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[[Lista di demonî]]
 
==Geografia fisica==
{{Vedi anche|Geografia della Lombardia}}
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====Forme animali====
[[immagine:Rød ræv (Vulpes vulpes).jpg|thumb|right|240px|Una volpe rossa.]]
Del regno animale infatti, nei boschi lungo il fiume e sulle pendici della valle sono piuttosto diffuse le [[Lepus (genere)|lepri]] eed lei conigli, così com'è presente la [[Vulpes vulpes|volpivolpe rosserossa]], così com'è presente lo [[Sciurus vulgaris|scoiattolo]], il [[Erinaceus europaeus|riccio]] ed alcuni tipi di [[Apodemus sylvaticus|topo selvatico]] mentre, camminando tra i prati delle zone più asciutte, in certi periodi dell'anno si possono osservare i cumuli di terra che indicano la presenza delle [[Talpa europaea|talpe]].
Tra gli uccelli diurni, sono altrettanto diffusi alcunigli esemplari ditipici della zona, come i [[Turdus merula|merli]], le [[Buteo buteo|poiane]], i [[Fringilla coelebs|fringuelli]], le [[Corvus corone|cornacchie]], e i [[Cuculus canorus|cuculi]] e gli [[Luscinia megarhynchos|usignoli]], spesso riconoscibili anche dai loro caratteristci canti. [[Asio otus|Gufi]], [[Strix aluco|allocchi]] e [[Chiroptera|chirotteri]] sono invece tra le specie notturne. <br>
 
Nei corsi d'acqua, oltre alla presenza di specie anfibie come [[Ranidae|rane]], [[Bufo bufo|rospi]] e [[Salamandra salamandra|salamandre]], sembrano essere tornati i [[Telestes muticellus|vaironi]] e, lungo lo scorrere calmo del canale orientale dell'Olona, si può intravvedere qualche piccola [[Salmo trutta forma fario|trota]]. Un dato importante se si pensa che fino ai primi [[Anni 1980|anni ottanta]] gli scarichi schiumosi e maleodoranti delle industrie sorte lungo il suo corso lo avevano reso il fiume più inquinato d'Italia!<ref name="PiùInquinatoDItalia">{{cita web|url=http://www.consorziofiumeolona.org/dettaglio.asp?id_articolo=374&id_categoria=Rassegna%20stampa|titolo=L'Olona,Consorzio fiumedel dell'EXPO,Fiume adessoOlona può- tornareSintesi adelle vivereprime -tre Darighe "Consorziodella delpagina fiumedi Olona"riferimento|accesso=0210-12-2011}}</ref> <br>
 
====Forme vegetali====
[[immagine:Gurone, L'Olona fotografato dall'argine nord dei Mulini.jpg|thumb|right|320px|Il fiume Olona nei pressi dei mulini.]]
Tra le [[Zona umida|zone paluose]] e ricoperte dalla vegetazione spontanea, vari tipi di [[Typha latifolia|mazzesorde]] si alternano con gli esemplari più comuni di [[Equisetales|equiseti]] e [[Pteridophyta|felci]], fra cui la [[Pteridium aquilinum|felce aquilina]]<ref> Adalberto e Gabriele Peroni, Le Pteridofite della provincia di Varese, pagine 66/67, I Quaderni del sistema museale Alta Valle Olona, Firenze, 1997 </ref> e la "matteuccia" che, a seconda della presenza di acqua nel sottosuolo, si mischiano con alberi di piccolo fusto come [[Salix alba|salici]] e [[Sambucus nigra|sambuchi]], [[Crataegus monogyna|biancospini]] e [[Prunus avium|ciliegi selvatici]]. <br>
In primavera il [[sottobosco]] è caratterizzato dalla presenza di [[Primula|primule]], [[Convallaria majalis|mughetti]], [[Anemone nemorosa|anemoni nemorose]], [[Leucojum vernum|campanellini]], [[Scilla bifolia|scille]] e [[Narcissus|narcisi]], mentre durante il resto della bella stagione oltre ai sempreverdi [[Ilex|agrifoglio]] e [[Ruscus aculeatus|pungitopo]] si possono cercare i [[Cyclamen purpurascens|ciclamini]] tra le zone più in ombra e scorgere le [[Antirrhinum majus|bocche di leone]], i [[myosotis]] e la [[Chelidonium majus|celidonia]], quest'ultime prediligenti le zone soleggiate e gli anfratti formatisi tra i muri e le rocce. Nel sottobosco crescono anche alcune specie commestibili come le [[Rubus ulmifolius|more di rovo]] e le [[Fragaria vesca|fragole di bosco]], i funghi ([[Armillaria mellea|chiodini]], [[PorcinoRussula vesca|porcicirussole]] e [[Macrolepiota procera|mazze di tamburo]]) e l'[[Allium schoenoprasum|erba cipollina]]. <br>
Delle piante ad alto fusto invece, in valle si trovano ancora le [[Quercus|quercie]] ed [[Fagus|faggi]] che, mescolandosi tra [[Fraxinus|frassini]] e [[Tilia|tigli]], sembrano voler cotrastarecontrastare l'infestante ed omnipresente [[Robinia pseudoacacia|robinia]], e quasi a voler proteggere un gruppo di [[Picea abies|abeti rossi]] cresciuti sulla piana antistante al fiume. Nella zona più a sud infine, sopravvive il genere alcune [[betulaceae|betullaceo]] a cui appartengono gli [[Alnus|ontani]], i [[carpinus|carpini]] ed i [[Corylus avellana|noccioli]]. <br>
 
