Diocesi di Alessano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fonti: fix link
mNessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
 
(71 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Sede titolare della chiesa cattolica
|immagine = Chiesa Madre Alessano.jpg
|nome = Alessano
|vescovile = sì
|latino = AlexanumDioecesis Alexanensis
|arcivescovo = [[Michael August Blume]], [[Società del Verbo Divino|S.V.D.]]
|istituita = [[1968]]
|stato = [[Italia]]
|regione = [[Puglia]]
|eretta = XII secolo
|mappacollocazione=
|soppressa = 27 giugno 1818
|eretta= [[X secolo]]
|informazioni = aggregata alla [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca|diocesi di Ugento]]
|soppressa= [[27 giugno]] [[1818]]
|suffraganeadi = [[arcidiocesi di Otranto|Otranto]]
|informazioni= aggregata alla [[diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca]]
|cattedrale = [[Chiesa collegiata di San Salvatore|Santissimo Salvatore]]
|chiesasuiiuris=
|ch = 2a72
|suffraganeadi=
|suffraganee=
|ch=2a72
}}
[[File:Chiesa di Santa Barbara a Montesardo.jpg|thumb|upright=1.3|La chiesa di Santa Barbara a [[Montesardo]], risalente al XIII secolo, annessa al monastero femminile delle Clarisse o delle [[Ordine di San Benedetto|Benedettine]], oggi quasi del tutto distrutto e di cui rimangono tracce nei vicini ambienti adibiti nei secoli successivi ad usi agricoli.]]
[[File:Patù Chiesa San Giovanni Battista.jpg|thumb|upright=1.3|La [[Chiesa di San Giovanni Battista (Patù)|chiesa di San Giovanni Battista]] a [[Patù]], risalente al VI secolo.]]
 
La '''diocesi di [[Alessano]]''' ({{latino|Dioecesis Alexanensis}}) è una sede soppressa e [[sede titolare]] della [[Chiesa cattolica]].
 
== Storia Territorio==
La diocesi si estendeva nell'estremo sud della [[Puglia]] nella regione del Capo di Leuca e comprendeva gli abitati di [[Alessano]], [[Arigliano]], [[Caprarica del Capo]], [[Corsano]], [[Castrignano del Capo]], [[Gagliano del Capo]], [[Giuliano di Lecce]], [[Montesardo]], [[San Dana (Gagliano del Capo)|San Dana]], [[Patù]], [[Tiggiano]], [[Tricase]], [[Tutino]] e [[Salignano]].<ref>L. Giustiniani, ''Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli'', I, Napoli, 1798, p. 107. Caloro, ''op. cit.'', pp. 41-42.</ref>
 
Sede vescovile era la città di Alessano, dove fungeva da [[cattedrale]] la [[Chiesa collegiata di San Salvatore|chiesa del Santissimo Salvatore]].
Furono, con molta probabilità, i [[Normanni]] nel [[X secolo|X]]-[[XI secolo]] a conferire il titolo di sede vescovile ad [[Alessano]], giacché ne avevano fatto una roccaforte, con un ruolo dominante su tutto il Capo di Leuca. Fu sempre in contrapposizione con la [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca|diocesi di Leuca]], visto che più volte, prima dell'erezione della sua diocesi, il vescovo di Leuca fu costretto rifugiarsi ad [[Alessano]].
 
==Storia==
A causa delle discordie la sede restò vacante fino al [[1283]], quando sulla cattedra di [[Alessano]] si sedette Giovanni Napoli.
Incerte sono le origini della diocesi di Alessano. La complessità della questione e le divergenze di opinione fra gli storici è dovuta essenzialmente al fatto che, fino alla seconda metà del XIV secolo, nei documenti pontifici la diocesi ha il duplice nome di ''Alexanensis'' o ''Leucadensis''. Tutti gli storici hanno sostenuto che Leuca sia stata la sede primitiva, fondata in epoca antica, e trasferita fra il IX ed il X secolo ad Alessano, a causa della distruzione di Leuca ad opera degli Arabi; questa è la posizione tradizionale, affermata per la prima volta nelle relazioni delle [[Visita ad limina|visite ''ad limina'']] del 1597 e del 1603<ref name="André, op. cit., p. 18">André, ''op. cit.'', p. 18.</ref>, sostenuta da [[Ferdinando Ughelli]] nel Settecento e ribadita, tra gli altri, da J. Fraikin nel ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'' (1914).
 
