Valentino Rossi: differenze tra le versioni
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<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{Sportivo
|Nome = Valentino Rossi
|Sesso = M
|
|Disciplina = Motociclismo
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{{Sport motoristici
|categoria = Motomondiale
|data = [[Motomondiale 1996|1996]] in [[classe 125]]
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|Ruolo2 = Pilota
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{{Sport motoristici
|categoria = Rally
|data = [[Campionato del mondo rally 2002|2002]]
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{{Bio
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = pilota motociclistico
|Attività2 = pilota automobilistico
|Attività3 = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
}}
Tra i [[
Dal 2022, dopo essersi ritirato dalla MotoGP, si dedica alle corse automobilistiche, partecipando al [[Campionato del mondo endurance]], al [[GT World Challenge Europe]] e ad alcune gare Endurance della [[24H Series]] e dell'[[Intercontinental GT Challenge]].
Dal 2014 è proprietario della squadra motociclistica [[VR46 Racing|VR46]].<ref name="VR46">{{cita web|url=http://www.motoblog.it/post/376830/moto3-2015-sky-racing-team-vr46-presentazione-ufficiale|titolo=Moto3: Sky Racing Team VR46 rilancia la sfida per il 2015|autore=Adriano Bestetti|data=5 marzo 2015|accesso=11 settembre 2015}}</ref>
{{TOClimit|5}}
== Biografia ==
Figlio di [[Graziano Rossi (motociclista)|Graziano Rossi]], a sua volta pilota motociclistico a cavallo degli anni 70 e 80 del XX secolo, e di Stefania,<ref name="Terruzzi">{{Cita web|autore=Giorgio Terruzzi|url=https://www.corriere.it/sport/motomondiale/notizie/mamma-valentino-rossi-stefania-palma-mi-ha-detto-smetto-io-ho-risposto-ah-sara-bravo-papa-8c1aae0c-43f4-11ec-a435-e4aaec2a817d.shtml|titolo=La mamma di Valentino Rossi, Stefania Palma: «Mi ha detto: smetto. Io ho risposto: Ah. Sarà un bravo papà»|data=13 novembre 2021}}</ref> nasce a [[Urbino]] per poi crescere a [[Tavullia]], in [[provincia di Pesaro e Urbino]]. Grazie alla passione motociclistica del padre, Valentino vive fin dal suo primo anno di vita a contatto con i motori:
{{citazione|Andavamo sul piazzale della [[Berloni]], legavo con una corda la sua macchinina dietro al mio motorino e lo trainavo mentre faceva i traversi e il controsterzo. [Quanti anni aveva?] Forse manco due, me lo ricordo perché a due anni e mezzo ha avuto in regalo un motorino con le rotelle. Che ha tolto quasi subito.|Graziano Rossi, 2015<ref name="Rossi 36 anni">{{Cita web|autore=Franco Bertini|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/valentino-rossi-oggi-compie-36-anni-il-padre-graziano-racconta-la-storia-di-una-leggenda-1.678128|titolo=Valentino Rossi ha compiuto 36 anni: il padre Graziano racconta la storia di una leggenda - il Resto del Carlino|data=16 febbraio 2015|accesso=4 febbraio 2016}}</ref>}}
Nel corso della sua carriera professionistica ha sempre usato il [[46 (numero)|46]] come [[Numero di gara (motociclismo)|numero di gara]], anche nelle annate in cui ha avuto la possibilità di sfoggiare l'[[1 (numero)|1]] di campione in carica, poiché questo era il numero precedentemente utilizzato nel [[motomondiale]] sia dal padre,<ref>{{cita web|http://www.calcioweb.eu/2015/04/valentino-rossi-tutti-i-perche-del-suo-numero-fortunato/198247/|Valentino Rossi, tutti i perché del suo numero fortunato|data=16 aprile 2015|accesso=9 ottobre 2015}}</ref> sia successivamente da un pilota giapponese di cui era molto appassionato, [[Norifumi Abe]]; il numero 46 è stato ufficialmente ritirato dalla [[MotoGP]] nella stagione 2022, la prima successiva al ritiro di Rossi dalle due ruote.<ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2022/05/28/al-mugello-la-motogp-ritira-il-numero-46/422853|titolo=Al Mugello la MotoGP™ ritira il numero 46|data=28 maggio 2022}}</ref> Dal succitato Abe, inoltre, Rossi trasse spunto per il suo primo soprannome agli esordi in [[classe 125]], ''Rossifumi'',<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2014/10/02/quando_valentino_era_rossifumi.html|titolo=Un giapponese fa innamorare Valentino. E nasce "Rossifumi"|data=14 febbraio 2014|accesso=16 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190216212110/https://sport.sky.it/motogp/2014/10/02/quando_valentino_era_rossifumi.html|urlmorto=sì}}</ref> cui seguì ''Valentinik'' con il passaggio in [[classe 250]] e infine ''The Doctor'' dopo il primo titolo conseguito nella ''[[classe regina]]''.<ref>{{cita|Falsaperla|pp. 78-105|titolo=Tute, caschi e marchi}}.</ref>
Dopo la separazione dei suoi<ref name="Terruzzi"/> ha avuto un fratello minore da parte di madre, [[Luca Marini]], divenuto anche lui un pilota motociclistico.<ref>{{cita web|url=https://it.eurosport.yahoo.com/notizie/motogp-luca-marini-rossi-avanza-060457114--spt.html|titolo=MotoGP - Luca Marini, il nuovo Rossi che avanza|autore=Stefano Dolci|data=12 settembre 2013|accesso=19 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141010040609/https://it.eurosport.yahoo.com/notizie/motogp-luca-marini-rossi-avanza-060457114--spt.html}}</ref>
Legato sentimentalmente alla modella Francesca Sofia Novello, la coppia ha due figlie, nate rispettivamente nel 2022<ref>{{cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/people/valentino-rossi-e-francesca-sofia-novello-sono-diventati-genitori-ecco-giulietta_46877258-202202k.shtml|titolo=Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello sono diventati genitori, ecco Giulietta|data=4 marzo 2022}}</ref> e nel 2025.<ref>{{cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/valentino_rossi_papa_francesca_sofia_novello_instagram_nata_figlia-8573870.html|titolo=Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello, nata la seconda figlia Gabriella: l'annuncio sui social|data=4 gennaio 2025}}</ref>
Simpatizzante in gioventù per la {{Calcio Sampdoria|N}},<ref>{{cita web|url=https://www.calciomercato.com/news/valentino-rossi-da-giovane-tifavo-sampdoria-e-quellaneddoto-del--97149|titolo=Valentino Rossi: 'Da giovane tifavo Sampdoria'. E quell'aneddoto del manager...|data=23 aprile 2024}}</ref> è diventato in seguito un tifoso dell'{{Calcio Inter|N}}.<ref>{{cita web|autore=Francesco Bonfanti|url=https://www.gqitalia.it/sport/article/squadra-calcio-tifano-campioni-altri-sport|titolo=Per che squadra di calcio tifano i campioni degli altri sport|data=12 aprile 2021}}</ref>
== Carriera ==
=== Motociclismo ===
==== Pilota ====
===== Gli inizi =====
[[File:Valentino Rossi 1993 Misano - Honda 125 GP Team Pileri.webp|thumb|left|Un 14enne Rossi nel 1993, a [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|Misano Adriatico]], prova per la prima volta una moto da [[Gran Premio di motociclismo|Gran Prix]], una [[Honda RS 125 R]] del [[Paolo Pileri|Team Pileri]]]]
A [[Tavullia]], Valentino Rossi prende confidenza con i motori fin da piccolo grazie al padre [[Graziano Rossi (motociclista)|Graziano]], il quale corse nel [[motomondiale]] tra gli anni 70 e 80 del Novecento, e mostra subito il suo talento. Comincia con i [[Karting|go-kart]] prendendo la licenza con un anno di anticipo, a soli 9 anni,<ref name="Rossi 36 anni"/> ma passa presto alle più economiche [[minimoto]], che al tempo non avevano ancora avuto lo sviluppo dei decenni seguenti, e prende la prima licenza come pilota del Moto Club Cattolica, sodalizio pioniere delle gare di minimoto. Fa le sue prime esperienze e gare presso la pista Motorpark a [[Cattolica (Italia)|Cattolica]], la prima omologata dalla [[Federazione Motociclistica Italiana]].
A 13 anni prova per la prima volta la [[Aprilia AF1|Aprilia AF1 125 Futura]], ed esordisce poi nel [[Coppa Italia (motociclismo)|Campionato Italiano Sport Production]] del 1993 in sella a una [[Cagiva Mito|Cagiva Mito 125]] gestita dal team di [[Claudio Lusuardi]].<ref name="Lusuardi">{{cita web|https://www.lusuardiracing.it/pagine/la-storia-6|La Storia}}</ref> L'anno seguente, sempre con Lusuardi, partecipa contemporaneamente ai campionati Sport Production e Grand Prix italiani, riuscendo a vincere quello delle derivate di serie<ref name="Lusuardi"/> e a fare esperienza sui prototipi da Gran Premio. Nel 1995 vince il [[Campionato Italiano Velocità]] della [[classe 125]], e si classifica terzo nell'[[Campionato Europeo Velocità|Europeo]] della stessa categoria.
Nel motomondiale, dall'esordio nel [[Gran Premio motociclistico della Malesia 1996|Gran Premio della Malesia 1996]] in [[classe 125]], al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2010|Gran Premio del Mugello 2010]] in [[MotoGP]], Rossi non ha mai saltato una gara.
=====
[[File:Gran Premio motociclistico d'Italia 1997 (Classe 125) - Jorge Martínez, Valentino Rossi.jpg|thumb|Rossi premiato come vincitore del [[Gran Premio motociclistico d'Italia 1997|Gran Premio d'Italia 1997]] della [[classe 125]]; a sinistra, il secondo classificato [[Jorge Martínez (motociclista)|Jorge Martínez]], suo primo rivale in carriera<ref>{{cita|Rossi, Borghi|pp. 116-117}}.</ref>]]
La [[Motomondiale 1996|stagione 1996]] sancisce l'esordio di Rossi nel [[motomondiale]], in sella a un'[[Aprilia RS 125 R]] del team clienti [[AGV (azienda)|AGV]]. Dopo alcune prestazioni di rilievo, tra cui il primo podio il 4 agosto in [[Gran Premio motociclistico d'Austria 1996|Austria]], dove chiude al terzo posto sull'[[A1-Ring]],<ref>{{cita web|autore=Valerio Barretta|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/gp-rossi-primo-podio-125-valentino-aprilia-capirossi-goi-austria-brno-578388.html|titolo=Rossi, 25 anni fa il primo podio in 125|data=4 agosto 2021}}</ref> il 18 dello stesso mese conquista la sua prima vittoria nel [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 1996|Gran Premio della Repubblica Ceca]] corso a [[Circuito di Brno|Brno]],<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/motogp/2014/08/13/motogp_2014_valentino_rossi_vittoria_brno_1996.html|titolo=Valentino, Brno e quella (prima) volta nel 1996|accesso=21 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304130637/http://sport.sky.it/sport/motogp/2014/08/13/motogp_2014_valentino_rossi_vittoria_brno_1996.html|urlmorto=sì}}</ref> gara in cui mette a segno anche la sua prima [[pole position]]; conclude la stagione al nono posto della classifica generale.
Per la [[motomondiale 1997|stagione 1997]] rimane nel team AGV,<ref name="Aprilia">{{cita|Rossi, Borghi|p. 118}}.</ref> che ottiene il sostegno anche di [[Birra Nastro Azzurro|Nastro Azzurro]] – destinato a divenire il suo sponsor di riferimento per il successivo decennio –;<ref>{{cita web|url=https://motograndprix.motorionline.com/2006/03/21/motogp-rossi-divorzia-da-nastro-azzurro/|titolo=MotoGP – Rossi divorzia da Nastro Azzurro|data=21 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200322000134/https://motograndprix.motorionline.com/2006/03/21/motogp-rossi-divorzia-da-nastro-azzurro/}}</ref> il responsabile di [[Aprilia Racing]], [[Carlo Pernat]], gli affida comunque una moto allo stesso livello tecnico della squadra ufficiale.<ref name="Aprilia"/> In quel campionato, in sella alla ''ottavo di litro'' di [[Noale]] vince il suo primo titolo mondiale con 321 punti,<ref>{{cita web|http://www.visordown.com/features/valentino-rossi-his-first-world-championship-in-1997/7664.html|Valentino Rossi, his first World Championship in 1997|data=30 luglio 2009|accesso=23 settembre 2015|lingua=en}}</ref> respingendo nettamente la pattuglia di rivali giapponesi capeggiata dall'hondista [[Noboru Ueda]]. Nel corso di una stagione dominata su tutti i fronti ottiene undici vittorie su 15 prove ([[Gran Premio motociclistico della Malesia 1997|Malesia]], [[Gran Premio motociclistico di Spagna 1997|Spagna]], [[Gran Premio motociclistico d'Italia 1997|Italia]], [[Gran Premio motociclistico di Francia 1997|Francia]], [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 1997|Olanda]], [[Gran Premio motociclistico Città di Imola 1997|Imola]], [[Gran Premio motociclistico di Germania 1997|Germania]], [[Gran Premio motociclistico del Brasile 1997|Brasile]], [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1997|Gran Bretagna]], [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 1997|Catalogna]] e [[Gran Premio motociclistico dell'Indonesia 1997|Indonesia]]) oltreché un secondo posto in Austria, un terzo posto in Repubblica Ceca e quattro pole position (Malesia, Paesi Bassi, Imola e Germania). A questo punto per Rossi si profila il passaggio alla ''quarto di litro''.
===== Classe 250 =====
[[File:Valentino
Il [[motomondiale 1998]] è quello del debutto nella [[classe 250]], sempre con Aprilia.<ref name=moto/> Trascorre il primo anno difendendo i colori del team clienti Nastro Azzurro, seppure inquadrato all'interno della struttura ufficiale di Noale assieme ai compagni di marca [[Loris Capirossi]] e [[Tetsuya Harada]];<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/febbraio/27/Aprilia_scopre_sue_carte_iridate_ga_0_9802279783.shtml|titolo=L'Aprilia scopre le sue carte iridate|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 febbraio 1998}}</ref> il cambio di cilindrata segna anche il passaggio dalla squadra del capotecnico Mauro Noccioli a quella di Rossano Brazzi.<ref>{{cita news|autore=Gianluca Gasparini|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/febbraio/28/Rossi_prenota_cinque_mondiali_ga_0_98022810313.shtml|titolo=Rossi prenota cinque mondiali|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 febbraio 1998}}</ref> Dopo un inizio di stagione difficile, segnato da due cadute nelle prime due gare, si riprende nel corso dell'annata ottenendo cinque vittorie (Olanda, Imola, Catalogna, [[Gran Premio motociclistico d'Australia 1998|Australia]] e [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 1998|Argentina]]), tre secondi posti (Spagna, Italia e Francia) e una terza piazza in Germania. Conclude il campionato al secondo posto con 201 punti, 23 in meno dell'iridato Capirossi.
Il [[motomondiale 1999]] vede Rossi promosso a unico pilota ufficiale Aprilia; ciò anche per via del [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 1998|convulso epilogo]] del mondiale '98 fra Capirossi e Harada, che aveva portato all'allontanamento dell'italiano da Noale,<ref>{{cita news|autore=Enrico Minazzi|autore2=Andrea Cremonesi|autore3=Sandro Rinieri|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/novembre/29/Aprilia_colpo_basso_Capirossi_ga_0_9811299837.shtml|titolo=Aprilia, colpo basso a Capirossi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 novembre 1998}}</ref> mentre il giapponese nel frattempo era passato in [[classe 500]]. Il pesarese si laurea abbastanza agevolmente campione della ''quarto di litro'' con 309 punti,<ref name=moto/> non trovando una seria resistenza né in [[Tōru Ukawa]] né nel succitato Capirossi, entrambi su Honda; ottiene nove vittorie (Spagna, Italia, Catalogna, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, Australia, [[Gran Premio motociclistico del Sudafrica 1999|Sudafrica]] e Brasile), due secondi posti (Olanda e Imola), un terzo posto in Argentina e cinque pole position (Malesia, Francia, Paesi Bassi, Germania e Argentina).<ref>{{cita web|url=http://worldsports1987.com/2014/10/24/accadde-oggi-nel-1999-valentino-rossi-vinse-il-mondiale-in-250/|titolo=Nel 1999 Valentino Rossi vinse il mondiale in 250|data=24 ottobre 2014|accesso=23 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925045623/http://worldsports1987.com/2014/10/24/accadde-oggi-nel-1999-valentino-rossi-vinse-il-mondiale-in-250/|urlmorto=sì}}</ref>
===== Classe 500 e MotoGP =====
====== Honda (2000-2003) ======
;Il debutto in 500 (2000-2001)
[[File:Honda NSR500 2001.jpg|thumb|La [[Honda NSR 500]] con cui Rossi ha vinto nel 2001 l'ultimo titolo mondiale nella storia della [[classe 500]]]]
Il [[motomondiale 2000]] è quello del passaggio alla classe 500 nonché del cambio di marca. [[Honda]] gli prospetta il salto nella ''[[classe regina]]'' con una struttura gestita dalla filiale italiana della casa di [[Tokyo]] e supportata dallo sponsor personale Nastro Azzurro che lo segue nell'avventura nella ''mezzo litro'';<ref>{{cita|Bobbiese|a 53 min 01 sec}}.</ref> inoltre, pur non godendo ancora dello ''status'' di pilota ufficiale, lo è a conti fatti nella struttura tecnica poiché riesce a ottenere dal [[Honda Racing Corporation|reparto corse Honda]] (HRC) l'assistenza dell'esperto capotecnico australiano [[Jeremy Burgess]]<ref name="Falsaperla-1999">{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/novembre/09/Rossi_basta_Aprilia_Honda_500_ga_0_9911096826.shtml|titolo=Rossi basta Aprilia, c'è Honda 500|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=9 novembre 1999}}</ref> e della sua plurititolata squadra, precedentemente al servizio, oltreché del pentacampione [[Michael Doohan]], anche di altri iridati quali [[Freddie Spencer]] e [[Wayne Gardner]].<ref name="Falsaperla-1999"/>
Nel campionato di esordio con la [[Honda NSR 500|NSR 500]], in cui inizialmente bada soprattutto a fare esperienza,<ref name="Falsaperla-2001">{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2001/gennaio/14/Rossi_Questo_mio_anno__ga_0_0101143721.shtml|titolo=Rossi: «Questo è il mio anno»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=14 gennaio 2001}}</ref> fa suoi due Gran Premi (Gran Bretagna e Brasile) e, uscendo alla distanza, nella seconda parte di stagione riesce a inserirsi nella lotta mondiale<ref name="Falsaperla-2001"/> piazzandosi alla fine secondo in classifica generale con 209 punti, dietro solo all'iridato [[Kenny Roberts Junior]] su [[Suzuki Racing|Suzuki]]; a corollario ottiene tre secondi posti (Germania, Repubblica Ceca e [[Gran Premio motociclistico del Pacifico 2000|Pacifico]]) e cinque terzi posti (Spagna, Francia, Catalogna, Portogallo e Australia).