===Clima===
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==Storia==
===Riferimenti dei primi documenti dell'epoca medievale===
{{Approfondimento
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto=
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Non si hanno notizie certe dell'esistenza del paese negli anni antecedenti al [[X secolo]] [[Post Christum natum|d.C.]] ma esiste la testimonianza di un atto di vendita che cita l’anno [[1109]] e che ne indica la località con il nome di ''Guironi'' e come facente parte di Bizzozero<ref name="Guironi">{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/storia.htm|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto del primo paragrafo del link di riferimento|accesso=26-10-2011}}</ref>.
 
Dagli atti di vendita di alcuni terreni fondiari stesi durante il [[XIII secolo]], ne risulta una cessione territoriale dove, nell'anno [[1229]], alcune famiglie nobili del circondario fanno acquisti nella zona e, tra questi documenti, viene citato il nome di ''Guironio'' come località situata "tra Malnate e Besozalo"<ref name=Guironio>{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/storia_6.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto del secondo paragrafo del link di riferimento|accesso=26-10-2011}}</ref> mentre nel [[1538]], e dagli atti di vendita di una serie di diritti, ne risulta che l'imperatore [[Carlo V del Sacro Romano Imperod'Asburgo|Carlo V]] diede vita al ''[[feudo]] della Fraccia Superiore di Varese''<ref name=storia>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11000425/|titolo=Beni Culturali della Lombardia - Sintesi del contenuto del primo paragrafo del link di riferimento|accesso=26-10-2011}}</ref>, zona che comprendeva anche l'attuale nome ''Gurone''.<ref>{{cita libro|Carlo Alberto |Lotti |Malnate, storia moderna, pagina 70|1970|Malnate|Luigi Benzoni Editore}}</ref>
 
Originariamente le antiche abitazioni del paese furono costruite sul ciglio opposto della valle che lo separava dal comune e dalla curia di appartenenza (Bizzozero, a quei tempi il paese più vicino e già titolare di un [[Prevosto#Il Prevosto nella Chiesa Ambrosiana|prevosto]]) situai sull'altro versante della valle sottostante e lì sotto, al centro della valle e sulla sponda orientale del fiume Olona vi sorse un [[mulino ad acqua]], in seguito indicato come ''Molino di Bizzozero'' e luogo in cui, scendendo nella valle attraverso un’antica strada, anche gli antichi guronesi si recavano per macinarvi le farine.
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Con riforma degli [[enti locali]] del [[1927]] il comune di Gurone viene aggregato nella nuova [[provincia di Varese]] e, successivamente, il [[regio decreto]] del [[12 agosto]] (con effetto dal [[4 gennaio]] [[1928]]) soppresse il comune di Gurone per assegnarne tutto il suo territorio alla vicina Malnate. Alla data dell'ultimo censimento ([[1921]]) il comune di Gurone contava 867 abitanti<ref name=storia5>{{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11051094/|titolo=Beni Culturali della Lombardia - Sintesi del contenuto dell'ultima parte del paragrafo di riferimento|accesso=28-10-2011}}</ref>.
 
===(spostato) Ricorrenze===
[[Ho deciso di spostarlo a =ricorrenze ed eventi= a sua volta contenuto in =Società e cultura=]]
[[10 agosto]], giorno del [[Patrono|santo patrono]] [[San Lorenzo|san Lorenzo martire]]. Le celebrazioni religiose avvengono il giorno della ricorrenza mentre, e come da tradizione, il passato svoglimento del Palio e l'attuale Guroneinfesta si svolgono a partire dall'ultimo [[sabato]] di agosto quando e se il sabato successivo non è posteriore al quinto giorno di settembre. <br>
[[Da rivedere, il testo qui contenuto è molto simile a quello del palio e della religione]] <br>
[[forse è meglio raggrupparlo ad essi nell'argomento RELIGIONE]]
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
La datazione delle opere realizzate nel perimetro della frazione spazia tra la fine del medioevo e l'intero ventesimo secolo, come ad esempio l'affresco della Madonna del Latte (fine 1400-inizi 1500)<ref name=AffrescoMadonnaLatte>{{cita web|url=http://www.amiciricerchestoriche.it/scuola/pg068.html|titolo=Amici Ricerche Storiche - Sintesi del contenuto della pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref> oggi trasferito su tela ed esposto all'interno della chiesa nuova di san Lorenzo e quest'ultima chiesa, la cui costruzione avvenne verso la fine degli anni sessanta. <br />
[[Da fare e mettere qui, prima de "Simboli e ricordi rimasti, realtà e patrimoni perduti"]]<br>
[[Già messo]]
[[Inoltre devo aggiungere un '=' ad ogni sottocapitolo!]]
 