La pubblicazione di un registro delle [[Decima|decime]] raccolte nel 1325 ''in diocesi et civitate Leocadensi'', ha indotto lo studioso P. Coco<ref>P. Coco, ''Collectoria Terrae Idronti 1325, con appunti storici e documenti sulle diocesi e monasteri del Salento'', Taranto, 1926, pp. 52-62.</ref> a sostenere che agli inizi del XIV secolo Leuca fosse ancora sede episcopale. Nel 1333 compare per la prima volta il nome della città di Alessano, in una lettera di [[papa Giovanni XXII]], che nomina Riccardo ''episcopus Alexanensis alias Leucadensis''; G. Ruotolo<ref>G. Ruotolo, ''Ugento-Leuca-Alessano. Cenni storici e attualità'', 3º ed., Siena, 1969.</ref> giunge alla conclusione che la sede vescovile sia stata trasferita da Leuca ad Alessano proprio nel periodo compreso tra il 1325 ed il 1333. Questa tesi è stata avallata da eminenti studiosi tedeschi, tra cui Holtzmann<ref>Walther Holtzmann, ''Italia pontificia, IX, Samnium-Apulia-Lucania'', [[Berlino|Berolini]], 1962, p. 443.</ref> e [[Norbert Kamp|Kamp]]<ref>N. Kamp, ''op. cit.'', pp. 737-738.</ref>.
Dal [[17 maggio]] [[1518]] fino al [[3 giugno]] [[1521]] la diocesi di Alessano fu unita alla diocesi di [[arcidiocesi di Lecce|Lecce]].
 
Lo storico J. André, pur riconoscendo come la maggior parte degli studiosi sostengano un'origine bizantina della diocesi, afferma che ''«non disponiamo, di fatto, di nessuna testimonianza sicura sulla sua storia fino alla fine del XII secolo»''.<ref>André, ''op. cit.'', p. 4.</ref> Lo stesso autore sostiene che il termine ''Leucadensis'' venne utilizzato dalla [[Santa Sede]] non per indicare la città di Leuca, archeologicamente non attestata nel medioevo<ref>André, ''op. cit.'', p. 7.</ref>, ma la regione di Alessano, sull'esempio della [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|diocesi di Sabina]] nel [[Lazio]] o di quelle [[arcidiocesi di Chambéry, San Giovanni di Moriana e Tarantasia|di Moriana e di Tarantasia]] in [[Savoia (regione storica)|Savoia]].<ref>André, ''op. cit.'', p. 17.</ref> E giunge alla conclusione che Leuca non fu mai sede episcopale e che il suo nome è da cancellare una volta per sempre dalla lista delle antiche città episcopali.<ref name="André, op. cit., p. 18"/>
Tra i vescovi che hanno retto la diocesi di Alessano vanno ricordati Giovanni Giannelli ([[1718]]-[[1743]]) il quale riedificò il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca e Dionigi Latomo Massa, ([[1755]]-[[1780]]) che costruì della chiesa madre di Alessano.
 
Comunque siano andate le cose, la diocesi ''Leucadensis'' è menzionata per la prima volta in una lettera di [[papa Innocenzo III]] del 3 giugno 1198, dove il papa tuttavia non riporta il nome del vescovo. Un altro vescovo anonimo prese parte al [[Concilio Lateranense IV|concilio lateranense]] del 1215. Il primo nome certo di un vescovo è quello di Guglielmo, documentato dal 1235 fino alla sua morte, avvenuta nel 1261. Nella lettera del 1198 la diocesi appare [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Otranto]].
Il [[28 giugno]] [[1818]] la diocesi di [[Alessano]], in seguito al [[Concordato]] tra [[papa Pio VII]] e [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]] fu soppressa e aggregata alla [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca|diocesi di Ugento]] in forza della [[bolla pontificia|bolla]] ''De utiliori dominicae'' dello stesso Pio VII.
 
