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{{Bio
|Nome = Leonardo
|Cognome = Duardo
|Sesso = M
|LuogoNascita = Manocalzati
|GiornoMeseNascita = 3 maggio
|AnnoNascita = 1566
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|GiornoMeseMorte = 29 marzo
|AnnoMorte = 1643
|Attività = monaco
|AttivitàAltre =  dell'ordine dei [[Chierici Regolari Teatini|Teatini]]
|Epoca = 1500
|EpocaEpoca2 = 1600
|Attività = monacoreligioso
|AttivitàAltre =  dell'ordine dei [[Chierici Regolariregolari Teatini|Teatiniteatini]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , importante per le sue opere teologiche e giuridiche, scritte in [[lingua latina]]
}}<ref>{{Cita web|url=https://data.bnf.fr/fr/13485420/leonardo_duardo/|titolo=Biografia di Leonardo Duardo (1566-1643)|accesso=4 giugno 2019|lingua=FR}}</ref>
}}
 
[[File:Duardo, Leonardo – De societatibus, 1644 – BEIC 13710562.jpg|thumb|''De societatibus'', 1644]]
Frequentò gli studi superiori a Napoli, dove conseguì anche la laurea in diritto civile canonico. Nel 1593 Leonardo Duardo abbandonò l'attività forense per entrare nell'[[Chierici Regolari Teatini|Ordine dei Teatini]]. Dopo due anni di noviziato a Capua, egli fu mandato presso le corti principesche e le curie vescovili dell’Italia settentrionale: Bologna, Piacenza, Mantova, Milano, Genova, Torino.
 
== Biografia ==
Leonardo Duardo nasce a [[Manocalzati]], in [[provincia di Avellino]]. Studia a [[Napoli]], dove consegue la laure a in [[diritto civile]] canonico.
 
Nel 1593 entra nell'[[Chierici regolari teatini|Ordine dei Teatini]], abbandonando le attività fin allora intraprese. Trascorre il noviziato a [[Capua]], dove vive per due anni e al termine del quale viene inviato in varie corti principesche e [[Curia diocesana|curie vescovili]] dell'Italia settentrionale. Le principali e più importanti sono: [[Bologna]], [[Piacenza]], [[Mantova]], [[Milano]], [[Genova]] e [[Torino]].
A Milano conobbefa ilconoscenza del cardinale [[Federico Borromeo]], al quale dedicòdedicherà una sua opera. Il cardinale di Genova [[Orazio Spinola]] gli affidò l’incarico di risolvere un conflitto giuridico nella sua diocesi.
 
A Genova, riceve l'incarico di risolvere un conflitto giuridico nella diocesi dal cardinale [[Orazio Spinola]].
Nel 1635 Leonardo Duardo ritornòrientra nel [[Regno di Napoli.]] Eglidove, assolsesempre per il suoproprio Ordine[[Congregazione diversiclericale|ordine]] ricopre vari incarichi: maestro dei novizi, visitatore, consultore.
 
FuNel 1643 viene colpito da una grave malattia, eche morìlo inporterà Napolialla nel convento dei Santi Apostolimorte il 29 marzo 1643a all’etàNapoli, dinel 77[[Chiesa anni.dei LaSanti morteApostoli lo(Napoli)|convento colsedei mentreSanti eraApostoli]], impegnato nell’edizioneall'età di due77 libri, che il nipote Leonardo Duardo junior fece pubblicareanni.
 
La morte lascia incompiute due opere su cui era impegnato Leonardo. Sarà il nipote a farle pubblicare molti anni dopo come [[Opera postuma|opere postume]].
Nelle sue opere il Duardo affrontò i problemi teologici e giuridici più importanti e controversi della sua epoca; scrisse anche commenti ai documenti papali sui ''cambi'', sui ''censi''. Egli contribuì a far comprendere meglio la natura dello Stato come cosa pubblica e le attività di esso come pubbliche funzioni.
 
== Stile ==
Nelle sue opere ilLeonardo Duardo affrontòaffronta i problemi teologici e giuridici più importanti e controversi della sua dell'epoca;. scrisseHa anchescritto commenti riguardo ai documenti papali sui ''cambi'', e sui ''censi''. Egli contribuì a far comprendere meglio la natura dello Stato come cosa pubblica e le attività di esso come pubbliche funzioni.
 
Il suo obiettivo è far comprendere meglio la natura dello [[Stato]] e le sue attività, intesi come cosa pubblica.
 
==Opere==
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*''De societatibus tractatus'', Napoli 1644.
*''Commentaria in caput omnis utriusque sexus'', Napoli 1667
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
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*L. Allacci, ''Apes urbanae sive de viris illustribus…'', Roma 1663.
*G. Sylos, ''Historia Clericorum Regularium'', Palermo 1666.
*F. A. Vezzosi, ''I scrittori de’de' Chierici regolari Teatini'', Roma 1770.
*L. Giustiniani, ''Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli'', Napoli 1787-88.
*A. M. Jannacchini, ''Topografia storica dell’Irpiniadell'Irpinia'', Napoli 1889-94.
*L. Ferrari, ''Onomasticon, repertorio bibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850'', Milano 1947.
*N. Cortese, ''Vita culturale e politica a Napoli dal Cinque al Settecento'', Napoli 1965.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Teatini]]