===Architetture religiose===
[[immagine:Gurone, ritaglio del dipinto sulle case dei Mulini.jpg|thumb|right|160px|L'affresco sulle case dei Mulini, (XVIII secolo)<ref>{{cita libro|Carlo Alberto |Lotti |Malnate, opere sparse, pagina 283|1970|Malnate|Luigi Benzoni Editore}}</ref>.]]
Nella frazione esistono due chiese, una cappella ed un tabernacolo, oltre ad alcuni dipinti ... (uno in via trento ed uno ai mulini)... la cappella delle suore dell'asilo?)
Esistono una chiesa parrocchiale dedicata a san Lorenzo ed una dedicata a sant'Anna, oltre ad un tabernacolo commemorativo e dedicato alla Madonna e ad alcuni dipinti ottocenteschi realizzati sulle case della frazione. <br />
[[Già messo]]
 
====Chiesa di S. Lorenzo Vecchia====
Probabilmente costruita nella seconda metà del XV secolo<ref name=VecchiaChiesa>{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/storia_6.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto del settimo paragrafo della pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref> ed ampliata verso la meta del XIX secolo, era orientata da ovest verso est ed era composta da un'unica navata. All'interno vi erano poste diverse cappelle comprendenti il battistero, una statua dedicata alla Madonna del Rosario<ref name=VecchiaChiesa1>{{cita web|url=http://www.amiciricerchestoriche.it/scuola/pg072.html|titolo=Amici Ricerche Storiche - Sintesi del contenuto della pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref>, una terza contenete una reliquia di san Donato ed una quarta dedicata alla Beata Vergine. L'altare, originariamente costruito in legno, fu sostituito con uno in pietra e decorato con del marmo rosso di Verona nel 1865<ref name=VecchiaChiesa2>{{cita web|url=http://www.amiciricerchestoriche.it/scuola/pg073.html|titolo=Amici Ricerche Storiche - Sintesi del contenuto della pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref> e prolungata nel 1870 con l'aggiunta dell'oratorio sopra le cappelle di sinistra<ref>{{cita libro|Carlo Alberto |Lotti |Malnate, Le chiese della frazione di Malnate, pagina 376|1970|Malnate|Luigi Benzoni Editore}}</ref>. Sul muro esterno settentrionale vi era posta una fontanella mentre, sulla zona del lato occidentale ed antistante all'ingresso principale vi era eretta una croce di legno<ref>Fonte orale e raccolta confrontando le testimoninaze degli anziani guronesi</ref>, forse l'ultimo ricordo del luogo che più anticamente fu considerato il primo cimitero del paese. <br />
http://www.amiciricerchestoriche.it/archivio/chiese/chiesa_06.html
Accessibile salendo i tre gradini che ne dividevano il sagrato in [[Ciottolato|rizzada]] dalla strada asfaltata, l'intera chiesa fu abbattuta nel 1975<ref name=VecchiaChiesa3>{{cita web|url=
Struttura ed l'abbattimento della prima, costruzione ed inaugurazioen della seconda.
http://www.amiciricerchestoriche.it/scuola/pg044.html|titolo=Amici Ricerche Storiche - Sintesi del contenuto del primo paragrafo della pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref> quando, spogliata di ogni affresco, statua, suppellettile e giudicata pericolante, dovette lasciare il posto al sagrato della nuova chiesa. <br />
-Unica navata? Tombe dei morti all'interno? Fontanella vicino al campanile? Sagrato rialzato rispetto al fondo stradale e con i sassolotti uguali alla tromba zucca? Croce di legno in fondo? Dipinti, quanti? Dove sono ora?
[[Già messo]]
* Di essa è rimasto solo il campanile, tuttora utilizzato.
* Chi ha fatto le camapane? e quella della chiesa di S.Anna? La cappella di S. Rita ne ha?
[[confraternita della Beata Maria Vergine Immacolata1736 - sec. XVIII, devo vedere il mail.]]
[[Da scrivere]]
 
====Chiesa di S. Lorenzo Nuova====
* Costruzione ed inaugurazione (consacrazione)?
* Dipinti e cosa delal vecchia messi all'interno di questa nuova. Organo e vetrata del pittore [[Trento Longaretti]]<ref>{{cita libro|Carlo Alberto |Lotti |Malnate, Le chiese della frazione di Malnate, pagina 379|1970|Malnate|Luigi Benzoni Editore}}</ref>. Del pittore se trovo il modo di fotografare la vetrata, ne devo mettere una copia nella sua pagina, magari aggiornarla anche con quest'opera.
[[confraternita della Beata Maria Vergine Immacolata1736 - sec. XVIII, devo vedere il mail.]]
[[Da scrivere]]
 
====Il campanile====
* Chi ha fatto le camapane? e quella della chiesa di S.Anna? La cappella di S. Rita ne ha?
 
====Chiesa di S. Anna====
[[immagine:Gurone, Esterno chiesa di S.Anna e corti circostanti.jpg|thumb|right|340px|Vista esterna della chiesa e delle corti del Casino. La scritta nel timpano dice "SURGENTE AUROR(AE) DICATA PANDITUR ARA".]]
La chiesina di Sant'Anna ed il fatto che anticamente era dedicata a Santa Maria. Parlare del casino e della casa dei ricchi unticamente usata come base per la caccia.
 
