Controguerra: differenze tra le versioni
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{{nd|il vino|Controguerra (vino)}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Controguerra
|Panorama = Piazza del Commercio di Controguerra 2023.jpg
|Didascalia = Veduta di Piazza del Commercio e di Porta Maggiore di Controguerra
|Bandiera = Controguerra-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Controguerra-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|Divisione amm grado 2 = Teramo
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 15
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Commenda, Mattonelle, Piano del Tronto, Pignotto, San Giovanni, San Giuseppe Lavoratore, Santa Croce, Taiano
|Divisioni confinanti = [[Ancarano (Italia)|Ancarano]], [[Colonnella]], [[Corropoli]], [[Monsampolo del Tronto]] (AP), [[Monteprandone]] (AP), [[Nereto]], [[Spinetoli]] (AP), [[Torano Nuovo]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1751
|Nome abitanti = controguerresi
|Patrono = san Benedetto Abate
|Festivo = 21 marzo
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Controguerra (province of Teramo, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Controguerra all'interno della provincia di Teramo
|Sito = http://www.controguerra.info/
}}
'''Controguerra''' (''Cundrauè'' o ''Cundrùuèrrë'' in [[dialetto abruzzese|abruzzese]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=226 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/226 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Teramo]] in [[Abruzzo]]. Fa parte dell'[[unione dei comuni Città Territorio-Val Vibrata]].
[[File:Panorama di Controguerra.jpg|miniatura|Panorama di Controguerra]]
== Geografia fisica ==
Il territorio di Controguerra è situato nella [[Val Vibrata]]. A nord confina con i comuni marchigiani di [[Monsampolo del Tronto]], [[Monteprandone]] e [[Spinetoli]], a est con [[Colonnella]], a sud con [[Torano Nuovo]], [[Nereto]] e [[Corropoli]] e ad ovest con [[Ancarano (Italia)|Ancarano]].
Il comune è membro delle Associazioni Città del Vino, Città dell'Olio e [[Cittaslow]]. Dista 38 km da Teramo, capoluogo di provincia.
Il suo territorio è prettamente collinare, ma presenta anche un’area pianeggiante lungo il fiume Tronto. Il corso d’acqua bagna il suo territorio per 6 km e oggi divide l’Abruzzo dalle Marche. Nei tempi antichi il Tronto separava il Regno di Napoli-Due Sicilie dallo Stato Pontificio. Tra la Piana del Tronto e i colli di Controguerra si trovano i [[Calanco|calanchi]], particolari formazioni naturali che si caratterizzano per i declivi scoscesi e ripidi. Il punto più alto del territorio comunale è il Colle della Forca in contrada Torretta, alto 307 metri sul livello del mare. Il clima è generalmente temperato.
La parrocchia di Controguerra porta il titolo di [[San Benedetto abate|San Benedetto Abate]] ed è la più a Nord-Est della [[diocesi di Teramo-Atri]], giacché quella di Ancarano fa parte della diocesi di Ascoli Piceno, mentre quelle di Colonnella e Martinsicuro fanno parte della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.
Nella [[Classificazione sismica dell'Italia|classificazione sismica]] della protezione civile è identificato come ''Zona 2'', cioè zona a sismicità media, mentre nella [[Classificazione climatica dei comuni italiani|classificazione climatica]] è contrassegnato come ''Zona D''.
