergé Ee mat Lilien.jpg|thumb|120px|Uovo dei gigli ([[1899]]).]]
|-
! 1896
| 15
| Uovo con miniature
| Museo delle belle arti della Virginia, [[Richmond (Virginia)|Richmond]]
| 16
| Uovo con ritratti di Alessandro III
| disperso
|-
! 1897
| 17
| Uovo dell'incoronazione
| appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
| 20
| Uovo malva
| disperso
|-
! 1898
| 19
| Uovo floreale
| appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
| 18
| Uovo del pellicano
| Museo delle belle arti della Virginia, Richmond
|-
! 1899
| 21
| [[Uovo dei gigli]]
| Museo dell'[[Armeria del Cremlino]], Mosca
| 19
| Uovo delle viole
| Collezione privata, [[New Orleans]]
 
È un dispositivo a [[orologeria]] dotato di una [[scatola musicale]], che ha le sembianze di un [[cigno]] a grandezza naturale posto in un "[[torrente]]" fatto di bacchette di vetro e circondato da foglie d'argento; piccoli pesci d'argento possono essere visti "nuotare" nell'acqua.<ref name="bowes">{{Cita|Bowes Museum}}</ref>
|-
 
! 1900
Quando il meccanismo ad orologeria è caricato, il carillon suona e le bacchette di vetro ruotano dando l'illusione dell'acqua che scorre. Il cigno volge la testa da un lato all'altro e si liscia le penne con il becco, dopo qualche momento nota un pesce che nuota e si china per prenderlo e mangiarlo; la testa del cigno torna quindi in posizione eretta e l'esibizione, che dura circa 32 secondi, termina. Per aiutare a preservare il meccanismo il cigno viene azionato solo una volta al giorno, alle 14:00.<ref name="bowes"/>
| 23
 
| Uovo della Transiberiana
Il meccanismo è stato progettato e realizzato nel 1773, in collaborazione da due inventori: [[John Joseph Merlin]] (1735–1803), originario dei [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]] e il londinese [[James Cox (inventore)|James Cox]] (1723–1800).<ref name=wsj />
| Museo dell'Armeria del Cremlino, [[Mosca]]
 
| 21
Nel 1773 il cigno è stato descritto in un ''[[Act of Parliament]]'' come avente un diametro di 3 piedi (0,91 m) e un'altezza di 18 piedi (5,49 m),<ref>{{Cita|Enabling Act}}</ref> ciò sembrerebbe indicare che un tempo c'era qualcosa in più, nel cigno, di quanto rimane oggi poiché non è più così alto; si pensa che in origine ci fosse una cascata dietro il cigno, che sarebbe stata rubata durante un tour, questo potrebbe spiegare la minore altezza attuale.<ref name="bowes"/>
| Uovo con galletto
 
| appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
Il cigno è stato venduto più volte ed è stato messo in mostra all'[[Esposizione universale di Parigi (1867)]].
|-
Il romanziere americano [[Mark Twain]] ebbe modo di vedere il cigno e registrò le sue osservazione in un capitolo del ''[[Innocents Abroad]]'',<ref name="bowes"/> scrivendo che il cigno "aveva una grazia vivente nei suoi movimenti e un'intelligenza vivente nei suoi occhi.<ref name=wsj />"
! 1901
 