====Cappella di S. Rita?====
La chiesa, edificata tra il 1706 ed il 1710 ed inclusa in un complesso architettonico denominato "Casino" già appartenente ai nobili di [[Bizzozero#Storia|Bizzozero]], fu inizialmente dedicata alla Natività della Beata Vergine ed essere, nel 1723, istituita a "[[Cappella#Cappellania|cappellanìa]] con beneficio di [[Oratorio (architettura)|oratorio]]" per volere di Alfonso Bizzozero, già canonico della chiesa di San Vittore di Varese<ref>Sintesi tratta da "Il quaderno dei curiosi Nr. 6 - Accademia dei curiosi, 2009</ref>. <br />
[[Ma la metto? SI lo metto e ci aggiungo la parte già scritta ed usata in altro contesto.]] <br>
Del secolo successivo e tratte del [[Catasto Teresiano]] sono invece le notizie della presenza di chierici e della vendita dell'intero complesso (1876) ad una famiglia proveniente dalla svizzera e registrata con il nome di Cattaneo<ref>Sintesi tratta da "Il quaderno dei curiosi Nr. 6 - Accademia dei curiosi, 2009</ref> di [[Faido]] la quale, oltre ad assegnarne il convento a dei frati detti "della sporta"<ref name=ChiesaSAnna>{{cita web|url=http://www.amiciricerchestoriche.it/scuola/pg002.html|titolo=Amici Ricerche Storiche - Riferimenti ai frati ed alla provenienza dei Cattaneo tratti dal secondo paragrafo della pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref> ne cambiò la dedica religiosa in Sant'Anna<ref>Sintesi tratta da "Il quaderno dei curiosi Nr. 6 - Accademia dei curiosi, 2009</ref>. <br />
 
A differenza di quanto per lunghi anni si è creduto, i più recenti studi svolti sulle pitture e sui documenti relativi ai passaggi di proprietà della chiesa stessa, spiegano che essa non ospitò mai un convento di suore e che non poteva essere esistita prima del settecento, oltre ad escluderne totalmente dal possesso storico la famiglia [[Odescalchi]] ed a scoprire in Francesco Antonio Giovannini la paternità dell'affresco sull'altare. L'altare a pala ed il relativo affresco raffigurante la nascita della madonna sono infatti di stile settecentesco e sono le uniche opere più antiche esistenti nella chiesa<ref name=ChiesaSAnna2>{{cita web|url=
http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys_tab=2001a&sys_docid=4121&sjl=1|titolo=Arte Varese - Sintesi dell'intera pagina di riferimento|accesso=07-12-2011}}</ref>. <br />
 
L'edificio, restaurato al suo interno verso la metà degli anni ottanta<ref>Datazione tratta da "Il quaderno dei curiosi Nr. 6 - Accademia dei curiosi, 2009</ref>, è di limitate dimensioni ed appoggia i suoi muri a quelli delle corti circostanti. E' sormontato da soffitto in archi di [[Mattone|mattoni]] a vista e da cui scende la cordicella destinata a suonare la campanella posta nel sovrastante [[campanile a vela]].<br />
Al suo esterno si possono osservare i gradini antistanti che, come le panchine, sono di molera, la pietra [[Arenaria (roccia)|arenaria]] per secoli estratta dalle cave malnatesi mentre, guardando in alto, si può ancora leggere la scritta in latino posta nel timpano del tetto. Sull'edificio a sinistra della facciata delle chiesa s'intravvede ciò che rimane di una [[Meridiana#Verticali o murali|meridiana murale]], ormai quasi cancellata e che si può riconoscere soltanto se, dopo aver notato la presenza dello [[Gnomone|stilo]], ne si osserva l'ombra proiettarsi sul muro. Nelle stesse condizioni di degrado è il resto della facciata, una volta interamente affrescata.
[[Già messo]]
 
====Cappella di S. Rita====
[[Sì, lo metto e ci aggiungo la parte già scritta ed usata in altro contesto.]] <br>
[[Anche se non è a Gurone, proprio a questo punto ci potrei schiaffare dentro la vendita e passaggio di tot roba della curia/parrocchia ecc. ecc...]]
 
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====La Madonnina====
[[immagineFile:Gurone, Italia - Tabernacolo della Madonnina di via N.Nino Bixio.jpg|thumb|right|210px|Foto della Madonnina - Nel riflesso della teca s'intravvede uno scorcio della valle.]]
 
In una delle zone più antiche del paese e più esattamente tra l'attuale congiunzione delle vie Trento, Nino Bixio ed '''una terza via''', esiste un [[Tabernacolo#Altri significati|tabernacolo]] contenente una scultura raffigurante la Madonna che, a braccia aperte, '''guarda ancora verso la valle'''. <br />
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Dirigendosi verso la valle ed oltrepassando il numero 20 di via dei Mulini per poi cercare alla sinistra dell'attuale strada, si può scovare (tra rovi ed erba) ciò che rimane del più antico dei lavatoi guronesi che, realizzato in pietra e privo di tetto cadde quasi completamente in disuso fin dagli anni sessanta. Aveva una vasca di circa 150x350 cm ed ora, a causa dell'incuria, ne rimangono solo le strutture rudenti nonché una parte del canale che vi porta l'acqua sorgiva.
 
====Altro=Altre strutture===
 
* ''Casa del popolo''...
* Un affresco in via Trento ed uno ai mulini
* E... la cappella delle suore dell'asilo?
 
====Casa del popolo====
La Casa del Popolo costruita nel 193? ed originalmente denominata "Casa Littoria"... aveva le colonne con la testa di leone ed una scure, rimosse dopo la guerra ed è stata per un sacco di tempo in seguito scuola edile. Il salone sottostante...
 
