Amman: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
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|Nome = Amman
{{Geobox_nomeCitta|Amman}}
|Nome ufficiale = {{ar}} عمان (ʿAmmān)
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|Panorama = Amman Panorama.jpg
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|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Amman
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|Amministratore locale = [[Yousef Shawarbeh]]
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|Data elezione = 20-8-2017
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|Altitudine = 700-1100
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}}
'''Amman''' ({{Arabo|عمان|ʿAmmān}}) è una [[città della Giordania]], [[Capitale (città)|capitale]] e città più popolosa dello Stato nonché capoluogo dell'[[Governatorato di Amman|omonimo governatorato]]. Sorge su 19 colli, a 758 [[metri sul livello del mare]].
 
Le prime testimonianze di insediamenti nella zona risalgono all'[[VIII millennio a.C.]] e appartengono a un sito [[Neolitico]], noto come ''[['Ain Ghazal]]'', dove sono state portate alla luce le statue più antiche del mondo di forma umana. Durante l'[[età del ferro]], la città era conosciuta come Rabbath Ammon ed era la capitale del [[Ammoniti (popolo)|Regno ammonita]]. Nel [[III secolo a.C.]], [[Tolomeo II Filadelfo]], [[faraone]] dell'[[Egitto tolemaico]], ricostruì la città e la ribattezzò "Filadelfia", rendendola un importante centro di [[Ellenismo|cultura ellenistica]]. Sotto il [[Civiltà romana|dominio romano]], Filadelfia era una delle dieci città greco-romane della [[Decapoli]] prima di essere governata direttamente come parte della [[provincia romana|provincia]] di [[Arabia Petrea]]. Nel [[VII secolo d.C.]] il [[Califfato dei Rashidun]] conquistò la città dai [[bizantini]] e le restituì l'antico nome [[Lingua semitica|semitico]], chiamandola Amman. Per la maggior parte del [[Medioevo]], Amman alternò periodi di devastazione e abbandono a periodi di relativa prosperità; a partire dal [[XV secolo]] fu in gran parte in stato di abbandono, situazione che si protrasse fino al 1878 quando le autorità [[Impero ottomano|ottomane]] iniziarono a stabilirvi una comunità di [[Circassi in Giordania|Circassi]].
[[Image:Amman downTown.JPG|thumb|left|200px|Centro cittadino]]
 
Il primo consiglio municipale di Amman è stato istituito nel 1909<ref name=Ref12/> e dal 1921 venne designata come capitale della [[Transgiordania]], cosa che segnò l'inizio di una rapida crescita demografica essendo meta delle migrazioni da tutto il [[Levante (regione storica)|Levante]], e a seguito di ondate di immigrati e [[rifugiati palestinesi]] nel 1948 e nel 1967, [[iracheni]] nel 1990 e nel 2003 e [[siriani]] dal 2011. Inizialmente l'area della città si comprendeva sette colline, ma agli inizi del [[XXI secolo]] arrivò a estendersi su ulteriori dodici.<ref name=Ref12>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=3SapTk5iGDkC&pg=PA35|titolo=Cities of the Middle East and North Africa: A Historical Encyclopedia| isbn=978-1-57607-919-5|p=35|anno=2007|autore1=Michael Dumper|autore2=Bruce E. Stanley| editore=ABC-CLIO| accesso=23 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518200604/https://books.google.com/books?id=3SapTk5iGDkC&pg=PA35|urlmorto=}}</ref> I suoi quartieri hanno preso il nome dalle colline (''Jabal'') o dalle valli (''Wadi'') su cui si trovano, come Jabal Lweibdeh e Wadi Abdoun.<ref name=Ref12/> La zona più ad est è prevalentemente ricca di siti storici e ospitano spesso attività culturali, mentre la zona ad occidente è più moderna e funge da centro economico della città.<ref>{{cita web|url=http://www.jordantimes.com/news/local/west-amman-furnished-apartments-cashing-tourist-influx|titolo=West Amman furnished apartments cashing in on tour|data=12 agosto 2014| editore=The Jordan News|opera=The Jordan Times|accesso=21 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304072858/http://www.jordantimes.com/news/local/west-amman-furnished-apartments-cashing-tourist-influx|urlmorto=}}</ref>
'''Amman''' (in arabo عمان; 'am-man) è la capitale e la più popolosa città della [[Giordania]]. formata da 14 montagne. la citta antica dove è situata Amman, sembra che in orgine si chiamava rab amoon (ربة عمون) e poi nel [[III secolo a.C.]] venne chiamata [[Filadelfia]].
 
Nel 2018 circa un milione di visitatori è giunto ad Amman, rendendola l'89° [[Città più visitate al mondo|città più visitata al mondo]] e la 12ª città araba più visitata. Amman può vantare un'economia in rapida crescita,<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/elizabethmacbride/2014/12/31/how-a-startup-from-amman-grew-to-1b-views-on-youtube/|titolo=How a Startup from the Arab World Grabs 1B Views on YouTube|accesso=29 settembre 2015|data=31 dicembre 2014|opera=Forbes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170729115629/https://www.forbes.com/sites/elizabethmacbride/2014/12/31/how-a-startup-from-amman-grew-to-1b-views-on-youtube/|urlmorto=}}</ref> ed è considerata come una [[città globale]] beta dal ''Globalization and World Cities Research Network''.<ref>{{cita web|titolo=The World According to GaWC 2020 |url=https://www.lboro.ac.uk/gawc/world2020t.html |sito=GaWC – Research Network |editore=Globalization and World Cities |accesso=31 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200824031341/https://www.lboro.ac.uk/gawc/world2020t.html |urlmorto= }}</ref> È stata inoltre nominata come una delle migliori città del [[Medio Oriente]] e del [[Nord Africa]] sulla base a fattori economici, lavorativi, ambientali e socio-culturali.<ref>{{cita news|titolo=Abu Dhab duke City' in MENA region|autore=IANS/WAM|pubblicazione=sify news|data=26 novembre 2010| url=http://sify.com/news/abu-dhabi-voted-best-city-in-mena-region-news-international-kl0wuhjcbdc.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101130082450/http://sify.com/news/abu-dhabi-voted-best-city-in-mena-region-news-international-kl0wuhjcbdc.html|urlmorto=si|accesso=22 settembre 2015}}</ref> Per le [[multinazionale|multinazionali]] Amman è ritenuta uno dei luoghi più interessanti nel mondo arabo dove aprire i propri uffici regionali, insieme a [[Doha]] e solo dietro [[Dubai]].<ref name=dunia>{{cita web|titolo=Amman Favored by MNCs as New Regional Hub |editore= Dunia Frontier Consultants, Doha |data=25 gennaio 2012 |url= http://duniafrontier.com/research/doha-amman |accesso=28 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130311164305/http://duniafrontier.com/research/doha-amman |urlmorto= }}</ref>
 
==Popolazione Geografia ==
=== Territorio ===
Amman conta una popolazione stimata di 1.6 milioni di persone, la maggior parte di essi pratica la [[religione musulmana]].
Amman si trova in una zona collinare del nord-ovest della [[Giordania]] ed è posta a un'[[altitudine]] fra 1.029&nbsp;m sul livello del [[mare]] e 773 metri. La [[città]] è stata costruita sui ''sette colli'', ma oggi si estende su una [[superficie]] di diciannove [[collina|colline]] che prendono il nome di ''Jabal'' o montagna. Molti dei distretti di Amman prendono il nome proprio dalle caratteristiche dei ''sette colli''.
 
==Storia= Clima ===
Amman è stata abitata da parecchie civilizzazioni. la prima dei quali ebbe luogo nel periodo [[Neolitico]], intorno al [[6500 a.C.]]. Nel 1994 tale civilità è stata dimostrata, attraverso il ritrovamento di riperti archeologici <ref> Otto esempi di statue, le più antiche rispetto a quelli mai troate in Medio Oriente, erano in esposizione in Giordania nel aprile 1997.</ref> ad "Ain Ghazal" (dal arabo عين غزال), ''localita situata nella parte orientale di Amman''.
 
Grazie alla sua posizione su un [[altopiano]], Amman gode di un [[clima mediterraneo]] e le [[Stagione|stagioni]] generalmente usufruiscono di condizioni climatiche migliori rispetto ad altri luoghi della regione. L'[[estate]] giordana raggiunge i 28&nbsp;°C- 30&nbsp;°C, ma con bassa [[umidità]] e frequenti brezze. Le temperature primaverili ed estive sono estremamente piacevoli e miti. Le temperature invernali (specialmente quelle notturne) oscillano vicino ai -5&nbsp;°C, le [[neve|nevicate]] ad Amman di solito si verificano poche volte l'anno. Il numero di giorni di pioggia nell'arco di un anno varia fra 15 e 95, i giorni con precipitazioni nevose fra 3 e 15. Generalmente non si verificano piogge da [[giugno]] a [[settembre]]. Negli ultimi anni si sono verificate nevicate anche nel mese di [[aprile]] e all'inizio di [[maggio]], cosa insolita per la [[Giordania]].
Nel [[XIII secolo a.C.]] Amman è stata denominata dai [[Ammoniti]], successivamente dai [[Assiri]], e di seguito dai [[persiani]] e poi dai Greci, allora fu chiamata [[Filadelfia]] da [[Ptolemy II]]. Successivamente divenne una del regno di [[Nabatei]]. Riconquista dai Romani divenne una delle dieci città di [[Decapolis]].
 
