Cavalier d'Arpino: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Trastevere - sant'Onofrio chiostro interno - affreschi del Cavalier d'Arpino 00668.JPG|thumb|right|270px|Affresco in sant'Onofrio al Gianicolo, Roma.]]
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Cesari
|ForzaOrdinamento=Cavalier d'Arpino
|PostCognomeVirgola = detto il '''Cavalier d'Arpino'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Arpino
|GiornoMeseNascita = 14 febbraio
|AnnoNascita = 1568
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 3 luglio
|AnnoMorte = 1640
|Attività = pittore
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = dell'[[Barocco|epoca barocca]]. Fu uno dei maggiori esponenti del tardo [[manierismo]],<ref>{{cita web|url=https://www.analisidellopera.it/caravaggio-la-vita-e-le-opere|titolo=Caravaggio la vita e le opere|accesso = 23 gennaio 2022}}</ref> venendo definito dai [[Conservatore di Roma|Conservatori]] dell'[[Roma|Urbe]] «''pictor unicus, rarus et excellens ac primarius et reputatus''»
|PostNazionalità =
|Immagine = Cavalier d'arpino, autoritratto, 1640, 01.JPG
}}
|Didascalia = Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino, in un autoritratto del [[1640]].
}}<ref>{{cita|Traduzione|Pittore unico, raro ed eccellente, oltre che autorevole e rispettato}}.</ref>
 
Tipico esponente del gusto tardo [[Manierismo|manierista]], il Cesari è stato molto attivo in imprese decorative a [[Napoli]] e a [[Roma]], dove si occupò anche di formare giovani pittori poi divenuti celebri, quali [[Guido Reni]] e [[Caravaggio]]. Secondo [[Giulio Mancini]] (''Considerazioni sulla pittura'', 1620), fu maestro anche dell'[[Acquasparta (pittore)|Acquasparta]].<ref>{{Treccani|l-acquasparta_(Dizionario-Biografico)|ACQUASPARTA, L'|autore=|volume=1|anno=1960|accesso=8 dicembre 2023}}</ref>
==Biografia==
Originario di [[Arpino]] (ora in [[provincia di Frosinone]]), il padre pittore si trasferisce a [[Roma]] nel [[1582]] con la famiglia dove lavora nella decorazione delle [[Logge vaticane]], sotto la direzione del [[Niccolò Circignani|Pomarancio]]. È lì che il giovane Cesari, non ancora cavaliere, si fa notare per la sua creatività e comincia a lavorare come ragazzo di bottega.
Già nel [[1583]] è ammesso all'[[Accademia di San Luca]], di cui sarà poi ripetutamente presidente, e presto viene ammesso a realizzare affreschi. Entra così nella corte di [[Gregorio XIII]], il cui figlio [[Giacomo Boncompagni (nobiluomo)|Giacomo Boncompagni]] era divenuto Duca di Aquino e di Arpino.
 
== Biografia ==
L'ascesa al soglio pontificio di [[Sisto V]] nel [[1585]] non interrompe la carriera del Cesari, ormai ben introdotto nell'ambiente: risale a questo periodo l'affresco con la ''Canonizzazione di san Francesco di Paola'' nel chiostro della [[Trinità dei Monti]], dove risente dell'influenza sia del Pomarancio che di [[Raffaellino da Reggio]]. Da quell'anno e fino al [[1591]] lavora a Sant'Atanasio dei Greci. Nel [[1586]] entra nella [[Congregazione dei Virtuosi al Pantheon]]<ref>La '''Congregazione dei Virtuosi del Pantheon''' era stata fondata nel [[1543]] dal canonico della [[Pantheon (Roma)|Rotonda]] Desiderio Adjutorio, al quale [[Paolo III]] ne aveva affidato i restauri. Della Congregazione, nata attorno alla tomba di [[Raffaello]], fecero parte numerosi artisti che alla Rotonda trovarono sepoltura. Tra questi [[Baldassarre Peruzzi]], [[Perino del Vaga|Pierin del Vaga]], [[Taddeo Zuccari]], [[Bartolomeo Baronio]], [[Flaminio Vacca]], [[Annibale Carracci]], e il [[Canova]] (che l'arricchì di molti busti di artisti, ma riposa a [[Possagno]]). <br>Si veda la scheda in [http://avirel.unitus.it/bd/autori/baracconi/pantheon/capitolo_vii.html Giuseppe Baraccono, 1884]</ref>. Nel [[1588]] il [[Alessandro Farnese il giovane|cardinal Farnese]] gli commissiona gli affreschi, oggi perduti, per [[Basilica di San Lorenzo in Damaso|San Lorenzo in Damaso]].
=== Giovinezza ===
[[File:Casa natale del grande pittore 5-600-esco Cavalier d'Arpino - panoramio.jpg|thumb|Casa natale di Giuseppe Cesari ad [[Arpino]].]]
Giuseppe Cesari nacque nel febbraio 1568 ad [[Arpino]], nell'odierna [[provincia di Frosinone]], allora nel [[Regno di Napoli]], da Muzio di Polidoro, «pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti» e di Giovanna van Mander, appartenente ad una famiglia nobile spagnola. Venne introdotto all'esercizio della pittura in seguito al trasferimento nel 1582 a [[Roma]], dove lavorò alla decorazione delle [[Logge Vaticane]] sotto la direzione del Circignani e divenne noto come "Gioseppino"; intervenne anche nella sala vecchia degli Svizzeri, ove realizzò una figura iperbolica di Sansone a monocromo, e nella Sala dei Chiaroscuri.