Durante la pausa estiva del motomondiale, inoltre, nel luglio 2000 chiede e ottiene di partecipare alla [[8 Ore di Suzuka]], la gara del [[Campionato mondiale Endurance (motociclismo)|mondiale Endurance]] più sentita dalle case nipponiche e tra quelle che più appassionano il pesarese in questi anni, stupendo gli stessi vertici HRC che solitamente faticano non poco nel convincere gli occidentali a cimentarsi con la «maratona» motociclistica giapponese.<ref>{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/luglio/29/valentino_san_sw_0_0007291860.shtml|titolo=Valentino San|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 luglio 2000}}</ref> Schierato in coppia con l'allora compagno di marca e pilota ufficiale [[Campionato mondiale Superbike|Superbike]], lo statunitense [[Colin Edwards]], la prima esperienza di Rossi in una gara di durata, in sella a una [[Honda VTR 1000|VTR1000SPW]] del team [[Castrol]], termina con un ritiro.<ref>{{cita news|autore=Paolo Gozzi|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/luglio/31/Rossi_sogno_dura_solo_sette_ga_0_0007317686.shtml|titolo=Rossi, il sogno dura solo sette giri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=31 luglio 2000}}</ref>
[[File:2001 Suzuka 8 Hours' Honda VTR1000SPW.jpg|thumb|left|La [[Honda VTR 1000|Honda VTR1000SPW]] con cui Rossi e [[Colin Edwards]] hanno trionfato nel 2001 alla [[8 Ore di Suzuka]]]]
Il [[motomondiale 2001]] è l'ultimo prima dell'avvicendamento tra le vecchie 500 e le nuove [[MotoGP]]. Con un anno di apprendistato alle spalle, e presentatosi al via della stagione con l'obiettivo dichiarato di puntare al titolo,<ref name="Falsaperla-2001"/> Rossi si laurea iridato per la terza volta in carriera, la prima in ''top class'': con il team satellite Nastro Azzurro – a cui peraltro HRC demanda lo sviluppo della NSR 500, stante le contemporanee difficoltà di [[Àlex Crivillé]] nella squadra ufficiale<ref>{{cita web|url=https://www.gpone.it/archivio/tecnica/burgees.htm|titolo=Parla {{Sic|Burgees}} - Rossi punta sul nuovo|data=2001}}</ref> – ottiene undici vittorie ([[Gran Premio motociclistico del Giappone|Giappone]] – la 500ª per Honda nella storia del motomondiale<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Peter McLaren|url=https://www.crash.net/motogp/news/69218/1/honda-500-motorcycle-grand-prix-wins|titolo=Honda: 500 Motorcycle Grand Prix wins|data=11 aprile 2001}}</ref> –, Sudafrica, Spagna, Catalogna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Pacifico, Australia, Malesia e Brasile),<ref name=moto/> un secondo posto in Olanda, un terzo posto in Francia, quattro pole position (Sudafrica, Spagna, Italia e Catalogna) e 325 punti. Rossi rimane agli annali come l'ultimo iridato nella storia della classe 500,<ref>{{cita web|autore=Stephen Dobie|url=https://topgearitalia.com/car-news/personaggi/9-momenti-memorabili-di-valentino-rossi|titolo=9 momenti memorabili di Valentino Rossi|data=22 ottobre 2021}}</ref> affermazione ulteriormente nobilitata dal fatto di essere riuscito a vincere il titolo della ''classe regina'' con una squadra clienti, ovvero non gestita direttamente da un costruttore: un ''exploit'' che rimarrà ineguagliato per i successivi [[Motomondiale 2024|ventitré anni]].<ref>{{cita web|autore=Fabio Psoroulas|url=https://www.eurosport.it/motogp/jorge-martin-il-primo-campione-motogp-con-un-team-clienti.-ripercorriamo-la-carriera-di-martinator_sto10394136/story.shtml|titolo=Jorge Martin: il primo campione MotoGP con un team clienti. Ripercorriamo la carriera di Martinator|data=17 novembre 2024}}</ref>
Sempre nel 2001, in agosto bissa la partecipazione alla 8 Ore di Suzuka, stavolta imponendosi – primo e fin qui unico italiano a farlo –, ancora assieme a Edwards, con una VTR1000SPW del team [[Japan Tobacco|Cabin]].<ref>{{cita web|http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200108/05/3b6d4775068ba/|titolo=Rossi trionfa alla 8 ore di Suzuka|data=5 agosto 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010831025142/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200108/05/3b6d4775068ba/}}</ref>
;Il passaggio in MotoGP (2002-2003)
[[File:Motogp rossi 300.jpg|thumb|Rossi alla guida della [[Honda RC211V]] nella stagione 2002, la prima nella storia della classe [[MotoGP]]]]
Il [[motomondiale 2002]] è il primo ad adottare i regolamenti della neonata classe MotoGP, caratterizzata dalla possibilità di schierare [[Motore a quattro tempi|motori a quattro tempi]] da 990 cm³. Una rivoluzione tecnica che, quantomeno all'inizio, non è accolta positivamente da Rossi il quale, nel frattempo migrato con tutta la sua squadra sotto le insegne ufficiali del ''factory team'' [[Repsol]] Honda, nell'estate precedente non si era mostrato entusiasta della neonata [[Honda RC211V|RC211V]], ritenuta ancora troppo acerba e per questo non scartando l'ipotesi di correre l'imminente stagione con la vecchia NSR 500 a [[Motore a due tempi|due tempi]],<ref>{{cita news|autore=Paolo Gozzi|autore2=Maurizio Bruscolini|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2001/agosto/08/Rossi_futuro_oro_ga_0_0108081694.shtml|titolo=Rossi, il futuro è d'oro|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 agosto 2001}}</ref> salvo poi essere convinto a passare fin da subito al nuovo modello a fronte dello sviluppo approntato dalla casa costruttrice sul finire del 2001.<ref>{{cita|Rossi, Borghi|pp. 62-63}}.</ref>
Nel gennaio del 2002, inoltre, sopraggiungono improvvisi dissidi con Honda in fase di rinnovo contrattuale,<ref name="Sepang">{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/gennaio/17/Rossi_rompe_con_Honda_niente_ga_0_0201174038.shtml|titolo=Rossi rompe con la Honda: niente test in Malesia|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 gennaio 2002}}</ref> che portano la casa nipponica a escludere il pilota dai test precampionato di [[Circuito di Sepang|Sepang]];<ref name="Sepang"/><ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2002/01/21/valentino-rossi-non-partecipa-alle-prove-che-la-hrc-ha-iniziato-oggi-a-sepang/132610|titolo=Valentino Rossi non partecipa alle prove che la HRC ha iniziato oggi a Sepang|data=21 gennaio 2002|accesso=11 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220611173439/https://www.motogp.com/it/notizie/2002/01/21/valentino-rossi-non-partecipa-alle-prove-che-la-hrc-ha-iniziato-oggi-a-sepang/132610|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/gennaio/21/Rossi_Honda_trattativa_ora_arrabbia_ga_0_0201213654.shtml|titolo=Rossi Honda: è trattativa. Ma ora si arrabbia Burgess|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 gennaio 2002}}</ref> lo stesso pesarese paventa l'ipotesi di un ritorno in Aprilia<ref name="Honda">{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/gennaio/27/Rossi_Honda_accordo_vicino_ga_0_020127994.shtml|titolo=Rossi-Honda, accordo vicino|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 gennaio 2002}}</ref><ref>{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/marzo/27/Questa_Aprilia_come_una_1_ga_0_0203275388.shtml|titolo=Questa Aprilia va come una F.1|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 marzo 2002}}</ref> o nondimeno un [[Anno sabbatico (lavoro)|anno sabbatico]] dalle corse.<ref>{{cita news|autore=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/gennaio/18/Rossi_minaccia_non_correre__ga_0_0201183345.shtml|titolo=Rossi minaccia di non correre!|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 gennaio 2002}}</ref> La frattura si ricompone nelle settimane seguenti,<ref name="Honda"/> ma segna l'inizio di un accumulo di tensioni e ripicche tra le due parti:<ref name="Suzuka">{{cita news|autore=Giovanni Zamagni|autore2=Filippo Falsaperla|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/aprile/08/Vale_Honda_subito_tensione_ga_0_0204081912.shtml|titolo=Vale-Honda, subito tensione|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 aprile 2002}}</ref> fin dopo l'esordio stagionale a [[Circuito di Suzuka|Suzuka]], Rossi parla di una Honda che non vuole «sovraesporre il mio nome, quello del pilota, rispetto alla moto», alludendo al fatto che la sua vittoria nel campionato 2001, ottenuta correndo in un team satellite e ciò nonostante distaccando ampiamente i piloti del ''factory team'', avesse infastidito non poco la casa madre.<ref name="Suzuka"/> Da qui in avanti, i rapporti tra il pesarese e HRC si deterioreranno sempre più, a dispetto degli ottimi risultati in pista.
[[File:Valentino Rossi and Jeremy Burgess 2003 Donington Park.jpeg|thumb|left|Rossi (al centro) con il suo storico capotecnico [[Jeremy Burgess]] a [[Donington Park]] nel 2003]]
In quel 2002, infatti, Rossi ottiene undici vittorie (Giappone – quest'ultima rimasta nella storia poiché la prima assoluta dell'era MotoGP<ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2002/04/07/rossi-non-si-lascia-scappare-la-prima-vittoria-del-campionato-del-mondo-motogp/133133|titolo=Rossi non si lascia scappare la prima vittoria del Campionato del Mondo MotoGP|data=7 aprile 2002|accesso=11 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220611173440/https://www.motogp.com/it/notizie/2002/04/07/rossi-non-si-lascia-scappare-la-prima-vittoria-del-campionato-del-mondo-motogp/133133|urlmorto=sì}}</ref> –, Spagna, Francia, Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Portogallo, Brasile e Australia), quattro secondi posti (Sudafrica, Pacifico, Malesia e [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana|Comunità Valenciana]]), sette pole position (Giappone, Sudafrica, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi e Gran Bretagna) e 355 punti, che gli consentono di vincere agevolmente il quarto mondiale: facendo suo il primo titolo MotoGP della storia, diventa il primo – e tuttora unico – motociclista a laurearsi campione in quattro classi differenti.<ref name="Zunino"/>
Nel [[motomondiale 2003]] vince nuovamente il titolo con 357 punti,<ref name=moto/> frutto di nove vittorie (Giappone, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Portogallo, Brasile, Malesia, Australia e Comunità Valenciana), cinque secondi posti (Sudafrica, Francia, Catalogna, Germania e Pacifico), due terzi posti (Olanda e Gran Bretagna) e nove pole position (Giappone, Francia, Italia, Catalogna, Repubblica Ceca, Brasile, Malesia, Australia e Comunità Valenciana). Per la prima volta in carriera riesce ad andare a podio in tutte le prove della stagione – 16 –, dimostrando una netta superiorità che si palesa al massimo a [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2003|Phillip Island]]: dopo essersi visto infliggere 10 secondi di penalizzazione a causa di un sorpasso effettuato su [[Marco Melandri]] in regime di bandiere gialle, impone un ritmo insostenibile agli avversari e domina la gara distaccando di 15" il secondo classificato Capirossi, annullando così la penalità.<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2003/10/19/rossi-a-phillip-island-vince-nonostante-la-penalizzazione-di-dieci-secondi/135453|titolo=Rossi a Phillip Island vince nonostante la penalizzazione di dieci secondi|data=19 ottobre 2003|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Valentino Rossi 2003 Valencia.jpeg|thumb|Rossi con una RC211V in livrea speciale<ref name="Peluso">{{cita web|autore=Simone Peluso|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/storia/motogp-one-off-le-livree-speciali-di-valentino-rossi-honda-yamaha-fiat-500-abarth-punto-europei-vintage|titolo=MotoGP {{!}} One off: le livree speciali di Valentino Rossi|data=16 febbraio 2021}}</ref> per il [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2003|Gran Premio della Comunità Valenciana 2003]], l'ultimo corso con Honda]]
Il campionato 2003 vede però anche la definitiva rottura del rapporto con la Honda: in scadenza di contratto, Rossi rifiuta il rinnovo proposto dalla casa di Tokyo.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/primi_piani/motori/2003/pp_1.0.182078140.shtml|titolo=Rossi-Honda, è proprio rottura|data=9 ottobre 2003}}</ref> Il pilota appare ormai insofferente al trattamento riservatogli da HRC,<ref name="RC211V">{{cita web|autore=Vincenzo Borgomeo|url=http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/sport/motomondiale/rossihonda/rossihonda.html|titolo=Motomondiale, è ufficiale il divorzio tra Rossi e la Honda|data=2 novembre 2003}}</ref><ref name="Senatore">{{cita web|autore=Matteo Senatore|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/motogp-rossi-15-anni-fa-limpresa-di-welkom-yamaha-honda-432041.html|titolo=Rossi, 15 anni fa l'impresa di Welkom|data=18 aprile 2019}}</ref> che lo amareggia sia sul piano mediatico poiché invariabilmente relegato in secondo piano rispetto alla moto, quanto a considerazione in merito ai numerosi successi e record inanellati nel precedente quadriennio,<ref name="RC211V"/><ref name="Senatore"/> sia su quello pratico: particolare disappunto gli deriva dalla decisione del ''management'' Honda di affidare per il 2004 la RC211V ufficiale, moto che il pesarese ha costantemente sviluppato e affinato nel corso delle stagioni fino a portarla ai vertici incontrastati, ad altri sei compagni di marca, anche nei team clienti.<ref name="RC211V"/>
Il tutto sfocia in uno dei trasferimenti più clamorosi nella storia del motociclismo: al termine dell'ultimo Gran Premio della stagione a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2003|Valencia]], in cui coglie l'ultima sua vittoria in sella a una Honda, Rossi scende dalla RC211V, all'epoca moto di riferimento della categoria e che ha egemonizzato il campionato appena chiusosi come pochi altri in passato (quindici affermazioni su 16 e trentotto podi su 48),<ref name="Cortinovis">{{cita web|autore=Giovanni Cortinovis|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2021/12/14-5022209/motogp_story_2004_l_anno_del_trionfo_di_valentino_rossi_in_yamaha|titolo=MotoGP Story: 2004, l'anno del trionfo di Valentino Rossi in Yamaha|data=14 dicembre 2021}}</ref> per accettare la corte della [[Yamaha Racing|Yamaha]].<ref name="Senatore"/><ref name="Pasini">{{cita news|autore=Alessandro Pasini|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/10/Rossi_oggi_sale_sulla_Yamaha_co_0_031110095.shtml|titolo=Rossi oggi sale sulla Yamaha e diventa il Paperone d'Italia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=10 novembre 2003|p=46|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151107035711/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/10/Rossi_oggi_sale_sulla_Yamaha_co_0_031110095.shtml}}</ref>
====== Yamaha (2004-2010) ======
;Una scommessa vincente (2004-2005)
[[File:Yamaha YZR-M1 2004.jpg|thumb|left|La [[Yamaha YZR-M1]] in livrea [[Gauloises]] del 2004, con cui Rossi ha riportato il titolo della ''classe regina'' a Iwata dopo dodici anni]]
Nel [[motomondiale 2004]] l'iridato uscente Rossi lascia a sorpresa la Honda campione in carica e, con una mossa ancor più a sorpresa, passa alla rivale Yamaha.<ref name="Yamaha">{{cita web|url=https://www.dueruote.it/sport/motogp/2004/03/25/rossi-saro-tra-i-primi-tre.html|titolo=Rossi: 'Sarò tra i primi tre'|data=25 marzo 2004}}</ref> A tessere le fila di questo cambio di casacca è essenzialmente [[Davide Brivio (dirigente sportivo)|Davide Brivio]], responsabile della squadra ufficiale di [[Iwata]],<ref name="Cortinovis"/><ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2004/04/19/la-yamaha-ringrazia-il-genio-rossi/136050|titolo=La Yamaha ringrazia il 'genio' Rossi|data=19 aprile 2004|urlmorto=sì}}</ref> il quale, oltre a intercettare la ricerca di nuovi stimoli che aveva colto il pesarese,<ref name="Pasini"/><ref name="Australia">{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/motogp2004/australia23/australia23.html|titolo=Rossi: "Se Honda vuole vincere mi deve riassumere"|data=17 ottobre 2004}}</ref> ha gioco facile nel puntare sulla sua grande voglia di rivalsa verso HRC: «ho deciso di cambiare perché sembrava che l'anno scorso io vincessi solo in quanto avevo la Honda. Questo luogo comune era diventato troppo per me».<ref name="Australia"/>
La scelta, tuttavia, viene generalmente accolta dagli addetti ai lavori come un possibile se non probabile autogol:<ref name="Mamola">{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2003/11/10/randy-mamola-sul-passaggio-di-rossi-in-yamaha-e-su-cio-che-significa-per-il-campionato/135552|titolo=Randy Mamola sul passaggio di Rossi in Yamaha e su ciò che significa per il campionato|data=10 novembre 2003|accesso=15 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190815022849/https://www.motogp.com/it/notizie/2003/11/10/randy-mamola-sul-passaggio-di-rossi-in-yamaha-e-su-cio-che-significa-per-il-campionato/135552|urlmorto=sì}}</ref> la Yamaha a cui approda Rossi è una casa in piena crisi tecnica,<ref name="Pasini"/> lontana dal titolo in ''classe regina'' dal [[Motomondiale 1992|1992]]<ref name="Senatore"/> e reduce da un 2003 che non può che essere etichettato come fallimentare, in cui ha ottenuto come massimo risultato appena un podio<ref name="Cortinovis"/> – per giunta con un team satellite ([[Tech 3]]) e grazie ad [[Alex Barros]],<ref>{{cita|Zamagni|a 05 min 38 sec}}.</ref> proprio colui che prenderà il posto del pesarese in HRC. Anche per la vulgata più ottimista, pertanto, la sensazione è che Rossi stia andando incontro quantomeno a un anno sabbatico dalla lotta mondiale;<ref name="Mamola"/> cosa peraltro messa in conto dallo stesso pilota<ref name="Yamaha"/> nonché da Yamaha, il cui obiettivo realistico è di riorganizzarsi nell'immediato onde puntare al titolo nel 2005, in coincidenza col cinquantenario di fondazione dell'[[Yamaha Motor|azienda]].<ref>{{cita|Zamagni|a 15 min 52 sec}}.</ref> In questo clima, tra le poche voci contrarie – e quindi positive – c'è quella di Doohan, il quale, al di là della competitività della moto, si focalizza sulle doti da «''leader''» di Rossi: «la Yamaha non ne ha uno dai tempi di [[Wayne Rainey|Rainey]] e [[Eddie Lawson|Lawson]]. Potrà dirigere la squadra, è quello di cui c'è bisogno».<ref name="Cortinovis"/>
[[File:Valentino Rossi 02.jpg|thumb|Rossi nel [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2005|Gran Premio di Gran Bretagna 2005]]]]
Una sfida, quella di risollevare la moto di Iwata, che appare ardua tant'è che per accettarla, oltre alle succitate motivazioni personali, Rossi viene a patti per la prima volta in carriera con una sponsorizzazione tabaccaia, quella di [[Gauloises]]<ref name="Pasini"/> – «si, preferivo non correre con marchi di sigarette, ma io sono un pilota e tra correre con la sigaretta e stare a casa ho scelto le gare»<ref name="Yamaha"/> –, che marchia le carene della sua nuova [[Yamaha YZR-M1|YZR-M1]] e contribuisce al suo ingaggio-record da 15 milioni di [[euro]] all'anno che ne fa, all'epoca, lo sportivo italiano più pagato di sempre.<ref name="Pasini"/> Viene seguito in Yamaha da quasi tutti gli elementi chiave della vecchia squadra, ''in primis'' il capotecnico Burgess con lui sin dalla prima stagione in 500,<ref name="Cortinovis"/><ref name="blinda">{{cita web|url=https://www.gpone.it/archivio/Vcolonna/141103.htm|titolo=La Honda blinda Rossi|data=14 novembre 2003}}</ref> facendo sì che l'avvicinamento al via del campionato risulti decisamente movimentato sul piano mediatico, foriero di polemiche, sgarbi e veti incrociati; tra le altre cose, Honda arriva a negare a Rossi una [[Gentlemen's agreement|prassi consolidata]] dell'ambiente, ovvero la possibilità di provare la nuova moto prima della scadenza formale del suo precedente contratto, fissata per il 31 dicembre.<ref name="Cortinovis"/><ref name="blinda"/><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/primi_piani/motori/2003/pp_1.0.219603267.shtml|titolo=La Honda stoppa Rossi|data=14 novembre 2003}}</ref>
Nonostante ciò, pur con pochi mesi di messa a punto alle spalle,<ref name="Cortinovis"/><ref name="Zamagni">{{cita|Zamagni|da 13 min 35 sec a 14 min 52 sec}}.</ref> comunque decisivi nel tracciare la strada per lo sviluppo tecnico della nuova moto,<ref name="Australia"/><ref name="Zamagni"/><ref>{{cita web|url=https://www.insella.it/motogp/news/le-dominatrici-della-motogp-yamaha-m1-la-regina-immortale-158597|titolo=Le dominatrici della MotoGP: Yamaha M1, la regina immortale|data=23 febbraio 2021}}</ref> Rossi sovverte repentinamente i pronostici della vigilia<ref name="Mamola"/> e riporta la YZR-M1 davanti a tutti già al debutto stagionale in [[Gran Premio motociclistico del Sudafrica 2004|Sudafrica]], trionfando sull'asfalto di [[Circuito di Phakisa|Welkom]] in una gara subito entrata nella storia delle due ruote<ref name="Senatore"/><ref name="Borgomeo">{{cita web|autore=Vincenzo Borgomeo|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/motogp2004/welkomgara/welkomgara.html|titolo=Valentino nella storia, domina il Gp del Sudafrica|data=18 aprile 2004}}</ref><ref name="Welkom">{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/primi_piani/motori/2004/pp_1.0.352722847.shtml|titolo=Meraviglioso Rossi|data=18 aprile 2004}}</ref> – e ricordata ''a posteriori'' dallo stesso Rossi come la più significativa della sua carriera<ref name="Ianieri">{{cita web|autore=Paolo Ianieri|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/26-10-2019/motogp-rossi-suoi-400-gp-ecco-10-mio-cuore-welkom-urlo-350568921207.shtml|titolo=Rossi e i suoi 400 GP: "Ecco i 10 nel mio cuore. Welkom da urlo"|data=26 ottobre 2019}}</ref> – anche per il serrato duello, fatto di sorpassi e controsorpassi al limite, col rivale di sempre, [[Max Biaggi]]:<ref name="Senatore"/><ref name="Borgomeo"/><ref name="Welkom"/> «Volevo dimostrare che è il pilota che conta, non soltanto in gara, ma nell'evoluzione della moto, nella preparazione. Una gara così non arriva per miracolo».<ref name="Cortinovis"/> Il successo passa agli annali poiché, unito a quello di Valencia della stagione precedente, ne fa il primo e tuttora unico pilota nella storia della classe MotoGP capace di vincere consecutivamente due Gran Premi con due costruttori diversi.<ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/motogp/motogp-valentino-rossi-tutti-record-e-i-primati-del-dottore-dai-9-mondiali-vinti-ai-235-podi_sto8627286/story.shtml|titolo=MotoGP, Valentino Rossi: tutti record e i primati del Dottore, dai 9 Mondiali vinti ai 235 podi|data=16 febbraio 2023}}</ref>
[[File:Valentino Rossi 2005 Valencia.jpg|thumb|left|Rossi nel [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2005|Gran Premio della Comunità Valenciana 2005]], con una Yamaha in livrea speciale per il 50º anniversario della casa di Iwata<ref name="Peluso"/>]]
Nel corso dell'annata ottiene altre otto vittorie (Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Portogallo, Malesia, Australia e Comunità Valenciana), due secondi posti (Repubblica Ceca e Giappone) e cinque pole position (Sudafrica, Spagna, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Malesia), rintuzzando le ambizioni dei principali rivali al titolo, dapprima Biaggi e poi l{{'}}''outsider'' [[Sete Gibernau]] entrambi in sella proprio alla sua ex Honda,<ref name="Cortinovis"/> e vincendo il campionato 2004 con 304 punti in classifica:<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/motogp2004/australia21/australia21.html|titolo=Rossi, le tappe di una stagione. Da Welkom a Phillip Island|data=17 ottobre 2004}}</ref> Rossi succede così dopo dodici anni allo statunitense Wayne Rainey, il precedente ''yamahista'' capace di conquistare il titolo della ''top class''.<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/motogp-mugello-2004-valentino-rossi-vince-la-gara-piu-corta-della-storia-video/56717/|MotoGP sul circuito del Mugello vinto da Rossi su Gibernau e Biaggi|data=29 maggio 2014|accesso=22 settembre 2015}}</ref>
Anche nel [[motomondiale 2005]] Rossi vince la competizione con 367 punti,<ref name=moto>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2005/09/25/valentino-rossi-campione-del-mondo-motogp-2005/139329|titolo=Valentino Rossi: Campione del Mondo MotoGP 2005|data=25 agosto 2005|accesso=12 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref> divenendo campione del mondo con quattro gare di anticipo a [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2005|Sepang]], il 25 settembre. Conquista undici vittorie su 17 gare (Spagna, [[Gran Premio motociclistico di Cina|Cina]], Francia, Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2005|Qatar]] e Australia) e 16 podi complessivi, di cui tre secondi posti (Portogallo, Malesia e [[Gran Premio motociclistico di Turchia 2005|Turchia]]) e due terzi posti ([[Gran Premio motociclistico degli USA 2005|Laguna Seca]] e [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2005|Valencia]]). In questa stagione ritrova come compagno di box Edwards, con il quale aveva trionfato quattro anni prima alla 8 Ore di Suzuka, e che sarà al suo fianco anche nel biennio successivo.