| 25
Il Bowes Museum considera il Cigno sia il loro artefatto più noto, ed è l'immagine nel [[logo]] del museo.<ref name="bowes"/>
| Uovo con cesto di fiori
| [[Royal Collection]], Regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]], [[Regno Unito]]
| 26
| Uovo del palazzo di Gatchina
| [[Walters Art Gallery]], Baltimora
|-
! 1902
| 27
| Uovo di trifoglio
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
| 28
| Uovo di nefrite
| disperso
|-
! 1903
| 29
| Uovo di Pietro I il Grande
| Museo delle belle arti della Virginia, Richmond
| 27
| [[Uovo reale danese]]
| disperso
|-
! 1906
| 30
| [[Uovo del Cremlino]]<ref>In realtà l'Uovo del Cremlino sarebbe dovuto essere regalato alla zarina nel 1904, ma la consegna fu posticipata a causa della [[Guerra russo-giapponese]] del 1904-1905 prima, e dall'omicidio del Granduca Sergio, zio di Nicola, nonché marito della sorella di Alessandra [[Elizaveta Fëdorovna|Elisabetta]], avvenuto proprio all'interno della [[Cremlino di Mosca|cittadella moscovita]], nel 1905.</ref>
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
| 29
| Uovo con cigno
| Fondazione E. & M. Sandoz, [[Losanna]]
|-
! 1907
| 32
| Uovo delle rose
| Walters Art Gallery, Baltimora
| 31
| Uovo dei trofei d'amore
| appartenente a Robert M. Lee, USA
|-
! 1908
| 34
| Uovo del palazzo di Alessandro
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
| 33
| Uovo con pavone
| Fondazione E. & M. Sandoz, Losanna
| rowspan="10" |[[File:Equestrian Egg.jpg|Uovo di Alessandro III a cavallo (1910).|thumb|150px]]
|-
! 1909
| 36
| Uovo dello yacht "Standart"
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
| 35
| [[Uovo in memoria di Alessandro III]]
| disperso
|-
! 1910
| 38
| Uovo delle colonne
| [[Royal Collection]], Regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]], [[Regno Unito]]
| 37
| Uovo di Alessandro III a cavallo
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
|-
! 1911
| 40
| Uovo del quindicesimo anniversario di regno
| appartenente a [[Viktor Vekselberg]], Russia
| 39
| Uovo con albero
| appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
|-
! 1912
| 42
| Uovo dello zarevic Alessio
| Museo delle belle arti della Virginia, Richmond
| 41
| Uovo napoleonico
| Museo d'arte di [[New Orleans]]
|-
! 1913
| 44
| Uovo del 300º anniversario della dinastia Romanov
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
| 43
| Uovo invernale
| Collezione privata, [[Qatar]]
|-
! 1914
| 46
| Uovo mosaico
|[[Royal Collection]], Regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]], [[Regno Unito]]
| 45
| Uovo di Caterina II la Grande
| Hillwood Museum, Washington, DC
|-
! 1915
| 48
| Uovo della Croce Rossa
|[[Cleveland Museum of Art]], Cleveland
| 47
| Uovo con ritratti della Croce Rossa
| Museo delle belle arti della Virginia, Richmond
|-
! 1916
| 50
| Uovo d'acciaio
| Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
| 49
| Uovo dell'Ordine di San Giorgio
| appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
|-
! 1917
| xx
| Uovo della costellazione<ref name=ultimo>Quest'ultimo uovo non furono mai consegnato a causa della [[Rivoluzione di Febbraio]] e della caduta della monarchia zarista.</ref>
| Museo Mineralogico Fersman, Mosca
| xx
| Uovo di legno di betulla della Carelia<ref name=ultimo/>
| Museo nazionale russo, Mosca
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
=[[Uovo Fabergé]] prova 7=
*{{cita testo|nome=T. P. |cognome=Camerer-Cuss |titolo=The Silver Swan |pubblicazione=Antiquarian Horology |volume=4 |data=giugno 1965 |pp=330–34|lingua=en}}
 
*{{Cita testo
[[File:Memory of Azov Egg.jpg|Uovo della motonave "Memoria di Azov" ([[1891]])|thumb|150px]]
|url=https://online.wsj.com/news/articles/SB10001424127887324355904578159601753981708
|titolo=Magic Wrought by a Merlin
|nome=Richard
|cognome=Holledge
|pubblicazione=[[Wall Street Journal]]
|data=21 dicembre 2012
|accesso=19 ottobre 2014
|lingua = en
|cid=Holledge}}
 
*{{Cita testo
{|border="1" cellpadding="5" cellspacing="0"
|url=
!
|titolo=James Cox Enabling Act
! colspan="2" | Uova donate da [[Alessandro III di Russia|Alessandro III]] a sua moglie [[Dagmar di Danimarca]]
|nome=
|-
|cognome=
! 1885
|pubblicazione=
| Uovo con gallina
|tipo=In 1773 a special Act of Parliament authorised James Cox to break up his collection and sell pieces by lottery
| appartenente a [[Viktor Vekselberg]], Russia
|numero = 13 Geo III cap XLI
|-
|data=
! 1886
|lingua = en
| Uovo con gallina e pendente di zaffiro
|citazione=contains an inventory of the pieces in Cox's museum, with descriptions: "A ƒwan, large as life formed of ƒilver…the whole eighteen feet high
| disperso
|cid=Enabling Act}}
|-
 
