Franca Valeri: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|PostCognome = <ref name="corriere">{{Cita news |autore=[[Maurizio Porro]] |url=https://www.corriere.it/spettacoli/20_agosto_09/franca-valeri-morta-804b1db6-da17-11ea-a147-258d96344201.shtml |titolo=È morta Franca Valeri, addio alla comicità femminile che sapeva graffiare: aveva appena compiuto 100 anni |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |editore=[[RCS MediaGroup]] |data=9 agosto 2020 |accesso=2020}}</ref>
|Pseudonimo = Franca Valeri
|ForzaOrdinamento = Valeri, Franca
|Sesso = F
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 31 luglio
|AnnoNascita = 1920
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 9 agosto
|AnnoMorte = 2020
|NoteMorte = <ref name="corriere" /><ref>{{Cita news |url=https://www.ansa.it/lazio/notizie/2020/08/09/e-morta-franca-valeri_6d23ff13-d648-40cb-a6a1-a8835ece947c.html |titolo=È morta Franca Valeri |sito=[[ANSA]] |data=9 agosto 2020 |accesso=9 agosto 2020}}</ref>
|AttivitàAltre = , [[autrice teatrale]] e [[regista teatrale]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attrice
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità =
|Immagine = Franca Valeri 2011.jpg
|Didascalia = Franca Valeri al [[Premio letterario Piero Chiara]] del
}}
Appassionata di [[teatro]] musicale, nella sua carriera si è dedicata anche alla regia operistica.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/media/Franca-all-Opera-i-ricordi-della-Valeri-sulla-lirica-in-scena-a-Roma-d412cd27-badb-4b3a-89d5-0bfbba99c16f.html|titolo="Franca all'Opera": la Valeri e la passione per la lirica in scena a Roma}}</ref>
== Biografia ==
=== Infanzia e giovinezza ===
Franca Norsa nasce il 31 luglio 1920 a Milano, in via Cerva,<ref name=":0">{{Cita web|url=https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/20_luglio_28/09-tempolibero-mixtxcorriere-web-milano-ff80aaa8-d0ce-11ea-b3cf-26aaa2253468.shtml|titolo=Buon compleanno, Franca: la «signorina snob» divisa tra teatro, cinema e Scala|autore=Maurizio Porro|sito=Corriere della Sera|data=28 luglio 2020|accesso=3 settembre 2020}}</ref> ma l'atto di [[nascita]] riporta l'[[indirizzo]] di [[Residenza (diritto)|residenza]] di via Giuseppe Rovani 7, in una [[famiglia]] della [[borghesia]] milanese, secondogenita di Luigi Angelo Norsa, [[ingegnere]] mantovano alla [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]] di [[Sesto San Giovanni]], e Cecilia Pernetta, originaria di [[Pavia]]; il [[padre]] era di [[Ebrei|origine ebraica]] ma viveva laicamente e la [[madre]], cattolica, era inizialmente mal vista dai parenti del futuro marito, ma l'arrivo del primogenito Giulio convinse la suocera ad acconsentire al [[matrimonio]]. I figli non vennero né battezzati come cristiani né avviati all'ebraismo.<ref name=":0" /><ref name="bugiarda">{{Cita|Franca Valeri, 2010}}.</ref><ref name="ilgiornale,28giug2020">{{cita news|autore=Luca Sablone|url=https://www.ilgiornale.it/news/cronache/franca-valeri-ammette-vidi-mussolini-appeso-non-mi-fece-pena-1873521.html|titolo=Franca Valeri ammette: "Vidi Mussolini appeso, non mi fece pena"|data=28 giugno 2020|accesso=28 giugno 2020|citazione=Papà era ebreo. Ricordo quando lesse sul giornale la notizia delle leggi razziali e pianse|urlarchivio=https://archive.is/20200628163455/https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/franca-valeri-ammette-vidi-mussolini-appeso-non-mi-fece-pena-1873521.html|dataarchivio=28 giugno 2020|urlmorto=no|rivista=[[Il Giornale]]}}</ref> A carriera già avviata, fu poi scoperta nell'[[albero genealogico]] della famiglia la presenza di un'attrice, vissuta nel XVIII secolo, di nome Fanny Norsa.<ref name="lastampa2">{{Cita pubblicazione |url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=7921923 |titolo=Intervista a Franca Valeri |data=marzo 2018 |pubblicazione=[[La Stampa]] |p=43 |accesso=15 settembre 2021 |urlarchivio=https://archive.is/20130413090729/http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=7921923 |dataarchivio=13 aprile 2013 }}</ref>
[[File:Franca Valeri - Il segno di Venere.JPG|thumb|Franca Valeri ne ''[[Il segno di Venere]]'' di [[Dino Risi]] (1955)]]
Appassionata di recitazione fin da piccola, imitatrice delle amiche della madre, Franca cresce apprendendo, su invito del padre (il quale le regala spesso dischi a 78 giri di [[Ettore Petrolini]]), l'[[Lingua inglese|inglese]] e il [[Lingua francese|francese]] e frequentando, grazie a entrambi i genitori spesso ospiti in un palchetto di amici, il [[teatro alla Scala]], appassionandosi così all'[[opera]]. Vive inoltre a [[Riccione]], [[Venezia]] e la [[Svizzera]] per le lunghe vacanze estive.<ref name="bugiarda" /> Dopo un periodo vissuto in un [[appartamento]] in [[via della Spiga]], i Norsa nel 1935 si trasferiscono nella signorile via Mozart.
Franca frequenta il [[Liceo classico Giuseppe Parini|Regio Liceo Ginnasio Giuseppe Parini]] nella sezione C, l'unica in cui venga insegnata la lingua inglese. Sua compagna di classe e amica in quel periodo è [[Silvana Mauri]]<ref>{{Cita web |url=http://milano.mentelocale.it/61442-milano-quando-franca-valeri-imitava-prof-parini/ |titolo=Maria Pace Ottieri, «Quando Franca Valeri imitava la prof del Parini», mentelocale.it |accesso=21 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304195834/http://milano.mentelocale.it/61442-milano-quando-franca-valeri-imitava-prof-parini/ |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>, futura moglie di [[Ottiero Ottieri]] e nipote di [[Valentino Bompiani]], il quale, trasferitosi a Milano in quegli anni, aveva fondato la [[Bompiani|casa editrice Bompiani]].<ref name="bugiarda" /><ref name="enciclopedia1">{{Cita web |url=http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/silvana-mauri-ottieri/ |titolo=Silvana Mauri Ottieri |sito=Encliclopedia delle donne}}</ref>
Franca adolescente inizia recitando caricature in compagnia di alcune amiche: con loro inscena una specie di teatrino ad uso e consumo di amici e parenti. Nasce in questo contesto il personaggio della ''Signorina Snob'' (che stigmatizzava con sagacia e ironia i comportamenti ipocriti della borghesia milanese, cui lei stessa appartiene).
Le [[leggi razziali fasciste]] del 1938 privano la famiglia dei diritti fondamentali e Franca si trova, per di più, a dover rinunciare anche alle affezionate domestiche.<ref name="bugiarda" /> Espulsa dal Parini all'ultimo anno, riesce ad iscriversi da privatista, senza destare sospetti, al [[Liceo ginnasio statale Alessandro Manzoni|Regio Liceo - Ginnasio Alessandro Manzoni]].