== Origini del nome ==
{{NN|Abruzzo|novembre 2020|In mancanza di fonti sembra una [[Wikipedia:RICERCHE ORIGINALI|ricerca originale]]}}
Esistono diverse teorie sull'origine del nome Controguerra:
* per [[Niccola Palma]] deriva dal feudatario Jacopo Cacciaguerra<ref>{{Cita libro|autore=Niccola Palma|titolo=Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli detta dagli antichi Praetutium, nei bassi tempi Aprutium oggi città di Teramo e diocesi Aprutina|anno=1834|editore=Presso Ubaldo Angeletti|città=Teramo|p=143|volume=IV}}</ref>;
* per Biagio De Berardinis deriva dalla famiglia Vinciguerra<ref>{{Cita libro|autore=Biagio De Berardinis|titolo=La Valle della Vibrata nella storia e nell’arte|anno=1908|editore=Società editrice tip. marchigiana|città=Senigallia|p=87}}</ref>;
* per Domenico Danesi deriva dal latino ''contra''' inteso come ‘di fronte’ a un paese non identificato di nome "Guerra"<ref>{{Cita libro|autore=Domenico Danesi|titolo=S. Egidio alla Vibrata e l’antico Pretuzio-Piceno,|anno=1969|editore=Ed. grafiche italiane|città=S. Atto di Teramo|p=93}}</ref>;
* per Nemesio Ricci e per Alfonso Panichi deriva da un grave evento bellico che ha interessato il suo territorio (di preciso si tende a inquadrarlo nelle guerre gotico-bizantine del VI secolo d.C.)<ref>{{Cita libro|autore=Nemesio Ricci|titolo=Nemesio Ricci. Studii storici editi e inediti con prefazione e note di Vincenzo Balzano|anno=1909|editore=Officina Tipografica del Corriere|città=Teramo|p=153}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Alfonso Panichi|titolo=Controguerra nel primo Ottocento. Storia del Comune dalle origini al 1850|anno=2004|editore=Media Edizioni|città=Mosciano S.A.|pp=104 e 105}}</ref>;
* Secondo una teoria moderna proposta {{chiarire|da alcuni studiosi,|quali?}} il nome Controguerra potrebbe derivare dall'antica pratica di stabilire avamposti strategici nei territori confinanti con zone di conflitto. In epoca medievale, il termine ''contra'' poteva indicare un'area posta ‘contro’ o ‘a protezione di’, mentre ''guerra'' potrebbe riferirsi alla vicinanza a una linea di frontiera o a una regione frequentemente interessata da scontri. Tale ipotesi si collega alla funzione strategica dei piccoli insediamenti come punti di osservazione e difesa nelle epoche di instabilità, particolarmente nel periodo delle invasioni barbariche e delle guerre tra ducati o principati locali.{{cn}}
* Da ultimo, Matteo Di Natale, ha teorizzato che il nome possa essersi sviluppato, nella forma "Contraguerra", in epoca longobarda, come parola composta da "Contra", contrazione di "contrata" (contrada) nel latino medievale, e "guerra", termine introdotto proprio dal popolo barbaro, che indicava il modo di combattere disordinato e contrapposto al ''bellum'' ordinato dei Romani. Contraguerra, per lo storico, originerebbe o come "contrada della guerra", intesa come luogo in cui si verificò uno scontro armato, o come "contrada di Guerra", intesa come territorio appartenente ad un signore di nome Guerra, in quanto tale parola era anche un nome longobardo, come già avevano intuito Luisa Franchi Dell'Orto e Claudia Vultaggio<ref name="Matteo Di Natale">{{Cita libro|autore=Matteo Di Natale|titolo=Controguerra. Le origini, la storia, le tradizioni|annooriginale=2022|editore=Marte Editrice|città=Colonnella}}</ref><ref name=":1">{{Cita libro|autore=Andrea Rosario Staffa|titolo=Contributo per una ricostruzione del quadro insediativo dall’età romana al medioevo|collana=Dizionario topografico e storico|anno=1996|editore=Carsa Edizioni|città=Pescara|p=290|volume=IV, 1}}</ref>.
== Storia ==
=== Preistoria ed Età Romana ===
Vari reperti archeologici attestano che l'area su cui oggi sorge Controguerra era abitata già in epoca preistorica. Infatti, già le ricerche archeologiche di [[Concezio Rosa|Rosa]] e De Berardinis, nell'Ottocento, portarono al ritrovamento di diversi manufatti fittili risalenti al [[neolitico]] e all'[[età del bronzo]]. Ben 37 resti di capanne del periodo neolitico sono stati rinvenuti dal Rosa nel biennio 1871 - 1872<ref>{{Cita libro|autore = V. d'Ercole|titolo = Rassegna paletnologica, in Documenti dell'Abruzzo Teramano IV. Le Valli della Val Vibrata e del Salinello. Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo|anno = 1996|editore = Edigrafital|città = S. Atto - Teramo|p = 140|pp = |ISBN = }}</ref>. Altre ricerche furono svolte nel 1909 da Innocenzo Dall'Osso<ref>{{Cita libro|autore=Innocenzo Dall'Osso|titolo=Alla scoperta dell’Abruzzo preistorico. Escursione dall’agosto al settembre 1909|anno=1910|pp=370-371|opera=Rivista Abruzzese di scienze, lettere ed arti}}</ref> e nel 1979 da Mario Radmilli<ref name=":1" />, confermando le scoperte degli archeologi del secolo precedente.
