Ricigliano: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati della Campania|settembre 2009}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Ricigliano
|Panorama =
|Bandiera =
|Didascalia=
|Voce bandiera =
|Bandiera=
|Stemma = Ricigliano-Stemma.png
|Voce bandiera=
|Voce stemma =
|Stemma=Ricigliano-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Campania
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Campania Salerno
|Amministratore locale = Carmine Malpede
|Divisione amm grado 2=Salerno
|Partito = [[lista civica]] Uniti per Unire, la Colomba
|Amministratore locale=Caponigri Carmelo
|Data elezione = 10-06-2024
|Partito=[[Lista Civica]] La Colomba.
|Data istituzione =
|Data elezione=08/06/2009 (2° mandato consecutivo)
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Sottodivisioni =
|Latitudine gradi=40
|Divisioni confinanti = [[Balvano]] (PZ), [[Muro Lucano]] (PZ), [[Romagnano al Monte]], [[San Gregorio Magno (Italia)|San Gregorio Magno]]
|Latitudine minuti=40
|Zona sismica = 1
|Latitudine secondi=0
|Gradi giorno = 1744
|Latitudine NS=N
|Nome abitanti = riciglianesi
|Longitudine gradi=15
|Patrono = [[san Cristoforo]]
|Longitudine minuti=29
|Festivo = 25 luglio
|Longitudine secondi=0
|PIL =
|Longitudine EW=E
|PIL procapite =
|Altitudine=560
|Mappa = Map of Ricigliano (Province of Salerno, region Campania, Italy 2024).svg
|Superficie=27
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Ricigliano all'interno della provincia di Salerno
|Note superficie=
|Abitanti=1241
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Balvano]] (PZ), [[Muro Lucano]] (PZ), [[Romagnano al Monte]], [[San Gregorio Magno (Italia)|San Gregorio Magno]]
|Codice postale=84020
|Prefisso=[[0828]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=065105
|Codice catastale=H277
|Targa=SA
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=riciglianesi
|Patrono=[[san Cristoforo]]
|Festivo=[[25 luglio]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Didascalia mappa=
|Sito=http://www.comune.ricigliano.sa.it
}}
 
'''Ricigliano''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.279{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Salerno]] in [[Campania]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Disteso sulle falde dell'[[Appennino campano-lucano]], sulle pendici meridionali del [[Gruppo montuoso dei Monti Eremita - Marzano|gruppo montuoso Eremita - Marzano]], a destra della valle del [[Platano (fiume)|fiume Platano]], il territorio di Ricigliano sovrasta la profonda forra di Romagnano al Monte, mentre a nord guarda i massicci montuosi didel [[Monte Marzano|Marzano]] (1.530 metri), si trova ai limiti della provincia di Salerno, tra la Campania e la Basilicata e sorge in amena posizione su d'un colle.
 
I comuni limitrofi della [[Campania]] sono [[San Gregorio Magno (Italia)|San Gregorio Magno]] e [[Romagnano al Monte]]; quelli della [[Basilicata]] [[Balvano]] e [[Muro Lucano]] (la cui frazione più vicina è [[Casale San Giuliano]]).
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 1''' (sismicità alta), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
 
== Origini del nome ==
==Storia==
Completamente priva di fondamento la tradizione secondo la quale il nome del paese deriverebbe da un ''recinctum Iani'', ossia da un luogo recintato sacro a Giano, in quanto la parola ''recinctum'' in latino ha tutt'altro significato e anche per il fatto che in quella e in tutta la zona circostante non fu mai riscontrata traccia alcuna di un culto prestato a tale divinità. Il toponimo, molto più verosimilmente, deriva dal ''nomen'' latino ''Ricilius'', che dovette appartenere alla ''gens'' che in epoca romana ebbe il possesso di un ''fundus'' posto allora in agro del ''municipium'' di Volcei (attuale [[Buccino]]), l'estensione del quale corrispondeva, grosso modo, a quella dell'attuale territorio del comune di Ricigliano<ref>G. Salimbene, ''Le famiglie di Ricigliano nell'anno 1754'', Buccino, Vicariato Foraneo, 2005, p.&nbsp;13</ref>.
 