Il periodo più buio arriva dopo l'armistizio dell'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]]. Il padre e il fratello trovano rifugio in Svizzera. Franca, rimasta a Milano con la madre, sopravvive alle deportazioni grazie a un impiegato dell’anagrafe, il quale le rilascia una carta d’identità falsa, che la trasforma nella figlia illegittima di sua madre Cecilia Pernetta, nata a [[Pavia]] come quest'ultima e non a Milano. Lei e la madre lasciano l'appartamento di via Mozart ad alcune persone ricercate e si trasferiscono in [[Brianza]], poi in una località sopra [[Lecco]], per tornare infine a Milano, nascoste in una [[casa di ringhiera]] bombardata, di proprietà di amici, in via Rovello. Per passare il tempo legge [[Marcel Proust]], nei libri [[Gallimard]] in lingua originale posseduti da suo padre, il quale aveva studiato alla [[Sorbona]].<ref>[http://www.kolot.it/2014/06/23/franca-valeri-il-rimpianto-di-non-aver-mai-visto-israele/ Intervista a Franca Valeri (Kolot 23 giugno 2014)].</ref>
Nel 1944, ospitata a Roma da una cugina del padre, si presenta all'audizione per l'ingresso all'[[Accademia nazionale d'arte drammatica]], assieme a [[Tino Buazzelli]]. Recita un brano da ''[[Le mosche]]'', di [[Jean-Paul Sartre]], ma [[Silvio D'Amico]], [[Wanda Capodaglio]] e [[Orazio Costa]], affamati e di fretta, prendono Buazzelli e respingono lei. Franca non si dà per vinta, e, complice la cugina, fa credere ai suoi di frequentare l'accademia; nel frattempo riesce a recitare e a fare [[cabaret]], divenendo amica di [[Ennio Flaiano]] e [[Nicola Ciarletta]]. Domenica 29 aprile 1945 è a Milano ed assiste all'esposizione del [[Duce]] [[Benito Mussolini]], [[Claretta Petacci]] e gerarchi a [[piazzale Loreto]], avendo la sensazione di assistere a un [[giudizio universale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/cultura/franca-valeri-teatro-allungato-vita|titolo=Franca Valeri: "Il teatro mi ha allungato la vita"|sito=Panorama|data=18 giugno 2014|lingua=it|accesso=16 novembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tv.fanpage.it/franca-valeri-non-ho-provato-alcuna-pieta-per-la-morte-di-mussolini-avevo-sofferto-troppo/|titolo=Franca Valeri: “Non ho provato alcuna pietà per la morte di Mussolini, avevo sofferto troppo”|sito=Tv Fanpage|lingua=it|accesso=16 novembre 2021}}</ref>
===
[[File:Salcevaleri.jpg|thumb|[[Luciano Salce]], Franca Valeri e [[Vittorio Caprioli]] nel 1957]]
Nel 1946 debutta ufficialmente a teatro nel ruolo di una [[sarta]], in una [[commedia]] della [[Compagnia teatrale|compagnia]] di [[Ernesto Calindri]], in scena al [[Teatro Olimpia]], in [[Foro Buonaparte]]. Nel 1947 si fa notare con il personaggio di Lea Lebowitz, una ebrea innamorata del [[rabbino]], in un lavoro teatrale di [[Alessandro Fersen]]. Accetta poi di interpretare il [[Bassotto tedesco|cane bassotto]] del [[signor Bonaventura]], per poter recitare con [[Sergio Tofano]]. In seguito entra a far parte della compagnia del Teatro dei Gobbi, nella quale esordisce nel 1949.<ref name="bugiarda" /> Il nome d'arte Franca Valeri viene scelto solo più tardi, nei primi anni cinquanta, su suggerimento dell'amica [[Silvana Mauri]], che in quel periodo stava leggendo un libro del poeta [[Paul Valéry]], e su spinta del padre ingegnere che non era convinto della carriera d'attrice della figlia.<ref name="lastampa2" />
La compagnia del Teatro dei Gobbi, formata da [[Alberto Bonucci]] (più tardi sostituito da [[Luciano Salce]]<ref name="dizionariodelcinema">{{Cita|Enrico Lancia e Roberto Poppi, 2003}}.</ref>), [[Vittorio Caprioli]] (conosciuto a Roma e ritrovato a Milano in una [[Teatro di rivista|rivista]] di [[Marisa Maresca]]) e Franca Valeri, si trasferisce a [[Parigi]] portando in scena i ''Carnet de notes n. 1'' (1949) e ''Carnet de notes n. 2'' (1950), opere che propongono una serie di sketch satirici sulla società contemporanea senza ausilio di scene e costumi.{{Senza fonte}}
La compagnia sceglie infatti una formula teatrale che non prevede alcun travestimento: gli attori non indossano costumi per caratterizzare uno o l'altro personaggio, ma si presentano così come sono al naturale, in modo che il personaggio sia una invenzione del momento e che scaturisca "come dal cappello di un prestigiatore".<ref name="bugiarda" />
A Parigi la compagnia si esibisce in un teatrino del [[
=== Anni cinquanta ===
Durante gli anni cinquanta, la Valeri intraprende l'attività di attrice cinematografica: esordisce con [[Federico Fellini]] e il primo film al quale prende parte è ''[[Luci del varietà]]'', codiretto dal regista riminese assieme ad [[Alberto Lattuada]], nel quale interpreta la piccola parte della coreografa ungherese che allestisce un balletto surreale nel nuovo spettacolo di Checco Dalmonte ([[Peppino De Filippo]]). Farà seguito una lunga serie di commedie, spesso al fianco di [[Alberto Sordi]] o di [[Totò]], tra cui ''[[Totò a colori]]'' (1952), ''[[Piccola posta]]'' (1955), ''[[Il segno di Venere]]'' (1955), ''[[Il bigamo]]'' (1956), ''[[Arrangiatevi|Arrangiatevi!]]'' (1959), ''[[Il vedovo]]'' (1959).
Nel 1950 [[Colette Rosselli]] e [[Indro Montanelli]] si trovano a [[Parigi]], dove va in scena proprio il ''Carnet de notes n. 2''. Montanelli e la Rosselli sono amici della Valeri e sostenitori dello spettacolo. Nasce così in quel periodo la collaborazione tra la Valeri e la Rosselli, che le porterà a realizzare congiuntamente il libro, fortemente sostenuto dallo stesso Montanelli, ''Il diario della Signorina snob'', pubblicato nel 1951 dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]<ref name="rosselli">Colette Rosselli ''Ma non troppo'', Longanesi & C., 1986. ISBN 8830406791</ref>. Il volume è frutto della celebrità ottenuta dal personaggio della "signorina snob" alla radio, alla fine degli anni quaranta<ref name="signorinasnob">{{Cita|Franca Valeri, 2003}}.</ref>. ''Il diario della Signorina Snob'' racconta, in forma di diario, un anno della vita di questo personaggio, tracciandone la vita quotidiana, le frequentazioni, le vacanze. Ogni pagina del diario è illustrata dalle tavole della Rosselli.
[[File:Franca Valeri 62.jpg|thumb|upright|Franca Valeri nel 1960]]
=== Anni sessanta ===
Negli anni sessanta viene diretta dal marito [[Vittorio Caprioli]] in alcune commedie a colori, di cui è anche coautrice della sceneggiatura: ''[[Leoni al sole]]'' (1961), ''[[Parigi o cara (film)|Parigi o cara]]'' (1962) e ''[[Scusi, facciamo l'amore?]]'' (1967).
Franca Valeri è colonna portante del varietà televisivo dagli anni sessanta, spesso diretta da [[Antonello Falqui]] in trasmissioni come ''[[Le divine]]'' (1959), ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' (1966) e ''[[Sabato sera (programma televisivo)|Sabato sera]]'' (1967), gli ultimi due condotti da [[Mina (cantante)|Mina]] e diretti da [[Antonello Falqui]].
Le pellicole che la vedono protagonista sono poche e per la maggior parte scritte da lei e dirette da Caprioli. In ''[[Parigi o cara (film)|Parigi o cara]]'' al personaggio di Delia Nesti è affidato il ruolo di reggere da sola l'intera costruzione del film, circondato da personaggi tutti di secondo piano.
Franca Valeri inoltre non si è dedicata molto al [[doppiaggio]], tuttavia è rimasto un suo doppiaggio dell'attrice francese [[Simone Signoret]] nel film ''[[Confetti al pepe]]'' del 1963.
Durante gli anni sessanta, Franca Valeri pubblica una serie di dischi nei quali vengono registrati i suoi personaggi femminili. La serie di dischi viene pubblicata dalla casa discografica [[EMI]] - [[La voce del padrone (casa discografica)|La voce del padrone]]. Nascono così gli album ''[[Le donne di Franca Valeri]]'' (1962, con lo stesso titolo verrà pubblicato anche un EP 7" contenente un brano inedito rispetto all'album), ''[[Una serata con Franca Valeri]]'' (1965) e ''[[La signora Cecioni e le altre]]'' (1968). Negli album ogni traccia racchiude un breve monologo dei personaggi più celebri e conosciuti di Franca Valeri, attraverso la radio e la televisione. Al successo televisivo si deve infatti l'album ''La signora Cecioni e le altre'' del 1968, che dedica tutta la prima facciata al personaggio della signora Cecioni, una romana popolana sempre al [[telefono]] con ''mammà'', divenuta celebre grazie alle trasmissioni, dirette da [[Antonello Falqui]], ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' (1966) e ''[[Sabato sera (programma televisivo)|Sabato sera]]'' (1967).
=== Anni settanta ===
Le ultime apparizioni cinematografiche di Franca Valeri sono da posizionare tra gli anni settanta e gli anni ottanta, quando figura in alcune pellicole minori che fanno parte degli ultimi fuochi della [[commedia all'italiana]], tra cui: ''[[Basta guardarla]]'' di [[Luciano Salce]] (1970), ''[[Ettore lo fusto]]'' (1972), ''[[Ultimo tango a Zagarol]]<nowiki/>o'' (1973), ''[[La signora gioca bene a scopa?]]'' (1974).
