Paramotore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 151.27.4.181 (discussione), riportata alla versione precedente di Lollo98 Etichetta: Rollback |
|||
| (48 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[
Il '''parapendio a motore''' o, più semplicemente, '''paramotore''' o anche '''ala a motore''', nasce come apparecchio aerosportivo alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]]. Similmente alla evoluzione del [[deltaplano]] da volo libero cui, nel [[1979]], vennero applicate le prime motorizzazioni, all'ala flessibile (chiamata anche vela) del [[parapendio]] fu abbinato l'uso di un propulsore, che consente il decollo in pianura liberando il pilota dalla necessità del decollo da pendio. Il motore, con relativa [[elica]] propulsiva, è alloggiato su un telaio che è collocato a mo' di zaino sulle spalle del pilota. Al telaio è anche agganciata la velatura tramite due moschettoni collegati alle bretelle della vela. Il pilotaggio è in tutto simile a quello del parapendio da volo libero.
Il paramotore, nella versione più semplice e più conosciuta, permette il decollo e l'atterraggio con una semplice rincorsa a piedi (PPG) e, con opportuni accessori, può permettere il trasporto di un passeggero o di un allievo per l'istruzione. Una variante del paramotore, chiamata '''paracarrello''', è dotata di ruote che sostituiscono la necessità di correre a piedi, a scapito però della semplicità costruttiva, della trasportabilità e della leggerezza.
I [[motore|motori]] sono a due tempi con [[cilindarata|cilindrate]] tra gli 80 ed i 250 cc e potenze da 13 a 30 HP. Le eliche hanno un diametro tra i 60 ed i 130 cm. La spinta statica è compresa tra i 30 e gli 80 kg. Può viaggiare a velocità comprese tra i 20 ed i 65 km/h, quindi con tutti i vantaggi e gli svantaggi del volo lento. È, infatti, in grado di decollare ed atterrare in spazi limitati, dell'ordine di pochi metri e può tranquillamente effettuare voli radenti.▼
I [[motore|motori]] del paramotore sono [[motore a due tempi|a due tempi]], preferiti per il miglior rapporto potenza/peso, con [[cilindrata]] compresa tra gli 80 ed i 250 [[centimetro cubo|cm³]], in grado di esprimere [[potenza (fisica)|potenze]] dai 13 ai 30 [[cavallo vapore britannico|hp]]. Abbinati ad un'[[elica]] dal diametro tra i 60 ed i 130 [[centimetro|cm]], la spinta statica è compresa tra i 30 e gli 80 kg. Il paracarrello è un mezzo più pesante, a volte dotato di motori a 4 tempi e le potenze possono arrivare a 50 Hp.
▲
Per la legislazione italiana è considerato un apparecchio per il Volo da Diporto Sportivo (VDS) provvisto di motore, che è regolamentato dalla Legge 106/85 e suoi Decreti applicativi.
==Galleria d'immagini==
== Collegamenti esterni ==▼
<gallery>
* [http://www.paramotore.org Sito nazionale sul volo in paramotore]▼
File:Pattuglia_paramotore.jpg|Pattuglia Audaci, volo in formazione ai World Air Games 2009 a Torino
* [http://www.paramotore.it Manuale di volo in paramotore e paracarrello]▼
File:Formazione_paramotore.jpg |Paramotore in formazione a Slalomania 2015 (Italia)
File:Top_80_over_preveza_greece.JPG|Paramotore in volo all'isola di Preveza (Grecia)
File:MINIPLANE.jpg|Paramotore in volo sulla costa ovest del Peloponneso (Grecia)
File:Decollo_paramotore.jpg | Paramotore in decollo
</gallery>
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
▲{{Portale|aviazione}}
* {{cita web|http://www.paramotorapi.it|Sito dell'associazione Italiana paramotoristi (associazione sportiva)}}
{{Portale|aviazione}}
[[
| |||