Passaggio per pesci: differenze tra le versioni

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[[File:FischtreppeJohn IsarDay beiDam Pullachfish ladder.jpg|thumb|250pxupright=1.3|Scala per pesci asservita alloalla sbarramentodiga sull'[[Isar]],John neiDay pressi disul [[Pullachfiume Columbia]], in ([[GermaniaUSA]])]]
[[File:Fischtreppe Isar bei Pullach.jpg|thumb|upright=1.3|Scala per pesci asservita allo sbarramento sull'[[Isar]], nei pressi di [[Pullach]], in [[Germania]]]]
Il '''passaggio per pesci''' è un'[[opera idraulica|opera]] di [[ingegneria idraulica]] realizzata lungo fiumi o corsi d'acqua, in corrispondenza di sbarramenti artificiali, come [[Briglia (opera idraulica)|briglie]] o [[diga|dighe]]. Denominazioni alternative sono "scala di rimonta", "scala di risalita", o "scala per pesci".
 
Lo scopo del dispositivo è quello di permettere ai pesci di [[Migrazione ittica|percorrere la corrente del fiume]] sia in risalita che in discesa. Il passaggio per pesci crea infatti un [[corridoio biologico]] che permette all'ittiofauna di raggiungere i siti di riproduzione, superando quegli ostacoli artificiali che, frapponendosi agli spostamenti, mettono a rischio la sopravvivenza della specie.
Il '''passaggio per pesci''' è un [[opera idraulica|opera]] di [[ingegneria idraulica]] realizzata lungo fiumi o corsi d'acqua, in corrispondenza di sbarramenti artificiali, come [[briglia|briglie]] o [[diga|dighe]].
 
Il passaggio per pesci risolve anche altre situazioni critiche che incidono negativamente sul cosiddetto [[continuum fluviale]]:<ref name="abr FVG 3">{{cita|''Passaggi per pesci''|p. 3}}.</ref>
Lo scopo del dispositivo è quello di permettere ai pesci di percorrere la corrente del fiume sia in risalita che in discesa.
* la [[frammentazione ambientale]];
* la creazione di popolamenti isolati, con scarso interscambio genetico e la forte probabilità di [[estinzione]] dell'intero gruppo a fronte di malattie o altri eventi;
* l'impossibilità di accedere a tratti d'acqua migliori sotto il punto di vista dell'ossigenazione e del trofismo alimentare;
* le scarse possibilità di ripristino di popolamenti isolati a seguito dei depauperamenti dovuti agli effetti delle [[Fiume#Portata|piene]].
 
== Caratteristiche ==
Denominazioni alternative sono '''scala di rimonta''', '''scala di risalita''', o '''scala per pesci'''.
[[File:Schlatbach3.JPG|thumb|Passaggio naturale nel [[Brandeburgo]], sul fiume Schlatbach]]
Il dispositivo si presenta spesso, schematicamente, come una successione di piccoli bacini adiacenti comunicanti, disposti su livelli crescenti, che, come gradini di una sorta di "scala", permettono ai [[Migrazione ittica|pesci migratori]] ([[Anguilla (zoologia)|anguilla]], [[alosa]], [[salmonidae|salmone]]) di effettuare la risalita della corrente.
 
Perché siano efficaci, le scale per pesci devono possedere alcune caratteristiche che ne condizionano il progetto.
Il passaggio per pesci permette all'ittiofauna di raggiungere i siti di riproduzione, superando quegli ostacoli artificiali che, frapponendosi agli spostamenti, mettono a rischio la sopravvivenza della specie.
 
* La portata d'acqua deve essere almeno pari al [[minimo deflusso vitale]] (DMV), tra l'1% e il 5% della portata complessiva del corso d'acqua<ref name="UniPV, p. 5">{{Cita|Fugazza|p. 5}}.</ref>.
Esso permette inoltre, a pesci come le [[trota|trote]], di raggiungere i siti di riproduzione all'inizio del bacino, superando gli ostacoli artificiali che, frapponendovisi agli spostamenti, mettono a rischio la sopravvivenza della specie.
* Per migliorare l'accessibilità, evitando l'effetto "[[cruna dell'ago]]", deve essere posta una particolare cura nella collocazione, che deve essere in prossimità delle sponde del corso d'acqua, dove la velocità di deflusso è minore<ref name="UniPV, p. 5"/>. Il punto di accesso deve inoltre essere quanto più vicino possibile all'ostacolo<ref name="UniPV, p. 5"/>. Se l'ostacolo è in prossimità di una curva del fiume, i pesci che nuotano lungo o dentro la corrente arrivano all'ostacolo in prossimità della riva concava del [[meandro]], quella più erosa, dove deve essere collocato il passaggio<ref name="FAO, 23"/>. Se lo sbarramento non è perpendicolare alle rive, i pesci in risalita tendono ad affollarsi nell'angolo acuto più a monte, che diventa il collo di bottiglia del sistema, in prossimità del quale, di conseguenza, va posizionato il passaggio<ref name="FAO, 23">{{cita|''Fish Passes''|p. 23}}.</ref>.
* Poiché i pesci migratori sono guidati dalla percezione della corrente<ref name="FAO, 23"/> (rispetto alla quale, a seconda della taglia e delle abilità natatorie, essi nuotano all'interno o lungo i bordi), un fattore importante è la velocità dell'acqua in uscita dal passaggio, che dovrà essere sufficientemente intensa da invitare i pesci a percorrerla controcorrente: essa dovrà variare da un minimo di circa 1&nbsp;m/s fino a un massimo dipendente dalle specie ittiche di cui si vuol permettere il transito<ref name="UniPV, p. 5"/> (da 0,8 a 2&nbsp;m/s secondo le linee guida FAO<ref name="FAO, 24">{{cita|''Fish Passes''|p. 24}}.</ref>).
==Caratteristiche==
Il dispositivo si presenta spesso, schematicamente, come una successione di piccoli bacini adiacenti, disposti su livelli crescenti e comunicanti, che, come gradini di una sorta di "scala", permettono ai [[Migrazione ittica|pesci migratori]] ([[anguilla (genere)|anguilla]], [[alosa]], [[salmonidae|salmone]]) di effettuare la risalita della corrente.
 