Durante gli anni settanta partecipa alla fertile stagione degli sceneggiati televisivi della Rai. Diviene molto amica di persone di teatro, come [[Nora Ricci]], con la quale reciterà negli sceneggiati [[Rai]] ''[[Nel mondo di Alice]]'' e ''[[Sì, vendetta...]]'', entrambi del 1974, e [[Giuseppe Patroni Griffi]].<ref name="bugiarda" /> Nel 1974 scrive e interpreta la miniserie in quattro puntate ''Sì, vendetta...'', diretta da [[Mario Ferrero (regista)|Mario Ferrero]]. La vicenda è una riflessione sul mondo degli anni settanta e sui cambiamenti avvenuti in seno alla società italiana in conseguenza alla [[rivoluzione sessuale]], vissuta attraverso gli occhi di una signora borghese e della di lei figlia hippy. Ogni episodio infatti affronta un argomento diverso (l'emancipazione dei ragazzi italiani, il femminismo, il rapporto della borghesia con le mode dei giovani, ecc.), attraverso personaggi femminili, in parte già affrontati precedentemente da Franca Valeri nei suoi sketch: ad esempio l'episodio nel quale [[Sandra Mondaini]] interpreta la ricca signora che ha votato la sua esistenza alle stravaganze del mondo dell'arte, riecheggia il personaggio della traccia ''La donna del mondo hippy'', presente nell'album ''La signora Cecioni e le altre'', del 1968, che vuole convincere il marito ad indossare abiti stravaganti per non sfigurare alla festa che lei sta organizzando. Sempre nel 1974 Franca Valeri prende parte allo sceneggiato ''[[Nel mondo di Alice]]'', diretto da [[Guido Stagnaro]] e interpretato da [[Milena Vukotic]] (Alice).<ref name="dizionariodelcinema" />
Il 12 giugno 1978, su [[Raidue|Rete2]] viene mandato in onda lo speciale ''Bistecca, insalatina'', del programma di [[Claudio Barbati]] e [[Francesco Bortolini]], ''[[Videosera]]''. Franca Valeri fa da conduttrice intervistando vari personaggi celebri sul tema dell'alimentazione e delle diete dimagranti. Tra gli altri vengono intervistati [[Agostina Belli]], [[Margherita Boniver]] e [[Maurizio Costanzo]].<ref name="supergulp">{{Cita web |url=http://www.gulpsupergulp.it/docum/date.htm |titolo=Le Date e Puntate di SuperGulp! |accesso=20 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110610033300/http://www.gulpsupergulp.it/docum/date.htm |dataarchivio=10 giugno 2011 |urlmorto=sì }}</ref>
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[[File:Valeri1.jpg|miniatura|Franca Valeri nel 1990]]
Nel 1982 è nuovamente in TV nel varietà di [[Enzo Trapani]] ''[[Due di tutto]]''.
Dal 1989 fino al 1993 nell'ampio spazio all’aperto del [[Museo della civiltà romana]], vengono organizzate e prodotte le stagioni ''Eurmuse'' dal regista Massimiliano Terzo in collaborazione con Franca Valeri, grande appassionata di opere liriche, e il direttore d'orchestra [[Maurizio Rinaldi]]; ''Eurmuse'' ebbe risonanza a livello internazionale. Durante questa manifestazione Franca Valeri cura la regia nelle opere: ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il Barbiere di Siviglia]]'' di [[Gioachino Rossini]] e ''[[Rigoletto]]'' di [[Giuseppe Verdi]].
Nel 1993, dopo un'assenza di circa un decennio, riappare sugli schermi televisivi partecipando alla trasmissione ''[[Magazine 3]]'', in onda su [[Rai 3|Raitre]].<ref name="musicalstore">{{Cita web |url=http://www.musicalstore.it/Valentina%202/biografie%20attori/biografia%20franca%20valeri.htm |titolo=Franca Valeri |sito=MusicalStore.it}}</ref> Nel 1995 ritorna a recitare per la fiction, partecipando alla sit-com ''[[Norma e Felice]]'' accanto al comico [[Gino Bramieri]] (con cui aveva già collaborato ai tempi di ''Felicita Colombo'', durante gli anni sessanta), a cui fanno seguito le due serie di ''[[Caro maestro]]'' (1996-1997), nelle quali interpretava il ruolo della bidella della scuola elementare nella quale era ambientato il telefilm.
Nel 1998 ritorna al varietà partecipando a ''[[La posta del cuore (programma televisivo 1998)|La posta del cuore]]'', in cui riporta in auge il personaggio della "Sora Cecioni". Nel 1999 interpreta a teatro ''[[Alcool (teatro)|Alcool]]'', commedia sulla decadenza dell'alta borghesia diretta da [[Adriana Asti]]<ref>{{Cita news |url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/novembre/05/Franca_Valeri_Adriana_Asti_grande_co_7_9911053705.shtml |titolo=Franca Valeri e Adriana Asti, grande coppia in «Alcool» |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=5 novembre 1999}}</ref>.
=== Ultimi anni ===
Oltre che attrice famosa è autrice di commedie di successo, come ''Lina e il cavaliere'', ''Meno storie'', ''Tosca e altre due'' (portata anche sul [[Tosca e altre due|grande schermo]] nel 2003) e ''Le Catacombe''.
Nel 2000 prende poi parte alle [[fiction]] ''[[Linda e il brigadiere]]'' e ''[[Come quando fuori piove (miniserie televisiva)|Come quando fuori piove]]''. A gennaio 2007 la trasmissione di [[Rai 1|Raiuno]] ''[[TV7 (programma televisivo)|TV7]]'' le dedica un approfondimento. Durante la lunga intervista, l'attrice racconta un aspetto inedito della sua vita: i suoi primi anni e la sua esperienza di componente di una famiglia ebraica durante le [[leggi razziali fasciste|leggi razziali]] del 1938 e la [[seconda guerra mondiale]]. Il 25 settembre 2009 prende parte a una puntata del varietà ''[[I migliori anni]]'' su [[Rai 1|Raiuno]]. Ospitata ed intervistata da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] viene tributata dal pubblico con lunghi e calorosi applausi in ricordo della sua fulgida carriera.{{Senza fonte}}
Tornerà al doppiaggio nel 2001 prestando la voce a uno dei personaggi principali del film d'animazione [[Disney]] ''[[Atlantis - L'impero perduto]]'', la Signora Wilhelmina Bertha Packard. Nel 2003 Franca Valeri collabora con il ''rapper'' [[Frankie hi-nrg mc]], prestando la sua voce per i pezzi prologo ed epilogo dell'album ''[[Ero un autarchico]]''. Nel 2005 ha pubblicato ''Animali e altri attori''. Nel 2006 ha recitato in ''[[Le serve|Les bonnes]]'' di [[Jean Genet]].
Nel dicembre 2010 Franca Valeri pubblica il libro autobiografico ''Bugiarda no, reticente'', un racconto di un centinaio di pagine nel quale traccia i principali avvenimenti della sua esistenza, che l'hanno portata a intraprendere la carriera artistica come autodidatta. A gennaio 2011 l'attrice torna sul palco del Teatro Valle di Roma con due lavori: ''Non tutto è risolto'' (commedia diretta da [[Giuseppe Marini (regista teatrale)|Giuseppe Marini]], con Licia Maglietta, confermata anche nella stagione successiva), la nuova commedia di cui è autrice e protagonista, e ''La vedova Socrate'', un testo liberamente ispirato a ''[[La morte di Socrate]]'' di [[Friedrich Dürrenmatt|Dürrenmatt]] che aveva debuttato nel 2003; vi farà ritorno il 16 giugno durante l'occupazione<ref name="valleoccupato">{{cita web|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Il-Valle-resta-occupato-Sul-palco-sfilano-Valeri-Sabina-Guzzanti-e-Santamaria_312138923294.html|titolo=Il Valle resta occupato. Sul palco sfilano Valeri, Sabina Guzzanti e Santamaria|editore=adnkronos.com|accesso=5 marzo 2014}}</ref>. Nell'aprile dello stesso anno aveva già sostenuto quella della Sala Arrigoni (ex Cinema Palazzo) nel quartiere di [[San Lorenzo (zona di Roma)|San Lorenzo]], partecipandovi con un intervento insieme con [[Sabina Guzzanti]]<ref name="cineoccupato">{{cita web|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_aprile_27/san-lorenzo-valeri-cine-occupato-190516707757.shtml|titolo=Franca Valeri al Cinema Palazzo: «A 91 anni partecipo all'occupazione»|editore=corriere.it|data=27 aprile 2011|accesso=23 febbraio 2014}}</ref>.
