Sebastian Vettel: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Sebastian Vettel
|Immagine = Sebastian Vettel - 2022236172324 2022-08-24 Champions for Charity - Sven - 1D X MK II - 0418 - B70I2428.jpg
|Didascalia = Vettel nel 2022
|Sesso = M
|
|Disciplina = Automobilismo
|Categoria =
|Ruolo = [[Pilota (automobilismo)|Pilota]]
|
|TermineCarriera = 20 novembre [[2022]]
|RigaVuota = {{Sport motoristici
|categoria = Formula 1
|data =
|anni = {{F1|
|scuderie = {{Automobilismo BMW Sauber|G}} 2007<br/>{{Automobilismo Toro Rosso|G}} 2007-2008<br/>{{Automobilismo Red Bull|G}} 2009-2014<br/>{{Automobilismo Ferrari|G}} 2015-2020<br/>{{Automobilismo Aston Martin F1 Team|G}} 2021-2022
|mondiali = '''
|migliore =
|disputati =
|vinti =
|podi =
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|puntiottenuti =
|giriveloci =
|note = <br/>[[File:Tanda_Tangan_Sebastian_Vettel.svg|alt=[[Firma]] di Vettel]]
}}
|Vittorie =
|Aggiornato = [[Gran Premio
}}
{{Bio
|Nome = Sebastian
|Cognome = Vettel
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Heppenheim
|GiornoMeseNascita = 3 luglio
|AnnoNascita = 1987
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = Ex pilota automobilistico |Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , campione del mondo di [[Formula 1]] per 4 volte consecutive ({{F1|2010}}, {{F1|2011}}, {{F1|2012}} e {{F1|2013}}) con la scuderia [[Red Bull Racing]]<ref>{{cita testo|autore=|titolo=Ferrari, doppio annuncio: ufficiale l'addio di Alonso, arriva Vettel|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/11/20/news/ferrari_ufficiale_addio_alonso_arriva_vettel-100996212/?ref=HRERO-1|data=|editore=|p=|ISBN=|accesso=20 novembre 2014|urlarchivio=|dataarchivio=|lingua=}}</ref>
}}
Annoverato come uno dei piloti più forti di tutti i tempi,<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula1/2013/09/16/mondiale_f1_2013_verso_singapore_vettel_miglior_under_26_storia.html|titolo=Fenomeno Vettel, il migliore di sempre tra gli Under 26|data=17 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.formula1news.it/storia/storia212002.htm|titolo=Sebastian Vettel, poker mondiale.|data=30 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://racingnews365.com/sainz-believes-vettel-is-one-of-the-best-drivers-in-the-history-of-the-sport/|titolo=Sainz explains why Vettel is one of the best F1 drivers of all-time|sito=RacingNews365|data=18 maggio 2021|lingua=en|accesso=11 gennaio 2023}}</ref> è detentore di diversi record, tra cui l'essere il più giovane pilota di Formula 1 ad aver vinto un campionato mondiale<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/sport/2010/nov/14/sebastian-vettel-champion|titolo=Sebastian Vettel wins Formula One world championship in Abu Dhabi|editore=theguardian.com|accesso=15 marzo 2014|data=14 novembre 2010|lingua=en}}</ref> e ad aver ottenuto una pole position.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2008/09/13/provesabato.shtml|titolo=Monza, Kimi e Lewis dietro! Pole di Vettel, Massa sesto|accesso=14 gennaio 2015|data=13 settembre 2008}}</ref> Detiene il record del maggior numero di pole position in una singola stagione<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/sport/motorsport/formulaone/f1news/8917930/Brazilian-Grand-Prix-2011-Sebastian-Vettel-breaks-Nigel-Mansells-record-to-become-new-pole-king.html|titolo=Brazilian Grand Prix 2012: Sebastian Vettel breaks Nigel Mansell's record to become new pole king|lingua=en|editore=telegraph.co.uk|accesso=15 marzo 2014|data=26 novembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/speciali/2013/formula1/notizie/f1-vince-vettel-terza-ferrari-alonso-42b70c80-5530-11e3-97ba-85563d0298f0.shtml|titolo=F1: vince Vettel, terza la Ferrari di Alonso|accesso=15 marzo 2014|data=25 novembre 2013}}</ref><ref name="stats">{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/statistiques/pilote/victoire/consecutive.aspx|titolo=Statistiques Pilotes-Victories consécutivement|editore=statsf1.com|lingua=fr|data=17 novembre 2013|accesso=18 novembre 2013}}</ref><ref>https://www.oasport.it/2023/08/f1-max-verstappen-monza-sara-una-buona-pista-per-noi-pensavo-che-il-record-di-vettel-fosse-irraggiungibile/</ref> ed è il quarto pilota per [[Statistiche dei piloti di Formula 1#Vittorie|numero di vittorie]], dietro a [[Lewis Hamilton]], [[Michael Schumacher]] e [[Max Verstappen]].
Nella sua carriera in Formula 1 ha gareggiato con [[BMW Sauber]], [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]], [[Red Bull Racing]], [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[Aston Martin F1 Team|Aston Martin]]. Il suo [[Numero di gara (automobilismo)|numero di gara]] era il 5, ma nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] ha scelto di utilizzare il [[Numero di gara (automobilismo)|numero]] 1 in quanto campione del mondo in carica. È stato inoltre il primo pilota a vincere una gara sia con la Toro Rosso sia con la Red Bull, oltre a essere stato anche il primo pilota ad aver conquistato un podio con l'Aston Martin a Baku nel 2021.
==Biografia==
=== Vita privata ===
Vettel è nato a [[Heppenheim]], in [[Assia]], da Norbert e Heike Vettel. Ha un fratello minore, Fabian, pilota nel campionato ADAC GT Masters<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/gt/fabian-vettel-pronto-allesordio-nella-gt4-adac-hockenheim-porsche-sebastian#:~:text=Nato%20a%20dicembre%20del%201998,gestito%20dalla%20federazione%20tedesca%20ADAC.|titolo=Fabian Vettel pronto all’esordio nella GT4 ADAC}}</ref>, e due sorelle maggiori: Melanie, [[odontotecnica]], e Stephanie, [[fisioterapista]] per bambini disabili.<ref>{{Cita web|url=https://www.lepoint.fr/automobile/sports-et-reves/f1-sebastian-vettel-un-grand-champion-de-26-ans-en-26-lettres-27-10-2013-1748559_658.php|titolo=F1 : Sebastian Vettel un grand champion de 26 ans, en 26 lettres}}</ref> Vettel vive nel Canton [[Canton Turgovia|Turgovia]] in [[Svizzera]] ed è stato fidanzato sin dal liceo con la sua amica d'infanzia Hanna Prater, poi sposata in segreto il 21 giugno 2019, con la quale ha avuto tre figli.<ref>{{Cita web|url=https://f1i.autojournal.fr/infos/people/sebastian-vettel-hanna-prater-se-dit-oui/|titolo=Sebastian Vettel et Hanna Prater se sont dit oui}}</ref>
== Carriera ==
=== Gli esordi ===
[[File:P1000588b.jpg|thumb
Vettel inizia a gareggiare con i kart nel 1995 a Kerpen, vincendo numerosi titoli. Nel 2003 passa alle monoposto esordendo nel campionato tedesco di [[Formula BMW]] che conquista con 18 vittorie su 20 corse complessive nel 2004. Nel 2005 guida per la ASL Mücke Motorsport nella [[F3 Euro Series|Formula 3 Euro Series]], piazzandosi in quinta posizione nella classifica finale con 64 punti e vincendo il premio di migliore debuttante in quella categoria. Sempre nel 2005 prova per la prima volta una [[Formula 1]], la [[Williams FW27]], come premio per aver vinto l'anno precedente la [[Formula BMW]].
Nel 2006 nella stessa serie termina al secondo posto, preceduto da [[Paul di Resta]]. Inoltre marca alcune presenze in [[World Series by Renault|Formula Renault 3.5]], e, nonostante un infortunio,<ref>{{Cita web|url=http://www.crash.net/gp2/news/67432/1/injury-to-sideline-vettel-for-weeks.html|titolo=Injury to sideline Vettel for weeks|editore=Crash.net|data=30 luglio 2006|accesso=15 marzo 2014|lingua=en}}</ref> corre il [[Masters di Formula 3]] sul circuito olandese di [[Circuito di Zandvoort|Zandvoort]], finendo in sesta posizione, ottenendo il terzo miglior tempo in assoluto e sorprendendo Frédéric Vasseur, il manager della [[ART Grand Prix|ASM]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=[[Autosport]] magazine|data=10 agosto 2006|p=27}}</ref>
Nel 2007 Vettel partecipa alla già provata [[World Series by Renault|Formula Renault 3.5]] ottenendo la sua prima vittoria al [[Nürburgring]]. Quando è stato chiamato per correre il resto della stagione in [[Formula 1]] con la [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]] si trovava in testa al campionato.
=== Formula 1 ===
==== Il debutto con la BMW Sauber (2006-2007) ====
===== 2006 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2006}}
Dopo il [[Gran Premio di Turchia 2006|Gran Premio di Turchia]], a seguito della sostituzione di [[Jacques Villeneuve]] con [[Robert Kubica]] come pilota titolare, diviene il terzo pilota e collaudatore della [[BMW in Formula 1|BMW Sauber]], risultando così il pilota più giovane ad aver collaudato una macchina di Formula 1 nelle sessioni libere di qualifica del venerdì, all'età di 19 anni e 53 giorni.
È anche il pilota più giovane a essere stato multato nella categoria: ha ricevuto una multa di 1000 dollari per aver oltrepassato la velocità massima nella pitlane.<ref>{{Cita web|titolo=Vettel multato per alta velocità| editore =f1.gpupdate.net| url =http://www.gpupdate.net/en/f1-news/127961/vettel-fined-for-speeding/|data =25 agosto 2006|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Vettel nelle sessioni dei test impressiona tutti piazzando il tempo migliore nella seconda sessione del venerdì in [[Gran Premio di Turchia 2006|Turchia]] e ricevendo i complimenti dallo stesso [[Michael Schumacher]].<ref>{{Cita web|titolo=Gran Premio di Turchia 2006 - Libere venerdì 2|url=http://www.formula1.com/race/result/764/10.html|data=25 agosto 2006|accesso=1º giugno 2007}}</ref> Il giovane tedesco impressiona anche nelle sessioni di test nel [[Gran Premio d'Italia 2006|Gran Premio d'Italia]], piazzandosi sempre in prima posizione.
===== 2007 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2007}}
[[File:Sebastian Vettel 2007 USA 2.jpg|thumb|Vettel impegnato nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2007]].]]
Viene confermato come test driver per la [[BMW in Formula 1|BMW Sauber]] nel 2007, continuando comunque a correre nel campionato [[World Series by Renault]], dove ottiene la prima vittoria al [[Nürburgring]]. Dopo il serio incidente occorso a [[Robert Kubica]] durante il [[Gran Premio del Canada 2007|Gran Premio del Canada]], Vettel sostituisce il pilota polacco nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2007|Gran Premio degli Stati Uniti]], posizionandosi ottavo e guadagnando così un punto nella sua prima gara in [[Formula 1]]. Ha così stabilito il record per il più giovane pilota della [[Formula 1]] ad aver conquistato punti iridati,<ref>{{Cita web|url=http://www.motorsportblog.it/post/1983/gp-indy-da-record-per-vettel|titolo=GP Indy da record per Vettel|data=19 giugno 2007|accesso=15 marzo 2014|dataarchivio=3 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203001030/http://www.motorsportblog.it/post/1983/gp-indy-da-record-per-vettel|urlmorto=sì}}</ref> record durato fino al 16 marzo [[2014]], quando è stato infranto da [[Daniil Kvjat]] che nel [[Gran Premio d'Australia 2014|Gran Premio d'Australia]] ha conquistato punti a 19 anni, 10 mesi e 18 giorni.
==== L’approdo in Toro Rosso e la prima vittoria (2007-2008) ====
===== 2007 =====
[[File:Sebastian Vettel 2007 Brazil free practice.jpg|thumb|left|Vettel impegnato con la [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]] nelle prove libere del [[Gran Premio del Brasile 2007]].]]Dal [[Gran Premio d'Ungheria 2007|Gran Premio d'Ungheria]] Vettel sostituisce [[Scott Speed]] alla [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]. Durante il [[Gran Premio del Giappone 2007|Gran Premio del Giappone]], sul [[circuito del Fuji]], è tra i candidati al podio, sotto una pioggia torrenziale, prima di venire coinvolto in un incidente con il pilota della [[Red Bull Racing|Red Bull]] [[Mark Webber]]. La dinamica dell'incidente, accaduto in regime di safety car, non venne chiarita dalle immagini televisive; successivamente, un video diffuso su YouTube<ref>{{Cita web|titolo=Justicia para la formula uno hamilton japon|url=https://it.youtube.com/watch?v=KTUPpO7tou4|data=4 ottobre 2007| accesso=15 marzo 2014}}</ref> dimostrerà che il tamponamento di Vettel con [[Mark Webber|Webber]] era stato causato da un brusco rallentamento del leader della gara [[Lewis Hamilton]], che comunque non è stato punito dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]. Sebastian rientra in lacrime ai box, ma avrà occasione di rifarsi già durante il gran premio seguente in [[Gran Premio di Cina 2007|Cina]], in cui ottiene un eccezionale quarto posto. In virtù di questi risultati Vettel viene confermato dalla [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]] per il 2008.
===== 2008 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2008}}
[[File:Sebastian Vettel.jpg|miniatura|Vettel al [[Gran Premio di Monaco 2008]].]]
Nelle prime gare del 2008 Vettel non brilla, collezionando ben quattro ritiri nelle cinque gare iniziali. Il suo primo risultato stagionale è in [[Gran Premio di Turchia 2008|Turchia]], dove riesce a classificarsi 17º. Al [[Gran Premio di Monaco 2008|Gran Premio di Monaco]] parte in ultima fila e grazie a una buona strategia arriva 5º conquistando i primi punti della stagione. Nella gara successiva, che si corre a [[Circuito di Montréal|Montréal]] in [[Gran Premio del Canada 2008|Canada]], parte dalla corsia box e grazie a molti incidenti e ritiri, resistendo agli attacchi da parte della [[McLaren]] di [[Heikki Kovalainen|Kovalainen]], riesce ad arrivare 8º conquistando un altro punto nel mondiale.
A seguito dell'annunciato ritiro di [[David Coulthard]] a fine 2008, Vettel viene ingaggiato dalla [[Red Bull Racing|Red Bull]] come pilota titolare per il 2009. L'annuncio viene dato il 17 luglio 2008, alla vigilia del [[Gran Premio di Germania 2008|Gran Premio di Germania]].<ref>{{Cita web| titolo=Official: Vettel confirmed at Red Bull for 2009|url=http://www.pitpass.com/public/article.php?fes_art_id=35414|data=17 luglio 2008|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Dopo un weekend deludente al [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Gran Premio d'Ungheria]] dove si deve ritirare per il surriscaldamento del motore, il pilota tedesco riesce a rifarsi ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove del venerdì del [[Gran Premio d'Europa 2008|Gran Premio d'Europa]] a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]].
[[File:Vettel Monza 2008.jpg|thumb|Vettel in azione durante il vittorioso [[Gran Premio d'Italia 2008]].|sinistra]]
Due settimane dopo, sul [[Circuito di Spa-Francorchamps]] in [[Gran Premio del Belgio 2008|Belgio]], conquista 4 punti arrivando 5º, dopo una gara dal finale rocambolesco. Il giorno dopo aver conquistato la pole position nel [[Gran Premio d'Italia 2008|Gran Premio d'Italia]] conduce la gara dall'inizio alla fine, nonostante le proibitive condizioni meteorologiche, divenendo il più giovane vincitore di un gran premio di [[Formula 1]] all'età di 21 anni e 73 giorni, record durato fino al 15 maggio 2016, quando è stato infranto da [[Max Verstappen]] nel [[Gran Premio di Spagna 2016|Gran Premio di Spagna]], che ha vinto a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni.<ref>{{cita web|autore=Carlo Marincovich|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/15/il-lieto-fine-di-una-favola-italiana.html|titolo=Il lieto fine di una favola italiana|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=15 settembre 2008|pagina=52|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Salgono sul podio assieme a lui [[Heikki Kovalainen]] e [[Robert Kubica]], formando così il podio più giovane mai realizzato in [[Formula 1]], record d'età media poi battuto [[Gran Premio del Brasile 2019|in Brasile nel 2019]] dal trio composto da [[Max Verstappen]], [[Pierre Gasly]] e [[Carlos Sainz Jr.|Carlos Sainz]].
