Monte Scaletta: differenze tra le versioni
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|image_text = Vetta del monte Scaletta vista da sud-est lungo il [[sentiero Roberto Cavallero]]
|sigla_paese = ITA
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|catenamontuosa = [[Alpi]]
|latitudine_d =
|longitudine_d =
|altrinomi = ''Eschaléto''
|dataprimasalita = 1830
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|sezione = [[Alpi Cozie]]
|sottosezione = [[Alpi del Monviso]]
|supergruppo = [[Gruppo del Chambeyron]]
|gruppo = Gruppo dell'Oserot
|sottogruppo = Sottogruppo dell'Oserot
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==Caratteristiche==
[[File:Il monte Scaletta visto dal colle di Roburent.jpg|thumb|left|Il monte visto dal ''colle di Roburent''.]]
La montagna si trova su una costiera secondaria, che dirama dallo spartiacque alpino principale in corrispondenza del vicino [[monte Vanclava]]. Da questa vetta, lo spartiacque alpino principale prosegue verso nord-ovest e verso ovest; lo spartiacque secondario invece, prolungando fisicamente quello principale, prosegue verso sud-est, scende dirupato al ''colle della Scaletta'', e risale poi al monte Scaletta. Da qui procede con un continuo sali e scendi nella stessa direzione, fino a giungere alla [[rocca Peroni]], ove piega verso est-sud-est in direzione del [[monte Oserot]].<ref name=cart>cfr. cartografia</ref>
Si tratta di una montagna caratterizzata da fianchi scoscesi e dirupati sia sul versante della val Maira che su quello della valle Stura; la sommità è invece costituita da un cocuzzolo tondeggiante.<ref name=cart />
Dal punto di vista geologico, è costituita da [[calcare|calcari]] dolomitici e [[dolomia|dolomie]], localmente a struttura brecciata, appartenenti al [[complesso Brianzonese]], e risalenti al [[Triassico]].<ref name=geologica>[http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=78-79 Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - foglio 78-79 - Argentera-Dronero] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120314161815/http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=78-79 |data=14 marzo 2012 }}</ref>
La prima ascensione nota risale al [[1830]], e fu effettuata dal [[capitano]] Cossato, dello [[Stato Maggiore]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]].<ref name=provcn />
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La montagna ospita diverse opere del [[Vallo Alpino del Littorio]], che aveva qui uno dei suoi capisaldi (''caposaldo della Scaletta''). In particolare, in vetta è presente un'opera sotterranea che aveva funzioni di osservatorio. L'opera è costituita da un ingresso, un corridoio ed un ampio stanzone, parzialmente crollato, da cui si diramavano tre [[tunnel]]. I due tunnel frontali portavano a due malloppi di osservazione, i cui resti sono ancora visibili nelle immediate vicinanze della vetta, mentre un terzo tunnel laterale portava ad una postazione per fotoelettrica. A poca distanza dalla vetta, sul lato della val Maira, è ancora visibile la stazione di arrivo della [[teleferica]] che garantiva il rifornimento all'osservatorio. Il sentiero di accesso dal colle della Scaletta attraversa un'ulteriore opera, che era costituita da uno stanzone centrale e da due postazioni per [[mitragliatrice]], ospitate in malloppi esterni. Altri malloppi secondari erano presenti nei pressi del colle della Scaletta, nei cui pressi, dal lato della valle Stura, sorgeva anche una caserma della [[Guardia alla Frontiera]], oggi ancora presente benché in parte inagibile. Tutte le opere furono rese inutilizzabili mediante demolizione con [[esplosivo]] in seguito alla sconfitta italiana nella [[seconda guerra mondiale]].<ref name=vaschetto>Vaschetto, 2008, cap. 14</ref>
[[File:Monte Scaletta Croce e Madonnina di vetta.jpg|sinistra|miniatura]]
Sulla vetta sono state collocate una Croce realizzata dai soldati italiani con i resti di una mitragliatrice e una nicchia in pietra con una statuetta della Madonna Mediatrice di tutte le grazie.
==Ascensione alla vetta==
È possibile salire alla vetta dal colle della Scaletta, seguendo il tracciato del [[sentiero Roberto Cavallero]]. Il colle è a sua volta raggiungibile con sentiero dalla frazione Viviere di [[Acceglio]] (valle Maira), o dai laghi di Roburent in valle Stura, raggiungibili da [[Argentera]] (valle Stura) o da [[Larche (Alpi dell'Alta Provenza)|Larche]] ([[Francia]]). Il colle è raggiunto inoltre dal sentiero Roberto Cavallero, in arrivo dal [[bivacco Enrico e Mario]].<ref name=vaschetto /><ref name=boggia>P. e G. Boggia, 2006, itinerario 54</ref
Sul percorso il sentiero attraversa la postazione per mitragliatrici del Vallo Alpino; viene pertanto consigliato di dotarsi di una fonte d'illuminazione artificiale.<ref name=
La difficoltà del percorso è valutata in '''EE'''.<ref name=provcn>
==Note==
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==Bibliografia==
* Piera e Giorgio Boggia, ''La valle Maira. Ambiente, cultura, escursioni'', con aggiornamenti di Marina Pellerino, L'Arciere, Dronero (CN), 2006, ISBN 9788888969183
* [[Diego Vaschetto]], ''Strade e sentieri del Vallo Alpino'', Edizioni del Capricorno, Torino, 2003, ISBN 9788877070241
* Cartografia ufficiale italiana dell'[[Istituto Geografico Militare]] (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, [http://www.pcn.minambiente.it/
▲==Cartografia==
* [https://web.archive.org/web/20130703134517/http://gis.provincia.cuneo.it/mappe/ClientServlet?CMD=Init&MAPWIDTH=930&MAPHEIGHT=824&OVMAPWIDTH=150&OVMAPHEIGHT=125&MINSCALE=101000&VIEWID=73 Sistema Informativo Territoriale della provincia di Cuneo], su base cartografica 1:10.000▼
▲* Cartografia ufficiale italiana dell'[[Istituto Geografico Militare]] (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, [http://www.pcn.minambiente.it/mdSearch/ consultabile on line]
* [[Istituto Geografico Centrale]] - Carta dei sentieri 1:50.000 n. 7 ''Valli Maira, Grana, Stura'' e 1:25.000 n. 111 ''Valle Maira - Acceglio''▼
▲* [http://gis.provincia.cuneo.it/mappe/ClientServlet?CMD=Init&MAPWIDTH=930&MAPHEIGHT=824&OVMAPWIDTH=150&OVMAPHEIGHT=125&MINSCALE=101000&VIEWID=73 Sistema Informativo Territoriale della provincia di Cuneo], su base cartografica 1:10.000
▲* Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri 1:50.000 n. 7 ''Valli Maira, Grana, Stura'' e 1:25.000 n. 111 ''Valle Maira - Acceglio''
* [[Provincia di Cuneo]] - [[Comunità montana Valle Maira]]: ''Carta dei sentieri'' scala 1:25.000 ''Valle Maira''
==Altri progetti==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{portale|montagna|Piemonte}}
[[Categoria:Montagne delle Alpi Cozie|Scaletta]]
[[Categoria:Montagne della provincia di Cuneo|Scaletta]]
[[Categoria:Montagne di 2000 m|Scaletta]]
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