Thor (Marvel Comics): differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|la sua controparte cinematografica|Thor (Marvel Cinematic Universe)}}
{{personaggio
|medium = fumetti
|universo = [[Universo Marvel]]
|autore = [[Stan Lee]]
|autore 2 = [[Jack Kirby]]
|lingua originale = inglese
|nome = Thor
|paese = Stati Uniti d'America
|alterego = * [[Sigfrido|Siegfried]]
|nome = Thor
* Donald Blake
|nome italiano = Thor
|alterego =
* Donald "Don" Blake
* Sigurd Jarlson
* [[Eric Masterson]]
* Jake Olson
|soprannome = * Dio del Tuono
* Eric Masterson
* Dio del Lampo
|etichetta =
* Tonante
|immagine = Thor (Alan Davis).jpg
|larghezza immagine = 270xp
|didascalia = Thor disegnato da [[Alan Davis]]
|autore = [[Stan Lee]]
|autore 2 = [[Larry Lieber]]
|autore 3 = [[Jack Kirby]]
|autore 4 = [[Don Rico]]
|autore 4 nota = ([[Golden Age (fumetto)|Golden Age]])
|autore 5 = [[Hy Rosen]]
|autore 5 nota = ([[Golden Age (fumetto)|Golden Age]])
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = giugno [[1962]]
|prima apparizione = ''[[Journey into Mystery]]''
|prima apparizione nota = n.''[[Journey 83into -Mystery]]'' I(vol. serie1{{Vol}}) n. 83
|data inizio = [[agosto]] [[1962]]
|data fine =
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|data inizio Italia = gennaio [[1971]]
|prima apparizione Italia = ''Il Mitico Thor'' n. 1
|data inizio Italia = [[gennaio]] [[1971]]
|data fine Italia =
|sesso = M
|luogo di nascita = una caverna in [[Norvegia]]
|abilità =
|nome completo = Thor Odinson
*forza e resistenza sovrumane
|razza = [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiano]]
*onniscienza
|etnia = [[Asgard (Marvel Comics)|asgardiano]]
*può sollevare [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]]
|professione = {{lista|
*controllo degli agenti atmosferici
|monarca di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]]
*teletrasporto dimensionale
|dio del tuono
*volo
|All-Father
*esperto combattente
|fisico
|parenti =
|chirurgo
* [[Odino (fumetto)|Odino]] (padre)
|operaio edile
* Gaea (madre)
|tecnico EMS
* [[Loki (fumetto)|Loki]] (fratellastro)
}}
* [[Balder (fumetto)|Balder]] (fratello)
|poteri = * forza, resistenza, velocità, agilità, riflessi, longevità e sensi sovrumani
* Frigg (Matrigna)
* semi-invulnerabilità
* Buri (bisnonno da padre)
* manipolazione dell'energia, degli agenti atmosferici e del [[tempo]]
* Bolthorn (bisnonno da madre)
* guarigione accelerata
* Bor (nonno)
* soffio e urlo sovrumani
* Bestla (nonna)
* capacità di parlare tutte le lingue dei Dieci Regni
* Vili (zio)
* telepatia
* Ve (zio)
* teletrasporto
* Sigyn (ex-cognata)
* creazione di campi di forza e portali
* Hela (nipote)
* guarigione
* Jormungand (nipote)
* assorbimento dei poteri
* Fernis (nipote)
* [[pirocinesi]]
|immagine = Thor (Alan Davis).jpg
* geocinesi
|larghezza immagine = 250px
* volo
|didascalia = Il mitico Thor, disegnato da [[Alan Davis]]
* degno di brandire il Mjolnir
|incipit = no}}
'''Grazie al Mjolnir'''
{{quote|Per Asgard|Esclamazione tipica di Thor|For Asgard!|lingua=en}}
* manipolazione degli agenti atmosferici
'''Thor''' è un personaggio dei [[fumetto|fumetti]], creato da [[Stan Lee]] (testi) e [[Jack Kirby]] (disegni), pubblicato dalla [[Marvel Comics]]. È apparso la prima volta nel [[1962]] sulla rivista ''Journey into Mystery'' (prima serie) n. 83. Il personaggio è basato sulla figura del [[Thor|dio del lampo e del tuono]] della [[mitologia norrena]].
* God-Blast
* assorbimento ed emissione di energia
* manipolazione della materia, dello spettro elettromagnetico e delle anime
* rilevazione di energia
* assorbimento della forza vitale
|attore = vedere [[#Altri media|altri media]]<!-- NON INSERIRE GLI ATTORI, come da discussione al progetto fumetti -->
|doppiatore = vedere [[#Altri media|altri media]]<!-- NON INSERIRE I DOPPIATORI, come da discussione al progetto fumetti -->
|doppiatore italiano = vedere [[#Altri media|altri media]]<!-- NON INSERIRE I DOPPIATORI, come da discussione al progetto fumetti -->
|affiliazione = * [[Thor Corps]]
* [[Vendicatori]]
* [[Nuovi Vendicatori]]
* Squadra di Dei
}}
'''Thor Odinson''' ({{Lett|Thor figlio di Odino}}) è un personaggio dei [[fumetto statunitense|fumetti statunitensi]] creato da [[Stan Lee]], [[Larry Lieber]] (testi) e [[Jack Kirby]] (disegni), pubblicato da [[Marvel Comics]]. La sua prima apparizione avviene in ''[[Journey into Mystery]]'' (vol. 1{{Vol|2}}) n. 83 di agosto 1962.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=JIM1|titolo=Journey Into Mystery :: ComicsBox|accesso=4 luglio 2017}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7095|titolo=Thor|accesso=4 luglio 2017}}</ref>
 
Ispirato all'[[Thor|omonima divinità]] della [[mitologia norrena]], Thor, noto come il Dio del Tuono (''God of Thunder'') o Il Tonante (''The Thunderer''), è l'erede al trono di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], figlio di [[Odino (personaggio)|Odino]] e di [[Gea (Marvel Comics)|Gea]]. Grazie ai poteri derivatigli dal suo doppio retaggio e dal martello incantato [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], Thor è uno dei più forti e più importanti protettori di entrambi i mondi, un [[supereroe]] membro fondatore dei [[Vendicatori]]<ref name="Av1">''The Avengers'' (Vol. 1) n. 1, settembre 1963.</ref> e uno degli esseri più potenti dell'[[Universo Marvel]].<ref name=":0" /><ref name=":1" />
Il titolo originale ''The Mighty Thor'' è stato tradotto in maniera non fedele con ''Il Mitico Thor'': in effetti in [[lingua inglese|inglese]] ''mighty'' significa ''possente'', non ''mitico'' (che si traduce ''mythical'').
 
Nella classifica stilata nel 2011 da [[IGN (sito web)|IGN]], si è posizionato al 14º posto nella classifica come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo [[Jean Grey]] e prima di [[Sogno (personaggio)|Sogno]].<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/top/comic-book-heroes/14|titolo=Thor - Top 100 Comic Book Heroes|editore=IGN Entertainment|accesso=9 marzo 2015|lingua=en|dataarchivio=30 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141030003343/http://www.ign.com/top/comic-book-heroes/14|urlmorto=sì}}</ref>
Tra gli autori più importanti che hanno scritto e disegnato le storie del dio del tuono dopo Lee e Kirby ricordiamo: [[John Buscema]], [[Walter Simonson]], [[Warren Ellis]], [[Mike Deodato]], [[Scott Kolins]], [[John Romita Jr.]], [[Mike Oeming]], [[Dan Jurgens]].
 
== BiografiaGenesi del personaggio ==
Pochi mesi dopo la creazione di [[Hulk]], [[Stan Lee]] ha dichiarato di essersi chiesto: «''Come fai a rendere qualcuno più forte della persona più forte? Alla fine l'ho capito: non renderlo umano - rendilo un dio. Ho deciso che i lettori erano già abbastanza familiari con gli dei greci e romani. Poteva essere divertente approfondire le vecchie leggende norrene... inoltre, ho immaginato che le divinità nordiche somigliassero ai [[vichinghi]] del passato, con le barbe fluenti, gli elmi con le corna e le clave da battaglia. Journey into Mystery aveva bisogno di una boccata di ossigeno, così ho scelto Thor... a intitolare la testata. Dopo aver scritto una base per la storia e i personaggi che avevo in mente, ho chiesto a mio fratello, [[Larry Lieber|Larry]], di scrivere la trama perché io non ne avevo il tempo... e fu naturale per me assegnare le matite a [[Jack Kirby]]''<ref>{{cita libro|cognome=Lee|nome=Stan|cognome2=Mair|nome2=George|titolo= Excelsior!: The Amazing Life of Stan Lee|url=https://archive.org/details/excelsioramazing0000lees|editore=[[Simon & Schuster|Fireside Books]]|anno=2002|lingua=en|ISBN=978-0-684-87305-3}}</ref>». Nel 1985 Kirby ha dichiarato: «''Avevo realizzato una versione di Thor per la [[DC Comics|DC]] negli anni cinquanta prima di realizzarlo per la Marvel. Ho creato Thor alla Marvel perché sono sempre stato innamorato delle [sue] leggende, è per questo che conoscevo [[Baldr|Balder]], [[Heimdallr|Heimdall]] e [[Odino]]. Ho provato a aggiornare Thor e a metterlo in un costume da supereroe, ma era sempre Thor''<ref>{{cita pubblicazione|nome=James|cognome=Van Hise|titolo=Jack Kirby interview|rivista=Comics Feature|editore=New Media|città=New York|numero=34|anno=1985|mese=marzo|lingua=en}}</ref>», mentre in un'intervista pubblicata nel 1997 ha affermato: «''Conoscevo molto bene le leggende di Thor, ma volevo modernizzarle. Sentivo che poteva essere qualcosa di nuovo per i fumetti, prendere le vecchie leggende e modernizzarle''<ref>{{cita pubblicazione|nome=Rick|cognome=Green|titolo=Jack Kirby: Prisoner of Gravity|rivista=The Jack Kirby Collector|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|città=New York|numero=14|anno=1997|mese=febbraio|p=52|lingua=en}}</ref>».
Thor è il figlio di [[Odino (fumetto)|Odino]] e [[Gea]], la madre terra, cresciuto nel reame di [[Ásgarðr|Asgard]].
La patria di Thor è Asgard, la città dell'Arcobaleno, difesa da Heimdall, il guardiano. All'interno di questa fantastica città risiede il dio Odino, il padre di Thor e di tutti gli dei, barbuto, anziano ma non vecchio, irascibile e avvolto in armature e vesti elaboratissime. La bella [[Sif (fumetto)|Sif]] è la compagna di tante battaglie del Dio del tuono. [[Balder (fumetto)|Balder]] è l'eroe puro, con la sua spada, Svadren, sempre al servizio del bene. Esistono anche altri personaggi minori, ma questi sono i principali, ricavati dalla mitologia nordica. La città di per sé è costituita da costruzioni elaboratissime. Le armi sono pure straordinariamente complesse, dal disegno elaborato, spesso quasi contorto. Esistono armi bianche, ma anche cannoni veri e propri, catapulte e altri arnesi, talvolta di straordinaria potenza.
 
Il linguaggio di Thor, e degli altri asgardiani ecomprimari didelle altri personaggi dellesue avventure, è volutamente arcaico e solenne, infarcito di termini enfatici, tanto che, nellarendono versionei originale, il personaggio usa il pronome di seconda persona singolare ''thou'' ("tu"), che nell'[[Lingua inglese|inglese contemporaneo]] è stato sostituito da ''you'' ("voi"). I dialoghi sonoloro lunghi ed elaborati, dialoghi simili ad un poema nordico o alle atmosfere wagneriane, con un gran numero di parole disegnate nelle varie [[TavolaRichard (fumetto)Wagner|tavoleatmosfere wagneriane]].; Thori stessoprincipali èesempi solito parlare in modo colto ed epico, condelle forme [[William Shakespeare|shakesperianeshakespeariane]], macon soprattuttocui il personaggio è famososolito perparlare isono suoile gridigrida di battaglia quali "«''Have at thee!"''» (tradotto in italiano come "inIn guardia!") oppureo "«''I say thee nay!"''» ("Dicoti no!")., L'autorenonché [[Waltil Simonson]] optò invece per unfrequente mixaggioutilizzo del suopronome parlaredi arcaicoseconda conpersona espressionisingolare del"''thou''" linguaggio("tu"), modernoche enell'[[Lingua fuinglese|inglese uncontemporaneo]] grandeè successo.stato Isostituito lineamentida dei personaggi"''you''" sono duri, le forme fisiche massicce("voi").
 
== Storia editoriale ==
Le storie della fanciullezza di Thor sono narrate nella collana "Tales of Asgard": vediamo un Thor giovane ma già desideroso di vivere grandi avventure e dimostrarsi all'altezza del suo rango, combattere contro mostri di ogni sorta: giganti della Bruna, streghe del fato, draghi e lupi famelici.<ref>http://imageshack.us/photo/my-images/146/jim101youngthor.jpg/</ref> Con la sua forza, ma soprattutto grazie al suo coraggio, già allora riusciva a cavarsela, sebbene avesse ancora molto da imparare. Egli doveva crescere per diventare il più grande guerriero di tutta la mitologia. Già ambiva a brandire [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], il martello incantato del tuono e del lampo.
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 1)
|genere = [[supereroi]]
|testi = {{lista|
|[[Stan Lee]]
|[[Larry Lieber]]
|[[Robert Bernstein]]
}}
|disegnatore = {{lista|
|[[Jack Kirby]]
|[[Joe Sinnott]]
|[[Don Heck]]
|[[Al Hartley]]
}}
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 4 gennaio [[1966]]
|data fine = 10 luglio [[1996]]
|periodicità = mensile
|volumi = 293
|volumi totali = 293
|precedente = Journey Into Mistery (vol. 1)
|successivo = Mighty Thor (vol. 1)
|immagine = MarvelMasterworks29.jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol. 1{{vol}}) n. 126
|posizione template = testa
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 2)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Dan Jurgens]]
|disegnatore = [[John Romita Jr.]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 6 maggio [[1998]]
|data fine = 6 ottobre [[2004]]
|periodicità = mensile
|volumi = 85
|volumi totali = 85
|precedente = Thor (vol. 1)
|successivo = Thor (vol. 3)
|immagine = Thor e Incantatrice (Ben & Ray Lai).jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol 2{{vol}}) n. 65
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 3)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[J. Michael Straczynski]]
|disegnatore = [[Olivier Coipel]]
|disegnatore 2 = [[Marko Djurdjevic]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 5 luglio [[2007]]
|data fine = 3 marzo [[2011]]
|periodicità = bimestrale
|volumi = 34
|volumi totali = 34
|precedente = Thor (vol. 2)
|successivo = Journey Into Mistery (vol. 4)
|immagine = Thor (Olivier Coipel).jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol 3{{vol}}) n. 6
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 4)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Jason Aaron]]
|disegnatore = [[Russell Dauterman]]
|disegnatore 2 = [[Jorge Molina (fumettista)|Jorge Molina]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 1 ottobre [[2014]]
|data fine = 13 maggio [[2015]]
|periodicità = mensile
|volumi = 8
|volumi totali = 8
|precedente = Thor: God of Thunder
|successivo = Mighty Thor (vol. 3)
|immagine = Thor 1 (Thor 194), 14.05.2015.jpg
|didascalia = Copertina di ''Thor'' (vol 4{{vol}}) n. 1
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 5)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Jason Aaron]]
|disegnatore = {{lista
|[[Michael Del Mundo]]
|[[Christian Ward]]
|[[Tony Moore (fumettista)|Tony Moore]]
|[[Lee Garbett]]
|[[Scott Hepburn]]
}}
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 13 giugno [[2018]]
|data fine = 28 agosto [[2019]]
|periodicità = mensile
|volumi = 16
|volumi totali = 16
|precedente = Mighty Thor (vol. 3)
|successivo = King Thor
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 6)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Donny Cates]]
|disegnatore =
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 1 gennaio [[2020]]
|data fine = 28 giugno [[2023]]
|periodicità = mensile
|volumi = 35
|volumi totali = 35
|precedente = King Thor
|successivo = The Immortal Thor
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Thor (vol. 7)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Al Ewing]]
|disegnatore = [[Pasqual Ferry]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 27 agosto [[2025]]
|periodicità = mensile
|volumi = 4
|volumi totali = na
|precedente = The Immortal Thor
|posizione template = coda
}}
 
Nonostante il nome Thor fosse stato già utilizzato per un personaggio [[Timely Comics]] comparso sulle pagine di ''Venus'' (vol. 1{{Vol|3}}) n. 12-13 (febbraio-aprile 1951)<ref>{{cita libro|nome=Peter|cognome=Sanderson|nome2=Laura|cognome2=Gilbert|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|anno=2008|editore=[[Dorling Kindersley]]|lingua=en|capitolo=1940s|ISBN=978-0-7566-4123-8|p=39}}</ref>, il [[supereroe|personaggio]] della [[Marvel Comics]] esordì nell'[[antologia]] [[fantasy]]-[[fantascienza|fantascientifica]] ''[[Journey into Mystery]]'' (vol. 1{{Vol|4}}) n. 83, datato agosto 1962<ref>{{cita libro|nome=Tom|cognome=DeFalco|nome2=Laura|cognome2=Gilbert|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|anno=2008|editore=[[Dorling Kindersley]]|lingua=en|capitolo=1960s|ISBN=978-0-7566-4123-8|p=88}}</ref>.
Divenuto adulto, Thor riuscì infine a sollevare [[Mjolnir (fumetto)|Mjöllnir]], ma divenne arrogante tanto da attaccare i giganti del ghiaccio, che erano in pace con gli asgardiani.
Thor venne esiliato sulla [[Terra]] ([[Midgard]]) dal padre [[Odino (fumetto)|Odino]], re degli dei di Asgard, che con l'intento di insegnargli l'umiltà lo trasformò nel mite dottor Donald Blake, un giovane medico zoppo. Egli stesso perse memoria della sua identità precedente.
 