Insieme a [[Luciana Littizzetto]] scrive il libro ''L’educazione delle fanciulle'', per poi essere ospite della seconda serata del [[Festival di Sanremo 2014]], condotto dalla stessa Littizzetto insieme a [[Fabio Fazio]].
Morì all'alba del 9 agosto 2020 nella sua casa di [[Roma]]<ref name="corriere" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/cinema/franca_valeri_morta_100_anni_signora_spettacolo_ultime_notizie_news-5395715.html|titolo=Franca Valeri è morta: la signora dello spettacolo aveva appena compiuto 100 anni|sito=ilmessaggero.it|data=9 agosto 2020}}</ref>, pochi giorni dopo aver festeggiato il suo 100º compleanno<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/20_luglio_31/franca-valeri-compie-100-anni-vita-carriera-nell-intervista-corriere-4b9fa320-d27e-11ea-9ae0-73704986785b.shtml|titolo=Franca Valeri compie 100 anni: «Vidi Mussolini in piazzale Loreto, non mi fece pena. Ho sofferto»|autore=Aldo Cazzullo|sito=Corriere della Sera|data=31 luglio 2020}}</ref>. La camera ardente è stata allestita il 10 agosto presso il [[Teatro Argentina]] alla presenza di amici e colleghi dello spettacolo, mentre i funerali si sono celebrati in forma privata per volere della famiglia. In seguito la salma è stata tumulata accanto a quella del compagno nel [[Trevignano Romano|Cimitero comunale di Trevignano Romano]] dove visse per molti anni della sua vita. Il 2 novembre 2020 il suo nome è stato iscritto nel [[Cimitero monumentale di Milano#Famedio|Famedio di Milano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.milanoweekend.it/articoli/cimitero-monumentale-18-nuovi-nomi-famedio/|autore=Beatrice Curti|titolo=Cimitero Monumentale: 18 nuovi nomi incisi al Famedio, da Franca Valeri a Philippe Daverio|sito=milanoweekend.it|data=3 novembre 2020}}</ref>.
[[File:Photo Luciano Salce, Franca Valeri and Vittorio Caprioli during the performance of the comedy L'Arcisopolo 1956 - Touring Club Italiano 04 2234.jpg|thumb|Franca Valeri con Vittorio Caprioli e Luciano Salce nella commedia ''L'Arcisopolo'' nel 1956]]
Franca Valeri fu moglie di [[Vittorio Caprioli]], attore e regista, assieme al quale lavorò in teatro e al cinema. I due si conobbero negli anni quaranta e si sposarono a [[Ventimiglia]]<ref name="bugiarda" /> il 16 gennaio 1960, nella chiesa di Sant'Agostino. Divorziarono nel 1973, ma la Valeri era già legata da cinque anni al direttore d'orchestra [[Maurizio Rinaldi]], col quale sarebbe rimasta fino al 1978. I due rimasero, comunque, in buoni rapporti fino alla morte di Rinaldi nel 1995, continuando a dirigere il concorso per giovani talenti della lirica, da loro fondato e intitolato al baritono [[Mattia Battistini]].<ref name="bugiarda" /><ref>{{Cita news |url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/04/accompagnato_sul_lago_Verdi_Puccini_co_10_950504107.shtml |titolo=È scomparso a 58 anni il direttore d'orchestra Maurizio Rinaldi ha accompagnato sul lago Verdi e Puccini |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |urlmorto=sì |accesso=11 gennaio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150605125038/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/04/accompagnato_sul_lago_Verdi_Puccini_co_10_950504107.shtml |dataarchivio=5 giugno 2015 }}</ref> Franca Valeri, inoltre, adottò la cantante lirica [[Stefania Bonfadelli]], allieva e amante di Rinaldi negli ultimi anni della sua vita;<ref>{{cita web |url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=VALERI%20Franca |titolo=Biografia di Franca Valeri |sito=Cinquantamila.it |accesso=17 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/il-racconto/23_novembre_29/stefania-bonfadelli-intervista-franca-valeri-e957949a-8e25-11ee-80d7-6428e39ac8b7.shtml|titolo=Stefania Bonfadelli, figlia adottiva di Franca Valeri: «Aver amato lo stesso uomo ci ha unite, anziché dividerci»|autore=Valerio Cappelli|sito=Corriere della Sera|data=29 novembre 2023|lingua=it|accesso=29 novembre 2023}}</ref> lo rivelò soltanto nel 2014 in un'intervista a [[Stefano Lorenzetto]] per ''[[Panorama (rivista)|Panorama]]'', dichiarando che la decisione risaliva a una decina di anni prima.<ref>{{cita web|url=https://www.panorama.it/cultura/franca-valeri-teatro-allungato-vita|titolo=Franca Valeri: "Il teatro mi ha allungato vita"|sito=Panorama.it|data=18 giugno 2014|autore=Stefano Lorenzetto|accesso=9 agosto 2020|urlarchivio=https://archive.is/20200809152320/https://www.panorama.it/cultura/franca-valeri-teatro-allungato-vita|dataarchivio=9 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref>
Franca Valeri, pur non essendo figlia di madre ebrea, ha dichiarato di sentire molto e di essere orgogliosa della propria identità [[ebraica]], rafforzata dalle [[Leggi razziali fasciste|leggi razziali]] e dalla persecuzione subita da bambina<ref>{{cita news|[[Aldo Cazzullo]]|https://www.corriere.it/cronache/16_maggio_05/franca-valeri-io-toto-visconti-miei-conti-la-politica-morte-a125509e-12f0-11e6-918d-cff62dc61260.shtml|Franca Valeri: «Io, Totò, Visconti. I miei conti con la politica e la morte»|Corriere della Sera|5 maggio 2016|12 giugno 2020}}</ref>, e manifestata portando al collo una [[stella di David]] proveniente da [[Israele]]<ref>{{cita web|autore=Maria Laura Giovagnini|url=https://www.iodonna.it/personaggi/star-italiane/2019/10/03/franca-valeri-a-99-anni-ringrazio-di-non-aver-sopravvalutato-lamore/|titolo=Franca Valeri: «Sono arrivata 99 anni perché non ho mai messo l'amore al primo posto»|data=3 ottobre 2019|accesso=12 giugno 2020}}</ref>.
Fondò l{{'}}''Associazione Franca Valeri - Onlus pro assistenza animali abbandonati'', per contrastare il randagismo<ref>[https://guidominciotti.blog.ilsole24ore.com/2020/08/10/laddio-franca-valeri-niente-fiori-donazioni-ai-cani/ ''L’addio a Franca Valeri: niente fiori ma donazioni ai cani''] ilsole24ore.com</ref>. Viveva a [[Trevignano Romano]] in una villa sul [[Lago di Bracciano]], che ha donato al [[WWF]].<ref name="lastampa2" /><ref name="intervisteromane">{{Cita web |autore=Gianfranco Gramola |url=http://www.intervisteromane.net/Interviste%20pronte%201/franca_valeri.htm |titolo=Franca Valeri |sito=Interviste Romane |data=25 novembre 2007}}</ref>
== Personaggi ==
Franca Valeri
Il suo talento e la lunghissima carriera la collocano tra gli artisti più importanti dello spettacolo italiano.
