Altaïr Ibn-La'Ahad: differenze tra le versioni

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{{F|personaggi immaginari|arg2=Personaggi dei videogiochi|febbraio 2021}}
{{Avvisounicode}}
{{Personaggio
|medium = videogiochi
|universo = ''[[Assassin's Creed (serie)|Assassin's Creed]]''
|lingua originale = inglese
|nome = Altaïr
|paese = Stati uniti
|nomecognome = Altaïr Ibn-La'Ahad
|immagine = Altaïr.jpg
|nome traslitterato =
|didascalia = Altaïr in ''[[Assassin's Creed]]''
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|cognome =
|editore = [[Ubisoft]]
|prima apparizione = ''[[Assassin's Creed]]''
|data inizio =
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*[[Assassin's Creed]]
|editore Italia =
*[[Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles]]
|data inizio Italia =
*[[Assassin's Creed: Bloodlines]]
|sesso = M
*[[Assassin's Creed II]] (cameo)
|data di nascita = 11 gennaio 1165
**[[Assassin's Creed: Brotherhood]] (cameo in forma di statua)
|luogo di nascita = [[Masyaf]], [[Siria]]
*[[Assassin's Creed: Revelations]] (cameo nei suoi pochi ricordi)
|etnia = [[Arabi|Arabo]]
|data fine =
|poteri = Occhio dell'aquila
|editore Italia =
|data inizio Italia =
|data fine Italia =
|sesso = maschio
|data di nascita = 26 febbraio 1165
|luogo di nascita = [[Masyaf]]
|capelli = neri corti
|occhi = verdi
|[[Gruppo sanguigno]] = [[A+]]
|
|colore carnagione = bianca
|altezza = 182 cm
|età = 26 anni
|peso = 77 kg
|gruppo sanguigno = [[A+]]
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|formazione attuale =
|alleati = [[Setta degli Assassini|Confraternita degli Assassini]]
|rango = Maestro degli assassini
|id = <!--Assassino.-->
|oggetti = Spada di Altair, spada corta, lama celata, pugnali da lancio,pistola celata(quando è vecchio)
|abilità =
*Maestro del [[Parkour]]
*Occhio dell'Aquila
|parenti =
*[[Umar Ibn-La'Ahad]] (Padre)
*[[Maria Thorpe]] (Compagna)
*[[Darim Ibn-La'Ahad]] (Figlio)
*[[Sef Ibn-La'Ahad]] (Figlio)
*[[Ezio Auditore]] (Discendente)
*[[Desmond Miles]] (Discendente)
|base =
|precedente = <!--predecessore-->
|successivo = <!--successore-->
|doppiatore = [[Philip Shahbaz]]
|doppiatore italianonota = (''Assassin's Creed'')
|doppiatore 2 = [[Owen Thomas]]
*[[Paolo De Santis]]
|doppiatore 2 nota = (''Assassin’s Creed: Bloodlines'')
*[[Antonio Paiola]] (da vecchio)
|doppiatore 3 = [[Cas Anvar]]
|doppiatore italiano nota = <!-- episodi e/o edizione doppiata dal 1º doppiatore -->
|doppiatore 3 nota = (''Assassin's Creed: Revelations'')
|immagine = Altaïr.jpg
|doppiatore italiano = [[Paolo De Santis]]
|didascalia = '''Altaïr Ibn La-Ahad'''
|doppiatore italiano 2 = [[Antonio Paiola]]
|incipit = no
|doppiatore italiano 2 nota = (da vecchio)
|affiliazione = [[Assassini (Assassin's Creed)|Assassini]]
}}
{{Citazione|Quand'ero molto giovane, ero tanto folle da ritenere che il nostro Credo avrebbe messo fine a tutti questi conflitti. Se solo avessi avuto l'umiltà di dire a me stesso: "Ho visto abbastanza per una vita sola, ho fatto la mia parte". E tuttavia non c'è gloria maggiore che combattere per la verità.|Altaïr al figlio Darim nel 1257, durante l'assedio di Masyaf.}}
 
'''Altaïr Ibn-La'Ahad''' ({{arabo|الطائر إبن لا أحد}}, [[Masyaf]], [[11 gennaio]] [[1165]] – [[Masyaf]], [[12 agosto]] [[1257]]) è un personaggio immaginario protagonista di ''[[Assassin's Creed]]'', primo videogioco dell'[[Assassin's Creed (serie)|omonima serie]] e degli spin-off ''[[Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles]]'' e ''[[Assassin's Creed: Bloodlines]]''. Compare come personaggio di rilievo anche in ''[[Assassin's Creed: Revelations]]'' in alcuni flashback e in molti fumetti e romanzi inerenti alla serie. È inoltre possibile impersonarlo in un breve ricordo che lo riguarda in ''[[Assassin's Creed II]]''. Il nome "Altaïr" può essere tradotto in [[Lingua araba|arabo]], come "Aquila" o "Colui che vola" ed è il medesimo nome della [[Alfa Aquilae|stella più luminosa]] della [[Aquila (costellazione)|costellazione dell'Aquila]], mentre il suo cognome "Ibn-La'Ahad", tradotto letteralmente dall'arabo, significa "Figlio di nessuno" o "Figlio dell'unico".
'''Altaïr''' ([[Masyaf]], [[26 febbraio]] [[1165]] - [[Masyaf]], [[1257]]) ({{arabo|النسر|al-Ṭāʾir }}, cioè "l'Aquila", e il cui nome completo è '''Altaïr Ibn-La'Ahad''',<ref>Evidente l'approssimativa ispirazione [[islam]]ica, riferita all'Ordine [[Ismailismo|ismailita]] dei cosiddetti [[Assassini]] di [[Alamut]] e di [[Masyaf]]. Il nome è la goffa trascrizione di "al-Ṭāʾir ibn al-Ahad", ossia "L'Aquila figlio dell'Uno" (vale a dire "di [[Allah]]").</ref> e la pronuncia: al Tà-ir) il [[personaggio immaginario|personaggio]] principale dei giochi [[Assassin's Creed]], [[Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles]] e [[Assassin's Creed: Bloodlines]], fa anche dei breve cameo in [[Assassin's Creed 2]], [[Assassin's Creed: Brotherhood]] e [[Assassin's Creed: Revelations]]. Egli è uno degli antenati del protagonista della serie, [[Desmond Miles]].
Il suo nome significa Aquila Volante e Figlio di Nessuno.
 