== Storia ==
Ricigliano ha un'origine molto antica: i primi insediameneti risalgono all'epoca [[Preistoria|preistorica]], come attestano i vari reperti rinvenuti sul territorio del comune. Di particolare interesse sono alcune tombe a fossa rinvenute nella contrada Cutruzzone o Cutruzzole.
 
Fu edificato dai [[Grecia|greci]], i quali dalla città di TegnaTegua ([[Tegea]]) nel [[Peloponneso]] vennero in epoca remotissima a popolare la [[Lucania]], di cui neRicigliano fece sempre parte. In tempi storici Ricigliano fu un vicus della vicina [[Volcei]] (oggi [[Buccino]]). Sotto i Romani era una città piuttosto importante a giudicare dal fatto che essa fu eretta a [[colonia latina]]. Tra i reperti di questo periodo è da segnalare, in località Santa Maria, la presenza di resti di una villa rustica romana.
 
[[Alarico]], [[re dei [[Goti]], distrusse dalle fondamenta l'antica Ricigliano e disfece i sette suoi casali che portavano il nome di S. Elia, S. Calogero, S. Jorio, S. Janni, S. Leucio, S. Pietro e San Zaccheria; i quali non furono più riedificati, il suo territorio venne affidato a Tancredi di San Fele. Nel secolo successivo l'imperatore Federico II indicò anche Ricigliano tra i borghi che dovevano contribuire a riparare il Castello di Buccino.
 
Dopo essere stato appannaggio di [[Pandolfo di Fasanella]] e di altri feudatari, Ricigliano passò ai D'Alemagna e in seguito alla famiglia Caracciolo con Giacomo, marchese di Brienza.
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Intorno alla fine del XVII secolo, a seguito di un'asta bandita dal Sacro Regio Consiglio, divenne feudataria del paese la famiglia De Marinis, alla quale il territorio rimase fino all'ultimo titolare, Michele.
 
Dal [[1811]] al [[1860]] ha fatto parte del [[Suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie#Circondari|circondario]] di Buccino, appartenente al [[Distrettodistretto di Campagna]] del [[Regnoregno delle Due Sicilie]].
 
Dal [[1860]] al [[1927]], durante il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regnoregno d'Italia]] ha fatto parte del [[mandamento (diritto)|mandamento]] di Buccino, appartenente al [[Circondariocircondario di Campagna]].
{{Nota
|allineamento =destra
|larghezza =250px
|titolo = Le origini del nome
|contenuto =Completamente priva di fondamento la tradizione secondo la quale il nome del paese deriverebbe da un ''recinctum Iani'', ossia da un luogo recintato sacro a Giano, in quanto la parola ''recinctum'' in latino ha tutt'altro significato e anche per il fatto che in quella e in tutta la zona circostante non fu mai riscontrata traccia alcuna di un culto prestato a tale divinità . Il toponimo, molto più verosimilmente, deriva dal ''nomen'' latino ''Ricilius'', che dovette appartenere alla ''gens'' che in epoca romana ebbe il possesso di un ''fundus'' posto allora in agro del ''municipium'' di Volcei (attale Buccino), l'estensione del quale corrispondeva, grosso modo, a quella dell'attuale territorio del comune di Ricigliano<ref>cfr. G. Salimbene, ''Le famiglie di Ricigliano nell'anno 1754'', Buccino, Vicariato Foraneo, 2005, p.&nbsp;13</ref>.
}}
===Onorificenze===
*{{Onorificenze
|immagine= Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito civile
|motivazione= ''In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione''.
|luogo= [[Terremoto dell'Irpinia]] 23 novembre 1980}} [http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=161951&iddecorato=161445]
 