* ''Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale ed ora locato davanti alla casa del popolo''...
* ''Monumento ai Caduti della seconda guerra (credo) e locato in via Montelungo (se c'è ancora)... ma non è già Malnate lì?''...
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[[Da scrivere]]
 
==Società e cultura==
[[Da scrivere e/o sistemare]]
 
===Istruzione===
 
===Scuole===
* Elementari in via Verbano
* Materna Leopolda Frascoli
* Scuola Edile, una volta
[[Da scrivere]]
 
===Lingue e dialetti===
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===Religione===
La maggior parte della popolazione è praticante o ha comunque radici ed istruzione [[cristianesimo|cristiano]]-[[Chiesa cattolica|cattolica]] ed esiste sul territorio una minoranza di famiglie di fede [[Musulmano|islamica]], quest'ultime in gran parte con origini nordafricane.
 
* Per i [[Chiesa cattolica|cattolici]], la parrocchia di Gurone fu eretta il 14 febbraio 1747 per volere dell'Arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli ed è dedicata a San Lorenzo Diacono e martire<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/storia_6.html|titolo=Parrocchia di Gurone, sintesi del capitolo La fondazione della Parrocchia|accesso= 03 12 2011}}</ref>. Segue il [[rito Ambrosiano]] ed è compresa nella [[zona pastorale]] seconda dell'[[Arcidiocesi di Milano]]<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/ricerca_pm.jsp?diocesi=Milano&tiporicerca=tipo_libera&denominazione=malnate&lay=elenco|titolo=Diocesi Ambrosiana|accesso= 03 12 2011}}</ref>.
La maggior parte della popolazione è praticante o ha comunque radici cristiano-cattoliche e vi è una minoranza di famiglie di fede islamica, quest'ultime in gran parte con origini nordafricane.
 
* Per i [[Chiesa cattolica|cattolici]], la parrocchia di Gurone fu eretta il 14 febbraio 1747 per volere dell'Arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli ed è dedicata a San Lorenzo Diacono e martire<ref>{{cita web|url=http://http://www.parrocchiagurone.it/storia_6.html|titolo=Parrocchia di Gurone, sintesi del capitolo La fondazione della Parrocchia|accesso= 03 12 2011}}</ref>. Segue il [[rito Ambrosiano]] ed è compresa nella [[zona pastorale]] seconda dell'[[Arcidiocesi di Milano]]<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/ricerca_pm.jsp?diocesi=Milano&tiporicerca=tipo_libera&denominazione=malnate&lay=elenco|titolo=Diocesi Ambrosiana|accesso= 03 12 2011}}</ref>.
* Per i [[Testimoni di Geova]] esiste una [[Sala del Regno]] con sede a Gurone.
* Ad oggi (2011), non è nota l'esistenza di luoghi d'incontro dedicati all'Islam.
 
===Luoghi di culto===
Il patrono di Gurone è [[san Lorenzo]], a cui è dedicata la chiesa principale costruita in architettura moderna e succeduta alla vecchia chiesa [[Cinquecento|cinquecentesca]] (abbattuta negli anni settanta) e di cui è rimasto soltanto il campanile in seguito ristrutturato. La parrocchia fu costituita solo alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]]<ref>Andrea Bernasconi:, ''Vicende religiose della comunità di Gurone e i suoi parroci dal 1747'', La Cava pagina 63, Azzate, 1998.</ref>, mentre negli anni precedenti la comunità ecclesiastica della frazione dovette dipendere da terzi, alternandosi tra le parrocchie di Bizzozero e quella di Malnate.<br />
 
Il patrono di Gurone è [[san Lorenzo]], a cui è dedicata la chiesa principale costruita in architettura moderna e succeduta alla vecchia chiesa [[Cinquecento|cinquecentesca]] (abbattuta negli anni settanta) e di cui è rimasto soltanto il campanile in seguito ristrutturato. La parrocchia fu costituita solo alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]], mentre negli anni precedenti la comunità ecclesiastica della frazione dovette dipendere da terzi, alternandosi tra le parrocchie di Bizzozero e quella di Malnate.<br />
 
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] ed al termine della costruzione della nuova area di case popolari, venne istituita la cappella di [[Rita da Cascia|Santa Rita]], un luogo di pregiera e celebrazioni cattoliche ed inizialmente ospitata all'interno alcuni locali comunali adibiti a servizi mentre, negli [[Anni 2000|anni duemila]] e grazie agli sviluppi della politica comunale, è stata ceduta un'abitazione dello stesso quartiere per costruirvi una chiesa in grado di raccogliere i fedeli della zona. L'immobile, donato dal comune di Malnate alla parrocchia di [[San Martino di Tours|San Martino]] (Malnate) è stato a sua volta ceduto alla parrocchia di Gurone che, dopo la consacrazione, ne ha inuagurato le funzioni religiose con la messa del 24 dicembre 2009<ref>A.A. V.V., ''L’anno che è trascorso, La Cava XVII, pagina 111'' Azzate, 2010.</ref> ponendo così fine ad un problema religioso e sociale che si trascinava da circa trent'anni<ref name="chiesa di Santa Rita">{{cita web|http://www.parrocchiagurone.it/page_5.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto della pagina di riferimento |accesso=01-12-2011}}</ref>.
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A Gurone esiste anche una [[Sala del Regno]] dei [[Testimoni di Geova]], quest'ultima inaugurata nella primavera del [[2005]]<ref> Malnate Ponte, ''A Malnate la nuova "Sala del Regno"'' pagina 21, Marzo 2005 </ref>.
 