== Origine del nome ==
==Note==
{{...|centri abitati}}
<div class="references-small">
<references/>
</div>
 
==Collegamenti esterniStoria ==
=== Preistoria ===
[http://www.paleolithicartmagazine.org/pagina108.html Il culto dei morti è antico quanto l'uomo]
{{Vedi anche|'Ain Ghazal}}
[[File:Human_statue_from_Ain_Ghazal,_Amman_city,_Jordan_Museum.jpg|miniatura|verticale|sinistra|Statue antropomorfe ritrovate presso [['Ain Ghazal]]; sono considerate le più antiche sculture raffiguranti l'uomo]]
 
Amman è stata abitata da parecchie civiltà, la prima delle quali risale al periodo [[Neolitico]], intorno al 6500 a.C. Ciò venne dimostrato grazie alla scoperta presso la periferia di Amman dell sito di [['Ain Ghazal]] ({{arabo|عين غزال}}, "località situata nella parte orientale di Amman"). Al suo apice, intorno al {{M|7000}} a.C., l'insediamento si estendeva si di una superficie di 15 ettari ed era abitato da circa {{M|3000}} persone (da quattro a cinque volte la popolazione della [[Gerico]] del tempo). A quel tempo il sito era un tipico villaggio neolitico [[aceramico]]; le abitazioni erano edifici rettangolari in mattoni di fango che comprendevano un soggiorno quadrato principale le cui pareti erano formate da [[intonaco]] di [[calce]].<ref>{{cita web|titolo=Prehistoric Settlements of the Middle East|url=http://docslide.us/documents/prehistoric-settlements-of-the-middle-east.html|accesso=22 settembre 2015|opera=bhavika1990|data=8 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925132728/http://docslide.us/documents/prehistoric-settlements-of-the-middle-east.html|urlmorto=}}</ref> Il sito è stato scoperto nel 1974 mentre si stava lavorando alla realizzazione di una strada che attraversava l'area. Nel 1982, quando iniziarono gli scavi, circa 600 metri di strada attraversavano il sito e nonostante i danni causati dall'espansione urbana, i resti di 'Ain Ghazal hanno fornito una notevole quantità di informazioni.<ref name=gard/>
[[categoria:Capitali di stato]]
[[categoria:Città della Giordania]]
 
'Ain Ghazal è ben noto soprattutto per una serie di piccole statue antropomorfe trovate nel 1983 quando gli archeologi locali si imbatterono sul bordo di una grande fossa di 2,5 metri che le conteneva.<ref>{{Cita libro|curatore1= Chris Scarre |titolo=The Human Past | editore = Thames & Hudson |anno=2005 |p=222}}</ref> Queste statue sono figure umane realizzate con gesso bianco, con abiti dipinti, capelli e in alcuni casi tatuaggi ornamentali. Trentadue figure sono state trovate in due depositi, quindici delle quali sono figure intere, quindici busti e due teste frammentarie. Tre dei busti possiedono due teste, il cui significato non è chiaro.<ref name=gard>{{Cita libro|nome1=Fred S. |cognome1=Kleiner |cognome2=Mamiya |nome2=Christin J. |anno=2006 |titolo=Gardner's Art Through the Ages: The Western Perspective: Volume 1 |url=https://archive.org/details/gardnersartthrou00unse |edizione=Twelfth | editore=Wadsworth Publishing |città=Belmont (California) | isbn=0-495-00479-0 |pp=[https://archive.org/details/gardnersartthrou00unse/page/11 11]–2}}</ref>
[[ar:عمان]]
 
[[bg:Аман]]
=== Età del ferro ===
[[bs:Amman]]
{{Vedi anche|Ammoniti (popolo)}}
[[ca:Amman]]
[[File:Rujm Al-Malfouf.jpg|thumb|Torre di osservazione di epoca ammonita presso [[Rujm Al-Malfouf]] costruita intorno al {{M|1000}} a.C.]]
[[cs:Ammán]]
 
[[cv:Амман]]
Nel [[XIII secolo a.C.]] Amman fu dominata dagli [[Ammoniti (popolo)|Ammoniti]], che ne fecero la loro capitale con il nome di "Rabbah" o "Rabbath Ammon". La città fu in grado di fornire alla regione diverse risorse naturali tra cui [[arenaria]] e [[calcare]]; questo, insieme a un settore agricolo produttivo, rese Amman un particolarmente vitale lungo la [[Via Regia]], l'antica rotta commerciale che collegava l'[[Antico Egitto|Egitto]] con la [[Mesopotamia]], la [[Siria]] e l'[[Anatolia]]. Come per gli [[edomiti]] e i [[moabiti]], il commercio lungo questa rotta permetteva anche agli ammoniti di beneficiare di guadagni considerevoli.<ref>{{cita web|url=http://www.kinghussein.gov.jo/his_testament.html|accesso=10 ottobre 2015|titolo=The Old Testament Kingdoms of Jordan|opera=kinghussein.gov.jo|editore=kinghussein.gov.jo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090506015442/http://www.kinghussein.gov.jo/his_testament.html|urlmorto=}}</ref> Nella [[Bibbia]] viene nominato [[Milcom]] come il dio principale degli ammoniti mente un'altra divinità antica, [[Moloch (divinità)|Moloch]], è anch'essa menzionata anche nella Bibbia come un altro loro dio ma è probabilmente un errore per Milcom. Tuttavia, gli scavi degli archeologi vicino all'[[Aeroporto Internazionale Regina Alia|aeroporto Internazionale di Amman]] hanno portato alla luce un tempio che includeva un [[altare]] su cui sono stati rinvenuti molti frammenti ossei umani che hanno mostrato segni di bruciature, facendo supporre che quel luogo funzionasse come una [[pira funeraria]] e fosse utilizzato per il [[sacrificio umano]].<ref>{{cita web|url=http://www.biblestudywithrandy.com/2014/08/temple-human-sacrifice-amman-jordan|accesso=22 settembre 2015|titolo=Temple of Human Sacrifice: Amman Jordan|opera=Randy McCracken|data=22 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151001143535/http://www.biblestudywithrandy.com/2014/08/temple-human-sacrifice-amman-jordan/|urlmorto=}}</ref>
[[da:Amman]]
 
[[de:Amman]]
Amman è menzionata più volte nella Bibbia ebraica come Rabbat' Bnei 'Amon (in [[ebraico]]: רבת בני עמון) o Rabbah (ebraico: רבה). Secondo la narrazione biblica, il re ammonita [[Hanun]] si alleò con il re [[Adadezer di Aram-Zobah]] contro il [[Regno Unito d'Israele]]. Durante la guerra, [[Joab]], il capitano dell'esercito di [[re Davide]], assediò Rabbahv e la distrusse ({{passo biblico|2Sam|12,26-31}}, 1 Cronache 20:1–2). Davide fece un ingente bottino dalla città, compresa la corona del re, e lo portò alla sua capitale, [[Gerusalemme]] (2 Samuele 12:29–3). Il fratello di Hanun, [[Shobi]], fu nominato re al suo posto e divenne un leale vassallo di Davide (2 Samuele 17:27). Centinaia di anni dopo, il [[profeta Geremia]] previde l'imminente distruzione e la definitiva desolazione della città (Geremia 49:2).
[[en:Amman]]
 
[[eo:Amano]]
Oggi esistono diverse rovine dell'età ammonite in tutta Amman, come a [[Rujm Al-Malfouf]] e all'interno della [[Cittadella di Amman]]. Le rovine di Rujm Al-Malfouf sono costituite da una torre di guardia in pietra utilizzata per garantire la protezione della capitale e da alcuni magazzini più ad est.<ref>{{cita web|url=https://www.livius.org/articles/place/rujm-al-malfouf/|titolo=Rujm al-Malfouf|accesso=22 settembre 2015|anno=2009| editore=Livius.org|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200725233829/https://www.livius.org/articles/place/rujm-al-malfouf/|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ammancity.gov.jo/en/services/histdetails.asp?id=5|titolo=Rujom Al Malfouf (Al Malfouf heap of stones / Tower)|accesso=22 settembre 2015| editore=Greater Amman Municipality|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923060715/http://www.ammancity.gov.jo/en/services/histdetails.asp?id=5}}</ref>
[[es:Ammán]]
 
[[fa:عمان (شهر)]]
La città fu in seguito conquistata dall'[[Impero assiro]] e successivamente dall'[[Impero neobabilonese]] e dall'[[Impero achemenide|Impero persiano]].
[[fi:Amman]]
 
[[fr:Amman]]
=== Antichità classica ===
[[gl:Amán - عمان]]
[[File:Teatro romano di Amman.jpg|thumb|sinistra|Il [[Teatro romano di Amman]]]]
[[he:רבת עמון]]
 
[[hi:अम्मान]]
La conquista del [[Medio Oriente]] e dell'[[Asia centrale]] da parte di [[Alessandro Magno]] consolidò saldamente l'influenza della [[cultura ellenistica]] nella regione.<ref>{{cita web|url=http://www.kinghussein.gov.jo/his_hellenistic.html|titolo=The Hellenistic Period|accesso=22 settembre 2015|opera=kinghussein.gov.jo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150701042013/http://www.kinghussein.gov.jo/his_hellenistic.html|urlmorto=}}</ref> I greci fondarono nuove città nell'area dell'odierna Giordania, tra cui [[Umm Qais]], [[Jerash]] e Amman. [[Tolomeo II Filadelfo]], il sovrano macedone d'Egitto che occupò e ricostruì la città di Amman, la chiamò "Filadelfia" (in [[lingua greca antica|greco antico]]: Φιλαδέλφεια), che evoca il concetto di "amore fraterno" in [[lingua greca|greco]]. Il nome è stato dato come lusinga al suo stesso soprannome, Filadelfo.<ref name=Cohen2006>{{Cita libro|autore=Cohen, Getzel M. |titolo=The Hellenistic Settlements in Syria, the Red Sea Basin, and North Africa |url= https://books.google.com/books?id=RqdPcxuNthcC&pg=PA268 |data=3 ottobre 2006 |editore= University of California Press |isbn=978-0-520-93102-2|p=268|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160521211950/https://books.google.com/books?id=RqdPcxuNthcC&pg=PA268|urlmorto=}}</ref>
[[id:Amman]]
 