[[File:MarvelMasterworks29.jpg|thumb|Thor (con [[Ercole (Marvel Comics)|Ercole]]) disegnato da [[Jack Kirby]]]]
In [[Norvegia]] Blake apprende gradualmente il suo retaggio dal momento in cui trova un vecchio bastone in una grotta. Un'astronave atterra infatti poco distante, occupata da rocciosi abitanti di [[Saturno (astronomia)|Saturno]], più precisamente, pare, di [[Titano (astronomia)|Titano]]. Per scappare dalle loro intenzioni ostili Blake si rifugiò nella caverna e là, quasi per caso, scoprì il potere segreto che esso possiede; quando il bastone veniva battuto in terra, si scatenava una tempesta di fulmini e nel bagliore esso si mutava nel mitico martello Mjöllnir e trasformava il suo possessore nel potente Thor. Con questa straordinaria trasformazione egli acquisiva grande potere e forza, da ricacciare gli invasori sulla loro nave spaziale e costringerli alla ritirata. Questi poteri non erano però privi di limiti. Il martello doveva essere sempre a contatto fisico con l'eroe per fare in modo che questi non tornasse, dopo soli sessanta secondi, alla sua fragile forma umana (la maledizione viene poi rimossa dopo che un guerriero alieno, di nome Beta Ray Bill, provò d'essere altrettanto degno di Mjöllnir, sconfiggendo il Dio del Tuono in battaglia e ricevendo una variante del martello in cui venne trasferita la maledizione della trasformazione). Per tornare umano, invece, gli era sufficiente colpire con il manico del martello a terra.
Dopo il suo esordio le storie del personaggio continuarono a essere pubblicate su ''Journey into Mystery'' (vol. 1) in storie da circa 13 pagine l'una che hanno visto alternarsi i testi di [[Stan Lee]], [[Larry Lieber]] e [[Robert Bernstein]] e i disegni di [[Jack Kirby]], [[Joe Sinnott]], [[Don Heck]] e [[Al Hartley]] fino a quando, raggiunto il n. 125 nel febbraio 1966 la serie senza cambiare la numerazione venne ribattezzata a ''Thor'' (vol. 1). Inizialmente le storie del personaggio si accompagnavano alla serie di racconti brevi denominati "Tales of Asgard", iniziata sul n. 97 (ottobre 1963)<ref name="p94-95">DeFalco, Gilbert "1960s" ''Marvel Chronicle A Year by Year History'' p. 94-95</ref>, poi divenuta ''The Mighty Thor'' dal n. 104 (maggio 1964), poi sostituita da una miniserie sugli [[Inumani]] nei n. da 146 a 152 (novembre 1967-maggio 1968)<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Boney|nome=Alex|titolo=Inhuman Nature: Genetics, Social Science, and Superhero Evolution|giornale=[[Back Issue!]]|numero=65|pp=61-68|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|data=luglio 2013|lingua=en}}</ref>, per poi infine scomparire allungando la serie principale da 13 a 20 pagine. Contemporaneamente, il Tonante diviene comprimario di ''The Avengers'' (vol. 1) fin dalla prima pubblicazione (settembre 1963), mentre la sua testata inizia dal n. 101 di ''Journey into Mystery'' (vol. 1) fino al n. 179 di ''Thor'' (vol. 1) (febbraio 1964-agosto 1970) un lungo ciclo a opera di Lee e Kirby in merito del quale il critico di fumetti [[Les Daniels]] ha dichiarato: «''le avventure di Thor sono state gradualmente trasformate da storie su uno strano supereroe in una saga spettacolare''<ref>{{cita libro|cognome=Daniels|nome=Les|titolo=Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics|editore=[[Abrams Books]]|anno=1991|p=124|lingua=en|ISBN=978-0-8109-3821-2}}</ref>», mentre il fumettista [[Chic Stone]] ha affermato che: «''Kirby poteva semplicemente condurti attraverso tutti questi mondi diversi. I lettori lo avrebbero seguito ovunque''<ref>{{cita libro|cognome=Evanier|nome=Mark|titolo=Kirby: King of Comics|url=https://archive.org/details/kirbykingofcomic0000evan|editore=[[Abrams Books]]|anno=2008|p=[https://archive.org/details/kirbykingofcomic0000evan/page/n130 127]|lingua=en|ISBN=978-0-8109-9447-8}}</ref>».
 
Dopo Kirby, [[Neal Adams]] ha illustrato i n. 180 e 181 (settembre-ottobre 1970)<ref>{{cita web|url=http://twomorrows.com/comicbookartist/articles/03adams.html|titolo=Neal Adams: The Marvel Years|nome=Arlen|cognome=Schumer|sito=[[TwoMorrows Publishing]]|data=1999|accesso=12 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, venendo in seguito sostituito da [[John Buscema]], che ne diviene l'artista principale fino al n. 278 (dicembre 1978), accompagnato dai testi di [[Gerry Conway]], [[Len Wein]] e [[Roy Thomas]], il quale ne diviene poi lo sceneggiatore principale, integrando numerosi aspetti dei miti nordici e dando spesso vita a vere e proprie trasposizioni a fumetti delle leggende norrene<ref>{{cita libro|cognome=Thomas|nome=Roy|cognome2=Macchio|nome2=Ralph|cognome3=Gruenwald|nome3=Mark|cognome4=Pollard|nome4=Keith|titolo=Thor: The Eternals Saga, Vol. 2|editore=[[Marvel Comics]]|anno=2007|p=216|lingua=en|ISBN=978-0-7851-2405-4}}</ref>. A metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] la Marvel prende inoltre in considerazione l'idea di dare al personaggio una seconda testata in [[bianco e nero]], ma il progetto fu poi abbandonato e ne rimangono solamente due storie, pubblicate rispettivamente su ''Thor Annual'' (vol. 1) n. 5 (1976) e su ''Marvel Preview'' (vol. 1) n. 10 (1977).
Thor, grazie alla sua natura divina e al suo inseparabile martello fatato, è considerato uno dei supereroi più potenti. Mjolnir gli permette di volare, lanciato verso la direzione desiderata e tenendosi ben saldo alla sua cinghia; gli permette inoltre di controllare il clima e [[viaggio nel tempo|viaggiare nel tempo]] e in [[dimensione parallela|altre dimensioni]].
 
Dal n. 337 (novembre 1983) fino al n. 382<ref>{{Cita web|url=https://www.comicsbox.it/autore/simonson_walt|titolo=Walter Simonson :: ComicsBox|accesso=2021-12-13}}</ref> (agosto 1987), le avventure del personaggio vennero curate da [[Walter Simonson]], il cui ciclo di storie, oltre a enfatizzare enormemente le origini mitologiche del personaggio<ref>{{cita libro|cognome=Nolen-Weathington|nome=Eric|cognome2=Ash|nome2=Roger|titolo=Modern Masters, Volume 8: Walter Simonson|editore=[[TwoMorrows Publishing]]|anno=2006|p=45|lingua=en|ISBN=978-1-893905-64-1}}</ref>, è stato un grande successo di pubblico e critica<ref>{{cita libro|cognome=DeFalco|nome=Tom|cognome2=Gilbert|nome2=Laura|capitolo=1980s|titolo=Marvel Chronicle A Year by Year History|editore=[[Dorling Kindersley]]|anno=2008|p=213|lingua=en|ISBN=978-0-7566-4123-8}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.popimage.com/reviews/071001thorsimonsonrev.html|titolo=Review: Thor Visionaries: Walter Simonson|nome=Matt|cognome=Singer|data=1º ottobre 2007|accesso=24 maggio 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6GrrpIH9t?url=http://www.popimage.com/reviews/071001thorsimonsonrev.html|dataarchivio=25 maggio 2013}}</ref>. Dopo W. Simonson, dal numero 383<ref>{{Cita web|url=https://www.marvel.com/comics/issue/11711/thor_1966_383|titolo=Thor (1966) #383 {{!}} Comic Issues {{!}} Marvel|sito=Marvel Entertainment|accesso=2021-12-13}}</ref> si passò all'allora curatore editoriale della Marvel [[Tom DeFalco]], che ha sceneggiato la testata, spesso in coppia col disegnatore [[Ron Frenz]], fino al n. 459 (febbraio 1993). In seguito al [[Crossover (fumetto)|crossover]] ''Heroes Reborn'' a metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] la serie, dopo il n. 502 (settembre 1996), torna a chiamarsi ''Journey into Mystery'' e ospita brevemente le avventure di [[Shang-Chi]], la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]] e [[Hannibal King]], prima di cessare la pubblicazione col n. 521 (giugno 1998), lasciando spazio al secondo volume{{Vol|5}} di Thor, durato 85 numeri (luglio 1998-dicembre 2004) e sceneggiato da [[Dan Jurgens]] per i primi 79 e [[Michael Avon Oeming]] (con i disegni dell'italiano [[Andrea Di Vito]]) per gli ultimi 6, ovvero il ciclo del Ragnarok, a seguito del quale Thor e gli altri personaggi di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]] spariscono dall'[[universo Marvel]] per tre anni.
Il legame tra Thor e la Terra è sancito dalla sua discendenza da Gaea, sua madre, che è lo spirito del nostro pianeta. Il dualismo di Thor tra Asgard e la Terra, negli anni, gli è costato non pochi problemi: sempre diviso tra i due mondi che chiama casa, egli non è mai stato in grado di decidere definitivamente quale occupasse il posto definitivo nel suo cuore. Ciò ha provocato litigi e incomprensioni con i suoi compagni asgardiani, i quali non condividevano affatto il suo amore per la Terra e ribadivano che il suo posto e la sua responsabilità è Asgard soltanto. A causa di ciò, nelle varie occasioni in cui ve ne era la necessità, Thor ha spesso rifiutato il trono del padre Odino. Nonostante Thor abbia abbandonato l'identità umana di Donald Blake molti anni fa, una parte di lui sarà sempre "umana".
 
Nel luglio 2007<ref>{{Cita web|url=https://www.marvel.com/comics/issue/15943/thor_2007_1|titolo=Thor (2007) #1 {{!}} Comic Issues {{!}} Marvel|sito=Marvel Entertainment|accesso=2021-12-13}}</ref>, il personaggio e i suoi comprimari fanno ritorno dalla lunga assenza nel terzo volume{{Vol|6}} di Thor sceneggiato da [[J. Michael Straczynski]] e disegnato da [[Olivier Coipel]] e [[Marko Đurđević]]. La testata, dopo i primi 12 numeri, riassume la numerazione originale in occasione del seicentesimo<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/1315-holding-the-hammer-jms-talks-thor.html|titolo=Holding the Hammer: JMS Talks Thor|nome=Chris|cognome=Arrant|sito=[[Newsarama]]|data=17 ottobre 2008|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>. A partire dal 604 (febbraio 2010), [[Kieron Gillen]] sostituisce Straczynski ai testi fino al n. 614 (novembre 2010)<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=26337|titolo=Gillen Sends Thor to Hell|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=21 maggio 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, venendo assistito ai disegni da [[Billy Tan]], [[Richard Elson]] e [[Doug Braithwaite]]<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=22662|titolo=Kieron Gillen Talks Thor|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=24 agosto 2009|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, prima che [[Matt Fraction]] gli subentri in qualità di sceneggiatore<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=24055|titolo=Matt Fraction's Thunderous New Assignment|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=14 dicembre 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=25204|titolo=Fraction Ushers Thor into the Heroic Age|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=12 marzo 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/4890-mjolnir-belongs-to-fraction-ferry-with-june-s-thor-611.html|titolo=Mjolnir Belongs to Fraction & Ferry with June's Thor #611|sito=[[Newsarama]]|nome=David|cognome=Pepose|data=12 marzo 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>. In concomitanza con l'uscita del film ''[[Thor (film)|Thor]]'', diretto da [[Kenneth Branagh]], vengono pubblicati quattro speciali: ''Thor: The Mighty Avenger''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=25792|titolo=C2E2: Langridge Teams with Thor|sito=Comic Book Resources|nome=Kevin|cognome=Mahadeo|data=17 aprile 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, ''Thor: First Thunder''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=26657|titolo=Bryan J.L. Glass Brings the (God of) Thunder|sito=Comic Book Resources|nome=Kevin|cognome=Mahadeo|data=11 giugno 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, ''Thor: For Asgard''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=27079|titolo=Bianchi Gets Epic With Thor: For Asgard|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=9 luglio 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref> e ''Iron Man/Thor''<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=27380|titolo=CCI: DnA Go High Tech & Mythic For Iron Man/Thor|sito=Comic Book Resources|nome=Dave|cognome=Richards|data=23 luglio 2010|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>. Dal n. 621 di Thor (maggio 2011) la serie riassume per la seconda volta il titolo ''Journey into Mystery'', concentrandosi sulle avventure di [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] sceneggiate da Gillen<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/comics/15012/a_new_journey_into_mystery|titolo=A New Journey Into Mystery|editore=Marvel Comics|nome=Ben|cognome=Morse|data=17 gennaio 2011|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, mentre a Fraction viene assegnata la gestione di una nuova testata, ''The Mighty Thor'' (vol. 1)<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/comics/14999/the_mighty_thor_strikes|titolo=The Mighty Thor Strikes|nome=Ben|cognome=Morse|data=14 gennaio 2011|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref> (ai disegni [[Olivier Coipel]] e [[Pasqual Ferry]]), cancellata dopo 22 numeri<ref>{{cita web|url=http://robot6.comicbookresources.com/2012/07/nine-titles-end-in-october-as-marvel-now-begins/|titolo=Nine titles end in October as Marvel NOW! begins|nome=Kevin|cognome=Melrose|sito=Comic Book Resources|data=10 luglio 2012|accesso=24 maggio 2013|lingua=en|dataarchivio=3 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130403001209/http://robot6.comicbookresources.com/2012/07/nine-titles-end-in-october-as-marvel-now-begins/|urlmorto=sì}}</ref> per via del rilancio [[Marvel NOW!]] e sostituita da ''Thor: God of Thunder'', serie sceneggiata da [[Jason Aaron]] e disegnata da [[Esad Ribić]]<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/9974-past-present-future-thor-star-in-aaron-s-god-of-thunder.html|titolo=Past, Present & Future THOR Star in Aaron's GOD OF THUNDER|sito=[[Newsarama]]|nome=Albert|cognome=Ching|data=7 agosto 2012|accesso=24 maggio 2013|lingua=en}}</ref>, che sarebbe durata 25 numeri. A ottobre 2014, in seguito a ''[[Original Sin (fumetto)|Original Sin]]'', inizia un quarto volume di Thor, sempre scritto da Aaron, illustrato da [[Russell Dauterman]], e incentrato su [[Jane Foster]] nei panni di una versione femminile del personaggio<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/comics/22875/marvel_proudly_presents_thor#ixzz37YlHmVqi|titolo=Marvel Proudly Presents Thor|sito=[[Marvel Comics]]|data=15 luglio 2014|accesso=26 novembre 2014|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140911024243/http://marvel.com/news/comics/22875/marvel_proudly_presents_thor#ixzz37YlHmVqi#ixzz37YlHmVqi|dataarchivio=11 settembre 2014|urlmorto=sì}}</ref>. A causa dell'evento Secret Wars la serie viene chiusa dopo 8 numeri, sostituita dalla miniserie di 4 numeri ''Thors'' e poi riaperta a evento concluso con lo stesso team creativo e col nome ''The Mighty Thor'' (vol. 2). Nel 2016, dopo diversi mesi di assenza, il Thor originale riottiene una sua testata a cura di Aaron e Coipel intitolata ''The Unworthy Thor''<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2016/07/07/marvel-announces-the-unworthy-thor-comic-book-series|titolo=Marvel Announces 'The Unworthy Thor' Comic Book Series|nome=Jesse|cognome=Schedeen|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=7 luglio 2016|accesso=8 luglio 2016|lingua=en}}</ref>, che si concluderà dopo 5 numeri. Nel 2018, terminata la serie del Thor femminile, è iniziata una nuova testata regolare con protagonista il Figlio di Odino. Essa è sceneggiata ancora da Jason Aaron e disegnata da Mike Del Mundo.
Il suo arcinemico è [[Loki (fumetto)|Loki]], che è anche suo fratello adottivo. Reclamando di essere il legittimo erede al trono di Asgard, e geloso delle attenzioni e della superiorità del fratello che egli invece non ha mai ricevuto, Loki ha perseguitato Thor per tutta la vita: e se Thor è gentile, Loki è ingannatore. Se Thor è nobile, Loki è il dio del male. Il signore degli inganni ha tormentato Thor con ogni genere di piano (lo ha trasformato in una rana addirittura), ma Thor non è mai riuscito a odiarlo veramente, e in cuor suo è sempre stato triste del destino riservato ai due figli di Odino.<ref>http://imageshack.us/photo/my-images/37/mybrother.png/</ref>
 
=== Edizione italiana ===
Per salvare il nostro pianeta dai folli piani di conquista del fratellastro [[Loki (fumetto)|Loki]], sempre pronto a tramare nell'ombra accordandosi con i demoni e i Troll, Thor si produce in epici combattimenti, spesso con Lady Sif e Balder al suo fianco. Sif è la donna amata da Thor, che lui conobbe quando lui era già adulto e lei solo una bambina. Fu amore a prima vista per la giovane dea, sebbene Thor all'epoca non potesse ricambiarla. Divenuta adulta, Sif non aveva mai dimenticato il dio che occupava i suoi sogni e Thor fu felice di ricambiarla, anche perché era divenuta tanto bella quanto forte e valorosa.
In Italia le avventure di Thor sono state inizialmente pubblicate dall'[[Editoriale Corno]] sulla rivista omonima da aprile 1971 ad agosto 1980 per un totale di 243 numeri<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7096|titolo=Il mitico Thor|accesso=27 febbraio 2017}}</ref>. Dopo il fallimento dell'editore i diritti sono passati alla [[Play Press]], che lo ha prima pubblicato sui numeri da 1 a 36 di ''Silver Surfer'' (ottobre 1989-settembre [[1992]]), e in seguito in una nuova testata interamente dedicata al personaggio e durata per 60 numeri (febbraio 1991-1994) più alcuni speciali. Con l'avvento di [[Marvel Italia]], le avventure di Thor sono state inizialmente pubblicate assieme a quelle di [[Capitan America]] in ''Capitan America & Thor'' (novembre 1994-agosto 1997) e poi dal 1999 in maniera autonoma su ''Thor'', per un certo periodo rinominato ''Thor & i Nuovi Vendicatori''<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7095|titolo=THOR|accesso=27 febbraio 2017}}</ref>.
 
== Storia del personaggio ==
Tra le sue sfide alcune risultano particolarmente significative: una di questa è contro il terribile [[Mangog]], un essere dalla potenza sovrumana che un giorno è apparso per distruggere Asgard. Mangog ha piedi e mani a 3 dita, una bocca enorme dalla potente dentatura e una coda robusta, pur essendo bipede. Egli è stato creato da Odino e nel suo corpo mostruoso sono stati imprigionati i componenti di un'intera popolazione, come punizione: si tratta di miliardi di persone e Mangog ha la forza di tutti loro messa insieme. Può pertanto superare qualunque avversario, Thor incluso. Tutto sembra perduto. Ad un certo punto Thor, impotente contro l'avanzata del mostro, che lo irride chiedendogli se abbia paura, gli risponde: «Solo un pazzo non ha mai conosciuto la parola paura!» ma continua a battersi per impedirgli di arrivare alla camera dove Odino sta riposando (come spesso gli accade, viene colto da un improvviso sonno che lascia spazio ai cospiratori). Alla fine della lotta Odino si risveglia quando il Mangog è a pochi metri da lui, e con il suo scettro scioglie l'incantesimo: Mangog viene dissolto e al suo posto riappaiono, nel loro pianeta d'origine, le innumerevoli persone che erano state riunite nel suo corpo.
=== Origini ===
Thor è il figlio del padre degli dei di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], [[Odino (personaggio)|Odino]] e dello spirito della [[Terra]] Jord (avatar di [[Gea (Marvel Comics)|Gea]])<ref name="Gaea">''Thor'' (Vol. 1) n. 300, ottobre 1980.</ref>. L'obiettivo di Odino era quello di avere un figlio che avesse dei poteri non derivanti esclusivamente dalla patria degli dei celesti<ref name="TAnnual">''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 11, novembre 1983.</ref>. Così Odino creò una caverna in Norvegia, dove Jord diede alla luce Thor. Thor viene cresciuto tra gli asgardiani nella convinzione che [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]], la legittima sposa del padre, fosse anche sua madre biologica. Trascorsa la fanciullezza gettandosi nelle avventure più disparate assieme all'invidioso fratello adottivo [[Loki (Marvel Comics)|Loki]], agli amici [[Balder (Marvel Comics)|Balder]], [[Tre guerrieri|Fandral, Hogun, Volstagg]] e al suo primo amore [[Sif (personaggio)|Lady Sif]]<ref>''Thor: Son of Asgard'' (Vol. 1) n. 1-12, maggio 2004-marzo 2005.</ref> ben presto, non smentendo la forza e la nobiltà del suo retaggio, Thor diviene il miglior guerriero di Asgard, tanto abile da riuscire a brandire il martello incantato [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]]<ref>''Thor: Son of Asgard'' (Vol. 1) n. 12, marzo 2005.</ref> e da recuperare l'[[L'anello del Nibelungo|anello del Nibelungo]] per conto di suo padre sotto le mentite spoglie di "Siegfried", dando vita all'[[Sigfrido|omonima leggenda]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 294-298, aprile-agosto 1980.</ref>. Tutto ciò porta tuttavia il principe asgardiano a sviluppare un carattere arrogante, impulsivo e quasi guerrafondaio, motivo per il quale Odino decide di insegnargli il valore dell'umiltà esiliandolo sulla Terra (senza memoria né poteri) nel corpo del giovane, gracile, mite e zoppo studente di medicina Donald Blake<ref name="ThorBlake">''Thor'' (Vol. 1) n. 159, dicembre 1968.</ref><ref>{{cita web|url=http://sequart.org/magazine/30757/who-is-don-blake/|titolo=Who Is Don Blake?|nome=Paul|cognome=O'Connor|data=9 novembre 2013|accesso=3 dicembre 2015|lingua=en}}</ref> che, dopo dieci anni, apre una clinica privata a [[New York]] divenendo un brillante dottore noto per le sue virtù di perseveranza e compassione<ref name="JiM83">''[[Journey into Mystery]]'' (Vol. 1) n. 83, agosto 1962.</ref>. Compreso che ormai ha imparato la lezione, Odino fa in modo che il figlio vada in vacanza in Norvegia, presso una grotta, rinvenga Mjolnir e recuperi i suoi poteri in tempo per sventare un'invasione di alieni kronani<ref name="ThorBlake"/><ref name="JiM83"/>.
 