I principali personaggi di Franca Valeri furono:
* La signorina Snob
* Cesira la manicure
* La sora Cecioni
==
=== Prosa ===
{{Div col|cols=2}}
* ''Lea Lebowitz'' scritto e diretto da [[Alessandro Fersen]] (1947)
* ''[[Caterina di Dio]]'' di [[Giovanni Testori]], regia di [[Enrico D'Alessandro]] (1948)
* ''Un curioso accidente'' di [[Carlo Goldoni]] - regia di [[Sergio Tofano]] (1948)
* ''[[Pensaci, Giacomino!]]'' di [[Luigi Pirandello]] - regia di [[Sergio Tofano]] (1948)
* ''Bonaventura veterinario per forza'' scritto e diretto da [[Sergio Tofano]] (1948)
* ''La torre sul pollaio'' di [[Vittorio Calvino]] (1949)
* ''La parigina'' di [[Henry Becque]], regia di [[Giorgio Strehler]] (1950)
* ''Carnet de Notes 1'' scritto e diretto da Valeri-Caprioli-Bonucci - a cura di [[Luciano Mondolfo]] (1951)
* ''Roma'' di [[Aldo Palazzeschi]], regia di [[Guglielmo Morandi]] (1955), con [[Alberto Lupo]]
* ''L'arcisopolo'' di e con Franca Valeri, [[Vittorio Caprioli]] e [[Luciano Salce]], regia di Luciano Salce (1955)
* ''Lina e il cavaliere'' di Franca Valeri, [[Vittorio Caprioli]] e [[Giuseppe Patroni Griffi]] (1958)
* ''[[La Maria Brasca]]'' di [[Giovanni Testori]], regia di [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]] (1960)
* ''Le catacombe o Le donne confuse'' di Franca Valeri, regia di [[Vittorio Caprioli]] (1962)
* ''Questa qui, quello là'' di Franca Valeri e con [[Vittorio Caprioli]] (1964)
* ''Luv'' di [[Murray Schisgal]], con [[Walter Chiari]], [[Gianrico Tedeschi]] e Franca Valeri, regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]] (1966)
* ''Meno storie'', scritto e interpretato da Franca Valeri (1968)
* ''[[Il balcone (opera teatrale)|Il balcone]]'' di [[Jean Genet]], regia di [[Antonio Calenda]] (1971)
* ''[[The Telephone, or L'Amour à trois|Il telefono]]'', libretto e musica di [[Gian Carlo Menotti]], regia di Franca Valeri (1975)
* ''[[Gin Game]]'' di [[Donald L. Coburn]], regia di [[Giorgio De Lullo]] (1978) con [[Paolo Stoppa]]
* ''Non c'è niente da ridere se una donna cade'', monologo da [[Henry Mitton]] (1978)
* ''Il bell'indifferente'' di [[Jean Cocteau]], regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]] (1981), con [[Remo Girone]]
* ''Le donne che amo'', scritto, diretto e interpretato da Franca Valeri (1981)
* ''[[La donna vendicativa]]'' di [[Carlo Goldoni]], regia di [[Gabriele Lavia]] (1984)
* ''[[La strana coppia (opera teatrale)|La strana coppia]]'' di [[Neil Simon]], adattamento di [[Luigi Lunari]], regia di Franca Valeri (1986), con [[Rossella Falk]] e [[Monica Vitti]]
* ''Ho due parole da dirvi'' di [[Jean-Pierre Delage]], regia di Franca Valeri (1987)
* ''Fior di pisello'' di [[Édouard Bourdet]], regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]] (1990)
* ''Senza titolo'', scritto, diretto e interpretato da Franca Valeri (1991)
* ''Una volta nella vita'' di [[George Kaufman]] e [[Moss Hart]], regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]] (1991)
* ''[[L'appartamento]]'' di [[Billy Wilder]], adattamento e regia di Franca Valeri (1991), con [[Alessandra Martines]]
* ''Tosca e altre due'' (ripresa) di Franca Valeri - regia di [[Giorgio Ferrara (regista)|Giorgio Ferrara]] (1993) con [[Adriana Asti]]
* ''Sorelle ma solo due'' di Franca Valeri - regia di [[Aldo Terlizzi]] (1996)
* ''Mal di ma(d)re'' di Pierre-Olivier Scotto, regia di [[Patrick Rossi Gastaldi]] (1998-2000), con [[Urbano Barberini]]
* ''Alcool'' scritto e diretto da [[Adriana Asti]] (1999)
* ''Possesso'' di [[Abraham B. Yehoshua]] - regia di [[Toni Bertorelli]] (2001-2002), con [[Urbano Barberini]]
* ''La vedova Socrate'' (2003-2004-2005-2011)
* ''[[Il giuocatore]]'' di [[Carlo Goldoni]], regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]] (2004)
* ''[[Le serve]] ([[Les bonnes]])'' di [[Jean Genet]], regia di [[Giuseppe Marini (regista teatrale)|Giuseppe Marini]] (2006-2007-2008), con Franca Valeri, [[Anna Maria Guarnieri]] e [[Patrizia Zappa Mulas]], prima nazionale [[Teatro La Fenice (Senigallia)|Teatro La Fenice]] di [[Senigallia]] il 9 marzo 2006
* ''Buon compleanno Samuel Beckett'', serata ideata da [[Franco Quadri]] (13 aprile 2006), e con [[Patrizia Zappa Mulas]]
* ''Carnet de notes 2008'' di Franca Valeri - a cura di [[Giuseppe Marini (regista teatrale)|Giuseppe Marini]] (2008) con [[Pino Strabioli]]
* ''Oddio, mamma!'', regia di [[Daniele Falleri]] (2009-2010), con [[Urbano Barberini]]
* ''I soldi. Serata umoristica sulla ricchezza'', con Franca Valeri e [[Patrizia Zappa Mulas]] (2010)
* ''Non tutto è risolto'', regia di Giuseppe Marini (2011-2012-2013) con [[Licia Maglietta]], [[Urbano Barberini]]
* ''La bruttina stagionata'', regia di Franca Valeri (2011) con [[Gabriella Franchini]]
* ''Parliamone'', regia di Franca Valeri (2013)
* ''Il cambio dei cavalli'', regia di Giuseppe Marini (2014-2015)
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===Opere liriche===
==== Regista ====
*''Il coccodrillo'' libretto e musica di [[Valentino Bucchi]] (1971) - [[Teatro dell'Opera di Roma]]
*''[[Lucia di Lammermoor]]'', musica di [[Gaetano Donizetti]] - Teatro Sperimentale di Spoleto{{Senza fonte}}
*''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]'', musica di [[Ruggero Leoncavallo]], direttore Maurizio Rinaldi (1974) - Sferisterio di Macerata{{Senza fonte}}
*''[[The Telephone, or L'Amour à trois|Il telefono]]'', libretto e musica di [[Gian Carlo Menotti]] (1975) - ''Festival dei Due Mondi di Spoleto''
*''[[La traviata]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1976) - ''Sferisterio di Macerata''
*''[[La bohème]]'', musica di [[Giacomo Puccini]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1980) - ''Teatro Ariston di Sanremo''
*''[[La battaglia di Legnano]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1981) - ''Teatro Ariston di Sanremo''
*''[[Rigoletto]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1982)
*''[[Ernani]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1984)
*''[[La forza del destino]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1986)
*''[[Don Pasquale]]'', musica di [[Gaetano Donizetti]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1989)
*''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il Barbiere di Siviglia]]'' di [[Gioachino Rossini]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1989-1993)
*''[[Rigoletto]]'' di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]] (1989-1993)
== Filmografia ==
[[File:Segnodivenere-Loren&Valeri.png|miniatura|Franca Valeri con [[Sophia Loren]] ne ''[[Il segno di Venere]]'' (1955)]]
[[File:Parigi o cara 2.jpg|miniatura|Franca Valeri in ''[[Parigi o cara (film)|Parigi o cara]]'' (1962)]]
[[File:Basta guardarla - Franca Valeri.png|miniatura|Franca Valeri in ''[[Basta guardarla]]'' (1970) nel ruolo di Pola Prima, parodia di [[Wanda Osiris]]<ref>[https://www.corriere.it/spettacoli/cards/i-dieci-personaggi-indimenticabili-fanca-valeri/luci-varieta.shtml ''I dieci personaggi indimenticabili di Franca Valeri''], di [[Maurizio Porro]], ''[[Corriere della Sera]]'', 9 agosto 2020</ref>]]
=== Attrice ===
==== Cinema ====
* ''[[Luci del varietà]]'', regia di [[Federico Fellini]] e [[Alberto Lattuada]] (1950)
* ''
* ''
* ''[[Solo per te Lucia]]'', regia di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]] (1952)
* ''
* ''[[Questi fantasmi (film 1954)|Questi fantasmi]]'', regia di [[Eduardo De Filippo]] (1954)
* ''
* ''
* ''[[Un eroe dei nostri tempi]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1955)
* ''[[Piccola posta]]'', regia di Steno (1955)
* ''[[Il bigamo]]'', regia di [[Luciano Emmer]] (1956)
* ''
* ''
* ''
* ''[[Il moralista]]'', regia di [[Giorgio Bianchi]] (1959)
* ''
* ''[[Il vedovo]]'', regia di Dino Risi (1959)
