Luigi Talamoni: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome = Beato Luigi Talamoni
|immagine =
|immagine= Monza_-lapide-don-Luigi-Talamoni-pz-santa-Margherita.jpg
|note = Sacerdote e Fondatorefondatore della congregazione delle Suoresuore Misericordinemisericordine di San Gerardo
|nato = [[Monza]], [[3 ottobre ]] [[1848]]
|morto = [[Milano]], [[31{{Calcola gennaio]] [[età3|1926]]|1|31|1848|10|3|}}
|venerato da = Chiesa cattolica
|beatificazione =[[Giovanni Paolo21 II]],marzo [[21 marzo2004]] da [[2004papa Giovanni Paolo II]]
|santuario principale = [[Duomo di Monza]]
|ricorrenza = [[20 maggio]] ([[3 ottobre]] nell'[[Arcidiocesi di Milano]] e nella congregazione delle [[suore misericordine di San Gerardo]])
|ricorrenza=
|attributi = Santo dell'impegno civico
|patrono di = [[Provincia di Monza e della Brianza]]
}}
 
{{Bio
|Nome = Luigi Domenico Filippo
|Cognome = Talamoni
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 31 gennaio
|AnnoMorte = 1926
|Epoca = 1800
|Attività = sacerdote
|Epoca2 = 1900
|Attività = sacerdotepresbitero
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , professore, consigliere comunale di [[Monza]] e fondatore della [[congregazione religiosa|congregazione]] delle [[Suoresuore Misericordinemisericordine di San Gerardo]]:. nelNel [[2004]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha proclamato [[beatificazione|beato]]
}}
 
== Cenni biograficiBiografia ==
Nato il [[3 ottobre]] [[1848]] a [[Monza]], in contrada dei Mulini, secondo dei sei figli di Giuseppe e Maria Sala, compì i primi studi elementari nell'"Oratorio [[Chierici Regolari di San Paolo|barnabita]] del [[Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo|Carrobiolo]]" di Monza che, stante le modeste condizioni economiche della famiglia, lo accolse quindi poi nello stesso "Seminario dei poveri". Nel [[1865]] passò al "Seminario diocesano" di [[Milano]]. Conclusi gli [[Teologia|studi teologici]] iniziò quelli di [[Letteratura|lettere]] e [[filosofia]].
 
Fu ordinato [[sacerdote]] il [[4 marzo]] [[1871]] e fu inviato ad insegnare al "Collegio San Carlo" di [[Milano]], dove ebbe come allievo (1874-75) Achille Ratti, il futuro [[papa Pio XI]]. Nel [[1875]] venne chiamato al "Seminario di [[Monza]]", come insegnante di ginnasio. Si impegnò inoltre nell'attività pastorale, soprattutto nella predicazione e nel [[Penitenza (sacramento)|confessionale]] del [[Duomo di Monza|Duomo]].
Nato il [[3 ottobre]] [[1848]] a [[Monza]], in contrada dei Mulini, secondo dei sei figli di Giuseppe e Maria Sala, compì i primi studi elementari nell'"Oratorio [[Chierici Regolari di San Paolo|barnabita]] del [[Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo|Carrobiolo]]" di Monza che, stante le modeste condizioni economiche della famiglia, lo accolse quindi poi nello stesso "Seminario dei poveri". Nel [[1865]] passò al "Seminario diocesano" di [[Milano]]. Conclusi gli [[Teologia|studi teologici]] iniziò quelli di [[Letteratura|lettere]] e [[filosofia]].
 
La crescente affermazione del [[socialismo]] lo indusse all'impegno politico: accettò di essere inserito nelle liste civiche del "Comitato cattolico di Monza" e nel [[1893]] venne eletto nel [[Consiglio comunale]].
Fu ordinato [[sacerdote]] il [[4 marzo]] [[1871]] e fu inviato ad insegnare al "Collegio San Carlo" di [[Milano]], dove ebbe come allievo (1874-75) Achille Ratti, il futuro [[papa Pio XI]]. Nel [[1875]] venne chiamato al "Seminario di [[Monza]]", come insegnante di ginnasio. Si impegnò inoltre nell'attività pastorale, soprattutto nella predicazione e nel [[Penitenza (sacramento)|confessionale]] del [[Duomo di Monza|Duomo]].
 
Il suo impegno politico fu rivolto alla richiesta di scuole ed asili, a migliorare lo stato delle publichepubbliche vie e alla loro sicurezza, all'illuminazione e alla difesa della moralità. Chiese case per i meno abbienti e la tutela del piccolo commercio, medicine per i poveri, il miglioramento dell'ambiente carcerario. {{citazione necessaria|L'opera sociale da lui svolta gli valse la stima anche degli avversari politici}}. Nonostante la sua riconferma elettorale del [[1923]], il clima di violenza instaurato dal [[fascismo]] costrinsero alle dimissioni il consiglio comunale.
La crescente affermazione del [[socialismo]] lo indusse all'impegno politico: accettò di essere inserito nelle liste civiche del "Comitato cattolico di Monza" e nel [[1893]] venne eletto nel [[Consiglio comunale]].
 
