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Storia
 
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Viene chiamataCon '''asilo nido''' (anche detto '''nido d'infanzia''') si intende la struttura educativa destinata ai bambini di età compresa trafra i 3tre mesi ede i 3tre anni e, che precede l'ingresso alla [[scuola dell'infanzia]], (ochiamata anche scuola "materna)".
 
== Storia ==
Viene chiamata '''asilo nido''' la struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni e che precede l'ingresso alla [[scuola dell'infanzia]] (o scuola materna).
[[File:Frederick-Froebel-Bardeen.jpeg|thumb|[[Friedrich Fröbel|Friedrich Fröbel-Bardeen]] (1782-1852), inventore del [[Scuola dell'infanzia|giardino d'infanzia]]]]
[[Immagine:Frederick-Froebel-Bardeen.jpeg|Frederick-Froebel-Bardeen|200px|thumb|Friedrich Froebel-Bardeen, inventore del giardino d'infanzia]]Le prime esperienze originali riconducibili agli attuali asili-nido (e scuole per l'infanzia) risalgono al Secolo [[XVIII, sonosecolo]] ricordatee tra lequeste altrela quelleprima è riconosciuteattribuita al filantropo e riformatore sociale [[Robert Owen]], che aprì una scuola per l'infanzia a [[New Lanark]], in [[Scozia]]. A [[Friedrich FroebelFröbel]] è riconosciuta la paternità del nome "[[Scuola dell'infanzia|Kindergarten]]", con cui ribattezzò nel 1840 la sua "Scuola di giochi ed attività" fondata nel 1837 in [[Turingia]] ([[Germania]]). Le educatrici formate da Froebel aprirono Kindergarten in Europa e nel mondo.
 
In [[Italia]], il 17 giugno 1850 a [[Milano]], viene fondato il primo asilo nido "Ricovero per lattanti" per i figli delle operaie, istituzione laica e gratuita, grazie alla filantropa Laura Solera Mantegazza e a un gruppo di studiosi che denunciano il fenomeno dell'abbandono minorile. Altri asili nido verranno fondati successivamente a Milano e nella stessa città, grazie a questi interventi, verrà abolita nel 1868 la [[Ruota degli esposti]], dove i bambini venivano abbandonati. Il regime fascista istituisce nel 1925 l'[[Opera Nazionale Maternità e Infanzia]], che ha come obiettivi la difesa ed il potenziamento della famiglia e della natalità. L'opera sostiene le madri bisognose e indigenti, promuove la diffusione di conoscenze scientifiche riguardo alla puericultura e istituisce la creazione di asili nido, con carattere assistenziale, nelle fabbriche in cui lavorano più di 50 donne. Tra i primi esempi di asili nido aziendali, sostenuti da istituzioni fasciste, spicca l'asilo della Filanda Maiani di [[Forlì]], che nasce (prima ancora dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia) il [[1º marzo]] [[1923]], con l'appoggio del Fascio Femminile<ref>[http://www.forlitoday.it/blog/forli-ieri-e-oggi/storia-forli-filanda-maiani.html P. Ghetti, ''Quando alla Filanda Maiani nacque il primo asilo forlivese'']</ref>.
== Nascita degli asili nido ==
[[Immagine:Frederick-Froebel-Bardeen.jpeg|Frederick-Froebel-Bardeen|200px|thumb|Friedrich Froebel-Bardeen, inventore del giardino d'infanzia]]Le prime esperienze riconducibili agli attuali asili-nido risalgono al Secolo XVIII, sono ricordate tra le altre quelle riconosciute al filantropo e riformatore sociale [[Robert Owen]], che aprì una scuola per l'infanzia a [[New Lanark]], in Scozia. A [[Friedrich Froebel]] è riconosciuta la paternità del nome "[[Kindergarten]]", con cui ribattezzò la sua "Scuola di giochi ed attività" fondata nel 1837 in Turingia (Germania). Le educatrici formate da Froebel aprirono Kindergarten in Europa e nel mondo.
 