* ''[[Mariti in pericolo (film 1961)|Mariti in pericolo]]'', regia di [[Mauro Morassi]] (1960)
* ''[[Crimen (film)|Crimen]]'', regia di [[Mario Camerini]] (1960)
* ''[[Leoni al sole]]'', regia di [[Vittorio Caprioli]] (1961)
* ''[[I motorizzati]]'', regia di [[Camillo Mastrocinque]] (1962)
* ''[[Parigi o cara (film)|Parigi o cara]]'', regia di Vittorio Caprioli (1962)
* ''[[Il giorno più corto]]'', regia di Sergio Corbucci (1963)
* ''[[Gli onorevoli]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] (1963)
* ''La manina di Fatma'', episodio di ''[[I cuori infranti]]'', regia di Vittorio Caprioli (1963)
* ''Il pezzo antico'', episodio di ''[[I maniaci]]'', regia di [[Lucio Fulci]] (1964)
* ''[[Io, io, io... e gli altri]]'', regia di [[Alessandro Blasetti]] (1966)
* ''[[La ragazza del bersagliere]]'', regia di Alessandro Blasetti (1967)
* ''[[Scusi, facciamo l'amore?]]'', regia di Vittorio Caprioli (1968)
* ''[[Basta guardarla]]'', regia di [[Luciano Salce]] (1970)
* ''[[Nel giorno del Signore]]'', regia di [[Bruno Corbucci]] (1970)
* ''[[Ettore lo fusto]]'', regia di [[Enzo G. Castellari]] (1972)
* ''[[Ultimo tango a Zagarol]]'', regia di [[Nando Cicero]] (1973)
* ''[[La signora gioca bene a scopa?]]'', regia di [[Giuliano Carnimeo]] (1974)
* ''[[L'Italia s'è rotta]]'', regia di [[Steno]] (1976)
* ''[[Come ti rapisco il pupo]]'', regia di [[Lucio De Caro]] (1977)
* ''[[La bidonata]]'', regia di [[Luciano Ercoli]] (1977)
* ''[[Grazie tante arrivederci]]'', regia di [[Mauro Ivaldi]] (1977)
* ''[[Tanto va la gatta al lardo...]]'', regia di [[Vittorio Sindoni]] (1978)
* ''[[C'est pas moi, c'est lui]]'', regia di [[Pierre Richard]] (1980)
* ''[[Un amore in prima classe]]'', regia di [[Salvatore Samperi]] (1980)
* ''[[Non ti conosco più amore]]'', regia di Sergio Corbucci (1980)
* ''[[Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento]]'', regia di Nando Cicero (1983)
* ''[[Tosca e altre due]]'', regia di [[Giorgio Ferrara (regista)|Giorgio Ferrara]] (2003)
* ''Una commedia italiana che non fa ridere'', regia di Luca D'Ascanio (2012) - cortometraggio
==== Televisione ====
*''[[Idillio villereccio]]'', regia di [[Antonello Falqui]] – teleteatro (1956)
* ''[[Felicita Colombo (film 1968)|Felicita Colombo]]'' – film TV (1968)
* ''[[Le donne balorde]]'' – serie TV, 5 episodi (1970)
* ''[[Sì, vendetta...]]'' – miniserie TV, 4 episodi (1974)
* ''[[
* ''[[Il barone e il servitore]]'' – miniserie TV (1978)
* ''[[
* ''[[Norma e Felice]]'' – serie TV, 20 episodi (1995-1996)
* ''[[
* ''[[
* ''[[Come quando fuori piove (miniserie televisiva)|Come quando fuori piove]]'' – miniserie TV, 3 episodi (2000)
* ''[[
==== Cinema ====
*
*
*
*
*''[[Tosca e altre due]]'', regia di [[Giorgio Ferrara (regista)|Giorgio Ferrara]] (2003)
====
*''[[Le donne balorde]]'' – serie TV, 5 episodi (1970)
*''[[Sì, vendetta...]]'' – miniserie TV, 4 episodi (1974)
*''[[Non tutto è risolto]]'' – film TV (2014)
===
* Signora Wilhelmina Bertha Packard in ''[[Atlantis - L'impero perduto]]''
[[File:Franca Valeri signora Cecioni.jpg|thumb|Franca Valeri nei panni della ''Sora Cecioni'' nel 1967]]
*''La regina ed io'', regia di [[Antonello Falqui]] (1957)
*
*''Mostra personale'' (1958)
*''Le divine'', regia di [[Mario Ferrero (regista)|Mario Ferrero]] (1959)
*''[[Eva ed io]]'', regia di [[Antonello Falqui]] (1962)
*''Souvenir di Studio Uno'', regia di [[Antonello Falqui]] (1964)
*''Stasera Rita'', regia di [[Antonello Falqui]] (1965)
*''Spettacolo a Milano'', regia di [[Gianfranco Bettetini]] (1965)
*
*
*''Matita blu. Note di costume'', regia di Paolo Toddeini (1968)
*''Stasera'', regia di [[Antonello Falqui]] (1969)
*''Una serata con Vittorio Caprioli'', regia di [[Antonello Falqui]] (1972)
*''Auguri Auguri'', regia di [[Antonio Moretti (regista)|Antonio Moretti]] (1972)
*''[[Il poeta e il contadino]]'', regia di [[Beppe Recchia]] (1973)
*''[[Vino, whisky e chewing-gum]]'', regia di [[Vito Molinari]] (1974)
*''Il prode piccolo sarto'', regia di [[Lino Procacci]] (1974)
*''[[Milleluci (programma televisivo)|Milleluci]]'', regia di [[Antonello Falqui]] (1974)
*''Lui, lui, lui'', regia di [[Giancarlo Nicotra]] (1974)
*''Un giorno dopo l'altro'', regia di [[Guido Stagnaro]] (1974)
*''Appunti su Milano'', regia di [[Enzo Trapani]] (1976)
* ''[[A modo mio (programma televisivo 1977)|A modo mio]]'', regia di Gian Carlo Nicotra (1977)
* ''Partita a due'', regia di Antonio Bacchieri ([[Rai 2|Rete 2]], 1977)
*''Bistecca, insalatina'', reportage di [[Francesco Bortolini]] (1978)
*''[[Giochiamo al varieté]]'', regia di [[Antonello Falqui]] (1980)
*''[[Studio '80]]'', regia di [[Antonello Falqui]] (1980)
*''Cielo, mio marito'', regia di [[Gino Landi]] (1980)
*''Io e... il telefono'', regia di Paolo Graldi (1981)
*''[[Come Alice]]'', regia di [[Antonello Falqui]] (1982)
* ''[[Due di tutto]]'', regia di [[Enzo Trapani]] (1982)
*''[[Cipria (programma televisivo)|Cipria]]'', regia di [[Gino Landi]], ([[Rete 4]], 1982-1983)
*''[[Al Paradise]]'', regia di [[Antonello Falqui]] (1983-1984)
*''Teatro Tre'', con [[Katyna Ranieri]], regia di Giampaolo Taddeini (1983)
*''Le vie del successo'' (1983)
*''[[Sotto le stelle]]'', regia di Adolfo Lippi (1984)
*''[[Magazine 3]]'' ([[Raitre]], 1993)
*''[[La posta del cuore (programma televisivo 1998)|La posta del cuore]]'' (1998)
*''Colpo di scena'', regia di Fabio Masi (2014)
{{W|sceneggiatori|arg2=attori italiani|agosto 2019|Elenco completamente fuori standard, ridondante di dettagli non enciclopedici: in elenco solo titolo, regia, anno.}}
* ''Zig-zag'', regia Nunzio Filogamo, (1949-1950) - varietà
* ''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]'', regia di [[Riccardo Mantoni]], (Rete Rossa, 1951)
* {{Senza fonte|''[[Lo schiaccianoci (programma radiofonico)|Lo schiaccianoci]]'', regia di [[Nino Meloni]] (Secondo Programma, 1953)}}
* ''Le donne di James Thurber'', regia di [[Gian Domenico Giagni]] (Terzo Programma, 1953)
* ''Courteline all'italiana'', regia di [[Luciano Mondolfo]] (Secondo Programma 1954)
* ''La zuccheriera'' (Secondo Programma, 1955)
* ''Chi li ha visti?'', di e con Franca Valeri, [[Vittorio Caprioli]] e [[Luciano Salce]], dall'8 luglio al 23 settembre 1956, secondo programma, domenica ore 22
* ''Sulle spiagge della luna'', di e con Franca Valeri, [[Vittorio Caprioli]] e [[Luciano Salce]], orchestra di [[Armando Trovajoli]], dal 19 gennaio al 27 aprile 1957, programma nazionale, sabato ore 21
* ''Il fiore all'occhiello''. Varietà del venerdì sera, con Franca Valeri e [[Vittorio Caprioli]], dal 14 febbraio al 7 marzo 1958, secondo programma, venerdì ore 21
* ''Le donne'' di e con Franca Valeri, giovedì 1 gennaio 1959, secondo programma, ore 21
* ''[[Piramo e Tisbe]]'' di [[Henry James]], regia di [[Giulio Pacuvio]], venerdì 14 agosto 1959, terzo programma, ore 21,20
* ''Il salone dell'uomo'' di [[Jean Poiret]] e [[Michel Serrault]], regia di [[Luciano Mondolfo]], giovedì 20 ottobre 1960, secondo programma, ore 20,30
* ''Cabaret parigino 1960'', regia di [[Luciano Mondolfo]], giovedì 29 dicembre 1960, secondo programma, ore 20,30
* ''[[Breve incontro]]'' di [[Noël Coward]], regia di [[Luciano Mondolfo]], giovedì 22 giugno 1961, programma nazionale, ore 22
* ''Noi mattatori'' di [[Amerigo Gomez]], con Franca Valeri e [[Vittorio Gassman]], lunedì 9 ottobre 1961, secondo programma, ore 20,30
* ''L'uomo cattivo'' di [[Stefano Landi]], regia di [[Luciano Mondolfo]], sabato 23 maggio 1964, programma nazionale, ore 20,30
* ''Come una grande famiglia'' di [[Luciano Bianciardi]] ed [[Enrico Vaime]], regia di [[Filippo Crivelli]], martedì 18 gennaio 1966, programma nazionale, ore 20,30
* ''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'' di [[Antonio Amurri|Amurri]] e [[Maurizio Jurgens|Jurgens]], regia di [[Federico Sanguigni]], dal 1º ottobre al 24 dicembre 1967 e dal 29 dicembre 1967 al 23 marzo 1969, secondo programma, domenica ore 9,35