[[io:Amman]]
Uno dei luoghi monumentali più tipici di tutta l'epoca ellenistica in Giordania è il villaggio di [[Iraq al-Amir]] nella valle del Wadi as-Sir, a sud-ovest di Amman, che ospita [[Qasr al-Abd]] ("Castello dello Schiavo"). Altri siti archeologici nei dintorni includono un villaggio, una casa isolata e una fontana, tutti oggi appena visibili a causa dei danni provocati da un grave terremoto che colpì la regione nell'anno 362.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=fsoipziOWpYC&pg=PA98| isbn=978-0-19-967072-7|p=98|autore=Kropp, Andreas J. M.| editore=OUP, Oxford|data=27 giugno 2013|titolo=Images and Monuments of Near Eastern Dynasts, 100 BC – AD 100| accesso=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518201432/https://books.google.com/books?id=fsoipziOWpYC&pg=PA98|urlmorto=}}</ref> Si ritiene che Qasr al-Abd fosse stato costruito da [[Giovanni Ircano II]], che era il capo della potente famiglia ebrea dei [[Tobiadi]].<ref name=ifpo>{{Cita libro|url=http://books.openedition.org/ifpo/4894?lang=en|titolo=The Hellenistic Age – (323 – 30 BC)|autore=de l'Institut français du Proche-Orient|serie=Contemporain publications|data=11 giugno 2014|pp=134-141|editore=Presses de l'Ifpo|isbn=9782351594384|accesso=22 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923061820/http://books.openedition.org/ifpo/4894?lang=en|urlmorto=}}</ref>
[[is:Amman]]
 
[[ja:アンマン]]
I [[civiltà romana|romani]] conquistarono gran parte del [[Levante (regione storica)|Levante]] nel 63 a.C., inaugurando un periodo di dominio che durò quattro secoli. Nell'odierna Giordania settentrionale, le città greche di Filadelfia (Amman), [[Gerasa]], [[Gadara]], [[Pella (Giordania)|Pella]] e [[Irbid]] si unirono ad altre città della Palestina e della Siria: [[Scitopoli]], [[Hippopotamus amphibius|ippopotami]], [[Capitolia]], [[Canatha]] e [[Damasco]] a formare la [[Lega della Decapoli]], leggendaria confederazione legata da vincoli di interesse economico e culturale.<ref name=DOA>{{cita web|titolo=The History of a Land |editore= Ministry of Tourism and Antiquities, Department of Antiquities (DoA) |url= http://www.doa.gov.jo/En/inside.php?src=sublinks&SlID=5024&MlID=8 |accesso=30 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923215527/http://www.doa.gov.jo/En/inside.php?src=sublinks&SlID=5024&MlID=8 |urlmorto=si}}</ref> Filadelfia si trovò lungo una strada che si estendeva da [[Aqaba]] a [[Damasco]] realizzata dall'imperatore [[Traiano]] nel 106 d.C. Ciò fornì in breve tempo una spinta economica alla città.<ref name=KH>{{cita web|url=http://www.kinghussein.gov.jo/tourism1.html|titolo=Tourism|opera=kinghussein.gov.jo| editore=kinghussein.gov.jo|accesso=16 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180115010437/http://www.kinghussein.gov.jo/tourism1.html|urlmorto=}}</ref>
[[ko:암만]]
 
[[lb:Amman]]
[[File:A_Roman_Temple_Sunset_View_in_Jabal_Al-Qalaa'_Amman.jpg|miniatura|Il [[Tempio di Ercole (Amman)|Tempio di Ercole]]]]
[[lt:Amanas]]
 
[[nl:Amman (Jordanië)]]
Il dominio romano in Giordania ha lasciato diverse vestigia in tutto il Paese, alcune delle quali presenti ad Amman, come il [[Tempio di Ercole (Amman)|Tempio di Ercole]] nella [[Cittadella di Amman|Cittadella]], il [[Teatro romano di Amman|Teatro romano]], l'[[Odeon di Amman|Odeon]] e il [[Ninfeo di Amman|Ninfeo]]. I due teatri e la fontana del ninfeo furono costruiti durante il regno dell'imperatore [[Antonino Pio]] intorno al 161 d.C. Il teatro era il luogo più grande dei due e aveva una capacità di {{M|6000}} partecipanti. Esso era orientato a nord e costruito sul fianco della collina, per proteggere il pubblico dal sole. A nord-est del teatro vi era un piccolo odeon; costruito all'incirca nello stesso periodo del teatro, aveva 500 posti a sedere ed è ancora oggi utilizzato per concerti. Gli archeologi ipotizzano che la struttura fosse originariamente coperta da un tetto in legno per proteggere il pubblico dalle intemperie. Il ninfeo è situato a sud-ovest dell'odeon e fungeva da fontana principale di Filadelfia. Si ritiene che il Ninfeo possedesse una vasca di 600 metri quadrati profonda 3 metri che veniva continuamente riempita d'acqua.<ref>{{cita web|url=http://www.kinghussein.gov.jo/tourism1.html|titolo=Amman| editore=kinghussein.gov.jo|accesso=22 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180115010437/http://www.kinghussein.gov.jo/tourism1.html|urlmorto=}}</ref>
[[nn:Amman]]
 
[[no:Amman]]
Nell'[[VII secolo]], durante il tardo periodo [[impero bizantino|bizantino]], nella città avevano sede diversi [[vescovo|vescovi]] e chiese.<ref name=KH/>
[[pl:Amman]]
 
[[pt:Amã]]
=== Età islamica ===
[[ro:Amman]]
[[File:Qasr Haraneh 1.jpg|miniatura|sinistra|[[Qasr al-Kharana]], uno dei [[castelli del deserto]] non molto distante da Amman]]
[[ru:Амман]]
 
[[scn:Amman]]
Intorno al 630 d.C., il [[Califfato Rashidun]] conquistò la regione a spese dei bizantini, dando inizio all'età [[islam]]ica nel [[Levante (regione storica)|Levante]]. Filadelfia fu ribattezzata "Amman" dai musulmani ed entrò a far parte dello [[jund di Damasco]]. Al tempo già gran parte della popolazione parlava l'[[lingua araba|arabo]], cosa che ha facilitato l'integrazione nel [[califfato]] così come la conversione alla religione islamica. Sotto i [[Omayyadi|califfi Omayyadi]], che iniziarono a governare nel 661, numerosi [[castelli del deserto]] furono edificati come mezzo per governare l'area desertica dell'odierna Giordania, molti dei quali sono ancora ben conservati. In quel momento Amman fungeva già da centro amministrativo. Gli Omayyadi costruirono un grande palazzo sulla collina della [[Cittadella di Amman]], oggi noto come [[Palazzo degli Omayyadi]]. La città fu successivamente distrutta da numerosi [[terremoto|terremoti]] e disastri naturali, incluso un terremoto particolarmente grave nel 747. Gli Omayyadi furono rovesciati dagli [[Abbasidi]] tre anni dopo.<ref name=DOA/>
[[sh:Amman]]
 
[[sk:Ammán]]
L'importanza di Amman diminuì verso la metà dell'[[VIII secolo]] dopo che i danni causati da diversi terremoti la resero inabitabile.<ref name=Ifpo>{{Cita libro|titolo=The Exclusion of Amman from Jordanian National Identity |opera=Cities, Urban Practices and Nation Building in Jordan |serie=Cahiers de l'Ifpo Nr. 6 |autore=Ali Kassay |curatore=Myriam Ababsa |curatore2=Rami Farouk Daher |anno=2011 |città=Beirut |editore=Presses de l'Ifpo |pp=256-271 |isbn=9782351591826 |url=http://books.openedition.org/ifpo/1748?lang=en |accesso=25 dicembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151226111837/http://books.openedition.org/ifpo/1748?lang=en |urlmorto= }}</ref> Gli scavi effettuati nella porzione crollata del Palazzo degli Omayyadi hanno rivelato resti di forni risalenti al tempo degli Abbasidi (750–969) e dei [[Fatimidi]] (969–1099).<ref name=Arce>{{Cita pubblicazione|titolo=Early Islamic lime kilns from the Near East. The cases from Amman Citadel |autore=Ignacio Arce |rivista=Proceedings of the First International Congress on Construction History, Madrid, 20th–24th January 2003 |data=2003 |editore=S. Huerta |città=Madrid |pp=213-224 |url=http://www.sedhc.es/biblioteca/actas/CIHC1_022_Arce%20I.pdf |accesso=26 dicembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304085959/http://www.sedhc.es/biblioteca/actas/CIHC1_022_Arce%20I.pdf |urlmorto=si }}</ref> Alla fine del [[IX secolo]], Amman fu indicata come la "capitale" dei [[Balqa]] dal geografo [[al-Ya'qubi]],<ref name=Strange391>Le Strange 1896, p. 391.</ref> attribuzione riportata anche nel 985 dallo storico gerosolimitano [[al-Muqaddasi]]<ref name=Strange391/> aggiungendo che era una città posta ai margini del [[deserto siriano]], che era circondata da villaggi e campi di grano ed che da riforniva tutta la regione di [[Agnello|agnelli]], [[grano]] e [[miele]].<ref>Le Strange 1896, pp. 15-18.</ref> Inoltre, al-Muqaddasi descrive Amman come un "porto del deserto" dove si rifugiavano i [[beduini]] arabi e che la sua cittadella, che dominava la città, conteneva una piccola [[moschea]].<ref name=Strange392>Le Strange 1896, p. 392.</ref>
[[sl:Aman]]
 