Successivamente Thor e il suo [[alter ego]] Donald Blake iniziano una doppia vita prendendosi cura dei malati nella loro clinica privata assieme all'infermiera [[Jane Foster]] (amata da entrambi) e difendendo l'umanità dal male<ref name="JiM83"/>. I principali avversari affrontati dal "Dio del Tuono" nel corso delle sue prime avventure sono l'[[Uomo Assorbente]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 114, marzo 1965.</ref>, il [[Distruttore (Marvel Comics)|Distruttore]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 118, luglio 1965.</ref>, il [[Demolitore (personaggio)|Demolitore]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 148, gennaio 1968.</ref>, Zarrko l'uomo venuto da un altro mondo<ref name="JiM86">''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 86, novembre 1962.</ref>, l'[[Uomo Radioattivo]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 93, giugno 1963.</ref>, l'Uomo Lava<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 97, ottobre 1963.</ref>, [[Cobra (Marvel Comics)|Cobra]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 98, novembre 1963.</ref>, [[Mister Hyde (Marvel Comics)|Mister Hyde]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 99, dicembre 1963.</ref>, [[Incantatrice (Marvel Comics)|Amora l'Incantatrice]], [[Esecutore (personaggio)|Skurge l'Esecutore]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 103, aprile 1964.</ref>, [[Gargoyle (personaggio)|Gargoyle]]<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 107, agosto 1964.</ref> e infine il suo arcinemico nonché fratello adottivo Loki<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 85, ottobre 1962.</ref> che, in un'occasione, per sconfiggerlo assume il controllo di [[Hulk]] facendolo scontrare con lui, prima che la situazione degeneri però, in soccorso dell'eroe asgardiano arrivano [[Iron Man]], [[Ant-Man]] e [[Wasp (personaggio)|Wasp]], grazie ai quali riesce a liberare Hulk mettendo in fuga il "Dio delle Malefatte". Visto l'ottimo lavoro di squadra, terminata la battaglia i cinque eroi decidono di formare i [[Vendicatori]]<ref name="Av1"/>.
Celebri sono anche altri incontri, per esempio con [[Galactus]], creatura capace di disintegrare interi mondi per ricavarne energia vitale, come anche la dea [[Hel (divinità)|Hela]], la signora della Morte. Vi sono innumerevoli battaglie in cui la fantasia degli autori si sbizzarrisce con scene grandiose, spazi e distruzioni su scala cosmica, combattimenti violentissimi e incontri con esseri dai poteri straordinari e armature e strutture d'ogni tipo. Vi sono anche personaggi misteriosi, come il Registratore, una macchina umanoide inviata da un lontano mondo per registrare ogni evento e che è praticamente invulnerabile, ma non interviene mai nei fenomeni che osserva, battaglie incluse.
 
Innamoratosi di Jane Foster e della vita sulla Terra, Thor si rifiuta di fare ritorno ad Asgard anche dopo che Odino sancisce la fine del suo esilio, cosa che crea numerosi attriti tra padre e figlio<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 101, febbraio 1964.</ref><ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 113, febbraio 1965.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 145, ottobre 1967.</ref>. Nel frattempo, a causa delle macchinazioni di Loki, l'eroe si vede trascinato in una serie di avventure epiche quali affrontare il demone [[Surtur (Marvel Comics)|Surtur]] e il gigante Skagg al fianco di Odino e Balder<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 104, maggio 1964.</ref> o provare la sua innocenza da una falsa accusa davanti al Tribunale degli Dei<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 116, maggio 1965.</ref>; eventi che lo costringono a prendersi un lungo periodo d'assenza dai Vendicatori<ref>''Avengers'' (vol. 1) n. 16, maggio 1965.</ref>. Tempo dopo, Thor conosce il dio greco [[Ercole (Marvel Comics)|Ercole]]<ref>''Journey into Mystery Annual'' (Vol. 1) n. 1, ottobre 1965.</ref> con cui, dopo aver affrontato Pluto<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 130, luglio 1966.</ref>, [[Ego (personaggio)|Ego il Pianeta vivente]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 131-133, agosto-ottobre 1966.</ref> e l'[[Alto Evoluzionario]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 134-135, novembre-dicembre 1966.</ref>, instaura una profonda e duratura amicizia. Infine, Odino acconsente a trasformare Jane in una dea per sottoporla a una prova e stabilire se sia degna del figlio ma, dopo aver fallito, l'infermiera viene privata dei poteri e rispedita sulla Terra senza alcun ricordo di Thor, il quale in seguito ricomincia la sua storica relazione con Sif<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 136, gennaio 1967.</ref>, assieme alla quale affronta per la prima volta il troll [[Ulik (personaggio)|Ulik]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 137, febbraio 1967.</ref>. Dopo essersi ricongiunto ai vecchi compagni di battaglia per proteggere Asgard dal mostro chiamato [[Mangog]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 155-157, agosto-ottobre 1968.</ref>, Thor soccorre Sif dopo che "[[Adam Warlock|Lui]]" la rapisce<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 165, giugno 1969.</ref>, scopre le origini di [[Galactus]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 169, ottobre 1969.</ref>, affronta nuovamente Surtur<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 176-177, maggio-giugno 1970.</ref>, lo [[Straniero (Stranger)|Straniero]] e [[Abominio]]<ref name="T178">''Thor'' (Vol. 1) n. 178, luglio 1970.</ref>, dopodiché si scontra col [[Dottor Destino]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 182-183, novembre-dicembre 1970.</ref>. Alla fine, si innamorerà di un’altra ragazza, Viviana, una delle poche valchirie rimaste. Thor sacrificherà tutto pur di salvarla da un terribile destino cioè la morte. I due, separati per anni, si rincontreranno e daranno alla luce Louis, un semidio.
Con il Registratore, Thor affronterà anche un viaggio tra i più straordinari: quello verso Ego, il Pianeta Vivente. Esso è un intero pianeta che ha preso coscienza e che costituisce una minaccia per l'Universo. Thor lo attacca e penetra al suo interno, dove praticamente si ritrova dentro una sorta di corpo umano, con vene grandi come caverne. Come Il Registratore ha notato, se è un corpo, vi devono essere anche anticorpi, che infatti arrivano: sono grandi come persone e con corpi umanoidi. Segue una battaglia tremenda. Nel frattempo Ego combatte anche contro Galactus, ma alla fine dell'avventura Ego viene ridotto alla ragione.
 
=== Difensore della Terra ===
Tra i nemici di Thor, non mancano personaggi ripresi dalle più antiche leggende nordiche come [[Surtur]], il demone del fuoco destinato a portare l'Apocalisse universale; [[Fenris]], il lupo cosmico temuto perfino dagli dei, o [[Jormungand]], che la leggenda destina ad uccidere il dio del tuono. Partendo dalla mitologia, sono stati creati anche personaggi originali come l'elfo oscuro Malekith o il troll Ulik. Non di rado, Thor si ritrova a combattere nemici umani che in qualche modo sono entrati in possesso (o desiderano farlo) dei poteri degli dei, come l'Uomo Assorbente o la Squadra di Demolizione. Sono presenti anche storie con connotazioni fantascientifiche come quelle contro i Colonizzatori Spaziali o Ego il Pianeta Vivente. Stan Lee ha dichiarato che l'aspetto più difficile dello scrivere le storie di Thor era trovare nemici abbastanza forti da dare grattacapi al dio del tuono.<ref>Marvel Collection: Il Mitico Thor 4 di 4, introduzione ad opera di Stan Lee</ref>
Dopo aver impedito alla "Dea della Morte" [[Hela (personaggio)|Hela]] di impadronirsi di Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 184-190, gennaio-luglio 1971.</ref>, sconfitto Mangog in due differenti occasioni<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 197-198, marzo-aprile 1972.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 249-250, luglio-agosto 1976.</ref>, vissuto un'altra serie di avventure al fianco di Ercole<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 221-239, marzo 1974-settembre 1975.</ref> e combattuto il "Potere di Odino" (''Odin Force'') nel momento in cui diviene una pericolosa forza senziente<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 262-263, agosto-settembre 1977.</ref>, Thor si salva da un'antica profezia, secondo la quale sarebbe caduto in battaglia contro il Serpente di Midgard, grazie al sacrificio del reporter [[Red Norvell]], insignito da Loki degli stessi poteri del Dio del Tuono<ref name="Red Norvell">''Thor'' (Vol. 1) n. 273-278, luglio-dicembre 1978.</ref>. In seguito, "Il Tonante" affronta numerose battaglie al fianco degli [[Eterni (Marvel Comics)|Eterni]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 281-291, marzo 1979-gennaio 1980.</ref> e scopre il ciclo di eterna distruzione e rinascita cui è condannata Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 293, marzo 1980.</ref>. Al termine della Quarta Coorte dei [[Celestiali]], giunti sul pianeta per giudicare la razza umana, Thor scopre la vera identità di sua madre<ref name="Gaea"/> dunque rendendosi conto della profonda e recondita ragione del suo attaccamento alla Terra<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 301, novembre 1980.</ref>. Nel corso delle sue successive avventure l'asgardiano affronta due Araldi di Galactus<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 305-306, marzo-aprile 1981.</ref>, il demone [[Mefisto (Marvel Comics)|Mefisto]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 310, agosto 1981.</ref> e il "Dio della Guerra" [[Tyr (Marvel Comics)|Tyr]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 312-313, ottobre-novembre 1981.</ref>, libera [[Drax il Distruttore]] dalla possessione di un parassita alieno<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 314, dicembre 1981.</ref>, collabora con Iron Man per sconfiggere la [[Bi-Bestia]] e la [[Super Bestia (Marvel Comics)|Super Bestia]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 315-317, gennaio-marzo 1982.</ref>, combatte contro il drago Fafnir<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 318, aprile 1982.</ref> e il conte [[Dracula (Marvel Comics)|Dracula]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 332-333, giugno-luglio 1983.</ref>; dopodiché scopre dell'esistenza di Atum, il "Divoratore di Dèi", figlio di Gea e quindi suo fratellastro, che affronta per ristabilire gli equilibri universali<ref name="God Eater">''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 10, ottobre 1982.</ref>.
 
Esplorando una navicella aliena su richiesta di [[Nick Fury]], Thor si imbatte inoltre in [[Beta Ray Bill]], un alieno korbinita che, dopo qualche iniziale dissapore, si dimostra degno di impugnare Mjolnir<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 337-338, novembre-dicembre 1983.</ref>, ragion per cui viene insignito da Odino dei medesimi poteri del figlio e riceve il martello incantato Stormbreaker<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 339, gennaio 1984.</ref>, la cui creazione cancella tuttavia Donald Blake dall'esistenza, cosa che costringe Thor a crearsi una nuova identità segreta camuffandosi da mortale e spacciandosi per il lavoratore edile Sigurd Jarlson<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 341, marzo 1984.</ref>. Bill diviene successivamente uno dei principali alleati di Thor e di Asgard, assistendo il regno nella lunga guerra con le schiere del demone Surtur<ref>{{cita web|url=http://goodcomics.comicbookresources.com/2010/07/21/a-year-of-cool-comics-day-202/|titolo=A Year of Cool Comics – Day 202|nome=Brian|cognome=Cronin|data=21 luglio 2010|accesso=28 settembre 2010|lingua=en|dataarchivio=10 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130910235720/http://goodcomics.comicbookresources.com/2010/07/21/a-year-of-cool-comics-day-202/|urlmorto=sì}}</ref>, al termine della quale, pur riuscendo a sconfiggere il nemico, apparentemente, Odino muore<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 353, marzo 1985.</ref> lasciando al figlio il gravoso compito di impedire che il regno sprofondi nel chaos<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 354-355, aprile-maggio 1985.</ref> a causa delle macchinazioni di Loki<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 359, settembre 1985.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 364-366, febbraio-aprile 1986.</ref> o di Hela<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 360, ottobre 1985.</ref>, che arriva a maledire Thor rendendo le sue ossa fragili come vetro e privandolo della possibilità di morire<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 374, dicembre 1986.</ref>, cosa che gli provoca numerosi danni lasciandolo in uno stato di perenne agonia<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 375-377, gennaio-marzo 1987.</ref> finché il suo corpo viene completamente polverizzato dopo uno scontro col Serpente di Midgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 380, giugno 1987.</ref>.
Ad un certo punto della sua storia, il Dio del Tuono si unisce con altri supereroi Marvel e forma il supergruppo dei [[Vendicatori]]: questo avvenne quando il suo fratellastro Loki cercò di mettere l'incredibile [[Hulk (fumetto)|Hulk]] contro di lui.
Durante la battaglia si unirono al dio del tuono anche [[Iron Man]], [[Ant-Man]] e la sua bella partner [[Wasp (fumetto)|Wasp]], e alla fine decisero di formare una squadra; Thor ne è stato a lungo un fiero membro, alternando i suoi doveri ad Asgard con quelli di Vendicatore.
 
Assunto il controllo del Distruttore, Thor riesce a costringere Hela ad annullare l'incantesimo ripristinando la sua forma originaria<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 382, agosto 1987.</ref>, dopodiché affronta nuovamente i Celestiali<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 387-389, gennaio-marzo 1988.</ref> e riesce a ritrovare Odino (imprigionato da Seth a seguito alla sua presunta morte) restituendo a Asgard il suo legittimo sovrano<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 398-400, dicembre 1988-febbraio 1989.</ref>, che tuttavia poco dopo sprofonda nel "Sonno di Odino" (''Odinsleep'') lasciando [[Heimdall (Marvel Comics)|Heimdall]] a governare in sua vece<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 426, novembre 1990.</ref>. Nel corso di tale periodo, Thor è costretto a uccidere Loki, andando contro il volere di Odino e costringendo dunque il reggente di Asgard a esiliarlo assegnando il suo ruolo e i suoi poteri al mortale [[Eric Masterson]]<ref name="T432">''Thor'' (Vol. 1) n. 432, maggio 1991.</ref>, con cui, per un certo periodo, il "Dio del Tuono" è stato fuso<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 408-431, ottobre 1989-aprile 1991.</ref>; in seguito si scopre però che Loki è ancora vivo<ref name="Lokisback">''Thor'' (Vol. 1) n. 441, dicembre 1991.</ref> e dunque, poco dopo il risveglio di Odino<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 449, luglio 1992.</ref>, Thor viene richiamato dall'esilio e torna a ricoprire il ruolo di protettore dei [[Asgard (Marvel Comics)#I Nove Mondi|Nove Regni]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 457-459, gennaio-febbraio 1993.</ref>. Poco tempo dopo, a causa delle numerose assunzioni di identità mortali, Thor ha un crollo nervoso e cade vittima della "[[Berserkr|follia del guerriero]]", da cui si riprende solo grazie al padre, a Adam Warlock e al [[Dottor Strange]]<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 468-471, novembre 1993-febbraio 1994.</ref>.
Grazie al coraggio dimostrato, successivamente Thor viene liberato dall'incantesimo del padre e diviene il protettore della Terra (chiamata ''[[Midgard]]'' dagli dei). Gradualmente l'alter ego del dottor Blake verrà abbandonato, dal momento che Thor scoprirà molti anni dopo che il timido medico era solo una figura fittizia, creata attraverso falsi ricordi da Odino stesso per insegnare al figlio l'umiltà.
 
=== Re di Asgard e Ragnarök ===
Per un certo periodo Thor, che sembrava avesse ucciso il fratello Loki, fu esiliato da Odino ed il posto di Dio del tuono fu dato a Eric Masterson, un architetto di New York che Odino ritenne degno di impugnare Mjolnir e che, battendo il martello, assumeva un aspetto e i poteri simili a quelli di Thor. Masterson scoprì presto che in realtà il vero Odino era stato imprigionato nel regno di Mefisto e che Loki ne aveva assunto le sembianze; una volta liberato, Thor riprese il suo posto ad Asgard mentre Odino, in segno di gratitudine, forgiò per Masterson un nuovo martello con poteri simili a quelli di Mjolnir e divenne l'eroe noto come [[Thunderstrike]].
In seguito alla battaglia con [[Onslaught (Marvel Comics)|Onslaught]] Thor muore assieme a molti Vendicatori e ai [[Fantastici Quattro]] ma il semi-onnipotente [[Franklin Richards]] li resuscita in un universo tascabile di sua creazione<ref>''Heroes Reborn'', 1996-1997.</ref> da cui fanno poi ritorno all'universo originario<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 1, luglio 1998.</ref>. Scoperto che in sua assenza gli Dèi Oscuri hanno catturato la sua gente, il Dio del Tuono corre in loro soccorso insieme a Ercole<ref name="T2 10-12">''Thor'' (Vol. 2) n. 10-12, aprile-giugno 1999.</ref> ma, nel corso di tale impresa, viene ucciso dal Distruttore e, per salvarlo, uno dei corvi di Odino<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 9, marzo 1999.</ref> unisce la sua forza vitale a quella di Jake Olson, giovane paramedico a sua volta deceduto nello scontro<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 2, agosto 1998.</ref>. L'unione vitale tra i due ha però breve durata in quanto, poco dopo, Odino li separa<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 39, settembre 2001.</ref> di modo che Olson possa riprendere in mano la propria vita mentre Thor partecipa all'ennesima guerra tra Asgard e i [[Múspellsmegir|Demoni di Fuoco]], al termine della quale Odino e Surtur si uccidono a vicenda<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 40, ottobre 2001.</ref>; un addolorato Thor si assume dunque le sue responsabilità e sale al trono ereditando il regno e l'immenso potere paterno<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 41-44, novembre 2001-febbraio 2002.</ref>. Trovandosi diviso tra i suoi doveri regali e il desiderio di proteggere i mortali, per non dover scegliere Thor decide di modellare la Terra a immagine del suo mondo instaurando, di fatto, una [[tirannia]]<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 49-50, luglio-agosto 2002.</ref> provocando numerosi dissapori da parte dei suoi alleati<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 51-65, settembre 2002-agosto 2003.</ref> e del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo statunitense]], che decide infine di lanciare una [[bomba atomica]] su Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 66-67, settembre-ottobre 2003.</ref> portando il "Dio del Tuono" a dichiarare guerra al mondo intero e conquistarlo<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 68, novembre 2003.</ref>. Sposatosi con [[Incantatrice (Marvel Comics)|Amora]] in un matrimonio di convenienza, Thor ha un figlio, Magni, che, raggiunta l'età adulta, decide di sollevarsi contro il padre<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 72-75, febbraio-maggio 2004.</ref> dando vita a una sanguinosa guerra nel corso della quale, rendendosi conto del suo errore, Thor resetta tali eventi attraverso un [[Viaggio nel tempo|viaggio temporale]]<ref name="T2-79">''Thor'' (Vol. 2) n. 79, luglio 2004.</ref>.
 
