Invisible College: differenze tra le versioni
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L''''Invisible College''' (
Nel [[1660]] questi stessi si riunirono nei locali del Gresham College e, dopo una conferenza tenuta da [[Christopher Wren]], fu costituita una «università per la promozione della cultura fisico-matematica e
==Contesto storico==
Negli anni dal [[1641]] al [[1649]] si svolse in Inghilterra la
L'Invisible College è stato descritto come un gruppo precursore della [[Royal Society]] di [[Londra]]. Nel [[1667]] Thomas ==L'Invisible College citato nelle lettere di Boyle==
Nell'ottobre dell'anno [[1646]], quando aveva 19 anni, in una lettera al suo anziano tutore Isaac Marcombes, Boyle scrive che egli sta studiando la filosofia della natura secondo i principi del «our new philosophical college» («nostro nuovo collegio filosofico») e chiede quindi che il suo maestro gli invii dei libri che lo farebbero ben accogliere in questo "collegio invisibile" (« which will make you extremely welcome to our Invisible College ».
Nel maggio 1647 scrive ancora dell'Invisible College in una lettera probabilmente destinata a Samuel Hartlib.
Nella corrispondenza di Boyle non si rintraccia nessuna notizia su dove si riunisca questa associazione
==La testimonianza di Wallis==
Secondo il matematico [[John Wallis]]<ref>http://www.fordham.edu/halsall/mod/1662royalsociety.html</ref>, un gruppo di intellettuali interessati alla filosofia della natura cominciò nel [[1645]] ad incontrarsi una volta alla settimana
A partire dal [[1648]]-[[1649]] alcuni di questi membri si stabilirono a [[Oxford]] e continuarono le loro riunioni al Wadham College diretto da [[John Wilkins]] (le riunioni di Londra continuarono in un altro posto): [[John Wallis]] e poi Jonathan Goddard ([[1617]]-[[1675]]) ai quali si aggiunsero [[Thomas Willis]], [[Christopher Wren]] e, a partire dal [[1655]]-
==Le differenti ipotesi==
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Le domande che ci si pone riguardano il sapere se l<nowiki>'</nowiki>''Invisible College'' si riferisca alle riunioni del Gresham College (a partire dal 1645) oppure se si tratti di un altro gruppo di persone.
Per la storica Margery Purver <ref>Margery Purver, ''The Royal Society: Concept and Creation'' (1967), p. 205.</ref>, l<nowiki>'</nowiki>''Invisible College'' corrisponde a un circolo d'intellettuali attorno a Samuel Hartlib (che aveva un fitto scambio di contatti e corrispondenze con vari personaggi fin dal [[1630]]) che promuovevano nei pressi del parlamento un ''Office of Address'' sul modello del ''bureau d'adresses'' <ref>Una specie di agenzia di informazioni che pubblicava un foglio di avvisi (Feuille du bureau d'adresses).</ref> aperto verso il [[1628]] a [[Parigi]] da [[Théophraste Renaudot]].
Per lo storico Charles Webster si tratterebbe invece di una cerchia di politici e intellettuali anglo-irlandesi promossa da Benjamin Worsley e dalla sorella maggiore di Boyle, Katherine Jones, Lady Ranelagh ([[1614]]-[[1691]]) <ref> Charles Webster ''New Light on the Invisible College: the Social Relations of English Science in the Mid-Seventeenth Century'', Transactions of the Royal Historical Society, 1974
===Altre ipotesi===
Lo scrittore [[Massoneria|massone]] Robert Lomas ha pubblicato nel [[2002]] un'opera intitolata ''The Invisible College: The Royal Society, Freemasonry and the Birth of Modern Science''<ref>*''The Invisible College: The Royal Society, Freemasonry and the Birth of Modern Science'', Headline Book Publishing, 2002 tradotta in francese nel 2005: ''L'
==Note==
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*[[Frances Yates]] ''The Rosicrucian enlightment'' (cap.13: ''From the Invisible College to the Royal Society'')
*Margery Purver ''The Royal Society: Concept and Creation'' (1967) M.I.T. Press, Cambridge, Mass., 1967
*Webster, C. (1974) ''New Light on the Invisible College the Social Relations of English Science in the Mid-Seventeenth Century'' Transactions of the Royal Historical Society, 1974 ([
*Webster, C. (1994) Benjamin Worsley: engineering for universal reform from the Invisible College to the Navigation Act in Samuel Hartlib and Universal Reformation: Studies in Intellectual Communication (1994) [
{{Portale|Filosofia}}
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[[Categoria:Associazioni culturali]]
[[Categoria:Filosofi britannici]]
[[Categoria:Royal Society]]
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