NASA Deep Space Network: differenze tra le versioni
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[[File:50th Anniversary NASA Deep Space Network.png|miniatura|Insegna per le celebrazioni del 50º anniversario della Deep Space Network (1963–2013)]]
== Storia ==
Il precursore del DSN fu istituito nel gennaio del
Il
▲Il precursore del DSN fu istituito nel gennaio del [[1958]] come applicazione militare. Radio-stazioni mobili furono disposte in [[Nigeria]], [[Singapore]] e [[California]] per ricevere la [[telemetria]] e seguire l'orbita del primo satellite lanciato dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], l'''[[Explorer 1]]''. La [[NASA]] fu ufficialmente costituita il [[1º ottobre]] del [[1958]], nell’intenzione di unificare sotto un'unica gestione civile i programmi di esplorazione spaziale allora condotti separatamente dall’Esercito, dalla Marina e dall’Aeronautica degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
Al DSN fu affidata la responsabilità del proprio sviluppo e mantenimento in esercizio, oltre alla possibilità di effettuare proprie ricerche. Il DSN oggi è ''leader'' nello sviluppo di ricevitori a basso rumore; sistemi di tracciamento, telemetria e
▲Il [[3 dicembre]] [[1958]], il [[Jet Propulsion Laboratory|JPL]] fu trasferito dall’Aeronautica alla [[NASA]], col compito di progettare ed eseguire missioni d’esplorazione con [[sonda spaziale|sonde spaziali semi-automatiche]] della [[Luna]] e degli altri [[pianeta|pianeti]] del [[Sistema solare]]. Subito dopo, la [[NASA]] sviluppò il concetto del ''Deep Space Network'', un unico sistema d'ascolto indipendente, in grado di gestire le comunicazioni con tutte le future missioni verso lo spazio profondo, evitando che per ogni progetto di volo fosse istituita e posta in operazione una specifica rete di comunicazione.
▲Al DSN fu affidata la responsabilità del proprio sviluppo e mantenimento in esercizio, oltre alla possibilità di effettuare proprie ricerche. Il DSN oggi è ''leader'' nello sviluppo di ricevitori a basso rumore; sistemi di tracciamento, telemetria e commando; elaborazione di segnali digitali e navigazione nello spazio profondo.
== Informazioni generali ==
[[
Il DSN è costituito da tre complessi per le comunicazioni da e verso lo spazio profondo, distanziati approssimativamente 120[[Grado
* il
* il
* il
Ogni complesso è posto in zone semi-montuose, dove il terreno forma una concavità naturale, in modo da ridurre la possibilità di interferenze. La particolare distribuzione geografica permette di seguire costantemente le sonde interplanetarie nonostante la rotazione della [[Terra]] e, abbinata alla [[interferometria|tecnica interferometrica]] ed all'elevata sensibilità di ogni dispositivo di ricezione, rende il DSN il più sensibile sistema per le telecomunicazioni scientifiche al mondo.
L'esplorazione del [[
Le antenne e i sistemi di interpretazione dei dati, permettono di:
* acquisire i dati ([[telemetria]]), trasmettere comandi e determinare posizione e velocità di una [[sonda spaziale]];
* ottenere dati scientifici
* monitorare e controllare l'efficienza della rete stessa.
La rete è un centro di ricerca parte del JPL ed è amministrata e gestita dal
All'interno del JPL la gestione del programma è affidata al ''Interplanetary Network Directorate'' (IND).
La rete NSD per monitorare le varie sonde si può appoggiare anche a complessi non di proprietà NASA come per esempio il [[Sardinia Radio Telescope]].<ref>{{Cita web|url=http://www.oa-cagliari.inaf.it/news.php?id_news=268&set_language=2&la=1|titolo=Da SRT a SDSA, inaugurazione sotto l'egida NASA|curatore=INAF|data=10 maggio 2018}}</ref>
==Limitazioni della rete e sfide future==▼
[[Immagine:Canberra Deep Dish Communications Complex - GPN-2000-000502.jpg|thumb|260px|L'antenna di 70 [[metro|m]] di diametro a [[Canberra]], [[Australia]]]]▼
▲== Limitazioni della rete e sfide future ==
▲[[
Si sono verificati eventi che hanno condotto alla perdita dei dati in ricezione dalle sonde [[Programma Voyager|Voyager]]. Il ripetersi dell'accaduto potrebbe essere evitato predisponendo nell’[[emisfero australe]] un equipaggiamento ridondante di quello presente nell’[[emisfero boreale]].▼
▲
Anche le prevedibili sfide dei prossimi anni richiedono un ampliamento della Rete d'ascolto, infatti è previsto un incremento delle operazioni di supporto dettato dal maggior numero di missioni operative (sia vecchie missioni, tuttora in corso e che continuano a trasmettere dati a terra, sia missioni che saranno lanciate nei prossimi anni). Inoltre, le antenne più vecchie, in particolare i dischi di 70 [[metro|m]] di diametro, stanno raggiungendo il loro limite di progetto, e dovranno essere presto sostituite.▼
▲Anche le prevedibili sfide dei prossimi anni richiedono un ampliamento della Rete d'ascolto
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{en}} [http://deepspace.jpl.nasa.gov/dsn deepspace.jpl.nasa.gov/dsn] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070508124005/http://deepspace.jpl.nasa.gov/dsn/ |date=8 maggio 2007 }} - sul ''Deep Space Network''
== Voci correlate ==
* [[ESTRACK]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://history.nasa.gov/SP-4227/Uplink-Downlink.pdf (PDF) ''Uplink-Downlink: A History of the Deep Space Network, 1957-1997'' (NASA SP-2001-4227)].▼
{{Jet Propulsion Laboratory}}
▲* {{en}}[http://deepspace.jpl.nasa.gov/dsn/ NASA/Caltech JPL DSN] - sito web ufficiale.
{{Controllo di autorità}}
▲* {{en}}[http://history.nasa.gov/SP-4227/Uplink-Downlink.pdf (PDF) ''Uplink-Downlink: A History of the Deep Space Network, 1957-1997'' (NASA SP-2001-4227)].
{{Portale|astronautica}}
[[Categoria:Astronautica]]
[[Categoria:Centri spaziali NASA]]
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