James Stewart: differenze tra le versioni
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{{nd}}
{{Bio
|Nome = James Maitland
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Indiana
|LuogoNascitaLink = Indiana (contea di Indiana, Pennsylvania)
|GiornoMeseNascita = 20 maggio
|AnnoNascita = 1908
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 2 luglio
|AnnoMorte = 1997
|Epoca = 1900
|Attività = attore
|Nazionalità = statunitense
|Immagine =
|Didascalia = James Stewart nel
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior attore|1941|x}}<br />{{Premio|Oscar|alla carriera|1985|x}}
}}
Nato a Indiana, vicino a [[Pittsburgh]], intraprese gli studi di [[Architettura]] alla [[Princeton University]], prima di essere attratto dal [[teatro]]. Il suo primo successo arrivò a [[Broadway]], prima di esordire a [[Hollywood]] nel 1935. La sua [[carriera]] prese slancio grazie ai film di [[Frank Capra]]: il ruolo in ''[[Mr. Smith va a Washington|Mister Smith va a Washington]]'' (1939) gli valse una candidatura all'[[Oscar al miglior attore|Oscar]].
Lavorò per i registi più importanti dell'epoca, fra cui [[Alfred Hitchcock]] (con cui ebbe un forte sodalizio artistico), [[John Ford]], [[Billy Wilder]], [[Frank Capra]], [[Anthony Mann]], [[George Cukor]]. Tra le icone del cinema statunitense, è stato candidato per cinque [[Premio Oscar|Oscar]], vincendone uno, più un altro alla carriera. L'[[American Film Institute]] lo ha inserito al terzo posto tra le [[AFI's 100 Years... 100 Stars|più grandi star della storia del cinema]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/stars.aspx|titolo=AFI's 50 Greatest American Screen Legends|editore=[[American Film Institute]]|accesso=16 novembre 2014}}</ref>.
Come da tradizione familiare, ebbe anche una notevole carriera militare: nella [[United States Army Air Force]] e poi nella [[United States Air Force]], totalizzando venti missioni di guerra durante la [[seconda guerra mondiale]], venendo insignito della terza decorazione militare statunitense in ordine di importanza, e raggiungendo il grado di Generale di Brigata.
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
{{senza fonte|Di origine paterna [[Scozzesi|scozzese]] e materna [[Irlandesi|irlandese]], nacque mercoledì 20 maggio 1908 a Indiana, vicino a Pittsburgh, primogenito di Alexander Maitland Stewart (1872-1961), gestore del [[grande magazzino]] di famiglia "J. M. Stewart & Co. Hardware" e già volontario nella [[Guerra ispano-americana]], e di Elizabeth Ruth Jackson (1874-1953), detta Bessie, una figlia di secondo letto del defunto generale, imprenditore e politico Samuel McCartney Jackson. Venne chiamato come il nonno paterno, già volontario alla [[Guerra civile americana]] e fondatore del grande magazzino.}} Nacquero poi due sorelle: Mary Wilson Stewart e Virginia Kelly Stewart<ref name=":0" /><ref name=":1" />.
Ci si aspettava da lui la continuazione dell'attività paterna, ma il giovane Stewart, dapprima attratto dall'[[aviazione]], abbandonò i sogni da pilota nel 1928 per frequentare la Princeton University, laureandosi nel 1932. Iniziò subito l'iter professionale dei laureati in Architettura, ma gradualmente venne attratto dalle scuole di arte drammatica e dai circoli musicali, incluso il famoso Princeton Triangle Club<ref name=":0">[https://www.princeton.edu/~triangle/content_page/history.html Princeton Triangle Club] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100528124039/http://www.princeton.edu/~triangle/content_page/history.html |data=28 maggio 2010 }}.</ref>. All'epoca fu membro del Princeton Charter Club.
[[File:James Stewart in After the Thin Man trailer.jpg|thumb|James Stewart nel ''[[trailer]]'' di ''[[Dopo l'uomo ombra]]'' di [[W. S. Van Dyke]] (1936)]]
{{senza fonte|Le sue doti interpretative gli permisero di essere invitato alla [[University Players]], un circolo d'arti drammatiche frequentato da musicisti e attori iscritti alla [[Thespian]]. Dopo aver recitato per il circolo in piccole parti durante l'estate del 1932, in inverno si trasferì a New York, dove condivise un appartamento con l'attore emergente [[Henry Fonda]] e il regista/autore [[Joshua Logan]]. A novembre, fu scritturato nel ruolo di autista nella commedia di Broadway ''[[Goodbye Again (opera teatrale)|Goodbye Again]]'', la sua prima produzione teatrale importante, dove aveva due battute. La commedia ebbe un discreto successo e gli portò altri ruoli a teatro, incluso un successo del 1934, ''[[Page Miss Glory (opera teatrale)|Page Miss Glory]]'', e il suo primo ruolo teatrale drammatico nel ''[[Yellow Jack]]'' di [[Sidney Howard]].
}}
Con molte recensioni favorevoli a Broadway, attrasse l'interesse della [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]] e firmò un contratto con la compagnia nell'aprile del 1935. Inizialmente ebbe dei problemi a sfondare a Hollywood a causa del suo aspetto allampanato e della sua presenza timida e dimessa. Il suo primo film, ''[[Ultime notizie (film 1935)|Ultime notizie]]'' (1935) di [[Tim Whelan]], con protagonista [[Spencer Tracy]], fu un flop, ma ''[[Rose Marie (film 1936)|Rose Marie]]'' (1935) di [[W. S. Van Dyke]], adattamento di un'operetta popolare, ebbe più successo. Dopo film accolti mediamente bene, ottenne il suo primo ruolo di rilievo in ''[[Dopo l'uomo ombra]]'' (1936) di W. S. Van Dyke, interpretando un killer psicopatico. Stewart trovò una sua collocazione a Hollywood grazie soprattutto al contributo di una ex dell'University Players<ref name=":1">Compagnia teatrale fondata e diretta da Joshua Logan.</ref>, [[Margaret Sullavan]], che lo volle come suo primo attore nella commedia romantica ''[[Next Time We Love]]'' (1936), provata ampiamente con lui.
=== Il successo prebellico ===
Nel
[[File:James stewart
Nel
Stewart nello stesso anno recitò, insieme a [[Katharine Hepburn]] e [[Cary Grant]], in uno dei classici di [[George Cukor]], ''[[Scandalo a Filadelfia]]''. La sua interpretazione di un giornalista invadente e persuasivo gli valse il suo unico Oscar in una categoria competitiva ([[Premi Oscar 1941#Miglior attore protagonista|Miglior
In questo periodo, apparve in una serie di screwball comedy con successi alterni: ''[[Non è tempo di commedia]]'' (
=== Sotto le armi ===
[[File:Brig. Gen. James M. Stewart.jpg|thumb|Il [[brigadier generale]] [[Air Force Reserve Command|AFRC]] James Stewart nel 1960.]]