La legge che istituisce gli asili nido veri e propri<ref>{{Cita web|url=https://www.uppa.it/asilo-nido-fondamentale-nello-sviluppo-del-bambino/|titolo=Asilo nido: fondamentale nello sviluppo del bambino|autore=Daniele Novara|sito=Uppa|data=2015-10-30|lingua=it-IT|accesso=2022-12-14}}</ref> è però del 1971 ed è la legge 1044/71,<ref>{{Cita web|url=https://www.cittadinanzattiva.it/approfondimenti/3004-breve-storia-degli-asili-nido-comunali-in-italia.html|titolo=Breve storia degli asili nido comunali in Italia|autore=Redazione Online|sito=Cittadinanzattiva una organizzazione, fondata nel 1978|lingua=it-it|accesso=2022-12-14}}</ref> che definisce il nido come un "servizio sociale di interesse pubblico". La sua funzione è però ancora solo assistenzialistica e non viene fatto cenno alle potenzialità educative di un asilo nido.
In Italia, il primo "asilo d'infanzia" - a pagamento - viene fondato a Cremona nel 1828 da [[Ferrante Aporti]], che nel 1830 apre la prima "Scuola d'infanzia" gratuita, finanziata dal governo austriaco e dalle autorità scolastiche. Successivamente nel 1850 a Milano nasce il primo "ricovero per lattanti", grazie ad alcune famiglie abbienti della zona e ad un gruppo di studiosi che denunciano il fenomeno dell'abbandono minorile.
Il primo intervento pubblico avviene invece nel 1925 ad opera del regime fascista che istituisce l'[[Opera Nazionale Maternità e Infanzia]], che ha come obbiettivi la difesa ed il potenziamento della famiglia e della natalità. Nel pieno spirito del regime fascista, lo scopo dell'opera è quello di espellere le donne dal mondo del lavoro affinché possano dedicarsi esclusivamente alla maternità per dare figli al regime. Accanto a questo proposito, l'opera però sostiene le madri bisognose e indigenti, promuove la diffusione di conoscenze scientifiche riguardo alla puericultura e istituisce la creazione di asili nido, con carattere assistenziale, nelle fabbriche in cui lavorano più di 50 donne.
 
Con la legge sulla "buona scuola" e il successivo decreto legislativo delegato n. 65/2017 si avvia una importante riforma che inserisce gli asili nido nel sistema integrato di educazione e istruzione dell'infanzia dalla nascita fino a sei anni. Si introduce così un unico percorso educativo, partendo dal presupposto che i primi anni di vita sono fondamentali per il sano sviluppo psico fisico del bambino e costituiscono il segmento di età dove gli investimenti finanziari rendono di più in termini di ritorno economico nel tempo.
La legge che istituisce gli asili nido veri e propri è però del 1971, ed è la legge 1044/71, che definisce il nido come un "servizio sociale di interesse pubblico". La sua funzione è però ancora solo assistenzialistica, e non viene fatto cenno alle potenzialità educative di un asilo nido.
 
== Descrizione ==
=== Caratteristiche generali del servizio di asilo nido ===
L'asilo nido è una istituzione di carattere assistenziale ed educativo derivante da esigenze della società moderna: lai madregenitori, pur avendo il diritto di usufruire di periodi di assenza dal lavoro per il primo anno di vita del bambino, hahanno spesso difficoltà a provvedere all'assistenza del piccolo; qui si inserisce il nido, che le viene loro in aiuto accogliendo minori dai tre mesi ai 3tre anni di età.
 
La capienza di ogni asilo dovrebbe corrispondere ad un massimo di 60-70 posti, mentre quella minima è di 25. Le zone in cui gli asili dovrebbero sorgere sono quelle a maggiore densità di popolazione. Le finalità dell'asilo nido sono sostanzialmente tre,
Le finalità dell'asilo nido sono sostanzialmente tre:
* educative, affiancando i genitori nella crescita dei loro figli, attraverso anche un Progetto Educativo stilato dagli operatori che comprende attività che cercano di soddisfare i bisogni dei bambini nel rispetto dei loro tempi di crescita;
* sociali, offrendo ai bambini un luogo di socializzazione e di relazione con gli altri bambini;
* culturali, in quanto offrono un modello culturale che non opera discriminazione nell'erogazione del servizio, e sono inoltre luoghi di promozione della cultura dei diritti dell'infanzia.
 
* educative,Educative affiancando i genitori nella crescita dei loro figli, attraverso anche un Progetto Educativo stilato dagli operatori che comprende attività che cercano di soddisfare i bisogni dei bambini nel rispetto dei loro tempi di crescita;
== Tipologie ==
* sociali,Sociali offrendo ai bambini un luogo di socializzazione e di relazione con gli altri bambini;
Esistono, ad oggi, diverse interpretazioni del servizio che offrono sul territorio nazionale analoghi supporti educativi nati dal servizio di Asilo nido: Nido famiglia, educatrice familiare, Micro nido, Nido aziendale, Centro infanzia e il nido integrato.
* culturali,Culturali in quanto offrono un modello culturale che non opera discriminazione nell'erogazione del servizio, e sono inoltre luoghi di promozione della cultura dei diritti dell'infanzia.
* Il micro nido corrisponde alla stessa tipologia strutturale dell'asilo nido salvo contenersi con un massimo di 12/15 bambini (indipendentemente dalla norma regionale che ne determina il tetto massimo).
* Il nido famiglia si configura come un asilo "domiciliare" dove associazioni, organizzazioni, gruppi di mamme si auto-associano per costituire un asilo nido in casa.
* L'educatrice familiare che corrisponde alla figura dell'educatore domiciliare.
* Il nido aziendale, che rappresenta il servizio asilo nido nelle aziende.
* Il centro infanzia, configurato come asilo nido associato ad una scuola dell'infanzia.
* Il nido integrato che rappresenta l'asilo nido "integrato" alla scuola dell'infanzia e che accoglie bambini dai 18 mesi in poi.
 
