Beclometasone: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
{{Composto chimico
{{Farmaco
| nome_IUPAC = (8''S'',9''R'',10''S'',11''S'',13''S'',14''S'',16''S'',17''R'')-9-chlorocloro-11-hydroxyidrossi-10,13,16-trimethyltrimetil-3-oxoosso-17-[2-(propionyloxypropionilossi)acetylacetil]-6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17-dodecahydrododecaidro-3''H''-cyclopentaciclopenta[''a'']phenanthrenfenantren-17-ylile propionatepropionato
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Il ''' beclometasone''' è un [[principio attivo]] utilizzato come [[antinfiammatorio]] [[steroide]]o, un derivato del [[cortisone]] appartenente alla classe dei [[glucocorticoide|glucocorticoidi]]. Trova impiego nella profilassi e nel trattamento dell'[[asma]] bronchiale, delle [[rinite|riniti]] allergiche e della [[rettocolite ulcerosa|rettocolite]] e proctosigmoidite ulcerosa. In clinica viene spesso utilizzato sotto forma di [[profarmaco]], il '''beclometasone dipropionato'''. Si preferisce l'[[esterificazione]] con l'[[acido propionico]] in quanto la molecola vede un incremento della propria lipofilia, che ne facilita l'assorbimento da parte della mucosa nasale e, in generale, delle membrane fosfolipidiche. La molecola esterificata viene successivamente biotrasformata nell'organismo nella sua forma attiva, appunto il beclometasone.
Il ''' beclometasone ''' è un [[principio attivo]] derivato dal [[cortisone]]. È un [[farmaco]] [[antiinfiammatorio]] [[steroide|steroideo]], appartenente alla classe dei [[glucocorticoide|glucocorticoidi]].
 
==Indicazioni Chimica ==
Si presenta come una polvere bianca inodore, poco solubile in acqua ma facilmente solubile in [[etanolo]] e [[acetone]].
Viene utilizzato per la profilassi dell'[[asma]], della [[rinite]], come ad esempio il raffreddore da fieno e la sinusite, e nella [[broncopneumopatia cronica ostruttiva]]. In alcuni casi viene utilizzato per curare alcune ulcere particolarmente difficili. È usato inoltre per curare alcune malattie della pelle come l'[[eczema]] che non risponde a steroidi meno potenti e nella cura della [[psoriasi]]. In alcuni casi viene anche impiegato per la cura della [[Rettocolite ulcerosa]] in fase di attivita' da lieve a moderata.<ref>{{cita web|http://www.guidausofarmaci.it/scheda.asp?livello_nuovo=12.02.01.02%20%28Corticosteroidi%29&idsez=18&titolo=Beclometasone | titolo=Beclometasone | autore=Guida all'uso dei farmaci| accesso=1-05-2010}}</ref>.
 
== Farmacodinamica ==
==Posologia==
Il beclometasone dipropionato è un corticosteroide di sintesi, caratterizzato da una scarsa attività mineralcorticoide, ma dotato di potente attività antinfiammatoria. La molecola, una volta oltrepassata la membrana cellulare, si lega a specifici recettori nel citoplasma. Il complesso recettore-farmaco muove verso il [[Nucleo cellulare|nucleo]] ove stimola la trascrizione di RNA e aumenta la sintesi di specifiche proteine. L'inalazione della molecola comporta una riduzione degli [[eosinofili]] e dei [[linfociti]], venendo così a deprimere le reazioni ritardate agli [[allergeni]]. Il beclometasone agisce anche sulla sintesi delle [[immunoglobuline]] di tipo IgE (coinvolte nelle reazioni di ipersensibilità), determinandone una ridotta produzione. Inibisce inoltre il metabolismo dell'acido arachidonico, con conseguente riduzione di prostaglandine, prostacicline e leucotrieni, noti mediatori dell'infiammazione.<ref name="pmid6381025">{{Cita pubblicazione | cognome = Brogden | nome = RN. | coautori = RC. Heel; TM. Speight; GS. Avery | titolo = Beclomethasone dipropionate. A reappraisal of its pharmacodynamic properties and therapeutic efficacy after a decade of use in asthma and rhinitis. | rivista = Drugs | volume = 28 | numero = 2 |pp=99-126 | mese = Ago | anno = 1984 | pmid = 6381025 }}</ref>
 
== Farmacocinetica ==
A seguito di inalazione di una dose solo una minima percentuale (20-25% circa) viene assorbita, mentre circa il 51–60% di una dose viene a depositarsi nel tratto respiratorio.<ref name="pmid11379808">{{Cita pubblicazione | cognome = Fireman | nome = P. | coautori = BM. Prenner; W. Vincken; M. Demedts; SJ. Mol; RM. Cohen | titolo = Long-term safety and efficacy of a chlorofluorocarbon-free beclomethasone dipropionate extrafine aerosol. | url = https://archive.org/details/sim_annals-of-allergy-asthma-and-immunology_2001-05_86_5/page/557 | rivista = Ann Allergy Asthma Immunol | volume = 86 | numero = 5 |pp=557-65 | mese = Mag | anno = 2001 | doi = 10.1016/S1081-1206(10)62905-5 | pmid = 11379808 }}</ref> Il picco di concentrazione plasmatica viene raggiunto dopo circa 30 minuti - 1 ora dall'inalazione. Il miglioramento della sintomatologia si registra nell'arco di 24 ore. Per raggiungere il massimo del beneficio è necessario un periodo di trattamento variabile da 1 a 4 settimane. Nell'organismo il beclometasone è metabolizzato per via [[fegato|epatica]] tramite l'isoenzima [[CYP3A4]]. Il farmaco e i suoi metaboliti sono eliminati principalmente con le [[feci]] e in misura minore con le [[urine]] (meno del 10% della dose). Il legame con le proteine plasmatiche è pari all'87% circa. L'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] della molecola è pari a 2,8 ore.
 