[[sv:Amman]]
[[File:Umayyad Palace020.JPG|thumb|[[Palazzo degli Omayyadi]] nella [[Cittadella di Amman]] costruito intorno al 700 d.C.]]
[[tr:Amman]]
 
[[uk:Амман]]
L'occupazione della collina della Cittadella da parte del [[Regno di Gerusalemme|Regno crociato di Gerusalemme]] è finora basata solo sull'interpretazione delle fonti [[crociate]]. [[Guglielmo di Tiro]] scrisse nella sua ''Historia'' che nel 1161 [[Philippe de Milly]] ricevette il castello di Ahamant, che si ritiene fosse Amman, come parte della signoria di [[Oltregiordano]].<ref name="Barber">[[Malcolm Barber|Barber, Malcolm]] (2003) "The career of Philip of Nablus in the kingdom of Jerusalem," in ''The Experience of Crusading, vol. 2: Defining the Crusader Kingdom'', eds. Peter Edbury and Jonathan Phillips, Cambridge University Press</ref> Nel 1166 Philippe si unì all'[[Ordini religiosi cavallereschi|ordine militare]] dei [[Cavalieri Templari]], cedendo loro una parte significativa del proprio [[feudo]] tra cui il castello di Ahamant<ref>{{Cita libro|cognome=Barber|nome=Malcolm|titolo=The New Knighthood: A History of the Order of the Temple|url=https://books.google.com/books?id=3uFtzINjLAoC&pg=PA86|anno=2012|editore=Cambridge University Press|isbn=978-1-107-60473-5|p=86|accesso=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518204458/https://books.google.com/books?id=3uFtzINjLAoC&pg=PA86|urlmorto=}}</ref> o "Haman", come venne chiamato nell'atto di conferma emesso dal re [[Amalrico I di Gerusalemme]].<ref name=Pringle>{{Cita libro|titolo='Amman (P4) |opera=Secular Buildings in the Crusader Kingdom of Jerusalem: An Archaeological Gazetteer |autore=Denys Pringle |anno=2009 |editore=Cambridge University Press |pp=112-113 |isbn=9780521102636 |url=https://books.google.com/books?id=-_NbE5obqRMC&pg=PA152 |accesso=24 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518201421/https://books.google.com/books?id=-_NbE5obqRMC&pg=PA152 |urlmorto= }}</ref> Tuttavia nel 1170 Amman era in mano agli [[Ayyubidi]] musulmani.<ref>{{Cita libro|cognome1=Johns|nome1=Jeremy|curatore1=Eugene L. Rogan|curatore2=Tariq Tell|titolo=Village, Steppe and State: The Social Origins of Modern Jordan|data=1994|editore=British Academic Press|città=London|url=https://books.google.com/books?id=lh1_ernmsnwC&pg=PA12|capitolo=''The Long Durée'': State and Settlement Strategies in Southern Transjordan across the Islamic Centuries|p=12|isbn=9781850438298|accesso=7 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170102122154/https://books.google.com/books?id=lh1_ernmsnwC&pg=PA12|urlmorto=}}</ref> I resti di una torre di avvistamento sulla collina della Cittadella, prima attribuita ai crociati, ora sono datati all'epoca dei loro successori, lasciando che siano necessarie ulteriori ricerche per trovare quella che fu l'ubicazione del castello dei crociati.<ref name=Pringle/> Durante il periodo ayyubide, il geografo [[Damasco|damasceno]] [[Shams al-Din al-Ansari al-Dimashqi]] scrisse che Amman faceva parte della provincia di [[al-Karak]], sebbene della città fossero rimaste "solo rovine".<ref>Le Strange 1896, p. 41.</ref>
[[vo:Amman]]
 
[[zh:安曼]]
[[File:Z Ottoman Ten arches Amman 2.jpg|thumb|left|Ponte di epoca ottomano, costruito intorno al 1910 nei pressi di Amman come parte della [[ferrovia dell'Hegiaz]]]]
 
Durante l'era [[mammelucchi|mamelucca]] (fine [[XIII secolo|XIII]]-inizio [[XVI secolo]]), la regione di Amman fece parte di Wilayat Balqa, il distretto più meridionale di Mamlakat Dimashq (provincia di Damasco).<ref>Walker 2015, p. 119.</ref> Nella prima metà del [[XIV secolo]] la capitale del distretto fu [[Hisban]], un centro amministrativo minore, che aveva una [[guarnigione]] considerevolmente inferiore rispetto agli altri centri amministrativi della [[Transgiordania]], vale a dire [[Ajlun]] e [[al-Karak]].<ref>Walker 2015, pp. 119–120.</ref> Nel 1321, il geografo e storico [[Abulfeda (storico)|Abulfeda]], registrò che Amman era "una città molto antica" con terreno fertile e circondata da campi agricoli.<ref name=Strange392/> Nel 1356, probabilmente per ragioni economiche,la capitale di Balqa fu trasferita da Hisban ad Amman.<ref name=Walker120>Walker 2015, p. 120.</ref> Nel 1357, l'[[emiro]] [[Sirghitmish]] acquistò Amman nella sua interezza, quasi certamente per utilizzare le entrate della città per aiutare a finanziare la [[Madrasa di Sirghitmish]] che fece erigere al [[Cairo]] in quello stesso anno.<ref name=Walker120/> Dopo l'acquisto della città, Sirghitmish trasferì i tribunali, la burocrazia amministrativa, i mercati e la maggior parte degli abitanti di Hisban ad Amman;<ref name=Walker120/> finanziò, inoltre, nuove opere edilizie in città.<ref name=Walker120/>
 
Dopo la morte di Sirghitmish nel 1358 Amman passò alle generazioni successive dei suoi discendenti fino al 1395 quando i venne venduta all'emiro Baydamur al-Khwarazmi, viceré di Damasco.<ref name=Walker120/> In seguito, parte delle terre coltivabili di Amman furono vendute all'emiro Sudun al-Shaykhuni (morto nel 1396), viceré dell'[[Egitto]].<ref>Walker 2015, pp. 120-121.</ref> Le sempre più frequenti divisioni e vendite della città e delle terre di Amman a diversi proprietari furono causa di una crisi economica che coincise con la restaurazione di Hisban come principale città della Balqa nel corso del [[XV secolo]].<ref>Walker 2015, p. 121.</ref> Da allora e fino al 1878, Amman fu un insediamento in stato di quasi abbandono, periodicamente utilizzato per ospitare contadini stagionali che coltivavano seminativi nelle sue vicinanze e dalle tribù beduine che ne utilizzavano i pascoli e l'acqua.<ref name=Dawn>{{Cita libro|titolo=Displacement and Dispossession in the Modern Middle East |serie=The Contemporary Middle East (Book 5) |autore=Dawn Chatty |anno=2010 |città=Cambridge |editore=Cambridge University Press |pp=116-117 |isbn=9780521817929 |url=https://books.google.com/books?id=8OsgAwAAQBAJ&pg=PA117 |accesso=24 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518204153/https://books.google.com/books?id=8OsgAwAAQBAJ&pg=PA117 |urlmorto= }}</ref><ref name=McEvedy>{{Cita libro|titolo=Cities of the Classical World: An Atlas and Gazetteer of 120 Centres of Ancient Civilization |autore=Colin McEvedy |anno=2011 |città=London |editore=Allen Lane/Penguin Books |p=37 |url=https://books.google.com/books?id=VZowqTafiacC&pg=PT37 |isbn=9780141967639 |accesso=24 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518201422/https://books.google.com/books?id=VZowqTafiacC&pg=PT37 |urlmorto= }}</ref> L'[[Impero ottomano]] annetté la regione di Amman nel 1516, ma per gran parte del tempo sotto il suo dominio [[al-Salt]] fu il vero centro politico della Transgiordania.
 
=== Età moderna e contemporanea ===
{{Doppia immagine
|destra|Amman, Vue générale du théâtre et de l'Odeon.jpg|175|View of Amman and amphitheatre from Citadel Hill.jpg|209|A sinistra, il centro storico di Amman nel 1878 dove si notano i resti romani; a destra la stessa area nel 2015}}
 
Amman tornò ad essere abitata nel 1878, quando arrivarono diverse centinaia di [[Circassi]] musulmani vi giunsero in seguito alla loro espulsione dai [[Penisola balcanica|territori balcanici]] che si erano resi indipendenti dall'[[Impero ottomano]].<ref name=Hamed>{{Cita pubblicazione|cognome=Hamed-Troyansky|nome=Vladimir|data=2017|titolo=Circassians and the Making of Amman, 1878–1914|rivista=International Journal of Middle East Studies|volume=49|numero=4|pp=605-623|doi=10.1017/S0020743817000617}}</ref> Tra il 1878 e il 1910, ulteriori decine di migliaia di circassi provenienti dall'[[Impero russo]] vennero qui convogliati e, poiché si trattava perlopiù di contadini, le autorità ottomane gli concessero appezzamenti di terra da coltivare.<ref name=Rogan2002>{{Cita libro|autore=Eugene L. Rogan|titolo=Frontiers of the State in the Late Ottoman Empire: Transjordan, 1850–1921| url=https://books.google.com/books?id=AMAbXGQDmDYC&pg=PA73|data=11 aprile 2002| editore=Cambridge University Press| isbn=978-0-521-89223-0|p=73| accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160429084437/https://books.google.com/books?id=AMAbXGQDmDYC&pg=PA73|urlmorto=}}</ref> Il loro insediamento faceva parzialmente parte del progetto dello statista ottomano [[Kamil Pasha]] di stabilire un ''[[vilayet]]'' con sede ad Amman, che, insieme ad altri siti nelle sue vicinanze, sarebbero diventati comuni circassi a garanzia della sicurezza della via tra [[Damasco]] e [[Medina]].<ref name=Hanania2>Hanania 2018, p. 2.</ref> I primi coloni circassi, appartenenti al [[gruppo etnico]] dei [[Sciapsughi]],<ref name=Hanania3>Hanania 2018, p. 3.</ref> si stabilirono nei pressi Del teatro romano di Amman e ne utilizzarono le pietre per la costruzione delle loro case.<ref name=Hamed/> Durante il suo viaggio del 1879, il viaggiatore inglese [[Laurence Oliphant]] notò che la maggior parte dei coloni circassi originari avevano già lasciato Amman e solo 150 vi erano rimasti.<ref name=Hanania3/> Tra il 1880 e il 1892 si unirono i circassi dei gruppi Kabardian e Abzakh.<ref name=Hanania3/>
 