La famiglia di Stewart aveva profonde radici militari, poiché entrambi i nonni avevano combattuto nella [[Guerra di secessione americana|guerra di secessione]], e suo padre aveva servito l'esercito sia nella [[guerra ispano-americana]] sia nella [[prima guerra mondiale]]. Poiché Stewart considerava il padre come un riferimento per la sua vita, non era sorprendente che nell'eventualità di una guerra, ritenesse un dovere arruolarsi. Diversamente dai precedenti familiari nella fanteria, Stewart scelse di volare<ref>Smith 2005, p. 25-26.</ref>.
Circa due anni prima dell'[[attacco di Pearl Harbor]] (dicembre 1941), Stewart era diventato pilota privato e aveva accumulato oltre 400 ore di volo<ref>[http://www.nationalmuseum.af.mil/factsheets/factsheet.asp?id=1670 National Museum of the United States Air Force] {{webarchive|url=https://archive.is/20130706144743/http://www.nationalmuseum.af.mil/factsheets/factsheet.asp?id=1670 |data=6 luglio 2013 }}.</ref>. Considerato un abilissimo pilota, partecipò come copilota anche a una gara nel 1939<ref>Smith 2005, p. 26.</ref>. Insieme al musicista e compositore [[Hoagy Carmichael]], comprendendo il bisogno di piloti da guerra addestrati, Stewart si unì ad altri grandi di Hollywood e insieme a loro investì il proprio denaro nella creazione di una scuola di volo, la Thunderbird Field, a [[Glendale (Arizona)]]. Questo campo di volo addestrò più di 2000 piloti durante la guerra<ref>[http://www.airfields-freeman.com/AZ/Airfields_AZ_Phoenix_NW.htm#thunderbird Thunderbird Field].</ref>.
[[File:
Stewart fu scelto dall'[[United States Army Air Corps|Army Air Corps]] ma venne respinto per problemi di peso. La USAAC aveva richieste molto severe riguardo ad altezza e peso per le nuove reclute e l'attore era sottopeso di circa due chili (5 pound). Per arrivare ai 67,3 chilogrammi (148 pound) richiesti, chiese aiuto al trainer [[Don Loomis]] della [[Metro-Goldwyn-Mayer]], leggendario per l'abilità di aggiungere o togliere peso nella sua palestra-studio. In seguito ritentò di arruolarsi nello United States Army Air Corps ma, arrivato ai test ancora sotto il peso richiesto, persuase l'addetto al reclutamento dell'AAF a rieseguire i test, questa volta passando la verifica<ref>Smith 2005, p. 30. Nota: Stewart successivamente confidò che lui ed un amico modificarono l'ago della bilancia.</ref>, col risultato di arruolarsi ufficialmente nell'esercito nel marzo del 1941. Divenne la prima star cinematografica importante a indossare un'uniforme militare nella [[seconda guerra mondiale]].
[[File:Jimmy Stewart getting medal.jpg|thumb|James Stewart insignito della [[Croix de guerre 1939-1945|Croix de guerre]]]]
Poiché gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] non avevano ancora dichiarato guerra alla [[Germania]] e a causa della riluttanza a inviare le celebrità al fronte, Stewart fu dispensato dal dover combattere, nonostante si fosse guadagnato il grado di sottotenente e avesse completato l'addestramento da pilota. Fu poi messo di stanza ad [[Albuquerque]], [[Nuovo Messico]], divenendo un pilota istruttore delle [[Boeing B-17 Flying Fortress|Fortezze volanti B-17]].
Le sue sole apparizioni pubbliche del periodo furono limitate agli impegni programmati dall'[[Army Air Corps]]. Intervenne in parecchie occasioni alla radio con [[Edgar Bergen]] e [[Charlie McCarthy]]. Subito dopo [[Pearl Harbor]], recitò con [[Orson Welles]], [[Edward G. Robinson]], [[Walter Huston]] e [[Lionel Barrymore]] in un programma radiofonico chiamato ''[[We Hold These Truths]]'', dedicato al 150º anniversario del [[Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America|Bill of Rights]]. Ma per lo più, passava le notti e i giorni a prepararsi per i test di volo futuri, per la scuola di terra e per gli esami accademici necessari al suo incarico<ref>Smith 2005, p. 31-32.</ref>.
Con il prosieguo del conflitto, per il trentaseienne Stewart l'adempimento del dovere in battaglia sembrava lontano e irraggiungibile, ed egli non aveva chiari piani per il futuro. La diceria secondo cui sarebbe stato esonerato dal volo e assegnato a fare film di addestramento, lo convinse ad attuare un'azione immediata e decisiva, dal momento che ciò che temeva di più era lo spettro di un vicolo cieco. Quindi chiamò il suo comandante, già aviatore prima della guerra, che capì la situazione e lo assegnò a un'unità oltreoceano<ref>Smith 2005, p. 49-50.</ref>. Il periodo passato a combattere contro la Germania
Stewart mantenne un ruolo attivo nell'aeronautica statunitense anche dopo
=== Il successo nel dopoguerra ===
[[File:It's A Wonderful Life.jpg|thumb|James Stewart
Al ritorno a
Il primo film, dopo cinque anni di pausa forzata, fu la sua ultima collaborazione con
Stewart tornò anche sul [[palcoscenico]]
Il 9 agosto 1949, a 41 anni, sposò l'ex modella Gloria Hatrick McLean, adottando Michael e Ronald, i figli che lei aveva avuto da un precedente matrimonio. Il 7 maggio 1951 nacquero due gemelle: Judy e Kelly.
Negli anni cinquanta accettò ruoli più impegnativi: si diede al [[western]] e al [[Film thriller|thriller]], grazie soprattutto alle collaborazioni con i registi [[Alfred Hitchcock]] e [[Anthony Mann]]. Interpretazioni da ricordare del periodo sono ''[[L'amante indiana]]'' (1950) di [[Delmer Daves]], in cui interpretò un ex-soldato che fa pace con gli [[Apache]]; un [[clown]] irrequieto in ''[[Il più grande spettacolo del mondo]]'' (1952) di [[Cecil B. DeMille]]; l'aviatore [[Charles Lindbergh]] nel film ''[[L'aquila solitaria]]'' (1957) di [[Billy Wilder]]. Prestò la voce anche in un western radiofonico, ''[[The Six Shooter]]'', in onda dal 1953 al 1954.