 
Fu nell'ambito artistico vaticano, in ogni caso, che il giovane Cesari, non ancora cavaliere, si fece notare per la sua creatività.<ref name=asd>{{Treccani|francesco-hayez_(Dizionario-Biografico)|CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino|autore=Herwarth Roettgen|volume=24|anno=1980|accesso=26 agosto 2016}} {{cita libro |SBN=RAV0018945}}</ref>
Nel [[1589]] è a [[Napoli]], dove affresca il coro della [[Certosa di San Martino]], e tornerà nel [[1593]] per eseguire gli affreschi della volta della Sacrestia.
 
Nel 1583 il Cesari, oltre ad iniziare a percepire una provvigione regolare, fu accolto nell'[[Accademia di San Luca]]. In seguito a questa prestigiosa adesione, fu molto attivo dal punto di vista artistico, tanto che in questo periodo lavorò in [[palazzo Santori]], in Sant'Anastasio dei Greci, nella [[chiesa della Trinità dei Monti|chiesa di Trinità dei Monti]], e in [[San Lorenzo in Damaso]]; nelle opere di questi anni emerge uno stile ispirato a trasparenze quasi da acquarello, risentendo dell'influenza di [[Raffaellino da Reggio]] e [[Francesco Vanni]]. Frattanto, nel 1586, Cesari divenne membro anche della [[Congregazione dei Virtuosi al Pantheon]].<ref name=asd/>
A Roma lavora, tra il [[1587]] e il [[1595]], nella Cappella Olgiati in [[Basilica di Santa Prassede|Santa Prassede]], mentre dal [[1597]] lavora nella Cappella Contarelli in [[Chiesa di San Luigi dei Francesi|San Luigi dei Francesi]] (gli succede poi,in questa commessa, il [[Caravaggio]]).
 
=== Affermazione professionale ===
La bottega di Cesari era ormai tra le più affermate di Roma: vi entrò nel [[1593]] anche il [[Caravaggio]]<ref>al quale fu "riservata" la decorazione di fiori e frutta: all'epoca non esisteva il concetto di [[natura morta]] (che fu proprio introdotto dal suo geniale quanto sottovalutato allievo), e si prediligeva la pittura di figura</ref>.
[[File:S. martino, sagrestia, affreschi nella volta del cavalier d'arpino, 1596-97, 01.JPG|thumb|Affreschi nella volta della [[certosa di San Martino]], a [[Napoli]].]]
Nel 1589 Cesari si trasferì momentaneamente a Napoli, dove fu incaricato della decorazione del ''Sancta Sanctorum'' della [[Certosa di San Martino]]; gli affreschi, lasciati inizialmente incompiuti, vennero poi terminati dal fratello [[Bernardino Cesari|Bernardino]] nel 1592-93. Con l'avvento al pontificato di [[papa Clemente VIII|Clemente VIII Aldobrandini]] il Cesari poté finalmente consacrare la propria affermazione professionale, divenendo uno dei pittori più conosciuti e richiesti a Roma, specialmente per le grandi imprese decorative.<ref name=asd/>
 
Tra il 1591 e il 1593 il Cesari venne assorbito nella decorazione del soffitto della Cappella Contarelli, nella [[chiesa di San Luigi dei Francesi]]; oberato dalle più prestigiose committenze papali, tuttavia, lasciò l'incarico all'apprendista [[Caravaggio]], che lavorava nella sua bottega, ormai considerata una delle più celebri di Roma. Tra i lavori di questi anni, si citano i soffitti illusionistici della cappella Olgiati, in [[chiesa di Santa Prassede|Santa Prassede]] 1593-95; la decorazione del soffitto della loggia Orsini nel [[Pio Sodalizio dei Piceni]] (1594-95); il raffinato ''San Francesco confortato da un angelo che suona il violino'' (1593 circa).
Una commessa che l'accompagnò per oltre quarant'anni, dal [[1595]] e il [[1640]], furono gli affreschi del [[Palazzo dei Conservatori]]. Vi realizza: il ''Ritrovamento della lupa'', nel 1596; la ''Battaglia tra i Romani e i Veienti'', nel 1597 e il ''Combattimento tra gli Orazi e i Curiazi'', nel [[1612]]. Vi ritorna dal [[1635]] per eseguire il ''Ratto delle Sabine'', l'''Istituzione della Religione'' e la ''Fondazione di Roma''.
[[File:Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari) - Head of Tullius Hostilius - Google Art Project.jpg|thumb|left|''Testa di Tullo Ostilio'' (1597), [[Museum Kunstpalast]], di [[Düsseldorf]].]]
Allo stesso periodo risalgono alcuni interventi nella cappella Aldobrandini in [[Santa Maria in Via]] e nella cappella dei Bombardieri del castello di [[Santa Maria in Transpontina]]. Successivamente, affrescò la sacrestia della [[certosa di San Martino]], a [[Napoli]] (1596-1597) e decorò col ''Ritrovamento della lupa'' la sala degli Orazi e Curiazi nel [[palazzo dei Conservatori]] al Campidoglio; seguirono le tele raffiguranti ''San Giovanni che beve veleno'' e ''San Giovanni condotto al sepolcro'', realizzate su commissione di Clemente VIII per [[San Giovanni in Fonte]], e alcuni suoi piccoli dipinti realizzati come omaggio per le doppie nozze austro-spagnole; sappiamo, inoltre, che in questi anni il Cesari si recò a [[Venezia]].<ref name=asd/>
 
Divenuto nel novembre 1599 principe dell'[[Accademia di San Luca]], il Cesari nel 1600 affrescò l'''Ascensione'' nel transetto di [[San Giovanni in Laterano]], conseguendo grazie alle qualità pittoriche di quest'opera il cavalierato di Cristo. Se escludiamo gli affreschi realizzati per [[Pietro Aldobrandini]] nella sua villa a Frascati, e le altre imprese decorative anzidette, il Cavalier d'Arpino nell'ultimo decennio fu impegnato anche nella realizzazione di un cospicuo numero di piccoli dipinti, assai raffinati e ricercati: in tal senso, si segnalano ''Perseo e Andromeda'' (1592-93 circa), la ''Resurrezione di Lazzaro'' (1591-93 circa), la ''Fuga in Egitto'' (1592-93 circa), il ''San Michele combatte gli angeli ribelli'' (1593 circa); la ''Cattura di Cristo'' (1596-97 circa); la ''Cacciata dal paradiso'' (1597); ''Diana e Atteone'' e il ''Riposo nella fuga in Egitto''.<ref name=asd/>
Nel [[1600]] affresca l'''Ascensione'' nel transetto di [[Basilica di San Giovanni in Laterano|San Giovanni in Laterano]], sempre in quegli anni assume la direzione dei lavori di decorazione musiva della cupola di San Pietro, successivi sono gli affreschi della [[villa Aldobrandini]] a [[Frascati]] e tra il [[1605]] e il [[1612]] quelli della Cappella Paolina in Santa Maria Maggiore.