== Tipologie ==
Perché siano efficaci, le scale per pesci devono possedere alcune caratteristiche che ne condizionano il progetto.
[[File:Ferc-fish ladder.svg|thumb|Simbolo del passaggio per pesci, comune in molte [[pianta (architettura)|piantine topografiche]]]]
 
Sostanzialmente, le scale per pesci sono di tre tipi<ref name="UniPV, p. 6">{{cita|Fugazza|p. 6}}.</ref>:
*La portata d'acqua deve essere almeno pari al [[minimo deflusso vitale]] (DMV), tra l' 1% e il 5% della portata complessiva del corso d’acqua<ref name="UniPV, p. 5"/>.
 
* Canali artificiali di aggiramento, dette anche ''scale rustiche''
*Particolare cura dovrà essere posta nella localizzazione, che dovrà essere in prossimità delle sponde del corso d'acqua, dove la velocità di deflusso è minore<ref name="UniPV, p. 5"/>. Il punto di accesso dovrà essere quanto più vicino possibile all'ostacolo<ref name="UniPV, p. 5"/>.
* Scale a bacini successivi
* Scale a rallentamento (o tipo Denil)
 
A questi tre tipi fondamentali si aggiunge una quarta tipologia, completamente diversa, quella dell'ascensore per pesci: a rigore l'ascensore non è nemmeno annoverabile tra le "scale", dal momento che si tratta, infatti, di un dispositivo meccanico, peraltro molto più costoso, la cui scelta si rende obbligata solo di fronte alla necessità di superare dislivelli enormi.
*La velocità dell'acqua dovrà variare da un minimo di circa 1 m/s fino a un massimo dipendente dalle specie ittiche di cui si vuol permettere il transito<ref name="UniPV, p. 5">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 5</ref>.
=== Scale ===
==== Scala rustica ====
[[File:Keld Gydum-Mariendal 2.jpg|thumb|left|"Scala rustica" sul [[torrente]] Elling Å, a [[Vendsyssel-Thy]], in [[Danimarca]], [[Jutland settentrionale]]]]
La scala rustica è un canale di aggiramento dell'ostacolo realizzato come una sorta di [[ruscello]] [[Canale artificiale|artificiale]], costruito con la posa di materiali inerti, come massi e pietre naturali di grossa dimensione.
 
Gli elementi fondamentali sono tre: il canale di scivolo, con pendenze tra il 5 e il 10%, le barriere di massi, che ostacolano il flusso dell'acqua e dissipano l'energia meccanica veicolata, e la presenza di aree che consentono ai pesci la sosta durante la risalita<ref name="UniPV, p. 14">{{cita|Fugazza|p. 14}}.</ref>.
===Tipologie===
Sostanzialmente, le scale per pesci sono di tre tipi<ref name="UniPV, p. 6">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 6</ref>:
 
Alcune caratteristiche degne di nota rendono la scala rustica la scelta migliore in varie situazioni<ref name="UniPV, p. 16">{{cita|Fugazza|p. 16}}.</ref>: la semplicità e l'economicità di realizzazione, che rendono la tipologia più competitiva rispetto a tutte le altre; la versatilità, che le rende adatte a varie situazioni, con efficacia per tutte le specie di pesci; il basso [[impatto ambientale]], grazie ai materiali naturali utilizzati e alla morfologia che riproduce quella dei corsi d'acqua naturali; l'assenza pressoché totale di [[manutenzione]], dal momento che il deposito di materiali raramente è in grado di ostruire completamente i passaggi tra i grossi massi<ref name="FAO, 30">{{Cita|''Fish passes''|p. 30}}.</ref>.
*Canali artificiali di aggiramento, dette anche ''scale rustiche''
*Scale a bacini successivi
*Scale a rallentamento (o tipo Denil)
 
Le scale rustiche incontrano il loro limite nella bassa pendenza superabile, pari a circa il 5-10%<ref name="UniPV, p. 16"/>. Per dislivelli altimetrici che comportano pendenze superiori, le scale rustiche devono essere abbandonate in favore di altre opzioni più dispendiose.
A questi tre tipi fondamentale si aggiunge una quarta tipologia completamente diversa, quella dell'ascensore per pesci, a rigore nemmeno annoverabile tra le "scale": si tratta infatti di un dispositivo meccanico, molto più costoso, la cui scelta si rende obbligata solo di fronte a dislivelli enormi.
 