Dal 17 maggio 1518 fino al 3 giugno 1521, durante l'episcopato di Giovanni Antonio Acquaviva d'Aragona, la diocesi di Alessano fu unita ''[[in persona episcopi]]'' alla [[Arcidiocesi di Lecce|diocesi di Lecce]].
Attualmente Alessano è [[sede titolare|sede vescovile titolare]] e l'[[arcivescovo titolare]] è [[monsignor]] [[Michael August Blume]], [[nunzio apostolico]] in [[Benin]] e in [[Togo]].
 
In ottemperanza alle decisioni del [[concilio di Trento]], si deve al vescovo [[Ercole Lamia]] l'aver indetto il primo [[sinodo]] diocesano nel 1585<ref>{{Cita libro|autore=Mauro Ciardo|titolo=La Controriforma nel Salento Meridionale (nuovi documenti)|città= Lecce|editore= Edizioni Grifo|anno= 2014|url=http://www.diocesiugento.org/allegati/UFF15/06e3b99b-fee6-43bc-909e-e9e3c2fdccd1_SUL%20SINODO%20DI%20ALESSANO%20DEL%201585.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150317111620/http://www.diocesiugento.org/allegati/UFF15/06e3b99b-fee6-43bc-909e-e9e3c2fdccd1_SUL%20SINODO%20DI%20ALESSANO%20DEL%201585.pdf}}</ref> e aver effettuato la prima visita ''ad limina'' nel 1590; nella relazione di questa visita, il vescovo si scusa se, a causa della povertà della [[mensa vescovile]], non ha potuto erigere il [[seminario]], come espressamente richiesto nella [[Bolla pontificia|bolla]] della sua nomina.<ref>Caloro, ''op. cit.'', p. 40.</ref>
== Cronotassi dei vescovi ==
 
* Goffredo † (menzionato nel [[1282]])
Ancora alla fine del XVI secolo erano presenti in diocesi preti di [[rito greco]]. Il vescovo [[Cesare Busdrago]] (1574-1578) aveva chiesto a [[Roma]] indicazioni su come comportarsi circa l'ordinazione di nuovi preti greci; mentre il suo successore Ercole Lamia abolì completamente il rito in un sinodo diocesano.<ref>Caloro, ''op. cit.'', p. 45.</ref>
* Giovanni di Napoli † ([[1283]] - ?)
 
* Guglielmo Ferrari † (menzionato nel [[1291]])
Tra i vescovi che hanno retto la diocesi di Alessano vanno ricordati: Andrea Tontoli († 1695) che abbellì la cattedrale e ricostruì il palazzo vescovile; Giovanni Giannelli (1718-1743), il quale riedificò il santuario di Santa Maria ''de Finibus Terrae'' a Leuca; Dionigi Latomo Massa (1755-1780), che ricostruì la cattedrale di Alessano.
* Rolando di Porto † (prima del [[1325]] - [[1333]] deceduto)
 
* Riccardo, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † ([[1333]] - dopo il [[1336]])
Il 27 giugno 1818 la diocesi di [[Alessano]], in seguito al [[concordato]] tra [[papa Pio VII]] e [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]], fu soppressa ed il suo territorio aggregato a quello della diocesi di Ugento (oggi [[diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca]]) in forza della [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[De utiliori]]'' dello stesso Pio VII.
* Giovanni II † (? - [[1349]] deceduto)
 
* Giovanni III † (? - [[1362]] deceduto)
Dal 1968 Alessano è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]; dal 24 agosto 2005 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Michael August Blume, [[Società del Verbo Divino|S.V.D.]], già [[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Ungheria|Ungheria]].
* Giovanni Anglici † ([[1362]] - ?)
 