[[File:Cesari, Giuseppe - Diana and Actaeon - ca. 1602-1603.jpg|thumb|left|''Diana e Atteone'' (1602-03 circa), al [[Louvre]] di [[Parigi]].]]
 
=== Ultimi anni ===
Dipinse anche in [[Poli (Italia)|Poli]], nel palazzo baronale dei Conti, dove affrescò la cappella privata del palazzo che dà in un grande salone anch'esso affrescato.
[[File:Horatii Curiatii Giuseppe Cesari Musei Capitolini.jpg|miniatura|left|[[Musei capitolini|Appartamento dei Conservatori]], ''Combattimento degli Orazi e dei Curiazi'', 1612-13.]]
La posizione economica e sociale del Cesari si era ormai ampiamente consolidata, e quindi egli poté finalmente acquistare un palazzo a [[via del Corso (Roma)|via del Corso]], oltre a farsi costruire una propria residenza nell'Arpino natia, tuttora parzialmente esistente; tra i clienti del Cesari, oltre alla ricca aristocrazia capitolina, vi erano anche l'imperatore [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero|Rodolfo II]] e i re di Spagna e di Francia. Alla morte di Clemente VIII, tuttavia, il Cavalier d'Arpino subì una momentanea eclissi, finendo addirittura in prigione per il possesso illecito di armi (in realtà, possedeva una raffinata collezione di archibugi).<ref name=asd/> Secondo alcuni l'accusa si rivelò un pretesto (forse architettato dal cardinale [[Scipione Caffarelli-Borghese]], nipote prediletto di Paolo V, per entrare in possesso dell'importante collezione di quadri del Cesari). Il processo, appunto finì nel 1607, con la donazione (ma più che altro fu una confisca) della sua quadreria alla Camera apostolica. Molte di quelle opere finiranno nella Villa del cardinal nepote, e tutt'oggi parte della [[Galleria Borghese]]. Probabilmente nel 1607, dopo la confisca della sua collezione d'arte, il Cavalier d'Arpino lasciò Roma per ritirarsi temporaneamente a Arpino: durante questo viaggio si fermò a Lenola, dove elaborò il progetto del santuario della Madonna del Colle, il cui cantiere si era da poco aperto (Pesiri 2022); non mancò di beneficare il santuario di Lenola nel 1628 incoraggiando la costruzione del nuovo altar maggiore, affidata al maestro scalpellino [[Alessandro Montonese]], e inviando in dono una "Gloria d'Angeli" su tela per ornarne il tabernacolo (Pesiri 2022).
Uscito dal carcere, il Cesari sovrintese alla decorazione a mosaico della cupola di [[basilica di San Pietro|San Pietro]] e della cappella Paolina in [[Santa Maria Maggiore (Roma)|Santa Maria Maggiore]], dove eseguì i ''Profeti'' nei pennacchi della cupola e il ''San Luca'' sopra l'altare. Nella tarda carriera si moltiplicarono per il pittore i riconoscimenti ufficiali: rieletto principe dell'Accademia di San Luca nel 1615 e nel 1629, il 13 luglio 1630 gli vennero concessi la Croce e del titolo di San Michele. Nel frattempo, il Cesari si invaghì di una popolana romana di nome Dorotea a tal punto da farla sua sposa: le nozze, celebrate nel 1618, furono coronate dalla nascita di due figli, Muzio e Bernardino, entrambi pittori.<ref name=asd/>
 
Il Cavalier d'Arpino trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nella sua dimora a via dei Serpenti, acquistata nel 1636; morì infine il 3 luglio 1640.<ref name=asd/> La salma venne dapprima deposta provvisoriamente in una semplice tomba nella navata di [[Basilica di Santa Maria in Aracoeli|Santa Maria in Aracoeli]], la cui collocazione può essere desunta dall'esame delle fonti, e fu poi trasferita in [[San Giovanni in Laterano]] (forse grazie all'aiuto dei Barberini) in un dignitoso monumento in marmi policromi, dagli echi borrominiani e con un busto di Niccolo Menghini, realizzato post-mortem forse sulla base di precedenti ritratti, e completato dallo scudo araldico richiamante il soprannome dell'artista, e da un epitaffio encomiastico.<ref>{{Cita testo |autore=Gianpasquale Greco |titolo=Le spoglie del Cavalier d’Arpino tra S. Maria in Aracoeli e il monumento in S. Giovanni in Laterano |rivista=«Rivista dell’Istituto Nazionale d’Archeologia e Storia dell’Arte» (RIASA) |volume=LXXI, ser. III, 2016, LXXI |pagine=283-289 |url=https://www.academia.edu/31329878/Le_spoglie_del_Cavalier_d_Arpino_tra_S._Maria_in_Aracoeli_e_il_monumento_in_S._Giovanni_in_Laterano_in_Rivista_dell_Istituto_Nazionale_d_Archeologia_e_Storia_dell_Arte_RIASA_LXXI_ser._III_2016_pp._283-289._DEMO_ |via=[[Academia.edu]]}}</ref>
