Thor (Marvel Comics): differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|la sua controparte cinematografica|Thor (Marvel Cinematic Universe)}}
{{personaggio
|medium = fumetti
|universo = [[Universo Marvel]]
|lingua originale = inglese
|nome = Thor
|alterego = * [[Sigfrido|Siegfried]]
* Donald Blake
* Sigurd Jarlson
* [[Eric Masterson]]
* Jake Olson
|soprannome = * Dio del Tuono
* Dio del Lampo
* Tonante
|immagine = Thor (Alan Davis).jpg
|larghezza immagine = 270xp
|didascalia = Thor disegnato da [[Alan Davis]]
|autore = [[Stan Lee]]
|autore 2 = [[Larry Lieber]]
|autore 3 = [[Jack Kirby]]
|autore 4 = [[Don Rico]]
|autore 4 nota = ([[Golden Age (fumetto)|Golden Age]])
|autore 5 = [[Hy Rosen]]
|autore 5 nota = ([[Golden Age (fumetto)|Golden Age]])
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = giugno [[1962]]
|prima apparizione
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|data inizio Italia = gennaio [[1971]]
|prima apparizione Italia = ''Il Mitico Thor'' n. 1
|sesso = M
|luogo di nascita = una caverna in [[Norvegia]]
|nome completo = Thor Odinson
|razza = [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiano]]
|etnia = [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiano]]
|professione = {{lista|
|monarca di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]]
|dio del tuono
|All-Father
|fisico
|chirurgo
|operaio edile
|tecnico EMS
}}
|poteri = * forza, resistenza, velocità, agilità, riflessi, longevità e sensi sovrumani
* semi-invulnerabilità
* manipolazione dell'energia, degli agenti atmosferici e del [[tempo]]
* guarigione accelerata
* soffio e urlo sovrumani
* capacità di parlare tutte le lingue dei Dieci Regni
* telepatia
* teletrasporto
* creazione di campi di forza e portali
* guarigione
* assorbimento dei poteri
* [[pirocinesi]]
* geocinesi
* volo
* degno di brandire il Mjolnir
'''Grazie al Mjolnir'''
* manipolazione degli agenti atmosferici
* God-Blast
* assorbimento ed emissione di energia
* manipolazione della materia, dello spettro elettromagnetico e delle anime
* rilevazione di energia
* assorbimento della forza vitale
|attore = vedere [[#Altri media|altri media]]<!-- NON INSERIRE GLI ATTORI, come da discussione al progetto fumetti -->
|doppiatore = vedere [[#Altri media|altri media]]<!-- NON INSERIRE I DOPPIATORI, come da discussione al progetto fumetti -->
|doppiatore italiano = vedere [[#Altri media|altri media]]<!-- NON INSERIRE I DOPPIATORI, come da discussione al progetto fumetti -->
|affiliazione = * [[Thor Corps]]
* [[Vendicatori]]
* [[Nuovi Vendicatori]]
* Squadra di Dei
}}
'''Thor Odinson''' ({{Lett|Thor figlio di Odino}}) è un personaggio dei [[fumetto statunitense|fumetti statunitensi]] creato da [[Stan Lee]], [[Larry Lieber]] (testi) e [[Jack Kirby]] (disegni), pubblicato da [[Marvel Comics]]. La sua prima apparizione avviene in ''[[Journey into Mystery]]'' (vol. 1{{Vol|2}}) n. 83 di agosto 1962.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=JIM1|titolo=Journey Into Mystery :: ComicsBox|accesso=4 luglio 2017}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7095|titolo=Thor|accesso=4 luglio 2017}}</ref>
Ispirato all'[[Thor|omonima divinità]] della [[mitologia norrena]], Thor, noto come il Dio del Tuono (''God of Thunder'') o Il Tonante (''The Thunderer''), è l'erede al trono di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], figlio di [[Odino (personaggio)|Odino]] e di [[Gea (Marvel Comics)|Gea]]. Grazie ai poteri derivatigli dal suo doppio retaggio e dal martello incantato [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], Thor è uno dei più forti e più importanti protettori di entrambi i mondi, un [[supereroe]] membro fondatore dei [[Vendicatori]]<ref name="Av1">''The Avengers'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1963.</ref> e uno degli esseri più potenti dell'[[Universo Marvel]].<ref name=":0" /><ref name=":1" />
Nella classifica stilata nel 2011 da [[IGN (sito web)|IGN]], si è posizionato al 14º posto nella classifica come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo [[Jean Grey]] e prima di [[Sogno (personaggio)|Sogno]].<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/top/comic-book-heroes/14|titolo=Thor - Top 100 Comic Book Heroes|editore=IGN Entertainment|accesso=9 marzo 2015|lingua=en|dataarchivio=30 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141030003343/http://www.ign.com/top/comic-book-heroes/14|urlmorto=sì}}</ref>
==
Pochi mesi dopo la creazione di [[Hulk]], [[Stan Lee]] ha dichiarato di essersi chiesto: «''Come fai a rendere qualcuno più forte della persona più forte? Alla fine l'ho capito: non renderlo umano - rendilo un dio. Ho deciso che i lettori erano già abbastanza familiari con gli dei greci e romani. Poteva essere divertente approfondire le vecchie leggende norrene... inoltre, ho immaginato che le divinità nordiche somigliassero ai [[vichinghi]] del passato, con le barbe fluenti, gli elmi con le corna e le clave da battaglia. Journey into Mystery aveva bisogno di una boccata di ossigeno, così ho scelto Thor... a intitolare la testata. Dopo aver scritto una base per la storia e i personaggi che avevo in mente, ho chiesto a mio fratello, [[Larry Lieber|Larry]], di scrivere la trama perché io non ne avevo il tempo... e fu naturale per me assegnare le matite a [[Jack Kirby]]''<ref>{{cita libro|cognome=Lee|nome=Stan|cognome2=Mair|nome2=George|titolo= Excelsior!: The Amazing Life of Stan Lee|url=https://archive.org/details/excelsioramazing0000lees|editore=[[Simon & Schuster|Fireside Books]]|anno=2002|lingua=en|ISBN=978-0-684-87305-3}}</ref>». Nel 1985 Kirby ha dichiarato: «''Avevo realizzato una versione di Thor per la [[DC Comics|DC]] negli anni cinquanta prima di realizzarlo per la Marvel. Ho creato Thor alla Marvel perché sono sempre stato innamorato delle [sue] leggende, è per questo che conoscevo [[Baldr|Balder]], [[Heimdallr|Heimdall]] e [[Odino]]. Ho provato a aggiornare Thor e a metterlo in un costume da supereroe, ma era sempre Thor''<ref>{{cita pubblicazione|nome=James|cognome=Van Hise|titolo=Jack Kirby interview|rivista=Comics Feature|editore=New Media|città=New York|numero=34|anno=1985|mese=marzo|lingua=en}}</ref>», mentre in un'intervista pubblicata nel 1997 ha affermato: «''Conoscevo molto bene le leggende di Thor, ma volevo modernizzarle. Sentivo che poteva essere qualcosa di nuovo per i fumetti, prendere le vecchie leggende e modernizzarle''<ref>{{cita pubblicazione|nome=Rick|cognome=Green|titolo=Jack Kirby: Prisoner of Gravity|rivista=The Jack Kirby Collector|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|città=New York|numero=14|anno=1997|mese=febbraio|p=52|lingua=en}}</ref>».
Il linguaggio di Thor
== Storia editoriale ==
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 1)
|genere = [[supereroi]]
|testi = {{lista|
|[[Stan Lee]]
|[[Larry Lieber]]
|[[Robert Bernstein]]
}}
|disegnatore = {{lista|
|[[Jack Kirby]]
|[[Joe Sinnott]]
|[[Don Heck]]
|[[Al Hartley]]
}}
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 4 gennaio [[1966]]
|data fine = 10 luglio [[1996]]
|periodicità = mensile
|volumi = 293
|volumi totali = 293
|precedente = Journey Into Mistery (vol. 1)
|successivo = Mighty Thor (vol. 1)
|immagine = MarvelMasterworks29.jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol. 1{{vol}}) n. 126
|posizione template = testa
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 2)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Dan Jurgens]]
|disegnatore = [[John Romita Jr.]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 6 maggio [[1998]]
|data fine = 6 ottobre [[2004]]
|periodicità = mensile
|volumi = 85
|volumi totali = 85
|precedente = Thor (vol. 1)
|successivo = Thor (vol. 3)
|immagine = Thor e Incantatrice (Ben & Ray Lai).jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol 2{{vol}}) n. 65
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 3)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[J. Michael Straczynski]]
|disegnatore = [[Olivier Coipel]]
|disegnatore 2 = [[Marko Djurdjevic]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 5 luglio [[2007]]
|data fine = 3 marzo [[2011]]
|periodicità = bimestrale
|volumi = 34
|volumi totali = 34
|precedente = Thor (vol. 2)
|successivo = Journey Into Mistery (vol. 4)
|immagine = Thor (Olivier Coipel).jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol 3{{vol}}) n. 6
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 4)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Jason Aaron]]
|disegnatore = [[Russell Dauterman]]
|disegnatore 2 = [[Jorge Molina (fumettista)|Jorge Molina]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 1 ottobre [[2014]]
|data fine = 13 maggio [[2015]]
|periodicità = mensile
|volumi = 8
|volumi totali = 8
|precedente = Thor: God of Thunder
|successivo = Mighty Thor (vol. 3)
|immagine = Thor 1 (Thor 194), 14.05.2015.jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol 4{{vol}}) n. 1
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 5)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Jason Aaron]]
|disegnatore = {{lista
|[[Michael Del Mundo]]
|[[Christian Ward]]
|[[Tony Moore (fumettista)|Tony Moore]]
|[[Lee Garbett]]
|[[Scott Hepburn]]
}}
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 13 giugno [[2018]]
|data fine = 28 agosto [[2019]]
|periodicità = mensile
|volumi = 16
|volumi totali = 16
|precedente = Mighty Thor (vol. 3)
|successivo = King Thor
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 6)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Donny Cates]]
|disegnatore =
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 1 gennaio [[2020]]
|data fine = 28 giugno [[2023]]
|periodicità = mensile
|volumi = 35
|volumi totali = 35
|precedente = King Thor
|successivo = The Immortal Thor
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 7)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Al Ewing]]
|disegnatore = [[Pasqual Ferry]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 27 agosto [[2025]]
|periodicità = mensile
|volumi = 4
|volumi totali = na
|precedente = The Immortal Thor
|posizione template = coda
}}
Nonostante il nome Thor fosse stato già utilizzato per un personaggio [[Timely Comics]] comparso sulle pagine di ''Venus'' (vol. 1{{Vol|3}}) n. 12-13 (febbraio-aprile 1951)<ref>{{cita libro|nome=Peter|cognome=Sanderson|nome2=Laura|cognome2=Gilbert|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|anno=2008|editore=[[Dorling Kindersley]]|lingua=en|capitolo=1940s|ISBN=978-0-7566-4123-8|p=39}}</ref>, il [[supereroe|personaggio]] della [[Marvel Comics]] esordì nell'[[antologia]] [[fantasy]]-[[fantascienza|fantascientifica]] ''[[Journey into Mystery]]'' (vol. 1{{Vol|4}}) n. 83, datato agosto 1962<ref>{{cita libro|nome=Tom|cognome=DeFalco|nome2=Laura|cognome2=Gilbert|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|anno=2008|editore=[[Dorling Kindersley]]|lingua=en|capitolo=1960s|ISBN=978-0-7566-4123-8|p=88}}</ref>.
