Georgia O'Keeffe: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Fx |
||
(115 versioni intermedie di 74 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|pittori statunitensi|marzo 2015|}}
{{Bio
|Nome = Georgia Totto
|Cognome = O'Keeffe
|Sesso = F
Riga 10 ⟶ 11:
|GiornoMeseMorte = 6 marzo
|AnnoMorte = 1986
|Epoca = 1900
|Attività = pittrice
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Georgia O'
|Didascalia = Georgia O'Keeffe al tempo dell'università
}}
La sua attività artistica è associabile al [[precisionismo]]
== Biografia ==
Georgia O'Keeffe nacque nel 1887 in una fattoria vicino a Sun Prairie, nel Wisconsin, seconda dei sette figli di Francis Calyxtus O'Keeffe Sr. ([[1864]]-[[1916]]) e Ida Totto ([[1864]]-[[1916]]), entrambi allevatori di bestiame.<ref name=":0">{{Cita news|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/culture/article/2021/09/09/exposition-georgia-o-keeffe-au-dela-des-modes_6093958_3246.html|titolo=Exposition : Georgia O’Keeffe au-delà des modes|data=2021-09-09|accesso=2025-04-30}}</ref> Il padre era di origine irlandese, mentre la madre era di origine ungherese, in quanto il nonno George Victor Totto ([[1820]]-[[1894]]), di cui Ida diede il nome alla figlia, era di origine nobiliare avendo il titolo di conte ed era emigrato in America nel 1848, sposando la diciottenne Isabel Dunham Wyckoff ([[1830]]-[[1894]]). Nel [[1905]] frequentò la School of the Art Institute di [[Chicago]]<ref name=":0" /> e nel [[1907]] l'Art Students League a [[New York]].
Nel [[1908]], nella galleria nuovaiorchese del fotografo [[Alfred Stieglitz]], suo futuro marito, poté ammirare gli acquerelli di [[Auguste Rodin|Rodin]], dai quali fu profondamente colpita. Nello stesso anno, tuttavia, O'Keeffe smise di dipingere per quattro anni, in quanto diceva che l'odore della [[trementina]] la faceva star male.<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Norma J.|cognome=Roberts|titolo=The American collections, Columbus Museum of Art|url=https://archive.org/details/americancollecti0000colu/mode/2up|accesso=2025-04-30|data=1988|editore=The Museum, in association with H.N. Abrams, New York|città=Columbus|p=76|ISBN=978-0-8109-1811-5}}</ref> Avrebbe ripreso a dipingere nel 1912, durante una sessione estiva all'[[università della Virginia]], dove scoprì le opere di [[Arthur Wesley Dow]], che la incoraggiò ad adoperare delle nuove modalità espressive, sfruttando le linee, i colori e le ombre. Dal 1913 al 1916 fu anche allieva di Arthur Wesley Dow al Teachers College dell'[[Università Columbia]]. Dow ebbe una grande influenza su di lei.
[[File:Georgia-O'Keeffe.jpg|miniatura|Georgia O'Keeffe fotografata da Alfred Stieglitz nel 1918]]
In quegli anni [[Alfred Stieglitz|Stieglitz]] organizzò diverse mostre di O'Keeffe, facendola conoscere agli ambienti dell'avanguardia neviorchese, tra cui molti modernisti americani amici di [[Alfred Stieglitz|Stieglitz]], come [[Charles Demuth]], [[Arthur Dove|Arthur Garfield Dove]], [[Marsden Hartley]], [[John Marin]], [[Paul Strand]] ed [[Edward Steichen]]. Le sue creazioni degli [[Anni 1910|anni dieci]] sono caratterizzate da un [[astrattismo]] lirico creato da armoniose linee, figure e colori; queste opere, principalmente serie di illustrazioni a carboncino e [[acquerello|acquerelli]], sono fra le più innovative di tutta l'arte statunitense del periodo.