== Opere ==
{{clear}}
[[Immagine:D'arpino-Andromède.jpg|thumb|right|200px|''Perseo libera Andromeda'']]
 
[[Immagine:GCesari.jpg|thumb|right|200px|''Cristo deriso dagli aguzzini'', [[Roma]], Chiesa di [[San Carlo ai Catinari]], sagrestia]]
== Dipinti ==
[[Immagine:Cesari, Giuseppe - Diana and Actaeon (detail) - 1603-1606.jpg|thumb|right|200px|''Atteone sorprende Diana al bagno'', Budapest, Museum of Fine Arts]]
{{div col}}
[[File:Cavalier Arpino - santa cecilia.jpg|thumb|right|200px|''Santa Cecilia con l’organo portatile, un’altra santa e un putto''. ''Fondazione Sorgente Group''. [[Roma]]]]
* [[Alatri]], Museo Diocesano, Palazzo dell'Episcopio, affresco raffigurante San Sisto, 1584 circa
*[[Arpino]], Chiesa di San Michele Arcangelo, ''San Michele Arcangelo combatte Lucifero'', o/t, ca [[1620]]
** [[Arpino]], Chiesa di San Michele Arcangelo, ''DioSan PadreMichele benedicenteArcangelo colcombatte GloboLucifero'', o/t, ca [[1620]]
** Chiesa di San Michele Arcangelo, ''TestaDio diPadre Cristobenedicente col Globo'', affrescoo/t, [[1606]]-[[1607]]ca 1620
** Chiesa di San Michele Arcangelo, ''MartirioTesta di San Pietro MartireCristo'', o/taffresco, [[1631]]1606-1607
** Chiesa di SantaSan MariaMichele AssuntaArcangelo, ''DioMartirio Padredi conSan laPietro destra alzata e il GloboMartire'', o/tav.t, ca [[1620]]1631
** Chiesa di Santa Maria Assunta, ''SanDio GiovanniPadre ev.con la destra alzata e Sanil GiuseppeGlobo'', o/tav., [[1625]]-[[1627]]ca 1620
** Chiesa di Sant'AntonioSanta Maria Assunta, ''Sant'AntonioSan daGiovanni Padova col Bambino Gesùev. e vestizioneSan di Sant'Antonio da PadovaGiuseppe'', o/ttav., ca [[1634]]1625-1627
** Chiesa di Sant'AndreaAntonio, ''Sant'AndreaAntonio eda SanPadova Benedettocol sottoBambino loGesù Spiritoe Santovestizione edi dueSant'Antonio puttinida adorantiPadova'', o/t, [[1635]]ca 1634
** Chiesa di San Vito in CivitavecchiaSant'Andrea, ''SantiSant'Andrea Vito,e ModestoSan Benedetto sotto lo Spirito Santo e Crescenziadue puttini adoranti'', o/t, [[1625]]-[[1627]]1635
*[[Atri]],* [[Museo CapitolareChiesa di Atri]]San Vito in Civitavecchia, ''MadonnaSanti conVito, BambinoModesto e santiCrescenzia'', o/t, ca [[1615]]1625-1627
* [[Atri]], [[Museo Capitolare di Atri]], ''Madonna con Bambino e santi'', o/t, ca 1615
*[[Budapest]], Museum of Fine Arts, ''''Diana sorpresa al bagno da Atteone''.
* [[Auckland]], [[Auckland Art Gallery]], ''Sant'Orsola''
*[[Caen]], Musée des Beaux-Arts, ''La vittoria di Tullo Ostilio sui Veii e i Fideni'', o/t, 70 x 99&nbsp;cm, [[1596]]-[[1597]]
* [[Berkeley (California)|Berkeley]], [[Berkeley Art Museum e Pacific Film Archive]], ''Giuditta con la testa di Oloferne'', 1605-1610
*[[Calvi dell'Umbria]], Chiesa di Santa Maria Assunta, cappella Sernicoli, ''Madonna col Bambino in trono tra i santi Biagio e Berardo'', o/t, [[1640]] ca.
* [[Boston]], [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]], ''Riposo nella fuga in Egitto'', 1597 circa
*[[Cardiff]], National Gallery of Wales: ''Cristo nell'orto e l'angelo''.
* [[Budapest]], [[Museo di belle arti di Budapest|Museo di belle arti]], ''Diana sorpresa al bagno da Atteone''.
*[[Cassino]], Abbazia di Montecassino, ''Sepoltura di San Benedetto e Santa Scolastica'', o/rame, ca [[1627]] altri dipinti presenti nella pinacoteca del museo dell'abbazia.
* [[ChamberyCaen]], [[Musée des Beaux-Arts: (Caen)|Musée des Beaux-Arts]], ''SanLa Gerolamovittoria di Tullo Ostilio sui Veii e i Fideni''., o/t, 70 x 99&nbsp;cm, 1596-1597
* [[Calvi dell'Umbria]], Chiesa di Santa Maria Assunta, cappella Sernicoli, ''Madonna col Bambino in trono tra i santi Biagio e Berardo'', o/t, 1640 ca.
*[[Digione]], Musée des Beaux-Arts: ''Venere e Adone''.
* [[Cardiff]], [[National Gallery of Wales]]: ''Cristo nell'orto e l'angelo''.
*[[Ferentino]], Episcopio, ''Madonna con Bambino e Sant'Anna'', o/t, ca [[1635]]
* [[Cassino]], [[Abbazia di Montecassino]], ''L'Orazione nell'orto''.