* Bartolomeo † (menzionato nel [[1374]])
==Cronotassi==
* Francesco Guerrieri † (?- circa [[1386]])
===Vescovi===
* Berengario † (? - [[27 febbraio]] [[1402]] nominato vescovo di [[diocesi di Castro di Puglia|Castro di Puglia]])
* ''Anonimo'' † (menzionato nel 1195/1198)<ref>Alcuni cronotassi tradizionali, a partire da Ughelli, attribuiscono a questa diocesi il vescovo Gerardo, vissuto all'epoca dell'imperatore [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]] (971); si tratta in realtà di [[Gerardo di Toul|Gerardo]], vescovo di [[Diocesi di Toul|Toul]] in [[Francia]].</ref>
* Paolo † ([[7 gennaio]] [[1402]] - [[1405]] deceduto)
* ''Anonimo'' † (menzionato nel 1215)
* Giovanni Sanfelici † ([[1405]] - [[24 settembre]] [[1423]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo|Muro Lucano]])
* Guglielmo † (prima del 1235 - aprile 1261 deceduto)
* Domenico di Napoli † (menzionato nel [[1425]])
* Goffredo † (prima del 1276 - 23 novembre 1282 nominato vescovo di [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca|Ugento]])<ref>Prima di Goffredo, alcune cronotassi (Eubel e Fraikin) pongono il vescovo Lando, che in realtà era vescovo di Ugento, alla cui morte fu sostituito da Goffredo di Alessano.</ref>
* Giacomo del Balzo † (menzionato nel [[1431]])
* Giovanni di Napoli † (1283 - ?)
* Simone da Brindisi, [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]] † ([[11 aprile]] [[1432]] - [[1432]] deceduto)
* Guglielmo Ferrari † (menzionato nel 1291)
* Guido Giudano, O.F.M. † ([[16 ottobre]] [[1432]] - [[6 agosto]] [[1438]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Lecce|Lecce]])
* Lorenzo,Rolando O.P.di Porto † ([[1438]]prima del 1310 - ?1333 deceduto)
* Riccardo, [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]] † (6 settembre 1333 - dopo il 1336 deceduto)
* Benedetto del Balzo † ([[1465]] - [[1488]] dimesso)
* GiovanGiovanni GiacomoII, del BalzoO.P. † ([[1488]]16 febbraio 1344 - [[1512]]1349 deceduto)
* Giovanni Sorano † (19 gennaio 1349 - 1362 deceduto)
* Giovanni Antonio Acquaviva d'Aragona † ([[1512]] - [[18 maggio]] [[1517]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Lecce|Lecce]])
* Giovanni Anglici † (3 novembre 1362 - ? deceduto)
** [[Luigi d'Aragona]] † ([[18 maggio]] [[1517]] - [[17 maggio]] [[1518]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Bartolomeo di San Germano, [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]† (19 dicembre 1373 - ? deceduto)
** ''Sede unita a Lecce'' (1518-1521)''
* Francesco Guerrieri (''de Longis'') † (1380 o 1381 - circa 1386)
** [[Agostino Trivulzio]] † ([[3 giugno]] [[1521]] - [[20 luglio]] [[1526]] dimesso) (amministratore apostolico)
** Nicola di Alessano, O.F.M. † (16 gennaio 1387 - ?) (antivescovo)
** [[Alessandro Cesarini (XVI secolo)|Alessandro Cesarini]] † ([[20 luglio]] [[1526]] - [[15 novembre]] [[1531]] dimesso) (amministratore apostolico)
* Berengario † (6 o 12 gennaio 1387 - 27 febbraio 1402 nominato vescovo di [[Diocesi di Castro di Puglia|Castro di Puglia]])
* Francesco Antonio Balduini † ([[15 novembre]] [[1531]] - [[1539]] deceduto)
* Frolo<ref>In Fraikin, ''op. cit''.</ref> (o Paolo<ref>Secondo Gams.</ref> o Feulo<ref>Nome riportato da Eubel.</ref>) † (7 giugno 1402 - 1405 deceduto)
* Benedetto de Sanctis † ([[1540]] - [[1542]] deceduto)
* Giovanni Sanfelici † (12 ottobre 1405 - 24 settembre 1423 nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo|Muro Lucano]])
* Evangelista Cittadini † ([[1542]] - [[1549]] dimesso)
* AnnibaleDomenico Magalotti(Moriconi) di Napoli, O.P. † ([[1549]]11 ottobre 1424 - [[1551]]? deceduto)
* LeonardoGiacomo dedel MagistrisBalzo † ([[1551]]menzionato -nel [[1554]] deceduto1431)
* GiulioSimone Gallettida Brindisi, O.F.M. † ([[1555]]7 aprile 1431 - [[1560]]1432 dimessodeceduto)
* Guido Giudano, O.F.M. † (16 settembre 1431 - 6 agosto 1438 nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Lecce|Lecce]])
* Giacomo Galletti † ([[1560]] - [[1574]] deceduto)
* Lorenzo, O.P. † (13 agosto 1438 - ?)
* Cesare Busdrago † ([[1574]] - [[11 agosto]] [[1578]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Chieti-Vasto|Chieti]])