Vettel continua a confermare le sue potenzialità nei Gran Premi successivi, arrivando 5º alla prima edizione del [[Gran Premio di Singapore 2008|Gran Premio di Singapore]] e 6º in [[Gran Premio del Giappone 2008|Giappone]], guadagnando così punti che lo portano all'8º posto nella classifica del mondiale piloti a due gare dal termine. In [[Gran Premio del Brasile 2008|Brasile]], ultima prova del mondiale 2008, conclude in quarta posizione, togliendosi la soddisfazione di superare [[Lewis Hamilton]] nel corso del 69º giro e dando l'illusione a [[Felipe Massa]] di poter essere lui a vincere il Mondiale. Invece il brasiliano concluderà la stagione al secondo posto, poiché [[Lewis Hamilton|Hamilton]] a 850 metri dal traguardo riuscirà a superare [[Timo Glock]], riguadagnando la quinta posizione, obiettivo minimo per la vittoria del mondiale.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/03/vettel-glock-piloti-del-destino-il-mondiale.html|titolo=Vettel e Glock, i piloti del destino il mondiale in due sorpassi|editore=La Repubblica|data=3 novembre 2008|pagina=40|accesso=15 marzo 2014}}</ref> A fine stagione viene confermato il suo passaggio alla squadra [[Red Bull Racing|Red Bull]] per il campionato 2009 firmando un contratto di 6 milioni di dollari.<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/formula-1-ecco-gli-stipendi-dei-piloti/12349/|Formula 1: ecco gli stipendi dei piloti|20 settembre 2015}}</ref>
==== I successi iridati con la Red Bull Racing (2009-2014) ====
===== 2009 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
[[File:Sebastian Vettel 2009 Germany 2.jpg|thumb|Vettel alla guida della [[Red Bull Racing|Red Bull]] nel [[Gran Premio di Germania 2009]].|sinistra]]
Nel [[Gran Premio d'Australia 2009|Gran Premio d'Australia]], dopo un'ottima prestazione (era 2º), ha una collisione con [[Robert Kubica]] a soli 3 giri dal termine, che lo mette fuori gioco; viene comunque classificato 13º, poiché ha percorso più del 90% della distanza totale. Il tedesco verrà successivamente penalizzato dai commissari per aver causato l'incidente, e sarà costretto a retrocedere di 10 posizioni nella griglia di partenza in [[Gran Premio della Malesia 2009|Malesia]]. Il 18 aprile in [[Gran Premio di Cina 2009|Cina]] regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la prima pole position nella storia della scuderia, dopo aver effettuato un solo giro cronometrato in tutte e tre le sessioni di qualifica. 24 ore dopo, sotto la pioggia, riesce a conquistare la sua seconda vittoria in carriera: la [[Red Bull Racing|Red Bull]] festeggia il suo primo successo, con doppietta grazie al secondo posto di [[Mark Webber]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2009/04/19/direttaegaracina.shtml|titolo=Cina, trionfo delle Red Bull Vettel super, disastro Ferrari - Gazzetta dello Sport|accesso=2021-03-28}}</ref>
In [[Gran Premio del Bahrein 2009|Bahrein]] continua la striscia positiva per il tedesco, con un 2º posto conquistato partendo dalla seconda fila in griglia. In [[Gran Premio di Spagna 2009|Spagna]], Vettel si qualifica 2º, ma taglia il traguardo in 4ª posizione, dietro al suo compagno di squadra. Questo gli permette di consolidare la sua 3ª posizione nel campionato piloti. A [[Gran Premio di Monaco 2009|Monaco]] però l'errore strategico di montare gomme morbide nel primo stint, dopo essere partito dalla seconda fila in griglia, lo fa rallentare notevolmente nei primi giri; dopo il pit-stop poi un errore alla prima curva determina un impatto contro le barriere: Vettel rompe la sospensione posteriore sinistra ed è costretto al ritiro dopo 15 giri. In [[Gran Premio di Turchia 2009|Turchia]] ottiene la sua seconda pole position stagionale, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di qualificazione; un errore nel corso del primo giro e il cambiamento verso una strategia a tre soste lo costringono ad accontentarsi del 3º posto finale. Anche in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2009|Gran Bretagna]] si ripete conquistando la seconda pole-position consecutiva; dopo una gara condotta sempre al comando, conquista la terza vittoria in carriera, il giro più veloce e regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la seconda doppietta della stagione, realizzando il suo primo [[hat trick (sport)|hat-trick]] in [[Formula 1]].<ref>{{Cita web|url=https://www.f1world.it/amarcord/nel-2009-sebastian-vettel-vince-a-silverstone-e-mette-le-ali/|titolo=Nel 2009 Sebastian Vettel vince a Silverstone e mette le ali|autore=Redazione|sito=f1world.it - Amarcord|data=2019-06-21|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref>
In [[Gran Premio di Germania 2009|Germania]], complice una qualifica non ottima, non va al di là del secondo posto, preceduto dal compagno [[Mark Webber|Webber]] che ottiene il primo successo in carriera. In [[Gran Premio d'Ungheria 2009|Ungheria]] parte in prima fila, ma alla prima curva si vede infilato dalle [[McLaren]] e dalla [[Ferrari]] di [[Kimi Räikkönen]] disposte del [[KERS]]. Con il ferrarista c'è anche un contatto, ma solo nel prosieguo della corsa sarà costretto al ritiro a causa del cedimento di una sospensione. A [[Gran Premio d'Europa 2009|Valencia]] nelle prove libere rompe il motore, e in gara parte con il rischio che si verifichino anomalie al motore, cosa che puntualmente accade, anche se la sua corsa era già compromessa a causa di un pit-stop infelice. I propositi di vittoria nel mondiale si affievoliscono, visto che adesso ha solo due motori a disposizione nelle rimanenti sei corse e se userà un terzo propulsore dovrà partire dieci posizioni indietro, come da regolamento. A [[circuito di Spa-Francorchamps|Spa-Francorchamps]] in [[Gran Premio del Belgio 2009|Belgio]] conquista la terza piazza, dopo una serie di giri veloci, dietro a [[Kimi Räikkönen]] su [[Ferrari]] e [[Giancarlo Fisichella]] sulla [[Force India]], portandosi così nuovamente al 3º posto nel campionato piloti. A [[Gran Premio d'Italia 2009|Monza]] la [[Red Bull Racing|Red Bull]] non è competitiva e lo relega a lottare a centro classifica per tutto il week end. Riesce comunque a classificarsi 8º e a ottenere un punto mondiale dopo un duello al limite con [[Giancarlo Fisichella|Fisichella]], e avvantaggiandosi del ritiro di [[Lewis Hamilton|Hamilton]] all'ultimo giro. Sembra andare meglio nel [[Gran Premio di Singapore 2009|Gran Premio di Singapore]] dove dopo aver ottenuto la prima fila sulla griglia di partenza, tallona [[Lewis Hamilton|Hamilton]] per gran parte della gara, prima di subire un drive-through che lo relegherà al 4º posto finale.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/27-09-2009/singapore-caccia-lewis-501421702965.shtml|titolo=Singapore, domina Hamilton Che sofferenza per le Ferrari! - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport|accesso=2021-03-28}}</ref>
Trova comunque il riscatto la settimana dopo a [[Gran Premio del Giappone 2009|Suzuka]] dominando in qualifica e vincendo la gara e, soprattutto, tenendo ancora aperta la lotta al mondiale. A [[Gran Premio del Brasile 2009|San Paolo]] arriva sotto la bandiera a scacchi al 4º posto dopo essere partito dalla 16ª casella: sale in questo modo al secondo posto nel mondiale piloti, ma si trova a uno svantaggio incolmabile da [[Jenson Button]], che in quella gara si laurea campione del mondo. Vettel vince l'ultima gara della stagione sul nuovo circuito di [[Gran Premio di Abu Dhabi 2009|Abu Dhabi]], laureandosi vice-campione del mondo.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2009/11/09/fotoracconto_stagione_2009_formula_1|titolo=F1, il fotoracconto della stagione 2009 fotogallery|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|lingua=it|accesso=2021-03-28|dataarchivio=18 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210918203044/https://sport.sky.it/formula-1/2009/11/09/fotoracconto_stagione_2009_formula_1|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://it.f1-facts.com/risultati/stagione/2009|titolo=2009 campionato mondiale di formula 1|sito=it.f1-facts.com|accesso=2021-03-28|dataarchivio=21 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220121090220/https://it.f1-facts.com/risultati/stagione/2009|urlmorto=sì}}</ref>
===== 2010 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2010}}
[[File:Podium finishers of 2010 Japanese GP.jpg|miniatura|Vettel con i due rivali per il titolo 2010 Webber e Alonso.]]
Anche nel 2010 Vettel e [[Mark Webber|Webber]] formano la coppia della scuderia [[Red Bull Racing|Red Bull]], che, seppur a volte poco affidabile, si confermerà anche quest'anno la macchina più competitiva. Nella prima gara della stagione, il [[Gran Premio del Bahrein 2010|Gran Premio del Bahrein]], il tedesco parte dalla pole position e rimane in testa per buona parte della corsa, fino a quando un problema agli scarichi della vettura lo costringe a rallentare e a retrocedere, cedendo le posizioni agli avversari, e giungendo quarto. Analoga situazione si verifica in [[Gran Premio d'Australia 2010|Australia]], la gara successiva, ma con esiti peggiori: dopo esser partito dalla pole position, e aver dominato per 26 giri, viene costretto al ritiro. Inizialmente si pensa a un problema all'impianto frenante, ma poi si scopre che la causa del guasto era un dado che fissava la ruota anteriore sinistra. Nel terzo gran premio della stagione, disputato in [[Gran Premio della Malesia 2010|Malesia]], Vettel, partendo dalla terza posizione nella griglia di partenza, guadagna la leadership della gara, bruciando all'avvio sia [[Nico Rosberg]] che il compagno di squadra [[Mark Webber]]. In questo gran premio la sua monoposto prosegue senza guasti, giungendo al traguardo davanti allo stesso Webber. Grazie a questo risultato, nella classifica piloti, riesce a agganciare la terza posizione, a pari punti con il ferrarista [[Fernando Alonso]]. Dopo un sesto posto ottenuto nel [[Gran Premio di Cina 2010|Gran Premio di Cina]], quarta gara del campionato, al rientro in Europa, nel [[Gran Premio di Spagna 2010|Gran Premio di Spagna]] accusa problemi con le gomme che lo costringono a un pit stop imprevisto, chiudendo la gara in 3ª posizione, dietro al compagno vittorioso. Nel prestigioso [[Gran Premio di Monaco 2010|Gran Premio di Monaco]], parte dalla terza piazza, dietro la [[Renault F1|Renault]] di [[Robert Kubica]], ma riesce a sorpassarlo al via, piazzandosi 2º, di nuovo alle spalle del compagno di team [[Mark Webber]], vincitore della gara.
Nel [[Gran Premio di Turchia 2010|Gran Premio di Turchia]], il tedesco mentre si trova in 2ª posizione alle spalle di Webber, nel tentativo di sorpassarlo urta con la sua monoposto, finendo fuori pista: Vettel è costretto al ritiro, mentre [[Mark Webber|Webber]], rientrato in pista, chiude la gara terzo. Nella gara successiva, in [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], in un circuito non particolarmente favorevole alle [[Red Bull Racing|Red Bull]], Vettel si piazza ai piedi del podio, al 4º posto. Nel [[Gran Premio d'Europa 2010|Gran Premio d'Europa]], a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]], ottiene la sua seconda vittoria stagionale, aiutato da una Safety-Car che blocca le vetture che lo seguono, consentendogli una comoda amministrazione. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2010|Gran Premio di Gran Bretagna]], a causa della rottura di uno pneumatico nei primi giri per un contatto con [[Lewis Hamilton]], ottiene il 7º posto, mentre il compagno, Webber, va a vincere la terza gara della stagione. Nel Gp di casa ottiene un 3º posto, dopo essersi fatto sopravanzare in partenza sia da Massa che da Alonso. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Gran Premio d'Ungheria]], Vettel ottiene la sua 4ª pole position di fila, non sfruttandola in gara: lascia troppo spazio tra sé e la vettura che lo precede (quella di Webber) in regime di Safety-Car e, come da regolamento, viene penalizzato con un drive through. Termina la gara in 3ª posizione.
Al rientro dalla pausa estiva non riesce ad andare in zona punti nel [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]]: al 18º giro, mentre è terzo dietro i due piloti della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton|Hamilton]] e [[Jenson Button|Button]], tenta un sorpasso nei confronti di quest'ultimo, causando una collisione che mette l'inglese fuori gioco; Vettel viene penalizzato e finisce in fondo al gruppo, dove ha un nuovo incidente con [[Vitantonio Liuzzi|Liuzzi]]: la foratura che ne consegue non gli consente di muovere la classifica, nonostante nei giri finali una fitta pioggia paia favorire le sue gomme da bagnato. Nella gara successiva, il [[Gran Premio d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]], ottiene il sesto posto in griglia di partenza, il suo peggior risultato in qualifica della stagione. Dopo aver disputato una gara difficile a causa di alcuni problemi all'impianto frenante, riesce a terminare al quarto posto, grazie soprattutto a un'azzardata strategia a un solo pit stop, effettuato al penultimo giro di gara. Nel [[Gran Premio di Singapore 2010|Gran Premio di Singapore]], [[Fernando Alonso]] gli strappa la pole position per pochissimi millesimi. In un circuito dove è difficilissimo sorpassare, Vettel rimane costantemente dietro al ferrarista, girando sui suoi stessi tempi, e giungendo al traguardo a soli 2 decimi dallo stesso, in seconda posizione.[[File:Vettel abu dabi 2010.jpg|thumb|Vettel vince il [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010]], partendo dalla pole, e si aggiudica il titolo mondiale.|sinistra]]
Nel [[Gran Premio del Giappone 2010|Gran Premio del Giappone]] il dominio Red Bull è netto: doppietta sia in qualifica che in gara (disputatesi entrambe nella giornata di domenica, a causa della pioggia che aveva reso impraticabile la pista il sabato), con il tedesco davanti a Webber. Ma nel successivo [[Gran Premio di Corea 2010|Gran Premio di Corea]], nonostante l'ennesimo strapotere della sua vettura è costretto al ritiro a pochi giri dalla fine, quando conduceva la corsa, per l'improvvisa rottura del motore. Nella penultima gara, in [[Gran Premio del Brasile 2010|Brasile]] conquista la seconda posizione in griglia e la vittoria. Grazie a questo risultato, e al secondo posto di [[Mark Webber]], la [[Red Bull Racing|Red Bull]] si aggiudica il titolo costruttori del campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]]. Nell'ultimo gran premio della stagione, ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Abu Dhabi]], nonostante i pronostici per la conquista del titolo piloti siano tutti a favore del leader del mondiale [[Fernando Alonso]], si laurea campione del mondo senza mai essere stato in testa alla classifica: Vettel infatti vince la gara e, grazie al modesto settimo posto ottenuto da Alonso (frutto di una errata strategia di gara al muretto [[Ferrari]]) e all'ottavo di Webber (sulla stessa strategia dello spagnolo), riesce ad aggiudicarsi il titolo per soli 4 punti sul rivale. Con i suoi 23 anni diventa il più giovane campione del mondo della [[storia della Formula 1]], soffiando il record all'inglese [[Lewis Hamilton]] per soli 6 mesi.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/14-11-2010/alonso-insegue-mondiale-711812529428.shtml|titolo=Ferrari, è un finale atroce, Alonso 7°, Vettel campione - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport|accesso=2021-03-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/30-10-2010/mondiale-sintesi-711642575908.shtml|titolo=Vettel, gioventù baciata, Così ha costruito il Mondiale - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport|accesso=2021-03-28}}</ref>
===== 2011 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2011}}
[[File:2011 Malaysian GP - Vettel.jpg|thumb|Vettel al [[Gran Premio della Malesia 2011]].]]
Nel 2011 la [[Red Bull Racing|Red Bull]] parte col favore dei pronostici. Vettel, sempre affiancato da [[Mark Webber|Webber]], comincia il campionato col piede giusto: vince la prima gara nel [[Gran Premio d'Australia 2011|Gran Premio d'Australia]], dominando la corsa dopo aver conquistato la pole position, precedendo la [[McLaren]] di [[Lewis Hamilton]] e il sorprendente russo [[Vitalij Aleksandrovič Petrov|Vitaly Petrov]]. Anche nel [[Gran Premio della Malesia 2011|Gran Premio della Malesia]] si ripete, conquistando pole position e vittoria. Nel [[Gran Premio di Cina 2011|Gran Premio di Cina]] spreca la terza pole stagionale con una partenza lenta, arrivando al traguardo dietro il pilota britannico della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton]]. Nel [[Gran Premio di Turchia 2011|Gran Premio di Turchia]], parte per la quarta volta in pole position e ottiene la terza vittoria in campionato, davanti al compagno di team [[Mark Webber]] e al ferrarista [[Fernando Alonso]]. Nel [[Gran Premio di Spagna 2011|Gran Premio di Spagna]], vince la quarta gara su cinque rafforzando la leadership in classifica. Il 29 maggio vince anche nel [[Gran Premio di Monaco 2011|Gran Premio di Monaco]].
Il 12 giugno arriva secondo nello spettacolare [[Gran Premio del Canada 2011|Gran Premio del Canada]]; dopo varie interruzioni e dopo aver dominato per 69 giri e mezzo, messo sotto pressione da [[Jenson Button]], sbaglia la curva e regala all'inglese una vittoria insperata. Due settimane dopo a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]], si aggiudica il [[Gran Premio d'Europa 2011|Gran Premio d'Europa]], portando a 77 punti il suo vantaggio su Button e su Webber. L'11 settembre vince il [[Gran Premio d'Italia 2011|Gran Premio d'Italia]], ottenendo anche la [[Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia]]. Si laurea campione del mondo il [[9 ottobre]] per la seconda volta consecutiva in carriera a soli 24 anni di età in [[Gran Premio del Giappone 2011|Giappone]] arrivando terzo dietro a [[Jenson Button|Button]] e [[Fernando Alonso|Alonso]].<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/7/2011/06/14-178350/Horner%3A+%C2%ABVettel+deve+andare+avanti%C2%BB|titolo=Horner: «Vettel deve andare avanti»|editore=corrieredellosport.it|data=14 giugno 2011|accesso=15 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130731183254/http://www.corrieredellosport.it/7/2011/06/14-178350/Horner%3A+%C2%ABVettel+deve+andare+avanti%C2%BB|dataarchivio=31 luglio 2013}}</ref> Nella storia della categoria diventa il più giovane bicampione.<ref>{{cita web|url=http://www.f1web.it/2011/10/10/sebastian-vettel-uomo-o-leggenda-a-24-anni-mai-nessuno-come-lui/|titolo=Sebastian Vettel, uomo o leggenda? A 24 anni, mai nessuno come lui|editore=f1web.it|data=10 ottobre 2011|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Nel [[Gran Premio d'India 2011|Gran Premio d'India]] trionfa ancora e vince l'undicesimo Gran Premio della stagione partendo dalla pole. Nel corso dell'anno ha indossato quasi sempre caschi con livree diverse, dipinte appositamente da Jens Munser.
===== 2012 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2012}}
[[File:Sebastian Vettel Bahrain.jpg|sinistra|miniatura|Sebastian Vettel sul podio, dopo la vittoria nel [[Gran Premio del Bahrein 2012]].]]
La stagione 2012 comincia in maniera altalenante per il tedesco, la RB8 infatti non mette in mostra subito la sua velocità e Vettel conclude 2º in [[Gran Premio d'Australia 2012|Australia]]. In [[Gran Premio della Malesia 2012|Malesia]] tocca la vettura di [[Narain Karthikeyan]], forando il suo pneumatico e chiudendo 11º. In [[Gran Premio di Cina 2012|Cina]] giunge 5º, dietro anche al suo compagno di squadra. In [[Gran Premio del Bahrein 2012|Bahrein]] ottiene il cosiddetto [[Statistiche dei piloti di Formula 1 - Terza sezione#Hat Trick|Hat Trick]], vincendo la gara, e ottenendo pole position (la prima della stagione) e giro veloce; torna inoltre al comando della classifica mondiale con 53 punti davanti a [[Lewis Hamilton]] (49) e al suo compagno di squadra Mark Webber (48). Le gare successive sono altalenanti: dopo la vittoria in Bahrain, il tedesco, a causa di prestazioni opache non va a podio per 4 gare consecutive, perdendo terreno su Alonso, leader del campionato, e Webber. Dietro al compagno vittorioso anche in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2012|Gran Bretagna]], in [[Gran Premio di Germania 2012|Germania]] Vettel giunge dapprima secondo alle spalle di Alonso, ma per un sorpasso irregolare ai danni di Button viene retrocesso fino alla quinta posizione.
[[File:2012 Singapore GP - Vettel 3.jpg|thumb|Vettel al [[Gran Premio di Singapore 2012]].]]