* ''Formula Uno'' di [[Antonello Falqui]] e [[Guido Sacerdote]], con [[Paolo Villaggio]], Franca Valeri e [[Luciano Salce]], regia di [[Antonello Falqui]], dal 7 ottobre al 23 dicembre 1970, secondo programma, mercoledì ore 12,35
* ''Classic-jockey'', presenta Franca Valeri, dal 17 ottobre 1970 al 3 aprile 1971, programma nazionale, sabato ore 12,09; dall'11 aprile al 27 settembre 1971, secondo programma, domenica ore 12,30; dall'8 gennaio all'11 novembre 1972, secondo programma, sabato ore 16,35
* ''La donna vendicativa'' di [[Carlo Goldoni]], riduzione di [[Renato Mainardi]], regia di [[Luciano Mondolfo]], 11 maggio 1973, programma nazionale, ore 13,20
* ''La Maria Brasca'' di [[Giovanni Testori]], riduzione di Renato Mainardi, regia di Luciano Mondolfo, 18 maggio 1973, programma nazionale, ore 13,20
* ''La zitella'' di [[Carlo Bertolazzi]], riduzione di Renato Mainardi, regia di Luciano Mondolfo, 25 maggio 1973, programma nazionale, ore 13,20
* ''Veramente chic!'' di Franca Valeri, riduzione di Renato Mainardi, regia di Luciano Mondolfo, 1 giugno 1973, programma nazionale, ore 13,20
* ''Special. Franca Valeri'', testi di Franca Valeri, regia di [[Orazio Gavioli (giornalista)|Orazio Gavioli]], venerdì 17 agosto 1973, secondo programma, ore 10,35
* ''I Malalingua'', condotto e diretto da [[Luciano Salce]], dal 3 ottobre al 12 dicembre 1973, secondo programma, mercoledì ore 12,40
* ''Voi ed io: punto e a capo''. Musiche e parole provocate dai fatti, con Franca Valeri, nuovo corso dello storico "Voi ed Io" in onda dal 5 gennaio 1970 al 2 ottobre 1976 sul programma nazionale radiorai, dal 4 al 23 ottobre 1976, radiouno, ore 9
* ''La figlia di Bastiana'' di [[Colette]], letto da Franca Valeri, lunedì 24 dicembre 1979, radiodue, ore 18,33
* ''L'aggiornamento'' di [[Grazia Livi]], letto da Franca Valeri, lunedì 31 dicembre 1979, radiodue, ore 18,33
* ''L'inconscio musicale'' di Anna Maria Greci e Dedè Padovani, martedì 30 dicembre 1980, radiouno, ore 14,03
* ''Una prova del matrimonio'' di [[Peter Ustinov]], domenica 7 giugno 1981, radiotre, ore 17
* ''[[La battaglia di Legnano]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]], regia di Franca Valeri, domenica 27 dicembre 1981, radiotre, ore 17; registrato il 27 settembre 1981 al [[Teatro Eliseo]] di Roma
* ''Permette, cavallo?'' di [[Michele Guardì]], [[Antonello Falqui]] e [[Oreste Lionello]], con [[Gino Bramieri]], regia di Carlo Principini, domenica 30 maggio 1982, radiouno, ore 11
* ''[[Rigoletto]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]], regia di Franca Valeri, giovedì 23 dicembre 1982, radiotre, ore 21,10; registrato il 3 ottobre 1982 al [[Teatro Eliseo]] di Roma
* ''[[Ernani]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]], regia di Franca Valeri, giovedì 13 dicembre 1984, radiotre, ore 21,10; registrato il 16 ottobre 1984 al Teatro Politeama di Carrara
* ''[[La forza del destino]]'', musica di [[Giuseppe Verdi]], direttore [[Maurizio Rinaldi]], regia di Franca Valeri, martedì 30 settembre 1986, radiotre, ore 20,15; in diretta dal [[Teatro Eliseo]] di Roma
* ''Di tanti palpiti'', programma dedicato all'opera lirica ed alle regìe teatrali, condotto da Franca Valeri e [[Gina Guandalini]] dal giugno 1998 sino al 2002, radiotre, domenica ore 10,30<ref>{{cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/06/12/Spettacolo/RADIORAI-DI-TANTI-PALPITI_165200.php|titolo=Radio Rai: "Di tanti palpiti"|sito=[[Adnkronos]]|data=12 giugno 1998}}</ref>
== Pubblicità ==
* Spot televisivi pandoro [[Melegatti]] (anni ottanta/novanta)
== Libri ==
*
** {{Cita libro |titolo=Il diario della signorina Snob |altri=[[Colette Rosselli]] (illustrazioni) |editore=Lindau |collana=Le Comete |anno=2003 |isbn=978-88-718-0474-3 |cid=Franca Valeri, 2003}}
*
** {{Cita libro|titolo=Le donne|collana=Supercoralli |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2012 |isbn=978-88-062-1192-9}}
* {{Cita libro |titolo=Le catacombe. Tre atti |città=Bologna |editore=Cappelli |anno=1963 |isbn=no}}
* {{Cita libro |titolo=Questa qui, quello là |editore=Longanesi |città=Milano |anno=1965 |isbn=no}}
* {{Cita libro |titolo=Toh, quante donne! |collana=Biblioteca Umoristica |editore=[[Arnoldo Mondadori Editore]] |città=Milano |anno=1992 |isbn=978-88-043-6283-8}}
** {{Cita libro |titolo=Toh, quante donne! |collana=Le Comete |città=Torino |editore=Lindau |anno=2004 |isbn=978-88-718-0513-9}}
* {{Cita libro |curatore=Patrizia Zappa Mulas |titolo=Tragedie da ridere. Dalla signorina Snob alla vedova Socrate |editore=[[La Tartaruga (casa editrice)|La Tartaruga]] |città=Milano |anno=2003 |isbn=978-88-773-8381-5}}
* {{Cita libro |titolo=Animali e altri attori. Storie di cani, gatti e altri personaggi |editore=[[Nottetempo]] |città=Roma |anno=2005 |isbn=978-88-745-2063-3}}
* {{Cita libro |curatore=Patrizia Zappa Mulas |titolo=Di tanti palpiti. Divertimenti musicali |editore=[[La Tartaruga (casa editrice)|La Tartaruga]] |città=Milano |anno=2009 |isbn=978-88-773-8462-1}}
* {{Cita libro |titolo=Bugiarda no, reticente |collana=Supercoralli |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2010 |isbn=978-88-062-0640-6 |cid=Franca Valeri, 2010}}
* {{Cita libro |titolo=Non tutto è risolto |collana=Collezione di teatro |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2011 |isbn=978-88-062-0645-1}}
* {{Cita libro |autore=Franca Valeri |autore2=[[Luciana Littizzetto]] |titolo=L{{'}}educazione delle fanciulle. Dialogo tra due signorine perbene |url=https://archive.org/details/leducazionedelle0000litt |collana=Stile Libero Extra |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2011 |isbn=978-88-062-0943-8}}
* {{Cita libro |titolo=Il cambio dei cavalli |collana=Collezione di teatro |numero=437 |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2014 |isbn=978-88-062-2050-1}}
* {{Cita libro |titolo=La vacanza dei superstiti (e la chiamano vecchiaia) |collana=Supercoralli |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2016 |isbn=978-88-062-3008-1}}
* {{Cita libro |titolo=La stanza dei gatti. Una chiacchierata con il teatro |collana=Supercoralli |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2017 |isbn=978-88-062-3612-0}}
* {{Cita libro |titolo=Il secolo della noia |collana=L'Arcipelago |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2019 |isbn=978-88-062-4209-1}}
* {{Cita libro |titolo=Tutte le commedie |altri=[[Lella Costa]] (prefazione) |collana=Narrativa |editore=La Tartaruga |città=Milano |anno=2020 |isbn=978-88-948-1430-9}}
* {{Cita libro |titolo=La Ferrarina. Taverna |collana=Collezione di teatro |numero=452 |editore=Einaudi |città=Torino |anno=2020 |isbn=978-88-062-4699-0}}
== Discografia parziale ==
===Album in studio===
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* 1969 – ''[[Io e l'automobile]]'' ([[RCA Italiana|RCA]], LP8S 21045)<ref>Pubblicato solo su [[Stereo8]]</ref>
* 2007 – ''[[La signora Valeri – Le donne alla radio di Franca Valeri]]''
===
* 1965 – ''To Our Friends'' (Campi - Editore Recording, CLP 100-004) con il brano ''Some Dates of Their Last Succesfull Years'' insieme con [[Vittorio Caprioli]]
*
==
* 1952 – ''La signorina snob/La signora Cesira''
* 1955 – ''Carlo Porta detto da Franca Valeri'' ([[Cetra (casa discografica)|Cetra]], CL. 0404V)
* 1958 – ''Lina e il cavaliere'' ([[Philips (casa discografica)|Philips]], 421 888 PE) <small>(con [[Alberto Bonucci]])</small>
* 1961 – ''Le avventure di Cocorito'' <small>(con [[Vittorio Caprioli]])</small>
* 1961 – ''Le donne di Franca Valeri'' ([[La Voce del Padrone]], 7EMQ 215)
* 1963 – ''Le catacombe o le donne confuse - Tre atti di Franca Valeri'' (Aletti Editore S.p.A.)