== Usi clinici ==
Il beclometasone viene utilizzato per la profilassi dell'[[asma bronchiale]], sia negli adulti sia nei bambini,<ref name="pmid12475833">{{Cita pubblicazione | cognome = Nayak | nome = A. | coautori = R. Lanier; S. Weinstein; P. Stampone; M. Welch | titolo = Efficacy and safety of beclomethasone dipropionate extrafine aerosol in childhood asthma: a 12-week, randomized, double-blind, placebo-controlled study. | rivista = Chest | volume = 122 | numero = 6 |pp=1956-65 | mese = Dic | anno = 2002 | pmid = 12475833 }}</ref> della [[rinite]] allergica e vasomotoria, del raffreddore da fieno e della sinusite. Trova impiego anche in altre condizioni di broncostenosi e perciò nella stessa [[broncopneumopatia cronica ostruttiva]].<ref name="pmid3465581">{{Cita pubblicazione | cognome = Robertson | nome = AS. | coautori = RI. Gove; GA. Wieland; PS. Burge | titolo = A double-blind comparison of oral prednisolone 40 mg/day with inhaled beclomethasone dipropionate 1500 ug/day in patients with adult onset chronic obstructive airways disease. | rivista = Eur J Respir Dis Suppl | volume = 146 |pp=565-9 | anno = 1986 | pmid = 3465581 }}</ref><ref name="pmid3985039">{{Cita pubblicazione | cognome = Shim | nome = CS. | coautori = MH. Williams | titolo = Aerosol beclomethasone in patients with steroid-responsive chronic obstructive pulmonary disease. | rivista = Am J Med | volume = 78 | numero = 4 |pp=655-8 | mese=aprile| anno = 1985 | pmid = 3985039 }}</ref> Impieghi off-label lo vedono utilizzato nel trattamento della stomatite aftosa e di alcune malattie della pelle come l'[[eczema]], non rispondenti a steroidi meno potenti. È stato anche impiegato nella cura della [[psoriasi]]. In letteratura medica è segnalato il suo impiego per il trattamento della [[malattia di Crohn]], della [[rettocolite ulcerosa]] e delle [[Proctosigmoidite|proctosigmoiditi]], in fase di attività da lieve a moderata.<ref name="pmid10549210">{{Cita pubblicazione | cognome = Arcidiacono | nome = R. | coautori = G. Zanasi; Z. Pirone; M. Borzio; F. Borzio; G. Milano; L. Cestari; P. Ravelli; C. Terraroli; R. de Franchis; M. Vecchi | titolo = [The topical therapy of ulcerative colitis. A multicenter study with beclomethasone dipropionate foam]. | rivista = Minerva Chir | volume = 54 | numero = 9 |pp=635-44 | mese = Set | anno = 1999 | pmid = 10549210 }}</ref><ref name="pmid16498317">{{Cita pubblicazione | cognome = Borzio | nome = M. | coautori = F. Borzio; G. Milano; M. Biraghi; L. Cestari; P. Ravelli; R. de Franchis; M. Vecchi; G. Minoli; A. Prada; M. Curzio | titolo = [Topical beclomethasone dipropionate (BDP) in intestinal inflammatory diseases: the results of a multicentre trial]. | rivista = Minerva Gastroenterol Dietol | volume = 45 | numero = 1 |pp=59-73 | mese=marzo| anno = 1999 | pmid = 16498317 }}</ref><ref name="pmid22432845">{{Cita pubblicazione | cognome = Fascì Spurio | nome = F. | coautori = A. Aratari; G. Margagnoni; MT. Doddato; F. Chiesara; C. Papi | titolo = Oral beclomethasone dipropionate: a critical review of its use in the management of ulcerative colitis and Crohn's disease. | rivista = Curr Clin Pharmacol | volume = 7 | numero = 2 |pp=131-6 | mese = Mag | anno = 2012 | pmid = 22432845 }}</ref>
 
== Effetti collaterali e indesiderati ==
La somministrazione della molecola per aerosol può comportare la comparsa di [[candidosi]] del [[cavo orale]] o della [[faringe]] in circa il 5-14% dei pazienti. Questo effetto avverso sembra essere in relazione con la dose assunta. Il disturbo può essere minimizzato risciacquando regolarmente la bocca dopo ogni singola inalazione per eliminare la quantità di farmaco che si deposita in sede, inoltre risponde generalmente bene a un'adeguata terapia antimicotica topica. Raramente è necessario procedere all'interruzione del trattamento. Sono stati segnalati rari casi di [[candidosi esofagea]].<br />L'assunzione del farmaco può comportare [[raucedine]]. Se la raucedine non si associa al mughetto orale è possibile che sia dovuta ad anomalie delle corde vocali dovute allo steroide. In alcuni casi la disfonia e le anomalie delle corde vocali persistono per mesi dopo l'interruzione del farmaco.<br />Alcuni soggetti possono accusare [[tosse]] e [[dispnea]]. Questi pazienti in genere beneficiano di un pretrattamento con un beta-agonista per via inalatoria prima della somministrazione di beclometasone.<ref name="pmid3802930">{{Cita pubblicazione | cognome = Shim | nome = C. | coautori = MH. Williams | titolo = Cough and wheezing from beclomethasone aerosol. | url = https://archive.org/details/sim_chest_1987-02_91_2/page/207 | rivista = Chest | volume = 91 | numero = 2 |pp=207-9 | mese=febbraio| anno = 1987 | pmid = 3802930 }}</ref><ref name="pmid3565967">{{Cita pubblicazione | cognome = Shim | nome = CS. | coautori = MH. Williams | titolo = Cough and wheezing from beclomethasone dipropionate aerosol are absent after triamcinolone acetonide. | url = https://archive.org/details/sim_annals-of-internal-medicine_1987-05_106_5/page/700 | rivista = Ann Intern Med | volume = 106 | numero = 5 |pp=700-3 | mese = Mag | anno = 1987 | pmid = 3565967 }}</ref>
 