[[File:MarvelMasterworks29.jpg|thumb|Thor (con [[Ercole (Marvel Comics)|Ercole]]) disegnato da [[Jack Kirby]]]]
Dopo il suo esordio le storie del personaggio continuarono a essere pubblicate su ''Journey into Mystery'' (vol. 1) in storie da circa 13 pagine l'una che hanno visto alternarsi i testi di [[Stan Lee]], [[Larry Lieber]] e [[Robert Bernstein]] e i disegni di [[Jack Kirby]], [[Joe Sinnott]], [[Don Heck]] e [[Al Hartley]] fino a quando, raggiunto il n. 125 nel febbraio 1966 la serie senza cambiare la numerazione venne ribattezzata a ''Thor'' (vol. 1). Inizialmente le storie del personaggio si accompagnavano alla serie di racconti brevi denominati "Tales of Asgard", iniziata sul n. 97 (ottobre 1963)<ref name="p94-95">DeFalco, Gilbert "1960s" ''Marvel Chronicle A Year by Year History'' p. 94-95</ref>, poi divenuta ''The Mighty Thor'' dal n. 104 (maggio 1964), poi sostituita da una miniserie sugli [[Inumani]] nei n. da 146 a 152 (novembre 1967-maggio 1968)<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Boney|nome=Alex|titolo=Inhuman Nature: Genetics, Social Science, and Superhero Evolution|giornale=[[Back Issue!]]|numero=65|pp=61-68|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|data=luglio 2013|lingua=en}}</ref>, per poi infine scomparire allungando la serie principale da 13 a 20 pagine. Contemporaneamente, il Tonante diviene comprimario di ''The Avengers'' (vol. 1) fin dalla prima pubblicazione (settembre 1963), mentre la sua testata inizia dal n. 101 di ''Journey into Mystery'' (vol. 1) fino al n. 179 di ''Thor'' (vol. 1) (febbraio 1964-agosto 1970) un lungo ciclo a opera di Lee e Kirby in merito del quale il critico di fumetti [[Les Daniels]] ha dichiarato: «''le avventure di Thor sono state gradualmente trasformate da storie su uno strano supereroe in una saga spettacolare''<ref>{{cita libro|cognome=Daniels|nome=Les|titolo=Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics|editore=[[Abrams Books]]|anno=1991|p=124|lingua=en|ISBN=978-0-8109-3821-2}}</ref>», mentre il fumettista [[Chic Stone]] ha affermato che: «''Kirby poteva semplicemente condurti attraverso tutti questi mondi diversi. I lettori lo avrebbero seguito ovunque''<ref>{{cita libro|cognome=Evanier|nome=Mark|titolo=Kirby: King of Comics|url=https://archive.org/details/kirbykingofcomic0000evan|editore=[[Abrams Books]]|anno=2008|p=[https://archive.org/details/kirbykingofcomic0000evan/page/n130 127]|lingua=en|ISBN=978-0-8109-9447-8}}</ref>».
Dopo Kirby, [[Neal Adams]] ha illustrato i n. 180 e 181 (settembre-ottobre 1970)<ref>{{cita web|url=http://twomorrows.com/comicbookartist/articles/03adams.html|titolo=Neal Adams: The Marvel Years|nome=Arlen|cognome=Schumer|sito=[[TwoMorrows Publishing]]|data=1999|accesso=12 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, venendo in seguito sostituito da [[John Buscema]], che ne diviene l'artista principale fino al n. 278 (dicembre 1978), accompagnato dai testi di [[Gerry Conway]], [[Len Wein]] e [[Roy Thomas]], il quale ne diviene poi lo sceneggiatore principale, integrando numerosi aspetti dei miti nordici e dando spesso vita a vere e proprie trasposizioni a fumetti delle leggende norrene<ref>{{cita libro|cognome=Thomas|nome=Roy|cognome2=Macchio|nome2=Ralph|cognome3=Gruenwald|nome3=Mark|cognome4=Pollard|nome4=Keith|titolo=Thor: The Eternals Saga, Vol. 2|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2007|p=216|lingua=en|ISBN=978-0-7851-2405-4}}</ref>. A metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] la Marvel prende inoltre in considerazione l'idea di dare al personaggio una seconda testata in [[bianco e nero]], ma il progetto fu poi abbandonato e ne rimangono solamente due storie, pubblicate rispettivamente su ''Thor Annual'' (vol. 1) n. 5 (1976) e su ''Marvel Preview'' (vol. 1) n. 10 (1977).
Dal n. 337 (novembre 1983) fino al n. 382<ref>{{Cita web|url=https://www.comicsbox.it/autore/simonson_walt|titolo=Walter Simonson :: ComicsBox|accesso=2021-12-13}}</ref> (agosto 1987), le avventure del personaggio vennero curate da [[Walter Simonson]], il cui ciclo di storie, oltre a enfatizzare enormemente le origini mitologiche del personaggio<ref>{{cita libro|cognome=Nolen-Weathington|nome=Eric|cognome2=Ash|nome2=Roger|titolo=Modern Masters, Volume 8: Walter Simonson|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|anno=2006|p=45|lingua=en|ISBN=978-1-893905-64-1}}</ref>, è stato un grande successo di pubblico e critica<ref>{{cita libro|cognome=DeFalco|nome=Tom|cognome2=Gilbert|nome2=Laura|capitolo=1980s|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|editore=[[Dorling Kindersley]]|anno=2008|p=213|lingua=en|ISBN=978-0-7566-4123-8}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.popimage.com/reviews/071001thorsimonsonrev.html|titolo=Review: Thor Visionaries: Walter Simonson|nome=Matt|cognome=Singer|data=1º ottobre 2007|accesso=24 maggio 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6GrrpIH9t?url=http://www.popimage.com/reviews/071001thorsimonsonrev.html|dataarchivio=25 maggio 2013}}</ref>. Dopo W. Simonson, dal numero 383<ref>{{Cita web|url=https://www.marvel.com/comics/issue/11711/thor_1966_383|titolo=Thor (1966) #383 {{!}} Comic Issues {{!}} Marvel|sito=Marvel Entertainment|accesso=2021-12-13}}</ref> si passò all'allora curatore editoriale della Marvel [[Tom DeFalco]], che ha sceneggiato la testata, spesso in coppia col disegnatore [[Ron Frenz]], fino al n. 459 (febbraio 1993). In seguito al [[Crossover (fumetto)|crossover]] ''Heroes Reborn'' a metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] la serie, dopo il n. 502 (settembre 1996), torna a chiamarsi ''Journey into Mystery'' e ospita brevemente le avventure di [[Shang-Chi]], la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]] e [[Hannibal King]], prima di cessare la pubblicazione col n. 521 (giugno 1998), lasciando spazio al secondo volume{{Vol|5}} di Thor, durato 85 numeri (luglio 1998-dicembre 2004) e sceneggiato da [[Dan Jurgens]] per i primi 79 e [[Michael Avon Oeming]] (con i disegni dell'italiano [[Andrea Di Vito]]) per gli ultimi 6, ovvero il ciclo del Ragnarok, a seguito del quale Thor e gli altri personaggi di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]] spariscono dall'[[universo Marvel]] per tre anni.
Nel luglio 2007<ref>{{Cita web|url=https://www.marvel.com/comics/issue/15943/thor_2007_1|titolo=Thor (2007) #1 {{!}} Comic Issues {{!}} Marvel|sito=Marvel Entertainment|accesso=2021-12-13}}</ref>, il personaggio e i suoi comprimari fanno ritorno dalla lunga assenza nel terzo volume{{Vol|6}} di Thor sceneggiato da [[J. Michael Straczynski]] e disegnato da [[Olivier Coipel]] e [[Marko Đurđević]]. La testata, dopo i primi 12 numeri, riassume la numerazione originale in occasione del seicentesimo<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/1315-holding-the-hammer-jms-talks-thor.html|titolo=Holding the Hammer: JMS Talks Thor|nome=Chris|cognome=Arrant|sito=[[Newsarama]]|data=17 ottobre 2008|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>. A partire dal 604 (febbraio 2010), [[Kieron Gillen]] sostituisce Straczynski ai testi fino al n. 614 (novembre 2010)<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=26337|titolo=Gillen Sends Thor to Hell|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=21 maggio 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, venendo assistito ai disegni da [[Billy Tan]], [[Richard Elson]] e [[Doug Braithwaite]]<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=22662|titolo=Kieron Gillen Talks Thor|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=24 agosto 2009|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, prima che [[Matt Fraction]] gli subentri in qualità di sceneggiatore<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=24055|titolo=Matt Fraction's Thunderous New Assignment|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=14 dicembre 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=25204|titolo=Fraction Ushers Thor into the Heroic Age|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=12 marzo 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/4890-mjolnir-belongs-to-fraction-ferry-with-june-s-thor-611.html|titolo=Mjolnir Belongs to Fraction & Ferry with June's Thor #611|sito=[[Newsarama]]|nome=David|cognome=Pepose|data=12 marzo 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>. In concomitanza con l'uscita del film ''[[Thor (film)|Thor]]'', diretto da [[Kenneth Branagh]], vengono pubblicati quattro speciali: ''Thor: The Mighty Avenger''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=25792|titolo=C2E2: Langridge Teams with Thor|sito=Comic Book Resources|nome=Kevin|cognome=Mahadeo|data=17 aprile 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, ''Thor: First Thunder''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=26657|titolo=Bryan J.L. Glass Brings the (God of) Thunder|sito=Comic Book Resources|nome=Kevin|cognome=Mahadeo|data=11 giugno 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, ''Thor: For Asgard''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=27079|titolo=Bianchi Gets Epic With Thor: For Asgard|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=9 luglio 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref> e ''Iron Man/Thor''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=27380|titolo=CCI: DnA Go High Tech & Mythic For Iron Man/Thor|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=23 luglio 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>. Dal n. 621 di Thor (maggio 2011) la serie riassume per la seconda volta il titolo ''Journey into Mystery'', concentrandosi sulle avventure di [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] sceneggiate da Gillen<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/comics/15012/a_new_journey_into_mystery|titolo=A New Journey Into Mystery|editore=Marvel Comics|nome=Ben|cognome=Morse|data=17 gennaio 2011|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, mentre a Fraction viene assegnata la gestione di una nuova testata, ''The Mighty Thor'' (vol. 1)<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/comics/14999/the_mighty_thor_strikes|titolo=The Mighty Thor Strikes|nome=Ben|cognome=Morse|data=14 gennaio 2011|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref> (ai disegni [[Olivier Coipel]] e [[Pasqual Ferry]]), cancellata dopo 22 numeri<ref>{{cita web|url=http://robot6.comicbookresources.com/2012/07/nine-titles-end-in-october-as-marvel-now-begins/|titolo=Nine titles end in October as Marvel NOW! begins|nome=Kevin|cognome=Melrose|sito=Comic Book Resources|data=10 luglio 2012|accesso=24 maggio 2013|lingua=en|dataarchivio=3 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130403001209/http://robot6.comicbookresources.com/2012/07/nine-titles-end-in-october-as-marvel-now-begins/|urlmorto=sì}}</ref> per via del rilancio [[Marvel NOW!]] e sostituita da ''Thor: God of Thunder'', serie sceneggiata da [[Jason Aaron]] e disegnata da [[Esad Ribić]]<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/9974-past-present-future-thor-star-in-aaron-s-god-of-thunder.html|titolo=Past, Present & Future THOR Star in Aaron's GOD OF THUNDER|sito=[[Newsarama]]|nome=Albert|cognome=Ching|data=7 agosto 2012|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, che sarebbe durata 25 numeri. A ottobre 2014, in seguito a ''[[Original Sin (fumetto)|Original Sin]]'', inizia un quarto volume di Thor, sempre scritto da Aaron, illustrato da [[Russell Dauterman]], e incentrato su [[Jane Foster]] nei panni di una versione femminile del personaggio<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/comics/22875/marvel_proudly_presents_thor#ixzz37YlHmVqi|titolo=Marvel Proudly Presents Thor|sito=[[Marvel Comics]]|data=15 luglio 2014|accesso=26 novembre 2014|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140911024243/http://marvel.com/news/comics/22875/marvel_proudly_presents_thor#ixzz37YlHmVqi#ixzz37YlHmVqi|dataarchivio=11 settembre 2014|urlmorto=sì}}</ref>. A causa dell'evento Secret Wars la serie viene chiusa dopo 8 numeri, sostituita dalla miniserie di 4 numeri ''Thors'' e poi riaperta a evento concluso con lo stesso team creativo e col nome ''The Mighty Thor'' (vol. 2). Nel 2016, dopo diversi mesi di assenza, il Thor originale riottiene una sua testata a cura di Aaron e Coipel intitolata ''The Unworthy Thor''<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2016/07/07/marvel-announces-the-unworthy-thor-comic-book-series|titolo=Marvel Announces 'The Unworthy Thor' Comic Book Series|nome=Jesse|cognome=Schedeen|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=7 luglio 2016|accesso=8 luglio 2016|lingua=en}}</ref>, che si concluderà dopo 5 numeri. Nel 2018, terminata la serie del Thor femminile, è iniziata una nuova testata regolare con protagonista il Figlio di Odino. Essa è sceneggiata ancora da Jason Aaron e disegnata da Mike Del Mundo.
