Cesare Scurati: differenze tra le versioni
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|AnnoNascita = 1937
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 2011
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = pedagogista
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Cesare Scurati.jpg
}}
==Biografia==
Conseguito il diploma magistrale, Cesare Scurati iniziò a lavorare come insegnante nella scuola elementare. Nel 1960 si laureò in Pedagogia all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di Milano (Facoltà di Magistero) con una tesi sul pensiero pedagogico di John Locke<ref name=":0">{{Cita news|lingua=it|url=https://www.cattolicanews.it/news-dalle-sedi-e-morto-cesare-scurati|titolo=È morto Cesare Scurati|accesso=2017-11-09}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://cesarescurati.wordpress.com/biografia/|titolo=Biografia|pubblicazione=Cesare Scurati|data=2012-08-27|accesso=2017-11-09}}</ref>. Già nel 1961 cominciò ad operare come assistente volontario alla cattedra di Pedagogia della Cattolica, allora tenuta dal professor [[Aldo Agazzi]]. Divenne direttore didattico nella scuola elementare nel 1966 e lo rimase fino al 1975, quando iniziò a dedicarsi stabilmente alla ricerca e all'insegnamento universitario negli atenei di [[Università degli Studi di Genova|Genova]], [[Università di Parma|Parma]] e, nel 1981, nella "sua" Università Cattolica. Qui ricoprì il ruolo di professore straordinario di Pedagogia presso la Facoltà di Magistero fino al 1984, quando diviene ordinario<ref name=":0" /><ref name=":2">{{Cita web|url=https://dipartimenti.unicatt.it/pedagogia-dipartimento-di-pedagogia-prof-cesare-scurati|titolo=Prof. Cesare Scurati {{!}} Università Cattolica del Sacro Cuore|sito=dipartimenti.unicatt.it|lingua=it-it|accesso=2017-11-10}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://dipartimenti.unicatt.it/pedagogia-prof-cesare-scurati-pazzaglia-l-amore-profondo-che-cesare-ha-provato-per-la-scuola|titolo=Pazzaglia, l'amore profondo che Cesare ha provato per la scuola {{!}} Università Cattolica del Sacro Cuore|sito=dipartimenti.unicatt.it|lingua=it-it|accesso=2017-11-10}}</ref>.
Nel 1996 la Facoltà di Magistero si trasformò in Facoltà di Scienze della formazione, e Scurati passò alla cattedra di [[Didattica]]. Nel 2006, infine, passò alla cattedra di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di [[Psicologia]].
I suoi temi di studio predominanti sono legati all'innovazione dei processi formativi, soprattutto in riferimento alla pedagogia della scuola, alla formazione della dirigenza educativa, alle tecnologie didattiche; il tutto, con un occhio critico costante alle teorie pedagogiche generali, rilette secondo la prospettiva personalistica. Dal punto di vista metodologico, ha contribuito a perfezionare e diffondere in Italia le procedure di [[ricerca - azione]].▼
Fu presidente della Società Italiana di Pedagogia<ref>{{Cita web |url=http://www.siped.net/ |titolo=Società Italiana di Pedagogia |accesso=27 giugno 2011 |dataarchivio=9 gennaio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110109163556/http://www.siped.net/ |urlmorto=sì }}</ref> (1997-2000), dell'[[IRRSAE]] Lombardia (1990-1997) e direttore del CEPAD - Centro per l'Educazione Permanente e a Distanza dell'Università Cattolica di Milano (1999-2007).
Ha diretto le riviste ''Scuola materna'' e ''Dirigenti Scuola'' (quest'ultima da lui fondata) per l'Editrice La Scuola di Brescia [http://www.lascuola.it].▼
▲I suoi temi di studio
A partire dalla settima edizione (luglio 2011), il MED - Associazione italiana per l'educazione ai media e alla comunicazione [http://www.mediaeducationmed.it], di cui Scurati era stato socio fondatore, gli ha intitolato il premio annualmente assegnato alle migliori esperienze di media education realizzate in qualunque contesto formativo.▼
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In seguito alla morte della [[moglie]] Rita e a un periodo di [[malattia]], si dimise dall'insegnamento a partire dal 1º febbraio 2010<ref name=":0" /><ref name=":1" />. Proprio in un periodo di ripresa e di ritorno alla vita accademica e pubblicistica, venne colpito da un [[infarto]] improvviso e si spense all'[[Ospedale Niguarda Ca' Granda|Ospedale Niguarda]] dopo un ricovero di due giorni<ref name=":0" /><ref name=":1" />. È sepolto nel cimitero milanese di [[Bruzzano]]<ref>{{Sepolture Milano}}</ref>.