Altri disturbi psichiatrici quali [[cefalea]], [[ansia]], eccitazione, [[aggressività]], [[agitazione psicomotoria]], [[insonnia]] e altri disturbi del sonno, [[Depressione (malattia)|depressione]], si riscontrano con minore frequenza. In alcuni casi è stata segnalata l'insorgenza di variazioni dell'umore, sintomi di [[psicosi]] e mania.<ref name="pmid2620226">{{Cita pubblicazione | cognome = Phelan | nome = MC. | titolo = Beclomethasone mania. | rivista = Br J Psychiatry | volume = 155 |pp=871-2 | mese = Dic | anno = 1989 | pmid = 2620226 }}</ref><ref name="pmid2750983">{{Cita pubblicazione | cognome = Goldstein | nome = ET. | coautori = SH. Preskorn | titolo = Mania triggered by a steroid nasal spray in a patient with stable bipolar disorder. | url = https://archive.org/details/sim_american-journal-of-psychiatry_1989-08_146_8/page/1076 | rivista = Am J Psychiatry | volume = 146 | numero = 8 |pp=1076-7 | mese = Ago | anno = 1989 | pmid = 2750983 }}</ref><ref name="pmid8241607">{{Cita pubblicazione | cognome = Ganzini | nome = L. | coautori = SB. Millar; JR. Walsh | titolo = Drug-induced mania in the elderly. | rivista = Drugs Aging | volume = 3 | numero = 5 |pp=428-35 | mese = Set-Ott | anno = 1993 | pmid = 8241607 }}</ref> Per questo motivo è opportuno evitare di somministrare il farmaco nei pazienti con preesistente instabilità emotiva, [[disturbi di personalità]] e tendenze psicotiche.
In particolare nei soggetti anziani si è evidenziato il rischio d'insorgenza di [[Porpora (medicina)|porpora]] dopo uso di beclometasone, e tale evento incrementa all'aumentare dell'età del paziente, della dose e della durata del trattamento.<ref name="pmid2372620">{{Cita pubblicazione | cognome = Capewell | nome = S. | coautori = S. Reynolds; D. Shuttleworth; C. Edwards; AY. Finlay | titolo = Purpura and dermal thinning associated with high dose inhaled corticosteroids. | rivista = BMJ | volume = 300 | numero = 6739 |pp=1548-51 | mese = Giu | anno = 1990 | pmid = 2372620 }}</ref><ref name="pmid9833526">{{Cita pubblicazione | cognome = Mase | nome = K. | titolo = [Corticosteroid purpura]. | rivista = Ryoikibetsu Shokogun Shirizu | numero = 21 Pt 2 |pp=403-4 | anno = 1998 | pmid = 9833526 }}</ref><ref name="pmid2496872">{{Cita pubblicazione | cognome = Maxwell | nome = DL. |coautori= J. Webb | titolo = Adverse effects of inhaled corticosteroids. | rivista = BMJ | volume = 298 | numero = 6676 |pp=827-8 | mese=marzo| anno = 1989 | pmid = 2496872 }}</ref>
 