====Scale rusticheScala a bacini successivi ====
[[File:Echelle-poisson-verbois.JPG|thumb|left|Scala a bacini digradanti. Sbarramento sul [[Rodano]] a [[Russin|Verbois]], presso [[Ginevra]]]]
La scala rustica è un canale di aggiramento dell'ostacolo realizzato come una sorta di ruscello artificiale, costruito con la posa materiali inerti, come massi e pietre naturali di grossa dimensione.
Lo schema prevede una successione di bacini intercomunicanti posti a intervalli regolari e a diverse altezze<ref name="UniPV, p. 7"/>. Il passaggio da un bacino all'altro è garantito da aperture di vario tipo: l'efflusso dell'acqua attraverso le aperture dissipa inoltre l'[[energia cinetica]] e realizza delle zone di sosta per i pesci<ref name="UniPV, p. 7">{{cita|Fugazza|p. 7}}.</ref>.
 
Per rendere intercomunicanti i bacini possono essere realizzate delle aperture larghe a sfioro in prossimità della superficie del bacino, o delle fessure verticali (la cui luce dovrà tener conto delle dimensioni delle specie ittiche), o, infine, degli orifizi praticati sul fondo del bacino<ref name="UniPV, p. 7"/>. Rispetto alle aperture superficiali, le fessure verticali, con la loro maggiore profondità, sono più versatili in caso di ampia variabilità della [[portata]] [[idrodinamica]]. Nel caso siano previsti orifizi di fondo, questi, essendo sempre immersi, non risentono affatto delle variazioni di portata ma, di converso, richiedono monitoraggio continuo e [[manutenzione]] periodica, al fine di identificare e rimuovere eventuali ostruzioni.
Gli elementi fondamentali sono tre: il canale di scivolo, con pendenze tra il 5 e il 10%, le barriere di massi, che ostacolano il flusso dell'acqua e dissipano l'energia meccanica veicolata, e la presenza di aree che consentono ai pesci la sosta durante la risalita<ref name="UniPV, p. 14">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 14</ref>.
 
Anche gli stessi comparti vanno periodicamente controllati per l'eventuale accumulo di materiale trascinato dalla corrente<ref name="FAO, 30"/>: una manutenzione straordinaria dovrà essere sempre compiuta, poi, in seguito ad [[alluvioni]] e straripamenti<ref name="FAO, 30"/>. In generale, più tecnica e meno naturale è la costruzione, maggiore è l'onere di manutenzione richiesto<ref name="FAO, 30"/><ref>{{Cita web|url=http://orizzontenergia.it/testi.php?id_testi=224&titolo=Passaggio/Scala+per+pesci|titolo=Passaggio/Scala per pesci {{!}} Orizzontenergia|cognome=Quaranta|sito=orizzontenergia.it|accesso=19 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170131195034/http://orizzontenergia.it/testi.php?id_testi=224&titolo=Passaggio%2FScala+per+pesci|dataarchivio=31 gennaio 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Alcune caratteristiche notevoli rendono la scala rustica la scelta migliore in varie situazioni<ref name="UniPV, p. 16">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 16</ref>: la semplicità e l'economicità di realizzazione, che rende la tipologia più competitiva rispetto a tutte le altre; la versatilità, che le rende adatte a varie situazioni, con efficacia per tutte le specie di pesci; l'assenza di [[manutenzione]]; il basso [[impatto ambientale]], grazie ai materiali naturali utilizzati e alla morfologia che riproduce quella dei corsi d'acqua naturali.
 
Inoltre, essendo normalmente realizzate in muratura, o in cemento, le scale a bacini hanno un costo e un [[impatto ambientale]] più elevato.
Le scale rustiche incontrano il loro limite nella bassa pendenza superabile, pari a circa il 5-10%<ref name="UniPV, p. 16">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 16</ref>. Per dislivelli altimetrici che comportano pendenze superiori, le scale rustiche devono essere abbandonate in favore di altre opzioni più dispendiose.
 
==== Scala a bacinirallentamento (tipo Denil) successivi====
[[File:Echelle-poisson-verboisFish pass.JPGjpg|thumb|upright|Scala adi baciniDenil, digradanticon sullodeflettori sbarramentoinclinati, sul [[Rodano]] a difiume [[Russin|VerboisOtter]], presso [[GinevraInghilterra]]]]
Si tratta di un canale di scivolo che tende a rallentare la velocità idrodinamica attraverso l'azione di una serie di deflettori inclinati (o ''quinte'') posti in successione, normalmente sul fondo del canale o sulle due pareti laterali<ref name="UniPV, p. 12"/>: quest'ultima configurazione è più indicata in caso di ampie variazione della [[Profondità (liquidi)|profondità dell'acqua]]<ref name="UniPV, p. 12"/>. In altri casi, i deflettori sono presenti sia sul fondo sia sulle pareti, seppure al prezzo di una più onerosa manutenzione<ref name="UniPV, p. 12">{{cita|Fugazza|p. 12}}.</ref>.
 