Secondo la storia del gioco, nacque l'11 gennaio 1165 e fu fin da bambino un membro degli [[Assassini (Assassin's Creed)|Assassini]] di [[Masyaf]]. Dopo aver raggiunto il titolo di Maestro Assassino a soli 25 anni venne considerato un vero e proprio eroe nella Confraternita, e nel tempo verrà anche ricordato come il Mentore più leggendario.<ref>"Il custode del Mentore" Altair all'età di 24 anni salvò il Mentore Al Mualim e così all'età di 25 anni gli venne concesso il titolo di Maestro Assassino, titolo altresì conosciuto all'epoca come "Priore"</ref> Infatti Altaïr modificò lo stile di vita dell'Ordine, scrivendo nel frattempo il suo famoso Codice per le generazioni successive. Altair morì il 12 agosto 1257, a più di novant'anni nella sua biblioteca, dopo aver sciolto l'Ordine di Masyaf rendendolo libero di ampliarsi e di diffondere il loro Credo e i suoi insegnamenti a tutte le future generazioni di Assassini sparse in tutto il mondo. Il suo nome continuerà così ad essere ricordato per sempre nell'Ordine, influenzando notevolmente la vita dei suoi discendenti. La sua discendenza contiene una figura importante all'interno dell'Ordine degli Assassini: [[Desmond Miles]].
== Storia ==
{{w|giochi di ruolo|novembre 2011}}
Altaïr Ibn-La'Ahad (1165 - 1257; Arabo:الطائر إبن لا أحد), fu un membro dell'Ordine degli Assassini e, dal 1191 fino al 1228, il loro Gran Maestro. Altaïr nacque da genitori anch'essi Assassini; madre cristiana e padre musulmano, di nome Umar.
 
==Biografia==
Dopo un esilio volontario di circa vent'anni, riprese il rango di Gran Maestro all'interno dell'Ordine nel 1247 e lo mantenne fino alla morte.
Altaïr nacque nel 1165 da Umar Ibn-La'Ahad, un assassino arabo musulmano, e da sua moglie cristiana, Maud, che morì per complicazioni durante il parto. Umar fu poi giustiziato dalle forze di [[Saladino]] quando si scoprì che aveva partecipato a una disastrosa missione per assassinare il sovrano, che portò Umar a uccidere un nobile che lo aveva catturato. Si lasciò giustiziare per salvare la vita di un collega assassino, Ahmad Sofian, che era stato catturato e costretto a fare il nome di Umar. L'ultima cosa che Umar sentì prima della sua morte fu la voce di suo figlio che piangeva per lui. Più tardi, Ahmad, incapace di vivere con la colpa di aver causato la morte di Umar, si scusò con Altaïr prima di suicidarsi davanti a lui. Il figlio di Ahmad, Abbas, che era amico di Altaïr, fu indotto a credere che suo padre avesse lasciato gli Assassini, così quando Altaïr alla fine gli disse cosa era realmente successo, Abbas si rifiutò di credergli e crebbe in risentimento verso di lui rompendo la loro amicizia.
 
Dopo la morte del padre, Altaïr fu accolto dal Maestro [[Al Mualim]], il Mentore dell'Ordine degli Assassini, che lo crebbe e lo addestrò al castello di [[Masyaf]], il quartier generale degli Assassini. All'età di 24 anni, nel 1189, Altaïr era diventato un abile Assassino, più talentuoso della maggior parte dei suoi pari, ma questo lo rese anche estremamente arrogante.<ref>{{cita news|cognome=Lee|nome=Patrick|titolo=Assassin's Creed Origins acknowledges and abandons the series' mistakes|url=https://www.avclub.com/assassin-s-creed-origins-acknowledges-and-abandons-the-1820324907|data=15 novembre 2017|accesso=3 dicembre 2017|pubblicazione=[[The A.V. Club]]}}</ref> Un flashback da ''[[Assassin's Creed: Revelations]]'' mostra gli eventi che portarono alla promozione di Altaïr a Maestro Assassino. Nel 1189, i Templari attaccarono Masyaf e presero il Maestro Al Mualim in ostaggio, aiutati da un Assassino voltagabbana di nome Haras. Altaïr uccise Haras e salvò il Maestro Al Mualim, guadagnandosi il rispetto suo e degli altri Assassini, tra cui Shale, Ane, Astro e Fabio.
Durante la sua infanzia, come tutti i bambini nati nella Confraternita, venne separato dai genitori per essere addestrato da Al Mualim, superando rapidamente i suoi compagni in abilità. A causa delle regole dell'Ordine, che, secondo Al Mualim, l'amore avrebbe fatto gli Assassini più deboli, e per il loro addestramento costante, il padre di Altair non mostrò amore verso di lui, anche se si sentiva di aver soppresso i suoi veri sentimenti per il bene dell'Ordine e la sua causa. Altaïr crebbe assieme ad Abbas Sofian. I due erano degli ottimi amici, fino a quando Altaïr gli rivelò che il padre di Abbas, Ahmad, si era suicidato nella sua casa. Dopo che Altaïr parlò anche agli altri Assassini di questo, Abbas sviluppò un odio personale per lui, convinto che mentisse al riguardo.
La madre di Altaïr morì alla nascita del figlio, e il padre Umar venne giustiziato dai Saraceni per aver ucciso un nobile saraceno a Masyaf quando Altaïr aveva 11 anni. Nonostante le sue urla nei momenti precedenti all'esecuzione del padre, Altaïr non sentì alcun dolore reale. Considerava infatti più come un padre il Gran Maestro Al Mualim che il suo padre biologico, anche se l'amore per Al Mualim era "debole e disonesto".
 