1861 - Brigantaggio. Il 24 novembre 1861 [[Carmine Crocco]] e [[José Borjes]], raggiunsero Ricigliano. Come a [[Balvano]], furono accolti dal clero e dalla popolazione: “a suon di musica e coi preti in commissione di ricevimento”.<ref>Io, Brigante – supplemento a “Il Mattino” - Capone Editore/Edizioni del Grifo</ref> Malgrado ciò il paese fu saccheggiato in maniera così devastante che il Borjès non si sentì di trascriverne i particolari nel suo diario.<ref>Da Frà Diavolo a Borjès – Con il diario del generale spagnolo - supplemento a ''La Sicilia'' – Capone Editore/Edizioni del Grifo.</ref>
===Simboli===
[[Immagine:Ricigliano-Stemma.png|80px|left]]
: '''Stemma'''
Lo [[stemma]] di Ricigliano è stato rinvenuto ed estratto dall'Archivio di Stato di Napoli “Fondo Regia Camera della Sommaria”, Catasti Onciari, Vol.4.186, fol.6 V, come da documento autenticato dal Direttore dell'Istituto Statale stesso che si acclude.
 
=== Simboli ===
Ha la seguente blasonatura: D'argento, a San Cristoforo, Patrono di Ricigliano, di carnagione, col viso di tre quarti, con mantello di rosso, sostenente sulla spalla sinistra il Divino Figliolo, di carnagione, con il braccio destro levato al cielo, entrambi aureolati d'oro, impugnante in sbarra alzata una palma naturale, fogliata, attraversante un fiume di azzurro.
[[File:Ricigliano-Stemma.png|80px|left]]
: '''Gonfalone'''
;Stemma
Lo [[stemma]] di Ricigliano è stato rinvenuto ed estratto dall'[[Archivio di Stato di Napoli]] "Fondo Regia Camera della Sommaria", Catasti Onciari, Vol. 4.186, fol. 6 V, come da documento autenticato dal Direttore dell'Istituto Statale stesso.
 
Ha la seguente [[blasonatura]]: D'argento, a San Cristoforo, Patrono di Ricigliano, di carnagione, col viso di tre quarti, con mantello di rosso, sostenente sulla spalla sinistra il Divino Figliolo, di carnagione, con il braccio destro levato al cielo, entrambi aureolati d'oro, impugnante in sbarra alzata una palma naturale, fogliata, attraversante un fiume di azzurro.
;Gonfalone
Il gonfalone ha un drappo troncato di azzurro e di rosso caricato dell'Arma sopra descritta ed ornato di ricchi fregi d'argento.
 
Stemma e gonfalone sono stati ufficialmente concessi al comune con decreto del presidente della Repubblica del 21 ottobre 2004.<ref>{{cita web|url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2004/comuni/ricigliano.html |titolo= Ricigliano (Salerno) D.P.R. 21.10.2004 concessione di stemma e gonfalone |accesso= 13 agosto 2022 |citazione= Di argento, al San Cristoforo di carnagione, capelluto e barbuto di nero, aureolato d'oro, il corpo di tre quarti a sinistra, la testa volta a sinistra, le gambe parzialmente immerse e attraversanti il fiume di azzurro, fluttuoso di argento, fondato in punta e uscente dai fianchi, il Santo con il petto e i lombi avvolti dal grande manto di rosso, sostenente sulla spalla sinistra il Divino Fanciullo, in maestà, di carnagione, aureolato d'oro, capelluto di nero, con la mano destra alzata verso l'alto, il Santo afferrante con entrambe le mani il bastone di legno al naturale, posto in sbarra alzata, ornato sulla sommità da tre palme di verde, il bastone attraversante il Santo, il fiume e in esso immerso. Ornamenti esteriori da Comune.}}</ref>
==Monumenti e luoghi di interesse==
Significativi sono alcuni reperti [[Archeologia|archeologici]] della zona, tra cui un'ara funeraria databile intorno al III secolo e i già ricordati resti di una Villa romana, distante circa due chilometri dal centro dell'odierna Ricigliano. Dell'edificio sono ancora visibili alcuni pavimenti a mosaico di pregevole fattura; si possono inoltre ammirare un atrio tetrastile con ''[[impluvium]]'', consistenti resti di ambienti termali, pavimenti a opus spicatum e vari altri manufatti risalenti al II secolo a.C.
 