===EventiRicorrenze ed eventi===
 
[[10 agosto]], giorno del [[Patrono|santo patrono]] [[San Lorenzo|san Lorenzo martire]]. Le celebrazioni religiose avvengono il giorno della ricorrenza mentre, e come da tradizione, il passato svoglimento del Palio e l'attuale Guroneinfesta si svolgono a partire dall'ultimo [[sabato]] di agosto quando e se il sabato successivo non è posteriore al quinto giorno di settembre. <br>
[[Da rivedere, il testo qui contenuto è molto simile a quello del palio e della religione]] <br>
[[forse è meglio raggrupparlo ad essi nell'argomento RELIGIONE]]
 
====Guroneinfesta====
Consiste in una decina di giorni dedicati a proposte e divertimenti ricreativi voluti ed organizzati dalla Parrocchia guronese. Materialmente diversa dalle precedenti competizioni del Palio ma con lo stesso obiettivo d'unione e comunione dei suoi cittadini, si suddivide in serate di giochi, musica e danze, con altre di proiezioni video informativi o culturali e non mancano rappresentazioni teatrali, buona cucina e manifestazioni religiose. <br />
[[da rileggere, ma più di così che cosa ci scrivo?]]
 
====Il Palio (1978-2003)====
{| class="wikitable" style="float:right;"
|- style="background:#feeebb;"
| colspan="2" align="center" | '''Rioni vincitori del palio'''
|- style="background:#feeedd;"
|
* [[1978]] Cedrone
* [[1979]] Volpe
* [[1980]] Cedrone
* [[1981]] Volpe
* [[1982]] Volpe
* [[1983]] Cedrone
* [[1984]] Scoiattolo
* [[1985]] Scoiattolo
* [[1986]] Scoiattolo
* [[1987]] Scoiattolo
* [[1988]] Volpe
* [[1989]] Volpe
* [[1990]] Volpe
* [[1991]] Volpe
* [[1992]] Volpe
* [[1993]] Volpe
* [[1994]] Volpe
* [[1995]] Volpe
* [[1996]] Volpe
* [[1997]] Volpe
* [[1998]] Volpe
* [[1999]] Volpe
* [[2000]] Volpe
* [[2001]] Volpe
* [[2002]] Volpe
* [[2003]] Volpe
|}
 
Il Palio di Gurone<ref name="Il Palio">{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/guroneinfesta_8.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto dell'intero paragrafo di riferimento|accesso=31-10-2011}}</ref>, istituito nel [[1978]] dall'allora parroco don Remo Girolami, consisteva in otto giorni di feste e celebrazioni in onore di san Lorenzo ed il suo svolgimento vedeva l'aprirsi di una sfilata serale di carri e costumi dedicati ad un argomento storico, romanzesco o sociale, per proseguire nel corso dei sette giorni successivi con la disputa di diversi giochi agonistici (sportivi, d'abilità, carte e strategia) che terminavano nella serata della [[domenica]] seguente dove, al termine di una [[processione]] religiosa lungo le vie del paese, avveniva la conseguente premiazione del rione vincitore. Il palio (inteso come oggetto della contesa) consisteva in uno stendardo dipinto da pittori ed artisti locali.
 
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* Scoiattolo: i cui confini lambivano il parco Primo Maggio e si estendevano nella parte nord-est.
* Aquila: situato nella zona sud-est del paese.
 
Nel [[1990]] venne aggiunto il rione Gabbiano<ref name="Il Palio">{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/guroneinfesta_8.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto dell'intero paragrafo di riferimento|accesso=31-10-2011}}</ref>, formato dal quartiere popolare di Santa Rita e di cui il territorio (compreso tra le vie Milano, Tre Corsi, Montelungo e Caprera) risultava confinante con il rione Aquila. <br />
QuestoNel nuovo[[1990]] venne aggiunto il rione Gabbiano<ref name="Il Palio">{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/guroneinfesta_8.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto dell'intero paragrafo di riferimento|accesso=31-10-2011}}</ref>, formato dal quartiere popolare di Santa Rita ed annesso in quel periodo alla parrocchia guronese. Il suo territorio, eraconfinante comunquecon l'unicoil adrione essereAquila, (territorialmente)rimane comunque una parte esterna aidai confini deglidell'antico antichi comunicomune di Gurone. <br />
 
Dal [[2001]] il rione Gabbiano, a causa della mancanza di disponibilità dei suoi abitanti sospese le sua partecipazioni alla manifestazione<ref>Giuseppe Maresca, ''L’anno che è trascorso, La Cava IX, pagina 116'' Azzate, 2002.</ref>.
 
Il Palio giunse fino alla sua 26^ edizione nel [[2003]] quando, diventando sempre più difficile reperire la disponibilità delle persone tra tutti i rioni, l'allora parroco don Viniero Roncarati, decise di sostituirlo con “Guroneinfesta”,<ref name="Il Palio">{{cita web|url=http://www.parrocchiagurone.it/guroneinfesta_8.html|titolo=Parrocchia di Gurone - Sintesi del contenuto dell'intero paragrafo di riferimento|accesso=31-10-2011}}</ref> una settimana di proposte e di divertimenti ricreativi materialmente diversa dalle precedenti competizioni del Palio ma con lo stesso obiettivo d'unione e di comunione dei suoi cittadini.
[[Così credo sia OK, ma ho sonno adesso...]]
 