Dopo quasi sei mesi "Seb" torna a vincere nel [[Gran Premio di Singapore 2012|Gran Premio di Singapore]]; decisivo è però il ritiro di Hamilton, dominatore incontrastato della gara fino a quel momento.<ref>{{Cita web|url=https://www.autoblog.it/post/72335/formula-1-domenica-il-gran-premio-di-singapore-2012|titolo=Formula 1, Gran Premio di Singapore 2012: Vince Vettel, Alonso terzo|autore=Mirco Magni|sito=Autoblog|data=2012-09-23|lingua=it|accesso=2021-03-28}}</ref> I successivi due gran premi, [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] e [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]], vengono dominati da Sebastian. In [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] ottiene il suo secondo ''Grand Chelem'' (Pole position, giro veloce, vittoria e in testa dall'inizio alla fine).<ref>{{Cita web|url=https://www.blogf1.it/2012/10/07/gp-giappone-2012-e-grand-chelem-per-sebastian-vettel/|titolo=GP Giappone 2012: è Grand Chelem per Sebastian Vettel|sito=BlogF1.it|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref> In [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]] parte in 2ª posizione, ma passa subito davanti a tutti sorpassando il suo compagno di squadra [[Mark Webber]], con sospetti problemi al Kers. Inoltre, torna in testa al mondiale piloti con +6 punti di distacco da [[Fernando Alonso]].<ref>{{Cita web|url=https://www.f1world.it/amarcord/sebastian-vettel-vince-anche-in-corea-e-si-porta-in-testa-alla-classifica/|titolo=Sebastian Vettel vince anche in Corea e si porta in testa alla classifica|autore=Redazione|sito=f1world.it - Amarcord|data=2019-10-14|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref>
Nel [[Gran Premio d'India 2012|Gran Premio d'India]] parte in prima posizione, e ci rimane per tutta la durata della gara, raggiungendo così la sua quarta vittoria consecutiva e la quinta stagionale. Aumenta inoltre il distacco su [[Fernando Alonso]], portandosi a +13 punti a tre gare dalla fine.
Nelle prove cronometrate del [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Gran Premio di Abu Dhabi]] ottiene il terzo tempo, ma, a causa di irregolarità nella quantità di benzina a bordo al termine delle qualifiche (nel serbatoio era rimasto meno di un litro di benzina, limite minimo imposto dalla Federazione), viene retrocesso all'ultimo posto. Vettel e la Red Bull decidono di sostituire il cambio, partendo così dalla pit-lane, in penultima posizione davanti a [[Pedro de la Rosa]], anch'egli partito dai box. Nonostante due contatti nelle prime fasi di gara che lo costringono anche a un pit-stop anticipato per sostituire l'ala anteriore, danneggiata nello scontro con un cartello di polistirolo, e a seguito di un contatto con [[Bruno Senna]], Sebastian riesce a rimontare e, grazie anche al duplice ingresso della [[safety car]], a pochi giri dal termine sorpassa [[Jenson Button]] e si classifica in terza posizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.f1sport.it/2017/11/beastly-days-abu-dhabi-2012-la-rimonta-di-vettel/|titolo=Beastly Days : Abu Dhabi 2012 - La rimonta di Vettel|sito=F1Sport: News Formula 1|data=2017-11-23|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref> Riesce pertanto a limitare i danni nel Mondiale: il suo rivale [[Fernando Alonso]] arriva davanti a lui, in seconda posizione dietro al finlandese [[Kimi Räikkönen]], guadagnando solo 3 punti sul tedesco, che mantiene un vantaggio di 10 punti a due gare dal termine. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012|Gran Premio degli Stati Uniti]] parte in pole-position davanti a [[Lewis Hamilton]] e [[Mark Webber]].<ref>{{Cita web|url=https://www.f1sport.it/2015/10/f1-storia-gp-usa-2012-hamilton-e-la-vendetta-di-mister-e/|titolo=F1 Storia: GP USA 2012, Hamilton e la vendetta di Mister E|autore=Cristian Buttazzoni|sito=F1Sport: News Formula 1|data=2015-10-22|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref>
Alla partenza scatta e mantiene la prima posizione fino al giro 46 dove un doppiaggio (la [[HRT Formula 1 Team|HRT]] di [[Narain Karthikeyan]]) non gli permette di avere piena accelerazione sul rettilineo. In questo modo Hamilton può sfruttare il DRS e sorpassarlo. Vettel giunge 2º al traguardo, davanti a [[Fernando Alonso]], portando a +13 il distacco sul secondo in classifica iridata. Nell'ultima gara in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]] giunge solo sesto dopo un testacoda in partenza, con il rivale Alonso che conquista il secondo gradino del podio. Tuttavia, Vettel riesce ad aggiudicarsi il suo terzo titolo mondiale con 3 punti di vantaggio sullo spagnolo, a soli 25 anni di età.<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/sport/vettel-campione-mondo-alonso|titolo=F1, Vettel è campione del mondo 2012|sito=Panorama|data=2012-11-25|lingua=it|accesso=2021-03-28}}</ref>
===== 2013 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2013}}
[[File:F1 2013 Belgian Grand Prix - Sebastian Vettel.jpg|thumb|Vettel al [[Gran Premio del Belgio 2013]]. Dal Gran Premio del Belgio inizierà una serie record di 9 vittorie consecutive.|sinistra]]
Anche nel 2013 la Red Bull si conferma tra le vetture più competitive, pur non risultando inizialmente superiore alle rivali come era accaduto nel 2011. Nella gara d'apertura in Australia Vettel giunge al traguardo in terza posizione dopo essere partito dalla pole position. Nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2013|Gran Premio della Malesia]] il pilota tedesco conquista la prima vittoria stagionale. A fine gara, però, Vettel viene coinvolto in una polemica con il suo compagno di squadra Mark Webber, che lo accusa di averlo sopravanzato nonostante la scuderia avesse imposto ai piloti di mantenere le posizioni congelate dopo l'ultimo cambio gomme.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/sport/formula1/gp_di_malesia_webber_tra_rabbia_e_accuse_vettel_non_ha_rispettato_gli_ordini_dei_box/notizie/260510.shtml|titolo=Gp di Malesia, Webber tra rabbia e accuse: «Vettel non ha rispettato gli ordini dei box»|editore=ilmessaggero.it|data=24 marzo 2013|accesso=15 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20130702155312/http://www.ilmessaggero.it/sport/formula1/gp_di_malesia_webber_tra_rabbia_e_accuse_vettel_non_ha_rispettato_gli_ordini_dei_box/notizie/260510.shtml|dataarchivio=2 luglio 2013}}</ref>
Portatosi in testa alla classifica generale grazie a questa affermazione, vi rimane nelle gare successive. Nuovamente vittorioso in [[Gran Premio del Bahrein 2013|Bahrein]], Vettel consolida il suo primato con un quarto posto in [[Gran Premio di Spagna 2013|Spagna]] e un secondo a [[Gran Premio di Monaco 2013|Monaco]], conquistando poi il terzo successo stagionale a [[Gran Premio del Canada 2013|Montréal]]. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2013|Gran Premio di Gran Bretagna]], invece, il pilota tedesco è costretto al ritiro per un problema meccanico, vedendo ridursi il suo vantaggio sugli avversari.
[[File:Red Bull Racing , Noida F1 2013 10.jpg|miniatura|Vettel si inchina davanti alla sua [[Red Bull RB9|RB9]], dopo la conquista del suo quarto titolo mondiale.]]
Nelle gare successive, però, Vettel domina nettamente, cogliendo sette vittorie in otto Gran Premi e aggiudicandosi il quarto titolo mondiale consecutivo in occasione del [[Gran Premio d'India 2013|Gran Premio d'India]], tre corse prima della fine del mondiale. Il pilota tedesco raggiunge così [[Alain Prost]] nella classifica dei piloti più vincenti di sempre, alle spalle dei soli [[Michael Schumacher]] e [[Juan Manuel Fangio]].
Nel finale di stagione Vettel continua la sua striscia di successi, arrivando a otto vittorie consecutive nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2013|Gran Premio degli Stati Uniti]] e battendo il record di sette successi consecutivi che apparteneva ad [[Alberto Ascari]] e [[Michael Schumacher]]. Il pilota tedesco si migliora ulteriormente nel conclusivo [[Gran Premio del Brasile 2013|Gran Premio del Brasile]], cogliendo la nona vittoria consecutiva. Grazie a questo successo Vettel chiude il campionato con 397 punti, battendo il suo stesso record di punti conquistati in una stagione (392 nel 2011), record battuto da [[Lewis Hamilton]] nel 2018 (408 punti).<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-2013-lanno-della-consacrazione-sebastian-vettel-196911.html|titolo=F1 {{!}} 2013, l'anno della consacrazione di Sebastian Vettel|sito=FormulaPassion.it|data=2013-10-27|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref>
===== 2014 =====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2014}}
[[File:Sebastian Vettel 2014 China Race.jpg|thumb|Sebastian impegnato durante il [[Gran Premio di Cina 2014]].|sinistra]]
Il 2014 inizia in maniera molto più problematica per il quattro volte campione del mondo, questa volta affiancato da [[Daniel Ricciardo]]. Con l'introduzione dei nuovi V6 [[Turbocompressore|turbo]], infatti, la Red Bull-Renault non è più la monoposto di riferimento, venendo nettamente soppiantata dalla Mercedes. Nei test invernali Vettel fatica ad accumulare chilometri, fermato a più riprese da problemi di affidabilità. Anche nell'inaugurale [[Gran Premio d'Australia 2014|Gran Premio d'Australia]] il pilota tedesco deve ritirarsi nelle prime fasi di corsa per un problema tecnico.
Vettel si rifà già nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2014|Gran Premio della Malesia]], conquistando il terzo posto alle spalle di [[Lewis Hamilton]] e [[Nico Rosberg]]. Nel prosieguo della stagione, però, il quattro volte campione del mondo risulta meno efficace del compagno di squadra (che conquista tre vittorie), facendo segnare solo un altro terzo posto nel [[Gran Premio del Canada 2014|Gran Premio del Canada]] e un secondo posto nel [[Gran Premio di Singapore 2014|Gran Premio di Singapore]], sua miglior gara della stagione con la problematica RB10.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2014/08/04/mondiale_f1_2014_crisi_sebastian_vettel_ricciardo|titolo=Da Campione a secondo pilota: il 2014 da incubo di Vettel fotogallery|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|lingua=it|accesso=2021-03-28}}</ref>
Durante il pre-qualifica del [[Gran Premio del Giappone 2014|Gran Premio di Suzuka]], Vettel annuncia il suo addio alla Red Bull al termine della stagione, affermando che rivelerà al più presto i piani sul proprio futuro;<ref>{{Cita web|url=http://sebastianvettel.de/index.php/en/formula-1/news/1457-i-have-decided-to-leave-red-bull-at-the-end-of-this-year|titolo=I have decided to leave Red Bull at the end of this year|data=4 ottobre 2014|accesso=4 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006120526/http://sebastianvettel.de/index.php/en/formula-1/news/1457-i-have-decided-to-leave-red-bull-at-the-end-of-this-year|dataarchivio=6 ottobre 2014}}</ref> chiuderà la stagione in 5ª posizione. Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2014|Abu Dhabi]] vengono confermate le voci che lo volevano successore di [[Fernando Alonso]] in [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] per il campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]] a fianco di [[Kimi Räikkönen]].<ref>{{cita web|url=http://www.omnicorse.it/magazine/44027/f1-inizia-l-era-di-sebastian-vettel-in-ferrari-con-l-annuncio-di-un-contratto-triennale|titolo=Inizia l'era Vettel in Ferrari: c'è l'annuncio del triennale|data=20 novembre 2014|accesso=20 novembre 2014|editore=omnicorse.it}}</ref>
==== Gli anni alla Ferrari (2015-2020) ====
===== 2015 =====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2015}}
[[File:Sebastian Vettel 2015 Malaysia podium 2.jpg|miniatura|Vettel sale sul podio vittorioso nel [[Gran Premio della Malesia 2015]].]]
Il 20 novembre [[2014]] viene annunciato il suo passaggio alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] per la stagione 2015.<ref>{{Cita web|url=http://formula1.ferrari.com/it/news/benvenuto-sebastian-vettel-raikkonen-la-coppia-del-2015|titolo=Benvenuto Sebastian – Vettel e Raikkonen la coppia del 2015|editore=ferrari.com|data=20 novembre 2014|accesso=20 novembre 2014}}</ref> Il 29 novembre prova per la prima volta una [[Ferrari]], testando a [[Circuito di Fiorano|Fiorano]] la [[Ferrari F2012|F2012]]. Il 1º febbraio [[2015]] porta al debutto la nuova [[Ferrari SF15-T]] sul circuito di Jerez de la Frontera, nella prima sessione di test invernali pre-stagionali. L'11 marzo annuncia di aver scelto "Eva" come nome per la sua Ferrari.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/11-03-2015/formula1-vettel-soprannome-ferrari-eva-11072746905.shtml|titolo=Vettel, ecco il soprannome: la sua Ferrari si chiamerà "Eva"|editore=gazzettaq.it|data=11 marzo 2015|accesso=11 marzo 2015}}</ref> La stagione inizia con dei risultati positivi per il pilota tedesco, che, dopo aver concluso il [[Gran Premio d'Australia 2015|Gran Premio d'Australia]] al terzo posto, coglie la prima vittoria in Ferrari nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia]] e nel [[Gran Premio di Cina 2015|Gran Premio della Cina]] ottiene un altro podio, classificandosi terzo. In [[Gran Premio del Bahrein 2015|Bahrein]], dopo un 2º posto in qualifica, chiude 5º, dopo aver accusato problemi all'ala anteriore in seguito a un'uscita di pista. Vettel torna sul podio nei successivi appuntamenti in Spagna e a Monaco, dove chiude rispettivamente in terza e seconda posizione. In [[Gran Premio del Canada 2015|Canada]] per problemi al motore si qualifica solo in 16ª posizione, venendo poi arretrato in 18º per aver effettuato un sorpasso in regime di bandiera rossa durante le prove libere. In gara riesce a rimontare fino al 5º posto, piazzandosi dietro di una posizione da Räikkönen, e una posizione davanti a Massa, partito 15º. In Austria, partito in terza posizione, termina quarto per un problema ai box (fissaggio della posteriore sinistra). Nel Gran Premio di Gran Bretagna, partito in sesta posizione, si ritrova nono dopo poche curve, ma grazie alla pioggia e alla perfetta gestione della corsa riesce ad agguantare il terzo posto. Torna alla vittoria nel [[Gran Premio d'Ungheria 2015|Gran Premio d'Ungheria]], dove rimane in prima posizione per tutta la gara, dopo aver sopravanzato le Mercedes di Hamilton e Rosberg che lo precedevano sulla griglia di partenza.
[[File:Vettel Mexico 2015.jpg|thumb|Vettel alla guida della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] durante il [[Gran Premio del Messico 2015]].|sinistra]]
Nel [[Gran Premio del Belgio 2015|Gran Premio del Belgio]] partendo 8º è costretto, quando era terzo, al ritiro, causato dall'esplosione della gomma posteriore destra. Nel [[Gran Premio d'Italia 2015|Gran premio successivo]], quello di Monza, riesce a classificare la sua Ferrari sul podio, alle spalle di Lewis Hamilton, su quello che lo stesso Vettel dichiarerà essere il più bel podio della sua carriera. La gara fu viziata tra l'altro dal giallo gomme della casa di Stoccarda. Infatti prima della partenza i tecnici Pirelli rilevarono su entrambe le Mercedes dei valori di pressione degli pneumatici inferiori rispetto a quelli consigliati dalla casa milanese. Nel Gran Premio di Singapore Sebastian Vettel centra la prima pole position con la casa di Maranello, risultato che mancava da ben 61 GP, addirittura dal Gran Premio di Singapore 2010 se si considerano condizioni meteo di asciutto. Durante la gara, nonostante le due entrate della safety car, riesce a dominare il Gran Premio dall'inizio alla fine. Nelle successive tre gare in [[Gran Premio del Giappone 2015|Giappone]], [[Gran Premio di Russia 2015|Russia]] e [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2015|Stati Uniti]] conquista un secondo e due terzi posti, mentre in [[Gran Premio del Messico 2015|Messico]] si ritira a causa di un urto contro le barriere. Nell'ultimo appuntamento del mondiale al [[Gran Premio di Abu Dhabi 2015|Emirati Arabi]] arriva quarto, dopo essere partito in 16ª posizione in qualifica per incomprensioni ai box. Riesce a rimontare aiutando il suo compagno di scuderia Raikkonen per il podio. È in assoluto il primo pilota ad aver ottenuto ben 13 podi nell'anno d'esordio alla Ferrari, record assoluto in queste circostanze. Si conclude così la sua prima stagione in Ferrari in 3ª posizione nella classifica piloti.<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-pagelle-di-fine-stagione-2015-sebastian-vettel-275226.html|titolo=F1 {{!}} Pagelle di fine stagione 2015: Sebastian Vettel|sito=FormulaPassion.it|data=2015-12-07|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref>
===== 2016 =====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2016}}
[[File:Sebastian Vettel 2016 Australia.jpg|thumb|Vettel alla guida della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] durante il [[Gran Premio d'Australia 2016]].]]
Il 22 febbraio [[2016]] porta al debutto la nuova [[Ferrari SF16-H|SF16-H]] sul [[Circuito di Catalogna]], nella prima sessione di test invernali pre-stagionali. Nel [[Gran Premio d'Australia 2016|Gran Premio d'Australia]] bissa il risultato dell'anno precedente arrivando 3º, dopo aver condotto la gara fino al secondo pit stop<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/20-03-2016/vince-rosberg-a-hamilton-vettel-illude-poi-3-kimi-ko-1401086035232.shtml|titolo=Formula 1, GP Australia: vince Rosberg davanti a Hamilton. Vettel 3º, Kimi k.o.|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=7 settembre 2017}}</ref>. In [[Gran Premio del Bahrein 2016|Bahrain]], a causa di un problema tecnico al motore avuto durante il giro di formazione, è costretto al ritiro. In [[Gran Premio di Cina 2016|Cina]] nonostante un contatto in partenza con il compagno di squadra [[Kimi Räikkönen]] e una lunga e pericolosa rimonta riesce ad arrivare secondo, preceduto dal connazionale Nico Rosberg. In [[Gran Premio di Russia 2016|Russia]] fa segnare il secondo tempo in qualifica, ma parte settimo causa la penalità per la sostituzione del cambio<ref>{{Cita news|url=https://www.oasport.it/2016/04/f1-gp-russia-2016-qualifiche-rosberg-pole-raikkonen-3-e-vettel-7-per-penalita-hamilton-10-ed-altro-problema|titolo=F1, GP Russia 2016, qualifiche: Rosberg pole, Raikkonen 3º e Vettel 7º per penalità. Hamilton 10º ed altro problema|pubblicazione=OA Sport|accesso=14 novembre 2017}}</ref>. Al via, viene urtato due volte da [[Daniil Kvjat]], ritirandosi dopo poche centinaia di metri. Nel [[Gran Premio di Spagna 2016|Gran Premio di Spagna]] segna solo il sesto tempo in qualifica, ma in gara conquista la 3ª posizione dopo una gran lotta con [[Daniel Ricciardo]], che forando una gomma a due giri dal termine, arriverà alle sue spalle, in quarta posizione. Nel successivo [[Gran Premio di Monaco 2016|Gran Premio di Monaco]] si piazza 4º in qualifica, dietro alle due Mercedes e alla Red Bull di [[Daniel Ricciardo]], che sembrano adattarsi meglio alle caratteristiche del circuito. Il giorno successivo, in una gara disputata prevalentemente sul bagnato, i piloti partono dietro la safety car, che rimane in pista per i primi dieci giri. La posizione al suo arrivo non varia, arrivando sempre 4º dietro a [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]], che riesce ad approfittarsene di un'ottima strategia del suo team, per riuscire a mantenersi davanti al ferrarista fino alla fine.