Lo spin-off mobile ''[[Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles]]'' si svolge un anno dopo, nel 1190, e descrive la ricerca di Altaïr di un artefatto chiamato il Calice, che si dice abbia il potere di porre fine alla Terza crociata. Durante il suo viaggio, scopre che "il Calice" è in realtà una donna di nome Adha, che aveva conosciuto e per la quale provava dei sentimenti, e che anche i Templari la stanno cercando. Anche se Altaïr riesce a uccidere il capo dei Templari, Lord Basilisk, non riesce a impedire che Adha venga catturata e successivamente giustiziata dai Templari. La morte di Adha fece infuriare molto Altaïr, che giurò vendetta contro tutti i responsabili, contribuendo ulteriormente alla sua arroganza.
Nel 1183, durante i primi anni di Altaïr come Assassino, Masyaf venne attaccata da un agente Templare che si era infiltrato. Trovatosi bloccato fuori dalla roccaforte, Altaïr scalò delle impalcature all'esterno delle mura per entrare. Da lì, corse sulle mura e saltò su un tetto di un balcone, prima di uccidere il traditore con un assassinio in volo, salvando Al Mualim dalla morte.
 
Nel 1191, durante gli eventi dell{{'}}''Assassin's Creed'' originale, Altaïr viene inviato in missione al [[Tempio di Salomone]] per recuperare un artefatto dai Templari: la Mela dell'Eden. La missione è un fallimento, e Altaïr rompe arrogantemente i principi dell'Ordine credendosi al di sopra di esso, lasciando i suoi compagni Assassini ad affrontare i Templari da soli dopo un confronto con il gran maestro dei Templari, [[Robert de Sablé]] con il risultato che uno di loro perse un braccio e l'altro venne ucciso. Altaïr fugge a Masyaf per riferire il suo fallimento ma viene seguito, con il risultato che Masyaf viene attaccata dai Templari. Gli Assassini sono in grado di respingere i loro nemici, ma Al Mualim sceglie di punire Altaïr privandolo del suo rango e mandandolo in missione per assassinare nove Templari in Terra Santa uno ad uno. Altaïr elimina con successo i suoi primi otto obiettivi, ma quando tenta di uccidere l'ultimo, Robert stesso, viene ingannato con un'esca: una donna di nome Maria Thorpe. Altaïr risparmia Maria dopo che lei rivela che Robert si sta incontrando con Re [[Riccardo I d'Inghilterra|Riccardo I]] per negoziare un'alleanza tra i Crociati e i Saraceni contro gli Assassini, e alla fine uccide Robert, sventando il suo piano. Prima di morire, Robert rivela che Al Mualim ha tradito gli Assassini e si è alleato con i Templari per ottenere la Mela, solo per poi tradire anche loro per tenere la Mela per sé. Tornando a Masyaf, Altaïr è costretto a combattere i suoi compagni Assassini controllati dalla Mela prima di affrontare Al Mualim, che cerca di usare le illusioni per combatterlo, ma alla fine viene sconfitto. Con Al Mualim morto, Altaïr cerca di distruggere la Mela, ma invece sblocca una mappa che mostra le posizioni di altri pezzi di Eden in tutto il mondo.
Nel 1190, la minaccia di un'altra crociata si profilava. Altaïr aveva già raggiunto il rango di Maestro Assassino, e venne incaricato di recuperare un antico artefatto conosciuto come il Calice. Appreso che, al fine di completare il suo compito, doveva ottenere tre chiavi dai loro proprietari Templari, Altaïr iniziò la sua ricerca. Recatosi a Damasco, Altaïr incontrò un Rafiq, che gli disse che il mercante Tamir aveva stretti legami con i Templari nella zona. Dopo aver interrogato Misbah, un uomo che aveva dei contatti con Tamir, Altaïr fronteggiò Tamir e, prima di ucciderlo, apprese che il Calice era rinchiuso nel Tempio della Sabbia e che erano necessarie tre chiavi per entrarvi.
Altaïr visitò quindi il danzatore Fajera, che era inizialmente riluttante a contribuire con lui, facendo combattere Altaïr contro un uomo conosciuto come Badr. Dopo aver sconfitto l'uomo e catturato Fajera, Altaïr ottenne la prima delle tre chiavi, e scoprì che un uomo presso l'ospedale templare di Tiro avrebbe potuto aiutarlo a trovare le altre chiavi.
Arrivato a Tiro, Altaïr cercò Hamid, il Rafiq locale, dal quale apprese che Rolando di Napula, capo del l'ospedale e Templare, aveva discusso con qualcuno di recente. Per entrare nell'ospedale, Altaïr navigò nelle fogne, entrando nell'edificio dal basso con l'obiettivo di assassinare Rolando. Altaïr ottenne la seconda chiave da un prigioniero di Rolando: un uomo anziano che era stato al misterioso Tempio del Calice.
In viaggio verso Gerusalemme assieme a Kadar, un Assassino del posto, Altaïr apprese che il capo dell'Ordine dei Templari, Lord Basilisk, di solito era nel palazzo reale di Gerusalemme con il re, e che aveva in suo possesso la terza chiave. Il re stava progettando di organizzare una festa a non troppo tempo da allora, e per avvicinarsi a Basilisk, Altaïr logicamente decise di scoprire dove si farà la festa. Ascoltando alcune delle conversazioni tra i nobili, Altaïr interrogò Ayman, uno degli invitati alla festa, e scoprì dove ci sarebbe stata la festa. Infiltratosi grazie all'aiuto di uno degli uomini di Kadar, Altaïr incontrò Lord Basilisk per la prima volta. Dopo una breve battaglia con lui, Altaïr riuscì a recuperare la chiave, ma non ebbe avuto il tempo di uccidere il Templare, che era fuggito. Tuttavia, nell'azione, ha anche collaborato alla difesa di Acri, e ha rivelato l'identità di un traditore degli Assassini, il vice-comandante dell'Ordine Harash.
Affrettatosi all'interno della fortezza dell'Ordine ad Aleppo, Altaïr affrontò il traditore Harash, ei due si fronteggiarono in duello. Dopo una breve lotta, Altaïr ne uscì vittorioso. Alla fine, prossimi al Tempio grazie a una socia di nome Adha, Altaïr venne stupito quando scoprì che lei era il Calice. Dopo questa rivelazione tuttavia, Basilisk la rapì, portandola a Tiro.
Arrivato al porto di Tiro, Altaïr incontra ancora una volta Basilisk. Quindi, i due combatterono di nuovo, con il duello che termina con la morte per mano di Altaïr di Basilisk. Di conseguenza, Altaïr scopre che Adha non si trovava sulla nave di Basilisk, ma era tenuta prigioniera su un'altra nave.
Sarebbero passati anni prima che Altaïr possa riuscire a ritrovare Adha, ma era troppo tardi per salvarla, tutto quello che poteva fare era vendicarla. In una rabbia furiosa ed emotiva, Altaïr diede la caccia e uccise tutti responsabili della morte di Adha, anche se l'atto non lo ha portato a nessuna gioia, in quanto le sue azioni non potevano riportarla indietro.
All'inizio del 1191, Altaïr e i confratelli Malik e Kadar Al-Sayf avevano ricevuto il compito di recuperare un artefatto dai Templari nascosto nel Tempio di Salomone. Progredendo attraverso dei tunnel sotterranei, Altaïr ruppe due principi del Credo degli Assassini, ma con arroganza respinse il monito di Malik contro le sue azioni, fiducioso nella sua maestria di Assassino.
Infine, dopo aver visto nel tempio il peggior nemico dell'Ordine, Roberto di Sable, Altaïr ruppe un altro dogma, compromettendo la sicurezza della Fratellanza. Dopo aver tentato di uccidere il Gran Maestro dell'Ordine dei Templari dopo aver fatto conoscere la sua presenza, Altaïr venne facilmente contrastato e gettato fuori dal tempio, lasciando Malik e Kadar soli con i Templari. Altaïr fuggì dal tempio di Gerusalemme per segnalare il suo fallimento all'Ordine.
Al suo ritorno a Masyaf, Altaïr informò Al Mualim di aver fallito nell'acquisire il tesoro dei Templari, e venne sgridato aspramente per questo. Tuttavia, poco dopo, Malik, sopravvissuto, tornò con il manufatto, ma da solo e con il braccio sinistro gravemente ferito.
Prima di poter fare altro, però, i Templari attaccarono Masyaf, prendendo il villaggio, massacrando i suoi abitanti, e assediando il castello. Altaïr utilizzò una trappola nascosta nella fortezza, scatenando un fiume di tronchi abbattuti che schiacciò l'esercito dei Templari.