=== Le collaborazioni con Mann e Hitchcock ===
[[File:James Stewart in Rear Window trailer 2.jpg|thumb|James Stewart nel ''[[trailer]]'' di ''[[La finestra sul cortile]]'' di [[Alfred Hitchcock]] (1954)]]
La collaborazione con il regista [[Anthony Mann]] aumentò la popolarità di Stewart e legò la sua carriera al genere western. La sua prima apparizione in un film diretto da Mann fu in ''[[Winchester '73]]'', un classico del 1950. Il film sbancò i botteghini fin dall'inizio della distribuzione, segnando la strada per le loro future collaborazioni, come ''[[Là dove scende il fiume]]'' (1952), ''[[Lo sperone nudo]]'' (1953), ''[[Terra lontana]]'' (1954), ''[[L'uomo di Laramie]]'' (1955), che furono tra i favoriti del pubblico giovanile, incantato dal West americano. Questi film, che vedevano spesso Stewart nei panni di un cowboy inquieto in cerca di redenzione, mentre affrontava mandriani corrotti, rancheri e fuorilegge, gettarono le fondamenta per molti altri western degli [[anni 1950|anni cinquanta]], e sono tuttora popolari.
Stewart e Mann collaborarono anche ad altri generi. ''[[La storia di Glenn Miller]]'' (1953) fu acclamato dalla critica, dando a Stewart una candidatura al [[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA award]] e, insieme a ''L'aquila solitaria'', consolidò la sua popolarità nel ritrarre il tipico eroe americano. ''[[La baia del tuono]]'', distribuito nello stesso anno, ricondusse la tipica trama western a tempi più moderni, con Stewart nel ruolo di un trivellatore di pozzi petroliferi che affronta la corruzione. ''[[Aquile nell'infinito]]'', distribuito nel 1955, gli permise di usare la sua esperienza di pilota militare nel film.
Il ruolo da protagonista in ''[[Winchester '73]]'' fu un punto di svolta a [[Hollywood]]. Gli [[Universal Studios]], che volevano far apparire Stewart sia in quel film sia in ''[[Harvey (film 1950)|Harvey]]'', si tirarono indietro di fronte alla richiesta dell'attore di 200 000 dollari. Il suo agente [[Lew Wasserman]] negoziò un accordo alternativo: Stewart sarebbe apparso in entrambi i film senza paga, in cambio di una percentuale sui profitti, e con facoltà di approvare il cast. Solo per ''Winchester '73'', l'attore finì per guadagnare circa 600 000 dollari. Altre stelle di Hollywood sfruttarono subito questo nuovo espediente, il che contribuì negli anni successivi a far decadere lo [[studio system]], in vigore fin dagli anni venti.
La seconda collaborazione, che segnò la carriera di Stewart negli anni cinquanta, fu con il maestro del brivido [[Alfred Hitchcock]]. Stewart era già apparso in ''[[Nodo alla gola]]'' (1948), film tecnologicamente innovativo del maestro, e successivamente i due collaborarono al secondo loro film in ''[[La finestra sul cortile]]'' (1954), ove l'attore venne affiancato a [[Grace Kelly]]. Dopo aver partecipato, insieme a [[Doris Day]], al remake de ''[[L'uomo che sapeva troppo (film 1956)|L'uomo che sapeva troppo]]'' (1956) dello stesso Hitchcock, Stewart interpretò quello che molti considerano il film più personale del maestro, ''[[La donna che visse due volte]]'' (1958), al fianco di [[Kim Novak]]. Benché il film sia oggi considerato un classico, dovette affrontare all'epoca uno scarso successo ai botteghini e critiche negative che segnarono l'ultima collaborazione tra i due. Hitchcock attribuì questo insuccesso anche all'aspetto di Stewart, che cominciava ad apparire troppo anziano per questo tipo di ruoli, tanto che, nonostante l'interesse mostrato dall'attore, nel 1959 il regista lo rimpiazzò con [[Cary Grant]] in ''[[Intrigo internazionale]]'', benché Grant avesse quattro anni più di Stewart.
=== La carriera negli anni sessanta e settanta ===
Nel 1960 vinse un [[New York Film Critics Circle Award al miglior attore protagonista]] e ottenne la sua quinta e ultima candidatura all'Oscar per il film ''[[Anatomia di un omicidio]]'' (1959) di [[Otto Preminger]], in cui interpretò il ruolo di Paul Biegler, l'avvocato di un uomo che chiede la seminfermità mentale dopo aver ucciso lo stupratore della moglie. La candidatura di Stewart fu una delle sette del film, e punto di transito agli anni finali della sua carriera.
Gli inizi degli [[anni 1960|anni sessanta]] lo videro protagonista in tre film di [[John Ford]]. Il primo, ''[[L'uomo che uccise Liberty Valance]]'' (1962) con [[John Wayne]], è un classico western psicologico, con Stewart nel ruolo di un avvocato della costa Est che va contro i suoi principi non violenti quando è costretto a confrontarsi con un fuorilegge psicopatico, in una piccola città di frontiera. ''[[La conquista del West (film 1962)|La conquista del West]]'' e ''[[Il grande sentiero (film 1964)|Il grande sentiero]]'' furono epici western distribuiti rispettivamente nel 1962 e 1964. Girato in [[Cinerama]], ''La conquista del West'' vinse tre Oscar e sbancò il botteghino, mentre ''Il grande sentiero'' ebbe meno fortuna.
Interpretando il suo ultimo personaggio romantico nel 1958 con ''[[Una strega in paradiso]]'' di [[Richard Quine]], ove ebbe nuovamente come partner [[Kim Novak]], uno Stewart brizzolato cominciò a fare più film per famiglie negli anni sessanta, tra i quali tre pellicole dirette da [[Henry Koster]], ''[[Mister Hobbs va in vacanza]]'' (1962), ''[[Prendila è mia]]'' (1963), ove impersonava il padre di [[Sandra Dee]], ed ''[[Erasmo il lentigginoso]]'' (1965), al quale partecipò anche [[Brigitte Bardot]] nel ruolo di sé stessa. Tornò al genere western con ''[[Shenandoah - La valle dell'onore]]'' (1965), ambientato durante la guerra civile, e ''[[Rancho Bravo]]'' (1966), entrambi diretti da [[Andrew V. McLaglen]].