I deflettori, realizzati normalmente in metallo ([[acciaio inox]] o [[ferro]] [[zincatura|zincato]]), dello spessore di circa 8–10&nbsp;mm, sono disposti a intervalli di circa 0,6/1 m<ref name="UniPV, p. 13"/>. Per contrastare il deflusso dell'acqua, i deflettori dovranno essere inclinati verticalmente verso monte, con un angolo, tipicamente, di 45°<ref name="UniPV, p. 13">{{cita|Fugazza|p. 13}}.</ref>.
Lo schema prevede una successione di bacini intercomunicanti posti a intervalli regolari e a diverse altezze<ref name="UniPV, p. 7"/>. Il passaggio da un bacino all'altro è garantito aperture di vario tipo: l'efflusso dell'acqua attraverso le aperture dissipa inoltre l'energia cinetica e realizza delle zone di sosta per i pesci<ref name="UniPV, p. 7">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 7</ref>.
 
In base alle dimensioni, alle modalità di realizzazione, alla profondità dell'acqua, la presenza del canale centrale le rende utilizzabili, in alcuni casi, anche come canali di risalita per imbarcazioni<ref name="UniPV, p. 17">{{Cita|Fugazza|p. 17}}.</ref>.
Per rendere intercomunicanti i bacini possono essere realizzate delle aperture larghe a sfioro in prossimità della superficie del bacino, o delle fessure verticali (la cui luce dovrà tener conto delle dimensioni delle specie ittiche, o, infine, degli orifizi praticati sul fondo del bacino<ref name="UniPV, p. 7"/>. Rispetto alle aperture superficiali, le fessure verticali, con la loro maggiore profondità, sono più versatili in caso di ampia variabilità della [[portata]] [[idrodinamica]]. Gli orifizi di fondo, essendo sempre immersi, non risentono affatto delle variazioni di portata ma, di converso, richiedono monitoraggio continuo e [[manutenzione]] periodica, al fine di evitare identificare e rimuovere eventuali ostruzioni.
 
L'intervallo di pendenze per cui è utilizzabile la scala Denil varia tra il 12% e il 20%<ref name="UniPV, p. 13"/>.
A differenza delle scale rustiche, il sistema a bacini comunicanti richiede manutenzione periodica, per liberare i comparti da accumuli di materiale trascinato dalla corrente. Inoltre, essendo normalmente realizzati in muratura, o in cemento, hanno un costo e un [[impatto ambientale]] più elevato.
 
====Scala aScala rallentamentoper (tipoanguille Denil)====
I passaggi per [[Anguilla anguilla|anguille]] sono dedicati a una singola specie, e agiscono in una sola fase, quella della [[Migrazione ittica#Migrazione delle anguille|risalita]].
[[File:Fish pass.jpg|thumb|Scala di Denil, con deflettori inclinati]]
 
Sono costituite da canalette in [[polietilene]] della larghezza di circa 30–50&nbsp;cm, su cui è posato un sottofondo di [[ghiaia]]<ref name="abr FVG 10"/>. Dal fondo si dipartono delle setole sintetiche che hanno lo scopo di rallentare il flusso idrodinamico e di permettere alle anguille di risalire la corrente sfregando le spazzole. Permettono di superare pendenze da 1:5 a 1:10<ref name="abr FVG 10"/> Possono essere usate anche in abbinamento con altri passaggi per pesci<ref name="abr FVG 10">''{{cita|''Passaggi per pesci''|p. 10}}.</ref>.
Si tratta di un canale di scivolo che tende a rallentare la velocità idrodinamica attraverso l'azione di una serie di deflettori inclinati (o ''quinte'') posti in successione, normalmente sul fondo del canale o sulle due pareti laterali<ref name="UniPV, p. 12"/>: quest'ultima configurazione è più indicata in caso di ampie variazione della [[Profondità (liquidi)|profondità dell'acqua]]<ref name="UniPV, p. 12"/>. In altri casi, i deflettori sono presenti sia sul fondo che sulle pareti, seppure al prezzo di una più onerosa manutenzione<ref name="UniPV, p. 12">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 12</ref>. La <ref name="UniPV, p. 12"/>.
 
=== Canali by-pass ===
I deflettori, realizzati normalmente in metallo ([[acciaio inox]] o [[ferro]] [[zincato]]), dello spessore di circa 8-10 mm, sono disposti a intervalli di circa 0,6/1 m<ref name="UniPV, p. 13"/>. Per contrastare il deflusso dell'acqua, i deflettori dovranno essere inclinati verticalmente verso monte, con un angolo, tipicamente, di 45%<ref name="UniPV, p. 13">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 13</ref>.
Una tipologia diversa consiste nel creare un [[canale artificiale]] che bypassa lo sbarramento. Si tratta di un vero e proprio corso d'acqua, spesso con un notevole grado di naturalità, che si snoda a lato della sponda del fiume principale. Permette di superare dislivelli fino a circa 2 metri, ma deve svilupparsi su una lunghezza sufficiente a mantenere pendenze inferiori a 1:20<ref name="abr FVG 8"/>. La larghezza minima deve essere di circa 1,2-1,5 metri, con una portata di circa 100 litri/secondo per ogni metro di larghezza<ref name="abr FVG 8">{{cita|''Passaggi per pesci''|p. 8}}.</ref>.
 