[[File:Map of Amman from the Survey of Palestine 1889 (as surveyed in 1881).jpg|thumb|sinistra|La prima mappa di Amman realizzata con criteri scientifici nel 1881.<ref>PEF Survey of Palestine, [https://archive.org/details/surveyofeasternp00conduoft Survey of Eastern Palestine] (1889), pages 29 and 291</ref>]]
 
Fino al 1900 l'insediamento abitativo era concentrato nella valle e sui pendii del torrente Amman, dove i coloni costruirono case di mattoni di fango con tetti in legno.<ref name=Hanania3/> Il sacerdote [[domenicano]] e [[Francesi|francese]] [[Marie-Joseph Lagrange]] nel 1890 commentò a proposito di Amman: "Una moschea, gli antichi ponti, tutto ciò che si confonde con le case dei [[Circassi]], conferiscono ad Amman una fisionomia notevole".<ref name=Hanania3/> Il nuovo villaggio divenne un ''[[Nahiya]]'' (sottodistretto) della ''[[Qaḍāʾ]]'' di al-Salt nel [[Sangiaccato di Karak]] fondato nel 1894.<ref name=Hanania3/> Nel 1908 Amman contava 800 case divise su tre quartieri principali, ''Shapsug'', ''Kabartai'' e ''Abzakh'', ciascuno dei quali chiamato in onore dei gruppi circassi che vi si erano stabiliti; vi erano anche un certo numero di moschee, dei mercati all'aperto, dei negozi, delle panetterie, mulini, una fabbrica tessile, un ufficio postale e [[telegrafo|telegrafico]] e un complesso governativo (''[[Saraya]]'').<ref name=Hanania3/> Successivamente gli immigrati [[curdi]] fondarono il proprio quartiere chiamato "''al-Akrad''", mentre un certo numero di abitanti delle vicine di al-Salt e di al-Fuheis, con l'obiettivo di evitare tasse elevate, la coscrizione o attratti da incentivi finanziari, si trasferirono in città come lo fecero per gli stessi motivi i commercianti di [[Najd]] e del [[Marocco]].<ref>Hanania 2018, pp. 3–4.</ref>
 
La demografia di Amman cambiò radicalmente dopo la decisione del governo ottomano di costruire la [[ferrovia dell'Hegiaz]] che collegava [[Damasco]] e [[Medina]] facilitando anche il pellegrinaggio annuale dell'[[Hajj]]. Operativa nella [[Transgiordania]] centrale a partire dal 1903, la ferrovia contribuì a trasformare Amman da un piccolo villaggio in un importante centro commerciale della regione. L'imprenditorialità circassa, facilitata dalla ferrovia, contribuì ad attrarre investimenti da parte di mercanti di Damasco, [[Nablus]] e [[Gerusalemme]], molti dei quali si trasferirono qui negli [[anni 1890]] e [[anni 1910|1910]].<ref name=Hamed/>
 
Il primo consiglio municipale di Amman fu istituito nel 1909 e il circasso [[Ismael Babouk]] venne eletto sindaco.<ref>{{cita web|url=https://www.albawaba.com/news/deputy-mayor-amman-inaugurates-%E2%80%9Cdocumenting-amman%E2%80%9D-conference|titolo=Deputy Mayor of Amman Inaugurates "Documenting Amman" Conference|opera=Bawaba|accesso=30 gennaio 2019|data=30 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190130162104/https://www.albawaba.com/news/deputy-mayor-amman-inaugurates-%E2%80%9Cdocumenting-amman%E2%80%9D-conference|urlmorto=}}</ref>
 
[[File:עבר_הירדן_-_רבת_עמון-JNF038921.jpeg|miniatura|Amman nel 1920]]
 
Durante la [[prima guerra mondiale]] e la successiva [[rivolta araba]], qui vennero combattute la [[prima battaglia di Amman|prima]] e la [[seconda battaglia di Amman]] nel contesto del [[teatro mediorientale della prima guerra mondiale|teatro bellico mediorientale]]. Amman vantava una posizione strategica lungo la ferrovia dell'Hejaz e la sua presa da parte delle forze britanniche e dell'[[esercito sceriffiano]] facilitò l'avanzata dei primi verso Damasco.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=2YqjfHLyyj8C&pg=PA98|titolo=Encyclopedia of World War I: A Political, Social, and Military History|autore1=Spencer C. Tucker|autore2=Priscilla Mary Roberts|anno=2005| editore=ABC-CLIO| isbn=978-1-85109-420-2|p=98| accesso=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518225250/https://books.google.com/books?id=2YqjfHLyyj8C&pg=PA98|urlmorto=}}</ref> La seconda battaglia fu vinta dagli inglesi, con conseguente istituzione del [[Mandato britannico della Palestina|mandato britannico]].
 
Nel 1921 [[Abd Allah I di Giordania|ʿAbd Allāh I]] scelse Amman come sede del governo per la creazione dell'Emirato di [[Transgiordania]] e successivamente come capitale del Regno hashemita del Giordano.
Amman rimase una piccola città fino al [[1948]], quando ebbe inizio un afflusso di [[rifugiati palestinesi]] che portò ad un considerevole aumento di popolazione; è in questo anno, infatti, che una risoluzione ONU decide di creare lo [[Stato di Israele]] e [[Stato di Palestina|quello della Palestina]]. Il governo giordano partecipa al tentativo di eliminare lo Stato di Israele in alleanza con quasi tutti i [[Paesi arabi]] della regione ([[prima guerra arabo-israeliana]]). Nel [[1967]] si registra una seconda imponente ondata in corrispondenza dell'occupazione da parte di Israele dei rimanenti territori dell'Egitto ([[Striscia di Gaza]]) e della Giordania (dopo la [[guerra dei sei giorni]] di nuovo persa dalla Giordania).
 
Dall'8 all'15 maggio 2009, si è recato in storica visita apostolica ad Amman, [[papa Benedetto XVI]], il quale ha celebrato la santa messa allo [[Stadio internazionale di Amman]]. Dal 24 al 26 maggio 2014 [[papa Francesco]] è il quarto pontefice che si reca in [[Terra Santa]], dopo [[Paolo VI]] (4-6 gennaio 1964), [[Giovanni Paolo II]] (20-26 marzo 2000).
 
== Paesaggio urbano ==
[[File:East Amman panorama.jpg|upright=1.8|thumb|sinistra|Vista della parte orientale di Amman dalla Cittadella]]
 
Il centro di Amman, la parte più antica della città posta intorno alla [[cittadella di Amman|Cittadella]], è stato progressivamente svalutato dalla vasta area urbana che lo circonda. Tuttavia, nonostante i cambiamenti, molto rimane del suo vecchio carattere. Così la città di fatto è suddivisa in due parti: quella antica con i ''[[suq]]'', l'[[anfiteatro]] e le rovine romane; e quella moderna con [[grattacielo|grattacieli]], [[pub]], [[discoteca|discoteche]] e grandi [[centro commerciale|centri commerciali]]. [[Jabal Amman]] è una nota attrazione turistica nella vecchia Amman in quanto qui si trovano i più grandi ''suq'' cittadini, i musei più importanti, le antiche costruzioni, i monumenti e i siti culturali. Jabal Amman contiene anche la famosa via dell'Arcobaleno e il mercato [[Souk Jara]].
 
[[File:Amman Skyline In Day.jpg|thumb|Edifici di Amman]]
 
Secondo le normative comunali l'altezza degli edifici residenziali è limitata a quattro piani sopra il livello della strada e, se possibile, ad altri quattro piani sotto. Gli edifici sono ricoperti di spesso calcare o arenaria bianca o beige.<ref>{{cita web|url=http://www.csbe.org/publications-and-resources/articles-and-lectures-on-architectural-issues/stone-as-wall-paper-the-evolution-of-stone-as-a-sheathing-material-in-twentieth-century-amman/the-use-of-stone-in-amman-by-may-shaer/|accesso=23 settembre 2015|titolo=Stone as Wall Paper: The Evolution of Stone as a Sheathing Material in Twentieth-Century Amman| editore=CSBE|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923085707/http://www.csbe.org/publications-and-resources/articles-and-lectures-on-architectural-issues/stone-as-wall-paper-the-evolution-of-stone-as-a-sheathing-material-in-twentieth-century-amman/the-use-of-stone-in-amman-by-may-shaer/}}</ref> Gli edifici hanno solitamente balconi su ogni piano, ad eccezione del piano terra, che possiedono un cortile anteriore e uno sul retro. Alcuni edifici utilizzano [[tegole Mangalore]] sui tetti o sui portici coperti. Hotel, torri ed edifici commerciali sono ricoperti da pietra, plastica o vetro.<ref>{{cita news|autore=Mohammed Subaihi |titolo=فوضى التنظيم والأبنية في عمان |pubblicazione=[[Al Ra'i (Jordanian newspaper)|Al Ra'i]] |url=http://www.alrai.com/article/612950.html |data=22 ottobre 2013 |accesso=23 settembre 2015 |lingua=ar |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221173526/http://alrai.com/article/612950.html |urlmorto= }}</ref>
 
Al 2022, nelle aree di Zahran e Abdali, sono in costruzione diversi [[grattacielo|grattacieli]] che ospiteranno attività commerciali e direzionali.
 