In seguito, Loki ritrova lo stampo di Mjolnir, il nucleo di una stella, e se ne serve per costruire innumerevoli altri martelli magici con cui armare un esercito per marciare su Asgard e dare inizio a [[Ragnarǫk]]. I Nove Regni, tranne Midgard, vengono conquistati uno a uno dall'esercito di Loki. Thor entra in possesso del potere di Odino e della sua saggezza, grazie alla quale capisce che Ragnarok non è un unico evento apocalittico, ma un ciclo creato da Dei superiori, attraverso il quale essi si nutrono dell'energia di Asgard. Thor affronta l'odiato fratello adottivo sulla cima dell'Albero della Vita ([[Yggdrasill]])<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 80-84, agosto-novembre 2004.</ref> e lo decapita. Poi si erge contro "Coloro che Siedono nell'Ombra" ponendo fine alla maledizione del Ragnarök<ref name="T85">''Thor'' (Vol. 2) n. 85, dicembre 2004.</ref>; rendendosi conto che tale è sempre stato il piano di Odino, mentre il crepuscolo delle divinità si avvia al compimento, Thor rimane sospeso nel vuoto in una sorta di [[ibernazione]]<ref name="T85"/>.
Thor venne "fuso" una terza volta con un essere umano quando, durante una battaglia tra il Distruttore e i Vendicatori, l'infermiere Jake Olson morì mentre prestava soccorso ad un civile.
Sentendosi in colpa per la morte del ragazzo, Thor fece un patto con ''Hela'', la dea della morte Asgardiana, e col misterioso ''Marnot'', una creatura extra - dimensionale: fondendosi col mortale, Thor ne avrebbe condiviso esperienze e ricordi (oltre la capacità di esprimersi nel "''linguaggio di Midgard"''), continuando a vivere la vita di Olson e tornando ad essere Thor battendo il pugno in terra, proprio come faceva anni prima nei panni di Blake o di Masterson.
 
=== Il ritorno del Dio del Tuono ===
Thor fu costretto a battersi contro gli dei oscuri (che avevano distrutto Asgard e nascosto gli dei) e contro gli Incantatori, vecchi nemici che tornavano allo sbaraglio.
[[File:Thor (Olivier Coipel).jpg|thumb|Thor nella versione di Olivier Coipel]]
Anni dopo, Mjolnir viene rinvenuto sul suolo statunitense e posto sotto la sorveglianza della [[United States Army]]<ref>''Fantastic Four'' (Vol. 1) n. 536, maggio 2006.</ref> ma, quando il Dottor Destino irrompe nella struttura tentando senza successo di rubarlo, nella confusione che si genera, il martello viene trafugato di nascosto da Donald Blake<ref>''Fantastic Four'' (Vol. 1) n. 537, giugno 2006.</ref>, nel frattempo divenuto un'entità a sé stante; grazie all'artefatto il medico riesce a raggiungere Thor nel vuoto risvegliandolo dal suo stato di sospensione e convincendolo a unirsi nuovamente a lui e tornare sulla Terra<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 1, settembre 2007.</ref> per resuscitare tutti gli dèi del pantheon, rinati sotto spoglie mortali<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 2-5, ottobre 2007-gennaio 2008.</ref> eccetto Odino, rimasto in un limbo per prevenire il ritorno di Surtur<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 7-8, maggio-giugno 2008.</ref>.
 
Ripristinato in seguito il regno di Asgard a Broxton, [[Oklahoma]], Thor viene a sapere degli eventi della [[Civil War (fumetto)|guerra civile dei superumani]] e del ruolo giocatovi da Iron Man; infuriatosi, non appena questi lo avvicina per chiedergli di registrarsi a sua volta, Thor minaccia di considerare al pari di un nemico chiunque si avvicini al suo regno senza permesso, ragione per la quale il governo si vede costretto a riconoscere ad Asgard lo status di [[ambasciata]]<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 3, novembre 2007.</ref>.
Quando Odino morì e Thor ne ereditò l'immenso potere, i due si separarono definitivamente e Olson venne resuscitato, tornando dai suoi cari. Thor ereditò gli incredibili poteri del padre e per lui iniziò una nuova vita: entrò in possesso della magica forza conosciuta come ''Potere di Odino'' che lo rese virtualmente onnipotente e lo trasformò nel '''''Re di Asgard'''''. Dopo l'incoronazione, Thor prese la decisione di collegare insieme il mondo divino di Asgard a quello umano, così che gli umani potessero usufruire della guida e della saggezza degli dei. Ma i newyorkesi (compreso l'[[Uomo Ragno]]) non ne furono molto entusiasti, e dopo che l'esercito lanciò una bomba atomica su Asgard (che però Thor contenette), il Re degli Dei decise di dividere nuovamente i due mondi.
 
Solo molto tempo dopo il Dio del Tuono e [[Capitan America]] si riconciliano definitivamente con Iron Man<ref>''Avengers Prime'' (Vol. 1) n. 1-5, agosto 2010-marzo 2011.</ref>.
=== Thor: Ragnarok ===
 
Nel corso dell'[[Secret Invasion|invasione segreta]] degli [[Skrull]], Thor e Beta Ray Bill uniscono le forze per difendere la Terra da una delle flotte dei mutaforma<ref>''Secret Invasion: Thor'' (Vol. 1) n. 1-3, ottobre-dicembre 2008.</ref><ref>''[[Secret Invasion]]'' (Vol. 1) n. 8, gennaio 2009.</ref>, dopodiché, a causa delle macchinazioni di Loki, l'eroe asgardiano si trova costretto a uccidere il suo resuscitato nonno Bor, cosa che costringe Balder a esiliarlo da Asgard<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 600, aprile 2009.</ref>; inoltre Mjolnir viene danneggiato nella battaglia e, per ripararlo, Thor chiede aiuto al Dottor Strange, che infonde l'anima del guerriero nel martello legandoli indissolubilmente<ref name="Thorsoul">''Thor'' (Vol. 1) n. 602, agosto 2009.</ref>. Tale riparazione permette a Thor di salvare Sif dalle grinfie di Loki, che la tiene prigioniera in forma mortale per potersi servire del suo corpo<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 12, gennaio 2009.</ref>. I piani di Loki inducono Balder a spostare il regno di Asgard dall'Oklahoma alla Latveria, terra dominata dal Dottor Destino. Il dio dell'Inganno agiva in combutta con Von Doom: gli aveva promesso infatti i corpi di alcuni asgardiani da dissezionare e studiare, per carpire il segreto dell'immortalità. Thor comprende l'inganno e sconfigge i due avversari, ma non riesce a impedire che diversi asgardiani minori siano uccisi da Destino.
In questo ciclo di storie scritto da [[Mike Oeming]] per Asgard è giunta la fine. [[Loki (fumetto)|Loki]] dall'alto del trono onniveggente spiava tutti i mondi cercando qualcosa da usare per imporre il suo dominio. La voce era giunta ai tre nani fabbri, coloro che avevano forgiato [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], il martello di [[Thor]], un'arma molto potente. Mjolnir era stato forgiato dal cratere di una stella ed era stato benedetto dal potere di [[Odino (fumetto)|Odino]], ma il suo stampo, ancora intatto, poteva essere usato per creare armi simili a Mjolnir ma meno potenti se prive della benedizione di [[Odino (fumetto)|Odino]].
 
=== Assedio e Fear Itself ===
Così i tre fratelli vollero custodire lo stampo: quando la notizia giunse a Loki i tre decisero di gettare lo stampo nel [[Ginnungagap]], il buco primordiale dove tutto veniva risucchiato, anche la vita. Quando giunsero sul ponte, questo crollò sotto il peso dello stampo, il fiume sottostante evaporò e i tre morirono. Loki vide quello che era successo e rise di gioia, tremarono i monti, tremarono gli animali e tremò Asgard. Thor assieme all'incantatrice Amora, Sif, Balder, [[Hogun]], [[Volstagg]], andò sull'isola dei nani per onorare la morte dei tre mastri nani.
Durante l'[[Assedio (fumetto)|Assedio ad Asgard]] degli [[Oscuri Vendicatori]] di [[Norman Osborn]], Thor si erge in difesa del regno assieme ai suoi compatrioti e alla coalizione formata da [[Giovani Vendicatori]], [[Secret Warriors]] e [[Nuovi Vendicatori]], riuscendo a respingere le truppe nemiche ma non ad impedire a [[Sentry (Robert Reynolds)|Sentry]] di radere al suolo Asgard e uccidere un pentito Loki, provocando la furia di Thor che, in tutta risposta, uccide Sentry<ref>''[[Assedio (fumetto)|Siege]]'' (Vol. 1) n. 1-4, marzo-giugno 2010.</ref>. Terminato il conflitto il governo statunitense fa marcia indietro riguardo all'Atto di Registrazione dei Superumani e Balder annulla l'esilio di Thor nominandolo suo consigliere<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 610, luglio 2010.</ref>. Nel frattempo, aiutato [[Amadeus Cho]] a soccorrere Ercole da una [[Universi paralleli nella fantascienza|dimensione parallela]]<ref>''Heroic Age: Prince of Power'' (Vol. 1) n. 1-5, luglio-ottobre 2010.</ref>, Thor si unisce alla Squadra di Dei formata dall'amico per affrontare il [[Amatsu-Mikaboshi|Re del Caos]]<ref>''Chaos War'' (Vol. 1) n. 1-5, dicembre 2010-marzo 2011.</ref>; bisognoso d'aiuto, in tale frangente l'asgardiano decide di resuscitare il padre Odino e di ripristinare memoria e poteri del fratello adottivo Loki, reincarnatosi in un ragazzino<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 615-617, novembre 2010-gennaio 2011.</ref>.
 
Qualche tempo dopo [[Sin (Marvel Comics)|Sin]] libera il fratello di Odino: Cul il "Dio della Paura" noto come "[[Serpente (Marvel Comics)|Il Serpente]]" imprigionato e rimosso dalla memoria per via della sua ferocia; una volta uscito dalla sua prigione nella [[fossa delle Marianne]], egli accresce sempre di più il suo potere annidando la paura nei cuori umani e fomentandola fino a scatenare la [[Fear Itself (fumetto)|Guerra del Serpente]], un conflitto con tutti i supereroi del pianeta nel corso del quale, pur sconfiggendo il nemico, Thor muore a causa delle ferite<ref>''[[Fear Itself (fumetto)|Fear Itself]]'' (Vol. 1) n. 7, dicembre 2011.</ref>. Al funerale del Dio del Tuono il troll Ulik ne usurpa il ruolo ribattezzandosi "Tanarus" e sostituendosi a lui nella memoria di tutti tramite un incantesimo<ref>''Fear Itself'' (Vol. 1) n. 7.2, gennaio 2012.</ref><ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 8, gennaio 2012.</ref>. In seguito però, Thor, resuscitato e fatto tornare dal limbo delle divinità dimenticate grazie a Loki e [[Silver Surfer]], sconfigge l'impostore<ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 12, maggio 2012.</ref>.
A un certo punto la montagna, la casa dei nani, tremò e crollò. Loki, assieme al figlio [[Fenrir]] il re dei Troll ed al gigante figlio di [[Ymir]], distrusse la montagna sulla nave dei morti. Thor ingaggiò battaglia ma Loki aveva dato ai suoi alleati martelli creati da [[Surtur]], il signore dei demoni, con lo stampo di Mjolnir. Mjolnir venne distrutto e Loki, con la potenza del suo martello, distrusse l'isola dei nani lasciando annegare Thor. Questi, distrutto dalla morte dei suoi amici, sprofondò ma nell'ultimo istante, quando il serpente di Asgard stava per ucciderlo, si teletrasportò a Migdard dai suoi amici [[Iron Man]] e [[Capitan America]]. Assieme ai due sconfisse Loki. Dopo averli fatti tornare sulla terra assieme al suo popolo, combatté le orde di Surtur e di Loki. Thor iniziò così un viaggio alla ricerca della saggezza di Odino: ciò lo portò a [[Yggdrasill]], l'albero universale, e lì, sacrificando i suoi occhi, bevve l'acqua di Mimir e si appese, come fece suo padre, a Yggdrasil per imparare le Rune.
 
Come conseguenza di tali eventi, Blake e Thor vengono nuovamente separati<ref>''The Mighty Thor'' (Vol. 1) n. 13, giugno 2012.</ref>.
Sull'orlo della morte invocò Odino per salvarsi da [[Hel (divinità)|Hel]], la signora dei morti, e venne portato in un altro piano della realtà dove vi erano gli dei oscuri. Questi esseri prendevano potere dalla vita degli Asgardiani. Thor, per fermare tutto questo, acquisì il Potere di Odino e ricreò Mjolnir. Dopo aver salvato [[Beta Ray Bill]], distrusse definitivamente gli dei oscuri e uccise in successione il Serpente di Midgard, Loki e Surtur. Poi, per spezzare il ciclo del Ragnarok una volta per tutte, distrusse egli stesso Asgard e il suo popolo.
 
Nello svolgimento della [[Avengers vs. X-Men|guerra tra Vendicatori e X-Men]], Thor guida i [[Vendicatori Segreti]] contro la [[Fenice (Marvel Comics)|Fenice]] venendo però sconfitto e catturato da [[Colosso (personaggio)|Colosso]] e [[Illyana Rasputin|Magik]], entrambi potenziati da tale entità<ref>''Avengers vs. X-Men'' (Vol. 1) n. 1-3, giugno-luglio 2012.</ref>. Terminato il conflitto Capitan America seleziona Thor per entrare nella Avengers Unity Squad, gruppo composto sia da Vendicatori che da [[X-Men]]<ref>''Uncanny Avengers'' (Vol. 1) n. 1, dicembre 2012.</ref>.
Al termine della saga, l'Asgardiano si sacrificò per salvare l'universo dal [[Ragnarök|giorno del giudizio]]. Il suo posto venne preso dall'alieno [[Beta Ray Bill]], amico di lunga data del Dio del Tuono e uno dei pochi in grado di sollevare il sacro martello incantato Mjolnir.
 
=== CivilL'arrivo Wardi Jason Aaron ===
Nel 2013 un nuovo scrittore inizia a occuparsi delle sceneggiature di Thor: è [[Jason Aaron]], già conosciuto per i suoi cicli su Wolverine & X-Men, Ghost Rider e Hulk. Sotto le sue mani Thor si trova ad affrontare [[Gorr il macellatore di dei|Gorr il Macellatore di Dei]], che vuole sterminare tutti gli dei dell'universo, aiutato da un'arma di potenza cosmica, la Necrospada. La narrazione si svolge su più piani temporali: uno, quello del Thor vendicatore, nel tempo presente; il secondo nell'Alto Medioevo, quando Thor era giovane e non ancora degno di Mjolnir; il terzo nel futuro remoto, quando Thor è l'ultimo dio di Asgard, senza un occhio e con un braccio mancante rimpiazzato da quello del Distruttore. I tre Thor uniti sconfiggono Gorr. Nel secondo ciclo di storie, Malekith viene liberato dalla sua prigione e dà inizio a una guerra che percorre tutti i regni, che ha avuto il suo culmine nella serie "The War of the Realms", uscita nel 2019 negli USA. Nell'ultima parte della serie "God of Thunder" Thor lotta contro la multinazionale del petrolio Roxxon, aiutato da Rosalind Solomon, un'ambientalista dello Shield.
{{vedi anche|Civil War}}
Durante [[Civil War]], il Ragnarock si era ormai compiuto e quindi Thor era morto. Ciononostante [[Iron Man]] crea con la collaborazione di [[Mister Fantastic]] un [[Clonazione|clone]] [[cyborg]] di Thor usando un capello del Dio del Tuono conservato da Tony Stark fin dalla prima riunione dei Vendicatori.
Tuttavia non si trattava solo di una copia genetica: per replicare i poteri di Thor, gli installarono parti bioniche, rendendolo quindi un [[cyborg]] che si attivava tramite comando vocale. Questa copia è molto potente (anche se non quanto il vero Thor) e riesce quasi a sconfiggere il gruppo dei ribelli di Capitan America, anche se maggiormente per il timore che la figura del dio incute in tutti gli avversari.
Il clone/cyborg è tuttavia completamente diverso dall'originale per la completa assenza di sentimenti, il che fa sì che questo clone uccida Bill Foster ([[Golia Nero]]) con un raggio di energia; tuttavia viene sconfitto nella battaglia finale da [[Tempesta (fumetto)|Tempesta]] ed [[Ercole (Marvel Comics)|Ercole]], che lo distruggono utilizzando la sua copia di Mjolnir.
 
=== Il ritorno del Dio del tuonoIndegno ===
Dopo il misterioso omicidio di [[Uatu|Uatu l'Osservatore]], tutti i segreti da esso custoditi vengono esposti; di conseguenza riemerge il ricordo del [[Asgard (Marvel Comics)#I Nove Mondi|Decimo Regno: Haven]], terra di un tipo di Angeli (simile al Paradiso solo per l'assonanza del nome, ma diverso dall'altro regno dove finiscono i giusti) il cui collegamento con Yggdrasill è stato reciso in preda all'ira da Odino dopo che essi gli fecero credere di avere ucciso sua figlia, [[Angela (Marvel Comics)|Angela]], in realtà cresciuta con loro<ref>''Original Sin Thor & Loki: The Tenth Realm'' (Vol. 1) n. 5.1-5.5, settembre-novembre 2014.</ref>. Ricongiuntosi alla sorellastra, Thor collabora con gli eroi della Terra smascherando il colpevole dell'assassinio di Uatu: Nick Fury, il quale, nel corso dello scontro finale, sussurra all'orecchio del Dio del Tuono un segreto che lo rende indegno di brandire Mjolnir<ref name="unworthy">''[[Original Sin (fumetto)|Original Sin]]'' (Vol. 1) n. 7, ottobre 2014.</ref>. Successivamente, Thor perde anche il braccio sinistro in combattimento contro [[Malekith (Marvel Comics)|Malekith il Maledetto]]<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 1, dicembre 2014.</ref>, mentre una misteriosa figura femminile (poi rivelatasi Jane Foster<ref name="JaneFoster">''Thor'' (Vol. 4) n. 8, luglio 2015.</ref>) solleva il martello incantato assumendo il manto di nuova Thor. Seppur inizialmente desideroso di reclamare l'artefatto<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 3, febbraio 2015.</ref> l'asgardiano le cede volentieri il nome di "Thor" dopo averla visto in azione; decidendo da lì in poi di farsi chiamare solo "Figlio di Odino" e di proseguire il suo operato da supereroe servendosi di una protesi in [[Uru (Marvel Comics)|uru]] nero e dell'ascia da battaglia Jarnbjorn<ref>''Thor'' (Vol. 4) n. 4, marzo 2015.</ref>.
[[File:Thor (Olivier Coipel).jpg|thumb|right|250px|Thor nella versione di [[Olivier Coipel]]]]
Thor è tornato in vita (in una nuova serie scritta da [[J. Michael Straczynski]], iniziata nel [[luglio]] [[2007]] negli [[Stati Uniti d'America]]) tornando a fondersi con Donald Blake proprio come tanti anni fa; sembra che, alla morte di Odino e degli dei di Asgard, Blake sia misteriosamente tornato ad esistere in uno sconosciuto piano astrale (essendosi annullati gli effetti dell'incantesimo del
"Padre degli dei") e unendosi misticamente a Thor entrambi siano ritornati in vita su [[Midgard]]. Blake si è stabilito in [[Oklahoma]] dove continua a praticare la professione di medico.
 