Una volta terminato l'attacco, le questioni delle sue azioni nel Tempio di Salomone vennero affrontate ancora una volta. Altaïr, dopo aver infranto tutti e tre i principi del Credo, aver fallito di acquisire il tesoro dei Templari, causando la morte di un confratello e la perdita di un braccio di un altro, oltre ad essere responsabile di tutti coloro che sono morti durante l'attacco dei Templari, è stato ritenuto un traditore del Credo. Al Mualim ha dichiarato questa sentenza, per poi accoltellare Altaïr nello stomaco con un pugnale.
Altaïr si svegliò dal suo "sonno dei morti", e chiese ad Al Mualim come mai fosse sopravvissuto. Al Mualim gli rispose che Altaïr aveva visto solo quello che lui aveva voluto che vedesse. Ha poi spogliato Altaïr del suo rango e delle sue armi come punizione alternativa, anche se gli offrì una possibilità per riscattarsi.
Ripartendo da capo come un Novizio, ancora una volta, Altaïr venne incaricato di dare la caccia ad un traditore all'interno Masyaf, che aveva permesso l'ingresso Templari. Dopo aver ottenuto successo, Altaïr tornò da Al Mualim e venne ricompensato con la riconsegna della sua Lama Celata e della spada lunga. Ancora una volta ufficialmente membro dell'Ordine, ad Altaïr venne assegnato un nuovo compito: la vita di nove uomini in cambio della propria.
Altaïr iniziò la sua ricerca, recandosi a cavallo a Damasco alla ricerca di Tamir, il suo primo bersaglio. Arrivato, si recò alla Dimora degli Assassini locale, dove chiese la posizione di Tamir. Il Rafiq rifiutò, mandando Altaïr a raccogliere le informazioni sul suo primo bersaglio sul campo. Passando attraverso quartiere povero della città, Altaïr interrogò gli informatori, rubò lettere e mappe, e intercettò le conversazioni sul suo bersaglio, per acquisire la posizione del suo obiettivo. Tornato alla dimora con queste informazioni, ha ricevuto il permesso per l'uccisione e una piuma bianca, che deve essere bagnata nel sangue della vittima, come prova dell'omicidio. In una piazza del quartiere del mercato, Altaïr assiste all'uccisione da parte di Tamir di un suo socio. Mentre Tamir se ne stava andando, Altaïr riuscì ad avvicinarsi e lo uccise. Tornato alla dimora, ad Altaïr venne ordinato di tornare da Al Mualim, che lo ha premiò per il suo primo passo sulla strada della redenzione, e gli concede un altro pezzo del suo equipaggiamento. Altaïr poi partì verso, Acri e Gerusalemme, per assassinare i suoi prossimi obiettivi.
Altaïr fu costretto ad assassinare altri otto uomini: un mercante di schiavi di nome Talal, il Gran Maestro dei Cavalieri Ospitalieri, Garniero di Naplusa, il mercante Abu'l Nuqoud, l'usurpatore Majd Addin, il governatore di Acri Guglielmo del Monferrato, l'ulema Jubayr al-Hakim, l'ufficiale teutonico Sibrando e per ultimo Roberto di Sable.
Quest'ultimo gli rivelò che il vero nemico era Al Mualim, che aveva usato Altaïr per togliere di mezzo i suoi compagni. Tornato a Masyaf, trovò tutti gli abitanti della roccaforte ipnotizzati, e venne attaccato da alcuni compagni. Ad aiutarlo arrivò inaspettatamente Malik, che si occupò degli abitanti soggiogati mentre Altaïr trovò Al Mualim. Dopo un lungo duello, lo uccise e recuperò la Mela dell'Eden.
Per Accertarsi che Al Mualim sia morto Altair decide di bruciare il suo corpo, andando contro le regole del credo, e ciò fa infuriare Abbass che decide di mettere Altair contro altri assassini, e di andare a prendere la mela dell'eden che sfugge al suo controllo dando continue scosse celebrali a lui e agli altri abitanti di Masyaf. Altair con grande sforzo disattiva la mela chiedendosi a bassa voce se li porterà alla rovina o se vuole solo istruirli, e Abbass gli chiede scusa venendo perdonato da Altair.
Divenuto a capo dell'Ordine, Altaïr sposò una donna Templare, Maria (che inoltre lo aveva accompagnato nelle sue missioni sull'isola di Cipro, nelle città di Limassol e Kyrenia) da cui ebbe due figli, Darim e Sef. Sotto la guida di Altaïr gli Assassini cambiarono radicalmente le loro abitudini passando dagli omicidi in pubblico ad assassinii silenziosi. Venne introdotto anche il veleno, arma precedentemente ripudiata sia da Altaïr che dal suo maestro. Negli anni che seguirono Altair si interrogò continuamente sulla natura della Mela e cercò di comprenderne le proprietà e ogni progresso che compiva lo annotava su un Codice. Ciò scatenò le prepotenze di Abbass che voleva la mela per se e che per questo non inviò rinforzi ad Altair in una spedizione difensiva a Cipro, causando la sconfitta degli uomini di Altair e la perdita dell'archivio di Cipro che tornò in mano ai templari. Inoltre sempre per tale motivo fu ucciso suo figlio minore Sef, e anche Malik. A questo punto Altair decise di pretendere spiegazioni da Abbass, e questi per risposta gli dice che gli chiarirà tutto solo se gli consegnerà la mela. Quando però Altair acconsente viene provocato da un adepto assassino che gli dice di aver ucciso Sef comunicandogli che Altair stesso aveva ordinato la sua esecuzione. A questo punto Altair in preda alla furia scatena la mela sull'adepto per costringerlo al suicidio, ma Maria prova a bloccare il gesto dell'adepto che sotto l'influenza della mela pugnala Maria mortalmente al ventre, e Altair a sua volta pugnala alla gola l'adepto assassinandolo. Maria prima di spirare gli dice "Forza Altair", ma Abbass ordina agli assassini di uccidere Altair e di prendere la mela. Altair fugge dal castello e al villaggio trova Darim suo figlio maggiore che aveva saputo della triste fine di suo fratello da una lettera di Altair, così Altair in fuga spiega a Darim che Abbass lo ha ingiustamente spodestato dal titolo di mentore e della fine della madre e lo incita a fuggire anche dal villaggio di Masyaf. Altair passa 19 anni in esilio volontario, e a 82 anni torna a Masyaf per parlare di persona con Abbass. Qui scopre con grande tristezza che Abbass ha instaurato un governo di terrore mettendo dei banditi nell'ordine degli assassini, e scopre che gli assassini che si attengono al credo sono meno della metà. Così Altair, incitato dagli adepti fedeli al credo, organizza una rivolta che elimina tutti i banditi di Abbass e che alla fine lo mette davanti ad Abbass stesso. Altair rimproverà ad Abbass il fatto di non aver saputo fare il mentore rendendo più debole l'ordine, mentre Abbass rimproverà ad Altair che lui ha sprecato la sua vita per scoprire la natura del frutto dell'eden per cercare la gloria. Altair però si compiace del rimprovero e gli dice che grazie alla mela ora sa molte più cose sulla vita e sulla morte e sul passato e sul futuro, dopodichè usa per la prima volta la pistola celata uccidendolo. In punto di morte Altair gli dice che il padre si era suicidato perché aveva causato la rovina della famiglia di Altair, e che per farsi perdonare venne da lui quando aveva 11 anni e si conficcò il coltello in gola. Altair infine rivela ad Abbass che ha ammirato suo padre perché ha cercato con la vita di riscattarsi, e quest'ultimo commosso gli rivela che una volta che verrà il turno di morire anche per Altair si rivedranno nell 'aldilà e non ci saranno più dubbi. Quando divenne vecchio, Altaïr, assuefatto dalla Mela, ormai morente, decise di dare un'ultima cruciale occhiata alla Mela. Da lì il Codice subì una brusca interruzione. Nel 1257 Altair scaccerà con la mela dell'eden(che ha imparato ad usare senza avere effetti collaterali) un'invasione di mongoli e permetterà a Niccolò Polo di portare il suo diario(che aveva interrotto di proposito alla visione cruciale della mela) e le 5 chiavi di Masyaf. Poco dopo Altair dice addio a Darim, e dopo essersi assicurato che tutti i suoi libri sono stati affidati ai Polo e a lui e che la biblioteca sia vuota, egli stesso si rinchiude dentro la biblioteca e depone la mela dell'eden, e dopo aver spento tutte le torce si siede su una sedia e imprime questo ricordo in un'altra chiave di Masyaf che aveva tenuto per lui, e dopodichè morirà. Il suo scheletro verrà ritrovato da Ezio Auditore nel 1511, quest'ultimo decide di lasciare il frutto dell'eden lì e si rifiuterà di toccarlo.
 