Raramente il trattamento con beclometasone può comportare la soppressione dell'asse [[ipotalamo]]-[[ipofisi]]-[[surrene]], in particolare nella popolazione pediatrica.<ref name="pmid2871242">{{Cita pubblicazione | cognome = Law | nome = CM. | coautori = JL. Marchant; JW. Honour; MA. Preece; JO. Warner | titolo = Nocturnal adrenal suppression in asthmatic children taking inhaled beclomethasone dipropionate. | url = https://archive.org/details/sim_the-lancet_1986-04-26_1_8487/page/n14 | rivista = Lancet | volume = 1 | numero = 8487 |pp=942-4 | mese=aprile| anno = 1986 | pmid = 2871242 }}</ref><ref name="pmid2422315">{{Cita pubblicazione | cognome = Sorkin | nome = S. | coautori = D. Warren | titolo = Probable adrenal suppression from intranasal beclomethasone. | url = https://archive.org/details/sim_journal-of-family-practice_1986-05_22_5/page/449 | rivista = J Fam Pract | volume = 22 | numero = 5 |pp=449-50 | mese = Mag | anno = 1986 | pmid = 2422315 }}</ref><ref name="pmid2872406">{{Cita pubblicazione | cognome = Brown | nome = HM. | titolo = Nocturnal adrenal suppression in children inhaling beclomethasone dipropionate. | url = https://archive.org/details/sim_the-lancet_1986-05-31_1_8492/page/n49 | rivista = Lancet | volume = 1 | numero = 8492 |p=1269 | mese = Mag | anno = 1986 | pmid = 2872406 }}</ref><ref name="pmid2884442">{{Cita pubblicazione | cognome = Law | nome = CM. | coautori = MA. Preece; JO. Warner | titolo = Nocturnal adrenal suppression in children inhaling beclomethasone dipropionate. | rivista = Lancet | volume = 1 | numero = 8545 |p=1321 | mese = Giu | anno = 1987 | pmid = 2884442 }}</ref> Il rischio di soppressione surrenale è inferiore a quello associato con l'uso di altri corticosteroidi sistemici e decisamente raro con dosi giornaliere di 2&nbsp;mg o inferiori. L'uso di un distanziatore di grande volume sembra possa comportare una minimizzazione del rischio di soppressione surrenale quando la molecola viene inalata. In ogni caso durante il trattamento può essere opportuno valutare periodicamente la funzionalità dell'asse ipotalamo-ipofisario, ad esempio tramite l'esecuzione del test del [[cortisolo]] urinario libero e del test della stimolazione con [[ACTH]]. Il rischio di soppressione surrenalica è maggiore in caso di terapie a dosaggio elevato e/o prolungate nel tempo.<ref name="pmid6697473">{{Cita pubblicazione | cognome = Francis | nome = RS. | titolo = Adrenocortical function during high-dose beclomethasone aerosol therapy. | rivista = Clin Allergy | volume = 14 | numero = 1 |pp=49-53 | mese=gennaio| anno = 1984 | pmid = 6697473 }}</ref>
 
La somministrazione di corticosteroidi, anche per via inalatoria, può influenzare la crescita lineare (in altezza) nel bambino. È noto che la somministrazione di corticosteroidi per via sistemica può provocare una riduzione definitiva della statura, con un rischio più importante nel caso di trattamenti a dosaggio elevato e per tempi prolungati.<ref name="pmid16509916">{{Cita pubblicazione | cognome = Shenoy | nome = SD. | coautori = SD. Shenoy; PG. Swift; D. Cody | titolo = Growth impairment and adrenal suppression on low-dose inhaled beclomethasone. | url = https://archive.org/details/sim_journal-of-paediatrics-and-child-health_2006-03_42_3/page/143 | rivista = J Paediatr Child Health | volume = 42 | numero = 3 |pp=143-4 | mese=marzo| anno = 2006 | doi = 10.1111/j.1440-1754.2006.00814.x | pmid = 16509916 }}</ref> La somministrazione di corticosteroidi per via inalatoria, in particolare di beclometasone dipropionato, comporta un ritardo nella crescita in altezza del bambino, che per altro non sembra pregiudicare il raggiungimento della statura finale anche con terapie a dosaggio elevato o durate superiori ai 3 anni.<ref name="pmid8006318">{{Cita pubblicazione | cognome = Allen | nome = DB. | coautori = M. Mullen; B. Mullen | titolo = A meta-analysis of the effect of oral and inhaled corticosteroids on growth. | url = https://archive.org/details/sim_journal-of-allergy-and-clinical-immunology_1994-06_93_6/page/967 | rivista = J Allergy Clin Immunol | volume = 93 | numero = 6 |pp=967-76 | mese = Giu | anno = 1994 | pmid = 8006318 }}</ref><ref name="pmid11964744">{{Cita pubblicazione | cognome = Skoner | nome = D. | titolo = Update of growth effects of inhaled and intranasal corticosteroids. | rivista = Curr Opin Allergy Clin Immunol | volume = 2 | numero = 1 |pp=7-10 | mese=febbraio| anno = 2002 | pmid = 11964744 }}</ref>
 
I corticosteroidi, incluso il beclometasone dipropionato, possono mascherare i segni di infezioni che possono insorgere durante il trattamento. Ciò è dovuto all'attività immunosoppressiva propria di queste molecole. Le infezioni che sembra possano svilupparsi con maggiore frequenza sono soprattutto le [[micosi|infezioni funginee]] (ad esempio da [[candida (micologia)|candida]]) e di tipo virale. Fra queste ultime le più comuni sono quelle sostenute da [[Herpes simplex]] o [[Herpes Zoster|zoster]] (virus della [[varicella]]). Gli steroidi sono anche sospettati di poter causare una riattivazione di una pregressa [[Tubercolosi|infezione tubercolare]].<ref name="pmid8453357">{{Cita pubblicazione | cognome = Dey | nome = AB. | titolo = Corticosteroid inhalers and pulmonary tuberculosis. | rivista = Natl Med J India | volume = 6 | numero = 1 |pp=23-4 | mese = Gen-Feb | anno = 1993 | pmid = 8453357 }}</ref> Allo stato non è disponibile alcuna prova conclusiva che sostenga l'evidenza di un aumento di tubercolosi o infezioni virali in soggetti trattati con beclometasone per via inalatoria. Si segnala che uno studio indiano su 548 pazienti asmatici trattati con beclometasone ha dimostrato lo sviluppo di tubercolosi in otto soggetti. Due di questi che hanno accettato di riprendere l'uso dello steroide hanno sperimentato una riattivazione della tubercolosi entro due settimane dalla ripresa del trattamento.<ref name="pmid1443454">{{Cita pubblicazione | cognome = Shaikh | nome = WA. | titolo = Pulmonary tuberculosis in patients treated with inhaled beclomethasone. | rivista = Allergy | volume = 47 | numero = 4 Pt 1 |pp=327-30 | mese = Ago | anno = 1992 | pmid = 1443454 }}</ref><br />La somministrazione di beclometasone per via nasale o inalatoria può comportare la comparsa di [[retinopatia sierosa centrale|corioretinopatia sierosa centrale]].<ref name="pmid9331207">{{Cita pubblicazione | cognome = Haimovici | nome = R. | coautori = ES. Gragoudas; JS. Duker; RN. Sjaarda; D. Eliott | titolo = Central serous chorioretinopathy associated with inhaled or intranasal corticosteroids. | url = https://archive.org/details/sim_ophthalmology_1997-10_104_10/page/1653 | rivista = Ophthalmology | volume = 104 | numero = 10 |pp=1653-60 | mese = Ott | anno = 1997 | pmid = 9331207 }}</ref> Inoltre, in caso di infezioni oculari virali o fungine, si associa un aumentato rischio di perforazione della [[cornea]].
 