Tempo dopo, quando [[Capitan America]] coinvolge tutti i vendicatori nella caccia agli [[Illuminati (fumetto)|Illuminati]], rei di aver distrutto intere Terre alternative e ucciso i loro abitanti pur di salvare la propria e il proprio universo, Thor deciderà di tenersi fuori dallo scontro giudicandolo inutile; si unirà così a Roberto Da Costa, anch'egli vendicatore e nuovo capo dell'A.I.M., intenzionato a porre fine alle Incursioni tra universi paralleli servendosi dei metodi scientifici. Prima dell'Incursione finale tra [[Terra 616]] e [[Terra 1610]], parteciperà ad un'ultima missione disperata per tentare di fermare gli Arcani, esseri onnipotenti e veri fautori delle Incursioni, insieme ai compagni vendicatori Hyperion, Starbrand e Nightmask: quest'ultimo muore nel teletrasportare i compagni dall'altra parte dell'universo, mentre gli altri tre cadranno poco dopo combattendo valorosamente contro gli Arcani stessi.
Dopo aver fatto risorgere Asgard sulla Terra (sopra un terreno legalmente acquistato) Thor è andato alla ricerca dei propri fratelli asgardiani, nascosti nell'animo di alcuni terrestri; a [[New Orleans]] trova Heimdall, guardiano del ponte Bifrost, rifugiatosi nell'animo di un senzatetto, e grazie al suo martello, lo risveglia; poco prima di far ciò però Thor viene rintracciato da Iron Man, che lo invita a registrarsi e a lavorare per il governo.
 
Nella serie limitata del 2016 ''L'indegno Thor'', il Figlio di Odino viene a sapere che il martello di [[Ultimate Thor]] è accidentalmente atterrato su Asgard seguendo la trama di ''[[Secret Wars]]''. In ultima analisi, rifiuta la possibilità di sollevarlo e rivela a Beta Ray Bill che le parole che Nick Fury gli sussurrò erano "Gorr aveva ragione", spiegando che nessun dio è degno di ammirazione dei mortali. Dopo questo un individuo sconosciuto, poi rivelatosi [[Volstagg]], raccoglie il martello di Ultimate Thor divenendo "War Thor".
Ma il dio del tuono, furioso per le azioni perpetrate da Stark durante la guerra civile (soprattutto l'averlo clonato) lo abbatte con una scarica di fulmini.
I due ex amici riescono infine a trovare un compromesso: Thor rimarrà neutrale, non appoggiando nessuna fazione e Iron Man tratterà Asgard alla stregua di un'ambasciata straniera, con tanto di immunità diplomatica per chi vi abita.
 
=== Jane Foster, la Potente Thor ===
Si tratta comunque di una tregua momentanea; un giorno il dio del tuono tornerà per far scontare a Stark tutti i suoi peccati. Poiché l'armatura di Iron Man è stata distrutta dalla furia di Thor, Tony Stark si dirige a piedi all'elivelivolo dello S.H.I.E.L.D.
Nelle due serie a lei dedicate, la sostituta di Odinson lotta contro diversi nemici: Malekith, i Giganti di Ghiaccio, i demoni di Muspelheim, gli Dei Shi'ar e infine Mangog, che distrugge Asgard, priva della vista Heimdall e alla fine viene ucciso dalla Tempesta insita nel cuore di Mjolnir. Il martello, privo della Tempesta, viene lanciato nel sole. Jane arriva fino ai cancelli del Valhalla, ma viene richiamata indietro dall'Indegno, che imbriglia il potere della Tempesta e riporta Jane alla vita. La donna, senza più Mjolnir, cessa la sua attività come Thor e si dedica solo a combattere il cancro dentro di lei.
 
Thor Odinson continua le sue battaglie, grazie a nuovi martelli forgiati dai nani di Nidavellir e incantati da Odino, e con un nuovo braccio dorato.
Successivamente, dopo essersi unito a [[Medici senza frontiere]], Blake trova in Africa i
[[Tre guerrieri]], i cui spiriti sono rinchiusi nei corpi di tre soldati di diversa nazionalità riuniti lì dal caso; Thor li risveglia e, insieme a loro, decide di accelerare la ricerca degli asgardiani scomparsi.
 
Grazie ai poteri di Heimdall, scopre che qualcuno ha catturato tutti i potenziali asgardiani e rinchiuso in una base militare abbandonata nel deserto; il rapitore è il suo amico Balder, che per l'occasione ha indossato l'armatura divina del Distruttore. Dopo aver sconfitto il rivale, Thor fa un'incredibile scoperta: tra gli dei liberati vi è una donna che non è la sua amata Lady Sif ma il suo fratellastro Loki, tornato a nuova vita con delle sembianze femminili. A insaputa di Thor, la "nuova" Loki ha stretto un'alleanza col [[Dottor Destino]], che sembra nutrire un forte interesse per gli dei asgardiani.
 
Dopo aver risvegliato molti dei suoi fratelli asgardiani, Thor prende il posto del padre come signore di Asgard.
Gli Asgardiani cominciano ad ambientarsi nella loro nuova patria, e [[Thor]] vorrebbe assicurare ai suoi sudditi un futuro più radioso, distante dalle antiche e severe leggi di Odino.
Tuttavia incombe la minaccia che gli dei non risvegliati possano passare dalla parte del male, perciò il signore delle tempeste è costretto a risvegliare tutti gli dei restanti, compresi i suoi nemici.
Thor è intenzionato a risvegliarli tutti in una volta e per non perdere altro tempo vola oltre l'atmosfera del pianeta scatenando una violenta tempesta: l'incantesimo sembra andare a buon fine in quanto si vede che da ogni parte del mondo gli dei cominciano a risvegliarsi, ma il tremendo sforzo gli fa perdere i sensi e una volta precipitato sulla terra giace sul suolo apparentemente morto.
 
Lo sforzo costringe Thor a rigenerarsi attraverso il Sonno Rigeneratore, durante il quale, per evitare che il suo corpo diventi vulnerabile come succedeva a suo padre, la sua forma divina addormentata viene sostituita da Donald Blake.
 
Trovandosi in uno stato in sospeso tra vita e morte, Thor raggiunge un luogo dove scopre che vi sono suo padre Odino e il demone del fuoco Surtur. Il dio del tuono chiede al padre il perché di tutto questo e Odino gli narra tutta la storia:
 
Il padre di Odino, Bor, era morto in battaglia a causa del maleficio di uno stregone. Benché Bor avesse chiesto al figlio di cercare uno stregone che lo liberasse, Odino si convinse della morte del padre e preferì lasciare che egli riposasse in pace. Il fantasma di Bor, tuttavia, tornò a perseguitare il figlio e lo spinse ad adottare Loki, che, in seguito, come predetto da Bor, sarà la causa della caduta di Odino. Essendo morto prima dell'ultimo Ragnarok, Odino non è riuscito a scampare alla maledizione degli dei oscuri e a causa di ciò vive insieme a Surtur in una sorta di Ragnarok, che costringe i due a battersi ogni giorno uccidendosi a vicenda.
 
Thor decide dunque di resuscitare anche il padre, ma Odino rifiuta perché sa che liberando lui, libererebbe Surtur che scatenerebbe di nuovo il ciclo del Ragnarok. Prima di andarsene, però, Thor uccide Surtur facendo sì che per quel giorno Odino non debba morire e poi resuscitare. Poi se ne va, promettendo però che un giorno tornerà e libererà il padre.
 
Nel giorno dell'anniversario della morte di [[Capitan America]], Thor ha evocato lo spirito del suo vecchio alleato, per chiedergli se desiderasse vendetta per il suo omicidio. Cap rifiuta, dicendo di non avere rimpianti o conti in sospeso. In suo onore il dio del Tuono, con i suoi poteri, ha spento tutti i media elettronici in America per esattamente sessanta secondi, concedendogli un minuto di silenzio.
 
Thor, detentore del potere di Odino, ha anche affrontato in battaglia l'[[Hulk Rosso]], venendo in un primo momento battuto, sorpreso dal fatto che il mostro sia riuscito ad impugnare Mjolnir (sfruttando la gravità 0). In un secondo scontro, Thor lo ha poi messo alle corde, lasciando però all'[[Hulk (fumetto)|Hulk]] verde il compito di finirlo. Infine, Thor ha stretto la mano al Gigante di Giada, concedendogli la sua amicizia.
 
=== Secret Invasion ===
{{vedi anche|Secret Invasion}}
Durante [[Secret Invasion|l'invasione Skrull]], anche Asgard è attaccata, ma grazie a Beta-Ray Bill e i tre Guerrieri gli Skrull vengono respinti. Thor allora si reca a New York e si unisce ai [[Vendicatori]], all'Iniziativa e alla Squadra di [[Nick Fury]] per combattere contro gli invasori nella Battaglia di Central Park. Durante i combattimenti [[Wasp (fumetto)|Wasp]] si trasforma in un'arma biologica, e Thor è costretto a ucciderla, giurando di vendicarla. Dopo la sconfitta degli alieni, Tony Stark cerca nuovamente di far pace con lui, ma il Dio del Tuono reagisce dicendogli che disprezza quello che è diventato e che è sua la colpa dell'invasione.
 
=== Dark Reign ===
{{vedi anche|Dark Reign}}
I piani di [[Loki (fumetto)|Loki]] non tardano ad aver ripercussioni sul dio del tuono: la "dea" dell'inganno riesce a resuscitare Bor, il padre di Odino e primo re di Asgard. Don Blake riceve una telefonata da [[Jane Foster]], la quale lo avvisa che uno strano essere sta devastando la città e pensa che si possa trattare di un asgardiano. Thor accorre sul posto e scopre che è Bor la causa del disastro e ingaggia un violentissimo scontro con lui, nel quale lo stesso Dio del Tuono afferma che se non fosse per i poteri di Odino sarebbe morto per via dei colpi del nonno.<br />
Thor si trova costretto a chiamare i [[Vendicatori]] in suo aiuto ma sul posto arrivano [[Norman Osborn]] e i [[Oscuri Vendicatori|suoi Vendicatori]] (ciò provoca grande sgomento nel figlio di Odino poiché essi non sono i Vendicatori), i quali ingaggiano battaglia con entrambi gli asgardiani. Thor è costretto ad uccidere Bor per evitare che la situazione possa sfuggire al suo controllo. Nello scontro il martello Mjolnir viene seriamente danneggiato.<br />
A causa della morte di un membro della famiglia reale, il neo re di Asgard Balder si vede costretto ad esiliare Thor da Asgard<ref>Thor, n. 600</ref>.
 
Mentre Loki convince Balder a trasferire Asgard a [[Latveria]], Thor invece è costretto, grazie al [[Dottor Strange]], a rinunciare al potere di Odino per riparare [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], grazie al quale può finalmente resuscitare la sua ex amante Lady Sif.
 
In questo periodo il Dottor Destino, d'accordo con Loki, lo fa attaccare da suoi androidi, che feriscono Donald Blake azzoppandolo (riportandolo alla condizione in cui si trovava quando Thor fu bandito sulla Terra da Odino); intanto Destino fa esperimenti sugli asgardiani per scoprire i loro segreti, ingannando anche Loki; Balder lo scopre e ingaggia battaglia; Thor arriva e riesce a sconfiggere Destino dentro una copia dell'armatura del Distruttore.
 
=== Assedio ===
Mentre gli Asgardiani tornano in Oklahoma, Loki elabora con Norman Osborn un piano per toglierli di mezzo; con alcuni criminali di Hood, gli U-Foes, mettono in scena una sorta di replica dell'incidente di Stanford che innescò la Guerra Civile tra supereroi; il capro espiatorio è Volstagg il Voluminoso, che provoca involontariamente una strage nello stadio Soldier Field di Chicago. Osborn lancia un attacco contro Asgard (non autorizzato dal Presidente) ma la notizia mette in allarme il redivivo Steve Rogers che assembla un gruppo di supereroi, tra cui alcuni gruppi di Vendicatori, per aiutare il loro compagno di un tempo.
 
Giunto sul campo di battaglia per aiutare i suoi fratelli, Thor viene dapprima messo al tappeto da Sentry, che viene respinto dal suo martello. Prima che riesca a rialzarsi, il Dio del Tuono viene colpito da Iron Patriot e dagli [[U-Foes]], che lo attaccano con tutta la loro forza mettendolo fuori combattimento.
 
Grazie all'intervento di [[Maria Hill]], che spara un missile contro Osborn, Thor riesce a ripararsi in città; viene trovato poco dopo da Daken, che finisce fulminato, ma riesce comunque a rilevare la sua posizione, in modo che Sentry posso attaccarlo.
Intanto, sulla scena irrompono Capitan America e i Vendicatori, che attaccano l'esercito di Osborn. Dopo essere stato sconfitto da Cap e la sua armatura disattivata da Stark, Osborn da l'ordine a [[Sentry]] di scatenarsi.
Asgard viene quindi rasa al suolo da Void. In seguito a tale evento tutti i supereroi "illegali" cercano di fermare l'amico Sentry che agisce sotto il completo controllo di Void ma nulla possono contro il potere di 1000 soli che esplodono. Solo il tempestivo intervento di un pentito Loki (artefice dell'assedio alla sua patria) dona la possibilità (grazie all'ausilio delle Pietre delle Norne) agli eroi di impegnare Void abbastanza a lungo da permettere ad Ironman di scagliargli l'elivelivolo Hammer contro. Tornato momentaneamente in se Bob chiede a Thor di ucciderlo.Thor non accetta, dicendo a Bob che avrebbe pagato per le proprie colpe. Ma subito si manifesta nuovamente Void, che in un ultimo atto cerca di uccidere tutti gli eroi, quindi a Thor non rimane che uccidere l'amico ormai sotto il pieno controllo di Void con due colpi di martello. Rimane solo lo scheletro incenerito di Bob, che Thor avvolge con il suo mantello e, una volta nello spazio, lascia andare il cadavere in direzione del sole, piangendo per la morte dell'amico.
===Età degli Eroi===
Prima della caduta di Asgard Loki informò Hela dell'esistenza delle Dìsir (le divoratrici di anime), che ora erano libere di divorare i caduti durante la guerra contro Osborn. Per proteggere le anime Hela e Loki convincono Mefisto a cedere un pezzo di inferno agli asgardiani. in cambio di questa intercessione Hela concesse a Loki la libertà assoluta dopo la morte.
All'insaputa di Hela, Loki controllava le Dìsir forte dell'unica arma in grado di ucciderle, la spada Eir-Gram, e fu in cambio di questo potere che Mefisto si convinse a cedere parte del suo impero a Hela.
Mefisto allora lascia le sue "valchirie" libere di attaccare le anime asgardiane, per placare i loro appetiti, e Hela si trova assediata. La Dea contatta allora Balder, che manda [[Thor]] e [[Týr|Tyr]] in suo aiuto. Una volta all'inferno, il dio della guerra protegge le anime rimaste mentre il dio del tuono va alla ricerca di Eir-Gram. Durante la sua ricerca nel regno di Mefisto, Thor scopre che sua madre, [[Gaia (mitologia)|Gaia]], è rimasta anch'essa intrappolata, sebbene capisce dalla sua espressione che ha ancora il comando su tutta la [[Terra]]. Riesce a trovare la spada, ma le [[Disir]] arrivano, chiamate da lui stesso, e solo l'aiuto di [[Tyr]] permette al Dio del tuono di avvicinarsi alla grande arma (il tutto sotto gli occhi di Mefisto, che fa da spettatore neutrale). Cerca di estrarla, ma qualcosa di pesantissimo non glielo permette. Prega allora che sua madre respinga quel fardello dal suo corpo, in quanto l'Inferno è comunque dentro la Terra stessa, e così avviene. Con i nuovi poteri acquisiti, riesce facilmente a smembrare le [[Valchirie]] cadute di Bor. Parlando ad una di loro, spaventata di morire, confessa di aver cercato di attaccare Hel assieme alle sue sorelle, e per ciò, scompaiono tutte istantaneamente. [[Hela]] si risveglia, ringraziando il dio del tuono per il suo aiuto, permettendogli di ritornare ad Asgard tramite un portale. Thor vuole sapere però un'ultima cosa prima di procedere, ovvero, dove si trovasse in quel momento [[Loki]]. Lei lo avvisa del fatto che nel patto fatto con Mefisto, Loki aveva ottenuto la possibilità di cancellare il suo nome nel Libro di [[Hel]], permettendogli di ritornare nel mondo dei vivi in una forma anche non sua. Subito Thor sospetta qualcosa e arrivando ad [[Asgard]], salva per poco Balder trafiggendo Kelda, in quanto ella lo stava per avvelenare. Nella sua psiche, l'Asgardiana scopre con suo grande dolore che Loki, nel tentativo di curare il suo cuore, aveva preso parte della sua anima per forgiare Eir Gram, cambiandone quindi il suo comportamento.
Nel frattempo, Mefisto guarda con gioia tutti gli eventi dispiacevoli attorno a lui, sapendo che alla fine, nessuno è venuto a reclamare le [[Disir]], rendendole quindi tutte sue per qualche piano futuro.
=== L'attacco dei divoratori di mondi ===
Con la minaccia di Loki eliminata completamente e Asgard pronta ad essere ricostruita, qualcosa turba ancora Thor: sebbene suo fratello avesse cercato continuamente di ucciderlo, qualcosa gli diceva che c'era ancora del buono in lui, in quanto nella loro giovinezza erano cresciuti come veri e propri fratelli, ignorando le loro differenti origini. Ne parla con Sif, che però ammette che senza Loki il mondo sarebbe stato migliore, ma l'urlo straziante di Heimdall interrompe il loro discorso. Il guardiano del Bifrost ha infatti visto la loro morte negli occhi e poiché perfino lui viene indebolito psicologicamente dall'accaduto, Thor si domanda che cosa stia succedendo di nuovo. Nel frattempo, un eccentrico fisico di nome Eric Selvig riesce ad incontrare uno dei rappresentanti di Asgard, Volstagg il Robusto, al quale spiega che per un semplice principio d'ordine, i nove mondi posti su Yggdrasill dovevano rimanere sempre nove, così come Asgard doveva rimanere sempre dov'era; in caso contrario, difatti, qualcosa di sconosciuto l'avrebbe rimpiazzata scatenando una vera e propria infezione cosmica. E le cose stavano andando proprio così, perché in un universo parallelo in fase di implosione, una temuta razza aliena del pianeta Ano-Athox, era riuscita a trovare uno squarcio spazio-temporale che avrebbe permesso loro di entrare nell'universo 616, guidata da Uthana Thoth, il cui aspetto ricorda vagamente Odino stesso, e suo figlio Thane, erede al trono. Il primo regno a soccombere è Alfheim, la terra degli elfi azzurri, che vengono brutalmente uccisi senza alcuna resistenza, mentre i nani più deboli di Nidavellir, che non possono uscire a causa della luce solare, letale per loro, sono i secondi a morire. Le creature degli altri sei mondi, di conseguenza, migrano verso l'unico luogo sicuro di Yggradsill:la Terra. Mescolandosi fra la popolazione terrestre, le bizzarre creature dei miti nordici vanno verso Asgard, dove un loro rappresentante spiega a Balder, re dopo la morte di Odino nel Ragnarok, della minaccia in arrivo. In cambio della loro protezione, loro avrebbero temporaneamente soggiornato ad Asgard. Ma il giovane sovrano rifiuta tale proposta e solo l'arrivo tempestivo di Thor (e Loki) evita un massiccio assedio. Come rimedio, fa una cosa che non avrebbe mai dovuto fare dopo il Ragnarok stesso: far tornare Odino nel mondo dei vivi, che nel frattempo stava combattendo un mostruoso demone di fuoco. Assieme a lui vi sono anche i suoi due corvi, che però si dimostrano e si dimostreranno in seguito estremamente codardi in ogni battaglia.
Grazie alla sua saggezza, il Padre di Tutto calma gli animi e racconta davanti a tutti gli abitanti dei mondi come sua padre Bor trovò eoni prima un seme, vagando per i mondi alla ricerca di una casa. Piantandolo, crebbe e diventò il grande albero su cui poggiano tutti e nove i mondi della cosmologia norrena. Loki cerca di intervenire ad una sua domanda, ma il suo padre adottivo, senza pensarci due volte, lo sgrida esageratamente perché a causa sua Asgard è rovina. Spaventato, Loki scappa via e ruba l'auto di Eric Selvig, che nel frattempo era riuscito a contattare anche l'ex-amante di Thor, Jane Foster. Nel frattempo Thor, sta per avere di nuovo un'accesa discussione con suo padre quando l'urlo straziante di Heimdall risuona nell'aria:mentre il cielo assume una tonalità rossastra, il Dio Bianco sviene per i terribili eventi che accadranno. Balder e Tyr si offrono per combattere eroicamente gli invasori e si dirigono a Svarthalfeim, il pianeta dove un tempo abitavano gli Elfi Neri. Muoiono eroicamente, ma non prima di aver ucciso Thane, che ha abbassato la guardia nel furore della battaglia.
Poco prima che Uthana Toth e i suoi arrivino, Odino utilizza uno speciale incantesimo per preparare i suoi alla battaglia: facendoli entrare in uno stato di trance, trasferisce le loro anime a dei grandi golem d'argilla, rendendoli virtualmente indistruttibili a mani mortali. La battaglia comincia: Odino ha la meglio sulla sua controparte di Ano-athox, ma in quanto lotta da solo contro di lui, viene sopraffatto dai suoi inferiori, che lo trafiggono con una spada speciale. Indebolito, Odino dà a Thor al possibilità di usare la Megaspada di Asgard nell'unico tentativo possibile per scacciare gli invasori: tagliare, Yggrasill, così che si fosse purificato e che quindi avrebbe assorbito tutto ciò che non è originario dell'universo 616. La forza di Odino ha la meglio e Thor riesce a ferire il grande albero di frassino, facendo svanire nel nulla i Mangiatori di Mondi. In quanto a Uthana Toth, Phanto (il suo consigliere) e la consorte del re si ritrovano senza poteri dentro Yggrasill stesso, alla mercé di Balder e Tyr, pronti a vendicarsi e fare giustizia.
=== Fear Itself ===
{{vedi anche|Fear Itself (fumetto)}}
Sotto consiglio dei [[Vendicatori]] riuniti, Thor accetta l'offerta di [[Iron Man|Tony Stark]] nell'assumere un grande gruppo di disoccupati per costruire [[Asgard]], nel tentativo di dare un lavoro, seppur temporaneo, alla gente che ha perso il denaro e la propria casa durante la [[Crisi economica del 2008-2010|crisi]]. Riuniti tutti nella grande sala di Asgard, tutto sembra pronto, ma [[Odino (fumetto)|Odino]], isolato dal resto della fiduciosa squadra, deduce dall'arrivo dell'[[Uatu|Osservatore]] che qualcosa di ancora più infido dei Mangiatori di Mondi sta arrivando. Poco tempo dopo, avverte la liberazione del Serpente e ordina a tutti i suoi dei e figli di tornare nella "vera" casa degli [[Aesir]], posta sulla cima di Yggrasill. Thor non capisce il comportamento del padre, che si rifiuta di aiutare gli uomini e ne nasce un violento combattimento in cui perde l'uso di [[Mjöllnir|Mjölnir]] e viene portato con la forza, dove verrà messo in catene pur di non destare ribellioni interne. Nel frattempo, [[Silver Surfer]] giunge sulla Terra, ponendola probabilmente sotto gli occhi del terribile [[Galactus]].
 