Due settimane dopo, in [[Gran Premio del Canada 2016|Canada]], la Ferrari porta delle modifiche al turbocompressore e all'ala posteriore, che permettono alla vettura di sfruttare le alte velocità raggiungibili nel circuito<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=sponton|cognome=cristiano|url=http://www.f1analisitecnica.com/2016/06/gp-canada-la-ferrari-modifica-anche-il.html|titolo=FUNOANALISITECNICA : GP CANADA: la Ferrari modifica anche il compressore!|pubblicazione=FUNOANALISITECNICA|accesso=14 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171115015546/http://www.f1analisitecnica.com/2016/06/gp-canada-la-ferrari-modifica-anche-il.html|dataarchivio=15 novembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Queste evoluzioni avvicinano notevolmente Sebastian agli avversari della Mercedes, riuscendo a conquistare un terzo posto in qualifica, proprio a pochi decimi dai piloti della scuderia di Stoccarda. La domenica Vettel si rende protagonista di un'ottima partenza, che lo porta immediatamente in prima posizione, davanti a [[Lewis Hamilton]] e [[Nico Rosberg]]. La vettura si mostra molto competitiva nelle mani del pilota tedesco, ma la strategia a due soste avallata dal muretto Ferrari, sfruttando il rallentamento in pista provocato da una virtual safety car, non basta per mantenere la prima posizione. Infatti Lewis Hamilton vince la corsa, riuscendo a sfruttare una strategia a una sosta e amministrando con successo i suoi copertoni fino alla fine, con il ferrarista costretto ad accontentarsi del secondo posto finale, non riuscendo a colmare il divario che lo separava dal suo avversario, proprio a causa dell'eccessivo consumo delle sue gomme.
Nel [[Gran Premio d'Europa 2016|Gran Premio d'Europa]], dopo essere scattato dalla terza piazza, chiude secondo alle spalle del connazionale Nico Rosberg, consolidando la terza piazza nel mondiale. Nel [[Gran Premio d'Austria 2016|Gran Premio d'Austria]], dopo essere stato penalizzato di 5 posizioni sulla griglia di partenza, partendo quindi dalla nona casella, con una strategia conservativa riesce presto a risalire nelle prime posizioni, ma nel corso del ventisettesimo giro, mentre è in testa (davanti a Nico Rosberg) non avendo ancora effettuato la sosta al contrario dei suoi rivali, la gomma posteriore destra scoppia, costringendolo al ritiro. In [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016|Gran Bretagna]], dopo aver segnato il sesto posto in qualifica, viene retrocesso in undicesima posizione per aver sostituito il cambio. In gara la Ferrari non brilla, né con lui né con il compagno di squadra Kimi Räikkönen (che chiude quinto) e il pilota tedesco è costretto ad accontentarsi della nona posizione. In Ungheria ottiene il quarto posto, non riuscendo a sopravanzare Daniel Ricciardo nel finale. Nel [[Gran Premio di Germania 2016|Gran Premio di Germania]], la Ferrari non è competitiva e il tedesco deve accontentarsi della quinta posizione. Nel [[Gran Premio del Belgio 2016|Gran Premio del Belgio]] giunge al traguardo in 6ª posizione. Nel [[Gran Premio d'Italia 2016|Gran Premio d'Italia]] a Monza conquista il 3º posto. Nel corso del primo giro del [[Gran Premio della Malesia 2016|Gran Premio della Malesia]], si scontra con il connazionale [[Nico Rosberg]], che causa il suo terzo ritiro stagionale. In seguito ottiene due quarti posti in [[Gran Premio del Giappone 2016|Giappone]] e [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2016|Texas]].
Nel [[Gran Premio del Messico 2016|Gran Premio del Messico]], in gara arriva terzo, ma nel dopo gara gli vengono inflitti dieci secondi di penalità facendolo retrocedere al quinto posto.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/10/31/news/f1_gp_messico_tolto_il_podio_a_vettel_ricciardo_al_terzo_posto-150968821/|titolo=F1 Gp, Messico: tolto il podio a Vettel. Ricciardo al terzo posto|pubblicazione=Repubblica.it|data=31 ottobre 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
Nel [[Gran Premio del Brasile 2016|Gran Premio del Brasile]] chiude 5º dopo un testacoda al primo giro (senza safety car), che lo fa retrocedere in quindicesima posizione e costringendolo a una lunga rimonta. Il pilota si è detto comunque soddisfatto dal risultato, visti i numerosi incidenti causati dalla pioggia che hanno anche coinvolto lo stesso compagno di squadra di Vettel, Kimi Räikkönen. Nel [[Gran Premio di Abu Dhabi 2016|Gran Premio di Abu Dhabi]] chiude in terza posizione dopo essere scattato dalla quinta piazza. Ha chiuso alle spalle dei due della [[Mercedes AMG F1|Mercedes]] [[Lewis Hamilton]] e Nico Rosberg, laureatosi campione del mondo proprio nel gran premio conclusivo a scapito del compagno di scuderia. Il risultato di Vettel è frutto di una buona strategia, che gli ha permesso di montare gomme morbide nel finale, infilando sia il compagno di squadra che i due piloti della [[Red Bull Racing]].
===== 2017 =====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2017}}
[[File:Sebastian Vettel 2017 Malaysia 2.jpg|miniatura|Sebastian Vettel al [[Gran Premio della Malesia 2017]].|sinistra]]
La stagione di [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|Formula 1 2017]] inizia in modo ottimale per Sebastian e la sua [[Ferrari]], il quale conquista la sua quarta vittoria con la scuderia di Maranello nel [[Gran Premio d'Australia 2017|Gran Premio di Melbourne]], imponendosi sul duo della [[Mercedes AMG F1|Mercedes]], composto da [[Lewis Hamilton]] e [[Valtteri Bottas]], rispettivamente secondo e terzo. Nel [[Gran Premio di Cina 2017|Gran Premio di Shanghai]] chiude secondo dietro ad Hamilton. Nel [[Gran Premio del Bahrein 2017|Gran Premio del Bahrein]], il tedesco, partito dalla terza posizione, passa in partenza Lewis Hamilton, ponendosi alle spalle di Valtteri Bottas. Balzato in testa al termine della girandola del cambio gomme, riesce a resistere dopo il ''restart'' all'attacco del finlandese; dopo quest'episodio, Vettel allunga e sul traguardo precede la coppia Mercedes. Nelle qualifiche del Gran Premio della Russia ottiene la prima pole stagionale con la Ferrari che mancava dal [[Gran Premio di Singapore 2015]]<ref>{{Cita news|cognome=QuotidianoNet|url=http://www.quotidiano.net/sport/formula1/gp-russia-qualifiche-1.3074219|titolo=Formula 1 Gp Russia, Vettel in pole position davanti a Raikkonen - QuotidianoNet|pubblicazione=QuotidianoNet|data=29 aprile 2017|accesso=15 ottobre 2017}}</ref>. In partenza Valtteri Bottas brucia entrambe le Ferrari, conquistando la prima vittoria in carriera. Vettel chiude secondo, staccato di soli 6 decimi. In Spagna, dopo la seconda posizione in qualifica, supera al via Lewis Hamilton, che però lo supera nuovamente al giro 44, chiudendo secondo. Nel [[Gran Premio di Monaco 2017|Gran Premio di Monaco]] il tedesco si prende la prima fila accanto al compagno di squadra Kimi Räikkönen, che non era in pole dal [[Gran Premio di Francia 2008]]<ref>{{Cita news|url=http://www.automoto.it/formula1/f1-gp-montecarlo-2017-raikkonen-la-rinascita-passa-dalla-famiglia.html|titolo=F1, GP Montecarlo 2017: Raikkonen, la rinascita passa dalla famiglia|pubblicazione=Automoto.it|accesso=15 ottobre 2017}}</ref>. In gara Vettel si prende il primo posto dopo il pit stop al 34º giro e lo mantiene fino alla fine, con il finlandese secondo. La doppietta alla Ferrari mancava dal [[Gran Premio di Germania 2010]]<ref>{{Cita web|url=http://f1grandprix.motorionline.com/f1-gp-monaco-vince-vettel-doppietta-ferrari/|titolo=F1 GP Monaco: Vince Vettel, doppietta Ferrari - News Formula 1|sito=f1grandprix.motorionline.com|accesso=15 ottobre 2017}}</ref>. Vettel e la Ferrari allungano nelle rispettive classifiche su Hamilton e sulla Mercedes.
[[File:Vettel2017monaco.jpg|miniatura|Sebastian Vettel esulta dopo la vittoria al [[Gran Premio di Monaco 2017]].]]
Nel [[Gran Premio del Canada 2017|Gran Premio del Canada]], qualificato secondo, Vettel arriva quarto dopo una rimonta dall'ultima posizione per un contatto alla partenza con la Red Bull di Max Verstappen. Nel [[Gran Premio d'Azerbaigian 2017|Gran Premio d'Azerbaigian]] si qualifica quarto. Alla fine del regime di safety car, mentre era secondo, tampona il leader della gara Lewis Hamilton, reo di aver rallentato improvvisamente, e risponde affiancandolo e colpendolo con una ruotata. Il ferrarista verrà penalizzato con uno ''stop and go'' di 10 secondi, ma riuscirà a chiudere quarto davanti al rivale inglese. A seguito dell'incidente provocato Vettel sarà convocato al tribunale della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] il 3 luglio per stabilire eventuali penalità aggiuntive oltre a quella inflitta in gara. Nel [[Gran Premio d'Austria 2017|Gran Premio d'Austria]] torna sul podio dopo due gare, giungendo secondo alle spalle di Valtteri Bottas. In [[Gran Premio di Gran Bretagna 2017|Gran Bretagna]], partito terzo, perde subito la possibilità di lottare per la vittoria rimanendo bloccato dietro a [[Max Verstappen]] che l'aveva superato in partenza. Superato l'olandese grazie al pit-stop, Vettel non riesce a resistere al ritorno di Valtteri Bottas. Nelle ultime tornate entrambe le Ferrari forano la gomma anteriore sinistra: il tedesco chiude settimo, con Hamilton che si porta a un solo punto in classifica iridata. In [[Gran Premio d'Ungheria 2017|Ungheria]] ottiene la seconda pole stagionale. In gara, nonostante i problemi allo sterzo<ref>{{Cita news|url=http://www.formulapassion.it/2017/07/f1-vettel-trionfo-sudato-qualcosa-non-funzionava/|titolo=F1 {{!}} Vettel, trionfo sudato: "Qualcosa non funzionava" {{!}} FormulaPassion.it|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=30 luglio 2017|accesso=13 settembre 2017}}</ref>, riesce a condurre fino alla fine, conquistando la quarta vittoria in stagione, allungando a 14 punti su Lewis Hamilton in campionato<ref>{{Cita news|url=http://www.formulapassion.it/2017/07/mondiale-piloti-f1-gp-ungheria-2017/|titolo=Mondiale Piloti F1 dopo GP Ungheria 2017 {{!}} FormulaPassion.it|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=30 luglio 2017|accesso=13 settembre 2017}}</ref>.
[[File:Sebastian Vettel (36226101286).jpg|miniatura|Vettel a bordo della [[Ferrari SF70H]], nella pit-lane.|sinistra]]
Nel [[Gran Premio del Belgio 2017|Gran Premio del Belgio]] conclude al secondo posto, dietro Lewis Hamilton, dopo aver fatto segnare anche il giro più veloce in gara. Nel [[Gran Premio d'Italia 2017|Gran Premio d'Italia]] giunge terzo dopo un fine settimana difficilissimo. Approfittando della vittoria di tappa, Hamilton balza in testa al campionato con 238 punti, contro i 235 del tedesco<ref>{{Cita news|url=http://www.formulapassion.it/2017/09/mondiale-piloti-f1-gp-italia-2017/|titolo=Mondiale Piloti F1 dopo GP Italia 2017 {{!}} FormulaPassion.it|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=3 settembre 2017|accesso=3 settembre 2017}}</ref>. A [[Gran Premio di Singapore 2017|Singapore]] nonostante i problemi alla Ferrari nelle prove libere, riesce nelle qualifiche a conquistare la terza pole stagionale, con Hamilton che parte solo quinto. Alla partenza della gara è però protagonista di un incidente con il compagno di squadra [[Kimi Räikkönen]] e [[Max Verstappen]], in cui tutti e tre sono costretti al ritiro. Con la vittoria del rivale Hamilton, Vettel ha 28 punti di svantaggio dal britannico<ref>{{Cita news|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-classifica-piloti/mondiale-piloti-f1-gp-singapore-2017-355551.html|titolo=Mondiale Piloti F1 dopo GP Singapore 2017 - F1 Classifica Piloti - Formula 1 - Motorsport|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=17 settembre 2017|accesso=26 maggio 2018}}</ref>. Nelle qualifiche del [[Gran Premio della Malesia 2017|Gran Premio della Malesia]] a causa dei problemi alla macchina, Vettel parte ultimo, con il rivale Hamilton che invece parte in pole position. In gara è protagonista di una grande rimonta: grazie al pit stop il tedesco sorpassa [[Valtteri Bottas]] per la quarta posizione, nei giri successivi Vettel batte il record della pista che apparteneva a [[Juan Pablo Montoya]] fatto segnare nell'edizione [[Gran Premio della Malesia 2004|2004]]. Verso il 45º giro il tedesco si avvicina a [[Daniel Ricciardo]] per il podio, ma l'australiano riesce a difendersi dagli attacchi del pilota del Cavallino. Dopo aver tagliato il traguardo, Vettel è protagonista di un contatto con [[Lance Stroll]] nel giro di rientro ai box.
In [[Gran Premio del Giappone 2017|Giappone]] il tedesco scatta dalla seconda posizione in griglia (grazie anche alla penalizzazione di Bottas), ma è costretto al ritiro dopo pochi giri per problemi a una candela, perdendo così altri punti nei confronti del leader del mondiale Hamilton, che vince partendo dalla pole position<ref>{{Cita news|url=http://www.formulapassion.it/2017/10/f1-candela-tradisce-vettel-non-avevamo-potenza/|titolo=F1 {{!}} Una candela tradisce Vettel: "Non avevamo potenza"|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=8 ottobre 2017|accesso=15 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.formulapassion.it/2017/10/f1-hamilton-si-gode-59-potevo-solo-sognare-un-vantaggio-cosi/|titolo=F1 {{!}} Hamilton si gode il +59: "Potevo solo sognare un vantaggio così" {{!}} FP|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=8 ottobre 2017|accesso=15 ottobre 2017}}</ref>. Negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2017|Stati Uniti d'America]], scattato dalla seconda casella, in partenza sorpassa Lewis Hamilton e si mette in prima posizione e la mantiene fino al giro 6 quando il britannico si riprende la testa della gara. Dopo il secondo pit stop Vettel si ritrova quarto, ma grazie a una buona strategia della Ferrari, negli ultimi giri sorpassa Valtteri Bottas e il compagno di squadra Kimi Räikkönen e chiude la gara in seconda posizione alle spalle di Hamilton. In [[Gran Premio del Messico 2017|Messico]], conquista la quarta pole position della stagione, precedendo [[Max Verstappen]] e [[Lewis Hamilton]]. In partenza è protagonista di un contatto con Verstappen e Hamilton, che causa la rottura dell'ala anteriore della sua Ferrari e la foratura della ruota posteriore destra del britannico. Entrambi sono costretti a una sosta ai box, mentre Verstappen procede in prima posizione, che mantiene fino alla fine vincendo la gara. Vettel rimonta fino in quarta posizione facendo anche segnare il giro veloce, mentre Hamilton termina in nona posizione vincendo il titolo mondiale.
In [[Gran Premio del Brasile 2017|Brasile]], partito dalla seconda posizione, riesce a sopravanzare Valtteri Bottas alla partenza e prende la testa del Gran Premio, che mantiene fino al traguardo (se non per alcuni giri in cui la cede ad Hamilton, che non aveva ancora effettuato la sosta), ottenendo la quinta vittoria stagionale, incrementando a 22 punti il vantaggio sullo stesso Bottas nella lotta per la seconda posizione nella classifica piloti. Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2017|Abu Dhabi]] chiude terzo, mai in lotta per la vittoria. Chiude la stagione al secondo posto con 317 punti, con 5 vittorie, 4 pole position e 13 podi.
===== 2018 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2018}}[[File:Sebastian Vettel 2018 Azerbaijan GP.jpg|miniatura|Il pilota tedesco in una fase del [[Gran Premio d'Azerbaigian 2018]].]]
La stagione 2018 inizia positivamente per Vettel: nella gara inaugurale in [[Gran Premio d'Australia 2018|Australia]] si qualifica terzo alle spalle di Lewis Hamilton e del compagno di squadra Kimi Räikkönen. In partenza i primi tre mantengono le rispettive posizioni, ma al giro 26, mentre Hamilton e Raikkonen avevano già effettuato il loro cambio gomme, sfruttando il regime di virtual [[safety car]], Vettel effettua il pit stop e rientra di poco davanti al britannico. Dopo l'uscita della safety car riesce a mantenere la posizione e negli ultimi giri, complice i problemi accusati da Hamilton, amministra la gara fino al traguardo. Al [[Gran Premio del Bahrein 2018|Gran Premio del Bahrein]] Vettel ottiene la pole position davanti al compagno di squadra Raikkonen. In gara mantiene la testa dopo la partenza ed effettua l'unica sosta montando gomme morbide al giro 19, gestendole per le restanti tornate di gara e resistendo negli ultimi giri al ritorno di [[Valtteri Bottas]]: è la sua seconda vittoria consecutiva nel campionato e la decima con la Ferrari. Conquista la pole position pure nel [[Gran Premio di Cina 2018|Gran Premio di Cina]], ancora davanti a Kimi Räikkönen, stavolta per 87 millesimi. In partenza mantiene la prima posizione, ma dopo il ''pit stop'' scende al secondo posto, scavalcato da [[Valtteri Bottas]], che aveva effettuato la sosta un giro prima del ferrarista. Dopo la safety car viene speronato da [[Max Verstappen]] durante un tentativo di attacco. Vettel prosegue con la monoposto danneggiata, chiudendo ottavo.