La somministrazione di corticosteroidi, soprattutto se a dosaggi elevati e/o per terapie prolungate è stata associata a riduzione di massa ossea con aumentato rischio di fratture. Gli effetti sul metabolismo osseo dipendono dal tipo di corticosteroide somministrato. In letteratura esistono lavori discordanti che tendono a escludere effetti negativi sulla densità minerale ossea,<ref name="pmid18422164">{{Cita pubblicazione | cognome = Luo | nome = H. | coautori = Q. Tan; G. Zhang; S. Liu; N. Yan; H. Jiang; P. Zeng; J. Liang; P. Wang | titolo = [Effects of long term use of beclomethasone dipropionate nasal spray on bone density with perennial allergic rhinitis]. | rivista = Lin Chung Er Bi Yan Hou Tou Jing Wai Ke Za Zhi | volume = 22 | numero = 2 |pp=52-4 | mese=gennaio| anno = 2008 | pmid = 18422164 }}</ref><ref name="pmid21557179">{{Cita pubblicazione | cognome = Ben Hamida | nome = KS. | coautori = N. Fajraoui Krichene; K. Ben Ghars Amara; R. Haouachi; H. Sahli; S. Sellami; MR. Charfi; B. Zouari | titolo = [Effect of inhaled corticosteroids on bone mineral density in asthmatic adults: a 20 cases study]. | rivista = Tunis Med | volume = 89 | numero = 5 |pp=434-9 | mese = Mag | anno = 2011 | pmid = 21557179 }}</ref> mentre altri suggeriscono che l'effetto sull'osso degli steroidi per via inalatoria non sia piccolo, specialmente nei soggetti che assumono dosaggi moderati o elevati per lunghi periodi di tempo.<ref name="pmid15702810">{{Cita pubblicazione | cognome = Mortimer | nome = KJ. | coautori = TW. Harrison; AE. Tattersfield | titolo = Effects of inhaled corticosteroids on bone. | url = https://archive.org/details/sim_annals-of-allergy-asthma-and-immunology_2005-01_94_1/page/15 | rivista = Ann Allergy Asthma Immunol | volume = 94 | numero = 1 |pp=15-21; quiz 22-3, 79 | mese=gennaio| anno = 2005 | doi = 10.1016/S1081-1206(10)61280-X | pmid = 15702810 }}</ref><ref name="pmid17548937">{{Cita pubblicazione | cognome = Ieda | nome = Y. | coautori = Y. Nagasaka | titolo = [Secondary osteoporosis: Inhaled corticosteroids induced osteoporosis in respiratory diseases]. | rivista = Clin Calcium | volume = 17 | numero = 6 |pp=955-62 | mese = Giu | anno = 2007 | doi = | pmid = 17548937 }}</ref><ref name="pmid17079845">{{Cita pubblicazione | cognome = Muraki | nome = S. | coautori = N. Yoshimura | titolo = [Steroids as a risk factor for osteoporotic fracture]. | rivista = Clin Calcium | volume = 16 | numero = 11 |pp=1797-1803 | mese=novembre| anno = 2006 | doi = | pmid = 17079845 }}</ref><ref name="pmid17079855">{{Cita pubblicazione | cognome = Wada | nome = S. | coautori = S. Kamiya; T. Fukawa | titolo = [Management of osteoporosis in patients with inhaled glucocorticoids]. | rivista = Clin Calcium | volume = 16 | numero = 11 |pp=1871-77 | mese=novembre| anno = 2006 | doi = | pmid = 17079855 }}</ref> In caso di [[osteoporosi]] da glucocorticoidi, i farmaci di prima linea sono rappresentati dai [[bifosfonati]], mentre la somministrazione di [[vitamina D3]] e di [[vitamina K|vitamina K2]] rappresenta un intervento terapeutico di seconda linea.<ref name="pmid15750687">{{Cita pubblicazione | cognome = Nawata | nome = H. | coautori = S. Soen; R. Takayanagi; I. Tanaka; K. Takaoka; M. Fukunaga; T. Matsumoto; Y. Suzuki; H. Tanaka; S. Fujiwara; T. Miki | titolo = Guidelines on the management and treatment of glucocorticoid-induced osteoporosis of the Japanese Society for Bone and Mineral Research (2004). | rivista = J Bone Miner Metab | volume = 23 | numero = 2 |pp=105-9 | anno = 2005 | doi = 10.1007/s00774-004-0596-x | pmid = 15750687 }}</ref>
 