Tra i vari reperti di epoca romana troviamo la Lapide Plebani, dal nome dello scopritore Pasquale Plebani, rinvenuta nel 1878. Questo reperto ci testimonia che nell'area su cui oggi sorge Controguerra in epoca imperiale esisteva una villa romana, di cui era proprietario Caio Lestrio della famiglia Mecia, magistrato minore che ha ricoperto il [[sevirato]] presso la corporazione augustale di Atri<ref>{{Cita libro|autore = P. Rasicci|titolo = Antichità Romane di S. Omero e di altri centri della Regio Italiae Qvinta|anno = 1981|editore = UNIGRAF|città = S. Egidio alla Vibrata|p = 55|pp = |ISBN = }}</ref>.
=== Alto e Basso Medioevo ===
{{C|Toni non da enciclopedia, vedi qua e là nel testo "Possiamo ritenere in base ai ritrovamenti archeologici..." e "In epoca medievale troviamo il primo documento cartaceo..."|storia|marzo 2023}}
Dopo la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]] l'abitato è stato occupato dai barbari. Possiamo ritenere in base ai ritrovamenti archeologici del secolo scorso che si sia insediata nell'area di Controguerra una tribù [[Ostrogoti|ostrogota]]. Questa ha abitato l'area fino alla [[Guerra gotica (535-553)|riconquista]] della penisola italica per mano dei [[Impero bizantino|Bizantini]], compiutasi tra il 535 e il 553 d.C. Durante uno scontro tra le truppe di [[Totila]] e quelle di [[Belisario]] l'intero paese è stato distrutto e restarono in piedi solo le mura dell'allora Chiesa Madre<ref>{{Cita libro|autore = A. Panichi|titolo = La Madonna delle Grazie in Controguerra|anno = 1982|editore = UNIGRAF|città = S. Egidio alla Vibrata|p = 15 }}</ref>. La riconquista bizantina non durò a lungo e nel VI secolo d.C. il territorio su cui oggi sorge Controguerra venne occupato dai Longobardi, a cui forse si deve l'origine del toponimo.
In epoca medievale appare il primo documento cartaceo che riporta il nome ''"Contraguerra"'': si tratta del [[Catalogus baronum|Catalogus Baronum]], da cui si evince che ''"Contraguerra"'' era un feudo del conte Roberto di ''Aprutio'', figlio di Attone V, e che doveva fornire quattro soldati per l'esercito imperiale<ref>{{Cita libro|autore = N. Palma|titolo = Storia della Città e Diocesi di Teramo. Volume primo|anno = 1832|editore = Ubaldo Angeletti Stampatore dell'Intendenza|città = Teramo|p = 166|pp = |ISBN = }}</ref>.
L'abitato è stato sconvolto dall'avvento dei [[Normanni]]. Gli annali parrocchiali riportano notizia di una visita pastorale del 1109 del Vescovo di [[Teramo]] Uberto, che consolò gli abitanti e distribuì elemosine<ref>{{Cita libro|autore = A. Panichi|titolo = Controguerra nel primo Ottocento. Storia del Comune dalle origini al 1850|anno = 2004|editore = MEDIA editoria grafica e stampa|città = Mosciano S. A. Teramo|p = 105 }}</ref>.
Tra il XII e il XIII secolo il paese subisce di riflesso le lotte tra il Papato e l'Impero e, il 4 febbraio del 1297, giura fedeltà alla città di [[Ascoli Piceno|Ascoli]].
=== Età Moderna ===
Tra il XIV e il XVII secolo le continue lotte tra [[Angioini]] e [[Corona d'Aragona|Aragonesi]] hanno visto spesso l'avamposto di Controguerra oggetto di contesa. In questi anni si alternano i domini della città di [[Ascoli Piceno|Ascoli]] e della [[Acquaviva (famiglia)|famiglia Acquaviva]] di [[Atri]]. Si fa risalire al passaggio di [[Giacomo della Marca|San Giacomo della Marca]] nei paesi vibratiani, nel 1450, l'inizio del culto, ancora oggi radicato, di [[Madonna delle Grazie|Maria Santissima delle Grazie]]<ref>{{Cita libro|autore = A. Panichi|titolo = Francescani a Controguerra e in Val Vibrata. Breve profilo storico di una presenza religiosa|anno = 1983|editore = UNIGRAF|città = S. Egidio alla Vibrata|p = 23|pp = |ISBN = }}</ref>.