=== CaratteristicheElementi strutturali dell'asilo nido ===
[[ImmagineFile:Asilo Fontevivo (5) sez blu interno.jpg|Asilo Fontevivo (5) sez blu interno|200px|thumb|Una sezione di asilo nido: spazio per le attività]]Gli asili sono normalmente realizzati in strutture preferibilmente monopiano di contenuta dimensione (difficilmente ospitano più di 60-70 bambini), realizzaterealizzati su lotti autonomi con ampia area verde a disposizione.
Gli asili sono concepiti in funzione dello specifico progetto educativo; tra gli spazi essenziali si possono richiamare:
* ilIl vano d'ingresso con funzione di accoglienza (anche per i genitori) e filtro, e gli spazi comuni;
* leLe sezioni (unità minime funzionali) per ciascun gruppo di bambini;
* gliGli spazi di servizio generali, per gli operatori ed i genitori;
* leLe aree esterne.
 
Le sezioni sono il cuore dell'asilo e sono normalmente divise tra lo spazio principale per il gioco e le attività, e lo spazio per il riposo o per attività tranquille. Per quanto possibile, ogni sezione è in diretta continuità con le aree esterne (in genere per mezzo di grandi vetrate), anch'esse attrezzate per attività formative e ludiche; anche per questo motivo è preferito sviluppare le sezioni al piano terreno, allo stesso livello delle aree verdi circostanti.
 
== Tipologia ==
Esistono, ad oggi, diverse interpretazioni del servizio che offrono sul territorio nazionale analoghi supporti educativi nati dal servizio di Asiloasilo nido: Nidonido famiglia, educatrice familiare, Micromicro nido, Nidonido aziendale, Centrocentro infanzia e il nido integrato.
* Il micro nido corrisponde allaallo stessastesso tipologiatipo strutturale dell'asilo nido salvo contenersi con un massimo di 12/15 bambini (indipendentemente dalla norma regionale che ne determina il tetto massimo).;
* Il nido famiglia (anche noto come ''[[Tagesmutter]]'') si configura come un asilo "domiciliare" dove associazioni, organizzazioni, e gruppi di mamme si auto-associano per costituire un asilo nido in casa.;
* L'educatrice familiare che corrisponde alla figura dell'educatore domiciliare.;
* Il nido aziendale, che rappresenta il servizio asilo nido nelle aziende.;
* Il centro infanzia, è configurato come asilo nido associato ad una scuola dell'infanzia.;
* Il nido integrato che rappresenta l'asilo nido "integrato" alla scuola dell'infanzia e che accoglie bambini dai 18 mesi in poi.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Winnicott D.W., (1986), ''Il bambino deprivato'', Milano, Raffaello Cortina Editore.
* Mari'', A., (2017), Il sistema integrato di educazione e di istruzione dell’infanzia. Un ordinamento ad assetto variabile'', Aracne, Roma
* Mari, A. (2024), ''Il sistema integrato di educazione e di istruzione dell'infanzia come amministrazione nazionale a rete'', in www.federalismi.it, n. 8/2024
* Osterrieth, P.A., ''Introduzione alla psicologia del bambino,'' Giunti e Barbera, Firenze, 1965.
* Tribulato E.,(2015), ''Il bambino e l'ambiente,'' Centro Studi Logos, Messina.
* Wolff S., (1969), ''Paure e conflitti nell'infanzia'', Roma, Armando - Armando Editore.
* Arieti S., (1970), ''Manuale di psichiatria'', Torino, Boringhieri.
 
== Voci correlate ==
* [[Kindergarten]]
* [[Scuola_dell'infanziaTagesmutter]]
* [[Loris_MalaguzziScuola dell'infanzia]]
* [[Loris Malaguzzi]]
 
* [[Reggio Emilia Approach]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Kindergarten}}
 
==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Scuola]]
*{{cita web|http://www.scuolenidi.re.it/|Istituzione Scuole e Nidi d'Infanzia Reggio Emilia}}
*{{cita web|http://reggiochildrenfoundation.org/|Fondazione Reggio Children}}
 
{{Istruzione in Italia}}
[[de:Kinderkrippe]]
{{Controllo di autorità}}
[[en:Nursery school]]
{{portale|istruzione}}
[[eo:Bebovartejo]]
 
[[es:Guardería]]
[[Categoria:Scuola]]
[[fr:Crèche (enfant)]]
[[ja:保育所]]
[[pt:Educação Infantil]]