* ErcoleBenedetto Lamiadel Balzo † ([[1578]]1465 - [[1591]]1488 decedutodimesso)
* Giovanni Giacomo del Balzo † (10 marzo 1488 - 1512 deceduto)
* Settimio Borsari † ([[1591]] - [[12 giugno]] [[1592]] nominato vescovo di [[diocesi di Casale Monferrato|Casale Monferrato]])
* Giovanni Antonio Acquaviva d'Aragona † (3 marzo 1512 - 18 maggio 1517 nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Lecce|Lecce]])
* Sestilio Mazuca † ([[19 giugno]] [[1592]] - [[1594]] dimesso)
** [[Luigi d'Aragona]] † (18 maggio 1517 - 17 maggio 1518 dimesso) (amministratore apostolico)
* Orazio Rapari † ([[1594]] - [[1595]] deceduto)
* Giovanni Antonio Acquaviva d'Aragona † (17 maggio 1518 - 3 giugno 1521 dimesso) (per la seconda volta)
* Giulio Doffi, O.P. † ([[1595]] - [[1597]] deceduto)
** [[Agostino Trivulzio]] † (3 giugno 1521 - 20 luglio 1526 dimesso) (amministratore apostolico)
* Celso Mancini † ([[1597]] - [[1612]] deceduto)
** [[Alessandro Cesarini (XVI secolo)|Alessandro Cesarini]] † (20 luglio 1526 - 15 novembre 1531 dimesso) (amministratore apostolico)
* Nicola Antonio Spinelli † ([[1612]] - [[1634]] deceduto)
* PlacidoFrancesco Padiglia,Antonio [[Congregazione dei Celestini|O.S.B.Cel.]]Balduini † ([[1635]]15 novembre 1531 - [[1648]]1539 deceduto)
* FrancescoBenedetto Antoniode RobertiSanctis † ([[1648]]15 marzo 1540 - [[1653]]1542 deceduto)
* Evangelista Cittadini † (26 aprile 1542 - 1549 dimesso)
* Giovanni Granafei † ([[1653]] - [[10 novembre]] [[1666]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Bari-Bitonto|Bari]])
* Annibale Magalotti † (18 gennaio 1549 - 1551 deceduto)
* Andrea Tontoli † ([[1666]] - [[1695]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Vieste]])
* Vincenzo[[Leonardo dellade MarraMagistris]] † ([[1695]]21 agosto 1551 - [[1712]]1554 deceduto)
* Giulio Galletti † (7 gennaio 1555 - 1560 dimesso)
** ''Sede vacante (1712-1717)''
* GiovanniGiacomo Belardino GiannelliGalletti † ([[182 dicembre]]ottobre [[1717]]1560 - [[1743]]1574 deceduto)
* [[Cesare Busdrago]] † (1º ottobre 1574 - 11 agosto 1578 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Chieti-Vasto|Chieti]])
* Luigi d'Alessandro † ([[15 luglio]] [[1743]] - [[1754]])
* Dionigi[[Ercole LatomoLamia]] † ([[1611 dicembre]]agosto [[1754]]1578 - [[1781]]1591 deceduto)
* [[Settimio Borsari]] † (20 novembre 1591 - 12 giugno 1592 nominato vescovo di [[Diocesi di Casale Monferrato|Casale Monferrato]])
** ''Sede vacante (1781-1792)''
* Sestilio Mazuca † (19 giugno 1592 - 1594 dimesso)
* Gaetano Paolo de Miceli, [[Pii Operai Catechisti Rurali|P.O.]] † ([[27 febbraio]] [[1792]] - [[29 ottobre]] [[1804]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Rossano-Cariati|Rossano]])
* Orazio Rapari † (3 ottobre 1594 - 1595 deceduto)
* Giulio Doffi, O.P. † (6 marzo 1595 - 27 agosto 1596 deceduto)
* Celso Mancini † (14 aprile 1597 - 1612 deceduto)
* Nicola Antonio Spinelli, [[Chierici regolari teatini|C.R.]] † (16 luglio 1612 - 23 settembre 1634 deceduto)
* Placido Padiglia, [[Congregazione dei celestini|O.S.B.Cel.]] † (27 novembre 1634 - 14 giugno 1648 deceduto)
* Francesco Antonio Roberti † (23 novembre 1648 - 1653 deceduto)
* Giovanni Granafei † (9 giugno 1653 - 11 ottobre 1666 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Bari-Bitonto|Bari]])
* Andrea Tontoli † (7 febbraio 1667 - 7 febbraio 1695 nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Vieste]])
* Vincenzo della Marra, [[Canonici regolari della Congregazione del Santissimo Salvatore lateranense|C.R.L.]] † (16 maggio 1695 - 27 aprile 1712 deceduto)
** ''Sede vacante (1712-1718)''
* Giovanni Belardino Giannelli † (10 gennaio 1718 - 5 gennaio 1743 deceduto)
* Luigi d'Alessandro † (15 luglio 1743 - 16 settembre 1754 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Bari-Bitonto|Bari]])
* [[Dionigi Latomo Massa]] † (16 dicembre 1754 - 8 gennaio 1780 deceduto)
** ''Sede vacante (1780-1792)''
* Gaetano Paolo de Miceli, [[Pii operai catechisti rurali|P.O.]] † (27 febbraio 1792 - 29 ottobre 1804 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Rossano-Cariati|Rossano]])
** ''Sede vacante (1804-1818)''
**''Sede soppressa''
 