== Poteri e abilità ==
Thor, essendo figlio di [[Odino (personaggio)|Odino]] e Gea, incarnazione della dea della Terra, è il più potente tra gli asgardiani<ref name="Gaea"/><ref name="T178"/><ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 94, luglio 1963.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 272, giugno 1978.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 379, maggio 1987.</ref>. Difatti, oltre a possedere i poteri comuni a tutta la sua razza, ovvero: forza, resistenza, velocità, agilità, sensi e riflessi sovrumani, derivanti dall'avere pelle e ossa circa tre volte più dense di quelle di un comune essere umano, la sua longevità è quasi illimitata. Essendo un dio, è immune alla morte naturale e a differenza degli altri asgardiani, i suoi poteri non subiscono alcuna riduzione spostandosi da Asgard alla Terra<ref name="TAnnual"/>. È quasi completamente invulnerabile<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 282, aprile 1979.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 309, luglio 1981.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 324, ottobre 1982.</ref>, i suoi [[organi di senso|sensi]] sono tanto acuti da permettergli di localizzare oggetti che si spostano a velocità superluminale<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 337, novembre 1983.</ref> o di percepire un suono dall'altra parte del pianeta<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 342, aprile 1984.</ref>, le sue capacità di sopportazione sono tali da permettergli di affrontare un'intera armata di [[Hrímþursar|Giganti di Ghiaccio]] per nove mesi senza sosta né sostentamento riuscendo a sconfiggerli<ref>''The Trial of Thor'' (Vol. 1) n. 1, agosto 2009.</ref>, inoltre è immune a qualsiasi disagio terrestre e alla magia, sebbene solo entro certi limiti<ref>''The Defenders'' (Vol. 1) n. 11, dicembre 1973.</ref>. Eccellente leader e finissimo stratega, per scongiurare definitivamente [[Ragnarǫk]] Thor si è impiccato per nove giorni e nove notti a uno dei rami di [[Yggdrasill]] ottenendo una sorta di onniscienza: la "[[Alfabeto runico|saggezza delle rune]]"<ref name="T84">''Thor'' (Vol. 2) n. 84, novembre 2004.</ref>. In qualità di miglior guerriero di Asgard, è un superbo combattente sia a mani nude che con le armi bianche, in particolare il martello, la spada, l'ascia da battaglia e la mazza. Se portato al limite nel corso di uno scontro, Thor è in grado di entrare in uno stato mentale noto come "[[Berserkr|follia del guerriero]]" (in [[Lingua norvegese|norvegese]]: ''berserksgangr'') grazie al quale incrementa notevolmente le sue capacità combattive ma perde completamente il controllo di sé stesso, attaccando indistintamente nemici e alleati<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 166, luglio 1969.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 502, settembre 1996.</ref><ref>''The Incredible Hulk'' (Vol. 2) n. 440, aprile 1996.</ref>. Oltre a essere in grado di guarire le sue ferite in pochi istanti servendosi di forze mistiche<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 155, agosto 1968.</ref>, per retaggio materno esercita un innato controllo sulla superficie terrestre<ref>''Thor'' (Vol. 3) n. 4, dicembre 2007.</ref>. Thor inoltre sa parlare tutte le lingue dei Nove Regni.
 
Occasionalmente Thor si serve di [[Megingjörð]], una cintura capace di raddoppiare la sua forza<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 91, aprile 1963.</ref>, sebbene la sua arma abituale sia il [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], un martello incantato, virtualmente indistruttibile, brandibile solo da coloro che ne sono degni, capace di tornare sempre in mano al suo possessore e di conferire poteri quali: il volo, l'emissione e l'assorbimento di energia, il [[Dimensione parallela|teletrasporto dimensionale]], il [[viaggio nel tempo|viaggio temporale]]<ref name="JiM86"/><ref name="T2-79"/> e la manipolazione degli agenti atmosferici come la neve, la pioggia, il vento e soprattutto il fulmine. Tuttavia, Thor può fare quest'ultima cosa anche senza usare il Mjolnir. In qualità di "Dio del Tuono", Thor è capace di emettere fulmini di gran lunga più potenti di quelli presenti in natura e di servirsene per eseguire una defibrillazione. Thor può generare raggi di energia dall'immensa potenza offensiva (''God-Blast'')<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 160-161, gennaio-febbraio 1969.</ref><ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 388, febbraio 1988.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comicsbox.it/albo/MTH1_412|titolo= Thor (Vol. 1) n. 412 |editore=
Dotato di una forza fisica superiore a quella di un semplice dio asgardiano e di notevole resistenza alle offese fisiche, è tra gli esseri fisicamente più potenti della Terra. Il suo potere è ulteriormente aumentato da tre oggetti: una cintura che raddoppia la forza di chi la indossa, un paio di guanti di ferro ed il leggendario martello [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]]. Può sollevare pesi di oltre 100 tonnellate, contrariamente alle 30 di un asgardiano comune.<ref>{{cita web|url=http://www.geocities.com/Area51/Vault/3440/Bios/text-thor.html|titolo=Thor Stats <!-- Bot generated title -->|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/Area51/Vault/3440/Bios/text-thor.html|urlarchivio2=http://www.webcitation.org/query.php?url=http://www.geocities.com/Area51/Vault/3440/Bios/text-thor.html}}</ref> Durante la battaglia, Thor è capace di entrare in una condizione conosciuta come "Warrior's Madness", che temporaneamente aumenta di 10 volte la sua forza.<ref> The Mighty Thor n. 166, luglio 1969; The Incredible Hulk n. 440 aprile 1996; The Mighty Thor n. 502, settembre 1996.</ref> È estremamente longevo (ma non immortale, come tutti gli asgardiani), immune alle malattie ed altamente resistente alle ferite, sebbene non sia totalmente a prova di proiettile <ref>http://www.superherodb.com/profile.php?hero=Thor</ref>, oltre che molto veloce (può volare a circa 770 miglia all'ora). Dotato della Odin Force o potere di Odino, è infatti dotato di una resistenza superiore, tanto che in passato sopravvisse ad un attacco nucleare da parte dell'esercito, quando portò Asgard sulla Terra<ref>Thor n. 55.</ref> Thor appartiene alla classe 7/7 che annovera tutti gli individui la cui forza è considerata incalcolabile e che corrisponde alla vecchia "class 100". I limiti della sua forza sono infatti sconosciuti<ref name=autogenerato1>[http://en.marveldatabase.com/Thor_Odinson_(Earth-616) Thor (Thor Odinson) - Marvel Comics Database<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Marvel Comics |data= dicembre 1989}};[https://static0.cbrimages.com/wordpress/wp-content/uploads/goodcomics/2016/07/juggernautstop12a.jpg immagine];
{{cita web|url= https://foxsuperpowerlist.files.wordpress.com/2016/06/teleportation-others-juggernaut-thor-v1-412-1989.jpg?w=760|titolo=Thor (Vol. 1) n. 412, dicembre 1989}}</ref><ref>Thor (Vol. 2) n. 12, giugno 1999</ref>, termici (''Thermo-Blast'')<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 133, ottobre 1966.</ref> o in grado di respingere altre forme energetiche (''Anti-Force'')<ref>''Thor'' (Vol. 2) n. 25, luglio 2000.</ref>. Tramite il Mjolnir, Thor è inoltre in grado di manipolare la materia, la materia oscura e l'antimateria, creare campi di forza e, ruotandolo rapidamente per poi lanciarlo nella direzione desiderata rimanendo aggrappato al laccio di cuoio in fondo al suo manico, volare a velocità supersonica (nell'atmosfera terrestre) o superluminale (nello spazio). Sebbene se ne serva raramente, il "Dio del Tuono" possiede inoltre un carro da guerra trainato da [[Tanngnjóstr e Tanngrisnir]], due capre asgardiane insignite di poteri mistici tali da renderle in grado di viaggiare tra i Nove Regni quasi alla stessa velocità del Mjolnir<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 364, febbraio 1986.</ref>.
Thor è il "dio del tuono": questo appellativo gli è stato attribuito per merito delle sue capacità di controllare il tempo, che molti credono sia conferita dal martello Mjolnir. Si tratta, invece, di una sua caratteristica innata, poiché figlio di [[Gea]]. Può infatti controllare i fenomeni atmosferici, quali i fulmimi e le tempeste, e manipolare gli elementi della natura. Una capacità fornitagli dal suo martello incantato è inoltre l'assorbimento di varie forme di energia. Thor può infatti usare Mjolnir per assorbire colpi di energia orientati verso lui, anche se un colpo troppo potente può sormontare questa abilità. Una volta che l'energia è assorbita, Thor può riorientarla indietro verso la fonte ed usarla come arma propria, oppure può manipolare l'energia usata per rinvigorirsi.<ref name=autogenerato1 />. La potenza di Mjolnir è tale che una volta, quando deteneva il potere di Odino, riuscì ad ammaccare lo scudo di Capitan America.<ref name=autogenerato1 />. Ha anche appreso di essere in grado di controllare la terra, capacità che gli deriva dall'essere figlio di Gea.<ref>''Thor'' n. 4, novembre 2007; prima ed. it. ''Thor'' n. 113, Panini Comics, agosto 2008.</ref>
 
Dopo che il Dottor Strange ha infuso nel Mjolnir una parte dell'anima di Thor per ripararlo da un danno subito in battaglia, la vita dell'asgardiano diviene legata a doppio taglio all'integrità della sua arma.
Thor è addestrato nel combattimento fin da quando era piccolo ed è abilissimo nell'uso delle armi. È inoltre molto abile ed intuitivo nella battaglia, con molti secoli di esperienza alle spalle. Mjolnir gli consente di controllare meglio il suo potere climatico, di emettere elettricità, di aprire varchi dimensionali che gli consentono di arrivare in ogni luogo e di manipolare varie forme di energia. Con i raggi di forza del suo martello può distruggere l'adamantio secondario<ref>[http://www.marvel.com/universe/Thor_(Thor_Odinson) Thor (Thor Odinson) - Marvel Universe: The definitive online source for Marvel super hero bios<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ed è riuscito a rallentare per quale secondo il [[Fenomeno (fumetto)|Fenomeno]].<ref>{{cita web|url=http://www.geocities.com/Area51/Neptune/7060/vs_Thor1.html|titolo=The Juggernaut vs. Thor(fight one) <!-- Bot generated title -->|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/Area51/Neptune/7060/vs_Thor1.html|urlarchivio2=http://www.webcitation.org/query.php?url=http://www.geocities.com/Area51/Neptune/7060/vs_Thor1.html}}</ref>. La loro forza è tale da poter rianimare un sole morente<ref>[http://s38.photobucket.com/albums/e101/Soujaboy/Thor%20Feats/?action=view&current=Thorsun.jpg Thor Feats :: Thorsun.jpg picture by Soujaboy - Photobucket<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Una volta, usando il Godblast, ha indotto un [[Galactus]] non nel pieno delle forze ad abbandonare lo scontro.<ref>Thor n. 161 http://www.immortalthor.net/thor161-170.html</ref>. Ha inoltre la capacità di dissolvere illusioni e inganni con grande abilità.<ref>http://www.classicmarvel.com/cast/thor.htm</ref>
 
Dopo la morte di Odino, ereditò i grandi poteri del padre, divenendo Re degli Dei e Signore di Asgard. Subito dopo partì alla ricerca della saggezza di Odino, il suo potere più grande, e dopo il Ragnarok riuscì anche ad ottenere la magia delle Rune ottendendo una conoscenza perfino superiore a quella del padre.
 
Nell'ultimo capitolo di Assedio, nelle vesti di Bob Reynolds, Void chiede all'asgardiano di essere giustiziato.
 
== Altre versioni ==
Altri cinque personaggi hanno assunto il ruolo di Thor:
=== Red Norvell ===
'''Roger "Red" Norvell''', conosciuto anche come '''Thor II''', è stato creato da [[Roy Thomas]] (testi) e [[John Buscema]] (disegni). È apparso la prima volta in ''The Mighty Thor'' (prima serie) n. 273 ([[luglio]] [[1978]]), mentre Thor II è apparso la prima volta in ''The Mighty Thor'' (prima serie) n. 276 ([[ottobre]] [[1978]]), pubblicata dalla [[Marvel Comics]].
 
* '''Roger "Red" Norvell''', noto anche come '''Thor II''', è apparso per la prima volta in ''Thor'' (vol. 1{{Vol|7}}) n. 273 (luglio 1978) a opera di [[Roy Thomas]] (testi) e [[John Buscema]] (disegni). Reporter innamoratosi di Lady Sif nel corso di una spedizione ad Asgard, viene insignito da Loki degli stessi poteri di Thor per poterlo affrontare, sottrargli Mjolnir, rapire Sif e fuggire. Dopo che la dea riesce a farlo ragionare tuttavia, Red fa ammenda per le sue azioni morendo al posto di Thor nello scontro con il Serpente di Midgard<ref name="Red Norvell" />. Il suo spirito, salito nel [[Valhalla]], viene successivamente richiamato alla vita da [[Odino (personaggio)|Odino]], il quale gli conferisce nuovamente dei poteri nominandolo nuovo protettore di Asgard al posto di Thor, che ha lasciato il regno dopo una lite col padre<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 478, settembre 1994.</ref>. Nel momento in cui, per difendere i suoi sudditi dalle mire di Seth, Odino li priva di memoria e poteri nascondendoli sulla Terra, Red è il solo a mantenere i ricordi e, dopo aver recuperato anche i suoi poteri<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 501, agosto 1996.</ref>, si mette alla ricerca degli asgardiani assieme a Thor ma muore nel corso dell'impresa<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 503, novembre 1996.</ref> e viene resuscitato come servitore di Seth<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 508, aprile 1997.</ref>. Liberatosi dal dominio del dio egizio nel momento in cui l'essenza divina di tutti gli asgardiani viene ripristinata, Red contribuisce alla battaglia contro Seth<ref>''Journey into Mystery'' (Vol. 1) n. 512, settembre 1997.</ref> venendo però in seguito catturato dagli Dèi Oscuri e, successivamente, liberato da Thor<ref name="T2 10-12" />. Non è noto quale sia stato il suo destino dopo Ragnarök.
Mentre stava partecipando ad una spedizione in Asgard, organizzata da Loki, Red Norvell si innamorò della [[Sif (fumetto)|dea Sif]], compagna di Thor. In cerca di rivalsa dopo essere stato da questa rifiutato, Red accettò di ricevere da Loki poteri simili a quelli di Thor, ma contemporaneamente perse la ragione. Egli arrivò a sfidare Thor e riuscì a sconfiggerlo: pur di salvare la vita dell'amato, Sif accettò di seguire Red. Fortunatamente, la dea riuscì a far ragionare l'uomo e i due ritornarono ad Asgard. Poiché un'antica profezia diceva che Thor sarebbe morto combattendo contro il Serpente di Midgard, Red decise di fare ammenda per le sue azioni prendendo il posto dell'eroe nello scontro e, una volta spirato, la sua anima salì al [[Valhalla]].
* '''[[Beta Ray Bill]]''': Alieno korbinita geneticamente modificato, nonostante l'apparenza mostruosa Bill si rivela il primo extraterrestre capace di brandire Mjolnir e, dopo una battaglia con Thor per il possesso dell'arma<ref>''Thor'' (Vol. 18) n. 337-340, novembre 1983-febbraio 1984.</ref>, viene dotato da Odino di un martello incantato chiamato Stormbreaker, che gli conferisce gli stessi poteri del "Dio del Tuono", di cui diviene uno dei maggiori alleati.
Quando Thor, dopo una lite con Odino, lasciò Asgard, il re degli dei resuscitò Red e gli restituì i poteri, nominandolo protettore del regno.
* '''[[Thunderstrike|Eric Masterson]]''': Architetto incontrato da Thor nei panni di Sigurd Jarlson, Eric diviene un prezioso alleato dell'asgardiano<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 391, maggio 1988.</ref> che, per salvarlo da una ferita mortale, decide di fondersi con lui<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 408, ottobre 1989.</ref>; portando [[Heimdall (Marvel Comics)|Heimdall]] a nominarlo nuovo Thor nel momento in cui è costretto a esiliare l'eroe per l'apparente omicidio di Loki<ref name="T432" />. Quando Odino rimuove la condanna del figlio, Eric ottiene una mazza incantata come ringraziamento per i suoi servigi e se ne serve come arma per proseguire l'attività supereroistica col nome di [[Thunderstrike]]<ref>''Thunderstrike'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1993.</ref>. Dopo essersi servito dell'ascia maledetta Bloodaxe per sconfiggere Seth, ne combatte l'influenza maligna e muore per lo sforzo<ref>''Thunderstrike'' (Vol. 1) n. 24, settembre 1995.</ref>.
* '''Dargo Ktor''', noto anche come '''Thor III''', è apparso per la prima volta in ''Thor'' (vol. 1{{Vol|8}}) n. 384 (ottobre 1987) a opera di [[Tom DeFalco]] (testi) e [[Ron Frenz]] (disegni). Abitante di un futuro alternativo distopico (Terra-8710) oppresso da un regime denominato Corporazione, Dargo, assieme alla fidanzata Salla, partecipa a una cerimonia del "Culto del Martello", setta i cui adepti tentano di sollevare Mjolnir nella speranza che uno di loro divenga l'erede di Thor. Nel momento in cui Loki, temendo i propositi del culto, si allea con la Corporazione mandando le sue truppe a fermare il rito, Dargo afferra Mjolnir divenendo il nuovo Thor e sconfiggendo i gregari del "Dio delle Malefatte", che per evitare altre battaglie decide di distruggere la Corporazione mettendo fine al loro dominio<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 384, ottobre 1987.</ref>. Sebbene in seguito l'uomo lasci che il martello vada verso il suo proprietario in un tunnel temporale, tempo dopo Mjolnir ritorna da lui<ref>''Thor Annual'' (Vol. 1) n. 16, luglio 1991.</ref> e Zarrko l'uomo venuto dal domani, approfittando della cosa, lo manda nella realtà di [[Terra-616]] per fargli affrontare [[Eric Masterson]] con l'inganno<ref>''Thor'' (Vol. 1) n. 438-439, novembre 1991.</ref> sebbene poi, grazie a [[Beta Ray Bill]], Dargo comprenda la verità e si allei con gli altri due Thor per fermare i piani di Zarkko<ref name="Lokisback" />. I tre formano successivamente i [[Thor Corps]] e, combattendo al fianco del Thor originale, riescono a sconfiggere Demonstaff<ref>''Thor Corps'' (Vol. 1) n. 1-4, settembre-dicembre 1993.</ref>.
* '''[[Jane Foster]]''': Nel momento in cui Thor diviene indegno di brandire Mjolnir<ref name="unworthy" /> Jane Foster, a insaputa di chiunque, riesce a sollevare l'arma e diviene la nuova "Dea del Tuono"<ref name="JaneFoster" />.
* In ''[[1602 (fumetto)|1602]]'', il [[predicatore]] [[Cristianesimo|cristiano]] padre Donald è la forma mortale di Thor, tuttavia disprezza profondamente la suddetta partizione di coscienza ritenendo lo porterà alla [[dannazione]]<ref>''[[1602 (fumetto)|Marvel 1602]]'' (Vol. 1) n. 1–8, novembre 2003-giugno 2004.</ref>. Tale versione del personaggio, anziché esprimersi nella tradizionale [[William Shakespeare|forma shakespeariana]], parla in versi allitterativi anglosassoni.
* Nel futuro di ''[[Marvel 2099]]'', gli asgardiani hanno cessato di esistere ma intorno a loro si è creato un culto tanto vasto da spingere la società senza scrupoli nota come Alchemax a creare un programma di realtà virtuale chiamato Valhalla. Uno dei preti del suddetto culto, '''Cecil MacAdam''', vi viene connesso dall'amministratore delegato della società divenendo il nuovo Thor, condizionato mentalmente affinché obbedisca alla Alchemax<ref>''Spider-Man 2099'' (Vol. 1) n. 15, gennaio 1994.</ref>. Successivamente un ringiovanito [[Capitan America|Steve Rogers]] solleva Mjolnir divenendo brevemente il nuovo Thor, prima di consegnarlo a [[Uomo Ragno 2099|Miguel O'Hara (Uomo Ragno 2099)]]<ref>''2099: Manifest Destiny'' (Vol. 1) n. 1, marzo 1998.</ref>.
 
