Roger Abravanel: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la famiglia ebrea originaria della Castiglia spagnola|[[Abrabanel]]}}
{{Bio
|Nome = Roger
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 20001900
|Epoca2 = 2000
|Attività = managersaggista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
__TOC__
== Biografia ==
NatoNasce a Tripoli,in [[Libia]] nel [[1946]], da famiglia [[ebrei|ebraica]]<ref>{{cita web|url=http://www.attimo-fuggente.com/edizione-n-18/|titolo= Intervista a Roger Abravanel}} </ref> che emigra in [[Italia]] nel [[1963]]<ref>[{{cita web|url=http://www.cofide.it/index.php?id=141 Cofide.it - |titolo=Dati su Roger Abravanel]}}</ref>.<br>
Nel [[1968]] si laurea in ingegneria chimica a pieni voti al [[Politecnico di Milano]], vincendo il premio di "più giovane ingegnere d'Italia". Presso la stessa università, fino al [[1970]], svolge l'attività di ricercatore presso l'Istituto di Fisica Tecnica. In seguito ha conseguito un [[Master in Business Administration]] presso la business school [[INSEAD]], dove ha ricevuto la "High Distinction".
 
Nel [[1968]] si laurea in [[ingegneria chimica a pieni voti]] al [[Politecnico di Milano]], vincendo il premio di "più giovane ingegnere d'Italia". Presso laNella stessa università, fino al [[1970]], svolge l'attività di [[ricercatore]] presso l'Istituto di [[Fisica Tecnicatecnica]]. In seguito ha conseguito un [[Master in Business Administration|Master in Business Administration (MBA)]] presso la businessscuola schooldi gestione d'impresa [[INSEAD]],Institut doveeuropéen had'administration ricevutodes laaffaires]] "High Distinction"(INSEAD).
Roger Abravanel ha lavorato per 35 anni per la società di consulenza [[McKinsey & Company]], raggiungendo le cariche di ''Principal'' nel [[1979]] e ''Director'' nel [[1984]], terminando la sua esperienza nel [[2006]]. Attualmente opera nel settore del [[private equity]], svolgendo l'attività di advisor per i fondi di [[buyout]] Clessidra e per il fondo di [[venture capital]] Wanaka in [[Israele]]. Partecipa inoltre ai consigli di amministrazione di [[Luxottica]] Group S.p.A., [[Banca Nazionale del Lavoro]] S.p.A., Teva Pharmaceutical Industries Ltd e dell'[[Istituto Italiano di Tecnologia]].
 
È presidente dell'Insead Council italiano e nel 2010 è stato selezionato tra i “50 alumni che hanno cambiato il mondo”, in occasione del cinquantenario della fondazione dell’INSEAD
Roger Abravanel ha poi lavorato per 35 anni per la società di consulenza [[McKinsey & Company]], raggiungendo le cariche didiventando ''Principalprincipale'' nel [[1979]] e ''Directordirettore'' nel [[1984]],. terminandoTerminata lal'esperienza suain esperienzaMcKinsey nel [[2006]]., Attualmenteha operaoperato nel settore del [[private equity]], svolgendo l'attività di advisor per i fondi di [[buyout]] Clessidra e per il''Wanaka'', fondo di [[venture capital]] Wanaka in [[Israele|israeliano]]. Partecipa, inoltre, ai consigli di amministrazione di [[Luxottica]] Group S.p.A., [[Banca Nazionale del Lavoro]] S.p.A., Teva Pharmaceutical Industries Ltd e dell'[[Istituto Italiano di Tecnologia]].
È presidente dell'Insead Council italiano e nel 2010 è stato selezionato tra i “50 alumniAlumni chewho hannochanged cambiatothe il mondo”world”, in occasione del cinquantenario della fondazione dell’INSEADdell'INSEAD.
 
== Attività editoriale ==
Dal 2008 Roger Abravanel svolge attività di editorialista per il ''[[Corriere della Sera]]''.
Dal 2008 Roger Abravanel svolge l'attività di editorialista per il [[Corriere della Sera]]. Ha contribuito al dibattito pubblico sul tema della [[meritocrazia]], in particolare grazie al libro ''Meritocrazia: Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto'', edito da [[Garzanti]] nel [[2008]]. Il 15 luglio 2010 insieme al Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini vara il progetto denominato "Piano nazionale per la qualità e il merito" che prevede per l'anno scolastico 2010/2011 la valutazione degli studenti delle scuole medie italiane e la qualità dell'insegnamento. Nel 2011 il governo vara la “Fondazione per il merito” e la legge per aumentare il numero di donne nei CDA delle società quotate, proposte entrambe contenute nel saggio. Nel 2010 ha pubblicato il suo secondo saggio “Regole”, con 5 proposte per il miglioramento della capacità competitiva dell'Italia.
 