=== Edizione italiana ===
In Italia le avventure di Thor sono state inizialmente pubblicate dall'[[Editoriale Corno]] sulla rivista omonima da aprile 1971 ad agosto 1980 per un totale di 243 numeri<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7096|titolo=Il mitico Thor|accesso=27 febbraio 2017}}</ref>. Dopo il fallimento dell'editore i diritti sono passati alla [[Play Press]], che lo ha prima pubblicato sui numeri da 1 a 36 di ''Silver Surfer'' (ottobre 1989-settembre [[1992]]), e in seguito in una nuova testata interamente dedicata al personaggio e durata per 60 numeri (febbraio 1991-1994) più alcuni speciali. Con l'avvento di [[Marvel Italia]], le avventure di Thor sono state inizialmente pubblicate assieme a quelle di [[Capitan America]] in ''Capitan America & Thor'' (novembre 1994-agosto 1997) e poi dal 1999 in maniera autonoma su ''Thor'', per un certo periodo rinominato ''Thor & i Nuovi Vendicatori''<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7095|titolo=THOR|accesso=27 febbraio 2017}}</ref>.
== Storia del personaggio ==
=== Origini ===
Thor è il figlio del padre degli dei di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], [[Odino (personaggio)|Odino]] e dello spirito della [[Terra]] Jord (avatar di [[Gea (Marvel Comics)|Gea]])<ref name="Gaea">''Thor'' (Vol. 1) n. 300, ottobre 1980.</ref>. L'obiettivo di Odino era quello di avere un figlio che avesse dei poteri non derivanti esclusivamente dalla patria degli dei celesti<ref name="TAnnual">''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 11, novembre 1983.</ref>. Così Odino creò una caverna in Norvegia, dove Jord diede alla luce Thor. Thor viene cresciuto tra gli asgardiani nella convinzione che [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]], la legittima sposa del padre, fosse anche sua madre biologica. Trascorsa la fanciullezza gettandosi nelle avventure più disparate assieme all'invidioso fratello adottivo [[Loki (Marvel Comics)|Loki]], agli amici [[Balder (Marvel Comics)|Balder]], [[Tre guerrieri|Fandral, Hogun, Volstagg]] e al suo primo amore [[Sif (personaggio)|Lady Sif]]<ref>''Thor: Son of Asgard'' (Vol. 1) n. 1-12, maggio 2004-marzo 2005.</ref> ben presto, non smentendo la forza e la nobiltà del suo retaggio, Thor diviene il miglior guerriero di Asgard, tanto abile da riuscire a brandire il martello incantato [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]]<ref>''Thor: Son of Asgard'' (Vol. 1) n. 12, marzo 2005.</ref> e da recuperare l'[[L'anello del Nibelungo|anello del Nibelungo]] per conto di suo padre sotto le mentite spoglie di "Siegfried", dando vita all'[[Sigfrido|omonima leggenda]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 294-298, aprile-agosto 1980.</ref>. Tutto ciò porta tuttavia il principe asgardiano a sviluppare un carattere arrogante, impulsivo e quasi guerrafondaio, motivo per il quale Odino decide di insegnargli il valore dell'umiltà esiliandolo sulla Terra (senza memoria né poteri) nel corpo del giovane, gracile, mite e zoppo studente di medicina Donald Blake<ref name="ThorBlake">''Thor'' (Vol. 1) n. 159, dicembre 1968.</ref><ref>{{cita web|url=http://sequart.org/magazine/30757/who-is-don-blake/|titolo=Who Is Don Blake?|nome=Paul|cognome=O'Connor|data=9 novembre 2013|accesso=3 dicembre 2015|lingua=en}}</ref> che, dopo dieci anni, apre una clinica privata a [[New York]] divenendo un brillante dottore noto per le sue virtù di perseveranza e compassione<ref name="JiM83">''[[Journey into Mystery]]'' (Vol. 1) n. 83, agosto 1962.</ref>. Compreso che ormai ha imparato la lezione, Odino fa in modo che il figlio vada in vacanza in Norvegia, presso una grotta, rinvenga Mjolnir e recuperi i suoi poteri in tempo per sventare un'invasione di alieni kronani<ref name="ThorBlake"/><ref name="JiM83"/>.
Successivamente Thor e il suo [[alter ego]] Donald Blake iniziano una doppia vita prendendosi cura dei malati nella loro clinica privata assieme all'infermiera [[Jane Foster]] (amata da entrambi) e difendendo l'umanità dal male<ref name="JiM83"/>. I principali avversari affrontati dal "Dio del Tuono" nel corso delle sue prime avventure sono l'[[Uomo Assorbente]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 114, marzo 1965.</ref>, il [[Distruttore (Marvel Comics)|Distruttore]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 118, luglio 1965.</ref>, il [[Demolitore (personaggio)|Demolitore]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 148, gennaio 1968.</ref>, Zarrko l'uomo venuto da un altro mondo<ref name="JiM86">''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 86, novembre 1962.</ref>, l'[[Uomo Radioattivo]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 93, giugno 1963.</ref>, l'Uomo Lava<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 97, ottobre 1963.</ref>, [[Cobra (Marvel Comics)|Cobra]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 98, novembre 1963.</ref>, [[Mister Hyde (Marvel Comics)|Mister Hyde]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 99, dicembre 1963.</ref>, [[Incantatrice (Marvel Comics)|Amora l'Incantatrice]], [[Esecutore (personaggio)|Skurge l'Esecutore]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 103, aprile 1964.</ref>, [[Gargoyle (personaggio)|Gargoyle]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 107, agosto 1964.</ref> e infine il suo arcinemico nonché fratello adottivo Loki<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 85, ottobre 1962.</ref> che, in un'occasione, per sconfiggerlo assume il controllo di [[Hulk]] facendolo scontrare con lui, prima che la situazione degeneri però, in soccorso dell'eroe asgardiano arrivano [[Iron Man]], [[Ant-Man]] e [[Wasp (personaggio)|Wasp]], grazie ai quali riesce a liberare Hulk mettendo in fuga il "Dio delle Malefatte". Visto l'ottimo lavoro di squadra, terminata la battaglia i cinque eroi decidono di formare i [[Vendicatori]]<ref name="Av1"/>.
Innamoratosi di Jane Foster e della vita sulla Terra, Thor si rifiuta di fare ritorno ad Asgard anche dopo che Odino sancisce la fine del suo esilio, cosa che crea numerosi attriti tra padre e figlio<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 101, febbraio 1964.</ref><ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 113, febbraio 1965.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 145, ottobre 1967.</ref>. Nel frattempo, a causa delle macchinazioni di Loki, l'eroe si vede trascinato in una serie di avventure epiche quali affrontare il demone [[Surtur (Marvel Comics)|Surtur]] e il gigante Skagg al fianco di Odino e Balder<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 104, maggio 1964.</ref> o provare la sua innocenza da una falsa accusa davanti al Tribunale degli Dei<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 116, maggio 1965.</ref>; eventi che lo costringono a prendersi un lungo periodo d'assenza dai Vendicatori<ref>''Avengers'' (vol. 1) n. 16, maggio 1965.</ref>. Tempo dopo, Thor conosce il dio greco [[Ercole (Marvel Comics)|Ercole]]<ref>''Journey into Mystery Annual'' (Vol. 1) n. 1, ottobre 1965.</ref> con cui, dopo aver affrontato Pluto<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 130, luglio 1966.</ref>, [[Ego (personaggio)|Ego il Pianeta vivente]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 131-133, agosto-ottobre 1966.</ref> e l'[[Alto Evoluzionario]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 134-135, novembre-dicembre 1966.</ref>, instaura una profonda e duratura amicizia. Infine, Odino acconsente a trasformare Jane in una dea per sottoporla a una prova e stabilire se sia degna del figlio ma, dopo aver fallito, l'infermiera viene privata dei poteri e rispedita sulla Terra senza alcun ricordo di Thor, il quale in seguito ricomincia la sua storica relazione con Sif<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 136, gennaio 1967.</ref>, assieme alla quale affronta per la prima volta il troll [[Ulik (personaggio)|Ulik]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 137, febbraio 1967.</ref>. Dopo essersi ricongiunto ai vecchi compagni di battaglia per proteggere Asgard dal mostro chiamato [[Mangog]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 155-157, agosto-ottobre 1968.</ref>, Thor soccorre Sif dopo che "[[Adam Warlock|Lui]]" la rapisce<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 165, giugno 1969.</ref>, scopre le origini di [[Galactus]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 169, ottobre 1969.</ref>, affronta nuovamente Surtur<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 176-177, maggio-giugno 1970.</ref>, lo [[Straniero (Stranger)|Straniero]] e [[Abominio]]<ref name="T178">''Thor'' (Vol. 1) n. 178, luglio 1970.</ref>, dopodiché si scontra col [[Dottor Destino]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 182-183, novembre-dicembre 1970.</ref>. Alla fine, si innamorerà di un’altra ragazza, Viviana, una delle poche valchirie rimaste. Thor sacrificherà tutto pur di salvarla da un terribile destino cioè la morte. I due, separati per anni, si rincontreranno e daranno alla luce Louis, un semidio.
=== Difensore della Terra ===
Dopo aver impedito alla "Dea della Morte" [[Hela (personaggio)|Hela]] di impadronirsi di Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 184-190, gennaio-luglio 1971.</ref>, sconfitto Mangog in due differenti occasioni<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 197-198, marzo-aprile 1972.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 249-250, luglio-agosto 1976.</ref>, vissuto un'altra serie di avventure al fianco di Ercole<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 221-239, marzo 1974-settembre 1975.</ref> e combattuto il "Potere di Odino" (''Odin Force'') nel momento in cui diviene una pericolosa forza senziente<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 262-263, agosto-settembre 1977.</ref>, Thor si salva da un'antica profezia, secondo la quale sarebbe caduto in battaglia contro il Serpente di Midgard, grazie al sacrificio del reporter [[Red Norvell]], insignito da Loki degli stessi poteri del Dio del Tuono<ref name="Red Norvell">''Thor'' (Vol. 1) n. 273-278, luglio-dicembre 1978.</ref>. In seguito, "Il Tonante" affronta numerose battaglie al fianco degli [[Eterni (Marvel Comics)|Eterni]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 281-291, marzo 1979-gennaio 1980.</ref> e scopre il ciclo di eterna distruzione e rinascita cui è condannata Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 293, marzo 1980.</ref>. Al termine della Quarta Coorte dei [[Celestiali]], giunti sul pianeta per giudicare la razza umana, Thor scopre la vera identità di sua madre<ref name="Gaea"/> dunque rendendosi conto della profonda e recondita ragione del suo attaccamento alla Terra<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 301, novembre 1980.</ref>. Nel corso delle sue successive avventure l'asgardiano affronta due Araldi di Galactus<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 305-306, marzo-aprile 1981.</ref>, il demone [[Mefisto (Marvel Comics)|Mefisto]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 310, agosto 1981.</ref> e il "Dio della Guerra" [[Tyr (Marvel Comics)|Tyr]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 312-313, ottobre-novembre 1981.</ref>, libera [[Drax il Distruttore]] dalla possessione di un parassita alieno<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 314, dicembre 1981.</ref>, collabora con Iron Man per sconfiggere la [[Bi-Bestia]] e la [[Super Bestia (Marvel Comics)|Super Bestia]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 315-317, gennaio-marzo 1982.</ref>, combatte contro il drago Fafnir<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 318, aprile 1982.</ref> e il conte [[Dracula (Marvel Comics)|Dracula]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 332-333, giugno-luglio 1983.</ref>; dopodiché scopre dell'esistenza di Atum, il "Divoratore di Dèi", figlio di Gea e quindi suo fratellastro, che affronta per ristabilire gli equilibri universali<ref name="God Eater">''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 10, ottobre 1982.</ref>.