! 1887
==Voci correlate==
| Uovo orologio del serpente blu
 
| appartenente ad [[Alberto II di Monaco]]
==Altri progetti==
|-
{{Interprogetto|commons=Category:Silver Swan (automaton)}}
! 1888
 
| Uovo sul cocchio con cherubino
==Collegamenti esterni==
| disperso
 
|-
*{{Cita testo
! 1889
|lingua = en
| Uovo di perla
|autore =
| disperso
|wkautore =
|-
|curatore =
! 1890
|altri =
| Uovo dei palazzi danesi
|titolo = The Silver Swan
| Museo d'arte di [[New Orleans]]
|pubblicazione = <!-- alternative: rivista, giornale, sito -->
|-
|sito = [[Bowes Museum]]
! 1891
|città =
| Uovo della motonave "Memoria di Azov"
|data =
| Museo dell'Armeria del Cremlino, [[Mosca]]
|dataoriginale =
|-
|url = https://www.thebowesmuseum.org.uk/Collection/Explore-The-Collection/The-Silver-Swan
! 1892
|cid = Bowes Museum
| Uovo con graticcio di diamanti
|citazione =
| Collezione privata, Londra
|accesso = 28 novembre 2020
|-
|urlarchivio =
! 1893
|dataarchivio =
| Uovo del Caucaso
|urlmorto = }}
| Museo d'arte di New Orleans
 
|-
*{{YouTube
! 1894
|autore = Malcolm Watt
| Uovo della rinascita
|id = AOXqCuqDOiI
| appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
|titolo = Silver swan automaton
|}
|n =
|ora =
|minuto =
|secondo =
|produttore =
|lingua = en
|data = 7 marzo 2011
|citazione =
|cid =
|accesso = 28 novembre 2020
}}
 
{{coord|54|32|31|N|1|54|55|W|region:GB_type:landmark|display=title}}
 
<!-- [[Categoria:Turismo nel Regno Unito]]
[[Categoria:Automi meccanici]]
-->
 
=[[Rosenhöhe]]=
 
Il '''Rosenhöhe''' è un giardino di rose creato a [[Darmstadt]] nel 1810 dalla granduchessa [[Guglielmina di Baden|Guglielmina d'Assia, principessa di Baden]] e progettato dall'architetto di giardini svizzero Zeyher.
Nel 1894, il granduca [[Ernesto Luigi d'Assia|Ernesto Luigi]], fratello di [[Aleksandra Fëdorovna Romanova]], fece ridisegnare il giardino, aggiungendo il ''Rosendom'' e vi costruì il ''Palais Rosenhöhe'', distrutto nel 1944.
Il ''Rosenhöhe'' rimane tutt'oggi uno dei più bei giardini di rose in Germania.<ref name=Treasures>{{cita sito|Treasures|}}</ref>
 
= Qualità della vita =
Riga 1 220 ⟶ 1 352:
[[Progetto:Geografia/Antropica/Comuni/Descrizione]]
 
<div style="text-align:center">
{| class="wikitable"
{| {{Prettytable|}}
|- bgcolor=lightblue
! Anno
Riga 1 243 ⟶ 1 375:
| 93° <small>(- 36)</small>
|}
</centerdiv>
 
=[[Combinat]]=
==Bandierina==
[[Immagine:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|border|25px|Regno d'Italia]]
[[Immagine:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|25px|Regno d'Italia]]
 
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1987-0125-004, VEB Robotron Elektronik Dresden, Endmontage.jpg|thumb
=[[Cavuccio]]=
|alt=Assemblaggio di una [[macchina da scrivere]], VEB Kombinat Robotron, Repubblica Democratica Tedesca, 1987).
{{Frazione
|Assemblaggio di una [[macchina da scrivere]], [[VEB Robotron|VEB Kombinat Robotron]], [[Repubblica Democratica Tedesca]], [[1987]]).]]
|nomeFrazione = Cavuccio
 
|immagine= <!-- Esempio.jpg -->
Un '''combinat''' (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Kombinat'', {{Russo|Комбинат}}) era un [[gruppo societario|gruppo]] o [[Conglomerato (finanza)|conglomerato]] di [[Impresa|imprese]] che collaboravano per ottenere migliori rendimenti, tipico del [[blocco sovietico]].
|didascalia =
 
|siglaRegione = ABR
Come le ''[[konzern]]'' della [[Germania Ovest]], i ''combinat'' potevano essere a [[Integrazione verticale]] o [[Integrazione orizzontale|orizzontale]] e funzionavano secondo i principi del [[socialismo]].
|siglaProvincia = TE
 