== Società ==
La popolazione di Amman è estremamente variegata; la gran parte della popolazione della città è di origine [[Palestinesi in Giordania|palestinese]]; i palestinesi giunsero in massa in città prevalentemente tra gli [[anni 1940]] e [[anni 1970|1970]], in particolare in occasione della [[guerra arabo-israeliana del 1948]] e della [[guerra dei sei giorni]] del 1967; la comunità palestinese risulta sovrarappresentata nel mondo imprenditoriale ed è spesso associata ai quartieri benestanti di Amman ovest. La popolazione cittadina comprende inoltre una vasta proporzione di [[rifugiati siriani]] e [[Rifugiati iracheni|iracheni]], oltre a espatriati e lavoratori provenienti dal resto del [[mondo arabo]], in particolare dall'[[Egitto]], oltreché dall'[[civiltà occidentale|Occidente]] e dal [[Sud-est asiatico]].<ref>{{Cita|Musa|pp. 76-78}}.</ref> La città presenta un forte dislivello socioeconomico tra i quartieri occidentali, più moderni e benestanti, e i quartieri orientali più poveri.<ref>{{Cita libro|lingua=en|titolo=Reclaiming Public Space Through Intercultural Dialogue|ISBN=9783643910202|p=157}}</ref>
 
=== Religione ===
[[File:Amman_BW_29.JPG|miniatura|La [[moschea re Abdullah I]]]]
Amman possiede una popolazione prevalentemente [[musulmani|musulmana]] [[sunniti|sunnita]] e in città vi sono numerose [[moschea|moschee]].<ref>Ring, Salkin and LaBoda, p. 65.</ref> Tra le principali vi è la [[Moschea re Abdullah I]], costruita tra il 1982 e il 1989; essa è sormontata da una [[cupola]] a [[mosaico]] blu sotto la quale {{M|3000}} fedeli possono pregare. La moschea di Abu Darweesh, nota per il suo motivo a scacchi in bianco e nero, ha uno stile architettonico unico in Giordania.<ref name=JTravel>{{cita web|titolo=Amman – a modern city built on the sands of time |editore= jordantoursandtravel.com |opera=Jordan Travel |url= http://www.jordantoursandtravel.com/amman.html |accesso=22 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304030150/http://www.jordantoursandtravel.com/amman.html |urlmorto=si}}</ref> La moschea si trova su Jabal Ashrafieh, il punto più alto della città. Il suo interno è caratterizzato da pareti chiare e tappeti persiani.<ref>Global Security Watch—Jordan – Page 134, W. Andrew Terrill – 2010</ref>
 
Un gran numero di [[Cristianesimo in Giordania|cristiani]] provenienti da tutta la Giordania, in particolare da [[al-Salt]], e dalla [[Palestina]] si sono trasferiti ad Amman. La vicina [[al Fuheis]] è una città prevalentemente cristiana situata a nord-ovest della città.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Miller|nome=Duane Alexander|titolo=The Episcopal Church in Jordan: Identity, Liturgy, and Mission|rivista=Journal of Anglican Studies|data=novembre 2011| volume=9| numero=2|pp=134-153| url=https://www.academia.edu/1482555| accesso=16 novembre 2012| doi=10.1017/S1740355309990271|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210713085729/https://www.academia.edu/1482555|urlmorto=}}</ref> La grande maggioranza dei cristiani di Amman sono [[Arabi cristiani|arabi]] di confessione [[Chiesa greco-ortodossa|greco-ortodossa]]; in città è poi presente una piccola comunità [[Chiesa armeno-cattolica|armeno-cattolica]] di circa 70 famiglie.<ref>Kildani, p. 678.</ref> Ad Amman hanno sede anche i tribunali ecclesiastici per le questioni di stato personale. Un totale di sedici chiese storiche si trovano nelle rovine di Umm ar-Rasas nel distretto di al-Jeezah; si ritiene che il sito inizialmente fungesse da [[castra|accampamento romano fortificato]], che divenne progressivamente un centro abitato intorno al [[V secolo d.C.]]. La città fu influenzata da diverse civiltà tra cui [[civiltà romana|romani]], [[bizantini]] e arabi. Il sito contiene alcuni pavimenti a mosaico ben conservati, in particolare quello presente sul pavimento della chiesa di Santo Stefano.<ref>{{cita web|url=https://whc.unesco.org/en/list/1093/|titolo=Um er-Rasas (Kastrom Mefa'a)|accesso=6 ottobre 2015|anno=2004| editore=UNESCO World Heritage Center|opera=unesco.org|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210102191504/https://whc.unesco.org/en/list/1093/|urlmorto=}}</ref> Amman ha anche una piccola comunità di [[drusi]].<ref>{{Cita libro|autore=U.S. Senate: Committee on Foreign Relations|titolo=Annual Report on International Religious Freedom, 2004| editore=Government Printing Office|anno=2005|p=563| url=https://books.google.com/books?id=04dlwzB2SvcC&pg=PA563| isbn=978-0-16-072552-4| accesso=23 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518232337/https://books.google.com/books?id=04dlwzB2SvcC&pg=PA563|urlmorto=}}</ref>
 
== Cultura ==
 
=== Istruzione ===
{{...|centri abitati}}
 
=== Musei ===
[[File:Archaeological Museum, University of Jordan 85.JPG|miniatura|Ingresso del [[Museo della Giordania]]]]
 
In città si trova il [[Museo della Giordania]], il più grande museo della nazione; in esso sono conservati gran parte dei più preziosi reperti archeologici ritrovati in Giordania,<ref>{{cita web|url=http://www.thenational.ae/arts-culture/scrolling-through-the-millennia-at-the-new-jordan-museum-in-amman|titolo=Scrolling through the millennia at the new Jordan Museum in Amman|accesso=25 settembre 2015|data=13 marzo 2014|opera=The National|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150926083840/http://www.thenational.ae/arts-culture/scrolling-through-the-millennia-at-the-new-jordan-museum-in-amman|urlmorto=}}</ref> tra cui alcuni dei [[Rotoli del Mar Morto]], le statue neolitiche in pietra calcarea di [['Ain Ghazal]] e una copia della [[Stele di Mesha]]. Altri musei situati ad Amman sono il [[Duke's Diwan]], la [[Galleria nazionale di belle arti della Giordania]], il [[Museo archeologico della Giordania]], il [[Museo dei Bambini della Giordania]], il [[Memoriale e Museo dei Martiri]], il [[Museo Reale dell'Automobile]], il [[Museo del Profeta Maometto]], il [[Museo della Vita Parlamentare]], il [[Museo del Folklore Giordano]] e i musei dell'Università della Giordania.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=KcGcDdi20SwC&pg=PA35|titolo=Jordan| isbn=978-1-84162-398-6|p=35| editore=Bradt Travel Guides|anno=2012|autore=Carole French| accesso=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170114084308/https://books.google.com/books?id=KcGcDdi20SwC&pg=PA35|urlmorto=}}</ref>
 
=== Stile di vita ===
[[File:Souk Jara 4 Jul 2008 (7).JPG|thumb|sinistra|[[Souk Jara]] uno dei più celebri mercati di Amman]]
 
Amman è considerata una delle città più liberali del [[mondo arabo]]<ref>{{cita web|url=http://www.historyofjordan.com/jordan2/jh/collection.php?album=%D8%B9%D9%85%D8%A7%D9%86|titolo=Amman|opera=History of Jordan|accesso=25 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305104650/http://www.historyofjordan.com/jordan2/jh/collection.php?album=%D8%B9%D9%85%D8%A7%D9%86|urlmorto=}}</ref> ed è considerata una delle destinazioni più popolari per immigrati e studenti universitari che vogliono vivere, studiare o lavorare nel Medio Oriente o nel mondo arabo in generale.<ref>{{cita web|url=http://www.amideast.org/abroad/programs/jordan/why-jordan-why-amman|titolo=Why Jordan? Why Amman?|accesso=25 settembre 2015| editore=amideast.org|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181026030523/https://www.amideast.org/abroad/programs/jordan/why-jordan-why-amman|urlmorto=si}}</ref> La scena culinaria della città è cambiata, affiancando i suoi tradizionali chioschi di ''[[shawarma]]'' e ''[[falafel]]'' a molti famosi ristoranti internazionali e ''[[fast food]]'', compresi ristoranti ''[[Cucina fusion|fusion]]'' asiatici, ''[[bistrot]]'' francesi e [[trattoria|trattorie]] italiane. La città è diventata famosa per la sua scena culinaria raffinata tra gli espatriati occidentali e i turisti del [[Golfo Persico]].<ref name=NYTtrav>{{cita news|opera=The New York Times |titolo=A Newly Stylish Amman Asserts Itself |nome=Andrew |cognome=Ferren |data=22 novembre 2009 |url= http://travel.nytimes.com/2009/11/22/travel/22next.html |accesso=30 marzo 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091127181056/http://travel.nytimes.com/2009/11/22/travel/22next.html?pagewanted=1 |urlmorto=}}</ref>
 