Tra i vantaggi vi è la relativa economicità, nonostante la necessità di opere per la regolazione del flusso<ref name="abr FVG 8"/>. Altro vantaggio è costituito dall'accessibilità a tutte le specie<ref name="abr FVG 8"/>. Tra gli svantaggi, vi è la lunghezza del percorso necessario a mantenere basse le pendenze (e l'ampiezza dello spazio occupato), con la conseguente necessità di passaggi che permettano il superamento del canale a pedoni, veicoli, e mezzi meccanici<ref name="abr FVG 8"/>.
In base alle dimensioni, alle modalità di realizzazione, alla profondità dell'acqua, la presenza del canale centrale le rende in alcuni casi utilizzabili anche come canali di risalita per imbarcazioni<ref name="UniPV, p. 17">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 17</ref>.
 
=== Passaggi monitorati ===
L'intervallo di pendenze per cui è utilizzabile la scala Denil varia tra il 12% e il 20%<ref name="UniPV, p. 13">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 13</ref>.
[[File:CapilanoRiverRegPark-salmonladder.jpg|thumb|upright|Passaggio con finestre a vetri per il monitoraggio. [[Canada]], [[Capilano River Regional Park]]]]
 
Col tempo, lo sviluppo tecnologico ha reso relativamente facile l'implementazione di una fase importante nello studio, nella progettazione, e nella vita operativa dei passaggi per pesci. Si tratta del monitoraggio degli effetti sugli spostamenti della fauna ittica. Le tecnologie sono molteplici, affinatesi nel corso del tempo grazie alla crescente disponibilità di tecnologia<ref name="abr FVG 17">{{cita|''Passaggi per pesci''|p. 17}}.</ref>:
====Ascensore per pesci====
* Monitoraggio con finestre accessibili al personale addetto.
[[File:Tuilières ascenseur poissons.JPG|thumb|Ascensore per pesci alla [[centrale idroelettrica]]di Tuilières, sulla [[Dordogna]], a [[Saint-Capraise-de-Lalinde]]]]
* Cattura, marcatura e ricattura di esemplari in transito.
* Monitoraggio con telecamere e contatori automatici.
* Applicazione di sensori elettronici in grado di effettuare la conta dei passaggi di esemplari rilevandone al contempo il verso di transito.
* Applicazione di radioemettitori o di microchip sul corpo dei pesci.
 
=== Ascensore per pesci ===
A queste tre tipologie se ne aggiunge una quarta, a esse non assimilabile in quanto di tipo concettualmente diverso: si tratta di un dispositivo meccanico di sollevamento, detto ascensore per pesci<ref name="UniPV, p. 15">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 15</ref>.
[[File:Fischlift1.jpg|thumb|Ascensore per pesci alla [[centrale idroelettrica]] [[Augst]]/[[Grenzach-Wyhlen|Wyhlen]]]]
A queste tre tipologie se ne aggiunge una quarta, a esse non assimilabile in quanto di tipo concettualmente diverso: si tratta di un dispositivo meccanico di sollevamento, detto ascensore per pesci<ref name="UniPV, p. 15">{{cita|Fugazza|p. 15}}.</ref>.
Il dispositivo intrappola i pesci a valle dello sbarramento e li solleva meccanicamente in altezza, per rilasciarli a monte, direttamente nel corso d'acqua, attraverso uno scivolo, o indirettamente, attraverso un canale di collegamento<ref name="UniPV, p. 15"/>.
 
Molto più costoso di tutte le altre soluzioni, l'ascensore per pesci si rende la scelta obbligata quando è necessario il superamento di dislivelli molto elevati<ref name="UniPV, p. 18">{{cita|Fugazza|p. 18}}.</ref>.
Si tratta di un dispositivo che intrappola i pesci a valle dello sbarramento e li solleva meccanicamente in altezza per rilasciarli a monte, attraverso uno scivolo, direttamente nel corso d'acqua, o indirettamente, attraverso un canale di collegamento<ref name="UniPV, p. 15"/>.
 
== Situazione nel mondo ==
Molto più costosa di tutte le altre soluzioni, l'ascensore per pesci si rende obbligato quando è necessario il superamento di dislivelli molto elevati<ref name="UniPV, p. 18">Mario Fugazza, [http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''Le scale di risalita per i pesci''], materiale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]], p. 18</ref>.
Le prime attenzioni al problema sembrano risalire al [[Regno Unito]] dell'[[XIX secolo|Ottocento]]: fu proprio l'obbligo a tenere periodicamente aperte le chiuse, per permettere il passaggio dei pesci, a spingere un certo Smith, proprietario di un opificio alimentato ad acqua sul fiume [[Teith]], a ideare qualcosa che permettesse di sfruttare al massimo la chiusa: vi realizzò per questo un passaggio sempre aperto che non obbligasse all'apertura periodica<ref>''{{cita|''Passaggi per pesci''|pp. 15-16}}.</ref>.
 