;La crisi di risultati (2006-2007)
[[File:Valentino Rossi 2006 CAMEL.jpg|thumb|Rossi su YZR-M1 ripellicolata [[Camel (sigarette)|Camel]]<ref name="Camel"/> al [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2006|Gran Premio d'Australia 2006]]]]
Il [[motomondiale 2006]] – in cui, per ironia della sorte, la sua Yamaha passa sotto le insegne pubblicitarie della [[Camel (sigarette)|Camel]], sponsor fino all'anno prima del suo rivale Biaggi<ref name="Camel">{{cita web|url=https://www.gpone.it/archivio/Vcolonna/030106.htm|titolo=Dove si parla di un...giallo in cui la Penelope di Biaggi, la Camel, si fidanza con Rossi. Non stupiamoci: è o non è la MotoGP la F.1 su due ruote?|data=3 gennaio 2006}}</ref> – non ha inizio nel migliore dei modi per Rossi, il quale cade al primo giro della gara d'esordio a [[Circuito di Jerez de la Frontera|Jerez de la Frontera]] e, pur rimontando, non va al di là di un quattordicesimo posto.<ref>{{cita web|url=http://it.eurosport.com/motogp/gp-di-spagna/2006/grande-capirex-a-jerez_sto856878/story.shtml|titolo=Grande Capirex a Jerez|data=26 marzo 2006|accesso=29 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150929190140/http://it.eurosport.com/motogp/gp-di-spagna/2006/grande-capirex-a-jerez_sto856878/story.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Quasi un preludio a quel che sarà il prosieguo del campionato, costellato di inciampi: tra gli altri, è costretto al ritiro in [[Cina]] per dei problemi alla gomma posteriore<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2006/08/03/stagione-2006-in-cina-nuovi-guai-per-rossi/141435|titolo=Stagione 2006: in Cina nuovi guai per Rossi|data=3 agosto 2006|accesso=29 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150930124715/http://www.motogp.com/it/notizie/2006/08/03/stagione-2006-in-cina-nuovi-guai-per-rossi/141435|urlmorto=sì}}</ref> e in [[Francia]] a causa della rottura del motore.<ref>{{cita web|url=http://it.eurosport.com/motogp/gp-di-francia/2006/vince-macio-disfatta-vale_sto889220/story.shtml|titolo=Vince Macio, disfatta Vale|data=21 maggio 2006|accesso=29 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150929195423/http://it.eurosport.com/motogp/gp-di-francia/2006/vince-macio-disfatta-vale_sto889220/story.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Ottiene comunque cinque vittorie (Qatar, Italia, Catalogna, Germania e Malesia) e, dopo la piazza d'onore conquistata all'[[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2006|Estoril]], si presenta al via dell'ultima e decisiva gara della stagione, a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2006|Valencia]], in testa alla classifica: tuttavia qui, dopo una scivolata in avvio, non riesce ad andare oltre il tredicesimo posto, venendo definitivamente superato dal nuovo campione del mondo, [[Nicky Hayden]], al quale basta chiudere la gara sull'ultimo gradino del podio per violare l'imbattibilità quinquennale di Rossi, secondo in classifica generale con 247 punti.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/sport/moto06/valencia-gara-06/valencia-gara-06.html|Rossi shock: caduta e addio al titolo. Hayden è campione del mondo|data=29 ottobre 2006|accesso=23 settembre 2015}}</ref>
Il [[motomondiale 2007]], che segna l'introduzione di un nuovo regolamento MotoGP basato su prototipi da 800 cm³, comincia con un secondo posto in Qatar, dietro alla [[Ducati Corse|Ducati]] di [[Casey Stoner]]. In [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2007|Spagna]] torna sul gradino più alto del podio precedendo il compagno di squadra Edwards, mentre con la successiva vittoria del Mugello, la sua sesta consecutiva in Toscana, raggiunge i 60 successi in MotoGP ed eguaglia il record di podi nella ''classe regina'' (95) detenuto fino ad allora da Doohan.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2007/06/motogp-italia.shtml?uuid=b167ff84-1263-11dc-9aa7-00000e251029&DocRulesView=Libero|titolo=Valentino Rossi rimane re del Mugello, ora Stoner è più vicino in classifica|data=4 giugno 2007|accesso=23 settembre 2015}}</ref>
[[File:Valentino rossi.jpg|thumb|left|Rossi al [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2007|Gran Premio d'Olanda 2007]], con una Yamaha in livrea speciale per il lancio della [[Fiat 500 (2007)|Fiat 500]]<ref name="Peluso"/>]]
Ottiene altre due vittorie in stagione, ad [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2007|Assen]] e all'[[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2007|Estoril]] (dove dedica la vittoria a [[Colin McRae]], scomparso il giorno precedente), non riuscendo tuttavia a riconquistare l'iride, classificandosi al terzo posto finale, dietro al nuovo campione del mondo, Stoner, e all'alfiere della [[Honda Racing Corporation|Honda]], [[Daniel Pedrosa|Pedrosa]]; arriva inoltre secondo a [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2007|Losail]], [[Gran Premio motociclistico di Cina 2007|Shanghai]] e [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2007|Montmeló]], e ottiene un altro podio a [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2007|Phillip Island]] arrivando terzo. Durante l'ultimo fine settimana di [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2007|Valencia]] avverrà la comunicazione ufficiale del suo passaggio alle gomme giapponesi [[Bridgestone]], dopo diversi anni con le francesi [[Michelin]].
;La rivincita (2008)
Nel [[motomondiale 2008]] è ancora in sella alla Yamaha e il suo compagno di squadra diventa [[Jorge Lorenzo]], campione del mondo in carica della [[classe 250]], che sostituisce Edwards; la diversa fornitura di pneumatici tra i due piloti, Bridgestone per Rossi e Michelin per Lorenzo, porta tuttavia a una problematica convivenza, addirittura con il box della scuderia nipponica che viene "diviso a metà" nel tentativo di evitare il passaggio di dati tecnici fra le due squadre.<ref name="tgcom24">{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo386153.shtml|titolo=Rossi-Lorenzo, "separati" in casa|data=1º novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925054618/http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo386153.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref name="nextmoto">{{cita web|url=http://www.nextmoto.it/articolo/jorge-lorenzo-e-valentino-rossi-impossibile-abbattere-il-muro-nel-box/1297/|titolo=Jorge Lorenzo e Valentino Rossi – Impossibile abbattere il muro nel box|data=27 novembre 2008}}</ref> Nelle prime tre gare, Stoner, Pedrosa e il debuttante compagno di squadra Lorenzo si alternano sul gradino più alto del podio. Successivamente Rossi riconquista la prima posizione in classifica mondiale con tre vittorie consecutive nei Gran Premi di [[Gran Premio motociclistico di Cina 2008|Cina]], [[Gran Premio motociclistico di Francia 2008|Francia]] e [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2008|Italia]]; in particolare, a Le Mans raggiunge le 90 vittorie in carriera, al pari di [[Ángel Nieto]].<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/13638/motogp-le-mans-valentino-rossi-entra-nella-storia-90-vittorie-e-primo-in-campionato|MotoGP Le Mans, Valentino Rossi entra nella storia: 90ª vittoria e primo in campionato|data=18 maggio 2008|accesso=10 aprile 2018}}</ref>
[[File:New 3777 0b.jpg|thumb|Rossi impegnato in dei test sul [[circuito di Jerez de la Frontera]] nell'autunno 2008]]
A partire dalla tappa di [[Gran Premio motociclistico degli USA 2008|Laguna Seca]], Rossi inanella una serie di vittorie: [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2008|Brno]], [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2008|Misano Adriatico]], [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2008|Indianapolis]] e [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2008|Motegi]]. Il 22 giugno 2008 corre a [[Donington Park]] il suo 200º Gran Premio, giungendo secondo alle spalle di Stoner; sullo stesso circuito, nel 2002, Rossi aveva raggiunto il traguardo dei 100 GP e, curiosamente, la vittoria numero 46, come la sua tabella di gara.
A Indianapolis, dove il 14 settembre 2008 le moto gareggiano per la prima volta, Rossi conquista la vittoria che gli consente di superare, con 69 vittorie tra 500 e MotoGP, il record assoluto detenuto in precedenza da [[Giacomo Agostini]]. Infine a Motegi, con tre gare di anticipo rispetto alla fine del campionato, torna a laurearsi campione del mondo, arrivando a 8 titoli iridati.<ref>{{cita web|http://qn.quotidiano.net/motomondiale_2008/2008/09/28/121454-valentino_show_scusate_ritardo.shtml|Valentino show: "Scusate il ritardo" Così conquista l'ottavo mondiale|data=28 settembre 2008|accesso=21 aprile 2015}}</ref> Come appendice stagionale, ottiene un'ulteriore vittoria a [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2008|Sepang]]. Tra i dati statistici, da segnalare i 373 punti in campionato e 7 ulteriori piazzamenti sul podio: i secondi posti in Spagna, Catalogna, Gran Bretagna, Germania e Australia, e i terzi posti in Portogallo e a Valencia; ottiene anche due pole position al Mugello e a Indianapolis.
;La riconferma (2009)
[[File:Valentino Rossi vittoria 100.jpg|thumb|left|Rossi festeggia la sua centesima vittoria in carriera al [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2009|Gran Premio d'Olanda 2009]]]]
Il [[motomondiale 2009]] inizia con due secondi posti, in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2009|Qatar]] (dietro a Stoner) e in [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2009|Giappone]] (gara in cui parte dalla pole, ma giunge alle spalle di Lorenzo), e la vittoria in [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2009|Spagna]]. Ritorna sul podio con un terzo posto al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2009|Mugello]], dove fallisce il successo dopo sette edizioni, e ottiene l'affermazione in [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2009|Catalogna]], dopo una gara combattuta con Lorenzo e un sorpasso all'ultima curva rimasto nella storia del motociclismo.<ref>{{cita web|url=https://www.insella.it/motogp/news/motogp-lorenzo-barcellona-rossi-mi-diede-una-lezione-154260|titolo=MotoGP Lorenzo: "A Barcellona Rossi mi diede una lezione"|data=16 aprile 2020}}</ref> Il 27 giugno 2009, in occasione del [[Gran Premio motociclistico di Olanda 2009|Gran Premio d'Olanda]] ad [[Assen]], Rossi raggiunge le 100 vittorie in carriera.<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/19714/motogp-100-volte-valentino-rossi-gallery|MotoGP: 100 volte Valentino Rossi|data=29 giugno 2009|accesso=21 aprile 2015}}</ref> A [[Gran Premio motociclistico degli USA 2009|Laguna Seca]] arriva secondo, alle spalle di Pedrosa e davanti a Lorenzo e Stoner,<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/laguna-seca-motogp-09-un-incredibile-pedrosa-risorge-e-stende-tutti/10761/|LAGUNA SECA MOTOGP 09: UN INCREDIBILE PEDROSA RISORGE E STENDE TUTTI|data=8 luglio 2009|accesso=7 ottobre 2015}}</ref> mentre in [[Gran Premio motociclistico di Germania 2009|Germania]] conquista dapprima la partenza al palo sul bagnato, e poi la vittoria in gara dopo un duello col compagno di squadra.
In quel periodo la stampa sportiva annuncia erroneamente<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/19-07-2009/rossi-altro-capolavoro-50806281465.shtml|titolo=Rossi, altro capolavoro|data=19 luglio 2009|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> che il 19 luglio 2009, al [[Gran Premio motociclistico di Germania 2009|Sachsenring]], Rossi avesse eguagliato il record assoluto di [[Giacomo Agostini]], conquistando il podio numero 159 della sua carriera; tale equivoco scaturì dal mancato computo dei risultati ottenuti dal campione bergamasco nella [[Formula 750]] che, dal 1977 al 1979, era compresa nelle [[Albo d'oro del motomondiale|classi del motomondiale]]: su 190 Gran Premi disputati, Agostini ha conquistato 162 podi e 123 vittorie. Rossi conquisterà poi il 163º podio, alla 223ª gara disputata, arrivando terzo nella stessa stagione in [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2009|Malesia]].
[[File:Indianapolis Motorcycle Practice.jpg|thumb|Rossi nel weekend del [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2009|Gran Premio di Indianapolis 2009]]]]
In [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2009|Repubblica Ceca]] ottiene pole e vittoria davanti a Pedrosa, con i due principali rivali per la lotta iridata fuori causa: Lorenzo cade in gara, mentre Stoner è stoppato in questa e nelle successive due prove da problemi fisici. Dopo un passaggio a vuoto a [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2009|Indianapolis]], la settimana successiva, nel [[Gran Premio motociclistico di San Marino 2009|Gran Premio di San Marino]], Rossi fa pole position e vince, precedendo i rivali diretti per il titolo Lorenzo e Pedrosa. Nel [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2009|Gran Premio del Portogallo]] è relegato al quarto posto dai tre succitati rivali al titolo, rifacendosi a [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2009|Phillip Island]] dove giunge secondo, dietro a Stoner, con Lorenzo fuori nelle prime fasi della gara; la sua giornata viene tuttavia condizionata da un lutto familiare: infatti era da poche ore a conoscenza del suicidio del patrigno.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/2009/04/sport/motogp/rossi/suicidio-patrigno/suicidio-patrigno.html|Tragedia familiare per Valentino Rossi, patrigno si suicida senza lasciare messaggi|data=17 ottobre 2009|accesso=22 settembre 2015}}</ref>
Il cospicuo vantaggio guadagnato sul secondo in classifica Lorenzo, consente a Rossi di laurearsi per la nona volta campione del mondo nella gara successiva, in [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2009|Malesia]]:<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/25-10-2009/valentino-mondiale-n-9-601738138205.shtml|titolo=Sepang, monologo di Stoner. Valentino, e sono nove|data=25 ottobre 2009|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> in una giornata caratterizzata dal maltempo, conclude al terzo posto, dopo esser partito dalla pole, dietro a Stoner e Pedrosa ma davanti a Lorenzo. Il 25 ottobre 2009, dopo la conquista del suo nono alloro mondiale, Rossi eguaglia [[Carlo Ubbiali]] e [[Mike Hailwood]], conseguendo un numero di titoli mondiali inferiore solo a quelli vinti, fin lì, da [[Giacomo Agostini]] e [[Ángel Nieto]]. La stagione si conclude con la piazza d'onore, alle spalle di Pedrosa e davanti al compagno di squadra, a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2009|Valencia]].<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/articoli/articolo27914.shtml|titolo=MotoGP, Pedrosa vince a Valencia|data=8 novembre 2009|accesso=18 marzo 2018}}</ref>
;L'infortunio (2010)
[[File:Valentino Rossi 2010 Qatar GP 2.jpg|thumb|left|Rossi festeggia la vittoria nel [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2010|Gran Premio del Qatar 2010]]]]
Il [[motomondiale 2010]] inizia con una vittoria in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2010|Qatar]], davanti a Lorenzo e ad [[Andrea Dovizioso]] del team ufficiale [[Honda Racing Corporation|HRC]]; una vittoria favorita anche dalla caduta di Stoner, che sino ad allora era al comando della gara. In [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2010|Spagna]] si classifica terzo, mentre in [[Gran Premio motociclistico di Francia 2010|Francia]] arriva secondo dopo essere partito dalla pole position. Questo ruolino s'interrompe il 5 giugno, durante le prove del [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]] al [[Autodromo Internazionale del Mugello|Mugello]], in cui Rossi viene [[Disarcionamento|disarcionato]] dalla sua Yamaha, riportando la [[frattura (medicina)|frattura scomposta ed esposta]] di [[tibia (anatomia)|tibia]] e [[perone]], infortunio per il quale subisce un [[intervento chirurgico]] presso il [[Centro traumatologico ortopedico (Firenze)|CTO]] di [[Firenze]]: nonostante si prospettino lunghi tempi di recupero (la prognosi iniziale era di almeno due mesi),<ref name="frattura">{{cita web|titolo=Valentino: doppia frattura. Sono almeno 2 mesi di stop.|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/05-06-2010/libere-si-fa-male-valentino-704269731459.shtml|data=5 giugno 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Rossi torna in sella alla moto, sebbene ancora claudicante e costretto all'utilizzo delle stampelle, già dopo poco più di un mese.<ref>{{cita web| titolo=Valentino prepara il miracolo. Oggi è già in pista a Misano|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/06-07-2010/valentino-prepara-miracolo-71350175058.shtml|data=7 luglio 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Rossi, ottime sensazioni. "Sempre più in forma"|url= http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/12-07-2010/rossi-ottime-sensazioni-71415765429.shtml|data=12 luglio 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Tuttavia l'infortunio non gli consente di prendere parte a quattro Gran Premi (in cui è sostituito dal collaudatore [[Wataru Yoshikawa]]), perdendo così punti preziosi in classifica generale.
[[File:Rossi and Lorenzo 2010 French GP.jpg|thumb|Rossi precede [[Jorge Lorenzo]] durante una fase di gara del [[Gran Premio motociclistico di Francia 2010|Gran Premio di Francia 2010]]]]
Il ritorno alle competizioni avviene il 18 luglio al [[Gran Premio motociclistico di Germania 2010|Sachsenring]],<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/15-07-2010/c-placet-medici-gp-71451550258.shtml|titolo=C'è anche l'ok dei medici. Il rientro di Rossi è ufficiale|data=15 luglio 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> dove ottiene un quarto posto, dopo un'accesa lotta con Stoner, negli ultimi giri della gara, per il gradino più basso del podio; quindi la settimana successiva, nel [[Gran Premio motociclistico degli USA 2010|Gran Premio degli Stati Uniti]], riesce a ottenere un terzo posto. Al termine della pausa estiva, Rossi ritorna sul podio con il terzo posto di [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2010|Misano]], al termine di una gara funestata dalla morte di [[Shōya Tomizawa]] a seguito dei gravi traumi riportati in un incidente di [[Moto2]].