A partire dagli [[anni 2000]] ad Amman sono stati inaugurati grandi centri commerciali.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=KcGcDdi20SwC&pg=PA108|titolo=Jordan|p=108|autore=Carole French| editore=Bradt|anno=2012| isbn=9781841623986| accesso=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200518201155/https://books.google.com/books?id=KcGcDdi20SwC&pg=PA108|urlmorto=}}</ref> La via ''Al-Wakalat'' è la prima strada pedonale della città e su di essa si affacciano numerosi negozi di vestiti. La zona di ''Sweifieh'' è considerata il principale quartiere dello shopping cittadino.<ref>{{cita news|url=http://islahnews.net/209994.html|titolo=اعادة دراسة واقع شارع الوكالات|accesso=25 settembre 2015|data=3 ottobre 2013|opera=Islah News| editore=islahnews.net|lingua=ar|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190709054705/http://islahnews.net/209994.html|urlmorto=si}}</ref>
 
Discoteche, bar con musica e ''[[narghilè]]'' sono presenti in tutta Amman, mutando l'antica immagine della città di capitale conservatrice del regno. Questa nuova scena della vita notturna è plasmata dalla giovane popolazione giordana.<ref>{{cita news|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131215215544/http://www.independent.co.uk/incoming/amman-bustles-with-nightlife-shedding-old-image-1913627.html| url=https://www.independent.co.uk/incoming/amman-bustles-with-nightlife-shedding-old-image-1913627.html|titolo=Amman bustles with nightlife, shedding old image |pubblicazione=[[The Independent]] |urlmorto=si|accesso=30 settembre 2015}}</ref> Oltre alla vasta gamma di locali in cui bere e ballare, Amman ospita eventi di intrattenimento culturale, incluso l'annuale Amman Summer Festival. ''Souk Jara'' è un [[mercato delle pulci]] settimanale che si tiene ogni venerdì per tutta l'estate.<ref>{{cita web|url=http://www.jordantimes.com/news/local/souk-jara-open-9pm-2am-ramadan|titolo=Souk JARA open from 9&nbsp;pm to 2&nbsp;am in Ramadan| editore=The Jordan News|data=24 giugno 2015|opera=The Jordan Times|accesso=30 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151001195829/http://www.jordantimes.com/news/local/souk-jara-open-9pm-2am-ramadan|urlmorto=}}</ref> ''Sweifieh'' è considerato anche il [[quartiere a luci rosse]] non ufficiale di Amman, poiché ospita la maggior parte dei locali notturni e dei bar della città.<ref>{{cita web|url=http://country-stats.com/en/countries/asia/jordan/10185-jordan-politics.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305053911/http://country-stats.com/en/countries/asia/jordan/10185-jordan-politics.html|urlmorto=si|titolo=Jordan – Politics|accesso=29 settembre 2015|opera=country-stats.com}}</ref> Jabal Amman e Jabal al-Weibdeh ospitano anch'essi molti pub e bar, rendendo la zona popolare tra i giovani.<ref name=NYTtrav/>
 
Le [[bevande alcoliche]] sono ampiamente disponibili nei ristoranti, nei bar, nelle discoteche e nei supermercati.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=5x2pJuvWeOQC&pg=PA77|titolo=Jordan|autore1=Anthony Ham|autore2=Paul Greenway|anno=2003| isbn=978-1-74059-165-2|p=77| editore=Lonely Planet| accesso=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171018104900/https://books.google.com/books?id=5x2pJuvWeOQC&pg=PA77|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://archive.org/details/jordan0000tell|titolo=Jordan|autore=Matthew Teller|isbn=978-1-85828-740-9|p=[https://archive.org/details/jordan0000tell/page/44 44]|anno=2002| editore=Rough Guides}}</ref> Ci sono numerosi locali notturni e bar in tutta la città, specialmente nella zona occidentale. Nel 2011 si contavano 77 discoteche registrate in Giordania (esclusi bar e pub), per la maggior parte situate nella capitale.<ref>{{cita web|url=http://en.ammonnews.net/article.aspx?articleNO=11349 |titolo=3% of Nightclub women are Jordanian &#124; Editor's Choice &#124; Ammon News | editore=En.ammonnews.net |data=19 gennaio 2011 |accesso=24 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202230557/http://en.ammonnews.net/article.aspx?articleNO=11349#.UpAderQTvow |urlmorto=si }}</ref> Nel 2009 vi erano 222 negozi di liquori registrati ad Amman.<ref>{{cita news|url=http://www.sarayanews.com/index.php?page=article&id=13779|titolo=الاردن يستورد خمور بقيمة مليونين و(997) الف دينار خلال عام 2008|data=25 settembre 2009|accesso=23 settembre 2015|lingua=ar|editore=sarayanews.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923164449/http://www.sarayanews.com/index.php?page=article&id=13779|urlmorto=}}</ref>
 
=== Cucina ===
[[File:Ajlun Breakfast.jpg|thumb|verticale|Tipica colazione giordana]]
 
Danielle Pergament del [[New York Times]] ha descritto la cucina Amman come il risultato di diverse cucine della regione, aggiungendo che combina «le verdure luminose del [[Libano]], i [[falafel]] croccanti della [[Siria]], i succosi [[kebab]] dall'Egitto e, più recentemente, i piatti di carne speziati del vicino [[Iraq]]. È conosciuta come il cibo del [[Levante (regione storica)|Levante]], un antico termine per riferirsi all'area delimitata dal Mar Mediterraneo e dalla penisola arabica. Ma il cibo qui non è solo la somma delle sue calorie. In questo politicamente, religiosamente ed etnicamente angolo irto del mondo, è un simbolo di stirpi e identità».<ref name=NYTcuisine>{{cita news|url= https://www.nytimes.com/2008/01/13/travel/13choicetables.html |cognome= Pergament |nome=Danielle |titolo=All the Foods of the Mideast at Its Stable Center |pubblicazione=[[The New York Times]] |data=13 gennaio 2008 | accesso=21 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170623191059/http://www.nytimes.com/2008/01/13/travel/13choicetables.html |urlmorto= }}</ref> Tuttavia, in molti sostengono che sia cibo di strada a rendere distintiva la cucina di Amman.<ref>{{cita web|url=http://beamman.com/food-/251-capital-cuisine-a-food-tour-in-amman-jordan-|titolo=Capital Cuisine – A Food Tour in Amman, Jordan| editore=BeAmman.com|opera=BeAmman.com|accesso=26 settembre 2015|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150926043547/http://beamman.com/food-/251-capital-cuisine-a-food-tour-in-amman-jordan-}}</ref>
 
=== Media e musica ===
{{...|centri abitati}}
 
=== Eventi ===
{{...|centri abitati}}
 
== Geografia antropica ==
=== Distretti ===
[[File:Jordan Gate Towers (8).jpg|thumb|Torri, note come Jordan Gate]]
[[File:JHR Bahnhof Amman1.jpg|thumb|La vecchia stazione di Amman della [[ferrovia dell'Hegiaz]]]]
[[File:Rainbow Street - 23 July 2008 (7).JPG|thumb|Il Rainbow Cinema di Jabal Amman, che si trova a [[Rainbow Street]]]]
 
Questo è un elenco di tutti i distretti di ''Greater Amman Municipality'' (GAM)<ref>{{cita testo|url=http://www.ammancity.gov.jo/ar/gam/index.asp|titolo=Greater Amman Municipality Website|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101119183343/http://www.ammancity.gov.jo/ar/gam/index.asp }}</ref>:
 
{| class="wikitable"
|-
!
! Nome del distretto
|-
|1
|al-ʿAbdalī
|-
|2
|Naṣr
|-
|3
|
Umm al-Sammāq
|-
|4
|al-Quwaysima, al-Jubayha, Abū ʿAlanda e al-Raqīm
|-
|5
|al-Yarmūk
|-
|6
|al-Jīza
|-
|7
|al-Muwaqqar
|-
|8
|al-Muqabalayn
|-
|9
|Badr
|-
|10
|Badr al-Jadīda
|-
|11
|Basmān
|-
|12
|Ḥusbān
|-
|13
|Jbeyha
|-
|14
|Khuraybat al-Sūq
|-
|15
|Marj al-Ḥammām
|-
|16
|Mārkā
|-
|17
|Medina
|-
|18
|Naʿūr
|-
|19
|Uḥud
|-
|20
|Raʾs al-ʿAyn
|-
|21
|Saḥāb
|-
|22
|Shafā Badrān
|-
|23
|Suwāylaḥ
|-
|24
|Tāriq
|-
|25
|Talāʿ al-ʿAlī
|-
|26
|Wādī al-Sīr
|-
|27
|Zahrān
|-
|28
|Khuldā
|-
|}
 
== Economia ==
 
=== Settore bancario ===
 
Il settore bancario è una delle basi principali dell'economia giordana. Nonostante i disordini e le difficoltà economiche che hanno afflitto il [[mondo arabo]] dovute alle rivolte della [[primavera araba]], anche nel 2014 il settore bancario giordano ha mantenuto la sua crescita. Nel suo complesso, il sistema bancario cittadino è composto da 25 istituti, 15 dei quali sono quotati alla [[Borsa di Amman]]. Amman è la sede per la banca internazionale [[Arab Bank]], una delle più grandi istituzioni finanziarie del [[Medio Oriente]], che serve clienti in oltre 600 filiali sparse in 30 Paesi in tutti cinque continenti. Arab Bank rappresenta il 28% del valore complessivo della Borsa di Amman ed è l'istituzione con il valore di [[capitalizzazione azionaria]] più alto per in borsa.<ref>{{cita web|url=http://www.awraq.com/uploads/research/b7e73be8b70e8bd319cbf637c046d178e431ccdb.pdf|titolo=Jordan Banking Sector Brief|accesso=23 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305065843/http://www.awraq.com/uploads/research/b7e73be8b70e8bd319cbf637c046d178e431ccdb.pdf|urlmorto=si}}</ref>
 