*[[Fiuggi]], Chiesa di San Biagio, ''Madonna con Bambino, San Francesco e Sant'Onorio'', o/t, [[1630]]-[[1635]]
* [[Douai]], [[Museo della Certosa di Douai]], ''San Francesco consolato da un angelo'', 1593 circa
*[[Madrid]], Museo del Prado: ''Sacra Famiglia con san Giovannino'', in deposito al Museo de Bellas Artes di [[Granada]].
* [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]], [[Museo Nelson-Atkins]], ''Madonna col Bambino e i Santi Pietro e Paolo'', 1608-1609
*[[Napoli]], Museo e [[Certosa di San Martino]]: ''Episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento'' (affreschi della volta del Coro dei Padri); ''Episodi del Vecchio Testamento'', ''Scene della Passione'', ''Virtù'' (affreschi della volta della Sacrestia); ''Crocifissione'' (tela).
* [[Kassel]], [[Museumslandschaft Hessen Kassel]], ''Cristo fatto prigioniero'', 1597 circa
*[[Oberlin (Ohio)]], Allen Memorial Art Museum: ''Orazione nell'orto''.
* [[Lenola]], santuario Madonna del Colle: progetto architettonico.
*[[Ohio]], The Dayton Art Institute: ''Adorazione dei Magi''.
* [[Madrid]], [[Real Academia de Bellas Artes de San Fernando]], ''Immacolata Concezione''
*[[Palermo]], Galleria Regionale di [[Palazzo Abatellis]], ''Andromeda liberata da Perseo''.
* [[Meaux]], [[Museo Bossuet]], ''Susanna e i vecchioni''
*[[Parigi]], [[Louvre]], ''Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso'', o/t, 51 x 30&nbsp;cm, ca [[1597]]; ''Diana e Atteone'', o/t, 47 x 66&nbsp;cm, ca [[1603]]-[[1604]]
* [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[Museo Puškin delle belle arti]], ''Sacra Famiglia con un santo e un angelo''
*[[Phoenix, AR, USA]], Phoenix Art Museum, ''L'arcangelo Michele e gli angeli ribelli'', o/t
* [[Napoli]]
*[[Reggio Emilia]], Cattedrale, "Visitazione della Vergine", o/t
** [[Certosa di San Martino]]: affreschi sulla volta della sacrestia.
*[[Roma]], Basilica di [[San Giovanni in Laterano]], parte sinistra del transetto: ''Trasfigurazione''.
** [[Quadreria dei Girolamini]] : ''Il Martirio di San Sebastiano'', ''San Pietro rapito al terzo cielo''.
**[[Basilica di San Pietro in Vaticano]], Preparazione dei cartoni per la decorazione a mosaico della calotta interna della cupola.
** [[Museo Nazionale di Capodimonte]] : ''Gesù nell'orto di Getsmani'' (con l'aiuto della bottega), ''San Michele abbatte il demonio'', ''Cristo Deriso''<ref>https://www.aboutartonline.com/riemerge-un-dipinto-inedito-del-cavalier-darpino-il-salvatore-del-duomo-di-reggio-e-la-probabile-committenza/</ref>, ''Gloria d'angeli'', ''San Benedetto in gloria''.
**[[chiesa di Gesù Nazareno]]: ''Santa Caterina d'Alessandria''.
* [[Narni]], Chiesa di Santa Restituta, "Visitazione"
**[[chiesa di San Carlo ai Catinari]], sagrestia: ''Cristo deriso''.
* [[Ohio]], The Dayton Art Institute: ''Adorazione dei Magi''.
**[[chiesa di San Cesareo de Appia]]: ''Storie dei santi Cesareo e Ippolito'' nei riquadri sull'attico e cartoni per i mosaici.
* [[Palermo]], Galleria Regionale di [[Palazzo Abatellis]], ''Andromeda liberata da Perseo''.
**chiesa di San Crisogono, soffitto del presbiterio: ''Beata Vergine''.
* [[Parigi]], [[Louvre]], ''Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso'', o/t, 51 x 30&nbsp;cm, ca 1597; ''Diana e Atteone'', o/t, 47 x 66&nbsp;cm, ca 1603-1604
**[[chiesa di San Luigi dei francesi]], Cappella Contarelli, affreschi.
* [[Perugia]], [[Università degli Studi di Perugia]], Palazzo Murena, ''Ecce Homo''
**[[chiesa di San Silvestro al Quirinale]], volta della prima cappella a sinistra, affreschi con ''Storie di santo Stefano''.
* [[Phoenix|Phoenix, USA]], [[Phoenix Art Museum]], ''L'arcangelo Michele e gli angeli ribelli'', o/t
**chiesa di Sant'Atanasio: ''Assunzione della Vergine''; ''Crocifissione''.
* [[Piano di Sorrento]], [[Basilica di San Michele Arcangelo (Piano di Sorrento)|Basilica di San Michele Arcangelo]], ''Deposizione di Cristo''
**[[chiesa di Santa Lucia in Selci]]: ''Santa Trinità''; ''I santi Agostino e Monica''.
* [[Reggio Emilia]], [[Duomo di Reggio Emilia|Cattedrale]], ''Visitazione della Vergine'', o/t
**[[chiesa di Santa Maria della Scala (Roma)|chiesa di Santa Maria della Scala]]: ''Madonna col Bambino''.
* [[Rio de Janeiro]], [[Museo nazionale delle belle arti (Brasile)|Museo nazionale delle belle arti]] ''Cristo nella bottega di Giuseppe'', 1610-1625
**[[chiesa di Santa Maria di Loreto (Roma)|chiesa di Santa Maria di Loreto]]: ''Morte della Vergine''; ''Natività della Vergine''.