Negli [[Anni 1920|anni venti]] abbandonò l'[[acquerello]] per realizzare [[pittura ad olio|pitture a olio]] di grande formato con forme naturali e architettoniche in primo piano ispirate agli edifici di [[New York]], come viste tramite una lente d'ingrandimento. Queste opere contribuirono al suo successo, tanto che alla metà degli anni venti era considerata una delle artiste più importanti d'America. Nel [[1924]] O'Keeffe e [[Alfred Stieglitz|Stieglitz]] si sposarono.<ref name=":2">{{Cita web|lingua=en|autore=Robert Torchia|url=https://www.nga.gov/collection/artist-info.2311.html|titolo=Artist Info|sito=www.nga.gov|accesso=2023-12-27}}</ref>
=== Nuovo Messico ===
Intorno al [[1929]], volendo andar via da Lake George, dove passava le sue estati con la famiglia e degli amici di Alfred, si recò a Taos, nel [[Nuovo Messico]], in compagnia di un'amica, [[Rebecca Strand]].<ref name=":1">{{Cita web|lingua=en|autore=Rachel Maurer|url=http://www.unm.edu/~taosconf/Taos/DHlawrence.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090625151520/http://www.unm.edu/~taosconf/Taos/DHlawrence.htm|urlmorto=sì|titolo=Taos Summer Writers Conference|data=|accesso=2025-04-30}}</ref> A partire dal 1929, ella passò diversi mesi dell'anno nel Nuovo Messico, ospitata da [[Mabel Dodge Luhan]],<ref name=":1" /> dipingendo alcune delle sue creazioni più famose in cui sintetizzò fiori e paesaggi tipici, per lo più colline desertiche disseminate di rocce, conchiglie e ossa. I contorni sono increspati, con sottili transizioni tonali di colori che variano fino a trasformare il soggetto in immagini astratte, talvolta trasfigurate in senso erotico, richiamando alla mente l'organo sessuale femminile.<ref>{{En}}Paul Rosenfeld, "The Paintings of Georgia O'Keeffe", in ''Vanity Fair'', ottobre 1922, pp. 56, 112, 114.</ref><ref>{{En}}[[Linda Nochlin]]; Maura Reilly, "Some Women Realists: Part 1", in ''Women artists: the Linda Nochlin reader'', National Geographic Books, 2015, pp. 76–85.</ref>
Nel 1933 ella venne ricoverata in ospedale per una depressione perché non era riuscita a finire in tempo un progetto per un dipinto murale per la [[Radio City Music Hall]].<ref name=":3">{{En}}Carol Kort; Liz Sonneborn, ''A to Z of American Women in the Visual Arts'', New York, Facts on File, 2000, p. 170.</ref> Quell'anno non dipinse altre opere. Durante l'estate del 1934, dopo essersi ripresa, tornò nel Nuovo Messico, dove visitò la regione di Ghost Ranch nei pressi di [[Abiquiú]]. Sedotta da questo luogo, finirà per soggiornarvi ogni anno prima di acquistare, nel 1945, una proprietà nella quale si sarebbe trasferita in seguito.<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Victor J.|cognome=Danilov|titolo=Famous Americans: A Directory of Museums, Historic Sites, and Memorials|url=https://books.google.it/books?id=kWsrAQAAQBAJ&pg=PA17&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2025-04-30|data=2013-09-26|editore=Scarecrow Press|p=17|ISBN=978-0-8108-9186-9}}</ref> I paesaggi quasi desertici la ispirarono per delle opere fantastiche e visionarie.
[[Immagine:Blue-green.jpg|min|''Blue and Green Music'' (1921)]]
Negli [[Anni 1930|anni trenta]] e [[Anni 1940|quaranta]] O'Keeffe ricevette commissioni e [[Laurea honoris causa|lauree honoris causa]] da numerose università. La sua fama si espanse e le opere di Georgia O'Keeffe vennero esposte in varie occasioni. Nel 1936, ella dipinse ''Summer Days'', una delle sue opere più stimate. In quegli anni le furono dedicate due retrospettive, una all'[[Istituto d'arte di Chicago]]<ref name=":3" /> e una al [[Museum of Modern Art]] novaiorchese, la prima retrospettiva di questo museo dedicata a un'artista di sesso femminile, nel 1946.