Particolarmente attratto dai film d'aviazione per i suoi trascorsi da pilota, Stewart ne girò parecchi negli anni cinquanta e sessanta. Da menzionare il ruolo del pilota cocciuto in ''[[Il volo della fenice (film 1965)|Il volo della fenice]]'' (1965) di [[Robert Aldrich]]. Con la guerra del [[Vietnam]] in corso, nel 1966 il Generale di Brigata James Stewart, allora cinquantottenne, decise di imbarcarsi come osservatore su un [[Boeing B-52 Stratofortress|B-52]] durante una missione di bombardamento sul Vietnam del Nord<ref>{{Cita web|url=https://www.historynet.com/mr-stewart-goes-to-vietnam.htm|titolo=Mr. Stewart Goes to Vietnam|autore=Warren E. Thompson|sito=HistoryNet|data=2017-10-12|lingua=en|accesso=2019-12-14}}</ref>.
Al tempo della missione sul B-52, non volle rendere pubblica la sua partecipazione, desiderando che fosse considerata come parte del suo lavoro da ufficiale della Air Force Reserve. Stewart continuò la carriera militare tra i riservisti; a comando della base Dobbins dall'inizio degli anni cinquanta, dopo ventisette anni di servizio, andò in pensione il 31 maggio 1968. Il figlio adottivo Ronald morì in [[Vietnam]] l'8 giugno 1969, a 24 anni<ref>{{Cita web|url=https://www.historynet.com/jimmy-stewarts-stepson-ambushed-in-dmz.htm|titolo=Jimmy Stewart's Stepson Ambushed in DMZ|autore=Jeffrey Grosscup|sito=HistoryNet|data=2009-05-27|lingua=en|accesso=2019-12-14}}</ref>. In quegli anni recitò ancora da protagonista in alcuni western: ''[[L'ora della furia]]'' (1968) di [[Vincent McEveety]] e ''[[Bandolero!]]'' (1968) di [[Andrew V. McLaglen]], entrambi di impostazione classica, e ''[[Non stuzzicate i cowboys che dormono]]'' (1970) di [[Gene Kelly]], di tono brillante/parodistico. Subito dopo venne diretto per l'ultima volta da McLaglen in ''[[L'uomo dinamite]]'' (1971), accanto ad [[Anne Baxter]].
Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, passò dal cinema alla televisione. Il suo primo ruolo fu nella [[sitcom]] ''[[The Jimmy Stewart Show]]'', trasmessa negli anni 1971-1972 sulla [[NBC]], dove interpretò un professore universitario. Continuò in televisione, subito dopo, con il giallo della [[CBS]] ''[[Hawkins (serie televisiva)|Hawkins]]'', nel ruolo di un avvocato di provincia che investiga sui suoi casi. La serie gli valse un [[Golden Globe]] come miglior attore in una serie televisiva drammatica, ma il programma non ebbe l'indice di ascolto sperato e fu cancellato dopo una sola stagione.[[File:JamesStewart1981.jpg|thumb|upright=0.7|James Stewart nel 1981]]
Durante questi anni apparve periodicamente al Tonight Show di [[Johnny Carson]], recitando sue poesie scritte in diversi momenti della sua vita. I poemi furono successivamente riuniti in una breve raccolta dal titolo ''Jimmy Stewart and His Poems'' (1989).
Tra le sue interpretazioni al cinema nella seconda metà degli anni settanta, sono da ricordare un ruolo importante, accanto a [[Lauren Bacall]], in ''[[Il pistolero (film 1976)|Il pistolero]]'' (1976) di [[Don Siegel]], che fu anche l'ultimo film interpretato da [[John Wayne]]; apparve inoltre, ma con ruoli secondari, nei film ''[[Airport '77]]'' (1977) di [[Jerry Jameson]], ''[[Marlowe indaga]]'' (1978) di [[Michael Winner]] e ''[[La più bella avventura di Lassie]]'' (1978) di [[Don Chaffey]]. La sua ultima apparizione sul grande schermo risale a ''[[Una storia africana]]'' (1979) di [[Susumu Hani]].
=== Gli ultimi anni ===
Dopo aver preso parte ad alcuni film televisivi negli anni ottanta, incluso ''[[Right of Way (film 1983)|Right of Way]]'' (1983), Stewart si ritirò dalle scene per stare con la sua famiglia. In seguito soffrì di numerosi problemi di salute e ritornò solo per prestare la propria voce allo sceriffo Wylie Burp nel film animato di successo ''[[Fievel conquista il West]]'' (1991).
[[File:Jimmy Stewart grave at Forest Lawn Cemetery in Glendale, California.JPG|thumb|left|La tomba di James Stewart]]
Tra gli uomini d'affari più oculati di Hollywood, Stewart diversificò gli investimenti nel mercato immobiliare, nel petrolio e nella [[compagnia aerea]] di [[voli charter]] Southwest Airways, diventando miliardario. Tra gli anni ottanta e novanta prestò la voce per le pubblicità della Campbell's Soups<ref>[https://www.nytimes.com/learning/general/onthisday/bday/0520.html James Stewart, the Hesitant Hero, Dies at 89].</ref>.
Nel 1989, insieme a [[Peter F. Paul]], fondò l'American Spirit Foundation, con lo scopo di usare le risorse dell'industria dell'intrattenimento per sviluppare approcci innovativi all'educazione pubblica e per assistere i movimenti democratici emergenti dei Paesi della ex cortina di ferro e in Russia. Il 16 febbraio 1994, la moglie Gloria morì per un [[tumore]].
Descritto quasi universalmente dai suoi collaboratori come un uomo cortese, affabile e un vero professionista<ref>Eliot 2006, p. 164- 168.</ref>, James Stewart morì a 89 anni, il 2 luglio 1997, nella sua casa di [[Beverly Hills]], per un'[[embolia polmonare]] dopo una lunga malattia aggravata da problemi respiratori. Se ne andò solo a un giorno dalla morte del suo collega sullo schermo [[Robert Mitchum]], e venne sepolto al [[Forest Lawn Memorial Park]], a [[Glendale (California)|Glendale]].
== Tributi ==
[[File:James Stewart Francobollo.jpg|thumb|Il francobollo commemorativo dell'U.S. Postal Service emesso nel 2007]]
Stewart fu premiato con molti riconoscimenti alla carriera: [[Premio Oscar|Oscar]] (1985), [[Golden Globe]] (1965), [[Screen Actors Guild]] (1969), [[American Film Institute]] (1980), [[Festival di Berlino]] (1982), Kennedy Center Honors (1983), Lincoln Center (1990), National Board of Review (1990). Ha una stella sulla [[Hollywood Walk of Fame]] al 1708 di Vine Street. La stella fu rubata e in seguito ricollocata. Fu inoltre invitato a lasciare le impronte delle mani all'entrata del [[Grauman's Chinese Theatre]]. Nel 1972 entrò a far parte della [[Hall of Fame]] del ''[[National Cowboy & Western Heritage Museum]]'' a [[Oklahoma City]].