Ha contribuito al dibattito pubblico sul tema della [[meritocrazia]], in particolare grazie al libro ''Meritocrazia. Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto'', edito da [[Garzanti]] nel [[2008]] e divenuto un [[best seller]].<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/livorno/2009/01/30/148063-meritocrazia_sconosciuta_italia.shtml|titolo=Meritocrazia sconosciuta in Italia}}</ref>
 
Il 15 luglio [[2010]], insieme al [[Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana|Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca]] [[Mariastella Gelmini]] presenta il progetto denominato "Piano nazionale per la qualità e il merito" che prevede, per l'anno scolastico 2010/2011, la valutazione degli studenti delle scuole medie italiane e la qualità dell'insegnamento.<ref>{{cita web|url=http://www.orizzontescuola.it/news/test-invalsi-due-volte-allanno-gelmini-e-abravanel-presentano-il-piano-nazionale-qualit%C3%A0-e-meri|titolo=Test Invalsi due volte all'anno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150714223637/http://www.orizzontescuola.it/news/test-invalsi-due-volte-allanno-gelmini-e-abravanel-presentano-il-piano-nazionale-qualit%C3%A0-e-meri }}</ref> Nel [[2011]] il [[Governo Berlusconi IV|Governo Berlusconi]] vara la “Fondazione per il merito” e promuove la legge per aumentare il numero di donne nei CDA delle società quotate, proposte entrambe contenute nel saggio.
 
Nel 2010 ha pubblicato il suo secondo saggio, ''Regole. Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il paese'', con cinque proposte per il miglioramento della [[Competitività|capacità competitiva]] dell'Italia.
 
Nel 2021 ha pubblicato "Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l'Italia", un saggio edito da Solferino, dove spiega che Meritocrazia e Istruzione sono le uniche due chiavi per arrestare il declino dell'Italia.<ref>{{Cita web|url=https://corrierealpi.gelocal.it/regione/2021/03/25/news/meritocrazia-e-istruzione-per-arrestare-il-declino-1.40072727|titolo=Meritocrazia e istruzione per arrestare il declino|sito=Corriere delle Alpi|data=25 marzo 2021|lingua=it|accesso=28 marzo 2021}}</ref>
 
== Opere ==
* ''Le alleanze strategiche come via alla globalizzazione'', Milano, SEME, c19901990.
* ''Privatizzare per liberalizzare. Una nuova politica industriale per rilanciare la competitività del sistema Italia oltre le privatizzazioni'', Milano, Il Sole 24 Ore Periodici, 1993.
* ''Scelte coraggiose per sviluppare un'economia di servizi'', con [[Yoram Gutgeld]], Roma, Sipi, 2006. ISBN 88-7153-033-0.
* ''Meritocrazia. Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto'', Milano, Garzanti, 2008. ISBN 978-88-11-74080-3.
* ''Regole. Perché tutti gli italiani devono sviluppare quelle giuste e rispettarle per rilanciare il paese'', con [[Luca D'Agnese]], Milano, Garzanti, 2010. ISBN 978-88-11-60113-5.
* ''Italia, cresci o esci! Meritocrazia e regole per dare un futuro ai giovani'', con Luca D'Agnese, Milano, Garzanti, 2012. ISBN 978-88-11-60162-3.
* ''La ricreazione è finita. Scegliere la scuola, trovare il lavoro'', con Luca D'Agnese, Milano, Rizzoli, 2015. ISBN 978-88-17-07571-8.
*Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l’Italia, Solferino, 2021. ISBN 978-8828201656.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''Le alleanze strategiche come via alla globalizzazione'', Milano, SEME, c1990
* ''Privatizzare per liberalizzare'', Milano, Il Sole 24 Ore Periodici, 1993
* ''I distretti tecnologici'', 2001
* ''Le sfide della crescita delle imprese famigliari italiane'', 2006
* ''Scelte coraggiose per sviluppare un'economia di servizi'', 2006
* ''Meritocrazia'', Milano, Garzanti, 2008
* ''Regole'', Milano, Garzanti, 2010
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[ {{cita web|url=http://meritocrazia.corriere.it |titolo=Blog Meritocrazia.Corriere.it sul Corriere Della Sera]}}
*[http://people.forbes.com/profile/roger-abravanel/50342 Profilo di Roger Abravanel su Forbes.com]
* {{cita web | url = http://people.forbes.com/profile/roger-abravanel/50342 | titolo = Profilo di Roger Abravanel | accesso = 10 febbraio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090623083536/http://people.forbes.com/profile/roger-abravanel/50342 | urlmorto = sì }}
*[ {{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/08_maggio_16/giavazzi_cambiare_regole_valutazione_merito_273f6bd0-230b-11dd-8746-00144f486ba6.shtml |titolo=Francesco Giavazzi commenta il testo Meritocrazia sul Corriere della Sera]}}
*[http {{cita web|url=https://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=12429554 |titolo=Abravanel intervistato dal settimanale Economist]}}
*[http://www.radioradicale.it/soggetti/roger-abravanel RadioRadicale.it - Tutti gli interventi di Roger Abravanel su Radio Radicale]
* {{cita web|url=http://www.economia.rai.it/articoli/una-crescita-economica-fondata-sulla-meritocrazia/16058/default.aspx|titolo=Roger Abravanel, sul portale RAI Economia}}
* {{cita web | url = http://www.radioradicale.it/roger-abranavel-interviste-e-interventi-dagli-archivi-di-radio-radicale | titolo = Speciale di Radio Radicale su Roger Abravanel | accesso = 4 ottobre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121013003655/http://www.radioradicale.it/roger-abranavel-interviste-e-interventi-dagli-archivi-di-radio-radicale | urlmorto = sì }}
 
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