Tifata: differenze tra le versioni
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{{F|montagne d'Italia|luglio 2017}}
{{Montagna
|nomemontagna = Tifata
|immagine = Panoramica del Monte Tifata.jpg
|sigla_paese = ITA
|
|
|div_amm_3 = [[Caserta]], [[Capua]], [[San Prisco (Italia)|San Prisco]]
|catenamontuosa = [[antiappennino campano]]
|latitudine_d = 41.
|longitudine_d = 14.
|altrinomi = monte S. Nicola
|dataprimasalita =
|alpinistaprimasalita =
|image_text = Il Monte Tifata visto da Caserta-Est
}}
Il '''monte Tifata''' è un [[montagna|rilievo montuoso]] alto
==Origini del nome==▼
Secondo i grammatici antichi ''Tifata'' indicava la presenza di boschi di leccio (''[[Quercus ilex]]'') sul monte (''tifata'' = ''iliceta''); i linguisti moderni suppongono che derivi da un termine sannitico ''*tifa'', che significherebbe "monte".
Il Tifata (o monti Tifatini) è delimitato a nord dal fiume [[Volturno]] che lo separa dall' [[appennino sannita]], si presenta parzialmente brullo, con una zona boschiva nel versante settentrionale, privo di sorgenti o corsi d'acqua e devastato da numerose cave per l'estrrazione di tufo. ▼
È noto, inoltre, che nell'[[Antichità]] il nome [[Tifata (città del Latium Vetus)|''Tifata'']] designava una città del Lazio Antico (''[[Latium vetus]]'') situata a breve distanza da [[Roma]] e già scomparsa da lungo tempo quando [[Plinio il Vecchio]] ne parlò.
Si chiamava ''Tifata'' anche l'attuale [[Monte delle Fate]] (m 1090) nella catena dei [[Monti Ausoni]] presso [[Fondi]] (l'antica ''Fundi'' nel [[Latium adiectum|''Latium'' ''adiectum'']]).
▲==Origini del nome==
==
In epoca romana il monte presso [[Capua]] era sede di un tempio dedicato a [[Diana]] Tifatina, protettrice dei cacciatori che frequentavano la zona, fondato da [[Lucio Cornelio Sulla]] dopo la vittoria riportata [[Caio Carbone]]. Sul sito dell'antico santuario sorse nel medioevo l'[[abbazia di Sant'Angelo in Formis]].
Nel [[1860]], durante la [[Battaglia del Volturno]] (26 settembre-2 ottobre), per la sua importanza strategica il monte fu teatro di durissimi scontri tra le [[esercito borbonico|truppe borboniche]] ed i [[garibaldini]].
== Geografia ==
{{portale|montagna}}▼
▲Il monte Tifata (
È possibile effettuare trekking ed enduro di varia durata e di varia difficoltà.
== Bibliografia ==
* {{Cita pubblicazione|autore=Giovanni Pesiri|titolo=L'odierno Monte delle Fate e il ''Tifata mons'' della tradizione latina|rivista=L'Italia dialettale|numero=39|data=1976|pp=83-91|url=https://www.academia.edu/31705291/L_odierno_Monte_delle_Fate_e_il_Tifata_mons_della_tradizione_latina_in_L_Italia_dialettale_39_1976_pp_83_91|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210505164421/https://www.academia.edu/31705291/L_odierno_Monte_delle_Fate_e_il_Tifata_mons_della_tradizione_latina_in_L_Italia_dialettale_39_1976_pp_83_91}}
==Voci correlate==
* [[Appennino campano]]
* [[Caserta]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Montagne degli Appennini]]
[[Categoria:Montagne della provincia di Caserta]]
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