Al debutto assoluto nel [[Gran Premio motociclistico d'Aragona 2010|Gran Premio d'Aragona]], disputato in sostituzione della [[Gran Premio motociclistico d'Ungheria|prova ungherese]], giunge sesto.<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/motogp-aragon-2010-stoner-risorge-rossi-affonda/19301/|MOTOGP ARAGON 2010: STONER RISORGE, ROSSI AFFONDA|data=23 settembre 2010|accesso=7 ottobre 2015}}</ref> Nella gara successiva, a [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2010|Motegi]], Rossi, dopo un duello serrato con Lorenzo, riesce a salire sul gradino più basso del podio, mentre la settimana seguente in [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2010|Malesia]] torna a vincere, precedendo sul traguardo Dovizioso e Lorenzo, quest'ultimo laureatosi matematicamente campione del mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/10-10-2010/jorge-sono-cima-mondo-711416814675.shtml|titolo=Jorge: "Sono in cima al mondo" Vale: "Quando c'è da vincere..."|data=10 ottobre 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> È terzo in [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2010|Australia]] una settimana dopo, mentre in [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2010|Portogallo]] occupa la piazza d'onore. Conclude il motomondiale 2010 conquistando il gradino più basso del podio al [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2010|Gran Premio della Comunità Valenciana]],<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/26910/motogp-jorge-lorenzo-chiude-il-mondiale-2010-con-una-vittoria-casey-stoner-e-valentino-rossi-sul-podio|MotoGP: Jorge Lorenzo chiude il mondiale 2010 con una vittoria. Casey Stoner e Valentino Rossi sul podio|data=7 novembre 2010|accesso=28 settembre 2015}}</ref> piazzamento che gli vale il terzo posto nella classifica iridata dopo Lorenzo e Pedrosa, e immediatamente davanti a Stoner.<ref>{{cita web|http://www.toto13.com/Formula_101_GP/formula_10_gp.htm|Moto GP - anno 2010|accesso=28 settembre 2015}}</ref>
Il 2010 segna, soprattutto, la fine della prima esperienza in Yamaha: nel corso dell'anno, infatti, sono andate ad acuirsi sempre più le frizioni, sia verbali sia in pista, col compagno di team Lorenzo, portando i rispettivi staff tecnici a vivere in pratica da separati in casa all'interno del box Yamaha, come fossero due rivali di marca.<ref>{{cita web|autore=Enrico Sisti|url=https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2010/10/10/news/mondiale_parole-7930150/|titolo=Rossi contro Lorenzo, un mondiale di parole|data=10 ottobre 2010}}</ref> Ritrovatosi scalzato dallo spagnolo anche nelle gerarchie della casa giapponese, già in piena estate, nel dopo-gara di [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2010|Brno]], era stato ufficializzato il prossimo passaggio di Rossi alla [[Ducati Corse|Ducati]].<ref name="Falsaperla-2010">{{cita web|autore=Filippo Falsaperla|url=https://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/15-08-2010/rossi-ducati-ora-ufficiale-71795357909.shtml|titolo=Rossi-Ducati, è ufficiale: "È ora di nuove sfide"|data=15 agosto 2010}}</ref>
====== Ducati (2011-2012) ======
[[File:Valentino Rossi 2.JPG|thumb|left|Rossi esce dai box in sella alla [[Ducati Desmosedici]], durante dei test all'Estoril nell'aprile 2011]]
Approdato a [[Borgo Panigale]] con la prospettiva di dare vita a «un accoppiamento tutto italiano» e vittorioso «come lo era stato quello fenomenale tra [[Giacomo Agostini|Agostini]] e la [[MV Agusta]]»,<ref name="Falsaperla-2010"/> tali aspettative saranno però seccamente smentite dal verdetto della pista: nel biennio trascorso in Ducati, decisamente tribolato e avaro di soddisfazioni, il pesarese non ottiene alcuna vittoria, collezionando come massimo bottino appena tre podi. Rossi non riesce ad adattarsi allo stile della [[Ducati Desmosedici|Desmosedici]], una moto all'epoca decisamente impulsiva nella guida, costringendo l'italiano e il compagno di squadra Hayden ad adottare rischiose e spesso infruttuose condotte di gara. Nonostante il pesante rinnovamento apportato alla moto bolognese per il 2012 – molto discusso tra il popolo ''ducatista'' poiché metteva da parte quello che era uno dei tratti distintivi del prototipo bolognese, ovvero il concetto di motore portante –,<ref>{{cita web|url=https://it.eurosport.yahoo.com/08112011/45/motomondiale-rivoluzione-ducati-telaio-in-alluminio.html|titolo=Motomondiale - Rivoluzione Ducati: telaio in alluminio|data=8 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111111024054/https://it.eurosport.yahoo.com/08112011/45/motomondiale-rivoluzione-ducati-telaio-in-alluminio.html}}</ref> la cosa non sortisce effetti sul ''feeling'' di guida; a parere di Rossi, anche per l'atteggiamento del gruppo dirigente e tecnico di Borgo Panigale, restìo ad accogliere le richieste dei piloti.<ref>{{cita web|url=http://motograndprix.motorionline.com/2013/03/18/motogp-valentino-rossi-in-ducati-non-sopportano-i-piloti-che-dicono-che-ci-sono-problemi-sulla-moto/|titolo=MotoGP: Valentino Rossi "In Ducati non sopportano i piloti che dicono che ci sono problemi sulla moto"|data=18 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130320004204/https://motograndprix.motorionline.com/2013/03/18/motogp-valentino-rossi-in-ducati-non-sopportano-i-piloti-che-dicono-che-ci-sono-problemi-sulla-moto/}}</ref><ref name="errore">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2013/11/28/news/motogp_rossi_ducati_un_errore_lo_capii_dopo_tre_giri_ma_era_tardi_-72204705/|titolo=MotoGp, Rossi: "Ducati un errore. Lo capii dopo tre giri, ma era tardi"|data=28 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
Il [[motomondiale 2011]] inizia con un settimo posto in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2011|Qatar]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://resources.motogp.com/files/results/xx/2011/QAT/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v3_06d924da|titolo=MotoGP - Grand Prix of Qatar|data=20 marzo 2011|accesso=19 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150603222254/http://resources.motogp.com/files/results/xx/2011/QAT/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v3_06d924da|urlmorto=sì}}</ref> mentre per il suo primo podio con la Ducati, che rimarrà l'unico dell'anno, Rossi deve attendere [[Gran Premio motociclistico di Francia 2011|Le Mans]] dov'è terzo al traguardo, alle spalle di Stoner e Dovizioso.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://resources.motogp.com/files/results/2011/FRA/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v1_c4ebe1bc|titolo=MotoGP - Grand Prix de France|data=15 maggio 2011|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Le grandi difficoltà che Rossi incontra nel cercare di domare l'irruenza della Desmosedici, ne falcidiano anche il corpo: su tutte, in [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2011|Giappone]] cade e si ritira, subendo una frattura parziale al quinto dito della mano.<ref>{{cita web|http://www.moto.it/MotoGP/frattura-parziale-al-quinto-dito-mano-sinistra-per-rossi.html|Frattura parziale al quinto dito della mano sinistra per Rossi|data=6 ottobre 2011|accesso=11 settembre 2015}}</ref> A corollario di un anno negativo, il 23 ottobre 2011, durante il secondo giro del [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2011|Gran Premio della Malesia]], rimane coinvolto con Edwards nell'incidente che porta alla morte di [[Marco Simoncelli]], suo amico, abituale compagno di allenamento oltreché rivale in pista.<ref>{{cita web|http://www.motociclismo.it/gran-premio-motogp-malesia-sepang-2011-marco-simoncelli-non-ce-lrsquoha-fatta-moto-50388|Gran Premio MotoGP Malesia, Sepang 2011: Marco Simoncelli non ce l’ha fatta|data=23 ottobre 2011|accesso=12 settembre 2015}}</ref> Due settimane dopo, chiuso con l'ennesimo ritiro dell'anno anche l'ultimo appuntamento di [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2011|Valencia]], conclude il campionato a un anonimo settimo posto; per la prima volta da quando gareggia nel motomondiale, inoltre, non riesce a vincere neanche una gara in stagione.
[[File:Valentino Rossi 2012 Philip Island.jpg|thumb|Rossi in azione nel [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2012|Gran Premio d'Australia 2012]]]]
L'avvio del [[motomondiale 2012]], con il regolamento MotoGP passato nel frattempo a una cilindrata di 1000 cm³, non mostra cambi di passo nel rapporto tra Rossi e la Ducati, con l'unica eccezione del [[Gran Premio motociclistico di Francia 2012|Gran Premio di Francia]] dove, perlopiù sfruttando le particolari condizioni di gara bagnata, riesce ad artigliare un'insperata seconda posizione superando Stoner all'ultimo giro, ottenendo il primo podio stagionale che dedicherà all'amico Simoncelli recentemente scomparso. Preso atto di un fallimentare matrimonio, di fatto mai nato e ormai avversato da entrambe le parti,<ref name="errore"/><ref>{{cita web|autore=Vittorio Bentivoglio|url=http://www.formulapassion.it/2012/11/motogp-rossi-con-ducati-ho-fallito-complimenti-a-stoner/|titolo=Rossi: "Con Ducati ho fallito, complimenti a Stoner"|data=5 novembre 2012}}</ref> nell'estate 2012 la casa di Borgo Panigale ufficializza la fine del rapporto con Rossi al termine dell'anno; poco dopo la [[Yamaha Racing|Yamaha]] comunica di aver trovato un accordo col pilota italiano per un suo ritorno alla casa giapponese. Prima di scendere dalla Desmosedici, Rossi trova il tempo di ottenere il secondo e ultimo podio stagionale a [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2012|Misano]], dove chiude secondo, terminando infine la stagione al sesto posto. Durante questo difficile biennio, si afferma comunque quale migliore ''ducatista'' quanto a risultati.
====== Il ritorno in Yamaha (2013-2021) ======
;Di nuovo ad alti livelli (2013-2014)
[[File:2013 - Le Mans - MotoGP 02 (cropped).jpg|thumb|left|Rossi precede [[Cal Crutchlow]] durante il [[Gran Premio motociclistico di Francia 2013|Gran Premio di Francia 2013]]]]
Dopo l'incolore biennio in Ducati, il [[motomondiale 2013]] vede Rossi di nuovo in sella alla [[Yamaha Racing|Yamaha]], casa dove riesce a tornare, nonostante il burrascoso addio del 2010 e conseguente, iniziale veto posto dai vertici di Iwata, grazie soprattutto all'opera di mediazione del direttore tecnico Lin Jarvis;<ref name="Ianieri"/> qui va nuovamente a far coppia con [[Jorge Lorenzo|Lorenzo]], campione in carica.
Al debutto stagionale, il 7 aprile in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2013|Qatar]], ottiene il secondo posto proprio dietro al compagno di squadra, e davanti all'esordiente [[Marc Márquez|Márquez]]. Non è tuttavia fortunato negli appuntamenti seguenti, ritornando tra i primi solamente ad [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2013|Assen]] dove trova quella che rimarrà l'unica vittoria della stagione, imponendosi su Márquez e [[Cal Crutchlow|Crutchlow]].<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2013/06/28/Moto-Olanda-Rins-piu-veloce_8942890.html|titolo=Assen: riecco 'Doctor' dopo 3 anni|data=29 giugno 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Chiude le successive tappe al [[Gran Premio motociclistico di Germania 2013|Sachsenring]] e a [[Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti d'America 2013|Laguna Seca]] entrambe al terzo posto, prima di essere relegato a un'altra serie di piazzamenti a punti. Torna sul podio solo sul finire del campionato, in [[Gran Premio motociclistico d'Aragona 2013|Aragona]] e in [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2013|Australia]], concludendo l'anno al quarto posto finale, a 237 punti in classifica; il piazzamento rispecchia l'andamento globale della stagione, con Rossi spesso lontano dalla lotta al vertice che vede protagonista il trio spagnolo Lorenzo-Márquez-Pedrosa.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/Motomondiale/10-11-2013/motogp-valencia-marquez-suggello-mondiale-lorenzo-1-passa-corona-201537979091.shtml|titolo=MotoGP, Marquez suggello mondiale: Lorenzo (1º) gli passa la corona|autore=Massimo Brizzi|data=10 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
[[File:Valentino ROSSI - Movistar Yamaha MotoGP - MotoGP 2014 - Le Mans (14216954461).jpg|thumb|Rossi impegnato nel [[Gran Premio motociclistico di Francia 2014|Gran Premio di Francia 2014]]]]
Nella gara d'esordio del [[motomondiale 2014]] giunge secondo in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2014|Qatar]], dietro al campione del mondo Márquez. Infila poi una serie di quattro podi consecutivi che permettono a Rossi d'issarsi al secondo posto della classifica generale; in particolare, con la terza piazza in Italia, taglia il traguardo dei 300 Gran Premi in carriera.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-05-2014/valentino-rossi-numeri-300-motogp-yamaha-80785528617.shtml|Valentino grandi numeri: "Bello fare 300 GP, ma vuol dire che sono vecchio!"|data=29 maggio 2014|accesso=23 settembre 2015}}</ref> Sale sul terzo gradino anche a Indianapolis, a Brno e a Silverstone, prima di tornare al successo, dopo un anno, a Misano dove trionfa davanti al compagno di squadra e a Pedrosa.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/14-09-2014/misano-valentino-rossi-motogp-90447185341.shtml|titolo=Misano, intramontabile Rossi: trionfa davanti a Lorenzo. Marquez cade|autore=Giusto Ferronato|data=14 settembre 2014|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
Vince per l'ultima volta in stagione in Australia, dopo nove anni dal suo ultimo successo a Phillip Island, piazzandosi davanti a Lorenzo e a [[Bradley Smith]] nel suo 250º Gran Premio in ''classe regina'';<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_ottobre_19/motogp-valentino-rossi-trionfa-australia-d32c42e8-5756-11e4-8fc9-9c971311664f.shtml|titolo=Gp d'Australia, vince Valentino Rossi|data=19 ottobre 2014|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> un'affermazione, questa, arrivata tra un terzo posto in Giappone e una piazza d'onore in Malesia. Il secondo posto a Valencia con cui conclude il campionato, è anche quello finale in classifica generale, a quota 295 punti.<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/Results+Statistics/2014/VAL/MotoGP/Q2|titolo=MotoGP.com dell'8 novembre 2014|accesso=25 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150128132234/http://www.motogp.com/it/Results+Statistics/2014/VAL/MotoGP/Q2|urlmorto=sì}}</ref>
;Un mondiale sfumato (2015)
Rinfrancato da un'annata che lo ha visto tornare ai suoi giorni migliori, il [[motomondiale 2015]] si apre per Rossi col successo in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2015|Qatar]], al termine di una gara che vede il podio completato dai connazionali Dovizioso e [[Andrea Iannone]]:<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-03-2015/losail-show-1-rossi-tre-italiani-podio-110278514098.shtml|titolo=Valentino Rossi da leggenda, Dovi e Iannone sul podio|data=29 marzo 2015|accesso=29 marzo 2015}}</ref> un risultato che non capitava dalla gara giapponese del 2006, quando Rossi arrivò secondo dietro a Capirossi e davanti a Melandri. Nel [[Gran Premio motociclistico delle Americhe 2015|Gran Premio delle Americhe]] giunge terzo,<ref>{{cita web|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/Moto-Gp/2015/4/12/DIRETTA-MotoGp-gara-GP-Austin-2015-Americhe-live-tempi-ordine-d-arrivo-vincitore-e-orari-tv-oggi-12-aprile-2015-/597265/|titolo=GP Austin 2015, vinto da Marquez e Rossi terzo|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref> ottenendo il suo primo podio in carriera su questo tracciato, quindi in [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 2015|Argentina]], dopo una rimonta dall'ottava casella della griglia, trionfa avendo la meglio su Márquez dopo un serrato duello nei giri conclusivi.<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2015/04/20/rossi-110-lode/174256|titolo=Rossi, 110 & lode|accesso=20 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref> Si conferma sul podio giungendo, nelle quattro successive prove, secondo in Francia<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/17-05-2015/motogp-lemans-lorenzo-110861675056.shtml|titolo=Le Mans, Lorenzo li mette tutti in riga: 1º}}</ref> e Catalogna, e terzo in Spagna – festeggiando nell'occasione il podio n. 200 in carriera<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/moto/motomondiale/motogp/2015/05/03-407144/MotoGp+Spagna,+Rossi%3A+%C2%ABNon+male+il+200%C2%B0+podio%C2%BB|titolo=MotoGp Spagna, Rossi: «Non male il 200º podio»|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304201406/http://www.corrieredellosport.it/moto/motomondiale/motogp/2015/05/03-407144/MotoGp+Spagna,+Rossi:+%C2%ABNon+male+il+200%C2%B0+podio%C2%BB|urlmorto=sì}}</ref> – e Italia.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/31-05-2015/motogp-mugello-lorenzo-rossi-iannone-1101052655746.shtml|titolo=MotoGP, Lorenzo domina al Mugello; Iannone gran 2º, Rossi 3º}}</ref> Torna davanti a tutti ad Assen conquistando pole position e gara, davanti a Márquez e Lorenzo.<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/2015062717386/Fight-Club-Assen-vince-Valentino-Rossi.html|titolo=MotoGP, Fight Club-Assen: vince Valentino Rossi|accesso=27 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://resources.motogp.com/files/results/2015/NED/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v1_c3d6aed5|titolo=MOTUL TT ASSEN - Race - Classification after 26 laps = 118.092 km|accesso=27 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2015/06/27/rossi-batte-marquez-al-tt/178884|titolo=Rossi batte Marquez al TT|accesso=27 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150630093924/http://www.motogp.com/it/notizie/2015/06/27/rossi-batte-marquez-al-tt/178884|urlmorto=sì}}</ref> Segue un filotto di terzi posti in Germania, [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2015|Indianapolis]] e [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2015|Repubblica Ceca]]; in particolare, il podio al Sachsenring gli permette di stabilire, con 18 anni e 342 giorni, il record per il più lungo intervallo di tempo trascorso tra il primo e l'ultimo podio nel motomondiale, superando il precedente primato che [[Ángel Nieto]] deteneva dal 1986.<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2015/08/03/il-nuovo-record-di-rossi/180544|titolo=Il nuovo record di Rossi|data=3 agosto 2015|accesso=19 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171012150414/http://www.motogp.com/it/notizie/2015/08/03/il-nuovo-record-di-rossi/180544|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Valentino Rossi MotoGP-2015.JPG|thumb|left|Rossi saluta il pubblico sulla griglia di partenza, prima del via al [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2015|Gran Premio di Catalogna 2015]]]]
Torna alla vittoria in [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2015|Gran Bretagna]], davanti agli altri due piloti italiani [[Danilo Petrucci]] e Dovizioso:<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/2015083017998/Rossi-Petrucci-Dovizioso-l-Italia-fa-tris.html|titolo=MotoGP, Rossi, Petrucci, Dovizioso: l'Italia fa tris|accesso=30 agosto 2015}}; {{cita web|url=http://www.motogp.com/it/Results+Statistics/2015/GBR/MotoGP/RAC|titolo=OCTO BRITISH GRAND PRIX - MotoGP Classifica gara 2015|accesso=30 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150921021528/http://www.motogp.com/it/Results%20Statistics/2015/GBR/MotoGP/RAC|urlmorto=sì}}</ref> coglie nell'occasione la sua prima affermazione a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], che porta a 23 i circuiti della MotoGP dove il pesarese ha trionfato almeno una volta in carriera.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-il-gp-di-gran-bretagna-in-tempo-reale_1075834-201502a.shtml|titolo=MotoGP, GP di Gran Bretagna: Rossi trionfa sotto la pioggia. Podio tutto italiano|autore=Marco Enzo Venturini|data=30 luglio 2015|accesso=5 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150902000204/http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-il-gp-di-gran-bretagna-in-tempo-reale_1075834-201502a.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Chiudendo quinto a [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2015|Misano]], per la prima volta in stagione non sale sul podio, interrompendo una striscia positiva che durava da sedici gare.<ref>{{cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-gp-misano-vince-marquez-rossi-si-mangia-le-mani_1077005-201502a.shtml|MotoGP, GP Misano: vince Marquez, Rossi si mangia le mani|data=13 settembre 2015|accesso=17 settembre 2015}}</ref> Riprende la marcia ad Aragona dove chiude terzo:<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-09-27/rossi-terzo-gp-di-spagna-avvincente-duello-pedrosa-vince-lorenzo-145857.shtml?uuid=ACD7zg5|titolo=Rossi terzo nel Gp di Spagna dopo avvincente duello con Pedrosa, vince Lorenzo|data=27 settembre 2015|accesso=28 settembre 2015}}</ref> un piazzamento che contribuisce a dare alla Yamaha il titolo mondiale destinato alle squadre, successo che mancava al team giapponese dal 2010.<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/734779/motogp-2015-a-movistar-yamaha-il-titolo-mondiale-dei-team|MotoGP: Movistar Yamaha, Team Campione del Mondo 2015|data=28 settembre 2015|accesso=29 settembre 2015}}</ref> In Giappone giunge secondo dietro al solo Pedrosa,<ref>{{cita web|http://www.quotidiano.net/motogp-1.1382472|MotoGp, Valentino Rossi secondo in Giappone. Vince Pedrosa, ma Mondiale più vicino|data=11 ottobre 2015|accesso=17 ottobre 2015}}</ref> mentre a Phillip Island chiude a ridosso del podio, quarto; in Australia disputa nell'occasione il suo 328º Gran Premio nel motomondiale, eguagliando il record appartenuto fino ad allora a Capirossi.<ref>{{cita web|http://www.lastampa.it/2015/10/18/sport/motomondiale/gp-daustralia-lorenzo-beffato-da-marquez-valentino-rossi-chiude-al-quarto-posto-voTkcToajy7Htk0KdQL69I/pagina.html|Gp d'Australia, Lorenzo beffato da Marquez. Rossi chiude al quarto posto|data=17 ottobre 2015|accesso=19 ottobre 2015}}</ref>
In Malesia giunge terzo dietro Pedrosa e Lorenzo, ma dopo essere stato protagonista di un serrato e aggressivo duello con Márquez, al termine del quale quest'ultimo cade, in un contatto sospetto con l'italiano: a fine gara la Direzione sanziona Rossi il quale è di conseguenza costretto, nella [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana|gara conclusiva di Valencia]], a partire dalla 26ª e ultima posizione.<ref>{{cita web|url=http://it.eurosport.com/motogp/gran-premio-della-malesia/2015/contatto-rossi-marquez-nessuna-squalifica-ma-valentino-partira-dall-ultima-fila-a-valencia_sto4964827/story.shtml|titolo=Contatto Rossi-Marquez, nessuna squalifica ma Valentino partirà ultimo a Valencia|data=25 ottobre 2015}}</ref> Benché con ancora sette punti di vantaggio sul più diretto rivale al titolo, Lorenzo, questo ''handicap'' compromette fortemente la possibilità per Rossi di portare a casa il mondiale: partendo dal fondo, riesce a recuperare ventidue posizioni e a tagliare il traguardo al quarto posto, tuttavia insufficiente stante la contemporanea vittoria di Lorenzo, iridato per appena cinque punti sull'italiano.<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/en/news/2015/11/08/lorenzo-wins-thegrandfinale-to-become-champion/189542|titolo=Lorenzo wins #TheGrandFinale to become champion|data=8 novembre 2015|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>
;Gli ultimi lampi (2016-2018)
[[File:Rossi Marquez Vinales 2016.jpg|thumb|Da sinistra: Rossi alle prese con [[Marc Márquez]] e [[Maverick Viñales]] durante il [[Gran Premio motociclistico d'Austria 2016|Gran Premio d'Austria 2016]]]]
In avvio del [[motomondiale 2016]] giunge secondo in Argentina e trionfa a Jerez, dove scatta dalla pole position e vince la gara mantenendo la testa del Gran Premio dal primo all'ultimo giro, conseguendo un ''[[Hat trick (sport)|hat trick]]'' che mancava dalla gara di Misano del 2009.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/24-04-2016/motogp-jerez-intramontabile-rossi-trionfo-a-lorenzo-150352452761.shtml|MotoGP Jerez, Valentino Rossi trionfa davanti a Lorenzo e Marquez|data=24 aprile 2016|accesso=24 aprile 2016}}</ref> In Francia parte dalla settima casella ed è autore di una rimonta fino alla seconda posizione, firmando il giro più veloce della gara.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/08-05-2016/motogp-lorenzo-rossi-150540897368.shtml|MotoGP, Lorenzo: "Non ho mai rallentato". Rossi: "Punti pesanti"|data=8 maggio 2016|accesso=8 maggio 2016}}</ref> Prima della pausa estiva trova il tempo di vincere anche in Catalogna, conquistando la decima vittoria personale a [[circuito di Montmelò|Montmelò]].<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/05-06-2016/motogp-rossi-stratosferico-che-vittoria-montmelo-150966840719.shtml|MotoGP, Rossi è stratosferico: che vittoria al Montmelò|data=5 giugno 2016|accesso=5 giugno 2016}}</ref> Per tornare sul podio deve attendere le tappe di [[Circuito di Brno|Brno]] e [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|Misano]], dove si piazza al secondo posto, e quelle di [[Circuito di Silverstone|Silverstone]] e [[Ciudad del Motor de Aragón|Aragona]], chiuse in terza posizione.