Nel 1945 gli fu dedicata una copertina di ''[[Life (periodico)|Life]]''. Nel 1983 venne insignito dei [[Kennedy Center Honors]]. La sua città, [[Indiana (contea di Indiana, Pennsylvania)|Indiana]], eresse una statua di Stewart sul prato del palazzo di giustizia della contea, il 20 maggio 1983, per celebrare i suoi 75 anni. Nel 1995 a Indiana fu inoltre aperto un museo dedicato alla sua vita e alla carriera con una replica in fibra di vetro della statua, collocata all'interno.
In onore degli anni di servizio nella [[US Air Force]], la sua giacca da pilota della [[seconda guerra mondiale]] fece bella mostra di sé presso il Museo Nazionale dell'USAF a [[Dayton (Ohio)|Dayton]] ([[Ohio]]). Un'altra giacca militare di Stewart fu esibita presso il Museo dell'Aria all'[[Imperial War Museum Duxford]], vicino a [[Cambridge]], [[Inghilterra]].
A un anno dalla morte, nel 1998, è stato eretto un monumento alla sua memoria nel [[Griffith Park]] di [[Los Angeles]]. Il 17 agosto 2007, le poste americane hanno emesso un francobollo per commemorarlo, con una cerimonia svoltasi negli [[Universal Studios]] di [[Hollywood]]<ref>[https://www.usps.com/communications/newsroom/2007stamps/downloadcenter.htm United States Postal Service] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080706091757/http://www.usps.com/communications/newsroom/2007stamps/downloadcenter.htm |data=6 luglio 2008 }}.</ref>.
== Filmografia ==
=== Cinema ===
* ''[[Ultime notizie (film 1935)|Ultime notizie]]'' (''The Murder Man''), regia di [[Tim Whelan]] (1935)
* ''[[Rose Marie (film 1936)|Rose Marie]]'', regia di [[W. S. Van Dyke]] (1936)
* ''[[Next Time We Love]]'', regia di [[Paul Kohner]] (1936)
* ''[[Gelosia (film 1936)|Gelosia]]'' (''Wife Vs. Secretary''), regia di [[Clarence Brown]] (1936)
* ''[[La provinciale (film 1936)|La provinciale]]'' (''Small Town Girl''), regia di [[William A. Wellman]] (1936)
* ''[[Speed (film 1936)|Speed]]'', regia di [[Edwin L. Marin]] (1936)
* ''[[Troppo amata]]'' (''The Gorgeous Hussy''), regia di [[Clarence Brown]] (1936)
* ''[[Nata per danzare]]'' (''Born to Dance''), regia di [[Roy Del Ruth]] (1936)
* ''[[Dopo l'uomo ombra]]'' (''After the Thin Man''), regia di [[W. S. Van Dyke|W.S. Van Dyke]] (1936)
* ''[[Settimo cielo (film 1937)|Settimo cielo]]'' (''Seventh Heaven''), regia di [[Henry King]] (1937)
* ''[[L'ultimo gangster]]'' (''The Last Gangster''), regia di [[Edward Ludwig]] (1937)
* ''[[La vita a vent'anni]]'' (''Navy Blue and Gold''), regia di [[Sam Wood]] (1937)
* ''[[Cuori umani]]'' (''Of Human Hearts''), regia di [[Clarence Brown]] (1938)
* ''[[Una donna vivace]]'' (''Vivacious Lady''), regia di [[George Stevens]] (1938)
* ''[[The Shopworn Angel]]'', regia di [[H.C. Potter]] (1938)
* ''[[L'eterna illusione]]'' (''You Can't Take It with You''), regia di [[Frank Capra]] (1938)
* ''[[Ritorna l'amore]]'' (''Made for Each Other''), regia di [[John Cromwell]] (1939)
* ''[[Follie sul ghiaccio]]'' (''The Ice Follies of 1939''), regia di [[Reinhold Schünzel]] (1939)
* ''[[Questo mondo è meraviglioso]]'' (''It's a Wonderful World''), regia di [[W. S. Van Dyke]] (1939)
* ''[[Mr. Smith va a Washington]]'' (''Mr. Smith Goes to Washington''), regia di [[Frank Capra]] (1939)
* ''[[Partita d'azzardo]]'' (''Destry Rides Again''), regia di [[George Marshall (regista)|George Marshall]] (1939)
* ''[[Scrivimi fermo posta]]'' (''The Shop Around the Corner''), regia di [[Ernst Lubitsch]] (1940)
* ''[[Bufera mortale]]'' (''The Mortal Storm''), regia di [[Frank Borzage]] (1940)
* ''[[Non è tempo di commedia]]'' (''No Time for Comedy''), regia di [[William Keighley]] (1940)
* ''[[Scandalo a Filadelfia]]'' (''The Philadelphia Story''), regia di [[George Cukor]] (1940)
* ''[[Vieni a vivere con me]]'' (''Come Live with Me''), regia di [[Clarence Brown]] (1941)
* ''[[Un sacco d'oro]]'' (''Pot O' Gold''), regia di [[George Marshall (regista)|George Marshall]] (1941)
* ''[[Le fanciulle delle follie]]'' (''Ziegfeld Girl''), regia di [[Robert Z. Leonard]] (1941)
* ''[[La vita è meravigliosa]]'' (''It's A Wonderful Life''), regia di [[Frank Capra]] (1946)
* ''[[La città magica]]'' (''Magic Town''), regia di [[William A. Wellman]] (1947)
* ''[[La strada della felicità]]'' (''On Our Merry Way''), regia di [[John Huston]] e [[George Stevens]] (1948)
* ''[[Chiamate Nord 777]]'' (''Call Northside 777''), regia di [[Henry Hathaway]] (1948)
* ''[[Nodo alla gola]]'' (''Rope''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1948)
* ''[[Devi essere felice]]'' (''You Gotta Stay Happy''), regia di [[Henry C. Potter]] (1948)
* ''[[Il ritorno del campione]]'' (''The Stratton Story''), regia di [[Sam Wood]] (1949)
* ''[[Malesia (film)|Malesia]]'' (''Malaya''), regia di [[Richard Thorpe]] (1949)
* ''[[Winchester '73]]'', regia di [[Anthony Mann]] (1950)
* ''[[L'amante indiana]]'' (''Broken Arrow''), regia di [[Delmer Daves]] (1950)
* ''[[La fortuna si diverte]]'' (''The Jackpot''), regia di [[Walter Lang]] (1950)
* ''[[Harvey (film 1950)|Harvey]]'', regia di [[Henry Koster]] (1950)
* ''[[Il viaggio indimenticabile]]'' (''No Highway in the Sky''), regia di Henry Koster (1951)
* ''[[Il più grande spettacolo del mondo]]'' (''The Greatest Show on Earth''), regia di [[Cecil B. DeMille]] (1952)
* ''[[Là dove scende il fiume]]'' (''Bend of the River''), regia di [[Anthony Mann]] (1952)
* ''[[Carabina Williams]]'' (''Carbine Williams''), regia di [[Richard Thorpe]] (1952)
* ''[[Lo sperone nudo]]'' (''The Naked Spur''), regia di [[Anthony Mann]] (1953)