=== Turismo ===
 
Amman è la quarta città araba più visitata e la nona per quanto riguarda la spesa dei visitatori internazionali. Nel 2011 circa 1,8 milioni di turisti hanno visitato la città spendendo sul posto oltre 1,3 miliardi di dollari<ref>{{cita web|autore=MasterCard Worldwide | url=http://www.slideshare.net/MasterCardNews/global-destination-cities-index-slideshare-final |titolo=MasterCard Worldwide's Global Destination Cities Index | editore=Slideshare.net |accesso=28 novembre 2012 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120718210425/http://www.slideshare.net/MasterCardNews/global-destination-cities-index-slideshare-final }}</ref> L'espansione dell'[[aeroporto Internazionale Regina Alia]] è un esempio di un sostanzioso investimento promosso dalla ''Greater Amman Municipality'' nelle infrastrutture della cittadine. La recente costruzione di un sistema di trasporto pubblico e di una ferrovia nazionale, oltre all'ampliamento delle strade, hanno lo scopo di alleggerire il traffico generato dai milioni di visitatori che ogni anno si trovano in città.<ref name=capacity>{{cita news|cognome=Maslen |nome=Richard |data=27 marzo 2013 |titolo=New Terminal Opening Boosts Queen Alia Airport's Capacity |url=http://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/190852/new-terminal-opening-boosts-queen-alia-airports-capacity-/ |pubblicazione=Routesonline |città=Manchester, United Kingdom |editore=UBM Information Ltd |accesso=4 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140423044547/http://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/190852/new-terminal-opening-boosts-queen-alia-airports-capacity-/ |urlmorto= }}</ref>
 
Amman, e la Giordania in generale, è il fulcro del [[turismo medico]] del Medio Oriente con circa {{M|250000}} pazienti stranieri all'anno che si recano nelle strutture sanitarie cittadine con oltre 1 miliardo di dollari all'anno di spesa.<ref name=capacity/>
 
=== Affari ===
 
Amman si presenta come centro d'affari. Lo ''skyline'' cittadino città viene continuamente trasformato dall'emergere di nuove costruzioni. Una parte significativa degli affari è confluita ad Amman dopo la [[guerra in Iraq]] del 2003. Il principale aeroporto della Giordania, l'aeroporto Internazionale Regina Alia, si trova a sud della città ed è l'[[hub and spoke|hub]] della [[compagnia di bandiera]] del paese, la [[Royal Jordanian]] che è una delle principali [[compagnia aerea|compagnie aeree]] di tutta la regione.<ref>{{cita web|url=http://www.boeing.com/news/frontiers/archive/2010/august/i_bca01.pdf|titolo=Royal Jordanian was the first airline in the Middle East to order the 787 Dreamliner|editore=Boeing|accesso=30 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304063036/http://www.boeing.com/news/frontiers/archive/2010/august/i_bca01.pdf|urlmorto=}}</ref> La compagnia ha sede nel distretto di Zahran. La [[Rubicon Group Holding]] e [[Maktoob]], due importanti società di tecnologia dell'informazione, hanno sede in città, insieme a importanti imprese internazionali come l'[[Hikma Pharmaceuticals]], una delle più grandi aziende farmaceutiche del Medio Oriente, e [[Aramex]], la più grande azienda di logistica e trasporti del Medio Oriente.<ref name=IraqBiz>{{cita web|url=http://www.iraq-businessnews.com/2011/03/16/erbil-ranked-5th-for-foreign-direct-investment/ |titolo=Erbil Ranked 5th for Foreign Direct Investment |editore=Iraq Business News |data=16 marzo 2011 |accesso=28 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151001192438/http://www.iraq-businessnews.com/2011/03/16/erbil-ranked-5th-for-foreign-direct-investment/ |urlmorto= }}</ref><ref>{{cita web|autore=Hussein Hachem |url=http://www.busmanagementme.com/article/aramex-middle-easts-biggest-courier-firm/ |titolo=Aramex MEA: the Middle East's biggest courier firm&nbsp;– Lead Features&nbsp;– Business Management Middle East &#124; GDS Publishing |editore=Busmanagementme.com |data=24 maggio 2011 |accesso=28 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120513205610/http://www.busmanagementme.com/article/aramex-middle-easts-biggest-courier-firm/ |urlmorto= }}</ref>
 
In un rapporto prodotto dalla Dunia Frontier Consultants, Amman, insieme a [[Doha]], [[Qatar]] e [[Dubai]], sono gli hub preferiti dalle multinazionali che operano nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa.<ref name=dunia/> Nella rivista ''FDI'', la capitale della Giordania è stata indicata come la città mediorientale con il maggior potenziale per essere leader negli investimenti diretti esteri nella regione.<ref name=IraqBiz/> Molte delle più grandi banche di investimento del mondo hanno propri uffici ad Amman, tra cui [[Standard Chartered]], [[Société Générale]] e [[Citibank]].<ref>{{cita web|url=http://www.prlog.org/10313193-courier-companies-of-the-world.html |titolo=Courier Companies of the World |editore=PRLog |data=18 agosto 2009 |accesso=28 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130723095551/http://www.prlog.org/10313193-courier-companies-of-the-world.html |urlmorto= }}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Third Circle - Zahran Street.JPG|thumb|Via di Zahran]]
[[File:Panorama diurno della città.JPG|thumb|Panorama diurno di Amman]]
[[File:Amman at night in 2007.jpg|thumb|Vista notturna della città]]
 
=== Aeroporti ===
L'[[Aeroporto Internazionale Queen Alia]], situato a circa 30 minuti dalla capitale, è l'[[aeroporto]] più grande della [[Giordania]], e [[Hub and spoke|hub]] della [[Royal Jordanian]]. L'aeroporto dispone di tre [[Terminal aeroportuale|terminali]]: due per i passeggeri e uno per il traffico merci. Nel 2007 il traffico passeggeri è stato di 4-5 milioni, ma l'attuale ristrutturazione dell'[[aeroporto]] potrebbe ampliare il flusso dei passeggeri fino a 9 milioni. Il collegamento ferroviario, verrà potenziato, collegando l'aeroporto con Raghadan, Mahatta, e [[Zarqa]].
 
=== Strade ===
Amman dispone di un vasto [[Superstrada|sistema autostradale]] che collega ogni parte della [[città]], e le città di Zarqa e [[Madaba]]. Dato il traffico della tratta Amman-Zarqa soprattutto durante le ore di punta, è in costruzione una nuova [[Ferrovia|linea ferroviaria]]. Anche il traffico dei [[Autobus|bus]] è ben organizzato e strutturato.
 
=== Trasporto pubblico ===
 
Il sistema di trasporto di Amman, subirà una radicale trasformazione, è in progetto la costruzione di tre linee della [[metropolitana]] ad Amman. La prima fase è di due linee, ''rossa'' e ''verde'', che collegherà la parte meridionale, centrale e settentrionale della città, con un transito ad Amman Plaza con alcuni collegamenti con il Nord e il Sud della [[periferia]]. La seconda fase consiste in una linea ''gialla'' che collegherà il nord e il sud di Amman, con il transito verso le linee ''verde'' e ''rossa'', e verso il municipio. Il progetto dovrebbe costare più di mezzo miliardo di [[dollaro|dollari]]. C'è anche il progetto della costruzione della [[funicolare]] ''Amman est'' che collegherà il vecchio centro della [[città]] con Jabal al-Qal'at. Questi progetti dovrebbero essere completati entro il 2016 con l'intero sistema di trasporto di capitale completato entro il 2025.
 
Amman sarà collegata con la ''Ferrovia nazionale del regno giordano'' che collegherà ad Amman con il resto del Regno e della regione. Questo progetto sarà completato entro il 2013.
 
Ci sono otto cerchi, o rotatorie, estese fino alla parte occidentale di Amman : tuttavia, la [[città]] non ha una [[ferrovia]] o [[metropolitana]] in grado di reggere il traffico cittadino, per cui tutte le strade saranno collegate con la capitale aumentando la capacità di traffico di Amman.
 
Il trasporto pubblico (autobus e taxi), collega la città con le zone limitrofe; le due principali stazioni di autobus e taxi sono Abdali (nei pressi della [[moschea]] di [[Abd Allah I di Giordania|ʿAbd Allāh]], e del [[parlamento]] e palazzo di giustizia). Dato il [[turismo]] nel mesi estivi, specialmente proveniente dal [[Golfo Persico]], la città può subire una notevole congestione del traffico nelle ore di punta.
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Chicago}}
* {{Gemellaggio|USA|Cincinnati}}
* {{Gemellaggio|BIH|Mostar}}<ref>{{Cita web|url=https://www.mostar.ba/gradovi-prijatelji.html|titolo=Gradovi prijatelji|lingua=bs|accesso=23 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201001145328/https://www.mostar.ba/gradovi-prijatelji.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Sport ==
{{...|centri abitati}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Majd Musa|titolo=Amman: Gulf Capital, Identity, and Contemporary Megaprojects|editore=Taylor & Francis|anno=2017|ISBN=9781317193739|cid=Musa}}
 
== Voci correlate ==
* [[Decapoli]]
* [[Università di Giordania]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.paleolithicartmagazine.org/pagina108.html|titolo=Il culto dei morti è antico quanto l'uomo}}
* {{cita web |url=http://www.jordan-travel-guide.de/jordanamman.html |titolo=Amman Guide |accesso=10 ottobre 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060903063613/http://www.jordan-travel-guide.de/jordanamman.html |urlmorto=sì }}
 
{{Storia della Giordania}}
{{Capitali dell'Asia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Asia}}
 
[[Categoria:Amman| ]]