[[File:FIA F1 Austria 2018 Vettel after Qualifying.jpg|sinistra|miniatura|Vettel insieme al rivale [[Lewis Hamilton]] al [[Gran Premio d'Austria 2018]].]]
A [[Gran Premio d'Azerbaigian 2018|Baku]] conquista la terza pole consecutiva: in gara mantiene la prima posizione fino alla sosta; in testa va così Valtteri Bottas (ma con una sosta in meno), ma dopo l'incidente tra [[Daniel Ricciardo]] e [[Max Verstappen]] entra in pista la Safety Car, facendo guadagnare a Bottas la prima posizione. Alla ripartenza, il tedesco, insidiato da Hamilton, cerca di superare il finlandese, ma va lungo e perde posizioni. Finirà quarto, cedendo la testa del mondiale a [[Lewis Hamilton]]. Nel [[Gran Premio di Spagna]] si qualifica terzo dietro le due Mercedes. In partenza supera [[Valtteri Bottas]] e si pone dietro Hamilton. Durante il periodo di Safety Car va ai box per effettuare la sua seconda sosta, ma la lentezza del pit stop lo relega dietro a [[Max Verstappen]]. Il tedesco non riesce a impensierire l'alfiere Red Bull e chiude così al quarto posto. Hamilton, vincitore della gara, allunga a 17 punti in classifica iridata. Nel GP successivo si qualifica secondo dietro [[Daniel Ricciardo]] e termina la gara nella stessa posizione. Nel [[Gran Premio del Canada 2018|Gran Premio del Canada]] conquista la quarta pole position stagionale ottenendo anche il record del circuito. In gara è autore di una prestazione eccellente e vince la sua cinquantesima gara in Formula 1, percorrendo in testa tutti i giri della corsa. Inoltre, riporta la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] alla vittoria in [[Canada]] dopo 14 anni di astinenza. L'ultimo a riuscirci prima di lui era stato [[Michael Schumacher]]<ref>{{Cita news|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/vettel-vittoria-amacord-negli-ultimi-giri-pensato-schumacher-387208.html|titolo=Vettel, vittoria amarcord: "Negli ultimi giri ho pensato a Schumacher" - Formula 1 - Motorsport|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=10 giugno 2018|accesso=11 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref>. In [[Gran Premio di Francia 2018|Francia]] si qualifica in terza posizione. In gara è autore di un incidente con [[Valtteri Bottas]] al via. Costretto a una sosta per sostituire il muso della sua Ferrari, il tedesco è costretto a una rimonta che dal quindicesimo posto lo porta fino al quinto. Il rivale della Mercedes [[Lewis Hamilton]] invece, autore della pole position, vince il Gran Premio portandosi in testa al [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|Campionato]] con 14 punti di vantaggio su Vettel. Nelle qualifiche del [[Gran Premio d'Austria 2018|Gran Premio d'Austria]] ottiene il terzo tempo, ma viene penalizzato di tre posizioni sulla griglia per aver rallentato [[Carlos Sainz Jr.]] in Q2, perdendo anche un punto dalla [[Superlicenza FIA|Superlicenza]] e venendo arretrato in sesta posizione<ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/sport/2018/06/30/pole-bottas-davanti-hamilton-vettel_Yu8eoqq4Jpo08ZCDgHtazJ.html|titolo=Pole di Bottas, Vettel penalizzato|accesso=8 luglio 2018}}</ref>. In gara è autore di una rimonta arrivando terzo dietro a [[Max Verstappen|Verstappen]] e [[Kimi Räikkönen|Räikkönen]]. Inoltre, complice il ritiro dei due piloti della Mercedes, torna in testa al Mondiale Piloti con un punto di vantaggio su Hamilton<ref>{{Cita news|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-classifica-piloti/mondiale-piloti-f1-gp-austria-2018-390440.html|titolo=Mondiale Piloti F1 dopo GP Austria 2018 - F1 Classifica Piloti - Formula 1 - Motorsport|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=1º luglio 2018|accesso=8 luglio 2018}}</ref>. A [[Gran Premio di Gran Bretagna 2018|Silverstone]], la settimana seguente, il pilota Ferrari conquista la seconda piazza in qualifica, cedendo la pole a [[Lewis Hamilton]] per 44 millesimi, davanti al compagno di scuderia [[Kimi Räikkönen]]. In gara, grazie a un ottimo spunto in partenza, riesce a prendere la testa della gara. Mantiene la prima posizione finché, in regime di Safety Car, effettua la seconda sosta del gran premio, cedendo dunque la leadership a Bottas, che non si ferma. Nel finale di gara, sopravanza il finlandese e festeggia la 51ª vittoria in carriera, eguagliando così il numero delle vittorie di [[Alain Prost]]. Dietro di lui arrivano Hamilton e Raikkonen. Il successo consente a Vettel di consolidare il primo posto nel mondiale, con 8 punti di vantaggio sul rivale inglese<ref>{{Cita news|autore=Luca Manacorda|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-classifica-piloti/mondiale-piloti-f1-dopo-gp-gran-bretagna-2018-391560.html|titolo=Mondiale Piloti F1 dopo GP Gran Bretagna 2018|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=8 luglio 2018|accesso=8 luglio 2018}}</ref>. In [[Gran Premio di Germania 2018|Germania]] parte dalla pole, ma al 52º giro, mentre è in testa, esce di pista a causa delle difficili condizioni meteorologiche, ed è costretto al ritiro. La gara è vinta da Hamilton che partiva 14º, il quale torna primo in classifica. Molti considerano la gara tedesca come l'inizio del declino stagionale della Scuderia in generale, e di Vettel in particolare, sebbene il 4 volte iridato sia riuscito successivamente a produrre altre ottime prestazioni.
[[File:Sebastian Vettel - 2018 Italian Grand Prix FP2.jpg|miniatura|Sebastian Vettel riparte dopo un testacoda alla ''Parabolica'' durante le PL2 del [[Gran Premio d'Italia 2018]].]]
Due settimane dopo, a [[Gran Premio d'Ungheria 2018|Budapest]], il tedesco, dopo essere partito dalla quarta posizione, chiude secondo, alle spalle di Lewis Hamilton, che allunga il suo vantaggio a 24 punti. Dopo la pausa estiva, nel [[Gran Premio del Belgio 2018|Gran Premio del Belgio]], Vettel si qualifica secondo in una sessione caratterizzata dalla pioggia, e riesce a vincere la gara dopo aver superato Hamilton durante il primo giro del gran premio. Avendo ottenuto il tredicesimo successo in Ferrari, eguaglia le vittorie di [[Alberto Ascari]] con la scuderia di Maranello e riduce il distacco dalla vetta della classifica. Al [[Gran Premio d'Italia 2018|Gran Premio di casa]] della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]], a [[Autodromo nazionale di Monza|Monza]], viene battuto dal compagno di squadra [[Kimi Räikkönen|Räikkönen]] in qualifica. Il tedesco parte così secondo, davanti a [[Lewis Hamilton]]. Durante il primo giro della gara resta coinvolto in un contatto con Hamilton alla seconda variante, ed è costretto a una rimonta dal fondo dello schieramento. Dopo una serie di sorpassi termina la gara in quarta posizione, perdendo punti in campionato nei confronti di Hamilton.<ref>{{Cita news|autore=Marco Bottamini|url=https://www.f1sport.it/2018/09/monza-ferrari-i-troppi-errori-fanno-sfumare-il-trionfo/|titolo=Monza: Ferrari, i troppi errori fanno sfumare il trionfo|pubblicazione=F1 Sport.it|data=3 settembre 2018|accesso=21 settembre 2018}}</ref>
[[File:Sebastian Vettel, Ferrari F1 Team (43741880021).jpg|sinistra|miniatura|Vettel sulla sua [[Ferrari SF71H]].]]
Al [[Gran Premio di Singapore 2018|Gran Premio di Singapore]] il tedesco compie un paio di errori nell'ultimo giro di qualifica e non riesce a fare meglio del terzo posto, battuto da [[Lewis Hamilton]] e Max Verstappen. In gara Vettel conferma la terza posizione, vedendo quindi incrementare ulteriormente il distacco in classifica dal rivale.<ref>{{Cita news|autore=Giulio Scaccia|url=https://www.f1sport.it/2018/09/f1-singapore-la-ferrari-sbaglia-strategia-e-la-mercedes-e-piu-lontana/|titolo=F1 {{!}} Singapore: la Ferrari sbaglia strategia e la Mercedes è più lontana|pubblicazione=F1 Sport.it|data=16 settembre 2018|accesso=21 settembre 2018}}</ref>
Nemmeno nelle gare successive la situazione migliora. Nel [[Gran Premio di Russia 2018|Gran Premio di Russia]] si qualifica e termina terzo, mentre Hamilton vince ancora. A [[Gran Premio del Giappone 2018|Suzuka]] si qualifica solo ottavo in una sessione di qualifica disturbata dalla pioggia. In gara Vettel comincia bene rimontando subito fino al quarto posto, ma all'ottavo giro tenta il sorpasso su [[Max Verstappen]] alla ''Spoon'' e finisce in testacoda. Riesce a risalire dall'ultimo al sesto posto. Hamilton, ormai vincitore per quattro volte consecutive, incrementa il suo vantaggio a 67 punti, rendendo la conquista del mondiale da parte di Vettel e della Ferrari sempre più difficile. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2018|Gran Premio degli Stati Uniti]] si qualifica secondo, ma viene penalizzato di tre posizioni per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera rossa, durante le prove. In gara, Vettel ha un contatto con [[Daniel Ricciardo]] durante il primo giro, finendo in testacoda. Riesce a rimontare dal fondo dello schieramento fino al quarto posto. Una settimana dopo in [[Gran Premio del Messico 2018|Messico]], si qualifica quarto, dietro le [[Red Bull Racing|Red Bull]] e [[Lewis Hamilton]]. In gara chiude al secondo posto dietro al vincitore [[Max Verstappen]], ma non basta per tenere aperta la lotta mondiale: Hamilton si laurea campione del mondo per la quinta volta in carriera terminando al quarto posto. Vettel conquista matematicamente il secondo posto nella classifica piloti. Ottiene un sesto e secondo posto in [[Gran Premio del Brasile 2018|Brasile]] e ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2018|Abu Dhabi]].
===== 2019 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2019}}
[[File:Vettel Monza19.jpg|upright=1.4|thumb|Sebastian Vettel sulla [[Ferrari SF90]] al [[Gran Premio d'Italia 2019]], acclamato dai tifosi alla parabolica.|sinistra]]
La nuova monoposto viene presentata il 15 febbraio [[2019]],<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sport/formula-1/notizie/ferrari-sf-90-ecco-nuova-vettura-stagione-2019-6efdb760-3105-11e9-a4dd-63e8165b4075.shtml|titolo=Ferrari SF 90, ecco la nuova vettura della stagione 2019|autore=Daniele Sparisci|sito=Corriere della Sera|data=15 febbraio 2019|accesso=18 febbraio 2019}}</ref> assieme a [[Charles Leclerc]] come nuovo compagno di squadra, arrivato al posto di Kimi Räikkönen che lo sostituisce alla neonata [[Sauber F1 Team|Alfa Romeo Racing]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/14-12-2018/leclerc-nuova-rossa-ferrari-gia-2019-macchina-15-febbraio-3101242452830.shtml|titolo=Leclerc e la nuova rossa: la Ferrari è già nel 2019. La macchina il 15 febbraio|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=18 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/Articoli/F1-svelata-a-Montmelo-lAlfa-C38-8f70894b-92d6-4407-8a8d-693661110e58.html|titolo=Svelata a Montmelo l'Alfa C38 - F1|sito=[[Rai Sport]]|accesso=18 febbraio 2019}}</ref> Sebastian scende in pista per la prima giornata di test pre-stagionali sul [[Circuito di Catalogna|Circuito di Barcellona]], il 18 febbraio, in cui il tedesco fa registrare il miglior tempo.<ref>{{Cita web|url=http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/Articoli/Test-Montmelo-e-Vettel-il-piu-veloce-94258226-eab1-473f-b205-fa6586e72894.html|titolo=Test Montmelo: è Vettel il più veloce - F1|sito=[[Rai Sport]]|accesso=18 febbraio 2019}}</ref> Secondo una classifica diramata dal ''[[Daily Mirror]]'', Vettel percepisce circa £30,5 milioni come compenso per la stagione 2019,<ref>{{Cita web|url=https://www.mirror.co.uk/sport/formula-1/f1-drivers-salaries-revealed-including-14101598|titolo=F1 drivers' salaries revealed including Hamilton, Verstappen and Vettel|autore=Matt Maltby|sito=Mirror Online|editore=[[Daily Mirror]]|data=9 marzo 2019|accesso=11 marzo 2019}}</ref> diventando uno dei piloti più pagati.
La stagione non inizia bene per Vettel, che non sembra poter competere con le [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]. In [[Gran Premio d'Australia 2019|Australia]] si qualifica terzo e in gara termina quarto dopo aver battagliato con [[Max Verstappen]]. In [[Gran Premio del Bahrein 2019|Bahrein]] la SF90 si dimostra la più competitiva e Vettel si qualifica secondo alle spalle del compagno di squadra [[Charles Leclerc]]. In gara, dopo aver sorpassato Leclerc in partenza viene nuovamente sorpassato dallo stesso qualche giro dopo. Durante la gara è autore di una battaglia con [[Lewis Hamilton]], che lo porta a perdere il controllo della vettura e a finire in testacoda. Dopo la sostituzione dell'alettone danneggiato termina quinto. In [[Gran Premio di Cina 2019|Cina]], Vettel si qualifica terzo ma viene superato in partenza dal compagno di squadra. Dopo alcuni giri Sebastian supera Charles grazie a un ordine di scuderia, e alla fine della gara termina terzo, conquistando il primo podio della stagione. Nel [[Gran Premio d'Azerbaigian 2019|Gran Premio d'Azerbaigian]], in qualifica Sebastian non riesce a fare meglio del terzo posto, conservandolo fino al termine della gara. In [[Gran Premio di Spagna 2019|Spagna]], partito terzo, compromette la sua gara con un bloccaggio alla prima curva, finendo quarto. A [[Gran Premio di Monaco 2019|Monaco]], partendo dalla quarta posizione, chiude secondo a seguito dell'incidente tra [[Max Verstappen|Verstappen]] e [[Valtteri Bottas|Bottas]] avvenuto nella pit lane.
Conquista la pole position nel [[Gran Premio del Canada 2019|circuito di Montréal]], per poi concludere la [[Gran Premio del Canada 2019|gara]] tagliando per primo il traguardo. Tuttavia, la decisione dei commissari di penalizzarlo di 5 secondi per un rientro in pista giudicato pericoloso, lo fa scivolare al secondo posto e genera [[Gran Premio del Canada 2019#Polemiche dopo la gara|numerose polemiche]]. Dopo aver terminato quinto in [[Gran Premio di Francia 2019|Francia]] e quarto in [[Gran Premio d'Austria 2019|Austria]], a [[Gran Premio di Gran Bretagna 2019|Silverstone]] parte sesto e arriva sedicesimo dopo aver tamponato [[Max Verstappen]] durante una battaglia per la terza posizione. A causa di ciò gli viene anche inflitta una penalità di 10 secondi. A [[Gran Premio di Germania 2019|Hockenheim]] ha un problema al motore ed è costretto a non prendere parte alla Q1. Partito ultimo, sfruttando le condizioni variabili si rende autore d'una grande rimonta che lo porta sino al 2º posto. In [[Gran Premio d'Ungheria 2019|Ungheria]] parte 5º e raggiunge il gradino più basso del podio, mentre in Belgio conclude al 4º posto. In Italia mentre occupava la quarta posizione finisce in testacoda e rientrando pericolosamente in pista finisce in contatto con [[Lance Stroll]]. A causa di questa azione pericolosa viene penalizzato di 10 secondi, concludendo solo al 13º posto; gli vengono inoltre comminati 3 punti di penalità sulla patente FIA. Nel [[Gran Premio di Singapore 2019|Gran Premio di Singapore]], partito 3º, riesce a effettuare un ''undercut'' sul compagno di squadra, partito dalla pole, ottenendo la sua prima vittoria stagionale a più di un anno dall'ultimo successo; grazie al 2º posto di Leclerc la Ferrari torna inoltre a fare doppietta per la prima volta dal [[Gran Premio d'Ungheria 2017]]. In [[Gran Premio di Russia 2019|Russia]] si ritira mentre era al comando per un problema tecnico,<ref>{{Cita web|url=https://www.oasport.it/2019/09/f1-gp-russia-2019-perche-sebastian-vettel-si-e-ritirato-problemi-al-motore-ferrari-era-rimasto-in-testa-per-meta-gara/|titolo=F1, GP Russia 2019: perché Sebastian Vettel si è ritirato? Problemi al motore Ferrari, era rimasto in testa per metà gara|sito=OA Sport|data=2019-09-29|lingua=it-IT|accesso=2021-04-01}}</ref> mentre nel [[Gran Premio del Giappone 2019|Gran Premio del Giappone]] conquista la pole position; in gara, dopo essere partito male, si deve accontentare della seconda posizione alle spalle di Bottas. In Messico arriva nuovamente secondo, mentre nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2019|Gran Premio di Austin]] si ritira per un cedimento della sospensione dopo essere partito secondo. In Brasile si ritira nuovamente a seguito di un clamoroso incidente col compagno di squadra Leclerc mentre era in lotta per il podio, ma viene comunque classificato 17º avendo coperto il 90% della gara; nell'ultima anonima gara della stagione ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2019|Abu Dhabi]] chiude 5º.
Conclude la stagione al 5º posto nel mondiale con 240 punti, preceduto anche dal compagno di squadra Leclerc.
===== 2020 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2020}}
[[File:Sebastian Vettel 2020 Tuscan Grand Prix - race day.jpg|thumb|Sebastian Vettel alla guida della sua Ferrari SF1000, in livrea speciale per i mille Gran Premi della Scuderia, durante il [[Gran Premio della Toscana 2020]].]]
