Carlo Bergamini (F 590): differenze tra le versioni

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{{F|navi|giugno 2013}}
{{U|pagina=Classe Carlo Bergamini|argomento=marina|data=novembre 2011|paragrafo=Carlo Bergamini (F 590)|commento=}}
{{W|marina|novembre 2011}}
{{Infobox nave
|Categoria=fregate
|nome= ''Carlo Bergamini''
|Nome= ''Carlo Bergamini''
|immagine=Nave_Bergamini.jpg
|Immagine=Nave Bergamini.jpg
|dimensioni_immagine=300px
|Bandiera={{Insegna navale|ITA}}
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|tipoTipo= [[Fregata missilistica]] multiruolo
|classeClasse= [[Classe BergaminiFREMM|Bergamini]]
|Costruttori= [[Fincantieri]]
|cantiere= [[Cantiere navale di Riva Trigoso|Riva Trigoso]], ([[Provincia di Genova|GE]]); [[Cantiere navale del Muggiano|Muggiano]], ([[Provincia della Spezia|SP]]) - [[Italia]]
|Cantiere= [[Cantiere navale di Riva Trigoso|Riva Trigoso]] ([[Provincia di Genova|GE]]); [[Cantiere navale del Muggiano|Muggiano]] ([[Provincia della Spezia|SP]]) - [[Italia]]
|matricola= [[Pennant number|F 590]]
|Identificazione= '''F 590'''<br />[[Indicativo di chiamata|Indicativo di chiamata radio]] [[Unione internazionale delle telecomunicazioni|ITU]]: {{Identificativo radio|IAOI}}
|varata= [[19 luglio]] [[2011]]
|Intitolazione =[[Carlo Bergamini]], ammiraglio italiano
|proprietario= {{Marina Militare}}
|Impostazione = 7 gennaio [[2008]]
|dislocamento= a pieno carico alla consegna 5.900 t
|lunghezzaVaro= 128.9016 luglio [[Metro|m2011]]
|Entrata_in_servizio= 29 maggio [[2013]]
|lunghezza= fuori tutto 140,4 [[Metro|m]]
|In_servizio_con = {{insegna navale|ITA|icona}}
|larghezza= fuori ossatura 19,7 [[Metro|m]]
|Stato=in servizio
|altezza= (ponte principale) 11,3 [[Metro|m]]
|Dislocamento= 6.900 [[Tonnellata|t]]
|equipaggio + supplemento di personale= 145 + 20
|Lunghezza= fuori tutto 144,7
<!-- SISTEMA DI PROPULSIONE CODLAG -->
|Larghezza= fuori ossatura 19,70
|propulsione= [[CODLAG]]:
|Altezza= ponte principale 11,30
*1 Avio-GE LM 2500+G4 32,00 MW]]
|Pescaggio= 5
*2 motori elettrici propulsivi 2x2,5 MW]]
|Equipaggio= 131
*4 gruppi 4x2,1 MW]]
|Propulsione= [[CODLAG]]:
*2 eliche a passo variabile]]
*1 Avio-GE [[LM-2500|LM 2500+G4]] 32,00 MW
*Autonomia 45 giorni]]
*2 motori elettrici propulsivi 2x2,5 MW
*Velocità ≥ 27 nodi]]
*4 gruppi 4x2,1 MW
*Autonomia a 15 nodi 6.000]]
*2 eliche a passo variabile
<!-- SISTEMI DI COMBATTIMENTO -->
*1 motore elettrico con elica prodiera azimutale retrattile
|AAW/ASuW Capacità<br>
|Autonomia = 6.700 miglia a 15 nodi
|ASW difesa<br>
|Velocità = ≥ 29
|EW Capacità<br>
|Velocità_km = ≥ 54
|Guerra_elettronica=
*Sistema [[Guerra elettronica#ES - Electronic Support|ESM]] [[Thales]]
[[Contromisure elettroniche|ECM]]:
*[[Elettronica (azienda)|Elettronica S.p.A.]] [[Nettuno 4100]] [[Radar jamming|jammer]]<ref>{{cita pubblicazione | data = | anno = 2010 | mese = maggio | titolo = Horizon frigates | rivista = Journal of Electronic Defense (JED) | editore = Association of Old Crows (AOC) | pp = 30-42 }}</ref>
* 2 lanciarazzi [[Oto Melara]] [[SCLAR|SCLAR H]] [[chaff]]/[[flare (contromisura)|flare]]
[[Sistema antisiluro SLAT]]:<br />
*2 lanciatori per 12 [[Decoy (guerra elettronica)|decoy]] acustici ciascuno
|Artiglieria= 1 Cannone OTO Melara da [[Otobreda 127/64|127/64]] mm (capace di sparare [[Vulcano (munizione)|munizioni VULCANO]]) <br />1 Cannone Oto Melara da [[Otobreda 76/62|76/62]] mm SR (con kit DAVIDE e STRALES) <br />2 Mitragliere da 25/80 mm OTO Melara/[[Oerlikon GBM-AO1]]
|Missili= 8 [[Teseo (missile)|Teseo]] Mk2/A [[ASuW]] <br />16 celle [[VLS Sylver]] A50 per missili superficie-aria e anti-missile [[MBDA ASTER]] 15 e 30.
|Siluri= 2 Lanciatori trinati B-515 per siluri da 324 mm [[MU-90 Impact]]
|Mezzi_aerei = 2 [[NHIndustries NH90]] o 1 [[NHIndustries NH90]] e 1 [[AgustaWestland AW101|EH101]]
<!-- Sezione note -->
| Altro_campo = Crest
| Altro =
|Motto=''Con forza e fedeltà''
|Note=
}}
Il '''''Carlo Bergamini''''' è una [[fregata missilistica]] della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]], prima unità dell'[[Classe FREMM|omonima classe navale]] e anche prima unità in versione multiruolo. Lo scafo della fregata ''Bergamini'' è stato impostato presso il cantiere navale di [[Riva Trigoso]] il 7 gennaio 2008 ed è stato varato il 16 luglio 2011.
 