Esplorando una navicella aliena su richiesta di [[Nick Fury]], Thor si imbatte inoltre in [[Beta Ray Bill]], un alieno korbinita che, dopo qualche iniziale dissapore, si dimostra degno di impugnare Mjolnir<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 337-338, novembre-dicembre 1983.</ref>, ragion per cui viene insignito da Odino dei medesimi poteri del figlio e riceve il martello incantato Stormbreaker<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 339, gennaio 1984.</ref>, la cui creazione cancella tuttavia Donald Blake dall'esistenza, cosa che costringe Thor a crearsi una nuova identità segreta camuffandosi da mortale e spacciandosi per il lavoratore edile Sigurd Jarlson<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 341, marzo 1984.</ref>. Bill diviene successivamente uno dei principali alleati di Thor e di Asgard, assistendo il regno nella lunga guerra con le schiere del demone Surtur<ref>{{cita web|url=http://goodcomics.comicbookresources.com/2010/07/21/a-year-of-cool-comics-day-202/|titolo=A Year of Cool Comics – Day 202|nome=Brian|cognome=Cronin|data=21 luglio 2010|accesso=28 settembre 2010|lingua=en|dataarchivio=10 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130910235720/http://goodcomics.comicbookresources.com/2010/07/21/a-year-of-cool-comics-day-202/|urlmorto=sì}}</ref>, al termine della quale, pur riuscendo a sconfiggere il nemico, apparentemente, Odino muore<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 353, marzo 1985.</ref> lasciando al figlio il gravoso compito di impedire che il regno sprofondi nel chaos<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 354-355, aprile-maggio 1985.</ref> a causa delle macchinazioni di Loki<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 359, settembre 1985.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 364-366, febbraio-aprile 1986.</ref> o di Hela<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 360, ottobre 1985.</ref>, che arriva a maledire Thor rendendo le sue ossa fragili come vetro e privandolo della possibilità di morire<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 374, dicembre 1986.</ref>, cosa che gli provoca numerosi danni lasciandolo in uno stato di perenne agonia<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 375-377, gennaio-marzo 1987.</ref> finché il suo corpo viene completamente polverizzato dopo uno scontro col Serpente di Midgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 380, giugno 1987.</ref>.
Assunto il controllo del Distruttore, Thor riesce a costringere Hela ad annullare l'incantesimo ripristinando la sua forma originaria<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 382, agosto 1987.</ref>, dopodiché affronta nuovamente i Celestiali<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 387-389, gennaio-marzo 1988.</ref> e riesce a ritrovare Odino (imprigionato da Seth a seguito alla sua presunta morte) restituendo a Asgard il suo legittimo sovrano<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 398-400, dicembre 1988-febbraio 1989.</ref>, che tuttavia poco dopo sprofonda nel "Sonno di Odino" (''Odinsleep'') lasciando [[Heimdall (Marvel Comics)|Heimdall]] a governare in sua vece<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 426, novembre 1990.</ref>. Nel corso di tale periodo, Thor è costretto a uccidere Loki, andando contro il volere di Odino e costringendo dunque il reggente di Asgard a esiliarlo assegnando il suo ruolo e i suoi poteri al mortale [[Eric Masterson]]<ref name="T432">''Thor'' (Vol. 1) n. 432, maggio 1991.</ref>, con cui, per un certo periodo, il "Dio del Tuono" è stato fuso<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 408-431, ottobre 1989-aprile 1991.</ref>; in seguito si scopre però che Loki è ancora vivo<ref name="Lokisback">''Thor'' (Vol. 1) n. 441, dicembre 1991.</ref> e dunque, poco dopo il risveglio di Odino<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 449, luglio 1992.</ref>, Thor viene richiamato dall'esilio e torna a ricoprire il ruolo di protettore dei [[Asgard (Marvel Comics)#I Nove Mondi|Nove Regni]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 457-459, gennaio-febbraio 1993.</ref>. Poco tempo dopo, a causa delle numerose assunzioni di identità mortali, Thor ha un crollo nervoso e cade vittima della "[[Berserkr|follia del guerriero]]", da cui si riprende solo grazie al padre, a Adam Warlock e al [[Dottor Strange]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 468-471, novembre 1993-febbraio 1994.</ref>.
=== Re di Asgard e Ragnarök ===
In seguito alla battaglia con [[Onslaught (Marvel Comics)|Onslaught]] Thor muore assieme a molti Vendicatori e ai [[Fantastici Quattro]] ma il semi-onnipotente [[Franklin Richards]] li resuscita in un universo tascabile di sua creazione<ref>''Heroes Reborn'', 1996-1997.</ref> da cui fanno poi ritorno all'universo originario<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 1, luglio 1998.</ref>. Scoperto che in sua assenza gli Dèi Oscuri hanno catturato la sua gente, il Dio del Tuono corre in loro soccorso insieme a Ercole<ref name="T2 10-12">''Thor'' (Vol. 2) n. 10-12, aprile-giugno 1999.</ref> ma, nel corso di tale impresa, viene ucciso dal Distruttore e, per salvarlo, uno dei corvi di Odino<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 9, marzo 1999.</ref> unisce la sua forza vitale a quella di Jake Olson, giovane paramedico a sua volta deceduto nello scontro<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 2, agosto 1998.</ref>. L'unione vitale tra i due ha però breve durata in quanto, poco dopo, Odino li separa<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 39, settembre 2001.</ref> di modo che Olson possa riprendere in mano la propria vita mentre Thor partecipa all'ennesima guerra tra Asgard e i [[Múspellsmegir|Demoni di Fuoco]], al termine della quale Odino e Surtur si uccidono a vicenda<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 40, ottobre 2001.</ref>; un addolorato Thor si assume dunque le sue responsabilità e sale al trono ereditando il regno e l'immenso potere paterno<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 41-44, novembre 2001-febbraio 2002.</ref>. Trovandosi diviso tra i suoi doveri regali e il desiderio di proteggere i mortali, per non dover scegliere Thor decide di modellare la Terra a immagine del suo mondo instaurando, di fatto, una [[tirannia]]<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 49-50, luglio-agosto 2002.</ref> provocando numerosi dissapori da parte dei suoi alleati<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 51-65, settembre 2002-agosto 2003.</ref> e del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo statunitense]], che decide infine di lanciare una [[bomba atomica]] su Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 66-67, settembre-ottobre 2003.</ref> portando il "Dio del Tuono" a dichiarare guerra al mondo intero e conquistarlo<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 68, novembre 2003.</ref>. Sposatosi con [[Incantatrice (Marvel Comics)|Amora]] in un matrimonio di convenienza, Thor ha un figlio, Magni, che, raggiunta l'età adulta, decide di sollevarsi contro il padre<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 72-75, febbraio-maggio 2004.</ref> dando vita a una sanguinosa guerra nel corso della quale, rendendosi conto del suo errore, Thor resetta tali eventi attraverso un [[Viaggio nel tempo|viaggio temporale]]<ref name="T2-79">''Thor'' (Vol. 2) n. 79, luglio 2004.</ref>.
In seguito, Loki ritrova lo stampo di Mjolnir, il nucleo di una stella, e se ne serve per costruire innumerevoli altri martelli magici con cui armare un esercito per marciare su Asgard e dare inizio a [[Ragnarǫk]]. I Nove Regni, tranne Midgard, vengono conquistati uno a uno dall'esercito di Loki. Thor entra in possesso del potere di Odino e della sua saggezza, grazie alla quale capisce che Ragnarok non è un unico evento apocalittico, ma un ciclo creato da Dei superiori, attraverso il quale essi si nutrono dell'energia di Asgard. Thor affronta l'odiato fratello adottivo sulla cima dell'Albero della Vita ([[Yggdrasill]])<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 80-84, agosto-novembre 2004.</ref> e lo decapita. Poi si erge contro "Coloro che Siedono nell'Ombra" ponendo fine alla maledizione del Ragnarök<ref name="T85">''Thor'' (Vol. 2) n. 85, dicembre 2004.</ref>; rendendosi conto che tale è sempre stato il piano di Odino, mentre il crepuscolo delle divinità si avvia al compimento, Thor rimane sospeso nel vuoto in una sorta di [[ibernazione]]<ref name="T85"/>.
=== Il ritorno del Dio del Tuono ===
[[File:Thor (Olivier Coipel).jpg|thumb|Thor nella versione di Olivier Coipel]]
Anni dopo, Mjolnir viene rinvenuto sul suolo statunitense e posto sotto la sorveglianza della [[United States Army]]<ref>''Fantastic Four'' (Vol. 1) n. 536, maggio 2006.</ref> ma, quando il Dottor Destino irrompe nella struttura tentando senza successo di rubarlo, nella confusione che si genera, il martello viene trafugato di nascosto da Donald Blake<ref>''Fantastic Four'' (Vol. 1) n. 537, giugno 2006.</ref>, nel frattempo divenuto un'entità a sé stante; grazie all'artefatto il medico riesce a raggiungere Thor nel vuoto risvegliandolo dal suo stato di sospensione e convincendolo a unirsi nuovamente a lui e tornare sulla Terra<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 1, settembre 2007.</ref> per resuscitare tutti gli dèi del pantheon, rinati sotto spoglie mortali<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 2-5, ottobre 2007-gennaio 2008.</ref> eccetto Odino, rimasto in un limbo per prevenire il ritorno di Surtur<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 7-8, maggio-giugno 2008.</ref>.
Ripristinato in seguito il regno di Asgard a Broxton, [[Oklahoma]], Thor viene a sapere degli eventi della [[Civil War (fumetto)|guerra civile dei superumani]] e del ruolo giocatovi da Iron Man; infuriatosi, non appena questi lo avvicina per chiedergli di registrarsi a sua volta, Thor minaccia di considerare al pari di un nemico chiunque si avvicini al suo regno senza permesso, ragione per la quale il governo si vede costretto a riconoscere ad Asgard lo status di [[ambasciata]]<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 3, novembre 2007.</ref>.
Solo molto tempo dopo il Dio del Tuono e [[Capitan America]] si riconciliano definitivamente con Iron Man<ref>''Avengers Prime'' (Vol. 1) n. 1-5, agosto 2010-marzo 2011.</ref>.
Nel corso dell'[[Secret Invasion|invasione segreta]] degli [[Skrull]], Thor e Beta Ray Bill uniscono le forze per difendere la Terra da una delle flotte dei mutaforma<ref>''Secret Invasion: Thor'' (Vol. 1) n. 1-3, ottobre-dicembre 2008.</ref><ref>''[[Secret Invasion]]'' (Vol. 1) n. 8, gennaio 2009.</ref>, dopodiché, a causa delle macchinazioni di Loki, l'eroe asgardiano si trova costretto a uccidere il suo resuscitato nonno Bor, cosa che costringe Balder a esiliarlo da Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 600, aprile 2009.</ref>; inoltre Mjolnir viene danneggiato nella battaglia e, per ripararlo, Thor chiede aiuto al Dottor Strange, che infonde l'anima del guerriero nel martello legandoli indissolubilmente<ref name="Thorsoul">''Thor'' (Vol. 1) n. 602, agosto 2009.</ref>. Tale riparazione permette a Thor di salvare Sif dalle grinfie di Loki, che la tiene prigioniera in forma mortale per potersi servire del suo corpo<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 12, gennaio 2009.</ref>. I piani di Loki inducono Balder a spostare il regno di Asgard dall'Oklahoma alla Latveria, terra dominata dal Dottor Destino. Il dio dell'Inganno agiva in combutta con Von Doom: gli aveva promesso infatti i corpi di alcuni asgardiani da dissezionare e studiare, per carpire il segreto dell'immortalità. Thor comprende l'inganno e sconfigge i due avversari, ma non riesce a impedire che diversi asgardiani minori siano uccisi da Destino.