Il 12 maggio [[2020]], con un comunicato ufficiale da parte della Ferrari viene annunciato che, a seguito di infruttuose trattative e di comune accordo, Sebastian Vettel e la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] decidono di non rinnovare il contratto per un'altra stagione.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/12-05-2020/ufficiale-sebastian-vettel-lascia-ferrari-fine-2020-370909181467.shtml|titolo=È ufficiale: Sebastian Vettel lascia la Ferrari a fine 2020. Binotto: “Decisione non facile”. Seb: “Grazie di tutto”|data=12 maggio 2020|accesso=12 maggio 2020}}</ref> Successivamente, nella prima conferenza stampa della nuova stagione (in Austria), Vettel dichiara che non gli è mai stata avanzata un'offerta di rinnovo e che la decisione di non rinnovare il contratto sia stata presa solamente dai dirigenti della Ferrari.<ref>{{Cita web|url=https://f1ingenerale.com/f1-conferenza-stampa-gp-austria-vettel-ferrari-mai-un-offerta/|titolo=F1 {{!}} Conferenza stampa GP Austria - Vettel: "Ferrari? Mai un'offerta"|sito=F1inGenerale|data=2020-07-02|lingua=it-IT|accesso=2021-01-02}}</ref> Queste dichiarazioni sono successivamente confermate da [[Mattia Binotto]], team principal Ferrari. Nel Gran Premio inaugurale della stagione in [[Gran Premio d'Austria 2020|Austria]], date le difficoltà della monoposto e un contatto con [[Carlos Sainz Jr.]] che lo relega in fondo al gruppo, il pilota tedesco chiude in decima posizione; al [[Gran Premio di Stiria 2020|Gran Premio successivo]], svoltosi sullo stesso circuito, Vettel si ritira al primo giro, toccato dal compagno di squadra, mentre si trovava in decima posizione. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2020|Gran Premio di Ungheria]] termina la gara al sesto posto, primo delle due Ferrari ma comunque doppiato. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2020|Gran Premio di Gran Bretagna]], dopo aver perso quasi interamente il venerdì di prove libere per vari problemi sulla monoposto, termina in decima posizione, senza trovare feeling con la vettura e aiutato a conquistare la zona punti dalle forature di [[Valtteri Bottas]] e [[Carlos Sainz Jr.]] Nel [[Gran Premio del 70º Anniversario 2020|Gran Premio del 70º Anniversario]], commette un errore alla prima curva lo relega alle posizioni di fondo e concluderà la gara solo dodicesimo. Torna a punti nel successivo [[Gran Premio di Spagna 2020|Gran Premio di Spagna]], dove termina settimo sfruttando una strategia a una sola sosta. Dopo aver concluso fuori dalla zona punti in [[Gran Premio del Belgio 2020|Belgio]] e [[Gran Premio d'Italia 2020|Italia]], dove è costretto al ritiro per un problema ai freni, conclude decimo in [[Gran Premio della Toscana 2020|Toscana]]. Seguono un paio di prestazioni estremamente anonime a [[Autodromo di Soči|Soči]] e al [[Nürburgring Gp-Strecke|Nürburgring]], in cui Vettel non riesce a marcare neanche un punto. A [[Gran Premio del Portogallo 2020|Portimao]], Sebastian riesce a concludere decimo, mentre a [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2020|Imola]], sebbene in gara stesse dimostrando un ottimo ritmo, a causa di un errore ai box durante il pit-stop da parte dei meccanici, conclude a ridosso della zona punti. Molto meglio è il risultato ottenuto in [[Gran Premio di Turchia 2020|Turchia]]: nonostante una qualifica anonima da parte della Ferrari, in gara Sebastian ha uno scatto brillante al via, col quale riesce a guadagnare sette posizioni nel corso del primo giro; successivamente, grazie all'ottima condotta di gara, riesce a conquistare un terzo posto, primo podio della stagione, interrompendo un digiuno che durava dal [[Gran Premio del Messico 2019]]. Nei due Gran Premi svolti in Bahrein, [[Gran Premio del Bahrein 2020|Gran Premio del Bahrein]] e [[Gran Premio di Sakhir 2020|Gran Premio di Sakhir]], Vettel non ottiene punti, così come nell'ultimo appuntamento della stagione ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2020|Abu Dhabi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/pagelle-di-fine-stagione-2020-sebastian-vettel-ferrari-binotto-sf1000-leclerc-540687.html|titolo=Pagelle di fine stagione 2020: Sebastian Vettel|sito=FormulaPassion.it|data=2020-12-29|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref>
==== Il passaggio all'Aston Martin e il ritiro (2021-2022) ====
===== 2021 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2021}}
[[File:FIA F1 Austria 2021 Nr. 5 Vettel.jpg|miniatura|Vettel in Aston Martin nel 2021|sinistra]]
Il 10 settembre [[2020]] la [[Racing Point]], che dal {{F1|2021}} ha acquisito la denominazione Aston Martin, ufficializza l'ingaggio di Vettel a partire dalla stagione seguente.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/10-09-2020/formula-1-ora-ufficiale-vettel-correra-aston-martin-prossimo-anno-3801833532515.shtml|titolo=}}</ref> L'annuncio è giunto poche ore dopo quello con il quale il messicano [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]] ha comunicato di lasciare la stessa Racing Point al termine della stagione. Il tedesco compie i suoi primi chilometri con la nuova squadra durante lo [[Shakedown (test)|shakedown]] tenutosi il 4 marzo [[2021]] a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], con la sua nuova [[Aston Martin AMR21]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/storie/04-03-2021/foto-aston-martin-f1-pista-silverstone-vettel-debutta-amr21-4001195370724/|titolo=Le foto della Aston Martin F1 in pista a Silverstone: Vettel debutta sulla AMR21|sito=La Gazzetta dello Sport|lingua=it-IT|accesso=2021-03-06}}</ref> L'esordio nei [[Test F1 2021|test ufficiali in Bahrain]] tenutisi dal 12 al 14 marzo viene compromesso da alcuni problemi meccanici, prima al cambio<ref>{{Cita web|url=https://f1grandprix.motorionline.com/f1-aston-martin-vettel-frenato-da-un-problema-al-cambio-fare-cosi-pochi-giri-non-e-lideale/|titolo=F1 {{!}} Aston Martin, Vettel frenato da un problema al cambio: “Fare così pochi giri non è l’ideale”|sito=F1GrandPrix.it|lingua=it-IT|accesso=2021-03-21}}</ref> e poi al turbo,<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/aston-martin-ancora-problemi-per-vettel-motore-cambio-trasmissione-power-unit-mercedes-test-bahrain-sakhir-amr21-555286.html|titolo=Aston Martin, problemi al motore per Vettel|sito=FormulaPassion.it|data=2021-03-14|lingua=it-IT|accesso=2021-03-21}}</ref> che non gli consentono di effettuare abbastanza giri durante la sua giornata e mezzo a disposizione con la nuova macchina.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/f1/news/vettel-abbiamo-percorso-100-giri-in-meno-del-previsto/5729577/|titolo=Vettel: 'Abbiamo percorso 100 giri in meno del previsto'|sito=it.motorsport.com|lingua=it|accesso=2021-03-21}}</ref>[[File:2021 British Grand Prix (51349506563).jpg|miniatura|Vettel viene schierato in griglia durante il [[Gran Premio di Gran Bretagna 2021|Gran Premio di Gran Bretagna]], gara di casa della Aston Martin.]]L'avvio di stagione non è dei migliori, infatti l’Aston Martin dimostra di aver perso la competitività mostrata l’anno precedente,<ref>{{Cita web|url=https://www.f1world.it/aston-martin-e-non-solo-quali-sono-i-team-in-difficolta/|titolo=Aston Martin e non solo, quali sono i team in difficoltà? - F1world.it|sito=Formula 1 news, calendario, classifiche e streaming - F1world|data=2021-04-20|lingua=it-IT|accesso=2021-05-10}}</ref> e al [[Gran Premio del Bahrein 2021|Gran Premio del Bahrein]] Vettel si qualifica prima al diciottesimo posto, non superando il taglio del Q1, per poi essere penalizzato di cinque posizioni in griglia,<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2021/03/27/formula-1-griglia-di-partenza-gp-bahrain-sakhir-2021|titolo=La griglia di partenza a Sakhir|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|lingua=it|accesso=2021-03-28}}</ref> venendo relegato quindi in ultima posizione. In gara è protagonista di un serrato duello con l'[[Alpine F1 Team|Alpine]] di [[Fernando Alonso]], ma successivamente è colpevole di un contatto con l'altra Alpine pilotata da [[Esteban Ocon]], provocandosi così un testacoda che lo fa scivolare in quindicesima posizione al termine della gara,<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/vettel-penalizzato-dopo-incidente-con-ocon-bahrain-aston-martin-alpine-557479.html|titolo=Vettel penalizzato dopo incidente con Ocon|sito=FormulaPassion.it|data=2021-03-28|lingua=it-IT|accesso=2021-03-28}}</ref> scia negativa che prosegue anche nel successivo [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2021|Gran Premio dell'Emilia-Romagna]], dove si ritira per un problema al cambio, ma si classifica comunque quindicesimo avendo completato il 90% della gara.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgazzettino.it/sport/motori/diretta_gp_imola_live_emilia_romagna_pioggia_hamilton_red_bull_ferrari_griglia-5907138.html|titolo=Gp Imola, vittoria di Verstappen in una gara pazza: Hamilton 2°, Ferrari quarta e quinta|lingua=it|accesso=2021-04-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.formula1.com/en/results.html/2021/races/1065/italy/race-result.html|titolo=Standings|sito=Formula 1® - The Official F1® Website|lingua=en|accesso=2021-04-18}}</ref> Tuttavia, nel seguente [[Gran Premio del Portogallo 2021|Gran Premio del Portogallo]], riesce a qualificarsi per il Q3, interrompendo un digiuno iniziato nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2020]].<ref>{{Cita web|url=https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2021/05/01-4187946/gp_portogallo_vettel_torna_in_q3_dopo_15_gare/|titolo=GP Portogallo, Vettel torna in top ten dopo 15 gare|sito=autosprint.corrieredellosport.it|lingua=it-IT|accesso=2021-05-10}}</ref> In gara però finisce in tredicesima posizione, perdendo la posizione sui più veloci Fernando Alonso, [[Daniel Ricciardo]] e [[Antonio Giovinazzi]], partiti più dietro.<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-risultati/gp-portogallo-2021-ordine-di-arrivo-portimao-leclerc-vettel-sainz-verstappen-hamilton-perez-bottas-ferrari-mercedes-alonso-raikkonen-ricciardo-norris-mclaren-aston-martin-alfaromeo-562334.html|titolo=GP Portogallo 2021, ordine di arrivo|sito=FormulaPassion.it|data=2021-05-02|lingua=it-IT|accesso=2021-05-10}}</ref> Conclude in tredicesima posizione anche il [[Gran Premio di Spagna 2021|Gran Premio di Spagna]].<ref>{{Cita web|url=https://www.funoanalisitecnica.com/2021/05/vettel-gara-complicata-che-rispecchia-il-nostro-livello-attuale.html|titolo=Vettel: “Gara complicata che rispecchia il nostro livello attuale”|sito=Formula Uno Analisi Tecnica|data=2021-05-09|lingua=it-IT|accesso=2021-05-10}}</ref> Conquista i suoi primi punti stagionali al [[Gran Premio di Monaco 2021|Gran Premio di Monaco]]: dopo essersi classificato all’ottavo posto in qualifica, in gara sorpassa all’uscita della ''pit-lane'' Hamilton e [[Pierre Gasly]], concludendo poi la gara in quinta posizione, avendo conquistato anche la posizione sui ritirati Bottas e Leclerc, ma avendo perso la posizione su [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]] per un ''overcut''. Al [[Gran Premio d'Azerbaigian 2021|Gran Premio d'Azerbaigian]] Vettel, partito undicesimo, grazie ad un primo ''stint'' lungo, riesce a posizionarsi in settima posizione, guadagna poi una posizione grazie al ritiro del compagno di squadra di [[Lance Stroll]], e alla ripartenza dietro la safety-car causata dallo stesso, supera prima Leclerc, e al giro successivo anche Gasly, ma dopo un ritiro di Verstappen che causa una bandiera rossa, ed un errore di Hamilton alla ripartenza dalla griglia, Vettel riesce ad agguantare la seconda posizione, conquistando così il primo podio stagionale per lui e per l’Aston Martin<ref>{{Cita web|https://f1ingenerale.com/f1-gp-baku-vettel-secondo-abbiamo-fatto-qualcosa-di-grandioso-sono-al-settimo-cielo/?tlm|titolo=GP Baku, Vettel secondo: “Abbiamo fatto qualcosa di grandioso, sono al settimo cielo!”|sito=f1ingenerale.com|autore=Sara Cigagna |data=6 giugno 2021|accesso=6 giugno 2021}}</ref>. In [[Gran Premio di Francia 2021|Francia]], grazie ad una strategia ad una sosta termina nono, concludendo la terza gara consecutiva a punti. Successivamente arrivano una seria di piazzamenti fuori dai punti: nei Gran Premi di [[Gran Premio di Stiria 2021|Stiria]] e [[Gran Premio d'Austria 2021|Austria]], entrambi tenutisi al [[Red Bull Ring]], e di [[Gran Premio di Gran Bretagna 2021|Gran Bretagna]]. Nel gran Premio di Austria rimane anche coinvolto in un incidente con Räikkönen all’ultimo giro mentre lo sopravanza per raggiungere la dodicesima posizione e conclude diciassettesimo. In Gran Bretagna viene provato per la prima volta il format della Qualifica Sprint. Nella sessione di qualifica classica, tenutasi il venerdì, Vettel raggiunge il Q3 e si classifica decimo e nella gara della Qualifica Sprint del sabato si classifica ottavo. Alla partenza della gara guadagna una posizione, ma alla seconda ripartenza dopo una bandiera rossa, mentre lottava con Alonso per raggiungere il sesto posto, finisce in testacoda, scivolando in fondo al gruppo, per poi successivamente ritirarsi. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2021|Gran Premio d'Ungheria]], dopo una gara caotica influenzata da condizioni variabili e incidenti, ottiene la seconda posizione e quindi il secondo podio della stagione, dopo essere stato per gran parte della gara all’inseguimento del vincitore Ocon. Tuttavia, viene squalificato a gara terminata perché nella monoposto di Sebastian rimaneva meno di un litro di carburante richiesto dalla FIA per eseguire alcuni controlli post-gara.<ref>{{Cita web |url=https://it.motorsport.com/f1/news/f1-vettel-squalificato-sainz-sale-sul-podio-in-ungheria/6640819/ |titolo=F1: Vettel squalificato. Sainz sale sul podio in Ungheria |sito=it.motorsport.com |lingua=it |accesso=2021-08-02}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://www.formula1.com/en/latest/article.breaking-vettel-loses-second-place-finish-in-hungary-after-disqualification.1hHxDLG0ARyAw6q2TCDkiS.html |titolo=Vettel perde il secondo posto in Ungheria dopo la squalifica per problema con il campione di carburante |sito= formula1.com|lingua=en |accesso=2021-08-01}}</ref>
La stagione riprende dopo la pausa estiva con tre gare consecutive partendo dal [[Gran Premio del Belgio 2021|Gran Premio del Belgio]], seguito dal [[Gran Premio d'Olanda 2021|Gran Premio d'Olanda]] e dal [[Gran Premio d'Italia 2021|Gran Premio d'Italia]] le due settimane immediatamente successive. In Belgio la gara è influenzata dalle condizioni meteo per le quali si riescono ad effettuare solamente due giri dietro la ''safety-car''. Per questo motivo la prestazione in qualifica di Vettel, che l'aveva portato alla quinta posizione, gli vale il quinto posto in gara,<ref>{{Cita web|url=https://www.alvolante.it/formula1/news/formula-1-gp-del-belgio-2021-vince-verstappen-classifica-e-calendario-374899|titolo=Formula 1, Gp del Belgio 2021: vince Verstappen. Classifica e calendario|lingua=it|accesso=2021-08-31}}</ref> mentre in Olanda in qualifica non supera il taglio del Q1 perché ostacolato durante il suo giro e parte solo dalla diciassettesima posizione,<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/vettel-qualifica-gp-olanda-q1-zandvoort-aston-martin-haas-mazepin-schumacher-583086.html|titolo=Qualifiche Zandvoort: la delusione di Vettel|sito=FormulaPassion.it|data=2021-09-04|accesso=2021-09-05}}</ref> riuscendo a rimontare fino alla tredicesima.<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-risultati/gp-olanda-2021-ordine-di-arrivo-zandvoort-vince-verstappen-su-hamilton-3-bottas-5-leclerc-redbull-mercedes-ferrari-583117.html|titolo=GP Olanda 2021, ordine di arrivo|sito=FormulaPassion.it|data=2021-09-05|accesso=2021-09-05}}</ref> A Monza arriva dodicesimo. Anche in [[Gran Premio di Russia 2021|Russia]] arriva dodicesimo dopo una strategia sbagliata all'arrivo della pioggia negli ultimi giri, ripetuta anche nel [[Gran Premio di Turchia 2021|Gran Premio di Turchia]], dove, sotto la pioggia, gli vengono montate le gomme slick mentre occupava la decima posizione, costringendolo a fermarsi dopo solo un giro per rimontare le gomme intermedie e ritrovarsi così in ultima posizione, riuscendo a conquistare solo un diciottesimo posto a fine gara. Torna in zona punti Ad [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2021|Austin]] finendo decimo, dopo essere partito diciottesimo a causa di una penalità per aver sostituito la ''power-unit'' e a [[Gran Premio di Città del Messico 2021|Città del Messico]], dove termima settimo. Seguono un undicesimo ed un decimo posto rispettivamente al [[Gran Premio di San Paolo 2021|Gran Premio di San Paolo]] e al [[Gran Premio del Qatar 2021|Gran Premio del Qatar]], mentre in [[Gran Premio d'Arabia Saudita 2021|Arabia Saudita]] è costretto al ritiro dopo essere entrato in collisione prima con [[Yuki Tsunoda]] e poi con Räikkönen. Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2021|Abu Dhabi]] termina undicesimo, concludendo così la stagione con 43 punti al dodicesimo posto in classifica piloti. Si aggiudica anche il [[Crypto.com Overtake Award]] con 132 sorpassi in stagione.<ref name=":0">{{Cita web|https://www.formula1.com/en/latest/article.crypto-com-overtake-award-2021.6zySqi1DQO2UzeveSeRlf4.html|Crypto.com Overtake Award|14 dicembre 2021}}</ref>
===== 2022 =====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2022}}
[[File:2022 French Grand Prix (52279026578).png|sinistra|miniatura|Vettel al [[Gran Premio di Francia 2022]].]]