=== Amalgam ===
Avendo appreso che [[Seth (fumetto)|Seth]], il Dio egiziano della morte, aveva intenzione di scatenare il ''Ragnarok'' ed uccidere tutti gli Asgardiani, Odino li privò dei poteri e dei ricordi e li inviò sulla Terra come comuni mortali, sperando in questo modo che non fossero mai individuati. Red riuscì comunque a mantenere i suoi ricordi e ben presto riacquistò anche i propri poteri; con l'aiuto di Thor cominciò a cercare gli altri Asgardiani. Dopo che Thor fu creduto morto in uno scontro con il malvagio [[Onslaught]], Red fu ucciso e raggiunse il regno di Seth, a cui dovette sottomettersi. Seth inviò quindi Red sulla Terra per ristabilire l'identità degli Asgardiani, in modo da poterli poi uccidere.
{{vedi anche|Amalgam Comics|Personaggi Amalgam Comics}}
Thor è stato usato, assieme a dei personaggi [[DC Comics]], per creare due personaggi [[Amalgam Comics]]:
*Thorion (unione di Thor e [[Orion (DC Comics)|Orion]]) è il figlio di Thanoseid (unione di [[Thanos]] e [[Darkseid]]) cresciuto dall'Altopadre di Tutto (unione tra l'[[Altopadre]] e [[Odino (personaggio)|Odino]]) il quale in cambio ha ceduto al tiranno suo figlio L'ok D'saad (unione tra [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] e [[Desaad]]) così da formare una tregua tra [[Apokolips]] e Nuova Asgard<ref>''Thorion of the New Asgods'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1997.</ref>. Nel tentativo di impedire [[Ragnarǫk]], Thorion sprigiona una tale energia da disintegrarsi e rigenerarsi sotto forma di un essere chiamato "[[Celestiali|Celestiale]]".
*Thor-El/Access (unione tra Thor e [[Superman]]) è un essere costituito di pura energia membro della X-League<ref>''Unlimited Access'' (Vol. 1) n. 4, marzo 1998.</ref>.
 
=== Mangaverse ===
Quando, però, gli dei riguadagnarono la propria essenza divina, lo stesso successe anche a Red, che riuscì pertanto a liberarsi dal dominio di Seth. Quest'ultimo fu ucciso da Odino ma, subito dopo, Asgard fu di nuovo sotto attacco, questa volta da parte degli Dei Oscuri (Dark Gods) extra.terrestri. In un primo tempo gli Asgardiani furono catturati, ma grazie all'intervento di Thor gli Dei Oscuri furono sconfitti.
Nel ''Marvel Mangaverse'', Thor viene evocato dagli eroi della Terra per sconfiggere il demone [[Dormammu]]<ref>''Marvel Mangaverse: Eternity Twilight'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2002.</ref>.
 
=== Marvel contro DC ===
Non si sa quale destino abbia incontrato Red dopo il Ragnarok.
Nel [[Crossover (fumetto)|crossover]] ''[[Marvel contro DC]]'', Thor affronta [[Capitan Marvel (DC Comics)|Shazam]] vincendo piuttosto facilmente.
 
=== DargoMarvel KtorNoir ===
Nella serie ''Iron Man Noir'', il [[Barone Zemo]] dichiara che, in passato, il suo castello è appartenuto a un folle che, convinto di essere una divinità di Asgard, aggrediva sovente i visitatori con un martello; lo scheletro del suddetto nobile nordico viene mostrato in una teca di vetro con il tipico elmo di Thor<ref>''Iron Man Noir'' (Vol. 1) n. 3, agosto 2010.</ref>.
'''Dargo Ktor''', conosciuto anche come '''Thor III''', è stato creato da [[Tom DeFalco]] (testi) e [[Ron Frenz]] (disegni). È apparso la prima volta in ''The Mighty Thor'' (prima serie) n. 384 ([[ottobre]] [[1987]]), pubblicata dalla [[Marvel Comics]].
 
=== Marvel Zombi ===
In una [[Terra]] alternativa del futuro (Terra-8710), oppressa dalla dispotica Corporazione, un gruppo chiamato il Culto del Martello ancora nutriva la speranza della venuta di un erede di Thor, che si sarebbe rivelato estraendo dalla roccia [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], il martello di Thor. Temendo il ritorno del fratello, esiliato in un'altra dimensione, Loki si alleò con la Corporazione ed inviò le sue truppe per schiacciare i ribelli proprio durante una loro cerimonia segreta nella quale diversi candidati dovevano cercare di estrarre Mjolnir. Tra questi vi era anche ''Dargo Ktor'', accompagnato dalla fidanzata ''Salla''. Quando i convenuti furono attaccati, Dargo afferrò Mjolnir e riuscì a estrarlo dalla roccia, trasformandosi in un avatar di Thor. Irritato dalla sconfitta, Loki decise di distruggere la base della Corporazione e porre termine al loro dominio. Dargo sentì che Mjolnir veniva attirato verso il vero Thor e lo inviò quindi attraverso un portale dimensionale. In seguito, per ragioni non chiare, il martello ritornò a Dargo ed egli rivestì nuovamente i panni di Thor.
Nella realtà di ''[[Marvel Zombi]]'', Thor è tra i tanti supereroi infetti e, non essendo più degno di brandire Mjolnir, si serve di un martello composto legando un mattone a un bastone<ref>''Ultimate Fantastic Four'' (Vol. 1) n. 22, ottobre 2005.</ref>. Dopo la sconfitta di [[Silver Surfer]], Thor è tra i pochi [[zombie]] che riescono a nutrirsi di lui acquisendo i suoi poteri cosmici ma viene successivamente ucciso e bruciato da [[Henry Pym|Giant-Man]]<ref>''Marvel Zombies'' (Vol. 1) n. 3, aprile 2006.</ref>.
 
=== Spider-Ham ===
Tra le diverse avventure che si susseguirono, di particolare rilievo è quella che vide Dargo ingannato da [[Zarkko|Zarkko, l'uomo del domani]] e rimandato indietro nel tempo a [[Terra-616]] per uccidere Eric Masterson, l'avatar di Thor dell'epoca contemporanea, accusato di avere rubato e poi perso Mjolnir. Dargo combatté contro Eric fino a quando [[Beta Ray Bill]], un altro avatar di Thor, gli rivelò l'inganno di Zarkko, che voleva in realtà usare la forza dei martelli di Dargo ed Eric per attivare il ''Radical Time Stabilizer'' e far collassare tutte le dimensioni in un'unica linea temporale. I tre Thor insieme riuscirono ad avere la meglio su Zarkko ed i suoi alleati: [[Cobra (fumetto)|Cobra]], [[Demonstaff]], [[Esecutore (fumetto)|Esecutore]], [[Grey Gargoyle|Gargoyle]], Loki, [[Mercurio l'uomo 4-D|Mercurio]], Shatterfist, Tyros (Troll) e Uroc (Rock Trolls).
Nell'universo di ''[[Spider-Ham]]'' è presente una parodia del personaggio: Thrr "Il Cane del Tuono"<ref>''Peter Porker, the Spectacular Spider-Ham'' (Vol. 1) n. 5, gennaio 1986.</ref>.
 
In seguito Dargo fu nuovamente affiancato da Eric Masterson (che aveva assunto il nome di Thunderstrike) e Beta Ray Bill quando Demonstaff rapì Salla e impose a Dargo di viaggiare nel tempo per andare a salvare sua moglie Ellene. La donna in realtà non aveva bisogno di alcun aiuto, essendosi alleata a Kagul, signore del regno in cui si trovava. Insieme, Dargo, Eric e Beta Ray riuscirono a evocare il vero Thor e a sconfiggere Demonstaff.
Dargo e Salla ritornarono quindi nel loro tempo. Si pensa che Salla sia stata in seguito uccisa da Loki e che Dargo, in cerca di vendetta, si sia unito a una nuova incarnazione dei Vendicatori a [[Minneapolis]]. Tuttavia non è certo se si trattasse di Dargo di Terra-8710 o di un Dargo di un'altra dimensione.
 
=== Amalgam ===
{{vedi anche|Amalgam Comics|Personaggi Amalgam Comics}}
Nell'universo [[Amalgam]] Thor viene fuso col personaggio [[DC Comics]] [[Orion (DC Comics)|Orion]] dei ''[[Nuovi Dei]]'' dando vita a ''Thorion''. Viene fuso anche con [[Superman]], creando Thor-El<ref>[http://www.immortalthor.net/bio_alternate_thorel.html THOR-EL (from Amalgam)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Ultimate ===
{{vedi anche|Ultimate Thor}}
Nell'[[Ultimate Marvel|universo Ultimate]] '''Thorlief Golmen''' è un infermiere norvegese [[no global]] dalle tendenze [[hippy|hippie]] convinto che il governo stia cospirando per creare un nuovo ordine mondiale. Nonostante si dichiari la reincarnazione di Thor, sappia volare, possa generare elettricità, abbia tratti di onniscienza e possegga una singolare arma metà ascia e metà maglio (Mjolnir) utilizzabile solo da lui, molti lo credono un pazzo ossessionato dai miti nordici, ciò non di meno viene reclutato negli [[Ultimates]]<ref>''[[Ultimates 1]]'' n. 1-13, marzo 2002-aprile 2004.</ref> e, in seguito, affrontando il fratellastro [[Loki (Marvel Comics)#Ultimate|Loki]] dimostra di essere veramente Thor, fatto rinascere sulla Terra dal padre [[Odino (personaggio)#Ultimate|Odino]] in seguito alla distruzione di Asgard per impedire a Loki di scatenare la Terza Guerra Mondiale<ref>''[[Ultimates 2|The Ultimates 2]]'' n. 12-13, agosto 2006-febbraio 2007.</ref> facendo così risorgere il regno e riacquisendo appieno i suoi poteri divini nonché un aspetto più simile alla controparte classica. Nel momento in cui [[Creatore (personaggio)|Reed Richards]] e i suoi Figli del Domani uccidono nuovamente tutti gli asgardiani radendo al suolo la città, Thor ritorna mortale<ref>''Ultimate Comics: Ultimates'' (Vol. 1) n. 2, novembre 2011.</ref> iniziando a servirsi di un assetto di poteri tecnologici fornitigli da [[Iron Man (Ultimate Marvel)|Tony Stark]]<ref>''Ultimate Comics: Ultimates'' (Vol. 1) n. 3, dicembre 2011.</ref>.
 
=== What If? ===
Di Thor esiste anche la versione [[Ultimate Marvel|Ultimate]] creata da [[Mark Millar]] sulle pagine della serie ''[[Ultimates]]''. In questa sua incarnazione il dio del tuono è un [[no global]] dalle tendenze [[hippie]] che crede nella [[teoria della cospirazione|cospirazione]] del governo per creare un [[Teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale|Nuovo Ordine Mondiale]]. Ha il potere di volare, evocare tuoni ed ha esibito doti di [[onniscienza]].
Il personaggio è stato reinventato in tre scenari della serie fuori continuity ''What If?'':
 
*Nel primo, che immagina cosa sarebbe successo se fosse stata [[Jane Foster]] a trovare Mjolnir al posto di Donald Blake, essa diviene la supereroina Thordis e salva perfino Asgard da Ragnarök venendo poi costretta da Odino a cedere il martello a Blake per poter liberare il figlio dalla sua prigionia mortale. In seguito tuttavia, Jane e il ripristinato Thor si innamorano e convolano a nozze, motivo per il quale Odino le conferisce lo status di dea<ref>''What If?'' (Vol. 1) n. 10, agosto 1978.</ref>.
Inizialmente non era chiaro se fosse veramente il figlio di Odino esiliato sulla Terra oppure un [[mutante (finzione)|mutante]] dotato di armi non di origine magica bensì tecnologica, ma in seguito le circostanze sembrerebbero averlo dimostrato inconfutabilmente.
*Nel secondo, che immagina cosa sarebbe successo se [[Rogue (personaggio)|Rogue]] avesse assorbito permanentemente i poteri di Thor, non riuscendo a controllarli la giovane [[Mutante (Marvel Comics)|mutante]] uccide vari membri dei [[Vendicatori]] e della [[Confraternita dei mutanti malvagi]] prima di rivelarsi degna di brandire Mjolnir e venire manipolata da Loki affinché attacchi Asgard. Vedendo il sincero dolore di Odino tuttavia, Rogue rinsavisce e decide di abbracciare il suo ruolo di nuova Thor<ref>''What If'' (Vol. 2) n. 66, ottobre 1994.</ref>.
 
*Nel terzo, che immagina cosa sarebbe successo se per difendere Asgard da [[Galactus]] Thor avesse deciso di divenire un suo araldo, egli decide inizialmente di guidare il Divoratore di Mondi solo su pianeti abitati da razze assetate di sangue che reputa meritevoli della distruzione, tuttavia, anni dopo, saputo che Asgard è caduta in mano a Loki e ai Giganti di Ghiaccio, vi si reca facendo sì che venga divorata da Galactus<ref>''What if Thor'' (Vol. 1) n. 1, febbraio 2006.</ref>.
== Edizioni italiane ==
Le avventure di Thor in [[Lingua italiana|italiano]] sono state inizialmente pubblicate dall'[[Editoriale Corno]] nell'omonima rivista, durata 243 numeri. Dopo il fallimento dell'azienda, i diritti sono passati alla [[Play Press]], che lo ha prima pubblicato su [[Silver Surfer]], e quindi in una rivista a lui dedicata, per 60 numeri più alcuni speciali. Con l'avvento di [[Marvel Italia]], Thor è stato pubblicato come comprimario di [[Capitan America]] in "Capitan America & Thor", poi in "Thor", in seguito rinominato "Thor & i Nuovi Vendicatori", tuttora in vendita. Le avventure del Thor versione Ultimate vengono pubblicate sul bimestrale ''Ultimates'' sempre edito da [[Panini Comics]].
 
== Altri media ==
=== Cartoni animatiCinema ===
* Un cartone animato sul personaggio fu ''[[The Marvel Superheroes]]'' del [[1966]] e venne messo in onda nella trasmissione televisiva italiana ''[[Supergulp!]]''.
* Il personaggio apparve come guest-star nelle serie animate ''[[L'incredibile Hulk (serie animata 1996)|L'incredibile Hulk]]'', ''[[Fantastici Quattro (serie televisiva 1994)|I Fantastici 4]]'' e ''[[I Vendicatori (serie animata)|The Avengers: United They Stand]]''.
* Il personaggio apparve anche in ''[[L'Uomo Ragno (serie televisiva 1981)|L'uomo Ragno]]'', ne ''[[L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici]]'' e in ''[[X-Men (serie animata 1992)|Insuperabili X-Men]]''.
* Un supereroe molto simile a Thor, Century, fa parte dei Vendicatori nella serie animata ''[[Iron Man (serie televisiva 1994)|Iron Man]]''.
* Il personaggio è uno dei protagonisti di ''[[The Super Hero Squad Show]]''.
* È uno dei personaggi principali di ''[[The Avengers: Earth's Mightiest Heroes]]''<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.newsarama.com/tv/Lamarr-Avengers-Animated-100208.html|titolo=Avengers Animated|pubblicazione=Newsarama|giorno=02|mese=06|anno=2010|pagina=|accesso=02-06-2010}}</ref>.
 