=== Assedio e Fear Itself ===
Durante l'[[Assedio (fumetto)|Assedio ad Asgard]] degli [[Oscuri Vendicatori]] di [[Norman Osborn]], Thor si erge in difesa del regno assieme ai suoi compatrioti e alla coalizione formata da [[Giovani Vendicatori]], [[Secret Warriors]] e [[Nuovi Vendicatori]], riuscendo a respingere le truppe nemiche ma non ad impedire a [[Sentry (Robert Reynolds)|Sentry]] di radere al suolo Asgard e uccidere un pentito Loki, provocando la furia di Thor che, in tutta risposta, uccide Sentry<ref>''[[Assedio (fumetto)|Siege]]'' (Vol. 1) n. 1-4, marzo-giugno 2010.</ref>. Terminato il conflitto il governo statunitense fa marcia indietro riguardo all'Atto di Registrazione dei Superumani e Balder annulla l'esilio di Thor nominandolo suo consigliere<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 610, luglio 2010.</ref>. Nel frattempo, aiutato [[Amadeus Cho]] a soccorrere Ercole da una [[Universi paralleli nella fantascienza|dimensione parallela]]<ref>''Heroic Age: Prince of Power'' (Vol. 1) n. 1-5, luglio-ottobre 2010.</ref>, Thor si unisce alla Squadra di Dei formata dall'amico per affrontare il [[Amatsu-Mikaboshi|Re del Caos]]<ref>''Chaos War'' (Vol. 1) n. 1-5, dicembre 2010-marzo 2011.</ref>; bisognoso d'aiuto, in tale frangente l'asgardiano decide di resuscitare il padre Odino e di ripristinare memoria e poteri del fratello adottivo Loki, reincarnatosi in un ragazzino<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 615-617, novembre 2010-gennaio 2011.</ref>.
Qualche tempo dopo [[Sin (Marvel Comics)|Sin]] libera il fratello di Odino: Cul il "Dio della Paura" noto come "[[Serpente (Marvel Comics)|Il Serpente]]" imprigionato e rimosso dalla memoria per via della sua ferocia; una volta uscito dalla sua prigione nella [[fossa delle Marianne]], egli accresce sempre di più il suo potere annidando la paura nei cuori umani e fomentandola fino a scatenare la [[Fear Itself (fumetto)|Guerra del Serpente]], un conflitto con tutti i supereroi del pianeta nel corso del quale, pur sconfiggendo il nemico, Thor muore a causa delle ferite<ref>''[[Fear Itself (fumetto)|Fear Itself]]'' (Vol. 1) n. 7, dicembre 2011.</ref>. Al funerale del Dio del Tuono il troll Ulik ne usurpa il ruolo ribattezzandosi "Tanarus" e sostituendosi a lui nella memoria di tutti tramite un incantesimo<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 7.2, gennaio 2012.</ref><ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 8, gennaio 2012.</ref>. In seguito però, Thor, resuscitato e fatto tornare dal limbo delle divinità dimenticate grazie a Loki e [[Silver Surfer]], sconfigge l'impostore<ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 12, maggio 2012.</ref>.
Come conseguenza di tali eventi, Blake e Thor vengono nuovamente separati<ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 13, giugno 2012.</ref>.
Nello svolgimento della [[Avengers vs. X-Men|guerra tra Vendicatori e X-Men]], Thor guida i [[Vendicatori Segreti]] contro la [[Fenice (Marvel Comics)|Fenice]] venendo però sconfitto e catturato da [[Colosso (personaggio)|Colosso]] e [[Illyana Rasputin|Magik]], entrambi potenziati da tale entità<ref>''Avengers vs. X-Men'' (Vol. 1) n. 1-3, giugno-luglio 2012.</ref>. Terminato il conflitto Capitan America seleziona Thor per entrare nella Avengers Unity Squad, gruppo composto sia da Vendicatori che da [[X-Men]]<ref>''Uncanny Avengers'' (Vol. 1) n. 1, dicembre 2012.</ref>.
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Nel 2013 un nuovo scrittore inizia a occuparsi delle sceneggiature di Thor: è [[Jason Aaron]], già conosciuto per i suoi cicli su Wolverine & X-Men, Ghost Rider e Hulk. Sotto le sue mani Thor si trova ad affrontare [[Gorr il macellatore di dei|Gorr il Macellatore di Dei]], che vuole sterminare tutti gli dei dell'universo, aiutato da un'arma di potenza cosmica, la Necrospada. La narrazione si svolge su più piani temporali: uno, quello del Thor vendicatore, nel tempo presente; il secondo nell'Alto Medioevo, quando Thor era giovane e non ancora degno di Mjolnir; il terzo nel futuro remoto, quando Thor è l'ultimo dio di Asgard, senza un occhio e con un braccio mancante rimpiazzato da quello del Distruttore. I tre Thor uniti sconfiggono Gorr. Nel secondo ciclo di storie, Malekith viene liberato dalla sua prigione e dà inizio a una guerra che percorre tutti i regni, che ha avuto il suo culmine nella serie "The War of the Realms", uscita nel 2019 negli USA. Nell'ultima parte della serie "God of Thunder" Thor lotta contro la multinazionale del petrolio Roxxon, aiutato da Rosalind Solomon, un'ambientalista dello Shield.
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Dopo il misterioso omicidio di [[Uatu|Uatu l'Osservatore]], tutti i segreti da esso custoditi vengono esposti; di conseguenza riemerge il ricordo del [[Asgard (Marvel Comics)#I Nove Mondi|Decimo Regno: Haven]], terra di un tipo di Angeli (simile al Paradiso solo per l'assonanza del nome, ma diverso dall'altro regno dove finiscono i giusti) il cui collegamento con Yggdrasill è stato reciso in preda all'ira da Odino dopo che essi gli fecero credere di avere ucciso sua figlia, [[Angela (Marvel Comics)|Angela]], in realtà cresciuta con loro<ref>''Original Sin Thor & Loki: The Tenth Realm'' (Vol. 1) n. 5.1-5.5, settembre-novembre 2014.</ref>. Ricongiuntosi alla sorellastra, Thor collabora con gli eroi della Terra smascherando il colpevole dell'assassinio di Uatu: Nick Fury, il quale, nel corso dello scontro finale, sussurra all'orecchio del Dio del Tuono un segreto che lo rende indegno di brandire Mjolnir<ref name="unworthy">''[[Original Sin (fumetto)|Original Sin]]'' (Vol. 1) n. 7, ottobre 2014.</ref>. Successivamente, Thor perde anche il braccio sinistro in combattimento contro [[Malekith (Marvel Comics)|Malekith il Maledetto]]<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 1, dicembre 2014.</ref>, mentre una misteriosa figura femminile (poi rivelatasi Jane Foster<ref name="JaneFoster">''Thor'' (Vol. 4) n. 8, luglio 2015.</ref>) solleva il martello incantato assumendo il manto di nuova Thor. Seppur inizialmente desideroso di reclamare l'artefatto<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 3, febbraio 2015.</ref> l'asgardiano le cede volentieri il nome di "Thor" dopo averla visto in azione; decidendo da lì in poi di farsi chiamare solo "Figlio di Odino" e di proseguire il suo operato da supereroe servendosi di una protesi in [[Uru (Marvel Comics)|uru]] nero e dell'ascia da battaglia Jarnbjorn<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 4, marzo 2015.</ref>.
Tempo dopo, quando [[Capitan America]] coinvolge tutti i vendicatori nella caccia agli [[Illuminati (fumetto)|Illuminati]], rei di aver distrutto intere Terre alternative e ucciso i loro abitanti pur di salvare la propria e il proprio universo, Thor deciderà di tenersi fuori dallo scontro giudicandolo inutile; si unirà così a Roberto Da Costa, anch'egli vendicatore e nuovo capo dell'A.I.M., intenzionato a porre fine alle Incursioni tra universi paralleli servendosi dei metodi scientifici. Prima dell'Incursione finale tra [[Terra 616]] e [[Terra 1610]], parteciperà ad un'ultima missione disperata per tentare di fermare gli Arcani, esseri onnipotenti e veri fautori delle Incursioni, insieme ai compagni vendicatori Hyperion, Starbrand e Nightmask: quest'ultimo muore nel teletrasportare i compagni dall'altra parte dell'universo, mentre gli altri tre cadranno poco dopo combattendo valorosamente contro gli Arcani stessi.
Nella serie limitata del 2016 ''L'indegno Thor'', il Figlio di Odino viene a sapere che il martello di [[Ultimate Thor]] è accidentalmente atterrato su Asgard seguendo la trama di ''[[Secret Wars]]''. In ultima analisi, rifiuta la possibilità di sollevarlo e rivela a Beta Ray Bill che le parole che Nick Fury gli sussurrò erano "Gorr aveva ragione", spiegando che nessun dio è degno di ammirazione dei mortali. Dopo questo un individuo sconosciuto, poi rivelatosi [[Volstagg]], raccoglie il martello di Ultimate Thor divenendo "War Thor".
=== Jane Foster, la Potente Thor ===
Nelle due serie a lei dedicate, la sostituta di Odinson lotta contro diversi nemici: Malekith, i Giganti di Ghiaccio, i demoni di Muspelheim, gli Dei Shi'ar e infine Mangog, che distrugge Asgard, priva della vista Heimdall e alla fine viene ucciso dalla Tempesta insita nel cuore di Mjolnir. Il martello, privo della Tempesta, viene lanciato nel sole. Jane arriva fino ai cancelli del Valhalla, ma viene richiamata indietro dall'Indegno, che imbriglia il potere della Tempesta e riporta Jane alla vita. La donna, senza più Mjolnir, cessa la sua attività come Thor e si dedica solo a combattere il cancro dentro di lei.
Thor Odinson continua le sue battaglie, grazie a nuovi martelli forgiati dai nani di Nidavellir e incantati da Odino, e con un nuovo braccio dorato.