Nei primi decenni del Quattrocento Controguerra passa dagli Acquaviva ad Ascoli. La notte tra il 26 e il 27 dicembre 1459 il paese viene riconquistato da [[Giosia Acquaviva]] ma la dura reazione di Ascoli non tarda ad arrivare. La città di Ascoli imbastisce rapidamente un corpo di spedizione e il 30 dicembre dello stesso anno riconquista l'abitato<ref name=":0">{{Cita libro|autore = L. Franchi e C. Vultaggio|titolo = Dizionario Topografico e Storico, in Documenti dell'Abruzzo Teramano IV, 3. Le Valli della Val Vibrata e del Salinello, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo|anno = 1996|editore = EDIGRAFITAL|città = S. Atto - Teramo|p = 737 ss. }}</ref>.
Nel 1460, dietro ordine del viceré [[Matteo di Capua (condottiero)|Matteo di Capua]] il paese viene fortificato ed assume la forma a goccia che ancora oggi caratterizza il suo centro storico. Nel 1497 Controguerra, occupata dai filofrancesi, viene cinta d'assedio dalle truppe di [[Ettore Fieramosca]]. Il 4 novembre 1556 il paese viene saccheggiato da Francesco [[Carafa]], figlio del conte di [[Montorio al Vomano|Montorio]]<ref name=":0" />. Nel 1557, durante la guerra del Tronto, dopo il sacco di [[Campli]] del 15 aprile, anche le milizie francesi capeggiate dal duca di Guisa compiono una scorreria nel paese<ref name=":0" />.
Nel 1646 giunge nel Teramano l'eco dei moti di protesta avviati a Napoli da [[Masaniello]] e Controguerra vede nascere al suo interno un focolare di rivolta che però viene subito represso nel sangue dal Preside degli Abruzzi Pignatelli<ref>{{Cita libro|autore = A. Panichi|titolo = Controguerra nel primo Ottocento. Storia del Comune dalle origina al 1850.|anno = 2004|editore = MEDIA editoria grafica e stampa|città = Mosciano S. A.|p = 89|pp = |ISBN = }}</ref>.
Sotto la dominazione borbonica Controguerra acquisisce importanza grazie alla sua posizione strategica tra il [[Regno di Napoli]] (poi [[Regno delle Due Sicilie]]) e lo [[Stato Pontificio]]. La condizione di snodo mercantile per i traffici fra i due Stati porta prosperità al paese.
Nel 1798 alcune truppe dell'ala sinistra dell'esercito cisalpino si scontrano a Controguerra con dei Volontari locali, avendo la meglio<ref>{{Cita libro|autore = A. Panichi|titolo = Francescani a Controguerra e in Val Vibrata. Breve profilo storico di una presenza religiosa|anno = 1983|editore = UNIGRAF|città = S. Egidio alla Vibrata|p = 37 }}</ref>. Durante la dominazione napoleonica il paese accoglie gli acquartieramenti del corpo "Sanniti" e dei "Cacciatori Aprutini" nell'allora esistente Convento di Sant'Antonio da Padova. Dopo la [[Restaurazione]], Controguerra acquisisce una posizione di primo piano nella lotta al contrabbando.
Il paese resta ai margini delle lotte per l'[[Risorgimento|Unificazione nazionale]] ma, nel 1860, divampa nella caserma dei Nazionali un piccolo moto antiunitario fomentato da alcuni soldati borbonici. A seguito di questo evento le truppe leggere piemontesi della Guardia Nazionale Mobile invadono l'abitato e, dopo aver represso la rivolta, restano alloggiate nel paese per condurre le operazioni belliche contro Civitella del Tronto<ref>{{Cita news|autore = Archivio Comunale di Controguerra|titolo = Documenti non inventariati }}</ref>.
=== Dall'Unità d'Italia ad oggi ===
Dopo l'Unità d'Italia è iniziato un lungo periodo di pace per i paesi della [[Val Vibrata]]. Le due guerre mondiali non hanno interessato direttamente Controguerra. Nel 1917 il paese ha accolto centinaia di profughi veneziani, scesi dal Veneto dopo la [[Battaglia di Caporetto|disfatta di Caporetto]]<ref>{{Cita news|autore = Archivio Comunale di Controguerra|titolo = Busta 38 categoria VIII Profughi di guerra 1918 - 1922 }}</ref>.