Nel [[1946]] morì suo marito a causa di un [[infarto]] e nel [[1949]] O'Keeffe si trasferì permanentemente nel [[Nuovo Messico]].
=== Ultimi anni ===
Durante gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] produsse una serie di pitture con forme architettoniche ispirate alla sua casa nel [[Nuovo Messico]] e una vasta serie di pitture di nuvole come viste dai finestrini di un aeroplano. Agli inizi degli [[Anni 1970|anni settanta]] fu colpita da una malattia alla vista, che la costrinse col tempo a ridurre il lavoro. Nell'autunno del 1970, il [[Whitney Museum of American Art]] le dedicò una retrospettiva che contribuì a farla conoscere,<ref name=":2" /> dato che la sua arte era stata in un certo senso eclissata dalle correnti comparse negli [[anni sessanta]]. Il 10 gennaio [[1977]] il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Gerald Ford]] la insignì della prestigiosa onorificenza statunitense, la [[Medaglia presidenziale della libertà]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Georgia O' Keeffe Won Presidential Medal Of Freedom In 1977|lingua=en|accesso=2023-12-27|url=http://archive.org/details/georgia-o-keeffe-won-presidential-medal-of-freedom-in-1977}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.brooklynmuseum.org/eascfa/dinner_party/place_settings/georgia_o_keeffe|titolo=Georgia O’Keeffe|sito=www.brooklynmuseum.org|lingua=en|accesso=2023-12-27}}</ref>
Tra le pittrici più quotate al mondo, morì a Santa Fe (in Nuovo Messico) nel 1986 a 98 anni.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Edith Evans|cognome=Asbury|url=https://www.nytimes.com/1986/03/07/obituaries/georgia-o-keeffe-dead-at-98-shaper-of-modern-art-in-us.html|titolo=GEORGIA O'KEEFFE DEAD AT 98; SHAPER OF MODERN ART IN U.S.|pubblicazione=The New York Times|data=1986-03-07|accesso=2025-04-30}}</ref> Vent'anni dopo le oltre 25.000 lettere che si scrissero lei e Stieglitz, soprattutto risalenti al periodo del suo autoesilio in Nuovo Messico, vennero pubblicate. Lui le scrisse tantissimo, anche tre lettere al giorno, alcune lunghe più di quaranta pagine, sperando di convincerla a tornare definitivamente da lui.
== Filmografia ==
Nel [[2009]] è stato realizzato il [[film]] biografico ''[[Georgia O'Keeffe (film)|Georgia O'Keeffe]]'', interpretato da [[Joan Allen]] e [[Jeremy Irons]].
L'artista ed il museo a lei intitolato a [[Santa Fe (Nuovo Messico)]] sono citati nel nono episodio della seconda stagione e nell'undicesimo della terza stagione di ''[[Breaking Bad]]''. Viene citata anche nell'episodio 10 della prima stagione di ''[[Better Call Saul]]'', in più episodi della serie [[Netflix]] ''[[Grace and Frankie]]'' e nel tredicesimo episodio della prima stagione de ''[[I Soprano]]''.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza=
|collegamento_onorificenza=
|motivazione=
|
}}
{{Onorificenze
|immagine=Alfonso XII Spain.png
|nome_onorificenza=National Medal of Arts
|collegamento_onorificenza=National Medal of Arts
|motivazione=
|data=23 aprile 1985<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.arts.gov/honors/medals/georgia-okeeffe|titolo=Georgia O'Keeffe|sito=www.arts.gov|accesso=2025-04-30}}</ref>
}}
==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.arte.rai.it/articoli/georgia-okeeffe/2743/default.aspx|Georgia O'Keeffe su RAI Arte}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Georgia O'Keeffe| ]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]
[[Categoria:Modelli di opere d'arte]]
|