Con il tempo, l'obbligo di apertura di un passaggio è stato incorporato nella legislazione avanzata di molti paesi, ma la sua diffusione non è ancora capillare, soprattutto sulle opere idrauliche di sbarramento più datate e in quei paesi in cui non è sufficientemente sviluppata la sensibilità sulle [[ecologia|tematiche ambientali]] e [[biologia|biologiche]]. In molti paesi, la situazione è migliore per la presenza di una specifica autorità dedita espressamente alla pianificazione, sviluppo e controllo di tali opere idrauliche<ref name="Ferri 4.3 35">{{cita|Ferri ''et al.''|§ 4.3, p. 35}}.</ref>.
==Situazione nel mondo==
Sebbene il dispositivo sia dichiarato obbligatorio dalla legislazione avanzata di molti paesi, la sua diffusione non è ancora capillare, soprattutto sulle opere idrauliche di sbarramento più datate.
 
È disponibile, a livello internazionale, un'eccellente manualistica tecnica e scientifica di riferimento, disponibile in varie lingue, come il [[lingua francese|francese]] e l'[[lingua inglese|inglese]]<ref name="Ferri 4.3 35"/>.
===Situazione in Italia===
 
Da giugno 2006, la FAO, [[Food and Agriculture Organization of the United Nations|Food and Agriculture Organization]] delle [[Nazioni Unite]], attraverso la sua ''European Inland Fisheries Advisory Commission'' (EIFAC) ha destinato uno specifico «gruppo di lavoro a livello Europeo sui passaggi per pesci, denominato “Working Party on Fish Passage Best Practices”, con la finalità di riorganizzare i criteri pianificatori, tecnici, gestionali e classificatori che caratterizzano la progettazione dei passaggi per pesci, opere di ingegneria idraulica ormai ritenute essenziali per la [[tutela della biodiversità]] in tutti i corsi d'acqua europei ed extra-europei»<ref name="Ferri 33">{{cita|Ferri ''et al.''|''Abstract'', p. 33}}.</ref>. Il gruppo di studio prevede la partecipazione di tecnici provenienti da paesi dell'[[Unione europea]], ma è allargata anche alla partecipazione di stati non membri, come [[Svizzera]], [[Islanda]], [[Norvegia]], [[Albania]], [[Serbia]], [[Turchia]] e [[Israele]]<ref name="Ferri 4.3 36">{{cita|Ferri ''et al.''|§ 2, p. 34}}.</ref>.
In [[Italia]] la sua presenza sarebbe teoricamente obbligatoria già dal 1914, con il [[Regio Decreto]] 1486 ("Regolamento per la pesca fluviale e lacuale"), un obbligo ribadito nel 1931 dall'art. 10 del "Testo Unico delle leggi sulla pesca".
=== Situazione in Italia ===
In [[Italia]] la presenza di dispositivi di risalita in prossimità degli sbarramenti idrici sarebbe obbligatoria già dal [[1914]], con il [[Regio Decreto]] 1486 ("Regolamento per la pesca fluviale e lacuale"). L'obbligo viene ribadito nel [[1931]] dall'art. 10 del "Testo Unico delle leggi sulla pesca" (R.D. 8/10/1931, n. 1604).
 
I più antichi impianti di rimonta italiani risalgono agli [[anni 1890|anni novanta]] dell'[[Ottocento]]: il primo di essi fu messo in opera a [[Sesto Calende]], sul corso del [[Ticino (fiume)|Ticino]], nel 1891, per superare lo sbarramento della diga sul [[Canale Villoresi]]<ref name="abr FVG 16"/>. Altri impianti seguirono negli anni successivi: sul [[Adda|fiume Adda]] (nel 1893, presso [[Robbiate]] e [[Paderno d'Adda]]), sul [[Lambro]] a [[Cerro al Lambro|Cerro]], sul [[Tanaro]], sul [[Parma (fiume)|Parma]], sull'alto corso del [[Mella (fiume)|Mella]]<ref name="abr FVG 16">{{Cita|''Passaggi per pesci''|p. 16}}.</ref>.
Nonostante questo, la situazione in Italia è particolarmente grave, dal momento che l'obbligo di legge è di fatto travolto dal comportamento di amministrazioni dello stato, enti pubblici, [[enti locali]], consorzi di bonifica, per i quali è prassi realizzare opere idrauliche di sbarramento senza alcuna previsione di dispositivi per agevolare la rimonta.
 
I primi segnali di attenzione al fenomeno risalgono al 1910, con la pubblicazione di un articolo, «''Le Scale di monta''», pubblicato da Luigi Orsenigo sul "Bollettino della Società Lombarda per la pesca e l'acquicoltura"<ref name="abr FVG 15"/>. Pochi anni dopo, l'argomento fu oggetto di trattazione da parte di [[Felice Supino]], nel manuale ''Idrobiologia applicata'', pubblicato da [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]]<ref name="abr FVG 15"/>.
==Note==
{{references|2}}
 