== Poteri e abilità ==
Thor, essendo figlio di [[Odino (personaggio)|Odino]] e Gea, incarnazione della dea della Terra, è il più potente tra gli asgardiani<ref name="Gaea"/><ref name="T178"/><ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 94, luglio 1963.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 272, giugno 1978.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 379, maggio 1987.</ref>. Difatti, oltre a possedere i poteri comuni a tutta la sua razza, ovvero: forza, resistenza, velocità, agilità, sensi e riflessi sovrumani, derivanti dall'avere pelle e ossa circa tre volte più dense di quelle di un comune essere umano, la sua longevità è quasi illimitata. Essendo un dio, è immune alla morte naturale e a differenza degli altri asgardiani, i suoi poteri non subiscono alcuna riduzione spostandosi da Asgard alla Terra<ref name="TAnnual"/>. È quasi completamente invulnerabile<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 282, aprile 1979.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 309, luglio 1981.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 324, ottobre 1982.</ref>, i suoi [[organi di senso|sensi]] sono tanto acuti da permettergli di localizzare oggetti che si spostano a velocità superluminale<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 337, novembre 1983.</ref> o di percepire un suono dall'altra parte del pianeta<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 342, aprile 1984.</ref>, le sue capacità di sopportazione sono tali da permettergli di affrontare un'intera armata di [[Hrímþursar|Giganti di Ghiaccio]] per nove mesi senza sosta né sostentamento riuscendo a sconfiggerli<ref>''The Trial of Thor'' (Vol. 1) n. 1, agosto 2009.</ref>, inoltre è immune a qualsiasi disagio terrestre e alla magia, sebbene solo entro certi limiti<ref>''The Defenders'' (Vol. 1) n. 11, dicembre 1973.</ref>. Eccellente leader e finissimo stratega, per scongiurare definitivamente [[Ragnarǫk]] Thor si è impiccato per nove giorni e nove notti a uno dei rami di [[Yggdrasill]] ottenendo una sorta di onniscienza: la "[[Alfabeto runico|saggezza delle rune]]"<ref name="T84">''Thor'' (Vol. 2) n. 84, novembre 2004.</ref>. In qualità di miglior guerriero di Asgard, è un superbo combattente sia a mani nude che con le armi bianche, in particolare il martello, la spada, l'ascia da battaglia e la mazza. Se portato al limite nel corso di uno scontro, Thor è in grado di entrare in uno stato mentale noto come "[[Berserkr|follia del guerriero]]" (in [[Lingua norvegese|norvegese]]: ''berserksgangr'') grazie al quale incrementa notevolmente le sue capacità combattive ma perde completamente il controllo di sé stesso, attaccando indistintamente nemici e alleati<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 166, luglio 1969.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 502, settembre 1996.</ref><ref>''The Incredible Hulk'' (Vol. 2) n. 440, aprile 1996.</ref>. Oltre a essere in grado di guarire le sue ferite in pochi istanti servendosi di forze mistiche<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 155, agosto 1968.</ref>, per retaggio materno esercita un innato controllo sulla superficie terrestre<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 4, dicembre 2007.</ref>. Thor inoltre sa parlare tutte le lingue dei Nove Regni.
Occasionalmente Thor si serve di [[Megingjörð]], una cintura capace di raddoppiare la sua forza<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 91, aprile 1963.</ref>, sebbene la sua arma abituale sia il [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], un martello incantato, virtualmente indistruttibile, brandibile solo da coloro che ne sono degni, capace di tornare sempre in mano al suo possessore e di conferire poteri quali: il volo, l'emissione e l'assorbimento di energia, il [[Dimensione parallela|teletrasporto dimensionale]], il [[viaggio nel tempo|viaggio temporale]]<ref name="JiM86"/><ref name="T2-79"/> e la manipolazione degli agenti atmosferici come la neve, la pioggia, il vento e soprattutto il fulmine. Tuttavia, Thor può fare quest'ultima cosa anche senza usare il Mjolnir. In qualità di "Dio del Tuono", Thor è capace di emettere fulmini di gran lunga più potenti di quelli presenti in natura e di servirsene per eseguire una defibrillazione. Thor può generare raggi di energia dall'immensa potenza offensiva (''God-Blast'')<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 160-161, gennaio-febbraio 1969.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 388, febbraio 1988.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comicsbox.it/albo/MTH1_412|titolo= Thor (Vol. 1) n. 412 |editore=
Marvel Comics |data= dicembre 1989}};[https://static0.cbrimages.com/wordpress/wp-content/uploads/goodcomics/2016/07/juggernautstop12a.jpg immagine];
{{cita web|url= https://foxsuperpowerlist.files.wordpress.com/2016/06/teleportation-others-juggernaut-thor-v1-412-1989.jpg?w=760|titolo=Thor (Vol. 1) n. 412, dicembre 1989}}</ref><ref>Thor (Vol. 2) n. 12, giugno 1999</ref>, termici (''Thermo-Blast'')<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 133, ottobre 1966.</ref> o in grado di respingere altre forme energetiche (''Anti-Force'')<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 25, luglio 2000.</ref>. Tramite il Mjolnir, Thor è inoltre in grado di manipolare la materia, la materia oscura e l'antimateria, creare campi di forza e, ruotandolo rapidamente per poi lanciarlo nella direzione desiderata rimanendo aggrappato al laccio di cuoio in fondo al suo manico, volare a velocità supersonica (nell'atmosfera terrestre) o superluminale (nello spazio). Sebbene se ne serva raramente, il "Dio del Tuono" possiede inoltre un carro da guerra trainato da [[Tanngnjóstr e Tanngrisnir]], due capre asgardiane insignite di poteri mistici tali da renderle in grado di viaggiare tra i Nove Regni quasi alla stessa velocità del Mjolnir<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 364, febbraio 1986.</ref>.
Dopo che il Dottor Strange ha infuso nel Mjolnir una parte dell'anima di Thor per ripararlo da un danno subito in battaglia, la vita dell'asgardiano diviene legata a doppio taglio all'integrità della sua arma.
== Altre versioni ==
Altri cinque personaggi hanno assunto il ruolo di Thor:
* '''Roger "Red" Norvell''', noto anche come '''Thor II''', è apparso per la prima volta in ''Thor'' (vol. 1{{Vol|7}}) n. 273 (luglio 1978) a opera di [[Roy Thomas]] (testi) e [[John Buscema]] (disegni). Reporter innamoratosi di Lady Sif nel corso di una spedizione ad Asgard, viene insignito da Loki degli stessi poteri di Thor per poterlo affrontare, sottrargli Mjolnir, rapire Sif e fuggire. Dopo che la dea riesce a farlo ragionare tuttavia, Red fa ammenda per le sue azioni morendo al posto di Thor nello scontro con il Serpente di Midgard<ref name="Red Norvell" />. Il suo spirito, salito nel [[Valhalla]], viene successivamente richiamato alla vita da [[Odino (personaggio)|Odino]], il quale gli conferisce nuovamente dei poteri nominandolo nuovo protettore di Asgard al posto di Thor, che ha lasciato il regno dopo una lite col padre<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 478, settembre 1994.</ref>. Nel momento in cui, per difendere i suoi sudditi dalle mire di Seth, Odino li priva di memoria e poteri nascondendoli sulla Terra, Red è il solo a mantenere i ricordi e, dopo aver recuperato anche i suoi poteri<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 501, agosto 1996.</ref>, si mette alla ricerca degli asgardiani assieme a Thor ma muore nel corso dell'impresa<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 503, novembre 1996.</ref> e viene resuscitato come servitore di Seth<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 508, aprile 1997.</ref>. Liberatosi dal dominio del dio egizio nel momento in cui l'essenza divina di tutti gli asgardiani viene ripristinata, Red contribuisce alla battaglia contro Seth<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 512, settembre 1997.</ref> venendo però in seguito catturato dagli Dèi Oscuri e, successivamente, liberato da Thor<ref name="T2 10-12" />. Non è noto quale sia stato il suo destino dopo Ragnarök.
* '''[[Beta Ray Bill]]''': Alieno korbinita geneticamente modificato, nonostante l'apparenza mostruosa Bill si rivela il primo extraterrestre capace di brandire Mjolnir e, dopo una battaglia con Thor per il possesso dell'arma<ref>''Thor'' (Vol. 18) n. 337-340, novembre 1983-febbraio 1984.</ref>, viene dotato da Odino di un martello incantato chiamato Stormbreaker, che gli conferisce gli stessi poteri del "Dio del Tuono", di cui diviene uno dei maggiori alleati.
* '''[[Thunderstrike|Eric Masterson]]''': Architetto incontrato da Thor nei panni di Sigurd Jarlson, Eric diviene un prezioso alleato dell'asgardiano<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 391, maggio 1988.</ref> che, per salvarlo da una ferita mortale, decide di fondersi con lui<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 408, ottobre 1989.</ref>; portando [[Heimdall (Marvel Comics)|Heimdall]] a nominarlo nuovo Thor nel momento in cui è costretto a esiliare l'eroe per l'apparente omicidio di Loki<ref name="T432" />. Quando Odino rimuove la condanna del figlio, Eric ottiene una mazza incantata come ringraziamento per i suoi servigi e se ne serve come arma per proseguire l'attività supereroistica col nome di [[Thunderstrike]]<ref>''Thunderstrike'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1993.</ref>. Dopo essersi servito dell'ascia maledetta Bloodaxe per sconfiggere Seth, ne combatte l'influenza maligna e muore per lo sforzo<ref>''Thunderstrike'' (Vol. 1) n. 24, settembre 1995.</ref>.
* '''Dargo Ktor''', noto anche come '''Thor III''', è apparso per la prima volta in ''Thor'' (vol. 1{{Vol|8}}) n. 384 (ottobre 1987) a opera di [[Tom DeFalco]] (testi) e [[Ron Frenz]] (disegni). Abitante di un futuro alternativo distopico (Terra-8710) oppresso da un regime denominato Corporazione, Dargo, assieme alla fidanzata Salla, partecipa a una cerimonia del "Culto del Martello", setta i cui adepti tentano di sollevare Mjolnir nella speranza che uno di loro divenga l'erede di Thor. Nel momento in cui Loki, temendo i propositi del culto, si allea con la Corporazione mandando le sue truppe a fermare il rito, Dargo afferra Mjolnir divenendo il nuovo Thor e sconfiggendo i gregari del "Dio delle Malefatte", che per evitare altre battaglie decide di distruggere la Corporazione mettendo fine al loro dominio<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 384, ottobre 1987.</ref>. Sebbene in seguito l'uomo lasci che il martello vada verso il suo proprietario in un tunnel temporale, tempo dopo Mjolnir ritorna da lui<ref>''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 16, luglio 1991.</ref> e Zarrko l'uomo venuto dal domani, approfittando della cosa, lo manda nella realtà di [[Terra-616]] per fargli affrontare [[Eric Masterson]] con l'inganno<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 438-439, novembre 1991.</ref> sebbene poi, grazie a [[Beta Ray Bill]], Dargo comprenda la verità e si allei con gli altri due Thor per fermare i piani di Zarkko<ref name="Lokisback" />. I tre formano successivamente i [[Thor Corps]] e, combattendo al fianco del Thor originale, riescono a sconfiggere Demonstaff<ref>''Thor Corps'' (Vol. 1) n. 1-4, settembre-dicembre 1993.</ref>.
* '''[[Jane Foster]]''': Nel momento in cui Thor diviene indegno di brandire Mjolnir<ref name="unworthy" /> Jane Foster, a insaputa di chiunque, riesce a sollevare l'arma e diviene la nuova "Dea del Tuono"<ref name="JaneFoster" />.
* In ''[[1602 (fumetto)|1602]]'', il [[predicatore]] [[Cristianesimo|cristiano]] padre Donald è la forma mortale di Thor, tuttavia disprezza profondamente la suddetta partizione di coscienza ritenendo lo porterà alla [[dannazione]]<ref>''[[1602 (fumetto)|Marvel 1602]]'' (Vol. 1) n. 1–8, novembre 2003-giugno 2004.</ref>. Tale versione del personaggio, anziché esprimersi nella tradizionale [[William Shakespeare|forma shakespeariana]], parla in versi allitterativi anglosassoni.
* Nel futuro di ''[[Marvel 2099]]'', gli asgardiani hanno cessato di esistere ma intorno a loro si è creato un culto tanto vasto da spingere la società senza scrupoli nota come Alchemax a creare un programma di realtà virtuale chiamato Valhalla. Uno dei preti del suddetto culto, '''Cecil MacAdam''', vi viene connesso dall'amministratore delegato della società divenendo il nuovo Thor, condizionato mentalmente affinché obbedisca alla Alchemax<ref>''Spider-Man 2099'' (Vol. 1) n. 15, gennaio 1994.</ref>. Successivamente un ringiovanito [[Capitan America|Steve Rogers]] solleva Mjolnir divenendo brevemente il nuovo Thor, prima di consegnarlo a [[Uomo Ragno 2099|Miguel O'Hara (Uomo Ragno 2099)]]<ref>''2099: Manifest Destiny'' (Vol. 1) n. 1, marzo 1998.</ref>.