L'inalazione di beclometasone dipropionato teoricamente può provocare il [[Diabete mellito|diabete]] o un suo peggioramento per i suoi effetti iperglicemizzanti. Questo rischio di nuova insorgenza di diabete e di progressione di un disturbo preesistente appare piuttosto modesto, eventualmente associato solo a dosaggi di cortisonico estremamente elevati.<ref name="pmid20870201">{{Cita pubblicazione | cognome = Suissa | nome = S. | coautori = A. Kezouh; P. Ernst | titolo = Inhaled corticosteroids and the risks of diabetes onset and progression. | url = https://archive.org/details/sim_american-journal-of-medicine_2010-11_123_11/page/1001 | rivista = Am J Med | volume = 123 | numero = 11 |pp=1001-6 | mese=novembre| anno = 2010 | doi = 10.1016/j.amjmed.2010.06.019 | pmid = 20870201 }}</ref><ref name="pmid22112998">{{Cita pubblicazione | cognome = Ernst | nome = P. | coautori = S. Suissa | titolo = Systemic effects of inhaled corticosteroids. | rivista = Curr Opin Pulm Med | volume = 18 | numero = 1 |pp=85-9 | mese=gennaio| anno = 2012 | doi = 10.1097/MCP.0b013e32834dc51a | pmid = 22112998 }}</ref><ref name="pmid19375557">{{Cita pubblicazione | cognome = Slatore | nome = CG. | coautori = CL. Bryson; DH. Au | titolo = The association of inhaled corticosteroid use with serum glucose concentration in a large cohort. | url = https://archive.org/details/sim_american-journal-of-medicine_2009-05_122_5/page/472 | rivista = Am J Med | volume = 122 | numero = 5 |pp=472-8 | mese = Mag | anno = 2009 | doi = 10.1016/j.amjmed.2008.09.048 | pmid = 19375557 }}</ref> Molti lavori scientifici tendono invece a escludere una simile evenienza.<ref name="pmid22902134">{{Cita pubblicazione | cognome = O'Byrne | nome = PM. | coautori = S. Rennard; H. Gerstein; F. Radner; S. Peterson; B. Lindberg; LG. Carlsson; DD. Sin | titolo = Risk of new onset diabetes mellitus in patients with asthma or COPD taking inhaled corticosteroids. | rivista = Respir Med | volume = 106 | numero = 11 |pp=1487-93 | mese=novembre| anno = 2012 | doi = 10.1016/j.rmed.2012.07.011 | pmid = 22902134 }}</ref><ref name="pmid12100226">{{Cita pubblicazione | cognome = Dendukuri | nome = N. | coautori = L. Blais; J. LeLorier | titolo = Inhaled corticosteroids and the risk of diabetes among the elderly. | url = https://archive.org/details/sim_british-journal-of-clinical-pharmacology_2002-07_54_1/page/59 | rivista = Br J Clin Pharmacol | volume = 54 | numero = 1 |pp=59-64 | mese = Lug | anno = 2002 | pmid = 12100226 }}</ref> In ogni caso nei soggetti in trattamento con ipoglicemizzanti orali, si rende opportuno monitorare la [[glicemia]], in particolare all'inizio e alla sospensione della terapia con beclometasone.<ref name="pmid19251584">{{Cita pubblicazione | cognome = Faul | nome = JL. | coautori = SR. Wilson; JW. Chu; J. Canfield; WG. Kuschner | titolo = The effect of an inhaled corticosteroid on glucose control in type 2 diabetes. | rivista = Clin Med Res | volume = 7 | numero = 1-2 |pp=14-20 | mese = Giu | anno = 2009 | doi = 10.3121/cmr.2009.824 | pmid = 19251584 }}</ref> Gli stessi [[Beta 2 agonisti selettivi|β2 agonisti selettivi]], spesso associati alla terapia corticosteroidea nel trattamento dell'[[asma bronchiale]] (ad esempio beclometasone più salbutamolo o formoterolo), hanno un effetto iperglicemizzante in quanto stimolano la sintesi di [[glucosio]] nel [[fegato]] ([[gluconeogenesi]] epatica) e la conversione del [[glicogeno]] in glucosio ([[glicogenolisi]] epatica).
 
Alcuni studi sembrano indicare un'associazione tra l'uso prolungato di corticosteroidi per via inalatoria e il riscontro di una [[pressione intraoculare]] elevata in soggetti con una storia familiare positiva per [[glaucoma]].<ref name="pmid8232507">{{Cita pubblicazione | cognome = Dreyer | nome = EB. | titolo = Inhaled steroid use and glaucoma. | rivista = N Engl J Med | volume = 329 | numero = 24 |p=1822 | mese=dicembre| anno = 1993 | doi = 10.1056/NEJM199312093292421 | pmid = 8232507 }}</ref><ref name="pmid9307092">{{Cita pubblicazione | cognome = Friday | nome = GA. | titolo = Inhaled and nasal glucocorticoids and the risks of ocular hypertension or open-angle glaucoma. | url = https://archive.org/details/sim_clinical-pediatrics_1997-09_36_9/page/551 | rivista = Clin Pediatr (Phila) | volume = 36 | numero = 9 |p=551 | mese = Set | anno = 1997 | pmid = 9307092 }}</ref><ref name="pmid9200624">{{Cita pubblicazione | cognome = Macris | nome = N. | titolo = Glucocorticoid use and risks of ocular hypertension and glaucoma. | rivista = JAMA | volume = 277 | numero = 24 |pp=1929; author reply 1930 | mese = Giu | anno = 1997 | pmid = 9200624 }}</ref><ref name="pmid9042844">{{Cita pubblicazione | cognome = Garbe | nome = E. | coautori = J. LeLorier; JF. Boivin; S. Suissa | titolo = Inhaled and nasal glucocorticoids and the risks of ocular hypertension or open-angle glaucoma. | rivista = JAMA | volume = 277 | numero = 9 |pp=722-7 | mese=marzo| anno = 1997 | pmid = 9042844 }}</ref><ref name="pmid10599661">{{Cita pubblicazione | cognome = Mitchell | nome = P. | coautori = RG. Cumming; DA. Mackey | titolo = Inhaled corticosteroids, family history, and risk of glaucoma. | url = https://archive.org/details/sim_ophthalmology_1999-12_106_12/page/2301 | rivista = Ophthalmology | volume = 106 | numero = 12 |pp=2301-6 | mese = Dic | anno = 1999 | doi = 10.1016/S0161-6420(99)90530-4 | pmid = 10599661 }}</ref>
 