Può essere impiegata in vari contesti operativi, tipicamente in compiti di polizia d'alto mare, contrasto alla minaccia di superficie, sorveglianza ed assolvimento dei compiti informativi, coordinamento e controllo di azioni contro costa, immissione di [[forze speciali]], impiego di armi contro obiettivi terrestri, assistenza umanitaria e concorsi in caso di calamità naturali.<ref name=mm>{{cita web|url = http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/CarloBergamini.aspx|titolo = Bergamini Carlo. Fregate Classe Bergamini (FFGH) - Classe Bergamini |sito = [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]]|accesso = 1º marzo 2015}}</ref>
<p align="justify">
Nave Carlo Bergamini è la prima di quattro unità della [[Classe Bergamini]] e prende parte ad un progetto chiamato Fregate Europee Multi Missioni ([[FREMM]]).
Il ''[[Virginio Fasan (F 591)|Virginio Fasan]]'' e il ''[[Carlo Margottini (F 592)|Carlo Margottini]]'' sono invece configurate per [[lotta antisommergibile]] (ASW – ''Anti Submarine Warfare'').
Prende il nome dall'Ammiraglio Carlo Bergamini, allora Comandante della squadra navale, che il giorno [[9 settembre]] [[1943]], affondò insieme alla corazzata ''Roma''. Per questo estremo gesto gli fu attribuita la Medaglia d'oro al valor militare.
</p>
 
È intitolata all'ammiraglio d'armata eroe [[Medaglia d'oro al valore militare|medaglia d'oro e due volte argento al valore militare]] [[Carlo Bergamini]], comandante in capo della squadra navale della [[Regia Marina]], caduto assieme ad altri 1.352 marinai della [[Roma (nave da battaglia 1940)|corazzata Roma]] affondata dalla [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] il 9 settembre [[1943]]. Riprende il nome della precedente [[Classe Carlo Bergamini|fregata e della sua classe]] della Marina Militare, operativa tra il 1962 e il 1983 (la fregata) e il 1960 e il 1990 (la classe).
== Storia ==
<p align="justify">
Carlo Bergamini nacque a [[San Felice sul Panaro]], in provincia di [[Modena]], il [[24 ottobre]] [[1888]].
</p>
[[File:CRESTBERGAMINI.png|thumb|150px|left|<center>Il Crest di Nave Bergamini]]
<p align="justify">
Durante la sua brillante carriera, in diverse fasi della prima e della seconda guerra mondiale, fu insignito di varie medaglie al tra le quali ricordiamo al [[Valor militare]] in vita:
*l'[[Ordine Militare di Savoia]];
*una medaglia d'argento nella [[prima guerra mondiale]];
*una medaglia d'argento nella [[seconda guerra mondiale]];
*tre [[Croce di guerra al valor militare]]
*una [[croce di ferro]] di seconda classe;
ed alla memoria:
*una Medaglia d'Oro;
*promozione ad [[Ammiraglio d'armata]].
Al suo nome è stata intitolata la Fregata Bergamini, ora in disarmo, ed a suo nome e, col nome della '''[[Corazzata Roma]]''', sono stati dedicati, in molte città d'Italia, monumenti, strade, piazze, istituti nautici, sale di [[Accademie militari]] e del Centro di Alti studi militari, nonché i Gruppi dei Marinai d'Italia di Modena e di [[Locri]], targhe commemorative, tra le quali si ricorda, in particolare, quella incisa sulla lapide posta sulla sua casa natale a San Felice sul Panaro il 9 settembre 1953, in occasione del 10° anniversario della sua scomparsa.
</p>
 