=== Amalgam ===
{{vedi anche|Amalgam Comics|Personaggi Amalgam Comics}}
Thor è stato usato, assieme a dei personaggi [[DC Comics]], per creare due personaggi [[Amalgam Comics]]:
*Thorion (unione di Thor e [[Orion (DC Comics)|Orion]]) è il figlio di Thanoseid (unione di [[Thanos]] e [[Darkseid]]) cresciuto dall'Altopadre di Tutto (unione tra l'[[Altopadre]] e [[Odino (personaggio)|Odino]]) il quale in cambio ha ceduto al tiranno suo figlio L'ok D'saad (unione tra [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] e [[Desaad]]) così da formare una tregua tra [[Apokolips]] e Nuova Asgard<ref>''Thorion of the New Asgods'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1997.</ref>. Nel tentativo di impedire [[Ragnarǫk]], Thorion sprigiona una tale energia da disintegrarsi e rigenerarsi sotto forma di un essere chiamato "[[Celestiali|Celestiale]]".
*Thor-El/Access (unione tra Thor e [[Superman]]) è un essere costituito di pura energia membro della X-League<ref>''Unlimited Access'' (Vol. 1) n. 4, marzo 1998.</ref>.
=== Mangaverse ===
Nel ''Marvel Mangaverse'', Thor viene evocato dagli eroi della Terra per sconfiggere il demone [[Dormammu]]<ref>''Marvel Mangaverse: Eternity Twilight'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2002.</ref>.
=== Marvel contro DC ===
Nel [[Crossover (fumetto)|crossover]] ''[[Marvel contro DC]]'', Thor affronta [[Capitan Marvel (DC Comics)|Shazam]] vincendo piuttosto facilmente.
===
Nella serie ''Iron Man Noir'', il [[Barone Zemo]] dichiara che, in passato, il suo castello è appartenuto a un folle che, convinto di essere una divinità di Asgard, aggrediva sovente i visitatori con un martello; lo scheletro del suddetto nobile nordico viene mostrato in una teca di vetro con il tipico elmo di Thor<ref>''Iron Man Noir'' (Vol. 1) n. 3, agosto 2010.</ref>.
=== Marvel Zombi ===
Nella realtà di ''[[Marvel Zombi]]'', Thor è tra i tanti supereroi infetti e, non essendo più degno di brandire Mjolnir, si serve di un martello composto legando un mattone a un bastone<ref>''Ultimate Fantastic Four'' (Vol. 1) n. 22, ottobre 2005.</ref>. Dopo la sconfitta di [[Silver Surfer]], Thor è tra i pochi [[zombie]] che riescono a nutrirsi di lui acquisendo i suoi poteri cosmici ma viene successivamente ucciso e bruciato da [[Henry Pym|Giant-Man]]<ref>''Marvel Zombies'' (Vol. 1) n. 3, aprile 2006.</ref>.
=== Spider-Ham ===
Nell'universo di ''[[Spider-Ham]]'' è presente una parodia del personaggio: Thrr "Il Cane del Tuono"<ref>''Peter Porker, the Spectacular Spider-Ham'' (Vol. 1) n. 5, gennaio 1986.</ref>.
=== Ultimate ===
{{vedi anche|Ultimate Thor}}
Nell'[[Ultimate Marvel|universo Ultimate]] '''Thorlief Golmen''' è un infermiere norvegese [[no global]] dalle tendenze [[hippy|hippie]] convinto che il governo stia cospirando per creare un nuovo ordine mondiale. Nonostante si dichiari la reincarnazione di Thor, sappia volare, possa generare elettricità, abbia tratti di onniscienza e possegga una singolare arma metà ascia e metà maglio (Mjolnir) utilizzabile solo da lui, molti lo credono un pazzo ossessionato dai miti nordici, ciò non di meno viene reclutato negli [[Ultimates]]<ref>''[[Ultimates 1]]'' n. 1-13, marzo 2002-aprile 2004.</ref> e, in seguito, affrontando il fratellastro [[Loki (Marvel Comics)#Ultimate|Loki]] dimostra di essere veramente Thor, fatto rinascere sulla Terra dal padre [[Odino (personaggio)#Ultimate|Odino]] in seguito alla distruzione di Asgard per impedire a Loki di scatenare la Terza Guerra Mondiale<ref>''[[Ultimates 2|The Ultimates 2]]'' n. 12-13, agosto 2006-febbraio 2007.</ref> facendo così risorgere il regno e riacquisendo appieno i suoi poteri divini nonché un aspetto più simile alla controparte classica. Nel momento in cui [[Creatore (personaggio)|Reed Richards]] e i suoi Figli del Domani uccidono nuovamente tutti gli asgardiani radendo al suolo la città, Thor ritorna mortale<ref>''Ultimate Comics: Ultimates'' (Vol. 1) n. 2, novembre 2011.</ref> iniziando a servirsi di un assetto di poteri tecnologici fornitigli da [[Iron Man (Ultimate Marvel)|Tony Stark]]<ref>''Ultimate Comics: Ultimates'' (Vol. 1) n. 3, dicembre 2011.</ref>.
=== What If? ===
Il personaggio è stato reinventato in tre scenari della serie fuori continuity ''What If?'':
*Nel primo, che immagina cosa sarebbe successo se fosse stata [[Jane Foster]] a trovare Mjolnir al posto di Donald Blake, essa diviene la supereroina Thordis e salva perfino Asgard da Ragnarök venendo poi costretta da Odino a cedere il martello a Blake per poter liberare il figlio dalla sua prigionia mortale. In seguito tuttavia, Jane e il ripristinato Thor si innamorano e convolano a nozze, motivo per il quale Odino le conferisce lo status di dea<ref>''What If?'' (Vol. 1) n. 10, agosto 1978.</ref>.
*Nel secondo, che immagina cosa sarebbe successo se [[Rogue (personaggio)|Rogue]] avesse assorbito permanentemente i poteri di Thor, non riuscendo a controllarli la giovane [[Mutante (Marvel Comics)|mutante]] uccide vari membri dei [[Vendicatori]] e della [[Confraternita dei mutanti malvagi]] prima di rivelarsi degna di brandire Mjolnir e venire manipolata da Loki affinché attacchi Asgard. Vedendo il sincero dolore di Odino tuttavia, Rogue rinsavisce e decide di abbracciare il suo ruolo di nuova Thor<ref>''What If'' (Vol. 2) n. 66, ottobre 1994.</ref>.
*Nel terzo, che immagina cosa sarebbe successo se per difendere Asgard da [[Galactus]] Thor avesse deciso di divenire un suo araldo, egli decide inizialmente di guidare il Divoratore di Mondi solo su pianeti abitati da razze assetate di sangue che reputa meritevoli della distruzione, tuttavia, anni dopo, saputo che Asgard è caduta in mano a Loki e ai Giganti di Ghiaccio, vi si reca facendo sì che venga divorata da Galactus<ref>''What if Thor'' (Vol. 1) n. 1, febbraio 2006.</ref>.
== Altri media ==
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Negli anni novanta, prima di dirigere la sua [[Spider-Man (serie di film 2002)|trilogia di Spider-Man]], [[Sam Raimi]] si era detto interessato a girare un film su Thor, progetto che ricevette l'approvazione di [[Stan Lee]] ma non della [[20th Century Fox|Fox]], all'epoca detentrice dei diritti cinematografici del personaggio, la quale temeva che sarebbe stato troppo simile alla nota serie televisiva di Raimi ''[[Hercules (serie televisiva)|Hercules]]''.<ref>{{cita web|url=http://variety.com/2006/film/news/raimi-well-suited-for-fantastic-feats-1200339581/|titolo=Raimi well-suited for fantastic feats|nome=Jeff|cognome=Goldsmith|data=18 luglio 2006|accesso=26 dicembre 2015|lingua=en}}</ref> Per il ruolo del protagonista venne preso in considerazione l'ex-[[wrestler]] [[Canada|canadese]] [[Tyler Mane]].<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2013/11/02/25-things-you-probably-didnt-know-about-thor#|titolo=25 Things You (Probably) Didn't Know About Thor|nome=Ali|cognome=Gray|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=2 novembre 2013|accesso=26 dicembre 2015|lingua=en}}</ref>
==== Marvel Cinematic Universe ====
{{
Nel [[Media franchise|''franchise'']] del [[Marvel Cinematic Universe]], [[Thor (Marvel Cinematic Universe)|Thor]] è interpretato da [[Chris Hemsworth]],<ref>{{cita web|url=http://www.deadlinehollywooddaily.com/exclusive-chris-hemsworth-is-thor/|titolo=Exclusive: Chris Hemsworth is Thor|cognome=Nikke|nome=Finke|sito=Deadline.com|data=16 maggio 2009|lingua=en|accesso=19 maggio 2009}}</ref> che per calarsi nei panni del personaggio ha guadagnato 20 lb (10 Kg) di muscoli<ref>{{cita web|url=https://www.people.com/people/article/0,,20482931,00.html|titolo=Chris Hemsworth Gained 20 Lbs. of Muscle for 'Thor'|cognome=Shira|nome=Dahvi|data=18 aprile 2011|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015}}</ref> e si è concentrato sulla sua componente umana<ref>{{cita web|url=http://www.superherohype.com/news/101160-exclusive-chris-hemsworth-on-thor|titolo=Exclusive: Chris Hemsworth on Thor!|cognome=Huver|nome=Scott|data=14 maggio 2010|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015}}</ref> ispirandosi, per le scene d'azione, a pugili come [[Mike Tyson]], dallo stile sia brutale che aggraziato.<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/2597195/chris-hemsworth-mike-tyson-thor/|titolo=Chris Hemsworth Reveals Mike Tyson's Contribution To ‘Thor’|cognome=Warmoth|nome=Brian|sito=MTV.com|data=23 agosto 2010|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015|dataarchivio=24 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101224174325/http://splashpage.mtv.com/2010/08/23/chris-hemsworth-mike-tyson-thor/|urlmorto=sì}}</ref> Qui il personaggio ha 1500 anni ed è uno dei personaggi più forti dell'intero MCU. È uno dei protagonisti della ''Saga dell'Infinito'' insieme ad Iron Man, Capitan America, Hulk la Vedova Nera e Occhio di Falco.
* In ''[[Thor (film)|Thor]]'' (2011), vengono mostrate le origini del personaggio, il suo esilio sulla Terra a causa delle macchinazioni di [[Loki (Marvel Cinematic Universe)|Loki]], l'incontro con [[Jane Foster]] e il ritorno a [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]] per difenderla dalle mire di conquista del fratello adottivo;
* In ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012), si unisce a [[Iron Man (Marvel Cinematic Universe)|Iron Man]], [[Hulk]], [[Captain America (Marvel Cinematic Universe)|Captain America]], la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]] e [[Occhio di Falco]] per affrontare Loki e il suo esercito dei [[Chitauri]];
* In ''[[Thor: The Dark World]]'' (2013) Loki e Thor collaborano per affrontare [[Malekith (Marvel Comics)|Malekith]] e vendicare la madre [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]];
* In ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' (2015), assieme al resto degli [[Avengers (Marvel Cinematic Universe)|Avengers]], Thor affronta la minaccia di [[Ultron]], un'[[intelligenza artificiale]] intenzionata a estinguere la razza umana. Debellato il pericolo decide di lasciare il gruppo e fare ritorno ad Asgard per investigare su una minaccia futura di cui ha avuto una premonizione.