== Cronotassi dei vescovi e arcivescovi=Vescovi titolari ===
* Tomás Alberto Clavel Méndez † (18 dicembre 1968 - 21 febbraio 1978 dimesso)
* William Russell Houck † (28 marzo 1979 - 11 aprile 1984 nominato vescovo di [[Diocesi di Jackson|Jackson]])
* Hernán Giraldo Jaramillo (27 giugno 1984 - 7 luglio 1987 nominato vescovo di [[Diocesi di Málaga-Soatá|Málaga-Soatá]])
* [[Natalino Pescarolo]] † (7 aprile 1990 - 4 maggio 1992 nominato vescovo di [[Diocesi di Fossano|Fossano]])
* Bosco Lin Chi-nan (28 settembre 1992 - 24 gennaio 2004 nominato vescovo di [[Diocesi di Tainan|Tainan]])
* [[Michael August Blume]], [[Società del Verbo Divino|S.V.D.]], dal 24 agosto 2005
 
==Note==
* Tomás Alberto Clavel Méndez † ([[18 dicembre]] [[1968]] - [[21 febbraio]] [[1978]] dimesso)
<references/>
* William Russell Houck ([[28 marzo]] [[1979]] - [[11 aprile]] [[1984]] nominato vescovo di [[Diocesi di Jackson|Jackson]])
* Hernán Giraldo Jaramillo ([[27 giugno]] [[1984]] - [[7 luglio]] [[1987]] nominato vescovo di [[Diocesi di Málaga-Soatá|Málaga-Soatá]])
* [[Natalino Pescarolo]] ([[7 aprile]] [[1990]] - [[4 maggio]] [[1992]] nominato vescovo di [[Diocesi di Fossano|Fossano]])
* Bosco Lin Chi-nan ([[28 settembre]] [[1992]] - [[24 gennaio]] [[2004]] nominato vescovo di [[Diocesi di Tainan|Tainan]])
* Michael August Blume, [[Società del Verbo Divino|S.V.D.]], dal [[24 agosto]] [[2005]]
 