A [[Circuito di Motegi|Motegi]] ottiene la terza e ultima pole stagionale, ma in gara incappa nel quarto ritiro stagionale: un negativo ruolino che non gli permette d'insidiare seriamente il capoclassifica Márquez. Dopo due ulteriori piazze d'onore a [[Circuito di Phillip Island|Phillip Island]], dov'è artefice di una rimonta dal quindicesimo posto in griglia, e a [[Circuito di Sepang|Sepang]], raggiunge a fine campionato la seconda posizione in classifica generale.
[[File:Ciao! Italian professional motorcycle racer and multiple MotoGP World Champion Valentino Rossi waving his hand to the fans... (33335717926).jpg|thumb|left|Rossi saluta i tifosi nel weekend del [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2017|Gran Premio del Qatar 2017]]]]
Inizia il [[motomondiale 2017]] con un terzo posto in Qatar, dopo essere scattato decimo dallo schieramento, e un secondo posto in Argentina, peraltro festeggiando a [[Autodromo di Termas de Río Hondo|Termas de Río Hondo]] i suoi 350 Gran Premi nel motomondiale. Ottiene la piazza d'onore anche ad Austin, risultato che gli consente di tornare temporaneamente in testa al mondiale, cosa che non gli accadeva dalla tappa malese di due anni prima. Tuttavia, le prove opache inanellate nei successivi tre appuntamenti, fanno perdere a Rossi la ''leadership'' iridata. Si riscatta ad Assen, tornando alla vittoria dopo un anno e conquistando nell'occasione la sua 115ª affermazione internazionale, a quasi 21 anni dal primo successo:<ref>{{cita web|http://www.corsedimoto.com/in-pista/motomondiale/motogp-assen-gara-valentino-rossi-115-vittorie-2-petrucci/|MotoGP Assen Gara Valentino Rossi 115 vittorie, 2º Petrucci|data=25 giugno 2017|accesso=10 aprile 2018}}</ref> a 38 anni e 129 giorni, diventa inoltre il più anziano vincitore nella storia della MotoGP, scavalcando dopo undici anni [[Troy Bayliss]] il quale aveva trionfato a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2006|Valencia]] a 37 anni e 213 giorni; è anche il più vecchio italiano a ottenere un successo nella ''top class'', scalzando [[Nello Pagani]] il quale, nella classe 500, aveva primeggiato nel [[Gran Premio motociclistico delle Nazioni 1949|Gran Premio delle Nazioni 1949]] a 37 anni e 328 giorni.
Dopo la gara olandese, non riesce ad andare al di là della zona punti, tornando sul podio solo a Silverstone dove festeggia le 300 partenze in ''classe regina'' arrivando terzo al traguardo. L'ultimo piazzamento della stagione matura in Australia, dove chiude secondo.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2017/10/22/news/australia_gara_marquez_rossi_dovizioso_vinales-178967209/|titolo=MotoGp, Australia: Marquez vince e vede il titolo. Rossi secondo, Dovizioso solo 13º|data=21 ottobre 2017|accesso=30 ottobre 2017}}</ref> Il quinto posto di [[Circuito di Valencia|Valencia]], nell'ultima gara stagionale, è anche quello con cui conclude il campionato.
[[File:Valentino Rossi 2018 Motegi.jpg|thumb|Rossi in piega nel ''warm up'' del [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2018|Gran Premio del Giappone 2018]]]]
Il [[motomondiale 2018]] vede Rossi in risalita nella classifica generale, chiusa al terzo posto grazie a una buona costanza di rendimento, tuttavia rimanendo lontano dall'insidiare la lotta al titolo fra Márquez e Dovizioso. Torna suo malgrado a chiudere una stagione senza vittorie, ottenendo come massimo risultato la piazza d'onore al Sachsenring,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/15-07-2018/motogp-marquez-nona-sinfonia-sachsenring-rossi-vinales-podio-280630487204.shtml|titolo=MotoGP Marquez, nona sinfonia al Sachsenring. Rossi e Vinales a podio|data=15 luglio 2018|accesso=15 luglio 2018}}</ref> più una serie di terzi posti in Qatar,<ref>{{cita web|autore=Massimo Brizzi|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/18-03-2018/motogp-losail-impenna-dovizioso-trionfo-marquez-rossi-podio-2501013426143.shtml|titolo=MotoGP Losail, Dovizioso trionfa. Marquez e Rossi a podio|data=18 marzo 2018|accesso=18 marzo 2018}}</ref> Francia,<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/05/20/motogp-gp-francia-le-mans-valentino-rossi-yamaha.html|titolo=MotoGP Le Mans, Valentino Rossi 3º: "Serve più impegno per vincere". Maverick Vinales: "La moto non va"|data=20 maggio 2018|accesso=21 maggio 2018}}</ref> Italia – dove ottiene anche la pole position, cosa che non gli accadeva dal [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2016|Gran Premio del Giappone 2016]] –<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2018/06/03/news/mugello_doppietta_ducati_vince_lorenzo_poi_dovizioso_e_rossi-198053424/|titolo=MotoGp, doppietta Ducati al Mugello: vince Lorenzo davanti a Dovizoso. Rossi terzo, Marquez scivola e resta a secco|data=3 giugno 2018|accesso=3 giugno 2018}}</ref> e Catalogna.<ref>{{cita web|url=https://www.trueriders.it/news/motogp-2018-montmelo-a-barcellona-il-bis-di-lorenzo-terzo-rossi/|titolo=MotoGP 2018, Montmeló : a Barcellona il bis di Lorenzo, terzo Rossi|data=17 giugno 2018|accesso=17 giugno 2018}}</ref> Degno di nota anche il quarto posto di Brno, piazzamento che gli permette di diventare il primo pilota a superare i {{formatnum:6000}} punti in carriera nel motomondiale.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/08/05/motogp-gp-brno-2018-diretta|titolo=MotoGP, GP Brno 2018: vince Andrea Dovizioso. 2º Jorge Lorenzo, 3º Marc Marquez, 4º Valentino Rossi|data=5 agosto 2018|accesso=5 agosto 2018}}</ref>
;Parabola discendente e ritiro (2019-2021)
Inizia in maniera positiva il [[motomondiale 2019]] con due secondi posti in Argentina<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/31-03-2019/motogp-argentina-marquez-balla-tango-rossi-gran-2-dovizioso-3-330361233242.shtml|titolo=MotoGP Argentina Marquez balla il tango; Rossi gran 2º, Dovizioso 3º|data=31 marzo 2019|accesso=31 marzo 2019}}</ref> e in Texas,<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-americhe-la-prima-gioia-di-alex-rins_1270801-201902a.shtml|titolo=MotoGP Americhe, la prima gioia di Alex Rins|data=14 aprile 2019|accesso=14 aprile 2019}}</ref> ma prima che sopraggiunga la pausa estiva non riesce ad andare al di là di qualche piazzamento in zona punti, incappando anche in tre ritiri consecutivi tra il Mugello, Montmeló e Assen.<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-olanda-incidente-pauroso-per-rossi-e-il-terzo-k-o-di-fila_1283227-201902a.shtml|titolo=MotoGP Olanda, incidente pauroso per Rossi: è il terzo k.o. di fila|data=30 giugno 2019}}</ref> Non riuscendo a risolvere i problemi circa lo sviluppo della sua moto,<ref name="Psoroulas">{{cita web|autore=Fabio Psoroulas|url=https://it.eurosport.com/motogp/gran-premio-d-olanda/2019/yamaha-rinata-con-vinales-rossi-in-crisi-nera-valentino-e-sul-viale-del-tramonto_sto7349925/story.shtml|titolo=Yamaha rinata con Viñales, Rossi in crisi nera: Valentino è sul viale del tramonto?|data=1º luglio 2019}}</ref> si ritrova a vivere una seconda parte di campionato deludente, lontano dalle posizioni di testa,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/07-10-2019/motogp-rossi-marquez-raggiungera-presto-miei-nove-titoli-35063557479.shtml|titolo=Rossi, fra la crisi e Marquez che incalza: "Raggiungerà presto i miei titoli"|data=7 ottobre 2019}}</ref> a differenza dei più giovani compagni di marca [[Fabio Quartararo]] e [[Maverick Viñales]] capaci di ottenere il meglio dalla Yamaha in stagione;<ref name="Psoroulas"/> in questa fase, Rossi si segnala solo per raggiungere, in occasione della trasferta in [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2019|Australia]], il traguardo dei 400 Gran Premi in carriera.<ref name="Ianieri"/> A fine campionato replica il suo fin lì peggiore piazzamento della carriera in ''top class'', risalente alla stagione 2011 in Ducati, chiudendo al settimo posto della graduatoria.
[[File:Valentino Rossi leads the pack 2019 Phillip Island.jpeg|thumb|left|Rossi guida il gruppo nelle fasi iniziali del [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2019|Gran Premio d'Australia 2019]]]]
Con il [[motomondiale 2020]], disputato in un ''format'' d'emergenza a causa della sopraggiunta [[pandemia di COVID-19]], Rossi ha ormai perso la ''leadership'' tecnica all'interno del box giapponese in favore dei più giovani e veloci compagni di marca,<ref>{{cita web|autore=Luigi Ciamburro|url=https://www.corsedimoto.com/motomondiale/motogp/motogp-valentino-rossi-e-la-storia-di-una-decadenza-tecnica/|titolo=MotoGP, Valentino Rossi e la storia di una decadenza tecnica|data=1º febbraio 2020}}</ref> Quartararo, Viñales e [[Franco Morbidelli]], quest'ultimo un prodotto della [[#Dirigente|sua ''academy'']]. Comincia discretamente con un terzo posto in [[Gran Premio motociclistico di Andalusia|Andalusia]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/26-07-2020/motogp-gp-andalusia-2020-jerez-diretta-380675178703.shtml|titolo=MotoGP GP Andalusia a Jerez: vince Quartararo; 3º Rossi che torna sul podio|data=26 luglio 2020|accesso=26 luglio 2020}}</ref> che però rimarrà del tutto episodico nel corso del suo campionato, ben presto avviatosi su anonimi piazzamenti a punti; una situazione che vede il pesarese ultimo degli ''yamahisti'' in griglia, al contrario degli altri alfieri di Iwata che a fine campionato porteranno la YZR-M1 a totalizzare più vittorie di tutte le moto rivali. Ancora peggiore si rivela la seconda parte di stagione, in cui Rossi non riesce mai a entrare nella ''top ten'' e per giunta incappa in una ''serie nera'' di quattro Gran Premi conclusi con un ritiro (cosa mai accadutagli prima in carriera),<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2020/11/08/valentino-rossi-oggi-ritiro-out-gp-valencia|titolo=Valentino Rossi, ritiro a Valencia nel GP Europa: "Problema elettrico alla Yamaha"|data=8 novembre 2020}}</ref> ulteriormente inframezzata dalle assenze forzate negli appuntamenti d'[[Gran Premio motociclistico d'Aragona 2020|Aragona]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/15-10-2020/valentino-contagiato-covid-sono-triste-arrabbiato-39016190610.shtml|titolo=Valentino Rossi positivo al coronavirus: "Sono triste e arrabbiato"|data=15 ottobre 2020}}</ref> e di [[Gran Premio motociclistico di Teruel 2020|Teruel]]<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2020/10/18/valentino-rossi-yamaha-sostituto-aragon|titolo=Valentino Rossi non verrà sostituito da Yamaha nel GP di Teruel ad Aragon|data=18 ottobre 2020}}</ref> per la positività al [[SARS-CoV-2]]. Quello del 2020, che segna peraltro il suo secondo e stavolta definitivo addio al team ufficiale Yamaha,<ref name="Petronas">{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2020/09/26/ufficiale-rossi-si-unisce-al-petronas-yamaha-srt-nel-2021/347071|titolo=Rossi si unisce al Petronas Yamaha SRT nel 2021|data=26 settembre 2020}}</ref> si rivela un vero e proprio ''annus horribilis'' per Rossi<ref>{{cita web|autore=Mirko Colombi|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2020/11/09-3574339/motogp_2020_annus_horribilis_per_valentino_rossi/|titolo=MotoGP 2020, l'annus horribilis di Valentino Rossi|data=9 novembre 2020}}</ref> il quale scivola in classifica generale fino al quindicesimo posto.
[[File:Pol Espargaró, Valentino Rossi and Danilo Petrucci 2021 Styria.jpg|thumb|Rossi, con i colori del [[Petronas Yamaha SRT]], segue [[Pol Espargaró]] e precede [[Danilo Petrucci]] nel [[Gran Premio motociclistico di Stiria 2021|Gran Premio di Stiria 2021]]]]
Il [[motomondiale 2021]] vede Rossi approdare al team satellite [[Petronas Yamaha SRT]],<ref name="Petronas"/> trovando come compagno di squadra inizialmente il suo allievo Morbidelli,<ref>{{cita web|autore=Roberta Bogi Pagnini|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2021/03/01-3968703/motogp_rossi-morbidelli_quando_il_compagno_di_squadra_e_perfetto/|titolo=MotoGP, Rossi-Morbidelli: quando il compagno di squadra è perfetto|data=1º marzo 2021}}</ref> poi promosso a stagione in corso nel team ufficiale, e successivamente il rientrante Dovizioso.<ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2021/09/16/dovizioso-torna-in-motogp-col-petronas-yamaha-srt/392313|titolo=Dovizioso torna in MotoGP™ col Petronas Yamaha SRT|data=16 settembre 2021}}</ref> Il cambio di box non sortisce effetti circa la competitività del pesarese<ref>{{cita web|autore=Luigi Ciamburro|url=https://www.corsedimoto.com/motomondiale/motogp/motogp-valentino-rossi-problemi-con-le-gomme-dal-test-in-catalunya/|titolo=MotoGP, Valentino Rossi: "Problemi con le gomme dal test in Catalunya"|data=4 aprile 2021}}</ref> il quale, nel corso di un campionato in cui peraltro si ritrova a condividere la pista con il fratello [[Luca Marini]],<ref>{{cita web|autore=Massimo Calandri|url=https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2021/04/03/news/motogp_qatar_famiglie_fratelli_valentino_rossi_luca_marini_marquez_binder_espargaro-294895017/|titolo=MotoGp, è un Mondiale per famiglie: Rossi-Marini contro i Marquez, Binder, Espargaró|data=3 aprile 2021}}</ref> peggiora ulteriormente il ruolino degli anni più recenti:<ref>{{cita web|autore=Matteo Senatore|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/motogp-rossi-il-periodo-nero-prosegue-yamaha-petronas-portimao-gp-portogallo-560896.html|titolo=MotoGP <nowiki>|</nowiki> Rossi, il periodo nero prosegue|data=18 aprile 2021}}</ref> pressoché abbonato alle retrovie, ottiene come migliore piazzamento un anonimo ottavo posto in [[Gran Premio motociclistico d'Austria 2021|Austria]]<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2021/08/15/valentino-rossi-gp-austria-spielberg-intervista-video|titolo=Valentino Rossi chiude 8º nel GP Austria: "Un giro in meno e sarei stato sul podio"|data=15 agosto 2021}}</ref> mentre, come apice negativo, in [[Gran Premio motociclistico dell'Emilia-Romagna 2021|Emilia-Romagna]] è suo malgrado autore della peggiore qualifica della carriera con un ventitreesimo e ultimo posto in griglia.<ref>{{cita web|autore=Luca Frigerio|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/23-10-2021/motogp-misano-risultati-qualifiche-pecco-bagnaia-pole-fabio-quartararo-solo-15-4202026517350.shtml|titolo=Bagnaia da sogno: dalla Q1 alla pole, Marini 3º. Disastro Quartararo: 15º|data=23 ottobre 2021}}</ref> Anche in ragione di questa situazione, e rinunciando a un possibile futuro in seno al [[VR46 Racing|proprio team]], nell'agosto 2021 Rossi annuncia il ritiro dalle corse alla fine della stagione.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/05-08-2021/valentino-rossi-annuncia-ritiro-motogp-420204812469.shtml|titolo=MotoGP, la leggenda Rossi annuncia il ritiro: "Smetto a fine 2021"|data=5 agosto 2021}}</ref>
Nonostante un campionato chiuso mestamente al diciottesimo posto, il suo peggiore piazzamento di sempre nel motomondiale, gli ultimi Gran Premi della stagione si trasformano in un «lungo addio» per Rossi,<ref>{{cita web|autore=Paolo Scalera|url=https://www.gpone.com/it/blog/paolo-scalera/2021/08/05/valentino-rossi-il-lungo-addio-il-ritiro-come-una-staccata-sbagliata-0|titolo=Valentino Rossi, il lungo addio: il ritiro come una staccata sbagliata|data=5 agosto 2021}}</ref><ref>{{cita web|autore=Roberto Pavanello|url=https://www.lastampa.it/sport/motori/2021/10/24/news/il-lungo-addio-di-valentino-rossi-senza-di-lui-non-sara-piu-domenica-1.40845181/|titolo=Il lungo addio di Valentino Rossi, senza di lui non sarà più domenica|data=25 ottobre 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lapresse.it/sport/motogp/2021/11/13/motogp-rossi-e-il-lungo-addio-e-stata-dura-ma-ho-realizzato-i-miei-sogni/|titolo=MotoGp, Rossi e il lungo addio: "È stata dura ma ho realizzato i miei sogni"|data=13 novembre 2021}}</ref> sintomo di una personalità che in 25 anni di carriera ha superato i confini del motomondiale per assurgere come vera e propria «[[Icona (società)|icona]]»,<ref name="Legend">{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2021/11/14/valentino-rossi-nominato-motogp-legend/402124|titolo=Valentino Rossi nominato MotoGP™ Legend|data=14 novembre 2021}}</ref> sportiva e non,<ref>{{cita web|autore=Luca Sabatini|url=https://www.gpone.com/it/2021/08/05/motogp/valentino-rossi-the-last-dance-licona-ha-superato-il-pilota.html|titolo=MotoGP, Valentino Rossi, The Last Dance: l'icona ha superato il pilota|data=5 agosto 2021}}</ref><ref>{{cita web|autore=Francesco Paolo Giordano|url=https://www.rivistaundici.com/2021/08/06/valentino-rossi-ritiro-icona/|titolo=Valentino Rossi è stato l'icona pop di cui avevamo bisogno|data=6 agosto 2021}}</ref> tra le più importanti della sua epoca; il giorno stesso della sua ultima apparizione in pista, a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2021|Valencia]], dove per l'ultima volta riesce a chiudere una gara in ''top ten'',<ref>{{cita web|url=https://www.insella.it/motogp/news/motogp-2021-valencia-valentino-rossi-ho-chiuso-tra-i-10-piu-forti-al-mondo-questo-mi-ha|titolo=MotoGP 2021 Valencia - Valentino Rossi: "Ho chiuso tra i 10 più forti al mondo, questo mi ha fatto godere di più"|data=14 novembre 2021}}</ref> viene inserito nella [[MotoGP Leggende|MotoGP Hall of Fame]].<ref name="Legend"/>
===== Rivalità =====
Nel corso della sua ventennale carriera motociclistica Rossi ha avuto modo di gareggiare con due diverse generazioni di piloti, circostanza che l'ha portato ad affrontare numerosi avversari e ad essere protagonista di varie rivalità, talvolta semplicemente sul piano sportivo, altre volte spintesi a livello personale.