In un altro flashback di ''Assassin's Creed Revelations'', immediatamente successivo alla morte di Al Mualim, Altaïr crema il suo corpo e decide di assumere il ruolo di Mentore dell'Ordine degli Assassini, sperando di riparare il danno che Al Mualim aveva fatto. Tuttavia, il suo ex amico Abbas si oppone all'idea e ruba la Mela ad Altaïr, ma non è in grado di sopportare il suo potere, costringendo Altaïr a recuperarla prima che lo uccida. Dopo questo, Altaïr convince i suoi compagni Assassini della sua capacità di guidare l'Ordine e viene formalmente nominato Mentore. Durante il suo periodo alla guida dell'Ordine, Altaïr cerca di espandere la sua influenza e di fare diverse importanti riforme. Inventa anche nuove tecniche di assassinio e modifica l'arma simbolo degli Assassini, la Lama celata, in modo che possa disperdere il veleno e non richieda più il sacrificio dell'[[anulare]] di chi la impugna.
== Descrizione ==
{{w|giochi di ruolo|novembre 2011}}
Altaïr indossa sempre una lunga tunica bianca simile a quella degli [[erudito|eruditi]] del tempo (il che gli permette una mimetizzazione tra di essi) e porta sempre un cappuccio che gli rende visibile solo parte del volto. A parte alcune protezioni leggere (gomitiere, paratibie, ginocchiere, guanti rinforzati) non ha una vera e propria armatura né tanto meno uno scudo, in quanto rallenterebbero i movimenti e aumenterebbero la sua visibilità. Egli ha un segno particolare come tutti i membri della confraternita: il suo dito anulare della mano sinistra è mozzato. È infatti proprio da quel punto che estrae la sua famigerata lama celata.
 
