Monte Nebo: differenze tra le versioni
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{{Montagna
|nomemontagna = Monte Nebo
|immagine =
|didascalia = Il monte Nebo
|sigla_paese = JOR
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|altezza = 817
|catenamontuosa = [[Abarim]]
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|alpinistaprimasalita =
}}
Il '''
== Significato religioso ==
===
Secondo il capitolo conclusivo del [[Deuteronomio]], il
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Secondo le tradizioni ebraico-cristiane, Mosè fu sepolto su questa montagna dallo stesso Dio, ma il sito rimase sconosciuto. Gli studiosi seguitano a discettare se la montagna attualmente nota come Nebo sia la stessa montagna cui ci si riferisce nella [[Torah]].
===Nel paganesimo cananeo===
Il monte Nebo, oltre a simboleggiare uno dei luoghi più santi della Bibbia, dai tempi pre biblici, era considerato la dimora di [[Baal]], figlio di [[El (divinità)|El]], dio del cielo e del tuono. Altre fonti lo collocano sul monte Casio, altre ancora presso la vetta della montagna dell'[[Monte Hermon|Hermon]], considerata casa anche del dio Urrita [[Teshub]]. Dagli antichi ebrei era infatti chiamato ''Monte Ba'al Hermon''
==Storia==
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L'esistenza di una chiesa, del [[IV secolo]], in questo luogo fu menzionata per la prima volta dalla famosa pellegrina romana
▲L'esistenza di una chiesa, del [[IV secolo]], in questo luogo fu menzionata per la prima volta dalla famosa pellegrina romana, Etheria o Egeria, che nel diario del suo viaggio descrive con dovizia di particolare santuari e riti religiosi della Terra Santa, vi si recò in [[pellegrinaggio]] nel [[393|393 d.C.]] Nel [[V secolo]] fu aggiunta una navata, seguita dalla prima cappelle del [[Battistero]], ornata di mosaici, nel [[530]], e della basilica principale, portata a termine nel [[597]]. Nel medesimo periodo, attorno alla chiesa, fu costruito un grande monastero bizantino.<br>Già a quel tempo monte Nebo era una mete di pellegrinaggio; infatti una strada romana lo aveva collegato alla strada principale che attraversava la regione.<br>La chiesa fu abbandonata, nel XVI secolo, e poi riscoperta attraverso i racconti di viaggio dei pellegrini del [[IV secolo|IV]] e [[V secolo]].
Nel [[1932]], i [[Francescani]] acquistarono il sito e avviarono i lavori di scavo che portarono alla scoperta delle rovine e ricostruirono gran parte dell'edificio della basilica.
Il
== Archeologia ==▼
▲{{vedi anche|Monte Nebo (sito archeologico)}}
Sul punto più elevato della montagna, Syagha, una delle cinque cime del monte, sono stati scoperti nel [[1933]] i resti di una chiesa e di un [[monastero]]. La chiesa era stata costruita una prima volta nella seconda metà del [[IV secolo]] per commemorare il posto in cui Mosè morì. La chiesa rispetta la pianta tipica della [[basilica]]. Essa fu ampliata nel tardo [[V secolo]] e ricostruita del [[597]]. Sei tombe sono state scoperte incavate nella roccia naturale al di sotto del pavimento a [[mosaico]] della chiesa. Nella cappella moderna un [[presbiterio]] edificato per proteggere il sito e per provvedere uno spazio per le devozioni, si possono vedere i resti de mosaici floreali costruiti in diversi periodo storici. Il più antico di essi è un pannello con una finta croce, ora collocato a est, sul muro meridionale. La maggior parte dei reperti scoperti è stata opera della lunga campagna di scavi condotta da padre [[Michele Piccirillo (archeologo)|Michele Piccirillo]]▼
La scultura cruciforme con serpenti di rame intrecciati sopra il
▲Il [[9 marzo]] [[2000]], [[Papa Giovanni Paolo II]] visitò il sito durante il suo pellegrinaggio in Terrasanta (il Monte Nebo è uno dei più importanti siti cristiani in Giordania). Durante la sua visita egli ha piantato un albero di [[Olea europaea|ulivo]] a fianco della cappella bizantina come simbolo di pace.
{{
▲La scultura cruciforme con serpenti di rame intrecciati sopra il Monte Nebo è stata creata dall'artista fiorentino, [[Italia|italiano]], [[Gian Paolo Fantoni]]. Ricorda il [[Nehushtan]], il bastone di Mosè, guardando il quale, il popolo di Israele non moriva, veniva salvato , dal morso dei serpenti incontrati nel deserto. E' immagine di Cristo crocifisso Salvatore del Mondo. ([[Vangelo di Giovanni|Giovanni]], 3:14).
Il
▲{{quote|Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita|[[Numeri (Bibbia)|Numeri]] 21:9}}
▲== Archeologia ==
▲Il [[9 maggio]] [[2009]] anche [[Benedetto XVI]] ha visitato il sito, nel corso del suo viaggio apostolico in [[Terra Santa]].
{{vedi anche|Monte Nebo (sito archeologico)}}
▲Sul punto più elevato della montagna, Syagha, una delle cinque cime del monte, sono stati scoperti nel [[1933]] i resti di una chiesa e di un [[monastero]].
==Il memoriale di Mosè==
▲Conserva le sezioni più antiche dell'intero complesso: la [[navata]] e il [[presbiterio]] del [[597]], sulle fondamenta della chiesa del [[IV secolo]].
▲Misura 9 m. x 3 m. era parte dell'antico battistero e raffigura scene di caccia e di pascolo, intervallate da un assortimento di animali africani.
== Bibliografia ==
*Lonelyplanetitalia, ''Giordania'', ottobre 2009, ETD Srl, p.
==Voci correlate==
*[[Abarim]]
*[[Tell al-Mashhad]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
==Collegamenti esterni==
*
*Photographs of excavations in Jordan at [https://web.archive.org/web/20070203015336/http://www.archart.it/archart/asia/Giordania/Nebo/index.html Archeologia e Arte]
*
{{Storia della Giordania}}
{{Libro dei Numeri}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cristianesimo|geografia|storia}}
[[Categoria:Montagne della Giordania|Nebo]]
[[Categoria:Architetture bizantine della Giordania]]
[[Categoria:Mosè]]
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