* ''[[La baia del tuono]]'' (''Thunder Bay''), regia di [[Anthony Mann]] (1953)
* ''[[La storia di Glenn Miller]]'' (''The Glenn Miller Story''), regia di [[Anthony Mann]] (1954)
* ''[[Terra lontana]]'' (''The Far Country''), regia di [[Anthony Mann]] (1954)
* ''[[La finestra sul cortile]]'' (''Rear Window''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1954)
* ''[[Aquile nell'infinito]]'' (''Strategic Air Command''), regia di [[Anthony Mann]] (1955)
* ''[[L'uomo di Laramie]]'' (''The Man from Laramie''), regia di [[Anthony Mann]] (1955)
* ''[[L'uomo che sapeva troppo (film 1956)|L'uomo che sapeva troppo]]'' (''The Man Who Knew Too Much''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1956)
* ''[[L'aquila solitaria]]'' (''The Spirit of Saint Louis''), regia di [[Billy Wilder]] (1957)
* ''[[Passaggio di notte]]'' (''Night Passage''), regia di [[James Neilson]] (1957)
* ''[[La donna che visse due volte]]'' (''Vertigo''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1958)
* ''[[Una strega in paradiso]]'' (''Bell, Book and Candle''), regia di [[Richard Quine]] (1958)
* ''[[Anatomia di un omicidio]]'' (''Anatomy of a Murder''), regia di [[Otto Preminger]] (1959)
* ''[[Sono un agente FBI]]'' (''The FBI Story''), regia di [[Mervyn LeRoy]] (1959)
* ''[[Tempesta sulla Cina]]'' (''The Mountain Road''), regia di [[Daniel Mann]] (1960)
* ''[[Cavalcarono insieme]]'' (''Two Rode Together''), regia di [[John Ford]] (1961)
* ''[[Il leggendario X-15]]'' (''X-15''), regia di [[Richard Donner]] (1961) - narratore
* ''[[L'uomo che uccise Liberty Valance]]'' (''The Man Who Shot Liberty Valance''), regia di [[John Ford]] (1962)
* ''[[Mister Hobbs va in vacanza]]'' (''Mr. Hobbs Takes a Vacation''), regia di [[Henry Koster]] (1962)
* ''[[La conquista del West (film 1962)|La conquista del West]]'' (''How the West Was Won''), regia di [[Henry Hathaway]], [[John Ford]] e [[George Marshall (regista)|George Marshall]] (1962)
* ''[[Prendila è mia]]'' (''Take Her, She's Mine''), regia di [[Henry Koster]] (1963)
* ''[[Il grande sentiero (film 1964)|Il grande sentiero]]'' (''Cheyenne Autumn''), regia di [[John Ford]] (1964)
* ''[[Erasmo il lentigginoso]]'' (''Dear Brigitte''), regia di [[Henry Koster]] (1965)
* ''[[Shenandoah - La valle dell'onore]]'' (''Shenandoah''), regia di [[Andrew V. McLaglen]] (1965)
* ''[[Il volo della fenice (film 1965)|Il volo della fenice]]'' (''The Flight of the Phoenix''), regia di [[Robert Aldrich]] (1966)
* ''[[Rancho Bravo]]'', regia di [[Andrew V. McLaglen]] (1966)
* ''[[L'ora della furia]]'' (''Firecreek''), regia di [[Vincent McEveety]] (1968)
* ''[[Bandolero!]]'', regia di [[Andrew V. McLaglen]] (1968)
* ''[[Non stuzzicate i cowboys che dormono]]'' (''The Cheyenne Social Club''), regia di [[Gene Kelly]] (1970)
* ''[[L'uomo dinamite]]'' (''Fool's Parade''), regia di [[Andrew V. McLaglen]] (1971)
* ''[[Il pistolero (film 1976)|Il pistolero]]'' (''The Shootist''), regia di [[Don Siegel]] (1976)
* ''[[Airport '77]]'', regia di [[Jerry Jameson]] (1977)
* ''[[Marlowe indaga]]'' (''The Big Sleep''), regia di [[Michael Winner]] (1978)
* ''[[La più bella avventura di Lassie]]'' (''The Magic of Lassie''), regia di [[Don Chaffey]] (1978)
* ''[[Una storia africana]]'', regia di [[Susumu Hani]] (1980)
=== Televisione ===
* ''[[The Jack Benny Program]]'' – serie TV, 5 episodi (1952-1964)
* ''[[General Electric Theater]]'' – serie TV, episodi [[episodi di General Electric Theater (terza stagione)#The Windmill|3x28]]-[[episodi di General Electric Theater (quinta stagione)#The Town with a Past|5x21]]-[[episodi di General Electric Theater (sesta stagione)#The Trail to Christmas|6x11]] (1955-1957)
* ''[[Schlitz Playhouse of Stars]]'' – serie TV, episodio 8x17 (1959) - narratore
* ''[[Lux Playhouse]]'' – serie TV, episodio 1x19 (1959) - narratore
* ''[[Startime]]'' – serie TV, episodio 1x11 (1959)
* ''[[Fred Astaire (serie televisiva)|Fred Astaire]]'' (''Alcoa Première'') – serie TV episodio 2x01 (1962)
* ''[[Io e i miei tre figli]]'' (''My Three Sons'') – serie TV, episodio 3x25 (1963)
* ''[[Jimmy Stewart Show]]'' (''The Jimmy Stewart Show'') – serie TV, 24 episodi (1971-1972)
* ''[[Hawkins (serie televisiva)|Hawkins]]'' – serie TV, 8 episodi (1973-1974)
* ''[[Harvey (film 1972)|Harvey]]'', regia di [[Fielder Cook]] – film TV (1972)
* ''[[Laugh-In]]'' – serie TV, episodi 1x05-1x06 (1978)
* ''General Electric's All-Star Anniversary'', regia di [[Dick McDonough]] – special TV (1978)
* ''[[Mr. Krueger's Christmas]]'', regia di [[Kieth Merrill]] – film TV (1980)
* ''[[L'ultimo viaggio (film 1983)|L'ultimo viaggio]]'' (''Right of Way''), regia di [[George Schaefer (regista)|George Schaefer]] – film TV (1983)
* ''[[Nord e Sud II]]'' (''North and South, Book II'') – miniserie TV, 3 puntate (1986)
=== Cortometraggi ===
* ''Art Trouble'', regia di [[Ralph Staub]] (1934) - non accreditato
* ''Important News'', regia di [[Edwin Lawrence]] (1936) - non accreditato
* ''Screen Snapshots Series 17, No. 12'', regia di Ralph Staub - documentario (1938)
* ''10,000 Kids and a Cop'', regia di [[Charles Barton]] – documentario (1948)
* ''And Then There Were Four'', regia di [[Frank R. Strayer]] (1950)
* ''Tomorrow's Drivers'' (1954)
* ''Sentimental Journey'', regia di [[Ferde Grofé Jr.]] (1976)
=== Doppiaggio ===
* ''[[Fievel conquista il West]]'' (''An American Tail: Fievel Goes West''), regia di [[Phil Nibbelink]] (1991)
== Teatro ==
Le sue performance a [[Broadway theatre|Broadway]]:
* ''[[Carry Nation]]'' (dall'ottobre al novembre del 1932).