==Opere principali==▼
Tra i suoi volumi principali sono: ▼
*''Locke'' (1967) ▼
*''Strutturalismo e scuola'' (1974)▼
*''Umanesimo della scuola oggi'' (1983) ▼
*''L'educazione extrascolastica'' (1986) ▼
*''Profili nell'educazione'' (1996) ▼
*''Pedagogia della scuola'' (1997)▼
*''Esperienza educativa e riflessione pedagogica'' (2007)▼
▲A partire dalla settima edizione (luglio 2011), il MED - Associazione italiana per l'educazione ai media e alla comunicazione<ref>{{Cita
▲== Opere principali ==
*A. Bobbio - P. Calidoni (a cura di), ''Tra pedagogia e didattica'', Roma, Armando, 2009 (riporta saggi dei suoi principali allievi, che rileggono il contributo di Scurati all'innovazione della pedagogia e dell'educazione).▼
▲* ''Locke'' (1967)
▲* ''Strutturalismo e scuola'' (1974)
▲* ''Profili nell'educazione'' (1996) ISBN 978-88-343-2978-8
▲* ''Pedagogia della scuola'' (1997, 2003<sup>2</sup>) ISBN 88-350-1572-3
▲* ''Esperienza educativa e riflessione pedagogica'' (2007) ISBN 978-88-350-2200-8
Il catalogo completo delle oltre 2000 pubblicazioni di Scurati è disponibile in: M. Aglieri - E. Scaglia, ''Scrivere per l'educazione. Le opere di Cesare Scurati: biografia e commento'', Milano, [[Vita e Pensiero (casa editrice)|Vita e Pensiero]], 2012.
== Note ==
<references />
==
* A. Antonietti - P. Triani (a cura di), ''Pensare e innovare l'educazione. Scritti in memoria di Cesare Scurati'', Milano, Vita e Pensiero, 2012 (si vedano in particolare il ''Profilo biografico'' steso da L. Pazzaglia e il ''Profilo bibliografico'' curato da M. Aglieri e E. Scaglia) ISBN 978-88-343-2124-9.
* [http://www.siped.net/ Pagina ufficiale della Società italiana di Pedagogia]▼
▲* A. Bobbio - P. Calidoni (a cura di), ''Tra pedagogia e didattica'', Roma, Armando, 2009 (riporta saggi dei suoi principali allievi, che rileggono il contributo di Scurati all'innovazione della pedagogia e dell'educazione) ISBN 978-88-6081-559-0.
* [http://www.mediaeducationmed.it/ Pagina ufficiale del MED - Associazione italiana per l'educazione ai media e alla comunicazione]▼
* {{cita web|https://unipr.academia.edu/DamianoFelini/Papers/1180884/La_pedagogia_mediale_di_Cesare_Scurati|M. Aglieri, D. Felini, M. Parricchi e B. Weyland, ''La pedagogia mediale di Cesare Scurati'', "Media education. Studi, ricerche, buone pratiche", II, 2 (settembre 2011), pp. 149-157.}}
*P. Calidoni - D. Felini - A. Bobbio (a cura di), ''Cesare Scurati. Sguardi sull'educazione'', Milano, FrancoAngeli, 2021 ([https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/748 volume digitale in open access]) (contributi di: M. Aglieri, G. Amenta, M. Baldacci, A. Bobbio, G. Bufalino, P. Calidoni, E. Damiano, M. Falanga, D. Felini, D. Maccario, P. Moliterni, M. Parricchi, B. Weyland) ISBN 9788835131595.
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://cesarescurati.wordpress.com/|Sito dedicato al professore}}
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:
[[Categoria:Direttori di periodici italiani]]
[[Categoria:Personalità legate all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano]]▼
[[Categoria:Fondatori di riviste italiane]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Parma]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Genova]]
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