Come avviene per altre sostanze medicamentose somministrate per via inalatoria, può manifestarsi [[broncospasmo paradosso]], con aumento del respiro affannoso a distanza di pochi minuti dall'inalazione del farmaco. Nell'eventualità che si presenti questo effetto, è necessario interrompere immediatamente la terapia e assumere un broncodilatatore a rapida insorgenza d'azione.<ref name="pmid8766194">{{Cita pubblicazione | cognome = Facchini | nome = G. | coautori = L. Antonicelli; B. Cinti; F. Bonifazi; V. Massei | titolo = Paradoxical bronchospasm and cutaneous rash after metered-dose inhaled bronchodilators. | rivista = Monaldi Arch Chest Dis | volume = 51 | numero = 3 |pp=201-3 | mese = Giu | anno = 1996 | pmid = 8766194 }}</ref><ref name="pmid10894101">{{Cita pubblicazione | cognome = Ruffin | nome = RE. | coautori = DA. Campbell; MM. Chia | titolo = Post-inhalation bronchoconstriction by beclomethasone dipropionate: a comparison of two different CFC propellant formulations in asthmatics. | rivista = Respirology | volume = 5 | numero = 2 |pp=125-31 | mese = Giu | anno = 2000 | pmid = 10894101 }}</ref>
 
== Controindicazioni ==
Il beclometasone è controindicato nei soggetti con [[ipersensibilità&nbsp;]]<nowiki/>nota al [[principio attivo]], oppure a uno qualsiasi degli [[eccipienti]] presenti nella formulazione farmaceutica.
 
== Dosi terapeutiche ==
Per inalazione
*Adulti: 200 μg&nbsp;µg, 2 volte al giorno. (inIn alternativa si utilizzano 100 μg&nbsp;µg 3-4 volte al giorno) .
*Bambini: 50-100 μg&nbsp;µg 2 volte al giorno
 
==Formulazione Interazioni ==
* Farmaci β<sub>2</sub> agonisti ([[salbutamolo]], [[bitolterolo]], [[procaterolo]] e altri): come è noto i farmaci β<sub>2</sub> agonisti possono provocare [[ipokaliemia]], pertanto l'associazione con beclometasone dipropionato deve essere somministrata con cautela nei soggetti a rischio di sviluppare ipokaliemia o nei pazienti con ipokaliemia non trattata. Basse concentrazioni plasmatiche di [[potassio]] sono favorite anche dall'[[ipossia]], dalla somministrazione di [[diuretici]] o di derivati xantinici (ad esempio [[teofillina]]) oltre che da derivati steroidei.
* [[Fenitoina]]: la co-somministrazione può aumentare il metabolismo dello steroide.
* [[Carbamazepina]]: la co-somministrazione può determinare una diminuzione dei livelli plasmatici dello steroide.
* [[Rifampicina]]: la contemporanea assunzione con questo potente induttore di alcuni enzimi del citocromo P-450 può rendere necessario un aggiustamento del dosaggio dello steroide.
* [[Amfotericina B]]: la somministrazione con beclometasone può comportare l'insorgenza di ipokaliemia.
* [[Barbiturici]] ([[fenobarbital]], [[secobarbital]], [[primidone]] e altri): la co-somministrazione comporta una diminuzione di efficacia dello steroide per un aumento del suo catabolismo.
* [[Neostigmina]], [[piridostigmina]]: in soggetti affetti da miastenia grave e in trattamento steroideo l'assunzione di queste molecole può determinare grave debolezza muscolare.
* [[Farmaci antinfiammatori non steroidei]] (FANS) e [[salicilati]]: la terapia di associazione aumenta il rischio di sanguinamenti a livello gastrointestinale,<ref name="PMID17926524">{{Cita pubblicazione | cognome = Kusunoki | nome = M. | coautori = K. Miyake; C. Sakamoto | titolo = [Risk factors and comorbidities for NSAID associated ulcer]. | rivista = Nihon Rinsho | volume = 65 | numero = 10 | pp = 1781-7 | mese = OTt | anno = 2007 | pmid = 17926524 }}</ref> e determina una riduzione delle concentrazioni ematiche di [[acido acetilsalicilico]] e derivati.
* Terapia anticoagulante ([[warfarin]], [[acenocumarolo]]): i soggetti che ricevono terapia anticoagulante possono richiedere una modifica della dose di [[anticoagulante]] sia all'inizio sia alla sospensione del trattamento con corticosteroidi. Le interazioni con warfarin possono determinare sia diminuzione sia innalzamento dei valori di PT/INR, mentre acenocumarolo viene generalmente potenziato nel suo effetto anticoagulante. Per questo motivo in caso di impiego in combinazione con questi farmaci, devono essere eseguiti con maggiore frequenza i test di coagulazione.
* Vaccini vivi: è opportuno non somministrare beclometasone dipropionato a soggetti sottoposti a vaccinazione con vaccini vivi per il rischio di una insufficiente risposta anticorpale. Inoltre è possibile che la molecola comporti un'aumentata replicazione di alcuni organismi contenuti nei vaccini vivi attenuati.
 