** Roma, [[chiesaBasilica di SantaSan MariaGiovanni in TraspontinaLaterano]]:, ''Santaparte Barbara''sinistra edel su cartone,transetto: ''Storie della sua vitaAscensione''.
** [[Basilica di San Pietro in Vaticano]], Preparazione dei cartoni per la decorazione a mosaico della calotta interna della cupola.
**chiesa di Santa Maria in Via: ''Adorazione dei Magi''; ''Natività''.
** [[basilica di SantaSan Maria MaggioreCrisogono]], Cappellasoffitto Paolina,del affreschipresbiterio: nel''Beata lunettone sopra lVergine''altare e nei pennacchi della cupola.
** [[chiesa di SantaGesù Maria sopra MinervaNazareno]]: ''SanSanta DomenicoCaterina d'Alessandria''.
** [[chiesa di SantaSan Prassede]],Carlo Cappellaai OlgiatiCatinari]], decorazionesagrestia: della''Cristo voltaderiso''.
** [[chiesa di San Cesareo de Appia]]: ''Storie dei santi Cesareo e Ippolito'' nei riquadri sull'attico e cartoni per i mosaici.
**chiesa della [[Trinità dei Monti]], lunette nel chiostro: ''Storie di san Francesco da Paola''.
** [[chiesa di San Luigi dei Francesi]], Cappella Contarelli, affreschi.
**[[chiesa Nuova]]: ''Incoronazione della Vergine''; ''Presentazione al Tempio''.
**convento di [[Chiesachiesa di Sant'OnofrioSan al Gianicolo|Sant'OnofrioSilvestro al GianicoloQuirinale]]:, ''Storievolta didella prima sant'Onofrio''cappella a sinistra, affreschi nellecon lunette''Storie deldi chiostrosanto del conventoStefano''.
** [[Chiesa di Sant'Atanasio (Roma)|chiesa di Sant'Atanasio]]: ''Assunzione della Vergine''; ''Crocifissione''.
**''Fondazione Sorgente Group'': ''Santa Cecilia con l’organo portatile, un’altra santa e un putto''. Olio su tela, 136x98,5&nbsp;cm
** [[chiesa di Santa Lucia in Selci]]: ''Santa Trinità''; ''I santi Agostino e Monica''.
1630 ca.
** [[chiesa di Santa Maria della Scala (Roma)|chiesa di Santa Maria della Scala]]: ''Madonna col Bambino''.
**[[Galleria Borghese]], ''San Giovanni Battista'', o/t, 33 x 26&nbsp;cm, ca [[1607]]; ''Decollazione del Battista'', o/r, 28 x 22&nbsp;cm, ca [[1600]]-[[1605]]; ''Fuga in Egitto'', o/t, 45 x 33&nbsp;cm, [[1592]]-[[1593]]; ''Ratto di Europa'', o/t, 57 x 45&nbsp;cm, [[1603]]-[[1606]]; ''Cattura di Cristo'', o/r, 77 x 56&nbsp;cm, [[1596]]-[[1597]]; ''Battaglia di Tullo Ostilio contro i Veneti'', o/t, 67 x 89&nbsp;cm, [[1595]]-[[1598]].
** [[chiesa di Santa Maria di Loreto (Roma)|chiesa di Santa Maria di Loreto]]: ''Natività della Vergine'' e ''Morte della Vergine''.
**Galleria Corsini: ''Resurrezione di Lazzaro''.
** [[chiesa di Santa Maria in Traspontina]]: ''Santa Barbara'' e, su cartone, le storie della sua vita.
**Galleria dell'[[Accademia di San Luca]]: ''Perseo e Andromeda''; ''Cattura di Cristo''.
** [[chiesa di Santa Maria in Via]]: ''Adorazione dei Magi''; ''Natività''.
**[[Palazzo dei Conservatori]] al [[Campidoglio]], appartamento dei Conservatori, Sala degli Orazi e Curiazi, ''Episodi della storia di Roma'', affreschi.
** [[basilica di Santa Maria Maggiore]], Cappella Paolina, affreschi nel lunettone sopra l'altare e nei pennacchi della cupola.
**Palazzetto di Sisto V, loggetta, affreschi con ''Storie di Ercole''.
** [[chiesa di Santa Maria sopra Minerva]]: ''San Domenico''.
**Palazzo Costaguti, Sala di Venere ed Enea, affreschi.
** [[chiesa di Santa Prassede]], Cappella Olgiati, decorazione della volta.
**[[Pinacoteca Capitolina]], ''Diana cacciatrice'', o/t, 44 x 32,5&nbsp;cm, [[1600]]-[[1601]]
** [[chiesa della Trinità dei Monti]], lunette nel chiostro: ''Storie di san Francesco da Paola''.
*[[Città del Vaticano]], [[Pinacoteca Vaticana]], ''Annunciazione'', o/t, 290 x 184&nbsp;cm, [[1606]]
** [[chiesa Nuova (Roma)|chiesa Nuova]]: ''Incoronazione della Vergine''; ''Presentazione al Tempio''.
*[[San Pietroburgo]], [[Ermitage]]: ''Santa Chiara allontana i Saraceni da Assisi''.
** [[Veroli]], Chiesa di SanSanta MicheleMaria Arcangelo,della Pace (Roma)|Chiesa di ''Santa Maria Salomedella con laPace]]: pisside'',Visione o/t,di casan [[1625]]giovanni evangelista''.
** convento di [[Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo|Sant'Onofrio al Gianicolo]]: ''Storie di sant'Onofrio'', affreschi nelle lunette del chiostro del convento.
*[[Vienna]], [[Kunsthistorisches Museum]]: ''Perseo libera Andromeda''; ''San Michele caccia gli angeli ribelli''.