====== Anni 90 e 2000: Capirossi, Biaggi e Gibernau ======
{{vedi anche|Rivalità Biaggi-Rossi}}
[[File:Max Biaggi - 2007.JPG|thumb|left|[[Max Biaggi]] è stato il principale rivale in pista di Rossi: i due piloti italiani hanno dato vita per anni a un'accesa sfida sportiva, che ha catalizzato l'interesse di tifosi e media attorno al motomondiale]]
Durante la prima parte della carriera, a cavallo degli anni 90 e 2000, Valentino si è ritrovato spesso a dar battaglia in pista con i connazionali [[Loris Capirossi]] e [[Max Biaggi]], formando un trio di piloti al tempo ai vertici della disciplina: «i tre moschettieri», come li soprannominerà la stampa nazionale,<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200102/28/3a9c212b06e76/|titolo=500 di fuoco|data=27 febbraio 2001|accesso=16 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160320002853/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200102/28/3a9c212b06e76/|urlmorto=sì}}</ref> daranno vita a una rivalità che culmina nella stagione 2001, quando il trio monopolizza i primi tre posti della classe 500, e con Rossi a cogliere il suo primo titolo nella ''classe regina''.<ref>{{cita web|url=http://www.dueruote.it/notizie/i-nostri-10-anni/10-anni-di-sport?page=3|titolo=L'ultima della 500|autore=Luigi Rivola|data=13 settembre 2010}}</ref> Tuttavia, mentre la rivalità con Capirossi si mantiene sempre sul piano della correttezza in gara e della cordialità fuori dai circuiti, quella con Biaggi – l'altro principale pilota italiano dell'epoca – deflagra immediatamente in un acceso dualismo dentro e fuori la pista, finendo per anni al centro dell'attenzione degli appassionati e della stampa specializzata internazionale (che la definisce presto uno «''spaghetti duel''»), contribuendo non poco a tener viva la popolarità del motomondiale a cavallo di II e III millennio.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200107/09/3b49ee9a04b6a/|titolo=Spaghetti Duel|data=9 luglio 2001|accesso=19 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131111175932/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200107/09/3b49ee9a04b6a/|urlmorto=sì}}</ref>
La [[rivalità Biaggi-Rossi]] – la più importante delle rispettive carriere – è caratterizzata nei primi anni da grande acredine nonché forti scontri, sia verbali attraverso la stampa, sia fisici durante lo svolgimento delle gare, con comportamenti anche piuttosto duri da parte dei due piloti. Un dualismo nato alla vigilia della stagione 1998, in cui la scintilla viene fatta ricondurre a una frase proferita dal pilota romano a Suzuka – «prima di parlare con me, sciacquati la bocca» – e indirizzata al pesarese il quale aveva appena ereditato l'Aprilia 250 guidata negli anni precedenti dal connazionale, e che raggiunge l'apice a Barcellona nel 2001, al termine della gara della ''mezzo litro'', quando i due piloti vengono alle mani (coinvolgendo membri dei rispettivi ''entourage'' nonché addetti del circuito) nei momenti precedenti la cerimonia del podio;<ref name="Falletti">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/18/Insulti_pugni_Rossi_Biaggi_salgono_co_0_0106189455.shtml|titolo=Insulti e pugni, Rossi e Biaggi salgono sul ring|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Falletti|data=10 giugno 2001|p=44|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100121073345/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/18/Insulti_pugni_Rossi_Biaggi_salgono_co_0_0106189455.shtml|urlmorto=sì}}</ref> in precedenza, sempre in quel 2001, in Giappone era avvenuto uno degli episodi più famosi nella ''querelle'' tra Biaggi e Rossi, quando nel corso della gara dapprima il romano aveva superato il rivale allargando scorrettamente e vistosamente il braccio, facendo rischiare al pesarese una caduta agli oltre 200 all'ora, e pochi giri dopo lo stesso Rossi aveva restituito a Biaggi il sorpasso mostrandogli nell'occasione, in diretta televisiva, il [[Gesto del dito medio|dito medio]].<ref name="Falletti"/><ref name="Budel">{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-i-cinque-duelli-storici-di-valentino-rossi-160-_1069785-201502a.shtml|titolo=MotoGP: i cinque duelli storici di Valentino Rossi|autore=Luca Budel|data=28 giugno 2015}}</ref><ref name="Berlucchi">{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/26/moto-gp-rossi-contro-marquez-ma-non-solo-antologia-delle-carenate-da-doohan-a-gibernau/2160202/|titolo=Valentino Rossi contro Marquez ma non solo. Antologia delle carenate: da Doohan a Gibernau|autore=Francesco Berlucchi|data=26 ottobre 2015}}</ref>
[[File:Rossi, Capirossi - GP Città di Imola 1999.jpg|thumb|Rossi (a sinistra) scherza con [[Loris Capirossi]] sul podio di Imola nel 1999]]
Da qui in avanti, pur continuando a esistere, i dissidi tra i due si affievoliscono sempre più in una sorta di «tregua armata»,<ref name="Dolci">{{cita web|url=http://it.eurosport.com/motogp/da-max-biaggi-a-marc-marquez-i-7-duelli-verbali-e-psicologici-di-valentino-rossi_sto4962003/story.shtml|titolo=Da Max Biaggi a Marc Marquez: i 7 duelli verbali e psicologici di Valentino Rossi|autore=Stefano Dolci|data=23 ottobre 2015}}</ref> anche in coincidenza con l'entrata di Biaggi, di otto anni più anziano, nel tramonto della carriera (nonché con il passaggio di quest'ultimo nel Mondiale Superbike); dopo il ritiro agonistico del pilota romano, addirittura, entrambi gli ex duellanti si sono lasciati alle spalle gli attriti del passato rendendosi protagonisti di una certa distensione nei rispettivi confronti.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/19-04-2011/biaggi-basta-attriti-rossi-80903654425.shtml|titolo=Biaggi: "Basta attriti con Rossi, ora adulti, e lui ha fatto meglio"|data=19 aprile 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrimotori/superbike/articoli/92874/biaggi-con-vale-bella-rivalita.shtml|titolo=Biaggi: "Con Vale? Bella rivalità"|data=12 novembre 2012|accesso=11 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131111170153/http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrimotori/superbike/articoli/92874/biaggi-con-vale-bella-rivalita.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
Nei primi anni 2000 emerge poi il fugace dualismo con [[Sete Gibernau]], con il quale l'italiano si contende i primi mondiali della neonata Classe MotoGP.<ref name="Berlucchi"/> Una rivalità nata quasi per caso, tanto che inizialmente i due paiono, se non «amici», comunque in buoni rapporti; questo sin quando lo spagnolo, con le sue sempre più frequenti vittorie nel corso della stagione 2004, comincia a insidiare la ''leadership'' di Rossi fino ad arrivare alle qualifiche del Gran Premio del Qatar, con i due in piena lotta per il titolo, quando una «spiata» dello spagnolo alla direzione gara costringe il pesarese a retrocedere all'ultima fila della griglia, dopo che il clan di questi aveva in precedenza cercato di "gommare" la piazzola di partenza di Rossi dopo una scialba qualifica.<ref name="Dolci"/>
Il breve scontro tra i due si chiuderà di fatto all'ultima curva del Gran Premio di Spagna 2005, gara inaugurale della stagione, in cui Rossi conquista la vittoria grazie a una controversa «spallata»<ref name="Budel"/> che gli vale il sorpasso sullo spagnolo:<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/motomondiale/garajerez/garajerez.html|titolo=Jerez, Rossi show. Gibernau battuto di forza|autore=Vincenzo Borgomeo|data=10 aprile 2005}}</ref> l'episodio finisce per essere fatale più a livello psicologico che non fisico a Gibernau, il quale da lì in avanti non vince più una gara né riesce a rimanere ai vertici della categoria,<ref name="Berlucchi"/><ref name="Dolci"/> chiudendo così un dualismo sportivo mai davvero radicato.
====== Anni 2000 e 2010: Stoner, Lorenzo e Márquez ======
[[File:Casey Stoner and Valentino Rossi 2012 Le Mans 3.jpg|thumb|left|Rossi (a destra) e [[Casey Stoner]] si scambiano complimenti al termine di Le Mans 2012]]
Più accesa è invece la contrapposizione tra Rossi e [[Casey Stoner]] nella parte centrale del decennio, arrivata a un punto di non ritorno in occasione della gara di Laguna Seca 2008, anche stavolta per via di un sorpasso del pesarese ai limiti del regolamento,<ref name="Dolci"/> sfruttando la parte esterna della pista (una furbizia che sarà in seguito vietata dai regolamenti):<ref name="Budel"/> già critico in passato nei confronti delle condotte di gara del rivale, da qui in avanti l'australiano aumenterà ancor più lo scontro mediatico con l'italiano, che prosegue anche dopo il suo ritiro dalle corse.<ref>{{cita web|url=http://www.gqitalia.it/sport/motori/motogp/2014/08/04/casey-stoner-contro-valentino-rossi-subdolo-mi-deluso/|titolo=Casey Stoner contro Valentino Rossi: «È subdolo, mi ha deluso...»|autore=Riccardo Vetere|data=4 agosto 2014}}</ref>
[[File:Jorge Lorenzo and Valentino Rossi - 2014 US Grand Prix (cropped).jpg|thumb|Rossi (a destra) e [[Jorge Lorenzo]], rivali e compagni di squadra in Yamaha, sfilano ad Austin nel 2014]]
A cavallo degli anni 2000 e 2010 il principale rivale in pista di Rossi diventa per la prima volta un compagno di scuderia, [[Jorge Lorenzo]]. All'inizio della loro coabitazione nel team Yamaha, nel 2008, i due piloti non nascondono una reciproca insofferenza – dettata sia dalla competizione tra i diversi gommisti che li equipaggiano,<ref name="tgcom24"/><ref name="nextmoto"/> sia dal ritrovarsi entrambi in lotta per il titolo mondiale –: una situazione che porterà i vertici di Iwata alla decisione di «alzare un muro di separazione nel box», come se l'italiano e lo spagnolo corressero per due case concorrenti.<ref name="Dolci"/> In pista il dualismo si mantiene invece sui binari di una sostanziale correttezza, come l'anno seguente a Barcellona quando il pesarese, all'ultima staccata, con un'entrata al limite compie ai danni del [[Maiorca|maiorchino]] un «sorpasso considerato impossibile», rimasto negli annali della disciplina.<ref name="Budel"/>
Nel triennio 2010-2012, dapprima per l'infortunio in cui incappa il pesarese, e poi per il suo passaggio a una poco competitiva Ducati, questo dualismo va a scemare. Con il ritorno di Rossi in Yamaha nel 2013 i rapporti personali tra i due vanno a migliorare, mostrandosi più avvezzi a una collaborazione all'interno dello stesso box,<ref name="Dolci"/><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/articoli/95126/lorenzo-nessun-muro-con-rossi-.shtml|titolo=Lorenzo: "Nessun muro con Rossi"|data=18 dicembre 2012|accesso=16 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160319153038/http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/articoli/95126/lorenzo-nessun-muro-con-rossi-.shtml|urlmorto=sì}}</ref> pure se continuarono a non mancare scaramucce in pista come nel convulso epilogo della stagione 2015.<ref name="Lorenzo">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2015/11/08/news/rossi_commenti-126904129/|titolo=Rossi all'attacco: "Marquez guardaspalle di Lorenzo, hanno fatto il biscottone"|data=8 novembre 2015}}</ref>
Ultima, e per certi versi più imprevedibile, è la rivalità sorta a metà degli anni 2010 con [[Marc Márquez]]. Lo spagnolo, di quattordici anni più giovane rispetto a Rossi, durante l'infanzia aveva proprio nell'italiano il suo mito sportivo: una volta approdato nel motomondiale, il giovane pilota catalano era stato subito preso in simpatia dal plurititolato Rossi, tanto che nei primi tempi i due non nascondevano la stima reciproca e più volte il pesarese aveva trovato modo di definire Márquez come il suo «erede» in pista.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/speciali/2013/motomondiale/notizie/marquez-vince-mondiale-motogp-pilota-piu-giovane-sempre-d0e60b3c-3e56-11e3-bd5b-1a8e5e5a5692.shtml|titolo=Marquez, come lui nessuno mai|autore=Alessandro Pasini|data=10 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/Motomondiale/11-11-2013/motogp-marquez-rossi-capomeccanico-201547443239.shtml|titolo=Rossi-Marquez, passaggio di testimone. Vale: "Il futuro? Decido nel 2014"|autore=Mauro Casadio|data=11 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
[[File:Marc Márquez, Álex Rins and Valentino Rossi 2019 Silverstone.jpeg|thumb|left|Da sinistra: Rossi segue da lontano i battistrada [[Marc Márquez]] e [[Álex Rins]] a Silverstone nel 2019; un'immagine simbolica dell'avvenuto passaggio di consegne generazionale al vertice della MotoGP]]
Come già accaduto anni addietro con Gibernau, i rapporti tra l'italiano e lo spagnolo sono andati a guastarsi una volta che i due si sono ritrovati a duellare alla pari, con un conseguente crescendo di scontri sui circuiti nonché verbali, via via sempre più aspri.<ref name="Dolci"/> Una situazione degenerata nel [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia 2015]], quando un aggressivo corpo a corpo fra i due si è risolto nella caduta di Márquez: ritenuto colpevole dalla direzione gara, Rossi si è visto così retrocesso all'ultimo posto della griglia per la successiva e ultima gara del campionato a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2015|Valencia]],<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/10/26/sorpasso-rossi-marquez-malesia/|titolo=Il sorpasso di cui parlano tutti|data=26 ottobre 2015}}</ref> vedendo svanire le sue possibilità di conquistare un titolo mondiale andato all'altro rivale Lorenzo;<ref name="Lorenzo"/> Rossi accuserà poi Márquez di non aver mai provato a sorpassare Lorenzo nell'ultimo appuntamento stagionale, favorendo così volutamente la vittoria del titolo da parte del connazionale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/08-11-2015/motogp-valencia-rossi-lorenzo-marquez-alleati-stato-biscottone-130836286980.shtml|titolo=MotoGP Valencia, Rossi: "Lorenzo e Marquez alleati, un biscottone!"|data=8 novembre 2015}}</ref> Un altro screzio tra i due avverrà nel [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 2018|Gran Premio d'Argentina 2018]], in cui Márquez, con una manovra azzardata, farà cadere il pesarese.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2018/04/08/news/motogp_argentina_vince_crutchlow_marquez_rossi_scintille-193353572/|titolo=MotoGp, Argentina: vince Crutchlow, Marquez stende Valentino. Rossi: "Ho paura, lo fa apposta"|autore=Massimo Calandri|data=8 aprile 2018|accesso=9 aprile 2018}}</ref>
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{{vedi anche|VR46 Racing}}
[[File:Luca Marini (cropped).jpg|thumb|[[Luca Marini]], fratello minore di Rossi, su una [[Kalex]] [[Moto2]] dello [[SKY Racing Team VR46]] al [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2018|Gran Premio della Repubblica Ceca 2018]]]]
Già durante la parte finale della sua carriera agonistica, Rossi amplia il suo raggio d'azione nel motociclismo intraprendendo l'attività dirigenziale. Dal 2014 è fondatore e proprietario della [[VR46 Racing|VR46]], squadra corse nata inizialmente in ''partnership'' con [[Sky (televisione)|Sky]],<ref name="VR46"/> che si divide tra un team ufficiale nel motomondiale – dal [[Motomondiale 2014|2014]] al [[Motomondiale 2020|2020]] in Moto3,<ref>{{cita web|autore=Mattia Lisa|url=https://f1ingenerale.com/moto3-sky-racing-team-vr46-lascia-la-categoria-al-termine-della-stagione/|titolo=Moto3 <nowiki>|</nowiki> Sky Racing Team VR46 lascia la categoria al termine della stagione|data=7 novembre 2020|accesso=5 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201127054609/https://f1ingenerale.com/moto3-sky-racing-team-vr46-lascia-la-categoria-al-termine-della-stagione/|urlmorto=sì}}</ref> cui si affianca dal [[Motomondiale 2017|2017]] l'impegno in [[Moto2]]<ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2017/02/09/sky-team-vr46-e-ora-di-moto2/219038|titolo=Sky Team VR46, è ora di Moto2|data=9 febbraio 2017}}</ref> e dal [[Motomondiale 2021|2021]] in [[MotoGP]]<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2021/02/15/sky-vr46-day-presentazione-2021|titolo=Sky Racing Team VR46, è l'anno della svolta|data=16 febbraio 2021}}</ref> –, e un ''junior team'' presente nel [[Campionato Italiano Velocità]] e, in passato, nel [[Campeonato de España de Velocidad]]. In questa veste, Rossi può vantare la vittoria del titolo mondiale Moto2 nella stagione [[Motomondiale 2018|2018]] con [[Francesco Bagnaia]].<ref>{{cita web|autore=Francesco Berlucchi|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/11/04/moto2-gp-malesia-sepang-bagnaia-campione-cronaca-gara|titolo=Moto2, GP Malesia: vittoria di Marini, Bagnaia campione del mondo, 1º titolo per lo Sky VR46|data=4 novembre 2018}}</ref>
Legata al team è anche la VR46 Riders Academy, progetto nato sempre nel 2014<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/13-03-2014/motogp-rossi-riders-academy-tavullia-ranch-80224520447.shtml|titolo=Rossi, nasce la Riders Academy: Tavullia culla dei giovani}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.motoblog.it/post/297201/valentino-rossi-presenta-la-vr46-riders-academy|titolo=Valentino Rossi presenta la VR46 Riders Academy}}</ref> con l'obiettivo di formare nuovi piloti.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/venerdi/articoli/2016/03/28/news/viaggio_nel_ranch_la_motoscuola_di_valentino_rossi-136443329/|titolo=Viaggio nel Ranch, la motoscuola di Valentino Rossi}}</ref> Da questa scuola motociclistica sono usciti vari piloti arrivati nelle tre classi del motomondiale:<ref>{{cita web|url=https://www.dueruote.it/sport/motogp/2018/12/04/vr46-riders-academy-2018.html|titolo=VR46 Riders Academy: i successi 2018 e i piani per il futuro}}</ref> su tutti il succitato Bagnaia, che nel [[Motomondiale 2022|2022]] ha riportato il titolo della ''classe regina'' in Italia dopo tredici anni, succedendo proprio a Rossi,<ref>{{cita web|url=https://www.motogp.com/it/notizie/2022/11/06/per-bagnaia-un-titolo-che-rivoluziona-le-statistiche/442116|titolo=Per Bagnaia un titolo che rivoluziona le statistiche|data=6 novembre 2022}}</ref> e [[Franco Morbidelli]], quest'ultimo iridato Moto2 nella stagione 2017<ref>{{cita web|autore=Matteo Nugnes|url=https://it.motorsport.com/motogp/news/rossi-sara-dura-rifare-il-lavoro-che-abbiamo-fatto-con-morbidelli-e-bagnaia/4316750/|titolo=Rossi: "Sarà dura rifare il lavoro che abbiamo fatto con Morbidelli e Bagnaia"|data=25 dicembre 2018}}</ref> oltreché, tra gli altri, il fratello minore di Rossi, [[Luca Marini]].