* In ''[[Doctor Strange (film)|Doctor Strange]]'' (2016) compare brevemente in un cameo, nella scena a metà dei titoli di coda, chiedendo aiuto allo [[Dottor Strange (Marvel Cinematic Universe)|stregone]] per cercare [[Odino (personaggio)|suo padre]];
* In ''[[Thor: Ragnarok]]'' (2017) Thor smaschera Loki che aveva assunto le sembianze di Odino e dopo che lui e Loki sono riusciti a trovare Odino, assistono impotenti alla morte del padre e alla liberazione di [[Hela (personaggio)|Hela]] (primogenita di Odino e loro sorella). Dopo che Hela ha distrutto [[Mjolnir (Marvel Cinematic Universe)|Mjolnir]], quest'ultima manda Thor su Sakaar dove combatterà con Hulk in una arena e organizzerà un piano per tornare su Asgard. Ormai privo del martello, Thor impara a padroneggiare i suoi poteri anche senza Mjolnir riuscendo anche a padroneggiarli meglio di prima. Thor nel tentativo di sconfiggere Hela, provoca il Ragnarok. Thor diventa poi re di Asgard, ora completamente riconciliato con il completamente redento Loki decide di portare i suoi sudditi e quest'ultimo sulla Terra.<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/movies/23544/thor_brings_ragnarok_to_the_marvel_cinematic_universe_in_2017|titolo=Thor Brings Ragnarok to the Marvel Cinematic Universe in 2017|cognome=Strom|nome=Marc|data=28 ottobre 2014|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015}}</ref>
* In ''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018), durante il viaggio verso la Terra, [[Thanos]] li intercetta, e uccide metà degli asgardiani, compresi [[Heimdall (Marvel Comics)|Heimdall]] e Loki; Thor è tra i sopravvissuti e viene salvato dai [[Guardiani della Galassia]]. Insieme a [[Rocket Raccoon|Rocket]] e [[Groot]] si reca su Nidavellir e si costruisce una nuova arma, un'ascia fatta dello stesso materiale del Mjolnir. Dopodiché insieme a Rocket e Groot si reca sulla Terra dove affronta l'esercito di Thanos e il Titano stesso ferendolo gravemente ma questi poi riesce a fuggire. Dopo che il Titano ha ottenuto tutte le [[Gemme dell'Infinito|Gemme]], con il loro potere fa dissolvere nel nulla metà popolazione dell'universo, Thor riesce a sopravvivere.
* In ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019) Thor (insieme agli Avengers) rintraccia Thanos e, resosi conto dell'irreversibilità del gesto del Titano, lo uccide. Cinque anni dopo, ha creato una nuova casa per gli asgardiani sopravvissuti, ma è caduto in una grave depressione per via del suo fallimento, ingrassando molto. Malgrado ciò, si riunisce ai suoi compagni per avventurarsi nel [[Microverso|regno quantico]] e recuperare le Gemme dell'Infinito nel passato: torna quindi su [[Thor: The Dark World|Asgard nel 2013]] con Rocket per recuperare l'Aether da Jane e incontra la madre, ancora viva, che lo incoraggia a ritrovare la sua forza. Quando Thanos del passato giunge nel presente per prendere le Gemme, lo affronta insieme a tutti gli eroi e gli eserciti distrutti dallo stesso Thanos nel film precedente (e riportati in vita da Hulk usando le Gemme). Dopo la battaglia, affida la guida degli asgardiani a [[Valchiria (personaggio)|Valchiria]] e si unisce ai Guardiani della Galassia come il loro nuovo membro.
* Chris Hemsworth riprende il ruolo di Thor nel quarto film dedicato al suo personaggio col titolo ''[[Thor: Love and Thunder]]'' (2022).
=== Home video ===
==== Lungometraggi di animazione ====
*''[[Ultimate Avengers]]'' (2006);
*''[[Ultimate Avengers 2]]'' (2006);
*''[[Next Avengers - Gli eroi di domani]]'' (2008);
*''[[Hulk Vs.|Hulk Vs. Thor e Wolverine]]''<ref>{{cita web|url=http://vip.usaweekend.com/2011/05/matthew-wolf-voices-the-young-thunder-god-of-thor-tales-of-asgard/|titolo=Matthew Wolf voices the young thunder god of ''Thor: Tales of Asgard''|nome=Brian|cognome=Truitt|data=17 maggio 2011|sito=USA Weekend|accesso=15 giugno 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20130603092202/http://vip.usaweekend.com/2011/05/matthew-wolf-voices-the-young-thunder-god-of-thor-tales-of-asgard/|dataarchivio=3 giugno 2013}}</ref> (2009);
*''[[Planet Hulk (film)|Planet Hulk]]'' (2010);
*''[[Thor: Tales of Asgard]]''<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://comicbookmovie.com/thor/news/?a=14579|titolo=THOR: Tales of Asgard Preview|pubblicazione=ComicBook Movie|accesso=29 giugno 2011}}</ref> (2011): basato sulla gioventù del personaggio;
*''[[Avengers Confidential: La Vedova Nera & Punisher]]'' (2014).
===
==== Serie a cartoni animati ====
*''[[The Marvel Super Heroes]]'', prodotta in [[Canada]] nel 1966, 65 episodi, 30 minuti, divisi in segmenti da tre episodi di circa 7 minuti incentrati su [[Capitan America]], [[Hulk]], [[Iron Man]], Thor e [[Namor]]. In [[Italia]] sono stati trasmessi negli anni settanta<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Thomas|nome=Roy|cognome2=Sanderson|nome2=Peter|titolo=The Marvel Vault: A Museum-in-a-Book with Rare Collectibles from the World of Marvel|url=https://archive.org/details/marvelvaultmuseu00thom|editore=[[Running Press]]|anno=2007|p=[https://archive.org/details/marvelvaultmuseu00thom/page/n57 101]|lingua=en|ISBN=978-0-7624-2844-1}}</ref>;
*''[[Super Hero Squad Show]]''<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/story/6937/hero_up_marvel_super_hero_squad_heads_to_tv|titolo=Hero up! ''Marvel Super Hero Squad'' Heads to TV|sito=[[Marvel Comics]]|data=25 febbraio 2009|lingua=en|accesso=13 settembre 2010}}</ref>;
*''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'' (''The Avengers: Earth's Mightiest Heroes'', 2010-2012);
*''[[LEGO Marvel Super Heroes: Maximum Overload]]'';
*''[[Avengers Assemble]]'' (2013);
*''[[Disk Wars: Avengers]]'' (2014);
*''[[Gli Avengers del futuro|Future Avengers]]'' (2017)
*''[[Marvel Super Hero Adventures]]'' (2017)
*''[[What If...? (serie animata)|What if...?]]'' (2021), parte della [[Marvel Cinematic Universe|Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe]], in cui una versione alternativa di Thor appare come protagonista di un episodio.
==== Apparizioni ====
*Un episodio de ''[[L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici]]'';
*''[[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|L'Uomo Ragno]]'', doppiato in originale da [[Jack Angel]]<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2012/04/25/the-avengers-thors-tv-history|titolo=The Avengers: Thor's TV History|nome=Eric|cognome=Goldman|data=25 aprile 2012|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|accesso=26 maggio 2013|lingua=en}}</ref>;
*''[[La rivincita dell'incredibile Hulk]]'' (1988), Thor è interpretato da [[Eric Allan Kramer|Eric Kramer]] mentre il suo [[alter ego]], il dottor Donald Blake, da [[Steve Levitt]]. In tale versione il personaggio è un guerrafondaio libidinoso e amante della birra il cui spirito, incapace di entrare ad Asgard finché non si dimostrerà degno, si impossessa di Blake dopo che questi entra in possesso di [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], cosa che spingerà il dottore a chiedere aiuto al suo vecchio mentore [[David Bruce Banner|David Banner]]<ref name="O'Connor">{{cita web|titolo=TV Weekend; Incredible Hulk Meets Mighty Thor|sito= [[The New York Times]]|data=20 maggio 1988|url=https://www.nytimes.com/1988/05/20/arts/tv-weekend-incredible-hulk-meets-mighty-thor.html?scp=10&sq=bill%20bixby&st=cse|accesso=10 godto 2010|nome=John J.|cognome=O'Connor|lingua=en}}</ref>;
*In due episodi della [[I Fantastici Quattro (serie animata 1994)|serie animata dei Fantastici Quattro del 1994]];
*In un episodio del 1996 della [[serie animata]] ''[[L'incredibile Hulk (serie animata 1996)|L'incredibile Hulk]]'';
*In due episodi della serie animata ''[[Ultimate Spider-Man (serie animata)|Ultimate Spider-Man]]'';
*In un episodio di ''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]'';
*Special TV ''[[Episodi di Phineas e Ferb (quarta stagione)#Phineas e Ferb: Missione Marvel|Phineas e Ferb: Missione Marvel]]'';
*Special televisivo ''[[LEGO Marvel Super Heroes: Avengers Reassembled]]'';
*Serie animata ''[[Guardiani della Galassia (serie animata)|Guardiani della Galassia]]''.
==== Progetti non realizzati ====
*Una serie animata di Thor basata sugli artwork di [[Jack Kirby]] e prodotta dalla [[Ruby-Spears|Ruby-Spears Enterprises]], programmata per fine anni ottanta, non è stata poi realizzata<ref>{{cita web|url=http://brianmichaelbendis.tumblr.com/post/109785112047/original-presentation-piece-by-jack-kirby|titolo=Original presentation piece by Jack Kirby|nome=Brian Michael|cognome=Bendis|data=1º febbraio 2015|sito=Tumblr|lingua=en}}</ref>;
*Nel 2000 era prevista anche una serie su di lui<ref>{{cita web|url= http://www.comicscontinuum.com/stories/0012/08/|titolo=Ungarr Talks ''Mutant X'', ''Thor''|data=8 dicembre 2000|sito=Comics Continuum|lingua=en}}</ref>;
*Nel 2010 [[Marvel Animation]] annuncia di avere in programma una serie animata dedicata al personaggio ma, nonostante le bozze fossero state pubblicate online, il progetto non è stato completato<ref>{{cita web|url=http://marvel.toonzone.net/news.php?action=fullnews&id=131|titolo=Hi-Res Promotional Image From Upcoming ''Thor'' Animated Series, Press Release|nome=James|cognome=Harvey|data=17 novembre 2008|sito=Marvel Animation Age|accesso=13 settembre 2010|lingua=en|dataarchivio=26 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126173246/http://marvel.toonzone.net/news.php?action=fullnews&id=131|urlmorto=sì}}</ref> e molte delle trame proposte per gli episodi sono diventate parte di ''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'', in cui Thor è uno dei protagonisti.
=== Videogiochi ===
*''[[Avengers in Galactic Storm]]''
*''[[Marvel Super Heroes (videogioco)|Marvel Super Heroes]]''
*''[[Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes]]''
*''[[Marvel: La Grande Alleanza]]''
*''[[LittleBigPlanet]]''
*''[[Marvel: La Grande Alleanza 2]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad (videogioco)|Marvel Super Hero Squad]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad Online]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad: Comic Combat]]''
*''[[Thor: God of Thunder]]'', basato sul [[Thor (film)|film del 2011]]<ref>{{RivistaVG|pg|68|35|7|2011|titolo=Thor il Dio del Tuono}}</ref>
*''[[Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds]]''
*''[[Ultimate Marvel vs. Capcom 3]]''
*''[[Marvel: Avengers Alliance]]''
*''[[Marvel: Avengers Alliance#Marvel: Avengers Alliance Tactics|Marvel: Avengers Alliance Tactics]]''
*''[[Marvel Avengers: Battle for Earth]]''
*''[[Marvel Heroes]]''
*''[[LEGO Marvel Super Heroes]]''
*''[[Marvel: Sfida dei campioni]]''
*''[[Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes]]''
*''[[Disney Infinity 3.0]]''
*''[[Marvel Future Fight]]''
*''[[LEGO Marvel's Avengers]]''
*''[[Marvel Avengers Academy]]''
*''[[Marvel vs. Capcom: Infinite]]''
*''[[Fortnite]]''
*''[[Marvel: La Grande Alleanza 3: L'Ordine Nero]]''
*''[[Marvel's Avengers]]''
*''[[Marvel Rivals]]''
== Note ==
{{Note strette}}
* [[Thorpool]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.marveldirectory.com/individuals/t/thor.htm|Thor su MarvelDirectory|lingua=en}}
{{Thor (Marvel Comics)}}
{{Vendicatori}}
{{Guardiani della Galassia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fumetti|Marvel Comics}}
[[Categoria:Personaggi creati da Stan Lee]]
[[Categoria:Personaggi creati da Jack Kirby]]
[[Categoria:Divinità Marvel
[[Categoria:Personaggi di Thor|Thor]]
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