=== Onorificenze ===
Sul fiume Platano vi è un antico ponte in pietra che è comunemente chiamato Ponte di Annibale, per via della tradizione che vuole sia stato costruito da [[Annibale]] in discesa verso il Sud.
{{Onorificenze
[[Immagine:Ponte di Annibale.jpg|thumb|250px|Ponte di Annibale]]
|immagine= Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito civile
|motivazione= ''In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione''.
|luogo= [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|Terremoto dell'Irpinia]] 23 novembre 1980<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=161951&iddecorato=161445]</ref>}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Su parte dell'area della villa romana sono resti della Chiesa della [[Maria (Madre di Gesù)|Madonna Incoronata]], che il sisma del 23-11-1980 ha ridotto quasi ad un rudere. La sua fondazione è di probabile ascendenza basiliana, giacché l'edificio era al centro di un'area in cui il culto di santi orientali era notevolmente diffuso. Come tutte le chiese basiliane, aveva anch'essa un orientamento est-ovest.
Significativi sono alcuni reperti [[Archeologia|archeologici]] della zona, tra cui un'ara funeraria databile intorno al III secolo e i già ricordati resti di una [[villa romana]], distante circa due chilometri dal centro dell'odierna Ricigliano. Dell'edificio sono ancora visibili alcuni pavimenti a mosaico di pregevole fattura; si possono inoltre ammirare un atrio tetrastile con ''[[impluvium]]'', consistenti resti di ambienti termali, pavimenti a ''opus spicatum'' e vari altri manufatti risalenti al II secolo a.C.
 
Su parte dell'area della villa romana sono resti della chiesa della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna Incoronata]], che il [[terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma del 23 novembre 1980]] ha ridotto quasi ad un rudere. La sua fondazione è di probabile ascendenza basiliana, giacché l'edificio era al centro di un'area in cui il culto di santi orientali era notevolmente diffuso. Come tutte le chiese basiliane, aveva anch'essa un orientamento est-ovest.
 
Nel centro del paese sorge invece la Parrocchiale di San Pietro Apostolo, a tre navate.
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Del periodo [[Medioevo|medioevale]] assai poco rimane, avendo il terremoto del 1980 distrutto buona parte del paese: si segnalano i resti dell'antico Castello e dell'ex Convento di Santa Caterina o San Salvatore.
 
===Ponte di Annibale===
==Società==
[[File:Ponte di Annibale, Ricigliano.jpg|thumb|Ponte di Annibale]]
===Evoluzione demografica===
Sul fiume Platano vi è un antico ponte in pietra che è comunemente chiamato Ponte di Annibale, per via della tradizione che vuole sia stato costruito da [[Annibale]] in discesa verso il Sud. È noto anche come Ponte del Diavolo.<ref>{{cita libro|autore=Vittorio Bracco|wkautore=Vittorio Bracco|titolo=Volcei|collana=Forma Italiae|serie=Serie I|volume=25|editore=Leo S. Olschki|città=Firenze|anno=1978|p=65}}</ref>
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Ricigliano}}
 
Il rapido decremento della popolazione riciglianese è sintomo dell'emigrazione in [[America]], che colpicolpì soprattutto il [[Italia meridionale|Sud- Italia]] alla fine dell'800[[XIX secolo|Ottocento]] fino all'inizio del 900[[XX secolo|Novecento]]. Da allora Ricigliano ha avuto un lieve incremento di popolazione, chema non ha mai superato la soglia dei {{formatnum:1500}} abitanti.
 