== Gravidanza e allattamento ==
La formulazione del Beclometasone dipropionato è in forma di di spray nasale (per esempio Beconase), oppure come inalatore (es. Clenil), o ancora come compresse orali per il trattamento della malattia intestinale colite ulcerosa come (Clipper).
Il beclometasone dipropionato non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza. Nei successivi trimestri può essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. In vivo lo steroide è stato associato a [[tossicità embriofetale]] e a [[teratogenicità]]. La [[Food and Drug Administration]] (FDA) ha inserito il beclometasone dipropionato in classe C per l'uso in gravidanza. In questa classe sono inseriti i farmaci privi di studi controllati sulle donne ma i cui studi sugli animali hanno rilevato effetti dannosi sul feto (teratogenico, letale o altro), oppure i farmaci per i quali non sono disponibili studi né sull'uomo né sull'animale.<ref>{{Cita web | autore= Onyeka Otugo |coautori= Olabode Ogundare, Christopher Vaughan, Emmanuel Fadiran, Leyla Sahin | titolo = Consistency of Pregnancy Labeling Across Different Therapeutic Classes | url = http://www.fda.gov/downloads/ScienceResearch/SpecialTopics/WomensHealthResearch/UCM308982.pdf | editore= Food and Drug Administration - Office of Women’s Health | data= 1979 | accesso = 27 giugno 2013 }}</ref><ref name="pmid8852521">{{Cita pubblicazione | cognome = Sannerstedt | nome = R. | coautori = P. Lundborg; BR. Danielsson; I. Kihlström; G. Alván; B. Prame; E. Ridley | titolo = Drugs during pregnancy: an issue of risk classification and information to prescribers. | rivista = Drug Saf | volume = 14 | numero = 2 |pp=69-77 | mese=febbraio| anno = 1996 | pmid = 8852521 }}</ref>
 
È possibile che il beclometasone dipropionato sia escreto nel latte materno, similmente a quanto osservato per altre molecole corticosteroidi. È quindi necessario che il medico valuti con attenzione il rapporto rischio/beneficio prima di far assumere il composto a una donna che allatta al seno.
==Chimica==
 
==Avvertenze==
Si presenta come una polvere bianca inodore, poco solubile in acqua e facilmente in etanolo e acetone.
 
''Coronaropatie, ipertiroidismo, ipertensione arteriosa, glaucoma, feocromocitoma, ipertrofia prostatica:'' l'associazione beclometasone più [[salbutamolo]] (beta2-agonista a breve durata d'azione) deve essere somministrata solo in caso di necessità. I pazienti che presentano grave patologia cardiaca ([[cardiopatia ischemica]], [[aritmia]], [[insufficienza cardiaca]]) potrebbero manifestare tachicardia dopo somministrazione di salbutamolo con un peggioramento della patologia cardiaca sottostante. Il salbutamolo è stato associato, inoltre, in rari casi, a [[ischemia miocardica]] (segnalazione post-marketing). La comparsa di sintomi quali dolore al torace di tipo [[Angina pectoris|anginoso]] o dispnea deve essere prontamente segnalata.<ref>AIFA, Nota informativa del 16/5/2007</ref>
==Controindicazioni==
Sconsigliato in soggetti con ipersensibilità nota al farmaco, da evitare somministrazioni di lunga durata.
 
''Doping:'' la somministrazione non terapeutica di beclometasone per via enterica (orale, rettale) o parenterale (intramuscolare, endovenosa) durante le gare sportive costituisce [[doping]] e può determinare positività ai test antidoping. L'uso di beclometasone per via inalatoria richiede una dichiarazione specifica da parte dell'atleta, mentre la somministrazione per via cutanea o nasale non è proibita e non richiede nessuna dichiarazione d'uso.<ref>WADA: Codice Mondiale Antidoping - Lista delle sostanze e dei metodi proibiti, 2009, disponibile on line www.iss.it</ref>
==Effetti indesiderati==
Si riscontra [[cefalea]] e [[tosse]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= British national formulary| nome= | coautori=| titolo= Guida all’uso dei farmaci 4ª edizione | editore= agenzia italiana del farmaco | città= Lavis | anno= 2007 | id= }}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Farmacologia dell'asma}}
{{Esteri}}
{{portale|chimica|medicina}}
{{Cloruri}}
[[Categoria:Antinfiammatori]]
{{Chetoni}}
{{Portale|chimica|medicina}}
 
[[Categoria:Antinfiammatori steroidei]]
[[Categoria:Corticosteroidi]]
[[Categoria:Antiasmatici]]
[[Categoria:Medicinali essenziali secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità]]
 
[[de:Beclometason]]
[[en:Beclometasone dipropionate]]
[[fr:Béclométasone]]
[[pl:Beklometazon]]
[[ru:Беклометазона дипропионат]]