Incoraggiò e diresse l'opera assistenziale avviata da [[Maria Biffi Levati]] ([[1835]]-[[1905]]) con la quale fondò la congregazione delle "[[Suoresuore Misericordinemisericordine di San Gerardo]]", di cui scrisse il primo regolamento.
Il suo impegno politico fu rivolto alla richiesta di scuole ed asili, a migliorare lo stato delle publiche vie e alla loro sicurezza, all'illuminazione e alla difesa della moralità. Chiese case per i meno abbienti e la tutela del piccolo commercio, medicine per i poveri, il miglioramento dell'ambiente carcerario. {{citazione necessaria|L'opera sociale da lui svolta gli valse la stima anche degli avversari politici}}. Nonostante la sua riconferma elettorale del [[1923]], il clima di violenza instaurato dal [[fascismo]] costrinsero alle dimissioni il consiglio comunale.
[[File:Monza -lapide-don-Luigi-Talamoni-pz-santa-Margherita.jpg|miniatura|Lapide commemorativa a Monza in piazzetta Santa Margherita]]
 
Morì a Milano, nella clinica delle [[Suore di Maria Bambina]], il 31 gennaio 1926 a 77 anni e gli furono tributate esequie solenni a cura del comune di Monza.
Incoraggiò e diresse l'opera assistenziale avviata da [[Maria Biffi Levati]] ([[1835]]-[[1905]]) con la quale fondò la congregazione delle "[[Suore Misericordine di San Gerardo]]", di cui scrisse il primo regolamento.
 
== Culto ==
Morì a Milano, nella clinica delle [[Suore di Maria Bambina]], il 31 gennaio 1926 a 77 anni e gli furono tributate esequie solenni a cura del comune di Monza.
Consolidatasi la fama della sua santità l'arcivescovo di Milano, il cardinale [[Ildefonso Schuster]] avviò l'iter per la canonizzazione, ed il relativo processo informativo fu completato dal suo successore, il cardinale [[Giovanni Battista Montini]].
 
Il [[21 marzo]] [[2004]], in piazza San Pietro a Roma è stato proclamato beato dal [[papa Giovanni Paolo II]]. In questa occasione la sua salma è stata traslata dalla chiesa delle suore Misericordinemisericordine al [[Duomo di Monza]].
==Culto==
 
Il [[3 ottobre]] [[2009]], con solenne celebrazione nel [[Duomo di Monza]] presieduta dal cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], arcivescovo di [[arcidiocesi di Milano|Milano]], ill'[[Duomo decanodi Monza#L'arciprete di Monza|arciprete]] mons. Silvano Provasi ha annunciato il pronunciamento positivo della [[Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti]] circa l'istanza di proclamazione del Beato quale patrono della nuova [[provincia di Monza e della Brianza]].<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2087354|titolo=L'Arcivescovo affida al Beato Talamoni la nuova Provincia di Monza|accesso=4-10-2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100420085233/http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index|dataarchivio=20 aprile 2010}}</ref>
Consolidatasi la fama della sua santità l'arcivescovo di Milano, il cardinale [[Ildefonso Schuster]] avviò l'iter per la canonizzazione, ed il relativo processo informativo fu completato dal suo successore, il cardinale [[Giovanni Battista Montini]].
 
== Note ==
Il [[21 marzo]] [[2004]], in piazza San Pietro a Roma è stato proclamato beato dal [[papa Giovanni Paolo II]]. In questa occasione la sua salma è stata traslata dalla chiesa delle suore Misericordine al [[Duomo di Monza]].
 
Il [[3 ottobre]] [[2009]], con solenne celebrazione nel [[Duomo di Monza]] presieduta dal cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], arcivescovo di [[arcidiocesi di Milano|Milano]], il decano mons. Silvano Provasi ha annunciato il pronunciamento positivo della [[Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti]] circa l'istanza di proclamazione del Beato quale patrono della nuova [[provincia di Monza e della Brianza]].<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2087354|titolo=L'Arcivescovo affida al Beato Talamoni la nuova Provincia di Monza|accesso=4-10-2009}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==
* [[San Maurizio al Lambro]]
*[http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040321_talamoni_it.html La biografia sul sito della Santa Sede]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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* {{Collegamenti esterni}}
*[ {{cita web|http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040321_talamoni_it.html |La biografia sul sito della Santa Sede]}}
 
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