Eddie Adams: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Bio
|Nome = Edward Thomas "Eddie"
|Soprannome = Eddie
|Cognome = Adams
|ForzaOrdinamento = Adams ,Eddie
Riga 11:
|GiornoMeseMorte = 19 settembre
|AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
|Attività = fotoreporter
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , vincitore del [[Premiopremio Pulitzer]]. Fu a lungo [[fotografo di guerra]], e con i suoi [[reportage]] coprì 13 conflitti. Fece anche ritratti a politici e personalità del mondo dello spettacolo
|Immagine = Eddie Adams (1969).jpg
}}
|Didascalia2 = {{Premio|Pulitzer|nel|1969}}
Nel 2009 è stato realizzato un [[documentario]] sulla sua vita, "An Unlikely Weapons" diretto da [[Susan Morgan]].
}}
<ref>[http://www.anunlikelyweapon.com/ ''An Unlikely Weapon''] (official site)</ref>
 
Nel 2009 è stato realizzato un [[documentario]] sulla sua vita, "An Unlikely WeaponsWeapon" diretto da [[Susan Morgan]].
<ref>[{{cita testo|url=http://www.anunlikelyweapon.com/ |titolo=''An Unlikely Weapon'']|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100528151304/http://www.anunlikelyweapon.com/ }} (official site)</ref>
 
== Fotografo di guerra ==
Adams fu [[United States Marine Corps|Marine]] durante la [[guerra di Corea]], con il ruolo di fotografo di guerra. Uno dei suoi compiti era quello di fotografare tutta la [[Zona demilitarizzata|Zona demilitarizzata koreana]] coreana da parte a parte, immediatamente dopo la guerra. Per portare a termine questo incarico ci mise più di un mese.
 
== Fotografia vincitrice del Premiopremio Pulitzer ==
[[File:Saigon Execution.jpg|thumb|La foto che ottenne il Premio Pulitzer nel 1969]]
Durante il suo reportage sulla [[guerra in Vietnam]] per la [[Associated Press]] scattò la sua fotografia più conosciuta, dove ritrae l'esecuzione di un prigioniero Vietcong, [[Nguyễn Văn Lém]], da parte del capo della polizia del Vietnam del Sud, il generale [[Nguyễn Ngọc Loan]]: l'esecuzione avviene il 1º febbraio 1968 a [[Saigon]], in mezzo alla strada, durante le prime fasi della [[offensiva del Têt]]. Con essa vinse il premio Pulitzer per la fotografia 1969 e il premio [[World Press Photo of the Year|World Press Photo]], ma tempo dopo avrà da dolersi per la notorietà acquisita da questa foto.
 
Su Nguyen Ngoc Loan e sulla propria famosa fotografia, Adams scrisse sul ''[[Time (magazineperiodico)|Time]]'':
{{Citazione|Il generale uccise il Viet Cong; io uccisi il generale con la mia macchina fotografica.
{{quote
Tuttora le fotografie sono le armi più potenti del mondo. La gente crede loro, ma le fotografie mentono, anche senza essere manipolate. Sono soltanto metà della verità. La cosa che la fotografia non ha detto è: 'che cosa avreste fatto voi nei panni del generale, a quell' ora, in quel posto e in quel giorno caldo, avendo catturato il cosiddetto cattivo dopo che questi ha fatto fuori uno, due o tre soldati americani?'.|Eddie Adams
|Il generale uccise il Viet Cong; io uccisi il generale con la mia macchina fotografica.
|The general killed the Viet Cong; I killed the general with my camera. Still photographs are the most powerful weapon in the world. People believe them; but photographs do lie, even without manipulation. They are only half-truths. ... What the photograph didn't say was, 'What would you do if you were the general at that time and place on that hot day, and you caught the so-called bad guy after he blew away one, two or three American people?' <ref>[{{cita testo|url=http://article.nationalreview.com/?q=M2QxNWY0N2ZkY2IxMWJhZGQ4MTU3ZjhlZjg3NTk0NzE= |titolo=There Are Tears in My Eyes - Eddie Adams & the Most Famous Photo of the Vietnam War, by Jonah Goldberg 1999]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100117103504/http://article.nationalreview.com/?q=M2QxNWY0N2ZkY2IxMWJhZGQ4MTU3ZjhlZjg3NTk0NzE%3D }}</ref>
Tuttora le fotografie sono le armi più potenti del mondo. La gente crede loro, ma le fotografie mentono, anche senza essere manipolate. Sono soltanto metà della verità. La cosa che la fotografia non ha detto è: 'che cosa avreste fatto voi nei panni del generale, a quell' ora, in quel posto e in quel giorno caldo, avendo catturato il cosiddetto cattivo dopo che questi ha fatto fuori uno, due o tre soldati americani?'.|Eddie Adams
|The general killed the Viet Cong; I killed the general with my camera. Still photographs are the most powerful weapon in the world. People believe them; but photographs do lie, even without manipulation. They are only half-truths. ... What the photograph didn't say was, 'What would you do if you were the general at that time and place on that hot day, and you caught the so-called bad guy after he blew away one, two or three American people?' <ref>[http://article.nationalreview.com/?q=M2QxNWY0N2ZkY2IxMWJhZGQ4MTU3ZjhlZjg3NTk0NzE= There Are Tears in My Eyes - Eddie Adams & the Most Famous Photo of the Vietnam War, by Jonah Goldberg 1999]</ref>
|lingua=en
}}
 