* ''[[Goodbye Again (opera teatrale)|Goodbye Again]]'' (dal dicembre del 1932 al luglio del 1933).
* ''[[Spring in Autumn]]'' (dall'ottobre al novembre del 1933).
* ''[[All Good Americans]]'' (dal dicembre del 1933 al gennaio del 1934).
* ''[[Yellow Jack]]'' (maggio del 1934).
* ''[[Divided By Three]]'' (ottobre del 1934).
* ''[[Page Miss Glory (opera teatrale)|Page Miss Glory]]'' (dal novembre del 1934 al marzo del 1935).
* ''[[A Journey By Night]]'' (aprile del 1935).
* ''[[Harvey (opera teatrale)|Harvey]]'' (dal luglio all'agosto del 1947 e dal luglio all'agosto del 1948 - rimpiazzò Frank Fay).
* ''Harvey'' (''[[Revival]]'' dal febbraio al maggio del 1970).
== Riconoscimenti ==
* [[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 1940|1940]] – Candidatura al [[Oscar al miglior attore|miglior attore]] per ''[[Mr. Smith va a Washington]]''
** [[Premi Oscar 1941|1941]] – Miglior attore per ''[[Scandalo a Filadelfia]]''
** [[Premi Oscar 1947|1947]] – Candidatura al miglior attore per ''[[La vita è meravigliosa]]''
** [[Premi Oscar 1951|1951]] – Candidatura al miglior attore per ''[[Harvey (film 1950)|Harvey]]''
** [[Premi Oscar 1960|1960]] – Candidatura al miglior attore per ''[[Anatomia di un omicidio]]''
** [[Premi Oscar 1985|1985]] – [[Oscar onorario]] per 50 anni di interpretazioni memorabili
* [[Golden Globe]]
** [[Golden Globe 1965|1965]] – [[Golden Globe alla carriera|Premio alla carriera]]
** [[Golden Globe 1974|1974]] – [[Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica|Miglior attore in una serie drammatica]] per ''Hawkins''
* [[Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]
** [[20ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1959]] – [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile]] per ''Anatomia di un omicidio''
*[[Festival internazionale del cinema di Berlino]]
** [[Festival di Berlino 1962|1962]] – [[Orso d'argento per il miglior attore]] per ''Mister Hobbs va in vacanza''
** [[Festival di Berlino 1982|1982]] – [[Orso d'oro alla carriera]]
*[[Laurel Awards]]
** [[Laurel Awards 1950|1950]] – [[Alloro d'oro per la miglior interpretazione drammatica]] per ''Il ritorno del campione''
** [[Laurel Awards 1965|1965]] – Alloro d'oro come miglior star maschile
*[[National Board of Review]]
** [[National Board of Review Awards 1940|1940]] – [[National Board of Review Award al miglior attore|Miglior attore]] per ''Scrivimi fermo posta''
** [[National Board of Review Awards 1990|1990]] – [[National Board of Review Award alla carriera|Premio alla carriera]]
*[[New York Film Critics Circle Awards]]
** [[New York Film Critics Circle Awards 1939|1939]] – [[New York Film Critics Circle Award al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]] per ''Mr. Smith va a Washington''
** [[New York Film Critics Circle Awards 1959|1959]] – Miglior attore protagonista per ''Anatomia di un omicidio''
=== Altri Premi ===
* [[American Film Institute]] Life Achievement Award 1980
* Film Society of [[Lincoln Center]] Gala Tribute 1990
* [[Golden Apple Awards]] premio "Golden Boot" 1985 come miglior star maschile dell'anno
* [[Hasty Pudding Theatricals]] Uomo dell'anno 1971
* [[Online Film & Television Association]] Hall of fame 1998
* [[Palm Springs International Film Festival]] Premio "Desert Palm" alla carriera 1992
* [[Photoplay Awards]] Miglior attore protagonista 1950 per ''Il ritorno del campione''
* [[Festival internazionale del cinema di San Sebastián]] Miglior attore protagonista 1958 per ''La donna che visse due volte''
* [[Screen Actors Guild Awards]] premio alla carriera 1969
* [[National Association of Theatre Owners]] premio alla carriera della ShoWest Convention 1990
* [[Western Heritage Awards]] premio "Bronze Wrangler" 1963 per ''L'uomo che uccise Liberty Valance''
== Doppiatori italiani ==
*[[Gualtiero De Angelis]] in ''L'ultimo gangster'' (ridoppiaggio)<ref>[http://www.ciakhollywood.com/doppiaggio/u/ultimogangster/ ''L'ultimo gangster''] su ciakhollywood.com</ref>, ''Ritorna l'amore'', ''Questo mondo è meraviglioso'', ''Partita d'azzardo'', ''Bufera mortale'', ''Non è tempo di commedia'', ''Vieni a vivere con me'', ''Un sacco d'oro'', ''La vita è meravigliosa'', ''La città magica'', ''La strada della felicità'', ''Chiamate nord 777'', ''Nodo alla gola'', ''Devi essere felice'', ''Il ritorno del campione'', ''Malesia'', ''Winchester '73'', ''L'amante indiana'' (ridoppiaggio)<ref>[http://www.ciakhollywood.com/doppiaggio/a/amanteindiana/ ''L'amante indiana''] su ciakhollywood.com</ref>, ''La fortuna si diverte'', ''Il viaggio indimenticabile'', ''Il più grande spettacolo del mondo'', ''Là dove scende il fiume'', ''Carabina Williams'', ''Lo sperone nudo'', ''La baia del tuono'', ''La storia di Glenn Miller'', ''Terra lontana'', ''La finestra sul cortile'', ''Aquile nell'infinito'', ''L'uomo di Laramie'', ''L'uomo che sapeva troppo'', ''L'aquila solitaria'', ''Passaggio di notte'', ''La donna che visse due volte'', ''Una strega in paradiso'', ''Anatomia di un omicidio'', ''Sono un agente FBI'', ''Cavalcarono insieme'', ''L'uomo che uccise Liberty Valance'', ''Mister Hobbs va in vacanza'', ''La conquista del West'', ''Prendila è mia'', ''Il grande sentiero'', ''Erasmo il lentigginoso'', ''Shenandoah - La valle dell'onore'', ''Il volo della fenice'', ''Rancho Bravo'', ''Bandolero!'', ''Non stuzzicate i cowboys che dormono'', ''L'uomo dinamite'', ''Il pistolero'', ''Airport '77''