==Cultura==
====Gurone in festa====
===Scuole===
[[da scrivere]]
* Elementari in via Verbano
* Materna Leopolda Frascoli
* Scuola Edile, una volta
[[Da scrivere]]
 
===Personalità legate a Gurone===
{{vedi anche|Provincia di Varese#Personaggi illustri}}
* Ravina Clemente, ([[Milano]], [[20 marzo]] [[1842]] - Milano [[11 marzo]] 1934). Ultimo di undici figli ed appartenente ad una famiglia di pensiero risorgimentale, si arruola tra i [[Cacciatori delle Alpi]] ancora diciassettenne per combattere nel varesotto al seguito di [[Giuseppe Garibaldi]]<ref> Maurizio Ampollini, Malnate Ponte: ''Gurone non dimenticò il generale Clemente Ravina'' Malnate Ponte pagina 18, Ottobre 2005 </ref> ed essere ferito ad una spalla durante la [[Seconda guerra di indipendenza italiana#Garibaldi ed i cacciatori delle Alpi|Battaglia di Laveno]]<ref>{{cita libro|Carlo Alberto |Lotti |Malnate, storia moderna, pagina 76|1970|Malnate|Luigi Benzoni Editore}}</ref>. Sottotenente dei Bersaglieri durante la [[Seconda guerra di indipendenza italiana|II Guerra d'Indipendenza]], nel 1860 partecipò alla liberazione di Perugia, dove fu decorato con la medaglia d'argento ed essere insignito anche della cittadinanza onoraria<ref> Mario Larini, ''La liberazione di Perugia: 1860 (II)'' Tricolore, supplemento centro italia numero 5 pagina 4, Giugno 2006</ref>. Fu a [[Battaglia di Custoza (1866)|Custoza]] nel [[1866]] e fece parte della spedizione in [[Crimea]] atta a riportare in Italia la salma del [[Alessandro La Marmora|generale La Marmora]]. Dopo il suo congedo, avvenuto nel 1900 per raggiunti limiti d'età e con i gradi di generale, rientra in Lombardia per trasefrisce a Gurone e divenirne sindaco<ref name="Clemente Ravina">{{cita web|url=http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=19608&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera= |titolo= Risorgimento.it- Sintesi del contenuto del paragrafo intitolato "La morte di un veterano"|accesso=01-12-2011}}</ref> dal 1902 al 1920. Durante il suo mandato sono numerose le opere comunali costruite, come ad esempio l'edificio del municipio (di cui una parte adibita a scuole elementari), l'acquedotto, l'asilo infantile oggi intitolato a Leopolda Frascoli e il lavatorio edificato al numero 8 di via dei Mulini. Le spoglie del Generale sono sepolte nel cimitero di Gurone ed alla sua memoria è ancora intitolata una via del paese<ref> Maurizio Ampollini, Malnate Ponte: ''Gurone non dimenticò il generale Clemente Ravina'' Malnate Ponte pagina 18, Ottobre 2005 </ref>. <br>
* Ravina Clemente, ([[Milano]], [[20 marzo]] [[1842]] - Milano [[11 marzo]] [[1934]]). Ultimo di undici figli ed appartenente ad una famiglia di pensiero risorgimentale, si arruola tra i [[Cacciatori delle Alpi]] ancora diciassettenne per combattere nel varesotto al seguito di [[Giuseppe Garibaldi]]<ref> Maurizio Ampollini, Malnate Ponte: ''Gurone non dimenticò il generale Clemente Ravina'' Malnate Ponte pagina 18, Ottobre 2005 </ref> ed essere ferito ad una spalla durante la [[Seconda guerra di indipendenza italiana#Garibaldi ed i cacciatori delle Alpi|Battaglia di Laveno]]<ref>{{cita libro|Carlo Alberto |Lotti |Malnate, storia moderna, pagina 76|1970|Malnate|Luigi Benzoni Editore}}</ref>. Sottotenente dei Bersaglieri durante la [[Seconda guerra di indipendenza italiana|II Guerra d'Indipendenza]], nel 1860 partecipò alla liberazione di Perugia, dove fu insignito della cittadinanza onoraria oltre che ad essere decorato con la medaglia d'argento<ref> Mario Larini, ''La liberazione di Perugia: 1860 (II)'' Tricolore, supplemento centro italia numero 5 pagina 4, Giugno 2006</ref>. Fu a [[Battaglia di Custoza (1866)|Custoza]] nel [[1866]] e fece parte della spedizione in [[Crimea]] atta a riportare in Italia la salma del [[Alessandro La Marmora|generale La Marmora]]. Dopo il suo congedo, avvenuto nel 1900 per raggiunti limiti d'età e con i gradi di generale, rientra in Lombardia per tersferirsi a Gurone e divenirne il sindaco<ref name="Clemente Ravina">{{cita web|url=http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=19608&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera= |titolo= Risorgimento.it- Sintesi del contenuto del paragrafo intitolato "La morte di un veterano"|accesso=01-12-2011}}</ref> dal 1902 al 1920. Durante il suo mandato sono numerose le opere comunali costruite, come ad esempio l'edificio del municipio (di cui una parte adibita a scuole elementari), l'acquedotto, l'asilo infantile oggi intitolato a Leopolda Frascoli e il lavatorio edificato al numero 8 di via dei Mulini. Le spoglie del Generale sono sepolte nel cimitero di Gurone ed alla sua memoria è ancora intitolata una via del paese<ref> Maurizio Ampollini, Malnate Ponte: ''Gurone non dimenticò il generale Clemente Ravina'' Malnate Ponte pagina 18, Ottobre 2005 </ref>.
[[Già messo]]
 