Per la stagione 2022 la Aston Martin conferma la coppia Vettel-Stroll. Vettel è però costretto a saltare le prime gare stagionali in [[Gran Premio del Bahrein 2022|Bahrein]] ed [[Gran Premio d'Arabia Saudita 2022|Arabia Saudita]], essendo risultato positivo al [[SARS-CoV-2]]: al suo posto viene richiamato [[Nico Hülkenberg]]<ref>{{Cita web|https://it.motorsport.com/f1/news/f1-aston-martin-vettel-ha-il-covid-in-bahrain-ecco-hulkenberg/9070558/|titolo=Aston Martin: Vettel ha il COVID. In Bahrain ecco Hulkenberg|sito=it.motorsport.com|autore=Giacomo Rauli|data=17 marzo 2022|accesso=17 marzo 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tuttosport.com/news/formula-1/2022/03/17-90952202/f1_vettel_positivo_salta_il_gran_premio_del_bahrain|titolo=F1: Vettel positivo, salta il Gran Premio del Bahrain|data=17 marzo 2022|accesso=17 marzo 2022}}</ref>. Ritorna al volante nel [[Gran Premio d'Australia 2022|Gran Premio d'Australia]], dove è costretto al ritiro dopo aver colpito le barriere. Nel successivo [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2022|Gran Premio dell'Emilia-Romagna]] ad [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|Imola]] ottiene il primo piazzamento a punti stagionale, chiudendo all'ottavo posto<ref>{{Cita web|https://f1grandprix.motorionline.com/f1-aston-martin-sebastian-vettel-conquista-i-primi-punti-stagionali/|titolo=Aston Martin, Sebastian Vettel conquista i primi punti stagionali|sito=f1grandprix.motorionline.com|autore=Marika Laselva|data=24 aprile 2022|accesso=24 aprile 2022}}</ref>. Nel [[Gran Premio di Miami 2022|Gran Premio di Miami]] è vittima di un contatto con [[Mick Schumacher]] mentre si trovava in zona punti, venendo comunque classificato in 17ª posizione, mentre a [[Gran Premio di Monaco 2022|Monaco]] torna a punti con un decimo posto. A [[Gran Premio d'Azerbaigian 2022|Baku]] Vettel taglia il traguardo in sesta posizione, miglior piazzamento stagionale per l'Aston Martin. Nel successivo [[Gran Premio del Canada 2022|Gran Premio del Canada]] sul [[Circuito di Montréal]] arriverà solo dodicesimo fuori dai punti. Ritornerà a punti nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2022|Gran Premio di Gran Bretagna]] concludendo con un buon nono posto, complice anche di tanti ritiri in partenza. Difficile weekend in Austria, dove complice di una macchina molto complicata da gestire si classifica solo ventesimo nella sprint del sabato anche per via di un contatto con [[Alexander Albon]], mentre la gara si complica ancora per via di un contatto con [[Pierre Gasly]] che lo relega in diciassettesima posizione. Nel [[Gran Premio di Francia 2022|Gran Premio di Francia]] Vettel conclude in undicesima posizione dietro al suo compagno di squadra.
Il 28 luglio [[2022]], alla vigilia del [[Gran Premio d'Ungheria 2022|Gran Premio d'Ungheria]], Vettel annuncia il suo ritiro dalla Formula 1 alla fine della stagione.<ref>{{Cita web|https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2022/07/28-5594339/sebastian_vettel_si_ritira_dalla_formula_1|titolo=SEBASTIAN VETTEL SI RITIRA DALLA FORMULA 1|sito=autosprint.corrieredellosport.it|autore=Fabiano Polimeni|data=28 luglio 2022|accesso=28 luglio 2022}}</ref> Proprio in questo Gran Premio arriverà decimo davanti al suo compagno di squadra. Dopo la pausa estiva al [[Gran Premio del Belgio 2022|Gran Premio del Belgio]] Sebastian nonostante una qualifica deludente, coglie altri punti importanti per l'Aston Martin, arrivando ottavo e davanti al compagno di squadra.
Al [[Gran Premio d'Italia 2022|Gran Premio d'Italia]] al decimo giro si ritira per via di un problema al motore finendo così la sua ultima gara a [[Autodromo Nazionale di Monza|Monza]] e in Europa. A [[Gran Premio di Singapore 2022|Singapore]] e [[Gran Premio del Giappone 2022|Suzuka]] ottiene altri punti importanti per sé e per il team, arrivando rispettivamente ottavo e sesto, e portandosi all'11º posto in classifica piloti. Al [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2022|Gran Premio degli Stati Uniti]] Vettel ritrova, per qualche giro, la leadership di un gran premio, salvo poi essere sorpassato da [[Lewis Hamilton]] ed aver subito un pit stop lento, che lo riporta in quindicesima posizione; da quest'ultima comincia una rimonta che lo porta a tagliare il traguardo in ottava posizione, dopo un'intensa battaglia nel finale con [[Kevin Magnussen]]. Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2022|Abu Dhabi]] Vettel conclude in decima posizione, conquistando un punto iridato alla sua ultima gara in Formula 1.
=== Dopo la Formula 1 ===
Nel [[2023]] e nel [[2024]] Vettel rimane lontano dalle piste, ma il 22 marzo [[2024]] viene annunciato il suo primo test con la [[Porsche 963|963]], Hypercar della [[Porsche]].<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-vettel-provera-la-porsche-963-nel-test-endurance-di-aragon/10590080/|titolo=VETTEL PROVERÀ LA PORSCHE 963 NEL TEST ENDURANCE DI ARAGÓN|autore=Francesco Corghi|data=22 marzo 2024}}</ref> Il pilota tedesco percorre 581 km con l'Hypercar sul [[Ciudad del Motor de Aragón|circuito di Aragón]].<ref>{{Cita web|url=https://www.italiaracing.net/Vettel-ha-percorso-581-km-ad-Alcaniz-con-la-Porsche-963-LMDh-/250006/69|titolo=Vettel ha percorso 581 km ad Alcaniz con la Porsche 963 LMDh|autore=Michele Montesano|data=26 marzo 2024}}</ref>
Partecipa alla [[Race of Champions 2025]] in coppia con [[Mick Schumacher]] per il team della [[Germania]].<ref>{{Cita web|autore=Sky Sport|url=https://sport.sky.it/motori/2024/10/16/vettel-schumacher-race-of-champions-2025/amp|titolo=Vettel e Mick Schumacher tornano in pista: confermati per la Race of Champions 2025 {{!}} Sky Sport|sito=sport.sky.it|data=2024-10-16|accesso=2025-04-02}}</ref>
== Risultati ==
=== Risultati nella Formula 3 Euro Series ===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:85%"
! Stagione
! Team
! Motore
! 1
! 2
! 3
! 4
! 5
! 6
! 7
! 8
! 9
! 10
! 11
! 12
! 13
! 14
! 15
! 16
! 17
! 18
! 19
! 20
! Punti
! Pos.
|-
| rowspan="2"| [[F3 Euro Series 2005|2005]]
| rowspan="2"| ASL Mücke Motorsport
| rowspan="2"| [[Mercedes-Benz|Mercedes]]
!colspan="2"| [[Hockenheimring|HOC]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Circuito di Pau|PAU]]<br/>{{Bandiera|FRA}}
!colspan="2"| [[Circuito di Spa-Francorchamps|SPA]]<br/>{{Bandiera|BEL}}
!colspan="2"| [[Circuito di Monte Carlo|MON]]<br/>{{Bandiera|MCO}}
!colspan="2"| [[Motorsport Arena Oschersleben|OSC]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Norisring|NOR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Nürburgring|NÜR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Circuito di Zandvoort|ZAN]]<br/>{{Bandiera|NLD}}
!colspan="2"| [[EuroSpeedway Lausitz|LAU]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Hockenheimring|HOC]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
! rowspan="2" |57
! rowspan="2" |5º
|-
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|style="background:#CFCFFF;"|''13''
|style="background:#FFDF9F;"|3
|-
| rowspan="2"| [[F3 Euro Series 2006|2006]]
| rowspan="2"| [[ART Grand Prix|ASM Formule 3]]
| rowspan="2"| [[Mercedes-Benz|Mercedes]]
!colspan="2"| [[Hockenheimring|HOC]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[EuroSpeedway Lausitz|LAU]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Motorsport Arena Oschersleben|OSC]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Circuito di Brands Hatch|BRH]]<br/>{{Bandiera|GBR}}
!colspan="2"| [[Norisring|NOR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Nürburgring|NÜR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Circuito di Zandvoort|ZAN]]<br/>{{Bandiera|NLD}}
!colspan="2"| [[Circuito di Catalogna|CAT]]<br/>{{Bandiera|ESP}}
!colspan="2"| [[Circuit de la Sarthe|LMS]]<br/>{{Bandiera|FRA}}
!colspan="2"| [[Hockenheimring|HOC]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
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|-
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|}
===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:
! Stagione
! Team
! 1
! 2
! 3
! 4
! 5
! 6
! 7
! 8
! 9
! 10
! 11
! 12
! 13
! 14
! 15
! 16
! 17
! Punti
! Pos.
|-
| rowspan="2"| [[Formula Renault 3.5 Series 2006|2006]]
| rowspan="2"| [[Carlin Motorsport]]
!colspan="2"| [[Circuito di Zolder|ZOL]]<br/>{{Bandiera|BEL}}
!colspan="1"| [[Circuito di Monte Carlo|MON]]<br/>{{Bandiera|MCO}}
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!colspan="2"| [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|MIS]]<br/>{{Bandiera|ITA}}
!colspan="2"| [[Circuito di Spa-Francorchamps|SPA]]<br/>{{Bandiera|BEL}}
!colspan="2"| [[Nürburgring|NÜR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="2"| [[Circuito di Donington Park|DON]]<br/>{{Bandiera|GBR}}
!colspan="2"| [[Circuit de la Sarthe|LMS]]<br/>{{Bandiera|FRA}}
!colspan="2"| [[Circuito di Catalogna|CAT]]<br/>{{Bandiera|ESP}}
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|-
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|-
| rowspan="2"| [[Formula Renault 3.5 Series 2007|2007]]
| rowspan="2"| [[Carlin Motorsport]]
!colspan="2"| [[Autodromo nazionale di Monza|MNZ]]<br/>{{Bandiera|ITA}}
!colspan="2"| [[Nürburgring|NÜR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan="1"| [[Circuito di Monte Carlo|MON]]<br/>{{Bandiera|MCO}}
!colspan="2"| [[Hungaroring|HUN]]<br/>{{Bandiera|HUN}}
!colspan="2"| [[Circuito di Spa-Francorchamps|SPA]]<br/>{{Bandiera|BEL}}
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! rowspan="2" |5º
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|}
===
{{RisF1|Anno=2007|Ritiro=2022|Scuderia=[[BMW in Formula 1|BMW Sauber]]<ref name="USA2007">Solo per le prove libere dei Gran Premi di [[Gran Premio d'Australia 2007|Australia]] e [[Gran Premio della Malesia 2007|Malesia]] e per il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2007|Gran Premio degli Stati Uniti]].</ref><br/>[[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]|Vettura=[[BMW Sauber F1.07|F1.07]]<br/>[[Scuderia Toro Rosso STR2|STR2]]|1R=SP|2R=SP|7R=8|11R=16|12R=19|13R=18|14R=Rit|15R=Rit|16R=4|17R=Rit|Punti=6|Pos=14}}{{RisF1|Anno=2008|Ritiro=2022|11R=Rit|Punti=35|18R=4|17R=9|16R=6|15R=5|G14=PP|14R=1|13R=5|12R=6|10R=8|Scuderia=[[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]|9R=Rit|8R=12|7R=8|6R=5|5R=17|4R=Rit|3R=Rit|2R=Rit|1R=Rit|Vettura=[[Scuderia Toro Rosso STR2|STR2B]]<ref>Solo per i primi 5 Gran Premi</ref><br/>[[Scuderia Toro Rosso STR3|STR3]]|Pos=8}}
{{RisF1|Anno=2009|Ritiro=2022|10R=Rit|Punti=84|G17=GV|17R=1|16R=4|G15=PP|15R=1|14R=4|13R=8|G12=GV|12R=3|11R=Rit|9R=2|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|G8=PG|8R=1|G7=PP|7R=3|6R=Rit|5R=4|4R=2|G3=PP|3R=1|2R=15|N1=*|1R=13|Vettura=[[Red Bull RB5|RB5]]|Pos=2}}{{RisF1|Anno=2010|Ritiro=2022|16R=1|G11=PG|12R=3|G12=PG|13R=15|14R=4|15R=2|G16=PP|G10=PP|17R=Rit|G17=PP|18R=1|19R=1|G19=PP|Punti=256|11R=3|10R=7|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|4R=6|Vettura=[[Red Bull RB6|RB6]]|1R=4|G1=PP|2R=Rit|G2=PP|3R=1|G4=PP|G9=PP|5R=3|6R=2|G6=GV|7R=Rit|8R=4|9R=1|Pos=1}}{{RisF1|Anno=2011|Ritiro=2022|16R=1|G12=PP|13R=1|G13=PP|14R=1|G14=PP|15R=3|G15=PP|G16=GV|G11=PP|17R=1|G17=PG|18R=Rit|G18=PP|19R=2|G19=PP|Punti=392|12R=1|11R=2|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|4R=1|Vettura=[[Red Bull RB7|RB7]]|1R=1|G1=PP|2R=1|G2=PP|3R=2|G3=PP|G4=PP|10R=4|5R=1|6R=1|G6=PP|7R=2|G7=PP|8R=1|G8=PG|9R=2|Pos=1}}{{RisF1|Anno=2012|Ritiro=2022|G11=GV|Punti=281|20R=6|G19=PG|19R=2|G18=GV|18R=3|G17=PP|17R=1|16R=1|G15=PG|15R=1|14R=1|13R=22|N13=*|12R=2|11R=4|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|10R=5|9R=3|G8=PP|8R=Rit|G7=PG|7R=4|6R=4|5R=6|G4=PG|4R=1|3R=5|2R=11|1R=2|Vettura=[[Red Bull RB8|RB8]]|Pos=1}}{{RisF1|Anno=2013|Ritiro=2022|11R=''1''|Punti=397|20R=|19R='''1'''|18R='''''1'''''|17R=1|16R='''1'''|15R=1|14R='''''1'''''|13R='''''1'''''|12R='''1'''|10R=3|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|9R=1|8R=Rit|7R='''1'''|6R=2|5R=4|4R=''1''|3R=''4''|2R='''1'''|G1=PP|1R=3|Vettura=[[Red Bull RB9|RB9]]|Pos=1}}{{RisF1|Anno=2014|Ritiro=2022|11R=7|Punti=167|19R=8|18R=5|16R=8|G17=GV|17R=7|15R=3|14R=2|13R=6|12R=5|10R=4|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|9R=5|8R=Rit|7R=3|6R=Rit|5R=''4''|4R=5|3R=6|2R=3|1R=Rit|Vettura=[[Red Bull RB10|RB10]]|Pos=5}}{{RisF1|Anno=2015|Ritiro=2022|11R=12|N11=*|Punti=278|19R=4|18R=3|G17=|17R=Rit|16R=3|15R=''2''|14R=3|13R='''1'''|12R=2|10R=1|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|9R=3|8R=4|7R=5|6R=2|5R=3|4R=5|3R=3|2R=1|1R=3|Vettura=[[Ferrari SF15-T|SF15-T]]|Pos=3}}{{RisF1|Anno=2016|Ritiro=2022|12R=5|Punti=212|21R=''3''|20R=5|19R=5|18R=''4''|17R=''4''|16R=Rit|15R=5|14R=3|13R=6|11R=4|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|10R=9|9R=Rit|8R=2|7R=2|6R=4|5R=3|4R=Rit|3R=2|2R=NP|1R=3|Vettura=[[Ferrari SF16-H|SF16-H]]|Pos=4}}{{RisF1|Anno=2017|Ritiro=2022|Scuderia=Ferrari|Vettura=[[Ferrari SF70H|SF70H]]|Punti=317|Pos=2|14R=Rit|15R=4|16R=Rit|17R=2|18R=4|19R=1|20R=3|G4=PP|G8=GV|G11=PP|G12=GV|G14=PP|G15=GV|G17=GV|G18=PG|9R=2|10R=7|11R=1|12R=2|13R=3|1R=1|2R=2|3R=1|4R=2|5R=2|6R=1|7R=4|8R=4}}{{RisF1|Anno=2018|Ritiro=2022|11R='''Rit'''|Punti=320|21R=''2''|20R=6|19R=2|18R=4|17R=''6''|16R=3|15R=3|14R=4|13R=1|12R=2|10R=''1''|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|9R=3|8R=5|7R='''1'''|6R=2|5R=4|4R=4|G3=PP|G4=PP|3R=8|2R='''1'''|1R=1|Vettura=[[Ferrari SF71H|SF71H]]|Pos=2}}{{RisF1|Anno=2019|Ritiro=2022|12R=3|Punti=240|21R=5|20R=17|N20=*|19R=Rit|18R=2|17R='''2'''|16R=Rit|15R=1|14R=13|13R=''4''|11R=2|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|10R=16|9R=4|8R=''5''|7R='''2'''|6R=2|5R=4|4R=3|3R=3|2R=5|1R=4|Vettura=[[Ferrari SF90|SF90]]|Pos=5}}{{RisF1|Anno=2020|Ritiro=2022|10R=13|Punti=33|17R=14|16R=12|15R=13|14R=3|13R=12|12R=10|11R=11|9R=10|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|8R=Rit|7R=13|6R=7|5R=12|4R=10|3R=6|2R=Rit|1R=10|Vettura=[[Ferrari SF1000|SF1000]]|Pos=13}}
{{RisF1|Anno=2021|Ritiro=2022|Scuderia=[[Aston Martin F1 Team|Aston Martin]]|Vettura=[[Aston Martin AMR21|AMR21]]|1R=15|2R=15|N2=*|3R=13|4R=13|5R=5|6R=2|7R=9|8R=12|9R=17|N9=*|10R=Rit|11R=SQ|12R=5|N12=‡|13R=13|14R=12|15R=12|16R=18|17R=10|18R=7|19R=11|20R=10|21R=Rit|22R=11|Punti=43|Pos=12}}
{{RisF1|Anno=2022|Ritiro=2022|Scuderia=[[Aston Martin F1 Team|Aston Martin]]|Vettura=[[Aston Martin AMR22|AMR22]]|1R=INF|2R=INF|3R=Rit|4R=8|5R=17|N5=*|6R=11|7R=10|8R=6|9R=12|10R=9|11R=17|12R=11|13R=10|14R=8|15R=14|16R=Rit|17R=8|18R=6|19R=8|20R=14|21R=11|22R=10|Punti=37|Pos=12|LEG=1}}
<nowiki>*</nowiki> Non ha terminato, ma è stato classificato in quanto aveva completato più del 90% della distanza di gara.
‡ Metà punti assegnati come meno del 75% della distanza di gara è stata completata.