*[[Washington,* DC,''Fondazione USA]],Sorgente NationalGroup'': Gallery''Santa ofCecilia Art,con l''Martirioorgano diportatile, un'altra santa Margheritae un putto'',. o/t,Olio 85su xtela, 62136x98,65&nbsp;cm, ca1630 [[1608]]-[[1611]]ca.
** [[Galleria Borghese]], ''San Giovanni Battista'', o/t, 33 x 26&nbsp;cm, ca 1607; ''Decollazione del Battista'', o/r, 28 x 22&nbsp;cm, ca 1600-1605; ''Fuga in Egitto'', o/t, 45 x 33&nbsp;cm, 1592-1593; ''Ratto di Europa'', o/t, 57 x 45&nbsp;cm, 1603-1606; ''Cattura di Cristo'', o/r, 77 x 56&nbsp;cm, 1596-1597; ''Battaglia di Tullo Ostilio contro i Veneti'', o/t, 67 x 89&nbsp;cm, 1595-1598.
** [[Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini|Galleria Corsini]]: ''Resurrezione di Lazzaro''.
** Galleria dell'[[Accademia di San Luca]]: ''Perseo e Andromeda''; ''Cattura di Cristo''.
** [[Palazzo dei Conservatori]] al [[Campidoglio]], appartamento dei Conservatori, Sala degli Orazi e Curiazi, ''Episodi della storia di Roma'', affreschi.
** Palazzetto di Sisto V, loggetta, affreschi con ''Storie di Ercole''.
** [[Palazzo Costaguti]], Sala di Venere ed Enea, affreschi.
** [[Pinacoteca Capitolina]], ''Diana cacciatrice'', o/t, 44 x 32,5&nbsp;cm, 1600-1601
* [[Città del Vaticano]], [[Pinacoteca Vaticana]], ''Annunciazione'', o/t, 290 x 184&nbsp;cm, 1606
* [[San Pietroburgo]], [[Ermitage]]: ''Santa Chiara allontana i Saraceni da Assisi''.
* [[Senigallia]], [[Museo diocesano (Senigallia)|Museo diocesano]], ''Ritratto di Papa Clemente VIII Aldobrandini''
* [[Sulmona]], [[Museo diocesano (Sulmona)|Museo diocesano]], ''Natività della Vergine''
* [[Veroli]], Chiesa di Santa Maria Salome, ''Santa Maria Salome con la pisside'', o/t, ca 1625
* [[Vienna]], [[Kunsthistorisches Museum]]: ''Perseo libera Andromeda''; ''San Michele caccia gli angeli ribelli''; ''Perseo e Andromeda''.
* [[Washington]], [[Stati Uniti d'America|USA]], [[National Gallery of Art]], ''Martirio di Santa Margherita'', o/t, 85 x 62,6&nbsp;cm, ca 1608-1611
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== Galleria d'immagini ==
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Santa Cecilia che suona un piccolo organo.jpg|''Santa Cecilia che suona un piccolo organo'' (1630).
Dome of Saint Peter's Basilica (interior) - Vatican City - 13 May 2011.jpg|Mosaico interno della [[Cupola di San Pietro|cupola]] di [[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro in Vaticano]].
Ascension of Jesus among the apostles and the Virgin.jpg|''Ascensione di Gesù tra gli apostoli e la Vergine'', Cappella Olgiati, all'interno della [[chiesa di Santa Prassede]].
Cavalier d'Arpino - Diane the Huntress - Google Art Project.jpg|''Diana cacciatrice'', 1600-1601, [[Pinacoteca Capitolina]].
Papa Clemente VIII Aldobrandini – Giuseppe Cesari (cropped).jpg|''Ritratto di Papa Clemente VIII Aldobrandini'', [[Museo diocesano di Senigallia]].
Giuseppe Cesari - Perseus and Andromeda, 1592.jpg|''Perseo e Andromeda'' (1592 circa), [[Rhode Island School of Design Museum]], a [[Providence]].
Giuseppe Cesari, called Cavaliere d'Arpino, Martyrdom of Saint Margaret, c. 1608-1611, NGA 63055.jpg|''Martirio di Santa Margherita'', 1608-1611, [[National Gallery of Art|National Gallery]] di [[Washington]].
Inmaculada Concepción (Arpino).jpg|''Immacolata Concezione'', nella [[Real Academia de Bellas Artes de San Fernando]] di [[Madrid]]
Cavalier d'arpino, trasfigurazione, 1597-1601 ca straight.jpg|''Ascensione di Cristo'' (1600), a [[San Giovanni in Laterano]], [[Roma]].
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== Disegni ==
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* [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]:
** ''Figura che avanza''
** ''Figura allegorica della fama'', 1590 circa
** ''Studio di un putto seduto che guarda alla sua destra''
** ''Figura di un uomo che lancia pietre''
** ''Testa di uomo barbuto con cappuccio di profilo rivolto verso sinistra'', 1636-1638
** ''Testa di un guerriero'', 1597-1601
** ''Ermafrodita''
** ''Uomo nudo in piedi ([[Bacco]])''
** ''Studio del [[Torso del Belvedere]]'', 1585 circa
** ''Studio di un nudo maschile''
** ''Testa di donna''
** ''La Resurrezione'', 1600 circa
* [[Lilla (Francia)|Lilla]], [[Palais des Beaux-Arts de Lille|Palais des Beaux-Arts]]:
** ''Davide e Golia'', 1600
** Mosè con le Tavole della Legge, 1580
* [[Düsseldorf]], [[Museum Kunstpalast]]:
** ''Studio equestre'', 1601
** Testa di [[Tullio Ostilio]], 1597
* [[Lisbona]], [[Museo nazionale d'arte antica]], ''Ragazzo con cane''
* [[Zurigo]], [[Kunsthaus di Zurigo|Kunsthaus]], Adamo ed Eva Cacciati dal Paradiso, 1602-1603
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== Galleria d'immagini ==
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The Resurrection MET DP168864.jpg|''La Resurrezione'' (1600 circa), al [[Metropolitan Museum of Art|Metropolitan Museum]] di [[New York]].