=== Religione ===
La maggioranza della popolazione è di religione [[Cristianesimo|cristiana]] di rito [[Chiesa Cattolicacattolica|cattolico]]<ref>[http://www.diocesisalerno.it/ Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; il comune appartiene alla [[forania]] di Buccino dell'[[Arcidiocesiarcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno]].
 
== Economia ==
Fiorente è l'allevamento ovino, caprino e suino: assai ricercate sono le carni d'agnello, i formaggi e i prosciutti. Per quanto riguarda la produzione [[Agricoltura|agricola]], ottimi sono i vini e l'olio d'oliva. Il suolo molto fertile contribuisce all'ottima produzione di cereali, legumi e frutta saporitissima. Non manca la selvaggina (cinghiali, lupi, tassi, puzzole)
 
== Infrastrutture e trasporti ==
==Cultura==
===Eventi Strade ===
* Strada Provinciale 10/b ''Innesto SP37-Buccino-San Gregorio Magno-Stazione di Balvano''
*Fiera patronale del 24 luglio.
* Strada Provinciale 34 ''Ponte dei corvi-Innesto Ricigliano''
*La [[Turniata]] di [[san Vito]].
* Strada Provinciale 393 ''Innesto SP10-San Gregorio Magno''
*Festa di [[San Cristoforo]] martire (25 luglio)
*Madonna Incoronata (8 settembre)
 
=== Ferrovie ===
==Infrastrutture e trasporti==
* [[Stazione di Balvano-Ricigliano]] sulla [[Ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto|ferrovia Salerno-Potenza]].
===Strade===
*[[File:Strada Provinciale 10 Italia.svg|36px]] Strada Provinciale 10/b ''Innesto SP37-Buccino-San Gregorio Magno-Stazione di Balvano'';
*[[File:Strada Provinciale 34 Italia.svg|36px]] Strada Provinciale 34 ''Ponte dei corvi-Innesto Ricigliano'';
*[[File:Strada Provinciale 393 Italia.svg|36px]] Strada Provinciale 393 ''Innesto SP10-San Gregorio Magno''.
 
===Ferrovie Mobilità urbana ===
La mobilità è affidata, per i trasporti extraurbani, alla società [[Sita Sud|SITA]] e Buonotourist.
*[[File:Bahn aus Zusatzzeichen 1024-15.svg|25px|Treno]] Stazione di Balvano-Ricigliano sulla [[Ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto]].
===Mobilità urbana===
[[Immagine:Feature suburban buses.svg|25px|Autobus]] La mobilità è affidata, per i trasporti extraurbani, alla società [[SITA S.p.A.]] e Buonotourist.
 
== Amministrazione ==
=== Sindaci ===
{{ComuniAmministrazione
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
|NomeSindaco= Caponigri Carmelo
{{ComuniAmminPrec|23 aprile 1995|13 giugno 1999|Rocco Parrilli|[[lista civica]] Ulivo||}}
|DataElezione= 08/06/2009 (2° mandato consecutivo)
{{ComuniAmminPrec|13 giugno 1999|12 giugno 2004|Carmine Taglia|[[centro (politica)|centro]] La Rosa||}}
|partito= [[Lista Civica]] La Colomba.
{{ComuniAmminPrec|12 giugno 2004|07 giugno 2009|Carmelo Caponigri|[[lista civica]] La Colomba - Uniti per Unire||}}
}}
{{ComuniAmminPrec|07 giugno 2009|25 maggio 2014|Carmelo Caponigri|[[lista civica]] La Colomba - Uniti per Unire||}}
{{ComuniAmminPrec|25 maggio 2014|26 maggio 2019|Francesco Turturiello|[[lista civica]] La Colomba - Uniti per Unire||}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2019|10 giugno 2024|Giuseppe Picciuoli|[[lista civica]] Cambiare in Comune||}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|In carica|Carmine Malpede|[[lista civica]] La Colomba - Uniti per Unire||}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Il comune fa parte della [[Comunità montana Tanagro - Alto e Medio Sele]].
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Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'[[Autorità di bacino interregionale del fiume Sele]].
 