Il 16 giugno 1930 si verificò una scossa di terremoto del 5º grado della [[scala Mercalli]]<ref>Emilio Cerasani, ''Storia dei terremoti in Abruzzo'', Tip. La Moderna, Sulmona, 1990.</ref>.
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 29 maggio 1995.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5287|titolo=Controguerra|accesso=2024-09-10|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref> Lo stemma è troncato da un [[Filetto (araldica)|filetto]] in fascia di rosso: nella parte superiore sono rappresentati su fondo oro due armigeri duellanti che brandiscono una spada e cavalcano due cavalli neri, nella parte inferiore d'azzurro quattro sbarre d'oro. Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di verde.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa parrocchiale di San Benedetto. Fondata posteriormente al 1609 sul luogo in cui sorgeva una precedente chiesetta dedicata a San Pietro, si presenta oggi nella forma dell'ultimo grande restauro del 1811. Il titolo della parrocchia venne ripreso da quello di un monastero benedettino anticamente esistente sul territorio controguerrese, decaduto tra il XIII e il XIV secolo d.C., quando un altro Ordine si stabilì nell'area: i francescani<ref name="Matteo Di Natale" />.
* Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Sorge fuori dal centro storico del paese, in un'area dove sorgeva la Chiesa Madre del primo nucleo abitato altomedievale. Ha subito un imponente restauro negli anni Cinquanta del secolo scorso per onorare un voto espresso dai controguerresi il 2 febbraio 1944, per far passare il fronte senza che il paese fosse interessato dai combattimenti del secondo conflitto mondiale. Al suo interno la chiesa conserva un altare ''privilegiatum'' di ispirazione barocca.
* Chiesa di San Rocco. Edificata nel 1527, si trova a distanza dal centro storico. Venne costruita per accogliere i pellegrini bisognosi durante l'epidemia di peste.
* Chiesa di San Giuseppe lavoratore, edificata nel 1959.
* Chiesa dell'Icona. Chiesetta del Seicento che conserva al suo interno un affresco coevo raffigurante la Vergine con i santi Benedetto Abate e Agostino.
* Chiesa di San Francesco. Costruita negli anni venti del Novecento sui ruderi dell'antico convento di San Francesco. Conserva al suo interno una lapide settecentesca del precedente convento.
[[File:Piazza Garibaldi di Controguerra.jpg|miniatura|Piazza Garibaldi di Controguerra]]
=== Architetture civili ===
* Torrione. Sito su un'altura, domina l'intera vallata del Tronto. Edificato durante l'incastellamento del XIII secolo, ha svolto la sua funzione di torre d'avvistamento fino all'Unità d'Italia. Nel 1916 è stato inserito nell'elenco degli edifici monumentali d'Italia<ref>{{Cita libro|curatore=Ministero della Pubblica Istruzione|titolo=Elenco degli edifici monumentali|anno=1916|editore=Tipografia dell’Unione Editrice|città=Roma|p=51|volume=XLIV}}</ref>.
* Palazzo Ducale dei duchi Acquaviva. Costruito in epoca rinascimentale a ridosso del Torrione, ha ospitato per secoli i luogotenenti della città di Ascoli e degli Acquaviva.
* Palazzo Massimi. Noto anche come palazzo Crescenzi, è uno dei palazzi più antichi dell'abitato. Costruito nel XVI secolo, ha ospitato in principio la famiglia Massimi, poi è stato adibito a convento di monache fino alla morte dell'ultima suora discendente di Loreto Massimi. Nell'Ottocento è stato acquistato dai Crescenzi, a cui oggi deve il nome.
* Palazzo comunale. Oggi sede del Circolo Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani di Controguerra e dell'Enoteca comunale, il Palazzo Comunale, costruito nel XVII secolo e più volte restaurato, ha ospitato per secoli il comune di Controguerra e la Guardia Cittadina.
* Palazzo Plebani-Cataldi- Rossi. Con il suo arco è il palazzo che caratterizza la piazza del paese. Costruito durante la fortificazione dell'abitato nel XVII secolo è stato a lungo residenza dei notabili Plebani, imparentati con i marchesi Flaiani, che possedevano un palazzo adiacente al loro, oggi non più esistente.