* Felice Frascoli (Gurone, [[28 ottobre]] [[1901]] - Gurone [[13 Marzo]] [[1996]]). Da qualcuno definito ''l'ultimo dei [[Maestri Comacini]]'', fu maestro di costruzioni edili dal 1943 al 1973 ed autore di numerosi testi didattici dediti all'[[edilizia]] ed alle [[Intervento edilizio#Intervento di ristrutturazione edilizia|ristrutturazioni]], nonché dell'unica opera letteraria sino ad oggi dedicata a Gurone. Negli anni venti incominciò la carriera di insegnate della Scuola Edile di Gurone ed a partire dal 1939 ne assunse le varie cariche fino a diventarne il presidente onorario nel 1964. Dal [[1962]] si occupò anche della "Cassa Edìle di Varese" mentre, dopo l'istituzione del "Ente Scuola per la formazione e l'addestramento professionale edile della Provincia di Varese", nel 1975 ne assunse la carica di direttore per cinque anni. Insignito della nomina di Ufficiale dell'[[Ordine della Stella Polare|Ordine Reale della Stella del Nord]] da parte del re di [[Svezia]] ([[23 settembre]] [[1982]]) a seguito dei numerosi rapporti con l'imprenditoria svedese, ne adottò buona parte dei metodi di costruzione nell'azienda da lui fondata e diretta. AOggi, partirel'attuale daglicasa annidel ventipopolo insegnòed nellaex Scuola Edile di Gurone doveporta aancora partirela daltarga 1939dell'intitolazione nea assunsesuo le varie cariche per divenire presidente onorario nel 1964nome<ref> Umberto Vallini ed Enzo Marazzi, ''Felice Frascoli da Gurone, l'Ultimo dei Maestri Comacini'' La Cava pagine 87/90, Macchione Editore, Azzate, 1997 </ref>. Oggi, l'attuale casa del popolo ed ex Scuola Edile di Gurone porta ancora la targa dell'intitolazione a suo nome. Benefattore della parrocchia di san Lorenzo e della Scuola Materna, fu "Muratore, Maestro ed Impresario edile fino alla fine dei suoi giorni" dice ancora oggi chi si ricorda di lui<ref>Fonte orale e raccolta confrontando le testimoninaze degli anziani guronesi. </ref>. <br>
[[Già messo]]
 
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http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=19608&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera=
 
=----------END-----Come dovrebbe essere (ESEMPIO)------=
[[Progetto:Amministrazioni/Comuni italiani/Descrizione]]
 
0 Incipit
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
2 Storia
2.1 Periodo_1
2.2 Periodo_2
2.3 Simboli
2.4 Onorificenze
2.5 Ricorrenze
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.2 Architetture civili
3.3 Architetture militari
3.4 Altro
3.5 Siti archeologici
3.6 Aree naturali
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Etnie e minoranze straniere
4.3 Lingue e dialetti
4.4 Religione
4.5 Tradizioni e folclore
4.6 Istituzioni, enti e associazioni
4.7 Qualità della vita
5 Cultura
5.1 Istruzione
5.1.1 Biblioteche
5.1.2 Ricerca
5.1.3 Scuole
5.1.4 Università
5.1.5 Musei
5.2 Media
5.2.1 Radio
5.2.2 Stampa
5.2.3 Cinema
5.2.4 Televisione
5.2.5 Internet
5.3 Arte
5.4 Teatro
5.5 Musica
5.6 Cucina
5.7 Personalità legate a Nome_Comune
5.8 Eventi
5.8.1 Evento_1
5.8.2 Evento_2
6 Geografia antropica
6.1 Urbanistica
6.2 Suddivisioni storiche
6.3 Suddivisioni amministrative
6.4 Frazioni
6.4.1 Frazione_1
6.4.2 Frazione_2
6.4.3 Altre località del territorio
7 Economia
7.1 Agricoltura
7.2 Artigianato
7.3 Industria
7.4 Servizi
7.5 Turismo
8 Infrastrutture e trasporti
8.1 Strade
8.2 Ferrovie
8.3 Porti
8.4 Aeroporti
8.5 Impianti a fune
8.6 Mobilità urbana
9 Amministrazione
9.1 Amministrazioni precedenti
9.2 Consolati
9.3 Gemellaggi
9.4 Altre informazioni amministrative
10 Sport
10.1 Sport_1
10.2 Sport_2
10.3 Impianti sportivi
10.4 Personalità sportive legate a Nome_Comune
11 Curiosità
12 Galleria fotografica
13 Note
14 Bibliografia
15 Voci correlate
16 Altri progetti
17 Collegamenti esterni