Il gioco per [[PlayStation Portable]] ''[[Assassin's Creed: Bloodlines]]'' è ambientato circa un mese dopo il gioco originale, e porta Altaïr a [[Cipro]] per eliminare i Templari rimanenti, che controllano l'isola. Lungo la strada, si incrocia ancora una volta con Maria Thorpe; inizialmente sua prigioniera, lei lentamente si scalda con Altaïr e finisce per aiutarlo nella sua lotta contro i Templari, essendo diventata disillusa con la loro causa. Alla fine del gioco, i due si innamorano e progettano di partire per l'India. La relazione di Altaïr e Maria viene esplorata più a fondo nel romanzo ''[[Assassin's Creed: La crociata segreta]]'', in cui si sposano e hanno due figli: [[Darim Ibn-La'Ahad|Darim]] (1195) e Sef (1197).
Il suo carattere è inizialmente ombroso, solitario e dispotico: tende a ribadire più volte agli altri membri della setta il suo grado di Priore (la carica subito al di sotto del vertice dell'organizzazione). Non esita inoltre a tradire i precetti della confraternita, sempre sostenendo che a causa del suo grado possa decidere liberamente la strada per raggiungere il suo scopo. Durante il gioco gradualmente il comportamento di Altaïr diventerà più affabile e meno arrogante, arrivando ad aiutare spesso altri membri della confraternita in difficoltà.
 
Dopo questi eventi, Altaïr inizia a studiare la Mela dell'Eden, e registra le sue scoperte in un diario noto come il Codex. Usando la conoscenza fornita dalla Mela, crea un'armatura indistruttibile, ma in seguito distrugge i progetti utilizzati per la sua creazione, temendo che possano cadere nelle mani sbagliate. Nel 1222, con l'avanzata dell'[[Impero mongolo]] che minaccia l'espansione dell'Ordine degli Assassini, Altaïr si reca a [[Xingping|Xingqing]] nello [[Xia occidentale]], in Cina, con Maria, Darim e Qulan Gal per assassinare [[Gengis Khan]]. Quando tornano a Masyaf, nel 1228, scoprono che Abbas ha usurpato il controllo dell'Ordine e ha fatto uccidere Sef, dopo aver incastrato il migliore amico di Altaïr, Malik-Al Sayf, e averlo fatto imprigionare e poi assassinare. Altaïr cerca di vendicarsi usando la Mela, ma Maria tenta di fermarlo e viene uccisa da uno dei seguaci di Abbas. Dopo questo, Altaïr è costretto a fuggire da Masyaf con Darim e andare in un esilio autoimposto.
Come si scoprirà durante il gioco, è stato accolto nella setta quando era ancora ragazzino, ed addestrato fino a diventare il più abile tra gli esecutori degli omicidi (difatti nel gioco più volte vari personaggi lo trattano con riverenza). A causa del duro allenamento Altaïr è in grado di acrobazie al limite delle umane possibilità, in un certo senso riconducibili alla disciplina del [[parkour]] (che prevede per l'appunto una serie di movimenti applicati allo scenario urbano come, ad esempio, scalare un muro correndo).
 
In ''Assassin's Creed Revelations'', Altaïr, ormai ottantaduenne, ritorna a Masyaf nel 1247 per reclamare il controllo dell'Ordine degli Assassini. Ottenendo il sostegno dei suoi compagni Assassini, affronta l'anziano Abbas nel castello di Masyaf e lo uccide con una piccola pistola montata all'interno della sua lama celata. Dopo aver riportato con successo l'Ordine al suo antico splendore, Altaïr prende la decisione di dividerlo in "gilde" più piccole situate in tutto il mondo, con l'aiuto di [[Niccolò Polo|Niccolò]] e [[Matteo Polo]] (rispettivamente padre e zio di [[Marco Polo]]). Crea anche una biblioteca sotto il castello di Masyaf per conservare il suo sapere, che è sigillato da sei chiavi che contengono i suoi ricordi. Nel 1257, verso la fine della sua vita, dà cinque delle chiavi ai Polo per nasconderle, così come il suo Codice, per diffondere gli insegnamenti dell'Ordine degli Assassini. Mentre i Polo stanno per andarsene Masyaf viene attaccata dai Mongoli e Altaïr ordina l'evacuazione della città. Dopo aver detto addio a Darim, Altaïr si chiude nella biblioteca con la sesta chiave e la Mela dell'Eden, e si spegne serenamente all'età di 92 anni. I suoi resti vengono scoperti secoli dopo, nel 1512, dall'assassino italiano [[Ezio Auditore]]. A questo punto, la biblioteca è vuota, tranne che per lo scheletro di Altaïr con la sesta chiave e la Mela, che Ezio sceglie di lasciarsi alle spalle, avendo "visto abbastanza per una vita".
Come tutti gli Assassini, Altaïr è in grado di alternare uno stile di lotta più discreto (simile a quello dei ninja orientali, cioè con l'utilizzo di pugnali da lancio e lame nascoste) ad uno più "esposto", ovvero con spada in mano alla maniera cavalleresca. Da notare il fatto che anche con una pesante spada in mano, Altaïr non accusa perdite di agilità, infatti è in grado di schivare o addirittura invertire quasi tutti i fendenti a lui indirizzati. Nel corso del gioco inoltre, otterrà nuovamente il permesso di utilizzare alcune tecniche avanzate (dapprima semplici schivate, poi contrattacchi acrobatici e inversioni di prese) che gli erano state proibite a causa della degradazione.
 