* Villa Barcaroli. Sita nelle campagne fuori dall'abitato e immersa tra i vigneti, è una tipica villa rurale italiana, il cui nucleo principale è stato costruito nel XVIII secolo.
* Museo della civiltà contadina.
* ''Antiquarium'' comunale.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Controguerra}}
=== Tradizioni e folclore ===
* Sagra Enogastronomica "Tradizioni e Sapori di Controguerra". Nata nel 1985 è una delle [[Sagra (festa)|sagre]] più longeve d'Abruzzo. Si svolge tra l'ultima settimana di luglio e la prima settimana di agosto e offre la possibilità di consumare vari piatti tipici della tradizione gastronomica abruzzese e marchigiana.
* Festa del Vino. Curata dal Circolo Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani di Controguerra è una festa incentrata interamente sul [[vino]]. Si svolge nella prima metà di luglio.
* Corsa Podistica Internazionale di San Martino. Manifestazione sportiva che coniuga lo sport con le bellezze del territorio abruzzese. Con i suoi più di 4000 iscritti è stata dichiarata la manifestazione sportiva più partecipata d'Abruzzo<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.corsadisanmartino.it/|titolo = 19ª Corsa di San Martino|accesso = 20 dicembre 2015|editore = |data = }}</ref>. Si svolge a novembre, la domenica precedente o successiva al giorno di [[Martino di Tours|San Martino]].
* Wine Bike. Pedalata ecologica off-road tra i sentieri rurali controguerresi con punti di ristoro nelle aziende agricole, organizzata dalla A.S.D. MTB Controguerra. Si svolge a settembre.
=== Prodotti tipici ===
A Controguerra è da sempre viva la tradizione vitivinicola. Il suo territorio è costellato di diverse aziende agricole la cui produzione è principalmente a carattere [[Enologia|enologico]]. Nel 1996 è nata la denominazione [[Controguerra (vino)|Controguerra DOC]] e a Controguerra è anche riconosciuto il titolo di [[Città del Vino]]. L'odierna produzione si attesta perlopiù sulla [[Controguerra (vino)|Controguerra DOC]], sul [[Trebbiano d'Abruzzo|Trebbiano d'Abruzzo DOC]], sul [[Cerasuolo d'Abruzzo|Cerasuolo d'Abruzzo DOC]], sul [[Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane|Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG]].
Nel 2014 Controguerra ha ottenuto il riconoscimento di [[Associazione nazionale città dell'olio|Città dell'Olio]]. Seconda, infatti, rispetto alla produzione vitivinicola si attesta la produzione olearia.
=== Religione ===
Il santo patrono di Controguerra è [[Benedetto da Norcia|San Benedetto Abate]] e si festeggia il 21 marzo. Molto sentito è anche il culto di Maria Santissima delle Grazie, festeggiata il 2 luglio.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|23 aprile [[1995]]
|28 agosto [[1998]]
|Mariano Nepa
|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790190&levsut3=3&lev3=190&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|29 agosto [[1998]]
|28 novembre [[1998]]
|Maurizio Ianieri
|
|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=985&campo2=TERAMO&campo3=19/10/2015&campo4=CONTROGUERRA|titolo=Scheda di Maurizio Ianieri|autore=Anagrafe degli Amministratori locali e regionali del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|29 novembre [[1998]]
|24 maggio [[2003]]
|Mariano Nepa
|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=29/11/1998&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790190&levsut3=3&lev3=190&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 29 novembre 1998|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|25 maggio [[2003]]
|26 maggio [[2013]]
|Mauro Giovanni Scarpantonio
|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]] ''Insieme per Controguerra''<ref>[http://www.insiemepercontroguerra.it Sito Lista Civica ''Insieme per Controguerra'']</ref>
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2003&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790190&levsut3=3&lev3=190&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2003|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/04/2008&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790190&levsut3=3&lev3=190&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 aprile 2008|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio [[2013]]
|''in carica''
|Franco Carletta
|[[Lista civica]] ''Insieme per Controguerra'' - [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=26/05/2013&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790190&levsut3=3&lev3=190&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2013|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
===
* {{Gemellaggio|Polonia|Połczyn-Zdrój|2003}}
* {{Gemellaggio|Germania|Templin|2013}}
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Val Vibrata]]
* [[Unione dei comuni della Val Vibrata]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Teramo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Abruzzo}}
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