== Il varo ==
=== Motto “Con forza e fedeltà” ===
[[File:CarloBergamini.jpg|left|thumb|L'ammiraglio Bergamini]]
<p align="justify">
Il 16 luglio 2011, presso gli stabilimenti [[Fincantieri]] di [[Cantiere navale di Riva Trigoso|Riva Trigoso]] ha avuto luogo la cerimonia del [[Varo (nautica)|varo]] (simbolico, causa condizioni di vento) della nave, alla presenza del [[capo di stato maggiore della difesa]], generale [[Biagio Abrate]], del [[capo di stato maggiore della Marina Militare]] [[ammiraglio di squadra]] [[Bruno Branciforte]], e dell'[[amministratore delegato]] di Fincantieri Giuseppe Bono. La madrina del varo è stata Maria Bergamini Loedler, nipote dell'ammiraglio [[Carlo Bergamini]] a cui la nave è intitolata.<ref>{{cita web
Il motto di Nave Carlo Bergamini "'''Con forza e fedeltà'''" è la traduzione in [[lingua italiana]] del [[latino]] ''Fortiter ac fideliter''. Anche le unità che hanno avuto, in precedenza, l'onore di essere chiamate con lo stesso nome, hanno condiviso il [[motto]]. Il crest è comune a tutte le Unità; rappresenta un’immagine a tre quarti del profilo nave per mettere in risalto i sensori, le nuove artiglierie di cui saranno dotate le Fremm (vera rivoluzione rispetto al passato) e le caratteristiche [[stealth]], già presenti sui Pattugliatori classe "Comandanti". Sullo sfondo blu, è ben visibile il motto dell’Unità ed il relativo numero di fiancata ([[Pennant number|F 590]]). Sull sinistra, l’immagine del crest delle corvette veloci (in questo caso il profilo del volto di Carlo Bergamini), queste ultime in linea dagli anni sessanta agli anni ottanta ed il cui nome è ovviamente legato alle stesse medaglie d’oro al Valor Militare di cui oggi le nuove Fregate Europee Multi-Missione ne portano il nome. A far da cornice al corpo del crest, il nome dell’Unità e la [[corona turrita]] e [[rostro|rostrata]], simbolo della [[Marina Militare Italiana]].
|url = http://www.difesa.it/SMD_/CaSMD/Eventi/Pagine/GeneraleAbratevarofregataBergam.aspx|titolo = Il Generale Abrate partecipa al varo della fregata Bergamini|sito = [[Ministero della difesa]]|giorno = 18|mese = luglio|anno = 2011|accesso = 22 aprile 2018}}</ref>
</p>
 
== LaAttività vita della Naveoperativa ==
Il 6 ottobre 2011 ha avuto luogo la prima uscita in mare dell'unità. Il 14 settembre 2012 la nave, al comando del [[capitano di vascello]] Gianmarco Conte, ha fatto il suo primo ingresso nella stazione navale [[Taranto#Mar Grande e Mar Piccolo|Mar Grande di Taranto]] a conclusione delle celebrazioni della ricorrenza dell'affondamento della corazzata ''Roma'',<ref>{{cita web|url = http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20120917_bergamini.aspx|titolo = Primo ingresso della fregata Bergamini a Taranto|sito = Marina Militare|giorno = 17|mese = settembre|anno = 2012}}</ref> per poi effettuare nel [[Golfo di Taranto]], fino all'agosto 2013, una serie di test da parte del personale del Centro addestramento aeronavale della Marina Militare per la certificazione della funzionalità di tutti i sistemi di bordo e per effettuare i test di collaudo e di integrazione del sistema di combattimento e del sistema di comando e controllo, mediante prove sia in mare che in porto.<ref name=mm/>
<p align="justify">
 
La consegna finale alla Marina Militare è avvenuta il 29 maggio 2013, nella sede di [[La Spezia]]. La bandiera di combattimento le è stata consegnata il 16 ottobre 2013 nel [[porto di Ancona]]. Nel novembre successivo l'unità ha iniziato, nell'ambito della campagna navale "il Sistema Paese in movimento", la navigazione per la [[circumnavigazione]] dell'Africa con il 30º Gruppo navale.<ref name=mm/>
 