Adams, dopo il clamore suscitato dalla foto, si scuserà di persona col generale Nguyen e la sua famiglia per l'irreparabile danno che causò al loro onore. Quando Nguyen morì, Adams lo chiamò "eroe" per "una giusta causa".<ref>[{{cita testo|url=http://www.cs.brown.edu/courses/cs024/imagesHistoric.html#06.jpg |titolo=Image Canon - Historic Images]}}</ref>
 
Adams una volta dichiarò: "Avrei preferito diventare famoso per la serie di fotografie che scattai a 48 rifugiati vietnamiti che, salpati verso la [[Thailandia]] in cerca di asilo politico su una barca di 30 [[Piede (unità di misura)|piedi]], vennero riportati indietro, in mare aperto, dalla Marina thailandese". Le fotografie, accompagnate da un rapporto scritto, aiutarono a persuadere il presidente americanostatunitense [[Jimmy Carter]] riguardo alla necessità di offrire asilo ai 200 000{{formatnum:200000}} vietnamiti che cercavano di fuggire dal paese su barche e barconi. Con questa serie di fotografie, pubblicata nel saggio "The Boat of No Smiles" dall'[[Associated Press]] <ref>[http{{cita testo|url=https://www.opcofamerica.org/opc_awardsawards/archive/byaward/award_capa.php robert-capa-gold-medal-1977|titolo=The OPC's Robert Capa Gold Medal]}}</ref>, vinse la [[Robert Capa Gold Medal]] del [[Overseas Press Club]], nel 1977. Adams rimarcò che quest'ultima fotografia "Itfece didqualcosa somedi goodbuono e andnessuno nobodysi gotfece hurtmale."<ref>{{Cita web |cognome = Eddie Adams|titolo = Interview for PBS|url=http://www.pbs.org/speaktruthtopower/hr_eddie.htm|accesso=1º giugno 2007 }}</ref>
 
== Premi ==
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Il lascito di Adams continua attraverso Barnstorm: The Eddie Adams Workshop, il laboratorio (workshop) fotografico aperto nel 1988.
Adams morì a [[New York City]] per le complicazioni della [[sclerosi laterale amiotrofica]], conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig.
 
