Roger Abravanel: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Roger
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca =
|Epoca2 = 2000
|Attività =
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Nel [[1968]] si laurea in ingegneria chimica a pieni voti al [[Politecnico di Milano]], vincendo il premio di "più giovane ingegnere d'Italia". Presso la stessa università, fino al [[1970]], svolge l'attività di ricercatore presso l'Istituto di Fisica Tecnica. In seguito ha conseguito un [[Master in Business Administration]] presso la business school [[INSEAD]], dove ha ricevuto la "High Distinction". ▼
▲Nel [[1968]] si laurea in [[ingegneria chimica
Roger Abravanel ha lavorato per 35 anni per la società di consulenza [[McKinsey & Company]], raggiungendo le cariche di ''Principal'' nel [[1979]] e ''Director'' nel [[1984]], terminando la sua esperienza nel [[2006]]. Attualmente opera nel settore del [[private equity]], svolgendo l'attività di advisor per i fondi di [[buyout]] Clessidra e per il fondo di [[venture capital]] Wanaka in [[Israele]]. Partecipa inoltre ai consigli di amministrazione di [[Luxottica]] Group S.p.A., [[Banca Nazionale del Lavoro]] S.p.A., Teva Pharmaceutical Industries Ltd e dell'[[Istituto Italiano di Tecnologia]].▼
È presidente dell'Insead Council italiano e nel 2010 è stato selezionato tra i “50 alumni che hanno cambiato il mondo”, in occasione del cinquantenario della fondazione dell’INSEAD▼
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▲È presidente dell'Insead Council italiano e nel 2010 è stato selezionato tra i “50
== Attività editoriale ==
Dal 2008 Roger Abravanel svolge attività di editorialista per il ''[[Corriere della Sera]]''.
Ha contribuito al dibattito pubblico sul tema della [[meritocrazia]], in particolare grazie al libro ''Meritocrazia. Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto'', edito da [[Garzanti]] nel [[2008]] e divenuto un [[best seller]].<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/livorno/2009/01/30/148063-meritocrazia_sconosciuta_italia.shtml|titolo=Meritocrazia sconosciuta in Italia}}</ref>
Il 15 luglio [[2010]], insieme al [[Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana|Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca]] [[Mariastella Gelmini]] presenta il progetto denominato "Piano nazionale per la qualità e il merito" che prevede, per l'anno scolastico 2010/2011, la valutazione degli studenti delle scuole medie italiane e la qualità dell'insegnamento.<ref>{{cita web|url=http://www.orizzontescuola.it/news/test-invalsi-due-volte-allanno-gelmini-e-abravanel-presentano-il-piano-nazionale-qualit%C3%A0-e-meri|titolo=Test Invalsi due volte all'anno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150714223637/http://www.orizzontescuola.it/news/test-invalsi-due-volte-allanno-gelmini-e-abravanel-presentano-il-piano-nazionale-qualit%C3%A0-e-meri }}</ref> Nel [[2011]] il [[Governo Berlusconi IV|Governo Berlusconi]] vara la “Fondazione per il merito” e promuove la legge per aumentare il numero di donne nei CDA delle società quotate, proposte entrambe contenute nel saggio.
Nel 2010 ha pubblicato il suo secondo saggio, ''Regole. Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il paese'', con cinque proposte per il miglioramento della [[Competitività|capacità competitiva]] dell'Italia.
Nel 2021 ha pubblicato "Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l'Italia", un saggio edito da Solferino, dove spiega che Meritocrazia e Istruzione sono le uniche due chiavi per arrestare il declino dell'Italia.<ref>{{Cita web|url=https://corrierealpi.gelocal.it/regione/2021/03/25/news/meritocrazia-e-istruzione-per-arrestare-il-declino-1.40072727|titolo=Meritocrazia e istruzione per arrestare il declino|sito=Corriere delle Alpi|data=25 marzo 2021|lingua=it|accesso=28 marzo 2021}}</ref>
== Opere ==
* ''Privatizzare per liberalizzare. Una nuova politica industriale per rilanciare la competitività del sistema Italia oltre le privatizzazioni'', Milano, Il Sole 24 Ore Periodici, 1993.▼
* ''Scelte coraggiose per sviluppare un'economia di servizi'', con [[Yoram Gutgeld]], Roma, Sipi, 2006. ISBN 88-7153-033-0.▼
* ''Meritocrazia. Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto'', Milano, Garzanti, 2008. ISBN 978-88-11-74080-3.
* ''Regole. Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il paese'', con [[Luca D'Agnese]], Milano, Garzanti, 2010. ISBN 978-88-11-60113-5.
* ''Italia, cresci o esci! Meritocrazia e regole per dare un futuro ai giovani'', con Luca D'Agnese, Milano, Garzanti, 2012. ISBN 978-88-11-60162-3.
* ''La ricreazione è finita. Scegliere la scuola, trovare il lavoro'', con Luca D'Agnese, Milano, Rizzoli, 2015. ISBN 978-88-17-07571-8.
*Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l’Italia, Solferino, 2021. ISBN 978-8828201656.
==Note==
<references/>
▲* ''Le alleanze strategiche come via alla globalizzazione'', Milano, SEME, c1990
▲* ''Privatizzare per liberalizzare'', Milano, Il Sole 24 Ore Periodici, 1993
▲* ''Scelte coraggiose per sviluppare un'economia di servizi'', 2006
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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* {{cita web | url = http://people.forbes.com/profile/roger-abravanel/50342 | titolo = Profilo di Roger Abravanel | accesso = 10 febbraio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090623083536/http://people.forbes.com/profile/roger-abravanel/50342 | urlmorto = sì }}
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* {{cita web|url=http://www.economia.rai.it/articoli/una-crescita-economica-fondata-sulla-meritocrazia/16058/default.aspx|titolo=Roger Abravanel, sul portale RAI Economia}}
* {{cita web | url = http://www.radioradicale.it/roger-abranavel-interviste-e-interventi-dagli-archivi-di-radio-radicale | titolo = Speciale di Radio Radicale su Roger Abravanel | accesso = 4 ottobre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121013003655/http://www.radioradicale.it/roger-abranavel-interviste-e-interventi-dagli-archivi-di-radio-radicale | urlmorto = sì }}
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{{Portale|biografie|economia|politica}}▼
[[Categoria:Ebrei italiani]]
▲{{Portale|biografie}}
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