* 1963 – ''Liberati di me'' ([[CAM (casa discografica)|CAM]], CA.2543)
* ''Franca Valeri canta per 4''
* ''Somma "le coperte che non smettono mai di esser belle" presenta... I dialoghi di Franca Valeri''
===Collaborazioni===
* 2003 – [[Frankie hi-nrg mc]], ''[[Ero un autarchico]]'' (con i brani ''Prima'' e ''Dopo'')
== Riconoscimenti ==
*[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 2020|2020]] – [[David speciale]]<ref>{{Cita news |url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/05/05/a-franca-valeri-premio-david-speciale_d6314a0a-ad0a-4c13-aba3-80a855db1aa9.html |titolo=A Franca Valeri premio David speciale |sito=[[ANSA]] |data=5 maggio 2020 |accesso=5 maggio 2020}}</ref>
*[[Ciak d'oro]]
** [[Ciak d'oro 2004|2004]] – [[Ciak d'oro alla carriera]]<ref>{{cita web|url=https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/59334/ciak-d-oro-2004.aspx|titolo=Ciak d'oro 2004|accesso=09/06/04}}</ref>
*[[Festival dei Due Mondi]]
** 2011 – Premio SIAE alla creatività<ref>{{cita web|url=http://www.umbrialeft.it/notizie/spoleto-franca-valeri-premio-siae-sue-76-commedie-e-tanti-film|titolo=Spoleto/ A Franca Valeri il premio Siae per le sue 76 commedie e i tanti film|sito=umbrialeft.it|data=4 luglio 2011}}</ref>
* Premio "Anna Magnani"
** 2012 – Premio alla carriera
*[[Premio Chiara]]
** 2019 – Premio alla carriera<ref>{{Cita web|url = https://www.premiochiara.it/edizioni-precedenti/albo-oro-chiara-carriera/|titolo = Albo d'oro Premio Chiara alla carriera|sito = premiochiara.it|accesso = 4 maggio 2019}}</ref>
*[[Premio Flaiano]] [[Premio Flaiano per il teatro|sezione teatro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.premiflaiano.com/303/albo-d-oro-dei-premiati.html|titolo=Albo d'oro dei premiati|accesso=18 maggio 2022}}</ref>
** 1994 – Alla carriera
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=
|luogo= [[Roma]],
}}
{{Onorificenze
|immagine=ITA_OMRI_2001_GC_BAR.
|nome_onorificenza=Dama di
|collegamento_onorificenza=Ordine al
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo= [[Roma]], 22 febbraio 2011.<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=314512 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 Cav BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=Di iniziativa del [[Presidente della repubblica]]
|luogo=[[Roma]], 8 marzo 2011.<ref name="comunicato1">Nel corso delle celebrazioni della [[Giornata internazionale della donna]], dedicata al tema "150 anni: donne per un'Italia migliore", con la motivazione:“Per la maestria e l'intelligente ironia che hanno caratterizzato la sua lunga carriera teatrale, cinematografica e televisiva”. {{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=11402|titolo=Celebrata al Quirinale la "Giornata internazionale della donna"|sito=sito ufficiale della Presidenza della Repubblica}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea Honoris Causa in Scienze dello spettacolo, 20 giugno 2011.<ref>In tale occasione tiene la ''lectio magistralis'' dal titolo "Una vocazione storica", poi pubblicata da [[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]] il 23 luglio 2011.{{cita web|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000001527708|titolo=La prima risata|accesso=26 maggio 2018|dataarchivio=27 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180527201339/http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000001527708|urlmorto=sì}}</ref>
|collegamento_onorificenza=
|motivazione=
|luogo=[[Università degli Studi di Milano]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea Honoris Causa in Studi letterali e culturali, 10 maggio 2017.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcapoluogo.it/2017/04/28/univaq-laurea-ad-honorem-a-franca-valeri/|titolo=Univaq, laurea ad honorem a Franca Valeri|sito=Il Capoluogo|data=28 aprile 2017|accesso=16 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220827103430/https://www.ilcapoluogo.it/2017/04/28/univaq-laurea-ad-honorem-a-franca-valeri/|dataarchivio=27 agosto 2022|urlmorto=no}}</ref>
|collegamento_onorificenza=
|motivazione=
|luogo=[[Università degli Studi dell'Aquila]]
}}
== Citazioni e omaggi ==
I personaggi di Franca Valeri sono spesso stati oggetto di citazioni e omaggi da parte di altri artisti. Tra di essi:
* '''[[Ernst Thole]]''': gli sketch presentati da Thole partecipando alla seconda stagione di ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]'' - il varietà senza conduttore diretto da Enzo Trapani in onda sulle reti [[Rai]] dal 1977 al 1979 - erano ispirati e omaggiavano direttamente lo stile inconfondibile di Franca Valeri, spesso utilizzando lo stratagemma della "telefonata". In un celebre sketch Thole interpreta la mamma che telefona alla figlia per sapere com'è andato il viaggio di nozze.
* '''[[Simona Marchini]]''': in una serie di sketch la Marchini rifà a modo suo un personaggio molto simile a quello della "Sora Cecioni" inventato da Franca Valeri, utilizzando lo stratagemma della "telefonata a mammà".
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=[[Marco Giusti
* {{Google books |autore=Enrico Lancia |autore2=Roberto Poppi |id=Y_WFEVsGvhYC |titolo=Dizionario del cinema italiano. Le attrici |editore=[[Gremese]] |anno=2003 |isbn=888440214X |cid=Enrico Lancia e Roberto Poppi, 2003}}
* {{Cita libro |curatore=[[Emanuela Martini]] |titolo=Franca Valeri. Una signora molto snob |editore=Lindau |anno=2000 |isbn=887180290X}}
== Voci correlate ==
* [[Vittorio Caprioli]]
* [[Maurizio Rinaldi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{Cita web |url=https://www.filmo.gs/credit/256392-franca-valeri |titolo=Franca Valeri |sito=Filmogs |lingua=en |accesso=6 settembre 2019 |dataarchivio=6 settembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190906104417/https://www.filmo.gs/credit/256392-franca-valeri |urlmorto=sì }}
* {{Cita web |url=http://www.memoro.org/it/testimone.php?ID=259 |titolo=Franca Valeri |sito=Memoro - la Banca della Memoria}}
*
* {{Cita web|url=https://www.teche.rai.it/?s=franca+valeri&offset=6|titolo=Franca Valeri}}
{{Premio Piero Chiara}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|letteratura|teatro|televisione}}
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Attori televisivi italiani]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Centenari italiani]]
[[Categoria:Ciak d'oro alla carriera]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 1970]]
[[Categoria:David di Donatello alla carriera]]
[[Categoria:Drammaturghi italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Drammaturghi italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Ebrei italiani]]
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Registi teatrali italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Studenti del Liceo classico Giuseppe Parini]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Ubu]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di teatro]]
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