=== Automobilismo ===
==== Rally ====
Appassionato di [[automobilismo]], Rossi ha gareggiato in una prova del [[WRC 2002|campionato del mondo rally 2002]], a bordo di una [[Peugeot 206 WRC]], in occasione del [[Rally di Gran Bretagna 2002|RAC Rally]] in Gran Bretagna, senza però terminare la gara a causa di un'uscita di strada nella seconda [[prova speciale]]. Al secondo tentativo di partecipazione a una tappa del mondiale rally, nel [[WRC 2006|2006]], è giunto 11º in [[Rally della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]] a bordo di una [[Subaru Impreza WRC]]. Nel dicembre 2008 ha preso parte all'ultima prova del campionato mondiale, ancora il RAC Rally, riuscendo a concludere la gara 12º su una [[Ford Focus RS WRC]].
[[File:MONZA RALLY 2013 - VALENTINO ROSSI 2.JPG|thumb|left|Rossi alla guida di una [[Ford Fiesta RS WRC]] al [[Monza Rally Show]] 2013]]
Dalla seconda metà degli anni 2000 partecipa regolarmente al [[Monza Rally Show]], di cui ha vinto le edizioni del 2006, 2007 (su Focus RS WRC), 2012, 2015, 2016, 2017 e 2018 (su [[Ford Fiesta RS WRC]]), diventando il pilota con più successi (7);<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-11-2015/valentino-rossi-rally-monza-1301121002185.shtml|titolo=Rossi: "Questo Rally Monza ci voleva! Ora vacanza. E a gennaio riparto"|data=29 novembre 2015|accesso=29 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.automoto.it/news/monza-rally-show-2018-vittoria-schiacciante-di-valentino-rossi.html|titolo=Monza Rally Show 2018: vittoria schiacciante di Valentino Rossi|data=9 dicembre 2018|accesso=9 dicembre 2018}}</ref> ha inoltre ottenuto quattro secondi posti nel 2008 (tanto nel rally quanto nel Master Show, alle spalle rispettivamente di [[Dindo Capello]] e di [[Piero Longhi]]), nel 2011 (nel Master Show, battuto da [[Sébastien Loeb]]), nel 2013 (dietro a [[Daniel Sordo]])<ref>{{cita web|url=http://www.automoto.it/news/monza-rally-show-2013-dani-sordo-trionfa-valentino-secondo.html|titolo=Monza Rally Show 2013: Dani Sordo trionfa. Valentino Rossi secondo|data=24 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> e nel 2014 (dietro a [[Robert Kubica]]<ref>{{cita web|url=http://www.monzanet.it/it/realtime/A320CEA.pdf|titolo=CLASSIFICA DOPO LA PROVA SPECIALE 9 - GRAND PRIX 2 (Km 32,500)|data=30 novembre 2014|accesso=30 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141205184105/http://www.monzanet.it/it/realtime/A320CEA.pdf}}</ref>) – seppure i risultati conseguiti da Rossi sull'[[Autodromo nazionale di Monza|asfalto brianzolo]], in una manifestazione più attenta allo spettacolo che non all'agonismo, sono stati generalmente ridimensionati da vari rallisti.<ref>{{cita web|autore=Giacomo Rauli|url=http://it.motorsport.com/rally/news/cunico-non-ce-l-ho-con-rossi-ma-i-rally-sono-altri/|titolo=Cunico: "Non ce l'ho con Rossi, ma i rally sono altri"|data=3 dicembre 2015}}</ref> Ha anche preso parte all'edizione 2009 del [[Memorial Bettega]], nell'ambito del [[Motor Show]] di Bologna.<ref>{{cita web|url=https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/2009/8-dicembre-2009/motor-show-pista-rally-rossi-perde-sfida-ma-non-entusiasmo-1602125830329.shtml|titolo=Motor Show, sulla pista da rally Rossi perde la sfida ma non l'entusiasmo|data=8 dicembre 2009}}</ref>
==== I test in Formula 1 ====
Tra il 2004 e il 2008 si è parlato concretamente del possibile passaggio di Rossi in [[Formula 1]], in particolare nelle file della [[Scuderia Ferrari]] con la quale, nel succitato periodo, ha effettuato diversi test sulle piste di [[Circuito di Fiorano|Fiorano]]<ref>{{cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/storia/accadde-oggi-rossi-con-la-ferrari-a-fiorano-2004-schumacher-490813.html|titolo=Accadde Oggi | Rossi con la Ferrari a Fiorano|data=21 aprile 2020}}</ref> e del [[Autodromo Internazionale del Mugello|Mugello]]:<ref>{{cita web|autore=Vittorio Bentivoglio|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/20-21-novembre-2008-valentino-rossi-sulla-ferrari-f1-al-mugello-198915.html|titolo=20-21 novembre 2008 | Valentino Rossi sulla Ferrari F1 al Mugello|data=20 novembre 2013}}</ref> i progressivi miglioramenti palesati del pesarese al volante di una [[monoposto]] sorpresero positivamente anche l'allora pilota di Maranello, [[Michael Schumacher]],<ref>{{cita web|autore=Fiammetta La Guidara|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2018/01/22-1317610/mazzola_ex-ferrari_quella_volta_che_rossi_sorprese_schumi_/|titolo=Mazzola (ex-Ferrari): 'Quella volta che Rossi sorprese Schumi...'|data=22 gennaio 2018}}</ref> e lo stesso Rossi ammetterà anni dopo di essere stato molto vicino a un accordo con il Cavallino per migrare definitivamente nell'automobilismo.<ref>{{cita web|autore=Matteo Senatore|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/rossi-e-la-f1-nel-2006-cera-un-programma-serio-mercedes-ferrari-hamilton-474324.html|titolo=Rossi e la F1: "Nel 2006 c'era un programma serio"|data=3 gennaio 2020}}</ref> L'11 dicembre 2019, in un test congiunto a [[Circuito di Valencia|Valencia]], Rossi ha provato la [[Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+]] del 2017 di [[Lewis Hamilton]], con l'inglese che a sua volta ha testato la [[Yamaha YZR-M1]] dell'italiano.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2019/12/10/valentino-rossi-f1-hamilton-motogp-scambio-valencia-intervista|titolo=Valentino Rossi sulla Mercedes di Hamilton: "Mi sono sentito un vero pilota di F1"|data=11 dicembre 2019}}</ref>
==== Gran Turismo ed Endurance ====
[[File:Vervischrossi.jpg|thumb|L'[[Audi R8 4S|Audi R8 LMS]] con cui Rossi ha disputato il [[GT World Challenge Europe 2022]]]]
Il 14 dicembre 2019 partecipa, insieme al fratello minore [[Luca Marini]] e all'amico Alessio "Uccio" Salucci quali compagni di squadra, alla gara [[Endurance (automobilismo)|Endurance]] della 12 Ore del Golfo, vincendo nella propria categoria (Pro/Am) e classificandosi terzo assoluto alla guida di una [[Ferrari 488 GTE|Ferrari 488 GT3]] del team Kessel Racing.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2019/12/14/valentino-rossi-ferrari-12-ore-abu-dhabi-diretta|titolo=Valentino Rossi, 12 Ore del Golfo (Abu Dhabi): vince nella sua categoria, 3º in assoluto|data=15 dicembre 2019}}</ref> Nel gennaio 2021 partecipa nuovamente con il team Kessel Racing, sempre con gli stessi compagni e con la stessa vettura, arrivando terzo nella categoria Pro/Am e quarto assoluto.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2021/01/09/valentino-rossi-12-ore-golfo-gara-risultati|titolo=Valentino Rossi, 12 Ore del Golfo: il team nº 46 sul podio|data=9 gennaio 2021}}</ref>
Nel dicembre 2021, dopo il ritiro dalla [[MotoGP]], Rossi ha provato l'[[Audi R8 4S|Audi R8 LMS]] del [[W Racing Team]] (WRT), scuderia supportata da [[Audi Sport]] e campione del [[GT World Challenge Europe]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Auto/09-12-2021/valentino-rossi-test-privato-un-audi-r8-lms-valencia-430375468336.shtml|titolo=Valentino Rossi, test privato con un'Audi R8 Lms a Valencia|data=9 dicembre 2021|accesso=9 dicembre 2021}}</ref> Nel gennaio 2022 il pesarese ufficializza che avrebbe partecipato con WRT al [[GT World Challenge Europe 2022]], sia nell'Endurance sia nello Sprint,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Auto/13-01-2022/valentino-rossi-2022-correra-audi-gt-world-challenge-europe-430895835534.shtml|titolo=Svelato il futuro di Valentino Rossi: correrà con Audi nel GT World Challenge Europe|data=13 gennaio 2022|accesso=13 gennaio 2022}}</ref> in equipaggio con [[Frédéric Vervisch]] e [[Nico Müller]].<ref>{{cita web|url=https://it.motorsport.com/GTWC/news/gtwc-vervisch-e-muller-compagni-di-valentino-rossi-in-audi-wrt/8694474/|titolo=Vervisch e Muller compagni di Valentino Rossi in Audi-WRT|data=4 marzo 2022}}</ref> Nel suo primo anno ottiene risultati alternanti, chiudendo cinque volte in zona punti e con tre quinti posti come miglior risultato.
[[File:24H Le Mans (53078125928).jpg|thumb|left|La [[BMW M4#BMW M4 GT3|BMW M4 GT3]] con cui Rossi e Jérôme Policand hanno ottenuto la vittoria di classe – la prima per Rossi in GT3 – alla Road to Le Mans 2023]]
Già dall'ottobre 2022 Rossi è in pista per i test, che lo vede rimanere con WRT ma passare al volante della [[BMW M4#BMW M4 GT3|M4 GT3]],<ref>{{Cita web|autore=Francesco Corghi|url=https://it.motorsport.com/gt/news/ecco-rossi-e-sulla-bmw-m4-si-apre-il-2-capitolo-da-pilota-gt3/10378878/|titolo=Ecco Valentino Rossi sulla BMW M4: si apre il 2º capitolo nel GT3|data=3 ottobre 2022|accesso=4 ottobre 2022}}</ref> divenendo un pilota ufficiale [[BMW]].<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/gtwc-endurance/news/rossi-nel-2023-saro-ufficiale-bmw-spero-di-provare-la-lmdh/10396497/|titolo=Rossi: "Nel 2023 sarò ufficiale BMW, spero di provare la LMDh"|data=8 novembre 2022|accesso=9 novembre 2022}}</ref> Rossi prende parte al [[GT World Challenge Europe 2023]] in equipaggio con [[Maxime Martin]] e [[Augusto Farfus]], quest'ultimo solo per le gare Endurance.<ref name="Corghi">{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/gtwc-endurance/news/le-prime-gare-di-rossi-con-la-bmw-di-wrt-saranno-dubai-e-bathurst/10412043/|titolo=Ufficiale: le prime gare di Rossi sulla BMW sono Dubai e Bathurst|autore=Francesco Corghi|data=16 dicembre 2022|accesso=16 dicembre 2022}}</ref> Nella seconda gara Sprint di [[Circuito di Brands Hatch|Brands Hatch]], Rossi ottiene il primo podio nel campionato chiudendo secondo dietro l'Audi dell'equipaggio [[Mattia Drudi|Drudi]]-[[Ricardo Feller|Feller]];<ref>{{Cita web|url=https://www.italiaracing.net/Sprint-a-Brands-Hatch--Gara-2-Drudi-Feller-di-rimonta-Rossi-secondo/248125/17|titolo=Sprint a Brands Hatch – Gara 2 Drudi-Feller di rimonta, Rossi secondo|autore=Michele Montesano|data=14 maggio 2023|accesso=14 maggio 2023}}</ref> nella seconda gara Sprint di [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|Misano]] ottiene la prima vittoria,<ref>{{cita web|autore=Giovanni Messi|url=https://www.tuttomotoriweb.it/2023/07/16/fanatec-gt-misano-gara-2-valentino-rossi-vince-con-la-bmw-del-wrt/|titolo=Fanatec GT Misano, Gara 2: Valentino Rossi vince con la BMW del WRT!|data=16 luglio 2023}}</ref> quindi nella prima gara Sprint di [[Circuito di Zandvoort|Zandvoort]] ottiene un altro podio arrivando terzo.<ref>{{cita web|url=https://it.motorsport.com/gtwc-sprint/news/gtwc-zandvoort-trionfo-drudi-in-gara-1-rossi-martin-sul-podio/10532840/|titolo=GTWC - Zandvoort: trionfo Drudi in Gara 1, Rossi-Martin sul podio|data=14 ottobre 2023}}</ref>
Partecipa inoltre a due ''round'' della [[24H Series]], la 24 Ore di [[Dubai Autodrome|Dubai]] con [[Sean Gelael]], Martin e [[Max Hesse]], e la 12 Ore di [[Circuito di Bathurst|Bathurst]] con Martin e Farfus:<ref name="Corghi"/> l'equipaggio Rossi-Gelael-Martin-Hesse arriva terzo a Dubai, in quello che è il primo podio assoluto del pesarese nel campionato,<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/altrimotori/rossi-terzo-nella-24-ore-di-dubai-primo-podio-da-ufficiale-bmw_59847327-202302k.shtml|titolo=Rossi terzo nella 24 Ore di Dubai: primo podio da "ufficiale" BMW|data=15 gennaio 2023|accesso=15 gennaio 2023}}</ref> mentre quello Rossi-Martin-Farfus ottiene il sesto posto a Bathurst.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/motori/2023/02/05/igtc-bathurst-12-ore-rossi-risultato|titolo=IGTC, 12 ore di Bathurst: Valentino Rossi chiude al 6º posto|data=5 febbraio 2023|accesso=5 febbraio 2023}}</ref> Sempre nel 2023, Rossi prende parte alla [[Le Mans Cup]] durante il ''round'' di [[Circuit des 24 Heures du Mans|Le Mans]], sempre alla guida della BMW M4 GT3,<ref>{{Cita web|url=https://sportscar365.com/lemans/lemans-cup/rossi-to-make-circuit-de-la-sarthe-debut-in-road-to-le-mans/|titolo=Rossi to Make Circuit de la Sarthe Debut in Road to Le Mans|autore=Daniel Lloyd|data=3 maggio 2023|accesso=3 maggio 2023|lingua=en}}</ref> in coppia con Jérôme Policand:<ref>{{Cita web|url=https://www.italiaracing.net/Valentino-Rossi-a-Road-to-Le-Mans--su-BMW-WRT-con-Policand-di-ASP/248104/15|titolo=Valentino Rossi a Road to Le Mans su BMW WRT con Policand di ASP|autore=Alfredo Filippone|data=9 maggio 2023|accesso=9 maggio 2023}}</ref> proprio sul tracciato francese ottiene la prima vittoria in GT3.<ref>{{cita web|url=https://autosprint.corrieredellosport.it/news/pista/2023/06/09-6437359/valentino_rossi_spettacolo_a_le_mans_ecco_la_prima_vittoria_in_gt|titolo=Valentino Rossi, spettacolo a Le Mans: ecco la prima vittoria in GT|autore=Alberto Sabbatini|data=9 giugno 2023}}</ref> Tra gli altri piazzamenti dell'annata, anche un sesto posto nella [[24 Ore di Spa]].<ref>{{cita web|autore=Francesco Corghi|url=https://it.motorsport.com/gtwc-endurance/news/gtwc-trionfo-perfetto-in-rimonta-bmw-rowe-alla-24h-di-spa/10490585/|titolo=GTWC {{!}} Trionfo perfetto in rimonta di BMW-Rowe alla 24h di Spa|data=2 luglio 2023}}</ref> A fine stagione ritorna a correre la 12 Ore del Golfo, ultimo ''round'' dell'[[Intercontinental GT Challenge]], insieme a [[Dries Vanthoor]] e [[Nick Yelloly]],<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/Intercontinental-GT-Challenge/news/igtc-valentino-rossi-torna-alla-gulf-12h-con-la-bmw-di-wrt/10544024/|titolo=Valentino Rossi torna alla Gulf 12h con la BMW di WRT|autore=Francesco Corghi|data=7 novembre 2023|accesso=7 novembre 2023}}</ref> arrivando secondo assoluto.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/Intercontinental-GT-Challenge/news/igtc-gulf-12h-mercedes-e-gounon-campioni-rossi-sul-podio/10556827/|titolo=Gulf 12h: Mercedes e Gounon Campioni, Rossi sul podio|autore=Francesco Corghi|data=10 dicembre 2023|accesso=10 dicembre 2023}}</ref>
[[File:Podium LMGT3 Team WRT 36 2024 WEC Fuji 3.jpg|thumb|Da sinistra: Rossi, Ahmad Al Harthy e [[Maxime Martin]] sul podio della [[6 Ore del Fuji 2024]]]]
Nell'ottobre 2023 Rossi, sempre con il Team WRT, partecipa ai ''rookie test'' del [[campionato del mondo endurance FIA]], guidando l'[[Oreca 07|Oreca 07 LMP2]].<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-valentino-rossi-ai-rookie-test-in-bahrain-sulla-oreca-di-wrt/10541421/|titolo=Valentino Rossi ai Rookie Test in Bahrain sulla Oreca di WRT|autore=Francesco Corghi|data=2 novembre 2023|accesso=2 novembre 2023}}</ref> L'anno seguente prende parte al [[GT World Challenge Europe 2024]] insieme a Martin e [[Raffaele Marciello|Marciello]],<ref name="Rossi2024">{{Cita web|url=https://w-racingteam.com/news/detail/463/bmw-m-team-wrt-ready-for-exciting-hypercar-and-gt-challenges-in-2024|titolo=BMW M Team WRT ready for exciting Hypercar and GT challenges in 2024|data=2 febbraio 2024|lingua=en}}</ref> e partecipa al [[Campionato del mondo endurance 2024|mondiale Endurance 2024]], esordendo nella nuova classe LMGT3 insieme a Martin e ad Ahmad Al Harthy.<ref name="Rossi2024"/> Nel febbraio 2024 partecipa alla 12 Ore di Bathurst insieme a Martin e Marciello,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Auto/12-01-2024/valentino-rossi-e-raffaele-marciello-insieme-alla-12-ore-bathurst.shtml|titolo=Rossi-Marciello insieme all'assalto della 12 Ore di Bathurst|data=12 gennaio 2024}}</ref> arrivando quinto.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/Intercontinental-GT-Challenge/news/igtc-porsche-piu-forte-di-tutto-e-tutti-alla-12h-di-bathurst/10576994/|titolo=Porsche più forte di tutto e tutti alla 12h di Bathurst|data=18 febbraio 2024}}</ref> Nella seconda gara del WEC, la [[6 Ore di Imola 2024]], Rossi ottiene il primo podio nel campionato, arrivando secondo dietro all'altra BMW del Team WRT.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-ferrari-spreca-e-toyota-vince-la-6h-di-imola-rossi-a-podio/10601838/|titolo=Ferrari spreca e Toyota vince la 6h di Imola, Rossi a podio|data=21 aprile 2024}}</ref> A Misano, nel GTWCE, ottiene la seconda vittoria in campionato nella prima gara Sprint,<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/gtwc-sprint/news/gtwc-rossi-martin-trionfano-in-gara-1-nella-super-doppietta-bmw/10612458/|titolo=Rossi-Martin trionfano in Gara 1 nella super doppietta BMW|data=18 maggio 2024}}</ref> mentre nella seconda gara arriva terzo.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/gtwc-sprint/news/gtwc-weerts-vanthoor-dominano-gara-2-rossi-martin-terzi/10612677/|titolo=Weerts-Vanthoor dominano Gara 2, Rossi-Martin terzi|data=18 maggio 2024}}</ref> Nella settima gara del WEC, la [[6 Ore del Fuji 2024]], Rossi ottiene il secondo podio nel campionato, arrivando terzo.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-6h-fuji-trionfo-pesante-porsche-la-296-consola-ferrari/10654430/|titolo=6h Fuji: trionfo pesante Porsche, la 296 consola Ferrari|data=15 settembre 2024}}</ref>