*[[Emilio Cigoli]] in ''Ultime notizie'', ''Rose Marie'', ''Gelosia'', ''Settimo cielo'', ''La vita a vent'anni'', ''Una donna vivace'', ''L'ora della furia''
*[[Giorgio Piazza]] nei ridoppiaggi de ''La storia di Glenn Miller'', ''La finestra sul cortile'' e ''La donna che visse due volte''
*[[Augusto Marcacci]] in ''L'eterna illusione'', ''Mr. Smith va a Washington''
*[[Augusto Galli]] in ''Scrivimi fermo posta''
*[[Adolfo Geri]] in ''Scandalo a Filadelfia''
*[[Gino Cervi]] in ''Harvey''
*[[Guido De Salvi]] in ''Jimmy Stewart Show''
*[[Giuseppe Fortis]] in ''Marlowe indaga''
*[[Walter Maestosi]] ne ''La più bella avventura di Lassie''
*[[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]] in ''Nord e Sud II''
*[[Carlo Reali]] in ''Dopo l'uomo ombra'' (ridoppiaggio)<ref>[http://www.ciakhollywood.com/doppiaggio/d/dopouomoombra/ ''Dopo l'uomo ombra''] su ciakhollywood.com</ref>
*[[Francesco Pannofino]] in ''Una donna vivace'' (ridoppiaggio)
*[[Antonio Sanna]] in ''Mr. Smith va a Washington'' (ridoppiaggio)
*[[Sergio Di Giulio]] in ''Scandalo a Filadelfia'' (ridoppiaggio)
*[[Francesco Prando]] in ''Un sacco d'oro'' (ridoppiaggio)
*[[Dario Penne]] in ''La strada della felicità'' (ridoppiaggio)
*[[Luca Biagini]] in ''Là dove scende il fiume'' (ridoppiaggio)
*[[Antonio Palumbo (doppiatore)|Antonio Palumbo]] in ''Terra lontana'' (ridoppiaggio)
Da doppiatore è stato sostituito da:
*[[Renato Mori]] in ''Fievel conquista il West''
=== Onorificenze statunitensi<ref>La presenza di onorificenze sia dell'Esercito che dell'Aeronautica è dovuta al fatto che all'inizio della sua carriera militare l'aeronautica militare terrestre statunitense era ancora parte dell'Esercito, diventando indipendente solo dal 1947. Le medaglie conferite prima di questa data erano quindi il modello dell'Esercito, ed indossate come tali anche dal personale successivamente transitato nell'Aeronautica.</ref> ===
{{Onorificenze
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|luogo=23 maggio [[1985]]<ref>{{cita web|url=https://www.reaganlibrary.archives.gov/archives/speeches/1985/40885a.htm|titolo=Reagan Library|accesso=4 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160921152434/https://www.reaganlibrary.archives.gov/archives/speeches/1985/40885a.htm|dataarchivio=21 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
}}
===
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Croix de guerre 1939-1945 con palma di bronzo (Francia)
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}}
== Note ==
== Bibliografia ==
* Beaver, Jim.
* Brig. Gen. James M. Stewart. National Museum of the United States Air Force.[https://archive.is/20130706144743/http://www.nationalmuseum.af.mil/factsheets/factsheet.asp?id=1670 National Museum of the United States Air Force] Riportato il:
* Coe, Jonathan. James Stewart: Leading Man. London: Bloomsbury, 1994. ISBN 0-7475-1574-3.
* Collins, Thomas W. Jr. Stewart, James. American National Biography Online. [http://www.anb.org/articles/18/18-03481.html American National Biography Online], Riportato il:
* Cox, Stephen. It's a Wonderful Life: A Memory Book. Nashville, Tennessee: Cumberland House, 2003. ISBN 1-58182-337-1.
* Eliot, Mark. Jimmy Stewart: A Biography. New York: Random House, 2006. ISBN 1-4000-5221-1.
* The Jimmy Stewart Museum Home Page. [http://www.jimmy.org The Jimmy Stewart Museum Home Page], Riportato il:
* Jones, Ken D., McClure, Arthur F. and Twomey, Alfred E. The Films of James Stewart. New York: Castle Books, 1970.
* Munn, Michael. Jimmy Stewart: The Truth Behind The Legend. Fort Lee, New Jersey: Barricade Books Inc., 2006. ISBN 1-56980-310-2.
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione|carica=[[Oscar al miglior attore]]| precedente= [[Robert Donat]]<br />per [[Addio, Mr. Chips!]]| successivo= [[Gary Cooper]]
}}
{{Premio Oscar onorario}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|biografie|cinema}}
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Aviatori statunitensi della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:
[[Categoria:Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile]]
[[Categoria:Decorati con la Air Medal]]
[[Categoria:Decorati con la Croce di Guerra 1939-1945 (Francia)]]
[[Categoria:Decorati con la Distinguished Flying Cross (Stati Uniti d'America)]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]
[[Categoria:Golden Globe alla carriera]]
[[Categoria:Imprenditori statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Irlando-americani]]
[[Categoria:Nati nella contea di Indiana]]
[[Categoria:Orso d'oro alla carriera]]
[[Categoria:Orso d'argento per il miglior attore]]
[[Categoria:Sepolti nel Forest Lawn Memorial Park]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Princeton]]
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