== Record in Formula 1 ==
{{Vedi anche|Statistiche di Formula 1}}
(''Aggiornato dopo il [[Gran Premio di Abu Dhabi 2022]]'')
{| class="wikitable"
!Record
!Numero/Data
|-
| [[Statistiche dei piloti di Formula 1#Campione del Mondo più giovane|Campione del mondo più giovane]]<ref>{{Cita web|url=https://www.statsf1.com/fr/statistiques/pilote/champion/age.aspx|titolo=Statistiques Pilotes-Titres de Champion du Monde-Par âge|lingua=fr|accesso=2022-11-03}}</ref>
| 23 anni, 134 giorni ({{F1|2010}})
|-
| [[Statistiche dei piloti di Formula 1#Pole position in una stagione|Maggior numero di ''pole position'' in una stagione]]<ref>{{Cita web|url=https://www.statsf1.com/fr/statistiques/pilote/pole/annee.aspx|titolo=Statistiques Pilotes-Pole positions-Dans une année|lingua=fr|accesso=2022-11-03}}</ref>
| 15 ({{F1|2011}})
|-
|Maggior numero di ''Grand Chelem'' consecutivi<ref>{{Cita web|url=https://www.salracing.com/story/2017/4/f1-grand-slams|titolo=F1 Grand Slams|data=2022-04-24|lingua=en|accesso=2022-11-03}}</ref>
|2 ([[Gran Premio di Singapore 2013|Singapore 2013]]–[[Gran Premio di Corea 2013|Corea 2013]]); a pari merito con [[Alberto Ascari]] ({{F1|1952}}) e [[Jim Clark]] ({{F1|1963}} e {{F1|1965}})
|-
| [[Statistiche dei piloti di Formula 1#Pilota più giovane in pole position|Pilota più giovane a realizzare una ''pole position'']]<ref>{{Cita web|url=https://www.statsf1.com/fr/statistiques/pilote/pole/age.aspx#|titolo=Statistiques Pilotes-Pole positions-Par âge|lingua=fr|accesso=2022-11-03}}</ref>
| 21 anni, 72 giorni ([[Gran Premio d'Italia 2008]])
|-
| [[Statistiche dei piloti di Formula 1 - Terza sezione#Pilota più giovane ad ottenere…|Pilota più giovane a conquistare una vittoria partendo dalla ''pole position'']]<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.planetf1.com/news/sebastian-vettel-formula-1-records/|titolo=The mighty Formula 1 records still held by Sebastian Vettel|autore=Thomas Maher|data=2022-08-03|lingua=en|accesso=2022-11-03}}</ref>
| 21 anni, 73 giorni ([[Gran Premio d'Italia 2008]])
|-
| [[Statistiche dei piloti di Formula 1 - Terza sezione#Pilota più giovane ad ottenere…|Pilota più giovane a conquistare un ''Hat Trick'']]<ref name=":1" />
| 21 anni, 353 giorni ([[Gran Premio di Gran Bretagna 2009]])
|-
|Minor tempo trascorso prima di ottenere una penalità<ref>{{Cita web|url=https://wtf1.com/post/on-this-day-in-f1-vettel-sets-a-record-for-the-fastest-penalty/|titolo=On This Day In F1 – Vettel Set A Record For The Fastest Penalty|autore=Dan Thorn|data=2019-08-25|lingua=en|accesso=2022-11-03}}</ref>
|6
|}
== Nomi delle monoposto ==
Da quando ha cominciato stabilmente la propria carriera in [[Formula 1]], è tradizione per Sebastian Vettel dare un nome di donna alle proprie monoposto (nello specifico al telaio).
Di seguito i nomi assegnati alle diverse auto guidate:
*''Julie'', per la [[Scuderia Toro Rosso STR3|Toro Rosso STR3]]
*''Kate'' e ''Kate's Dirty Sister'', per la [[Red Bull RB5]]
*''Luscious Liz'' e ''Randy Mandy'', per la [[Red Bull RB6]]
*''Kinky Kylie'', per la [[Red Bull RB7]]
*''Abbey'', per la [[Red Bull RB8]]
*''Hungry Heidi'', per la [[Red Bull RB9]]
*''Suzie'', per la [[Red Bull RB10]]
*''Eva'',<ref>{{Cita news|autore=S. Mancini|url=http://www.lastampa.it/2015/03/12/sport/formula-1/eva-tentatrice-la-ferrari-di-vettel-yngDvfOjw7YDaRw5HOF24M/premium.html|titolo=Eva, la Rossa che ha tentato Vettel|pubblicazione=LaStampa.it|data=|accesso=13 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180914022720/http://www.lastampa.it/2015/03/12/sport/formula-1/eva-tentatrice-la-ferrari-di-vettel-yngDvfOjw7YDaRw5HOF24M/premium.html|dataarchivio=14 settembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> per la [[Ferrari SF15-T]]
*''Margherita'',<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2016/03/16/sport/vettel-battezza-la-sua-ferrari-si-chiama-margherita-p6JUTFPIwzehAGvnC4NOEK/pagina.html|titolo=Vettel battezza la sua Ferrari, si chiama “Margherita”|sito=LaStampa.it|accesso=19 febbraio 2019}}</ref> per la [[Ferrari SF16-H]]
*''Gina'',<ref>{{Cita news|autore=Vincenzo Borgomeo|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2017/03/21/news/_vi_presento_gina_vettel_battezza_la_sua_ferrari_f1-161069687/|titolo="Vi presento Gina": Vettel battezza la sua Ferrari F1|pubblicazione=Repubblica.it|data=21 marzo 2017|accesso=13 settembre 2018}}</ref> per la [[Ferrari SF70H]]
*''Loria'',<ref>{{Cita news|autore=Stefano Mancini|url=http://www.lastampa.it/2018/03/22/sport/vettel-battezza-la-sua-ferrari-si-chiama-loria-141eJWDeXyMQGv8CF2XYwI/amphtml/pagina.amp.html|titolo=Vettel battezza la sua Ferrari: “Si chiama Loria”|pubblicazione=LaStampa.it|data=|accesso=13 settembre 2018}}</ref> per la [[Ferrari SF71H]]
*''Lina'', per la [[Ferrari SF90]]
*''Lucilla'', per la [[Ferrari SF1000]]
*''[[Honey Ryder]]'',<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2021/03/25/f1-vettel-nome-aston-martin-2021|titolo=Il nome della nuova monoposto di Vettel. Ricordate le altre?|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|lingua=it|accesso=2021-03-28}}</ref> per l'[[Aston Martin AMR21]]
== Design caschi ==
[[File:Sebastian_Vettel_2010_Japanese_GP_helmet_Suzuka_RacingTheater.jpg|miniatura|Sebastian Vettel, Casco del GP di Giappone 2010]]
La passione di Vettel per diversi modelli di caschi è iniziata in giovane età e già dai suoi primi giorni nel karting ha lavorato con il designer Jens Munser. A otto anni, Vettel voleva il granchio “Sebastian” del film “La Sirenetta” sul suo casco. Il casco originale di Vettel, in [[Formula 1]], come la maggior parte dei piloti [[Red Bull Racing|Red Bull]], è stato fortemente influenzato dal logo della società di bevande energetiche. Dall'inizio del 2008 è stata aggiunta una croce rossa sulla parte anteriore, proprio sotto la visiera in onore della regione della sua città natale [[Heppenheim]].
Dopo essere passato dalla [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]] alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] nel 2009, Vettel ha iniziato a utilizzare una varietà di nuovi modelli per il suo casco. Alcune volte erano piccoli cambiamenti del design originale “RedBull”, mentre altri erano progetti completamente originali, come quello usato al [[Gran Premio del Giappone 2010]]: Vettel aveva un particolare casco di colore bianco-rosso, con [[Kanji]] neri e [[hiragana]].<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/JMD_helmets/status/1047186719114776577|titolo=Sebastian Vettel’s 2010 Japanese GP helmet|autore=Jens Munser Designs|sito=@JMD_helmets|data=2018T11:09|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref>
Molti dei suoi design hanno anche caratterizzato i membri del team. Nel [[Gran Premio d'Italia 2012]], Vettel ha celebrato il suo 50º design con un “aspetto arrugginito". Alla fine della stagione 2013 di [[Formula 1]], Vettel aveva usato 76 caschi differenti per tutta la sua carriera. “Sono felice di ciò” ha ammesso.<ref>{{Cita web|url=https://www.auto-motor-und-sport.de/formel-1/helme-von-sebastian-vettel-kopfschutz-76-mal-anders/|titolo=Helme von Sebastian Vettel: Formel 1-Kopfschutz 76 Mal anders|autore=Michael Schmidt|sito=auto motor und sport|data=2014-01-14|lingua=de|accesso=2020-03-05|dataarchivio=26 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200626071751/https://www.auto-motor-und-sport.de/formel-1/helme-von-sebastian-vettel-kopfschutz-76-mal-anders/|urlmorto=sì}}</ref>
Vettel ha iniziato la stagione 2013 con un nuovo design in onore di [[Felix Baumgartner]].<ref>{{Cita web|url=https://www.carsguide.com.au/car-news/vettel-relies-on-felix-and-heidi-24260|titolo=Vettel relies on Felix and Heidi|sito=CarsGuide|accesso=2020-03-05}}</ref>
[[File:Sebastian_Vettel_Helmet_2017.jpg|miniatura|Sebastian Vettel, casco del 2017]]
Il produttore di caschi [[Arai Helmet|Arai]] ha dichiarato che Vettel ritirava ogni suo casco dopo ogni vittoria.
Dopo essersi trasferito in [[Scuderia Ferrari|Ferrari]], prima dell'inizio della stagione 2015 Vettel ha dichiarato che non cambierà più i modelli del casco così spesso, visto anche la regola della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] che impone di non poter cambiare radicalmente il casco durante la stagione, e di aver cambiato il design vista la fine della partnership con [[Red Bull]] che durava da quando era bambino.<ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/f1/news/117767/vettel-may-defy-ban-on-helmet-changes|titolo=Sebastian Vettel may defy F1 ban on changing helmet designs|autore=Matt Beer and Scott Mitchell|sito=Autosport.com|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref> Il suo nuovo casco è bianco con la bandiera nazionale tedesca che va dalla parte anteriore a quella posteriore e il suo numero il 5 in cima. Nella versione 2017 al posto del numero è presente la scritta "Five", già introdotta dal [[Gran Premio d'Italia 2016]] in lingua italiana.
Nel 2018 il casco rimane invariato ma continua a portare versioni speciali per determinati [[Gran Premio di Formula 1|Gran Premi]], in quello della [[Gran Premio di Germania 2018|Germania]] al posto del Cavallino rampante era presente un bersaglio con i colori della [[Germania]]. Anche nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] il casco rimane fedele al design scelto nel 2015, solo i caschi per il [[Gran Premio di Monaco 2019|GP di Monaco]] e per quello di [[Gran Premio di Germania 2019|Germania]] presentano dei cambiamenti. Il primo è dedicato al campione austriaco [[Niki Lauda]] mentre il secondo al connazionale [[Bernd Schneider (pilota automobilistico)|Bernd Schneider]].<ref>{{Cita web|url=https://f1ingenerale.com/f1-gp-germania-il-casco-di-vettel-in-onore-di-bernd-schneider/|titolo=F1 {{!}} GP Germania-Il casco di Vettel in onore di Bernd Schneider|sito=F1inGenerale|data=2019-07-26|lingua=it-IT|accesso=2020-03-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://f1grandprix.motorionline.com/f1-gp-monaco-vettel-omaggia-lauda-con-un-casco-celebrativo/|titolo=F1 {{!}} GP Monaco, Vettel omaggia Lauda con un casco celebrativo|sito=F1GrandPrix.it|lingua=it-IT|accesso=2020-03-05}}</ref>
Per il campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2020|2020]] la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] torna sui suoi passi e decide di abolire la regola sui caschi introdotta nel 2015. Vettel non ha comunque deciso di cambiare radicalmente il suo casco in nessuna delle 17 gare. Tra le versioni speciali portate vanno ricordate quella dedicata a [[Michael Schumacher]] per il [[Gran Premio dell'Eifel 2020|GP di Eifel]], quella per i [[Gran Premio della Toscana 2020|1000 GP della Ferrari]], quella per il GP di [[Gran Premio di Turchia 2020|Turchia]] e [[Gran Premio del Bahrein 2020|Bahrain]] e, infine, quello per la sua ultima gara da pilota Ferrari. Il casco, che celebra la diversità, usato in Turchia e in Bahrain è stato successivamente messo all'asta dallo stesso Vettel per beneficenza e venduto per 225.000 euro.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/15-12-2020/vettel-campione-generosita-casco-asta-beneficenza-3901704738903.shtml|titolo=Vettel, casco all'asta per beneficenza: pagato 225mila euro|sito=La Gazzetta dello Sport|lingua=it-IT|accesso=2021-01-02|dataarchivio=26 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201226004103/https://www.gazzetta.it/Formula-1/15-12-2020/vettel-campione-generosita-casco-asta-beneficenza-3901704738903.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|2021]] diventa ambasciatore della società attiva nel trattamento dell’acqua [[BWT AG]], e talvolta i colori della bandiera tedesca sulla striscia al centro del casco vengono sostituiti con varie sfumature di rosa, colore simbolo dell’azienda.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/f1/news/vettel-un-casco-rosa-per-il-ruolo-di-ambasciatore-bwt/5693463/|titolo=Vettel: un casco rosa per il ruolo di ambasciatore BWT|sito=it.motorsport.com|lingua=it|accesso=2021-12-13}}</ref>
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2022|2022]] partecipa ai [[Test F1 2022|test]] in [[Bahrain International Circuit|Bahrein]] con un nuovo casco contro [[Crisi russo-ucraina del 2021-2022|l’invasione russa in Ucraina]], il casco porta appunto i colori della bandiera [[Ucraina]]<ref>{{Cita web|https://www.p300.it/f1-a-sakhir-vettel-con-un-nuovo-casco-contro-la-guerra-in-ucraina/|titolo= A Sakhir Vettel con un nuovo casco contro la guerra in Ucraina|autore=|data=10 marzo 2022|accesso=10 marzo 2022}}</ref>.
== Riconoscimenti e onorificenze ==
Vettel è stato nominato Rookie dell'anno ai premi annuali di [[Autosport]] nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]].<ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/72392/rookie-of-the-year-sebastian-vettel|titolo=Rookie of the Year: Sebastian Vettel - Autosport Awards - Autosport|autore=Steven English|sito=Autosport.com|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref>
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]], gli è stato assegnato il [[Trofeo Lorenzo Bandini]], per i successi della stagione 2008.<ref>{{Cita web|url=https://f1grandprix.motorionline.com/a-sebastian-vettel-il-glorioso-trofeo-lorenzo-bandini/|titolo=A Sebastian Vettel il glorioso "Trofeo Lorenzo Bandini"|sito=F1GrandPrix.it|accesso=2020-03-05}}</ref>
Nel 2010 è stato votato sportivo tedesco dell'anno (''Sportler des Jahres'').<ref>{{Cita web|url=https://www.t-online.de/-/43790382|titolo=Sebastian Vettel beerbt Paul Biedermann|lingua=de|accesso=2020-03-05|urlmorto=sì}}</ref> Nello stesso anno ha vinto per la prima volta la categoria International Racing Driver ai premi [[Autosport]] e da allora ha vinto questo premio per tre anni successivi (2010-2013).<ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/88598/int-racing-driver-sebastian-vettel|titolo=Int. Racing Driver: Sebastian Vettel - Autosport Awards - Autosport|autore=Jamie O'Leary|sito=Autosport.com|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/96649/int-racing-driver-sebastian-vettel|titolo=AUTOSPORT Awards International Racing Driver of the Year: Sebastian Vettel|autore=Sam Tremayne|sito=Autosport.com|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/104701/international-racing-driver-vettel|titolo=AUTOSPORT Awards: Sebastian Vettel wins International Racing Driver|autore=Sam Tremayne|sito=Autosport.com|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/111688/international-racing-driver-vettel|titolo=AUTOSPORT Awards 2013: Sebastian Vettel wins International Driver|autore=Sam Tremayne|sito=Autosport.com|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref>
Nel gennaio 2012, Vettel è stato premiato con l'illustre [[Grands Prix de l'Academie des Sports 2011]] per essere diventato "bicampione di F1 consecutivamente all'età di 24 anni - vincitore di undici Grands Prix out of nineteen" e nel mese successivo, è stato ulteriormente onorato con il più alto premio sportivo in Germania, il [[Silberne Lorbeerblatt]] in riconoscimento dei suoi titoli mondiali multipli e del suo carattere esemplare.<ref>{{Cita web|url=https://www.lexpress.fr/actualites/1/sport/sebastian-vettel-grand-prix-de-l-academie-des-sports_1100488.html|titolo=Sebastian Vettel, Grand Prix de l'Académie des sports|sito=LExpress.fr|data=2012-04-02|lingua=fr|accesso=2020-03-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.motorsport-total.com/formel-1/news/vettel-erhaelt-silbernes-lorbeerblatt-grosse-ehre-12022401|titolo=Vettel erhält Silbernes Lorbeerblatt: "Große Ehre"|sito=Motorsport-Total.com|lingua=de|accesso=2020-03-05}}</ref>
È stato anche votato pilota F1 dell'anno nel 2009, 2011 e 2013 e dai team principal della F1 per il sondaggio segreto annuale, iniziato dalla rivista Autosport 2010 e 2012.
Ha inoltre vinto il premio DHL Fastest Lap nel 2009, 2012 e 2013. È diventato sportivo europeo dell'anno da [[Polska Agencja Prasowa|PAP]] per 2 anni consecutivi (2012 e 2013) e anche da UEPS nel 2010.
Nel 2014 è stato nominato Sportsman dell'anno al [[Laureus World Sports Awards]] a Kuala Lumpur, Malesia.<ref>{{Cita web|url=https://www.laureus.com/world-sports-awards/2011/sportsman-of-the-year/sebastian-vettel|titolo=Sebastian Vettel|sito=Laureus|lingua=en|accesso=2020-03-05}}</ref>
Il 4 dicembre 2017 viene inserito nella [[Hall of Fame]] della [[Federazione Internazionale dell'Automobile]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/formulauno/2017/12/05/news/f1_nasce_hall_of_fame_commovente_omaggio_a_schumacher-183111074/|titolo=Anche la F1 ha la sua Hall of fame. Vettel: "Storia continuerà a vivere"|sito=la Repubblica|data=2017-12-05|lingua=it|accesso=2020-03-05}}</ref>
Il 12 dicembre 2021 ha vinto il Crypto.com Overtake Award per aver effettuato il maggior numero di sorpassi durante la stagione.<ref name=":0" />
== Voci correlate ==
* [[Formula 1]]
* [[Juan Manuel Fangio]]
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{interprogetto/notizia|Formula Uno 2008, il tedesco Vettel vince il Gran Premio di Monza|data=14 settembre 2008}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{BMW Sauber}}
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{{Piloti campioni del mondo di F1}}
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[[Categoria:Piloti di Formula 1 tedeschi]]
[[Categoria:Insigniti con il Lauro d'argento]]
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