== La nave e le sue caratteristiche ==
=== Sistemi d'arma ===
* 8 missili [[Teseo (missile)|Teseo]] Mk2/A [[ASuW]];
* 16 celle [[VLS Sylver]] per [[MBDA Aster]] 15 e 30 (antiaerei e antimissile); (predisposizione per ulteriori 16).
* 1 x cannone 127/64 per tiro navale contro costa e antiaereo (capacità di sparare munizioni guidate [[Vulcano (munizione)|VULCANO]]);
* 1 x cannone 76/62 Super Rapido (capacità di sparare munizioni [[Davide (munizione)|DAVIDE]]);
* 2 mitragliere OTO Melara KBA 25/80;
* 2 lanciatori SLAT per inganni anti-siluro;
* 2 lanciarazzi SCLAR-H per inganni ECM;
* 2 sistemi trinati per lancio siluri MU-90.
 
=== Comando e Controllo ===
* Radar scoperta aerea: [[EMPAR|MFRA]];
* Radar scoperta superficie: MM SPS - 791;
* Radar navigazione: MM SPN - 753;
* Sonar scoperta: UMS 4110 CL;
* Sonar navigazione: MAS;
* Sistema comando e controllo: CMS.
 
== Motto e crest ==
Il motto di nave ''Carlo Bergamini'' è ''Con forza e fedeltà'', traduzione in [[lingua italiana]] del [[lingua latina|latino]] ''Fortiter ac fideliter'', lo stesso motto usato in precedenza dalla precedente unità intitolata a Carlo Bergamini, la fregata ''[[Carlo Bergamini (F 593)|Carlo Bergamini]]'' varata nel 1960.<ref name=mm/>
 
Il crest è comune a tutte le unità; rappresenta un'immagine a tre quarti del profilo nave per mettere in risalto i sensori, le nuove artiglierie di cui sono dotate le FREMM e le caratteristiche [[Tecnologia stealth|stealth]], già presenti sui pattugliatori [[classe Comandanti]]. Sullo sfondo blu, è ben visibile il motto dell'unità e il relativo distintivo ottico (F 590). Sulla sinistra, l'immagine del crest delle corvette veloci (in questo caso il profilo del volto di Carlo Bergamini), queste ultime in linea dagli anni sessanta agli anni ottanta e il cui nome è legato alle stesse medaglie d'oro al valor militare di cui oggi le nuove FREMM ne portano il nome. A far da cornice al corpo del crest, il nome dell'unità e la [[corona turrita]] e [[rostrum|rostrata]], simbolo della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]].<ref name=mm/>
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:Nave_Bergamini.jpg|NaveVaro Bergamini.JPG|Il 1varo
File:Nave_bergamini1Nave F590.jpg|Nave Bergamini 2all'ormeggio nella Stazione Navale di Taranto
</gallery>
 
== Note ==
</p>
<references/>
 
== Voci correlate ==
=== Allestimento ed Esercitazioni ===
* [[Classe FREMM|Classe (FREMM) italiana Carlo Bergamini]]
<p align="justify">
</p>
 
== Altri progetti ==
=== Il varo: 19 luglio 2011 ===
{{interprogetto}}
<p align="justify">
{{FREMM}}
Martedì [[19 luglio]] [[2011]], presso gli stabilimenti Fincantieri di [[Cantiere navale di Riva Trigoso|Riva Trigoso (GE)]] ha avuto luogo la cerimonia del [[Varo (nautica)|varo]] (simbolico, causa condizioni di vento) della prima fregata europea multi-missione (FREMM) italiana '''Carlo Bergamini''' (F590), alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale [[Biagio Abrate]], del [[Capo di Stato Maggiore della Marina Militare]], [[Ammiraglio di Squadra]] [[Bruno Branciforte]], e dell’[[Amministratore Delegato]] di [[Fincantieri]] Giuseppe Bono.
{{MarinaMilitare}}
{{portale|marina|guerra}}
 
[[Categoria:Fregate della Marina Militare]]
La Madrina del Varo è stata la Signora Maria Bergamini Loedler, nipote dell’ammiraglio Carlo Bergamini, il Comandante in Capo delle Forze Navali da Battaglia che affondò con la corazzata ''Roma'' l’8 settembre 1943, decorato con medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
[[Categoria:Navi costruite dalla Fincantieri]]
</p>
[[Categoria:MarinaNavi Militarecostruite a Riva Trigoso]]