|latitudineGradi =42
Inoltre, al di là della produzione propriamente detta, la compartecipazione all'interno del ''combinat'' poteva estendersi anche al campo della vita del personale, molto importante nelle imprese socialiste: scuole, squadre sportive, case o centri di vacanza.
|latitudineMinuti = 38
===treccani===
|latitudineSecondi =34
combinàt s. m. [adattam. del russo kombinat ‹këmb’inàt›, che è dal lat. combinare «unire, congiungere», part. pass. combinatus].
|longitudineGradi = 13
Nell’Unione Sovietica (e, per estens., nei paesi occidentali industrializzati), complesso industriale formato da un insieme d’imprese, stanziate generalmente nella stessa regione economica, complementari tra loro per una specifica produzione in campo tecnico.
|longitudineMinuti = 39
 
|longitudineSecondi =17
I combinat sono apparsi dopo la [[seconda guerra mondiale]].
|mappaX =
 
|mappaY =
In [[Germania Est]], i combinat erano dei raggruppamenti di società aventi lo statuto di «impresa popolare» (in tedesco {{lang|de|VEB}}, per ''{{lang|de|[[Volkseigener Betrieb]]}}'' : «appartenente al popolo»).
|nomeDelComune = Teramo
 
|altitudine = <!-- quota in m s.l.m. -->
Altre combinazioni di imprese sono esisti in questa nazione: i ''{{lang|de|Sowjetische Aktiengesellschaft}}'', ''{{lang|de|SAG}}'', gruppi creati nel 1946 per servire da [[Indennità di guerra|riparazioni di guerra]] e scomparsi nel 1953 e i ''{{lang|de|Vereinigung Volkseigener Betriebe}}'' o ''{{lang|de|VVB}}'' (Unione d'imprese popolari), i primi raggruppamenti di ''VEB'' sono stati creati nel 1948 e integrati nei combinat nel [[1979]].
|abitanti =
 
|anno = <!-- del dato sul numero degli abitanti -->
===eng===
|cap = 64100
 
|prefisso = 0861<!-- telefonico -->
It has several related forms:
|nomeAbitanti =
# A large industrial enterprise that combines several different enterprises that are related to each other by a technological process or through an administration. Example: a metallurgy combine combines all forms of production such as factories, mines and other to produce steel sheets.
|patrono =
# A combination of educational-developmental institutions of different levels such as an [[istituto]] and a [[tekhnikum]], day care and kindergarten (Child combine).
|valFestivo =
# Combination of various enterprises as one of the forms of monopoly.
|linkSito =
 
}}
== Alcuni combinat ==
* Combinat Haushaltsgeräte, a [[Karl-Marx-Stadt]] in Germania Est,
* [[VEB Robotron|VEB Kombinat Robotron]], a [[Dresda]] in Germania Est,
* [[Industrieverband Fahrzeugbau|IFA-Kombinat Nutzfahrzeuge Ludwigsfelde]], a [[Ludwigsfelde]] in Germania Est
* [[Kombinat metallurgico di Magnitogorsk]], in [[Unione Sovietica]],
* Combinat di [[Erdenet Mining Company|Erdenet]], in [[Mongolia]].
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|wikt=fr:combinat|wikt_preposizione=francese}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{de}} [http://www.ddr-wissen.de/wiki/ddr.pl?VVB Définition de « VVB »] su ''{{Lang|de|DDR-Lexikon}}''
* {{de}} [http://www.ddr-wissen.de/wiki/ddr.pl?Kombinat Définition de « Kombinat »] su ''{{Lang|de|DDR-Lexikon}}''
 
*{{Treccani|combinat|combinat|accesso=19 agosto 2017|v=1}}
'''Cavuccio''' è una frazione del Comune di Teramo, è sita in posizione panoramica, su un colle a circa 7 km. dal capoluogo.
 
<!-- {{Portale|aziende|Comunismo|Germania}}
La maggior parte degli abitanti risede nelle contrade ''Malle'', ''Taverna'', ''Collepiano'' e ''Piano Piccolo''.
 
[[Categoria:Economia dell'Unione Sovietica]]
Nella zona si sono trovati resti di un acquedotto romano.
[[Categoria:Economia aziendale]]
[[Categoria:Storia della Repubblica Democratica Tedesca]]
[[Categoria:Aziende]]-->
 
=Tabella clima=
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* [[Diffusività atmosferica]]: alta, Ibimet CNR 2002
 
{| class="wikitable" style="font-size:80%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
{| {{Prettytable|align=center|text-align=center|font-size=80%}}
|- style="background: #99CCCC; color:#000080;"
! anno 2007
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|-
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Venti (dir.-nodi)
| SW 4.6
| SW 4.3
| SW 5.0
| NE 4.5
| WNW 5.2
| NE 5.2
| NE 6.7
| NE 5.2
| SW 5.5
| W 2.9
| W 3.6
|
| --