== Omicidi commessiAccoglienza ==
Il personaggio è stato generalmente apprezzato. Nel 2008, ''[[The Age]]'' ha messo Altaïr al quarto posto dei più grandi personaggi [[Xbox]] di tutti i tempi, dichiarando<ref>{{cita news|url=http://www.theage.com.au/digital-life/games/the-top-50-xbox-characters-of-all-time-20090616-cdkl.html |titolo=The Top 50 Xbox Characters of All Time |data=30 settembre 2008 |opera=[[The Age]] |accesso=8 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101006054805/http://www.theage.com.au/digital-life/games/the-top-50-xbox-characters-of-all-time-20090616-cdkl.html }}</ref>
*Haras
{{Citazione|Non tutti erano estremamente innamorati di ''Assassin's Creed'', ma non possiamo che rispettare il suo protagonista ... Se tutto il gioco in cui si trova fosse stato tanto rifinito e brillante quanto lui, avremmo certamente dei sentimenti diversi riguardo ''Assassin's Creed''.|3=Not everybody was overly enamoured with ''Assassin's Creed'', but we have nothing but respect for its protagonist ... If everything about the game he inhabited had been as polished and brilliant as him, we certainly would have felt very differently about ''Assassin's Creed''.|lingua=en}}
*Tamir il mercante
La ''[[Guinness World Records Gamer's Edition]]'' del 2011 elenca il personaggio come il trentesimo personaggio dei videogiochi più popolare.<ref>{{cita news |url=http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2011/02/16/guinness-names-top-50-video-game-characters-of-all-time.aspx |titolo=Guinness Names Top 50 Video Game Characters Of All Time |nome=Jeff |cognome=Marchiafava |data=16 febbraio 2011 |opera=[[Game Informer]] |accesso=8 aprile 2011 |dataarchivio=1 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120201201521/http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2011/02/16/guinness-names-top-50-video-game-characters-of-all-time.aspx |urlmorto=sì }}</ref> È stato votato come il nono personaggio migliore del decennio 2000 dai lettori di ''[[Game Informer]]'''.<ref>{{cita news |url=http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2010/12/03/readers-top-30-characters-results-revealed.aspx |titolo=Readers' Top 30 Characters Results Revealed |nome=Bryan |cognome=Vore |data=3 dicembre 2010 |opera=[[Game Informer]] |accesso=18 maggio 2014 |dataarchivio=25 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150525011450/http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2010/12/03/readers-top-30-characters-results-revealed.aspx |urlmorto=sì }}</ref>
*Badr
*Alaat
*Ronald Napule
*Allievo
*Maestro della Torre
*Harash
*Basilisk
*Jamal
*Tamir
*[[Garnier de Naplouse|Garniero di Naplusa]]
*Talal
*Abu'l Nuquoud
*[[Guglielmo V del Monferrato|Guglielmo del Monferrato]]
*Majd Addin
*[[Gran maestri dell'Ordine teutonico#Capi del primo ordine (1190-1198)|Sibrando]]
*Jubair al Hakim
*[[Robert de Sablé|Roberto di Sable]]
*Al Mualim
*Federico il Rosso
*Moloch
*Oracolo Oscuro
*Shalim e Shahar
*[[Armand Bouchart]]
*Swami
*Abbas Sofian
 
Altaïr vinse il premio "Stars' 2007 Badasssss!" di ''[[IGN]]''.<ref name="Badasssss">{{cita news|url=http://www.ign.com/articles/2007/12/05/stars-2007-badasssss-awards-continue?page=2 |titolo=Stars' 2007 Badasssss! Awards! Continue |autore=IGN Stars |data=5 dicembre 2007 |opera=[[IGN]] |accesso=8 aprile 2011}}</ref> Nel 2008, Mikel Reparaz di [[GamesRadar]] lo classificò come il sesto miglior assassino nei videogiochi, affermando<ref>{{cita news|url=http://www.gamesradar.com/the-top-7-assassins/ |titolo=The Top 7... Assassins |pubblicazione=[[GamesRadar]] |data=6 febbraio 2008 |accesso=4 dicembre 2017 |cognome=Reparaz |nome=Mikel}}</ref>
== Armi ==
{{Citazione|Abilità fantastiche a parte, Altaïr's è un personaggio abbastanza interessante di per sé, che cresce gradualmente dalla fase di arrogante a diventare più nobile e altruista. E mentre fa ciò, comincia a domandarsi la moralità di quello che sta facendo, qualcosa che pochi assassini in questa lista hanno mai fatto.|3=Cool talents aside, Altaïr's a pretty compelling character in his own right, gradually growing out of his arrogant-prick phase to become more noble and altruistic. And as he does, he begins to actually question the morality of what he's doing, something few of the other assassins on this list ever do.|lingua=en}}
{{w|giochi di ruolo|novembre 2011}}
In quello stesso anno, Jesse Schedeen di IGN ha elencato Altaïr come uno dei combattenti che avrebbe nel gioco di combattimento definitivo, dicendo che è una versione leggermente più realistica del Principe di ''[[Prince of Persia]]''.<ref name="Players Wanted">{{cita news|url=http://www.ign.com/articles/2008/10/15/players-wanted-ultimate-fighting-game-part-2?page=4 |titolo=Players Wanted: Ultimate Fighting Game, Part 2 |nome=Jesse |cognome=Schedeen |data=15 ottobre 2008 |pubblicazione=[[IGN]] |accesso=8 aprile 2011}}</ref> Nel 2009, è stato messo al primo posto sulla lista dei sicari più memorabili dei videogiochi stilata da ''[[FHM]]'''.<ref>{{cita news|nome=Gelo |cognome=Gonzales |url=http://www.fhm.com.ph/entertainment/games/the-5-most-memorable-hitmen-in-gaming |titolo=The 5 most memorable hitmen in gaming |pubblicazione=[[FHM]] |data=26 novembre 2009 |accesso=4 dicembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129165441/http://www.fhm.com.ph/entertainment/games/the-5-most-memorable-hitmen-in-gaming |urlmorto=si }}</ref> Sebbene alla fine non sia stato incluso, lo staff di ''Game Informer'' stava valutando di inserire Altaïr nella loro lista dei "30 personaggi che hanno definito un decennio" con Joe Juba che commentò: "Altaïr's rise to power is no less dramatic and impressive than Ezio's – it's just most of his transformation into a peerless master assassin took place off-screen." (L'ascesa al potere di Altaïr non è meno spettacolare e impressionante di quella di Ezio; è solo che la gran parte della sua trasformazione in un maestro assassino senza pari avvenne fuori dal gioco)<ref>{{cita news|url=http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2010/11/19/the-snubbed-list.aspx?PostPageIndex=1|titolo=The Snubbed List|cognome=Bertz|nome=Matt|data=19 novembre 2010|pubblicazione=[[Game Informer]]|accesso=18 dicembre 2014|dataarchivio=28 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201128015044/https://www.gameinformer.com/b/news/archive/2010/11/19/the-snubbed-list.aspx?PostPageIndex=1|urlmorto=sì}}</ref>
Altaïr ha a disposizione un ristretto arsenale di armi da taglio, che però può utilizzare in maniera varia creando un repertorio di mosse non indifferente.
*Lama nascosta: l'arma fondamentale per i membri di alto rango della setta. Consiste in una lama posta sul braccio sinistro, attivabile tramite un movimento del mignolo su cui è posto un anello con un filo resistente o una catenella che tirandola estrae la lama a cui una molla tende a tirare a sè la lama quindi quando Altaïr molla la presa la lama si cela. Per un uso più comodo della lama, Altaïr ha sacrificato il suo anulare recidendolo all'altezza della prima falange: in questo modo, a pugno chiuso la lama scivola nel vuoto tra il medio ed il mignolo, consentendo un'applicazione di forza maggiore rispetto a quella ottenibile con il palmo aperto. È inoltre utilizzabile negli scontri diretti come contrattacco, nel qual caso si rivela l'arma più letale ma anche più difficile da utilizzare (rispetto alle spade richiede un tempismo maggiore). In Assassin's Creed 2, il discendente di Altair, Ezio Auditore, avrà due lame nascoste (una per mano), che a differenza di Altair userà a mano aperta, non avendo reciso alcun dito.in assassin's creed revelations si vede altair che ha 2 lame celate senza aver reciso l'altro dito.
*Spada lunga: la prima arma riguadagnata dopo la degradazione. Indispensabile per combattere qualora si venisse scoperti dalla vittima, verrà sostituita due volte durante il gioco con controparti più robuste, leggere e veloci.
*Spada corta: la spada corta è un'ottima risorsa se si è circondati da nemici deboli, in quanto consente rapidi contrattacchi acrobatici (cosa non possibile con una pesante spada lunga). Se disponibili, Altaïr tenderà ad utilizzare i pugnali da lancio al posto della spada corta se il nemico è sufficientemente lontano da lui.
*Pugnali da lancio: paragonabili agli shuriken ninja, sono pugnali molto leggeri e taglienti, in grado di perforare a fondo la carne del nemico se lanciati con la dovuta accuratezza. Si rivelano però totalmente inefficaci a distanza ravvicinata (difatti Altaïr predilige la spada corta se il nemico si avvicina). Sono l'arma perfetta per eliminare silenziosamente nemici lontani come gli arcieri.
 