Ne seguì un vuoto di interesse durato decenni, con un risveglio nel 1984, che si concretizzò in un convegno organizzato a [[Modena]] dall'[[provincia di Modena|amministrazione provinciale]], a cui diedero un contributo determinante alcune istituzioni politiche non italiane, come il Ministero dell'ambiente [[Francia|francese]], [[Inghilterra|inglese]] e il [[Stati federati della Germania|Land tedesco]] del [[Baden-Württemberg]]<ref name="abr FVG 16"/>. Fecero seguito ulteriori convegni (Milano 1985, Modena 1989) che determinarono un processo che portò all'elaborazione di una pubblicazione di linee guida per un'efficace messa in servizio dei dispositivi di rimonta, a opera di un comitato scientifico composto da esperti italiani e stranieri (''Linee guida per il corretto approccio metodologico alla progettazione di passaggi per pesci'')<ref name="abr FVG 17"/>. La pubblicazione fu presentata ufficialmente al 7º convegno tenuto a Modena il 16 marzo 2006<ref name="abr FVG 17"/>.
==Voci correlate==
*[[Migrazione ittica]]
Una circostanza sfavorevole è, in Italia, a differenza di altri paesi, la mancanza di un'autorità che si occupi di pianificazione, sviluppo, controllo<ref name="Ferri 4.3 35"/> e collaudo<ref name="abr FVG 17"/> di tali dispositivi. Manca, inoltre, una manualistica di riferimento in [[lingua italiana|italiano]], paragonabile per qualità a quella disponibile internazionalmente<ref name="Ferri 4.3 35"/>. Per questo motivo, anche le lodevoli iniziative locali, non si inseriscono nel più ampio "''contesto di una pianificazione organica della riapertura dei corridoi migratori nei bacini idrografici nazionali''"<ref name="Ferri 4.3 37">{{cita|Ferri ''et al.''|§ 4.3, p. 36}}.</ref>.
*[[Corridoio biologico]]
 
*[[Continuum fluviale]]
Per questa serie di motivi, la situazione in Italia è particolarmente grave, dal momento che l'obbligo di legge è vanificato di fatto dal comportamento elusivo e "impermeabile"<ref name="Ferri 4.3 35"/> dei vari soggetti, come [[amministrazioni pubbliche|amministrazioni dello stato]], [[enti pubblici]], [[enti locali]], [[consorzi di bonifica]], aziende private, per i quali è prassi normale realizzare [[opere idrauliche]] di sbarramento senza alcuna previsione di dispositivi per agevolare la rimonta. L'effetto è che le realizzazioni pratiche di dispositivi di rimonta rimangono pochissime, facendo dell'Italia il «fanalino di coda» dei paesi sviluppati per quanto riguarda questo tipo di attenzioni faunistiche<ref name="abr FVG 15">{{cita|''Passaggi per pesci''|p. 15}}.</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== Testi ===
* {{cita testo|url=http://www.abr.fvg.it/studi-e-ricerche/ecologia-acque/passaggi-per-pesci/passaggi-per-pesci.pdf|formato=PDF|titolo=Passaggi per pesci – Considerazioni generali|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523123625/http://www.abr.fvg.it/studi-e-ricerche/ecologia-acque/passaggi-per-pesci/passaggi-per-pesci.pdf |dataarchivio=23 maggio 2012|data=agosto 2006|autore=[[Autorità di bacino]] regionale del Friuli Venezia Giulia|cid=''Passaggi per pesci''}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Fishery Board for Scotland|titolo=Annual Report of the Fishery Board of Scotland|url=http://books.google.com/books?id=djImAQAAIAAJ|anno=1890}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Office Of Technology Assessment Washington DC|titolo=Fish passage technologies : protection at hydropower facilities.|url=http://books.google.com/books?id=ctBsJJ0oKHEC&pg=PA9|editore=DIANE Publishing|pp=9 e ss.|isbn=978-1-4289-2016-3}}
* {{Cita libro | autore = Michael Hütte | titolo = Ökologie und Wasserbau. | lingua = de|editore = Vieweg | città = Braunschweig | anno = 2003 | isbn = 3-528-02583-2 }}
* {{Cita libro |lingua=de| autore1 = Werner Kraus|autore2=Heinz Patt|autore3=Peter Jürging | titolo = Naturnaher Wasserbau: Entwicklung und Gestaltung von Fließgewässern | editore = Springer | città = Berlin | anno = 2004 | isbn = 3-540-20095-9 }}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Ugo Maione|autore2=Beatrice Majone Lehto|autore3=Rossella Monti|titolo=New trends in water and environmental engineering for safety and life: eco-compatibile solutions for aquatic environments : proceedings of an International Conference, Capri, Italy, 3-7 July 2000|url=http://books.google.com/books?id=rsf1ScQZGHQC&pg=PA12|data=1º gennaio 2000|editore=Taylor & Francis|pp=12 e ss.|isbn=978-90-5809-138-3}}
* {{Cita libro|lingua=en|titolo=Popular Mechanics: Fishway Built for Salmon to Pass over Dam|url=http://books.google.com/books?id=BdsDAAAAMBAJ&pg=PA895|data=giugno 1937|editore=Hearst Magazines|pagine=895-896|issn=00324558}}
 