==Curiosità Sport ==
Si narra una antica leggenda che ha come protagonista Gesù Cristo, il quale si trovò a calpestare il suolo di Ricigliano quando contava 1500 abitanti. Esausto per il suo lungo viaggio chiese un po' d'acqua e un riparo bussando alla porta di alcune abitazioni, in cui, però, non fu accolto. Comprensibilmente sfinito si avviò per una via molto ripida lungo la quale trovò una fontana dove si poté dissetare. Placata la sete, profondamente deluso dagli abitanti che gli avevano negato ausilio, disse:
 
" Funduana nun puozz mai&nbsp;s ccà, pais nùn puozz mai aumndà!"
 
" Fontana che la tua acqua possa sempre sgorgare, ma la popolazione del paese non dovra mai aumentare più di tanto!"
 
Questa leggendaria fontana è ancora presente lungo la "discesa della fratta", il suo nome è ''fontana della fica'' per la presenza di un albero di fico sopra di essa, la sua acqua sgorga ancora e Ricigliano da più di un secolo non ha mai superato i 1500 abitanti.
 
==Sport==
=== Impianti sportivi ===
* Campo di calcio comunale<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.teseogiovani.it/articoli/details.php?nome=d4&tit=Sport&ID=308&titdove=&genere= Teseogiovani - Rete Informagiovani della Provincia di Salerno<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=ottobre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlateBibliografia ==
* G. Donnorso, ''Memorie istoriche della Fedelissima ed antica Città di Sorrento'', Napoli, D. Roselli, 1740.
* E. Canale Parola, ''Peregrinazioni storiche nel territorio dei Lucani'', Salerno, Tipografia Nazionale, 1888.
* V. Pintozzi, ''Comune di Ricigliano, Provincia di Salerno. Frammenti storici, tradizioni e leggende dall'origine fino ad oggi'', Pompei, Scuola tipografica pontif. per i figli dei carcerati, 1950.
* V. Bracco, Volcei (Forma Italiae), Firenze, Olschki, 1978;
* G. Di Capua, ''Ricigliano. Note di archeologia'', Ediz. Arci-Postiglione, Salerno, Palladio, 1995.
* G. Di Capua, ''Il castello di Ricigliano'', in "Il Postiglione", anno VII, n. 8, giugno 1995.
* G. Arduino, Vici, praedia ''e'' fundi ''nell'antico territorio di Volcei: Balvano-San Gregorio Magno'', Salerno, Palladio, 1997;
* C. Currò, ''Il ritorno di Ulisse. Storia di Ricigliano dai Registri parrocchiali'', a cura della Parrocchia di S. Pietro Apostolo di Ricigliano, Palomonte, Grafika Parisi, 2002.
* G. Di Capua, ''I Domenicani a Ricigliano'', con il patrocinio del Comune di Ricigliano, Lancusi, Edizioni Gutenberg, 1998.
* G. Arduino, ''I ponti romani nel territorio di Volcei'', in ''La Voce della Cultura'', a. XIX, n. 3, 2013.
 
== Voci correlate ==
*[[Comunità montana Zona del Tanagro]]
 
== Altri progetti ==
{{Comunità montana Tanagro - Alto e Medio Sele}}
{{interprogetto}}
{{Provincia di Salerno}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Salerno]]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comunità montana Tanagro - Alto e Medio Sele}}
{{Comuni della provincia di Salerno}}
{{Portale|Campania}}
 
[[deCategoria:Ricigliano| ]]
[[en:Ricigliano]]
[[eo:Ricigliano]]
[[es:Ricigliano]]
[[fr:Ricigliano]]
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[[lmo:Ricigliano]]
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[[pl:Ricigliano]]
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[[pt:Ricigliano]]
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[[ru:Ричильяно]]
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[[uk:Ричильяно]]
[[vi:Ricigliano]]
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[[war:Ricigliano]]