==== TelevisioneProgetti abbandonati ====
Negli anni novanta, prima di dirigere la sua [[Spider-Man (serie di film 2002)|trilogia di Spider-Man]], [[Sam Raimi]] si era detto interessato a girare un film su Thor, progetto che ricevette l'approvazione di [[Stan Lee]] ma non della [[20th Century Fox|Fox]], all'epoca detentrice dei diritti cinematografici del personaggio, la quale temeva che sarebbe stato troppo simile alla nota serie televisiva di Raimi ''[[Hercules (serie televisiva)|Hercules]]''.<ref>{{cita web|url=http://variety.com/2006/film/news/raimi-well-suited-for-fantastic-feats-1200339581/|titolo=Raimi well-suited for fantastic feats|nome=Jeff|cognome=Goldsmith|data=18 luglio 2006|accesso=26 dicembre 2015|lingua=en}}</ref> Per il ruolo del protagonista venne preso in considerazione l'ex-[[wrestler]] [[Canada|canadese]] [[Tyler Mane]].<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2013/11/02/25-things-you-probably-didnt-know-about-thor#|titolo=25 Things You (Probably) Didn't Know About Thor|nome=Ali|cognome=Gray|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=2 novembre 2013|accesso=26 dicembre 2015|lingua=en}}</ref>
Il personaggio compare inoltre nel film ''[[La rivincita dell'incredibile Hulk]]'' del [[1988]], il primo dei tre [[film per la televisione]] girati a conclusione della serie televisiva ''[[L'incredibile Hulk (serie televisiva)|L'incredibile Hulk]]''. Nel film tv è interpretato da [[Eric Allan Kramer]]. Differisce molto dal fumetto, perché anziché figlio di [[Odino]], è un antico e potente re guerriero che è stato condannato a vivere sulla Terra in uno stato di morte vivente finché non si sarà riscattato dalla sua vita di arroganza.
 
==== Marvel Cinematic Universe ====
=== Videogiochi ===
{{vediVedi anche|Marvel:Thor La Grande Alleanza|(Marvel: La Grande AlleanzaCinematic 2Universe)}}
Thor è uno dei personaggi giocabili di ''[[Marvel: La Grande Alleanza]]'' e nel seguito ''[[Marvel: La Grande Alleanza 2]]''. Inoltre è uno dei personaggi giocabili in ''Marvel Super Hero Squad'' e nel suo seguito ''Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet''.
Nel [[Media franchise|''franchise'']] del [[Marvel Cinematic Universe]], [[Thor (Marvel Cinematic Universe)|Thor]] è interpretato da [[Chris Hemsworth]],<ref>{{cita web|url=http://www.deadlinehollywooddaily.com/exclusive-chris-hemsworth-is-thor/|titolo=Exclusive: Chris Hemsworth is Thor|cognome=Nikke|nome=Finke|sito=Deadline.com|data=16 maggio 2009|lingua=en|accesso=19 maggio 2009}}</ref> che per calarsi nei panni del personaggio ha guadagnato 20 lb (10 Kg) di muscoli<ref>{{cita web|url=https://www.people.com/people/article/0,,20482931,00.html|titolo=Chris Hemsworth Gained 20 Lbs. of Muscle for 'Thor'|cognome=Shira|nome=Dahvi|data=18 aprile 2011|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015}}</ref> e si è concentrato sulla sua componente umana<ref>{{cita web|url=http://www.superherohype.com/news/101160-exclusive-chris-hemsworth-on-thor|titolo=Exclusive: Chris Hemsworth on Thor!|cognome=Huver|nome=Scott|data=14 maggio 2010|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015}}</ref> ispirandosi, per le scene d'azione, a pugili come [[Mike Tyson]], dallo stile sia brutale che aggraziato.<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/2597195/chris-hemsworth-mike-tyson-thor/|titolo=Chris Hemsworth Reveals Mike Tyson's Contribution To ‘Thor’|cognome=Warmoth|nome=Brian|sito=MTV.com|data=23 agosto 2010|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015|dataarchivio=24 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101224174325/http://splashpage.mtv.com/2010/08/23/chris-hemsworth-mike-tyson-thor/|urlmorto=sì}}</ref> Qui il personaggio ha 1500 anni ed è uno dei personaggi più forti dell'intero MCU. È uno dei protagonisti della ''Saga dell'Infinito'' insieme ad Iron Man, Capitan America, Hulk la Vedova Nera e Occhio di Falco.
 
* In ''[[Thor (film)|Thor]]'' (2011), vengono mostrate le origini del personaggio, il suo esilio sulla Terra a causa delle macchinazioni di [[Loki (Marvel Cinematic Universe)|Loki]], l'incontro con [[Jane Foster]] e il ritorno a [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]] per difenderla dalle mire di conquista del fratello adottivo;
Il personaggio è apparso anche nel videogioco ''Marvel vs. Capcom: Clash of Superheroes'' e sarà uno dei personaggi principali di ''Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two World''. Appare brevemente anche nel videogioco ''Marvel Super Heroes''.
* In ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012), si unisce a [[Iron Man (Marvel Cinematic Universe)|Iron Man]], [[Hulk]], [[Captain America (Marvel Cinematic Universe)|Captain America]], la [[Natasha Romanoff|Vedova Nera]] e [[Occhio di Falco]] per affrontare Loki e il suo esercito dei [[Chitauri]];
* In ''[[Thor: The Dark World]]'' (2013) Loki e Thor collaborano per affrontare [[Malekith (Marvel Comics)|Malekith]] e vendicare la madre [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]];
* In ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' (2015), assieme al resto degli [[Avengers (Marvel Cinematic Universe)|Avengers]], Thor affronta la minaccia di [[Ultron]], un'[[intelligenza artificiale]] intenzionata a estinguere la razza umana. Debellato il pericolo decide di lasciare il gruppo e fare ritorno ad Asgard per investigare su una minaccia futura di cui ha avuto una premonizione.
* In ''[[Doctor Strange (film)|Doctor Strange]]'' (2016) compare brevemente in un cameo, nella scena a metà dei titoli di coda, chiedendo aiuto allo [[Dottor Strange (Marvel Cinematic Universe)|stregone]] per cercare [[Odino (personaggio)|suo padre]];
* In ''[[Thor: Ragnarok]]'' (2017) Thor smaschera Loki che aveva assunto le sembianze di Odino e dopo che lui e Loki sono riusciti a trovare Odino, assistono impotenti alla morte del padre e alla liberazione di [[Hela (personaggio)|Hela]] (primogenita di Odino e loro sorella). Dopo che Hela ha distrutto [[Mjolnir (Marvel Cinematic Universe)|Mjolnir]], quest'ultima manda Thor su Sakaar dove combatterà con Hulk in una arena e organizzerà un piano per tornare su Asgard. Ormai privo del martello, Thor impara a padroneggiare i suoi poteri anche senza Mjolnir riuscendo anche a padroneggiarli meglio di prima. Thor nel tentativo di sconfiggere Hela, provoca il Ragnarok. Thor diventa poi re di Asgard, ora completamente riconciliato con il completamente redento Loki decide di portare i suoi sudditi e quest'ultimo sulla Terra.<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/movies/23544/thor_brings_ragnarok_to_the_marvel_cinematic_universe_in_2017|titolo=Thor Brings Ragnarok to the Marvel Cinematic Universe in 2017|cognome=Strom|nome=Marc|data=28 ottobre 2014|lingua=en|accesso=26 dicembre 2015}}</ref>
* In ''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018), durante il viaggio verso la Terra, [[Thanos]] li intercetta, e uccide metà degli asgardiani, compresi [[Heimdall (Marvel Comics)|Heimdall]] e Loki; Thor è tra i sopravvissuti e viene salvato dai [[Guardiani della Galassia]]. Insieme a [[Rocket Raccoon|Rocket]] e [[Groot]] si reca su Nidavellir e si costruisce una nuova arma, un'ascia fatta dello stesso materiale del Mjolnir. Dopodiché insieme a Rocket e Groot si reca sulla Terra dove affronta l'esercito di Thanos e il Titano stesso ferendolo gravemente ma questi poi riesce a fuggire. Dopo che il Titano ha ottenuto tutte le [[Gemme dell'Infinito|Gemme]], con il loro potere fa dissolvere nel nulla metà popolazione dell'universo, Thor riesce a sopravvivere.
* In ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019) Thor (insieme agli Avengers) rintraccia Thanos e, resosi conto dell'irreversibilità del gesto del Titano, lo uccide. Cinque anni dopo, ha creato una nuova casa per gli asgardiani sopravvissuti, ma è caduto in una grave depressione per via del suo fallimento, ingrassando molto. Malgrado ciò, si riunisce ai suoi compagni per avventurarsi nel [[Microverso|regno quantico]] e recuperare le Gemme dell'Infinito nel passato: torna quindi su [[Thor: The Dark World|Asgard nel 2013]] con Rocket per recuperare l'Aether da Jane e incontra la madre, ancora viva, che lo incoraggia a ritrovare la sua forza. Quando Thanos del passato giunge nel presente per prendere le Gemme, lo affronta insieme a tutti gli eroi e gli eserciti distrutti dallo stesso Thanos nel film precedente (e riportati in vita da Hulk usando le Gemme). Dopo la battaglia, affida la guida degli asgardiani a [[Valchiria (personaggio)|Valchiria]] e si unisce ai Guardiani della Galassia come il loro nuovo membro.
* Chris Hemsworth riprende il ruolo di Thor nel quarto film dedicato al suo personaggio col titolo ''[[Thor: Love and Thunder]]'' (2022).
 
=== Home video ===
Nel [[2011]] è uscito il videogioco ''[[Thor - Il dio del tuono]]'' basato sul [[Thor (film)|film]] e prodotto da [[SEGA]].
==== Lungometraggi di animazione ====
*''[[Ultimate Avengers]]'' (2006);
*''[[Ultimate Avengers 2]]'' (2006);
*''[[Next Avengers - Gli eroi di domani]]'' (2008);
*''[[Hulk Vs.|Hulk Vs. Thor e Wolverine]]''<ref>{{cita web|url=http://vip.usaweekend.com/2011/05/matthew-wolf-voices-the-young-thunder-god-of-thor-tales-of-asgard/|titolo=Matthew Wolf voices the young thunder god of ''Thor: Tales of Asgard''|nome=Brian|cognome=Truitt|data=17 maggio 2011|sito=USA Weekend|accesso=15 giugno 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20130603092202/http://vip.usaweekend.com/2011/05/matthew-wolf-voices-the-young-thunder-god-of-thor-tales-of-asgard/|dataarchivio=3 giugno 2013}}</ref> (2009);
*''[[Planet Hulk (film)|Planet Hulk]]'' (2010);
*''[[Thor: Tales of Asgard]]''<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://comicbookmovie.com/thor/news/?a=14579|titolo=THOR: Tales of Asgard Preview|pubblicazione=ComicBook Movie|accesso=29 giugno 2011}}</ref> (2011): basato sulla gioventù del personaggio;
*''[[Avengers Confidential: La Vedova Nera & Punisher]]'' (2014).
 
=== Home VideoTelevisione ===
==== Serie a cartoni animati ====
{{vedi anche|Thor: Tales of Asgard|Ultimate Avengers|Ultimate Avengers 2|Next Avengers: eroi di domani|Planet Hulk (film)|Hulk Vs.|Dottor Strange - Il mago supremo}}
*''[[The Marvel Super Heroes]]'', prodotta in [[Canada]] nel 1966, 65 episodi, 30 minuti, divisi in segmenti da tre episodi di circa 7 minuti incentrati su [[Capitan America]], [[Hulk]], [[Iron Man]], Thor e [[Namor]]. In [[Italia]] sono stati trasmessi negli anni settanta<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Thomas|nome=Roy|cognome2=Sanderson|nome2=Peter|titolo=The Marvel Vault: A Museum-in-a-Book with Rare Collectibles from the World of Marvel|url=https://archive.org/details/marvelvaultmuseu00thom|editore=[[Running Press]]|anno=2007|p=[https://archive.org/details/marvelvaultmuseu00thom/page/n57 101]|lingua=en|ISBN=978-0-7624-2844-1}}</ref>;
*''[[Super Hero Squad Show]]''<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/story/6937/hero_up_marvel_super_hero_squad_heads_to_tv|titolo=Hero up! ''Marvel Super Hero Squad'' Heads to TV|sito=[[Marvel Comics]]|data=25 febbraio 2009|lingua=en|accesso=13 settembre 2010}}</ref>;
*''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'' (''The Avengers: Earth's Mightiest Heroes'', 2010-2012);
*''[[LEGO Marvel Super Heroes: Maximum Overload]]'';
*''[[Avengers Assemble]]'' (2013);
*''[[Disk Wars: Avengers]]'' (2014);
*''[[Gli Avengers del futuro|Future Avengers]]'' (2017)
*''[[Marvel Super Hero Adventures]]'' (2017)
*''[[What If...? (serie animata)|What if...?]]'' (2021), parte della [[Marvel Cinematic Universe|Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe]], in cui una versione alternativa di Thor appare come protagonista di un episodio.
 
==== Apparizioni ====
Il personaggio è uno dei protagonisti di ''[[Ultimate Avengers]]'' e il suo seguito ''[[Ultimate Avengers 2]]'', due film a cartoni animati prodotti dai [[Marvel Studios]] e distribuiti direttamente in [[home video]].
*Un episodio de ''[[L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici]]'';
*''[[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|L'Uomo Ragno]]'', doppiato in originale da [[Jack Angel]]<ref>{{cita web|url=https://www.ign.com/articles/2012/04/25/the-avengers-thors-tv-history|titolo=The Avengers: Thor's TV History|nome=Eric|cognome=Goldman|data=25 aprile 2012|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|accesso=26 maggio 2013|lingua=en}}</ref>;
*''[[La rivincita dell'incredibile Hulk]]'' (1988), Thor è interpretato da [[Eric Allan Kramer|Eric Kramer]] mentre il suo [[alter ego]], il dottor Donald Blake, da [[Steve Levitt]]. In tale versione il personaggio è un guerrafondaio libidinoso e amante della birra il cui spirito, incapace di entrare ad Asgard finché non si dimostrerà degno, si impossessa di Blake dopo che questi entra in possesso di [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], cosa che spingerà il dottore a chiedere aiuto al suo vecchio mentore [[David Bruce Banner|David Banner]]<ref name="O'Connor">{{cita web|titolo=TV Weekend; Incredible Hulk Meets Mighty Thor|sito= [[The New York Times]]|data=20 maggio 1988|url=https://www.nytimes.com/1988/05/20/arts/tv-weekend-incredible-hulk-meets-mighty-thor.html?scp=10&sq=bill%20bixby&st=cse|accesso=10 godto 2010|nome=John J.|cognome=O'Connor|lingua=en}}</ref>;
*In due episodi della [[I Fantastici Quattro (serie animata 1994)|serie animata dei Fantastici Quattro del 1994]];
*In un episodio del 1996 della [[serie animata]] ''[[L'incredibile Hulk (serie animata 1996)|L'incredibile Hulk]]'';
*In due episodi della serie animata ''[[Ultimate Spider-Man (serie animata)|Ultimate Spider-Man]]'';
*In un episodio di ''[[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]]'';
*Special TV ''[[Episodi di Phineas e Ferb (quarta stagione)#Phineas e Ferb: Missione Marvel|Phineas e Ferb: Missione Marvel]]'';
*Special televisivo ''[[LEGO Marvel Super Heroes: Avengers Reassembled]]'';
*Serie animata ''[[Guardiani della Galassia (serie animata)|Guardiani della Galassia]]''.
 
==== Progetti non realizzati ====
Il personaggio è comparso, in dei [[cameo|camei]], anche nei film animati ''[[Planet Hulk (film)|Planet Hulk]]'' e ''[[Next Avengers: eroi di domani]]''; inoltre è protagonista di uno dei due cortometraggi contenuti in ''[[Hulk Vs.]]''.
*Una serie animata di Thor basata sugli artwork di [[Jack Kirby]] e prodotta dalla [[Ruby-Spears|Ruby-Spears Enterprises]], programmata per fine anni ottanta, non è stata poi realizzata<ref>{{cita web|url=http://brianmichaelbendis.tumblr.com/post/109785112047/original-presentation-piece-by-jack-kirby|titolo=Original presentation piece by Jack Kirby|nome=Brian Michael|cognome=Bendis|data=1º febbraio 2015|sito=Tumblr|lingua=en}}</ref>;
*Nel 2000 era prevista anche una serie su di lui<ref>{{cita web|url= http://www.comicscontinuum.com/stories/0012/08/|titolo=Ungarr Talks ''Mutant X'', ''Thor''|data=8 dicembre 2000|sito=Comics Continuum|lingua=en}}</ref>;
*Nel 2010 [[Marvel Animation]] annuncia di avere in programma una serie animata dedicata al personaggio ma, nonostante le bozze fossero state pubblicate online, il progetto non è stato completato<ref>{{cita web|url=http://marvel.toonzone.net/news.php?action=fullnews&id=131|titolo=Hi-Res Promotional Image From Upcoming ''Thor'' Animated Series, Press Release|nome=James|cognome=Harvey|data=17 novembre 2008|sito=Marvel Animation Age|accesso=13 settembre 2010|lingua=en|dataarchivio=26 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160126173246/http://marvel.toonzone.net/news.php?action=fullnews&id=131|urlmorto=sì}}</ref> e molte delle trame proposte per gli episodi sono diventate parte di ''[[Avengers - I più potenti eroi della Terra]]'', in cui Thor è uno dei protagonisti.
 
=== Videogiochi ===
Viene menzionato anche in ''[[Dottor Strange - Il mago supremo]]''.
*''[[Avengers in Galactic Storm]]''
*''[[Marvel Super Heroes (videogioco)|Marvel Super Heroes]]''
*''[[Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes]]''
*''[[Marvel: La Grande Alleanza]]''
*''[[LittleBigPlanet]]''
*''[[Marvel: La Grande Alleanza 2]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad (videogioco)|Marvel Super Hero Squad]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad Online]]''
*''[[Marvel Super Hero Squad: Comic Combat]]''
*''[[Thor: God of Thunder]]'', basato sul [[Thor (film)|film del 2011]]<ref>{{RivistaVG|pg|68|35|7|2011|titolo=Thor il Dio del Tuono}}</ref>
*''[[Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds]]''
*''[[Ultimate Marvel vs. Capcom 3]]''
*''[[Marvel: Avengers Alliance]]''
*''[[Marvel: Avengers Alliance#Marvel: Avengers Alliance Tactics|Marvel: Avengers Alliance Tactics]]''
*''[[Marvel Avengers: Battle for Earth]]''
*''[[Marvel Heroes]]''
*''[[LEGO Marvel Super Heroes]]''
*''[[Marvel: Sfida dei campioni]]''
*''[[Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes]]''
*''[[Disney Infinity 3.0]]''
*''[[Marvel Future Fight]]''
*''[[LEGO Marvel's Avengers]]''
*''[[Marvel Avengers Academy]]''
*''[[Marvel vs. Capcom: Infinite]]''
*''[[Fortnite]]''
*''[[Marvel: La Grande Alleanza 3: L'Ordine Nero]]''
*''[[Marvel's Avengers]]''
*''[[Marvel Rivals]]''
 
== Note ==
È inoltre il protagonista del film animato ''[[Thor: Tales of Asgard]]''.
{{Note strette}}
 
=== CinemaVoci correlate ===
* [[Thorpool]]
{{vedi anche|Thor (film)|Iron Man 2|The Avengers (film 2012)}}
In una sequenza dopo i titoli di coda del film ''[[Iron Man 2]]'' ([[2010]]) appare [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], il martello di Thor.
 
== Altri progetti ==
Thor viene interpretato dall'attore [[Chris Hemsworth]]'' nel film [[Thor (film)|Thor]]'' ([[2011]]), attore che ne riprenderà il ruolo nel film ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' previsto per il 2012.
{{interprogetto}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{en}} [http://www.marveldirectory.com/individuals/t/thor.htm Thor su MarvelDirectory]
* {{cita web|http://www.marveldirectory.com/individuals/t/thor.htm|Thor su MarvelDirectory|lingua=en}}
 
{{Thor (Marvel Comics)}}
{{Vendicatori}}
{{Guardiani della Galassia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fumetti|Marvel Comics}}
 
[[Categoria:Personaggi creati da Stan Lee]]
{{Portale|Marvel Comics}}
[[Categoria:Personaggi creati da Jack Kirby]]
 
[[Categoria:Divinità Marvel Comics‎Comics]]
[[Categoria:Personaggi di Thor|Thor]]
 
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