=== Riviste ===
* {{cita pubblicazione|autore1=Mauro Ferri|autore2=Enrico Pini Prato |autore3=Claudio Comoglio|autore4=Gerd Marmulla | url = http://www.mtsn.tn.it/pubblicazioni/18/87/05%20ferri.pdf|titolo=La progettazione dei passaggi per pesci: il contributo italiano nella nuova commissione F.A.O. "Working Party On Fish Passage Best Practices" |rivista=Studi Trentini di scienze naturali |numero=87 |anno=2010 |pp=33-37|ISSN=2035-7699 | accesso = 3 dicembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20221203142618/https://www2.muse.it/pubblicazioni/18/87/05%20ferri.pdf | dataarchivio = 3 dicembre 2022 | urlmorto = no |cid=Ferri ''et al.''}}
* {{Cita pubblicazione| url = https://search.usa.gov/search?affiliate=u.s.armycorpsofengineersheadquart&query=fish%20ladder | titolo = USACE | autore = | data = | lingua = en| accesso = 21 novembre 2015}} Interventi su passaggi per pesci di US Army Corps of Engeneers
* {{Cita pubblicazione| url = http://www.shf-lhb.org/index.php?option=com_article&access=doi&doi=10.1051/lhb/1987004&Itemid=129 | titolo = Les passes à poissons : méthodes et techniques générales|rivista=La Houille Blanche | autore = M. Larinier| data =gennaio 1987|numero=1-2|pp=51-57 | lingua = fr}}
* {{Cita pubblicazione | url = http://www.kmae-journal.org/index.php?option=com_article&access=doi&doi=10.1051/kmae:1992006&Itemid=129 | titolo = Les passes à ralentisseur|rivista=Bull. Fr. Pêche Piscic. | autore = M. Larinier| data = 1992 | lingua = fr| numero=326-327|pp=73-94}}
* {{Cita pubblicazione| url = http://www.kmae-journal.org/index.php?option=com_article&access=doi&doi=10.1051/kmae/2002104&Itemid=129 | titolo = Fishways - General Considerations|rivista=Bull. Fr. Pêche Piscic. | autore = M. Larinier | data = 2002 |numero=supplemento al n. 364 |pp=21-27| lingua = en}}
* {{Cita pubblicazione| url = http://www.kmae-journal.org/index.php?option=com_article&access=doi&doi=10.1051/kmae/2002105&Itemid=129 | titolo = Biological Factors to Be Taken into Account in the Design of Fishways, the Concept of Obstructions to Upstream Migration|rivista=Bull. Fr. Pêche Piscic. | autore = M. Larinier| data = 2002 |numero=supplemento al n. 364 |pp=28-38| lingua = en}}
* {{Cita pubblicazione| url = http://www.kmae-journal.org/index.php?option=com_article&access=doi&doi=10.1051/kmae/2002108&Itemid=129 | titolo = Pool Fishways, Pre-Barrages and Natural Bypass Channels|rivista=Bull. Fr. Pêche Piscic. | autore = M. Larinier| data = 2002 |numero=supplemento al n. 364 |pp=54-82| lingua = en}}
* {{Cita pubblicazione| url = http://www.kmae-journal.org/index.php?option=com_article&access=doi&doi=10.1051/kmae/2002109&Itemid=129 | titolo = Baffle Fishways|rivista=Bull. Fr. Pêche Piscic. | autore = M. Larinier| data = 2002 |numero=supplemento al n. 364 |pp=83-101| lingua = en}}
 
== Voci correlate ==
* [[Corridoio biologico]]
* [[Continuum fluviale]]
* [[Deflusso minimo vitale]]
* [[Frammentazione ambientale]]
* [[Migrazione ittica]]
* [[Passaggio faunistico]]
* [[Rospodotto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Fish ladders}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|lingua=en}} AA.VV., ''[|url=http://www.fao.org/docrep/010/y4454e/y4454e00.htm |titolo=Fish passesPasses. Design, dimensionsDimensions and monitoring]Monitoring|cid='',Fish Passes''}} <small>lineeLinee guida della [[Food and Agriculture Organization of the United Nations|FAO-Food and Agriculture Organization]] of the [[United Nations]]/Deutscher Verband für Wasserwirtschaft und Kulturbau (DVWK), Roma, 2002 ISBN 92-5-104894-0 ISBN 3-89554-027-7. ([http://archive.wikiwix.com/cache/20111002120141/ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/010/y4454e/y4454e.zip Scaricabile in formato Zip] dall'area [[File Transfer Protocol|FTP]] dell'EIFAC - ''European Inland Fisheries Advisory Commission'' della [[Food and Agriculture Organization of the United Nations|FAO]])</small>.
* {{cita testo|autore=Mario Fugazza, [|url=http://www-3.unipv.it/webidra/materialeDidattico/fugazza/scalePerPesci.pdf ''|formato=PDF|titolo=Le scale di risalita per i pesci''],|cid=Fugazza}} materialeMateriale didattico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell'[[Università di Pavia]].
* {{cita web|autore=Enrico Pini Prato|url=http://www.provincia.fi.it/fileadmin/assets/agricoltura/pesca/LibroSieve.pdf|titolo=Le scale di risalita per la tutela del patrimonio ittico. Progetto di intervento per i corsi d'acqua della Val di Sieve|data=ottobre 2011|urlmorto=sì|accesso=26 febbraio 2012|dataarchivio=18 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130718024934/http://www.provincia.fi.it/fileadmin/assets/agricoltura/pesca/LibroSieve.pdf}}
 
{{Controllo di autorità}}
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