==FontiBibliografia==
*{{cita pubblicazione|autore=Jacob André|url=https://diocesiugento.org/wp-content/uploads/2021/02/5c4b107f-0919-41f3-a51e-1a90e842a3dd_JACOB-ANDRE%CC%81.pdf|titolo=«Ecclesia Alexanensis alias Leucadensis». Alla ricerca della sede definitiva di una diocesi salentina|rivista=Rassegna salentina|volume= anno V|numero= 5 |anno=1980| pp = 3–18}}
*Dati riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org Catholic Hierarchy] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2a72.html]
*{{cita libro|autore-articolo=J. Fraikin|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561037d/f92.image.r=|articolo=Alessano|titolo=Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques|volume= vol. II|città= Paris|anno= 1914|posizione= coll. 148-151|lingua=fr}}
*[[Gaetano Moroni]], [http://books.google.it/books?id=w8IAAAAAcAAJ&pg=PA5 ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni''], vol. LXXXIII, Venezia 1857, pp. 5-8
*{{cita libro|autore=[[Gaetano Moroni]]|url=http://books.google.it/books?id=w8IAAAAAcAAJ&pg=PA5|titolo=Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni|volume= vol. LXXXIII|città= Venezia|anno= 1857| pp = 5–8}}
* Giuseppe Gabrieli, [http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Japigia/1932/Articoli/fascicolo%203/Bibliografia%20di%20Puglia%20Japigia%201932%20fs.3.pdf ''Bibliografia di Puglia''], parte II, pp. 332-333
*{{la}}cita libro|autore=[[Giuseppe Cappelletti]]|url=http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYCctUCAAAAQAAJ&printsecpg=frontcover#vPA322|titolo=onepage&q&f=falseLe BollaChiese d''DeItalia utiliori''],dalla inloro ''Bullariiorigine romanisino continuatio'',ai Tomonostri giorni|città= XVVenezia, Romae1870|volume= 1853,vol. XXI| pp. 56-61= 322–326}}
*{{cita pubblicazione|autore=Antonio Caloro|url=https://diocesiugento.org/wp-content/uploads/2021/02/d10c167f-ea7b-4f4f-a8ae-e77dfe61cb0f_CALORO-LEUCADIA.pdf|titolo=La 1ª relazione «ad limina» sulla diocesi di Alessano (29 maggio 1590)|rivista=Leucadia|numero= 1 |anno= 1986| pp= 33–54}}
*{{cita pubblicazione|autore=Salvatore Palese|url=http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Archivio%20Storico%20Pugliese/1974/Archivio%20Storico%20pugliese%20A.27%201974%20PDF/SinodiDiocesani.pdf|titolo=Sinodi diocesani e visite pastorali della diocesi di Alessano e di Ugento, dal concilio di Trento al concordato del 1818|rivista=Archivio storico pugliese |volume=27 |anno=1974| pp=453–499}}
*{{cita libro|autore=Giuseppe Gabrieli|url=http://emeroteca.provincia.brindisi.it/Japigia/1932/Articoli/fascicolo%203/Bibliografia%20di%20Puglia%20Japigia%201932%20fs.3.pdf|titolo=Bibliografia di Puglia|volume= parte II | pp= 332–333}}
*{{cita libro|autore=[[Norbert Kamp]]|url=http://digi20.digitale-sammlungen.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00042154.html?pageNo=261|titolo=Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien|volume= vol 2, ''Prosopographische Grundlegung: Bistümer und Bischöfe des Königreichs 1194 - 1266; Apulien und Kalabrien''|città= [[Monaco di Baviera|München]]|anno= 1975 | pp= 737–738|lingua=de}}
*{{cita libro|autore=[[Pius Bonifacius Gams]]|url=https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/846/mode/1up|titolo=Series episcoporum Ecclesiae Catholicae|città= Graz|anno= 1957| p = 846|lingua=la}}
*{{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/83/mode/1up vol. 1], p.&nbsp;83; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/85/mode/1up vol. 2], p.&nbsp;85; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/103/mode/1up vol. 3], p.&nbsp;103; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/77/mode/1up?view=theater vol. 4], p.&nbsp;77; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/77/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;77; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/74/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;75.
*{{Cita libro|lingua=la|url=http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC&pg=PA56|capitolo=Bolla ''De utiliori''|titolo=Bullarii romani continuatio|volume= Tomo XV|città= Romae|anno= 1853| pp= 56–61}}
 
==Voci correlate==
*[[Chiesa collegiata di San Salvatore]]
*[[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca]]
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2a72.html|titolo=''Alexanum (Titular See)''}}
*{{cita web|url=http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/da557.html|titolo=''Diocese of Alessano''}}
*{{Cita web|lingua=en|url=http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0090.htm|titolo=La diocesi}}
*{{cita web|url=http://www.beweb.chiesacattolica.it/diocesi/diocesi/574/Ugento%20-%20Santa%20Maria%20di%20Leuca|titolo=La diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca}}
 
{{Portale|diocesi}}
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche del Regno delle Due Sicilie soppresse nel 1818|Alessano]]
[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel XII secolo|Alessano]]
[[Categoria:Sedi titolari cattoliche|Alessano]]
[[Categoria:Alessano]]
 
[[de:Alexanum]]