Nel novembre 2024 Rossi partecipa ai ''rookie test'' del WEC in [[Bahrain International Circuit|Bahrain]], provando per la prima volta l'[[Le Mans Daytona h|Hypercar]] [[BMW M Hybrid V8]].<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-rookie-test-69-giri-per-rossi-con-la-bmw-lmdh-e-7-crono/10670200/|titolo=Rookie Test: 69 giri per Rossi con la BMW LMDh e 7º crono|data=3 novembre 2024}}</ref> L'anno seguente prende parte al [[Campionato del mondo endurance 2025|mondiale Endurance 2025]], insieme a [[Kelvin van der Linde]] e ad Ahmad Al Harthy,<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-valentino-rossi-ha-scelto-prosegue-nel-mondiale-con-bmw-wrt-/10688666/|titolo=Valentino Rossi ha scelto: prosegue nel Mondiale con BMW-WRT|data=14 gennaio 2025}}</ref> e a due ''round'' del [[GT World Challenge Europe 2025]], Misano e Spa.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/Intercontinental-GT-Challenge/news/gtwc-rossi-conferma-anche-la-presenza-a-misano-e-24h-di-spa/10692678/|titolo=Rossi conferma anche la presenza a Misano e 24h di Spa|data=31 gennaio 2025}}</ref> Nel febbraio 2025 partecipa alla 12 Ore di Bathurst insieme a [[Charles Weerts]] e Marciello,<ref>{{Cita web|url=https://www.news.gp/it/valentino-rossi-si-unisce-alla-12-ore-di-bathurst-nel-2025|titolo=Valentino Rossi si unisce alla 12 Ore di Bathurst nel 2025|data=21 gennaio 2025}}</ref> arrivando secondo.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/Intercontinental-GT-Challenge/news/igtc-bathurst-12h-doppietta-bmw-wrt-rossi-marciello-a-podio/10693050/|titolo=Bathurst 12h: Doppietta BMW-WRT, Rossi-Marciello a podio|data=2 febbraio 2025}}</ref> Nel secondo ''round'' del WEC, la [[6 Ore di Imola 2025]], Rossi ottiene la sua prima pole position in una gara automobilistica,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Motori/19-04-2025/wec-imola-valentino-rossi-in-pole-di-classe-lmgt3.shtml|titolo=Valentino Rossi in pole position a Imola nella classe Lmgt3|data=19 aprile 2025}}</ref> per poi chiudere secondo al traguardo.<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/wec/6-hours-of-imola/2025/la-ferrari-vince-anche-a-imola-valentino-rossi-rischia-ma-chiude-sul-podio-in-lmgt3_sto23175169/story.shtml|titolo=La Ferrari vince anche a Imola, Valentino Rossi rischia ma chiude sul podio in LMGT3|data=20 aprile 2025}}</ref> A Misano, nel GTWCE, ottiene la terza vittoria in campionato nella prima gara Sprint.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/gtwc-sprint/news/gtwc-misano-rossi-marciello-trionfano-in-gara-1-battendo-la-ferrari-di-rovera-abril/10743511/|titolo=Misano: Rossi-Marciello trionfano in Gara 1 battendo la Ferrari di Rovera-Abril|data=19 luglio 2025}}</ref> Nella sesta gara del WEC, ad [[Austin]], ottiene il secondo podio stagionale nel campionato, arrivando secondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/wec/lone-star-le-mans/2025/sul-bagnato-vince-porsche-doppia-beffa-per-ferrari-a-austin.-valentino-rossi-2-in-lmgt3-trionfo-mclaren_sto23219432/story.shtml|titolo=Sul bagnato vince Porsche, doppia beffa per Ferrari a Austin. Valentino Rossi 2º in LMGT3, trionfo McLaren|data=8 settembre 2025}}</ref> Nell'ottobre 2025 partecipa alla 8 Ore di Indianapolis insieme a Kelvin van der Linde e Charles Weerts.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/Intercontinental-GT-Challenge/news/igtc-valentino-rossi-alla-8h-di-indianapolis-nel-battaglione-bmw-wrt/10764198/|titolo=Valentino Rossi alla 8h di Indianapolis nel battaglione BMW-WRT|data=2 ottobre 2025}}</ref>
== Controversie ==
Nell'estate 2007 l'Ufficio di Pesaro dell'[[Agenzia delle entrate]] ha contestato a Rossi compensi non dichiarati per 58.950.311 euro, relativi al periodo 2000-2004; considerando [[Imposta sul reddito delle persone fisiche|IRPEF]], [[Imposta regionale sulle attività produttive|IRAP]] e [[Imposta sul valore aggiunto|IVA]], l'[[evasione fiscale]] sarebbe pari a 43,7 milioni di euro. Il fisco chiedeva anche il pagamento delle sanzioni e degli interessi, per un totale complessivo di 112 milioni di euro. Secondo l'agenzia, per i cinque anni in questione, il pilota aveva presentato una dichiarazione IRPEF con un reddito inferiore a quello reale; lo stesso dicasi per l'IRAP e l'IVA del 2000, mentre per il quadriennio 2001-2004 non aveva presentato alcuna dichiarazione circa queste ultime due imposte. Rossi si è difeso affermando di essersi affidato per la propria gestione fiscale a dei professionisti, che gli avevano assicurato di aver rispettato la legge avendo pagato tutte le imposte dovute nel Regno Unito, dove all'epoca risultava residente;<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/sport/valentino-evasione/valentino-tg5/valentino-tg5.html|titolo=Valentino Rossi si difende "Sono stato crocifisso"|data=14 agosto 2007}}</ref> secondo le indagini del fisco italiano, al contrario, il cosiddetto «centro degli interessi» di Rossi era in realtà ancora in Italia.<ref name=fisco>{{cita web|autore=Giorgio Specchia|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/Primo_Piano/2007/08_Agosto/15/fiscocontrorossi.shtml|titolo=Fisco, Rossi incastrato così|data=15 agosto 2007}}</ref>
Nel febbraio 2008 il pilota ha raggiunto un accordo con l'agenzia delle entrate patteggiando il pagamento di 19 milioni di euro per il periodo 2000-2004, e 16 per il periodo 2005-2006: 30 milioni legati ai guadagni del periodo e 4,8 legati alla mancata dichiarazione.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/08_febbraio_12/valentino_fisco_e4e227e6-d959-11dc-8c3c-0003ba99c667.shtml|titolo=Valentino Rossi darà 35 milioni al Fisco|data=12 febbraio 2008}}</ref> Per eliminare le pendenze nei confronti della magistratura circa il reato di omessa e parziale dichiarazione dei redditi,<ref>{{cita web|autore=Roberto Damiani|url=http://www.quotidiano.net/cronaca/valentino-rossi-pace-commercialista-parcella-1.522941|titolo=Valentino Rossi firma la pace di Natale. "700mila euro al commercialista"|data=22 luglio 2015}}</ref> nel maggio 2009 Rossi ha chiesto alla [[Procura della Repubblica|Procura]] pesarese un [[Applicazione della pena su richiesta delle parti|patteggiamento]] a sei mesi di reclusione: in virtù della [[Sospensione condizionale della pena|sospensione condizionale]], l'illecito si è poi estinto e, quindi, non ha più avuto luogo l'esecuzione della pena e la condanna [[Non menzione della condanna nel casellario giudiziale|non è stata menzionata]] nel [[casellario giudiziale]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilrestodelcarlino.it//pesaro/2009/05/09/174925-valentino_chiede_alla_procura.shtml|titolo=Valentino chiede alla procura il patteggiamento a sei mesi|data=9 maggio 2009}}</ref>
== Nella cultura di massa ==
=== Popolarità ===
[[File:Number Motorbike Valentino Rossi 2013.png|thumb|left|Il 46, numero sempre usato da Valentino Rossi in carriera – e in precedenza dal padre [[Graziano Rossi (motociclista)|Graziano]] –, che contraddistingue anche tutte le sue attività extrasportive]]
Rossi gode di grande popolarità tra gli appassionati di motociclismo e tra i giornalisti per il suo carattere estroverso. Famose sono le sue trovate per festeggiare le vittorie assieme ai membri del [[fan club]], un gruppo di storici amici che lo accompagnano nelle gare del motomondiale.
Nel 2002 ha ricevuto delle minacce da un movimento anarchico italo-spagnolo, che in quei giorni aveva inviato pacchi bomba contro importanti obiettivi iberici tra i due Paesi, perché "reo" di avere stampato, su moto e tuta, il nome dell'azienda petrolifera [[Repsol]] per la quale aveva girato uno spot in Spagna.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/12/15/la-trincea-spagnola-dei-nuovi-anarchici.html|titolo=La trincea spagnola dei nuovi anarchici|pubblicazione=la Repubblica|data=15 dicembre 2002|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
Il 31 maggio 2005 ha ricevuto una [[laurea magistrale]] ''[[Laurea honoris causa|honoris causa]]'' in [[scienze della comunicazione|comunicazione e pubblicità per le organizzazioni]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/e/motori/amaggio2005/doctordottore/doctordottore.html|titolo=Laurea honoris causa a Rossi, il 'Doctor' diventa dottore|data=31 maggio 2005|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> dall'[[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"]]. Alla fine dello stesso anno la [[Arnoldo Mondadori Editore]] ha pubblicato ''Pensa se non ci avessi provato'', autobiografia del pilota, scritta con il giornalista Enrico Borghi.
Nel marzo 2010 il [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale]] italiano, [[Franco Frattini]], ha consegnato a Rossi il primo Winning Italy Award per il suo contributo alla valorizzazione dell'immagine dell'[[Italia]] nel mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/paese-sul-podio-frattini-premia-lui-103-volte-l-inno.html|titolo=Paese sul podio Frattini premia: con lui 103 volte l'inno nazionale|data=11 marzo 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/12/Rossi_cravatta_Noi_italiani_sappiamo_co_8_100312055.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/12/Rossi_cravatta_Noi_italiani_sappiamo_co_8_100312055.shtml|titolo=Rossi in cravatta: "Noi italiani ci sappiamo fare"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=12 marzo 2010}}</ref>
Il 24 giugno 2021 ha ricevuto la [[cittadinanza onoraria]] di [[Assen]], città olandese in cui ha sede l'[[TT Circuit Assen|omonimo circuito]] dove Rossi ha trionfato per dieci volte in carriera.<ref name="Cittadinanza Assen">{{cita web|autore=Matteo Senatore|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/motogp-rossi-cittadino-onorario-di-assen-2022-ducati-vr46-572414.html|titolo=MotoGP {{!}} Rossi cittadino onorario di Assen|data=24 giugno 2021}}</ref>
Il 12 aprile 2025 l'{{Calcio Inter|N}}, squadra di cui Rossi è tifoso, è scesa in campo nella gara di campionato contro il {{Calcio Cagliari|N}} con una divisa speciale, realizzata da Nike in collaborazione con lo stesso pilota, per celebrare i suoi 46 anni.<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/inter-nike-maglia-away-special-edition-valentino-rossi|titolo=Inter e Nike presentano la maglia Away Special Edition dedicata a Valentino Rossi|data=10 aprile 2025}}</ref>
=== Media ===
[[File:Ventino fans.jpg|thumb|Rossi con dei tifosi nel 2013]]
È stato protagonista di due [[Fumetto|fumetti]] a lui dedicati: ''Quarantasei'', realizzato da [[Milo Manara]],<ref>{{cita web|url=http://nuvoleparlanti.blogosfere.it/post/270131/per-festeggiare-rossi-sulla-ducati-ecco-il-fumetto-quarantasei-di-manara|titolo=Per festeggiare Rossi sulla Ducati ecco il fumetto Quarantasei di Manara!|autore=Daniel Sansoni|data=10 novembre 2010|accesso=19 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref> e ''Fast 46'', disegnato da Astrò;<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/201201115834/Valentino-Rossi-in-un-fumetto-di-Astro.html|titolo=Valentino Rossi in un fumetto di Astrò|autore=Ernesto Emmi|data=11 gennaio 2012|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> dall'opera di Manara è stato inoltre tratto un [[Quarantasei (film)|omonimo film d'animazione]], uno speciale video-fumetto in cui Rossi presta la voce al suo [[alter ego]] d'inchiostro.
Tra il 2010 e il 2011 il regista [[Mark Neale]] ha diretto ''[[Fastest - Il più veloce]]'', un [[film documentario]] dedicato alla MotoGP e incentrato in particolare su Rossi, con la voce narrante dell'attore [[Ewan McGregor]].<ref>{{cita web|url=http://www.mediaset.it/quimediaset/comunicati/fastest-il-docu-film-dedicato-a-valentino-rossi_21121.shtml|titolo=Fastest: il docu-film dedicato a Valentino Rossi|data=9 novembre 2015|accesso=10 novembre 2015}}</ref> Nel 2015 lo stesso Neale ha diretto ''[[Fino all'ultima staccata]]'', altro film documentario dedicato alla ''classe regina'', narrato nonché prodotto da [[Brad Pitt]]: la pellicola racconta la vita, dentro e fuori la pista, di sei tra i motociclisti più veloci di tutti i tempi, tra i quali Rossi.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttosport.com/news/moto/motomondiale/moto-gp/2015/08/24-3444203/arriva_hitting_the_apex_il_film_sulla_motogp/|titolo=Arriva "Hitting the apex", il film sulla MotoGp|data=24 agosto 2015|accesso=12 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.motoblog.it/post/731133/fino-allultima-staccata-nelle-sale-the-space-cinema-il-23-e-24-settembre|titolo="Fino all'ultima staccata" nelle sale The Space Cinema il 23 e 24 settembre|data=15 settembre 2015|accesso=17 settembre 2015}}</ref>
In ambito videoludico, il videogioco ''[[Valentino Rossi: The Game]]'' (2016) è un omaggio ai vent'anni di carriera del pilota. In precedenza, nel videogioco ''[[Grand Theft Auto: San Andreas]]'' (2004) era presente un omaggio a Rossi: infatti la moto NRG-500 recava il numero 46 usato dal pilota nelle gare ufficiali.
== Risultati ==
{{vedi anche|Risultati sportivi di Valentino Rossi}}
{{RisMoto|Anno=1996|Ritiro=2021|Classe=125|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=6|2R=11|3R=11|4R=4|5R=4|6R=Rit|G6=GV|7R=Rit|8R=5|9R=Rit|10R=3|11R=1|G11=PP|12R=5|G12=GV|13R=Rit|14R=Rit|15R=14|Punti=111|Pos=9}}
{{RisMoto|Anno=1997|Ritiro=2021|Classe=125|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=1|G1=PG|2R=Rit|3R=1|G3=GV|4R=1|5R=2|G5=GV|6R=1|7R=1|G7=PP|8R=1|G8=PG|9R=1|G9=PP|10R=1|G10=GV|11R=1|G11=GV|12R=3|13R=1|14R=1|G14=GV|15R=6|Punti=321|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=1998|Ritiro=2021|Classe=250|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=Rit|2R=Rit|G2=GV|3R=2|4R=2|5R=2|6R=Rit|7R=1|8R=Rit|9R=3|10R=Rit|11R=1|12R=1|G12=GV|13R=1|14R=1|G14=GV|Punti=201|Pos=2}}
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{{RisMoto|Anno=2019|Ritiro=2021|Classe=MotoGP|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=5|2R=2|3R=2|4R=6|5R=5|6R=Rit|7R=Rit|8R=Rit|9R=8|10R=6|11R=4|12R=4|13R=4|14R=8|15R=8|16R=Rit|17R=8|18R=''4''|19R=8|Punti=174|Pos=7}}
{{RisMoto|Anno=2020|Ritiro=2021|Classe=MotoGP|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=NE|2R=Rit|3R=3|4R=5|5R=5|6R=9|7R=4|8R=Rit|9R=Rit|10R=Rit|11R=Inf|12R=Inf|13R=Rit|14R=12|15R=12|Punti=66|Pos=15}}
{{RisMoto|Anno=2021|Ritiro=2021|Classe=MotoGP|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=12|2R=16|3R=Rit|4R=16|5R=11|6R=10|7R=Rit|8R=14|9R=Rit|10R=13|11R=8|12R=18|13R=19|14R=17|15R=15|16R=10|17R=13|18R=10|Punti=44|Pos=18|LEG=1}}
== Palmarès ==
[[File:Valentino Rossi's AGV helmets.jpg|thumb|Alcuni caschi utilizzati da Rossi]]
=== Motociclismo ===
* '''Campione italiano [[Classe 125]]''' (1): 1995
* '''Campione del mondo [[Classe 125]]''' (1): 1997
* '''Campione del mondo [[Classe 250]]''' (1): 1999
* '''Campione del mondo [[Classe 500]]''' (1): 2001
* '''Campione del mondo [[MotoGP]]''' (6): 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2009
* '''[[8 Ore di Suzuka]]''' (1): 2001
=== Automobilismo ===
* '''[[Monza Rally Show]]''' (7): 2006, 2007, 2012, 2015, 2016, 2017, 2018
== Riconoscimenti ==
* [[Gazzetta Sports Awards]]: 6
:Categoria ''Uomo dell'anno'': 2001, 2002, 2003, 2008, 2009
:Categoria ''Legend'': 2015
* [[Laureus World Sports Awards]]: 2
:Laureus Spirit of Sport: 2006
:Laureus World Comeback of the Year: 2011
* [[Telegatto]]: 1
:Premio speciale di platino per lo sport: 2008
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Laurea ''honoris causa'' in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni
|collegamento onorificenza =
|motivazione =
|luogo = [[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Università degli Studi di Urbino]], [[Urbino]] 31 maggio 2005<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/e/motori/amaggio2005/laurearossi/laurearossi.html|titolo=Laurea ad honorem a Rossi Il 'Doctor' diventa dottore|accesso=4 dicembre 2022}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Assen wapen.svg
|nome_onorificenza = [[Cittadinanza onoraria]] della città di [[Assen]]
|data = Assen, 24 giugno 2021<ref name="Cittadinanza Assen"/>
}}
* [[Collare d'oro al merito sportivo|Diploma d'onore CONI]]: 2008,<ref>{{cita web|url=https://www.coni.it/it/news/primo-piano/47-primo-piano-2008/2804-coni-_consegnati_i_collari_d_oro_e_i_diplomi_d_onore_agli_atleti_azzurri-_il_presidente_petrucci-__siamo_grati_a_tutti,_l_italia_%C3%A8_il_sesto_paese_al_mondo_per_medaglie_olimpiche_vinte_-_ringraziamento_al_governo.html|titolo=Consegnati i Collari d'Oro e i Diplomi d'Onore agli atleti azzurri|data=17 dicembre 2008|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> 2012<ref>{{cita web|url=https://www.coni.it/it/news/primo-piano/5884-coni-_domani_monti_consegna_i_collari_d-rsquo-oro_e_i_diplomi_d-rsquo-onore-_diretta_tv_su_rai2_dal_salone_d-rsquo-onore.html|titolo=CONI: Domani Monti consegna i Collari d'Oro e i Diplomi d'Onore|data=16 aprile 2012|accesso=9 settembre 2023}}</ref>
== Opere ==
* {{cita disco|titolo=VR2. Valentino intervista Vasco|formato=CD|distributore=supplemento a ''Rolling Stone'' n. 6, aprile 2004.}}
* {{cita libro|altri=con Enrico Borghi|titolo=Pensa se non ci avessi provato. L'autobiografia|città=Milano|editore=Mondadori|anno=2005|isbn=88-04-54738-3|cid=Rossi, Borghi}}
* {{cita libro|altri=con Milo Manara|titolo=B46K|città=Verona|editore=Leopoldo Bloom|anno=2006|isbn=88-89350-01-6}}
* {{cita libro|altri=disegni e sceneggiatura di Milo Manara; soggetto di Milo Manara, Valentino Rossi, Gigi Badioli; introduzione di Vincenzo Mollica|titolo=Quarantasei|città=Modena|editore=Panini Comics|anno=2007|sbn=RMB0793983}}
=== Prefazioni ===
* {{cita libro|autore=Michele Lupi|titolo=Racers. Storie di uomini con la velocità nel cuore|città=Milano|editore=Feltrinelli Traveller|anno=2003|isbn=88-7108-186-2}}
* {{cita libro|titolo=Giù da gara. 10 anni di MotoGP|città=Milano|editore=RTI Gruppo Mediaset|anno=2011|isbn=978-88-97453-29-1}}
* {{cita libro|curatore=Umberto Zapelloni|titolo=Vale! Il mito di Valentino Rossi nelle pagine de La Gazzetta dello Sport|città=Milano|editore=Rizzoli|anno=2015|isbn=978-88-17-08534-2}}
=== Postfazioni ===
* {{cita libro|autore=Enrico Borghi|titolo=Il capolavoro|città=Milano|editore=Preziosi Books|anno=2011|isbn=978-88-6468-647-9}}
== Filmografia ==
* ''Faster'', regia di [[Mark Neale]] (2003)
* ''[[Fastest - Il più veloce]]'' (''Fastest''), regia di Mark Neale (2011)
* ''Febbre gialla'' (''Yellow Fever''), regia di Gianni del Corral (2011)
* ''[[Fino all'ultima staccata]]'' (''Hitting the Apex''), regia di Mark Neale (2015)
== Note ==
==
'''Libri'''
* {{cita libro|autore=Filippo Falsaperla|opera=Valentino Rossi Show|volume=2003: titolo e addio Honda|città=Milano|editore=La Gazzetta dello Sport|anno=2005|cid=Falsaperla}}
'''Videografia'''
*{{YouTube|autore=Franco Bobbiese|id=t25higLhtGM|titolo=Un'oretta dal paddock con Carlo Florestano|editore=SportAction - Paddock TV|data=19 giugno 2020|cid=Bobbiese}}
*{{YouTube|autore=Giovanni Zamagni|id=7Q9QD6JU86A|titolo=Valentino Rossi, Sepang, Yamaha|editore=#quellavoltache|data=31 gennaio 2024|cid=Zamagni}}
== Voci correlate ==
* [[Graziano Rossi (motociclista)]]
* [[Luca Marini]]
* [[VR46 Racing]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
{{Campioni Mondiali 125}}
{{Campioni Mondiali 250}}
{{Campioni Mondiali 500}}
{{Campioni Mondiali MotoGP}}
{{BMW M Factory Drivers}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|automobilismo|biografie|moto}}
[[Categoria:Laureati honoris causa dell'Università di Urbino]]
[[Categoria:Piloti motociclistici figli d'arte]]
[[Categoria:Piloti automobilistici italiani|Rossi, Valentino]]
[[Categoria:Piloti della classe 125]]
[[Categoria:Piloti della classe 250]]
[[Categoria:Piloti della classe 500]]
[[Categoria:Piloti della MotoGP]]
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