== Eddie Adams Photographic Archive ==
L'archivio fotografico di Eddie Adams è nato da una donazione della sua vedova, Alyssa Adams, al [[Dolph Briscoe Center for American History]], avente sede nell'[[University of Texas at Austin|Università del Texas]]. L'archivio di documenti sulla sua carriera include la foto "Esecuzione a SaigonoSaigon", la foto con cui vinse il Premio Pulitzer. L'[{{cita testo|url=http://www.cah.utexas.edu/collections/photojournalists/adams.php |titolo=Eddie Adams Photographic Archive]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129161231/http://www.cah.utexas.edu/collections/photojournalists/adams.php |postscript=nessuno}}, racchiuso in un edificio lungo 70 metri, include diapositive, negativi, stampe, materiali audio e video, articoli di giornale, diari, biglietti e appunti. Oltre al notevole reportage sulla guerra in Vietnam, la collezione include i suoi approfonditi lavori sui poveri in America, sui senzatetto, su [[Madre Teresa di Calcutta]], sul Brasile, sulle società alternative, sulle dimostrazioni contro la guerra e sui disordini di piazza. Inoltre ci sono i ritratti di persone che hanno fatto la storia di quegli anni, come [[Ronald Reagan]], [[Fidel Castro]], [[Malcolm X]], [[Clint Eastwood]], [[Bette Davis]], [[Bill Cosby]] e [[Jerry Lewis]]. A rimpinguare la collezione Adams hanno contribuito anche le donazioni di molti suoi colleghi conosciuti al Briscoe Center, tra cui [[David Hume Kennerly]], [[Dirck Halstead]], Wally McNamee, Diana Walker, Dick Swanson, Flip Schulke, e Cynthia Johnson.<ref>[{{Cita web |url=http://www.cah.utexas.edu/news/press_release.php?press=press_eddie_adams= |titolo=Archive of Photojournalist Eddie Adams Donated to Briscoe Center] |accesso=20 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305010007/http://www.cah.utexas.edu/news/press_release.php?press=press_eddie_adams= |urlmorto=sì }}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome = Brady|nome = James|titolo = The Scariest Place in the World - A Marine Returns to North Korea|anno = 2005|url = https://archive.org/details/scariestplaceinw0000brad|editore = Thomas Dunne Books|data = 2005|città = New York City|ISBN = 0-312-33243-2}}
* {{Cita libro
 
|cognome = Brady
== Altri progetti ==
|nome = James
{{interprogetto}}
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|titolo = The Scariest Place in the World - A Marine Returns to North Korea
|editore = Thomas Dunne Books
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|url=http://www.newseum.org/warstories/interviews/mp3/journalists/bio.asp?ID=22 |titolo=Commento autobiografico alla sua foto premio Pulitzer,"The execution"]|accesso=19 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041028082522/http://www.newseum.org/warStories/interviews/mp3/journalists/bio.asp?ID=22|urlmorto=sì}}
* [{{cita web|url=http://www.pbs.org/speaktruthtopower/hr_eddie.htm |titolo=intervista per la PBS]}}
* [{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_pictures/3672428.stm |titolo=fotografie di Eddie Adams]}}
* [{{cita web|url=http://www.post-gazette.com/pg/04264/382106.stm |titolo=Eddie Adams]}}
* [{{cita web | url = http://www.eddieadamsworkshop.com/ | titolo = laboratorio di Eddie Adams] | accesso = 19 dicembre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070707062208/http://www.eddieadamsworkshop.com/ | urlmorto = sì }}
* [{{cita web | url = http://www.anunlikelyweapon.com | titolo = An Unlikely Weapon: The Eddie Adams Story] | accesso = 19 dicembre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100528151304/http://www.anunlikelyweapon.com/ | urlmorto = sì }}
* [{{cita web|url=http://www.cah.utexas.edu/collections/photojournalists/intro.php |titolo=Dolph Briscoe Center for American History - Fotogiornalismo]}}
* [{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/dicembre/24/Quando_Adams_disse_mia_foto_co_9_091224033.shtml |titolo=Articolo de ''Il Corriere della Sera'' sul documentario ''«An Unlikely Weapon»'' ]}}
 
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|successivo=[[Hanns-Jörg Anders]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografiebiografie}}
 
 
[[Categoria:Vincitori del Premio Pulitzer]]
[[de:Eddie Adams]]
[[en:Eddie Adams (photographer)]]
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[[fa:ادی آدامز]]
[[fr:Eddie Adams]]
[[he:אדי אדאמס]]
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[[no:Eddie Adams]]
[[ru:Адамс, Эдди]]
[[sv:Eddie Adams]]
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[[zh:艾迪·亚当斯]]