D'altra parte, la prestazione del doppiatore Philip Shahbaz, e in particolare il suo accento americano, fu criticata. Hilary Goldstein di IGN, nella sua recensione dell'originale ''Assassin's Creed'', definiva il doppiaggio di Altaïr "abysmal" (orrendo), proseguendo dicendo che l'attore "parla con un accento americano e sembra che stia facendo un'audizione per teatro comunitario."<ref>{{cita news|url=http://www.ign.com/articles/2007/11/13/assassins-creed-review|titolo=Assassin's Creed Review|cognome=Goldstein|nome=Hilary|pubblicazione=[[IGN]]|data=13 novembre 2007|accesso=4 dicembre 2017}}</ref> Joey Guacamole di ZTGD espresse un'opinione simile nella sua recensione, definendolo il peggior doppiaggio dei tempi recenti.<ref>{{cita news|url=http://www.ztgd.com/reviews/assassins-creed/ |titolo=Assassin's Creed |cognome=Guacamole |nome=Joe |pubblicazione=ZT Game Domain |data=17 gennaio 2011 |accesso=4 dicembre 2017}}</ref> Kevin VanOrd di [[GameSpot]] era vagamente meno critico dell'interpretazione di Shabaz, scrivendo che ha fatto un lavoro "discreto" come Altaïr, trovandolo tuttavia carente rispetto agli altri attori nel videogioco.<ref>{{cita news|url=http://www.gamespot.com/reviews/assassins-creed-review/1900-6182795/ |titolo=Assassin's Creed Review |pubblicazione=[[GameSpot]] |data=13 novembre 2007 |accesso=4 dicembre 2017 |cognome=VanOrd |nome=Kevin}}</ref> Alcuni critici hanno sottolineato la backstory non raccontata nel gioco originale. Will Tuttle di [[GameSpy]], paragonando il personaggio al protagonista di ''Assassin's Creed II''', Ezio Auditore, scrisse che mentre Altaïr era "innegabilmente tosto", la mancanza di qualsivoglia backstory o motivazioni rendono difficile empatizzarci.<ref>{{cita news|url=http://ps3.gamespy.com/playstation-3/assassins-creed-2/1046764p1.html|titolo=The Consensus: Assassin's Creed II Review|pubblicazione=[[GameSpy]]|data=17 novembre 2009|accesso=4 dicembre 2017|cognome=Tuttle|nome=William}}</ref> IGN, usando i risultati di un sondaggio, classificò Altaïr come il nono personaggio più sopravvalutato dei videogiochi, definendolo un "Prince of Persia dei poveri" e un personaggio bidimensionale e stereotipico.<ref name="Overrated">{{cita news|url=http://www.ign.com/articles/2009/04/24/top-10-most-overrated-videogame-characters |titolo=Top 10 Most Overrated Videogame Characters |nome=Jesse |cognome=Schedeen |data=24 aprile 2009 |pubblicazione=[[IGN]] |accesso=8 aprile 2011}}</ref>
== Curiosità ==
*Altair è il nome della stella più grande e luminosa della costellazione dell'Aquila.
*Il suo costume è sbloccabile in [[Prince of Persia (2008)]], [[Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots]] come camuffamento per [[Solid Snake]] e in [[Assassin's Creed 2]] e [[Assassin's Creed: Brotherhood]] per Ezio scaricandolo da Uplay per 20 Unità; inoltre si potrà ottenere l'armatura da lui forgiata con il frutto dell'Eden, trovando i 6 sigilli degli assassini e la sua spada comprandola al termine di Assassin's Creed 2.
*Se si nota bene,la faccia di altaïr è molto simile a quella di Desmond e di Ezio,essendo loro antenato.
*Ad Altaïr manca un dito(sacrificio necessario per ottenere la lama celata)ed ha un taglio sul labbro,come Desmond ed Ezio.
 
== Note ==
<references/>
 
== Fonti Bibliografia==
*{{cita testo|url=https://archive.org/details/the-games-machine-italia-speciali-08/page/n16|titolo=Altair|rivista=Speciali [[The Games Machine]] - Gli eroi dei videogiochi|numero=8|pp=16-17|data=novembre 2008|editore=Sprea Editori|issn=1826-9117}}
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