Adam and Eve Banished from Paradise by Giuseppe Cesari, red chalk.jpg|''Adamo ed Eva Cacciati dal Paradiso'' (1602-03), presso la [[Kunsthaus di Zurigo]].
Cavalier d'Arpino - Moïse.jpg|''Mosè con le Tavole della Legge'' (1580), alla [[Museum Kunstpalast|Kunstpalast]] di [[Düsseldorf]].
Head of a Warrior MET DP809049.jpg|''Testa di un guerriero'' (1597-1601), sempre al Metropolitan Museum di New York.
Cavalier d'arpino (attr.), ragazzo con cane.jpg|''Ragazzo con cane'', al [[Museo nazionale d'arte antica]] di [[Lisbona]].
</gallery>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Ordine_Supremo_del_Cristo_Rib.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Cristo
|collegamento_onorificenza = Ordine supremo del Cristo
|motivazione =
|data = 1600
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ordre de Saint-Michel Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di San Michele<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/stream/coursdarchitectu00avil#page/n623/mode/2up|titolo=Cours d'architecture : qui comprend Les ordres de Vignole, avec des commentaires, les figures & les descriptions de ses plus beaux bâtimens, & de ceux de Michel-Ange, des instructions et des preceptes, & plusieurs nouveaux desseins concernans la distribution & la décoration, la matière & la construction des édifices, la maçonnerie, la charpenterie, la couverture, la serrurerie, la menuiserie, le jardinage, & géneralement tout ce qui regarde l'art de bastir|accesso=22 maggio 2017}}</ref>
|collegamento_onorificenza = Ordine di San Michele
|motivazione =
|data = 1630
}}
== Nella cultura di massa ==
=== Cinema ===
* In ''[[Caravaggio, il pittore maledetto]]'' il Cavalier d'Arpino è impersonato dall'attore [[Lamberto Picasso]].
* Il personaggio di Giuseppe Cesari appare nel film ''[[L'ombra di Caravaggio]]'' di [[Michele Placido]].
=== Televisione ===
* In ''[[Caravaggio (miniserie televisiva 1967)|Caravaggio]]'', sceneggiato televisivo trasmesso dalla [[Rai]], il Cavalier d'Arpino è impersonato dall'attore [[Manlio Guardabassi]].
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{DBI
|nome = CELEBRANO, Francesco
|nomeurl = francesco-celebrano
|autore = Mario Rotili
|anno = 1979
|volume = 23
|accesso = 17 ottobre 2014
}}
* Herwarth Röttgen, ''Il Cavalier Giuseppe Cesari D'Arpino. Un grande pittore nello splendore della fama e nell'incostanza della fortuna'', Ugo Bozzi editore, Roma, 2002, ISBN 88-7003-035-0
* Herwarth Röttgen, ''Cavalier Giuseppe Cesari D'Arpino - Die Zeichnungen - I Disegni'' (3 voll.), Opus magnum Verlag, Stoccarda, 2013, ISBN 978-3-939322-70-2, ISBN 978-3-939322-72-6, ISBN 978-3-939322-74-0
* Arturo Quadrini, ''Il Cavalier d'Arpino'', Macioce & Pisani, Isola del Liri, 1940
* Marco Simone Bolzoni, ''Il Cavalier d'Arpino - Maestro del disegno. Catalogo ragionato dell'opera grafica'', Ugo Bozzi editore, Roma, 2011, ISBN 88-7003-052-0
* Gianpasquale Greco, ''Le spoglie del Cavalier d’Arpino tra S. Maria in Aracoeli e il monumento in S. Giovanni in Laterano'', in «Rivista dell’Istituto Nazionale d’Archeologia e Storia dell’Arte» (RIASA), LXXI, ser. III, 2016, pp.&nbsp;283–289.
* Giovanni Pesiri, ''Da Roma a Lenola. Note sul ruolo del Cavalier d’Arpino e del maestro scalpellino Alessandro Montonese nel cantiere del santuario del Colle'', in ''La chiusura'' ''dell’inchiesta diocesana sulla vita, virtù, fama di santità e segni del servo di Dio Gabriele Mattei:'' ''un percorso spirituale e comunitario'' (Quaderni de La Madonna del Colle. Bollettino del santuario, 12), Lenola 2022, pp.&nbsp;29–58 [https://www.academia.edu/92057358/Da_Roma_a_Lenola_Note_sul_ruolo_del_Cavalier_d_Arpino_e_del_maestro_scalpellino_Alessandro_Montonese_nel_cantiere_del_santuario_del_Colle _].
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.arte-argomenti.org/saggi/arpino/cavaliearpino.htm Scheda dettagliata]
* {{cita web|url=http://www.arte-argomenti.org/saggi/arpino/cavaliearpino.htm|titolo=Scheda dettagliata|accesso=23 febbraio 2008|dataarchivio=23 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200123054203/http://www.arte-argomenti.org/saggi/arpino/cavaliearpino.htm}}
 
{{Portale|Arte|biografie|Pittura}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Artisti legati a Napoli]]
{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Personalità legate ad Arpino]]
 
[[Categoria:Membri dell'Accademia nazionale di San Luca]]
[[br:Cavalier d'Arpino]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon]]
[[cs:Giuseppe Cesari]]
[[de:Giuseppe Cesari]]
[[en:Giuseppe Cesari]]
[[es:Caballero de Arpino]]
[[fr:Cavalier d'Arpin]]
[[no:Giuseppe Cesari]]
[[pt:Cavalier D'Arpino]]
[[sv:Cavalier d'Arpino]]
[[th:จูเซปเป เซซารี]]